Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti
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Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI EINAUDI Direzione e uffici: Via Mazenta, 51 – 20013 Magenta (Mi) – codice fiscale n. 93035720155 e-mail: [email protected] Posta Elettronica Certificata: [email protected] Sito: www.einaudimagenta.gov.it Sedi associate: ITCG e Liceo Artistico “L.Einaudi” Via Mazenta, 51 – 20013 Magenta Tel. 0297297101–0297298766–fax. 0297291135 e-mail: [email protected] IPSIA “Leonardo da Vinci” Via Novara, 113 – 20013 Magenta Tel. 029793197 – fax. 0297297672 e-mail: [email protected] Prot. n. 2313/Fp del 11/06/2016 CRITERI GENERALI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI LEGGE 107/2015 PREMESSA Il Comitato di valutazione dell’I.I.S. Einaudi ha elaborato i criteri per la valorizzazione del merito dei docenti ai sensi della legge 107/2015, comma 129, con l’intenzione di promuovere una cultura della valutazione del merito come elemento positivo, finalizzato al miglioramento dell’efficacia dell’attività didattica. Sono stati individuati criteri di valutazione oggettivi, relativi a indicatori che valorizzino essenzialmente l’impegno profuso a favore del miglioramento della scuola. I compensi per i docenti derivanti dall’applicazione dei criteri sono pertanto diretti ad incentivare la qualità del lavoro individuale e di sistema, intesa come riflessività, cooperazione e diffusione di buone pratiche. Si ritiene comunque opportuno considerare la presente come una proposta transitoria e sperimentale, legata all’anno in corso, sicuramente perfettibile, che si avvarrà in futuro del confronto con altre esperienze. L’applicabilità dei criteri sarà preceduta da precondizioni di accesso alla valutazione, quali: 1) Assenza di provvedimenti disciplinari e di documentate segnalazioni negative da parte di genitori, studenti, colleghi. 2) Percentuale di assenza dal lavoro che non superi il 15% dell’attività didattica (esclusi casi per patologie gravi). 3) I docenti neo-immessi, impegnati nell’anno di prova, sono esclusi dal procedimento di valorizzazione del merito. Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base delle aree indicate dalla legge: A-qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti B-risultati ottenuti dal docente o gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli studenti e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione, alla diffusione e condivisione di buone pratiche didattiche C-responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. Il riconoscimento del merito si avrà con l’attribuzione di almeno il 50% dei descrittori in due aree su tre. Inoltre si prevede un questionario per gli studenti, il cui peso andrà ad aggiungersi sulle aree A (qualità dell’insegnamento) e B (contributo all’innovazione didattica) e la compilazione di una scheda-autocertificazione da parte dei singoli docenti, che servirà al D.S. come punto di partenza per il procedimento di valorizzazione del merito. CRITERI Area Indicatori di competenza A1 qualità dell’insegnamento A A2 contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica Descrittori Evidenze e riscontri Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, PdM, PTOF 1. innova la propria azione didattica grazie ad una costante attività di studio e di autoformazione - 2. - adotta un approccio inclusivo nello svolgimento delle attività didattiche in classe, con attenzione alle situazioni di disagio e in quelle di eccellenza 3. è capace di motivare, coinvolgere gli studenti, lavorare sul setting di classe e realizzare un clima favorevole all’apprendimento 4. contribuisce attivamente all’elaborazione dell’offerta formativa dell’istituto e delle azioni di miglioramento e si fa carico dei processi che le realizzano - - 5. 6. condivide con i colleghi le competenze specialistiche, assumendo un ruolo trainante sul piano didattico e progettuale della scuola promuove e gestisce iniziative e progetti (da dettagliare per ordine di scuola) funzionali al miglioramento degli apprendimenti - attestati di frequenza ai corsi e/o autocertificazione registro personale progettazione didattica individuale e di classe verbali dei CdC/dipartimenti documentazione relativa alle attività delle classi (relazione finale progetti) programmazione didattica individuale e di classe che evidenzi la pluralità di soggetti /situazioni documentazione del lavoro (relazione finale che espliciti attività svolta e sistema di valutazione adottato) coerenza del lavoro con PEI e PDP verbali di classe segnalazioni/scambi con studenti e/o genitori osservazione diretta segnalazioni/scambi con studenti e/o genitori riconoscimento da parte dei colleghi verbali e documenti dei gruppi di lavoro (commissioni, coordinatori di dipartimento/materia, referenti di progetto) esiti del monitoraggio dei processi (funzioni strumentali) progetti relativi ai traguardi di miglioramento (elaborazione PTOF, ECDL, ABC Digital) progetti di classe e di istituto ( UDA, Teatro, Indirizzo, ECDL ) progetti di innovazione didattica ( UDA) attività documentate riconoscimento da parte dei colleghi progetti di classe e di istituto (UdA) progetti di innovazione didattica (corso BES tenuto da colleghi) A3 successo formativo e scolastico degli studenti 7. gestisce la relazione educativa e formula percorsi di apprendimento personalizzati in funzione dei diversi bisogni formativi rilevati 8. applica la didattica per competenze, con produzione di documentazione, attraverso attività gestita per classi parallele 9. B Valutazione e risultati in relazione al potenziamento delle competenze degli studenti B1 Contributo all’innovazione didattica e metodologica e alla ricerca didattica B2 utilizza gli strumenti della valutazione in funzione formativa, come occasione per gli studenti di autoriflessione e di miglioramento individuale e di classe 10. Usa strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze e comunica i criteri utilizzati in modo chiaro e trasparente 11. Ottiene che un’ampia maggioranza degli studenti raggiunga risultati che evidenziano un significativo miglioramento rispetto alla valutazione intermedia 12. Utilizza le TIC e/o metodologie didattiche innovative. 