Una giornata per i più piccoli

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Novembre 2007 - Anno VIII - N. 10 (86) - GRATUITO
Redazione “Punto di Vista”: via Aldo Moro, 9 - 27021 Bereguardo (PV) • Telefono e fax: 0382 930524 • Cellulare: 335 1457216 • E-mail: [email protected] • Fondato nel 1999
© 2007 Edicom S.C.
Domenica 25 novembre, in coincidenza con la Giornata Internazionale del Fanciullo, la III edizione
Il Distaccamento è operativo da gennaio
Una giornata per i più piccoli
Vigili del Fuoco, già svolti
130 interventi sul territorio
Comune e Unicef lavoreranno insieme a favore dei bambini
Soddisfazione del Comune di Casorate
MOTTAVISCONTI
docenti della scuola primaria (elementare, n.d.r.) di Motta
Visconti sono ormai in stato di fibrillazione continua
in attesa della inaugurazione della nuova scuola primaria. Ma... la cosa migliore è che l'IDEA, da tanti
anni lanciata dal Corpo Docenti, finalmente diventi
REALTÀ”. Parola delle insegnanti che esprimono
desideri e aspettative.
A pagina 19
IMMAGINE:
CARLO
BIANCHI
“I
Scuole nuove, il benvenuto dalle maestre
CASORATE PRIMO - La
terza edizione della "Giornata del Bambino" è fissata per
domenica 25 novembre, in
coincidenza con la Giornata
Internazionale del Fanciullo;
il programma avrà inizio alle
ore 15 nella Sala Consiliare
del Municipio, dove si svolgerà il Consiglio Comunale
aperto a tutta la cittadinanza. Unicef conferirà al Sindaco Gian Antonio Rho la carica di “Difensore ideale dell'Infanzia”, che è il riconoscimento per l'impegno profuso a favore dell'infanzia ed
anche l'assunzione di un incarico di responsabilità.
Da pagina 3
Sicurezza,
OK a due
nuovi vigili
MOTTA VISCONTI Due nuovi vigili ma niente telecamere: è orientata
in questo senso la scelta
dell’Amministrazione comunale a seguito del lavoro svolto in Commissione Sicurezza, conclusasi il mese di novembre.
«Le telecamere non servono nella prevenzione
dei furti», ha detto il Sindaco.
Da pagina 15
CASORATE PRIMO - Il Distaccamento dei Vigili Volontari del Fuoco di Casorate
Primo è operativo dal gennaio di quest'anno, ma ha già
all'attivo numerosi interventi in ambito comunale e provinciale; insieme all'Ufficiale
Responsabile Mauro Varchi
abbiamo fatto un bilancio di
questi primi mesi.
“Il gruppo è costituto da
venti volontari che garantiscono una turnazione a copertura delle 24 ore; il presidio è dunque sempre pronto
ad entrare in azione su chiamata del Comando Provinciale di Pavia.”
A pagina 5
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2
PANORAMA
Punto di Vista - Novembre 2007
LINGUAGGIO POPOLARE / Frammenti e ricordi nostalgici ed affettuosi della vita semplice di un tempo rievocati da Matilde Butti
I proverbi del passato che ci parlano di saggezza
Sono modi di dire che ci arrivano da un mondo lontano e scomparso...
“Carae”
Matild
di Matilde Butti
D
alle rovine del passato, dall’oblìo del
tempo... cerca e ricerca… ho ritrovato quella pagina di storia che riguarda i proverbi.
Questa pagina va a ricongiungersi alle altre per riprodurre viva l'immagine
del tuo passato.
(segue dallo scorso numero)
C
hi di voi non ha mai
sentito dire:
- la scua növa la
scua ben la cà;
- i sfacià ien sempar furtünà.
Sono due proverbi che hanno fatto il giro del mondo contadino e che furono sulla bocca di tutti. Ci arrivano da un
mondo lontano e scomparso
ma che ci appartiene perché
in esso tutti noi abbiamo ra-
dici antiche. Mi sono sembrati
messaggi affettuosi e perciò
li ho ricercati col "lanternino"
sommersi com'erano nella
polvere del tempo e spero tanto che non siano buttati negli
stracci.
Molti di noi guardano a quel
mondo come ad un mondo
primitivo dove i nostri AVI
erano "quelli" che non sapevano e che consideravano la
lingua italiana come una lingua straniera. Infatti, loro si
esprimevano non soltanto
con i proverbi che erano un
condensato di saggezza ma
comunicavano efficacemente
con il linguaggio dialettale.
I
nostri AVI? Si, erano quelli che tenevano in disparte il vestito bello per la domenica ,erano gli uomini con
il "tabar" e che vestivano la
"Müda" nel grande giorno
delle nozze e che calzavano
gli "Scalfarott" bianchi fatti a
mano quando morivano.
Nel cortile dove si svolse la
loro vita,sulla piazza,nelle stalle dove si scaldavano,sulle
scale della ringhiera, lì, essi si
parlavano e si affiatavano fraternamente.
Nelle ricorrenze si univano e
si riunivano; nella buona e
nella cattiva sorte si chiamavano, si cercavano e i più anziani avevano sulla bocca
queste brevi sentenze ed ammonimenti: i proverbi che secondo loro "sbaglian no".
Per noi oggi sono degli
scacciapensieri, ma se vogliamo possiamo anche scoprire
l'anima del nostro popolo che
Continua a pagina 25
TELEDIPENDENZA / C’è chi non riesce più a tenerla spenta quando è a tavola o a letto, in famiglia o da solo. E’ una dipendenza patologica
Sei malato di televisione e forse non lo sai
Quando la tv prende il posto delle chiacchiere con gli amici, della lettura dei giornali
o di un buon libro, ciò che si vede sul piccolo schermo diventa un surrogato della vita
«L’
immensa disponibilità di programmi televisivi a qualunque ora del giorno e della notte ha profondamente trasformato le abitudini quotidiane di molte persone, in particolare dei bambini, con le conseguenze nocive sulla salute che ha
evidenziato una recente ricerca, e degli anziani. E quando la tv prende il posto delle
chiacchiere con gli amici,
Anno VIII - N. 10
Novembre 2007
Direttore Responsabile
Elisabetta Pelucchi
Redattore
Damiano Negri
Collaboratori
Matilde Butti
Alfonso D’Aloia
Paola Vigoni
“Punto di Vista” è edito da
Edicom Società Cooperativa.
Redazione e Sede Legale:
via Aldo Moro, 9 - 27021
Bereguardo (PV). Registrazione del Tribunale di Pavia n.
503 del 31/12/1999. Stampa:
Edizioni Tipografia Commerciale, Cilavegna (PV). Inserzioni pubblicitarie: telefono
e fax 0382 930524 - cellulare
335 1457216
È vietata
la riproduzione
di testi e immagini.
della lettura dei giornali o di
un buon libro, il margine che
resta per sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dei contenuti ricevuti è veramente poco”.
A
denunciare questa
inquietante verità è
Francesca Speciani
esperta di salute e benessere
che ha rilanciato l’ennesimo
e inascoltato allarme dipendenza da TV. Ed ecco perché.
“Purtroppo la tv non è un
mezzo ‘neutro’. Le storie che
passano sul video diventano
a poco a poco parte della nostra vita reale, come se fossero quelle dei nostri amici.
Fanno compagnia e offrono
modelli di vita e comportamenti da imitare, con una confusione sempre crescente tra
'realtà virtuale' e 'realtà concreta', fino a diventare (in
soggetti particolarmente predisposti) un surrogato della
vita”.
SEGNALI DI PERICOLO
“Gli eccessi televisivi, anche
quando non sono patologici,
rischiano comunque di rubarci tempo ed energie preziose. Ma quali segnali devono farci preoccupare?
Innanzitutto, sicuramente,
guardare la tv per più di 2-3
ore al giorno e l'abitudine a
guardarla mentre si svolgono altre attività. Poi, alcune
comuni conseguenze quali:
• riduzione delle attività di svago alternative;
• rarefazione dei rapporti so-
STOP!
ALLA TROPPA TELEVISIONE
ciali, apatia;
contempla• appiattimendei proUna dose massima zione
to delle capagrammi prefecità critiche e
giornaliera di due- riti.
passività
tre ore di TV è
mentale;
STRATEGIE
• confusione
fin
troppo: cerca UTILI
tra realtà e deQuando i sescrizione telegnali di peridi limitarla
visiva della recolo si manialtà (quello
festano, o
che viene detto diventa una quando semplicemente deciverità assoluta);
diamo di ridurre il nostro
• crisi di astinenza con nervo- tempo-tv (o quello dei nostri
sismo e irritabilità quando non figli) per ristabilire un rapsi può guardare la TV;
porto equilibrato con questo
• desiderio di acquistare i pro- invadente elettrodomestico e
dotti pubblicizzati;
dedicare via via più spazio
• eccesso di preoccupazione ad altre attività più creative,
per notizie apprese in TV (o può essere utile mettere in
per la sorte dei propri perso- pratica alcune strategie:
naggi preferiti);
• guarda sempre la TV seduto
• tendenza a guardare la TV in in posizione corretta (magari
stato 'semi-ipnotico';
anche scomoda…) e in una
• euforia o esaltazione nella stanza illuminata;
http://eurosalus.lycos.it
• evita di svolgere contemporaneamente altre attività;
• limita subito la dose massima di TV a 2-3ore, poi cerca
di ridurre progressivamente
il tempo fino a un'ora. Per i
bambini è fondamentale la
mediazione degli adulti e aiutarli a comprendere la motivazione;
• coltiva altri passatempi,
chiediti cosa faresti se improvvisamente la TV non
esistesse. Fai in modo di dedicarti a qualche attività
creativa e attiva almeno 2-3
volte la settimana: iscriviti a
un corso, comincia a praticare uno sport;
• frequenta più attivamente i
tuoi amici. Soprattutto, fai un
patto con te stesso di non
rifiutare mai più un invito perché alla tv danno un programma che ami;
• confronta le notizie televisive con quelle provenienti
da altre fonti: giornali, radio,
riviste, libri, conoscenti…
Mantieni un atteggiamento
logico e una visione globale
dei fenomeni.
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CARABINIERI 02 9056607 (112) - EMERGENZA SANITARIA 118 - GUARDIA MEDICA 8488 818 18
VIGILI DEL FUOCO Distaccamento Casorate 02 9056599 - POLIZIA LOCALE 02 908 18 18
Municipio
Casa di Riposo
Poste Italiane
Centro Sportivo
Parrocchia S. Vittore
Oratorio Sacro Cuore
0290519511
029056601
0290516505
029056811
029056659
0290059020
Asilo Nido
Scuola Materna
Scuola Elementare
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Farmacia Borgognoni
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029056674
029056769
029056707
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Dott. G.Gallotti (vet.)
02900401
0382434611
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0290097484
Redazione
“Punto
di Vista”
@ Comune di Casorate Primo: Informazioni Generali [email protected] - Settore Tecnico [email protected] - Settore Finanziario [email protected] - Servizi Demografici
[email protected] - Polizia Locale [email protected] - Servizi alla Persona [email protected] - Sportello Unico Imprese [email protected]
- Ufficio Segreteria [email protected] - Direttore Generale [email protected] - Sindaco [email protected] - Assessori [email protected]
È in programma domenica 25 novembre la festa dedicata all’infanzia e ai diritti dei più piccoli, promossa dall’Amministrazione comunale
Insieme per la “Giornata
del Bambino”, anno terzo
di Elisabetta Pelucchi
L
Riconoscimento dell’Unicef al Sindaco
Rho per l’impegno dimostrato nei
confronti delle problematiche infantili
a terza edizione della
"Giornata del Bambino" è fissata per domenica 25 novembre, in coincidenza con la Giornata Internazionale del Fanciullo; il
programma avrà inizio alle cittadino”, commenta il Sin- stipulazione del "Patto per la
ore 15 nella Sala Consiliare daco; “ho fortemente volu- Scuola" che prevede una
del Municipio, dove si svol- to l'istituzione di questa gior- precisa assunzione di incarigerà il Consiglio Comunale nata che non è una semplice chi e ruoli da parte del Coaperto a tutta la cittadinan- festa fine a sé stessa, ma è il mune e dell'Istituto Scolastiza. Unicef conferirà al Sinda- punto di arrivo di una serie co in materia di servizi, forco Gian Antonio Rho la cari- di iniziative a favore dell'in- mazione ed edilizia, con un
ca di "Difensore ideale del- fanzia che si susseguono nel totale coinvolgimento dell'Infanzia",
l'Amminiche ha duplistrazione
ce valore: da «È una giornata per i bambini e le loro fami- C o m u n a l e
un lato è il riprogetto
glie, senza dimenticare i meno fortunati» nel
conoscimento
educativo.
per l'impegno
Oltre agli
Gian Antonio Rho
profuso a faesponenti
vore dell'infandell'Unicef e
zia e dall'altro è l'assunzione corso dell'anno e che vedo- ai Consiglieri Comunali, sadi un incarico che compor- no l'Amministrazione Comu- ranno presenti le Autorità
terà una stretta collaborazio- nale sempre impegnata al Civili e Religiose, l'Istituto
ne con l'Unicef per tutta una massimo per i piccoli cittadi- Comprensivo Scolastico di
serie di iniziative rivolte ai ni”.
Casorate Primo, l'Oratorio, le
bambini.
Stretta è la collaborazione tra Associazioni attive sul terri“E' un riconoscimento che Amministrazione Comunale, torio.
mi onora profondamente, Scuola e Parrocchia; ricordiacome uomo e come primo mo ad esempio la recente
conclusione del
Consiglio Comunale,
si svolgerà un momento di animazione curato
da Parada Italia, l'associazione che lavora al fianco di
Miloud, il celebre clown di
Bucarest, per aiutare i bambini e i ragazzi di strada; tutti
i bambini presenti potranno
divertirsi e partecipare ai laboratori di giocoleria.
“Invito tutta la cittadinanza
Un’immagine dell’edizione 2006.
a partecipare a questa impor-
A
tante occasione di festa ma
soprattutto di riflessione sui
diritti del bambino; vorrei che
fosse una bella giornata per i
bambini e le loro famiglie, per
stare insieme e divertirsi senza dimenticare i meno fortunati". La presenza di Parada
Italia è molto significativa:
l'associazione infatti si propone di dare visibilità e sostegno ai bambini e giovani
soli per le strade d'Europa,
cercando inoltre di motivare
www.parada.it
il maggior numero possibile
di cittadini, soprattutto giovani, perché diventino gli
agenti di una società
multietnica e multiculturale.
Sopra, il celebre clown
Miloud, impegnato da anni
per i ragazzi di strada, al
cui fianco lavora l’associazione “Parada Italia”.
GIORNATA DEL BAMBINO / 2 Incontro con la Biblioteca Civica
Il coraggio di essere coraggiosi
Interviene lo psicoterapeuta Domenico Barrilà
Offrire ai bambini
strumenti educativi
per renderli più
sereni e più
fiduciosi nella loro
capacità di riuscita:
i genitori sono
invitati mercoledì
28 novembre in
Sala Consiliare
O
ffrire ai bambini strumenti educativi per
renderli più sereni e
più fiduciosi nella loro capacità di riuscita
Nell'ambito delle iniziative per
la Giornata del Bambino, la
Biblioteca Civica "Sognalibro" propone a tutti genitori
un incontro mercoledì 28 novembre alle ore 21.00 in Sala
Consiliare con Domenico
Barrilà, Psicoterapeuta e
scrittore, che presenterà il
suo nuovo libro "Il coraggio
di essere coraggiosi".
Il sottotitolo del libro recita "Diventare grandi
senza fare i furbi e senza
sentirsi stupidi per questo".
“Abbiamo messo a punto
delle storie che aiuteranno
i bambini a venire a capo
dei tanti dubbi sulle loro
capacità”, spiega l'autore,
“mettendoli in condizione
di superarli in maniera efficace, senza procurarsi vantaggi slealmente e senza arrecare danni al prossimo”.
Continua a pagina 5
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4
Il Distaccamento, voluto dall’Amministrazione Comunale, ha già all’attivo circa 130 interventi svolti in ambito comunale e provinciale
Vigili del Fuoco, sempre attivi 24 ore su 24
Sotto, la
sede del
distaccamento di
Casorate.
Venti volontari garantiscono un servizio di alta professionalità
ed è sempre possibile arruolarsi ed entrare in organico
co sono preparati
ad intervenire in
caso di rischio nucleare, batteriologico o radioattivo,
ad affrontare ad
esempio l'emergenza aviaria o il
pericolo antracite;
sono addestrati al
soccorso speleologico, alpino o
fluviale.
di Elisabetta Pelucchi
I
l Distaccamento dei Vigili
Volontari del Fuoco di
Casorate Primo è operativo dal gennaio di quest'anno, ma ha già all'attivo numerosi interventi in ambito
comunale e provinciale; insieme all'Ufficiale Responsabile Mauro Varchi abbiamo fatto un bilancio di questi primi mesi.
“Il gruppo è costituto da
venti volontari che garantiscono una turnazione a copertura delle 24 ore; il presidio è dunque sempre pronto ad entrare in azione su
chiamata del Comando Provinciale di Pavia, ogni
qualvolta vi sia la necessità
di intervenire sul territorio
comunale, nei comuni limitrofi o in ambito provinciale.
Un ampio spettro
di tipologie
d’intervento,
ai quali i Vigili
del Fuoco sono
ben preparati
D
a gennaio ad oggi
sono circa 130 gli interventi che hanno
visto impegnati i volontari
del distaccamento, un risultato di molto superiore a
quanto ci si poteva aspettare e che indica quanto il servizio fosse necessario a garantire la sicurezza del territorio”.
Oltre agli interventi per le
emergenze, il distaccamento svolge infatti un ruolo di
capillare monitoraggio e
controllo dell'ambiente e
della salute dei cittadini; in
questi mesi i volontari sono
stati chiamati per incendi in
fabbriche e abitazioni private, incendi di boschi e campi, prosciugamenti, soccorso a persone, salvataggio
animali, rimozione pali e
LA TANA DEI CUCCIOLI
NIDO FAMIGLIA
E la formazione continua,
con corsi periodici di aggiornamento sia teorici che
pratici”.
L
a caserma è situata
sulla strada che collega Casorate Primo a
Motta Visconti, una posizione strategica che garantisce
l'uscita veloce degli automezzi, con un ampio posteggio esterno; all'interno vi
strutture abbattute dal vento, fughe di gas, oltre ad
avere supportato le operazioni del Comando Provinciale durante l'alluvione di
Broni.
