ministero della solidarieta` sociale – presidenza del consiglio dei

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ministero della solidarieta` sociale – presidenza del consiglio dei
“ALLEGATO 6”
COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA – DIACONIA VALDESE
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO: UN BEL GIOCO DURA MOLTO
Settore: A-02 Assistenza – Minori
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Promuovere l’inclusione sociale e la crescita del maggior numero di minori (150, circa il
5,5% del totale individuato dai servizi) con disagio sociale della città di Firenze e dei comuni
limitrofi, rendendoli cittadini nella vita del territorio, sostenendoli nei percorsi scolastici
individuali e in un approccio positivo alla scuola, aiutandoli nell’integrazione nel mondo del
lavoro, qualificando la propria quotidianità e partecipando ad attività nel territorio o
realizzando iniziative aperte al territorio.
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
Obiettivo specifico I - Favorire l’apprendimento scolastico dei minori con svantaggio sociale,
residenti nel territorio di Firenze, attraverso le attività di recupero/supporto scolastico e sostegno
nell’esecuzione dei compiti. Favorire l’orientamento lavorativo per i minori che hanno concluso
i percorsi scolastici
I volontari
Az. A – Situazione dell’apprendimento
partecipano agli incontri di equipe per la definizione dei progetti educativi individuali
assistono agli incontri di equipe e di confronto fra gli operatori
assistono ai colloqui preliminari con i minori e le famiglie
Az. B – Recupero, sostegno scolastico e orientamento scolastico e lavorativo
collaborano all’allestimento delle sale per la formazione e il recupero scolastici
collaborano alla preparazione del materiale necessario per l’attività di recupero
(dispense, libri, materiale di cancelleria)
collaborano alla stesura del calendario
svolgono ricerche su internet e nelle biblioteche pubbliche insieme ai minori utenti
partecipano all’esame delle competenze del gruppo di minori e dei singoli utenti
partecipano agli incontri di valutazione delle dinamiche di gruppo e della conflittualità
collaborano all’organizzazione e gestione di approfondimenti su tematiche specifiche
accompagnano i minori nella realizzazione dei compiti a casa
accompagnano i minori nella preparazione prima delle interrogazioni e delle verifiche
ricercano informazioni sulla situazione del mercato del lavoro a Firenze e territorio
limitrofo
ricercano su internet opportunità di stage o tirocini
partecipano all’attività di mappatura dei soggetti che operano nell’incontro
domanda/offerta di lavoro
supportano i minori nella stesura dei curricula e delle domande di lavoro
contattano gli enti di formazione e i centri per l’impiego territoriali
accompagnano i minori ai colloqui
assistono ai colloqui con gli utenti per verificare le attitudini e le predisposizioni
personali
accompagnano gli utenti nelle visite esterne ai vari istituti e scuole superiori presenti
nel territorio
aiutano e supportano gli utenti a reperire le informazioni sulle diverse materie di
studio ed i percorsi scolastici specifici
accompagnano gli utenti nella gestione quotidiana dei tempi determinati dal lavoro
accompagnano gli utenti ai luoghi di lavoro
Az. C – Monitoraggio dell’intervento di supporto
assistono agli incontri di monitoraggio e verifica finale del processo di apprendimento
con gli insegnanti e le famiglie
assistono ai colloqui con gli utenti per verificare l’andamento degli inserimenti, con le
famiglie e con i responsabili delle aziende
partecipano agli incontri di equipe di monitoraggio e verifica dei risultati
Obiettivo specifico II – Sostenere i minori nel percorso di raggiungimento di spazi maggiori
di autonomia personale (la cura di sé, degli spazi comuni e delle proprie cose) con particolare
attenzione ai minori portatori di handicap, sia di natura fisica che psichica, attraverso un sostegno
individuale e laboratori specifici finalizzati all’implementazione delle potenzialità del singolo
I volontari
Az. A – Pianificazione annuale
partecipano agli incontri di equipe per la definizione dei progetti educativi individuali
e di struttura
partecipano alle riunioni delle case con educatori e minori
assistono agli incontri di equipe e di confronto fra gli operatori
Az. B – Sostegno nel raggiungimento dell’autonomia
predispongono, con gli educatori, e assegnano ai minori incarichi per la tenuta degli
spazi comuni (lista mensile dei servizi)
istruiscono e supportano i minori sul corretto svolgimento dei compiti assegnati
istruiscono e supportano i minori per la tenuta e l’organizzazione del materiale
scolastico (banco, libreria)
istruiscono e supportano i minori nella personalizzazione e nella tenuta degli spazi
individuali
accompagnano gli utenti a scegliere ed acquistare capi di vestiario
istruiscono e supportano gli utenti più grandi nell’uso autonomo della lavatrice e del
ferro da stiro
spiegano agli utenti l’importanza di un’adeguata cura igienica del proprio corpo
aiutano gli utenti più svantaggiati e più piccoli a lavarsi i denti
aiutano i minori ad avere una maggiore consapevolezza della giusta misura del tempo.
Supportano i minori, anche attraverso l’attivazione di un laboratorio specifico, negli
spostamenti su piccole distanze (per i più piccoli).
