8 dicembre 2012 - Il Giornale dell`Altopiano

Transcript

8 dicembre 2012 - Il Giornale dell`Altopiano
QUINDICINALE DI ATTUALITA’, CULTURA, SPORT E TRADIZIONI
l’Altopiano
La voce degli 8 Comuni
pag.10
www.giornalealtopiano.it
ASIAGO CONCO ENEGO FOZA GALLIO LUSIANA ROANA ROTZO
N. 387 - ANNO XIV - EURO 1,50
ROANA
Chi mente e
chi mistifica?
La replica
della Lista
Insieme:
“Le nostre
critiche
non erano
rivolte ad
Angelo Roffo”
“IL PRIMO ED UNICO GIORNALE DELL’ALTOPIANO”
Case di riposo:
sempre più necessarie,
sempre meno accessibili
Pagina 3
I SAPORI
DELLA
TRADIZIONE
SABATO 8 DICEMBRE 2012
SANITA’
In via Martiri di Granezza
si posa la prima pietra
del nuovo ospedale
Pagina 2
LUSIANA
L’asfalto a fine
novembre?
Colpa del
Patto di stabilità
Pagina 16
Pagina 10
STOCCAREDDO
Pagina 25
FOZA
Melissa, la prima
maestra di sci
del comune
Grafica Altopiano
Pagina 12
Il grazie a
Nicola Baù,
angelo
sorridente
e soldato
indomito
ROTZO
La storia
del generale
Cristiano
Lobbia nel
nuovo libro di
Gian Antonio
Stella Pagina 17
Pagina 12
Sui boschi
vegliano
i volontari di
Federcaccia
CULTURA
SPORT
Sci: Giulia Gianesini
rientra in Coppa
del mondo
Pagina 21
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
2
La voce degli 8 Comuni
ATTUALITA’
Nuovo ospedale di Asiago: si posa la prima pietra
La cerimonia martedì 11 alle 10.30. Si assicura la presenza del Governatore del Veneto Luca Zaia
Martedì 11 dicembre è
il giorno designato per
la grande cerimonia,
quella tanto annunciata e tanto cara al direttore
generale
dell’Ulss 3 Valerio
Alberti: si poserà la
prima pietra del nuovo
ospedale
di
Asiago.L’appuntamento,
fissato per le 10.30, è
di grandissima importanza, per la popolazione altopianese, per
l’azienda sanitaria e
anche per la Regione
tanto che il governatore del Veneto Luca Zaia ha
assicurato la sua presenza
(sarebbe la prima volta che
l’Altopiano ha l’onore di
ospitarlo ufficialmente).
In Via Martiri di Granezza
dovrebbe dunque sorgere
“Un ospedale funzionale,
moderno e sicuro per i residenti e per i turisti”, così lo
ha definito più volte il direttore generale. Secondo le
previsioni, se tutto prosegue
senza intoppi, dovrebbe essere pronto entro la fine del
2015. “Prima di finire il mio
mandato (dicembre 2012,
ndr) – aveva auspicato
Alberti – vorrei arrivare a
posare la prima pietra”.
Un sogno, e anche una pro-
messa all’Altopiano, che potranno dunque realizzarsi. Il
compito di innalzare la nuova struttura spetta al team di
imprese e studi tecnici formato dalla Guerrato Spa, dal
Consorzio Veneto Cooperativo Spa e dal Consorzio Idra
BuidingScarl.
“Ne uscirà un modello di
ospedale di montagna. - spiega Alberti – Questa tappa è
il risultato del complesso iter
portato avanti per 5 anni ed
ha doppio valore: primo è
segno
dell´attenzione
dell´azienda e della Regione
nei confronti della sanità
altopianese, secondo è il giusto premio alla determinazione e alla professionalità che
è riuscita a stilare le
argomentazioni per realizzare un´opera da 20 milioni di
euro nonostante il momento
di grave crisi economica».
Come già più volte specificato, dei 120 posti letto previsti, 40 saranno destinati al
day hospital e daysurgery.
Altra apicalità dell´ospedale
(oltre ai reparti fondamentali
come medicina, chirurgia,
pronto soccorso e tutta la diagnostica) sarà la sua propensione riabilitativa affiancando
alle già avviate riabilitazione
cardiologica
e
neuromuscolare altre forme
riabilitative come quella
senologica.
Ebbene sì, tra i reparti fon-
damentali è confermata la chirurgia che,
dice Alberti “C’è e
continuerà ad esserci.
Per questo reparto ho
sempre parlato di
riorganizzazione e,
dopo un primo inquadramento, si prevede
infatti la riapertura
progressiva di attività
che però vanno governate secondo linee guida condivise con
Bassano”.
Nei giorni scorsi è stato annunciato dalla direzione generale un
piccolo ampliamento dello
spettro degli interventi che
si possono effettuare ad
Asiago. Vengono dunque
reintrodotti gli interventi di
proctologia (sempre in
daysurgery), quelli di
colecisti a basso rischio
anestesiologico e quelli di
appendicectomia. “Sempre
però secondo un preciso protocollo – sottolinea Alberti –che
stiamo ancora elaborando”. Un
protocollo sul quale speriamo
di poter soddisfare presto la
nostra curiosità. Insomma, il
rubinetto si apre appena per lasciar uscire poche contate gocce. Nel frattempo però arriva
anche la notizia che continuerà
ad esserci nell’equipe di chirurgia un medico in meno: al rientro dalla maternità, previsto per
il 20 dicembre, la dottoressa
Stefania Ferraro (che non è stata mai sostituita), prenderà infatti servizio a Bassano dove è
stata trasferita. Ci rimangono
un sacco di perplessità. La domanda più assillante,che ancora attende una risposta chiara,
non fumo negli occhi, è: perché fino a pochi mesi fa ad
Asiago si poteva operare quasi
tutto ed oggi non più? Tornerà
la Chirurgia di Asiago ad essere un vero e rispettabile reparto?
Stefania Longhini
Il Maestro Patrizio ci parla ancora
A cura del Comitato dei genitori dell’Istituto d’Istruzione
Superiore di Asiago, è stato realizzato un libro che raccoglie
gli scritti del naturalista Patrizio
Rigoni pubblicati in oltre
trent’anni, tra il 1976 e il 2007,
sulla rivista Asiago: ieri, oggi,
domani. Nell’idea dei genitori,
la pubblicazione, intitolata
“Pensieri e parole”, vuol essere “un valido
corollario di petali di saggezza acquisiti in una
vita di fede in Dio, nell’Uomo e nella Natura,
cui attingere a beneficio di tutti, soprattutto a
disposizione delle nuove generazioni”. L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno convinto ed entusiasta degli Amici di Antonio Pertile
e Sonia Sartori. “Pubblicare gli
scritti del maestro Patrizio –
spiegano - ci è sembrato un
omaggio e un riconoscimento
doveroso nei confronti di un
uomo e di un educatore che
molto ha offerto alla nostra terra. Una comunità che sa valorizzare e tramandare e tramandare l’eredità di quegli uomini
chel’hanno onorata e resa migliore, dimostra
di possedere autentici valori a cui ispirarsi”. Il
libro, che sarà poi disponibile nelle librerie e
nelle edicole dell’Altopiano, verrà presentato
sabato 8 dicembre alle 17.30 nella chiesetta del
Patronato di Asiago in un incontro fatto di parole
e musica nel ricordo di un grande amico. S.L.
l’Altopiano
Sabato 8 dicembre 2012
3
La voce degli 8 Comuni
ATTUALITA’
Le Case di riposo sull’Altopiano tra
costi in ascesa e famiglie in difficoltà
Il territorio registra un forte aumento della popolazione anziana alle cui necessità si deve dare risposta
Per accedere alle strutture di assistenza la spesa è alta e molte famiglie non possono più sostenerla
Un territorio che invecchia. L’Altopiano (per minor nascite
e per il prolungamento della vita) negli ultimi 10 anni registra un forte incremento della popolazione anziana. Ciò significa che i Comuni sono obbligati a provvedere alle necessità dei cittadini della terza età. Anche per un fattore
secondario ovvero il crescente numero di lavoratori che si
trasferiscono in pianura oppure che lavorano in pianura tutto il giorno richiedendo sostegno nell’accudire gli anziani di
famiglia. Il dato demografico che dà il quadro della situazione è l’indice di vecchiaia; ovvero il rapporto tra over 65
e giovani sotto i 15 anni. La media italiana è di 140, quella
europea 110; quella dell’Altopiano è di 158,6. Asiago ha un
indice di vecchiaia attuale di 188,4. Cioè conta 188,4 anziani per ogni 100 under 15; un valore aumentato di 42 unità in
un decennio. L’indice di Roana è di 156,3, Gallio è 132,7,
Enego, tra i più alti della Regione, registrando un indice di
221,5. In controtendenza Foza, indice di 146,9, in calo di
quasi 6 punti in 10 anni e Rotzo, indice di 103,7, con un calo
nel decennio di ben 9 punti. Rimane che le amministrazioni
comunali si trovano a dover far fronte all’aumentata richiesta di
servizi per la terza età. Pasti e servizio di assistenza sanitaria a
domicilio sono oramai insiti nonostante la dispersione della popolazione. Poi ci sono le case di riposo. Attualmente
sull’Altopiano ce ne sono tre; quella di Roana, parrocchiale, e
due ad Asiago, l’Opera Immacolata Concezione, legata alla diocesi, e la casa di riposo Ipab di Asiago nata da una fondazione
creata dal Comune. 222 posti per far fronte ad una popolazione
di over 65 di 4.746 cittadini. Tutte con liste da attesa che però si
sono abbreviate con la crisi. “Abbiamo sempre un certo numero di
persone in attesa di poter accedere alla struttura – spiega il direttore
della casa di riposo di Asiago Piergiorgio Stefani – Ma è chiaro che
le rette, circa 1.400 euro mensili per chi gode di contributo regionale,
iniziano a pesare sui bilanci. Ma le case di riposo oggi sono diverse da quelle di qualche anno fa; oggi ospitiamo residenti con
patologie gravi che richiedono attenzioni continue quindi sono
Quale futuro per l’ufficio Iat?
Roberto Rigoni: “Mettiamo a disposizione uno spazio sotto la loggia del Municipio”
“Siamo disposti ad ospitare
l’ufficio Iat nel palazzo municipale ma non a sostenerne i costi gestionali”. E’ l’unica concessione che il Comune di Asiago ha dato alla Provincia per salvare l’ufficio di
informazioni ed accoglienza
al turista, oggi con sede nell’ex stazione ferroviaria di
Asiago, altrimenti destinato a
chiudere per mancanza di finanziamento.
“Sia chiaro non intendiamo
polemizzare con la Provincia,
ma è impossibile che Asiago,
anche ipotizzando un eventuale collaborazione degli altri
Comuni, possa sostenere i costi di gestione dell’ufficio turistico provinciale – sottolinea
l’assessore al Turismo di
Asiago, Roberto Rigoni – Noi
stiamo per avviare i lavori di
ristrutturazione degli uffici turistici posti nel palazzo municipale con entrata dalla loggia dei
Caduti; in quello spazio potreb-
be trovare posto anche lo Iat i
cui dipendenti potrebbero continuare a mettere la loro professionalità, acquisita in molti
anni di esperienza, a servizio
dei turisti e anche delle nostre
comunità”.
L’attuale sede dello Iat costa
alla Provincia, tra gestione e
affitto, oltre 80 mila euro all’anno (23 mila solo di affitto).
Cifra cui l’ente provinciale non
riesce più a far fronte. In una
riunione a Palazzo Nievo tenutasi a fine novembre, la Provincia ha offerto di continuare
a sostenere i costi del personale (circa 120 mila euro annui per quello di Asiago) ma i
Comuni interessati a mantenere gli uffici sul loro territorio devono sostenerne i costi
gestionali. Rigoni, a nome dell’attuale amministrazione comunale, ha invece rilanciato
mettendo a disposizione i locali
del Municipio, che comunque
sono stati gli uffici storici dell’ex azienda di soggiorno poi
divenuta azienda di promozione turistica ed infine Iat.
“Secondo me l’ufficio posto
sotto la loggia è strategicamente e logisticamente meglio posizionato rispetto a quello alla
stazione – prosegue Rigoni –
aumentate le figure professionali che intervengono nella
cura degli ospiti, dal fisioterapista al dietologo”. “Per
ora il calo della domanda, potendo contare anche su
ospiti da fuori Ulss, non incide sulla copertura dei posti
letto ma è chiaro che la gestione è sempre più complessa – aggiunge Paolo Mantese, direttore dell’OIC
di Asiago – Le esigenze sono sempre più eterogenee,
dall’assistenza 24/7 all’organizzazione di attività ludiche,
che comportano un impiego di figure che una volta
non c’entravano con le case di riposo”. Tra l’altro
l’OIC si trova a dover attuare una scelta difficile; trasferire una parte degli ospiti per permettere lavori di
ristrutturazione e ammodernamento. Un problema che ha
creato qualche disagio agli ospiti e ai loro famiglie. “Per
l’anno prossimo, per completare il processo di
ristrutturazione della struttura, saremo costretti a spostare
per un anno circa 30 nostri ospiti in una struttura sempre
della nostra fondazione situata a Thiene – spiega il direttore Paolo Mantese – In realtà prima di decidere lo spostamento in pianura, consapevoli del disagio creato, abbiamo valutato
varie strutture alberghiere dell’Altopiano, ma nessuno corrispondeva ai criteri di cui avevamo bisogno”. “Per le famiglie la coperta è corta – puntualizza invece Ivano Rossi della casa di
riposo roanese – Le rette erano strutturate sui redditi delle famiglie medie; oggi quei redditi sono diminuiti e il rischio è che le
nostre strutture vadano fuori mercato”. “Per cercare di andare
incontro alle famiglie non applichiamo la maggiorazione per gli anziani senza contributo regionale – prosegue – Ma stiamo facendo salti
mortali; credo che, se nella chiesa parrocchiale si predicano la solidarietà e la compassione, noi le dobbiamo applicare per non creare
discriminazioni. Ma non so quanto le nostre strutture possano reggere; e cosa succederà poi ai nostri ospiti?”
Gerardo Rigoni
l’Altopiano
Sabato 8 dicembre 2012
E’ centrale, facilmente raggiungibile e accessibile anche
da chi non conosce Asiago
trovandosi sotto il Municipio
e di fronte al Duomo. Tra
l’altro, con il restauro, i locali diventeranno prestigiosi
quanto l’attuale sede dello
Iat”.
Ora la palla passa nuovamente alla Provincia che
sta valutando l’offerta del
Comune di Asiago. Che poi
l’unico ostacolo pare sia la
necessità di distinzione dei
ruoli tra ufficio comunale e
quello provinciale. Questione che l’assessore Rigoni
confida di poter risolvere a
breve con una proposta ad
hoc allo studio dell’assessorato turistico e della giunta
comunale che dovrebbe
definitivamente togliere
ogni incertezza.
