Scarica il programma - Teatro Comunale Città di Vicenza
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MER 21 DICEMBRE 2011 SACRO FRANCESE Orchestra e Coro delle Classi di Musica Antica dei Conservatori del Veneto Paolo Faldi maestro concertatore Francesco Erle maestro del coro CONCERTISTICA FORMARSI di testi a cura di Paolo Meneghini l Fa lo in tina per : Pao co PROGRAMMA Marc-Antoine Charpentier (1643-1704) Marc -An Messe de minuit pour Noël H. 9 per soli, coro e orchestra to ine Arcangelo Corelli (1653-1713) Concerto Grosso in sol minore op. 6 n. 8 “fatto per la notte di Natale” I. Vivace – Grave II. Allegro III. Adagio – Allegro – Adagio IV. Vivace V. Allegro VI. LARGO: PASTORALE Marc-Antoine Charpentier Te Deum in re maggiore H. 146 per soli, coro ed orchestra Prélude (rondeau) Te Deum laudamus (basso solo) Te aeternum Patrem (coro) Pleni sunt coeli (coro) Te per orbem terrarum (contralto, tenore, basso soli) Tu devicto mortis aculeo (coro) Judex crederis (basso solo) Tu ergo quaesumus (soprano solo) Aeterna fac cum Sanctis tuis (coro) Dignare Domine (soprano e basso soli) Fiat Misericordia tua (due soprani e basso soli) In Te Domine speravi (coro) Ch ar Kyrie Gloria Credo SANCTUS-BENEDICTUS Agnus Dei Con il Concerto di Natale di questa sera prosegue l’impegno della Società del Quartetto nel dare spazio, visibilità, risalto alle nuove generazioni di musicisti italiani ed europei. Se lo meritano e ne hanno tanto bisogno, perché il passaggio dalla realtà di studente a quella di professionista è sempre il più difficile, in ogni ambito. E se sei un giovane e dotato musicista, le difficoltà sono ancora maggiori. Il fatto è che occorre tanta esperienza, per sperare di poter lavorare con un’orchestra affermata, ed i Conservatori non hanno, fra i loro compiti istituzionali, anche quello di formare dei professionisti. Per questo, soprattutto in Italia, c’è bisogno di un “ponte” che leghi questi due momenti della vita di ogni giovane musicista, sull’esempio di quanto fa da un quarto di secolo la European Union Baroque Orchestra. Ogni anno l’EUBO invita 100 musicisti provenienti da tutta Europa (età media 24 anni) a prendere parte ad una tre-giorni di audizioni alla fine della quale i 25 selezionati hanno la possibilità di pen tier vivere, studiare e suonare assieme per sei mesi, accompagnati per mano dai maggiori specialisti mondiali della musica barocca. Progetto vincente, tant’è che non vi è famoso ensemble del mondo che non abbia accolto fra i suoi orchestrali almeno un ex-studente dell’EUBO. Più di mille giovani musicisti hanno potuto approfittare finora di questa preziosa esperienza formativa, sostenuta principalmente dall’Unione Europea e da Microsoft Europe. Lo scorso inverno - molti di voi lo ricorderanno - abbiamo ospitato su questo palcoscenico una maratona musicale in due serate con 6 talenti pianistici che frequentano i corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Internazionale di Imola (altro mirabile esempio, questa volta tutto italiano, di “ponte” fra il mondo degli studi e la professione). Fra poche settimane 13 diplomandi e giovani diplomati in strumenti ad arco provenienti da tutta Italia si ritroveranno a Vicenza per seguire - da gennaio ad aprile 2012 - le lezioni di musica d’insieme tenute dall’ottantatreenne 3 Profili Arcange lo core lli Leon Spierer, già primo violino dei Berliner Philharmoniker durante l’era di Herbert von Karajan. “Progetto Orchestra”, questo il nome dell’iniziativa promossa dalla Società del Quartetto con il supporto di Intesa San Paolo, riprende un analogo progetto realizzato in passato, per parecchie edizioni, dalla nostra Associazione. Il prossimo 27 marzo è in arrivo a Vicenza Helmuth Rilling (classe 1933), altro “grande vecchio” della musica mondiale. Rilling porterà con sé i 100 elementi dello Junges Stuttgarter Bach Ensemble, un suo progetto di formazione musicale di altissimo livello basato principalmente sull’opera di Bach e dedicato alle nuove generazioni di strumentisti e cantanti dai 18 ai 31 anni. Leon Spierer ed Helmuth Rilling: trasmettere con entusiasmo alle nuove generazioni i “trucchi del mestiere” è il miglior modo di coronare delle carriere artistiche straordinarie. Ma intanto godiamoci, questa sera, i giovani delle Classi di Musica Antica selezionati da Paolo Faldi e Francesco Erle fra i più promettenti studenti dei Conservatori del Veneto. I tre concerti che li vedono protagonisti (nei giorni scorsi si sono esibiti, con grande successo, anche a Montebelluna e a Stresa) arrivano a conclusione di un’esperienza formativa che tutti loro hanno intrapreso con impegno, dedizione e passione. Il programma natalizio che ci propongono è un viaggio nel repertorio sacro francese (Charpentier) ed italiano (Corelli), anche se sarebbe meglio dire tutto italiano, dal momento che il parigino Marc-Antoine Charpentier apprese l’arte del contrappunto e della polifonia a Roma e che quando rientrò in patria si fece portatore dello “stile italiano” in Francia, attirandosi così non pochi