Scarica il bando per a.s. 2016/2017

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“Ricordando Nuto”
VIII edizione
“…libri non inutili per giovani che vogliono sapere”(Rigoni Stern)
“ Qual è la speranza che lei ha coltivato più intensamente, più assiduamente in questi
decenni di grandi cambiamenti ? ” – chiede Eugenio Manca a Nuto Revelli in un’intervista
comparsa su Libera Età dell’aprile del 1998.
“ Più che speranza in qualcosa - risponde Nuto - speranza in qualcuno: io ho conservato
una speranza nei giovani. Non li mitizzo, non mi illudo, vedo che una parte di essi è
insensibile, distratta, imbalsamata. Ma molti vogliono capire, chiedono di essere aiutati a
capire. E noi abbiamo il dovere di farlo.”
Revelli l’ha fatto: ricordando, scrivendo, raccogliendo testimonianze e dando voce a chi è
stato, da sempre, inascoltato. E poi, ancora, infaticabile, partecipando a un’infinità di incontri
con il pubblico in tutta Italia, dialogando con migliaia di studenti in centinaia di assemblee e
dibattiti nelle scuole, tenendo lezioni nelle Università. Al centro sempre un imperativo:
trasmettere ai giovani la necessità di capire, formarsi una coscienza critica, saper leggere il
mondo in cui si vive.
Proprio con questo obiettivo, da anni, ormai, il Laboratorio Didattico della “Fondazione
Nuto Revelli” e “ Mai tardi – Associazione amici di Nuto” incontrano i giovani in
Fondazione, promuovono concorsi, intervengono nelle classi.
Quest’anno, in occasione dell’VIII edizione del concorso “ Ricordando Nuto”
proponiamo la lettura di un libro scelto tra quelli indicati e divisi in base all’ordine di scuola.
SCUOLE SUPERIORI.
Per quanto riguarda le superiori, non proponiamo un libro in particolare, ma uno scelto
liberamente tra quelli scritti da Nuto Revelli, Primo Levi o Rigoni Stern.
La motivazione che ci ha indirizzati su tali autori è determinata dal legame li unì
profondamente. A tale proposito basterà riportare un passo di Rigoni e una poesia di Primo
Levi:
“ Primo, tu e io abbiamo lasciato testimonianze di quel tempo in libri non inutili per i
giovani che vogliono sapere” – scrisse Rigoni Stern in occasione dell’ottantesimo
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compleanno di Nuto Revelli , ricollegandosi alla bella poesia che Primo Levi compose
pensando ai suoi due “ fratelli”:
"Ho due fratelli con molta vita sulle spalle, / nati all’ombra delle montagne. / Hanno
imparato l’indignazione / nella neve di un paese lontano, / ed hanno scritto libri non inutili. /
Come me, hanno tollerato la vista / di Medusa, che non li ha impietriti. / Non si sono lasciati
impietrire / dalla lenta nevicata dei giorni".
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Le classi delle Scuole medie, oltre ai tre autori citati, potranno scegliere tra le seguenti
opere:
Janne Teller, Immagina di essere in guerra, Feltrinelli 2014
Andrea Bouchard, Fuochi d’artificio, Salani 2015
Anselmo Roveda – Sandro Natalini, Una partigiana di nome Tina, CoccoleBooks 2010
Marina Girardi – Rocco Lombardo, L’argine, Becco Giallo 2016
Nicoletta Bortolotti, In piedi nella neve, Einaudi ragazzi 2015
Marisa Ombra , Libere Sempre, Einaudi Stile libero Extra, 2012
SCUOLA PRIMARIA
Secondo ciclo
Fabrizio Silei – Maurizio Quarello, L’autobus di Rosa, Orecchio Acerbo 2013
Paola Soriga – Lorenzo Terranova, La guerra di Martina, Laterza 2016
Anna Sarfatti, Fulmine un cane coraggioso, Mondadori 2011
Fabrizio Roccheggiani – Lorenzo Terranera, La bicicletta di mio padre, Lapis, 2009
Alex Cousseau – Anne-Lise Boutin, Io, Manola e l’iguana, Il Castoro 2009
Primo ciclo
Jennifer Elvgren – Fabio Santomauro, La città che sussurrò, Giuntina 2015
Lucia Giustini – Sandro Natalini, Il re che non voleva fare la guerra, EDT
Giralangolo 2015
Gilles Bachelet, Il cavalier Panciaterra, Il Castoro 2015
Isabel Minhos Martisn – Andrés Sandoval, Segui la freccia, Terre di Mezzo
2014
Olivier Tallec, Luigi I, re delle pecore, Lapis 2016
N.B.1- In allegato è possibile trovare i sommari delle opere proposte.