Gerardo Rigoni
L’Altopiano srl - Società unipersonale
Sede legale: Via Iacopo Scajaro, 97 - 36012 Asiago (Vi)
Redazione: Via Iacopo Scajaro, 23 - 36012 Asiago (Vi)
Registrazione n. 10/02 del 04/12/2002
presso il tribunale di Bassano del Grappa
Telefono servizio lettori: 348 - 3138606
Telefono servizio abbonati 338 -1460517
Telefono per inserzioni pubblicitarie 338-1460517
Telefono Redazione 0424-462575
E-mail: [email protected]
[email protected]
Direttore responsabile: Stefania Longhini
Segretaria di redazione: Silvana Bortoli
In redazione:
Giovanni Dalle Fusine, Cesare Pivotto,
Gerardo Rigoni, Martina Rossi,
Stefania Simi, Egidio Zampese
Hanno collaborato:
don Marco Pozza, Virginia Gianello, Aurora Carli,
Renato Angonese, Giacomo Scarsella,
Sergio Bonato, Stefano Rigoni, Giulia Rossi, Amerigo Baù,
Nicoletta Manfrin, Paola Miot, Paola Cappellari
Marta Paganin, Alessandro Siviero
Responsabile grafico : Fabrizio Favaro
Impaginazione : Davide Degiampietro
Foto: Archivio Giornale
Stampa: Centro Stampa delle Venezie
Via Austria, 19/b - 35217 Padova
Edizione chiusa il 6 dicembre alle ore 23.30
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
4
La voce degli 8 Comuni
ATTUALITA’
Il mondo del sociale scende in piazza
A Vicenza le proteste per i tagli che compromettono servizi essenziali. C’erano anche le cooperative
sociali “7C” e “Il Faggio” e l’associazione di volontariato “Occhi aperti per costruire giustizia”
Il mondo del sociale protesta e dice basta a tagli
indiscriminati. C’erano anche le cooperative sociali
“7C” e “Il Faggio” nonché
l’associazione
di
volontariato “Occhi aperti
per costruire giustizia” nella manifestazione di protesta svoltasi sabato 1 dicembre a Vicenza. La manifestazione, organizzata dal
Consorzio Prisma di
Vicenza, si è proposta di difendere il sociale in tutte le sue
espressioni.
Al grido di “Il sociale è di tutti” le 61 cooperative consorziate
nel Consorzio Prisma hanno manifestato per rendere consapevoli tutti i cittadini di quello che sta accadendo con i rovvedimenti degli ultimi anni che stanno creando grosse difficoltà ai bisognosi e alle loro famiglie.
Tagli che per il prossimo anno portano gli stanziamenti
per i fondi sociali a 200 milioni di euro, una piccola frazione dei 2.500 milioni stanziati solo 5 anni prima.
“Bambini e ragazzi, giovani, anziani, non autosufficienti,
disabili, persone con problemi di salute mentale o di dipendenze sono stati colpiti dalla drammatica riduzione dei
servizi sociali – sottolinea Jean Claude Menozzi della cooperativa “Il Faggio” – E’ un dato che non ha bisogno di
alcun commento
e che denuncia
da solo il degrado in atto”.
Oltre ai tagli
indiscriminati direttamente ai servizi sociali, il Governo Monti ha
apportato una riduzione del 5%
degli acquisti di
beni e di servizi
da parte dell’ulss. Riduzioni che nel prossimo anno si raddoppieranno e che comporteranno una forzata diminuzione dei servizi socio sanitari a danno dei cittadini ed
in particolare a quelli più esposti in termini di salute.
In più il Parlamento intende aumentare l’Iva dal 4%
al 10% sui servizi sociosanitari ed educativi erogati
dalle cooperative.
“E’ una decisione che punta ad un maggiore introito
per lo Stato di 510 milioni di euro, ma che inciderà
sulla carne viva delle persone fragili, sulle loro famiglie, ma anche sugli stessi Enti locali, che non potranno certamente farsi carico di questo ulteriore
onere – sottolinea il consorzio Prisma - Tutto ciò causerà un danno di notevole rilievo al mondo delle cooperative sociali, con una drastica riduzione di servizi e una
Nel flash mob in piazza ad Asiago tutti
a imitare Psy e la sua Gangnam Style
Ha richiamato un buon numero di partecipanti e di spettatori il Flash Mob improntato
sulla coreografia di Gangnam
Style organizzato da una
combriccola di ragazzi di
Asiago per le ore 21 del 1°
dicembre nel piazzale del
Duomo. A qualcuno questo
evento da “ toccata e fuga”
ha ricordato il film “Step up
4”: auto con fari accesi, bagagliaio aperto e musica a
tutto volume. Il Flash Mob è
un
fenomeno
di
intrattenimento e spettacolo
che fa riunire e agire in poco
tempo un gruppo di persone
in uno spazio pubblico, così
è stato anche ad Asiago,
dove si è ballato imitando i
passi del rapper coreano Psy,
che da qualche tempo
impazza sul web, tanto da diventare, dal 24 novembre, il
video più visto nella storia di
Youtube. Psy si muove imitando la cavalcata di un equino, e così hanno fatto anche
coloro che si sono ritrovati in
centro ad Asiago per l’appuntamento. “Siamo felicissimi di com’è andata –
commentano gli organizzatori Stefania Girardi, Michele
Vus Costa, Marco Silvagni,
Gabriele Finco e Matteo Carli
– i partecipanti sono stati
parecchi, e ci hanno già
chiesto se intendiamo organizzarne un altro! Di
bello c’è stato anche che
c’erano in prima fila un
sacco di bambine e dietro
abbiamo visto ballare anche qualche nonna, quindi siamo super soddisfatti!!! Incuriositi gli spettatori,
alcuni arrivati appositamente, altri
per caso! Tutti comunque si sono
divertiti nel vedere all’opera il
gruppo che ballava, animando
una sera tanto il centro di Asiago
in modo insolito e coinvolgente.
Silvana Bortoli
pesante ricaduta occupazionale”.
“Tutto questo è ingiusto e
per nulla lungimirante; gli
effetti di queste scelte irresponsabili già si traducono in effetti devastanti,
anche nel nostro territorio
e non è degno di un Paese
civile – prosegue Prisma
– Le politiche sociali non vanno considerate come un oneroso fardello e un costo da tagliare, ma come un motore
di sviluppo per il nostro Paese, un investimento in grado
di generare lavoro, solidarietà, coesione e sostegno alle
fasce più deboli”.
Gerardo Rigoni
l’Altopiano
Sabato 8 dicembre 2012
5
La voce degli 8 Comuni
ASIAGO
Capodanno ad Asiago, torna la
“Festa più grande del Veneto”
Servizi bus gratuiti da Schio, Thiene, Bassano del Grappa, con partenze alle 20.30 e 22.30,
e ritorno alle ore 3.00 e alle 5.00. Sull’Altopiano i bus navetta gratuiti continueranno a
girare già dalle 20.30, con partenze da Treschè Conca, Cesuna, Canove, Roana, Gallio, Asiago
Lunedì 31 dicembre al
Palaghiaccio di Asiago ritorna, dopo i successi delle scorse edizioni, la festa più grande
del Veneto! Una serata dedicata ai giovani, con un programma fatto di tanta musica. Il via
alle 21con il Live Concert dei
Bandhit, gruppo musicale a 360
gradi, con all’attivo tour in
Veneto e fuori Italia,e famoso
per le performance coinvolgenti. Ospite della serata sarà
la dj Ellenbeat, apprezzata per
il suoi dj set eclettici. Ellenbeat
propone il giusto mix tra suoni
elettronici, house e commerciali, cercando sempre di variare la sua selezione.
Cliccatissima nel web e su
Facebook, è una delle donne
più in voga del momento e lo
scorso mese di marzo è stata
anche testimonial e Special
Guest ai Mondiali di snowboard
di Bardonecchia. Le farà seguito il dj set con Attenti a quei
2 e Glamn, fino a mattina.
L’evento, confermatosi di anno
in anno appuntamento fisso
per i giovani di tutto il Veneto,
è organizzato come di consueto dall’Agenzia Due Punti di
Thiene, in collaborazione con
Unique – Cico e con Tutti Dentro Asiago e gode del patrocinio del Comune di Asiago e
della Provincia di Vicenza. Il
divertimento che regala il Capodanno ad Asiago, è sempre
all’insegna della sicurezza, infatti Due Punti collabora con
l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, promuovendo una campagna di
prevenzione agli incidenti stra-
dali. Verranno così organizzati
per la serata Servizi bus gratuiti da Schio, Thiene, Bassano
del Grappa, con partenze alle
20.30 e 22.30, e ritorno alle ore
3 e alle 5. Sull’Altopiano i bus
navetta gratuiti continueranno
a girare già dalle 20.30, con
servizzi continui da Treschè
Conca, Cesuna, Canove,
Roana, Gallio, Asiago. Per chi
arriva in compagnia, quest’anno verrà allestita un’esclusiva
area privè con possibilità di prenotazione tavoli; il servizio bar
sarà curato da Hoffman cafè.
Novità di quest’anno, l’omaggio, con l’acquisto della
prevendita, di una fantastica tshirt firmata della griffe del
momento JColor. L’ingresso
alla festa, con inclusa la prima
consumazione, è di 25 euro in
Memorial musicale in ricordo di Lilly Tessari
già numerose band hanno dato l’adesione per
la serata del 12 gennaio al Millepini
Stanno rispondendo bene le
band altopianesi
all’invito di ritrovarsi insieme dedicando una serata a Lilly Tessari.
Il modo più naturale per ricordare 4th Dimension
la
giovane
speaker, dj e animatrice
scomparsa a fine ottobre
del 2011 a soli 30 anni, ci
è sembrato la musica,
quella dal vivo suonata
dalle band locali con le
quali Lilly aveva avuto
spesso a che fare, soprattutto quando, lavorando a
Radio Asiago, si era occupata dell’organizzazione di Asiago Rock e altri
eventi simili. Un lavoro ceva molto, visto che la
che faceva con impegno metteva in contatto con tanti
e precisione, e che le pia- giovani appassionati di musica, come lei. Hanno già
assicurato la loro presenza
alla serata prevista la sera di
sabato 12 gennaio al
Millepini I Roversi, Dogma
16, 4th Dimension, Balt
Huttar, Bono Morgan, Free
Spirits, Midnight Spaghetti,
Nik Valente, I Sotto Sequestro. Ma la partecipazione
resta aperta a tutti coloro
che vorranno unirsi per que-
Nik Valente
sto memorial musicale che
si preannuncia molto sentito. Per partecipare basta
mettersi in contatto con
Mauro Cunico (tel. 349
2725571), oppure con la
redazione del nostro giornale. Per quanto riguarda
invece l’ingresso al
Millepini, la serata sarà
gratuita ma su prenotazione, con dettagli che saranno resi noti prossimamente,
sia attraverso il giornale che
le radio locali.
S.B.
prevendita, con possibilità di acquisto il giorno dell’evento dalle ore 10
presso il Palaghiaccio. Info e
prevendite: Due Punti Eventi tel.
0445 360516 – 345 8084310
[email protected]; Tutti Dentro Asiago tel. 340 2960446 –
[email protected]; Unique
Cico tel. 347 6545359 – 347
7119411 [email protected]; Asiago: Ufficio del
Turismo tel. 0424 464081 –
IAT tel. 0424 46221; Gallio
Caffè Italia tel. 0424 658494;
Vicenza Saxophone tel.
0444 546776 ; Bassano del
Grappa Dischiponte tel.
0424 503834; Thiene Il
Discolo tel. 0445
366866 ; Unicredit Numero Verde 800 323
285 – www.geticket.it.
S.B.
dj Ellenbeat
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
6
La voce degli 8 Comuni
ASIAGO
Ritorna il piccolo presepe vivente
all’asilo Regina Margherita
Un’iniziativa per aiutare la scuola oltre che un’occasione di incontro e di comunità
per tutti. La partecipazione è aperta anche a tutti gli alunni delle elementari
Ancora più grande e
più bello. Il presepe
vivente in allestimento nel cortile della
scuola materna Regina Margherita avrà
due postazioni in più
e anche qualche sorpresa che si svelerà
solo andando a visitarlo.
Il presepe nasce dalla volontà di un
gruppo di genitori di
“dare una mano” all’asilo; di contribuire con il proprio tempo e fatica al funzionamento della struttura che
proprio quest’anno compie 110 anni e che ancora una volta deve fare i
conti con i tagli imposti
dal Governo, i ritardi nei
trasferimenti statali e regionali e i costi che si impennano. Ma, forse proprio perché l’asilo ne ha
viste di tutti colori (dalla
distruzione portata dalla
Guerra in poi) rappresentando proprio un simbolo
delle
fatiche
degli
asiaghesi, questo gruppo
di genitori di alunni ed ex
L’Altopiano e l’invasione
delle troupe televisive
Un intero fine settimana dedicato alle riprese televisive
con le troupe di Mediaset e
Rai. Per quattro giorni dal 6
al 9 dicembre, è ritornato,
con la conduttrice Michela
Coppa,lo staff del programma “Ricette di Famiglia”
che va in onda dal lunedì al
sabato su Rete 4, che già
nell’Aprile scorso, con le fragorose risate di Davide
Mengacci e con stuzzicanti
profumi di ricette del luogo,,
aveva animato le piazze del
centro cittadino. Dopo un
meraviglioso servizio primaverile, non poteva mancarne uno di invernale. Impian-
ti di sci alpino con maestri ed
esperti, centri fondo abbinati a
uscite con le ciaspole, il centro cittadino con l’albero ed i
mercatini di Natale e i lavori
artigianali principalmente del
legno sono tra i principali servizi ripresi. Non sono mancati, inoltre i numerosi reportage
sull’agroalimentare, con riprese ai rifugi e ai prodotti locali,
tra cui marmellate, miele, dolci e prodotti della cosmesi naturale presentati su tavole
imbandite o all’interno di aziende. Anche la Rai è approdata
ad Asiago il 7 dicembre con il
programma Geo & Geo realizzando un servizio in compa-
gnia del Corpo Forestale dello
Stato e riprendendo anch’esso il centro storico abbellito
al Natale. Un’ importante opportunità per Asiago e
l’Altopiano che, nei giorni
delle feste Natalizie, porterà
all’attenzione del Bel Paese,
oltre alle numerose bellezze
paesaggistiche, anche la tradizionale cerimonia di accensione dell’albero Natalizio
realizzata dai bambini delle
scuole, con la banda folk e la
cascata luminosa dalla Torre Campanaria. Come sottolinea il Presidente del
Consorzio Turistico Asiago
7 Comuni Roberto Rigoni:
“Quest’anno
il
potenziamento dell’azione
promozionale di Asiago e
l’Altopiano precedentemente avviato, sui media
Nazionali, culmina ora con
sei mattinate di diretta su
Rete 4 durante la settimana di Natale. In aggiunta
a questo, proprio il giorno
di Natale, saremo presenti
la mattina e il pomeriggio
su Rai 3 all’ interno della
trasmissione Geo&Geo.
Un’opportunità unica,
quindi, di visibilità a livello
nazionale che donerà
all’altopiano un bel regalo
di Natale”. Giulia Rossi
alunni ha deciso
di rimboccarsi le
famose maniche
e darsi da fare.
Con i proventi
dell’anno scorso
sono stati eseguiti numerosi interventi dalla partecipazione alla
spesa per il rifacimento dei bagni del salone e
la realizzazione
dello spogliatoio
per le maestre
alla
parziale
insonorizzazione del salone e la sostituzione dei
tavoli e delle sedie della
mensa.
