L`insegnante di sostegno - Istituto Comprensivo Lodi Terzo

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L`insegnante di sostegno - Istituto Comprensivo Lodi Terzo
Istituto Comprensivo Lodi Terzo - Lodi
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L’ Insegnante di Sostegno
(Formazione e Staff
Sezioni a Didattica Potenziata)
La Legislazione Italiana sulla figura
dell’ Insegnante di Sostegno:
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Dal 1968:
ridimensionamento nelle
Scuole Speciali (nelle
Scuole Speciali rimangono
solo gli alunni con
disabilità grave).
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L.118/71: gli alunni disabili
debbono adempire
l’obbligo scolastico nelle
scuole comuni, ad
eccezione degli alunni con
disabilità grave.
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C. M. 227/75 commissione
ministeriale presieduta dalla
senatrice Falcucci (applicativa
dell’art.28. L.118/1971):
precedenza negli incarichi agli
insegnanti specializzati nelle
scuole in cui sono inseriti alunni in
situazione di disabilità lieve ed
utilizzo di tali insegnanti a
supporto degli alunni che
presentano difficoltà di
apprendimento (non si parla a
ancora di insegnanti di sostegno!)
-
DPR 970/75 : il personale docente
specializzato può essere assegnato
a scuole normali per interventi
individualizzati di natura
integrativa
I corsi di formazione,
riconosciuti dal Ministero
dalla Pubblica Istruzione,
rilasciano il titolo di
specializzazione
polivalente e consentono
l’acquisizione di
competenze sia teoriche
che pratiche per le 3
tipologie di disabilità
(visiva, uditiva,
psicofisica).
L. 517/77: principio
dell’INCLUSIONE SCOLASTICA
per TUTTI gli alunni con disabilità.
Prestazione di insegnanti
specializzati con un rapporto di 1
insegnante ogni 4 alunni con
disabilità, con possibilità di
deroghe, secondo le necessità ed
un numero massimo di 20 alunni
per classe ove sia inserito un
alunno disabile.
“Ogni alunno, sia esso in
situazione di disabilità o meno, ha
diritto ad un percorso formativo
personalizzato per quanto riguarda i
traguardi da raggiungere e le
strategie metodologiche da adottare
perché la scuola deve assicurare a
tutti gli alunni il successo formativo
individuando e potenziando
inclinazioni ed attitudini personali di
ciascuno e valorizzando le diversità.”
L’insegnante specializzato
viene nominato dall’Uff.
Scolastico regionale.
L’Istituzione Scolastica ogni
anno, valuta i bisogni di
ogni singolo caso e chiede
all’Uff. Scol. Reg.
l’assegnazione di un
numero di insegnanti di
sostegno.
La quantificazione oraria nel
rapporto inseg./alunno
viene stabilita in base al
Progetto Educativo
Individualizzato.
L. 104/92:
LEGGE
QUADRO
“L’insegnante di
sostegno è
CONTITOLARE
delle
sezioni/classe in
cui opera e
partecipa alla
programmazione
educativa e
didattica e alla
elaborazione e
verifica delle
attività di
competenza dei
consigli di classe,
di interclasse e
dei collegi
docenti.”
Con il DM del 24 aprile 1986 i corsi di
specializzazione vengono rivisitati e i programmi
rielaborati per garantire il carattere polivalente
del titolo di specializzazione e per
ridimensionare le discipline tecnico-sanitarie a
favore di quelle pedagogiche-didattiche.
Le aree disciplinari comprendano la pedagogia, la
psicologia e la clinica;
le aree operative indicano le attività pratiche;
le aree di didattica curricolare perseguono il fine di
tradurre la didattica generale in didattica
speciale;
il tirocinio è suddiviso in diretto guidato (150 h
annuali) e indiretto guidato (100 h annuali).
Il Ministro della P.I. (O.M. 24/06/86) nomina per
prime, tra i soggetti accreditati dal Ministero a
gestire i corsi biennali di specializzazione, le
Università.