Supportano i minori, anche attraverso l’attivazione di un laboratorio specifico, negli
spostamenti con i mezzi pubblici o propri (per i più grandi)
Az. C – Monitoraggio delle attività di supporto all’autonomia
assistono ai colloqui individuali e alle riunioni della casa con educatori e minori
partecipano agli incontri di equipe di monitoraggio e verifica dei risultati
Obiettivo specifico III - Incentivare la partecipazione dei minori con disagio sociale a iniziative
culturali, sportive e di tempo libero organizzate nel territorio fiorentino (gite, eventi sportivi e
culturali, ecc.), promuovendo presso i centri diurni e residenziali laboratori e percorsi formativi
come opportunità di socializzazione.
I volontari
Az. A – Lo stato della partecipazione dei minori a Firenze
collaborano alla raccolta e all’inserimento informatico dei dati
partecipano alle riunioni di equipe durante le quali sono condivise le informazioni
sulle risorse disponibili
collaborano alla definizione e alla distribuzione a operatori e minori del questionario
per la ricerca-azione
partecipano agli incontri per l’elaborazione della relazione conclusiva
allestiscono gli spazi per l’incontro pubblico di presentazione finale della ricerca
partecipano agli incontri fra gli operatori per una valutazione delle proposte raccolte e
la definizione di un piano di partecipazione dei minori
distribuiscono il materiale di comunicazione (volantini, flyer, locandine) previsto nel
piano di comunicazione
Az. B – Accoglienza, partecipazione e socializzazione
partecipano agli incontri con i minori durante i quali sono condivise le regole da
rispettare nelle strutture
partecipano alle discussioni su temi proposti dai minori con la supervisione degli
educatori
partecipano ai momenti di riflessione sulle dinamiche
allestiscono gli spazi per le attività e per i laboratori
collaborano alla preparazione dei pasti
collaborano con i responsabili per la gestione del laboratorio di pittura
collaborano con i responsabili per la gestione del laboratorio di giocoleria
collaborano con i responsabili per la gestione del laboratorio di drammatizzazione
collaborano con i responsabili per la gestione dei laboratori musicali e di “Musica
Creativa”
collaborano con i responsabili per la gestione del laboratorio di AAA
raccolgono idee e desideri dei minori rispetto alle iniziative esterne
partecipano alle iniziative esterne insieme ai minori (cinema, mostre, concerti e
partecipazione a eventi pubblici nel territorio fiorentino)
si incontrano con i minori e condividono le diverse proposte sugli eventi sportivi
accompagnano il gruppo di minori al corso di minibasket, agli altri corsi e tornei
sportivi
partecipano alla definizione da parte dell’equipe del programma di uscite e
accompagnamenti
partecipano al soggiorno estivo (7-15 giorni)
partecipano all’organizzazione e alla realizzazione di altre uscite con i minori per
andare al cinema, a concerti e partecipare a eventi pubblici
accompagnano gli utenti dal medico
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Monte ore annuo di 1400 ore, con un minimo di 12 ore settimanali
Giorni di servizio a settimana dei volontari:
5
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Rispetto della privacy e segreto professionale
Partecipazione ad eventuali soggiorni residenziali esterni in Italia (fino a 15 giorni)
Flessibilità oraria in relazione a specifiche esigenze di servizio
Disponibilità a guidare gli automezzi dell’ente (nel caso il volontario disponga di patente B)
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI
Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
4
2 presso il centro diurno Ferretti a Firenze
2 presso il centro Gould a Firenze
Numero posti con solo vitto:
4
2 presso il centro diurno Ferretti a Firenze
2 presso il centro Gould a Firenze
Vitto (in orario di servizio) presso le strutture (dotate di mensa per gli operatori). Scopo: accogliere
giovani non residenti nei dintorni delle strutture
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
CERTIFICAZIONE:
Nell’ambito del presente progetto, è previsto il rilascio delle seguenti dichiarazioni valide ai
fini del curriculum vitae:
1. “Attestato di partecipazione” al progetto di Servizio Civile rilasciato dall’ente proponente
Commissione Sinodale per la Diaconia
2. Attestato di frequenza con profitto e dichiarazione delle competenze acquisite per la
partecipazione al percorso formativo “INTRODUZIONE AL SETTORE ASSISTENZA”
3. “Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite”
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI
Contenuti della formazione:
In ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa, gli argomenti trattati nel percorso di
formazione specifica mirano a fornire / accrescere nei singoli volontari le conoscenze, capacità e
competenze necessarie per poter svolgere le diverse attività.
Area di intervento
Titolo del modulo
del progetto
Formazione specifica trasversale agli obiettivi previsti
Tutte
Formazione e informazione sui
rischi connessi all’impiego dei
volontari nei progetti di
servizio civile
Tutte
Introduzione al settore
“Assistenza”
Tutte
La sede di attuazione
Argomenti
Durata
Sistema di sicurezza
aziendale
Rischi specifici (MMC,
rischio chimico, rischio
biologico, stress lavoro
correlato, utilizzo di
scale, ecc.)