U
n ampio spettro di
tipologie d'intervento, ai quali i Vigili del
Fuoco sono ben preparati,
grazie al corso di formazione e addestramento di 120
ore, durante il quale hanno
ricevuto informazioni teoriche, tecniche e imparato le
strategie di intervento, dagli incendi agli allagamenti,
agli incidenti stradali.
“Occorre infatti una vasta
conoscenza delle diverse
modalità di soccorso, delle
attrezzature, della pericolosità di sostanze chimiche,
nonché delle basi del pronto soccorso medico”, continua Varchi; “i Vigili del Fuo-
La campagna di
arruolamento prosegue
a campagna di arruolamento è sempre aperta e chiunque fosse interessato può telefonare al numero del
distaccamento oppure recarsi direttamente alla caserma il mercoledì sera, dopo le ore 21, quando si svolge
la riunione settimanale; la caserma è aperta anche ai i
cittadini che volessero solo visitarla e i volontari sono
disponibili a mostrare i mezzi, le attrezzature e spiegare le
modalità di intervento.
Per qualsiasi richiesta d'intervento: 02 9056599
L
sono gli uffici operativi e i
locali di riunione e alloggio
per i volontari, che garantiscono una turnazione a copertura delle 24 ore.
Il capannone ospita poi gli
automezzi in dotazione:
un'autopompa a serbatoio (il
mezzo per eccellenza contro
gli incendi), un mezzo
polisoccorso 4x4, un Combi
(polivalente), un furgone
Daily (per il trasporto delle
attrezzature), un fuoristrada
e un Fiorino.
I
l progetto del distaccamento, fortemente voluto dall'Amministrazione
Comunale, ha preso il via a
metà del 2005, quando è stato aperto il bando di arruolamento, sulla base del Decreto del Presidente della
Repubblica; “Si tratta infatti di un volontariato
atipico”, spiega Mauro Varchi “perché la scelta è volontaria ma il soggetto diventa a tutti gli effetti un vigile del fuoco alle dipendenze del Ministero degli Interni, attraverso le Direzioni
Regionali e i Comandi Provinciali. In tempo record abbiamo selezionato i candidati ed effettuato l'addestramento, mentre il Comune
provvedeva a reperire il capannone e ad allestirlo adeguatamente; nel giro di un
anno e mezzo si è arrivati ad
inaugurare la caserma”.
Rischi nucleari,
batteriologici e
radioattivi: azione
a 360 gradi
VIGILI DEL FUOCO / 2 Il commento dell’Amministrazione comunale di Casorate Primo
Nido domiciliare con finalità educative
e sociali per bimbi da 0 a 3 anni.
“Soddisfatti dei risultati ottenuti per il paese”
Orari elastici per tutte le esigenze di mamme e bambini.
«Ma nulla si sarebbe potuto ottenere senza l’apporto dei volontari»
Il personale è composto da mamme e professioniste.
Nido 0-3 anni, baby sitteraggio, serate organizzate,
feste di compleanno, giornate a tema.
Orari: dalle 7.30 alle 19.00
Sabato: dalle 9.00 alle 17.00
Per informazioni:
• Carmen 339 2003936
• Serena 380 3475937
E-mail: [email protected]
I
l commento dell'Amministrazione Comunale:
“Non possiamo che essere soddisfatti per gli ottimi
risultati raggiunti già in pochi
mesi dal Presidio dei Vigili del
Fuoco, e siamo contenti di
avere reso possibile questo
progetto”, commenta il Sindaco Gian Antonio Rho; “un
progetto fortemente voluto
da questa Amministrazione
DA MIMMO 1
Pizzeria d’asporto
con forno a legna
• SERVIZIO
A DOMICILIO
IN TUTTA LA ZONA
ora
...ed che il
an
ma che non sarebbe stato
possibile senza la disponibilità e la generosità dei volontari, che prestano la loro opera per il bene della collettività. L'importanza del presidio
è dimostrata dall'alto numero
degli interventi effettuati in
così pochi mesi; l'espansione
di Casorate in termini di abitanti e di attività industriali richiede sempre maggiore si-
curezza per i cittadini. I Vigili
del Fuoco, insieme alla nuova
caserma dei Carabinieri che sta
diventando finalmente realtà,
sono in grado di garantirla”.
“A
bbiamo lavorato
molto per stringere
i tempi e siamo riusciti a formare il gruppo e allestire il capannone nel giro di
un anno e mezzo”, ricorda Giu-
seppe Artemagni, Assessore
all'Ambiente, Ecologia e Servizi Tecnologici; “siamo molto
soddisfatti e continueremo a lavorare perché questo distaccamento, insieme all'efficiente
gruppo di Protezione Civile già
attivo da tempo con un uomini
preparati e motivati, possa garantire alla popolazione e al territorio di Casorate un servizio
di altissimo livello”.
Servizio
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lunedì mattina
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5
Verso l’approvazione definitiva del progetto in Consiglio Comunale; si partirà poi con la fase operativa e l’inizio dei lavori tanto attesi
Primo Piano / CASORATE PRIMO
La Caserma dei Carabinieri all’ultimo atto
L’edificio verrà costruito sull’area parcheggio di fronte all’ingresso
dell’ospedale Mira. Il costo sarà interamente a carico di privati
N
el prossimo Consi- esigenze. L'operazione avrà
glio Comunale verrà un costo totale di due milioapprovato definiti- ni e 200 mila euro, interamenvamente il progetto per la te a carico di privati.
nuova Caserma dei Carabiun traguardo imnieri; è questo il secondo e
portantissimo per
ultimo passaggio di approla
nostra amminivazione in consiglio comunale dopo la prima approva- strazione e una grande vitzione dello scorso 4 luglio toria politica”, commenta
(all'unanimità con la sola soddisfatto il Sindaco Gian
astensione di Francesco De Antonio Rho; “tutte le amAmici in quanto redattore ministrazioni che ci hanno
del progetto), l'esposizione preceduto non sono riuscipubblica del progetto per 30 te a completare l'operazione,
giorni, la prementre noi ce
sa d'atto di
l'abbiamo fatIl
nuovo
presidio
eventuali osta”.
servazioni per delle Forze dell’Or- L'iter buroaltri 30.
cratico è staIl nuovo pre- dine sorgerà su una to infatti lunsidio sorgerà
ghissimo e trisu una super- superficie di 1200 bolato: 15
ficie di 1200
anni di attesa,
metri quadrati
metri quadrati
rinvii ed ostadi fronte alcoli.
l'ingresso dell'ospedale Car- “Era un punto fermo del nolo Mira, nell'area attualmen- stro programma, quello di late occupata dal posteggio vorare sul fronte della sicutra via Kennedy e via Tosi. rezza di tutti i cittadini”, conSarà un edificio a due piani, tinua il sindaco Gianni Rho:
dotato dei più moderni ac- “Casorate oggi sfiora gli
corgimenti costruttivi, come ottomila abitanti e l'attuale
ad esempio il sistema a pan- presidio dei Carabinieri è ornelli solari; vi saranno uffi- mai da tempo insufficiente ad
ci, camere, mensa e alloggio accogliere l'organico necessaseparato per i sottufficiali; rio a garantire la sicurezza del
si tratta di una caserma base paese e del territorio. Dopo la
già predisposta ad essere caserma dei Vigili del Fuoco,
trasformata in futuro in un ecco un altro passo importanbase media, a seconda delle te a tutela dei cittadini”.
“È
L’operazione avrà un costo totale
di due milioni e 200 mila euro
Il coraggio di essere...
Segue da pagina 3
Una premessa educativa
fondamentale per rendere i
piccoli più sereni, più
fiduciosi sulla loro capacità
di riuscita”.
P
rotagonista di questo
primo volume (a cui altri ne seguiranno all'interno della collana "Crescere
senza effetti collaterali") è il
coraggio: “Un coraggio nuovo che non è più proprietà
esclusiva dei bambini più bril-
lanti, sfrontati, vincenti, ma
che diventa capacità di tollerare l'insuccesso, di riprovarci
comunque, di chiedere aiuto
al prossimo per superare i propri sentimenti di inadeguatezza ma anche di offrire soccorso a chi ne ha bisogno”, conclude lo psicoterapeuta; “un
coraggio davvero a portata di
mano, appoggiato sullo scaffale più basso della dispensa,
dove il bambino può arrivare
facilmente, se solo qualcuno
gli offre le chiavi”.
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abitabile, due camere da letto, bagno, 2 balconi.
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Nuovo appello del Sindaco contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti
“L
a situazione è intollerabile e lo
spettacolo indecoroso; sui bordi delle strade che circondano Casorate
Primo si accumulano sacchi
di immondizia e rifiuti di
ogni genere.
Il tratto di strada che dal
ponte della Caiella porta al
nostro paese si sta trasformando in una vera e propria
discarica: occorre un intervento forte da parte dei Comuni interessati, con controlli mirati e sanzioni, ma
prima di tutto ci vuole la
collaborazione di tutti.
Mi appello al senso civico
Bordi strada
come pattumiere:
scene di ordinaria
inciviltà
Scattano i controlli
e arriveranno sanzioni
“Occorre lo sforzo di tutti, dei Comuni e
dei cittadini: il rispetto dell'ambiente non
finisce con i confini del proprio paese!”
dei residenti dei comuni limitrofi: il rispetto dell'ambiente non finisce con i confini del proprio paese! Lasciare immondizia lungo
una strada provinciale è un
atto di inciviltà: il nostro
Comune provvederà a effet-
Raccolta differenziata dei rifiuti: le novità
tuare controlli e pattugliamenti dei tratti di strada più
critici, soprattutto nelle ore
notturne o di prima mattina, e scatteranno le
segnalazioni e le relative
sanzioni. Lo stesso richiamo
intendo farlo ai cittadini di
Casorate: il Comune si sta
impegnando per migliorare
il servizio di raccolta dei ri-
fiuti (vedi articolo accanto
n.d.r.), ma i cittadini non devono accumulare i sacchetti di immondizia attorno alle
campane del vetro e non devono metterli fuori di casa
nei giorni non destinati alla
raccolta; inoltre i proprietari dei cani sono tenuti a
servirsi degli appositi cestini di raccolta".
Da gennaio 2008 carta e
plastica ogni settimana
A breve la distribuzione del calendario
per l’anno nuovo con date e servizi
Assessorato all'Ecologia e Ambiente ha
introdotto alcune importanti novità nella raccolta a domicilio di carta e plastica che entreranno in vigore a partire da gennaio 2008.
A breve verrà distribuito alle
famiglie il calendario per l'anno 2008, con servizi e date di
raccolta. Di seguito le variazioni apportate al servizio.
L’
RACCOLTA PORTA A
PORTA “PLASTICA E
CARTA” Le novità relative
alla raccolta porta a porta
di Carta e Plastica riguardano la frequenza della raccolta stessa: essa, dal mese
di gennaio 2008, sarà settimanale anziché quindicinale. Cioè, la raccolta si effettuerà, per entrambe le categorie di rifiuto differenziato, tutti i mercoledì pomeriggio. Attualmente la raccolta è quindicinale e vie-
Casorate Primo - Casa semindipendente su due livelli composta da soggiorno, cucina a vista, camera matrimoniale con
balcone, bagno. Mq. 70 c.a. Completamente ristrutturata a nuovo.
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cucina a vista, bagno, camera, taverna mq.
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130, al piano primo, composto da soggior-
ne effettuata al mattino.
Cambiamenti riguardano
anche le festività (sempre
per quanto riguarda la raccolta di carta e plastica):
infatti quando la giornata
di mercoledì coinciderà con
una festività, il servizio verrà effettuato la settimana
successiva. Fare quindi
molta attenzione al nuovo
calendario 2008, che sarà
distribuito al più presto,
dove saranno indicati tutti
i servizi e relativi giorni di
raccolta.
RACCOLTA PORTA A
PORTA “INGOMBRANTI” La raccolta degli ingombranti subirà modifiche solo nell'orario di effettuazione del servizio. Attualmente la raccolta viene
effettuata al mattino, dal
mese di gennaio 2008 invece verrà effettuata al pomeriggio.
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6
La nuova Biblioteca Civica comunale chiede ai cittadini di partecipare al questionario informativo per determinare le necessità dell’utenza
Occorre sapere chi siamo e cosa vogliamo
Per qualsiasi
informazione:
TEL. 02 905195232 • FAX 02 905195241
Biblioteca Civica
“Il SognaLibro”
Casorate Primo
• Questionario •
|_| laurea
|_| jazz
|_|
|_| lirica
altro_____________________
|_|
1) Ti piace leggere?
|_| Sì
|_| No
|_| avventura
|_| gialli
Sesso: |_| M
|_| leggi un libro
|_| navighi in internet
|_| guardi la TV
9) Se avessi vinto un concorso,
che premi sceglieresti tra questi?
|_| fai una passeggiata
|_| romanzi
|_| week-end a Firenze
|_| altro
|_| classici
|_| week-end a Roma
|_| thriller
6) Ti piace l’arte?
|_| saggi
|_|
altro__________________________
5) Nel tuo tempo libero:
Se sì, che genere preferisci?
arissimo lettore,
il presente questionario è il primo
strumento che ti chiediamo di
prendere in considerazione affinché le
iniziative della biblioteca corrispondano
anche alle tue reali esigenze.
Le indicazioni che ci perverranno ci
saranno di aiuto sia nella scelta dei titoli
da acquisire, sia nella programmazione di
interventi ed iniziative culturali.
Il questionario è rivolto a tutti i cittadini
di Casorate in forma anonima, potrà
essere duplicato per diffonderne la
compilazione e potrà essere consegnato
direttamente in Biblioteca, riponendolo
nell'apposita urna.
.
C
[email protected]
|_| Sì
altro__________________________
|_| week-end a Praga
|_| No
|_| week-end al mare
Se sì, di che genere?
|_| ski-pass giornaliero in Trentino
|_| architettura
|_| ingresso stadio
|_| meno di un libro
|_| scultura
|_|
|_| un libro
|_| pittura
2) Negli ultimi sei mesi hai letto:
|_| due libri
10) Per te le vacanze devono essere:
|_| relax completo
7) Che hobby coltivi?
|_| più di due libri
altro_________________________
_________________________________
|_| escursioni culturali
_________________________________
|_| escursioni eno-gastronomiche
|_| drammatico
_________________________________
|_| relax con escursioni
|_| 20-30 anni
|_| storico
_________________________________
|_|
|_| 31-40 anni
|_| comico
_________________________________
________________________________
|_| 41-50 anni
|_| commedia
|_| 51-60 anni
|_| spionaggio
|_| 61-70 anni
|_|
|_| F
3) Che genere di film preferisci?
8) Ti piace il teatro?
|_| Sì
11) Ritieni utile che la biblioteca
si attivi anche per altre iniziative?
|_| No
altro__________________________
|_| Sì
|_| No
Se sì, di che genere?
|_| oltre 70
4) Che genere di musica ascolti?
|_| pop
|_| comico
|_| elementare
|_| rock
|_| commedia
|_| media inferiore
|_| classica
|_| opera
|_| media superiore
|_| disco
|_| operetta
ICI 2007, si paga la seconda rata
a scadenza del pagamento della seconda
rata è il 17 dicembre
2007. L'imposta si può pagare senza spese presso la
BANCA AGRICOLA MANTOVANA di via Garibaldi
49 a Casorate Primo con il
bollettino usuale oppure al
costo di 1 euro a bollettino
in POSTA utilizzando l'apposito bollettino postale
con il nuovo numero di
c.c.p. 12150272 intestato
a: COMUNE DI CASORATE PRIMO - I.C.I. - Imposta Comunale Immobili SERVIZIO di TESORERIA.
Oppure ancora, ai costi stabiliti da ciascuna Banca,
presso qualsiasi sportello
bancario utilizzando il MODELLO F24 .
COME SI ARROTONDA
L'importo va versato con
arrotondamento all'euro per
difetto fino a euro 0,49;
all'euro per eccesso da euro
0,50 in poi : per esempio:
ICI = euro 90,49
VERSAMENTO = euro 90,00
ICI = euro 90,50
VERSAMENTO = euro 91,00
L'Amministrazione Comunale ricorda che lo SPORTELLO ICI del Comune, per consulenza e calcolo gratuito
sarà attivo a partire da lunedi
Nel ringraziarti per l’attenzione che ci hai
voluto accordare, ti ricordiamo che la
Biblioteca è aperta nei seguenti orari:
|_| drammatico
Grado di istruzione:
L
altro_________________________
3 dicembre, la mattina dal lunedì al venerdì (ore 9.0012.30); il pomeriggio di martedì e giovedì (ore 16.3018.00). Per evitare possibili
code, è consigliabile fissare un appuntamento telefonando al Servizio Tributi :
tel. 02/905.195.220
tel. 02/905.195.219
fax 02/905.195.238
L’indirizzo e-mail è il seguente:
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Lunedì 15,30 - 19,00
Giovedì 15,30 - 19,00
Venerdì 15,30 - 19,00
Sabato 10,00 - 12,00 e 15,30 - 19,00
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D
al 14 novembre è ripreso il corso gratuito di "Italiano per stranieri", che nelle edizioni precedenti aveva richiamato numerosi partecipanti; le lezioni
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volontari e si svolgono ogni
mercoledì sera alle ore 20.00
presso i locali della Scuola
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desiderasse rendersi disponibile per l'insegnamento, sarà
il benvenuto e avrà la possibilità di vivere un'esperienza
di grande arricchimento umano e professionale. L'Assessore Giovanna Belloni invita
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corso rivolgersi all'Ufficio
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Casorate tel. 02 905195208.
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Orario Continuato solo Venerdì
e Sabato
Attualità / CASORATE PRIMO
7
Domenica 14 ottobre il tradizionale appuntamento della Contrada Sant’Antonio per premiare chi si è distinto nell’impegno verso la collettività
L’Antonino d’Oro conferito alla Croce Rossa
Medaglia d’argento al geometra Luigi Gallotti per la sua disponibilità e collaborazione
A
lla presenza delle Autorità Civili e Religiose, la Contrada Sant'Antonio ha puntualmente
consegnato le medaglie ai
"benemeriti ".
L'Antonino d'Oro è stato assegnato - all'unanimità - al
Comitato Locale di Casorate
Primo della Croce Rossa Italiana "in riconoscenza della
generosità e della costanza
nell'impegno al servizio del
prossimo".