Quest’anno le date di
apertura saranno le se-
guenti: mercoledì 26 dicembre dalle ore 16.30
alle ore 18.30; sabato 29
dicembre dalle ore 10.30
alle ore 12.30; domenica
30 dicembre dalle ore
16.30 alle ore 18.30, mercoledì 2 gennaio dalle
ore 16.30 alle ore 18.30
e venerdì 4 gennaio dalle
ore 16.30 alle ore 18.30.
L’invito a fare una visita
per scoprire le novità proposte quest’anno è rivolto a tutti; particolarmente a tutti quei cittadini che
con il loro supporto hanno reso possibile la realizzazione del presepe vivente.
Infine il comitato genitori ricorda che la partecipazione dei bambini non
è riservata ai soli alunni
attuali della scuola ma
anche a tutti gli alunni
delle elementari. Chiunque voglia far partecipare i propri figli è pregato
di rivolgersi alla segreteria della scuola per ritirare il modulo di autorizzazione dove si potrà indicare anche il giorno in
cui si vorrebbe partecipare.
Per i genitori, ex alunni
e cittadini che vogliano
aiutare basta un cenno
ad uno dei genitori impegnati in questi giorni nel
completare l’allestimento
del presepe. Ogni aiuto è
prezioso.
Gerardo Rigoni
Per Padre Ildefonso Corrà, il frate
di Valgiardini, commemorato con
una statua bronzea a Verona
Sarà omaggiato a Caldiero in provincia di Verona padre Ildefonso Corrà, per anni frate alla casa
francescana di Valgiardini ad Asiago. Il frate, nato
a Maioni in provincia di Verona nel 1927 e scomparso nel luglio del 2010, sarà commemorato
sabato 8 dicembre alle 11 in via E. Fermi a
Caldiero con la scopertura di una statua in bronzo raffigurante il “frate zingaro” che, con il dito
alzato, ammonisce ed esorta all’amore all’umiltà e alla carità.
Ordinato sacerdote dal Patriarca
Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII,
Padre Ildefonso è stato in molti conventi del Veneto. A Venezia molti anni
a S. Nicolò al Lido dove diresse l’Istituto Tipografico Editoriale e per oltre
10 anni sacerdote a S. Michele in Isola. Fu anche padre superiore ed economo nei grandi conventi di S.
Bernardino a Verona, a Mantova e in
Asiago.
Ma sopratutto padre Corrà si distinse durante il conflitto balcanico
dove organizzò
102 viaggi umanitari, a volte anche
con 6 tir, venendo
per
questo
sopranominato
dalla popolazione
locale “L’angelo
dei Balcani in fuoco” ma anche”
frate zingaro”.
Indimenticabile esempio di carità cristiana
è stata la Messa celebrata in Bosnia alle
case-vagone dove abitavano le prostitute dove
tutte si sono avvicinate
per ricevere dalle sue
mani l’Eucarestia. G.R.
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
La voce degli 8 Comuni
7
l’Altopiano
Sabato 8 dicembre 2012
8
La voce degli 8 Comuni
ATTUALITA’
Lo sciopero degli studenti: in silenzio
contro i tagli del governo alla scuola
Nella giornata del 24
novembre la maggioranza degli studenti
dell’Istituto Superiore
di Asiago ha preso
parte ad una manifestazione contro i tagli
scolastici applicati dal
governo. Secondo
questi provvedimenti,
verranno ulteriormente
ridotti
gli
stanziamenti privando
gli istituti di importanti
servizi. Nel caso dell’Istituto di Asiago
sono stati annullati,
almeno momentaneamente, i corsi di recupero
previsti per alcune classi.
Gli studenti si sono organizzati per manifestare il loro
dissenso con una protesta
silenziosa, sfilando per i
corridoi delle strutture scolastiche senza disturbare lo
svolgimento delle lezioni,
dimostrando il loro disagio
con manifesti e cartelloni.
Successivamente si è svol-
to un dibattito all’interno
della palestra dove sono
stati letti degli articoli inerenti ai provvedimenti statali sulle scuole pubbliche
con lo scopo di informare
POESIA IN CLASSE
I ragazzi dell’IPSIA sanno ancora scrivere poesie.
Le scrivono sottobanco, senza immaginare di aver fatto
un buon lavoro. Le scrivono tra amici, senza sapere che
offriranno lo spunto per la prima lezione di poesia in classe. Mettono in versi lo spleen, a ritmo di rap, e imparano a leggere in se stessi, tra le brume dell’Altipiano.
Silvia Borgo
ulteriormente i partecipanti. Per motivare i ragazzi più
giovani è stato proposto di
contribuire nella creazione
di vari striscioni su cui ogni
classe ha riportato la pro-
pria preoccupazione riguardo il loro incerto futuro in
uno Stato menefreghista in
cui la meritocrazia non è mai
stata all’ordine del giorno.
L’intera manifestazione è
stata portata avanti
senza intralci o
complicazioni, grazie anche alla rispettosa e pacifica
modalità di attuazione apprezzata
anche dagli insegnanti presenti a
scuola. I ragazzi si
sono poi spostati
nella piazza di
Asiago manifestando tra le vie del
centro innalzando
alcuni cori che ribadivano le motivazioni del loro agire. Una voce flebile ( quasi
un silenzio ) se confrontata
al grido di tutti gli studenti
italiani che nelle ultime settimane hanno occupato
molte delle piazze italiane,
ma che voleva farsi finalmente sentire. Sicuramente in una realtà isolata com’è quella
dell’Altopiano è difficile
farsi notare, ma , con
questa manifestazione,
gli studenti di Asiago sperano che perlomeno sia
stato chiarito come con
un sistema governativo
deciso a danneggiare
l’ambito scolastico con
restrizioni e tagli così
grandi come quelli fatti in
quest’ultimo periodo (
nelle scuole pubbliche si
parla di circa 200 milioni
di euro ) sia impossibile
convivere.
Marta Paganin
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
9
La voce degli 8 Comuni
GALLIO
Posticipare il pagamento delle tredicesime ai dipendenti
comunali per far fronte a fatture per lavori eseguiti da
imprese locali. E’ la proposta avanzata una quindicina
di giorni fa dal sindaco Pino
Rossi, ed accolta dalla giunta comunale.
“Mancano 150 mila euro
nelle casse comunali dovuti
all’applicazione sulla prima
rata dell’Imu, imposta dallo
Stato, dell’aliquota base del
7,6 per mille invece che del
9,6 per mille come calcolato
Sulle tredicesime dei dipendenti comunali
si scontrano sindaco e sindacato
in previsione di bilancio. La
differenza sarà corrisposta
nei primi mesi del 2013 quando la quota comunale del saldo dell’Imu sarà versata dallo Stato”.
“In cassa attualmente ci sono
220 mila euro – prosegue
Rossi – che non possono coprire gli stipendi e anche il pa-
gamento delle tredicesime;
se pagassimo tutto si bloccherebbe di fatto l’attività
della ragioneria comunale tra
cui i pagamenti delle fatture di fornitori di servizi ed
imprese locali mettendo
queste imprese a loro volta
in grave difficoltà economica”.
Mettendo in rischio le imprese locali, era il ragionamento di Rossi, si mettono
a rischio le famiglie di chi
ci lavora. La soluzione proposta era quella di posticipare il pagamento delle
13esime ai 28 dipendenti e
sospensione delle indennità
agli amministratori.
Un blocco subito criticato dal
sindacato della funzione pubblica della Cgil definita dal responsabile per l’alto
vicentino, Giovanni Novello,
come “Demagogica e
populista”.
Proprio per trovare una soluzione sindacati e Comune
si sono incontrati nel munici-
I mercatini di Natale a Gallio
Alzi la mano chi ha ancora avuto l’occasione di incontrare una dolcissima renna pronta per trasportare il vecchietto più simpatico e atteso nei cieli del mondo durante la notte più magica dell’anno?
L’occasione per questo incontro inusuale arriva a Gallio, dall’8 dicembre al 6 gennaio. Tre di questi
curiosi animali aspettano, infatti, tutti i bambini, ma anche gli adulti che non vogliono smettere di
sognare per vivere insieme l’atmosfera incantata del Polo e la magia del Natale. Ma il Natale di Gallio
regala molte altre sorprese per chi sceglie di trascorrere le feste, o un tranquillo week-end prefestivo
sull’Altopiano di Asiago, tra una passeggiata con le racchette da neve, un’escursione con gli sci da
fondo e una discesa sugli sci. L’8 e il 9, il 15 e il 16 e dal 22 Dicembre al 6 Gennaio, piazzetta Giardini
di Gallio, si colora e si riscalda, infatti, con le caratteristiche casette in legno del Mercatino di Natale,
il più antico dell’Altopiano giunto ormai alla 14^ edizione (orari 9.30 - 12.30 e 15.30 - 19.30). Qui è
possibile trovare addobbi colorati, candele profumate, giocattoli e prodotti dell’artigianato tipico per
una gradita e originale sorpresa ai nostri cari o un piccolo dono a noi stesse e alle nostre case. E mentre mamma e papà passeggiano tra gli chalet in cerca di regali, i bambini
vengono intrattenuti da animazioni, giocolieri, mangiafuoco, acrobati e interessanti laboratori. Ma non solo: da quest’anno potranno conoscere il vero Babbo Natale e consegnare
personalmente la loro letterina nel suo fantastico giardino. E per scaldarsi e deliziarsi mentre si passeggia in una suggestiva scenografia di musiche, luci e decorazioni, tutta da provare
è la gastronomia tradizionale e le specialità tipiche dell’inverno,tra cui cioccolata calda, dolci e vin brulé. Per informazioni rivolgersi allo 0424/447919.
pio galliese dove, dopo un lungo confronto, l’amministrazione ha accettato di far fronte agli impegni presi con i
propri dipendenti. Ma il
braccio di ferro tra sindaco
e sindacato, che già in passato si sono scornati su questioni di gestione del personale comunale, prosegue.
Prima dell’incontro il primo
cittadino ha dato mandato ai
suoi funzionari di provvedere
al pagamento di tutte le fatture in sospeso per un valore di circa 70 mila euro.
“Faremmo fronte anche alle
tredicesime – sottolinea Rossi – Ma senza anticipazioni di
cassa che metterebbe in crisi
il bilancio comunale del prossimo anno.
Se avremmo i soldi li pagheremo al 18 come chiesto dai
sindacati ma se dobbiamo
aspettare il 22 o il 27 o il 31
aspetteremo. Ed aspetteranno”.
Gerardo Rigoni
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
10
La voce degli 8 Comuni
ROANA La Lista Insieme controbatte alla “curiosa levata di scudi” di Angelo Roffo
“Le nostre critiche rivolte all’operato del Comune”
Certo che è curioso , per aver esercitato, il nostro DIRITTO/DOVERE
di vigilanza e controllo nei confronti
dell’operato del Consiglio e della Giunta del Comune di Roana , in virtù di un
legittimo mandato elettorale (50% dei
voti) vedersi dare dei “menzogneri e
mistificatori “ da parte di Angelo
Roffo, qualificatosi come ex Direttore
tecnico della piscina. Le questioni per
le quali , anche in consiglio, abbiamo
più volte chiesto spiegazioni, riguardano l’operare di organi esecutivi del Comune e della Società Roana Servizi, e non quello
del signor Roffo.
A questo riguardo ci siamo posti
la domanda, se fosse il caso di
rispondere alla curiosa levata di
scudi, che ci sia consentito, sa
un po’ di autoelogio e un po’ di
“libro dei sogni” e abbiamo ritenuto che fosse il caso di confutare le sue affermazioni, almeno nel merito quelle che
sono state definite le nostre bugie .
Rispondere quindi nel merito di quanto da noi dichiarato
e limitarci a quello, non al diluvio di numeri dati nell’intervento di Angelo Roffo che sanno un po’ di “politica” e un
po’ di fantasioso libro dei sogni, che francamente non sono
nemmeno commentabili (parlare di questi tempi di 10.000
presenze in pochi mesi negli alberghi di Roana e di 15.000
nel futuribile non meglio indicato, sa un po’ di sparata
come si dice ..sigh..)
Ma stiamo al merito di quanto da noi dichiarato nelle 27
semirighe dedicate alle scelte dell’amministrazione comunale in merito allo scioglimento della ROANA SERVIZI
srl:
Corrisponde al vero che il Palaghiaccio non ha
l’agibilità. Roffo lo conferma in maniera pure un po’ ingenua.
Corrisponde al vero che non tutti i dipendenti della
ROANA SERVIZI sono stati riassunti dalla nuova gestione. D’altronde basta leggere l’art 6 del bando di affidamento , che alleghiamo , per capirlo.
Corrisponde al vero che il passivo sarà maggiore
del contributo già determinato. Appare a questo proposito
perfino ridicola l’affermazione sul risparmio dei costi del
palaghiaccio. Se l’impianto deve ancora entrare in funzione come possono essersi realizzati dei risparmi e rispetto a cosa, se le spese sono ancora da sostenersi…?
Aspettiamo almeno che entri in funzione per compararne
i costi con altri impianti, ci sembra logico e buona norma
di bilancio.
Vogliamo pensare che questa dichiarazione sia frutto di
leggerezza, altrimenti saremmo ancora più preoccupati in
qualità di amministratori comunali.
Corrisponde al vero che il criterio di assegnazione
della gestione è tutto
tranne che una procedura aperta e trasparente (altro che norme Europee che
evidentemente non si conoscono!) e
chiediamo se siano stati rispettati i tempi e modi di legge per la pubblicazione su 2 quotidiani, di cui 1 a tiratura
nazionale. Ma affinché i cittadini possano farsi un’idea sulla veridicità della
selezione mirata del Bando chiediamo
al giornale che ci ospita di pubblicare
estratto di pagina 3 punto 7 comma C
2 del Bando stesso, dove si scrive:
“...aver maturato gestione di piscine pubbliche negli anni 2009-20102011 avendo esercitato attività di
gestione a regola d’arte…” Questo
oltre che essere paradossale, infatti la
Roana Servizi risulta chiusa per l’enorme passivo di gestione (altro che regola d’arte), limita,
vista la pubblicità del Bando al solo territorio locale, ad un
solo soggetto la possibilità di partecipare.
Ed allora visto che veniamo tirati per la giacca constatiamo anche che quanto detto nella lettera è anche un clamoroso autogol.
Difatti se, come afferma il signor Roffo, era “solo il Direttore Tecnico della piscina senza ruolo di gestione” allora è anche peggio perché ci sembra di capire che forse
l’attuale gestore non avesse nemmeno i requisiti per partecipare alla cosidetta gara?
Per concludere, consigliamo ad Angelo Roffo di restare
sereno. I controlli sulla gestione della “cosa pubblica” che
appartiene ai cittadini del comune di Roana saranno sempre più precisi ed incisivi come nostro diritto-dovere e
saranno fatti nelle sedi e nei luoghi deputati a ciò e non ai
privati beneficiari dei servizi
Relativamente alla minaccia di querela, i nomi dei consiglieri comunali della “cosi detta” Lista Insieme sono facilmente reperibili su tutti gli atti deliberativi del consiglio
comunale. Magari , proprio nelle competenti sedi
giurisdizionali, potranno essere esaminati compiutamente
gli atti, in maniera che si possa capire chi mente e chi
mistifica .
