8 dicembre 2012 - Il Giornale dell`Altopiano
Transcript
8 dicembre 2012 - Il Giornale dell`Altopiano
QUINDICINALE DI ATTUALITA’, CULTURA, SPORT E TRADIZIONI l’Altopiano La voce degli 8 Comuni pag.10 www.giornalealtopiano.it ASIAGO CONCO ENEGO FOZA GALLIO LUSIANA ROANA ROTZO N. 387 - ANNO XIV - EURO 1,50 ROANA Chi mente e chi mistifica? La replica della Lista Insieme: “Le nostre critiche non erano rivolte ad Angelo Roffo” “IL PRIMO ED UNICO GIORNALE DELL’ALTOPIANO” Case di riposo: sempre più necessarie, sempre meno accessibili Pagina 3 I SAPORI DELLA TRADIZIONE SABATO 8 DICEMBRE 2012 SANITA’ In via Martiri di Granezza si posa la prima pietra del nuovo ospedale Pagina 2 LUSIANA L’asfalto a fine novembre? Colpa del Patto di stabilità Pagina 16 Pagina 10 STOCCAREDDO Pagina 25 FOZA Melissa, la prima maestra di sci del comune Grafica Altopiano Pagina 12 Il grazie a Nicola Baù, angelo sorridente e soldato indomito ROTZO La storia del generale Cristiano Lobbia nel nuovo libro di Gian Antonio Stella Pagina 17 Pagina 12 Sui boschi vegliano i volontari di Federcaccia CULTURA SPORT Sci: Giulia Gianesini rientra in Coppa del mondo Pagina 21 Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 2 La voce degli 8 Comuni ATTUALITA’ Nuovo ospedale di Asiago: si posa la prima pietra La cerimonia martedì 11 alle 10.30. Si assicura la presenza del Governatore del Veneto Luca Zaia Martedì 11 dicembre è il giorno designato per la grande cerimonia, quella tanto annunciata e tanto cara al direttore generale dell’Ulss 3 Valerio Alberti: si poserà la prima pietra del nuovo ospedale di Asiago.L’appuntamento, fissato per le 10.30, è di grandissima importanza, per la popolazione altopianese, per l’azienda sanitaria e anche per la Regione tanto che il governatore del Veneto Luca Zaia ha assicurato la sua presenza (sarebbe la prima volta che l’Altopiano ha l’onore di ospitarlo ufficialmente). In Via Martiri di Granezza dovrebbe dunque sorgere “Un ospedale funzionale, moderno e sicuro per i residenti e per i turisti”, così lo ha definito più volte il direttore generale. Secondo le previsioni, se tutto prosegue senza intoppi, dovrebbe essere pronto entro la fine del 2015. “Prima di finire il mio mandato (dicembre 2012, ndr) – aveva auspicato Alberti – vorrei arrivare a posare la prima pietra”. Un sogno, e anche una pro- messa all’Altopiano, che potranno dunque realizzarsi. Il compito di innalzare la nuova struttura spetta al team di imprese e studi tecnici formato dalla Guerrato Spa, dal Consorzio Veneto Cooperativo Spa e dal Consorzio Idra BuidingScarl. “Ne uscirà un modello di ospedale di montagna. - spiega Alberti – Questa tappa è il risultato del complesso iter portato avanti per 5 anni ed ha doppio valore: primo è segno dell´attenzione dell´azienda e della Regione nei confronti della sanità altopianese, secondo è il giusto premio alla determinazione e alla professionalità che è riuscita a stilare le argomentazioni per realizzare un´opera da 20 milioni di euro nonostante il momento di grave crisi economica». Come già più volte specificato, dei 120 posti letto previsti, 40 saranno destinati al day hospital e daysurgery. Altra apicalità dell´ospedale (oltre ai reparti fondamentali come medicina, chirurgia, pronto soccorso e tutta la diagnostica) sarà la sua propensione riabilitativa affiancando alle già avviate riabilitazione cardiologica e neuromuscolare altre forme riabilitative come quella senologica. Ebbene sì, tra i reparti fon- damentali è confermata la chirurgia che, dice Alberti “C’è e continuerà ad esserci. Per questo reparto ho sempre parlato di riorganizzazione e, dopo un primo inquadramento, si prevede infatti la riapertura progressiva di attività che però vanno governate secondo linee guida condivise con Bassano”. Nei giorni scorsi è stato annunciato dalla direzione generale un piccolo ampliamento dello spettro degli interventi che si possono effettuare ad Asiago. Vengono dunque reintrodotti gli interventi di proctologia (sempre in daysurgery), quelli di colecisti a basso rischio anestesiologico e quelli di appendicectomia. “Sempre però secondo un preciso protocollo – sottolinea Alberti –che stiamo ancora elaborando”. Un protocollo sul quale speriamo di poter soddisfare presto la nostra curiosità. Insomma, il rubinetto si apre appena per lasciar uscire poche contate gocce. Nel frattempo però arriva anche la notizia che continuerà ad esserci nell’equipe di chirurgia un medico in meno: al rientro dalla maternità, previsto per il 20 dicembre, la dottoressa Stefania Ferraro (che non è stata mai sostituita), prenderà infatti servizio a Bassano dove è stata trasferita. Ci rimangono un sacco di perplessità. La domanda più assillante,che ancora attende una risposta chiara, non fumo negli occhi, è: perché fino a pochi mesi fa ad Asiago si poteva operare quasi tutto ed oggi non più? Tornerà la Chirurgia di Asiago ad essere un vero e rispettabile reparto? Stefania Longhini Il Maestro Patrizio ci parla ancora A cura del Comitato dei genitori dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Asiago, è stato realizzato un libro che raccoglie gli scritti del naturalista Patrizio Rigoni pubblicati in oltre trent’anni, tra il 1976 e il 2007, sulla rivista Asiago: ieri, oggi, domani. Nell’idea dei genitori, la pubblicazione, intitolata “Pensieri e parole”, vuol essere “un valido corollario di petali di saggezza acquisiti in una vita di fede in Dio, nell’Uomo e nella Natura, cui attingere a beneficio di tutti, soprattutto a disposizione delle nuove generazioni”. L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno convinto ed entusiasta degli Amici di Antonio Pertile e Sonia Sartori. “Pubblicare gli scritti del maestro Patrizio – spiegano - ci è sembrato un omaggio e un riconoscimento doveroso nei confronti di un uomo e di un educatore che molto ha offerto alla nostra terra. Una comunità che sa valorizzare e tramandare e tramandare l’eredità di quegli uomini chel’hanno onorata e resa migliore, dimostra di possedere autentici valori a cui ispirarsi”. Il libro, che sarà poi disponibile nelle librerie e nelle edicole dell’Altopiano, verrà presentato sabato 8 dicembre alle 17.30 nella chiesetta del Patronato di Asiago in un incontro fatto di parole e musica nel ricordo di un grande amico. S.L. l’Altopiano Sabato 8 dicembre 2012 3 La voce degli 8 Comuni ATTUALITA’ Le Case di riposo sull’Altopiano tra costi in ascesa e famiglie in difficoltà Il territorio registra un forte aumento della popolazione anziana alle cui necessità si deve dare risposta Per accedere alle strutture di assistenza la spesa è alta e molte famiglie non possono più sostenerla Un territorio che invecchia. L’Altopiano (per minor nascite e per il prolungamento della vita) negli ultimi 10 anni registra un forte incremento della popolazione anziana. Ciò significa che i Comuni sono obbligati a provvedere alle necessità dei cittadini della terza età. Anche per un fattore secondario ovvero il crescente numero di lavoratori che si trasferiscono in pianura oppure che lavorano in pianura tutto il giorno richiedendo sostegno nell’accudire gli anziani di famiglia. Il dato demografico che dà il quadro della situazione è l’indice di vecchiaia; ovvero il rapporto tra over 65 e giovani sotto i 15 anni. La media italiana è di 140, quella europea 110; quella dell’Altopiano è di 158,6. Asiago ha un indice di vecchiaia attuale di 188,4. Cioè conta 188,4 anziani per ogni 100 under 15; un valore aumentato di 42 unità in un decennio. L’indice di Roana è di 156,3, Gallio è 132,7, Enego, tra i più alti della Regione, registrando un indice di 221,5. In controtendenza Foza, indice di 146,9, in calo di quasi 6 punti in 10 anni e Rotzo, indice di 103,7, con un calo nel decennio di ben 9 punti. Rimane che le amministrazioni comunali si trovano a dover far fronte all’aumentata richiesta di servizi per la terza età. Pasti e servizio di assistenza sanitaria a domicilio sono oramai insiti nonostante la dispersione della popolazione. Poi ci sono le case di riposo. Attualmente sull’Altopiano ce ne sono tre; quella di Roana, parrocchiale, e due ad Asiago, l’Opera Immacolata Concezione, legata alla diocesi, e la casa di riposo Ipab di Asiago nata da una fondazione creata dal Comune. 222 posti per far fronte ad una popolazione di over 65 di 4.746 cittadini. Tutte con liste da attesa che però si sono abbreviate con la crisi. “Abbiamo sempre un certo numero di persone in attesa di poter accedere alla struttura – spiega il direttore della casa di riposo di Asiago Piergiorgio Stefani – Ma è chiaro che le rette, circa 1.400 euro mensili per chi gode di contributo regionale, iniziano a pesare sui bilanci. Ma le case di riposo oggi sono diverse da quelle di qualche anno fa; oggi ospitiamo residenti con patologie gravi che richiedono attenzioni continue quindi sono Quale futuro per l’ufficio Iat? Roberto Rigoni: “Mettiamo a disposizione uno spazio sotto la loggia del Municipio” “Siamo disposti ad ospitare l’ufficio Iat nel palazzo municipale ma non a sostenerne i costi gestionali”. E’ l’unica concessione che il Comune di Asiago ha dato alla Provincia per salvare l’ufficio di informazioni ed accoglienza al turista, oggi con sede nell’ex stazione ferroviaria di Asiago, altrimenti destinato a chiudere per mancanza di finanziamento. “Sia chiaro non intendiamo polemizzare con la Provincia, ma è impossibile che Asiago, anche ipotizzando un eventuale collaborazione degli altri Comuni, possa sostenere i costi di gestione dell’ufficio turistico provinciale – sottolinea l’assessore al Turismo di Asiago, Roberto Rigoni – Noi stiamo per avviare i lavori di ristrutturazione degli uffici turistici posti nel palazzo municipale con entrata dalla loggia dei Caduti; in quello spazio potreb- be trovare posto anche lo Iat i cui dipendenti potrebbero continuare a mettere la loro professionalità, acquisita in molti anni di esperienza, a servizio dei turisti e anche delle nostre comunità”. L’attuale sede dello Iat costa alla Provincia, tra gestione e affitto, oltre 80 mila euro all’anno (23 mila solo di affitto). Cifra cui l’ente provinciale non riesce più a far fronte. In una riunione a Palazzo Nievo tenutasi a fine novembre, la Provincia ha offerto di continuare a sostenere i costi del personale (circa 120 mila euro annui per quello di Asiago) ma i Comuni interessati a mantenere gli uffici sul loro territorio devono sostenerne i costi gestionali. Rigoni, a nome dell’attuale amministrazione comunale, ha invece rilanciato mettendo a disposizione i locali del Municipio, che comunque sono stati gli uffici storici dell’ex azienda di soggiorno poi divenuta azienda di promozione turistica ed infine Iat. “Secondo me l’ufficio posto sotto la loggia è strategicamente e logisticamente meglio posizionato rispetto a quello alla stazione – prosegue Rigoni – aumentate le figure professionali che intervengono nella cura degli ospiti, dal fisioterapista al dietologo”. “Per ora il calo della domanda, potendo contare anche su ospiti da fuori Ulss, non incide sulla copertura dei posti letto ma è chiaro che la gestione è sempre più complessa – aggiunge Paolo Mantese, direttore dell’OIC di Asiago – Le esigenze sono sempre più eterogenee, dall’assistenza 24/7 all’organizzazione di attività ludiche, che comportano un impiego di figure che una volta non c’entravano con le case di riposo”. Tra l’altro l’OIC si trova a dover attuare una scelta difficile; trasferire una parte degli ospiti per permettere lavori di ristrutturazione e ammodernamento. Un problema che ha creato qualche disagio agli ospiti e ai loro famiglie. “Per l’anno prossimo, per completare il processo di ristrutturazione della struttura, saremo costretti a spostare per un anno circa 30 nostri ospiti in una struttura sempre della nostra fondazione situata a Thiene – spiega il direttore Paolo Mantese – In realtà prima di decidere lo spostamento in pianura, consapevoli del disagio creato, abbiamo valutato varie strutture alberghiere dell’Altopiano, ma nessuno corrispondeva ai criteri di cui avevamo bisogno”. “Per le famiglie la coperta è corta – puntualizza invece Ivano Rossi della casa di riposo roanese – Le rette erano strutturate sui redditi delle famiglie medie; oggi quei redditi sono diminuiti e il rischio è che le nostre strutture vadano fuori mercato”. “Per cercare di andare incontro alle famiglie non applichiamo la maggiorazione per gli anziani senza contributo regionale – prosegue – Ma stiamo facendo salti mortali; credo che, se nella chiesa parrocchiale si predicano la solidarietà e la compassione, noi le dobbiamo applicare per non creare discriminazioni. Ma non so quanto le nostre strutture possano reggere; e cosa succederà poi ai nostri ospiti?” Gerardo Rigoni l’Altopiano Sabato 8 dicembre 2012 E’ centrale, facilmente raggiungibile e accessibile anche da chi non conosce Asiago trovandosi sotto il Municipio e di fronte al Duomo. Tra l’altro, con il restauro, i locali diventeranno prestigiosi quanto l’attuale sede dello Iat”. Ora la palla passa nuovamente alla Provincia che sta valutando l’offerta del Comune di Asiago. Che poi l’unico ostacolo pare sia la necessità di distinzione dei ruoli tra ufficio comunale e quello provinciale. Questione che l’assessore Rigoni confida di poter risolvere a breve con una proposta ad hoc allo studio dell’assessorato turistico e della giunta comunale che dovrebbe definitivamente togliere ogni incertezza. Gerardo Rigoni L’Altopiano srl - Società unipersonale Sede legale: Via Iacopo Scajaro, 97 - 36012 Asiago (Vi) Redazione: Via Iacopo Scajaro, 23 - 36012 Asiago (Vi) Registrazione n. 10/02 del 04/12/2002 presso il tribunale di Bassano del Grappa Telefono servizio lettori: 348 - 3138606 Telefono servizio abbonati 338 -1460517 Telefono per inserzioni pubblicitarie 338-1460517 Telefono Redazione 0424-462575 E-mail: [email protected] [email protected] Direttore responsabile: Stefania Longhini Segretaria di redazione: Silvana Bortoli In redazione: Giovanni Dalle Fusine, Cesare Pivotto, Gerardo Rigoni, Martina Rossi, Stefania Simi, Egidio Zampese Hanno collaborato: don Marco Pozza, Virginia Gianello, Aurora Carli, Renato Angonese, Giacomo Scarsella, Sergio Bonato, Stefano Rigoni, Giulia Rossi, Amerigo Baù, Nicoletta Manfrin, Paola Miot, Paola Cappellari Marta Paganin, Alessandro Siviero Responsabile grafico : Fabrizio Favaro Impaginazione : Davide Degiampietro Foto: Archivio Giornale Stampa: Centro Stampa delle Venezie Via Austria, 19/b - 35217 Padova Edizione chiusa il 6 dicembre alle ore 23.30 Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 4 La voce degli 8 Comuni ATTUALITA’ Il mondo del sociale scende in piazza A Vicenza le proteste per i tagli che compromettono servizi essenziali. C’erano anche le cooperative sociali “7C” e “Il Faggio” e l’associazione di volontariato “Occhi aperti per costruire giustizia” Il mondo del sociale protesta e dice basta a tagli indiscriminati. C’erano anche le cooperative sociali “7C” e “Il Faggio” nonché l’associazione di volontariato “Occhi aperti per costruire giustizia” nella manifestazione di protesta svoltasi sabato 1 dicembre a Vicenza. La manifestazione, organizzata dal Consorzio Prisma di Vicenza, si è proposta di difendere il sociale in tutte le sue espressioni. Al grido di “Il sociale è di tutti” le 61 cooperative consorziate nel Consorzio Prisma hanno manifestato per rendere consapevoli tutti i cittadini di quello che sta accadendo con i rovvedimenti degli ultimi anni che stanno creando grosse difficoltà ai bisognosi e alle loro famiglie. Tagli che per il prossimo anno portano gli stanziamenti per i fondi sociali a 200 milioni di euro, una piccola frazione dei 2.500 milioni stanziati solo 5 anni prima. “Bambini e ragazzi, giovani, anziani, non autosufficienti, disabili, persone con problemi di salute mentale o di dipendenze sono stati colpiti dalla drammatica riduzione dei servizi sociali – sottolinea Jean Claude Menozzi della cooperativa “Il Faggio” – E’ un dato che non ha bisogno di alcun commento e che denuncia da solo il degrado in atto”. Oltre ai tagli indiscriminati direttamente ai servizi sociali, il Governo Monti ha apportato una riduzione del 5% degli acquisti di beni e di servizi da parte dell’ulss. Riduzioni che nel prossimo anno si raddoppieranno e che comporteranno una forzata diminuzione dei servizi socio sanitari a danno dei cittadini ed in particolare a quelli più esposti in termini di salute. In più il Parlamento intende aumentare l’Iva dal 4% al 10% sui servizi sociosanitari ed educativi erogati dalle cooperative. “E’ una decisione che punta ad un maggiore introito per lo Stato di 510 milioni di euro, ma che inciderà sulla carne viva delle persone fragili, sulle loro famiglie, ma anche sugli stessi Enti locali, che non potranno certamente farsi carico di questo ulteriore onere – sottolinea il consorzio Prisma - Tutto ciò causerà un danno di notevole rilievo al mondo delle cooperative sociali, con una drastica riduzione di servizi e una Nel flash mob in piazza ad Asiago tutti a imitare Psy e la sua Gangnam Style Ha richiamato un buon numero di partecipanti e di spettatori il Flash Mob improntato sulla coreografia di Gangnam Style organizzato da una combriccola di ragazzi di Asiago per le ore 21 del 1° dicembre nel piazzale del Duomo. A qualcuno questo evento da “ toccata e fuga” ha ricordato il film “Step up 4”: auto con fari accesi, bagagliaio aperto e musica a tutto volume. Il Flash Mob è un fenomeno di intrattenimento e spettacolo che fa riunire e agire in poco tempo un gruppo di persone in uno spazio pubblico, così è stato anche ad Asiago, dove si è ballato imitando i passi del rapper coreano Psy, che da qualche tempo impazza sul web, tanto da diventare, dal 24 novembre, il video più visto nella storia di Youtube. Psy si muove imitando la cavalcata di un equino, e così hanno fatto anche coloro che si sono ritrovati in centro ad Asiago per l’appuntamento. “Siamo felicissimi di com’è andata – commentano gli organizzatori Stefania Girardi, Michele Vus Costa, Marco Silvagni, Gabriele Finco e Matteo Carli – i partecipanti sono stati parecchi, e ci hanno già chiesto se intendiamo organizzarne un altro! Di bello c’è stato anche che c’erano in prima fila un sacco di bambine e dietro abbiamo visto ballare anche qualche nonna, quindi siamo super soddisfatti!!! Incuriositi gli spettatori, alcuni arrivati appositamente, altri per caso! Tutti comunque si sono divertiti nel vedere all’opera il gruppo che ballava, animando una sera tanto il centro di Asiago in modo insolito e coinvolgente. Silvana Bortoli pesante ricaduta occupazionale”. “Tutto questo è ingiusto e per nulla lungimirante; gli effetti di queste scelte irresponsabili già si traducono in effetti devastanti, anche nel nostro territorio e non è degno di un Paese civile – prosegue Prisma – Le politiche sociali non vanno considerate come un oneroso fardello e un costo da tagliare, ma come un motore di sviluppo per il nostro Paese, un investimento in grado di generare lavoro, solidarietà, coesione e sostegno alle fasce più deboli”. Gerardo Rigoni l’Altopiano Sabato 8 dicembre 2012 5 La voce degli 8 Comuni ASIAGO Capodanno ad Asiago, torna la “Festa più grande del Veneto” Servizi bus gratuiti da Schio, Thiene, Bassano