Nell'illustrare lo spirito che ha
supportato la scelta, il rappresentante della Contrada ha
posto l'accento su due aspetti fondamentali:
- lo spirito di sacrificio che
anima i 96 Soci Volontari
del Soccorso e le 15 Socie
del Comitato femminile;
- i risultati ottenuti dal
Comitato Locale di
Casorate Primo della C.R.I.
nei primi nove mesi di
quest'anno.
P
er il primo aspetto, è stata posta in risalto
l'encomiabile dedizione
dimostrata dai Volontari nella
pratica dell'assistenza. Sapere sempre cosa fare nelle diverse situazioni; donare un
sorriso a chi non ha voglia di
sorridere o tendere una mano
anche se questa non è richiesta, non è cosa semplice. Per
assolvere quest'impegno, i
volontari devono prima superare un corso formativo specifico, poi dare una disponi-
dal Comitato Locale C.R.I. al
30 settembre scorso i numeri
parlano da soli: 1.806 servizi
effettuati; 2.151 pazienti trasportati; 63.810 chilometri
percorsi; 27.200 ore di servizio effettuate e 750 chilogrammi di viveri distribuiti a famiglie indigenti. Cifre assolutamente importanti, che non richiedono alcun commento.
bilità certa (che talvolta coinvolge anche gli affetti familiari), dal momento che la C.R.I.
è presente sul territorio 24 ore
su 24. E soprattutto occorre
la cosa più importante: taluni
la definiscono "alto senso civico", altri "solidarietà umana"; ma, da qualsiasi angolazione la si osservi, altro non
è che uno spontaneo grande
"amore per il prossimo". Di
questo i Volontari ne dispongono in abbondanza e lo mettono in pratica in qualsiasi
momento.
di quella sirena vi rivolgono
un pensiero riconoscente,
consci che per qualsiasi cosa
loro accada - anche nelle ore
più proibitive - ci siete sempre voi pronti ad accorrere in
loro aiuto. E' proprio per questo senso di gratitudine che
la Contrada ha deciso di assegnarvi la medaglia d'oro".
Riguardo ai risultati ottenuti
N
on è mancata anche
una benevole raccomandazione diretta a
tutto il personale C.R.I.: "Non
rammaricatevi se qualche volta trovate gente che si lamenta per il suono della sirena
perché, a fronte di quel singolo (che magari se ne sta
tranquillamente a casa sua a
farsi solo i fatti suoi), ce ne
sono altri mille che al suono
buto discreto e concreto di
tanti amici, che fanno della
loro generosità un fatto intimo. Gigi è sicuramente uno di
questi, ed è con grande piacere che gli abbiamo pubblicamente consegnato la medaglia d'argento forzando così
la sua abituale prudenza e riservatezza".
L’
Antonino d'Argento
- con voti unanimi - è
stato assegnato al
Geom. Luigi Gallotti "in riconoscenza del generoso, costante e riservato sostegno
dato alla contrada".
Parlare di Gigi Gallotti (così lo
chiamiamo tutti) è cosa forse
superflua. Tutti lo conoscono e tutti l'hanno visto più
volte impegnato per la Parrocchia: non c'è stata iniziativa
che non l'abbia visto coinvolto. Basta guardarsi attorno e,
qualsiasi cosa si osservi, lì
Gigi ha dato il suo contributo
tecnico (e non solo). "Ma
quello che non tutti sanno"
ha proseguito il Rappresentante della Contrada "è che
anche noi abbiamo beneficiato della sua collaborazione. Durante la ristrutturazione
della Chiesetta di Sant'Antonio (che è solo agli inizi), il
suo apporto tecnico è stato
determinante. Ogni qual volta lo si chiamava, lui arrivava
puntuale. Come più volte sottolineato, l'attività della
Contrada si basa sul contri-
A
conclusione delle
premiazioni, al Sig.
Andrea Meles (Coordinatore del Distaccamento di
Casorate Primo dei Vigili del
Fuoco) è stato consegnato il
gagliardetto ufficiale della
Contrada e la medaglia d'argento commemorativa del 25°
anno di fondazione.
Il Consiglio Direttivo
della Contrada
Nelle foto, i
momenti delle
premiazioni alla
Croce Rossa (qui
accanto), al
geometra Gallotti
(foto a sinistra) e
ad Andrea Meles
(foto in basso),
volontario dei
Vigili del Fuoco
(immagini: Fotostudio Gianni).
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CASORATE PRIMO / Attualità
8
Il Comitato Parenti e l’Istituto Delfinoni elaborano insieme un documento indirizzato alla Regione per sensibilizzare su problemi aperti
Più sostegno alla terza età con atti concreti
Chieste maggiori risorse a favore degli ospiti delle case di riposo e la ripresa di un confronto
I
l Comitato Parenti, i che presso la propria abitafamigliari degli ospiti del- zione;
la Casa di Riposo "Got- - il rispetto della vigente letardo Delfinoni", e il Dottor gislazione che prevede quaRiva in rappresentanza delle contributo alle RSA la col'Istituto Delfinoni, riuniti nel- pertura attraverso il fondo rel'assemblea convocata da SPI gionale di almeno il 50% delCGIL - FNP CISL - UILP - la spesa sanitaria, rispetto alUIL, il giorno 18 ottobre 2007, l'attuale partecipazione pari
per discutere le problema- al 46%;
tiche legate alla situazione - la regolarità nei flussi dei
delle RSA nella provincia di trasferimenti da Regione a
Pavia, condividono le richie- RSA.
ste presentate dalle Organiz- La costituzione di un fondo
zazioni Sindacali alla Regio- regionale per la non-autone Lombardia
sufficienza,
nell'incontro
aggiuntivo riL’aumento
delle
tenutosi in
spetto a quelrette, avvenuto in lo nazionale,
data 26 luglio
2007 a favore
risponderebdegli ospiti provincia di Pavia, be alle tante
delle Case di
necessità
è
ingiustificato
Riposo.
delle famiglie
e insostenibile
Ritengono
con la prel'accordo sotsenza non
toscritto in tale data quale solo di persone anziane non
punto di partenza per dare at- autosufficienti, ma purtroptuazione agli impegni sotto- po anche di persone giovascritti. L'aumento delle rette, ni. Sollecitano quindi la ripreavvenuto in provincia di sa del confronto fra le parti,
Pavia, superiore alla media come previsto dall'accordo di
Lombarda, pur non riguar- luglio 2007, affinché si dia fidando tutte le RSA e in parti- nalmente soluzione ai problecolare questo istituto, non mi posti da tempo.
solo è ingiustificato, ma coGiuseppe Fusari
stituisce un pesante onere
Presidente Comitato
economico per le famiglie,
Parenti Delfinoni
non più sostenibile.
Dott. Carlo Riva
Chiedono:
Istituto Gottardo Delfinoni
- una maggiore attenzione da
parte della Regione LombarCalogera Montalto
dia alle problematiche che la Attivista in rappresentanza
popolazione anziana pone,
del Sindacato Pensionati
sia essa all'interno delle RSA
Unitario CGIL-CISL-UIL
ASSOCIAZIONE
AMICI DELLA MUSICA
“FRANCESCO ROTUNDO”
INIZIATIVE ANNO 2007-2008
DOMENICA 18 NOVEMBRE 2007 ore 11
ASCOLTO del Concerto dell'Orchestra
"G.Verdi" di Milano - Auditorium
S.Gottardo;
W.A.MOZART Adagio per violino e
orchestra in Mib maggiore K261;
Concerto per clarinetto e orchestra in La
maggiore K622;
Sinfonia concertante per violino, viola e
orchestra in Mib maggiore K364.
DOMENICA 30 DICEMBRE 2007 ore16
ASCOLTO del Concerto dell'Orchestra "G.
Verdi" di Milano - Auditorium S.Gottardo;
L.VAN BEETHOVEN Sinfonia n.9 in Re
minore op.125.
Presente sul territorio con opere e strutture al servizio dei cittadini di Casorate Primo
Iscriviti alla Cooperativa Sociale C.A.T.O.
Il progetto più ambizioso al quale si sta lavorando: il poliambulatorio
CATO
Oppure è possibile rivolgersi ai componenti del Consiglio di Amministrazione
attualmente in carica: Vincenzo
Laurenzano - Paolo Berteggia - Augusto
Belloni - Giuseppe Mandrini - Giuseppe
Bottaio - Francesco Fabbi - Antonio
Magistroni.
Il Consiglio di
Amministrazione
TEMPO DI FESTE SULLE ALI DELLA MUSICA
L
a Cooperativa Sociale
C.A.T.O. mantiene la
sua significativa presenza all'interno del tessuto
sociale di Casorate Primo attraverso opere e strutture al
servizio dei cittadini.
In questo momento si trova
impegnata nella realizzazione di un edificio destinato
ad accogliere il nuovo centro polifunzionale per i medici di base che operano in
Casorate Primo. Nello spirito di una più ampia partecipazione all'attività sociale e
quindi di una più capillare
presenza, C.A.T.O. invita i
Cittadini ad iscriversi quali
soci della Cooperativa.
Le domande di iscrizione
possono essere indirizzate
all’indirizzo qui accanto:
DOMENICA 10 FEBBRAIO 2008 ore 11
ASCOLTO del Concerto dell'Orchestra
"G.Verdi" di Milano - Auditorium
S.Gottardo;
W.A.MOZART Concerto per flauto, arpa
e orchestra in Do maggiore K299;
Concerto per fagotto e orchestra in Sib
maggiore n.2.
SABATO-DOMENICA 5 e 6 APRILE 2008
GITA di 2 giorni in Toscana nei luoghi
pucciniani: Torre del lago, Chiari, Lucca,
Celle dei Puccini.
SABATO 21 GIUGNO 2008
OPERA "TOSCA" G. Puccini - Arena di
Verona
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
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della Musica “Francesco Rotundo”
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di musica alle festività natalizie. I prossimi appuntamenti:
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Attualità / CASORATE PRIMO
9
Riprende la consueta rubrica dedicata a salute e benessere curata dagli specialisti della Polimerica Contardi di Casorate Primo
Ansia e depressione, mali del nostro tempo
Si tratta di patologie curabili ma molto diffuse: ne soffre il 20% della popolazione
L’
ansia e la depressione sono diffusissime: ne soffre almeno il 20% della popolazione. Sia la depressione che
l'ansia sono stati che compaiono nella vita di ognuno
di noi, noi tutti ne abbiamo
esperienza. Ma oggi sembra
che questi stati d'animo non
siano più passeggeri: colorano la nostra vita di nero,
rendendola difficile e insopportabile.
A volte la situazione di depressione può durare più a
lungo di quanto sarebbe logico attendersi, oppure presentarsi in modo esagerato
rispetto all'evento o protrarsi per troppo tempo. Allora diventa qualcosa che
deve essere curato in modo
appropriato. La depressione è una malattia che fa soffrire molto: oltre alla quotidiana tristezza, ci sono sempre pensieri negativi, non si
prova più piacere nelle attività che si facevano prima,
non si riesce più a godere
di nulla. Ne sono colpiti
anche l'appetito e il sonno.
Spesso si cerca il rimedio
nell'alcool o nelle sostanze
illegali per alleviare il ma-
zione di vuoto, di una certa
apatia e di distacco dalle
persone care, dai familiari,
dagli amici, dai figli. Molto
«Il nostro disagio deve essere inserito
all’interno di come si è fatti, di ciò che si
pensa, di come si è impostata la vita»
lessere. Uno degli stati
d'animo tipici della
sintomatologia depressiva
contemporanea è la sensa-
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spesso si tratta di una malattia che coinvolge non
solo la persona che ne soffre, ma tutti i familiari che
cercano di aiutarla, diventando essi stessi preda del
circolo vizioso della malattia. Ma la depressione è una
malattia subdola che si presenta anche sotto altre forme: come stanchezza, irritabilità (si è sempre arrabbiati), sonnolenza o mancanza
di appetito. Colpisce maggiormente le donne, ma anche i bambini e gli adolescenti ne soffrono. Importante per i genitori è cogliere i segnali che i figli mandano, magari sotto forma di
provocazioni, arrabbiature,
insuccessi scolastici.
una relazione. Ma spesso e
sempre di più diventa qualcosa di cronico, di stabile
nella persona, un modo di
vivere la quoti-dianità. Si è
assaliti dai timori di fare, di
sbagliare, di prendere decisioni.
C
ome la depressione
anche l'ansia ha un
versante psicologico
ed uno fisico, con sintomi
come improvvise palpitazioni, dolore al petto, e/o respiro corto, nausea, tremore, svenimenti.
L’ansia ci impedisce di
esprimerci al meglio, secondo le nostre possibilità; si
ha la sensazione di perdere
il controllo, di non essere
più capaci di fare ciò che si
è sempre fatto.
A
nche l'ansia è un fenomeno comune nell'uomo, è utile, ci
mette all'erta dai pericoli, ci
dice se fuggire o attaccare,
serve per attivarci in situazioni importanti come di
fronte ad un esame o ad
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Talvolta l'ansia raggiunge
livelli talmente elevati da
sfociare in un attacco di panico:
tachicardia,
sudorazione improvvisa,
senso di soffocamento, paura di morire o di impazzire,
brividi o vampate, tutti sintomi allarmanti, che fanno
correre la persona al pronto soccorso temendo il peggio. Spesso siamo costretti
a ridurre le nostre attività e
la nostra libertà, fino a non
uscire più di casa per paura
di un nuovo attacco di panico.
M
a la depressione e
l'ansia possono
trasformarsi in una
"occasione" se affrontate
con le cure giuste!
Con i farmaci, se servono, ma
mai senza una psicoterapia,
perché è importante capire il
senso dei sintomi, di ciò che
stanno "dicendo al soggetto": è un'occasione per modificare ciò che non va in noi.
Il nostro disagio deve essere inserito all'interno di come
si è fatti, di ciò che si pensa,
di come si è impostata la vita;
se necessario cambiare il nostro modo di pensare, di guardare il mondo, le persone, i
nostri interessi, le nostre passioni attraverso un lavoro
su di noi che ci permetterà di
tornare a sorridere.
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INFORMAZIONE REDAZIONALE / La Naturopata Silvia Vacchina spiega le origini antichissime di questa importante disciplina
La “Reflessologia plantare”
Nata in Oriente oltre 5000 anni fa, in Europa la tecnica fu
sviluppata nei primi anni del Novecento dal Dr. Fitzgerald
L
a reflessologia plantare è una delle tecniche naturali utilizzate
per favorire il recupero e il
mantenimento del nostro benessere psicofisico.
Per reflessologia si intende
lo studio dei rapporti tra riflessi nervosi e funzioni
psichiche nell'uomo; la
reflessologia plantare si occupa delle zone riflesse collocate sulla pianta del piede.
Le sue origini sono antichis-
sime, in Oriente questa tecnica era già utilizzata 5000
anni fa; in Cina oggi esistono circa cinque milioni di
operatori riflessologi.
In Europa la tecnica fu sviluppata nei primi anni del
1900 dal Dott. William M.
Fitzgerald un otorinolaringoiatra che la utilizzò inizialmente per alleviare il dolore dei
suoi pazienti.
Fitzgerald, dividendo il corpo in dieci zone longitudinali
Il trattamento rimuove i blocchi
energetici, favorendo la circolazione
che corrono dalla testa alla
punta dei piedi, elaborò la
terapia zonale, secondo la
quale le parti del corpo incluse in una stessa zona sono
energeticamente collegate.
Eunice Ingham, fisioterapista, sviluppò ulteriormente
la tecnica e la diffuse in America e in Europa, tracciando
una mappa di tutto il corpo
riflessa sui piedi.
Sui piedi scorrono sei dei
dodici principali meridiani di
agopuntura che, secondo la
medicina tradizionale cinese,
regolano la salute.
Il trattamento riflessologico,
rimuovendo i blocchi
energetici, favorisce la circolazione sanguigna e linfatica,
allevia i dolori, è utile nei casi
di insonnia e stipsi e produce un profondo e rigenerante rilassamento.
Silvia Vacchina
Naturopata diplomata
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“L'uomo vive male
perché non conosce
i suoi piedi; ignorando
le proprie origini
non può avere
chiara visione
di quelle che sono
le capacità e i limiti
della sua natura"
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urante un meeting
con alcuni dei più
importanti progettisti e tecnici di sci sono emerse alcune novità sulla messa
a punto e l'elaborazione degli sci, dovute alla migliore
conoscenza e da studi scientifici più approfonditi.
Non essendo argomenti di
facile comprensione per i
profani, non mi dilungherò
oltre, ripromettendomi di
approfondirli con chi ne volesse sapere di più presso il
laboratorio di ROBY
SPORT a Casorate Primo.
LE LAMINE: Si è calcolato
che lo sciatore turistico stia
mediamente il 90% sugli spigoli, quindi diventa fondamentale una buona preparazione delle lamine .Una
giusta preparazione delle lamine darà al vostro sci una
buona tenuta e scorrevolezza in curva, e ciò si ottiene
lucidando con tecniche particolari il fianco della lamina. E' altresì importante dialogare con il vostro ski man
in quanto le lamine vanno
fatte in base alle caratteristiche dello sciatore e della
neve, ottenendo così uno sci
personalizzato, cosa impossibile da ottenere con i robot generalmente in uso nella grande distribuzione.
LA SOLETTA: Deve essere
pulita da sporcizie e
ossidazioni, eventuali buchi
e graffi vanno chiusi, quindi
sciolinata con scioline adatte al periodo; così facendo
Come affrontare le
piste innevate per
meglio cogliere le
potenzialità dello sci
avrete uno sci molto più
maneggevole. Se la soletta in
grafite si schiarisce è per
mancanza di sciolina.
LA LUNGHEZZA DELLO
SCI: La scelta della misura
degli sci dipende da molti
fattori, l'ideale sarebbe poterli provare per capire quali sono i più adatti alle nostre caratteristiche. Soprattutto bisogna sapere se si
preferiscono sci da slalom
(che saranno più corti) o da
gigante (che andranno presi più lunghi). Purtroppo si
è creata la convinzione che
più lo sci è corto e più è faci-
le sciare, niente di più errato! Sciando con sci troppo
corti , anche se in un primo
momento sembra piacevole,
si perde in stabilità e sicurezza e inoltre non riusciamo a migliorare la nostra
tecnica; ricordate che più si
scia bene più ci si diverte. E'
quindi indispensabile non
lasciarsi tentare dallo sci
troppo corto ma sceglierne
uno adatto alla nostra struttura fisica e alla nostra capacità, solo così potremo
sciare divertendoci in sicurezza, cosa che negli ultimi
anni si è andata perdendo
facendo aumentare in modo
spropositato gli incidenti
sulla neve.