Da infine vorremmo dire che se avere rapporti con la “politica” fa così schifo, si può sempre cambiare mestiere e
dedicarsi alla gestione del patrimonio privato anziché di
quello pubblico, che resta inevitabilmente sottoposto alla
critica oltre che al controllo di legge. Così facendo le doti
di managerialità troveranno senz’altro maggiori soddisfazioni economiche e personali.
I consiglieri comunali della Lista Insieme
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
11
La voce degli 8 Comuni
ROANA
Lustigh Clown Altopiano
per curare con il sorriso
A Camporovere una serata “divulgativa-informativa- divertente”
sulla clown terapia. Si terrà l’11 dicembre presso il “Container del Gil”
Curare con il sorriso, è
lo scopo della
clownterapia, un sistema che esiste da qualche decennio anche se
ai più è noto dalla fine
degli anni ’90, grazie al
film interpretato da
Robin Williams e dedicato a Patch Adams,
medico americano che
ha diffuso nel mondo le
proprie idee sulla necessità di ricostruire un
ambiente gioioso e sereno per favorire la guarigione dei pazienti.
Siano bambini, adulti o
anziani, malati più o
meno gravi, disabili o
semplicemente persone sole.
Dopo il successo del film, in poco
tempo sono nate associazioni e
movimenti in diversi paesi del
mondo, Italia compresa. Sono
associazioni che raccolgono e
formano volontari che decidono
di vestire i panni del pagliaccio
per fare del bene agli altri, scoprendo come ognuno, con un
sorriso e un po’ di allegria, può
fare davvero molto. Per parlare
di clownterapia, l’associazione
Lustigh ClownAltopiano, in collaborazione con Silicon Klaun e
con l’associazione culturale
Epifhania, organizza una serata
“divulgativa-informativa-divertente” presso il “Container del
Gil”, a Camporovere in Via 8
Agosto (prima della Pizzeria
Montagna).Ad organizzare l’appuntamento, che si terrà alle ore
20 (trattabili!) del giorno 11 dicembre, è Carla Carli, entusiasta e vulcanica fondatrice della
neonata
associazione
altopianese, da molto tempo convinta praticante della terapia del
sorriso.
“Dopo aver visto il film su
Patch Adams – racconta – ho
cercato, in tutti i luoghi in cui
ho lavorato, di far risaltare in
ogni situazione e momento
quella che poteva essere la
parte comica .”
Indossando il cerchiello e soprattutto abbondando di sorrisi, modi
gentili e tono spensierato, Carla
ha fatto un po’ di rodaggio, e vedendo i risultati del suo modo di
agire, si è decisa a frequentare
un apposito corso che si è tenuto a Malo. Dopo di che è esplosa, capendo ancor di più l’im-
portanza della clown terapia.
“Mi bastava vedere i
volti degli anziani, dei
malati o dei bambini
con cui avevo a che
fare – dice – per rendermi sempre più conto del valore di questa
iniziativa. Ho fatto servizio negli ospedali, e
sono stata anche due
volte in Romania, a
contatto con i bambini
di alcuni orfanotrofi.
E alla fine mi sono decisa a dare vita a questa associazione, visto
che sull’Altopiano
manca, ma non mancano le situazioni in cui si può
agire per sollevare e rallegrare tante persone. Ci sono case
di riposo, c’è l’ospedale, c’è
una casa famiglia, dunque il
modo di portare un po’ di allegria e rendere meno pesanti
certi momenti non manca.”
Carla Carli sta anche frequentando un corso teatrale, che aiuta gestire certe situazioni e a tirar
fuori il meglio di sé. Oltre che per
spiegare cos’è la clown terapia,
l’incontro voluto da Carla servirà per capire se in futuro potrebbero esserci i numeri sufficienti
per organizzare un corso quassù, con personale qualificato.
Chiunque volesse partecipare alla
serata può farlo liberamente, anche solo con l’intenzione di ascoltare.
Silvana Bortoli
Rinnovato il consiglio della Pro loco
Federico Spiller è il nuovo presidente
In questi giorni si è rinnovato
il consiglio direttivo della Pro
Loco Cesuna che ha visto la
nomina del presidente Federico Spiller, nel suo mandato
sarà coadiuvato dai vice
Giulio Valente (presidente
uscente) e da Mauro Corà.
Con l’incarico di segretario
e tesoriere sono stati eletti rispettivamente Alessandro
Porto e Michela Fabris. A
Giuseppe Piacentin, Davide
Frigo e Davide Stella spetterà
la responsabilità di revisionare
i conti economici. Completano
il direttivo del sodalizio i consiglieri Mariano Corà, Romina
Corà, Luca Rossi, Elena
Rigoni, Federico Valente,
Gianfranco Valente e Luca
Ambrosini. Parole di ringra-
Treschè Conca: le proposte per Natale
delle donne del gruppo Mercatino
Sabato 8 dicembre
al Centro Parrocchiale di Tresché
Conca apre il
Mercatino di Natale, mercatino che è
diventato un appuntamento fisso nel
calendario delle manifestazioni invernali
dell’Altopiano. Anche quest’anno le
donne del gruppo
mercatino hanno tagliato, cucito, ricamato, lavorato ai ferri e all’uncinetto, imbottito, incollato: insomma hanno creato tanti
piccoli oggetti che, al di là del mero valore
economico, racchiudono il vero senso del
Natale. Da anni un gruppo di donne di
Tresché Conca si ritrova ogni settimana per
realizzare piccoli oggetti da mettere in vendita nei due mercatini che si tengono ogni
anno, a Natale e in estate; e in questo ritrovarsi c’è la condivisione di idee, la
condivisione del lavoro, la condivisione di
un momento “dolce e caldo”, con il taglio di
una torta e un bicchiere di the. Lo stare
insieme, la condivisione, soprattutto l’amarsi
accettandosi vicendevolmente è l’espressione più vera del messaggio di Natale, messaggio che il gruppo cerca di portare avanti
ogni settimana. Lo stesso messaggio d’amore è il motivo trainante del “Mercatino
Junior”, gruppo di bambine tra i 7 e 12 anni
che si ritrova settimanalmente per imparare a ricamare e fare altri lavoretti, nato quattro anni fa con l’intento di trasmettere alle
giovani generazioni i valori che danno senso
alla vita. Nella realizzazione degli oggetti vengono privilegiati, come sempre, i materiali tipici dell’Altopiano: ecco, quindi, pigne che diventano piccoli angeli, cortecce di abete che
ospitano piccoli presepi, funghi che accolgono la Sacra Famiglia e le cosiddette “dase”,
rami di pino che arredano e profumano il
mercatino. L’uso dei materiali naturali, oltre
a dare originalità agli oggetti creati permette
anche il contenimento dei prezzi, cosa da non
sottovalutare in questo periodo di crisi economica. Nel mercatino si trovano anche ricami, pizzi, biancheria per la casa e lavori in legno, tutto
fatto rigorosamente a mano, tutto fatto con amore. Nell’avvicinarsi del Natale, la grande festa
dell’amore, il pensiero del gruppo va a Imelda
scomparsa qualche anno fa, ma sempre presente nel cuore di tutte. Il Mercatino di Natale è
aperto sabato 8 e domenica 9 dicembre, domenica 16 dicembre, e dal 23 dicembre 2012 al 6
gennaio 2013 tutti i giorni con il seguente orario:
9,45 – 12 /15,30 – 19.
Paola Miot
A Roana e a Canove i Mercatini di
Natale a favore delle scuole materne
A Roana anche quest’anno le maestre e le mamme della scuola materna Sacra Famiglia
hanno creato artigianalmente tanti oggetti utili e simpatici da proporre nel mercatino natalizio che si terrà l’8 dicembre in Piazza Santa Giustina. Vi si possono trovare idee regalo
per Natale, da donare a parenti e amici. Il ricavato verrà interamente devoluto alla scuola
materna stessa. A Canove, in piazza San Marco presso la canonica, tutti i week-end di
dicembre e tutti i giorni a partire dal 23 (esclusi Natale e Capodanno) dalle 10 alle 12 e
dalle 15 alle 17, sarà aperto il mercatino natalizio, il cui ricavato sarà interamente devoluto
alla scuola materna Maria Ausiliatrice di Canove. La Scuola ringrazia quanti hanno partecipato per l’allestimento del mercatino e quanti daranno il proprio contributo all’iniziativa
acquistando un oggetto tra quelli proposti.
Iniziativa degli Alpini a favore del
“Progetto Arianna per il Kenia”
Arianna è una maestra
d’asilo altopianese che da
qualche anno d’estate,
quando non ha impegni di
lavoro, si reca come voziamento ai collaboratori son
state spese da Giulio Valente,
che si è complimentato con soci
e simpatizzanti per quanto fatto
durante il suo mandato. La Pro
Loco Cesuna con il rinnovo del
consiglio direttivo si proietta per
l’anno 2013 con l’obiettivo di
sensibilizzare sempre di più la cittadinanza affinché si avvicini a
questa realtà e possa diventare
un punto di riferimento per le
giovani generazioni, contribuendo allo sviluppo turistico attraverso il recupero e la
valorizzazione delle tradizioni
culturali del territorio. Da segnalare che il rinnovo del consiglio
porta all’elezione di molti giovani, con un presidente
24enne ed una età media di
33 anni.
G.D.F.
lontaria presso un orfanotrofio in Kenia. Nel villaggio manca la scuola materna, e per questo sono nate
varie iniziative di solidarie-
tà, in modo da poter raccogliere i fondi necessari
alla realizzazione di un asilo. Il Gruppo Alpini Canove
ha già avuto modo tempo
fa di contribuire, ed ora in
questo periodo pre – natalizio, assieme a tutte le
sezioni altopianesi, ha organizzato una raccolta di
fondi da destinare al “Progetto Arianna” tramite la
distribuzione di sacchettini
di cioccolatini, raccolta
che si terrà in varie giornate nelle piazze dei paesi
dell’Altopiano.
l’Altopiano
Sabato 8 dicembre 2012
12
La voce degli 8 Comuni
ROTZO
Raccolta funghi: a Rotzo controlli efficaci
grazie alle Guardie volontarie di Federcaccia
In convenzione con il Comune, effettuate uscite di sorveglianza da agosto fino alla fine di ottobre
Con l’arrivo dell’inverno, si
è chiusa definitivamente la
stagione tipicamente dedicata alla raccolta dei funghi.
Annata assai favorevole
quella del 2012 soprattutto
nella sua ultima parte: settembre-ottobre fino anche a
novembre! Ce ne siamo accorti tutti, incalliti raccoglitori, appassionati o neofiti:
quest’anno di funghi ce
n’erano davvero tanti! Lo
dice anche, in maniera
inequivocabile, il bilancio
della Comunità montana un
totale complessivo di 265
mila euro alla voce “permessi di raccolta”. Una somma
davvero considerevole, quasi il triplo di quanto la Regione attribuisce alla nostra
montagna! Peccato che
poco resterà nelle casse dei
Comuni dell’Altopiano. La
raccolta di funghi, attività
ambita e bramata da molti,
lascia dietro sé molte e diverse problematiche ad iniziare
dalle conseguenze dell’eccesiva
frequentazione dei nostri boschi
trasformati in piste battute,
con erba e piante calpestate, e auto parcheggiate nei
posti più disparati. Il controllo poi, ce lo siamo detto più
volte, è praticamente assente stante la vastità del territorio e la scarsità degli agenti, guardie forestali e polizia
provinciale, autorizzate agli
accertamenti. Per far fronte
a questa situazione tristemente comune a tutto il territorio, l’Amministrazione
comunale di Rotzo è corsa
ai ripari.
“Era difficile pensare che
l’affluenza ai nostri monti,
anche nelle giornate nelle
quali non era permessa la
raccolta di funghi, potesse
esser giustificata come normale escursione turistica –
spiega il sindaco Lucio Spagnolo - anche perché decine di persone arrivavano sulle nostre montagnegià nelle
prime ore del mattino, talvolta anche prima dell’alba!
Cosìabbiamo deciso di chiedere collaborazione alle
Guardie volontarie della
Federcaccia provinciale. È
stata stipulata una convenzione che ha garantito un
controllo efficace del territorio di Rotzo,sono state effettuate uscite di sorveglianza da agosto fino alla fine
Enego presenta il suo programma per le festività natalizie, che prenderanno il via, come di
consueto, nel pomeriggio dell’8 dicembre, con
la classica accensione dell’albero e con l’apertura delle casette del mercatino. Anche quest’anno, una casetta è riservata alle mamme
della scuola materna, che espongono e soprattutto vendono lavori artigianali da loro realizzati, per raccogliere fondi per i bimbi della materna. Un’iniziativa che ormai da diversi anni
si ripete, riscuotendo sempre un buon successo, proprio grazie alle novità che ogni anno propongono ed alla qualità dei loro lavori. Come
vuole tradizione, e come è giusto che sia, i più
piccoli sono protagonisti di alcuni pomeriggi e
serate, offrendo: un saggio musicale organizzato dalla DanzArte di Marostica, lo spettacolo della scuola materna ed il concerto dei ragazzi della scuola media. Ai bimbi sarà inoltre
dedicata la serata della vigilia, quando arriverà
in piazza Babbo Natale, ma anche un altro pomeriggio di divertimento e laboratori. Non mancheranno le serate musicali, il 30 dicembre e
quelle teatrali come quella del 22 con la compagnia bassanese La Carovana e quelle del
24 e del 4 gennaio con le eneghesi della Confraternita del Bagolo ed il loro nuovo spettacolo dal titolo:”Cavarsenaspissa … spissa
… gratta e la rogna xè bela e fata!”.
Interessante si preannuncia inoltre una mostra, un po’ particolare e decisamente inedita per Enego, un’esposizione di stampe
antiche dal titolo: “Stampe antiche: tecniche e filigrane”, che sarà visitabile dal 27
dicembre al 1° gennaio presso la sala della
Palazzina Turistica. Una novità nel programma è rappresentata dalla serata del 31 dicembre, non è mai stata organizzata la festa di piazza di fine anno, ma quest’anno
l’Associazione Commercianti di Enego e il
suo neo eletto presidente Curzio Cerato, in
collaborazione con il Comune, vuole offrire
questa opportunità ai suoi paesani e soprattutto agli ospiti, proponendo musica e fuochi pirotecnici. Puntuale come sempre infine, l’Associazione Coldiretti di Enego, che
proporrà la degustazione della tosella in piazza (martedì 2); un momento sempre apprezzato di calore, sapore e musica!
Stefania Simi
gnolo - si tratti di un esperimento da ripetere ed estendere anche agli altri Comuni
altopianesi. Le guardie giurate della Federcaccia provinciale possono infatti collaborare efficacemente con
gli agenti del Corpo forestale
e con gli agenti della Polizia
provinciale che rimangono i
tutori legali del territorio”.
