italia-myanmar business council

REPORT MISSIONE
OTTOBRE 2015
La più recente missione di IMYBC in Myanmar si è svolta dal 1° al 29 ottobre 2015 (si tratta della
più lunga finora effettuata), ha visto impegnati in tempi diversi Andrea Ganelli, Paolo Arnello,
Luca Saporiti e Valentina Arnello ed è stata particolarmente intensa e interessante e ricca di
incontri sia istituzionali che commerciali.
Nonostante le elezioni programmate (e ad oggi svoltesi) l'8 novembre 2015 e che, come
prevedibile, hanno rallentato ogni processo decisionale a livello ministeriale, si è ritenuto
opportuno ed utile incontrare interlocutori di nostro interesse per consolidare il rapporto con le
istituzioni locali, certi che in ogni caso avremo modo di dare continuità nel prossimo futuro.
Gli appuntamenti istituzionali hanno avuto luogo nella capitale Naypyidaw il 20 e 21 Novembre,
in cui il Console Onorario Ganelli accompagnato da Luca Saporiti ha avuto incontri presso:
- Ministero dell’Energia, dove insieme al rappresentante ENI per il Myanmar si è colta
l’occasione per discutere delle prospettive energetiche del Paese nel medio e lungo periodo;
- Ministero del Commercio, dove si è potuto discutere circa i settori d’interesse per
l’import/export italiano quali food&beverage, tecnologia&meccanica, cosmetica e
pelletteria;
- Ministero degli Esteri, dove abbiamo incontrato il nuovo Capo del Protocollo;
- Ministero dell’Agricoltura, dove è stato rinnovato l’interesse a JV con gruppi italiani capaci
di apportare tecnologie e capitale a fronte di disponibilità di terre e risorse umane.
A Yangon, invece, abbiamo avuto incontri con il Sindaco della Città (che ha ribadito il forte e
concreto interesse ad avviare in tempi stretti le collaborazione conseguenti al gemellaggio
sottoscritto lo scorso mese di maggio con la città di Torino), con il Presidente ed il CEO della
Federazione delle Camere di Commercio e con il Presidente della Società di Ingegneria.
Relativamente agli obiettivi commerciali della missione oltre alle attività specifiche che Paolo
Arnello svolge per alcune aziende che hanno affidato incarico di sviluppare il mercato del
Myanmar, questa missione era focalizzata sulla fiera “Italian Products Expo 2015” ben organizzata
dalla società Promoteo Group di Trento e da Yandayar Tradaing Co. Ed alla quale l’Associazione
IMYBC ha partecipato in qualità di sponsor sostenitore insieme all'Ambasciata d’Italia a Yangon.
Alcuni membri IMYBC hanno partecipato alla fiera con un proprio stand mentre negli spazi BWS,
società direttamente gestita da Arnello per l’attività commerciale specifica, è stata data visibilità
alle imprese impossibilitate a partecipare, ma che avevano manifestato concreto interesse
nell’essere rappresentati.
Sono stati raccolti dunque contatti in diversi settori merceologici per i quali è stata già effettuata
un'attività di selezione degli interlocutori ed è in corso l'avvio di relazioni commerciali tra aziende
dei due Paesi.
La varietà e il numero di aziende italiane rappresentate è stato motivo di soddisfazione a conferma
del lavoro svolto negli ultimi mesi nel promuovere l'opportunità Myanmar. La fiera, giunta alla
seconda edizione, ha contato 113 espositori e 2.400 visitatori.
Corso Re Umberto, 8 - 10121 - Torino - ITALY
phone: +39 011 506 1611 - e-mail: [email protected] - site: www.imybc.it
Inoltre sono state avviate trattative con interlocutori selezionati attraverso la rete di relazioni creata
nelle missioni precedenti.
Sono in fase di avanzamento progetti che prevedono la formazione di JV con partner locali.
Evidentemente ,in questo caso, le trattative sono da ritenersi di medio periodo e sono stai coinvolti
soggetti tra i migliori operatori del Paese nei rispettivi settori con esplicita soddisfazione delle
imprese italiane: cosmesi, costruzioni, oil&gas (engineering e distribuzione componenti) e
agricoltura (colture, macchinari, food processing).
Molti progetti di consulenza e rappresentanza sono in una fase avanzata e sul punto di essere
concretizzati: è pertanto prevista una ulteriore missione prima della fine dell'anno, a dicembre,
della durata di due settimane.
