Fanny e Michel Lanternier - CeSMon – Centro di Studi Montessoriani

Transcript

Fanny e Michel Lanternier - CeSMon – Centro di Studi Montessoriani
Centro di Studi Montessoriani - Dipartimento di Scienze della Formazione - Università Roma Tre
// dovere della memoria
Fanny e Michel Lanternier
Madame Lanternier, mancata il 1° dicembre 2007, è stata una grande montessoriana e nella sua lunga vita ha seminato molto e positivamente. Nata il 5
maggio 1909 a Limoges, Fanny Ardant aveva conosciuto fin dal principio la
ricchezza di una famiglia numerosa vivendo con altri otto fratelli e sorelle. Suo
padre era editore. A 17 anni prese la licenza superiore in lettere all'Università
di Poitiers. Amava la musica, la letteratura, le attività sportive; conosceva l'italiano e l'inglese. Si era impegnata
anche nello scoutismo ed è in tale amMadame Fanny
bito che incontrò Michel Lanternier,
suo futuro marito: figlio di un ufficiale
Lanternier
(aveva solo una sorella), era nato anch'egli a Limoges nel 1909. Aveva trascorso gran parte dell'infanzia a Tunisi
e questo gli aveva dato, oltre a una
buona familiarità con l'italiano, lo spagnolo e l'arabo, il gusto per il sole. I
suoi studi si erano svolti nell'ambito militare fino alla scuola superiore di SaintCyr. Nel frattempo si occupava dei
ragazzi più svantaggiati della periferia
parigina, come pure di teatro. Più tardi
divenne ingegnere dell'esercito.
L'esperienza scout fu per lui determinante sia come scelta cristiana di vita,
sia per l'incontro con Fanny Ardant.
5 mai 1909 - 1er décembre 2007
Nel 1936 si sposarono ed ebbero sette
Fany Ardant nei suoi ultimi anni. Da: "Le Lien figli: altra grande famiglia, altra grande
Montessori" (Il legame montessori), mensile
dell'Associazione Montessori di Francia, n. scuola. Fra loro un forte, generoso le33 marzo 2008, per sua gentile concessione. game: Fanny, un carattere aperto e
tanta fiducia nella vita, lui un'inesauribile curiosità intellettuale, il gusto per l'iniziativa, lo sforzo fisico, la collaborazione con gli altri.
Incontro risolutivo fu per loro quello con Emilie Brandt, donna di notevole carisma. Dirigeva un giardino d'infanzia e una scuola di lavoro sociale e li aiutò
a orientarsi verso Montessori. Dopo la II guerra i Lanternier fondarono a Limoges una scuola Montessori e nel 1950 si recarono a Perugia per il Corso Internazionale Montessori, ancora diretto dalla dottoressa. Tra gli allievi anche
44
- IL QUADERNO MONTESSORI/estale 2008
Marie Louise Pasquier, prima maestra nella scuola di Limoges, cui si aggiunse
ben presto Michelle Chabanet, diplomata in lettere, che sviluppò la pedagogia
della grammatica francese latina e greca per i ragazzini oltre i nove anni.
Fu in quel periodo che li incontrai la prima volta. Ricordo il tono energico di lui,
la sorprendente dolcezza di lei, ricca di una speciale forza interiore: entrambi
molto religiosi, erano alla ricerca di risposte anche per questo settore educativo. A Perugia avevano conosciuto Anna Maria Maccheroni che, avendolo
sperimentato molto negli anni Trenta quando era a Barcellona con Maria Montessori, comunicò loro le proprie esperienze, come pure le sue competenze
musicali. Andò lei stessa a Limoges per vari mesi al fine di trasmettere a Fanny
Lanternier quanto sapeva.
Ebbi il piacere di rivederli a Roma anni dopo quando vollero conoscere il lavoro con i neonati svolto nella Scuola AIM (Assistenti all'Infanzia Montessori)
e nel Centro Nascita Montessori sotto la guida di Adele Costa Gnocchi.
La scuola di Limoges giunse ad avere fino a cento allievi: sempre alla ricerca
del meglio per loro e al tempo stesso nel desiderio di approfondire il progetto
Montessori, l'equipe educativa, in cui avevano un ruolo attivo Jacqueline
Oudin e Germaine Jallot, si dilatò al massimo prima nelle classi elementari approfondendo gli aspetti avanzati della psicoaritmetica e della psicogeometria,
poi sperimentando con un gruppo di adolescenti, in una zona rurale della regione, il progetto de "i figli della Terra" illustrato da Maria Montessori nel volume Dall'infanzia all'adolescenza.
Nel 1955 la famiglia Lanternier con tutta la scuola si trasferì a Rennes nel Nordovest della Francia e qui Michel assunse la guida della Scuola Elementare,
mentre Fanny prese la direzione della Casa dei Bambini. Quindici anni più
tardi, nel 1971, contribuì alla creazione di un Centro di formazione per educatori con speciale sensibilizzazione alla pedagogia Montessori dai primi anni
di vita. A seguito di questo, il lavoro dei Lanternier si arricchì di un Centro Nascita con forti analogie con il CNM di Roma.
Dal 1956 al 1962 parteciparono ogni estate ai convegni internazionali promossi e guidati da Mario M. Montessori dopo la morte di sua madre, avvenuta
nel '52. Ogni volta erano dedicati a temi diversi: la pedagogia dai 6 ai 12 anni,
la storia della Terra, geometria e biologia, geografia e linguaggio... Nel frattempo la scuola di Rennes, grazie alla rete internazionale di legami intessuta
dai Lanternier con i montessoriani d'Europa (Germania, Inghilterra, Olanda,
Svizzera, Spagna, Italia), d'Asia e Stati Uniti, divenne meta continua di visitatori, pedagogisti, intellettuali e politici, docenti universitari e ricercatori. Una
delle loro attività fu la traduzione e la diffusione di molti articoli usciti su "Vita
dell'Infanzia", la rivista dell'Opera Montessori, allora diretta da Marziola Pignatari.
Nel 1977 Michel Lanternier venne a mancare, una perdita grave per gli affetti
e per il grande progetto formativo avviato, ma Fanny, con la sua forza d'animo
e la chiarezza di vedute, seppe continuare il lavoro. Con l'aiuto dei figli e delle
sue collaboratrici creò a Rennes il CRELAM {Centre de Recherche et de Liaison des Activités Montessoriennes), un'associazione a garanzia della contiIL QUADERNO MONTESSORI/estale 2008 "
45
Centro di Studi Montessoriani - Dipartimento di Scienze della Formazione - Università Roma Tre
nuità della scuola, sempre nel nome Montessori. Tuttora il CRELAM si assume
un impegno formativo in loco e svolge un'importante opera di diffusione del
pensiero montessoriano tramite una pubblicazione periodica {les cahiers quaderni - du crelam), intitolata "Enfant d'aujourd'hui, homme de demain"
(Bambino oggi, uomo domani").
Il carattere lieve, umile di Fanny e la sua grande saggezza uniti alla volontà
costruttiva e all'energia di Michel hanno lasciato un solco assai fecondo e
un'eredità significativa per tutto il nostro movimento. Li ricordiamo entrambi
con gratitudine e ammirazione sincera.
ghf
Fanny Lanternier nella sua scuola, anno scolastico 1962-3. La tavola ovale rappresenta un grande
planisfero su cui i bambini disponevano le principali catene montuose del mondo, aggiungendo
poi i biglietti con i nomi relativi. Materiali e foto sono opera di Michel Lanternier.
46
- IL QUADERNO MONTESSORI/estale 2008