D’obbligo alcuni ringraziamenti: “Al Commissario del
Consorzio Usi Civici dr. Romano Filippi che ha immediatamente condiviso la proposta di controllo sul territorio di Rotzo. Grazie anche alla Federcaccia provinciale e al suo responsabile per l’altopiano Fabio
Corà che con professionalità e competenza hanno
assicurato il rispetto delle
norme in materia di raccolta di funghi garantendo
così maggior attenzione e
tutela ambientale per i nostri bellissimi boschi”.
FOZA
ENEGO
A Enego per la prima volta la
Festa di Capodanno in Piazza
del mese di ottobre”.
“I controlli eseguiti – si legge nella relazione finale delle Guardie giurate volontarie di Federcaccia –come
concordato, sono stati fatti
prevalentemente in materia
di raccolta funghie disciplina
della
viabilità
silvopastorale.Nell’arco di
tale periodo, sono state avvicinate e controllate 350
persone. Gran parte dei controllati erano in possesso di
permesso annuale (60%) il
restante con permessi giornalieri e permessi mensili.
Solo una parte (circa il 10%)
era sprovvista di permesso,
alcuni esibivano il permesso della Provincia autonoma
di Trento credendo di essere in regola. I controlli sono
stati espletati con spirito di informazione preventiva, dando
messaggi chiari che il territorio
del Consorzio di Rotzo- San
Pietro e Pedescala è controllato”. “ Credo – propone Spa-
Melissa Alberti, la prima
maestra di sci di Foza
Non è facile diventare maestro
di sci, tanto meno
se si hanno solo 19
anni, ma Melissa
Alberti, di Foza, ci
è riuscita classificandosi come la
più meritevole nel
corso di formazione per la sua disciplina: sci alpino e
snowboard. Per questo risultato, il Direttivo Regionale Maestri di sci del Veneto le ha assegnato una borsa di studio
pari all’importo di iscrizione all’albo per il primo anno di attività, cioè il 2013, che le consente di cominciare presto a
svolgere la professione.
Melissa, che frequenta la
Facoltà di Giurisprudenza all’Università di Trento si è
dedicata allo sci senza mai
trascurare la scuola dove ha
sempre ottenuto ottimi risultati tanto da meritarsi anche
qui una borsa di studio assegnatale dall’amministrazione
comunale di Foza. Melissa
ha messo gli sci ai piedi a soli
quattro anni ed ha cominciato a frequentare le piste del
Kaberlaba di Asiago per poi
passare via via a quelle più
impegnative dell’Altopiano.
A otto anni ha conquistato il
titolo provinciale. Si è poi distinta anche a livello regionale piazzandosi ai primi posti in diverse competizioni.
Ha sempre continuato con
costanza ed impegno vincendo molte gare, ma è stata costretta ad interrompere l’attività sportiva a causa di due
seri infortuni. Tuttavia, con
molta determinazione, è riuscita a riprendere e a partecipare, superandole, alle selezioni regionali per accedere al corso di formazioneper
maestri di sci.
Melissa è soddisfatta del traguardo raggiunto che compensa il grande impegno profuso in tanti anni e tutti i sa-
crifici che la pratica dello sci
a livello agonistico comporta. E’ molto riconoscente
verso i suoi genitori Manuela
e Ottavio e verso quanti
l’hanno seguita nel suo percorso sportivo. La volontà di
Melissa è quella di svolgere
l’attività di maestra di sci cercando di trasmetter agli altri
lo stesso interesse e la stessa passione che ha avuto lei
(ed ha tuttora) per questa disciplina. Melissa Alberti rappresenta un motivo di orgoglio per tutta la comunità di
Foza che non ha mai avuto
un maestro di sci, chissà che
seguendo il suo esempio qualche giovane paesano sia ora
incoraggiato a seguire la sua
strada.
Paola Cappellari
Al Ristorante con il Caseificio
l’Altopiano Pennar Asiago
Sabato 8 dicembre 2012
La voce degli 8 Comuni
13
Alla Casara di Bertigo, dalla famiglia Rigon
In concomitanza con il ponte dell’Immacolata ha riaperto, dopo la consueta pausa di novembre,
l’Agriturismo La Casara che si trova in località Bertigo
a Gallio. Torniamo a far visita alla famiglia Rigon per
farci suggerire alcuni piatti, semplici ma d’effetto, per
le prossime festività. In questa rubrica offerta dal
Caseificio Pennar Asiago abbiamo già avuto modo di
fare la conoscenza di questa simpatica famiglia, il cui
legame con il Caseificio parte da lontano. Socio n. 3
del Pennar è stato infatti Giuseppe Rigon, nonno paterno di Marino, titolare dell’agriturismo del quale si
occupa con le sorelle Pina e Marilena e con il contributo dei genitori Geremia e Lina. Nell’azienda agricola
vengono allevate bestie da latte e da carne, oltre a maiali, conigli, anatre, polli e galline. La cucina
dell’agriturismo offre dunque queste carni di propria
produzione, oltre a squisiti insaccati sempre fatti in casa, e poi le
verdure dell’orto e tutto
quanto viene prodotto direttamente. E, naturalmente, i
formaggi del Caseificio
Pennar, che vengono prodotti anche con il latte delle
mucche dei Rigon! In cucina ognuno fa la sua parte,
senza ruoli troppo definiti: in-
sieme si elaborano proposte,
si scambiano idee, si decidono i menù, e il risultato
sono piatti squisiti, genuini,
senza grassi aggiunti e dunque molto digeribili. Di
base le proposte sono abbastanza fisse, ma sempre
integrate con piatti con prodotti di stagione. Molto usato in questo periodo è il radicchio
rosso, protagonista sia della ricetta che vi suggeriamo,
che di tante altre portate: nominiamo il risotto al
Teroldego con radicchio e cubetti di Pennarone, e le
lasagne al forno con radicchio, salsiccia e Asiago dei
Pennar. D’inverno si preparano poi caldissime zuppe,
come quella di porcini e quella di zucca, mentre per il
periodo natalizio si inventano anche tanti sfiziosi antipasti,
come la torta salata di cui vi diamo la ricetta ma anche lo
strudel con funghi, culatello e formaggi Pennar. Ora alla
Casara si stanno concentrando sulle specialità da offrire
per il pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno, ideando
qualche piatto sfizioso proprio per questi due appuntamenti speciali. Tra le specialità fisse del menù
non possiamo non citare gli abbondanti taglieri con insaccati propri, formaggi del
Pennar e polenta abbrustolita, oltre alla carne macellata direttamente e cotta sulla brace di legna del grande focolare, visibile dalla
sala. Alla Casara tutti i dolci sono rigorosamente fatti in casa, alcuni anche con il contributo di squisite marmellate, sempre preparate direttamente. Particolare attenzione
viene posta nel far sì che i piatti risultino leggeri e digeribili, pur se saporiti, per questo
si evitano grassi, fritti e soffritti. La Casara
è in Via Bertigo a Gallio, il n. di telefono è il 347 30.60.62.
Un fantastico tris di antipasti: Torta salata al Radicchio rosso e Pennarone, Crostone
con salame e Asiago saporito, Fiore di carne salada ripieno di Casatella e Gran Pennar
La ricetta che vi suggeriamo è un
antipasto, o meglio un tris di antipasti
che si possono servire ognuno per
conto proprio oppure tutti e tre insieme, variando dunque la quantità. C’è
la Torta salata con Radicchio rosso e
Pennarone, il Crostone con Salame
di casa e Asiago Fresco saporito, e il
Fiore di Carne Salada ripieno di
Casatella. Per preparare la torta salata serve una confezione di pasta
sfoglia già pronta, da farcire una volta stesa con del radicchio rosso tagliato a pezzetti e fatto stufare con
un po’ d’olio extravergine d’oliva, cipolla, sale, pepe e qualche goccia di
aceto, il tutto a crudo. Si aggiungono
alcune fette spesse di salame
casereccio, tagliate grossolanamente a cubetti, e circa 200 gr. di
Pennarone, anche questo a cubetti.
Si completa con 2 uove sbattute con
un po’ di sale e pepe, e dopo aver
ripiegato i bordi della pasta sfoglia, si
inforna a 180° per mezz’ora circa.
Per i “Fiori” si lavora della Casatella
con del Gran Pennar grattugiato, e
poi si mette un cucchiaio di questo
composto su una fetta di carne
salada (alla Casara usano un
insaccato di manzo di loro produzione), e si chiude con le mani la
carne attorno al ripieno formando
una sorta di fiore. Resta il crostone,
che qui viene preparato con il pane
fatto in casa, tagliato a fette e abbrustolito sulla brace, così come il
salame viene fatto scaldare sulla
brace e appoggiato sul pane, completando infine con l’Asiago Fresco saporito (quello dalla buccia
rossa) fatto fondere in un pentolino
anti aderente. Naturalmente se non
avete possibilità di fare queste operazioni sulla brace,
potete abbrustolire
leggermente il pane in
forno e passare anche
il salame in una pentola antiaderente.
Componete il piatto
adornando a piacere
con del radicchio e
dell’insalatina.
PENNARONE
PENNAR
Questo prodotto
assembla le
caratteristiche migliori
dei formaggi dolci
dell’arco alpino, il suo
sapore infatti rievoca
caratteristiche tipiche
dell’ formaggio Asiago,
del Latteria e del
Fontina armonio
samente unite con
sapiente maestria.
Molto golosa è anche
la varietà “Kummel”
con l’aggiunta di semi
di cumino
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
14
La voce degli 8 Comuni
Lo sfavillante Natale della Giardineria Drago di Schio
A Schio vi aspetta la
Giardineria Drago, per proporvi un Natale speciale con
piante stagionali, addobbi da
interno ed esterno. La mostra natalizia della Giardineria
Drago, che attira una clientela sempre maggiore da tutta
la provincia, propone
oggettistica molto ricercata
proveniente dal Nord Europa, che spazia dai colori classici a quelli di tendenza. Mille metri quadri di spazio
espositivo con addobbi, alberi
artificiali, illuminazione a led
per interni ed esterni, per
vestire a festa la vostra casa,
dentro e fuori! Esternamente, è possibile ottenere la
massima resa emozionale
con semplicissime catene di
luci led a basso impatto ambientale,
facilmente
collegabili una con l’altra.
Sempre per l’esterno, trovate un’ampia scelta di decorazioni da giardino: stelle comete, renne di varie misure
e alberi di Natale luminosi.
Vogliamo poi mettere l’accento su un aspetto a cui alla
Giardineria Drago tengono
molto: da oltre 30 anni qui
vengono coltivati con passione e con metodi innovativi
piante e fiori stagionali. E’
proprio grazie all’esperienza
acquisita, che oggi si è arrivati a mettere sul mercato
fiori con bassissimo residuo
di sostanze tossiche. “Negli
ultimi anni – spiegano da
Drago – abbiamo sviluppato un sistema di lotta guidata contro i principali insetti che colpiscono le nostre piante, utilizzando insetti antagonisti. Questa
pratica ci ha permesso di
ridurre drasticamente
l’uso dei pesticidi. Con lo
stesso obiettivo utilizziamo
delle micorrize per intervenire sulle malattie fungine”. La lotta integrata non è
da tutti applicata, perché i
costi di produzione sono maggiori, ed è necessaria una
assistenza tecnica qualificata. L’impegno di Drago nel
coltivare le piante con questi
sistemi, si traduce nella possibilità di permettere alla
clientela di mettere in casa o
in giardino piante non contaminate con prodotti chimici.
Per le festività importanti,
come il Natale a cui stiamo
andando incontro, vengono
coltivate diverse varietà di
piante. In questo periodo in
particolare si possono trovare Stelle di Natale in diverse
misure e varie tinte, oltre a
splendidi ciclamini. E’ inoltre
disponibile un’ampia scelta di
abeti natalizi con radice,
classici e Normandiana. La
Giardineria Drago è aperta
anche tutte le domeniche,
per arrivarci, scendendo da
Asiago, arrivati a Santorso
svoltate verso il nuovo ospedale, e dopo averlo oltrepassato, prendete la strada
per Schio, passate per la
zona industriale e continuate diritti fino a quando non
troverete (e supererete) un
passaggio a livello,
immettendovi in una
rotatoria. Svoltate a sinistra
e prendete la strada
Maranese, sulla destra,
dopo circa un chilometro
trovate la giardineria che vi
accoglierà con il suo simbolo, ovvero un grande drago. A questo punto non vi
resta che entrare ed ammirare tutto ciò che di bello
questo luogo vi offre, immer-
gendovi in una calda e accogliente atmosfera di festa!
servizio redazionale
Tutto il gusto del Natale alla Casa della Bomboniera
Che bello, anche in tempi difficili, poter contare sulla presenza di un negozio amico, un
punto di riferimento come la Casa della
Bomboniera di Asiago, magico scrigno che
racchiude tante piccole cose belle, e un’infinità di prodotti golosi. Qui, come sempre, il
Natale trova la sua espressione più gioiosa:
ci sono idee regalo, proposte per rendere
più accogliente la casa, e tante cose buone
da concedersi nei giorni di festa. Non ci vuole molto per augurare ad amici e parenti Buone Feste:
basta un oggettino, un
soprammobile, un addobbo, una dolce golosità, ed
ecco che l’atmosfera si
trasforma. Vieni alla
Casa della Bomboniera,
in Piazza II° Risorgimento ad Asiago: scoprirai
come, pur con una spesa contenuta grazie anche alle promozioni su
svariate cose, si possono acquistare regalini per
tutte le età, sicuri di scegliere cose gradite e si-
curi dunque di fare centro. Oggetti in ceramica, vetro, argento, legno e tessuto; e
poi caramelle, cioccolatini, dolciumi di tutti
i tipi, la cui bontà viene garantita dai migliori marchi del settore: alla Casa della
Bomboniera la vista spazia su una miriade
di cose, mentre un profumo di bontà vi circonda. Sempre puntuale all’appuntamento con tutte le ricorrenze festive
dell’anno, per il
Natale 2012 la
Casa
della
Bomboniera vi
aspetta con le sue
molteplici proposte. Nerea e Giovanna saranno liete di accogliervi
con l’amicizia di
sempre, augurandovi un Natale sereno e un nuovo
anno ricco di cose
belle.