Constatiamo che, con il contributo di tutti i suoi partners, sostenitori e membri del team, IMYBC è
in procinto di concretizzare quanto anche solo un anno fa era solo un progetto, dando avvio a
scambi commerciali tra i due Paesi in un arco di tempo oltremodo limitato.
--SETTORI E OPPORTUNITA'
Evidenziati in base alle richieste del mercato locale raccolte negli ultimi 12 mesi ed alle imprese
italiane coinvolte.
Alimentare
Arredamento
Automotive: distribuzione auto, ricambi e lubrificanti
Cosmetici
Macchine da cucire
Materiale per edilizia
Macchinari per food processing
Macchinari per produzione alimentare
Moda (abbigliamento e accessori)
Orologi
Oil&Gas
Vino
PRODOTTI E SERVIZI
Prodotti e servizi specifici richiesti per i quali ci siamo impegnati a cercare partner sul mercato
italiano
Prodotti per la lavorazione del marmo e del mining
Forniture software per banche e PA
Gestione centri commerciali: gestione organizzativa spazi; affitto singoli spazi a grandi firme.
Apertura ristoranti
Tour operator sia inbound che outbound
Piantagioni di caffè
Export pesce
Macchinari per pasta fresca
Consulente cuoco per scuola cucina
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Spare parts moto
Alimentare
I nostri contatti variano dalla grande distribuzione ai grossisti di alimentari che distribuiscono a
negozi e ristoranti. Riteniamo ci sia molto spazio di crescita.
Abbiamo ricevuto specifiche richieste di prodotti a lunga conservazione, ma anche formaggi e
surgelati.
Arredamento
Il design Made in Italy riscuote grande interesse.
Abbiamo incontrato sia distributori che costruttori interessati a collaborare.
La difficoltà sta nel comprare a “scatola chiusa”, cioè solo su catalogo.
Abbiamo ricevuto richieste di allestimento di show room come prima azione di distribuzione di un
marchio. Alcuni costruttori hanno intenzione di arredare appartamenti-tipo per la vendita dei
prodotti.
Stiamo dunque cercando aziende italiane disponibili a questo tipo di investimento commerciale
che siamo certi darebbe ritorni in brevissimo tempo.
Due costruttori stanno costruendo due hotel 5 stelle nel centro di Yangon e sono interessati a
prodotti di qualità.
Per i grandi numeri, legati ai grandi progetti di costruzione residenziale, la concorrenza dei
prodotti cinesi è molto dura e non riteniamo sia il giusto settore di mercato in cui cercare uno
spazio nonostante un dichiarato interesse per lo stile italiano.
Automotive: distribuzione auto, ricambi e lubrificanti
In questo settore IMYBC conta già fra i suoi aderenti alcune aziende, ma sia durante la fiera
suddetta che in occasione di un’altra fiera di settore tenutasi a Yangon sempre ad ottobre, altre
società hanno fatto ulteriori richieste di prodotti facilmente reperibili in Europa.
Stiamo quindi ampliando la gamma dei componenti e dei prodotti per l’esportazione.
Cosmetici
Stiamo seguendo alcuni contatti per conto di un’impresa italiana sia per la distribuzione del
proprio marchio sia per la produzione di private label locali.
Il settore è in crescita e c’è spazio per i marchi medio piccoli se distribuiti dal giusto partner, per
guadagnare fette di mercato.
Macchine da cucire
Il mercato del tessile è in grande crescita e le fabbriche di abbigliamento si stanno sviluppando.
In Italia abbiamo delle eccellenze del settore e stiamo cercando un distributore a Yangon.
Purtroppo la concorrenza cinese ci penalizza a livello di competitività, ma la qualità riconosciuta a
livello internazionale dei prodotti italiani riteniamo possa farci prendere in tempi brevi una nicchia
di mercato legata a lavorazioni particolari o con maggiore produttività richiesta.
Stiamo avviando i primi contatti.
Materiale per edilizia
In Myanmar tutto viene importato. Ad oggi i maggiori fornitori di prodotti per l’edilizia sono Cina
e Tailandia. C’è sicuramente un problema di prezzi che per i prodotti base ci vede in difficoltà per
costi e tempi di trasporto. Ma l’interesse per i prodotti di qualità è alto e riteniamo esserci spazio.
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Nello specifico stiamo supportando Kerakoll per la ricerca di un distributore locale e abbiamo avuto
le prime richieste di quotazioni di prodotti per valutare una collaborazione.
Macchinari per food processing
Da alcuni mesi abbiamo richieste per l’ammodernamento di impianti produttivi di succhi e per
l’essicazione della frutta, oltre a un progetto per aprire un nuovo insediamento produttivo per
generi alimentari di prodotti agricoli.
