documento di maggio 5CS - IPSS "BARTOLOMEO MONTAGNA"

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documento di maggio 5CS - IPSS "BARTOLOMEO MONTAGNA"
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5)
CLASSE 5^ C
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
INDIRIZZO
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11 Revisione n.3
SERVIZI SOCIO SANITARI
Coordinatore di Classe Prof.ssa Vladybarbara Gionimi
1) Presentazione sintetica della classe
a) Storia del biennio conclusivo del corso di studi
b) Continuità didattica nel biennio
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La classe 5^ C Tecnico dei Servizi Sociali è costituita da 16 alunni, 1 maschio e 15 femmine, tutti provenienti
dalla 4^ C.
Alla fine del quarto anno quattro alunni sono stati respinti allo scrutinio finale di giugno e quattro con giudizio
di sospensione sono stati ammessi alla classe quinta dopo il superamento degli esami di agosto 2015.
Nessuno studente è ripetente, tutti i componenti della classe arrivano da un’esperienza scolastica presso
questo Istituto, dove è stata garantita la continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione di Tecnica
Amministrativa e Matematica.
I docenti hanno rilevato nell’ultimo biennio un comportamento corretto, una partecipazione al dialogo educativo
a volte altalenante e rapporti abbastanza strutturati tra studenti. Permangono difficoltà sia nell’organizzazione
del metodo di studio, che per alcuni casi rimane fragile e poco ordinato, sia nell’elaborazione dei contenuti
che risulta a volte superficiale e non sempre autonomo in ambito pluridisciplinare. La produzione scritta
risulta ancora difficoltosa per alcuni alunni nonostante gli interventi profusi e l’impegno dimostrato dagli
studenti. Il profitto appare nel complesso mediamente sufficiente, buono in alcuni casi, per cui si può
sostenere che tutti gli obiettivi disciplinari siano stati discretamente raggiunti.
Durante il biennio gli alunni hanno svolto il percorso di Alternanza scuola-lavoro per un totale di 160 ore in
azienda (asili nido) durante l’estate 2015 e in aula un corso di Primo Soccorso di 10 ore, uno sulla Sicurezza
di 12 ore, uno sull’ educazione al ritmo di 6 ore.
Si sono sostenute, nel corso del 2° quadrimestre, le seguenti simulazioni di prove di esame:

Prima prova (02/02/2016 e 11/04/2016)

Seconda prova: Igiene- Cultura medico sanitaria (4/04/2016 e 10/05/2016)

Terza prova: tipologia B – tempo 3 ore - (22/03/2016 cinque discipline: Matematica, Inglese, Storia,
Psicologia generale ed applicata, Tecnica amministrativa – 30/04/2016 quattro discipline:
Matematica, Inglese, Psicologia generale ed applicata, Tecnica amministrativa)

Simulazione di colloquio in data 2/05/2016.
Per le prove delle tre lingue straniere è stato consentito l’uso del dizionario bilingue.
Gli esiti delle prime prove sono stati mediamente sufficienti: migliori nella prima simulazione che nella
seconda.
Gli esiti delle seconde prove sono stati mediamente più che sufficienti, con votazioni in alcuni casi molto
buone e in altri molto scarse.
Nella prima simulazione della terza prova, i risultati sono stati nel complesso mediamente sufficienti; sono
emersi problemi soprattutto nell’ambito della gestione del tempo e dell’esposizione sintetica degli argomenti.
E’ stata adottata la tipologia B per entrambe le simulazioni di terza prova perché il consiglio di classe l’ha
ritenuta meno difficoltosa per gli studenti rispetto alla tipologia A e nel contempo più adatta ad impegnare la
riflessione e a valorizzare i diversi gradi di preparazione degli alunni in confronto ai quesiti a risposta
multipla, tipologia C.
Le prove di simulazione e le verifiche scritte svolte durante l’anno nelle singole discipline sono state valutate
secondo le griglie approvate dai singoli dipartimenti, copia delle quali è disponibile in segreteria unitamente
alle tracce proposte nelle simulazioni.
I recuperi necessari sono stati effettuati con le seguenti modalità: recupero curricolare.
2) Obiettivi generali (Educativi e formativi)
In riferimento agli obiettivi educativo-comportamentali fissati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno, gli
alunni sono in grado di:

Partecipare al processo educativo-didattico di apprendimento e collaborarvi se stimolati ad
evidenziare un comportamento responsabile;

Sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti di situazioni di bisogno e/o difficoltà,
collaborando tra loro per il raggiungimento di scopi comuni;

Rispettare, in modo sufficiente, orari e regole della vita comunitaria, mantenendo relazioni corrette
con i docenti;

Manifestare atteggiamenti positivi e costruttivi nell’affrontare situazioni nuove;

Leggere, capire e riassumere testi relativi alle diverse discipline;

Raccogliere, classificare, rielaborare e rappresentare dati con disegni, schemi, grafici e diagrammi;

Relazionare su interventi ed attività discutendo un argomento con sufficiente chiarezza espositiva e
utilizzo abbastanza adeguato della terminologia specifica, anche se permangono difficoltà in alcune
materie;

La maggior parte degli studenti sa individuare sequenze logiche operando collegamenti, confronti ed
astrazioni semplici all’interno di una stessa disciplina e tra discipline diverse.
3) Conoscenze, competenze e capacità
La classe ha raggiunto una discreta conoscenza dei contenuti disciplinari previsti dalla programmazione di
inizio anno. Si segnalano tuttavia delle lacune nell’apprendimento e nell’elaborazione dei contenuti di alcune
discipline particolarmente difficoltose per alcuni alunni. La classe è in grado, mediamente, di utilizzare un
linguaggio sufficientemente adeguato e coerente alle discipline apprese. E’ in grado di riconoscere i casi di
disagio e bisogno particolarmente per una certa fascia di utenza: anziani, minori e disabili; è in grado di
analizzare casi e proporre possibili soluzioni o individuare gli strumenti per un efficace intervento
assistenziale. Una parte della classe risulta fragile nell’organizzazione dello studio, nel mantenere la
continuità nell’apprendimento. Gli alunni non sono sempre in grado di confrontare e collegare argomenti e
contenuti anche in ambito multidisciplinare.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti si rimanda alle singole relazioni finali dei docenti (All.A).
4) Attività extra, para, inter curricolari
La classe ha partecipato a diverse attività extracurriculari:
-
Convegno sulle attività espressive delle comunità terapeutiche “Dall’espressione al profondo”
(16/10/2015)
-
Giudici di gara alla Corsa Campestre (06/11/2016)
-
Visita alla Biennale d’arte contemporanea di Venezia (17/11/2015)
-
Manifestazione podistica a scopo benefico “Corri Babbo Natale, corri” (19/12/2015)
-
Conferenza sul tema “L’istituzione dell’amministratore di sostegno” (26/01/2016)
-
Conferenza in lingua spagnola sul tema “Progetto Bolivia, Casa Estudiantil de Colomi” per i ragazzi
di spagnolo (15/02/2016)
-
Progetto ASL: “Approfondimenti per l’Esame di Stato” (incontri nei mesi di gennaio e febbraio 2016)
-
Reading sulla prima guerra mondiale proposto dal gruppo teatrale “Follia organizzata”: “Nessuna
guerra è grande: le donne nella prima guerra mondiale” (23/02/2016)
-
Progetto “English speaking time with Mrs. Niamh Doyle” – lettorato di inglese – 8 lezioni (da gennaio
a marzo)
-
Visione mostra fotografica itinerante: “Eppur sono bambini. Benin: tra sfruttamento ed indifferenza”. I
Lions nel mondo “Attività umanitarie” (04/02/2016)
-
Progetto “Il frutto della legalità” a cura dei professori Pravato e Nisticò
-
Attività ASL. Formazione privacy: Proteggere i dati personali – Dati personali e sicurezza nazionale –
Tutela della privacy sui luoghi di lavoro – La violazione della privacy – I reati configurabili su
Facebook (14 e 19 marzo 2016)
-
Incontro di prevenzione andrologica (per studenti maschi) tenuto dal Dott. Giuseppe Benedetto
(17/03/2016)
-
Progetto educazione fisica: “Sport è salute”
-
Corso di “Tecniche base dello yoga”
-
Corso di “Prevenzione al mal di schiena e ai danni provocati dal sollevamento carichi”
-
Corso di “Zumba”
-
Accoglienza alunni spagnoli nelle classi dal 29 febbraio al 4 marzo, in virtù dell’accordo che l’IPSS
“Montagna” ha stipulato con l’istituto “Valle de Elda” di Alicante nell’ambito del “Progetto Erasmus +”
e attività di lettorato da marzo a maggio.
-
Incontro riguardante il referendum del 17 aprile sulle trivellazioni nel Mar Adriatico (12/04/2016)
-
Visione film “Suffragette” presso il cinema Odeon (18/04/2014)
-
Incontro con Eugenio Magri partigiano vicentino (23/04/2016)
-
Incontro di Orientamento sul tema “Il Mondo del Lavoro” tenuto dalla Dott.ssa Barbara Gelaini.
Panoramica sul mercato del lavoro – I servizi per l’Impiego – Il Curriculum Vitae – La lettera di
presentazione – Il colloquio di lavoro (9/04/2016)
-
Orientamento – ASL: Incontro sul tema “La contrattualistica sul lavoro” in collaborazione con
Confindustria Vicenza (4/02/2016) tenuto dal Dott. Carlo Nardi
-
Orientamento: partecipazione alla “Giornata universitaria” (15/10/2015) in collaborazione con la rete
Orientainsieme
-
Progetto “Il quotidiano in classe”
-
Partecipazione degli studenti interessati al Corso di Chimica e Fisica in preparazione ai test di
ammissione all’università
5) Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Consiglio di Classe
La valutazione delle verifiche scritte e orali ha tenuto conto dell’impegno dimostrato, della correttezza
espositiva e dei progressi riscontrati rispetto al livello di partenza nonché dell’efficacia del metodo di studio.
La classe è stata valutata in ogni singola disciplina attraverso la somministrazione di prove strutturate,
semistrutturate, a tema, interrogazioni, questionari, prove di problem solving e simulazioni di prove d’esame.
I criteri di valutazione sono stati fissati dalle griglie predisposte dai singoli Dipartimenti Disciplinari e dalla
griglia generale dell’Istituto per la conversione dei voti da decimi in quindicesimi.
Vicenza, 15 maggio 2016
Firma del coordinatore
Prof.ssa Vladybarbara Gionimi
_______________________________
In allegato:
Firma del Dirigente
Prof. Domenico Caterino
________________________________
n. 12 All. A – n. 1 All. B
Elenco alunni
Elenco docenti del C.d.C.
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
ITALIANO
Prof. ssa
Bolcati Lisa
classe e indirizzo 5^ C Servizi Socio Sanitari
anno scolastico 2015-16
Le competenze, conoscenze e abilità sotto riportate sono possedute in modo discreto da alcuni alunni e
sufficiente da quasi tutti gli studenti della classe. Alcuni manifestano ancora incertezze espositive nella
produzione orale e/ o scritta; quest’ultima risulta difficoltosa nonostante gli interventi profusi e l’impegno da
loro dimostrato.
COMPETENZE

utilizzare con sufficiente competenza le capacità comunicative, sia nell’esposizione orale che nella
produzione scritta:

comunicare usando opportunamente i rapporti di coesione sintattica e semantica;

esporre gli argomenti appresi con chiarezza e sequenzialità logica;

redigere un testo argomentativo, rispettando le varie fasi procedurali, dalla raccolta delle idee e delle
informazioni alla revisione finale, sotto forma di tema, saggio breve, articolo;

relazionare, in forma orale e/o scritta su un argomento scelto, ricorrendo anche all’apporto di
conoscenze e competenze fornite da altre discipline;

produrre con correttezza formale e padronanza linguistica testi e discorsi che descrivano un
percorso di lavoro attinente all’indirizzo;

utilizzare le competenze fornite dall’educazione linguistica e letteraria per produrre elaborati e
progetti nell’ambito dell’indirizzo;

cogliere le caratteristiche linguistiche e formali di un testo in relazione all’evoluzione storica dei
generi;

cogliere l’evoluzione storica della lingua italiana;

compiere una corretta analisi testuale;

saper distinguere le principali figure retoriche.
CONOSCENZE
Gli alunni devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a:

l’evoluzione storica della letteratura italiana tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.