Servizio
redazionale
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
15
La voce degli 8 Comuni
Estro e colore: le opere di Chiara Carli Müller
Il negozio di Chiara
Carli Müller in Corso
IV Novembre ad
Asiago è uno di quelli
che attirano l’attenzione e invogliano a indugiare davanti alla
vetrina per scoprire
l’infinità di cose particolari esposte. Originale, allegro e colorato, crea curiosità e
contribuisce a dare
un valore aggiunto all’offerta commerciale della città. Un negozio dietro al quale
c’è un’attenta scelta,
un percorso che inizia dalla passione di
Chiara per la pittura
e il design. E’ proprio
la sua arte, la sua capacità di mettere insieme tratti e colori
realizzando le sue
opere, ad avere spinto Chiara ad aprire il
negozio dove poter
esporre, prima di tutto, i suoi quadri. Ha
iniziato a dipingere da
piccola e le sue doti
sono state notate dagli insegnanti, sia dalla cara maestra
Ninì Benetti alle elementari,
che dai professori delle medie, che l’hanno fatta partecipare a numerosi concorsi,
con buoni risultati. Chiara non
ha potuto affinare la sua tecnica iscrivendosi ad un liceo
artistico, visto il lavoro nel
settore alberghiero delle sua
famiglia, che richiedeva anche il suo contributo. Ma, nonostante ciò, ha continuato a
dipingere, realizzando anche lavori a titolo di volontariato:
sono suoi i grandi dipinti sulla parete del
salone della Scuola
Materna Beata Giovanna che raffigurano la storia di Bambi
e un paesaggio
asiaghese, e le è capitato pure di preparare le scenografie
per spettacoli teatrali
amatoriali a scopo
benefico, rendendosi
sempre disponibile,
pur lavorando ed essendo mamma di tre
bambini. La decisio-
ne di lasciare il suo lavoro di
impiegata e dedicarsi alla sua
passione scegliendola come
occupazione principale è arrivata dopo un momento molto doloroso della sua vita,
l’improvvisa scomparsa della mamma: era giunto il momento di fare ciò che più la
stimolava andando alla ricerca di una maggiore ispirazione, anche spirituale. Chiara
crea i “Quadri da passeggio”
originali e uniche borse dipinte
e confezionate a mano
con la quali partecipa
al concorso internazionale “Who’s the
next” a Roma, dove
approdano solo accessori inediti, ricevendo parere favorevole da parte della giuria. Le “borse” sono
un progetto a cui
Chiara pensa da molto, che le piacerebbe
poter sviluppare con il
proprio marchio dando lavoro ad altre
persone.
Per
esporre queste
“borse” ma anche i suoi dipinti, Chiara apre
un primo negozio
ad Asiago, in Via
Lobbia, dove comincia a farsi notare dalla
gente del posto e dai
turisti. Da lei passa
anche qualche critico
d’arte di spessore,
che nota la sua pittura informale e valuta
positivamente le sue
opere, ammirando in
particolare il suo estro artistico
e il suo gusto nell’abbinamento
dei colori. “Nei miei quadri –
dice Chiara – c’è il mio modo
di intendere la vita, e c’è
Asiago, c’è questa terra. Mi piace molto anche fotografare e poi
personalizzare i paesaggi con
colori intensi, diversi, che vengono dall’animo. Il colore è il
denominatore comune delle
mie opere e anche degli articoli che ho deciso di proporre
in negozio, in abbinata ad
essi. Si tratta di oggetti utili e da collezione, improntati
sul colore e dal
design forte e particolare”. Chiara è riuscita a portare ad
Asiago gli articoli di
una
marca
prestigiosa come
Pylones, che si trova solo nelle città più
importanti del mondo: un’infinità di proposte che trasformano oggetti di uso
quotidiano in fantastici regali. Poi ci
sono i pezzi unici da
collezione, che acquistano valore nel
tempo, come le
“Cow Parade” ed ora gli
“Elephant Parade”. Sono riproduzioni in scala delle mucche
e di cuccioli di elefante, realizzate a grandezza naturale in
resina da vari artisti nelle più
importanti città del mondo. Si
tratta della più grande mostra
d’arte itinerante del mondo ed
è a scopo benefico. Insieme
alla bigiotteria “Materia
design”, “Neo” e agli articoli
di “ Creativando” leader in Italia nel design di oggetti per la
casa e naturalmente ai quadri
grandi e piccoli (bellissime le varie versioni, ognuna con diversi
colori del “Fagaro del Turcio”!)
le proposte del negozio che si trova in Corso IV Novembre, 76 ad
Asiago, offrono la possibilità di
fare acquisti originali per il prossimo Natale. Per conoscere un
po’meglio Chiara Carli Müller, si
può visitare anche il suo sito
digitando semplicemente il suo
nome. Servizio redazionale
La rivista Daily Accessories ha recentemente dedicato uno
spazio ai “quadri da passeggio” di Chiara Carli Müller
Caldissime idee regalo
da Moda Sport Cesuna
Natale è vicino,
è il momento di
pensare ai regali! Di questi tempi
più che mai si
rende necessario fare la scelta
giusta, spendendo bene i propri
soldi. Per andare sul sicuro, tante soluzioni per
scaldare le fredde giornate invernali le potete trovare da Moda Sport a
Cesuna, il grande negozio
che da sempre vi offre
merce di ottima qualità a
prezzi sempre da promozione. Cosa ci può essere di
meglio di un bel piumino,
caldo e avvolgente, che vi
faccia ricordare ogni volta
che viene indossato? Da
Moda Sport ne trovate in vasta gamma, in varie leggerezze,
per
uomo, donna e bambino. I marchi
proposti,
c o m e
Hetregò e Oho,
sono quelli che garantiscono la qualità e nel contempo
vi offrono il prezzo
più adeguato: si parte da 159,00 euro
per prodotti moda,
comodi, belli, che
permettono di affrontare qualsiasi
rigore invernale. E
non dimentichiamoci poi dei
piumini per il letto: se si dorme bene si affrontano meglio i vari impegni quotidiani! I piumini
naturali
Hammerfest,
in vendita diretta dalla
fabbrica del
Trentino, vi
riscaldano
c
o
n
morbidezza
e qualità, un piacere al quale non potete rinunciare!
Pensateci anche per un regalo da fare a voi stessi,
prima ancora che agli altri.
Sempre in piumino, da
Moda Sport trovate altre
fantastiche idee regalo, costano poco e scaldano tantissimo: scegliete un morbido “scaldotto”, o le fantastiche ciabatte, o ancora le
sciarpe, sono tutti prodotti
eccezionali! Le idee regalo di
Moda Sport non finiscono qui,
scoprite tutti gli altri articoli che
propone il negozio di Cesuna,
dall’abbigliamento alle attrezzature sportive. Moda Sport
Cesuna vi augura Buone Feste.
Servizio redazionale
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
16
La voce degli 8 Comuni
LUSIANA
La mannaia del Patto di stabilità sui piccoli comuni
Ronny Villanova: “Asfaltare le strade a fine Novembre? Non ci avremmo mai pensato se i
provvedimenti del governo non ci avessero costretto a farlo per non perdere i finanziamenti”
Il patto di stabilità imposto ai bilanci anche
dei piccoli Comuni a
decorrere dal primo
gennaio 2013 provoca
danni e situazioni irragionevoli ancor prima di
entrare in vigore.
In vista del provvedimento, infatti, i comuni
si vedono costretti a
cercare
di
Ronny Villanova
completare o
almeno portare
avanti il più possibile qualche
tiva, di rifare
stato di avanzaa l c u n e
mento delle
asfaltature,
opere pubblidi cui le noche programstre strade
mate e finanhanno assoziate nel 2012,
lutamente bidato i pagasogno, a fine
menti delle
novembre –
stesse dovranno essere effettuati solo con spiega l’assessore Ronny
le entrate arrivate alle casse Villanova – ma siamo stati
obbligati, a causa dell’immicomunali nello stesso anno.
Ecco allora che se un con- nente applicazione, anche al
tributo regionale arriva in nostro Comune, del patto di
autunno, il Comune si ritro- stabilità, a cercare di spenva a correre per cercare di dere entro l’anno almeno la
realizzare almeno una parte parte di finanziamento deldi queste opere prima della l’opera costituita dai fondi
che il Comune ha dovuto
fine dell’anno.
“Non avremmo certamente stanziare per poter avere il
mai pensato, di nostra inizia- contributo Regionale. Le dif-
ficoltà economiche in cui versano ormai tutti i Comuni rendono possibile realizzare gli
interventi necessari, anche di
manutenzione e rifacimento
dei manti stradali usurati, solo
in presenza di contributi
esterni regionali o comunitari. Ebbene, il nostro Comune
ha ottenuto dalla Regione
Veneto un contributo di
100.000 euro che con l’aggiunta di fondi propri per
149.000 euro consentirà di sistemare un buon numero di
strade comunali. Purtroppo il
contributo è arrivato a settembre e dopo è stato necessario reperire i rimanenti soldi da un bilancio comunale già
provato dai numerosi tagli
2^ CIASPOLADA DELLA “GUTA DIBA”
Il 6 gennaio 2013 il gruppo marciatori “Lusiandando” organizza la seconda
Ciaspolada della “GUTA DIBA”, manifestazione podistica non competitiva di 5 o
10 km su percorsi innevati, in località Monte Corno di Lusiana. La partenza è prevista dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e gli itinerari saranno percorribili fino le ore 15.
Sarà possibile noleggiare le ciaspole la mattina stessa; prenotazione obbligatoria
delle stesse entro mercoledì 02/01/2013. La manifestazione verrà effettuata anche
in mancanza di neve.Per ulteriori informazioni rivolgersi al numero 366.3120863.
Menù di Natale
Buffet di benvenuto
Sformatino di zucca
con crema ai porcini
e patate viola
Crespella al ragù bianco e pere
Risotto con capesante e bietoline
Arista di maiale alle castagne
con patate al forno
Sorbetto al limone
Trancio di salmone e sesamo
con insalatina di finocchio,
arancia e frutta secca con
indivia belga gratinata
Charlotte di pandoro con
salsa ai frutti di bosco
Caffè con correzione
30,00 euro
operati dallo Stato.
I nostri uffici quindi
si sono trovati a dover fare i progetti e
le gare d’appalto di
corsa per cercare
di realizzarne almeno una parte entro
dicembre. Per fortuna le condizioni
meteorologiche ci
hanno agevolato.
Abbiamo visto che
anche la Provincia
sta asfaltando diverse strade in tutto il territorio tra le quali, in
questi giorni, anche un tratto
di strada provinciale a Santa
Caterina, probabilmente an-
che loro per lo stesso motivo
…”
Il patto di stabilità è stato oggetto di una manifestazione
nazionale organizzata il 21
novembre a Milano dall’Associazione dei Comuni per
chiedere al Governo la sua
cancellazione almeno per i
piccoli Comuni.
Secondo il sindaco di Lusiana
Antonella Corradin “Per i
Comuni tra i 1000 e i 5000
abitanti, il patto di stabilità è
una prospettiva insostenibile
perché, con bilanci di entità
ridotta, molto rigidi e, per gli
investimenti, con una quasi
totale dipendenza da fonti
esterne, è impossibile gover-
nare i flussi di cassa come
viene imposto dal patto di stabilità”.
“Non dimentichiamo poi –
conclude il sindaco - l’impatto recessivo che queste misure avranno sulle economie
locali, sulle piccole e medie
imprese, già deboli per la grave crisi economica che si è
abbattuta anche nelle nostre
zone. I Sindaci non si sottraggono al dovere di contribuire
al risanamento della finanza
pubblica ma non per questo
si può accettare l’applicazione di norme irragionevoli e
dannose all’economia locale”.
Egidio Zampese
Una lezione interattiva della Croce Rossa
Venerdì 14 dicembre il Comune di Lusiana con gli Istruttori della Croce Rossa Italiana presentano una Lezione Interattiva sulle manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica.
La lezione è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza (genitori, nonni, educatori, insegnanti,
allenatori..). Appuntamento alle 20.45 nella Sala dell’ex Cinema Comunale.
Concerto per Maurizio Maino
Mercoledì 19 dicembre alle 21, nella Sala dell’ex Cinema Comunale Alcide Ronzani, la “Special
Lusaan Blues Band” e le “Three Non Blondes” presentano “HAPPY BIRTHDAY ALCIDE!
60 ANNI…SUONATI”, ricordando Maurizio Maino. Il biglietto d’ingresso del concerto è di
5 euro per gli adulti, gratuito per i bambini fino ai 13 anni. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Scuola Materna e Nido Integrato “San Giacomo” di Lusiana.
Un presepe da favola
Il Comune di Lusiana, Assessorato alle
politiche giovanili, il Gruppo Giovani
“Quota 752” e la Pro Loco organizzano
un concorso dei presepi delle famiglie di
Lusiana “Un Presepe da Favola”. La
premiazione e l’esposizione delle foto
avranno luogo nel pomeriggio di domenica 23 dicembre in Piazza IV novembre.
Per iscriversi si veda sito del Comune
nella
sezione
“Vivere”
[email protected].
l’Altopiano
Sabato 8 dicembre 2012
17
La voce degli 8 Comuni
CULTURA - Il nuovo libro di Gian Antonio Stella
I misteri di via dell’Amorino:
la storia del generale
Cristiano Lobbia e del suo
forte legame con l’Altopiano
di Sergio Bonato
Gian Antonio Stella, nato da
una famiglia di Asiago, giornalista del Corriere della
Sera, è famoso per molti libri, in modo particolare per
“La Casta”, venduto con un
milione e 200 mila copie. Egli
è tornato alla narrativa storica con un libro straordinario
“I
Misteri
di
Via
dell’Amorino”, la vita di Cristiano Lobbia, nato ad
Asiago, glorioso generale
garibaldino e deputato al Parlamento italiano, travolto
dallo scandalo del monopolio dei Tabacchi. Una storia
esemplare, che racconta
“con intelligenza ed estro uno
scandalo misterioso e lontanissimo, che sembra gettare
una luce sinistra sui delitti di
oggi”, come ha scritto Pietro Citati, presentando il libro
di Gian Antonio Stella sul
Corriere della Sera.
“Nel luglio 1868 il Parlamento italiano diede via libera a
una convenzione tra il Ministero delle Finanze e
Domenico Balduino, rappresentante della Società del
Credito Mobiliare, a sua volta legata ad altri Istituti di
Credito…Era una convenzione iniqua.” Nonostante le
dichiarazioni di eminenti parlamentari, la convenzione fu
votata alla Camera tra imbrogli e corruzioni. Tensioni
e dimostrazioni in Parlamento
a Firenze, allora capitale
d’Italia, e su molte piazze
d’Italia. Fu nominata una
Commissioneper fare chiarezza.
Cristiano Lobbia dichiaròdi
avere le testimonianze degli
imbrogli e delle corruzioni. La
vigilia della convocazione
della Commissione, egli in
piena notte venne aggredito
e ferito da tre pugnalate in
via dell’Amorino. La Magistratura, in stretta connessione con politici, affaristi e giornalisti, cercò in tutti i modi di
nascondere l’attentato, arrivando ad incolpare Cristiano Lobbia di simulazione di
delitto. “Il minuzioso racconto di Stella è mirabile: tragico e comicissimo …”, osserva ancora Citati nel suo arti-
colo. I Magistrati furono contrari al Lobbia, i testimoni furono minacciati, sottoposti a
vessazioni, violenze e prepotenze. Cristiano Lobbia fu
condannato con l’accusa di
essersi inventato tutto. Egli
rifiutò l’amnistia concessa
dal re e volle un nuovo processo per dimostrare la sua
innocenza. Solo nel 1876 egli
fu assolto. “Intorno all’affare della Regia dei Tabacchi
si moltiplicarono le morti misteriose: suicidi, annegati,
accoltellati, avvelenati… Cristiano Lobbia non si riprese
più dalla malinconia, dalla delusione e dall’avvilimento…
Morì il 2 aprile 1876, a 50
anni… Fu sepolto ad Asiago
e subito dimenticato”.
Una vita straordinaria, quella di Cristiano Lobbia, nato
ad Asiago nel 1856 da
Giodomenico Lobbia Cunz e
da Maddalena Bonomo
Keple. Gian Antonio Stella fa
sentire il forte legame del
Generale Garibaldino con la
sua terra già dal secondo capitolo del libro “dove si racconta di neve, folletti, cimbri
e piccole patrie.”