Le diverse trattative, seppur lentamente, stanno avanzando.
Le problematiche sono sia economiche che di mercato: il notevole ed improvviso incremento della
capacità produttiva dato da un ammodernamento degli impianti dei nostri interlocutori rischia di
non essere assorbito immediatamente dal mercato interno e viene richiesto di garantire con un
contratto di Buy Back l’assorbimento di parte della produzione, per un periodo tale da permettere
lo sviluppo del mercato interno.
Anche su questo fronte ricerchiamo produttori di macchinari di food processing ed importatori di
prodotti e semilavorati alimentari.
Abbiamo richieste specifiche per macchinari per la produzione di biscotti o prodotti da forno e per
la produzione di gelati: macchinari e basi per gelato.
Moda Made in Italy
Stiamo sostenendo l’ingresso nel mercato di The Bridge, noto marchio di borse in cuoio Made in
Italy, che ha riscontrato grande interesse alla fiera di Yangon.
Il mercato è ancora piccolo in termini di numeri, perché la percentuale della popolazione in grado
di acquistare beni di lusso è ancora minima, ma l’interesse è altissimo.
L’attenzione maggiore è rivolta ai grandi marchi Made in Italy, conosciuti a livello mondiale.
Ci stiamo muovendo per trovare dei distributori interessati a quel mercato che ad oggi non ha
ancora nessun distributore ufficiale di griffe.
Il Made in Italy di qualità non legato a un marchio di fama mondiale purtroppo non riscontra
ancora interesse.
Orologi e Penne stilografiche
Il settore è molto specifico e lo abbiamo approfondito perché stiamo sostenendo l’ingresso nel
mercato di Aurora (penne) e Locman (orologi) anche nella ricerca un distributore.
Vi sono piccole nicchie di mercato potenziale ed abbiamo visitato i maggiori interlocutori.
Ci sono possibilità, ma anche in questi settori la richiesta è per le grandi firme conosciute a livello
mondiale. Tutto il resto prevede sforzi di comunicazione che in questa fase non intendono
affrontare.
Oil & Gas
Stiamo lavorando per conto di imprese italiane interessate al Myanmar.
Il settore è in fase di importante sviluppo in quanto il governo ha ceduto blocchi sia “on shore” che
“off shore” per l’esplorazione e lo sfruttamento di gas e petrolio alle maggiori compagnie
mondiali.
L’ENI (Aderente Sostenitore Gold di IMYBC) ha preso 4 blocchi ed è uno dei maggiori investitori
del settore nel paese.
Ovviamente la sua presenza potrebbe favorire l’ingresso di operatori del settore già legati ad ENI,
e per questo aziende italiane si stanno muovendo per offrire servizi, strutture e lo specifico know
how ad operatori locali con i quali sviluppare forme di collaborazione.
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L’incontro con ENI è avvenuto nella persona del suo Chairman della sede di Yangon ed abbiamo
visitato i maggiori operatori del settore in relazione alla progettazione, alla costruzione e
manutenzione degli impianti.
L’impressione è che ci sia sicuramente spazio per sviluppare partnership con operatori locali,
molto interessati al know how delle aziende italiane, ma in particolar modo alle referenze che
attraverso società con esperienza internazionale possono rivendere all’interno del paese.
Le modalità operative del settore inoltre prevedono sempre una partnership con una società locale
per poter operare nel paese, oltre all’inserimento dell’azienda straniera nelle liste dei fornitori
certificati dall’ente petrolifero nazionale. Siamo operativi su tutti questi aspetti in collaborazione
con i clienti italiani ma anche grazie al personale e alle collaborazioni locali che attivate a Yangon.
Turismo
Settore in straordinaria espansione. Il paese si aspetta di vedere decuplicato l’afflusso di turisti nei
prossimi 3 anni e si stanno strutturando. Abbiamo contatti con due Tour Operator locali che chi
chiedono di trovare partner sul mercato italiano per proporre pacchetti sia per il turismo in
Myanmar che dal Myanmar verso l’Italia e le maggiori capitali europee.
Vino
Hanno da poco liberalizzato l’importazione di vino e liquori, fino a pochi mesi fa concessa solo agli
hotel per consumo interno. Tuttavia in questa fase le nuove licenze sono ancora rilasciate con
difficoltà e, nonostante il grande interesse per il vino italiano, gli interlocutori abilitati a importare
sono ancora pochi.
Stiamo monitorando il mercato da vicino, le opportunità sono decisamente interessanti.
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