gli aspetti storico-culturali dei principali movimenti letterari del periodo considerato;

le linee principali delle biografie e gli sviluppi tematici degli autori e delle opere analizzate;
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ABILITA’

Applicare alcuni procedimenti di storicizzazione dei testi letterari;

Rilevare analogie e differenze tra la poetica di un autore e i movimenti culturali del tempo;

Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità
letteraria;

Riconoscere le fasi evolutive di una stessa tematica nella produzione di un autore;

Riconoscere in un testo le principali caratteristiche delle tipologie narrative;

Effettuare riflessioni critiche nell’ambito di una personale rielaborazione dei contenuti appresi e
degli eventuali approfondimenti operati;

Sostenere ed argomentare adeguatamente il proprio punto di vista.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo I: Il contesto culturale fine Ottocento



Positivismo, Realismo e Naturalismo: caratteri generali
Il Verismo: caratteri generali
Giovanni Verga: vita, opere, poetica
 Vita dei Campi: Rosso Malpelo
Un documento umano
 Novelle Rusticane: Libertà
 I Malavoglia: trama e temi del romanzo con riferimento al Ciclo dei Vinti
Lettura brani: La famiglia Malavoglia
“L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni”
 Mastro don Gesualdo: la trama

Il Simbolismo e i poeti maledetti
La poesia simbolista
Baudelaire: da I fiori del male: “Corrispondenze”
“L’albatro”
Tempi: settembre-ottobre
Modulo II: L’età del Decadentismo
 Il Decadentismo: caratteri generali
 Origine e significato del termine, il contesto
 Gli eroi decadenti
 I princìpi della poetica

Il nuovo romanzo dell’Estetismo
O. Wilde: da, Il ritratto di Doryan Grey
“Lo splendore della giovinezza” pag. 44
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
J.K. Husmans, da, A Ritroso
“Una vita artificiale”
G.D’Annunzio, Il Piacere
“Il ritratto dell’esteta”

La poesia:
G. D’Annunzio: vita , opere, poetica
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
pag. 39
pag. 138
p.144
p. 147
G.Pascoli: vita, opere, poetica
La poetica del fanciullino. E’ dentro di noi un fanciullino
La grande proletaria si è mossa
p.122
Da Myricae, Lavandare
Novembre
X Agosto
p. 85
p. 88
p. 90
p.92
Da I canti di Castelvecchio, La mia sera
p.102
Il gelsomino notturno p.108
Tempi: novembre- dicembre- gennaio
Modulo III: Il romanzo della crisi- Luigi Pirandello
L. Pirandello: vita, opere, poetica
da L’umorismo, Il Sentimento del contrario
da Novelle per un anno: La patente
Il treno ha fischiato
La Carriola
da Il Fu Mattia Pascal, Cambio Treno
da Uno, Nessuno, Centomila, Filo d’aria
p. 198
p.202
p.208
p.215
p.238
p. 232
La produzione teatrale: le tre fasi
da Così è (se vi pare), Come parla la verità p.236
da Sei personaggi in cerca d’autore, La condizione di “personaggi” p.244
Tempi: febbraio-marzo
Modulo IV : Un Autore - Italo Svevo
 La vita, le opere
 Il contesto culturale
 La formazione culturale di Svevo
 Le prime opere letterarie e l’incontro con Joyce
 L’approccio alle teorie di Freud
 I romanzi di Svevo e la figura dell’inetto
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
La coscienza di Zeno: la struttura, il contenuto, i personaggi, il genere, lo stile
- L’ultima sigaretta p.266
- Un rapporto conflittuale p. 271
- Il trionfo di Zeno p. 280
- Una catastrofe inaudita p. 284
Tempi: aprile
Modulo V: La poesia nel Novecento
Le Avanguardie storiche: Futurismo, Surrealismo, Dadaismo, Espressionismo: caratteristiche generali.
Il Futurismo
 F.T.Marinetti, Il Manifesto del futurismo
Zang Tumb Tumb: Il bombardamento di Adrianopoli, p.176
 A.Palazzeschi, E lasciatemi divertire p.173
La sperimentazione di Ungaretti: vita, opere, poetica
 L’Allegria: Veglia p.370
Il porto sepolto p.372
I Fiumi p. 377
San Martino del Carso p. 380
La poesia ermetica e il suo superamento
 S. Quasimodo: Ed è subito sera p. 462
Alle fronde dei salici p. 465

E. Montale: vita, opere, poetica
Spesso il mal di vivere ho incontrato p. 417
Non chiederci la parola
p.423
Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale
(materiale fornito dall’ insegnante)
Tempi: febbraio- marzo- maggio
Modulo VI : Le tipologie della Prima Prova dell’ Esame di Stato
Unità 1: Tipologia A: analisi del testo letterario e non letterario
 Analisi e commento di un testo letterario in prosa
 Analisi e commento di un testo poetico
 Analisi e commento di un testo non letterario
Unità 2: Tipologia B: la scrittura documentata
 Il saggio breve
 L’articolo di giornale
Unità 3: Tipologia D: tema di ordine generale
Tempi: primo e secondo quadrimestre
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
MODULI PLURIDISCIPLINARI:
1. Titolo: Età vittoriana: Estetismo e Dandismo in Europa
O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
Materie coinvolte: Italiano, Storia, Inglese
2. Titolo: Psicoanalisi e letteratura
Materie coinvolte: Italiano e Psicologia
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (al 15 maggio
2016)
115
2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
 Lezione frontale
 Esercitazioni in classe
 Richiesta di interventi dal posto
 Assegnazione lavoro individuale domestico
 Correzione dei lavori assegnati individualmente
 Studio guidato
 Verifica della comprensione degli argomenti trattati, prima di procedere con il programma
 Interventi di recupero in itinere
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Testo usato: M.Sambugar, G.Sala’, LM2 Letteratura Modulare –Il Novecento.
La Nuova Italia

Uso dei testi della biblioteca e di biblioteche locali

Uso del quotidiano nell’ambito del progetto “Il quotidiano in classe”.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Verifiche e interrogazioni orali

Prove strutturate

Testi espositivi e argomentativi

Prove di simulazione d’esame

Questionari
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 due simulazioni di Prima Prova con le relative griglie di valutazione usate
I rappresentanti degli studenti
Firma del docente
prof.ssa Lisa Bolcati
Vicenza, 14 maggio 2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
STORIA
Prof. ssa
Bolcati Lisa
classe e indirizzo:
5^ C Servizi Socio Sanitari
anno scolastico 2015/16
COMPETENZE

Riconoscere gli elementi socio – culturali caratterizzanti il periodo storico preso in esame

Adoperare termini storici in rapporto con gli specifici contesti

Mettere a confronto alcune istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze e
analogie

Collegare i più importanti problemi contemporanei agli eventi più significativi dei periodo storici
analizzati, cogliendo origini, differenze ed analogie
CONOSCENZE
Gli alunni devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a:

La situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia dalla fine dell’Ottocento alla prima metà
del Novecento.

Spiegazione dei concetti di imperialismo, colonialismo, nazionalismo, totalitarismo,

I processi che hanno portato allo scoppio della prima guerra mondiale

Analisi delle caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa post-bellica

Riconoscimento dei tratti strutturali tipici di un regime totalitario

La seconda guerra mondiale
ABILITA’

Saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite con lo studio della disciplina, per fornire il
necessario sfondo storico agli argomenti delle altre materie ed ai lavori di ricerca personali.

Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
MODULO I: LE CARATTERISTICHE DELL’ITALIA POST UNITARIA E I PROBLEMI DELL’ITALIA
UNITA
 I problemi dell’Italia unita
 I governi della Destra storica
 La terza guerra di indipendenza e la questione romana
 I governi della sinistra storica: De Pretis e Crispi
Tempi: settembre
MODULO II: L’INQUIETO INIZIO DEL XX SECOLO
 Il tempo della Belle Epoque
 Gli Stati Uniti: una nuova, grande potenza
 I giganti dell’Est: la Russia
 L’età Giolittiana
 Gli opposti nazionalismi alla vigilia del 1914
 concetti di nazionalismo, colonialismo e imperialismo
Tempi: ottobre-novembre
MODULO III: PRIMA GUERRA MONDIALE E RIVOLUZIONE RUSSA
 Le cause, lo scoppio della guerra e il primo anno del conflitto
 Dall’intervento italiano alla fine delle ostilità
 Il bilancio del conflitto e la pace insoddisfacente
 La Rivoluzione russa
Tempi: dicembre-gennaio
MODULO IV: LE TRASFORMAZIONI DEL DOPOGUERRA
 La nuova società di massa
 Il dopo guerra in Europa
 La Germania di Weimar
 La crisi italiana e l’avvento del Fascismo
 Mussolini al potere
Tempi: febbraio-marzo
MODULO V: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
 Il fascismo diventa regime
 L’URSS di Stalin
 La crisi del ’29 e il New Deal
 Italia fascista degli anni Trenta
 La Germania di Hitler
 La guerra civile spagnola
 Aggressione nazista all’Europa; cause della seconda guerra mondiale
Tempi: marzo-aprile
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
MODULO VI: LA SECONDA GUERRA MONDIALE





L’offensiva dell’Asse dal 1939 al 1941
La controffensiva degli alleati e la sconfitta del nazismo
La guerra civile in Italia e la Resistenza
Due tragedie: la Shoah e l’olocausto nucleare
Le conseguenze della guerra.
Tempi: aprile-maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico ( al 15 maggio
2016)
64
2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale

Esercitazione in classe

Richiesta di interventi dal posto

Assegnazione lavoro individuale domestico

Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente

Studio guidato

Verifica della comprensione degli argomenti trattati, prima di procedere con il programma
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libro di testo

Appunti
Autore: Paolo di Sacco
Titolo: Memoria e Futuro 3
Editore: Sei
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):





interrogazioni
questionari
simulazioni di prove d’esame
prove strutturate e semistrutturate
prove a domande aperte
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
I rappresentanti degli studenti
Firma del docente
prof.ssa Lisa Bolcati
Vicenza, 14 maggio 2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
CULTURA MEDICO SANITARIA
Prof.
FRANCESCA CHIERICATI SALVIONI
classe e indirizzo 5^ C Tecnico dei Servizi Socio Sanitari.
anno scolastico 2015 -2016
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze per :

identificare i comportamenti idonei a mantenere un corretto stile di vita;

riconoscere, distinguere e mettere a confronto le diverse patologie;

individuare i bisogni del soggetto malato;

individuare le figure professionali e le strutture coinvolte nella prevenzione, nell’assistenza e nella
cura di specifici casi clinici.

discriminare e classificare eventi patologici relativi all’infanzia, all’handicap ed alla senescenza

fare analisi di situazione definendo obiettivi verificabili ed interventi

riferire situazioni patologiche con linguaggio operazionale

discriminare e classificare eventi patologici relativi alla gravidanza, all’infanzia, all’handicap ed alla
senescenza

fare analisi di situazione definendo obiettivi verificabili ed interventi
CONOSCENZE

Il lessico medico sanitario specifico

L’organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale

I bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità, e i Livelli essenziali di assistenza

I servizi socio-sanitari e le figure professionali che vi operano

I fattori dannosi in gravidanza e la loro prevenzione.

Le cause e i quadri clinici di alcune delle principali disabilità psichiche e motorie dell’infanzia.

L’eziopatogenesi, l’epidemiologia, i fattori di rischio, il quadro clinico, la diagnosi, la prevenzione e la
terapia del diabete mellito di tipo 1 e 2.

L’eziopatogenesi, l’epidemiologia, i fattori di rischio, il quadro clinico, la diagnosi, la prevenzione e la
terapia delle più rilevanti patologie dell'adulto e dell’anziano: aterosclerosi, cardiopatia ischemica,
ictus, diabete mellito, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.

Epilessia: la crisi convulsiva e il Grande male.

L’elaborazione di un progetto: intervento su minore affetto da paralisi cerebrale infantile e intervento
integrato su soggetto affetto da demenza.

Educazione sanitaria e prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ABILITA’
Gli alunni sono in grado, in modo diversificato, di:

Analizzare in modo logico e critico le diverse situazioni patologiche e formulare ipotesi di intervento
preventivo, diagnostico e assistenziale in cui inserire il proprio profilo professionale.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento
Modulo 1 : Anatomia e fisiologia ( ripasso )
Periodo
SETTEMBRE
MAGGIO
Modulo 2 : La riproduzione umana ( cap.10 ) ripasso







La gravidanza
Anomalie della gravidanza: della durata , i gemelli , la placenta previa,
gravidanza extrauterina, la gestosi
Diagnosi precoce e prevenzione
Patologie prenatali:
Sindrome da aspirazione massiva
Malattia delle membrane ialine
Malattia emolitica del neonato
OTTOBRE
Modulo 3: La trasmissione dei caratteri ereditari ( cap.11 ) ripasso
OTTOBRE
Modulo 4 : Le malattie genetiche



Anomalie del numero dei cromosomi – trisomie – la Sindrome di Down –
interventi abilitativi e riabilitativi – trisomia XXY ( Sindrome di Klinelfelter ) –
Sindromi XXX e XXY – Monosomie ( Sindrome di Turner )
Anomalie di struttura dei cromosomi – alterazioni dei singoli geni – malattie
autosomiche dominanti e recessive- malattie trasmesse come caratteri legati al
sesso –
Malattie multifattoriali
NOVEMBRE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
Modulo 5 : Normalità e disabilità nell’età evolutiva ( cap. 17 ) e approfondimenti













L’età evolutiva e le sue suddivisioni
Cenni di auxologia
Modificazioni anatomo-funzionali durante l’accrescimento
Alterazioni dell’accrescimento postnatale
Disabilità nell’età evolutiva
Fenilchetonuria: eziologia, epidemiologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e
terapia.
Fibrosi cistica: eziologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia
Sindrome di Down: eziologia , epidemiologia, quadro clinico, complicanze,
diagnosi prenatale e terapia.
Distrofia muscolare di Duchenne: eziologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione
e terapia
Principali patologie del bambino : malattie del SNC , Paralisi Cerebrali Infantili
Diabete mellito tipo l
Epilessia: epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione delle principali forme
idiopatiche e secondarie
Grande male e piccolo male : quadro clinico, assistenza e terapia.
Interventi abilitativi e riabilitativi
Modulo 6 : Disabilità e riabilitazione nell’anziano ( cap. 18 )








NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
MARZO
Modificazioni anatomiche e funzionali dell’anziano
L’anziano fragile
La riabilitazione dell’anziano
La demenza
Ictus ( emorragico ed ischemico )
Morbo di Parkinson
Morbo di Alzheimer
Diabete mellito tipo II
Modulo 7 : Bisogni socio- sanitari dell’utenza e della comunità ( cap.1 )



Il concetto di bisogno
I bisogni socio-sanitari dell’utenza
- L’analisi dei bisogni, come attuare l’analisi dei bisogni
Dai bisogni alle risposte : l’offerta dei servizi
- Come valutare la soddisfazione / efficienza del servizio
DICEMBRE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
Modulo 8 : Organizzazione dei servizi socio-sanitari e delle reti informali ( cap.2 )





Il Servizio Sanitario Nazionale
- Le Unità Sanitarie Locali
L’accesso alle prestazioni sanitarie
- La scelta del medico di fiducia –Le visite mediche ambulatoriali e a domicilioLe visite urgenti- L’assistenza specialistica- I ricoveri ospedalieri- Gli incidenti e
altre cause di emergenza- La prescrizione dei farmaci
I servizi sociali e socio-sanitari
- I livelli essenziali delle prestazioni socialiL’assistenza agli anziani
-L’assistenza domiciliare- I centri diurni- Le residenze Sanitarie Assistenziali- Le
residenze sociali assistite- Le case di riposo- Le case protette- Le case albergoLe comunità alloggio- Le case famiglia
Il concetto di rete
- Organizzare le reti- Il lavoro di rete e la legge n.328/2000
GENNAIO
FEBBRAIO
Modulo 9 : Progetti d’intervento per minori, anziani, soggetti con disabilità e
disagio psichico ( cap.3 )



Elaborare un progetto: le fasi
Intervento sui minori disabili affetti da Paralisi Cerebrale Infantile
- Quadro clinico e complicanze della PCI- il progresso d’intervento integrato
nelle PCI- le modalità di approccio- il Profilo Dinamico Funzionale- gli ambiti
d’intervento- la metodologia operativa
Progetto d’intervento integrato su soggetti affetti da demenza ( Morbo di
Alzheimer )
- La demenza e la relazione paziente – caregiver- gli operatori coinvolti
MARZO
APRILE
Modulo 10 : Rilevazione dei bisogni, delle patologie e delle risorse dell’utenza e
del territorio ( cap.4 )


MARZO
Le principali fonti di dati
- L’Istat- altre fonti di dati- il Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Patologie e studi epidemiologici
Modulo 11 : Figure professionali in ambito socio-sanitario ( cap.5 )
 Figure professionali e servizi socio-sanitari
- L’assistente sociale- l’assistente sanitario- il fisioterapista- il logopedistal’infermiere professionale- l’operatore socio-sanitario (OSS) – l’ausiliario socioassistenziale (ASA)- l’educatore professionale- l’addetto all’assistenza di base- altre
figure professionali
APRILE
MARZO
APRILE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
Modulo 12 : Metodologia sanitaria e sociale ( cap.6 )





Il lavoro sociale e sanitario
La relazione di aiuto
- Caratteristiche della relazione d’aiuto- gli attori del sistema curante
la metodologia del lavoro socio-sanitario
- Le caratteristiche degli obiettivi- condizioni per la realizzazione del metodo per
obiettivi- le fasi del metodo di lavoro per obiettivi
La comunicazione
- La comunicazione verbale, non verbale e paraverbale- la comunicazione
efficace
Il colloquio
- Il contesto del colloquio- le modalità di conduzione del colloquio- i tipi di
colloquio- il luogo del colloquio- la fasi del colloquio
Ore svolte dal docente fino al 15 maggio 2016
APRILE
MAGGIO
105
 METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno
e integrazione, ecc.):


Lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di recupero e di sostegno.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libri di testo :
Autore: S. Barbone – M.R. Castiello
Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria
Editore: Franco Lucisano
Autore: S. Barbone – P. Alborino
Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria: organizzazione dei servizi socio-sanitari
Editore: Franco Lucisano


Appunti e schede fornite dalla docente per gli argomenti non trattati nel testo
Riviste e testi specialistici
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Valutazioni orali programmate e non

Verifiche scritte: prove oggettive con items a scelta multipla e prove a risposta breve ( tipologia
B)
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
1. I simulazione di seconda prova ( 4 aprile 2016 ) Paralisi Cerebrali Infantili
2. II simulazione di seconda prova ( 10 maggio 2016 ) Diabete Mellito tipo II
Firma del docente
Francesca Chiericati Salvioni
Vicenza, 10 maggio 2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
LINGUA FRANCESE
Prof.
CRISTINA CONDORELLI
Classe e Indirizzo
V C Servizi Socio Sanitari
a.s 2015 /2016
COMPETENZE
La classe ha acquisito competenze soddisfacenti. Gli alunni si esprimono in modo personale, usando un
vocabolario adeguato alla situazione comunicativa e riconoscono la funzione dei vari testi che stanno
leggendo. Sanno produrre messaggi scritti utilizzando con sufficiente correttezza, anche in situazioni nuove,
le strutture e il lessico appresi, rispondono a questionari e riassumono brani di civiltà e specifici alla qualifica.
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono le strutture linguistiche (morfologia - sintassi semplice), i contenuti linguistici di base, il
lessico settoriale adeguato, le funzioni comunicative, la micro - lingua inerente alla qualifica e riconoscono i
vari registri linguistici anche specifici dell'indirizzo.
Gli allievi hanno inoltre una conoscenza della civiltà con particolare riferimento agli aspetti riguardanti le figure
professionali del settore e le principali patologie.
ABILITÀ’
La maggior parte degli allievi comprende, analizza ed espone oralmente e in maniera discreta documenti
autentici di vario genere con particolare riferimento al settore specifico dell'indirizzo, utilizzando un lessico di
base e,se necessario,la micro lingua .
Alcuni alunni, invece, utilizzano i contenuti linguistici e le funzioni comunicative di base applicati anche al
contesto specifico dell'indirizzo,analizzano documenti autentici di tipologie diverse con particolare riferimento
alla qualifica dimostrando,inoltre,una certa fluidità espositiva. Rielaborano inoltre le conoscenze e applicano
con una certa autonomia le competenze acquisite.
Sistema
Qualità
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Gestione
D2-11/a Revisione n.3