Con alcune pennellate intense e sintetiche, Stella delinea
i tratti fondamentali della
identità culturale di Asiago e
dell’altopiano. “Il senso dell’antica stirpe aveva segnato profondamente gli
Asiaghesi, fierissimi della
loro realtà...Gente rude. Plasmata dall’aver dovuto sopravvivere a inverni spazzati da venti polari in una terra
bellissima, ma poco generosa…”
Citando lo storico Agostino
Dal Pozzo, Stella ricorda che
gli abitanti dei Sette Comuni
“hanno uno spirito bellicoso,
facile al risentimento e pronto a scuotersi, ad accendersi
al solo nome di soperchieria,
di violenza, di servitù”.
Sono caratteristiche che hanno inciso profondamente
nella formazione culturale,
politica e morale di Cristiano
Lobbia, nel suo impegno contro la prepotenza, contro la
corruzione e contro la criminalità del suo tempo. Egli nel
1848 partì da Asiago per partecipare ai movimenti giovanili contro il dominio AustroUngarico a Vicenza, a Padova e a Venezia. Ad Asiago
contro l’Austria ricostituì l’antica Milizia della Reggenza,
con la denominazione di Legione Cimbrica. Si laureò in ingegneria all’Università di Padova e per alcuni anni fu impegnato sull’Altopiano, meritandosi stima e fiducia da tutta la comunità, così che ebbe
l’incarico di dirigere i lavori per
la costruzione della strada
del Costo, “la strada che finalmente avrebbe rotto il
millenario isolamento
dell’Altopiano dalla pianura. “Cristiano Lobbia
ad Asiago era stimato
e amato, ritenuto “giovane di capacità distinta,
perito in arte e di riconosciuta probità ed onoratezza, animato dal desiderio di vedere
questa popolazione ( dei Sette
Comuni ) tratta a vita novella.”
Nel 1859 Cristiano Lobbia partì per la seconda guerra per
l’indipendenza d’Italia , poi
per la Spedizione dei
Mille e infine per l’avventura politica. Nel
1866, con l’annessione del Veneto
all’Italia, tornò ad
Asiago e sposò
Anna Frigo, da
cui ebbe tre figli.
Nel 1870 seguì Garibaldi per
difendere la repubblica nella
Francia occupata dai
Prussiani.
Alla sua
morte,avvenuta a Venezia nell’aprile
1876,
la
famigliascrisse di lui nel necrologio “Amò la giustizia più
di se stesso e sacrificò alla
Patria tutta la sua vita.”
Egli fu portato e sepolto ad
Asiago, “dove - scrive Stella - i pascoli erano coperti di
primule”. La morte del generale Lobbia , come ha notato lo storico Angelo
Varnisul Sole24 Ore, nel mettere in evidenza l’importanza del libro dello scrittore
asiaghese, “sembrò chiudere definitivamente la stagione delle generose illusioni risorgi-
mentali, mentre sul Paese
si distendeva un cupo velo
di oblio per un uomo sacrificato a un’Italia ben diversa da quella per la quale
aveva combattuto.”
Il libro di Gian Antonio Stella restituisce finalmente
l’onore a Cristiano Lobbia,
con un racconto basato tutto sui documenti originali,
un racconto ricco di dettagli e di collegamenti con
personaggi e situazioni note
e meno note. “Una storia
così avvincente che pare
inventatae invece è drammaticamente vera.”
E’ una storia che ad Asiago
e sull’altopiano, ma anche
in tutta Italia, merita di essere conosciuta e ricordata.
Gian Antonio Stella dedica
il suo libro alla famiglia di
sua madre, con le numerose
sorelle
Paganin,definite “colonne forti e gentili,di
una famiglia fuori
dell’ordinario”. Una
dedica che rende il
libropiù vicino ad
Asiago
e
all’Altopiano.
Un ritratto di
Cristiano Lobbia
www.cinemaluxasiago.it
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
18
La voce degli 8 Comuni
SPETTACOLO - MUSICA - CINEMA
Il regalo più bello per questo Natale?
L’entusiasmante musical con Santa Claus!
Ad Asiago come a
Broadway con il nuovo ed
originale spettacolo di Natale “Magic Christmas
Show” – Al Millepini il 23
dicembre alle 17 e alle
20.45.
Quest’anno la magia del
Natale s’intensifica ad
Asiago nella serata
dell’antivigilia, ossia domenica 23 dicembre con uno
show d’alto livello interamente dedicato a Babbo
Natale! Il palcoscenico del
Millepini
diverrà
l’ambientazione di una magica storia d’amore, sulle
note
dell’orchestra
Casanova Venice Ensamble
con le voci soliste di Chiara
Santagiuliana,
Pierantonio Dalla Riva e
Diletta Busin, con
sottofondo corale della
Imt Vocal Projet &
Corove.
Ad animare lo spettacolo, un Santa Claus inedito, che allieterà i presenti con la sua ironia,
conducendoli passo per
passo nel racconto dalle dolci atmosfere natalizie. Coreografie originali, scenografie appassionanti e numerosi effetti speciali pensati per
un pubblico di grandi e
piccini, coinvolgeranno
le famiglie e gli appassionati delle Christmas Carol.
La regia è affidata a Luca
Lovato. Il coro di venticinque elementi sarà diretto da
Lorenzo Fattambrini; le
voci soliste saranno quelle
di grandi professionisti della scena musicale italiana,
tra cui il grande Marco
Guerzoni (da “Notre Dame
de Paris”), che saranno
anche gli interpreti delle
parti recitate; le coreografie saranno affidate al particolare corpo di ballo dei
pattinatori di “Colours
Roller Team” e dei balleri-
ni di “Ritmo Metropolitano”. Preparatevi quindi ad un viaggio di sola
andata verso la notte più
magica dell’anno, novanta minuti per un Musical che vi lascerà nel
cuore il più bello dei regali di questo Natale.
Due gli spettacoli previsti, uno pomeridiano alle
17 e uno serale alle
20.45.
La prevendita dei biglietti è già attiva allo
Sportello Informazioni
Turistiche di Piazza
Carli. Costi: 5,00 euro ridotto (fino ai 10 anni) e 10,00
euro intero, per il pomeriggio; 5,00 euro ridotto (fino
ai 10 anni) e 12,00 euro intero per la serata.
Artemusica Cultura presenta Marco Birro in concerto
Sabato 8 dicembre alle 21,
nella la Sala Consiliare del
municipio di Canove,è in programma un altro appuntamento della stagione invernale di Artemusica Cultura:
il concerto del giovane pianista Marco Birro. Nato a
Verona nel 1993, Birro ha intrapreso lo studio del pianoforte a 11 anni. In seguito è
stato ammesso al Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di
Vicenza, dove attualmente
frequenta l’8° Corso di Pianoforte sotto la guida della
Prof.ssa Federica Righini. Il
giovane pianista continua
però ad affinare la propria
tecnica
esecutiva
e
interpretativa, frequentando
corsi e masterclasses,come
quella tenuta recentemente
dal
pianista
AleksanderMadzar. I suoi
interessi spaziano dai repertori più classici al jazz, genere quest’ultimo nel quale
Birro continua a perfezionarsi, frequentato i “Corsi estivi
di alto perfezionamento musicale” di Siena Jazz, studiando con Franco d’Andrea, Stefano Battaglia,
Jason Lindner e John Taylor.
Con una scelta di brani deci-
samente più classici, Birro
ha vinto il primo premio nella categoria cameristica del
Concorso “Città Piove di
Sacco” suonando a quattro
mani con Maria Luisa
Zaltron.Durante la serata in
programma sabato 8 dicembre, saranno eseguite musiche tratte dai repertori di
Chopin, Brahms e Berg.
Come sempre, l’ingresso è
gratuito. Seguirà un piccolo
rinfresco. Per informazioni:
www.artemusicaroana.it
Nicoletta Manfrin
Artisti
altopianesi in
mostra a Thiene
Quattro artisti per una rassegna di arte moderna.
Acquarelli su seta, sculture in
legno e bigiotteria saranno in
mostra a Thiene presso la cornice particolare rappresentata dalla chiesetta di santa Maria Maddalena. Autori della
rassegna espositiva sono i coniugi altopianesi Mariella e
Claudio Cristofolini, in collaborazione con Cristina Dall’Ave
e Cristiana Cattò, quest’ultima residente a Fano e alla sua
prima esperienza pubblica.
Presso la pieve sconsacrata,
recentemente restaurata e
adibita a spazio culturale, i visitatori potranno ammirare gli
acquarelli raffiguranti soggetti naturalistici e scene di caccia, paesaggi montani e animali della fauna selvatica. Particolare attenzione meritano le
piccole sculture che Claudio
ricava intarsiando le “rose” ricavate dalle corna di cervi e
caprioli, monili molto in uso
presso il territorio dell’Alto
Adige. La mostra rimarrà
aperta dal 14 al 17 dicembre,
orario: 10.00 – 19.00. Entrata
libera.
G.D.F
“The Original”: al Cinema Lux di Asiago la mini
rassegna cinematografica di film in lingua originale
«Fermo restando che in Italia siamo maestri nell’arte del
doppiaggio, abbiamo la certezza che gran parte dei film stranieri acquistino un valore aggiunto imprescindibile se ascoltati in lingua originale». Parte da questa considerazione degli organizzatori, cioè il Circolo Effetto Cinema di Asiago, la proposta della rassegna di film in lingua
originale del Cinema Lux
intitolata semplicemente
“The Original”. Dopo la
positiva esperienza dello
scorso mese con la proiezione di Breaking
Dawn (parte 2) in inglese, si è deciso di proseguire l’iniziativa con tre
nuovi appuntamenti. Assistere ad un
film è una maniera divertente ed efficace per imparare e per
questo la proposta è rivolta soprattutto ai ragazzi delle scuole
altopianesi che potranno utilizzare la sala del Lux come vera
e propria aula per imparare e comprendere la lingua inglese.
Ma gli organizzatori puntano anche agli spettatori con il palato fine, che preferiscono
ascoltare una voce originale.In Italia, infatti, ci sono ottimi doppiatori, ma all’estero la cultura del doppiaggio non è così diffusa. A tanti spettatori europei e non, piace di più gustare un film
ascoltando la vera voce di
un grande attore, cosa
che può amplificare la magia del
grande schermo:
per quanto bravo
sia,infatti,
un
doppiatore offre sempre
una
voce
diversa.Il programma
inizia martedì 18 di-
cembre con «Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato», film di
Peter Jackson, la storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor governato dal terribile drago
Smaug. Martedì 22 gennaioè la volta di «DjangoUnchained»
di Quentin Tarantino, western ambientato nel Sud degli Stati
Uniti, due anni prima dello scoppio della Guerra Civile.
Martedì 19 febbraio, infine, c’è« Die Hard - Un buongiorno
per morire» con Bruce Willis nei panni diJohn McClaneil
poliziotto – eroe che deve
tornare in azione perché il
figlio é stato arrestato in
Russia…E’ prevista una proiezione unica alle ore 20.45, più
un’eventuale proiezione mattutina per
le scuole. Saranno proposti in digitale
e tutti in lingua inglese con sottotitoli
in italiano. Costo a proiezione 7 euro
per l’intero e 5 euro per gli studenti
(anche universitari) ed i tesserati
Cineforum.
D.D.
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
19
La voce degli 8 Comuni
ARTE
In mostra le opere di Forte Sceran
In Comunità montana dall’8 al 19 dicembre si potranno ammirare i dipinti donati
allo stesso ente e ai Comuni dell’Altopiano dalla nipote dell’artista Luciana Brunello
Verrà inaugurata sabato 8 dicembre (alle
11) nella Sala della Reggenza della Comunità Montana, la mostra dedicata all’artista altopianese Giovanni Forte Sceran
che rimarrà aperta fino al 19 dicembre.In
esposizione le opere del pittore donate alla
Comunità Montana e ai Comuni
dell’Altopiano dalla nipote Luciana
Brunello.
Giovanni Forte Sceran, spentosi ad Asiago
il 30 maggio, del 2000era nato nel 1916 a
Bolzano Vicentino, dove la sua famiglia,
profuga da Asiago, si era rifugiata nel
corso della Grande Guerra. Da quando
ha visto per la prima volta l’altopiano, al
termine del Primo conflitto mondiale si è
subito sentito strettamente legato a questa terra. Durante la sua infanzia ha cominciato a conoscere la natura e i segreti del bosco accompagnando il padre a caccia e seguendo i suoi insegnamenti
Dopo le elementari, ha frequentato la scuola di arti e mestieri, appassionandosi sempre più, istintivamente, al disegno.
All’età di 13 anni ha dovuto però rinunciare alla prospettiva
di proseguire gli studi d’arte per dedicarsi, in aiuto al padre,
al lavoro nel laboratorio e negozio di scarpe di famiglia. Alla
pittura riservava i momenti liberi, in cui prendeva gli sci, due
tele e una cassetta di colori per salire in montagna ed immergersi nella natura. Per lui è
stato vitale il contatto diretto
con il paesaggio e quindi ha
quasi sempre dipinto le sue
montagne dal vero, come si
dice, en plein air. La natura
era la sua unica maestra; la
sua ricerca era autentica,
vera, attaccata alla sacralità
Calendario della Cassa Rurale ed Artigiana:
premiati vincitori del concorso fotografico
Presente anche il regista Ermanno Olmi che ha fatto parte della prestigiosa giuria
Il 30 novembre, alla
baita Laghetto di
Roana, si è tenuta la
premiazione del concorso fotografico indetto
dalla Cassa Rurale e
Artigiana di Roana dal
titolo “La pietra nel tempo”, finalizzato alla realizzazione del calendario
per l’anno 2013. Le foto
dovevano riferirsi all’uso
della pietra da parte dell’uomo: costruzioni di
stabili, ponti e strade,
terrazzamenti, delimitazione
di confini, cave. Presente all’appuntamento anche il regista Ermanno Olmi che ha
fatto parte della prestigiosa
giuria del concorso. Buona
e qualificata la partecipazione dei fotografi. Ai premiati dunque l’onore di vedere una loro foto pubblicata sul calendario 2013
della Cassa Rurale ed Artigiana nel quale da sempre
si valorizzano l’ambiente, la
storia, i mestieri e le tradizioni locali. Questi i
vincitori:Diego Lunardi, la cui
foto è stata abbinata al mese
di gennaio; Antonio Cunico
(febbraio); Corrado Rossi
(marzo); Marco Panozzo
(aprile e ottobre); Alberto
Colognato (maggio); Silvano
Fabris (giugno); Amerigo
Baù (luglio); Valeria Lobbia
(agosto); Luciano Busato
(settembre); Pierluca Grotto
(novembre) e Roberto Costa
Ebeck (dicembre). Il presidente della Cassa Rurale ed
Artigiana di Roana Maurizio Zovi , nel suo saluto, ha
rivolto un ringraziamento
particolare ad Ermanno
Olmi , alla giuria e a tutti i
partecipanti per la collabo-
razione a una iniziativa che
qualifica la Cassa Rurale e
tutto il territorio. Zovi si è
complimentato con i fotografi
per il livello artistico dimostrato negli scatti presentati ed
ha annunciato che per il
prossimo anno verrà indetto un nuovo concorso sul
tema legno. Ermanno Olmi
ha a sua volta espresso apprezzamento per la qualità
poetica dimostrata da tutti
i partecipanti, con risultati
spesso eccellenti nel cogliere il valore culturale
della pietra nella realtà e
nella storia dell’Altopiano.
della propria terra, che
ha voluto raccontare
perdendosi nella nostalgia del passato ed
immergendosi nella
massa scura dei suoi
boschi. Il lavoro di
Giovanni
Forte
Sceran venne ampiamente riconosciuto e
documentato, negli
anni, attraverso cataloghi, monografie, mostre
e
premi.