Interazione ed eventuali
interferenze tra attività
del volontario e le altre
attività lavorative
Procedure di emergenza
Elementi di normativa e politiche
del settore socio-assistenziale
Linee guida e
orientamenti comunitari
Principi costituzionali di
riferimento
Elementi legislativi e
politiche di intervento
nazionali e locali
Elementi metodologici in ambito
socio-assistenziale
Ambiti di intervento e
profili professionali
Principi teorici di base
della psicologia di
comunità
Principi teorici di base
della relazione di aiuto
La progettualità in ambito
socio-assistenziale
Storia e mission delle
strutture (nascita del
centro, sviluppi,
prospettive)
L’evoluzione del contesto
organizzativo: Gould e
Ferretti nella Diaconia
Valdese Fiorentina
4h
20 h
2h
Tutte
La DVF (Diaconia Valdese
Fiorentina) nel sociale
Elementi di sinergia fra le opere
4h
Il contesto organizzativo
di una struttura per
anziani
Il contesto organizzativo
delle case famiglia
Il contesto organizzativo
di un centro diurno per
minori
Il contesto organizzativo
degli Incontri protetti
Il rapporto con i servizi
sociali della città di
Firenze
Tutte
Comunicare con le famiglie e i
4h
Chi sono i parenti dei
parenti dei minori
minori a rischio?
Tecniche e strategie di
comunicazione con le
famiglie degli utent
Studio di casi
Obiettivo specifico I - Favorire l’apprendimento scolastico dei minori con svantaggio sociale,
residenti nel territorio di Firenze, attraverso le attività di recupero/supporto scolastico e sostegno
nell’esecuzione dei compiti. Favorire l’orientamento lavorativo per i minori che hanno concluso
i percorsi scolastici
B.1 –
La relazione educativa
4h
I destinatari
Organizzazione e
dell’intervento
gestione di
Le procedure di
ripetizioni
inserimento / dimissione
individuali
degli utenti
B.2 –
La compilazione dei PEI
Organizzazione e
(Piani Educativi
gestione di
Individuali)
ripetizioni di gruppo
Orientamento al lavoro di
B.3 – Sostegno per i
ragazzi in svantaggio
compiti
sociale
B.1 –
Elementi di didattica
4h
Servizi sociali, sostegno
Organizzazione e
didattico, sostegno
gestione di
educativo
ripetizioni
Bisogni e obiettivi
individuali
formativi
B.2 –
Il patto formativo
Organizzazione e
Strumenti e tecniche
gestione di
didattiche innovative
ripetizioni di gruppo
B.3 – Sostegno per i
compiti
Obiettivo specifico II - Sostenere i minori nel percorso di raggiungimento di spazi maggiori
di autonomia personale (la cura di sé, degli spazi comuni e delle proprie cose) con particolare
attenzione ai minori portatori di handicap, sia di natura fisica che psichica, attraverso un sostegno
individuale e laboratori specifici finalizzati all’implementazione delle potenzialità del singolo
B.1 –
Lavoro con le disabilità
8h
Tecniche specifiche
Organizzazione di
attività finalizzate
alla cura di sé
attraverso
l’autonomia
nell’igiene
personale
B.3 - Attività per la
gestione e tenuta dei
propri oggetti e
degli spazi comuni
B.2 – Interventi di
Comunicare tra le equipe di
mappatura ed uscite lavoro
sul territorio, sia
singolarmente che
in gruppo
d’intervento
Comunicazione
aumentativa alternativa
Metodo Snoelezen,
tecniche di rilassamento
B.1 – Quotidianità Le dinamiche di gruppo
in struttura
B.2 –
Organizzazione di
laboratori
B.3 – Iniziative
esterne
B.4 – Iniziative
sportive
B.5 –
Accompagnamenti e
uscite nel territorio
Gestione cooperativa del
gruppo
I processi decisionali
Come chiedere aiuto
La comunicazione
all'interno del gruppo di
lavoro
8h
Comunicazione
orizzontale,
Strumenti e tecniche per il
miglioramento della
comunicazione
Gestione dei conflitti
Obiettivo specifico III – Incentivare la partecipazione dei minori con disagio sociale a iniziative
culturali, sportive e di tempo libero organizzate nel territorio fiorentino (gite, eventi sportivi e
culturali, ecc.). Promuovere presso i centri diurni e residenziali laboratori e percorsi formativi
come opportunità di socializzazione, fornendo anche accoglienza e supporto nella gestione della
loro quotidianità
A.2 – RicercaComunicare il sociale
6h
La comunicazione
azione
sociale: un’introduzione
A.3 –
Comunicati stampa
Programmazione
Comunicazione web
iniziale dei piani
Comunicazione e
educativi individuali
territorio
8h
1) Durata:
La durata complessiva del percorso di formazione specifica è pari a 72 ore.
Il 70% delle ore previste (50) sarà erogato entro 90 giorni dall’avvio del progetto; il rimanente
30% (22) sarà erogato entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto. Ciò permetterà, grazie
a una conoscenza approfondita dei contesti operativi da parte dei volontari, di garantire maggiori
possibilità di interazione fra formatore e volontari stessi. Il modulo dedicato alla formazione e
informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile sarà
realizzato nei primi 90 giorni.