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N.B. 2 - Tutti i testi sono stati scelti con la consulenza della dott.sa Caterina Ramonda
del Sistema Bibliotecario di Fossano
REQUISITI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Il concorso, che si propone di promuovere la partecipazione di ogni indirizzo di scuola ( Ist.
Professionali, Tecnici e Licei) è rivolto agli studenti delle scuole primarie, delle scuole
secondarie di 1° e di 2° grado e a tutti i giovani dai 18 ai 25 anni.
- Per quanto riguarda le primarie e le secondarie di 1° grado la partecipazione si intende
esclusivamente per classe.
Ogni classe potrà presentare un lavoro che raccoglierà le attività svolte dagli alunni
singolarmente, a gruppi, oppure collettivamente, anche a livello interdisciplinare.
- Per quanto riguarda le superiori, invece, la partecipazione al concorso si intende singola o
per piccoli gruppi ( max 4 componenti)
Per ogni ordine di scuola, la produzione suggerita dalla lettura del testo prescelto è
articolata nelle seguenti sezioni:
1. Video ( booktrailer – durata max 3 minuti)
2. Grafico artistica : fumetto ( max 4 pag. formato a4) – manifesto (formato A3)
scultura - pittura.
3. Scrittura: Il personaggio aggiunto . Immagina di essere un personaggio aggiunto che
diventa protagonista di un episodio o ricompare a più riprese nella trama del libro.
I testi scritti ( max. 3 pag. A4) devono rispettare le seguenti caratteristiche:
- Formato Word
- Carattere Times New Roman - dimensione 12
- Margine normale ( Sup. 2,5 – Inf. 2 – Sinistro 2 – Destro 2)
- Testo giustificato
- Interlinea 1,5
- Titolo in alto a sinistra
- Al termine del testo ( in basso a destra) Nome, Cognome, scuola, classe, Città
- Se sono previste immagini, vanno poste in appendice al testo.
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MODALITA’ DI CONSEGNA
I lavori appartenenti alla sezione “Opere scritte” devono essere spediti per posta
elettronica ; tutti gli altri possono essere spediti per posta sia ordinaria che elettronica o
consegnati a mano a:
Fondazione "Nuto Revelli" onlus - Concorso "Ricordando Nuto"
corso Brunet,1
12100 - CUNEO
email: [email protected]
TERMINE DI PRESENTAZIONE ED ESAME DEI LAVORI
I lavori dovranno pervenire improrogabilmente ( pena l’esclusione) entro il 28 febbraio
2017 e saranno esaminati da una giuria di esperti, individuati dalla Fondazione, che decreterà
i vincitori.
PREMI
- SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE:
Le classi vincitrici, una per ogni ordine di scuola, verranno premiate con una escursione
premio a Paraloup, una delle prime sedi partigiane in cui operò Nuto Revelli e, oggi,
oggetto di un importante progetto di recupero architettonico, con finalità educative, turistiche
ed economiche da parte della Fondazione.
- SCUOLE SUPERIORI
I lavori ritenuti migliori verranno premiati nel seguente modo:
PRIMA SEZIONE : Video
1° premio –buono libro da 300 €
2° Premio – buono libro da 200 €
SECONDA SEZIONE :
a) Manifesto - fumetto
1° premio – buono libro da 300 €
2° Premio – buono libro da 200 €
b) Pittura – scultura
1° premio – buono libro da 300 €
2° Premio – buono libro da 200 €
TERZA SEZIONE : Scrittura
1° premio – buono libro da 300 €
2° Premio – buono libro da 200 €
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L’entità e la quantità dei premi potranno subire variazioni in base alla disponibilità
finanziarie e al numero delle opere pervenute.
Il materiale inviato resta di proprietà della Fondazione che si riserva il diritto del suo
utilizzo a titolo gratuito e senza scopo di lucro.
La Fondazione si riserva altresì il diritto di comunicare ai mezzi di informazione il nome
della scuola e delle classi vincitrici.
La premiazione si terrà , salvo imprevisti, il 9 maggio 2017, alle ore 10 presso la Sala San
Giovanni in via Roma,4 - Cuneo
Le scuole e i singoli che partecipano al Concorso sono tenuti a fornirsi di Liberatoria
per l’eventuale pubblicazione delle fotografie dei minori da parte della Fondazione a
mezzo stampa o su Web.
La partecipazione al concorso implica l’accettazione di quanto sopra.