del Grappa, con partenze alle 20.30 e 22.30, e ritorno alle ore 3.00 e alle 5.00. Sull’Altopiano i bus navetta gratuiti continueranno a girare già dalle 20.30, con partenze da Treschè Conca, Cesuna, Canove, Roana, Gallio, Asiago Lunedì 31 dicembre al Palaghiaccio di Asiago ritorna, dopo i successi delle scorse edizioni, la festa più grande del Veneto! Una serata dedicata ai giovani, con un programma fatto di tanta musica. Il via alle 21con il Live Concert dei Bandhit, gruppo musicale a 360 gradi, con all’attivo tour in Veneto e fuori Italia,e famoso per le performance coinvolgenti. Ospite della serata sarà la dj Ellenbeat, apprezzata per il suoi dj set eclettici. Ellenbeat propone il giusto mix tra suoni elettronici, house e commerciali, cercando sempre di variare la sua selezione. Cliccatissima nel web e su Facebook, è una delle donne più in voga del momento e lo scorso mese di marzo è stata anche testimonial e Special Guest ai Mondiali di snowboard di Bardonecchia. Le farà seguito il dj set con Attenti a quei 2 e Glamn, fino a mattina. L’evento, confermatosi di anno in anno appuntamento fisso per i giovani di tutto il Veneto, è organizzato come di consueto dall’Agenzia Due Punti di Thiene, in collaborazione con Unique – Cico e con Tutti Dentro Asiago e gode del patrocinio del Comune di Asiago e della Provincia di Vicenza. Il divertimento che regala il Capodanno ad Asiago, è sempre all’insegna della sicurezza, infatti Due Punti collabora con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, promuovendo una campagna di prevenzione agli incidenti stra- dali. Verranno così organizzati per la serata Servizi bus gratuiti da Schio, Thiene, Bassano del Grappa, con partenze alle 20.30 e 22.30, e ritorno alle ore 3 e alle 5. Sull’Altopiano i bus navetta gratuiti continueranno a girare già dalle 20.30, con servizzi continui da Treschè Conca, Cesuna, Canove, Roana, Gallio, Asiago. Per chi arriva in compagnia, quest’anno verrà allestita un’esclusiva area privè con possibilità di prenotazione tavoli; il servizio bar sarà curato da Hoffman cafè. Novità di quest’anno, l’omaggio, con l’acquisto della prevendita, di una fantastica tshirt firmata della griffe del momento JColor. L’ingresso alla festa, con inclusa la prima consumazione, è di 25 euro in Memorial musicale in ricordo di Lilly Tessari già numerose band hanno dato l’adesione per la serata del 12 gennaio al Millepini Stanno rispondendo bene le band altopianesi all’invito di ritrovarsi insieme dedicando una serata a Lilly Tessari. Il modo più naturale per ricordare 4th Dimension la giovane speaker, dj e animatrice scomparsa a fine ottobre del 2011 a soli 30 anni, ci è sembrato la musica, quella dal vivo suonata dalle band locali con le quali Lilly aveva avuto spesso a che fare, soprattutto quando, lavorando a Radio Asiago, si era occupata dell’organizzazione di Asiago Rock e altri eventi simili. Un lavoro ceva molto, visto che la che faceva con impegno metteva in contatto con tanti e precisione, e che le pia- giovani appassionati di musica, come lei. Hanno già assicurato la loro presenza alla serata prevista la sera di sabato 12 gennaio al Millepini I Roversi, Dogma 16, 4th Dimension, Balt Huttar, Bono Morgan, Free Spirits, Midnight Spaghetti, Nik Valente, I Sotto Sequestro. Ma la partecipazione resta aperta a tutti coloro che vorranno unirsi per que- Nik Valente sto memorial musicale che si preannuncia molto sentito. Per partecipare basta mettersi in contatto con Mauro Cunico (tel. 349 2725571), oppure con la redazione del nostro giornale. Per quanto riguarda invece l’ingresso al Millepini, la serata sarà gratuita ma su prenotazione, con dettagli che saranno resi noti prossimamente, sia attraverso il giornale che le radio locali. S.B. prevendita, con possibilità di acquisto il giorno dell’evento dalle ore 10 presso il Palaghiaccio. Info e prevendite: Due Punti Eventi tel. 0445 360516 – 345 8084310 [email protected]; Tutti Dentro Asiago tel. 340 2960446 – [email protected]; Unique Cico tel. 347 6545359 – 347 7119411 [email protected]; Asiago: Ufficio del Turismo tel. 0424 464081 – IAT tel. 0424 46221; Gallio Caffè Italia tel. 0424 658494; Vicenza Saxophone tel. 0444 546776 ; Bassano del Grappa Dischiponte tel. 0424 503834; Thiene Il Discolo tel. 0445 366866 ; Unicredit Numero Verde 800 323 285 – www.geticket.it. S.B. dj Ellenbeat Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 6 La voce degli 8 Comuni ASIAGO Ritorna il piccolo presepe vivente all’asilo Regina Margherita Un’iniziativa per aiutare la scuola oltre che un’occasione di incontro e di comunità per tutti. La partecipazione è aperta anche a tutti gli alunni delle elementari Ancora più grande e più bello. Il presepe vivente in allestimento nel cortile della scuola materna Regina Margherita avrà due postazioni in più e anche qualche sorpresa che si svelerà solo andando a visitarlo. Il presepe nasce dalla volontà di un gruppo di genitori di “dare una mano” all’asilo; di contribuire con il proprio tempo e fatica al funzionamento della struttura che proprio quest’anno compie 110 anni e che ancora una volta deve fare i conti con i tagli imposti dal Governo, i ritardi nei trasferimenti statali e regionali e i costi che si impennano. Ma, forse proprio perché l’asilo ne ha viste di tutti colori (dalla distruzione portata dalla Guerra in poi) rappresentando proprio un simbolo delle fatiche degli asiaghesi, questo gruppo di genitori di alunni ed ex L’Altopiano e l’invasione delle troupe televisive Un intero fine settimana dedicato alle riprese televisive con le troupe di Mediaset e Rai. Per quattro giorni dal 6 al 9 dicembre, è ritornato, con la conduttrice Michela Coppa,lo staff del programma “Ricette di Famiglia” che va in onda dal lunedì al sabato su Rete 4, che già nell’Aprile scorso, con le fragorose risate di Davide Mengacci e con stuzzicanti profumi di ricette del luogo,, aveva animato le piazze del centro cittadino. Dopo un meraviglioso servizio primaverile, non poteva mancarne uno di invernale. Impian- ti di sci alpino con maestri ed esperti, centri fondo abbinati a uscite con le ciaspole, il centro cittadino con l’albero ed i mercatini di Natale e i lavori artigianali principalmente del legno sono tra i principali servizi ripresi. Non sono mancati, inoltre i numerosi reportage sull’agroalimentare, con riprese ai rifugi e ai prodotti locali, tra cui marmellate, miele, dolci e prodotti della cosmesi naturale presentati su tavole imbandite o all’interno di aziende. Anche la Rai è approdata ad Asiago il 7 dicembre con il programma Geo & Geo realizzando un servizio in compa- gnia del Corpo Forestale dello Stato e riprendendo anch’esso il centro storico abbellito al Natale. Un’ importante opportunità per Asiago e l’Altopiano che, nei giorni delle feste Natalizie, porterà all’attenzione del Bel Paese, oltre alle numerose bellezze paesaggistiche, anche la tradizionale cerimonia di accensione dell’albero Natalizio realizzata dai bambini delle scuole, con la banda folk e la cascata luminosa dalla Torre Campanaria. Come sottolinea il Presidente del Consorzio Turistico Asiago 7 Comuni Roberto Rigoni: “Quest’anno il potenziamento dell’azione promozionale di Asiago e l’Altopiano precedentemente avviato, sui media Nazionali, culmina ora con sei mattinate di diretta su Rete 4 durante la settimana di Natale. In aggiunta a questo, proprio il giorno di Natale, saremo presenti la mattina e il pomeriggio su Rai 3 all’ interno della trasmissione Geo&Geo. Un’opportunità unica, quindi, di visibilità a livello nazionale che donerà all’altopiano un bel regalo di Natale”. Giulia Rossi alunni ha deciso di rimboccarsi le famose maniche e darsi da fare. Con i proventi dell’anno scorso sono stati eseguiti numerosi interventi dalla partecipazione alla spesa per il rifacimento dei bagni del salone e la realizzazione dello spogliatoio per le maestre alla parziale insonorizzazione del salone e la sostituzione dei tavoli e delle sedie della mensa. Quest’anno le date di apertura saranno le se- guenti: mercoledì 26 dicembre dalle ore 16.30 alle ore 18.30; sabato 29 dicembre dalle ore 10.30 alle ore 12.30; domenica 30 dicembre dalle ore 16.30 alle ore 18.30, mercoledì 2 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 e venerdì 4 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 18.30. L’invito a fare una visita per scoprire le novità proposte quest’anno è rivolto a tutti; particolarmente a tutti quei cittadini che con il loro supporto hanno reso possibile la realizzazione del presepe vivente. Infine il comitato genitori ricorda che la partecipazione dei bambini non è riservata ai soli alunni attuali della scuola ma anche a tutti gli alunni delle elementari. Chiunque voglia far partecipare i propri figli è pregato di rivolgersi alla segreteria della scuola per ritirare il modulo di autorizzazione dove si potrà indicare anche il giorno in cui si vorrebbe partecipare. Per i genitori, ex alunni e cittadini che vogliano aiutare basta un cenno ad uno dei genitori impegnati in questi giorni nel completare l’allestimento del presepe. Ogni aiuto è prezioso. Gerardo Rigoni Per Padre Ildefonso Corrà, il frate di Valgiardini, commemorato con una statua bronzea a Verona Sarà omaggiato a Caldiero in provincia di Verona padre Ildefonso Corrà, per anni frate alla casa francescana di Valgiardini ad Asiago. Il frate, nato a Maioni in provincia di Verona nel 1927 e scomparso nel luglio del 2010, sarà commemorato sabato 8 dicembre alle 11 in via E. Fermi a Caldiero con la scopertura di una statua in bronzo raffigurante il “frate zingaro” che, con il dito alzato, ammonisce ed esorta all’amore all’umiltà e alla carità. Ordinato sacerdote dal Patriarca Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, Padre Ildefonso è stato in molti conventi del Veneto. A Venezia molti anni a S. Nicolò al Lido dove diresse l’Istituto Tipografico Editoriale e per oltre 10 anni sacerdote a S. Michele in Isola. Fu anche padre superiore ed economo nei grandi conventi di S. Bernardino a Verona, a Mantova e in Asiago. Ma sopratutto padre Corrà si distinse durante il conflitto balcanico dove organizzò 102 viaggi umanitari, a volte anche con 6 tir, venendo per questo sopranominato dalla popolazione locale “L’angelo dei Balcani in fuoco” ma anche” frate zingaro”. Indimenticabile esempio di carità cristiana è stata la Messa celebrata in Bosnia alle case-vagone dove abitavano le prostitute dove tutte si sono avvicinate per ricevere dalle sue mani l’Eucarestia. G.R. Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano La voce degli 8 Comuni 7 l’Altopiano Sabato 8 dicembre 2012 8 La voce degli 8 Comuni ATTUALITA’ Lo sciopero degli studenti: in silenzio contro i tagli del governo alla scuola Nella giornata del 24 novembre la maggioranza degli studenti dell’Istituto Superiore di Asiago ha preso parte ad una manifestazione contro i tagli scolastici applicati dal governo. Secondo questi provvedimenti, verranno ulteriormente ridotti gli stanziamenti privando gli istituti di importanti servizi. Nel caso dell’Istituto di Asiago sono stati annullati, almeno momentaneamente, i corsi di recupero previsti per alcune classi. Gli studenti si sono organizzati per manifestare il loro dissenso con una protesta silenziosa, sfilando per i corridoi delle strutture scolastiche senza disturbare lo svolgimento delle lezioni, dimostrando il loro disagio con manifesti e cartelloni. Successivamente si è svol- to un dibattito all’interno della palestra dove sono stati letti degli articoli inerenti ai provvedimenti statali sulle scuole pubbliche con lo scopo di informare POESIA IN CLASSE I ragazzi dell’IPSIA sanno ancora scrivere poesie. Le scrivono sottobanco, senza immaginare di aver fatto un buon lavoro. Le scrivono tra amici, senza sapere che offriranno lo spunto per la prima lezione di poesia in classe. Mettono in versi lo spleen, a ritmo di rap, e imparano a leggere in se stessi, tra le brume dell’Altipiano. Silvia Borgo ulteriormente i partecipanti. Per motivare i ragazzi più giovani è stato proposto di contribuire nella creazione di vari striscioni su cui ogni classe ha riportato la pro- pria preoccupazione riguardo il loro incerto futuro in uno Stato menefreghista in cui la meritocrazia non è mai stata all’ordine del giorno. L’intera manifestazione è stata portata avanti senza intralci o complicazioni, grazie anche alla rispettosa e pacifica modalità di attuazione apprezzata anche dagli insegnanti presenti a scuola. I ragazzi si sono poi spostati nella piazza di Asiago manifestando tra le vie del centro innalzando alcuni cori che ribadivano le motivazioni del loro agire. Una voce flebile ( quasi un silenzio ) se confrontata al grido di tutti gli studenti italiani che nelle ultime settimane hanno occupato molte delle piazze italiane, ma che voleva farsi finalmente sentire. Sicuramente in una realtà isolata com’è quella dell’Altopiano è difficile farsi notare, ma , con questa manifestazione, gli studenti di Asiago sperano che perlomeno sia stato chiarito come con un sistema governativo deciso a danneggiare l’ambito scolastico con restrizioni e tagli così grandi come quelli fatti in quest’ultimo periodo ( nelle scuole pubbliche si parla di circa 200 milioni di euro ) sia impossibile convivere. Marta Paganin Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 9 La voce degli 8 Comuni GALLIO Posticipare il pagamento delle tredicesime ai dipendenti comunali per far fronte a fatture per lavori eseguiti da imprese locali. E’ la proposta avanzata una quindicina di giorni fa dal sindaco Pino Rossi, ed accolta dalla giunta comunale. “Mancano 150 mila euro nelle casse comunali dovuti all’applicazione sulla prima rata dell’Imu, imposta dallo Stato, dell’aliquota base del 7,6 per mille invece che del 9,6 per mille come calcolato Sulle tredicesime dei dipendenti comunali si scontrano sindaco e sindacato in previsione di bilancio. La differenza sarà corrisposta nei primi mesi del 2013 quando la quota comunale del saldo dell’Imu sarà versata dallo Stato”. “In cassa attualmente ci sono 220 mila euro – prosegue Rossi – che non possono coprire gli stipendi e anche il pa- gamento delle tredicesime; se pagassimo tutto si bloccherebbe di fatto l’attività della ragioneria comunale tra cui i pagamenti delle fatture di fornitori di servizi ed imprese locali mettendo queste imprese a loro volta in grave difficoltà economica”. Mettendo in rischio le imprese locali, era il ragionamento di Rossi, si mettono a rischio le famiglie di chi ci lavora. La soluzione proposta era quella di posticipare il pagamento delle 13esime ai 28 dipendenti e sospensione delle indennità agli amministratori. Un blocco subito criticato dal sindacato della funzione pubblica della Cgil definita dal responsabile per l’alto vicentino, Giovanni Novello, come “Demagogica e populista”. Proprio per trovare una soluzione sindacati e Comune si sono incontrati nel munici- I mercatini di Natale a Gallio Alzi la mano chi ha ancora avuto l’occasione di incontrare una dolcissima renna pronta per trasportare il vecchietto più simpatico e atteso nei cieli del mondo durante la notte più magica dell’anno? L’occasione per questo incontro inusuale arriva a Gallio, dall’8 dicembre al 6 gennaio. Tre di questi curiosi animali aspettano, infatti, tutti i bambini, ma anche gli adulti che non vogliono smettere di sognare per vivere insieme l’atmosfera incantata del Polo e la magia del Natale. Ma il Natale di Gallio regala molte altre sorprese per chi sceglie di trascorrere le feste, o un tranquillo week-end prefestivo sull’Altopiano di Asiago, tra una passeggiata con le racchette da neve, un’escursione con gli sci da fondo e una discesa sugli sci. L’8 e il 9, il 15 e il 16 e dal 22 Dicembre al 6 Gennaio, piazzetta Giardini di Gallio, si colora e si riscalda, infatti, con le caratteristiche casette in legno del Mercatino di Natale, il più antico dell’Altopiano giunto ormai alla 14^ edizione (orari 9.30 - 12.30 e 15.30 - 19.30). Qui è possibile trovare addobbi colorati, candele profumate, giocattoli e prodotti dell’artigianato tipico per una gradita e originale sorpresa ai nostri cari o un piccolo dono a noi stesse e alle nostre case. E mentre mamma e papà passeggiano tra gli chalet in cerca di regali, i bambini vengono intrattenuti da animazioni, giocolieri, mangiafuoco, acrobati e interessanti laboratori. Ma non solo: da quest’anno potranno conoscere il vero Babbo Natale e consegnare personalmente la loro letterina nel suo fantastico giardino. E per scaldarsi e deliziarsi mentre si passeggia in una suggestiva scenografia di musiche, luci e decorazioni, tutta da provare è la gastronomia tradizionale e le specialità tipiche dell’inverno,tra cui cioccolata calda, dolci e vin brulé. Per informazioni rivolgersi allo 0424/447919. pio galliese dove, dopo un lungo confronto, l’amministrazione ha accettato di far fronte agli impegni presi con i propri dipendenti. Ma il braccio di ferro tra sindaco e sindacato, che già in passato si sono scornati su questioni di gestione del personale comunale, prosegue. Prima dell’incontro il primo cittadino ha dato mandato ai suoi funzionari di provvedere al pagamento di tutte le fatture in sospeso per un valore di circa 70 mila euro. “Faremmo fronte anche alle tredicesime – sottolinea Rossi – Ma senza anticipazioni di cassa che metterebbe in crisi il bilancio comunale del prossimo anno. Se avremmo i soldi li pagheremo al 18 come chiesto dai sindacati ma se dobbiamo aspettare il 22 o il 27 o il 31 aspetteremo. Ed aspetteranno”. Gerardo Rigoni Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 10 La voce degli 8 Comuni ROANA La Lista Insieme controbatte alla “curiosa levata di scudi” di Angelo Roffo “Le nostre critiche rivolte all’operato del Comune” Certo che è curioso , per aver esercitato, il nostro DIRITTO/DOVERE di vigilanza e controllo nei confronti dell’operato del Consiglio e della Giunta del Comune di Roana , in virtù di un legittimo mandato elettorale (50% dei voti) vedersi dare dei “menzogneri e mistificatori “ da parte di Angelo Roffo, qualificatosi come ex Direttore tecnico della piscina. Le questioni per le quali , anche in consiglio, abbiamo più volte chiesto spiegazioni, riguardano l’operare di organi esecutivi del Comune e della Società Roana Servizi, e non quello del signor Roffo. A questo riguardo ci siamo posti la domanda, se fosse il caso di rispondere alla curiosa levata di scudi, che ci sia consentito, sa un po’ di autoelogio e un po’ di “libro dei sogni” e abbiamo ritenuto che fosse il caso di confutare le sue affermazioni, almeno nel merito quelle che sono state definite le nostre bugie . Rispondere quindi nel merito di quanto da noi dichiarato e limitarci a quello, non al diluvio di numeri dati nell’intervento di Angelo Roffo che sanno un po’ di “politica” e un po’ di fantasioso libro dei sogni, che francamente non sono nemmeno commentabili (parlare di questi tempi di 10.000 presenze in pochi mesi negli alberghi di Roana e di 15.000 nel futuribile non meglio indicato, sa un po’ di sparata come si dice ..sigh..) Ma stiamo al merito di quanto da noi dichiarato nelle 27 semirighe dedicate alle scelte dell’amministrazione comunale in merito allo scioglimento della