Voce Amica: da venti anni al servizio non solo dei milanesi

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Voce Amica: da venti anni al servizio non solo dei milanesi
Voce Amica: da venti anni al servizio non solo dei milanesi
Voce Amica Milano compie venti anni. Da venti anni lavora per aiutare chi, nella grande Milano,
ha bisogno di esser ascoltato per ritrovare la propria serenità. Un’attività svolta con tenacia e
serietà, nel più totale anonimato, da un gruppo di circa settanta volontari. Un’ONLUS (associazione
di volontariato senza fine di lucro) che si pone come obiettivo primario soccorrere con parole di
solidarietà e di conforto chi non riesce più a comunicare né con la famiglia né con gli amici, o
semplicemente è rimasto solo nella propria città, spesso troppo indaffarata e poco generosa con i
più deboli. Basta poco per ritrovare il sorriso e ricominciare a lottare. Una telefonata al numero 02
70 100 000 ed ecco che un essere umano depresso e soffocato dalle sue angosce, dialogando con un
amico sconosciuto, mentre racconta delle proprie fragilità, dei propri dubbi e sofferenze ritrova
poco per volta la forza di reagire.
Voce Amica fu fondata nel 1985 da Gaspare Lanza, trasferitosi da Torino a Milano per motivi di
lavoro; egli si rese conto delle sensazioni di solitudine e frustrazione che si sviluppano in una
grande città e portano a disperdere le persone. Da allora Voce Amica mette a disposizione di
chiunque ne senta il bisogno, le sue linee telefoniche. Basta telefonare dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle
24 allo 02 70100 000 ed alle normali tariffe, in qualsiasi momento dell’anno (compreso Natale,
Pasqua, Ferragosto e Capodanno), si troverà all’altro capo del filo il calore rassicurante di una
Voce Amica.
Alcuni disagi come la solitudine, la malattia e i conflitti del vivere quotidiano, quando non sono
condivisi, diventano barriere insuperabili, un abisso senza fine da cui, da soli, non si riesce più a
riemergere. Non è facile per i volontari di Voce Amica affrontare ogni giorno tanto dolore, trovare
le parole giuste per essere accanto a chi soffre, senza esserne travolti. Per questo motivo è
indispensabile che, prima di entrare in servizio, seguano un corso di formazione di 4 mesi tenuto da
una psicologa e da un gruppo di formatori esperti; un corso che, di fatto, diventa permanente,
perché i volontari sono seguiti per tutto il periodo dell’attività d’ascolto.
Dice Marinella Gandossi, Presidente di Voce Amica “esistiamo per aprire una breccia
nell’indifferenza che circonda il malessere che cresce in tanti di noi e che, prendendo il
sopravvento, condanna chi soffre all’invisibilità”
I telefoni di Voce Amica continuano a suonare: solo nel 2004 sono 28.357 i milanesi e non che si
sono rivolti a questo servizio sociale e nel primo semestre 2005 siamo già ad oltre 21.000. Il
numero elevato di telefonate consente di definire la realtà del disagio sociale nella nostra città e, dai
dati riscontrati, emerge che l’utente tipo è tra i 36 e 45 anni (25%); è prevalentemente di sesso
femminile (52%); è celibe/nubile (50%) e lavora come impiegato (20%); presenta problemi legati
prevalentemente alla solitudine (30%), alla depressione (13%), alla difficoltà d’inserimento (9%) ed
a problemi sessuali (13%) o d’ordine familiare e di coppia (5%).
Questo anno per festeggiare i venti anni d’attività Voce Amica organizza una mostra di pittori
contemporanei, dal titolo “Visioni d’ascolto”, che si terrà dal 15 al 22 settembre presso la sede
dell’Associazione Culturale Sassetti ( Via Volturno 35 – Milano ) ed invita i milanesi a
partecipare alla manifestazione organizzata da quest’Onlus della solidarietà cittadina.
Anche gli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Milano hanno voluto dare il loro contributo a
questo importante appuntamento. Dodici illustratori hanno realizzato altrettanti dipinti, ispirati
all’importanza dell’ascolto e all’attenzione che Voce Amica ha nei confronti di questo tema.
“Chiunque vorrà venire e conoscerci più da vicino, sarà il benvenuto” è l’invito rivolto alla
cittadinanza dal Presidente di Voce Amica.
Distribuzione dell'età
8%
15%
21%
10%
21%
25%
65 e più
15-25 anni
26-35 anni
36-45 anni
46-55 anni
56-65 anni
distribuzione stato civile
10%
celibe
14%
coniugato
50%
11%
separato
vedovo
convivente
n.d.
14%
1%
Distribuzione sesso
52%
48%
maschio
femmina
Distribuzione problematiche
9%
30%
18%
10%
13%
6%
9%
5%
depressione
altri
dist.mentali
familiare
inserimento
sentimentale
sessualità
solitudine
Distribuzione attività
18%
28%
pensionato
impiegato
disoccupato
7%
casalinga
operaio
5%
lib.prof.
studente
7%
9%
20%
6%
altri