Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti

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Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI EINAUDI
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Prot. n. 2313/Fp del 11/06/2016
CRITERI GENERALI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI LEGGE 107/2015
PREMESSA
Il Comitato di valutazione dell’I.I.S. Einaudi ha elaborato i criteri per la valorizzazione del merito dei docenti ai sensi della legge 107/2015, comma
129, con l’intenzione di promuovere una cultura della valutazione del merito come elemento positivo, finalizzato al miglioramento dell’efficacia
dell’attività didattica.
Sono stati individuati criteri di valutazione oggettivi, relativi a indicatori che valorizzino essenzialmente l’impegno profuso a favore del
miglioramento della scuola.
I compensi per i docenti derivanti dall’applicazione dei criteri sono pertanto diretti ad incentivare la qualità del lavoro individuale e di sistema,
intesa come riflessività, cooperazione e diffusione di buone pratiche.
Si ritiene comunque opportuno considerare la presente come una proposta transitoria e sperimentale, legata all’anno in corso, sicuramente
perfettibile, che si avvarrà in futuro del confronto con altre esperienze.
L’applicabilità dei criteri sarà preceduta da precondizioni di accesso alla valutazione, quali:
1) Assenza di provvedimenti disciplinari e di documentate segnalazioni negative da parte di genitori, studenti, colleghi.
2) Percentuale di assenza dal lavoro che non superi il 15% dell’attività didattica (esclusi casi per patologie gravi).
3) I docenti neo-immessi, impegnati nell’anno di prova, sono esclusi dal procedimento di valorizzazione del merito.
Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base delle aree indicate dalla legge:
A-qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli
studenti
B-risultati ottenuti dal docente o gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli studenti e dell’innovazione didattica e
metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione, alla diffusione e condivisione di buone pratiche didattiche
C-responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.
Il riconoscimento del merito si avrà con l’attribuzione di almeno il 50% dei descrittori in due aree su tre.
Inoltre si prevede un questionario per gli studenti, il cui peso andrà ad aggiungersi sulle aree A (qualità dell’insegnamento) e B (contributo
all’innovazione didattica) e la compilazione di una scheda-autocertificazione da parte dei singoli docenti, che servirà al D.S. come punto di
partenza per il procedimento di valorizzazione del merito.
CRITERI
Area
Indicatori di competenza
A1 qualità dell’insegnamento
A
A2 contributo al miglioramento
dell’istituzione scolastica
Descrittori
Evidenze e riscontri
Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro
attinenza con RAV, PdM, PTOF
1. innova la propria azione didattica grazie ad
una costante attività di studio e di
autoformazione
-
2.
-
adotta un approccio inclusivo nello svolgimento
delle attività didattiche in classe, con
attenzione alle situazioni di disagio e in quelle
di eccellenza
3.
è capace di motivare, coinvolgere gli studenti,
lavorare sul setting di classe e realizzare un
clima favorevole all’apprendimento
4.
contribuisce attivamente all’elaborazione
dell’offerta formativa dell’istituto e delle azioni
di miglioramento e si fa carico dei processi che
le realizzano
-
-
5.
6.
condivide con i colleghi le competenze
specialistiche, assumendo un ruolo trainante
sul piano didattico e progettuale della scuola
promuove e gestisce iniziative e progetti (da
dettagliare per ordine di scuola) funzionali al
miglioramento degli apprendimenti
-
attestati di frequenza ai corsi e/o
autocertificazione
registro personale
progettazione didattica individuale e di classe
verbali dei CdC/dipartimenti
documentazione relativa alle attività delle classi
(relazione finale progetti)
programmazione didattica individuale e di classe
che evidenzi la pluralità di soggetti /situazioni
documentazione del lavoro (relazione finale che
espliciti attività svolta e sistema di valutazione
adottato)
coerenza del lavoro con PEI e PDP
verbali di classe
segnalazioni/scambi con studenti e/o genitori
osservazione diretta
segnalazioni/scambi con studenti e/o genitori
riconoscimento da parte dei colleghi
verbali e documenti dei gruppi di lavoro
(commissioni, coordinatori di
dipartimento/materia, referenti di progetto)
esiti del monitoraggio dei processi (funzioni
strumentali)
progetti relativi ai traguardi di miglioramento
(elaborazione PTOF, ECDL, ABC Digital)
progetti di classe e di istituto ( UDA, Teatro,
Indirizzo, ECDL )
progetti di innovazione didattica ( UDA)
attività documentate
riconoscimento da parte dei colleghi
progetti di classe e di istituto (UdA)
progetti di innovazione didattica (corso BES tenuto
da colleghi)
A3 successo formativo e
scolastico degli studenti
7.
gestisce la relazione educativa e formula
percorsi di apprendimento personalizzati in
funzione dei diversi bisogni formativi rilevati
8.
applica la didattica per competenze, con
produzione di documentazione, attraverso
attività gestita per classi parallele
9.
B
Valutazione e risultati in
relazione al potenziamento delle
competenze degli studenti
B1
Contributo all’innovazione
didattica e metodologica e alla
ricerca didattica
B2
utilizza gli strumenti della valutazione in
funzione formativa, come occasione per gli
studenti di autoriflessione e di miglioramento
individuale e di classe
10. Usa strumenti valutativi adeguati a rilevare lo
sviluppo di competenze e comunica i criteri
utilizzati in modo chiaro e trasparente
11. Ottiene che un’ampia maggioranza degli
studenti raggiunga risultati che evidenziano un
significativo miglioramento rispetto alla
valutazione intermedia
12. Utilizza le TIC e/o metodologie didattiche
innovative.