13. Utilizza la metodologia CLIL in modo efficace nell’insegnamento della disciplina 14. Partecipa attivamente ad iniziative di ricerca e di sperimentazione metodologica e didattica Condivisione e diffusione di buone pratiche didattiche B3 15. Partecipa a percorsi di formazione metodologica /didattica significativi per l’istituto, in aggiunta alla formazione organizzata dall’istituto stesso 16. Contribuisce alla produzione di validi materiali didattici, anche con pubblicazioni messe a disposizione dell’intera comunità scolastica 17. È impegnato nella diffusione di buone pratiche didattiche ed educative, su iniziativa personale o promosse da soggetti istituzionali o associazioni professionali che operano nel territorio 18. Realizza/usa/pubblica strumenti di condivisione di buone pratiche didattiche ed educative attraverso la valorizzazione del sito e l’attivazione di piattaforme specifiche - - attività documentate piano di lavoro individuale registro personale documentazione prodotta (verifiche differenziate) segnalazioni/scambi con studenti e/o genitori documentazione prodotta (prove parallele) registro personale attività realizzate (UDA) verbali di classe prove di verifica realizzate (numero,tipologia, correzione in classe) registro personale segnalazioni/scambi con studenti e/o genitori Tipologie, tempistica delle verifiche effettuate, della loro correzione e comunicazione, ed esplicitazione dei criteri Segnalazioni e/o scambi con studenti e/o genitori Programmazioni di dipartimento e personali Registro elettronico, esiti intermedi e finali. Risultati positivi nelle prove per classi parallele e/o prove INVALSI (per le classi coinvolte) Programmazione individuale e documentazione. Mezzi utilizzati e materiali prodotti Segnalazioni e/o scambi con studenti e genitori Programmazione individuale e documentazione. Mezzi utilizzati e materiali prodotti Segnalazioni e/o scambi con studenti e genitori Attestati di partecipazione a progetti di ricerca metodologica e didattica (scuola polo per integrazione, scuole che promuovono la salute) Documentazione del lavoro svolto Documentazione ed attestazioni prodotte Impresa formativa simulata Alternanza scuola-lavoro Attività in rete Materiali e documentazione didattica innovativa prodotta e condivisa, anche in formato multimediale (corso BES) Coinvolgimento dei colleghi in iniziative didattiche innovative (compresenze, scambi di classe, …) Pubblicazioni con ricaduta sull’Istituto Azioni come formatore dei colleghi Accordi di programma (Il colore del sorriso)/Convenzioni (Toyota, Magneti Marelli, BPT, STF, Comuni di Magenta e Cuggiono, Aslam) Uso attivo delle aree dedicate del sito Documentazione dalla piattaforma e-learning Blog didattici C C1 responsabilità nel coordinamento organizzativo e didattico 19. assume e gestisce efficacemente incarichi e responsabilità nel coordinamento organizzativo a supporto del funzionamento dell’istituzione scolastica - 20. assume e gestisce efficacemente responsabilità nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo che la scuola si è data attraverso il PTOF e il PdM e nel controllo dei relativi processi - 21. assume e gestisce efficacemente responsabilità nella gestione dei gruppi di lavoro e delle articolazioni del collegio docenti - - - - C2. Responsabilità nella formazione del personale 22. assume e gestisce efficacemente compiti di responsabilità nella promozione e nell’organizzazione delle attività di formazione del personale della scuola 23. svolge efficacemente il ruolo di formatore nelle iniziative di formazione del personale della scuola, anche in forma di autoformazione - 24. svolge efficacemente le funzioni di tutor e di facilitatore per i docenti neoassunti in ruolo, tirocinanti, supplenti temporanei, neo-arrivati nell’istituto - - Azioni di supporto organizzativo: sistema di comunicazione e documentazione, predisposizione lavori collegiali (coordinatori di classe, di materia, di dipartimento) Sicurezza, antincendio, primo soccorso Attività in periodo di sospensione delle lezioni Disponibilità a help/sportelli/corsi di recupero/potenziamento/studio insieme Significativi contributi all’elaborazione del piano triennale dell’offerta formativa Contributo al raggiungimento degli obiettivi indicati nel PdM Svolgimento di azioni di monitoraggio delle azioni di miglioramento Conduzione dei gruppi di lavoro con produzione di materiali utili all’Istituto (coordinatori di materia, dipartimento; referenti commissione e viaggi d’istruzione) Conduzione del gruppo con aumento delle competenze professionali dei componenti (formazione interna: BES, Power Point, competenze, dislessia nelle classi prime) Raccolta di evidenze legate ai bisogni formativi del personale (animatore digitale) Pianificazione degli interventi formativi Formazione di docenti interni all’Istituto in relazione agli obiettivi di sviluppo Documentazione e diffusione di buone prassi (BES) Programmazione delle attività Report in itinere Relazioni finali sugli esiti Verbali del comitato di valutazione