ROANA SERVIZI srl: Corrisponde al vero che il Palaghiaccio non ha l’agibilità. Roffo lo conferma in maniera pure un po’ ingenua. Corrisponde al vero che non tutti i dipendenti della ROANA SERVIZI sono stati riassunti dalla nuova gestione. D’altronde basta leggere l’art 6 del bando di affidamento , che alleghiamo , per capirlo. Corrisponde al vero che il passivo sarà maggiore del contributo già determinato. Appare a questo proposito perfino ridicola l’affermazione sul risparmio dei costi del palaghiaccio. Se l’impianto deve ancora entrare in funzione come possono essersi realizzati dei risparmi e rispetto a cosa, se le spese sono ancora da sostenersi…? Aspettiamo almeno che entri in funzione per compararne i costi con altri impianti, ci sembra logico e buona norma di bilancio. Vogliamo pensare che questa dichiarazione sia frutto di leggerezza, altrimenti saremmo ancora più preoccupati in qualità di amministratori comunali. Corrisponde al vero che il criterio di assegnazione della gestione è tutto tranne che una procedura aperta e trasparente (altro che norme Europee che evidentemente non si conoscono!) e chiediamo se siano stati rispettati i tempi e modi di legge per la pubblicazione su 2 quotidiani, di cui 1 a tiratura nazionale. Ma affinché i cittadini possano farsi un’idea sulla veridicità della selezione mirata del Bando chiediamo al giornale che ci ospita di pubblicare estratto di pagina 3 punto 7 comma C 2 del Bando stesso, dove si scrive: “...aver maturato gestione di piscine pubbliche negli anni 2009-20102011 avendo esercitato attività di gestione a regola d’arte…” Questo oltre che essere paradossale, infatti la Roana Servizi risulta chiusa per l’enorme passivo di gestione (altro che regola d’arte), limita, vista la pubblicità del Bando al solo territorio locale, ad un solo soggetto la possibilità di partecipare. Ed allora visto che veniamo tirati per la giacca constatiamo anche che quanto detto nella lettera è anche un clamoroso autogol. Difatti se, come afferma il signor Roffo, era “solo il Direttore Tecnico della piscina senza ruolo di gestione” allora è anche peggio perché ci sembra di capire che forse l’attuale gestore non avesse nemmeno i requisiti per partecipare alla cosidetta gara? Per concludere, consigliamo ad Angelo Roffo di restare sereno. I controlli sulla gestione della “cosa pubblica” che appartiene ai cittadini del comune di Roana saranno sempre più precisi ed incisivi come nostro diritto-dovere e saranno fatti nelle sedi e nei luoghi deputati a ciò e non ai privati beneficiari dei servizi Relativamente alla minaccia di querela, i nomi dei consiglieri comunali della “cosi detta” Lista Insieme sono facilmente reperibili su tutti gli atti deliberativi del consiglio comunale. Magari , proprio nelle competenti sedi giurisdizionali, potranno essere esaminati compiutamente gli atti, in maniera che si possa capire chi mente e chi mistifica . Da infine vorremmo dire che se avere rapporti con la “politica” fa così schifo, si può sempre cambiare mestiere e dedicarsi alla gestione del patrimonio privato anziché di quello pubblico, che resta inevitabilmente sottoposto alla critica oltre che al controllo di legge. Così facendo le doti di managerialità troveranno senz’altro maggiori soddisfazioni economiche e personali. I consiglieri comunali della Lista Insieme Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 11 La voce degli 8 Comuni ROANA Lustigh Clown Altopiano per curare con il sorriso A Camporovere una serata “divulgativa-informativa- divertente” sulla clown terapia. Si terrà l’11 dicembre presso il “Container del Gil” Curare con il sorriso, è lo scopo della clownterapia, un sistema che esiste da qualche decennio anche se ai più è noto dalla fine degli anni ’90, grazie al film interpretato da Robin Williams e dedicato a Patch Adams, medico americano che ha diffuso nel mondo le proprie idee sulla necessità di ricostruire un ambiente gioioso e sereno per favorire la guarigione dei pazienti. Siano bambini, adulti o anziani, malati più o meno gravi, disabili o semplicemente persone sole. Dopo il successo del film, in poco tempo sono nate associazioni e movimenti in diversi paesi del mondo, Italia compresa. Sono associazioni che raccolgono e formano volontari che decidono di vestire i panni del pagliaccio per fare del bene agli altri, scoprendo come ognuno, con un sorriso e un po’ di allegria, può fare davvero molto. Per parlare di clownterapia, l’associazione Lustigh ClownAltopiano, in collaborazione con Silicon Klaun e con l’associazione culturale Epifhania, organizza una serata “divulgativa-informativa-divertente” presso il “Container del Gil”, a Camporovere in Via 8 Agosto (prima della Pizzeria Montagna).Ad organizzare l’appuntamento, che si terrà alle ore 20 (trattabili!) del giorno 11 dicembre, è Carla Carli, entusiasta e vulcanica fondatrice della neonata associazione altopianese, da molto tempo convinta praticante della terapia del sorriso. “Dopo aver visto il film su Patch Adams – racconta – ho cercato, in tutti i luoghi in cui ho lavorato, di far risaltare in ogni situazione e momento quella che poteva essere la parte comica .” Indossando il cerchiello e soprattutto abbondando di sorrisi, modi gentili e tono spensierato, Carla ha fatto un po’ di rodaggio, e vedendo i risultati del suo modo di agire, si è decisa a frequentare un apposito corso che si è tenuto a Malo. Dopo di che è esplosa, capendo ancor di più l’im- portanza della clown terapia. “Mi bastava vedere i volti degli anziani, dei malati o dei bambini con cui avevo a che fare – dice – per rendermi sempre più conto del valore di questa iniziativa. Ho fatto servizio negli ospedali, e sono stata anche due volte in Romania, a contatto con i bambini di alcuni orfanotrofi. E alla fine mi sono decisa a dare vita a questa associazione, visto che sull’Altopiano manca, ma non mancano le situazioni in cui si può agire per sollevare e rallegrare tante persone. Ci sono case di riposo, c’è l’ospedale, c’è una casa famiglia, dunque il modo di portare un po’ di allegria e rendere meno pesanti certi momenti non manca.” Carla Carli sta anche frequentando un corso teatrale, che aiuta gestire certe situazioni e a tirar fuori il meglio di sé. Oltre che per spiegare cos’è la clown terapia, l’incontro voluto da Carla servirà per capire se in futuro potrebbero esserci i numeri sufficienti per organizzare un corso quassù, con personale qualificato. Chiunque volesse partecipare alla serata può farlo liberamente, anche solo con l’intenzione di ascoltare. Silvana Bortoli Rinnovato il consiglio della Pro loco Federico Spiller è il nuovo presidente In questi giorni si è rinnovato il consiglio direttivo della Pro Loco Cesuna che ha visto la nomina del presidente Federico Spiller, nel suo mandato sarà coadiuvato dai vice Giulio Valente (presidente uscente) e da Mauro Corà. Con l’incarico di segretario e tesoriere sono stati eletti rispettivamente Alessandro Porto e Michela Fabris. A Giuseppe Piacentin, Davide Frigo e Davide Stella spetterà la responsabilità di revisionare i conti economici. Completano il direttivo del sodalizio i consiglieri Mariano Corà, Romina Corà, Luca Rossi, Elena Rigoni, Federico Valente, Gianfranco Valente e Luca Ambrosini. Parole di ringra- Treschè Conca: le proposte per Natale delle donne del gruppo Mercatino Sabato 8 dicembre al Centro Parrocchiale di Tresché Conca apre il Mercatino di Natale, mercatino che è diventato un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni invernali dell’Altopiano. Anche quest’anno le donne del gruppo mercatino hanno tagliato, cucito, ricamato, lavorato ai ferri e all’uncinetto, imbottito, incollato: insomma hanno creato tanti piccoli oggetti che, al di là del mero valore economico, racchiudono il vero senso del Natale. Da anni un gruppo di donne di Tresché Conca si ritrova ogni settimana per realizzare piccoli oggetti da mettere in vendita nei due mercatini che si tengono ogni anno, a Natale e in estate; e in questo ritrovarsi c’è la condivisione di idee, la condivisione del lavoro, la condivisione di un momento “dolce e caldo”, con il taglio di una torta e un bicchiere di the. Lo stare insieme, la condivisione, soprattutto l’amarsi accettandosi vicendevolmente è l’espressione più vera del messaggio di Natale, messaggio che il gruppo cerca di portare avanti ogni settimana. Lo stesso messaggio d’amore è il motivo trainante del “Mercatino Junior”, gruppo di bambine tra i 7 e 12 anni che si ritrova settimanalmente per imparare a ricamare e fare altri lavoretti, nato quattro anni fa con l’intento di trasmettere alle giovani generazioni i valori che danno senso alla vita. Nella realizzazione degli oggetti vengono privilegiati, come sempre, i materiali tipici dell’Altopiano: ecco, quindi, pigne che diventano piccoli angeli, cortecce di abete che ospitano piccoli presepi, funghi che accolgono la Sacra Famiglia e le cosiddette “dase”, rami di pino che arredano e profumano il mercatino. L’uso dei materiali naturali, oltre a dare originalità agli oggetti creati permette anche il contenimento dei prezzi, cosa da non sottovalutare in questo periodo di crisi economica. Nel mercatino si trovano anche ricami, pizzi, biancheria per la casa e lavori in legno, tutto fatto rigorosamente a mano, tutto fatto con amore. Nell’avvicinarsi del Natale, la grande festa dell’amore, il pensiero del gruppo va a Imelda scomparsa qualche anno fa, ma sempre presente nel cuore di tutte. Il Mercatino di Natale è aperto sabato 8 e domenica 9 dicembre, domenica 16 dicembre, e dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 tutti i giorni con il seguente orario: 9,45 – 12 /15,30 – 19. Paola Miot A Roana e a Canove i Mercatini di Natale a favore delle scuole materne A Roana anche quest’anno le maestre e le mamme della scuola materna Sacra Famiglia hanno creato artigianalmente tanti oggetti utili e simpatici da proporre nel mercatino natalizio che si terrà l’8 dicembre in Piazza Santa Giustina. Vi si possono trovare idee regalo per Natale, da donare a parenti e amici. Il ricavato verrà interamente devoluto alla scuola materna stessa. A Canove, in piazza San Marco presso la canonica, tutti i week-end di dicembre e tutti i giorni a partire dal 23 (esclusi Natale e Capodanno) dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, sarà aperto il mercatino natalizio, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla scuola materna Maria Ausiliatrice di Canove. La Scuola ringrazia quanti hanno partecipato per l’allestimento del mercatino e quanti daranno il proprio contributo all’iniziativa acquistando un oggetto tra quelli proposti. Iniziativa degli Alpini a favore del “Progetto Arianna per il Kenia” Arianna è una maestra d’asilo altopianese che da qualche anno d’estate, quando non ha impegni di lavoro, si reca come voziamento ai collaboratori son state spese da Giulio Valente, che si è complimentato con soci e simpatizzanti per quanto fatto durante il suo mandato. La Pro Loco Cesuna con il rinnovo del consiglio direttivo si proietta per l’anno 2013 con l’obiettivo di sensibilizzare sempre di più la cittadinanza affinché si avvicini a questa realtà e possa diventare un punto di riferimento per le giovani generazioni, contribuendo allo sviluppo turistico attraverso il recupero e la valorizzazione delle tradizioni culturali del territorio. Da segnalare che il rinnovo del consiglio porta all’elezione di molti giovani, con un presidente 24enne ed una età media di 33 anni. G.D.F. lontaria presso un orfanotrofio in Kenia. Nel villaggio manca la scuola materna, e per questo sono nate varie iniziative di solidarie- tà, in modo da poter raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di un asilo. Il Gruppo Alpini Canove ha già avuto modo tempo fa di contribuire, ed ora in questo periodo pre – natalizio, assieme a tutte le sezioni altopianesi, ha organizzato una raccolta di fondi da destinare al “Progetto Arianna” tramite la distribuzione di sacchettini di cioccolatini, raccolta che si terrà in varie giornate nelle piazze dei paesi dell’Altopiano. l’Altopiano Sabato 8 dicembre 2012 12 La voce degli 8 Comuni ROTZO Raccolta funghi: a Rotzo controlli efficaci grazie alle Guardie volontarie di Federcaccia In convenzione con il Comune, effettuate uscite di sorveglianza da agosto fino alla fine di ottobre Con l’arrivo dell’inverno, si è chiusa definitivamente la stagione tipicamente dedicata alla raccolta dei funghi. Annata assai favorevole quella del 2012 soprattutto nella sua ultima parte: settembre-ottobre fino anche a novembre! Ce ne siamo accorti tutti, incalliti raccoglitori, appassionati o neofiti: quest’anno di funghi ce n’erano davvero tanti! Lo dice anche, in maniera inequivocabile, il bilancio della Comunità montana un totale complessivo di 265 mila euro alla voce “permessi di raccolta”. Una somma davvero considerevole, quasi il triplo di quanto la Regione attribuisce alla nostra montagna! Peccato che poco resterà nelle casse dei Comuni dell’Altopiano. La raccolta di funghi, attività ambita e bramata da molti, lascia dietro sé molte e diverse problematiche ad iniziare dalle conseguenze dell’eccesiva frequentazione dei nostri boschi trasformati in piste battute, con erba e piante calpestate, e auto parcheggiate nei posti più disparati. Il controllo poi, ce lo siamo detto più volte, è praticamente assente stante la vastità del territorio e la scarsità degli agenti, guardie forestali e polizia provinciale, autorizzate agli accertamenti. Per far fronte a questa situazione tristemente comune a tutto il territorio, l’Amministrazione comunale di Rotzo è corsa ai ripari. “Era difficile pensare che l’affluenza ai nostri monti, anche nelle giornate nelle quali non era permessa la raccolta di funghi, potesse esser giustificata come normale escursione turistica – spiega il sindaco Lucio Spagnolo - anche perché decine di persone arrivavano sulle nostre montagnegià nelle prime ore del mattino, talvolta anche prima dell’alba! Cosìabbiamo deciso di chiedere collaborazione alle Guardie volontarie della Federcaccia provinciale. È stata stipulata una convenzione che ha garantito un controllo efficace del territorio di Rotzo,sono state effettuate uscite di sorveglianza da agosto fino alla fine Enego presenta il suo programma per le festività natalizie, che prenderanno il via, come di consueto, nel pomeriggio dell’8 dicembre, con la classica accensione dell’albero e con l’apertura delle casette del mercatino. Anche quest’anno, una casetta è riservata alle mamme della scuola materna, che espongono e soprattutto vendono lavori artigianali da loro realizzati, per raccogliere fondi per i bimbi della materna. Un’iniziativa che ormai da diversi anni si ripete, riscuotendo sempre un buon successo, proprio grazie alle novità che ogni anno propongono ed alla qualità dei loro lavori. Come vuole tradizione, e come è giusto che sia, i più piccoli sono protagonisti di alcuni pomeriggi e serate, offrendo: un saggio musicale organizzato dalla DanzArte di Marostica, lo spettacolo della scuola materna ed il concerto dei ragazzi della scuola media. Ai bimbi sarà inoltre dedicata la serata della vigilia, quando arriverà in piazza Babbo Natale, ma anche un altro pomeriggio di divertimento e laboratori. Non mancheranno le serate musicali, il 30 dicembre e quelle teatrali come quella del 22 con la compagnia bassanese La Carovana e quelle del 24 e del 4 gennaio con le eneghesi della Confraternita del Bagolo ed il loro nuovo spettacolo dal titolo:”Cavarsenaspissa … spissa … gratta e la rogna xè bela e fata!”. Interessante si preannuncia inoltre una mostra, un po’ particolare e decisamente inedita per Enego, un’esposizione di stampe antiche dal titolo: “Stampe antiche: tecniche e filigrane”, che sarà visitabile dal 27 dicembre al 1° gennaio presso la sala della Palazzina Turistica. Una novità nel programma è rappresentata dalla serata del 31 dicembre, non è mai stata organizzata la festa di piazza di fine anno, ma quest’anno l’Associazione Commercianti di Enego e il suo neo eletto presidente Curzio Cerato, in collaborazione con il Comune, vuole offrire questa opportunità ai suoi paesani e soprattutto agli ospiti, proponendo musica e fuochi pirotecnici. Puntuale come sempre infine, l’Associazione Coldiretti di Enego, che proporrà la degustazione della tosella in piazza (martedì 2); un momento sempre apprezzato di calore, sapore e musica! Stefania Simi gnolo - si tratti di un esperimento da ripetere ed estendere anche agli altri Comuni altopianesi. Le guardie giurate della Federcaccia provinciale possono infatti collaborare efficacemente con gli agenti del Corpo forestale e con gli agenti della Polizia provinciale che rimangono i tutori legali del territorio”. D’obbligo alcuni ringraziamenti: “Al Commissario del Consorzio Usi Civici dr. Romano Filippi che ha immediatamente condiviso la proposta di controllo sul territorio di Rotzo. Grazie anche alla Federcaccia provinciale e al suo responsabile per l’altopiano Fabio Corà che con professionalità e competenza hanno assicurato il rispetto delle norme in materia di raccolta di funghi garantendo così maggior attenzione e tutela ambientale per i nostri bellissimi boschi”. FOZA ENEGO A Enego per la prima volta la Festa di Capodanno in Piazza del mese di ottobre”. “I controlli eseguiti – si legge nella relazione finale delle Guardie giurate volontarie di Federcaccia –come concordato, sono stati fatti prevalentemente in materia di raccolta funghie disciplina della viabilità silvopastorale.Nell’arco di tale periodo, sono state avvicinate e controllate 350 persone. Gran parte dei controllati erano in possesso di permesso annuale (60%) il restante con permessi giornalieri e permessi mensili. Solo una parte (circa il 10%) era sprovvista di permesso, alcuni esibivano il permesso della Provincia autonoma di Trento credendo di essere in regola. I controlli sono stati espletati con spirito di informazione preventiva, dando messaggi chiari che il territorio del Consorzio di Rotzo- San Pietro e Pedescala è controllato”. “ Credo – propone Spa- Melissa Alberti, la prima maestra di sci di Foza Non è facile diventare maestro di sci, tanto meno se si hanno solo 19 anni, ma Melissa Alberti, di Foza, ci è riuscita classificandosi come la più meritevole nel corso di formazione per la sua disciplina: sci alpino e snowboard. Per questo risultato, il Direttivo Regionale Maestri di sci del Veneto le ha assegnato una borsa di studio pari all’importo di iscrizione all’albo per il primo anno di attività, cioè il 2013, che le consente di cominciare presto a svolgere la professione. Melissa, che frequenta la Facoltà di Giurisprudenza all’Università di Trento si è dedicata allo sci senza mai trascurare la scuola dove ha sempre ottenuto ottimi risultati tanto da meritarsi anche qui una borsa di studio assegnatale dall’amministrazione comunale di Foza. Melissa ha messo gli sci ai piedi a soli quattro anni ed ha cominciato a frequentare le piste del Kaberlaba di Asiago per poi passare via via a quelle più impegnative dell’Altopiano. A otto anni ha conquistato il titolo provinciale. Si è poi distinta anche a livello regionale piazzandosi ai primi posti in diverse competizioni. Ha sempre continuato con costanza