13. Utilizza la metodologia CLIL in modo efficace
nell’insegnamento della disciplina
14. Partecipa attivamente ad iniziative di ricerca e
di sperimentazione metodologica e didattica
Condivisione e diffusione di
buone pratiche didattiche
B3
15. Partecipa a percorsi di formazione
metodologica /didattica significativi per
l’istituto, in aggiunta alla formazione
organizzata dall’istituto stesso
16. Contribuisce alla produzione di validi materiali
didattici, anche con pubblicazioni messe a
disposizione dell’intera comunità scolastica
17. È impegnato nella diffusione di buone pratiche
didattiche ed educative, su iniziativa personale
o promosse da soggetti istituzionali o
associazioni professionali che operano nel
territorio
18. Realizza/usa/pubblica strumenti di
condivisione di buone pratiche didattiche ed
educative attraverso la valorizzazione del sito
e l’attivazione di piattaforme specifiche
-
-
attività documentate
piano di lavoro individuale
registro personale
documentazione prodotta (verifiche differenziate)
segnalazioni/scambi con studenti e/o genitori
documentazione prodotta (prove parallele)
registro personale
attività realizzate (UDA)
verbali di classe
prove di verifica realizzate (numero,tipologia,
correzione in classe)
registro personale
segnalazioni/scambi con studenti e/o genitori
Tipologie, tempistica delle verifiche effettuate,
della loro correzione e comunicazione, ed
esplicitazione dei criteri
Segnalazioni e/o scambi con studenti e/o genitori
Programmazioni di dipartimento e personali
Registro elettronico, esiti intermedi e finali.
Risultati positivi nelle prove per classi parallele e/o
prove INVALSI (per le classi coinvolte)
Programmazione individuale e documentazione.
Mezzi utilizzati e materiali prodotti
Segnalazioni e/o scambi con studenti e genitori
Programmazione individuale e documentazione.
Mezzi utilizzati e materiali prodotti
Segnalazioni e/o scambi con studenti e genitori
Attestati di partecipazione a progetti di ricerca
metodologica e didattica (scuola polo per
integrazione, scuole che promuovono la salute)
Documentazione del lavoro svolto
Documentazione ed attestazioni prodotte
Impresa formativa simulata
Alternanza scuola-lavoro
Attività in rete
Materiali e documentazione didattica innovativa
prodotta e condivisa, anche in formato
multimediale (corso BES)
Coinvolgimento dei colleghi in iniziative didattiche
innovative (compresenze, scambi di classe, …)
Pubblicazioni con ricaduta sull’Istituto
Azioni come formatore dei colleghi
Accordi di programma (Il colore del
sorriso)/Convenzioni (Toyota, Magneti Marelli,
BPT, STF, Comuni di Magenta e Cuggiono, Aslam)
Uso attivo delle aree dedicate del sito
Documentazione dalla piattaforma e-learning
Blog didattici
C
C1 responsabilità nel
coordinamento organizzativo e
didattico
19. assume e gestisce efficacemente incarichi e
responsabilità nel coordinamento organizzativo
a supporto del funzionamento dell’istituzione
scolastica
-
20. assume e gestisce efficacemente
responsabilità nella realizzazione degli obiettivi
di sviluppo che la scuola si è data attraverso il
PTOF e il PdM e nel controllo dei relativi
processi
-
21. assume e gestisce efficacemente
responsabilità nella gestione dei gruppi di
lavoro e delle articolazioni del collegio docenti
-
-
-
-
C2. Responsabilità nella
formazione del personale
22. assume e gestisce efficacemente compiti di
responsabilità nella promozione e
nell’organizzazione delle attività di formazione
del personale della scuola
23. svolge efficacemente il ruolo di formatore nelle
iniziative di formazione del personale della
scuola, anche in forma di autoformazione
-
24. svolge efficacemente le funzioni di tutor e di
facilitatore per i docenti neoassunti in ruolo,
tirocinanti, supplenti temporanei, neo-arrivati
nell’istituto
-
-
Azioni di supporto organizzativo: sistema di
comunicazione e documentazione, predisposizione
lavori collegiali (coordinatori di classe, di materia,
di dipartimento)
Sicurezza, antincendio, primo soccorso
Attività in periodo di sospensione delle lezioni
Disponibilità a help/sportelli/corsi di
recupero/potenziamento/studio insieme
Significativi contributi all’elaborazione del piano
triennale dell’offerta formativa
Contributo al raggiungimento degli obiettivi
indicati nel PdM
Svolgimento di azioni di monitoraggio delle azioni
di miglioramento
Conduzione dei gruppi di lavoro con produzione di
materiali utili all’Istituto (coordinatori di materia,
dipartimento; referenti commissione e viaggi
d’istruzione)
Conduzione del gruppo con aumento delle
competenze professionali dei componenti
(formazione interna: BES, Power Point,
competenze, dislessia nelle classi prime)
Raccolta di evidenze legate ai bisogni formativi del
personale (animatore digitale)
Pianificazione degli interventi formativi
Formazione di docenti interni all’Istituto in
relazione agli obiettivi di sviluppo
Documentazione e diffusione di buone prassi
(BES)
Programmazione delle attività
Report in itinere
Relazioni finali sugli esiti
Verbali del comitato di valutazione