Per chi volesse approfondire l'argomento, sono a disposizione da ROBY SPORT
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Augurandoci abbondanti
nevicate, buona sciata a tutti.
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Nell’ambito delle manifestazioni per il Festone 2007 si è svolto il prestigioso meeting con 90 atleti provenienti da Italia e Svizzera
Terzo Trofeo CSK Kickboxing
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Casorate
Trivolzio, 1° classificato nella cat. kickboxing 60 kg,
Dominioni Enrico di
Casorate 1° classificato nella cat. light contact 70 kg, e
Falivene Nicola di Casorate,
2° classificato nella cat. light
contact 70 kg.
L'Associazione Sportiva
CSK vanta una pluriennale
esperienza agonistica,
sempre ai vertici delle classifiche regionali e nazionali.
Alberto Zurma
D
menica 21 ottobre si tipo di combattimento ma che
è svolto a Casorate nella fase di clinch permette
Primo il 3° Trofeo di portare ginocchiate al tronCSK di Kickboxing nelle di- co), la thai light (che oltre alle
scipline Light.
ginocchiate permette di proPatrocinato dal Comune nel- iettare l'avversario), la Free
l'ambito delle locali iniziative Boxe (disciplina molto in
e dall'A.S. Centro Sportivo voga che permette di fare un
Kickboxer del Maestro Al- match di pugilato in forma
berto Zurma, la manifestazio- light, cioè con i colpi non afne è iniziata alle ore 14.00 per fondati) e il light contact
concludersi alle 20.00: 6 ore (dove i colpi sono portati
ininterrotte di matches dilet- solo sopra la cintola).
tantistici su
Ospite d'ecdue materascezione alla
sine che han- Ospite d’eccezione manifestano intrattenuzione il Pugito il folto pub- alla manifestazione le professioblico accorso il Pugile professio- nista, oramai
ad assistere.
pavese d'aI numeri parla- nista, ormai pavese, d o z i o n e ,
no di 90 atleti Giacobbe Fragomeni G i a c o b b e
presenti, diviFragomeni,
si fra categorie
che ha effetmaschili e femminili, prove- tuato alcune premiazioni asnienti da 20 club sparsi per il sieme al Sindaco Gianni Rho.
nord Italia, dall'hinterland mi- Lo stesso Sindaco e l'Asseslanese a Brescia, Alba, Corti- sore allo Sport Egidio Alongi
na, Como, Domodossola e si sono mostrati entusiasti
una compagine da Lugano della manifestazione per qualità tecnica e sportività degli
in Svizzera.
Le discipline presentate nel- atleti, manifestando l'intenla manifestazione sono quel- zione di rendere l'evento un
le classiche degli sport da appuntamento fisso nell'amcombattimento che l'Asso- bito delle manifestazioni culciazione Sportiva pratica e turali di Casorate Primo.
divulga nella zona dal 1983
a Società organizzatrisia in forma light che a pieno
ce ha schierato 3
contatto, cioè la kickboxing
classica (combattimento con
agonisti, che hanno
colpi di calcio portati alle ottenuto ottimi risultati:
gambe), il K1 rules (stesso Gomiero Riccardo di
L
Qui accanto il
pugile Giacobbe
Fragomeni
premia due
atlete; nell’altra
foto, da sinistra,
il promoter
Alberto Zurma,
il Sindaco Gianni
Rho, l'atleta
Giacobbe
Fragomeni e
Mauro Spadini,
campione
regionale 2004,
2005, 2006.
Si è spento Pasquale Caputo, il poeta casoratese del quale abbiamo spesso pubblicato le opere
In ricordo
di Pasquale
Caputo
D
opo breve malattia,
Pasquale Caputo ha
concluso il suo viaggio terreno.
Una vita dura e movimentata, la sua. Le umili origini, il
viaggio della speranza verso
l'Inghilterra, i mille lavori, la
fatica, la nostalgia del proprio paese...
Questi e altri momenti rivivevano nelle sue poesie, che
amava scrivere e che a lungo
abbiamo pubblicato sulle
pagine di Punto di Vista.
Alla famiglia le più sentite
condoglianze da parte della
Redazione di Punto di Vista.
Elisabetta Pelucchi
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Sociali [email protected] - Anagrafe [email protected] - Ragioneria [email protected] - Ufficio Commercio [email protected] Ufficio Tributi [email protected] - Assistente Sociale [email protected] - Polizia Locale [email protected] - Biblioteca Civica [email protected]
La Commissione Sicurezza è giunta al termine: quali sono le problematiche emerse e i provvedimenti che verranno attuati? Lo spiega il Sindaco
Più controllo diretto senza occhi elettronici
L
a Commissione istituita in dal Consiglio Comunale per discutere
sui provvedimenti da applicare al nostro territorio - affinché sia garantita più sicurezza alla cittadinanza - si è
conclusa ai primi di novembre. Il suo scopo, lo ricordiamo, era quello di analizzare
la realtà mottese e verificare
se e quali interventi potessero essere utili per dare più
sicurezza alla cittadinanza,
con particolare riferimento ai
furti in appartamento (l'unico vero reato di una certa importanza, sul nostro territorio). Abbiamo chiesto al Sindaco Laura Cazzola di esprimere le sue sensazioni in merito al lavoro prodotto dalla
Commissione.
«D
opo diverse sedute ed audizioni
di tecnici e di
addetti ai lavori, i commissari
non hanno trovato una sintesi condivisa per le proposte
da relazionare al Consiglio
Comunale. Potrei dire che era
prevedibile una diversa lettura dei dati e delle informazioni
che ci sono state fornite ma,
probabilmente ed essenzialmente, quello che ci divide è
il concetto di utilità, reale,
concreta, degli interventi che
si vorrebbero andare a fare.
Oggi l'argomento sicurezza è
all'ordine del giorno: di tutti i
mass media e di tutti i politici.
Personalmente ho la sensazione che molti di questi, preferiscano dare risposte che pur sapendo in coscienza che
non risolvono il problema come dire… accontentano il
cittadino nell'immediatezza».
«Non si fa che parlare di vi-
Linee:
• Caractère
• Pamela Collezioni
• Carmen
• Daniel & Mayer
• JDC
quente... che non ha nulla da
perdere, ma il vandalo».
«Di fatto, sono le medesime
conclusioni uscite in Commissione, a detta dei “tecnici”», afferma Laura Cazzola,
«dove anche il rappresentante di una ditta che fa impianti
di sicurezza ha chiaramente
detto che le telecamere non
possono fermare i furti.
IMMAGINI: WWW.GOOGLE.IT
di Damiano Negri
Le telecamere posizionate agli accessi del
paese possono prevenire i furti? E se un
vigile urbano visionasse ore di filmati
annotando tutti i numeri di targa, inclusi
quelli di mezza Motta, a che servirebbe?
A detta degli esperti, la
videosorveglianza è un
ottimo strumento preventivo per quanto riguarda
gli episodi di vandalismo,
purché commessi in
ambienti (ovviamente)
videosorvegliati. Invece
non danno riscontri
positivi nella lotta alla
microcriminalità.
Inoltre i costi esorbitanti e le leggi sulla
privacy ne rendono difficoltosa la gestione
gilanza privata, telecamere
normali e speciali», prosegue
il Sindaco, «ma se guardiamo i dati forniti dal Ministero dell'Interno e dalle Prefetture, vediamo che nonostante vi siano città dove le telecamere sono ad ogni angolo, i furti, o peggio altri reati
che grazie al Cielo da noi non
esistono, sono aumentati
ugualmente».
E' proprio di questi giorni
un'intervista al Comandante
della Polizia di Abbiategrasso - invitato dall’Amministrazione comunale di Motta a
partecipare ai lavori della
Commissione, il quale purtroppo non ha potuto aderire - che su "Ordine e Libertà" risponde alla domanda
del giornalista che chiede in
quanti casi le telecamere si
siano mostrate di reale supporto al loro lavoro: «Difficile dare un numero preciso e
in parte neanche posso farlo», dice il Comandante, «a
mio avviso sono utili come
deterrente contro gli atti
vandalici; di questo ne abbiamo la dimostrazione con
il calo di atti di teppismo. Bisogna perciò distinguere:
l'occhio non ferma il delin-
I
cittadini devono capire
che l'installazione delle
telecamere ha senso se
queste vengono messe a
monitorare aree ben definite, quali possono essere ingressi agli edifici, oppure
perimetri recintati, ma anche
utili per tenere sotto controllo attività private di altra
natura come negozi, banche
e poste. In quel caso, il servizio di videosorveglianza
può fungere da deterrente,
anche se qualcuno dovrebbe spiegare come mai, malgrado ci siano telecamere
ovunque, le rapine alle banche e alle poste aumentino
ovunque.
Cazzola: «Vi spiego
perché le telecamere non
servono come strumento
preventivo». E arrivano
due nuovi vigili urbani
POLIAMBULATORIO
Centro
Medico
Ticino S.r.l.
er far capire alle persone: le telecamere (quelle che vedono anche di
notte e che possono quindi, per esempio, identificare una targa) hanno un costo elevatissimo e, certamente, non possono essere posizionate in ogni via
del paese. Comprarle è assurdo, perché il rischio di
rotture e mal funzionamenti
è estremamente elevato e
quindi converrebbe il noleggio. Tanto per dare
un'idea, sei telecamere costano di affitto sui 55/60
mila euro all'anno. Una cifra da capogiro!».
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16
SICUREZZA / 2 Cazzola: “Ci piacerebbe che nella coscienza delle persone il Vigile, e il Carabiniere, fossero considerati nostri amici”
La Polizia Locale è la sentinella della sicurezza
“Solo con la conoscenza capillare del
C
territorio si possono prevenire i reati”
ge. Possono delle telecamere
piazzate ai tre ingressi del paei fatto - ed evitan- se ridurre il rischio che - ad
do di parlare in esempio - casa mia venga "viquesto momento sitata" dai ladri? Certamente
di quanto il Garante della Pri- no. Possono delle telecamere
vacy norma sull'argomento, piazzate in centro, in via
vietando l'uso delle video-ca- Soriani o in via Borgomaneri,
mere per scopi diversi dalla essere utili alle forze dell'orditutela degli edifici pubblici - ne una volta che la mia casa,
avremmo delle telecamere a da tutt'altra parte del paese,
presidiare solo pochissimi sia stata svaligiata? Certapunti del paese», prosegue mente no. Anche ammettenLaura Cazzola.
do che i ladri siano venuti in
«Lo stesso discorso, a nostro automobile a rubare e poi se
parere, vale
ne siano anper la vigilandati da Motta
za privata che
Visconti pasAlle forze
potrebbe
davandell’ordine troppo sando
controllare,
ti alle telecaper legge,
mere, nessuSOLO i siti co- spesso mancano le no è stato in
munali e non segnalazioni tempe- grado di spiecerto 'girare'
garmi dove
per tutto il
stive dei cittadini stia l'“effetto
paese. Intenpreventivo”
do dire che,
di tale struper legge, noi possiamo chie- mento di videosorveglianza.
dere alla vigilanza privata di
se anche un vigile urverificare - un paio di volte per
bano visionasse ore di
notte - che nessuno abbia
registrazioni annotantentato effrazioni o atti
vandalici negli edifici comu- do i numeri di targa di mezzo
nali, ma la vigilanza privata - paese, a cosa servirebbe?
diversamente dalle Forze del- Chi organizza furti è qualcul'Ordine - non può assoluta- no che studia la situazione, le
abitudini: quindi che gira per
mente 'pattugliare' il paese.
In sostanza la nostra posizio- il paese, per acquisire dati. Il
ne è quella di fare azione pre- controllo del territorio devoventiva coi mezzi leciti e che no farlo gli uomini. Ecco il
ci sono consentiti dalla leg- perché della nostra soluzione
Segue da pagina 15
«D
E
Nuova
Rosate
s.n.c.
s.n.c.
di
Garavaglia e C.
che prevede l'assunzione di
altri due vigili».
l Sindaco Cazzola si dice
certa del fatto che l’unica
mossa importante, per
contrastare la microcriminalità, e quindi i furti negli appartamenti, è la presenza sul
territorio fatta con costanza,
«e sei vigili, possono garantire una copertura estremamente ampia, nell'arco delle 24
ore e quindi riuscire a 'vedere'
I
situazioni anomale e controllare persone sospette, che potrebbero essere in procinto di
commettere qualche crimine.
E' strano come ovunque, a incominciare da Milano, si sia a
richiedere il vigile di quartiere, proprio per la sua quotidiana e costante presenza
rassicurante e, secondo le
opposizioni, questa fondamentale figura venga vissuta
come quella che vessa il cittadino e non come l'amico a
cui segnalare qualsiasi fatto
anomalo. In collaborazione
coi Carabinieri, con cui si sta
già lavorando in tante occasioni, i nostri vigili possono
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C
ol fondamentale aiuto
del semplice cittadino
che deve informare le
forze dell'ordine di qualsiasi
situazione lo insospettisca,
noi riteniamo che è solo con
la conoscenza capillare del
territorio e delle persone che
si possono prevenire i reati.
i piacerebbe che nella
coscienza delle persone il Vigile, ed il Carabiniere, fossero considerati
nostri amici», conclude il primo cittadino, «anche quando ci danno la multa perché
guidiamo ubriachi o parcheggiamo sulla pista ciclabile, magari mettendo a rischio la vita
di un bambino che per andare
a scuola, deve fare lo slalom,
in contromano, perché qualcuno doveva bere urgentemente un caffè o comprarsi
un pacchetto di sigarette. Anche questa è sicurezza, a nostro parere».
Damiano Negri
IN ITALIA CI SONO 1.300.000 TELECAMERE MA I REATI AUMENTANO
«I
n Italia è esploso il
boom della videosorveglianza: un milione e 300 mila telecamere
già piazzate. Ma i reati non
diminuiscono". Un dossier
realizzato dal settimanale
"L'espresso" ridimensiona il
mito del "grande spione" che
non riesce ad essere utile per
ridurre furti e rapine. Vediamo perché leggendo l'inchiesta di Emiliano Fittipaldi.
«Romani e milanesi vivono
nelle città più videosorvegliate d'Italia, ogni volta che
escono di casa vengono ripresi in media un centinaio
di volte.
Secondo le ultime stime
prudenziali fatte, oggi in Italia ci sono un milione e 300
mila impianti, come ha riferito Mario Giolfo, amministratore delegato di Comerson e responsabile del settore video dell'Anciss, l'associazione che raccoglie le imprese che 'vendono' sicurezza. Una telecamera ogni 46
abitanti, un record che testimonia il dilagare della
videosorveglianza.
Telecamere a go-go
ma senza risultati
Un dossier de “L’espresso”
ridimensiona la fama dell’occhio
spione in difesa della sicurezza
Le strade italiane sono considerate sempre più pericolose (Istat), le rapine ai passanti e i reati predatori sono
in crescita continua (come
segnala l'ultimo "Rapporto
sulla Sicurezza") e persino
nelle stazioni ferroviarie,
dove tra impianti della Polizia e delle FS si contano decine di migliaia di telecamere, le denunce dal 2005 al
2006 sono in netto aumen-
indaci, assessori, poliziotti, direttori di banca, commercianti e cittadini. Tutti vogliono telecamere per difendere strade e
parchi, metropolitane e il
giardino dietro casa. I sistemi vengono pubblicizzati
come la panacea della sicurezza (…) ma la videomania
ha rimpinguato le casse delle aziende e creato un Far
West degli occhi elettronici
senza che la percezione della tutela personale sia migliorata.
«Eppure, anche se
l’effetto dissuasione
sembra non funzionare, enti locali e
privati continuano
a investire fior di
milioni di euro...»
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controllare tante situazioni.
Cantieri con gente che lavora
in nero, gente senza permesso di soggiorno, vagabondi,
ubriachi. Persone che potrebbero essere potenziali delinquenti che, se intercettati e
controllati, si può evitare che
compiano atti delinquenziali
to: nessuno si prende la briga di visionare decine di ore
di immagini per un borseggio o uno scippo. Per non
parlare degli assalti alle
banche e agli uffici postali,
obiettivi prediletti della criminalità nonostante l'80%
delle strutture sia controllata con TV a circuito chiuso.
E
ppure, anche se l'effetto dissuasione sembra
non funzionare, enti
locali e privati continuano
a investire milioni (…), soluzione - presunta - di tutti i
mali che ha entusiasmato soprattutto i politici locali:
l'aumento degli spioni elettronici nelle aree urbane è
direttamente proporzionale
alla richiesta di sicurezza da
parte dei cittadini».
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17
MOTTA VISCONTI / Attualità
18
Epilogo amaro per una storia che ci ricorda un Ordine del Giorno del centrodestra di Motta Visconti proposto in Consiglio Comunale
Roberto Speciale non era uno stinco di santo
La maggioranza aveva respinto al mittente la solidarietà al Comandante sottoscritta da
Citro, De Giuli, Bertolazzi e Arsoni. Adesso si scopre che Speciale è indagato per peculato
di Damiano Negri
I
n occasione del Consiglio
comunale svoltosi lo scorso 27 giugno, il Consigliere Pasquale Citro aveva presentato un ordine del giorno
scritto di suo pugno e datato
6 giugno 2007 nel quale chiedeva che l'assemblea consiliare
votasse quanto segue: “Atteso che dagli articoli di stampa
e mediatici apparsi negli ultimi
giorni è emersa una verità,
seppur contrastante a seconda dell'interpretazione data dai
maggiori organi e partiti politici nazionali, circa la rimozione
del Comandante Generale della Guardia di Finanza,
incontestabile è che la decisione presa dal Governo attuale
che non ha precedenti, ovvero quella di rimuovere ed
esautorare dal comando della
Guardia di Finanza l'attuale
Comandante Generale il Gen.
Roberto Speciale, (…) ed essendo il primo firmatario del
presente ordine del giorno un
appartenente al Corpo della
Guardia di Finanza per circa 23
anni (Citro stesso, n.d.r.), per
cui avendo vissuto nell'Amministrazione finanziaria ed avendo condiviso appieno tutti gli
oneri ed onori che tale appartenenza comportava, non posso che esprimere piena ed ampia solidarietà alla decisione
presa dal Comandante Generale per il suo atteggiamento
avuto prima e dopo gli
accadimenti che ne hanno portato alla sua rimozione”.