nemici. Di questo grande, eclettico e prolifico compositore il pubblico conosce ancora ben poco. Celeberrimi, però, gli squilli di tromba che aprono il Preludio del Te Deum (perché adottati come sigla dell’Eurovisione fin dagli anni Cinquanta) con i quali auguriamo al nostro pubblico Buone Feste. Paolo Faldi Fiorentino di nascita, bolognese di adozione, Paolo Faldi è in realtà un musicista “senza fissa dimora”, se pensiamo che si è diplomato in oboe a Genova, in oboe barocco alla Scuola Civica di Milano, in flauto dolce al Conservatorio di Padova, che si è perfezionato al Conservatorio Reale dell’Aia e che attualmente insegna flauto dolce e oboe barocco al Conservatorio di Padova. I suoi impegni concertistici, che hanno avuto un grande impulso alla fine degli anni ‘80 quando si è aggiudicato il posto di Primo Oboe e Flauto Dolce nella European Community Baroque Orchestra (ECBO), lo hanno portato a suonare in tutto il Vecchio Continente e nel resto del mondo. Con la ECBO, sotto la direzione di Ton Koopman e Roy Goodman, ha anche effettuato numerose registrazioni per le maggiori stazioni radiofoniche e televisive europee. Negli anni successivi è stato invitato a suonare con i più rinomati ensemble barocchi del panorama internazionale come Les Arts Florissants (Francia), Il Giardino Armonico, Accademia Bizantina, I Sonatori della Gioiosa Marca, Europa Galante, Il Complesso Barocco (Paesi Bassi), Concerto Italiano, Concerto Köln (Germania), Armonico Tributo (Austria), Cappella Leopoldina (Austria), Collegium Aureum (Germania), I Barocchisti. Dal 1989 collabora con Jordi Savall ed i suoi ensemble Hesperion XXI, La Cappella Reial e Le Concert des Nations sia in concerto che in sala di registrazione. Paolo Faldi è a sua volta fondatore di alcuni gruppi musicali: l’Ensemble L’Astrée di Torino, Tripla Concordia di Genova, Cantilena Antiqua di Bologna e l’Orchestra Barocca di Bologna, della quale è direttore artistico. 5 Francesco Erle Vicentino, studia e si diploma in pianoforte con Ezio Mabilia e Gino Gorini e segue i corsi di composizione con Wolfango Dalla Vecchia e Bruno Coltro, diplomandosi cum laude. Gli anni successivi lo vedono impegnato in una ricerca di forme e linguaggi personali che intreccia con l’attività di compositore, di revisore e di direttore di coro e orchestra, soprattutto con la sua Schola San Rocco, ensemble corale che fonda nel 1993. Oltre a collaborare con artisti di fama mondiale come Ennio Morricone e András Schiff e con importanti complessi orchestrali, Erle e la Schola San Rocco sono protagonisti di numerosi ed innovativi progetti che comprendono anche prime esecuzioni assolute e prime in epoca moderna (il Concerto per archi di Malipiero, il Kyrie di Dalla Vecchia, Pietre di Morricone, l’edizione critica della Messa in Re di Pergolesi). Diverse anche le esperienze di teatro musicale e lirico (i Chori per Edipo Tiranno di Gabrieli, Marina di Malombra di Marco Enrico Bossi, Orfeo e Euridice di Gluck). Fra le sue composizioni hanno ottenuto grande riscontro di critica Il Gioco del Palazzo sulla vita di Andrea Palladio (2003), Pigafetta (2004), Odisseo (2005), Musica per Elettra (2007), Concerto per Edipo (2008) e 3 canti per pubblico, sound file e orchestra (2010). Francesco Erle insegna esercitazioni corali e musica vocale d’insieme al Conservatorio di Venezia. ORCHESTRA E CORO DELLE CLASSI DI MUSICA ANTICA DEI CONSERVATORI DEL VENETO maestro concertatore Paolo Faldi violini Kari Arder Hauge, Chiara Arzenton, Gianluca Dai Pra’, Isotta Grazzi, Hiroyuki Tabuchi, Valeria Mannoia, Maria Ines Zanovello, Laura Scipioni viole da braccio Zeno Scattolin, Manuela Masanello violoncello Massimiliano Varusio viola da gamba Marco Casonato contrabbasso Valeria Liva trombe Michele Santi, Fabio Carraro oboi Roberto De Franceschi, Raffaella Bortolini flauti dolci Stefano Squarzina, Luca Ventimiglia tiorba Ilaria Fantin cembalo Noriko Fujimoto organo Francesco Addabbo timpani Michele Mastrotto maestro del coro Francesco Erle soprani Aurora Marchi, Cinzia Prampolini, Floriana Fornelli, Sara Pretto, Giulia Semenzato alti Arianna Lanci, Aurelio Schiavoni, Sara Tommasini, Elisabetta Cuman tenori Riccardo Pisani, Haruyki Hirai, Michele Fracasso bassi Francesco Basso, Gaetan Tagnè, Guglielmo Buonsanti, Marzio Montebello Biglietti C CON CERTI STICA intero 25,00 euro ridotto (over 60) 20,00 euro under 25 - 12,00 euro Orari di biglietteria Dal 1 ottobre dal mar al sab 15.30-18.30 mar-gio anche 10.30-13.00 Biglietteria Viale Mazzini, 39 - Vicenza 0444 324442 [email protected] - www.tcvi.it Biglietteria Società del Quartetto Vicolo Cieco Retrone, 24 - Vicenza 0444 543729 [email protected] www.quartettovicenza.org Prossimo Concerto lun 9 gennaio 2012 LUOGHI IMMAGINARI Ensemble Musagète Giovanni Guglielmo Primo Violino musiche di Fabio Vacchi e Luciano Berio La 102^ stagione concertistica della Società del Quartetto di Vicenza è realizzata grazie a: Soci Fondatori ww w.t cv i.it Logo Aim Energia concreta.pdf Partner C M Y CM MY CY CMY K 1 31/08/11 15.05