Es. di un Piano di Studio del Corso Biennale di Specializzazione per il personale docente, operante in attività di
sostegno agli alunni disabili frequentanti la scuola comune materna, elementare e secondaria
(UNIVERSITA’ CATTOLICA DI MILANO)
Anno 1990/91-1991/92
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PRIMO ANNO
Pedagogia generale
Aspetti pedagogici della
normativa scolastica ed
interistituzionale
sull’integrazione
Psicologia dello sviluppo clinica
delle minorazioni educazione
linguistica
Educazione logico-matematica
Dimensione operativa e
tirocinio indiretto tirocinio
indiretto
Fisica del suono sussidi
tecnico-protesici
Sussidi per l’apprendimento
per minorati psichici e fisici
Sussidi di lettura, scrittura e
disegno per ciechi e ipovedenti
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SECONDO ANNO
Metodologia e didattica
Aspetti pedagogici della normativa
scolastica ed interistituzionale
sull’integrazione
Psicologia e sociologia dell’educazione
Tecniche terapeutiche e riabilitative
(sussidi tecnico-protesici)
Educazione psicomotoria ed espressiva
(linguaggi extra-verbali)
Educazione linguistica
Educazione logico-matematica
Dimensione operativa e tirocinio indiretto
tirocinio indiretto
Sussidi per l’apprendimento per minorati
psichici e fisici
Sussidi di lettura, scrittura e disegno per
ciechi e ipovedenti
D.M. 1997: per il personale in esubero con rapporto a tempo
determinato sono istituiti corsi intensivi di durata annuale finalizzati
al conseguimento della specializzazione (450 h) con programmi
notevolmente ridimensionati.
Il titolo di specializzazione è monovalente (disabilità psicofisica).
OGGI: dal 2001 la formazione docenti di sostegno viene assegnata in
toto a un semestre aggiuntivo di 400 h da effettuarsi dopo la laurea
in Scienze della Formazione Primaria per la scuola dell’infanzia e
primaria e dopo il biennio SSIS per le scuole secondarie di 1° e 2°.
La Scuola Italiana è una scuola che si pone l’obiettivo di
INTEGRARE le DIVERSITA’
-
L’INSEGNANTE di SOSTEGNO nella scuola è il garante delle risorse per
l’INTEGRAZIONE e assume il ruolo di OPERATORE di RETE:
Operatore della Programmazione (in relazione con i colleghi di classe)
Operatore di Classe (interviene nella relazione tra gli alunni e
nell’integrazione dei programmi)
Operatore extra-scolatico (equipe multidisciplinare)
Operatore con la Famiglia
-
COMPETENZE dell’INSEGNANTE di SOSTEGNO:
Sapere (aspetto teorico: specifico e generale)
Saper fare (aspetto pratico: operatività)
Saper essere (capacità di gestire, controllare la propria emotività, il sé
professionale e i rapporti interpersonali)
Nelle SEZIONI a DIDATTICA POTENZIATA dell’Ist. Comp. Di Lodi:
Coordinatrice S.P.
(F.S. S.P.):
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-
-
Assegna gli alunni agli insegnanti
Coordina le Sezioni
(organizzazione dell’orario, delle
Programmazioni, supervisione dei
laboratori, dei PEI di ciascun alunno)
Si relaziona con le famiglie, con i
neuropsichiatri, i terapisti, con gli
enti esterni
Attua il protocollo di entrata per i
nuovi alunni e il protocollo di uscita
per il passaggio al grado scolastico
successivo
Predispone la Formazione del gruppo
S.P.
Promuove la condivisione e la
conoscenza della Progettazione
Educativa delle Sezioni a Didattica
Potenziata all’interno dell’Ist. Comp.