I
l documento preparato da
Citro da sottoporre all'approvazione del Consiglio,
terminava chiedendo “di voler deliberare ed inviare al Generale di Corpo d'Armata Roberto Speciale, la piena solidarietà in proprio e nella sua
qualità di Comandante Generale della Guardia di Finanza
per aver tenuto fede agli ideali
ed al modus tipico di tutti gli
appartenenti alla Guardia di Finanza, ispirato ai principi di lealtà e fedeltà alle istituzioni,
senza essere oggetto di alcuna pressione e strumentalizzazione politica”. A piè di pagina, le firme di Citro, Bertolazzi,
De Giuli e Arsoni.
Dopo l'intervento delle minoranze, fu il Sindaco Laura
Cazzola a prendere la parola,
dicendo di ritenere di poca utilità il discutere ordini del
giorno o mozioni su argomenti o fatti
che, per la
loro natura o
per l'evolversi repentino
delle situaalto, l’ex
zioni, “non In
Comandante
possono es- Roberto
sere valutati Speciale.
e discussi
con piena IMMAGINI:
WWW.
cognizione di GOOGLE.IT
causa”.
blici. Non ci sentiamo quindi
di condividere la tesi esposta
nel documento in votazione e,
soprattutto, riteniamo che non
possa essere dato per scontato l'assioma “appartenenza ad
emeriti Corpi militari uguale a
lealtà e fedeltà alle istituzioni”,
che in quel documento viene
dato per scontato, laddove si
pretende ‘la piena solidarietà’
a favore del Generale Speciale
“in proprio e nella sua qualità
di Comandante Generale della
A
Guardia di Finanza per aver
tenuto fede agli ideali ed al
modus tipico di tutti gli appartenenti alla Guardia di Finanza
ispirato ai principi di lealtà e
fedeltà alle istituzioni...”. Non
sempre è così. Esprimere giudizi acritici, prematuri e privi
di riscontri oggettivi è perciò
quanto meno azzardato. Conosciamo il mondo e non crediamo che ciò possa essere
sufficiente per rilasciare indistintamente patenti di lealtà e
fedeltà a singoli appartenenti
a Corpi militari. Per i motivi
suddetti e per quanto espresso nei precedenti interventi,
il nostro Gruppo non può che
esprimere la propria convinta
contrarietà all'approvazione
del documento all'ordine del
giorno”.
seguire fu l'intervento del capogruppo di
centrosinistra Carlo
Bianchi che disse sostanzialmente quanto segue: “Questa
sera (26 giugno), abbiamo avuto la conferma della sostanziale validità dei dubbi espressi
dal Sindaco. Come è del tutto
evidente”, ha proseguito il
consigliere Bianchi, “purtroppo grandi mancanze ed infedeltà si verificano fin troppo
spesso in istituzioni o settori
importanti dello Stato. I recenti fatti di questi giorni lo stanno a dimostrare e mi riferisco
all'inchiesta condotta dalla
Procura di Catanzaro, dove un
altro Generale della Guardia di
Finanza, risulterebbe coinvolto in una serie di truffe nella
gestione di finanziamenti pub-
A
PASSIONI SPECIALI. L’ex
Comandante della Guardia di
Finanza aveva un debole per gli
argenti e le delizie gastronomiche ed usava con disinvoltura
un aereo della Finanza per portare
amici e parenti in montagna. E
per lui anche mutande gratis.
TRADITO DAL
PESCE. Da Pratica di
Mare, Speciale si è fatto
mandare un metro cubo
di pesce (il suo alimento preferito) fino in
Trentino con l’aereo
della Finanza, ma il
maltempo ha costretto
il pilota ad atterrare a
Verona anziché a
Bolzano. Ma a Verona,
nessuno sapeva nulla,
cosicché è emerso lo
scandalo del pesce.
consiglieri ricompattati del
centrodestra mottese si
sono visti perciò bocciare
senza mezzi termini l'ordine del
giorno di solidarietà al Generale Speciale. Ma al danno politico si sarebbe aggiunta una
sonora beffa, incarnata proprio da quel funzionario della
Finanza “tutto d'un pezzo” al
quale il Consigliere Citro e i
firmatari dell'ordine del giorno
Bertolazzi, De Giuli e Arsoni
volevano necessariamente
esprimere solidarietà.
I
scoperchiare il pentolone sul Generale Speciale, un bel pentolone d'argento massiccio, a
quanto pare, ci ha pensato il
quotidiano “La Repubblica”:
dall'11 al 13 ottobre scorso, una
serie di articoli del quotidiano
ha distrutto la reputazione del
Generale che risulta indagato
per peculato, ovvero, uso improprio di beni dello Stato, tra
cui un aereo Atr 42 turboelica
del Corpo. Il mezzo, destinato
al contrasto
del contrabbando e alle
missioni umanitarie, è stato utilizzato
da Speciale
per portare
parenti e amici alla festa in
montagna per
la 55ma edizione delle gare
invernali di
sci dei finanzieri. E a cena
pesce fresco,
trasportato in
casse caricate all'aeroporto di
Pratica di Mare e spedite con
volo militare.
ome scrive Carlo
Bonini su “La Repubblica”, Speciale ama il
pesce fresco e dall'aeroporto
di Pratica di Mare viene fatto
sollevare un Atr 42 con a bordo un metro cubo di pesce. Il
piano di volo prevede l'atterraggio a Bolzano, quindi il
disimbarco e la consegna del
prezioso carico in montagna.
Ma il pesce, per il maltempo,
arriverà per sbaglio a Verona
e la storia smetterà di essere
un segreto.
Ma non è finita: Gabriella Bottone, 67 anni, un passato alla
Gucci e moglie di un militare
ha fatto causa all'ex coman-
C
dante generale della Guardia
di Finanza. Sempre su “la Repubblica” la donna dice che
“Speciale pretendeva orologi
e argenteria: per anni ho pagato, ora rivoglio tutto. Dopo
averci usato per una vita, ci
abbandonò. Ora, non mi voglio vendicare, ma far sapere a
chi è stato affidato per anni
prima il grado di sotto Capo di
Stato Maggiore e poi di Comandante Generale della Guardia di Finanza”.
B
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vino e da liquore in argento, vassoi in argento, cornici in argento con
specchio, oliera in argento e
cristallo, caraffa da un litro
in argento, cestino da pane
tipo paglia in argento, litro in
argento, orologi di varie marche, di cui due in oro, uno
per Roberto Speciale, uno
per il figlio, una collana in oro
con croce, una collana di perle per la moglie, un anello in
oro con tre pietre per la figlia, un antico porta vaso cinese e poi vestiti, scarpe, mutande e piatti da parete di
Versace. “E' questo l’inventario di merce che, nel tempo, il generale Speciale ha ricevuto dalla sottoscritta e
per la quale la sottoscritta ha
pagato dal primo all'ultimo
soldo”, ha denunciato la signora Bottone. “Lui chiedeva e noi, per evitare ripercussioni negative, lo accontentavamo. Sono arrivata al punto di acquistare un paio di
mocassini che aveva chiesto
e di doverli cambiare perché,
dopo averli provati in ufficio,
li sentiva un po’ stretti”.
“A questo punto non c'è
davvero nulla da dire. Alziamo le mani, meglio il silenzio”, dichiarano all'Ansa alti
ufficiali del comando della
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Attualità / MOTTA VISCONTI
19
Mentre stanno per ultimare i lavori in via Don Milani, ecco l’opinione delle insegnanti sulla nuova scuola elementare di Motta Visconti
Desideri e aspettative per la nuova scuola
“In questi anni il Corpo Docenti unito non ha mai mancato di chiederla con insistenza”
di Candida Passolungo
I
docenti della scuola primaria di Motta Visconti
sono ormai in stato di
fibrillazione continua in attesa
della inaugurazione della nuova scuola primaria.
“Facciamo il trasloco a
dicembre?”.
“Ma è pronta la nuova
scuola?”.
“Sono passata dal nuovo
plesso scolastico, ma
mancano i vetri alla finestre,
stanno intonacando…”.
Le perplessità esistono e si
manifestano con continue domande agli Amministratori, al
Dirigente, alle colleghe... ma
credo che ormai il traguardo
sia vicino.
Quante volte il collegio docenti
del plesso della scuola elementare di Motta Visconti ha
espresso il desiderio di una
nuova scuola… Ecco alcuni
esempi di come, tutte quante
unite, denunciavamo i nostri
"desiderata" considerando la
crescita del paese, la messa in
atto di programmi scolastici
che richiedevano competenze, abilità e spazi per raggiungere obiettivi stabiliti.
plesso, chiedendo all'Amministrazione di poter utilizzare "i
locali attualmente occupati
dai vigili urbani, dove invece
il Comune intende traslocarvi la biblioteca, che ora sorge all'interno del Centro Civico".
P
assano pochi mesi e
l'esordio dell'anno scolastico 1997-98 è funestato dal caso "salmonella" , un
episodio allarmante che induce nuovamente il Corpo Docente a mettere per iscritto il
disagio collettivo, sia delle insegnanti che degli studenti:
"Anno nuovo: un progetto La Scuola Elementare di
Motta Visconti", così titola
una lettera del 26 novembre
1997 sottoscritta dalle maestre
di Motta indirizzata alle autorità comunali di allora, al Dirigente Scolastico dott. Dario
Codegoni e pubblicato anche
da "Motta Notizie" sul nume-
ro di novembre 1997. Il contributo scritto inizia con un interessante profilo storico sull'edificio scolastico di piazza
San Rocco, che è ancora la
sede della Scuola Elementare,
ma è sorto "negli ultimi anni
del 1800, tanto che verso il
1890 Ada Negri vi può accompagnare i bambini che
Il vecchio fabbricato vide per prima Ada
Negri varcare la soglia con i suoi bambini
alla fine del 1800, prendendone possesso
prendono possesso della
scuola "nuova", prima infatti
erano ospitati nel coro della
chiesa di San Rocco e in una
stanza adiacente. Presto,
però, al primo piano si venne
a instaurare il "Comune" con
sala consiliare, ufficio del Sindaco e due sale per il pubblico e gli impiegati. L'ingresso
L’
articolo prosegue lamentando il fatto che
la laboriosa ristrutturazione compiuta nel 1995 non
abbia raggiunto completamente i risultati sperati, e la mancanza di spazi idonei renda difficoltoso in particolare l'insegnamento delle discipline
scientifiche. "La mancanza di
spazi adeguati diventa un
problema serio soprattutto
quando gli alunni rimangono a scuola dalle 8,30 del
mattino fino alle 16,30. Dopo
il pranzo, che viene servito in
una mensa anch'essa sovraffollata, i bambini giocano nel
cortile della scuola, che però
non è dotato di ampi spazi".
Infine le insegnanti si dimostravano critiche sul fatto che
esista un solo ingresso al
chiamava "La Torre" appunto perché fino al primo Novecento esisteva una torre.
Quindi le due ali dell'edificio
erano uguali, esattamente
simmetriche". Le classi erano
dieci, cinque per bambini (che
guardavano sul vicolo) e cinque per bambine (su via
Borgomaneri). Nel corso dei
decenni l'immobile è stato oggetto di una serie di interventi
edilizi: verso nord si trovava
una sorta di porticato, dove vi
si svolgeva un po' di tutto, inclusa la refezione. Nei locali
adibiti a Guardia Medica aveLe vecchie scuole elementari: sulla destra l’ingresso
dell'ala verso il vicolo, dalla
quale si accedeva per
raggiungere le cinque
classi dei maschi (l'accesso alle cinque classi
femminili invece era su
via Borgomaneri).
“Q
uanti problemi
per gli alunni e
gli insegnanti
della scuola elementare: la buona volontà
non basta”: così titolava il
quotidiano "Il Giorno" del 14
marzo 1997 dove in un articolo
di denuncia sulle carenze strutturali del vecchio plesso di
piazza San Rocco si diceva, tra
le altre cose che "classi strette, una palestra di 50 metri
quadrati e una mensa troppo
piccola per 130 ragazzi" non
rispondevano più alle necessità del paese.
"Sono tanti i problemi della
scuola elementare ‘Ada Negri’, ogni giorno gli alunni e
le 19 insegnanti dell'istituto
di piazza San Rocco devono
fare i conti con una struttura
che ormai non riesce a stare
al passo con le esigenze della
scuola moderna", scriveva
Michele Azzimonti. E non può
certo bastare la "buona volontà" da parte del corpo docente
per impartire al meglio l'educazione, "occorrono anche
strutture adeguate (…). Non
intendiamo sollevare una
polemica pretestuosa - dicono le insegnanti -, chiediamo
solo che il Comune ascolti le
nostre richieste, che si basano su problemi reali".
era la porta centrale e lo
scalone stava a sinistra di chi
entrava. Alla destra dell'atrio, dove ora c'è la sala
medica, c'era la casa del bidello. L'entrata della scuola
era, si direbbe, doppia: una
porta era in via Borgomaneri
e l'altra sul vicolo est che porta al "Trullo" che, tempo fa, si
Creazione Natura
S
E R V I Z I
P E R
C
E R I M O N I E
È già aria di NATALE
e tempo di festa,
simbolismi da
ricordare e donare
a chi ami di più:
il VISCHIO, portatore di
gioia, il ROSMARINO che
simboleggia l'amicizia,
l'AGRIFOGLIO a rappresentare
la corona di Cristo, la paglia
e altri segni importanti inseriti nella tua
personale composizione di FIORI
FRESCHI E NON, PROFUMI, COLORI
e ORI. Dai gioia, e anima la tua casa
e con poco addobba la tua tavola
con un bel CENTRO TAVOLA!
uri!
Aug
va sede il nuovo alloggio del
bidello. La prima svolta radicale avvenne verso il 1960
quando si passò a ristrutturare tutto l'edificio.
ga conto del contesto urbano (traffico, genitori che accompagnano i figli in auto,
parcheggio per le biciclette)
e dell'aspetto pedagogicofunzionale della scuola".
i levarono le entra- Passa il tempo e per non late laterali e si ridi- sciare che le Amministrazioni
mensionarono le che si avvicendavano nella
aule, ottenendone un nume- storia del nostro paese si diro maggiore",
menticassero
dice lo scritto
di tali esigendelle insegnanze, il corpo doti; poi negli
cente sempre
anni Settanta
compatto,
avvenne la
continuava a
creazione deltener vivo il
l'ala nord, con
desiderio per
relativa creauna nuova
zione della
scuola; così
palestrina e l'agscrivevamo
giunta di nuoalle autorità
ve aule. A un
comunali e
certo punto si
scolastiche
Ada Negri (immagine:
copre il cortile
nel giugno
www.google.it)
per ottenere
2005:
una palestra: poi si scopre per "Gli insegnanti della Scuola
motivi di sicurezza. Ma il fab- Primaria di Motta Visconti
bricato nell'insieme (alcuni evidenziano la mancanza di
spazi verranno in seguito con- spazi, di aule e di laboratori
divisi dapprima con l'USSL, poi per mettere in atto tutte le atcon la Biblioteca comunale) tività proposte nel "POF" .Olappare insufficiente e non ido- tre a ciò, la mancanza della
neo alle necessità né degli stu- palestra è cronica...".
denti, né delle varie discipline
d ora le aspettative per
di insegnamento.
le esigenze più realistiche del nostro
er cui, ecco che il malcontento del corpo do- plesso: la possibilità di una
cente diventa anche mensa , grande a sufficienza,
una proposta concreta, nero per contenere gli alunni che
su bianco, pubblicata nel no- usufruiscono del servizio
vembre del 1997, una sorta di nello stesso orario senza più
grande "desiderata" che fac- turni ; poter unificare gli oracia voltare pagina alla scuola ri scolastici per offrire un mimottese: allora la maestre scris- glior servizio ai genitori ed ai
sero che un edificio nuovo era nonni che devono occuparormai necessario e urgente, si dei bambini quando que"un edificio che possa ospi- sti hanno terminato la scuotare le classi necessarie, le
la; aule da adibire a laboratoaule per le attività didattiche
specifiche (musica, pittu- ri quali informatica e pittura;
ra…), il laboratorio di lingua una palestra per le attività di
straniera e di informatica, le motoria; spazi per gli
aule a pianterreno almeno armadietti dove i ragazzi posper i bambini del primo ciclo sono tenere i loro libri e quacon accesso diretto al giardi- derni; uno spazio verde per
no (siamo nel Parco del trascorrere gli intervalli ; i
Ticino, il verde lo vediamo, parcheggi sia per auto sia per
ora, neanche dalle finestre), biciclette...
l'accesso garantito ai porta- E tante altre opportunità per
tori di handicap, gli spazi per realizzare il POF che l' Istitula refezione ampi al fine di ga- to Comprensivo "Ada Negri"
rantire un ambiente più sere- ogni anno aggiorna e offre ai
no e riposante, la biblioteca, suoi alunni.
la sala video, lo spazio per i Ma... la cosa migliore è l'IDEA
docenti e per gli incontri con che da tanti anni veniva lani genitori, la palestra o gli ciata dal Corpo Docenti e
spazi per attività fisica e ani- che finalmente diventa
mazione. Un edificio che ten- REALTA'.
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20
Spazio periodico di informazione a cura della Scuola Materna di via San Giovanni: i progetti e le attività didattico-educative in corso
Vien l’Autunno a Motta Visconti...
Scuola Materna di via
San Giovanni: e-mail
Vogliamo che la nostra Carta dei Servizi si arricchisca sempre di più
[email protected]
di Francesca Tinazzi
Direttrice Scuola Materna
di via San Giovanni
N
on è trascorso nemmeno un mese dall'ultima
festa alla scuola materna che ci ritroviamo ancora insieme per un momento semplice ma intenso di convivialità
di fronte ai nostri bambini.
Questa volta l'occasione è data
dalla festa "made in England"
di "Halloween".
La scuola ha voluto così, da
un lato assecondare la passione che i bambini nutrono per
la magia e il travestimento, ma
dall'altro ha cercato di riportare al centro il "made in Italy":
dalla consueta zucca e canzoncina, i bambini si sono poi cimentati nella drammatizzazione
di una poesia autunnale, per
concludere con un ricordo a
coloro i quali sono in cielo e
che da lassù ci proteggono.