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Modulo 1 - Grammatica 1
Periodo
Sett. /ott.2015
Les pronoms relatifs - Les pronoms démonstratifs - Les pronoms possessifs
Modulo 2 - Grammatica 2
Nov/dic.2015
Les adjectifs et les pronoms indéfinis
Modulo 3 - Grammatica 3
Gen./feb.2016
Les expressions de la quantité
Modulo 4 - Grammatica 4
Mar/2016
Le futur simple – Le conditionnel
Modulo 5 - Grammatica 5
Apr./2016
Le gérondif – La forme passive
Modulo 6 - Grammatica 5
Mag./2016
La cause et la conséquence- L’hyphothèse
Modulo 7 – Lexique 6
Giu./2016
Les loisirs - Le travail - Le logement - Les meubles et les objets
Modulo 8 - Civilisation 1
Ott./2015
Leggere e relazionare su alcuni testi riguardanti le figure professionali del
settore.
Educateur de jeunes enfants
Assistant familial
Modulo 9 - Civilisation 2
Nov/.2015
Psychologue en structure sociale
Modulo 10 - Civilisation 3
Médecins sans frontières
Dic./2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
Modulo 11 - Civilisation 4
Gen./2016
Leggere e relazionare su alcuni testi riguardanti alcune patologie.
Syndrome de Down
Autisme
Epilepsie
Modulo 12 - Civilisation 5
Feb./2016
Leggere e relazionare su alcuni testi riguardanti i disordini alimentari.
Anorexie mentale
Boulimie
Modulo 13 -Civilisation 6
Mar./2016
Leggere e relazionare su alcuni testi riguardanti le malattie senili.
Maladie de Parkinson
Maladie d'Alzheimer
Modulo 13 - Civilisation 7
Expérience personnelle de stage
Apr./2016
Modulo 14 - Civilisation 8
Mag. giu./2016
Films : La famille Bélier
Rock the Casbah
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
90
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Sono state effettuate lezioni frontali con frequenti momenti di dialogo.
Sono stati effettuate attività di recupero puntuali durante le lezioni.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testi adottati : Grammatica: Hachette. Révision Facile 2
Civiltà:
Dispensa personale riguardante le figure professionali del settore, le principali patologie e i disturbi alimentari
4.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Verifiche scritte: questionari su argomenti del programma .
Gli alunni hanno utilizzato il dizionario bilingue per le verifiche scritte.
Verifiche orali: interrogazioni e valutazioni orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle
verifiche effettuate:

1° Quadrimestre: Prova N.1 "Aide médico- psychologique" ( ott.2015)

Prova N.2 "Assistant familial " (nov.2015)

Prova N.3 "Médiateur familial "( dic.2015)

2° Quadrimestre: Prova N.1 “ Syndrome de Down '' ( 22/03/2016) 1a Simulazione Esame di Stato

Prova N. 2 ‘’ Desordres alimentaires ''( boulimie et anorexie) (30/04/2016)