ed impegno vincendo molte gare, ma è stata costretta ad interrompere l’attività sportiva a causa di due seri infortuni. Tuttavia, con molta determinazione, è riuscita a riprendere e a partecipare, superandole, alle selezioni regionali per accedere al corso di formazioneper maestri di sci. Melissa è soddisfatta del traguardo raggiunto che compensa il grande impegno profuso in tanti anni e tutti i sa- crifici che la pratica dello sci a livello agonistico comporta. E’ molto riconoscente verso i suoi genitori Manuela e Ottavio e verso quanti l’hanno seguita nel suo percorso sportivo. La volontà di Melissa è quella di svolgere l’attività di maestra di sci cercando di trasmetter agli altri lo stesso interesse e la stessa passione che ha avuto lei (ed ha tuttora) per questa disciplina. Melissa Alberti rappresenta un motivo di orgoglio per tutta la comunità di Foza che non ha mai avuto un maestro di sci, chissà che seguendo il suo esempio qualche giovane paesano sia ora incoraggiato a seguire la sua strada. Paola Cappellari Al Ristorante con il Caseificio l’Altopiano Pennar Asiago Sabato 8 dicembre 2012 La voce degli 8 Comuni 13 Alla Casara di Bertigo, dalla famiglia Rigon In concomitanza con il ponte dell’Immacolata ha riaperto, dopo la consueta pausa di novembre, l’Agriturismo La Casara che si trova in località Bertigo a Gallio. Torniamo a far visita alla famiglia Rigon per farci suggerire alcuni piatti, semplici ma d’effetto, per le prossime festività. In questa rubrica offerta dal Caseificio Pennar Asiago abbiamo già avuto modo di fare la conoscenza di questa simpatica famiglia, il cui legame con il Caseificio parte da lontano. Socio n. 3 del Pennar è stato infatti Giuseppe Rigon, nonno paterno di Marino, titolare dell’agriturismo del quale si occupa con le sorelle Pina e Marilena e con il contributo dei genitori Geremia e Lina. Nell’azienda agricola vengono allevate bestie da latte e da carne, oltre a maiali, conigli, anatre, polli e galline. La cucina dell’agriturismo offre dunque queste carni di propria produzione, oltre a squisiti insaccati sempre fatti in casa, e poi le verdure dell’orto e tutto quanto viene prodotto direttamente. E, naturalmente, i formaggi del Caseificio Pennar, che vengono prodotti anche con il latte delle mucche dei Rigon! In cucina ognuno fa la sua parte, senza ruoli troppo definiti: in- sieme si elaborano proposte, si scambiano idee, si decidono i menù, e il risultato sono piatti squisiti, genuini, senza grassi aggiunti e dunque molto digeribili. Di base le proposte sono abbastanza fisse, ma sempre integrate con piatti con prodotti di stagione. Molto usato in questo periodo è il radicchio rosso, protagonista sia della ricetta che vi suggeriamo, che di tante altre portate: nominiamo il risotto al Teroldego con radicchio e cubetti di Pennarone, e le lasagne al forno con radicchio, salsiccia e Asiago dei Pennar. D’inverno si preparano poi caldissime zuppe, come quella di porcini e quella di zucca, mentre per il periodo natalizio si inventano anche tanti sfiziosi antipasti, come la torta salata di cui vi diamo la ricetta ma anche lo strudel con funghi, culatello e formaggi Pennar. Ora alla Casara si stanno concentrando sulle specialità da offrire per il pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno, ideando qualche piatto sfizioso proprio per questi due appuntamenti speciali. Tra le specialità fisse del menù non possiamo non citare gli abbondanti taglieri con insaccati propri, formaggi del Pennar e polenta abbrustolita, oltre alla carne macellata direttamente e cotta sulla brace di legna del grande focolare, visibile dalla sala. Alla Casara tutti i dolci sono rigorosamente fatti in casa, alcuni anche con il contributo di squisite marmellate, sempre preparate direttamente. Particolare attenzione viene posta nel far sì che i piatti risultino leggeri e digeribili, pur se saporiti, per questo si evitano grassi, fritti e soffritti. La Casara è in Via Bertigo a Gallio, il n. di telefono è il 347 30.60.62. Un fantastico tris di antipasti: Torta salata al Radicchio rosso e Pennarone, Crostone con salame e Asiago saporito, Fiore di carne salada ripieno di Casatella e Gran Pennar La ricetta che vi suggeriamo è un antipasto, o meglio un tris di antipasti che si possono servire ognuno per conto proprio oppure tutti e tre insieme, variando dunque la quantità. C’è la Torta salata con Radicchio rosso e Pennarone, il Crostone con Salame di casa e Asiago Fresco saporito, e il Fiore di Carne Salada ripieno di Casatella. Per preparare la torta salata serve una confezione di pasta sfoglia già pronta, da farcire una volta stesa con del radicchio rosso tagliato a pezzetti e fatto stufare con un po’ d’olio extravergine d’oliva, cipolla, sale, pepe e qualche goccia di aceto, il tutto a crudo. Si aggiungono alcune fette spesse di salame casereccio, tagliate grossolanamente a cubetti, e circa 200 gr. di Pennarone, anche questo a cubetti. Si completa con 2 uove sbattute con un po’ di sale e pepe, e dopo aver ripiegato i bordi della pasta sfoglia, si inforna a 180° per mezz’ora circa. Per i “Fiori” si lavora della Casatella con del Gran Pennar grattugiato, e poi si mette un cucchiaio di questo composto su una fetta di carne salada (alla Casara usano un insaccato di manzo di loro produzione), e si chiude con le mani la carne attorno al ripieno formando una sorta di fiore. Resta il crostone, che qui viene preparato con il pane fatto in casa, tagliato a fette e abbrustolito sulla brace, così come il salame viene fatto scaldare sulla brace e appoggiato sul pane, completando infine con l’Asiago Fresco saporito (quello dalla buccia rossa) fatto fondere in un pentolino anti aderente. Naturalmente se non avete possibilità di fare queste operazioni sulla brace, potete abbrustolire leggermente il pane in forno e passare anche il salame in una pentola antiaderente. Componete il piatto adornando a piacere con del radicchio e dell’insalatina. PENNARONE PENNAR Questo prodotto assembla le caratteristiche migliori dei formaggi dolci dell’arco alpino, il suo sapore infatti rievoca caratteristiche tipiche dell’ formaggio Asiago, del Latteria e del Fontina armonio samente unite con sapiente maestria. Molto golosa è anche la varietà “Kummel” con l’aggiunta di semi di cumino Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 14 La voce degli 8 Comuni Lo sfavillante Natale della Giardineria Drago di Schio A Schio vi aspetta la Giardineria Drago, per proporvi un Natale speciale con piante stagionali, addobbi da interno ed esterno. La mostra natalizia della Giardineria Drago, che attira una clientela sempre maggiore da tutta la provincia, propone oggettistica molto ricercata proveniente dal Nord Europa, che spazia dai colori classici a quelli di tendenza. Mille metri quadri di spazio espositivo con addobbi, alberi artificiali, illuminazione a led per interni ed esterni, per vestire a festa la vostra casa, dentro e fuori! Esternamente, è possibile ottenere la massima resa emozionale con semplicissime catene di luci led a basso impatto ambientale, facilmente collegabili una con l’altra. Sempre per l’esterno, trovate un’ampia scelta di decorazioni da giardino: stelle comete, renne di varie misure e alberi di Natale luminosi. Vogliamo poi mettere l’accento su un aspetto a cui alla Giardineria Drago tengono molto: da oltre 30 anni qui vengono coltivati con passione e con metodi innovativi piante e fiori stagionali. E’ proprio grazie all’esperienza acquisita, che oggi si è arrivati a mettere sul mercato fiori con bassissimo residuo di sostanze tossiche. “Negli ultimi anni – spiegano da Drago – abbiamo sviluppato un sistema di lotta guidata contro i principali insetti che colpiscono le nostre piante, utilizzando insetti antagonisti. Questa pratica ci ha permesso di ridurre drasticamente l’uso dei pesticidi. Con lo stesso obiettivo utilizziamo delle micorrize per intervenire sulle malattie fungine”. La lotta integrata non è da tutti applicata, perché i costi di produzione sono maggiori, ed è necessaria una assistenza tecnica qualificata. L’impegno di Drago nel coltivare le piante con questi sistemi, si traduce nella possibilità di permettere alla clientela di mettere in casa o in giardino piante non contaminate con prodotti chimici. Per le festività importanti, come il Natale a cui stiamo andando incontro, vengono coltivate diverse varietà di piante. In questo periodo in particolare si possono trovare Stelle di Natale in diverse misure e varie tinte, oltre a splendidi ciclamini. E’ inoltre disponibile un’ampia scelta di abeti natalizi con radice, classici e Normandiana. La Giardineria Drago è aperta anche tutte le domeniche, per arrivarci, scendendo da Asiago, arrivati a Santorso svoltate verso il nuovo ospedale, e dopo averlo oltrepassato, prendete la strada per Schio, passate per la zona industriale e continuate diritti fino a quando non troverete (e supererete) un passaggio a livello, immettendovi in una rotatoria. Svoltate a sinistra e prendete la strada Maranese, sulla destra, dopo circa un chilometro trovate la giardineria che vi accoglierà con il suo simbolo, ovvero un grande drago. A questo punto non vi resta che entrare ed ammirare tutto ciò che di bello questo luogo vi offre, immer- gendovi in una calda e accogliente atmosfera di festa! servizio redazionale Tutto il gusto del Natale alla Casa della Bomboniera Che bello, anche in tempi difficili, poter contare sulla presenza di un negozio amico, un punto di riferimento come la Casa della Bomboniera di Asiago, magico scrigno che racchiude tante piccole cose belle, e un’infinità di prodotti golosi. Qui, come sempre, il Natale trova la sua espressione più gioiosa: ci sono idee regalo, proposte per rendere più accogliente la casa, e tante cose buone da concedersi nei giorni di festa. Non ci vuole molto per augurare ad amici e parenti Buone Feste: basta un oggettino, un soprammobile, un addobbo, una dolce golosità, ed ecco che l’atmosfera si trasforma. Vieni alla Casa della Bomboniera, in Piazza II° Risorgimento ad Asiago: scoprirai come, pur con una spesa contenuta grazie anche alle promozioni su svariate cose, si possono acquistare regalini per tutte le età, sicuri di scegliere cose gradite e si- curi dunque di fare centro. Oggetti in ceramica, vetro, argento, legno e tessuto; e poi caramelle, cioccolatini, dolciumi di tutti i tipi, la cui bontà viene garantita dai migliori marchi del settore: alla Casa della Bomboniera la vista spazia su una miriade di cose, mentre un profumo di bontà vi circonda. Sempre puntuale all’appuntamento con tutte le ricorrenze festive dell’anno, per il Natale 2012 la Casa della Bomboniera vi aspetta con le sue molteplici proposte. Nerea e Giovanna saranno liete di accogliervi con l’amicizia di sempre, augurandovi un Natale sereno e un nuovo anno ricco di cose belle. Servizio redazionale Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 15 La voce degli 8 Comuni Estro e colore: le opere di Chiara Carli Müller Il negozio di Chiara Carli Müller in Corso IV Novembre ad Asiago è uno di quelli che attirano l’attenzione e invogliano a indugiare davanti alla vetrina per scoprire l’infinità di cose particolari esposte. Originale, allegro e colorato, crea curiosità e contribuisce a dare un valore aggiunto all’offerta commerciale della città. Un negozio dietro al quale c’è un’attenta scelta, un percorso che inizia dalla passione di Chiara per la pittura e il design. E’ proprio la sua arte, la sua capacità di mettere insieme tratti e colori realizzando le sue opere, ad avere spinto Chiara ad aprire il negozio dove poter esporre, prima di tutto, i suoi quadri. Ha iniziato a dipingere da piccola e le sue doti sono state notate dagli insegnanti, sia dalla cara maestra Ninì Benetti alle elementari, che dai professori delle medie, che l’hanno fatta partecipare a numerosi concorsi, con buoni risultati. Chiara non ha potuto affinare la sua tecnica iscrivendosi ad un liceo artistico, visto il lavoro nel settore alberghiero delle sua famiglia, che richiedeva anche il suo contributo. Ma, nonostante ciò, ha continuato a dipingere, realizzando anche lavori a titolo di volontariato: sono suoi i grandi dipinti sulla parete del salone della Scuola Materna Beata Giovanna che raffigurano la storia di Bambi e un paesaggio asiaghese, e le è capitato pure di preparare le scenografie per spettacoli teatrali amatoriali a scopo benefico, rendendosi sempre disponibile, pur lavorando ed essendo mamma di tre bambini. La decisio- ne di lasciare il suo lavoro di impiegata e dedicarsi alla sua passione scegliendola come occupazione principale è arrivata dopo un momento molto doloroso della sua vita, l’improvvisa scomparsa della mamma: era giunto il momento di fare ciò che più la stimolava andando alla ricerca di una maggiore ispirazione, anche spirituale. Chiara crea i “Quadri da passeggio” originali e uniche borse dipinte e confezionate a mano con la quali partecipa al concorso internazionale “Who’s the next” a Roma, dove approdano solo accessori inediti, ricevendo parere favorevole da parte della giuria. Le “borse” sono un progetto a cui Chiara pensa da molto, che le piacerebbe poter sviluppare con il proprio marchio dando lavoro ad altre persone. Per esporre queste “borse” ma anche i suoi dipinti, Chiara apre un primo negozio ad Asiago, in Via Lobbia, dove comincia a farsi notare dalla gente del posto e dai turisti. Da lei passa anche qualche critico d’arte di spessore, che nota la sua pittura informale e valuta positivamente le sue opere, ammirando in particolare il suo estro artistico e il suo gusto nell’abbinamento dei colori. “Nei miei quadri – dice Chiara – c’è il mio modo di intendere la vita, e c’è Asiago, c’è questa terra. Mi piace molto anche fotografare e poi personalizzare i paesaggi con colori intensi, diversi, che vengono dall’animo. Il colore è il denominatore comune delle mie opere e anche degli articoli che ho deciso di proporre in negozio, in abbinata ad essi. Si tratta di oggetti utili e da collezione, improntati sul colore e dal design forte e particolare”. Chiara è riuscita a portare ad Asiago gli articoli di una marca prestigiosa come Pylones, che si trova solo nelle città più importanti del mondo: un’infinità di proposte che trasformano oggetti di uso quotidiano in fantastici regali. Poi ci sono i pezzi unici da collezione, che acquistano valore nel tempo, come le “Cow Parade” ed ora gli “Elephant Parade”. Sono riproduzioni in scala delle mucche e di cuccioli di elefante, realizzate a grandezza naturale in resina da vari artisti nelle più importanti città del mondo. Si tratta della più grande mostra d’arte itinerante del mondo ed è a scopo benefico. Insieme alla bigiotteria “Materia design”, “Neo” e agli articoli di “ Creativando” leader in Italia nel design di oggetti per la casa e naturalmente ai quadri grandi e piccoli (bellissime le varie versioni, ognuna con diversi colori del “Fagaro del Turcio”!) le proposte del negozio che si trova in Corso IV Novembre, 76 ad Asiago, offrono la possibilità di fare acquisti originali per il prossimo Natale. Per conoscere un po’meglio Chiara Carli Müller, si può visitare anche il suo sito digitando semplicemente il suo nome. Servizio redazionale La rivista Daily Accessories ha recentemente dedicato uno spazio ai “quadri da passeggio” di Chiara Carli Müller Caldissime idee regalo da Moda Sport Cesuna Natale è vicino, è il momento di pensare ai regali! Di questi tempi più che mai si rende necessario fare la scelta giusta, spendendo bene i propri soldi. Per andare sul sicuro, tante soluzioni per scaldare le fredde giornate invernali le potete trovare da Moda Sport a Cesuna, il grande negozio che da sempre vi offre merce di ottima qualità a prezzi sempre da promozione. Cosa ci può essere di meglio di un bel piumino, caldo e avvolgente, che vi faccia ricordare ogni volta che viene indossato? Da Moda Sport ne trovate in vasta gamma, in varie leggerezze, per uomo, donna e bambino. I marchi proposti, c o m e Hetregò e Oho, sono quelli che garantiscono la qualità e nel contempo vi offrono il prezzo più adeguato: si parte da 159,00 euro per prodotti moda, comodi, belli, che permettono di affrontare qualsiasi rigore invernale. E non dimentichiamoci poi dei piumini per il letto: se si dorme bene si affrontano meglio i vari impegni quotidiani! I piumini naturali Hammerfest, in vendita diretta dalla fabbrica del Trentino, vi riscaldano c o n morbidezza e qualità, un piacere al quale non potete rinunciare! Pensateci anche per un regalo da fare a voi stessi, prima ancora che agli altri. Sempre in piumino, da Moda Sport trovate altre fantastiche idee regalo, costano poco e scaldano tantissimo: scegliete un morbido “scaldotto”, o le fantastiche ciabatte, o ancora le sciarpe, sono tutti prodotti eccezionali! Le idee regalo di Moda Sport non finiscono qui, scoprite tutti gli altri articoli che propone il negozio di Cesuna, dall’abbigliamento alle attrezzature sportive. Moda Sport Cesuna vi augura Buone Feste. Servizio redazionale Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 16 La voce degli 8 Comuni LUSIANA La mannaia del Patto di stabilità sui piccoli comuni Ronny Villanova: “Asfaltare le strade a fine Novembre? Non ci avremmo mai pensato se i provvedimenti del governo non ci avessero costretto a farlo per non perdere i finanziamenti” Il patto di stabilità imposto ai bilanci anche dei piccoli Comuni a decorrere dal primo gennaio 2013 provoca danni e situazioni irragionevoli ancor prima di entrare in vigore. In vista del provvedimento, infatti, i comuni si vedono costretti a cercare di Ronny Villanova completare o almeno portare avanti il più possibile qualche tiva, di rifare stato di avanzaa l c u n e mento delle asfaltature, opere pubblidi cui le noche programstre strade mate e finanhanno assoziate nel 2012, lutamente bidato i pagasogno, a fine menti delle novembre – stesse dovranno essere effettuati solo con spiega l’assessore Ronny le entrate arrivate alle casse Villanova – ma siamo stati obbligati, a causa dell’immicomunali nello stesso anno. Ecco allora che se un con- nente applicazione, anche al tributo regionale arriva in nostro Comune, del patto di autunno, il Comune si ritro- stabilità, a cercare di spenva a correre per cercare di dere entro l’anno almeno la realizzare almeno una parte parte di finanziamento deldi queste opere prima della l’opera costituita dai fondi che il Comune ha dovuto fine dell’anno. “Non avremmo certamente stanziare per poter avere il mai pensato, di nostra inizia- contributo Regionale. Le dif- ficoltà economiche in cui versano ormai tutti i Comuni rendono possibile realizzare gli interventi necessari, anche di manutenzione e rifacimento dei manti stradali usurati, solo in presenza di contributi esterni regionali o comunitari. Ebbene, il nostro Comune ha ottenuto dalla Regione Veneto un contributo di 100.000 euro che con l’aggiunta di fondi propri per 149.000 euro consentirà di sistemare un buon numero di strade comunali. Purtroppo il contributo è arrivato a settembre e dopo è stato necessario reperire i rimanenti soldi da un bilancio comunale già provato dai numerosi tagli 2^ CIASPOLADA DELLA “GUTA DIBA” Il 6 gennaio 2013 il gruppo marciatori “Lusiandando” organizza