Per ulteriori informazioni, richiesta di materiali e supporto didattico rivolgersi a:
Segreteria della Fondazione
Corso Carlo Brunet, 1 - 12100 Cuneo
telefono 0171 692789 – [email protected]
oppure
Nino Costantino
3388219367 – [email protected]
“Ricordando Nuto” è sostenuto da:
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Sommari dei libri proposti
Scuola media
Janne Teller, Immagina di essere in guerra, Feltrinelli 2014
narrazione breve illustrata.
Il libro ha lo stesso formato di un passaporto e il testo si rivolge al lettore, interpellandolo in prima persona e chiedendogli di
immaginare dove andrebbe, se oggi in Italia ci fosse la guerra. Il lettore entra così in una sorta di gioco di ruolo in cui immagina
per gradi il proprio percorso di rifugiato, sulla scorta di quel che accade davvero a tante persone.
Andrea Bouchard, Fuochi d’artificio, Salani 2015
Romanzo
I mesi della guerra partigiana vista attraverso gli occhi di Marta, tredicenne che da Torino si trasferisce in Val Pellice dove,
insieme al fratello e a due amici, diventa appoggio per i partigiani nel recapito di messaggi e di piccoli missioni. La ragazzina
scopre man mano il significato della guerra, impara a leggere le situazioni e i modi delle persone che incontra, si scontra con la
dura realtà ogni giorno.
Anselmo Roveda – Sandro Natalini, Una partigiana di nome Tina, Coccole
Books 2010
romanzo breve illustrato
Il 26 settembre 1944 tutti gli alunni delle scuole di Bassano del Grappa vengono obbligati dai fascisti ad assistere all’impiccagione
dei partigiani catturati. Tra loro c’è anche Tina Anselmi, allora diciassettenne, che matura la scelta di farsi staffetta, trovando il
coraggio di fare ad alta voce le domande che prima solo sussurrava con le amiche.
Marina Girardi – Rocco Lombardo, L’argine, Becco Giallo 2016
Fumetto
Il piccolo Frazchì viene inviato dal padre a portare la capra rimasta, unico bene di famiglia, a ingravidare in una cascina oltre
l’argine. L’argine è quello del fiume Serio, vicino a Cotignola dove da mesi si è arrestato il fronte della guerra. Il tragitto del
bambino diventa modo per vedere le diverse facce della guerra, incontrare i partigiani, gli ebrei nascosti, il macellaio antifascista
che è commissario prefettizio, gli alleati.
Illustrato a quattro mani sulle medesime tavole, il fumetto alterna due stili diversi : al colore si contrappongono il bianco e nero
della xilografia che segna l’esplodere della violenza nelle diverse scene.
Nicoletta Bortolotti, In piedi nella neve, Einaudi ragazzi 2015
Romanzo
La protagonista del romanzo è la figlia del portiere della Dynamo Kiev; la vicenda si apre nel 1942 e ripercorre i mesi precedenti,
il passaggio da una condizione di pace e di benessere, al trovarsi in difficoltà e alla condizione di prigioniero di guerra del padre.
Attraverso lo sport, la descrizione degli allenamenti e delle partite che i giocatori ucraini erano costretti a perdere per aver salva la
vita, fino all’atto di ribellione, si racconta il cambiamento di una città, delle persone, del mondo intorno.
Marisa Ombra , Libere Sempre, Einaudi Stile libero Extra, 2012
Lettera aperta
Come è potuto accadere che lo slogan femminista «il corpo è mio e lo gestisco io» si sia ribaltato in una forma di schiavitù
volontaria?
Una lettera appassionata e delicata sull'adolescenza, la scoperta del corpo, del sesso e della libertà.
Senza moralismo, con rispetto e amore. Una donna di 87 anni, ex partigiana, scrive una lunga lettera a una ragazza di 14 anni
incontrata in un parco. Una lettera sulla libertà, la bellezza e la dignità delle donne. L'autrice racconta la guerra partigiana, la
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propria anoressia, i rapporti tra ragazzi e ragazze in montagna, il senso di pericolo e l’aspettativa di futuro da cui tutti si sentivano
uniti. Il ricordo della lotta di liberazione delle donne si contrappone cosí al disagio di vedere che oggi, per molte ragazze, libertà
significa libertà di mettere all'incasso la propria bellezza.
Scuola Primaria secondo ciclo
Fabrisio Silei – Maurizio Quarello, L’autobus di Rosa, Orecchio Acerbo 2013
narrazione breve illustrata
Un nonno accompagna il nipotino a Detroit al Museo Ford che custodisce l’autobus su cui Rosa Parks si rifiutò di cedere il posto
a un bianco nel dicembre ’55. Gli dice che quella sera sull’autobus c’era anche lui e gli racconta l’atmosfera di quei mesi e la sua
mancanza di coraggio in quel giorno.