2a Simulazione Esame di Stato
I rappresentanti di classe
Firma del docente
Cristina Condorelli
Vicenza 11/05/2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
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Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Prof.
Elena DOROLDI
classe e indirizzo 5^ C SOCIALE
anno scolastico 2015-16
COMPETENZE
- esprimersi in modo sufficientemente chiaro sia nello scritto sia all’orale utilizzando, anche se in modo
scolastico, le strutture linguistiche fondamentali;
- comprendere in modo globale semplici testi relativi agli argomenti tecnici affrontati nel corso di questo anno
scolastico per rispondere a domande sia per iscritto sia oralmente;
- affrontare una conversazione sugli argomenti contenuti nei testi studiati;
- presentare in modo articolato la propria esperienza di tirocinio svolta durante l’estate 2015.
CONOSCENZE
- principali strutture grammaticali della lingua inglese (in particolare “word order”, tempi verbali – attivi e
passivi, frasi ipotetiche, discorso indiretto);
- terminologia della lingua di settore utile per comprendere un brano tecnico o sostenere una conversazione
relativa al proprio ambito lavorativo;
- informazioni contenute nei testi studiati nel corso dell’anno scolastico riguardo alle strutture e agli operatori
che si occupano di bambini e anziani (day nursery, nursery nurse, nanny e childminder, care assistant e
domiciliary assistant….), all’alimentazione e ad alcuni disturbi ad essa collegati, alla vecchiaia e ad alcune
malattie tipiche degli anziani (malattie cardiache e ictus, Alzheimer, Parkinson, osteoporosi), ad alcuni tipi di
disabilità (autismo, sindrome di Down, distrofia muscolare di Duchenne);
- qualche informazione sulla biografia e l’epoca di O. Wilde e sul romanzo “The Picture of Dorian Gray”.
ABILITA’
- produrre brevi testi scritti in lingua riguardo alle proprie esperienze;
- rielaborare i contenuti appresi in modo personale al fine di risolvere problemi o soddisfare richieste.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi ed
 Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento
periodo
GRAMMAR
- revision “if-clauses” tipo 0 e 1
- “if- clauses” tipo 2 e 3; wish
- reported speech
- revisione tempi presenti, passati e futuri attivi e passivi e dei verbi modali
- “English speaking time” (8 ore): progetto di lettorato con Ms. Niamh Doyle
settembre –
maggio
The literary scene: OSCAR WILDE & AESTHETICISM
- The Victorian Age; Aestheticism; O. Wilde; “The Picture of Dorian Gray” (fotocopia)
-“The Picture of Dorian Gray”: extracts from chapter 2 & chapter 20 (fotocopia)
- articoli “Milan Expo defies naysayers, proves unexpected success” + “The History
of world expositions” (fotocopia)
- lettura versione inglese semplificata di “The Picture of Dorian Gray” - ed. ELI
- visione parziale del film “Wilde” (in inglese)
WORKING WITH CHILDREN OR WITH THE ELDERLY
- The students’ summer training experience in a day nursery
- Early years care (pp. 243-5)
- Carers for the elderly (pp. 253-6)
- Domiciliary assistants (pp. 257-9)
settembre –
dicembre
ottobrenovembre
dicembre febbraio
EATING HABITS
febbraio
- Healthy eating for healthy growth (fotocopia)
- Risks in adolescence: eating disorders (pp. 62-5)
THE ELDERLY
- The last stage of life (pp. 88-9)
- Mental decline: Alzheimer’s disease and Parkinson’s disease (pp. 99-102)
- Other diseases which can affect the elderly: osteoporosis, heart disease, stroke
(fotocopia)
- A new place to live: nursing homes (pp. 106-11)
- Residential facilities for elderly people: Residential Home, Group Home, Protected
Home, health Care Home (fotocopia)
marzoaprile
DISABILITIES & MENTAL HEALTH
- A developmental disorder: autism (pp.20-22 )
- Enhancing diversity: Down syndrome (pp.163-164)
- Duchenne muscular dystrophy (fotocopia)
maggio
(svolto dopo 11 maggio)
(svolto dopo 11 maggio)
Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 11 maggio 2016
85
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Si è privilegiato l’aspetto comunicativo della lingua. Le lezioni sono state spesso frontali, ma con il costante
invito alla partecipazione attiva degli studenti, che dovevano trasferire le proprie competenze professionali
da L1 a L2 in un confronto diretto con l’insegnante e con i propri compagni. Anche le “prove orali” hanno
coinvolto le esperienze personali degli allievi: la prima interrogazione ha riguardato l’esperienza di tirocinio
estivo che gli studenti hanno descritto rispondendo alle domande del docente e dei compagni. Gli argomenti
di micro-lingua e di letteratura sono stati trattati con l’ausilio sia del libro di testo adottato sia di brani
fotocopiati (poiché relativi ad argomenti non inclusi nel volume adottato) utili per fare acquisire la
terminologia necessaria per affrontare in lingua inglese alcuni temi pluridisciplinari. I due brani letterari
inseriti nel programma sono stati semplicemente letti e non sono stati oggetto di analisi testuale.
L’impegno e l’interesse dimostrato dagli allievi anche durante le lezioni hanno favorito l’utilizzo quasi
esclusivo della lingua inglese. Sono state potenziate le abilità di base acquisite nei precedenti quattro anni
scolastici con particolare attenzione a quelle strutture linguistiche frequenti nel linguaggio tecnico. Sono stati
svolti esercizi di traduzione in e da L1, “problem solving”, “reading comprehension”, schematizzazioni,
correzione in classe delle esercitazioni scritte assegnate sia per casa sia, come attività di rinforzo, in aula.
Tra gennaio e marzo gli allievi hanno potuto rinforzare le abilità di comprensione e produzione orali con il
progetto di lettorato “English speaking time”, 8 lezioni svolte in collaborazione con un’esperta madrelingua
durante le quali gli studenti sono stati invitati a confrontarsi su vari argomenti: purtroppo, la timidezza e la
paura di sbagliare non ha permesso loro di sfruttare al massimo tale opportunità.
Durante tutto l’anno scolastico è stato svolto un recupero/rinforzo in itinere non solo alla consegna delle
verifiche scritte e durante la correzione degli esercizi assegnati come lavoro domestico, ma soprattutto in
occasione delle “interrogazioni”, che sono state momenti di confronto con il docente, ma soprattutto tra gli
studenti.
A partire dal 31 marzo, a causa di un infortunio subito dal docente titolare (tuttora assente e sostituito da due
supplenti) la programmazione ha subito un rallentamento ed un ridimensionamento rispetto al progetto di
inizio anno: si è scelto di limitare il percorso letterario per completare una panoramica generale sui tre settori
sociali ai quali si rivolge questo indirizzo di studi.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Sono stati utilizzati:
-per il ripasso e lo studio delle strutture linguistiche qualche estratto del libro di testo adottato “NEW
HORIZONS 2” – P. Readly e D. Simonetti, ed. Oxford, 2008, integrato da schede di esercizi fotocopiati:
- per gli argomenti tecnici relativi al settore dei servizi sociali (microlingua) libro di testo adottato “A WORLD
OF CARE: English for the social sector” – I. Piccioli, ed. San Marco, 2008 integrato con fotocopie di alcuni
brani tecnici fornite dal docente;
- per l’argomento letterario alcune fotocopie fornite dal docente;
- il film “Wilde” visto solo parzialmente e in lingua originale ma con sottotitoli in italiano per supportare gli
allievi in difficoltà.
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Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove orali: presentazione e commento dell’esperienza di tirocinio effettuata durante l’estate; problem
solving; colloqui sugli argomenti tecnici trattati in classe; listening test.
Durante le interrogazioni sono state valutate la conoscenza dei contenuti, la correttezza formale, l’autonomia
nell’esprimersi in lingua, la ricchezza lessicale e la “fluency”.
Prove scritte: prove strutturate o semi strutturate con varie tipologie di esercizi (completamento, true/false;
trasformazione, traduzione ….), “reading comprehension” (brevi testi accompagnati da domande di
comprensione o relative alle conoscenze acquisite), brevi composizioni (es. descrizione dell’esperienza di
tirocinio, descrizione delle proprie abitudini alimentari, descrizione di disturbi e patologie di anziani …..).
La valutazione di tali prove ha tenuto conto dell’aderenza alla traccia, della comprensibilità del testo
prodotto, della correttezza formale, dell’adeguatezza del lessico utilizzato.
Per quanto riguarda le simulazioni di Terza Prova dell’Esame di Stato, sono state assegnate due prove tipologia B - con tre quesiti in lingua straniera su argomenti tecnici studiati (22 marzo 2016 e 30 aprile 2016).
Nella prima occasione gli allievi hanno potuto consultare solo il dizionario monolingue non-enciclopedico,
nella seconda, invece, anche il dizionario bilingue (scelta consigliata). La griglia di valutazione utilizzata è
stata elaborata dai docenti del Dipartimento di Lingue Straniere.
Sono allegati al documento del Consiglio di classe
 simulazioni della Terza Prova del 22 marzo 2016 e del 30 aprile 2016
 griglia di correzione della Terza Prova (griglia tipologia B)
Firma del docente
Elena Doroldi
________________________________
Vicenza, 11 maggio 2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
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Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
Prof.ssa
PSICOLOGIA generale ed APPLICATA
Poloni Leila
classe e indirizzo
V^ CS
anno scolastico 2015-2016
CONOSCENZE
La classe ha raggiunto, mediamente, una sufficiente conoscenza delle teorie principali della Psicologia
moderna - contemporanea con particolare riguardo per la Psicoanalisi freudiana,
L’Approccio Umanistico e alcuni autori significativi. Conosce le principali tappe dello sviluppo psicologico del
minore; le problematiche che presenta il processo d’invecchiamento ed alcune delle patologie presenti in età
anziana; le problematiche della diversabilità e alcune sue tipologie e infine le forme significative del disagio
psichico.
Conosce gli approcci e gli interventi sociali rivolti alle suddette tipologie di utenza.
COMPETENZE
La classe, mediamente, è in grado di individuare i bisogni e le problematiche specifiche del minore,
dell’anziano, dei soggetti diversamente abili e di quelli con patologie psichiatriche.
E’ in grado di individuare le varie tipologie di servizi e interventi di assistenza sociale per le rispettive
problematiche espresse dai vari utenti. E’ in grado di collegare le conoscenze acquisite all’esperienza dei
corsi professionalizzanti di Alternanza Scuola Lavoro.
La classe presenta, in alcuni casi, difficoltà nell’ esposizione orale per quanto riguarda l’uso del lessico
specifico della disciplina.
ABILITA’
La classe, mediamente, è sufficientemente in grado di comprendere ed elaborare gli argomenti proposti,
riflettendo sulle varie problematiche psicologiche delle tipologie di utenza studiate. Tuttavia, in alcuni casi, si
presentano difficoltà di rielaborazione dei contenuti soprattutto nell’esposizione orale.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi ed eventuali approfondimentI
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Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
MODULO 1 IL DISAGIO PSICHICO
Il disagio psichico come condizione esistenziale: storia di vita e patologia
psichiatrica. La nascita dei manicomi. Il DSM (Manuale Diagnostico e statistico
sui disturbi mentali).
Il DSM 5 (2013): disturbi dello spettro schizofrenico ed altri disturbi psicotici:
psicosi e schizofrenia – sintomi principali; i disturbi d’ansia (ex nevrosi),
ansia generalizzata,fobie, attacchi di panico; i disturbi del tono dell’umore:
depressione maggiore, disturbi bipolari.
Il disturbo dello spettro autistico: l’autismo infantile, sintomi principali.
I servizi e gli interventi per i malati mentali dopo la L. 180/78, la riabilitazione
e il reinserimento sociale – il Dipartimento di salute Mentale,
il CSM (Centro di salute mentale) le comunità terapeutiche e i centri diurni.
L’intervento farmacologico: gli psicofarmaci (antipsicotici, antidepressivi e ansiolitici).
L’ intervento psicoterapeutico – l’approccio cognitivo-comportamentale
e il metodo psicoanalitico (S. Freud e la Psicoanalisi).
Le psicoterapie alternative: l’arteterapia.
MODULO 2 LA DIVERSABILITA’
Le due definizioni dell’OMS 1980, 2001
Le tipologie di disabilità: sensoriale, motoria e intellettiva. L’insufficienza mentale,
il Q.I. e le funzioni cognitive maggiormente compromesse. La sindrome di Down,
problematiche di sviluppo. I comportamenti – problema: espressione di disagio.
L’ADHD: disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, criteri diagnostici e decorso.
La condizione psicologica di “lutto simbolico” e l sua elaborazione per la famiglia dove
nasce un figlio disabile.
Gli interventi sui comportamenti-problema e i trattamenti dell’ ADHD.
L’intervento sociale con soggetti diversamente abili: la presa in carico, i servizi territoriali:
residenziali e semiresidenziali.
Inserimento ed integrazione, il PEI (Piano educativo individualizzato).
MODULO 3 IL MINORE
Il minore e il suo particolare sviluppo psicologico:
- lo sviluppo cognitivo dalla prima infanzia all’adolescenza;
- lo sviluppo emotivo relazionale: il legame di attaccamento, le fasi psico-sessuali
(S. Freud) dalla prima infanzia all’adolescenza;
- lo sviluppo sociale, la ricerca dell’autonomia e dell’identità.
Il maltrattamento sui minori:
- il maltrattamento fisico, psicologico e l’abuso sessuale: indicatori comportamentali.
La sindrome da alienazione parentale (SAP) e la violenza assistita. Gli interventi:
il recupero della genitorialità, la mediazione familiare.
L’intervento con minori vittime di maltrattamento:
- il difficile rilevamento, la segnalazione, la presa in cura. Il gioco e il disegno
in ambito psicoterapeutico con minori maltrattati – “il gioco della sabbia”).
I servizi territoriali rivolti ai minori e alle famiglie:
- i servizi socio-educativi;
- i servizi residenziali per minori in condizioni di difficoltà: le comunità.
Periodo
sett. ott.
nov. 015
dic. 015
genn. 016
febb.
Apr. 016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
MODULO 4 L’ANZIANO
Il processo d’invecchiamento: piano fisico, psicologico, sociale.
L’anziano e la malattia: le demenze senili – primarie e secondarie.
La demenza tipo Alzheimer sintomi e decorso;
Le demenze vascolari (secondarie)
La depressione in età anziana e il morbo di Parkinson – sintomi principali.
Gli interventi con anziani affetti da demenza: la ROT (terapia di orientamento alla realtà);
la terapia della reminiscenza, il metodo comportamentale e la terapia occupazionale.
I servizi rivolti agli anziani: i servizi domiciliari, i servizi residenziali e semiresidenziali.
Apr. Mag.
016
MODULO 5 LE COMPETENZE DELL’OPERATORE SOCIO-ASSISTENZIALE
La relazione di aiuto: una relazione asimmetrica.
Considerare la globalità della persona, i suoi reali bisogni e la sua unicità;
l’ascolto attivo - (Approccio Umanistico, A. Maslow e C. Rogers).
La comunicazione efficace e meno efficace nella relazione di aiuto. Le abilità
di counseling aiutare l’altro a trovare delle soluzioni.
Ore effettivamente svolte dal docente

fino al 15 maggio 016
Mag. 016
148 h.
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.
Si sono privilegiate le verifiche scritte a domande aperte e verifiche orali. Non si sono resi
necessari particolari interventi di recupero.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Si sono utilizzati i seguenti libri di testo:
- CLEMENTE, DANIELI e COMO: Psicologia generale ed applicata ed. Paravia
per il biennio degli Istituti Professionali servizi sociali
- CLEMENTE, DANIELI e COMO: Psicologia generale ed applicata ed. Paravia
per il quinto anno.
Sistema
Qualità
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Gestione
D2-11/a Revisione n.3

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Si sono utilizzate verifiche periodiche scritte a domande aperte (tip. B) e verifiche orali.
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 Due prove di simulazione di terza prova (tip. B).
Firma del docente
Leila Poloni
Vicenza, 15 maggio 2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
____SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO_______________________________
Prof.
____FASOLO FRANCESCA__________________________________________________
classe e indirizzo______5C SERVIZI SOCIO-SANITARI_______ anno scolastico__2015/2016__________
COMPETENZE
Tutti gli alunni sono in grado di comprendere e trarre informazioni in modo corretto da testi di carattere
generale e specifico; tutti gli alunni possiedono una buona competenza comunicativa ed espressiva.
CONOSCENZE
Gli alunni dimostrano di possedere una buona conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche di base
e degli argomenti trattati.
ABILITA’
Tutti gli alunni dimostrano buone capacità di collegare i contenuti appresi; alcuni di essi sono in grado di
operare collegamenti con altre discipline ed esprimere opinioni personali sugli argomenti proposti.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Libro di testo:
Autore
Titolo
Editore
Autore
Titolo
Editore
Pilar Sanagustìn Viu
Buena Suerte 2
Lang
Maria D’Ascanio, Antonella Fasoli
Mundo Social
Clitt
UNIDAD 8
Periodo: settembre / ottobre
Periodo
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
OBIETTIVI
SAPERE/CONOSCERE
SAPER FARE/ABILITA’
Funzioni comunicative


Comprensione scritta
Riferire le parole di un’altra persona.
Trasmettere un’informazione, domanda o
ordine.
Esprimere rimprovero o contrarietà.
Esprimere auguri, desideri, solidarietà e
congratularsi.
Esprimere sorpresa.