Anche i genitori e nonni presenti hanno dato il loro contributo con la recita di una preghiera nonché poesia cara alla
nostra tradizione cattolica e
cioè il "Gloria". I bambini, con
il loro stupore di fronte al fatto
che anche i loro genitori sapessero recitare delle poesie,
hanno confermato l'obiettivo
di una scuola come la nostra:
creare una compartecipazione
della famiglia allargata all'educazione data dalla scuola
(corresponsabilità educativa).
Ma la festa non si è esaurita lì;
L
a nostra scuola proprio NUOVI PROGETTI
grazie ad alcuni amici della Parattraverso queste inizia- Già con l'accoglienza per l'anrocchia e ad un tempo non
tive arricchisce la sua no 2006/2007 di bambini in
certo autunnale, i bambini e le
loro famiglie hanno potuto gu- già grande competenza in ma- anticipo scolastico e con la
stare salamelle e castagne e teria di Infanzia. Grazie alla sua sezione primavera che ha pregiocare per alcune ore all'inter- organizzazione interna dimo- so il via a settembre 2007, la
no del nostro
stra di avere scuola materna di Motta Viconfortevole
velocità nella sconti ha allargato le sue comObiettivo
primario:
giardino.
realizzazione petenze in materia di prima inQuesti mo- creare una compar- di iniziative, fanzia conoscendo i bisogni e
menti sono
flessibilità le necessità dei bambini di età
l'occasione
tecipazione della nell'assecon- compresa tra i 18 e i 36 mesi Da
migliore per
i bisogni qui è nata poi l'idea del profamiglia allargata dare
creare amicidelle famiglie getto "l'Incontro". Un momenzie, conoscene
una
capaci- to di gioco libero e guidato, di
all’educazione
ze, legami che
tà e disponi- socializzazione e di attività
servono poi
bilità totale manipolative e pittoriche.
per rendere più unita l'intera nel rendere sempre più Il martedì e il mercoledì matticomunità. Questi piccoli spet- personalizzato il servizio offer- na dalle 9:45 alle11:00 Francesca Tartaglia incontra i bimbi
tacoli e numerose altre attività to alle famiglie.
offerte quest'anno dalla scuola materna entreranno presto
MERCATINO DI NATALE
a far parte della nostra Carta
DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA
dei Servizi.
“SCUOLA MATERNA DI MOTTA VISCONTI”
“Riportiamo al centro il presepe”
dal 10 dicembre al 21 dicembre
LUNEDI' 10 DICEMBRE ORE 15:45
INAUGURAZIONE - APERTO A TUTTI!
Il ricavato sarà utilizzato in parte per le attività
didattiche della scuola, in parte sarà devoluto
alla Parrocchia per l'Oratorio. OFFERTA LIBERA
SEZIONE PRIMAVERA
In piscina
con la Scuola
Materna!
E' possibile per gennaio iscrive alla Sezione
Primavera i bambini che abbiano compito
i due anni entro il 31 ottobre 2005.
I costi sono: dalle 9,00 alle 16,00 250 euro
Pre (dalle 8,00): 50 euro
e post (fino alle 17:00): 50 euro
Solo mattina (con pranzo): 200 euro
Solo pomeriggio (con pranzo): 200 euro
Pacchetto da 40 ore: 100 euro
e li accompagna alla scoperta
delle stagioni attraverso un
approccio polisensoriale.
I BISOGNI
DELLE FAMIGLIE
Conoscendo il bisogno che un
bambino di età compresa tra i
3 e 6 anni ha di muoversi e della difficoltà per una famiglia di
poter conciliare il lavoro tanto
impegnativo quanto necessario con le attività a cui vorrebbe iscrivere suo figlio, la scuola ha pensato di offrire due soluzioni.
La prima è la piscina per tutti i
bambini durante l'orario scolastico, la seconda è il corso
già iniziato l'anno scorso di
FIT4FUN :un approccio al
multisport con un taglio
prettamente psicomotorio.
Tramite convenzione con piscina e palestra, la scuola porta di nuovo al centro l'infanzia
e i suoi bisogni, la famiglia e le
sue necessità.
DISPONIBILITÀ TOTALE
NEL RENDERE PIÙ
PERSONALIZZATO IL
SERVIZIO OFFERTO
ALLE FAMIGLIE
Questo aspetto è quello più
difficile da definirsi a parole.
Quello che possiamo dire è che
l'attenzione che noi abbiamo
per ciascun bambino non può
essere mai completa. E' per
questo che la scuola ha sempre le porte aperte per ascoltare ciò che la famiglia ha da dire.
Accoglie le critiche con serietà motivando le sue decisioni
riuscendo a creare con le famiglie un dialogo dal quale spesso scaturiscono le migliori soluzioni per il bene del bambino.
V
i aspettiamo ora per un
momento veramente
speciale e originale.
Venerdì 30 novembre alle
15,30 presso la scuola materna sarà possibile assistere ad
un piccolo spettacolo: I BAMBINI GUIDATI DA UNA
DANZATRICE SI ESIBIRANNO IN DANZE POPOLARI
DA TUTTO IL MONDO, l'ingresso è aperto a tutti!
Un piccolo anticipo della festa di Natale con possibilità di
visionare i primi lavoretti creati interamente dalle mani
sapienti dei bambini della
scuola materna. Vi aspettiamo
numerosi!
Ed ecco un panorama delle nostre iniziative:
FIT4KIDS
PISCINA
Bambini di età compresa
tra i 3 e i 6 anni alla scoperta
delle loro abilità motorie.
Venerdì dalle 15,00
alle 16,00
Istruttore: Marco
Antonioli
Il progetto “acqua siamo
noi” si pone come obiettivo
la familiarizzazione del
bambino con l'acqua.
Martedì e Giovedì dalle
14,00 alle 15,00
Istruttrice: Renata Negri
L’INCONTRO
Produzione
artigianale e vendita di:
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e un fantastico premio finale!
Veniteci a trovare,
siamo in piazza Contardi 20 a
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Approccio polisensoriale alle stagioni per bambini
tra i 18 e 36 mesi di età attraverso la pittura, la
manipolazione, la musica e la drammatizzazione.
Martedì e mercoledì dalle 9,45 alle 11,00
E' richiesta la sorveglianza delle famiglie.
Costo intero progetto: 15 euro
Educatrice: Francesca Tartaglia
ISCRIZIONI 2008/2009
Sono inoltre aperte le iscrizioni
QUEST’ANNO LA DIRETTRICE INCONTRA
LE FAMIGLIE INTERESSATE ALL’ISCRIZIONE
PER ESPORRE CON ACCURATEZZA IL PIANO DI
OFFERTA FORMATIVA E LA CARTA DEI SERVIZI.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ
DALLE 14,00 ALLE 16,00 PREVIO
APPUNTAMENTO - TEL. 02 90000236
È stato candidato Sindaco alle ultime elezioni
Addio, Giuseppe Redaelli
e ne è andato a soli 69
anni, dopo una lunga
malattia, Giuseppe Redaelli, che in occasione delle ultime elezioni comunali si
candidò alla carica di Sindaco per la lista di centrodestra
“Noi per Motta”.
Qui accanto, una delle foto
realizzate in occasione dello
speciale elettorale che il nostro giornale realizzò nel
2004; Redaelli seppe affrontare con doverosa compostezza la missione politica
che si era prefisso, preferendo poi ritirarsi dal Consiglio
comunale dove era capogruppo di minoranza, dedicandosi alla sua vita privata.
La Redazione di “Punto di
Vista” si stringe alla famiglia
S
Giuseppe Redaelli.
in questo momento doloroso, porgendo le più sentite
condoglianze.
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21
22
Seconda puntata della storia del Centro della Gioventù e della sua importante missione educativa svolta nel tempo al servizio del paese
Resi migliori dalla forza di volontà e dalla fede
Furono tempi difficili a cavallo della seconda guerra mondiale, e poi la tanto attesa rinascita
di Rachele Bossi
(2^ puntata - segue dal
numero di settembre)
S
iamo negli anni Trenta
ed è nato il cinema, sicché all’Oratorio si proiettavano le pellicole nel salone sulle cui pareti, a caratteri cubitali, si leggeva : - Figlioli, divertitevi nel Signore -.
In estate, tutto si svolgeva all'aperto, permettendo al vento, talvolta, di soffiare una raffica sul “telone” del film e spazzarlo via, sul più bello. Le piante erano cresciute ed il cortile
era uno sfogo per i ragazzi e
molto utile risultava il palcoscenico in cui si esibiva la Compagnia teatrale, detta, poi, “La
Gioiosa”.
e recite erano il pezzo
forte: il regista era il maestro elementare Sante
Pierno, “al maistrin” e il Maestro di musica, il celebre Giuseppe De Giuli (nome d'arte
“al Papu”) le due colonne
portanti e poi parecchi ragazzi
bravissimi e preparati, veri attori. E Don Angelo Balconi
sempre presente a darsi da
fare, a consigliare, a scrivere i
suoi articoli ricchi di saggezza
sul Bollettino parrocchiale
“Ore Serene” vicino alla “Parola del Parroco”.
Per facilitare la frequenza all'Oratorio e per permettere un
certo controllo ai genitori inventa le “tesserine” per i ra-
L
gazzi. Don Angelo si interessa faceva da sé e io me ne
anche delle Associazioni ed stavo tranquillo e sicuro delaiuterà molto la nascita degli le sue cose: l’Oratorio e i
“Uomini di Azione Cattolica”. ragazzi erano fatti a cui dava
Raccomanda, tra le altre cose tutto se stesso. Questa parte
belle, di fuggire l'ozio, di pre- la faceva con tale impegno
che per mio
gare e di lavoconto mi porare molto per
Dal
1940
non
si
tevo dedicail buon Dio.
Con Don Bo- parlò più soltanto di re ad altre
mansioni. E
sco ripeteva:
me ne stavo
«Se volete Oratorio Maschile.
per
fare del bene,
Anche le ragazze tranquillo
il grande
fuggite
buon
senso
l'ozio». Rimarvolevano il loro... di don Angerà a Motta fino
lo. Ci tengo
al 1951.
È interessante ricordare quel- a dire, qui, pubblicamente,
lo che aveva scritto di lui quanto sia stato il suo disindon Fustella durante il com- teresse nella gestione del
miato dopo la sua nomina a cinema dell'Oratorio: è stato
Parroco di Moncucco, con di una scrupolosità esemplauna testimonianza toccante. re. L’unica cosa che si per«Don Angelo, in tante cose, metteva era quella di lavora-
re e di stancarsi, di sacrificare delle intere serate e di non
volere mai nulla per sé…».
Ed era quello che manifestava, anche se in altro modo,
il precedente Parroco. Parole
d'oro.
D
al 1940, però, non si
parlava più soltanto di
Oratorio Maschile. Le
ragazze che si riunivano all'Asilo, in San Rocco o in Parrocchia, avevano la necessità di
avere, anche loro un Oratorio
ben definito. La signora Cecilia
faceva molto bene il suo
apostolato, le sue giovani assistenti, anche, ma urgeva la
presenza delle Suore, tanto più
che la Monguzzi era già alle
soglie della quiescenza come
Direttrice d'Asilo e sarebbe tornata a Monza, la sua città.
Infatti, vi andrà nel '41.
La Seconda Guerra Mondiale
era appena iniziata ma non si
sentiva ancora la contraerea
sparare né le bombe di
Vigevano o di Pavia deflagrare. Giorni sempre peggiori ci
aspettavano.
I
l Parroco, dopo un serio lavoro di preparazione, dopo
incontri seri con notai, consiglieri vari e Suore responsabili poteva ospitare in Parrocchia, finalmente, il primo
gruppetto delle Madri
Canossiane guidate dalla Superiora Madre Anna Politi. Il
primo anno venivano da Rosate ed erano le pendolari della domenica: le bambine giocavano nel giardino della casa
parrocchiale e le grandi, nel
viale, si riunivano a chiacchie-
UN CAMPIONE DI 1251 BAMBINI SI CONFESSA: E VENGONO I BRIVIDI
«C’
erano una volta i bambini. E
le bambine che
giocavano con le bambole.
Avevano dodici-tredici anni.
E la Società italiana di pediatria (la Sip) li interrogava con domande tipo: che
giornali girano in casa tua?
Usi il computer? Qual è l'avvenimento che ti ha colpito
di più quest'anno? L'ultima
ricerca fatta così è datata
2003: non serviva più a niente. Non di certo a fotografare
la realtà.
Figli allo sbando senza futuro,
sesso e alcol da 12 anni in su
L’allarme della Società dei Pediatri
E adesso a leggere l'ultima ricerca della Società dei pediatri presieduta da Pasquale Di
Pietro, quella del 2006, vengono i brividi. Proprio oggi
che anche in Italia celebriamo la Giornata dell'Infanzia.
Il campione: 1.251 bambini
tra i 12 e i 14 anni. Una do-
manda. Una delle tante del
questionario: "Hai mai visto
un tuo amico ubriaco?". Sì,
dice il 37,4% del campione.
Non solo, l'8,4% aggiunge:
spesso. Un'altra domanda:
conosci qualcuno tra i tuoi
amici che ha fumato una canna? E questa volta è quasi
uno su due (44,3%) a rispondere un tondo: sì. Un altro
esempio? Tre ragazzini su
quattro non esitano a confessare di fare cose che loro stessi
definiscono rischiose, come
ubriacarsi, appunto, bere liquori, prendere farmaci, uscire da soli la sera tardi, avere
rapporti sessuali non protetti. Già: hanno rapporti sessuali frequenti, i nostri ex
bambini.
MODELLI EDUCATIVI
Gustavo Pietropolli Charmet,
psichiatra dell'età evolutiva,
non ha dubbi: "L'anticipazione delle tappe dello sviluppo
è dovuta ai modelli educativi. Come dire? Sono stati
mamma e papà che hanno
voluto che succedesse, si sono
dati da fare per diversificare
il modello culturale che loro
avevano ricevuto. Hanno accelerato le capacità di
SETTORE OTTICA
Marco Vai
OTTICO-OPTOMETRISTA
N
ARTICOLO TRATTO DAL
“CORRIERE DELLA SERA”
DI MARTEDÌ 20 NOVEMBRE
INOCCASIONEDELLA
“GIORNATADELL’INFANZIA”:
vale la pena di leggere e
riflettere sul modello educativo
che imperversa nella totale
indifferenza della società di oggi
socializzazione dei loro figli.
Hanno tolto loro il senso di
colpa, il senso della paura.
(...) Sono cambiati. E molto.
Fisicamente, prima di tutto:
un tempo le femmine arrivavano ragazzine in terza media. Oggi assomigliano a donne già quando entrano in prima. Soprattutto per come si
vestono, si truccano, si pettinano i capelli. Con la complicità dei genitori, è ovvio".
“FACCIO LA VELINA”
Oppure la cubista, la show
girl, la ballerina. Alla più
tradizionale delle domande:
"Cosa vuoi fare da grande?", le bambine intervistate dalla Società dei pediatri hanno infatti messo al
primo posto: voglio fare il
"personaggio famoso". E fino
a qui non sarebbe una scoperta sensazionale. È che
però, tolta questa prospettiva, rimane il vuoto: al secondo posto delle preferenze delle bambine c'è, infatti, un disarmante: "Non lo so" (...).
Alessandra Arachi
OTTICA 2000 s.r.l.
rare. Il catechismo si svolgeva
in San Rocco, in chiesa e nel
coro. Nel '41, però le Madri venivano stabilmente ad abitare
all'Asilo dove si preparava loro
anche una piccola, graziosa
cappella ed iniziavano alla
grande il loro apostolico cammino.
Il 10 maggio 1942, grande Festa di Accoglienza ufficiale
delle Madri e di onore alla
Fondatrice, la Maddalena di
Canossa, elevata da Pio XII
all'onore degli altari col titolo
di Beata, proprio in quel periodo.
Le ragazze dell'Oratorio sono
più di duecento e le Suore tengono anche la Scuola di lavoro. La signora Chiarina Miracoli, la fornaia che ospitava
Ada Negri, offre il suo aiuto
finanziario per quella iniziativa.
el 1943, per interessamento di Don Angelo
nasce il Gruppo degli
Uomini di Azione Cattolica,
costituita, poi, ufficialmente,
l'anno dopo. La guerra non frenava l'entusiasmo per gli Oratori ed i Giovani. Entusiasmo
e dedizione poi, di tutti gli
altri Parroci e Vicari Parrocchiali di cui si parlerà in
seguito fino ai nostri don
Claudio e don Samuele.
Ma don Angelo, nel '51 lascia la Parrocchia raccomandando alle mamme di essere
sempre “vere mamme cristiane” perché così “i figlioli potranno crescere buoni”.
Intanto, da tre anni è Parroco don Fustella. Anche lui,
impegnatissimo nelle opere
parrocchiali e non meno in
quelle sociali che, dopo la
guerra, iniziano a riattivarsi,
dà l'anima per l'Oratorio. Certo che con questo deve portare avanti altre iniziative ed
opere necessarie, perché,
quando i tempi sono maturi,
non si può dormire sugli
allori. Fonda le A. C. L. I. (Associazione Cristiana Lavoratori Italiani ) e ne fa costruire
il palazzetto (al Circulin ), inizia il Segretariato del Popolo
che aiuta ad espletare i documenti per pensioni, assicurazioni ed assistenza nei
problemi del lavoro, apre la
Scuola serale parrocchiale e
si interessa molto per
l'erigedo Ricovero dei Vecchi.
(continua sul
prossimo numero)
SETTORE FOTOGRAFIA
Luciana Vai
FOTOGRAFA
- ESAME VISIVO
- APPLICAZIONE LENTI A CONTATTO
SIA TIPO “USA E GETTA” CHE LENTI SU MISURA
CON UTILIZZO DI MAPPATORE CORNEALE
- LABORATORIO INTERNO COMPUTERIZZATO
PER MONTAGGIO OCCHIALI
- FOTO TESSERE DIGITALI; - RITRATTISTICA;
- FOTO PER CERIMONIE CON ALBUM PERSONALIZZATI;
- SVILUPPO E STAMPA IN 24 ORE AD ALTA QUALITÀ;
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23
Il direttivo uscente della Pro Loco risponde alla lettera pubblicata sul numero scorso dal Vice Sindaco Fusi “Chi getta benzina sul fuoco della Pro Loco?”
«Siamo fieri, inconsapevoli e pure pompieri»
In merito al “nuovo corso” della gestione diretta, “ci congratuliamo sentitamente...”