la seconda Ciaspolada della “GUTA DIBA”, manifestazione podistica non competitiva di 5 o 10 km su percorsi innevati, in località Monte Corno di Lusiana. La partenza è prevista dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e gli itinerari saranno percorribili fino le ore 15. Sarà possibile noleggiare le ciaspole la mattina stessa; prenotazione obbligatoria delle stesse entro mercoledì 02/01/2013. La manifestazione verrà effettuata anche in mancanza di neve.Per ulteriori informazioni rivolgersi al numero 366.3120863. Menù di Natale Buffet di benvenuto Sformatino di zucca con crema ai porcini e patate viola Crespella al ragù bianco e pere Risotto con capesante e bietoline Arista di maiale alle castagne con patate al forno Sorbetto al limone Trancio di salmone e sesamo con insalatina di finocchio, arancia e frutta secca con indivia belga gratinata Charlotte di pandoro con salsa ai frutti di bosco Caffè con correzione 30,00 euro operati dallo Stato. I nostri uffici quindi si sono trovati a dover fare i progetti e le gare d’appalto di corsa per cercare di realizzarne almeno una parte entro dicembre. Per fortuna le condizioni meteorologiche ci hanno agevolato. Abbiamo visto che anche la Provincia sta asfaltando diverse strade in tutto il territorio tra le quali, in questi giorni, anche un tratto di strada provinciale a Santa Caterina, probabilmente an- che loro per lo stesso motivo …” Il patto di stabilità è stato oggetto di una manifestazione nazionale organizzata il 21 novembre a Milano dall’Associazione dei Comuni per chiedere al Governo la sua cancellazione almeno per i piccoli Comuni. Secondo il sindaco di Lusiana Antonella Corradin “Per i Comuni tra i 1000 e i 5000 abitanti, il patto di stabilità è una prospettiva insostenibile perché, con bilanci di entità ridotta, molto rigidi e, per gli investimenti, con una quasi totale dipendenza da fonti esterne, è impossibile gover- nare i flussi di cassa come viene imposto dal patto di stabilità”. “Non dimentichiamo poi – conclude il sindaco - l’impatto recessivo che queste misure avranno sulle economie locali, sulle piccole e medie imprese, già deboli per la grave crisi economica che si è abbattuta anche nelle nostre zone. I Sindaci non si sottraggono al dovere di contribuire al risanamento della finanza pubblica ma non per questo si può accettare l’applicazione di norme irragionevoli e dannose all’economia locale”. Egidio Zampese Una lezione interattiva della Croce Rossa Venerdì 14 dicembre il Comune di Lusiana con gli Istruttori della Croce Rossa Italiana presentano una Lezione Interattiva sulle manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica. La lezione è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza (genitori, nonni, educatori, insegnanti, allenatori..). Appuntamento alle 20.45 nella Sala dell’ex Cinema Comunale. Concerto per Maurizio Maino Mercoledì 19 dicembre alle 21, nella Sala dell’ex Cinema Comunale Alcide Ronzani, la “Special Lusaan Blues Band” e le “Three Non Blondes” presentano “HAPPY BIRTHDAY ALCIDE! 60 ANNI…SUONATI”, ricordando Maurizio Maino. Il biglietto d’ingresso del concerto è di 5 euro per gli adulti, gratuito per i bambini fino ai 13 anni. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Scuola Materna e Nido Integrato “San Giacomo” di Lusiana. Un presepe da favola Il Comune di Lusiana, Assessorato alle politiche giovanili, il Gruppo Giovani “Quota 752” e la Pro Loco organizzano un concorso dei presepi delle famiglie di Lusiana “Un Presepe da Favola”. La premiazione e l’esposizione delle foto avranno luogo nel pomeriggio di domenica 23 dicembre in Piazza IV novembre. Per iscriversi si veda sito del Comune nella sezione “Vivere” [email protected]. l’Altopiano Sabato 8 dicembre 2012 17 La voce degli 8 Comuni CULTURA - Il nuovo libro di Gian Antonio Stella I misteri di via dell’Amorino: la storia del generale Cristiano Lobbia e del suo forte legame con l’Altopiano di Sergio Bonato Gian Antonio Stella, nato da una famiglia di Asiago, giornalista del Corriere della Sera, è famoso per molti libri, in modo particolare per “La Casta”, venduto con un milione e 200 mila copie. Egli è tornato alla narrativa storica con un libro straordinario “I Misteri di Via dell’Amorino”, la vita di Cristiano Lobbia, nato ad Asiago, glorioso generale garibaldino e deputato al Parlamento italiano, travolto dallo scandalo del monopolio dei Tabacchi. Una storia esemplare, che racconta “con intelligenza ed estro uno scandalo misterioso e lontanissimo, che sembra gettare una luce sinistra sui delitti di oggi”, come ha scritto Pietro Citati, presentando il libro di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera. “Nel luglio 1868 il Parlamento italiano diede via libera a una convenzione tra il Ministero delle Finanze e Domenico Balduino, rappresentante della Società del Credito Mobiliare, a sua volta legata ad altri Istituti di Credito…Era una convenzione iniqua.” Nonostante le dichiarazioni di eminenti parlamentari, la convenzione fu votata alla Camera tra imbrogli e corruzioni. Tensioni e dimostrazioni in Parlamento a Firenze, allora capitale d’Italia, e su molte piazze d’Italia. Fu nominata una Commissioneper fare chiarezza. Cristiano Lobbia dichiaròdi avere le testimonianze degli imbrogli e delle corruzioni. La vigilia della convocazione della Commissione, egli in piena notte venne aggredito e ferito da tre pugnalate in via dell’Amorino. La Magistratura, in stretta connessione con politici, affaristi e giornalisti, cercò in tutti i modi di nascondere l’attentato, arrivando ad incolpare Cristiano Lobbia di simulazione di delitto. “Il minuzioso racconto di Stella è mirabile: tragico e comicissimo …”, osserva ancora Citati nel suo arti- colo. I Magistrati furono contrari al Lobbia, i testimoni furono minacciati, sottoposti a vessazioni, violenze e prepotenze. Cristiano Lobbia fu condannato con l’accusa di essersi inventato tutto. Egli rifiutò l’amnistia concessa dal re e volle un nuovo processo per dimostrare la sua innocenza. Solo nel 1876 egli fu assolto. “Intorno all’affare della Regia dei Tabacchi si moltiplicarono le morti misteriose: suicidi, annegati, accoltellati, avvelenati… Cristiano Lobbia non si riprese più dalla malinconia, dalla delusione e dall’avvilimento… Morì il 2 aprile 1876, a 50 anni… Fu sepolto ad Asiago e subito dimenticato”. Una vita straordinaria, quella di Cristiano Lobbia, nato ad Asiago nel 1856 da Giodomenico Lobbia Cunz e da Maddalena Bonomo Keple. Gian Antonio Stella fa sentire il forte legame del Generale Garibaldino con la sua terra già dal secondo capitolo del libro “dove si racconta di neve, folletti, cimbri e piccole patrie.” Con alcune pennellate intense e sintetiche, Stella delinea i tratti fondamentali della identità culturale di Asiago e dell’altopiano. “Il senso dell’antica stirpe aveva segnato profondamente gli Asiaghesi, fierissimi della loro realtà...Gente rude. Plasmata dall’aver dovuto sopravvivere a inverni spazzati da venti polari in una terra bellissima, ma poco generosa…” Citando lo storico Agostino Dal Pozzo, Stella ricorda che gli abitanti dei Sette Comuni “hanno uno spirito bellicoso, facile al risentimento e pronto a scuotersi, ad accendersi al solo nome di soperchieria, di violenza, di servitù”. Sono caratteristiche che hanno inciso profondamente nella formazione culturale, politica e morale di Cristiano Lobbia, nel suo impegno contro la prepotenza, contro la corruzione e contro la criminalità del suo tempo. Egli nel 1848 partì da Asiago per partecipare ai movimenti giovanili contro il dominio AustroUngarico a Vicenza, a Padova e a Venezia. Ad Asiago contro l’Austria ricostituì l’antica Milizia della Reggenza, con la denominazione di Legione Cimbrica. Si laureò in ingegneria all’Università di Padova e per alcuni anni fu impegnato sull’Altopiano, meritandosi stima e fiducia da tutta la comunità, così che ebbe l’incarico di dirigere i lavori per la costruzione della strada del Costo, “la strada che finalmente avrebbe rotto il millenario isolamento dell’Altopiano dalla pianura. “Cristiano Lobbia ad Asiago era stimato e amato, ritenuto “giovane di capacità distinta, perito in arte e di riconosciuta probità ed onoratezza, animato dal desiderio di vedere questa popolazione ( dei Sette Comuni ) tratta a vita novella.” Nel 1859 Cristiano Lobbia partì per la seconda guerra per l’indipendenza d’Italia , poi per la Spedizione dei Mille e infine per l’avventura politica. Nel 1866, con l’annessione del Veneto all’Italia, tornò ad Asiago e sposò Anna Frigo, da cui ebbe tre figli. Nel 1870 seguì Garibaldi per difendere la repubblica nella Francia occupata dai Prussiani. Alla sua morte,avvenuta a Venezia nell’aprile 1876, la famigliascrisse di lui nel necrologio “Amò la giustizia più di se stesso e sacrificò alla Patria tutta la sua vita.” Egli fu portato e sepolto ad Asiago, “dove - scrive Stella - i pascoli erano coperti di primule”. La morte del generale Lobbia , come ha notato lo storico Angelo Varnisul Sole24 Ore, nel mettere in evidenza l’importanza del libro dello scrittore asiaghese, “sembrò chiudere definitivamente la stagione delle generose illusioni risorgi- mentali, mentre sul Paese si distendeva un cupo velo di oblio per un uomo sacrificato a un’Italia ben diversa da quella per la quale aveva combattuto.” Il libro di Gian Antonio Stella restituisce finalmente l’onore a Cristiano Lobbia, con un racconto basato tutto sui documenti originali, un racconto ricco di dettagli e di collegamenti con personaggi e situazioni note e meno note. “Una storia così avvincente che pare inventatae invece è drammaticamente vera.” E’ una storia che ad Asiago e sull’altopiano, ma anche in tutta Italia, merita di essere conosciuta e ricordata. Gian Antonio Stella dedica il suo libro alla famiglia di sua madre, con le numerose sorelle Paganin,definite “colonne forti e gentili,di una famiglia fuori dell’ordinario”. Una dedica che rende il libropiù vicino ad Asiago e all’Altopiano. Un ritratto di Cristiano Lobbia www.cinemaluxasiago.it Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 18 La voce degli 8 Comuni SPETTACOLO - MUSICA - CINEMA Il regalo più bello per questo Natale? L’entusiasmante musical con Santa Claus! Ad Asiago come a Broadway con il nuovo ed originale spettacolo di Natale “Magic Christmas Show” – Al Millepini il 23 dicembre alle 17 e alle 20.45. Quest’anno la magia del Natale s’intensifica ad Asiago nella serata dell’antivigilia, ossia domenica 23 dicembre con uno show d’alto livello interamente dedicato a Babbo Natale! Il palcoscenico del Millepini diverrà l’ambientazione di una magica storia d’amore, sulle note dell’orchestra Casanova Venice Ensamble con le voci soliste di Chiara Santagiuliana, Pierantonio Dalla Riva e Diletta Busin, con sottofondo corale della Imt Vocal Projet & Corove. Ad animare lo spettacolo, un Santa Claus inedito, che allieterà i presenti con la sua ironia, conducendoli passo per passo nel racconto dalle dolci atmosfere natalizie. Coreografie originali, scenografie appassionanti e numerosi effetti speciali pensati per un pubblico di grandi e piccini, coinvolgeranno le famiglie e gli appassionati delle Christmas Carol. La regia è affidata a Luca Lovato. Il coro di venticinque elementi sarà diretto da Lorenzo Fattambrini; le voci soliste saranno quelle di grandi professionisti della scena musicale italiana, tra cui il grande Marco Guerzoni (da “Notre Dame de Paris”), che saranno anche gli interpreti delle parti recitate; le coreografie saranno affidate al particolare corpo di ballo dei pattinatori di “Colours Roller Team” e dei balleri- ni di “Ritmo Metropolitano”. Preparatevi quindi ad un viaggio di sola andata verso la notte più magica dell’anno, novanta minuti per un Musical che vi lascerà nel cuore il più bello dei regali di questo Natale. Due gli spettacoli previsti, uno pomeridiano alle 17 e uno serale alle 20.45. La prevendita dei biglietti è già attiva allo Sportello Informazioni Turistiche di Piazza Carli. Costi: 5,00 euro ridotto (fino ai 10 anni) e 10,00 euro intero, per il pomeriggio; 5,00 euro ridotto (fino ai 10 anni) e 12,00 euro intero per la serata. Artemusica Cultura presenta Marco Birro in concerto Sabato 8 dicembre alle 21, nella la Sala Consiliare del municipio di Canove,è in programma un altro appuntamento della stagione invernale di Artemusica Cultura: il concerto del giovane pianista Marco Birro. Nato a Verona nel 1993, Birro ha intrapreso lo studio del pianoforte a 11 anni. In seguito è stato ammesso al Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza, dove attualmente frequenta l’8° Corso di Pianoforte sotto la guida della Prof.ssa Federica Righini. Il giovane pianista continua però ad affinare la propria tecnica esecutiva e interpretativa, frequentando corsi e masterclasses,come quella tenuta recentemente dal pianista AleksanderMadzar. I suoi interessi spaziano dai repertori più classici al jazz, genere quest’ultimo nel quale Birro continua a perfezionarsi, frequentato i “Corsi estivi di alto perfezionamento musicale” di Siena Jazz, studiando con Franco d’Andrea, Stefano Battaglia, Jason Lindner e John Taylor. Con una scelta di brani deci- samente più classici, Birro ha vinto il primo premio nella categoria cameristica del Concorso “Città Piove di Sacco” suonando a quattro mani con Maria Luisa Zaltron.Durante la serata in programma sabato 8 dicembre, saranno eseguite musiche tratte dai repertori di Chopin, Brahms e Berg. Come sempre, l’ingresso è gratuito. Seguirà un piccolo rinfresco. Per informazioni: www.artemusicaroana.it Nicoletta Manfrin Artisti altopianesi in mostra a Thiene Quattro artisti per una rassegna di arte moderna. Acquarelli su seta, sculture in legno e bigiotteria saranno in mostra a Thiene presso la cornice particolare rappresentata dalla chiesetta di santa Maria Maddalena. Autori della rassegna espositiva sono i coniugi altopianesi Mariella e Claudio Cristofolini, in collaborazione con Cristina Dall’Ave e Cristiana Cattò, quest’ultima residente a Fano e alla sua prima esperienza pubblica. Presso la pieve sconsacrata, recentemente restaurata e adibita a spazio culturale, i visitatori potranno ammirare gli acquarelli raffiguranti soggetti naturalistici e scene di caccia, paesaggi montani e animali della fauna selvatica. Particolare attenzione meritano le piccole sculture che Claudio ricava intarsiando le “rose” ricavate dalle corna di cervi e caprioli, monili molto in uso presso il territorio dell’Alto Adige. La mostra rimarrà aperta dal 14 al 17 dicembre, orario: 10.00 – 19.00. Entrata libera. G.D.F “The Original”: al Cinema Lux di Asiago la mini rassegna cinematografica di film in lingua originale «Fermo restando che in Italia siamo maestri nell’arte del doppiaggio, abbiamo la certezza che gran parte dei film stranieri acquistino un valore aggiunto imprescindibile se ascoltati in lingua originale». Parte da questa considerazione degli organizzatori, cioè il Circolo Effetto Cinema di Asiago, la proposta della rassegna di film in lingua originale del Cinema Lux intitolata semplicemente “The Original”. Dopo la positiva esperienza dello scorso mese con la proiezione di Breaking Dawn (parte 2) in inglese, si è deciso di proseguire l’iniziativa con tre nuovi appuntamenti. Assistere ad un film è una maniera divertente ed efficace per imparare e per questo la proposta è rivolta soprattutto ai ragazzi delle scuole altopianesi che potranno utilizzare la sala del Lux come vera e propria aula per imparare e comprendere la lingua inglese. Ma gli organizzatori puntano anche agli spettatori con il palato fine, che preferiscono ascoltare una voce originale.In Italia, infatti, ci sono ottimi doppiatori, ma all’estero la cultura del doppiaggio non è così diffusa. A tanti spettatori europei e non, piace di più gustare un film ascoltando la vera voce di un grande attore, cosa che può amplificare la magia del grande schermo: per quanto bravo sia,infatti, un doppiatore offre sempre una voce diversa.Il programma inizia martedì 18 di- cembre con «Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato», film di Peter Jackson, la storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor governato dal terribile drago Smaug. Martedì 22 gennaioè la volta di «DjangoUnchained» di Quentin Tarantino, western ambientato nel Sud degli Stati Uniti, due anni prima dello scoppio della Guerra Civile. Martedì 19 febbraio, infine, c’è« Die Hard - Un buongiorno per morire» con Bruce Willis nei panni diJohn McClaneil poliziotto – eroe che deve tornare in azione perché il figlio é stato arrestato in Russia…E’ prevista una proiezione unica alle ore 20.45, più un’eventuale proiezione mattutina per le scuole. Saranno proposti in digitale e tutti in lingua inglese con sottotitoli in italiano. Costo a proiezione 7 euro per l’intero e 5 euro per gli studenti (anche universitari) ed i tesserati Cineforum. D.D. Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 19 La voce degli 8 Comuni ARTE In mostra le opere di Forte Sceran In Comunità montana dall’8 al 19 dicembre si potranno ammirare i dipinti donati allo stesso ente e ai Comuni dell’Altopiano dalla nipote dell’artista Luciana Brunello Verrà inaugurata sabato 8 dicembre (alle 11) nella Sala della Reggenza della Comunità Montana, la mostra dedicata all’artista altopianese Giovanni Forte Sceran che rimarrà aperta fino al 19 dicembre.In esposizione le opere del pittore donate alla Comunità Montana e ai Comuni dell’Altopiano dalla nipote Luciana Brunello. Giovanni Forte Sceran, spentosi ad Asiago il 30 maggio, del 2000era nato nel 1916 a Bolzano Vicentino, dove la sua famiglia, profuga da Asiago, si era rifugiata nel corso della Grande Guerra. Da quando ha visto per la prima volta l’altopiano, al termine del Primo conflitto mondiale si è subito sentito strettamente legato a questa terra. Durante la sua infanzia ha cominciato a conoscere la natura e i segreti del bosco accompagnando il padre a caccia e seguendo i suoi insegnamenti Dopo le elementari, ha frequentato la scuola di arti e mestieri, appassionandosi sempre più, istintivamente, al disegno. All’età di 13 anni ha dovuto però rinunciare alla prospettiva di proseguire gli studi d’arte per dedicarsi, in aiuto al padre, al lavoro nel laboratorio e negozio di scarpe di famiglia. Alla pittura riservava i momenti liberi, in cui prendeva gli sci, due tele e una cassetta di colori per salire in montagna ed immergersi nella natura. Per lui è stato vitale il contatto diretto con il paesaggio e quindi ha quasi sempre dipinto le sue montagne dal vero, come si dice, en plein air. La natura era la sua unica maestra; la sua ricerca era autentica, vera, attaccata alla sacralità Calendario della Cassa Rurale ed Artigiana: premiati vincitori del concorso fotografico Presente anche il regista Ermanno Olmi che ha fatto parte della prestigiosa giuria Il 30 novembre, alla baita Laghetto di Roana, si è tenuta la premiazione del concorso fotografico indetto dalla Cassa Rurale e Artigiana di Roana dal titolo “La pietra nel tempo”, finalizzato alla realizzazione del calendario per l’anno 2013. Le foto dovevano riferirsi all’uso della pietra da parte dell’uomo: costruzioni di stabili, ponti e strade, terrazzamenti, delimitazione di confini, cave. Presente all’appuntamento anche il regista Ermanno Olmi che ha fatto parte della prestigiosa giuria del concorso. Buona e qualificata la partecipazione dei fotografi. Ai premiati dunque l’onore di vedere una loro foto pubblicata sul calendario 2013 della Cassa Rurale ed Artigiana nel quale da sempre si valorizzano l’ambiente, la storia, i mestieri e le tradizioni locali. Questi i vincitori:Diego Lunardi, la cui foto è stata abbinata al mese di gennaio; Antonio Cunico (febbraio); Corrado Rossi (marzo); Marco Panozzo (aprile e ottobre); Alberto Colognato (maggio); Silvano Fabris (giugno); Amerigo Baù (luglio); Valeria Lobbia (agosto); Luciano Busato (settembre); Pierluca Grotto (novembre) e Roberto Costa Ebeck (dicembre). Il presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Roana Maurizio Zovi , nel suo saluto, ha rivolto un ringraziamento particolare ad Ermanno Olmi , alla giuria e a tutti i partecipanti per la collabo- razione a una iniziativa che qualifica la Cassa Rurale e tutto il territorio. Zovi si è complimentato con i fotografi per il livello artistico dimostrato negli scatti presentati ed ha annunciato che per il prossimo anno verrà indetto un nuovo concorso sul tema legno. Ermanno Olmi ha a sua volta espresso apprezzamento per la qualità poetica dimostrata da tutti i partecipanti, con risultati spesso eccellenti nel cogliere il valore culturale della pietra nella realtà e nella storia dell’Altopiano. della propria terra, che ha voluto raccontare perdendosi nella nostalgia del passato ed immergendosi nella massa scura dei suoi boschi. Il lavoro di Giovanni Forte Sceran venne ampiamente riconosciuto e documentato, negli anni, attraverso cataloghi, monografie, mostre e premi. Ciononostante, Forte rimase sempre fedele a se stesso: schivo e riservato, per amore della propria arte non aveva mai messo in atto la diffusione e il commercio delle sue opere. Notevoli sono i bassorilievi che l’artista ha donato alla propria comunità e che sono esposti nella sala consiliare del Comune di Asiago. La mostra delle opere di Giovanni Forte Sceran sarà visitabile nelle domeniche e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, nei giorni feriali solo nel pomeriggio dalla 17 alle 19. Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano La voce degli 8 Comuni 20 LA RUBRICA DELLA PSICOLOGIA Innamoramento, amore, sessualità. Chi li educa? Da che mondo è mondo, esistono dei tabù. In termini scientifici, il tabù è un divieto o un freno che avrebbe la funzione di controllare, culturalmente, alcuni comportamenti “minacciosi” per l’integrità dell’organizzazione e per la struttura relazionale di riferimento. La sessualità in parte è sempre stata un tabù, un oggetto culturale “indicibile” che ancor oggi non ha trovato una sua collocazione adeguata nel contesto educativo e culturale istituzionale. Parlo ad esempio dei fallimentari tentativi di inserire l’educazione sentimentale e sessuale nel piano formativo della scuola cosiddetta dell’obbligo, ma anche l’imbarazzo e la difficoltà di dialogo in famiglia e nelle trame socialispontanee in cui si ritrovano i ragazzi nel corso della loro esistenza. Conclusione: nessuna Istituzione ne parla e educa in modo strutturato, legittimato e adeguato di sentimenti, emozioni e sessualità. Esistono in realtà delle forme d’intervento, tra cui poche di pregevole qualità per dire la verità, che fanno capo ad Aziende Sanitarie Locali le quali promuovono, solitamente attraverso l’Istituto del Consultorio Familiare o del Dipartimento di Prevenzione o di Educazione alla Salutedei progetti di educazione alla salute (percorsi spesso ridotti “all’osso” per motivi di ristrettezza di bilancio). Tali interventi però sono essenzialmente mirati alla prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle malattie a trasmissione sessuale (MTS) e pertanto si possono considerare altamente riduttivi rispetto alla tematica generale dell’affettività e della sessualità. Ricordo che finora i finanziamenti, almeno in Veneto, provengono dalla Regione e pertanto ogni U.l.s.s. o A.s.l. dovrebbe poter attivare tale progettualità in favore degli Istituti Scolastici afferenti al territorio di competenza. L’importanza della trattazione da parte di una fonte autorevole o esperta è presto motivata: l’ingente numero di interruzioni di gravidanza (IVG) e il numero di MTS riscontrate tra gli adolescenti. Alcuni dati ci dicono che ad Sapor d’acqua natia Come un fiore che spande il suo profumo per accogliere le api. O come profumo di pietanza pronto a spandersi per augurare buona mensa. Perché il suo è un profumo che accarezza e ammalia, strega e ingarbuglia, impensierisce quando ti prende e ti conduce dentro il mistero di quell’Uomo che per mesi ha custodito nel suo ventre di donna. Cosicché ogni festa che di Lei si colora può benissimo divenire l’occasione per augurare buona vitaa tutte coloro che quaggiù sono nate donna. Perchè di Lei – Maria di Nazareth che oggi festeggiamo con il titolo di “Immacolata” - non s’è mai capito se la sua storia l’ha partorita il tempo per poi lanciarla verso l’Infinito o se è stato l’Infinito, perdutamente innamorato dell’uomo e del suo dolore, a donarla quaggiù per poi richiamarsela lassù a lavoro compiuto. Da qualsiasi prospettiva la si guardi, rimane il mistero di una donna profondamente madre. Come tutte le madri che sorreggono la storia del mondo e il destino della vita.Una madre col figlio tra le braccia: perché in qualsiasi caos un figlio viva, nessun punto è mai perduto per Il pancione di Maria ritrovare il sorriso di una madre. Così nostalgiche dei loro pargoli che ti verrebbe fra pochi giorni da sostituirle delicatamente con quella Donna che nella grotta figura come Madre di un Bambino tanto atteso quanto complicato. Pallide come le madri che stringono le vite di figli che tornano a casa con le ferite nel cuore e nel fisico: eppure sono sempre loro figli, carne della loro carne e viscere delle loro viscere. Li hanno portati in grembo nove mesi, hanno offerto loro il seno, il loro latte è diventato il primo alimento per rinforzare in loro la prestanza degli uomini di domani. Proprio come quella lavandaia di Nazareth: così simile alle mamme e Lui così simile ad altri pargoli che forse pure a Lei sarà sfuggito talvolta ch’era Dio. E se lo sarà stretto tra le braccia cullandosi in un sogno: “Come sei bello, bambino mio!” E magari, dopo qualche attimo di materna confidenza, avrà pensato interdetta: “Lì c’è Dio, Maria!”. Solo ai poeti –e ai santi che del cielo sono i poeti – è stato concesso di dare voce a quel religioso silenzio di Donna per quel bambino che incuteva così timore. Un giorno ogni madre seguirà la Donna di Nazareth: pure loro s’arresteranno mute in fronte a quei frammenti ribelli della loro carne che sono i loro bambini, sentendosi forse in esilio di fronte a quella vita che è stata fatta con loro ma che ora è abitata da strani pensieri. Anche quaggiù le madri piangono. Eppure mai nessun bambino è stato così crudelmente strappato alle mani di una donna come l’Eterno: c’è da crederci che anche là, sotto quella Croce che ha anticipato milioni di altre croci, Maria abbia pensato: “Questo Dio è mio Figlio, carne della mia carne. Somiglia a me: ha i miei occhi, la forma della sua bocca è la forma della mia. Mi somiglia!” E’ comprensibile la gelosia delle donne di fronte a Maria: nessuna di loro ha mai avuto Dio tutto per loro, un Dio così bambino e fanciullesco da poter prendere tra le braccia e riempire di baci, un Dio caldo che sorride e respira, un Dio che si può toccare e ti risponde con un sorriso. Fossi pittore mi piacerebbe cogliere Maria di Nazareth in uno di questi istanti intimi con il suo Dio Bambino. Perché la sua storia nessuno la racconterà iniziando come in tutte le altre storie “C’era una volta”. Sarà impossibile farlo dal momento che la sua storia dai giorni di Betlemme ha iniziato a confondersi con la storia di tutte le donne-madri venute dopo di Lei. Dentro loro risuona l’eco della Madre di Betlemme, arricchita di volta in volta dai passi di coloro che nel nome di Lei troveranno il coraggio di imitare Dio regalando la vita. E reggendo la sorte degli uomini con la dolcezza di uno sguardo di luce. Don Marco Pozza esempio, se nella maggior parte dei casi l’IVG è un presidio sempre meno frequentato soprattutto dalle donne tra i 25-35 anni (che rappresentano la maggioranza di chi ne fa uso), al di sotto dei 20 anni il dato è rimasto pressoché invariato negli ultimi 25 anni. Per quanto riguarda le MTS, siamo spettatori di una recrudescenza soprattutto dei casi di HIV, dovuta probabilmente al fatto che si è abbassata la soglia di allarme e gli interventi di politica sanitaria preventiva. C’è da aggiungere, a gran voce, che l’educazione sessuale non è riducibile a tale presidio sanitario nelle Scuole. Sappiamo infatti che l’approccio alla relazione affettiva e sessuale per i ragazzi dalla pubertà in poi è ben di più che un prendere contatto con la dimensione sessuata del proprio corpo e la possibilità di essere fecondi. La sessualità è strumento di crescita, di conoscenza dell’altro entro la dimensione di una relazione significativa; è inoltre scoperta dei propri bisogni fisici, mentali ed emotivi e incontro con il partner, nell’unione di due unicità ed autenticità ancora tutte da scoprire in un percorso non privo di ostacoli e lungi dall’essere completo all’affacciarsi della maggiore età. Dai dati in nostro possesso ricaviamo, in tema di sessualità, un identikit dell’adolescente molto preoccupante: i ragazzi a 15 anni sono alla ricerca di relazioni significative (il 64% ha avuto già un’esperienza sentimentale) e di significati rispetto al rapporto sessuale (il 25% ha già avuto un rapporto completo). Preoccupante, perché il senso di solitudine rispetto a questi temi è predominante visto che nessun adulto o Istituzione si assume la responsabilità di educare in questo senso se non con sporadici e inconsistenti tentativi. Tale condizione di mancanza di supporto non comporta comunque una rinuncia alle esperienze, anzi; i ragazzi hanno l’estrema urgenza di crescere e formare la propria identità sessuale e lo fanno spesso in modo rischioso, superficiale o improvvisato, forti solo del peso dell’emulazione di amici più “adultizzati” o dei messaggi raccolti attraverso i mass media o internet (il nuovo educatore che in parte sostituisce la tv). I comportamenti dei ragazzi indicano chiaramente che le esperienze sessuali fungono da dispositivo di mentalizzazione del corpo, da “separatore” dal legame genitoriale, da ordinatore del mondo emotivo e psicologico e, non ultimo, da motore dell’autonomia personale: tutti aspetti nucleari della crescita in adolescenza che dovrebbero confluire in un equilibrio consapevole e deliberato verso l’adultità. Quando parlo con i genitori di adolescenti di educazione sessuale, emerge spesso la paura e l’imbarazzo del farsi portavoce di tali tematiche, sia per l’idea che parlare di “certe cose” possa in qualche misura essere “invasivo” rispetto ai bisogni dei figli (quando sono piccoli è troppo presto, quando sono grandi…non serve più!), sia perché si può presumere che porti ad anticipare “i tempi” delle esperienze di contatto fisico. Nel merito, possiamo sfatare parecchi “miti”. Solitamente è il genitore che non sa affrontare l’argomento e risulta quasi sempre più imbarazzato dei figli stessi. Inoltre, lo dicono gli studi, è dimostrato che l’educazione sessuale rallenta o comunque non favorisce le esperienze sesStefano Rigoni suali creando un maggiore Psicologo senso di responsabilità verPsicoterapeuta Cognitivo so sé e gli altri che si Comportamentale traducein comportamenti Tel. 338.2919597 più adeguati in termini di E-mail: prevenzione e protezione. [email protected] Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano SCI ALPINO Giulia Gianesini torna in “coppa” Lo stop forzato imposto a Giulia Ganesini a seguito dell’infortunio riportato inArgentina lo scorso settembre sembra, per fortuna, destinato all’album dei ricordi sia pur spiacevoli. E’ infatti di questi giorni la convocazione in azzurro ricevuta dalla galliese per la tappa svizzera della Coppa del Mondo 2012-13. Raimund Plaikner, il responsabile del settore femminile, sciolte le riserve di carattere clinico, la rivuole in squadra anche perché, dopo un inizio stagionale non particolarmente brillante, l’esperienza di Giulia Gianesini può senz’altro rendersi utile a livello di gruppo. “A Bormio dove ci siamo allenate per cinque giorni – racconta Giulia alla vigilia del suo rientro - ho sciato dapprima con calma, poi sono passta “a far pali”. “Devo dire – aggiunge - che le sensazioni sono buone...Certo manca l’allenamento necessario ma tempo per prepararsi al meglio non ne è rimasto molto quindi vedremo. Il mio rientro è frutto del gran lavoro di Raffaele Tendi e Sergio Rigoni. In ordine al risultato, sarà la prima volta, che uscirò dal cancelletto senza pretese. Un altro ringraziamento particolare è d’obbligo per la mia famiglia e per il fidanzato. Sanno sempre trasmettermi la serenità e la fiducia di cui necessito.” Per la poliziotta altopianese questa di St Moritz è, in sintesi, una sorta di “gara zero” perché la ripresa di condizione sarà constatabile solo “in progress”. Per ora è già un risultato tangibile vederla col pettorale….che conta. Il resto verrà. R.A. 21 La voce degli 8 Comuni Snowboard Tommaso Leoni in … serie A Non c’è che dire: Tommaso Leoni, snowboarder di Breganze, tuttavia ben noto nell’ambiente altopianese della disciplina più spettacolare dello sci alpino, si è reso protagonista di passi in avanti molto marcati. Quasi un passo di carica considerando le sue due ultime stagioni. Del resto altrettanto velocemente sta crescendo lo snowboardcross azzurro in cui parecchi giovani di fondate speranze cercano di farsi largo nel vasto mondo della “tavola acrobatica”. Dalla Coppa Europa alla Coppa del mondo: questo, in sostanza il ruolino di marcia di un Tommaso Leoni sempre più convinto dei suoi mezzi anche se…… “La tensione non manca” commenta lo stesso interessato, e prosegue: “Dopo gli ultimi allenamenti a Cervinia con la squadra ci siamo trasferiti in Austria. La nostra preparazione è molto solida sia sullo snowboard come a livello atletico. Da settembre in avanti il lavoro è stato duro tanto allo Stelvio e così in Valle d’Aosta”. Cos’è cambiato rispetto alla stagione passata? “Purtroppo l’anno scorso – racconta ancora – mi sono infortunato proprio in avvio per cui sono riuscito a fare solo le ultime gare. Fra queste, due di Cop- pa del mondo, una delle quali conclusa al 20° posto”. Allora quali gli obiettivi di quest’inverno? “Nelle prove iniziali punto a farmi vedere in gran forma dallo staff della nazionale magari posizionandomi fra i primi quindici in Coppa del mondo. Le capacità ci sono e la voglia Sci nordico - Buon esordio a Santa Caterina Valfurva con il secondo posto nella categoria aspiranti Deborah Rosa prepara la stagione Inserita nel progetto FuturFisi, nuova iniziativa della Federsci dedicata ai giovani, Deborah Rosa ha già debuttato a Santa Caterina Valfurva dove, a fine novembre, la stagione dello sci nordico nazionale apre tradizionalmente i battenti. “Mi sono classificata seconda fra le “aspiranti” – commenta la diciassettenne dell’Us Asiago Sci - però non sono ancora in forma”. Perché? “Un paio di mesi fa sono caduta correndo e mi sono infortunata. Lo stop è stato lungo, però sto riprendendo. La preparazione sta andando bene. Come FuturFisi stiamo ancora lavorando Aperte le iscrizioni per la Marciabianca L’ e d i z i o n e 2 0 1 3 d e l l a Marciabiancadi Enego si terrà il 24 febbraio. Il comitato organizzatore coordinato dall’Amministrazione comunale di Enego coadiuvata nella parte organizzativa dallo Studio Rx Servizi per lo Sport di Marostica e dall’Associazione Sportiva Dilettantistica B-Sport di Bassano del Grappa, è già al lavoro per accogliere gli appassionati di sci da fondo. Sono state aperte nei giorni scorsi le iscrizioni online. I costi di partecipazione non hanno subito alcun aumento rispetto alla proposta dello scorso febbraio. Sino al prossimo 31 dicembre è p o s s i b i l e i n v i a re l a scheda di partecipazio- ne al costo agevolato di 30 euro + 5 euro di cauzione chip. Da gennaio e sino al 22 febbraio le iscrizioni passeranno a tariffa piena di 38 euro (+ 5 euro di chip) ment re n e l w e e k - e n d d i gara, il costo passerà a 44 euro+5 con possibilità di iscriversi la mattinata stessa di gara. Per tutti sono garantiti i servizi base quale assistenza medica, ristori c a l d i , c ro n o m e t r a g g i o con tecnologia Championchip/Mysdam, spogliatoi, docce e custodia indumenti ma anche il pacco gara e la lotteria di fine gara offerti dalle aziende partner ed il sempre apprezzato pasta party curato dalla locale sezione Alpini. a Santa Caterina perché hanno organizzato un “camp” visto che la neve qui non manca”. Com’è l’ambiente in questa nuova realtà giovanile? “Mi trovo a mio agio, i tecnici ci fanno lavorare, noi aspiranti siamo con le junior per cui tutto ok. Spero di dimostrare un miglioramento già dai prossimi impegni previsti nel giro di pochi giorni”. Fra i traguardi più immediati della fondista originaria di Lugo ma ormai accasata in Altopiano anche l’esordio in una gara di Coppa Europa oltre all’assidua frequentazione degli appuntamenti nazionali di categoria ed assoluti. R.A. di fare bene è tanta. I tecnici mi riconoscono all’altezza, c’è molta presenza da parte loro anche in proiezione dei mondiali del prossimo gennaio. Ho compagni quasi tutti coetanei per cui il rapporto in squadra è ok”. Un primo, importante, traguardo Tommaso Leoni l’ha già comunque tagliato…”Il CS Esercito mi ha appena preso in carico. E’ un gran inizio per venire arruolato e quindi avere uno stipendio fisso per dedicarmi al meglio a questo mio sport”. In questi giorni in Austria sono in palio i primi punti stagionali ed alla “premiere” della “tavola acrobatica” gli azzurri e Tommaso Leoni sono intenzionati a partecipare senza timori reverenziali. Renato Angonese Coppa del Mondo Femminile Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano La voce degli 8 Comuni Pattinaggio velocità Stefani jr e Tumolero a tempo di record La Coppa del Mondo junior 2012-13 scatta dalla Bielorussia regalando subito soddisfazioni ad Andrea Stefani e Nicola Tumolero. Il duo altopianese torna da Minsk con ben quattro record personali largamente battuti rispetto ai limiti fatti segnare dai due pattinatori targati Sportivi Ghiaccio Roana nel corso della passata stagione. Evidentemente la preparazione estivoautunnale curata dal tecnico Giorgio Baroni, cui si affiancava Enrico Fabris, sta dando i frutti sperati. In Bielorussia, Andrea Stefani, diciottenne dallo scorso settembre, supera se stesso sui 1000 metri corsi in 1’04"80, sui 500 (38"13) ra sui 1500 fissando il suo “personale” a 1’58"98. Per i due azzurrini si tratta di progressi importanti. Va comunque sottolineato che in termini di posizioni in classifica assoluta sono rimasti sempre oltre il 10° posto. Sui 3 mila, entrambi concludono con discreti piazzamenti. La Coppa del monNicola do loro riservata Tumolero Andrea Stefani prosegue l’8 e 9 dicembre sulla pie 1500 (1’54"74). Nicola sta tedesca di Inzell. Si Tumolero, stessa età, miglio- tratta di un impianto ben noto alle squadre azzurre perché spesso lo utilizzano quando a Collalbo o a Baselga di Pinè il ghiaccio non è ancora disponibile. La competizione riservata alle promesse della pista lunga, suddivisa in varie tappe, si concluderà il 16 e 17 febbraio 2013 a Collalbo, altopiano bolzanino del Renon, dove Andrea Stefani e Nicola Tumolero saranno chiamati a dare il massimo sull’anello considerato il più veloce al mondo fra quelli privi di copertura. R.A. Da sinistra Nicola Tumolero, Andrea Stefani e Andrea Giovannini in gara Gran successo per il Trofeo Triveneto di Ciclocross E’ andato tutto bene. La tanto auspicata neve non è arrivata, ma i 192 partecipanti hanno comunque trovato un percorso studiato ad hoc per mettere alla prova i concorrenti in una disciplina già di suo decisamente impegnativa e far divertire allo stesso tempo. La gara del Trofeo Triveneto di ciclocross tenutasi al Millepini domenica 25 novembre è ben riuscita in tutti i suoi aspetti grazie ad un ottima organizzazione, una perfetta logistica (con il pala ghiaccio e il suo parcheggio a disposizione) e premiazioni molto ricche grazie all’apporto del super sponsor ovvero la Rigoni di Asiago. La presenza della Protezione Civile di Asiago, con a capo Flavio Rigoni, ha garantito la sicurezza della manifestazione. I primi tre classificati per ogni categoria: Open, 1° Nicholas Pettinà (Forestale), 2° Martino Fruet (Carraro), 3° Rafael Visinelli (Forestale); Donne open - 1^ Ilenia Lazzago (Carraro Team), 2^ Deborah Soligo (Libertas Scorzè), 3^ Paola Maniago (Acido Lattico); Juniores -1° Alex Bondavalli (Vc Bianchin); 2° Simone Casanova (Vc Bianchin); 3° Mattia Marcato (Libertas Scorzè); Allievi 2° anno - 1° Edoardo Nichele (GuadenseRotogal),2° Rudy Molinari (Caprivesi), 3° Riccardo Brianti (Vc Schio 1902); Allievi 1° anno - 1° Jakob Dorigoni (Team Sudtirol), 2° Matteo Zecchin (Postumia 73), 3° Mattia Pellizzer (Postumia 73); Donne allieve - 1^ Chiara Zanettin (Vo), 2^ Sofia Beggin (Vo); 3^ Letizia Borghesi (Uc Rallo); Esordienti: 1° Lorenzo De Vettori (Sorgente Pradipozzo), 2° Matteo Michieletto (Libertas Scorzè), 3° Mattia Consolaro (Sorgente Pradipozzo); Donne esordienti - 1^ Nicole D’Agostin (Girelli Dalla Rosa), 2^ Anna Kuenig (Kardaun), 3^ FranziskaLunger (Kardaun). 