Comprensione orale
 Desumere informazioni da testi brevi per
completare gli esercizi.
Produzione scritta
Lessico



 Comprendere un testo con un esempio di
linguaggio specialistico.
Stampa, radio e televisione.
Internet e le nuove tecnologie.
Associazioni
umanitarie,
volontariato.
ONG,
 Completare o improvvisare revi dialoghi
sul tema trattato.
 Scrivere una piccola presentazione sul
tema trattato, partendo da informazioni
conosciute.
Grammatica




Produzione orale
Riassunto
generale
dell’uso
del
 Creare piccoli dialoghi o brevi esposizioni
congiuntivo.
su tematiche quotidiane; saper portare
Subordinate consecutive.
avanti richieste e dialoghi in situazioni
Discorso indiretto.
quotidiane.
Verbi di cambio.
CIVILTA’ E COMPETENZE
Civiltà


Cile: un paese allungato, varietà e ricchezza da punta a punta.
Argentina: un paese aperto all’avventura. Viaggio al freddo.
Competenze di cittadinanza







Autore
Titolo
Editore
Acquisire e interpretare l’informazione.
Raccogliere e valutare i dati.
Collaborare e partecipare.
Individuare, scegliere e utilizzare varie fonti e modalità di informazione.
Elaborare argomentazioni convincenti.
Valutare i vincoli e le possibilità esistenti.
Rappresentare norme, atteggiamenti e stati d’animo utilizzando linguaggi diversi.
Maria D’Ascanio, Antonella Fasoli
Mundo Social
Clitt
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
MODULO 1: LA INFANCIA (novembre/dicembre)
- I bambini di ieri e di oggi.
- I bambini e il gioco.
- La riso terapia.
- Il dottor Clown.
- La “cuentoterapia”
- L’educazione inclusiva.
- I diritti dei bambini.
- I vaccini.
Visione del film: Manolito Gafotas.
MODULO 2: LOS JÓVENES (gennaio/febbraio)
- Gli adolescenti di ieri e di oggi.
- L’adolescenza.
- La tecnologia ha cambiato i giovani.
- La compagnia.
- Hobby degli adolescenti.
- Quattro idee chiave sul volontariato.
- Le dipendenze (alcol, droga e internet).
- I disturbi alimentari (anoressia e bulimia)
MODULO 3: LA VEJEZ (aprile)
- Gli anziani di ieri e di oggi.
- Gli anziani nella società moderna.
- Come stanno cambiando le persone anziane in Spagna.
- Imserso: Instituto de Mayores y Servicios Sociales.
- Come scegliere un buon operatore.
- L’Alzheimer: un problema sociale.
- Gli istituti per anziani.
- Le residenze tutelate.
Visione del film: Arrugas.
MODULO 4: TRASTORNOS Y ENFERMEDADES MENTALES (maggio)
- Breve storia della psichiatria.
- Attacchi di panico.
- Disturbo bipolare.
- Schizofrenia.
- Sindrome di Down.
- Le fobie.
Visione del film: Yo también.
MODULO 5: FRIDA KAHLO (aprile/maggio)
- Biografia di Frida Kahlo.
- Analisi dei cuadri : “la columna rota”, “las dos Fridas” e “Diego en mis pensamientos”.
Visione dei film: Frida.
MODULO 6: VOCI DI PROTESTA DEL 900 (marzo/aprile)
- Dittatura in Argentina.
- Las Madres de la Plaza de Mayo.
- Las Abuelas de la Plaza de Mayo.
- I desaperecidos.
- Canzone: “Desaparecidos” del gruppo Manà.
Visione del film: La noche de los lápices.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
82
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Le metodologie utilizzate sono state di tipo comunicativo e deduttivo per la parte riguardante la grammatica
spagnola. Si è cercato di ridurre al minimo indispensabile la lezione frontale a favore di una didattica più
partecipativa e attiva che coinvolgesse e motivasse gli alunni allo studio della parte di micro lingua. Alcune
attività si sono svolte secondo la metodologia del Cooperative Learning. Si è cercato inoltre di ricorrere, per
quanto possibile, all’utilizzo delle nuove tecnologie. Sono stati forniti agli studenti schemi e riassunti per
semplificare i contenuti e favorire il successo formativo di tutti gli studenti. Qualora gli studenti lo
richiedessero, la docente ha fornito materiale individualizzato per il recupero di eventuali lacune. Come
attività di recupero la docente ha svolto alcune lezioni di ripasso al fine di fissare i contenuti.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libri di testo:
-
Buena Suerte 2, Pilar Sanagustín Viu, Edizioni Lang.
-
Mundo Social, Maria D’Ascanio e Antonella Fasoli, Clitt.
-
Fotocopie fornite dall’insegnante.
Essendo la classe dotata di Lim non è stato necessario recarsi in laboratorio. Durante le lezioni si è fatto
spesso ricorso alla Lavagna Digitale per la visione di film, la ricerca di informazioni, lo svolgimento di esercizi
multimediali, per presentazioni Power Point e Prezi.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Le prove di verifica relative alla parte scritta sono state prove strutturate, prove semistrutturate, prove di
ascolto, comprensione del testo e domande a risposta aperta. Per la produzione orale si è utilizzata
prevalentemente una conversazione parzialmente guidata attraverso domande specifiche.
La valutazione ha tenuto conto della capacità di cogliere il significato di quanto richiesto, dell’accuratezza
morfo-sintattica nell’esporre i contenuti, valorizzando anche la capacità di rielaborarli in modo autonomo.
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 1° simulazione di terza prova in data 22/03/16
 2° simulazione di terza prova in data 30/04/16
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Firma del docente
Francesca Fasolo
_____________________________
Vicenza, 05/05/2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA: Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale
classe e indirizzo: 5° CS
Prof.: Sacco Giovanni
anno scolastico: 2015 / 2016
COMPETENZE
-
-
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi; Accedere alla normativa
civilistica con riferimento alle attività aziendali.
Orientarsi a grandi linee nella normativa civilistica e fiscale relativa alle attività non profit; Leggere e
interpretare il sistema azienda nei suoi flussi informativi; Riconoscere l’importanza del bilancio
sociale e i fattori che caratterizzano la responsabilità dell’impresa non profit.
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro; Orientarsi nelle tecniche di gestione e
amministrazione delle risorse umane.
Inquadrare l’attività bancaria all’interno del sistema finanziario; Gestire un conto corrente bancario.
CONOSCENZE
-
-
-
L’importanza delle informazioni nei processi decisionali; Il concetto di sistema informativo; La
rilevazione come parte del sistema informativo e i suoi scopi; La contabilità aziendale e i
sottosistemi che la compongono; La contabilità generale: il metodo della P.D. e il sistema contabile;
Gli strumenti delle rilevazioni aziendali; Il bilancio d’esercizio: finalità e struttura.
Il concetto di economia sociale; La natura delle aziende non profit; I caratteri dell’impresa sociale e
di altri soggetti non profit; La gestione delle aziende non profit; Il bilancio delle aziende non profit.
Le risorse umane in azienda; Le tecniche di gestione del personale; Il curriculum vitae europeo; Le
fasi della pianificazione e le modalità di reperimento, selezione e inserimento del personale; Il
concetto di lavoro subordinato e le principali categorie di lavoratori dipendenti; Gli aspetti
amministrativi, previdenziali e fiscali della gestione del personale; Le caratteristiche e gli elementi
della retribuzione; La determinazione del costo del lavoro.
I concetti di sistema finanziario e di credito; Il ruolo e le funzioni della banca; Le tipiche aree della
gestione bancaria; La classificazione delle operazioni bancarie; Le principali operazioni bancarie di
raccolta fondi; I principali impieghi bancari; La funzione dei conti correnti bancari.
ABILITA’
-
-
-
-
Leggere e interpretare alcuni documenti tipici delle principali contabilità elementari; Eseguire
semplici registrazioni nella contabilità di cassa e di banca; Individuare la natura – finanziaria o
economica – dei principali conti; Indicare il funzionamento di alcuni conti con riferimento a semplici
situazioni concrete; Redigere, in situazioni semplificate, lo Stato patrimoniale e il Conto economico
secondo il Codice Civile.
Riconoscere le finalità e i requisiti delle aziende non profit; Analizzare i fatti di gestione nell’aspetto
finanziario ed economico; Comprendere e interpretare l’inventario, i bilanci di previsione e il
rendiconto delle aziende non profit; Leggere e comprendere il bilancio di un’azienda non profit.
Comprendere l’importanza delle risorse umane nel settore socio-sanitario; Classificare le fasi della
pianificazione del personale; Compilare un Curriculum vitae europeo; Individuare le forme di
reperimento e di formazione del personale; Raffrontare le diverse tipologie di rapporti di lavoro;
Distinguere i diversi elementi della retribuzione e del costo del lavoro; Saper calcolare il TFR.
Individuare i soggetti del sistema finanziario; Distinguere le varie funzioni della banca; Comprendere
il ruolo della banca nel sistema economico; Classificare le principali operazioni bancarie; Individuare
le funzioni delle principali operazioni bancarie.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi ed
 Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Ripasso dei principali concetti proposti nella classe quarta:
- I bisogni sociali e l’attività economica
- Calcoli percentuali e finanziari
- La compravendita e i relativi documenti
- L’azienda e la sua organizzazione
- La gestione aziendale e i suoi risultati
- Mezzi di pagamento e titoli di credito
U.D. 1 ►La rilevazione aziendale e il bilancio d’esercizio:
- I processi decisionali e il sistema informativo aziendale
- La rilevazione aziendale
- Il conto e le sue classificazioni
- La contabilità di cassa e quella dei rapporti con le banche
- La contabilità fornitori e la contabilità clienti
- Il metodo della Partita doppia e il sistema contabile
- Il bilancio d’esercizio: funzione informativa e principi di redazione
- La struttura del bilancio d’esercizio secondo il Codice Civile
U.D. 2 ► L’economia sociale:
- L’economia sociale e il mondo del non profit
- Le associazioni, le fondazioni e i comitati
- Gli altri enti non profit e le ONLUS
- La gestione e la contabilità delle aziende non profit
- Il bilancio e il controllo di gestione nelle aziende non profit
U.D. 3 ► La gestione del personale:
- Il ruolo delle risorse umane e le tecniche di gestione del personale
- Il rapporto di lavoro subordinato
- L’amministrazione dei rapporti di lavoro
- Il sistema previdenziale e assistenziale
- La retribuzione e il costo del lavoro
U.D. 4 ► Il sistema bancario e le principali operazioni bancarie:
- Il sistema finanziario, il credito e le funzioni della banca
- La classificazione delle operazioni bancarie
- Le operazioni di raccolta
- Le operazioni bancarie di impiego
- Il conto corrente bancario
Ore svolte al 7 maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Periodo
Settembre
Novembre
Novembre
Febbraio
Febbraio
Marzo
Marzo
Maggio
Maggio
Giugno
55
64
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
 METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a più metodologie allo scopo di
sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati.
- Lezione frontale;
- Problem solving;
- Scoperta guidata;
- Esercitazione in classe;
- Lavori di gruppo; Attività di recupero.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
-
Libro di testo: Scuola & Azienda - Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale - P. Ghigini, C.
Robecchi, F. Dal Carobbo
Modulari in uso nella pratica aziendale
Appunti
-
Calcolatrice
-
Computer
-
Lavagna
 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Le verifiche sommative sono state proposte al termine delle varie U.D. e sono state sempre precedute
da verifiche formative, costituite da test oggettivi e da domande poste singolarmente a tutti gli allievi sulle
articolazioni dell'U.D.
Le verifiche sommative sono state costituite soprattutto da prove scritte anche strutturate. Sia le verifiche
scritte sia quelle orali sono state strutturate in modo da misurare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati, onde pervenire alla classificazione decimale degli allievi e a quella tassonomica su più livelli
come prefissato dai Consigli di classe.
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 Due verifiche di simulazione di terza prova: tipologia B e relativa griglia di valutazione
Vicenza, 9 maggio 2016
Firma del docente
Giovanni Sacco
____________________________________
Documento di proprietà dell’I.P.S.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
Prof.ssa
Vladybarbara Gionimi
Classe e indirizzo
5^ C SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno Scolastico 2015/2016
COMPETENZE
Visto il profilo professionale del tecnico dei servizi sociali, al fine di potersi inserire, anche con autonome
responsabilità, all’interno delle strutture sociali private che operano sul territorio l’operatore deve possedere
le seguenti competenze:
1) saper individuare casi concreti di applicazione delle conoscenze astratte, in particolare di quelle di
carattere professionale;
2) saper risalire alle conoscenze astratte, in particolare a quelle di carattere professionale, partendo da casi
concreti di possibile applicazione.
CONOSCENZE
A) Di carattere propedeutico relative a:
1) l’imprenditore (art. 2082 c.c.) e l’impresa: imprenditore commerciale (art. 2195 c.c.) e agricolo (art. 2135
c.c.), piccolo (art. 2083 c.c.) e non piccolo, individuale e collettivo, pubblico e privato, l’artigiano; impresa
familiare (art. 230 bis c.c.)
2) lo statuto dell’imprenditore commerciale non piccolo: a) gli effetti dell’iscrizione nel registro delle imprese,
b) la tenuta delle scritture contabili, c) il fallimento, d) i dipendenti che rappresentano l’imprenditore:
l’institore, il procuratore e il commesso;
3) l’azienda (art. 2555 c.c.) e i segni distintivi: a) individuazione dell’azienda dal punto di vista giuridico, b) la
ditta, c) l’insegna; d) l’avviamento; e) il trasferimento dell’azienda;
4) le società lucrative in generale: a) il concetto giuridico di società (art. 2247 c.c.) e lo scopo di lucro, b) il
capitale e il patrimonio sociale; c) la classificazione delle società; d) la soggettività e la personalità giuridica;
e) le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali; f) la società semplice, la s.n.c. e la s.a.s.
(cenni); g) la s.p.a., la s.a.p.a., la s.r.l., la s.r.l.s. (cenni); h) l’organizzazione delle società di capitali: il
modello tradizionale (cenni)
5) il contratto in generale: a) definizione (art. 1321 c.c.) e principio di autonomia contrattuale, b)
classificazioni del contratto (cenni), c) gli elementi essenziali
B) Di carattere professionale relative a:
1) le società cooperative in generale: a) lo scopo mutualistico; b) i ristorni; c) gli utili: mutualità pura, spuria,
prevalente; d) la costituzione delle cooperative; e) la “porta aperta” e la variabilità del capitale; f) i soci delle
cooperative; g) l’organizzazione delle cooperative (cenni); h) i controlli sulle società cooperative (cenni);
2) le cooperative sociali (Legge n. 381/1991): a) la tipologia delle cooperative sociali; b) le persone
svantaggiate; c) i diversi tipi di soci; d) le agevolazioni.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
3) SIISS (Legge n. 328/2000): a) I principi; b) Primo, secondo, terzo settore.
4) SSN (Legge n. 833/1978): la tutela della salute (art. 32 Cost.); prima, seconda e terza riforma sanitaria
5) la privacy (Legge n. 675/1996 e successive modifiche): a) principi fondamentali in tema di trattamento dei
dati; b) dati sensibili e dati personali; c) misure di sicurezza previste a protezione dei dati personali; d) FSE;
e) Garante della privacy.
ABILITA’
L’operatore deve:
1) manifestare autonomia nell’esprimere le proprie competenze;
2) manifestare competenze linguistiche allargate al codice giuridico nell’esporre le sue conoscenze.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
MODULO 1: L’imprenditore, l’impresa e l’azienda
Periodo
Settembre – Ottobre Novembre
U.D. 1: L’imprenditore, l’impresa e classificazione dell’imprenditore
U.D. 2: Lo statuto dell’imprenditore commerciale non piccolo
U.D. 3: L’azienda, i segni distintivi, l’avviamento
MODULO 2: Le società lucrative in generale
Dicembre – Gennaio Febbraio
U.D. 1: Il concetto giuridico di società, la classificazione delle società, lo scopo
di lucro
U.D. 2: Le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali
U.D. 3 : La disciplina delle società di persone e delle società di capitali
MODULO 3: Le società cooperative e le cooperative sociali
Marzo - Aprile
U.D. 1: Le società cooperative in generale, la loro funzione, i loro elementi
caratterizzanti, la loro disciplina
U.D. 2 : La cooperative sociali: la tipologia, la tipologia dei soci, le persone
svantaggiate, le agevolazioni
MODULO 4: Il contratto in generale
U.D. 1: Il contratto in generale: definizione, principio autonomia contrattuale,
classificazione, elementi essenziali
Aprile
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
MODULO 5: SIISS e SSN
Maggio
U.D. 1: SIISS: definizione, principi; primo, secondo e terzo settore
U.D. 2: SSN: definizione; prima, seconda e terza riforma sanitaria
MODULO 7: La Privacy
Maggio
U.D. 1: Principi fondamentali in tema di trattamento dei dati, classificazione dei
dati trattati, misure di sicurezza, FSE, Garante della privacy
Ore effettivamente svolte dal docente nell’anno scolastico (al 15 maggio)