A
volte ti viene proprio lantini e la Pro Loco, la signovoglia di chiudere il ra Fusi asserisce di voler rigiornale e far finta, spondere ai volantini delle micerti articoli, di non averli noranze di centro destra, ma
nemmeno letti. Sì, perché de- in realtà ha scritto e fatto un
stano quello stupore, quel- personalissimo esame della
l'amarezza e quella voglia di Pro Loco, negativo. Difficile
nulla che la risposta migliore leggere e tramutare un'accusarebbe chiudere il giornale e sa in una risposta.
far finta di non averli nemmeno visti. Anche perché forse 1) Se l'articolo del Vice Sindail logorio dell'indifferenza oggi co pubblicato sul "Punto di
come oggi, alla fine del no- Vista" nel mese scorso deve
stro mandato, farebbe più costituire una risposta ai
rumore delle parole stesse. "…volantini consegnati a più
Ma siccome
riprese dalle
noi cinque
minoran“In
questi
tre
anni
(Francesca,
ze…", sarebRoberto, Lara, ci siamo divisa tra il be opportuPierluisa e Crino che si chiastina) non sia- nostro mestiere e il risse il contemo dei politici
di quedecollo di questa nuto
con
tanto
ste pubblicapelo sullo stozioni
delle
Pro Loco”
maco che son
quali "curiocapaci di farsi
samente"
la guerra, di accusarsi, di man- non pare esservi traccia. Anzi
darsi a... e la notte dormir se- cogliamo l'occasione per richiereni, abbiamo pensato che dere a chiunque fosse in posforse per l'ultima volta (e di sesso
delle
suddette
questo indubbiamente ci di- dissacratorie comunicazioni di
spiace) prendiamo carta e farcene pervenire copia o,
penna e scriviamo della no- quantomeno, di mettere la citstra Pro Loco. Fatta di gente tadinanza a parte del contenuche lavora, anche sul territo- to di queste bollenti e pare
rio e che in questi tre anni si è irriferibili letture.
divisa tra il proprio mestiere e
il decollo di questa Pro Loco. 2) Per converso, tanto i volantini sono "fantasia", quanarticolo del Vice Sin- to i bilanci redatti dalla Pro
daco ci è sembrato in- Loco sono sostanza. Gli stescoerente e meramente si infatti sono stati regolarpretestuoso poiché non com- mente elaborati in conformità
prendiamo il legame tra i vo- alle modalità prescritte e nel
L’
Una delle
manifestazioni
di maggiore
successo del
direttivo uscente della Pro
Loco, il “Pro
Voice Festival”:
il nuovo nucleo
dirigente sarà
in grado di dare
continuità al
calendario di
eventi e proposte sviluppato
negli ultimi tre
anni?
miccante fumosità delle parole del Vice Sindaco che lasciano trapelare una sensazione
di scarsa chiarezza in ordine
alla gestione patrimoniale della Pro Loco.
rispetto dei termini normativi
e regolamentari. Spediti al Comune mezzo fax al protocollo.
E non dimentichiamoci del
fatto che all'interno della
struttura della Pro Loco sono
presenti rappresentanti comunali, oltre che dei revisori dei
conti che hanno preparato
delle relazioni dettagliate sui
nostri bilanci, redatti e firmati. In ogni caso al fine di superare qualsivoglia sterile
polemica - nella quale non
rientra il legittimo interrogativo circa la ragione per la quale il Vice Sindaco per rilevare
asserite eventuali irregolarità
debba ricorrere alla stampa
anziché agli strumenti all'uopo preposti dall'ordinamento
- sottolineiamo come tutta la
documentazione in ordine a
tale aspetto sia a disposizione dei soci che vogliano consultarla presso la nostra sede.
4) Quanto alla gestione diretta delle manifestazioni da parte del Comune ci congratuliamo sentitamente con gli
stessi per gli " …eccellenti
risultati…" raggiunti soprattutto alla luce dello spirito
caritatevole che li ha animati
e diretti.
5) Le convocazioni sono state regolarmente inviate a tutti
i SOCI e nei termini prescritti.
Sufficiente per fugare qualsiasi dubbio è l'esame delle buste contenenti le lettere indirizzate ai SOCI. Certo è che ai
NON SOCI e/o ex SOCI non è
stato inviato alcunché, non
per trascuratezza o ineleganza
ma in quanto trattasi di non
soci o ex soci, per l'appunto.
3) SOLDI: Elencare spese e
contestare, in ogni caso, l'am-
GRATTACIELO OFFICE
• MODULISTICA
• RICEVUTE
FISCALI
• SERVIZIO
VIDIMAZIONI
• SERVIZIO FAX
E FOTOCOPIE
• TARGHE E
TIMBRI
• STAMPATI (MANIFESTI, DEPLIANT, CALENDARI...)
• BIGLIETTI DA VISITA E CARTA INTESTATA
• RILEGATURE A SPIRALE E TERMICHE
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E COMPATIBILI
• Portablocchi e Organiser
• Agende Quo Vadis,
Nazareno Gabrielli,
Nava e Cangini
• Penne delle migliori
marche
○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○
da 10 ANNI al vostro servizio
E
poi i Consiglieri!? Ma
gentile Signora Fusi ci
perdoni secondo Lei
per quale motivo avremmo
dovuto non invitare i Consiglieri Comunali? Per darle la
soddisfazione di poter muovere (come peraltro ha fatto)
una critica alla Pro Loco? Noi
pensiamo proprio di no...
famosi volantini "distribuiti
a più riprese dalle minoranze di centro destra"?
D
eve senz'altro essere
così, altrimenti vorrebbe dire che l'articolo del Vice Sindaco è stato brutalmente tagliato nella parte in cui venivano mossi, si presume dettaglia6) Quanto alle lamentele circa tamente argomentati, tali
la reiterata richiesta di dispo- addebiti. Quindi delle due
nibilità della Sala del Centro l'una: "…i volantini distribuCivico (25 ottobre 2007) tenia- iti a più riprese dalle minomo a precisaranze
di
re che non si
Centro-de“I
Soci
sono
sempre
stra", che
tratti di una
particolare,
vista
stati convocati. Ma forse,
quanto morla mole di
bosa forma di non i Non-Soci o gli contestaziodipendenza
ni riportate e
ambientale, Ex-Soci, ai quali non c o n f u t a t e
quanto piut- è stato inviato nulla” dal Vice Sintosto della nedaco, devocessità di ragno essere
giungere nel modo più corret- stati distribuiti in tomi. Chisto possibile la determinazio- sà che fatica distribuirli…
ne della nuova (!) compagine
8) Per concludere, fieri e incondella Pro Loco.
sapevoli di essere stati per tre
7) Proseguendo nella disa- anni la massima espressione
mina dell'articolo e leggendo dell'associazionismo, sottolinele righe che riportiamo di se- iamo come tanto la trasparenza
guito "Personalmente, dopo quanto la cura della Sicurezza
quanto detto, ritengo falso pubblica abbiano improntato il
(oltre che ingiusto) che si at- nostro operato e condotto la
tribuisca a questa amministra- nostra attività. Proprio in virtù
zione la colpa di qualsiasi di ciò il tenore e il contenuto
malfunzionamento della Pro dell'articolo "CHI BUTTABENLoco" nasce quasi spontane- ZINA SUL FUOCO DELLA
amente una domanda: MA PRO LOCO?" ci hanno lasciaCHI HAATTRIBUITO COSA to stupiti e increduli .
A CHI? Si tratterà forse di quei
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24
INFORMAZIONE REDAZIONALE / A dicembre si inaugura un nuovo punto vendita completamente dedicato alla qualità della salute
Arriva finalmente la “Parafarmacia”
A Motta Visconti in via Matteotti angolo via Don Minzoni nasce il centro
della dottoressa Monica Buratti dedicato al benessere di tutta la famiglia
V
errà finalmente
inaugurata nei primi giorni di dicembre la Parafarmacia di
Motta Visconti, diretta dalla Dr.ssa Monica Buratti.
Situata nella centralissima
via Matteotti angolo via
Don Minzoni, la Parafarmacia si propone di offrire
un servizio di qualità ai
suoi clienti, concreto ed efficiente e volto a preservare la salute, il benessere e
la cura della persona.
Verranno trattati farmaci
che non richiedono l'obbligo di ricetta medica,
parafarmaci, prodotti
erboristici, medicinali omeopatici, veterinari, cosmetici, prodotti di bellezza ed
igiene personale, articoli
ed alimenti per bambini e
neonati, alimenti dietetici
per celiaci e diabetici.
T
ra i servizi offerti si ricordano la misurazione gratuita della pressione, l'autoanalisi di
glicemia e colesterolo, tutti di estrema importanza per
la prevenzione di malattie
cardio circolatorie.
Inoltre si organizzeranno
PRO LOCO / In risposta a Cristiana Fusi
Fieri e orgogliosi di...
Segue da pagina 23
Se rispondere alle minoranze,
"…ai volantini distribuiti a più
riprese dalle minoranze di
centrodestra", ha significato
predisporre una mera
elencazione di vizi, carenze e
omissioni asseritamente attribuiti alla Pro Loco, non resta
che chiedere al Vice Sindaco
per onestà di coscienza prima e
intellettuale poi di fornire a noi
tutti gli elementi che hanno
scatenato il suo articolo ("… i
volantini distribuiti a più ripre-
giornate con visite tricologiche, bio screening per
intolleranze alimentari, visite iridologiche. Il cliente
potrà sempre contare sul
parere qualificato della
Dr.ssa Buratti e potrà ri-
se dalle minoranze di centrodestra"), necessari a esaminare la questione senza
strumen-talizzazioni e inutili
sofismi. In sostanza, siamo
ad invitare al rispetto del
contraddittorio e della discussione costruttiva rifuggendo da qualsiasi debolezza polemica.
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• prodotti erboristici;
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ed igiene personale;
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cardio-circolatorie;
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• bio screening intolleranze
alimentari;
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la Dr.ssa Monica Buratti
sarà aperta anche la domenica mattina. La “Parafarmacia” della dr.ssa Monica
Buratti aprirà a Motta Visconti, in via Matteotti angolo via Don Minzoni.
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Ecco cosa trovare alla
nuova “Parafarmacia”
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rapporto di fiducia verso il
farmacista che spesso la
grande distribuzione non è
in grado di offrire. Si ricorda che durante il periodo natalizio la Parafarmacia del-
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benessere a 360° gradi, dove
professionalità e disponibilità saranno le note caratte-
Durante il periodo
natalizio, la Parafarmacia resterà
aperta anche la
domenica mattina
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25
Riceviamo da Maria Rosa De Giovanni e pubblichiamo: l’incontro un po’ speciale col grande autore del giornalismo italiano, recentemente scomparso
Biagi ci ha lasciato, arrivederci giornalista
«Di lui avevo sentito dire che non aveva un carattere facile e in tv appariva più duro»
T
anti sono stati in questi
giorni i commenti sulla
figura di quel che sarà
ricordato come un grande maestro del giornalismo italiano.
Vorrei raccontare a tal proposito un fatto che mi è capitato
personalmente.
Alla fine degli anni ottanta,
durante le ferie di Natale, mi
trovavo in Emilia dove risiedevano i miei suoceri.
Aveva nevicato e, con gli amici, avevamo fatto un giro dalle
parti di Pianaccio, paese natale di Enzo Biagi (foto).
Questa la scena che ci si presentò arrivati a destinazione:
un gruppetto di cacciatori
camminava sulla strada trasportando un cinghiale appeso per i piedi ad un bastone
che recavano sulle spalle, dirigendosi verso il centro abitato.
iunti in paese scorsi
un signore alto, elegantemente vestito
che con modi piuttosto raffinati parlava con un uomo molto semplice, vestito umilmente, creando uno strano contrasto.
Non capii chi avevo di fronte
perché era un po' diverso, for-
G
se più distinto di come appariva in televisione. Pensai ad un
parente, ad un fratello, ad un
cugino. Mi colpì soprattutto
la dolcezza con la quale si rivolgeva al suo interlocutore.
Di Biagi avevo sentito che non
aveva un carattere facile e in
tv appariva più duro.
Osservai comunque per un po'
la scena con attenzione cer-
capodanno, una mattina in ufficio lessi sulla prima pagina
del Corriere della Sera un editoriale di Biagi appunto, dove
egli raccontava dell'amore per
il suo paese, per la sua gente e
di quando, recatosi di recente
a Pianaccio, aveva assistito ad
un'antica tradizione: la caccia
al cinghiale.
imasi senza parole. Allora quella persona era
proprio lui. Non mi era
sembrato affatto quel Biagi
che si percepiva dalla tv o com'era descritto.
Mi sentii in colpa tanto da decidere di scrivergli una lettera
con la quale gli chiesi scusa
per aver creduto a quell'immagine che mi ero fatta di lui, peraltro condizionata da giudizi
altrui. “Non si vede bene che
col cuore, la verità è invisibile
agli occhi”, diceva il Piccolo
Principe nel famoso libro di
Exupéry.
Quel fatto fu per me una lezione di vita. D'allora ho sempre cercato di verificare di
persona qualsiasi affermazione fatta sul conto di
chicchessia. Quando non mi
è possibile cerco di rinviare
qualsiasi giudizio.
R
IMMAGINE: WWW.GOOGLE.IT
di Maria Rosa De Giovanni
cando di identificare qualche
segnale che mi confermasse
che si trattava del famoso giornalista. Niente.
Ero diventata da poco pubblicista e figuriamoci se non avrei
voluto conoscere un tal personaggio del giornalismo.
Poco distante campeggiava in
una piazzetta una vettura di
grossa cilindrata targata Roma.
S'immagini quale non fu la mia
sorpresa quando, tornata a
Milano, se ricordo bene dopo
“CARA MATILDE” / I PROVERBI DIMENTICATI
Segue da pagina 2
rivelava un'innata capacità di distinguere fra bene e
male. Infatti, senza tanti
preamboli alzavano il velo
con i loro proverbi su quella che era la malvagità e la
bontà dei tanti aspetti della
vita e della persona umana.
Sono modelli di spontaneità ma dietro a codeste formule c'è tutto un mondo
complesso che nel volgere
del tempo ha subìto trasformazioni sia di lingua che di
mentalità.
Saggezza
del
passato
Un mondo che nonostante
la povertà di vita mette nel
cuore dei più anziani un po'
di nostalgia e fa loro dire
"epür l'er bel".
Ma per comprendere questi
messaggi bisogna conoscere il volto della vecchia
Besate. Fu sempre una terra
fertile e ricca di campi di
Avete un tetto
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...e non sapete
a chi rivolgervi?
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granoturco e di frumento,
cosparsa di piccole e grandi fattorie.
Q
ui da noi,la gente
per secoli invecchiava sempre allo stesso modo fra lavoro,
casa, famiglia, fatica e sacrifici... I diversivi erano ben
poca cosa: le sagre,le ricorrenze religiose, le processioni... e poi tutto da capo.
Mettere da parte un po' di
soldi per affrontare le necessità era un vero sogno e il
tentativo per realizzarlo
rendeva la vita ancor più
amara. Ma quel mondo contadino a poco a poco si è
spento. Restano però tutti i
ricordi di quella civiltà immobile e piena di credenze
e superstizioni che fanno
pensare ad un bel prato fiorito. Molto è andato perduto ma perché noi anziché
cercar violette sul ciglio del
fosso o nel prato fiorito, le
abbiamo cercate al giardino pubblico.
C'erano i cortili con il
pozzo…
C'era l'aia con il granoturco
C'era l'oro nelle sabbie del
Ticino…
C'era il dialetto fiorito e
colorito…
C'erano una volta ,ora non
ci sono più.
C’
erano i proverbi
che oggi fanno
parte del folklore e
che manifestarono a lungo
la propria vitalità.Quel
mondo come ogni altra realtà storica entrò in crisi e
si tasformò perché chiuso in
sé. Tuttavia ha avuto molti
significati ed è giunto a noi
come un mondo di fede,di
fraternità, di fedeltà. I proverbi besatesi offrono il segno inconfondibile di quel
vivere.
Matilde Butti
Appuntamento mensile con lo spazio curato dalla dottoressa Vigoni
Gli “Amici Animali” di Paola
Cos’è la rogna
sarcoptica?
Q
uest’anno ho riscontrato con una frequenza decisamente
superiore agli altri la
"Rogna sarcoptica".
Si tratta di una patologia
dermatologica di natura
parassitaria altamente contagiosa causata dalla moltiplicazione di un acaro chiamato
Sarcoptes scabiei. Questo parassita colpisce quasi esclusivamente il cane anche se sono
stati riscontrati dei casi sporadici nel gatto. Può contagiare
anche l'uomo dove causa delle piccole lesioni sul tronco,
sulle braccia e sulle gambe che
assomigliano a foruncolini
molto pruriginosi (papule).
Ma vediamo come il cane si
ammala di rogna sarcoptica. Il
contagio avviene generalmente per contatto diretto. Una
volta arrivato sul mantello dell'animale, l'acaro femmina raggiunge le zone più calde della
cute, scava delle gallerie nell'epidermide e lì depone le
uova.
A questo punto il propritario
si accorge che qualcosa non
va perché il suo cane incomin-
cia improvvisamente a grattarsi. Il prurito intenso e costante fa sì che l'animale si procuri
delle escoriazioni che a volte
sono gravi ed estese. I punti
più caratteristici delle lesioni
sono i margini dei padiglioni
auricolari, le sporgenze ossee
(in particolatre i gomiti ed i
garretti), la parte ventrale del
torace e dell'addome.
La rogna sarcoptica si rileva
più nei cani giovani rispetto
La dottoressa Paola
Vigoni augura a tutti gli
animali e ai loro padroni,
Buone Feste!
agli adulti e soprattutto colpiti
sono quelli provenienti da certi
allevamenti non italiani. Il veterinario deve sempre sospettare la presenza dell'acaro della rogna. Vedrete il vostro veterinario raschiare con un bisturi una lesione fino ad ottenere un po' di materiale che,
dopo essere opportunamente
trattato, verrà analizzato al microscopio.
N
on sempre si ha la certezza della diagnosi. A
volte non si riesce a
trovare né il parassita né le sue
uova, ma il vostro veterinario,
valutati tutti i sintomi ed i segni caratteristici, emettererà
comunque la diagnosi di rogna sarcoptica ed imposterà
la terapia adeguata.
I trattamenti sono di tre tipi:
topici (bagni acaricidi ripetuti), sistemici ed adiuvanti
(shampi e lozioni topiche). Una
cosa molto importante che va
tenuta sempre presente è l'aggravarsi del prurito all'inizio del
trattamento. Ciò è indice di una
corretta diagnosi e di una efficace terapia.
