La ricerca in corso nel centro `ME.DI.CO`
Transcript
La ricerca in corso nel centro `ME.DI.CO`
LA RICERCA IN CORSO AL CENTRO ME.DI.CO.: IMAGING MULTIMODALE NELLA DEMENZA A CORPI DI LEWY Matteo Pardini, MD Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia, Genetica e Materno-Infantile Università di Genova • La demenza a corpi di Lewy (LBD) è la seconda causa di demenza degenerativa nei soggetti con più di 65 anni di età; presenta una frequenza di circa 10%-15% delle diagnosi autoptiche effettuate da centri di riferimento per i disturbi cognitivi (Shergill et al., 1994) • Caratteristica neuropatologica chiave della LBD è la presenza dei cosiddetti corpi di Lewy, inclusioni intracellulari alfasinucleina positive. Il quadro neuropatologico della LBD è peraltro complesso sia per le differenti possibili localizzazione dei corpi di Lewy sia per la presenza di alterazioni tipiche dell’AD (McKeith et al., 2003) (Weisman & McKeith, 2009) (Tröster, 2009) Popolazione: 6 soggetti con LBD Metodi: PET cerebrale con markers multipli Marker dopaminergico: 18fluorodopa Marker colinergico: MP4A (McKeith et al., 2005) (McKeith et al., 2004) • Le fluttuazioni cognitive rappresentano uno degli aspetti di più difficile valutazione nella LBD con un interrater agreement intorno al 60% al colloquio (Mega et al., 1996) • Da un punto di vista qualitativo le fluttuazioni cognitive nella LBD sono caratterizzate come fluttuazioni attentive, indipendenti da stimoli ambientali, spontanee. Nell’AD, invece, gli episodi descritti dai caregiver sono usualmente correlati a un aumento delle richieste cognitive ambientali (Bradshaw et al., 2004) (Ferman et al.,2004) • Esistono interviste semi-strutturate per quantificare la presenza di fluttuazioni cognitive come la one-day fluctuation assessment scale (Walker et al., 2000). (Walker et al., 2000) • Criticità • Fisiopatologia complessa: interazione tra deficit colinergico, dopaminergico ed atrofia corticale • Difficoltà nella diagnosi differenziale • Marcatore chiave (imaging dopaminergico) non facilmente disponibile • Disegno dello studio • Popolazione: 15 soggetti con LBD, 15 soggetti con AD • Imaging multi-modale: FDG-PET cerebrale, scintigrafia DaT Scan, sequenze RM volumetriche e pesate in diffusione • Valutazione neuropsicologica • Valutazione quantitativa sintomatologia comportamentale (NPI), fluttuazioni cognitive (One day fluctuation scale), iposmia (Smell Diskettes test), disautonomia •Valutazione cadute • Al momento reclutati 15 soggetti (9 con LBD, 6 con AD) • Punti di forza dello studio • combinazione di tecniche di imaging strutturale e funzionale • valutazione standardizzata degli aspetti clinici e neuropsicologici • possibilità di follow-up dei pazienti • Analisi preliminari: basi strutturali delle fluttuazioni cognitive • Metodi: median split della popolazione sulla base del volume cerebrale totale e del volume del N. di Meynert • Risultati: fluttuazioni più marcate nel gruppo con atrofia del n. di Meynert (p=0.01). • E’ stato richiesto un grant di ricerca all’Alzheimer‘s Drug Discovery Foundation e alla Lewy Body Dementia Association • Obiettivo del grant: esplorare la potenzialità delle tecniche di RM basate sulla diffusione nell’esplorare l’integrità del sistema nigro-striatale e quindi di essere utilizzate nella diagnosi differenziale tra AD e LBD Joaquín Sorolla