-
Insegnanti di Sostegno TUTOR
(ins. con esperienza di Didattica Potenziata in
appoggio ad insegnanti alla prima esperienza:
collaborazione nella stesura del PEI, del
documento di valutazione, osservazione ed
indicazioni sul percorso dell’alunno )
-
Insegnanti specializzati e non
STAFF
S.P
Assistenti Educativi
Referente CAA
(Supervisione,
osservazione ed
indicazioni sul
percorso CAA degli
alunni)
FORMAZIONE dello STAFF S.P.
1- FORMAZIONE
degli
Insegnanti
2- FORMAZIONE
del
Gruppo S.P
1- FORMAZIONE degli Insegnanti
Esperienze
laboratorialiespressive:
•
•
•
Lab. Teatrale
(regista Giuseppe
Badolato)
Dance Ability
(coreografodirettore artistico
Alito Alessi)
Corso biennale di
per animatori
musicoterapisti
(Centro Educaz.
Mus. di Base di
Milano)
•
•
•
Arteterapia
(associazione
Orizzonti oltre
l’handicap MI arteterapeuta
Elisabetta Magni
– docente di
didattica lab.
Angelo Vigo)
Corso
propedeutico di
sensibilizzazione
all’educazione
psicomotoria
(Università
Cattolica di
Milano)
...
Formazione teorica:
•
Metodi educativi per i bambini
pluriminorati” (Lega del Filo d’Oro)
• Corso di formazione sui “Metodi
educativi per portatori di disabilità
gravi e plurime” (Movimento
Apostolico Ciechi)
•
Corso sul “Metodo Feurstein”
•
Corso di aggiornamento sulla
“Comunicazione spontanea nell’autismo e
il metodo Teacch”
(E. Schopler/E. Micheli Trento)
•
1° Convegno Nazionale sull’Autismo
(Erickson)
• …
Formazione CAA:
• Corso di facilitatore per la CAA (CBD’I di MI)
• Corso di formazione tenuto da Howard Shane
“L’uso sistematico di supporti visivi in persone
con spettro autistico (Milano)
• Formazione mensile presso il CBD’I riferita alla
progettazione dei percorsi di CAA degli alunni
iscritti
• Partecipazione al Seminario “Update in CAA” di
John M. Costello e “Scansione assistita dal
partner con disabilità corticale visiva e altri
complessi bisogni”(Milano)
• Workshop “Lavorare con i comunicatori iniziali:
intenzionali e non intenzionali” (D. West Torino)
• Seminario “Strategie di CAA nei disturbi dello
spettro autistico”/”Strategie di CAA per bambini
con disabilità cognitive e problemi di
comportamento” (livello 1, 2)/”Sostenere
l’interazione sociale con bambini dello spettro
autistico”(P. Mirenda)
CBD’I
• Partecipazione alla 1^Conferenza
ISAAC sulla CAA (Genova, Giugno 2005).
• Partecipazione alla 2^Conferenza
ISAAC sulla CAA (Roma, Maggio 2007) e
presentazione di un Poster
• Partecipazione alla 3^Conferenza
ISAAC sulla CAA (Torino, Maggio 2009) e
alla 4^Conferenza ISAAC sulla
CAA(Napoli, Maggio 2011) relazione ai
corsisti sugli interventi di CAA all’interno
delle Sezioni a Didattica Potenziata
1- FORMAZIONE del Gruppo S.P.
Incontri di Programmazione:
•
•
•
•
Discussione e confronto sui percorsi
individualizzati degli alunni e
sull’esperienza laboratoriale individuale
e di gruppo
Formazione su tematiche legate alla
disabilità
Programmazione a coppia sul percorso
dell’alunno (inseg./ass)
Programmazione con i colleghi di classe
FormAzione:
Gli operatori S.P acquisiscono competenze
riferite alla didattica potenziata
attraverso una costante attività di
analisi e supervisione del proprio
operato con le figure esperte
•
Formazione Pratica (Giochi di Ruolo,
Esperienze Laboratoriali)
LAB.
MUSICALE
DANCE
ABILITY
“Non si insegna ciò che si sa.
Non si insegna ciò che si vuole.
Si insegna ciò che si è.”
(Susanne Martinet)