Di solito con il trattamento
appropriato si ha un'eccellente risposta ed una guarigione
rapida.
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26
Appuntamento con lo spazio del “Running Team Motta Visconti”: è tutto pronto per l’evento sportivo più importante del periodo
25 novembre, tutti a Firenze per la Marathon
Non è più tempo di proclami per il gruppo podistico mottese ma di riscontri sul campo
di Samuel Belloni
E
ccoci giunti all'impegno più importante del
periodo, per non dire
dell'anno, per il nostro gruppo podistico.
A parte la manifestazione del
25 aprile, dove eravamo comitato organizzatore... e quindi non si è partecipato alla
corsa, è la Maratona di Firenze la manifestazione più
importante a cui gli iscritti
prenderanno parte in qualità
di atleti concorrenti. Ora non
è più tempo di proclami, di
NUOVO SITO INTERNET:
attese, di allenamenti e sacrifici. Ci siamo. Il 25 novembre
ormai è qui alle porte. Tutti i
SONO PARTITI
I CORSI DI LINGUE:
www.runningteam-motta.it
mesi di preparazione ora dovranno esser spesi bene,
metro dopo metro, un
kilometro alla volta fino a
contarne poco più di 42... la
maratona. La distanza di
42,195 km, estensione completa di questa disciplina
sportiva, corrisponde alla
mitica e famosa distanza che
separa Atene da Maratona
appunto.
Anche per gli atleti più esperti, la maratona non è una di-
sciplina da prendere con leggerezza, ma al contempo non
si deve pensare che si debba
essere dei superman per poterla affrontare: saremo in
tanti a farlo a Firenze (si parla già ora di più di 8000 iscritti).
ra loro ci sarà anche il
nostro gruppo: Enzo
Taddeo, Antonio Friggi, Samuel Belloni, Andrea
Pellegrini, Roberto Franchi,
Maestri Luigi, Marco Fusi,
Davide Alesi, Alessio Belloni, Alessandro Berettini,
Gianluigi Midali, Cesare
Cavallotti, Mariangela Chierico, Pietro Friggi, Primo
Broccoli, Alessandro Gardini, Gianpietro Santagostino, Gianmarco Vecchio,
Maria Sada, Elena Buratti,
Piergiovanni Soriani. Ci avete contato? Siamo 21!
Ehi, attenzione! Non siamo
tutti pazzi, non siamo tutti
pensionati, non siamo tutti
atleti, siamo gente comune,
come voi, siamo gente determinata, pronta a porsi un
obiettivo, pronta a mettersi
T
in gioco, a mettersi in sfida
con se stessi... gente che tiene alla forma fisica, alla salute, gente che si vuole divertire in modo sano, economico, pulito, semplice.
impegno che mettiamo nella corsa, in
questa corsa, fa da
volano, da stimolo, da traino
a tutto il resto. E' un esempio
della forza che abbiamo dentro, di quello che è li, nascosto in ognuno di noi... e non
è solo nei membri del
Running Team, ma in tutti
quanti: a ognuno trovare e
scoprire dove e come mettere a frutto questa energia.
Durante questi mesi è stato
bellissimo sentire gli incoraggiamenti della gente durante
gli allenamenti sul naviglio o
per le vie del nostro amato
paese... sentire vicino persone con gesti semplici..un saluto, un sorso d'acqua, una
L’
«Un pensiero la
mattina di domenica
25 novembre... corra
da voi a Firenze...»
mela, un normalissimo ciao.
Ora chiediamo una semplice
cosa: un punta d'orgoglio.
21 persone, gente di Motta e
dei paesi limitrofi, persone
che son vostri vicini di casa,
conoscenti, amici saranno
impegnati in una cosa che si
fa da 2500 anni, una cosa impegnativa, che richiede concentrazione, energia in ogni
sua forma sia fisica, spirituale, psichica.
U
n pensiero la mattina
di domenica 25 novembre... verso le 9...
corra da voi a Firenze... una
preghiera, un augurio. I primi tra noi arriveranno dopo 3
ore di corsa... gli altri via via
fino ad arrivare tutti quanti.
Per tanti sarà una delle tante
maratone, per alcuni sarà la
prima, per molti un ricordo indelebile, per tutti sarà stata
una bellissima esperienza.
Quelli che tra noi del Running
Team non potranno essere
alla partenza a Piazzale
Michelan-gelo ci raggiungeranno per primi nei nostri
cuori per portarci insieme
fino in fondo.Ci vediamo
quindi al traguardo di Piazza
Santa Croce !
RUNNING TEAM MOTTA VISCONTI / 2 GLI APPUNTAMENTI
Inizia la campagna di tesseramento
29 novembre, Centro Civico: Assemblea dei Soci
I
n data 29 novembre 2007,ore 21, ci troveremo in assemblea presso il Centro
Civico di Motta Visconti di via San Giovanni, per dare avvio alla campagna
tesseramento stagione 2007 / 2008.
La serata vedrà altri punti all'ordine del
giorno,ma sarà anche un motivo per parlare di come è andata la Firenze Marathon e
le altre maratone di questo periodo, maratone come quella di Tolosa e di Atene, città
che hanno visto alcuni nostri iscritti ai nastri di partenza.
In particolare le congratulazioni vanno nell'ordine a Pietro Palestra, Alessandro
Caserio, Gianluigi Cavallotti per Tolosa e a
Francesco Lissi per Atene. Occorre qui presentare le nostre scuse a due dei nostri iscritti
che non sono stati citati nel precedente articolo come partecipanti alla manifestazione
del 7 ottobre 2007, Milano-Pavia. Le scuse
vanno a Enzo Taddeo e a Gabriele Necchi.Un
bravo anche a loro. Vi invito infine a consultare il nostro sito www.runningteam-motta.it.
per ulteriori informazioni, notizie e curiosità.
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RUMORS
Biagi, un grande
del giornalismo
Segue da pagina 25
M
ontanelli e Biagi
due istrioni della
penna.
Non stavo bene quando
Damiano Negri,
«il pusillanime»
Pubblichiamo alcuni stralci
di un volantino distribuito
giorni fa a Motta Visconti
dalle minoranze di centrodestra, che merita alcune
puntualizzazioni.
«S
eppur con notevole disagio, siamo obbligati a rispondere in questo modo
agli sproloqui scritti dal “Punto di Vista” del mese di settembre 2007, relativamente al
finto sequestro Friggi (articolo dal titolo: “Basta un
nulla e la democrazia è a rischio”). Iniziamo col dire che
scrivere un articolo inserendo ciò che si vuole e tralasciando a proprio piacimento
quanto riportato in una intervista ad un altro quotidiano (“La Provincia Pavese”
del 4 settembre 2007), senza
la possibilità per il soggetto
preso di mira di poter controbattere o replicare, è tipico di una persona pusillanime (...) e il “bravo cronista”
nel suo articolo non fa altro
A cura di Damiano Negri
Per segnalazioni:
Cellulare:
[email protected]
335 1457216
mancò il primo ed in questo
momento sono reduce da un
infortunio occorsomi quest'estate. Anch'io sono un po'
come una foglia sugli alberi
in autunno. Forse è meglio
così: ricordarli da vivi. Una
camera mortuaria fredda e
scura mi porterebbe via quell'immagine calorosa che ebbi
di Enzo Biagi del quale ho
avuto la fortuna di cogliere
un attimo della sua profonda
e forse meno conosciuta
umanità.
Oggigiorno è d'uso identificare le persone con le professioni che svolgono, mi
domando se magari non sarebbe meglio fare il contra-
rio. Mi spiego meglio: se non
era un grande uomo è probabile che non sarebbe diventato il famoso Biagi che tanti
oggi piangono perché, nonostante la statura intellettuale, aveva il dono di saper parlare anche il linguaggio dei
semplici.
Maria Rosa De Giovanni
che NON riportare l'esatto
contesto e si permette di sottolineare, enfatizzando negativamente, quanto asserito
dallo stesso Citro e dall’opposizione comunale di
Centrodestra e Noi per
Motta. Invece di affermare
che la recrudescenza dei reati a Motta Visconti è un dato
fornito dalla sua cara amica
sindaca in sede di Commissione di Sicurezza, INAUDITA ALTERA PARTE ovvero
senza la possibilità di un
contraddittorio, vuole dire
alla gente ciò che vuole, ed
in più attaccare inopinatamente il Consigliere comunale Citro in modo brutale,
sarcastico e inveritiero. PUSILLANIME!
lettere che in tutto l’anno
2006 i furti sono stati 119,
mentre NEI SOLI PRIMI TRE
MESI del 2007 sono stati 51,
ovvero la metà circa perpetrati nei 12 mesi dell’anno
precedente! Se questa non è
recrudescenza dei reati, cos’è?
effettivo rapimento di persona a scopo di sequestro, dire
e affermare che vi era una
stretta connessione con il
problema delle telecamere e
della sicurezza in generale in
paese, non è assolutamente
fuori luogo, anzi, era essenziale visto e considerato anche che il Sindaco non si faceva neanche fotografare
perché il reato commesso era
avvenuto alla Zelata di
Bereguardo (Sic!).
T
ale verità, circa la recrudescenza dei reati,
è facilmente riscontrabile, come detto dal documento consegnato dal Sindaco Cazzola alla Commissione Sicurezza, istituita grazie
e SOPRATTUTTO agli scriventi dopo la ventilata ipotesi di Referendum sulla sicurezza. Dallo stesso documento (...) si legge a chiare
C
irca l’installazione delle telecamere, che a
dire del solerte cronista del mensile “Punto di Vista”, lo stesso dimentica, o
forse non sa, che la PREVENZIONE è la forma migliore e
più efficace per reprimere
qualsiasi tipo di reato e che
la stessa viene attuata in
“tutti i Paesi democratici”
mondiali; forse il buon scrivano si confonde con la REPRESSIONE che è invece tipica di quei pochi paesi
totalitaristi e comunisti rimasti ancora in giro per il mondo (...). Quanto poi alle
“esternazioni allarmistiche e
affrettate” di cui al nostro
bene amato scrittore, sempre
riferite al Consigliere Citro,
corre l'obbligo di precisare
che stante il pericolo in essere in quel momento di un
GEA
A
ncora una volta il nostro grande autore
contemporaneo,
Damiano Negri, pecca di un
minimo di sagacia investigativa: ma se fosse stato vero il
rapimento, dove pensa che i
basisti e gli esecutori avrebbero potuto conoscere le abitudini del rapito, se non vivendo e/o frequentando Motta Visconti? E con le telecamere si
sarebbe potuto fare uno
screeneng delle auto e/o persone sospette? Certo è che di
“cronaca nera” il nostro pubblicista non ha alcuna esperienza, per cui consigliamo vivamente di dedicarsi principalmente alla cronaca rosa. Tan-
Arrivederci,
cara zia Provina
27
Tutti sulla neve
con Fit Factory
e Marini Sport
“M
Il 14 maggio scorso, Provina
Franchi aveva compiuto 100
anni ed era stata festeggiata
da parenti e amici. Pochi giorni fa, è mancata all’affetto di
tutti. Ciao, cara Provina.
to dovevamo per chiarezza e
precisione dei fatti avvenuti:
questo è il nostro “Punto di
Vista”.
Pasquale Citro
Enrico Arsoni
Giovanni Bertolazzi
Primino De Giuli
Angelo De Giovanni
Risponde Damiano Negri: gentili signori, per chi è abituato
da anni a fare informazione,
seppur nel nostro piccolo contesto, firmandosi nome e cognome (a proposito: i vostri qui sopra li ho aggiunti io, sul volantino non c'erano, strano), è doveroso prendere nota delle critiche costruttive, ma non è questo il caso. C’è di che rimanere
allibiti alla lettura del testo qui
accanto, dove l’intera compagine del centrodestra trova
conveniente andare a rimorchio del Consigliere Citro nella disperata (ed anche un po’
patetica) arrampicata sui vetri per far cambiare idea ai nostri concittadini che, invece,
hanno già le idee molto chiare
sulla vicenda. Tanto per cominciare, quando un giornalista
scrive un editoriale, dove si
esprime un’opinione in merito
arini Sport &
Accessori” insieme a “Fit
Factory” organizzano uno
“Snow Day” domenica 16 dicembre a Champoluc con partenza alle ore 6.00. Quote: adulti 55 euro, under 12 37 euro,
under 6 32 euro, solo pullman
25 euro. Prenotazioni da “Marini Sport”, tel. 02 90007125.
ad una vicenda, non è affatto
tenuto a consultare nessuno:
l’argomento dell’editoriale poi
NON RIGUARDAVA la recrudescenza dei reati, ma un reato
fasullo, mai avvenuto (non so
se è chiaro il concetto: MAI AVVENUTO) che è servito a qualcuno in vena di allarmismo per
combinare quello che ha combinato. Il “Punto di Vista” non
c’entra proprio niente: questi
sono problemi che deve risolvere chi si piazza sui giornali o
davanti alle telecamere e parla (ricordo che esiste la possibilità di smentita a mezzo stampa). In merito alla questione
sicurezza ed all’azione “preventiva” delle telecamere (capirai, leggete a pag. 15 e 16)
ma più in generale al pasticcio
sul mancato Referendum,
torno a ripetermi: sono tutte
faccende che avete messo in
piedi voi, e l’impressione è
che vi siano sfuggite di mano.
Per concludere, non mi sento di commentare i vari
“sfottò” in merito alla mia
capacità professionale, provocazioni che lascio al giudizio dei lettori.
ONORANZE FUNEBRI
DA OLTRE 100 ANNI
PREMUROSA • SOLLECITA • DISCRETA
FUNERALE COMPLETO CON CREMAZIONE PER DECESSI NEGLI OSPEDALI
E NELLE CASE DI RIPOSO SITUATE NELLE PROVINCE DI MILANO E PAVIA:
Euro 2.500,00
CORSICO Via U. Foscolo, 13 - Tel. 02 4474969
BUCCINASCO Via Val d'Ossola, 3 - Tel. 02 4474969
MILANO Cell. 335 6284173
BINASCO Via Matteotti, 23 - Tel. 02 9055668
LACCHIARELLA Via Matteotti, 35 - Tel. 02 9008557
PAVIA Viale Golgi, 46 - Tel. 0382 529939
BRONI P.za V. Veneto, 35 - Tel. 0385 53845
CASORATE PRIMO Via Garibaldi, 23 - Tel. 02 9056609
S. DONATO MILANESE Via Europa, 44 - Tel. 02 55607101
DIURNO E NOTTURNO Sig. Francesco GEA - Cell. 335 6284173
28
Aut. San. A.S.L. N° 19617 del 01/03/2004
& Associati
Piazzetta Sant’Ambrogio, 7/8 - 20086 MOTTA VISCONTI (MI) - Tel. 02 90000931
29° ANNO DI ATTIVITÀ
DIRETTORE SANITARIO:
TITOLARE - DIRETTORE TECNICO:
Dr. Elio Pio Valoti
Dr. Lorenzo Spairani
• Prof. a.c. Università
degli Studi di Pavia;
• Medico Chirurgo, Spec.
Medicina Preventiva e del Lavoro,
Spec. Medicina dello sport.
• Orthopaedics Manipulative Physical Therapist - Master in Riabilitazione dei Disordini Muscolo-Scheletrici;
• D.U. de Kinèsithèrapie du Sport -Università de Nice (France);
• Prof. a.c. Chinesiologia -Riabilitazione neuromotoria e Attività Motoria Preventiva e Adattata Università degli Studi di Pavia;
• Prof. a.c. Posturologia -Teoria,Metodologia e Pratica Clinica della Terapia Manuale Università degli Studi di Genova.
PALESTRA MEDICA:
Ogni corso è preceduto da un TEST D'INGRESSO
(calcolo indice massa corporea, test di mobilità articolare,test di
efficienza cardiorespiratoria) e da una VALUTAZIONE POSTURALE
CORSI:
• RIEDUCAZIONE POSTURALE
• GINNASTICA CORRETTIVA e RIEDUCATIVA
• ATTIVITA' MOTORIA di PREVENZIONE e TRATTAMENTO
dei problemi CARDIOVASCOLARI
delle PATOLOGIE DIABETICHE
• ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA ed ADATTATA ALLA TERZA ETA'
dell'OBESITA' e del SOVRAPPESO
• ATTIVITA' di Condizionamento e Allenamento Personalizzato
con PERSONAL TRAINER
NUOVI CORSI 2007/2008:
RIEDUCAZIONE PELVI-PERINEALE
(Teoria e Pratica per la Prevenzione e il Trattamento
dell'Incontinenza Urinaria femminile)
PREVENZIONE TRATTAMENTO dell'OSTEOPOROSI
RIEDUCAZIONE VESTIBOLARE
(Trattamento della sindrome vertiginosa parossistica posizionale,
problemi di equilibrio)
TEST DI VALUTAZIONE
TOTAL TRUNK
Per l'efficienza (forza/resistenza) della muscolatura paravertebrale e
addominale, per la preparazione di protocolli di trattamento individuali
EQUIPE
RESPONSABILE REPARTO di FISIOKINESITERAPIA:
Prof. Lorenzo Spairani
Orthopaedics Manipulative Physical Therapist - Master in Riabilitazione dei Disordini Muscolo-Scheletrici
D.U. de Kinèsithèrapie du Sport - Università de Nice (France)
COORDINAMENTO REPARTO di FISIOKINESITERAPIA:
T.d.R. Stefano Bescapè
Terapista della Riabilitazione - Spec. Rieducazione Posturale Globale e Tecniche Miofasciali
CONSULENTE FISIATRA:
Prof. Redento Mora
Direttore clinica Ortopedica - Università degli Studi di Pavia
COORDINATRICE RESPONSABILE PALESTRA MEDICA:
D.ssa Laura Bosio
Dottore in Scienze Motorie- Chinesiologa- Spec. Metodiche Back School- Neck School - Bone School
ATTIVITA' FISICA PREVENTIVA e ADATTATA:
D.ssa Ilenia Pozzati
Dottore in Educazione motoria Preventiva e Adattata- Chinesiologa- Spec.in tecniche di Massoterapia
ATTIVITA' FISICA PREVENTIVA e ADATTATA: Dr. Federico Combi
Dottore in Educazione motoria Preventiva e Adattata - Laureando in Scienze e Tecniche
delle attività motorie preventive e adattate

Una giornata per i più piccoli

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