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):









88
Lezione frontale.
Esercitazioni in classe
Richiesta di interventi dal posto
Assegnazione di lavoro individuale domestico
Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
Studio guidato
Attività di recupero nel corso dell’A.S.: recupero curricolare
Verifica della comprensione degli argomenti trattati, prima di procedere con il programma
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo: M. Messori, M. Razzoli, “Percorsi di diritto e legislazione socio-sanitaria”, CLITT, Roma,
2013
Appunti del docente
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove scritte: prevalentemente quesiti a risposta aperta breve, relative all’intero programma svolto;
valutazione mediante griglia di valutazione adottata dal Dipartimento.
Interrogazioni: durante il corso di ciascun quadrimestre;
valutazione dipendente da: completezza, precisione, chiarezza dell’esposizione, tenendo anche conto dei
progressi riscontrati rispetto alla situazione di partenza.
Vicenza, 15.05.2016
Firma del docente
Prof.ssa Vladybarbara Gionimi
________________________________
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Educazione Fisica
Prof. Sergio Cestonaro
Classe
5C Servizi Socio Sanitari
Anno Scolastico 2015/2016
COMPETENZE
Sa applicare i principi fondamentali dell’attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Sa gestire autonomamente la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche dello yoga
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della coordinazione con funicella
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche del benessere intrinseco
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della zumba
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della pallavolo
CONOSCENZE
Conosce i metodi di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Conosce i metodi per gestire la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Conosce le tecniche di base dello yoga
Conosce le tecniche di base della coordinazione con funicella
Conosce le tecniche di base del benessere intrinseco
Conosce le tecniche di base della zumba
Conosce le tecniche di base della pallavolo
ABILITA’
Di tipo generale :
a) apprendimento motorio b) controllo motorio c) adattamento e trasformazione del movimento
Di tipo speciale :
a) Spazio – Tempo
b) Ritmizzazione
c) Equilibrio
d) Differenziazione dinamica
e) Resistenza
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
f) Rapidità
g) Forza
h) Mobilità articolare ed elasticità muscolare

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :
1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità condizionali
- Test sulle capacità condizionali
- Esercitazioni di tipo aerobico (corsa prolungata a vari ritmi)
- Esercitazioni di tipo anaerobico (andature, scatti, etc)
- Esercitazioni di potenziamento a carico naturale
- Esercitazioni a coppie anche con l'utilizzo di piccoli attrezzi
- Esercitazioni di mobilità articolare
- Esercitazioni di stretching
(Settembre/Ottobre)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
2) Consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative
- Esercitazioni di equilibrio statico e dinamico
- Esercitazioni di coordinazione segmentaria e generale
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
3) Conoscenza e pratica delle varie discipline sportive
- Potenziamento organico
- Tecnica e didattica dello Yoga
- Tecnica e didattica del Benessere Intrinseco
- Tecnica e didattica della Zumba
- Volley (fondamentali e schemi di gioco)
- Tornei interclasse
- Giudici di Gara
(Settembre/Ottobre)
(Ottobre/Dicembre)
(Gennaio/Febbraio/Marzo)
(Marzo/Aprile/Maggio)
(Maggio)
(Tutto l’anno)
(Tutto l’anno)
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico

METODOLOGIE
Lezioni frontali pratiche
Metodologia globale
Metodologia a gruppi di lavoro (stazioni)
Metodologia individualizzata con interventi di tipo analitico in casi particolari

MATERIALI DIDATTICI
Palestra
Attrezzatura tipica da Educazione Fisica
67
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove pratiche
Osservazione sistematica
Questionari
Le valutazioni si sono basate sulle competenze acquisite, sui progressi ottenuti in riferimento al livello di
partenza, alla partecipazione, all’impegno e all’interesse
Sono allegati al documento del Consiglio di Classe i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate:
Nessuna
Firma del docente
Sergio Cestonaro
________________________________
Vicenza, 15 Maggio 2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
MATEMATICA
Prof.ssa
LIDO CARMELA
classe e indirizzo 5^C SSS
anno scolastico 2015/2016
COMPETENZE
-
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative;
-
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni.
CONOSCENZE
-
Definizione di funzione; proprietà delle funzioni; tipi di funzioni: razionali, irrazionali, esponenziali,
logaritmiche;
-
Concetto e definizione di limite di una funzione; calcolo dei limiti;
-
Definizione di funzione continua, di asintoto; specie di discontinuità;
-
Definizione di derivata e suo significato geometrico; regole di derivazione;
-
Teoremi del calcolo differenziale;
-
Definizione di integrale indefinito.
ABILITA’
-
Calcolare limiti di funzioni;
-
Calcolare derivate di funzioni;
-
Analizzare esempi di funzioni discontinue o non derivabili in qualche punto;
-
Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico;
-
Leggere e analizzare un grafico in tutti i suoi aspetti;
-
Mettere in relazione gli aspetti di un grafico con le conoscenze teoriche.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Moduli Disciplinari
1. Ripasso sul calcolo dei limiti





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



Febbraio - Aprile
Campo di esistenza di una funzione reale.
Intervalli di positività.
Eventuali punti di intersezione di una funzione con gli assi cartesiani.
Ricerca degli asintoti di una funzione.
Studio del segno della derivata prima e determinazione degli intervalli
in cui una funzione è crescente o decrescente.
Ricerca degli eventuali punti di massimo o di minimo relativo.
Studio del segno della derivata seconda e determinazione degli
intervalli in cui una funzione volge la concavità verso l'alto o verso il
basso.
Ricerca degli eventuali punti di flesso a tangente obliqua.
Studio e rappresentazione grafica di una funzione
4. Gli integrali