Paola Soriga – Lorenzo Terranova, La guerra di Martina, Laterza 2016
romanzo illustrato
La nonna racconta la sua infanzia durante la guerra, la banda dei partigiani di cui fa parte il fratello maggiore, i giochi di bambini
che si intrecciano con la guerra e la caccia al tesoro a una misteriosa cassa paracadutata dagli aerei americani.
Anna Sarfatti, Fulmine un cane coraggioso, Mondadori 2011
romanzo illustrato
La storia e il quotidiano di una formazione partigiana attraverso la storia di un cane che diventa parte di una formazione
partigiana, permettendo così ai lettori di seguirne le vicende fino al 25 aprile ’45.
Fabrizio Roccheggiani – Lorenzo Terranera, La bicicletta di mio padre, Lapis
diario illustrato
Roma 1943: i tedeschi occupano la città; il diario di un bambino la cui famiglia partecipa attivamente alla resistenza cittadina.
Il testo è accompagnato da illustrazioni, fotografie e da documenti d’epoca per approfondimento. Fa parte della stessa collana
“Ritorno al mittente” di Guido Quarzo, dove un bambino di sette anni racconta la resistenza sulle montagne torinesi.
Alex Cousseau – Anne-Lise Boutin, Io, Manola e l’iguana, Il Castoro 2009
romanzo breve, illustrato
Una riflessione sull’accoglienza, sui preconcetti e sul puntare il dito su chi è “diverso”, attraverso la vicenda di un’iguana che non
può difendersi non solo perché non ha voce, ma perché è un animale clandestino, importato dal Messico senza documenti. Anche
la sua padrona, Manola, vicina di casa del bambino voce narrante, è nella stessa situazione...
Scuola primaria – primo ciclo
Jennifer Elvgren – Fabio Santomauro, La città che sussurrò, Giuntina 2015
albo illustrato
Basato su una storia realmente accaduta in Danimarca, l’albo, a grandi figure, racconta di Anett che scopre che i suoi genitori
nascondono un ragazzino ebreo e sua madre in cantina. E così avviene nella cittadina: una rete di solidarietà e
copertura silenziosa offre alle famiglie in fuga cibo e protezione, fino ad accompagnarli in una notte senza luna, verso il porto e la
salvezza.
Lucia Giustini – Sandro Natalini, Il re che non voleva fare la guerra, EDT
Giralangolo 2015
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albo illustrato
Il re Fiorenzo, un leone, è pacifico e pacifista, ma pare che fare la guerra rientri nei compiti di un re: tutti i sudditi se lo aspettano e
lo spingono a compiere l’impresa, mettendosi al suo fianco. Ma il re scopre che un altro re, proprio quello contro cui doveva
combattere, la pensa come lui e preferisce passare il tempo a chiacchierare davanti al sole che sorge.
Gilles Bachelet, Il cavalier Panciaterra, Il Castoro 2015
albo illustrato
Ogni giorno il Cavalier Panciaterra si prepara per andare a combattere contro il rivale Cornomolle. Ma forse c’è qualcosa di più
importante della guerra: godersi gli affetti, prendersela con comodo, svolgere con cura i propri doveri,
preparare al meglio la giornata, essere gentili con chi incontriamo per strada... insomma, la guerra non è fondamentale. Il tempo è
meglio spenderlo in altro modo. Il testo è anche un elogio alla lentezza... non a caso i protagonisti sono
chiocciole e lumache.
Isabel Minhos Martisn – Andrés Sandoval, Segui la freccia, Terre di Mezzo
2014
albo illustrato
La città delle Frecce è piena di cartelli e di indicazioni con cui le autorità mostrano ai cittadini dove andare, dove guardare, cosa
fare. Fino al giorno in cui un ragazzino si chiede cosa ci sia nello spazio tra una freccia e l’altra e soprattutto prova a guardare
oltre, a interessarsi a quel che non è contrassegnato, a farsi domande.
Olivier Tallec, Luigi I, re delle pecore, Lapis 2016
albo illustrato
Una folata di vento fa ruzzolare una corona sulla testa di Luigi, che si nomina re di tutte le altre pecore che gli stanno intorno,
instaurando ben presto una dittatura di regole ferree: via le pecore che reputa brutte o diverse; tutti ai suoi comandi; marciare al
passo; allontanare le pecore nere. Poi il vento torna, gira e la corona ruzzola tra le zampe di un lupo...
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