22 l’Altopiano Sabato 8 dicembre 2012 23 La voce degli 8 Comuni Volley Asiago Altopiano Dopo due sconfitte su altrettante partite dall’inizio di campionato, l’Asiago ci riprova nel prossimo turno che vedrà la squadra di coach Massimo Basso alle prese con il Volley Towers sabato prossimo 8 Dicembre alle 18:30 tra le mura amiche dell’IPSIA. Asiago che viene da un turno di riposo che ha portato senz’altro a qualche riflessione su come stan- L’Asiago riparte dal Towers In campo anche l’Under 16, che nell’ultimo turno è tornata alla vittoria, e l’Under 14 no girando le cose in questo inizio stagione. Un Asiago che finora non ha ancora trovato il bandolo della matassa. Una squadra che per due terzi è da ritenersi nuova, con un gruppetto di 5 atlete su 13 rimasto intatto dalla squadra degli anni precedenti e con ben 8 nuovi innesti. Non solo, anche il reparto tecnico è rinnovato con la squadra che è passata in mano al giovane Basso; quindi ci sono tutti gli Calcio giovanile Lo Junior Altopiano chiude in scioltezza. Belli da vedere i ragazzi di Mister Maino Altre due convincenti vittorie quelle ottenute dallo Junior Altopiano nel campionato autunnale della categoria Esordienti a 9. Sabato 24 novembre i giovani agli ordini di Mister Maino hanno giocato in trasferta a Bassano contro il Soranza Calcio ed hanno vinto 3 a 1. Vittoria un po’ sofferta ma netta ed era quel che ci voleva per scongiurare il rischio che i due precedenti pareggi potessero lasciare il segno. E’ bastato infatti ritrovarsi, fare in modo che alcuni meccanismi riemergessero e la squadra è tornata “tosta” più che mai. Sabato 2 dicembre, invece, lo Junior ha ospitato in casa, per l’ultima di campionato, il Cartigliano. Travolgenti i ragazzi altopianesi che hanno chiuso la partita in goleada festeggiando, nel migliore dei modi, il successo ottenuto in campionato. In preparazione di questo incontro, lo Junior aveva giocato, giovedì 29 novembre, un’amichevole con i pari quota del Vicenza Calcio nelle strutture sportive di via Pascoli a Vicenza. Nell’amichevole con i berici i nostri ragazzi, seppur sconfitti, hanno tenuto testa ai più quotati avversari per più di metà incontro rispondendo azione su azione ed andando persino in vantaggio. Alla lunga hanno prevalso i “super selezionati” pari quota avversari ma il loro allenatore ha voluto complimentarsi con i nostri ragazzi a fine partita. Meglio di così lo Junior Altopiano non poteva proprio fare in questo scorcio di stagione! Questi i numeri complessivi: imbattuti nel campionato autunnale: 6 vittorie e 2 pareggi a reti inviolate; 39 gol fatti (una media di 5 gol a partita!) e 3 soli gol subiti (grazie anche alla presenza del preparatore specifico dei portieri). Nelle amichevoli disputate (quasi tutte con squadre più blasonate) vittorie, pareggi e poche sconfitte e sempre a testa alta! Da mercoledì 5 dicembre (data dell’ultima amichevole programmata con il Bassano) la squadra andrà in pausa invernale fino al 14 gennaio quando riprenderanno gli allenamenti in vista del campionato primaverile che presumibilmente inizierà verso la fine del prossimo mese di febbraio. La speranza di tutti, a partire da Mister Maino, è che la pausa non si trasformi in “letargo” e che i ragazzi si presentino puntuali, concentrati e determinati anche agli allenamenti del periodo invernale. Solo così avranno la possibilità di continuare a fare bene e di difendere quanto acquisito sul campo nel campionato autunnale appena finito. Ai ragazzi, al team di preparatori ed alle loro famiglie un affettuoso Buon Natale ed un Felice 2013 dai “supertifosi” genitori al seguito dei ragazzi. A proposito di supporters dobbiamo registrare che nell’ultima di campionato disputata a Lusiana sugli spalti abbiamo tutti notato la presenza di un bel gruppetto di bellissime teenagers! Vuoi vedere che i ragazzi dello Junior stanno ...crescendo! Giacomo Scarsella ingredienti necessari per giustificare un avvio di campionato stentato. Ma non ci si può nascondere ancora dietro a un dito. Ora è tempo di reagire, di cambiare passo, di prendere consapevolezza delle proprie capacità, che non saranno quelle di una squadra favorita al passaggio di categoria, ma che possono essere benissimo quelle di una cenerentola pericolosa, o almeno più pericolosa di quanto non lo sia stata fino ad adesso. Ma non si possono guardare solo i lati negativi; i risultati dicono molto, questo è ovvio, ma c’è dell’altro: l’ambiente è sereno e impegnato, le ragazze si divertono e si sentono parte di una società che crede in loro e tiene a loro; crede nei loro valori, nel valore che hanno come persone, valore che va ben oltre il numero di set vinti e che deve essere un retropensiero che accompagna il gruppo non solo nello sport ma anche nella vita. L’ultimo turno di campionato ha visto anche il ritorno alla vittoria della più giovane Under 16. La squadra di Plebs ha sconfitto l’AVVA Schio con un secco tre a zero e si mantiene ben salda in seconda posizione, malgrado la sconfitta nella penultima giornata a Cogollo. Fondamentale, da qui alla fine della regular season sarà mantenere intatta la seconda piazza in quanto solo due squadre accederanno ai play off. Per ora la capolista del Towers (che dall’inizio del campionato ha perso solo con l’Asiago!) non sembra voler cedere altri punti e anche il Cogollo, terza forza del campionato, non disdegna di certo la possibilità di giocarsi i play off. Quindi l’intero terzetto di testa costretto a vincere tutte le partite o per non perdere punti, o per tentare di agguantare le dirette concorrenti. Importanti in quest’ottica gli scontri diretti che, come sempre quando il livello delle forze in campo si equivale, se li aggiudicherà chi avrà una maggiore capacità di gestire l’emotività. Il prossimo incontro per l’U16, a Thiene contro il Robur, appare, almeno sulla carta, alla portata della compagine di Plebs e non poteva andare meglio di così dato che, nella stessa giornata, ci sarà anche lo scontro diretto tra il Towers e il Cogollo. L ‘ultimo turno di campionato ha visto anche la vittoria da tre punti per entrambe le due squadre Under 13. Un tre a zero secco per l’Asiago Bianco contro il Marola e un tre a uno (con il brivido, dopo l’uno a zero iniziale per gli avversari) per l’Azzurro contro l’Antares. Ora le due squadre sono entrambe a riposo per un turno e rien- treranno in campo Domenica 16 Dicembre per il derbyssimo di casa tra Bianco e Azzurro. Nel prossimo week end in campo anche l’Under 14 dopo il turno di riposo che, in concomitanza con la vittoria del Summano a Zanè, ha riportato le asiaghesi in seconda posizione a pari merito (12 pt) con il Fulgor. La squadra di coach Lovato sarà impegnata domenica prossima in casa contro l’Olimpia Zanè in un incontro, anche in questo caso, sulla carta apparentemente facile, mentre il Summano potrebbe cedere qualche punto al Fulgor Thiene Sabato 8 in trasferta a Thiene. Sara Plebs Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 24 La voce degli 8 Comuni KARATE’ Nell’ultima tappa del Trofeo Interregionale Libertas ancora dominio per i karateka altopianesi BRAVISSIMI ! Il 2012 non poteva chiudersi meglioper gli atleti dell’A.S.D. Fuji-Yama Karate-Do Sette Comuni (guidati ed allenati dal Maestro Marino Rossi) che, nell’ultima uscita dell’anno, ancora una volta hanno dominato in quasi tutte le Classi e categorie dove gareggiavano. Un solo podio, ma d’oro, nella gara dei bambini di sabato 24 novembre nell’ultima tappa del Gran Premio Giovanile con Martina Pertile che ha primeggiato nella classe bambini cinture da bianche ad arancio nella prova tecnica del palloncino. All’unico podio fanno eco molti piazzamenti nei primi dieci, con molti ragazzini che hanno sfiorato la medaglia nelle rispettive classi e nelle varie prove; risultati, quelli di Margherita Scaggiari, Rachele Pertile, Nicola Chiomento, Mattia Fasollo, Saresin Luca, Francesco Traverso, Nicolò Gemmellaro, Martina Gemmellaro, Asia Dall’Olio, Gian Paolo Scaggiari, Giovanni Pertile e Matteo Frigo, positivi anche alla luce del gran numero di partecipanti e dell’alto livello tecnico della manifestazione. Domenica 25 novembre presso il Palazzetto dello Sport di Rosà (VI) si è invecesvolta l’ultima tappa del Trofeo Interregionale Libertas, gara che ha visto la presenza di quasi 300 atleti provenienti da varie regioni d’Italia. Questi i risultati che testimoniano la forza del sodalizio altopianese e che gli sono valsi il primo posto nel medagliere fra le Società presenti alla manifestazione. Ha letteralmente sbaragliato le avversarie vincendo tutti gli incontri in maniera straordinaria Sabrina Pretto,1^ nella classe Esordienti meno 42 kg; sul gradino più alto del podio anche Lisa Crestaninella classe ES. meno 53 kg (anche lei senza rivali),Matteo Rigoni(bravissimo) nella classe ES. meno 68 kg, Davide Bedin (vincitore dopo aver superato brillantemente tutti gli incontri partendo dagli ottavi di finale) nella classe Seniores meno 67 kg e Nicola Rossinella classe Seniores nei meno 84 kg che nella finale ha battuto il compagno di palestra Claudio Pozza(che si è quindi aggiudicato l’argento), entrambi partitidagli ottavi di finale (Nicola nella pool A e Claudio nella pool B) ed entrambi vincitori di tutti gli incontri fino alla finalissima. Finale e medaglia d’argento al collo anche perGioele Cufajnella classe ES. meno 50 kg,Susanna Rigoninella classe ES. meno 53 kg, Matteo De Pellegrin nella classe Cadetti meno 63 kg, Lara Pozza nella cl. classe Cadetti meno 60 kg (sconfitta in finale per un’incomprensibile decisione arbitrale; dopo aver chiuso l’incontro in pareggio 1 a 1 si è vista letteralmente portar via la medaglia d’oro da un giudizio arbitrale che ha lasciato tutti, pubblico compreso, veramente a bocca aperta) e Federico Bonomo (bravissimo, rientrato dopo anni di inattività) nella classe Seniores meno 84 kg. Sul terzo gradino del podio per il bronzoSabrina Stellanella classe ES. meno 42 kg, Nicole Rigoninella classe ES. meno 60 kg,Sara Finconella classe ES. meno 60 kg e Andrea Frigo nella classe Cadetti. meno 52 kg. Onorevolissimo, infine, il 5° posto di Rebecca Rigoni nella classe ES. meno 60 kg. Cesare Pivotto SCACCHI Buon successo di partecipazione al 6^ trofeo “Domenico (Mingo) Forte” Sabato 24 novembre si è svolto a Gallio, nella Sala Verde, il 6^ Trofeo “Domenico (Mingo) Forte” in ricordo dello scacchista asiaghese scomparso cinque anni fa. L’iniziativa, arrivata quest’anno alla 6^ edizione, ha visto la partecipazione di ben 24 scacchisti suddivisi in due tornei distinti: Under 10 ed Open. Quattro gli scacchisti che hanno partecipato al Torneo Under 10 (tre della scuola scacchi del CSA7C ed uno di Thiene) che si sono affrontati in 6 turni in un girone all’italiana con andata e ritorno. Per poter proclamare il vincitore del torneo è stato necessario uno spareggio finale tra il piccolo Leonardo Scarsella di Lusiana (classe 2005) e Stefano Sella di Thiene (2002). Ha prevalso il giovane ospite thienese con uno spareggio al fulmicotone. Da notare che i due giovanissimi scacchisti si sono classificati rispettivamente 1^ (Leonardo) al Torneo B e 2^ (Stefano) al Torneo A della prima tappa provinciale del Trofeo Magnascacchi disputatasi a Vicenza giusto una settimana prima. Nel Torneo Open gli scacchisti partecipanti sono stati 20 con belle sorprese da parte degli amici di Thiene e di Vicenza saliti fino a Gallio per partecipare alla manifestazione. Ottimo il livello dei giocatori in campo che ha visto la presenza di due CM (Candidati Maestri) e di due 1N (Prime Nazionali). Giovani ed agguerriti alcuni degli altri partecipanti che hanno lottato come leoni sulle scacchiere contro scacchisti più titolati. Queste le Classifiche finali all’interno del Torneo Open. Categoria Under 20: 3^ Under 20 e 14^ assoluto con 2 punti su 5 Andrea Ronzani di Lusiana, 2^ Under 20 e 13^ assoluto con 2 punti su 5 Gerardo Graziano di Vicenza e 1^ Under 20 ed 11^ assoluto con 2 punti su 5 Thomas Porro di Lusiana che ripete il successo degli ultimi due anni nella categoria. Categoria non classificati: 3^ degli NC e 7^ assoluto con 3 punti su 5 Gianni Lunardi di Gallio, 2^ degli NC e 5^ assoluto con 3 punti su 5 Roberto Marchetti di Vicenza; 1^ degli NC con 3,5 punti su 5 e 4^ assoluto Marco Dai Zotti anche lui di Vicenza. Il podio assoluto del torneo è stato il seguente: al 3^ posto assoluto con 3,5 punti su 5 il 1N asiaghese Marco Baschirotto, al 2^ posto assoluto con 4 punti su 5 il 1N galliese Vinicio Rigoni e 1^ assoluto con 5 punti sui 5 il forte e giovane CM Alessio Boraso di Vicenza. Come nelle passate edizioni, i rappresentanti della famiglia Forte hanno voluto ringraziare i partecipanti augurando nel contempo a tutti, di continuare a ricevere gratificazioni da uno dei più bei giochi che l’uomo potesse inventare. Un sentito ringraziamento alla sig.ra Patrizia Forte a nome di tutto il Circolo Scacchistico Altopianese per le belle parole pronunciate in occasione delle premiazioni. L’augurio è quello di rivederci l’anno prossimo fiduciosi di essere più numerosi in modo da continuare a ricordare sempre al meglio lo sfortunato Domenico. Giacomo Scarsella Bravi anche a Negrar i nostri giovani alfieri Domenica 2 dicembre a Negrar (VR), si è svolta la 4^ tappa del XV Grand Prix del Veneto con Tornei A e B per Under 16 e Torneo Open aperto a tutti. Boom di partecipanti con 103 atleti iscritti alla manifestazione. Al Torneo Open hanno partecipato 27 scacchisti ed il CSA7C era rappresentato da Federico Scarsella al rientro dopo la tappa di Lusiana dello scorso ottobre. Discreto il suo torneo con 2,5 punti su 5 sebbene solo ai piedi del podio nella speciale classifica Under 20. Il Torneo A, che permette le qualificazioni alle finali nazionali Under 16 di categoria, ha visto la partecipazione di 34 scacchisti delle categorie Gabbiani, Sparvieri, Falchi ed Aquile provenienti da quasi tutti i Circoli veneti che svolgono attività giovanile. I nostri due rappresentanti (Andrea Basso e Lorenzo Scarsella) hanno avuto, questa volta risultati discreti. Andrea, regalando la seconda partita della giornata all’avversario di turno, chiude si il torneo con soli 2 punti su 5 ma ha motivi di soddisfazione. I suoi punti promozione (avendo battuto anche uno sparviero) sono stati 2,5 e sommati a quelli accumulati a Lusiana gli valgono la promozione alla categoria di “Sparviero”. Lorenzo ha totalizzato 3,5 punti su 5 riconquistando, a pieno titolo, l’elite della classifica: 3^ tra i Falchi e 6^ assoluto in classifica generale! Nel pomeriggio ha avuto luogo il Torneo B con 42 giovanissimi scacchisti ma il CSA7C non aveva, purtroppo, suoi rappresentanti. G.S. Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta “Grazie Nicola, sei stato un dono prezioso” Grazie Nicola. Quante volte queste due parole sono state pronunciate in questi ultimi giorni? Le hanno scritte in un fiume di messaggi tanti amici sulla bacheca del suo profilo Facebook e sono state ripetute, come in un ritornello, durante le esequie dal celebrante don Valentino Miotto e nei ricordi letti al microfono con incontrollabile e profonda emozione. Tante le lacrime per la prematura scomparsa di Nicola Baù, unite però ad una profonda serenità data dalla consapevolezza di aver avuto la fortuna di aver conosciuto “un angelo in forma umana”, come lo ha definito l’amico don Giampaolo Assiso. Immenso e profondo in tutti il sentimento di riconoscenza per quanto questo giovane dall’impareggiabile sorriso ha saputo donare nella sua breve vita a quanti lo hanno conosciuto e hanno potuto godere della sua presenza. Aveva solo 24 anni ed era un inguaribile ottimista, nonostante la vita non sia stata propriamente generosa con lui, affetto da una malattia metabolica e infine colpito da un cancro al cervello che non gli ha dato scampo. Fin da bambino Nicola è stato un’eccezionale “mascotte” per la gente di Stoccareddo che l’ha visto crescere un po’ prigioniero di questa malattia che non gli consentiva completa libertà nei movimenti di braccia e gambe. Ciò nonostante si è diplomato all’Istituto Tecnico Commerciale ed ha anche svolto dei lavori temporanei all’Ufficio Turistico di Gallio e all’Ospedale di Asiago. E’ stato “Consolatevi con me, voi tutti che mi eravate tanto cari. Io lascio un mondo di dolore per un regno di pace”. Santa Caterina da Siena ANTONIO GALVAN di anni 83 Lascia nel dolore la moglie Felicita, i figli: Giuliano con Lucia, Elisabetta con Simone e Alberto; Nelli con Gian Pietro, Federica, Chiara e Laura, le sorelle Santina e Dina, cognati, cognate, nipoti e parenti tutti. Santa Caterina di Lusiana, 25 Novembre 2012 FRANCESCO ALBERTI (Albino) di anni 83 animatore in parrocchia e sempre molto attivo nel volontariato in paese, anche in questi ultimi tempi.Viveva la vita con grande entusiasmo con il quale sapeva contagiare chiunque avesse intorno. Nel gennaio di quest’anno, una sera, all’improvviso, ha avvertito un forte dolore alla testa. Immediato il ricovero in ospedale con un urgente e delicatissimo intervento chirurgico. Tremenda la diagnosi: “Gli restano poche settimane di vita” avevano annunciato i medici che però non avevano tenuto conto della sua forza d’animo, della sua determinazione, del suo indomabile spirito guerriero. Dopo un lungo decorso post operatorio e la riabilitazione tra gli ospedali di Vicenza, Bassano e Asiago, a sei mesi dal suo ricovero, Nicola era infatti tornato a casa, sulle sue gambe, con più entusiasmo di sempre. Lo scorso 11 luglio è stata grande l’accoglienza al suo ritorno, prima a Sasso che lo ha salutato anche col suono delle campane e con un brindisi collettivo, e poi nel suo paese Stoccareddo con parenti, amici e conoscenti. Per Nicola si era preparata una grande festa al bar Col del Rosso tutto addobbato con una prevalenza dei colori nero e azzurro, quelli della sua Inter. Grande e profonda la commozione per tutti. Un passo per entrare nel bar, il tempo di capire, poi un brivido aveva scosso Nicola e per l’emozione gli avevano pure ceduto le gambe. “Tutto questo per me?” aveva chiesto incredulo. Tutto il paese gli è sempre stato vicino con un grande affetto, GINO SLAVIERO di anni 74 ITALO CORA’ (SCALO) di anni 78 Lascia nel dolore la sorella Assunta, le cognate Adelina e Maria i nipoti ed i parenti tutti Lascia nel dolore la moglie Fausta, la figlia Michela con Luciano e Marco, la sorella Nilda, i nipoti e parenti tutti. Lascia nel dolore la moglie Olga, la figlia Antonella con Sergio, la cognata Teresa, i nipoti e parenti tutti. FOZA, 5 Dicembre 2012 MEZZASELVA, 6 Dicembre 2012 GALLIO, 28 Novembre 2012 ANNIVERSARIO Antonio Sartori Rimanga nel cuore di chi l’ha conosciuto il ricordo della sua vita onesta e laboriosa. Lo ricordano nel quinto anniversario della sua scomparsa Loredana, Adriano, Marika, Alessio, Carola e parenti tutti. Gallio, 8 dicembre 2012 come si addice ad una grande ed unita famiglia qual è la popolazione della piccola frazione galliese. Nicola aveva saputo ricambiare tutta questa attenzione sempre con i suoi bellissimi sorrisi e il suo naturale ottimismo, dando in questi ultimi mesi prova di grande coraggio. Era stato in prima fila a prestare il suo aiuto per la tradizionale Festa del Villeggiante e non mancava mai nel seguire la squadra di calcio del paese tornata quest’anno a calcare i rettangoli verdi del bassanese. Era anche tornato a guidare la sua 500. Poi la ricaduta. Tutti speravano in un altro miracolo che non c’è stato. Tutto Stoccareddo si è stretto intorno a Nicola e alla sua famiglia.Per l’ultimo saluto, la piccola chiesa di Stoccareddo non ha potuto accogliere tutto l’immenso dolore provocato nella comunità locale e altopianese.Come detto, il tema centrale sia dell’omelia che dei vari interventi è stato “Grazie Nicola! Grazie per la tua forza d’animo, per il tuo sorriso, per essere stato un angelo (interista!) tra noi, un combattente, un ragazzo speciale, un dono che non si cancella”. “Sicuri che tu ci sei” è il messaggio con il quale anche i Nomadi, gruppo musicale di cui Nicola era grande fan, hanno voluto essere presenti. Da ammirare la compostezza di mamma Morena e di papà Moreno e del fratello Paolo: non ci hanno pensato due volte a donare le cornee di Nicola, perché qualcun altro possa, grazie a lui, vedere, ed hanno invitato parenti ed amici a non “sprecare” soldi per i fiori ma bensì donare il corrispettivo alla Cometa A.S.M.E. l’associazione che ha seguito Nicola fin da bambino per il suo “problema metabolico”. Grazie ancora Nicola, un tesoro da guerriero rimane ora in eredità a quanti ti hanno conosciuto. Amerigo Baù - Stefania Longhini MARGHERITA SPILLER Ved. REBESCHINI VITTORIO SARTORI marito, papà e nonno esemplare. di anni 86 di anni 99 Lascia nel dolore i figli Ivana con Floriano, Italo con Maria Grazia, Emanuela con Lionello, i cari nipoti e pronipoti, il fratello, la cognata, i nipoti e parenti tutti. CESUNA, 27 Novembre 2012 Lascia nel dolore la moglie Giovanna, la figlia Antonella, il genero, i nipoti Luca con Erika e Massimiliano, le cognate ed i parenti tutti. SESTRI PONENTE (GE) - GALLIO, 29 Novembre 2012 Inviate il ricordo dei vostri cari all’indirizzo e-mail [email protected] oppure tramite posta indirizzata a: l’Altopiano via J.Scajaro, 23 - Asiago (le inserzioni sono gratuite) Hockey Inline Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano La voce degli 8 Comuni 26 a cura di Giovanni Dalle Fusine Da sabato 8 a venerdì 21 dicembre L’ 8 dicembre è il 343º giorno del calendario gregoriano. Mancano 23 giorni alla fine dell’anno Sabato 8 Immacolata Conc. Domenica 9S. Siro Lunedì 10S. B.V. di Loreto Martedì 11 S. Damaso Mercoledì 12S.Valerio Giovedì 13 S. Lucia Venerdì 14 S. Giovanni Sabato 15S. Virginio Domenica16S. Adelaide Lunedì 17 S. Olimpia Martedì 18 S. Graziano Mercoledì 19S. Berardo Giovedì 20 S. Liberato Venerdì 21S. Pietro Canisio L’8 dicembre il sole nel vicentino sorge alle 7.41; tramonta alle 16.30. Ore di sole: 8 e 49 minuti, l’oscurità dura 15 ore e 11 minuti. Il 7 dicembre il sole sorge alle 7,51 e tramonta alle 16,33. Il 21 dicembre alle ore 11:09 Il Sole lascia il segno del Sagittario ed entra in quello del Capricorno. Astronomicamente parlando esso raggiunge la massima distanza dall’Equatore Celeste. Inizia l’Inverno e durerà 89 giorni. Cassiopea è visibile col suo consorte Cefeo. Guardando in direzione della Stella Polare, dalla parte opposta dell’Orsa Maggiore, esiste un gruppo di cinque stelle che, a seconda del periodo dell’anno e dell’ora di osservazione, appaiono disposte come una M oppure una W. E’ la costellazione di Cassiopea. E’ facilmente riconoscibile per la luminosità delle sue stelle ed oltretutto è visibile per tutto l’anno e per tutta la notte. E’ infatti una costellazione circumpolare; ciò significa che data la sua vicinanza al Polo Celeste Nord, per effetto del moto di rotazione diurno della Terra (e apparente del cielo) essa ruota intorno alla Stella Polare senza mai andare al disotto dell’orizzonte, come invece accade per la maggior parte delle stelle, ed in particolare per i due astri con i quali abbiamo maggiore confidenza: il Sole e la Luna. Leggende e… fatti. Fine del mondo, 21-12-2012, la data più catastrofica del secolo è alle porte. Esperti, o sedicenti tali, si accalcano dando ogni genere di teoria o prova a supporto o contro. La tesi della fine del mondo nel 2012 era stata messa in forse anche nel 2010, a seguito di una scoperta nella cittadella messicana di Palenque. Sull’iscrizione di un tempio si legge un’evocazione al re Pakal, il quale esegue diversi rituali per mettere fine a una serie di disgrazie. Il re raccomanda ai suoi successori di praticare questi stessi rituali regolarmente sino a una data della sua ascesa al trono, l’anno 615, situata a 20 baktun (20X 400 anni) più tardi, ossia il 14 ottobre 4772. Questo fa cadere la data del 21 dicembre prossimo come la fine del mondo secondo il calendario Maya del lungo computo. Fine del mondo o cambiamento: alla data succitata si dovrebbe verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell’umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. L’evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli (b’ak’tun) del calendario maya. Vero è che nessuna di queste profezie ha alcun fondamento scientifico e sono state più volte smentite dalla comunità geofisica e astronomica. Anche la maggioranza degli studiosi della storia dei Maya confuta queste affermazioni. Non ci resta che aspettare, naturalmente con tutto lo scetticismo che il caso richiede. Avessero ragione gli antichi abitanti del sud America, questo sarebbe l’ultimo almanacco del nostro giornale. Speriamo di … rileggerci tra queste pagine. Proverbi di questo periodo. Perché si dice che il 13 dicembre, quello dedicato a Santa Lucia, è “il giorno più corto che ci sia”, pur non corrispondendo col solstizio d’inverno?La riforma gregoriana ha fissato il solstizio d’inverno, e quindi il giorno con le minori ore di luce, nella giornata del 21 dicembre. Nella tradizione popolare questo giorno viene ancora mantenuto nella giornata del tredici dicembre. I proverbi su Santa Lucia, numerosi, hanno quindi un’origine molto antica, di sicuro anteriori alla riforma del calendario avvenuta nel 1582. Il santo:San Giovanni della Croce, 14 dicembre. Nacque a Fontiveros, Spagna, c. 1540/2 –morì a Ubeda il 14 dicembre 1591. Rimase orfano di padre e dovette trasferirsi con la mamma da un luogo all’altro, mentre portava avanti come poteva i suoi studi. A Medina, nel 1563, vestì l’abito dei Carmelitani. Ordinato sacerdote nel 1567 dopo gli studi di filosofia e teologia fatti a Salamanca, lo stesso anno si incontrò con santa Teresa di Gesù, la quale da poco aveva ottenuto dal priore generale Rossi il permesso per la fondazione di due conventi di Carmelitani contemplativi (poi detti Scalzi), perché fossero di aiuto alle monache da lei istituite. Il 28 novembre 1568 Giovanni fece parte del primo nucleo di riformati a Duruelo, cambiando il nome di Giovanni di San Mattia in quello di Giovanni della Croce. Vari furono gli incarichi entro la riforma. Dal 1572 al 1577 fu anche confessore-governatore del monastero dell’Incarnazione di Avila. Venne erroneamente incolpato e incarcerato per otto mesi per un incidente interno al monastero. Fu in carcere che scrisse molte delle sue poesie. Morì a 49 anni tra il 13 e il 14 dicembre 1591. Per le sue poesie si è guadagnato un posto nella letteratura spagnola. È stato riconosciuto come “il più santo dei poeti spagnoli, e il più poeta dei Santi”. Tra le sue frasi celebri merita menzione: “Per giungere dove non sei, devi passare per dove non sei. Per giungere a possedere tutto, non volere possedere niente. Per giungere ad essere tutto, non volere che essere niente”.Patronato: Mistici, Teologi mistici, Poeti. Etimologia: Giovanni = il Signore è benefico, dono del Signore, dall’ebraico. Che tempo avremo nei prossimi giorni. Tra mercoledì 12 e sabato 15: correnti fredde, questa volta dalla Russia, attraversano l’Europa centrale e raggiungono la Francia, il Nord della Spagna, fino al Mediterraneo occidentale. Qui si scontrano con aria più tiepida andando a formare basse pressioni al suolo sui mari occidentali italiani. L’aria fredda continua a raggiungere l’Italia, soprattutto centro-settentrionale, meno il Sud più esposto a un richiamo più caldo da Ovest.In questo contesto, le nubi e le piogge saranno sempre presenti su buona parte delle nostre regioni ma in particolare su quelle centro-settentrionali. Attenzione in questa fase perché l’arrivo di correnti umide da Sudovest e lo scorrimento di esse su aria fredda resistente al Suolo potranno portare nevicate anche abbondanti al Nord, fino in pianura. La quota neve potrebbe essere più alta al Centro, mediamente sui 600/1000 m. Tra lunedì’ 17 e mercoledì 19: aria fredda artico-russa continua a raggiungere parte del Mediterraneo centrale ove persiste l’azione di basse pressioni di tipo invernale. Aria fredda dall’Est Europa raggiunge in maniera più decisa le regioni del Centronord in particolare le aree settentrionali dove persisterà il gelo. Meno freddo al Sud perché qui agiscono i minimi di bassa pressione con contributi, quindi, di aria più tiepida meridionale o occidentale, ma comunque con qualche grado in meno anche qui rispetto alla fase precedente. Tempo probabilmente asciutto al Nord in quanto più lontano dall’azione dei vortici instabili, ma correnti fredde orientali potranno portare addensamenti con locali nevicate a bassa quota sul Piemonte occidentale, occasionalmente anche sulle medie e basse pianure.Temperature più o meno stazionarie, più fredde al Centronord con gelate diffuse al Nord. Dalle ore 8.45 di sabato 8 alle ore 8.45 di sabato 15 dicembre ASIAGO: Farmacia Chimica Bortoli sas del dr. Vittorino Ballici Molini – Piazza II° Risorgimento Dalle ore 8.45 di sabato 15 alle ore 8.45 di sabato 22 dicembre LUSIANA: Farmacia del dr. Mario Balduzzo – Viale Europa, 27 ROANA: Farmacia della dr.ssa Silvia Passuello – Piazza S. Giustina, 23 Sabato 8 dicembre ASIAGO: TOTAL – Via Autieri d’Italia Domenica 9 dicembre ASIAGO: LORO – Via Rendola Domenica 16 dicembre GALLIO: ERG – Via Camona ARIETE Con il favore di Nettuno, ancora a lungo nel segno, potete godere di un ampliamento del vostro orizzonte, non soltanto affettivo, ma anche culturale, professionale e forse anche residenziale. Non escludete a priori nessuna ipotesi, e se ancora non avete le idee chiare, non fate niente: il destino sa come indicarvi la strada giusta al momento giusto. TORO Continua l’opposizione di Venere, che vi sospinge dolcemente verso le più tenere evasioni d’amore. Concedetevi il piacere di calibrare ogni iniziativa, tenendo nel giusto conto il vostro bisogno di fantasticare, senza cadere in pericolose illusioni. Nei progetti per il futuro lasciare spazio al partner, accettando le sue idee. GEMELLI Il sostegno di Plutone non viene meno, così come quello di Urano in buon aspetto: vuol dire che potete approfondire con successo ogni settore dall’amore e al lavoro, agli affari. Se volete fare centro, conviene programmare con precisione ogni iniziativa, specialmente nei rapporti d’amore o di lavoro. Non tergiversate in una discussione inutile. CANCRO Ben tre pianeti importanti sono in aspetto positivo per voi: Urano, Venere e Saturno. Che cosa volete di più? Questo significa che potete fare e dire tutto ciò che volete, a condizione di esserne più che sicuri. L’amore riprende quota specialmente se saprete scegliere il momento più adatto per ripescare un partner poco disposto a transigere. LEONE Non è il caso di dimenticare la presenza di Marte nel vostro segno, che vi rende coraggiosi, ma anche vagamente aggressivi. Con risultati problematici per quanto riguarda la vita di relazione che potete gestire però con generosità chiedendo scusa al partner dei vostri eccessi, se, una volta tanto, riuscirete ad ammettere di avere torto. VERGINE Non dimenticare la presenza severa di Saturno nel vostro segno, per fortuna in aspetto positivo con Nettuno. Potete perciò agire sulla base di una prudente valutazione di una situazione che vi interessa, sostenuti però da un pizzico di fantasia, che non nuoce specie quando si tratta di sentimenti. Una spesa imprevista può diventare un vero investimento. BILANCIA Con il Sole e Mercurio strettamente congiunti al vostro segno, non vi mancherà lo spirito di osservazione, che potrete mettere a frutto selezionando ciò che più conta. Nell’amore non impuntatevi su un episodio privo di importanza e mettete invece in atto una più attenta comprensione reciproca che potreste ottenere concedendo al partner maggiore libertà. SCORPIONE Non vi manca di certo il sostegno degli astri, con Venere nel segno il vostro fascino è in aumento e non mancano le occasioni per mettervi alla prova. Nell’amore sarete vincenti, senza neanche sforzarvi troppo: basterà una vostra attenta presenza al momento giusto, evitando di farvi notare da chi vi invidia. Per quanto riguarda le spese, potete concedervi un costoso capriccio. SAGITTARIO La vostra buona fede è fuori discussione, potete quindi agire con sicurezza nel settore che più vi interessa. Se è l’amore, tenete nel giusto conto il vostro bisogno di sicurezza che, qualche volta, richiede un piccolo sacrificio. Nel lavoro e nelle spese siete in vantaggio e potete quasi fare ciò che volete. Che cosa chiedere di più? Evitate di sfidare il destino. CAPRICORNO Una situazione favorevole va sfruttata a fondo se volete approfittare del favore di Giove che mantiene la sua posizione nel vostro segno, rendendo facile quello che fino a ieri vi sembrava difficile. Agite sulla base di adeguate informazioni, magari sostenute da un saggio consiglio di un esperto che scegliere tra chi ha già dimostrato di meritare la vostra fiducia. ACQUARIO Malgrado l’opposizione di Marte, siete in grado di prendere un’iniziativa non soltanto coraggiosa, ma quasi temeraria. Prima di agire, verificate se vale la pena di compromettere una situazione stabile che, anche se ormai non vi soddisfa più del tutto, potrebbe essere meglio di niente. L’amore bussa alla porta, ma non siete sicuri di volervi davvero impegnare a fondo. PESCI Siete tuttora soggetti a Urano, che mantiene ancora a lungo la posizione nel vostro segno: potete quindi approfittarne per agire con sicurezza nella direzione che più vi sta a cuore, specie se si tratta di modificare un equilibrio ormai superato. Nell’amore, i cambiamenti sono all’ordine del giorno, non fatevi scappare un’occasione davvero interessante. l’Altopiano Sabato 8 dicembre 2012 La voce degli 8 Comuni 27 Si sono ritrovati il 2 dicembre per festeggiare insieme i 40 anni di vita matrimoniale. Prima la Messa nel duomo di Asiago e poi il pranzo all’hotel Paradiso. Un momento molto particolare e simpatico nel quale si sono riunite 16 coppie sposatesi tutte nell’anno 1972. Un grazie sincero a chi haideato ed organizzato questo inusuale e gradito incontro. Com’è ormai consuetudine, i donatori Avis con oltre 100 donazioni all’attivo si sono ritrovati per festeggiare insieme il loro importante record di generosità. I campioni dell’Altopiano sono ben 19, ma alla cena non tutti hanno potuto essere presenti. In tutto hanno effettuato 2153 donazioni. Medaglia d’oro della classifica è Attilio De Giovannini con 142 donazioni, seguito da Claudio Vescovi (130) e Con la colletta alimentare raccolti ventiquattro quintali di alimenti Ventiquattro quintali di alimenti a lunga conservazione raccolti con la colletta alimentare promossa dall’Associazione Nazionale Alpini alla quale hanno aderito anche le Penne nere della sezione Monte Ortigara dell’Altopiano. Una colletta tenutasi di fronte ai negozi alimentari. Ai clienti si chiedeva un po’ di generosità nel donare pasta, riso, scatolame, olio od omogenizzati per bambini. L’iniziativa ha nuovamente fatto emergere la generosità delle persone permettendo di raccogliere, nonostante la crisi economica, una notevole quantità di cibo da destinare alle famiglie in difficoltà. Francesco Covolo (129). Una menzione speciale me- ritano le due donne: Enrica Rigoni con 126 do- nazioni e Manuela Dal Sasso a quota 100. I Neolaureati dell’Altopiano Vivissime congratulazioni a Silvia Mosele che si è laureata in economia e amministrazione delle imprese all'Università di Verona. A felicitarsi con lei sono mamma Giovanna, papà Bruno e il fidanzato Francesco, assieme a parenti e amici tutti. Il giorno 22 novembre 2012 Gabriele Gloder si è laureato in Biologia Generale all’Università di Padova. Si congratulano per il traguardo raggiunto mamma Manuela e papà Paolo, i parenti e gli amici. Congratulazioni dottore! Cercasi ragazza volonterosa, bella presenza, per lavoro di cameriera nel fine settimana e nel periodo stagionale Le interessate sono pregate di inviare e- mail con nominativo, numero telefonico ed eventuali esperienze lavorative all’indirizzo di posta elettronica [email protected] CEDESI AVVIATA ATTIVITA' DI EDICOLA, BAR, GELATERIA A CANOVE DI ROANA. PER CONTATTI CHIAMARE IL 335 5255236 Sabato 8 dicembre 2012 l’Altopiano 28 La voce degli 8 Comuni Pagina 10