Novembre- Febbraio
Definizione di derivata di una funzione di una variabile e suo
significato geometrico.
Calcolo della derivata di una funzione di una variabile.
Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto.
Derivate di ordine superiore.
Enunciato del teorema di Rolle.
Significato geometrico del teorema di Rolle.
Enunciato del teorema di Lagrange.
Significato geometrico del teorema di Lagrange.
Regola di De L’Hospital.
3. Lo studio di funzione col calcolo differenziale





Settembre- Ottobre
Concetto di limite.
Funzioni continue e calcolo dei limiti.
Risoluzione di forme indeterminate.
Alcuni limiti notevoli
Applicazione del calcolo dei limiti allo studio di una funzione: asintoti.
Punti di discontinuità.
2. Le derivate

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
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

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


Periodo
Definizione di integrale indefinito.
Proprietà dell’integrale indefinito.
Integrali indefiniti immediati.
Integrazione per sostituzione
Aprile - Maggio
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
Durante l’intero anno scolastico, per tutti gli argomenti proposti, sono state studiate semplici funzioni
polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche.
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2016

84
METODOLOGIE
Gli argomenti delle lezioni sono stati inizialmente trattati dall'insegnante, stimolando al contempo gli
interventi individuali, per fornire agli allievi una visione organica del tema proposto. Successivamente, al fine
di consolidare le conoscenze, sono stati proposti numerosi esercizi graduati in difficoltà, svolti sempre in
modo ragionato. Numerose volte sono stati ripresi argomenti già sviluppati per approfondirli. Si è curata
l'acquisizione della simbologia e del lessico specifico della disciplina, tendendo a sviluppare negli allievi
un'esposizione esauriente e chiara. Ove possibile l'insegnamento è stato condotto per problemi: dall'esame
di una data situazione problematica l'alunno è stato guidato, prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a
ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il
risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo.

MATERIALI DIDATTICI
-
Testi adottati: “Matematica.rosso” Vol.4, Bergamini – Trifone – Barozzi, Zanichelli
-
Appunti o schemi dell’insegnante volti a semplificare o integrare le informazioni tecniche già fornite dal
testo.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove di verifiche sono state scritte e orali.
Nelle prove scritte sono stati scelti esercizi sia di difficoltà bassa, per verificare la semplice applicazione di
formule e regole, che di difficoltà più elevata al fine di valutare la capacità di applicare i contenuti disciplinari
in contesti differenti e correlare i vari temi trattati. Non sono state effettuate simulazione di III prova.
Le prove orali si sono svolte proponendo principalmente esercizi applicativi. Si è prestata particolare cura
all'esposizione e all'utilizzo del linguaggio disciplinare.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
Sono stati predisposti diversi momenti di esercitazione e recupero in itinere. In particolare, sia prima dello
svolgimento delle verifiche scritte che durante la correzione, si è dato largo spazio all'esercizio individuale,
supportato dall'intervento dell'insegnante. Tutti gli esercizi assegnati a casa sono stati corretti e commentati
in classe. Durante l'anno scolastico è stato attivato uno sportello pomeridiano per tutti gli studenti in difficoltà.
Nella valutazione si è tenuto conto non solo degli esiti delle varie prove di verifica, ma anche dell’attenzione
e l’impegno dimostrati, nonché i miglioramenti rispetto alle condizioni di partenza.
Firma del docente
Carmela Lido
Vicenza, 15/05/2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ALL. A
MATERIA
Prof.
Religione
Diego Pravato
classe e indirizzo V CS
anno scolastico 2015-2016
COMPETENZE

Saper valutare, nella elaborazione del giudizio morale, prospettive teoriche diverse confrontando i
vari saperi: la legge positiva (il diritto), la filosofia e le sue correnti, il Magistero della Chiesa e
l’esperienza umana. Individuare i fondamenti principali dell’etica cristiana e laica e verificarne
l’applicazione in alcuni importanti ambiti della vita.
CONOSCENZE

L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza. Come crescere insieme nel rapporto
di coppia: l'amore coniugale. I blocchi nella comunicazione.

L'istituzione famiglia: le trasformazioni nel tempo. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, i
rapporti sessuali consentiti solo tra coniugi, l'atteggiamento nei confronti dei figli , il matrimonio
concepito come unione per tutta la vita. Indissolubilità, fecondità e fedeltà nel matrimonio cristiano.

Le guerre in Siria: interessi economici, politici e religiosi; gli attentati a Parigi e a Bruxelles ad opera
di gruppi terroristici appartenenti all'Isis. Le origini dell'Islam e la divisione tra sciiti e sunniti. Il
fenomeno dei profughi che fuggono dalla guerra e il dovere dell'accoglienza (riferimenti a Papa
Francesco).

I simboli religiosi nelle istituzioni pubbliche: il presepe e il crocifisso a scuola. Laicità delle istituzioni.

Legge Cirinnà: le unioni civili e le coppie di fatto. Questioni etiche.

La morte ed il morire. Testimonianza di Tiziano Terzani. Umanizzazione della morte in particolare
nell'assistenza alla persona morente. Senso e significato di un'esistenza compiuta a partire
dall'ateismo, dalla posizione agnostica e dalla fede.

Etica ambientale: lo sviluppo sostenibile, le energie rinnovabili, referendum sulle concessioni
petrolifere. L'utilizzo delle energie rinnovabili in Germania.

La visione biblica della natura : la responsabilità dell’uomo di “conservare e custodire” il creato.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
ABILITA'

Saper descrivere come avvenga il processo del giudizio e della decisione morale.

Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni
interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico e ad uno sviluppo
sostenibile.

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il
cristianesimo all'interno di vari modelli di relazione interpersonale.

Riconoscere i bisogni e i diritti della persona morente e come umanizzarne l'assistenza.

Riconoscere i bisogni e i diritti dei richiedenti asilo e di coloro che sono riconosciuti nello staus di
rifugiato.

Saper individuare i principi etici e i punti più critici della legge Cirinnà.

Saper individuare gli aspetti positivi e critici dell'uso delle varie energie, fossili e rinnovabili e il loro
impatto sulla qualità della vita umana e sull'ambiente.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
•
L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza.. Come crescere insieme nel
rapporto di coppia. I blocchi nella comunicazione (psicopedagogista Mario Polito): strategie
per il loro superamento.
•
L'istituzione famiglia. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, i rapporti sessuali
consentiti solo tra coniugi, l'atteggiamento nei confronti dei figli , il matrimonio concepito
come unione per tutta la vita. Indissolubilità, fedeltà e fecondità.
•
Le guerre in Siria: interessi economici, politici e religiosi; gli attentati a Parigi e a Bruxelles
di gruppi
terroristici appartenenti all'Isis.. Le origini
dell'Islam e la divisione tra
sciiti e sunniti. Il fenomeno dei profughi che fuggono dalla guerra e il dovere
dell'accoglienza (riferimenti a Papa
Francesco).
•
Laicità delle istituzioni: i simboli religiosi a scuola.
•
Legge Cirinnà: le unioni civili tra omosessuali. La proposta della stepchild adoption.
Regolamentazione delle coppie di fatto. Nuovi diritti e doveri. Problematiche etiche non
risolte.
•
La morte e il morire: "Come prepararsi alla morte". Testimonianza e sua analisi di "Anam"
(Senza Nome) di Tiziano Terzani. Intervista allo scrittore Gianni Grassi malato terminale. Il
valore dell'Hospice.. Problematiche etiche nell'assistenza dei malati terminali. Accanimento
terapeutico ed Eutanasia. Il caso si Piergiorgio Welby.
•
Lo scempio ecologico: inquinamento dell’aria, acqua, terreno. Referendum sulle
concessioni petrolifere. le ragioni del sì e del no. Proposte di sviluppo sostenibile: la raccolta
differenziata e l’opera di riciclaggio, le energie rinnovabili. La visione biblica della natura,
dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo rispetto a Dio e al creato.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
30
Sistema
Qualità
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Gestione
D2-11/a Revisione n.3
2. METODOLOGIE
I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi (dibattito in classe, lezioni frontali,
lavori di gruppo) per mezzo dei quali gli alunni/e sono stati coinvolti e stimolati ad un apprendimento attivo.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo: “Incontro All'altro” di Sergio Bocchini.
Filmati di attualità (trasmissioni televisive, youtube, dvd tematici).
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
In riferimento alla legge 824/1930 applicativa del Concordato sono stati valutati l’interesse e
la partecipazione dell’alunno mediante il dibattito svolto in classe, gli interventi prestati
dal singolo studente ed elaborati scritti prodotti dall'alunno.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è tenuto conto di:

partecipazione alla didattica;

conoscenza dei contenuti analizzati;

capacità di una personale rielaborazione.
Le valutazioni verranno espresse con la seguente terminologia:

insufficiente

sufficiente

discreto

buono

ottimo
Firma del docente
Diego Pravato
________________________________
Vicenza, 15.05.2016
Documento di proprietà dell’I.P.S.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.
RELAZIONE SU ATTIVITÀ
PLURIDISCIPLINARI
Sistema
Qualità
Gestione
D2-11/b Revisione n.3
ALL. B
CLASSE E INDIRIZZO 5^ C SERVIZI SOCIO SANITARI
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Per una completa visione dei contenuti delle singole discipline si fa riferimento alle relazioni dei
singoli docenti (all. A)
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI
MATERIE COINVOLTE
Imprenditore, azienda, società
Tecnica Amministrativa, Diritto
Psicoanalisi e letteratura
Italiano e Psicologia
Età vittoriana. Estetismo e Dandismo in Europa.
O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray
Italiano, Inglese, Storia
La disabilità.
Cultura medico-sanitaria, Psicologia, Francese,
Spagnolo, Inglese
Patologie e problematiche psicologiche dell’età
senile
Cultura medico-sanitaria, Psicologia, Francese,
Spagnolo, Inglese
Malattie e disagio in età minorile
Cultura medico-sanitaria, Psicologia, Francese,
Spagnolo
Disturbi alimentari
Francese, Spagnolo, Inglese
Disagio psichico, strutture territoriali e figure
professionali
Cultura medico-sanitaria, Psicologia, Spagnolo,
Francese, Inglese
Presso la segreteria didattica sono a disposizione della commissione esempi delle prove e delle simulazioni
effettuate.
Vicenza, 15/05/2016
Firma dei docenti
Bolcati Lisa
Cestonaro Sergio
Chiericati Salvioni Francesca
Condorelli Cristina
Doroldi Elena
Fasolo Francesca
Gionimi Vladybarbara
Lido Carmela
Poloni Leila
Pravato Diego
Sacco Giovanni
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