Ciononostante, Forte rimase sempre fedele a se stesso: schivo e riservato, per amore della propria arte non aveva mai
messo in atto la diffusione e il commercio delle sue opere.
Notevoli sono i bassorilievi che l’artista ha donato alla propria comunità e che sono esposti nella sala consiliare del Comune di Asiago.
La mostra delle opere di Giovanni Forte Sceran sarà visitabile
nelle domeniche e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19,
nei giorni feriali solo nel pomeriggio dalla 17 alle 19.
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
La voce degli 8 Comuni
20
LA RUBRICA DELLA PSICOLOGIA
Innamoramento, amore, sessualità. Chi li educa?
Da che mondo è mondo, esistono dei tabù. In
termini scientifici, il tabù è un divieto o un freno
che avrebbe la funzione di controllare, culturalmente, alcuni comportamenti “minacciosi”
per l’integrità dell’organizzazione e per la
struttura relazionale di riferimento. La
sessualità in parte è sempre stata un tabù, un
oggetto culturale “indicibile” che ancor oggi
non ha trovato una sua collocazione adeguata
nel contesto educativo e culturale istituzionale. Parlo ad esempio dei fallimentari tentativi
di inserire l’educazione sentimentale e sessuale nel piano formativo della scuola cosiddetta dell’obbligo, ma anche l’imbarazzo e la
difficoltà di dialogo in famiglia e nelle trame
socialispontanee in cui si ritrovano i ragazzi
nel corso della loro esistenza. Conclusione:
nessuna Istituzione ne parla e educa in modo
strutturato, legittimato e adeguato di sentimenti, emozioni e sessualità.
Esistono in realtà delle forme d’intervento, tra
cui poche di pregevole qualità per dire la verità, che fanno capo ad Aziende Sanitarie
Locali le quali promuovono, solitamente attraverso l’Istituto del Consultorio Familiare o del Dipartimento di Prevenzione o di Educazione alla Salutedei progetti di educazione alla salute (percorsi spesso ridotti “all’osso” per
motivi di ristrettezza di bilancio). Tali interventi però sono
essenzialmente mirati alla prevenzione delle gravidanze
indesiderate e delle malattie a trasmissione sessuale
(MTS) e pertanto si possono considerare altamente
riduttivi rispetto alla tematica generale dell’affettività e
della sessualità.
Ricordo che finora i finanziamenti, almeno in Veneto, provengono dalla Regione e pertanto ogni U.l.s.s. o A.s.l.
dovrebbe poter attivare tale progettualità in favore degli
Istituti Scolastici afferenti al territorio di competenza.
L’importanza della trattazione da parte di una fonte autorevole o esperta è presto motivata: l’ingente numero di
interruzioni di gravidanza (IVG) e il numero di MTS riscontrate tra gli adolescenti. Alcuni dati ci dicono che ad
Sapor d’acqua natia
Come un fiore che spande il
suo profumo per accogliere
le api. O come profumo di
pietanza pronto a spandersi per augurare buona
mensa. Perché il suo è un
profumo che accarezza e
ammalia, strega e ingarbuglia, impensierisce
quando ti prende e ti conduce dentro il mistero di
quell’Uomo che per mesi
ha custodito nel suo ventre di donna. Cosicché
ogni festa che di Lei si
colora può benissimo divenire l’occasione per
augurare buona vitaa tutte coloro che quaggiù sono
nate donna. Perchè di Lei
– Maria di Nazareth che oggi
festeggiamo con il titolo di
“Immacolata” - non s’è mai
capito se la sua storia l’ha
partorita il tempo per poi lanciarla verso l’Infinito o se è
stato l’Infinito, perdutamente innamorato dell’uomo e del
suo dolore, a donarla quaggiù per poi richiamarsela lassù a lavoro compiuto. Da
qualsiasi prospettiva la si
guardi, rimane il mistero di
una donna profondamente
madre. Come tutte le madri
che sorreggono la storia del
mondo e il destino della
vita.Una madre col figlio tra
le braccia: perché in qualsiasi caos un figlio viva, nessun punto è mai perduto per
Il pancione di Maria
ritrovare il sorriso di una madre. Così nostalgiche dei loro
pargoli che ti verrebbe fra pochi giorni da sostituirle delicatamente con quella Donna che
nella grotta figura come Madre di un Bambino tanto atteso quanto complicato. Pallide
come le madri che stringono
le vite di figli che tornano a
casa con le ferite nel cuore e
nel fisico: eppure sono sempre
loro figli, carne della loro carne e viscere delle loro viscere. Li hanno portati in grembo
nove mesi, hanno offerto loro
il seno, il loro latte è diventato
il primo alimento per rinforzare in loro la prestanza degli
uomini di domani. Proprio
come quella lavandaia di
Nazareth: così simile alle mamme e Lui così simile ad altri
pargoli che forse pure a Lei
sarà sfuggito talvolta ch’era
Dio. E se lo sarà stretto tra
le braccia cullandosi in un
sogno: “Come sei bello,
bambino mio!” E magari,
dopo qualche attimo di materna confidenza, avrà pensato interdetta: “Lì c’è Dio,
Maria!”. Solo ai poeti –e ai
santi che del cielo sono i poeti
– è stato concesso di dare
voce a quel religioso silenzio
di Donna per quel bambino
che incuteva così timore. Un
giorno ogni madre seguirà la
Donna di Nazareth: pure loro s’arresteranno mute in fronte a quei
frammenti ribelli della loro carne
che sono i loro bambini, sentendosi forse in esilio di fronte a quella vita che è stata fatta con loro
ma che ora è abitata da strani
pensieri. Anche quaggiù le madri piangono. Eppure mai nessun bambino è stato così crudelmente strappato alle mani di una
donna come l’Eterno: c’è da crederci che anche là, sotto quella
Croce che ha anticipato milioni
di altre croci, Maria abbia pensato: “Questo Dio è mio Figlio,
carne della mia carne. Somiglia
a me: ha i miei occhi, la forma
della sua bocca è la forma della
mia. Mi somiglia!” E’ comprensibile la gelosia delle donne di
fronte a Maria: nessuna di loro
ha mai avuto Dio tutto per loro,
un Dio così bambino e fanciullesco da poter prendere tra le
braccia e riempire di baci, un
Dio caldo che sorride e respira, un Dio che si può toccare e
ti risponde con un sorriso. Fossi pittore mi piacerebbe cogliere Maria di Nazareth in uno di
questi istanti intimi con il suo
Dio Bambino. Perché la sua
storia nessuno la racconterà iniziando come in tutte le altre storie “C’era una volta”. Sarà
impossibile farlo dal momento che la sua storia dai giorni
di Betlemme ha iniziato a
confondersi con la storia di
tutte le donne-madri venute
dopo di Lei. Dentro loro risuona l’eco della Madre di
Betlemme, arricchita di volta in volta dai passi di coloro
che nel nome di Lei troveranno il coraggio di imitare
Dio regalando la vita.
E reggendo la sorte degli uomini con la dolcezza di uno
sguardo di luce.
Don Marco Pozza
esempio, se nella maggior parte dei casi
l’IVG è un presidio sempre meno frequentato soprattutto dalle donne tra i 25-35 anni (che
rappresentano la maggioranza di chi ne fa
uso), al di sotto dei 20 anni il dato è rimasto
pressoché invariato negli ultimi 25 anni. Per
quanto riguarda le MTS, siamo spettatori di
una recrudescenza soprattutto dei casi di
HIV, dovuta probabilmente al fatto che si è
abbassata la soglia di allarme e gli interventi
di politica sanitaria preventiva.
C’è da aggiungere, a gran voce, che l’educazione sessuale non è riducibile a tale presidio sanitario nelle Scuole. Sappiamo infatti
che l’approccio alla relazione affettiva e sessuale per i ragazzi dalla pubertà in poi è ben
di più che un prendere contatto con la dimensione sessuata del proprio corpo e la possibilità di essere fecondi. La sessualità è strumento di crescita, di conoscenza dell’altro
entro la dimensione di una relazione significativa; è inoltre scoperta dei propri bisogni
fisici, mentali ed emotivi e incontro con il
partner, nell’unione di due unicità ed autenticità ancora
tutte da scoprire in un percorso non privo di ostacoli e
lungi dall’essere completo all’affacciarsi della maggiore
età.
Dai dati in nostro possesso ricaviamo, in tema di sessualità,
un identikit dell’adolescente molto preoccupante: i ragazzi a 15 anni sono alla ricerca di relazioni significative (il
64% ha avuto già un’esperienza sentimentale) e di significati rispetto al rapporto sessuale (il 25% ha già avuto un
rapporto completo). Preoccupante, perché il senso di solitudine rispetto a questi temi è predominante visto che
nessun adulto o Istituzione si assume la responsabilità di
educare in questo senso se non con sporadici e inconsistenti tentativi. Tale condizione di mancanza di supporto
non comporta comunque una rinuncia alle esperienze, anzi;
i ragazzi hanno l’estrema urgenza di crescere e formare
la propria identità sessuale e lo fanno spesso in modo rischioso, superficiale o improvvisato, forti solo del peso
dell’emulazione di amici più “adultizzati” o dei messaggi
raccolti attraverso i mass media o internet (il nuovo educatore che in parte sostituisce la tv). I comportamenti
dei ragazzi indicano chiaramente che le esperienze
sessuali fungono da dispositivo di mentalizzazione
del corpo, da “separatore” dal legame genitoriale,
da ordinatore del mondo emotivo e psicologico e,
non ultimo, da motore dell’autonomia personale:
tutti aspetti nucleari della crescita in adolescenza che
dovrebbero confluire in un equilibrio consapevole e deliberato verso l’adultità.
Quando parlo con i genitori di adolescenti di educazione sessuale, emerge spesso la paura e l’imbarazzo del
farsi portavoce di tali tematiche, sia per l’idea che parlare di “certe cose” possa in qualche misura essere
“invasivo” rispetto ai bisogni dei figli (quando sono piccoli è troppo presto, quando sono grandi…non serve più!),
sia perché si può presumere che porti ad anticipare “i
tempi” delle esperienze di contatto fisico. Nel merito,
possiamo sfatare parecchi
“miti”. Solitamente è il genitore che non sa affrontare l’argomento e risulta quasi sempre più imbarazzato
dei figli stessi. Inoltre, lo dicono gli studi, è dimostrato
che l’educazione sessuale
rallenta o comunque non
favorisce le esperienze sesStefano Rigoni
suali creando un maggiore
Psicologo
senso di responsabilità verPsicoterapeuta Cognitivo
so sé e gli altri che si
Comportamentale
traducein comportamenti
Tel. 338.2919597
più adeguati in termini di
E-mail:
prevenzione e protezione. [email protected]
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
SCI ALPINO
Giulia Gianesini
torna in “coppa”
Lo stop forzato imposto a Giulia
Ganesini a seguito dell’infortunio riportato inArgentina lo scorso settembre sembra, per fortuna, destinato all’album dei ricordi sia pur spiacevoli. E’ infatti di
questi giorni la convocazione in
azzurro ricevuta dalla galliese
per la tappa svizzera della Coppa del Mondo 2012-13.
Raimund Plaikner, il responsabile del settore femminile, sciolte le riserve di carattere clinico,
la rivuole in squadra anche
perché, dopo un inizio stagionale non particolarmente brillante, l’esperienza di
Giulia Gianesini può
senz’altro rendersi utile a livello di gruppo.
“A Bormio dove ci
siamo allenate per
cinque giorni – racconta Giulia alla
vigilia del suo
rientro - ho sciato dapprima con
calma, poi sono passta
“a far pali”. “Devo dire
– aggiunge - che le sensazioni
sono buone...Certo manca l’allenamento necessario ma tempo per prepararsi al meglio non
ne è rimasto molto quindi vedremo.
Il mio rientro è frutto del gran
lavoro di Raffaele Tendi e Sergio Rigoni. In ordine al risultato,
sarà la prima volta, che uscirò
dal cancelletto senza pretese. Un
altro ringraziamento particolare
è d’obbligo per la mia famiglia e
per il fidanzato. Sanno sempre trasmettermi la serenità e la fiducia di cui necessito.” Per la poliziotta
altopianese questa di St
Moritz è, in sintesi, una
sorta di “gara zero”
perché la ripresa di
condizione sarà
constatabile solo
“in progress”. Per
ora è già un risultato
tangibile vederla col
pettorale….che conta. Il resto verrà.
R.A.
21
La voce degli 8 Comuni
Snowboard
Tommaso Leoni in … serie A
Non c’è che dire:
Tommaso Leoni,
snowboarder di
Breganze, tuttavia
ben noto nell’ambiente altopianese
della disciplina più
spettacolare dello
sci alpino, si è reso
protagonista di passi in avanti molto
marcati. Quasi un
passo di carica considerando le sue due ultime stagioni. Del resto altrettanto velocemente sta crescendo lo
snowboardcross azzurro in
cui parecchi giovani di fondate speranze cercano di
farsi largo nel vasto mondo
della “tavola acrobatica”.
Dalla Coppa Europa alla
Coppa del mondo: questo, in
sostanza il ruolino di marcia di un Tommaso Leoni
sempre più convinto dei suoi
mezzi anche se……
“La tensione non manca”
commenta lo stesso interessato, e prosegue: “Dopo gli
ultimi allenamenti a Cervinia
con la squadra ci siamo trasferiti in Austria. La nostra
preparazione è molto solida sia sullo snowboard
come a livello atletico. Da
settembre in avanti il lavoro è stato duro tanto allo
Stelvio e così in Valle
d’Aosta”.
Cos’è cambiato rispetto
alla stagione passata?
“Purtroppo l’anno scorso
– racconta ancora – mi
sono infortunato proprio
in avvio per cui sono
riuscito a fare solo
le ultime gare.
Fra queste,
due di Cop-
pa del mondo, una
delle quali conclusa al 20° posto”.
Allora quali gli
obiettivi di quest’inverno?
“Nelle prove iniziali punto a farmi vedere in gran
forma dallo staff
della nazionale
magari posizionandomi fra i primi quindici
in Coppa del mondo. Le
capacità ci sono e la voglia
Sci nordico - Buon esordio a Santa Caterina Valfurva con il secondo posto nella categoria aspiranti
Deborah Rosa prepara la stagione
Inserita nel progetto FuturFisi, nuova iniziativa della Federsci
dedicata ai giovani, Deborah Rosa ha già debuttato a Santa
Caterina Valfurva dove, a fine novembre, la stagione dello sci
nordico nazionale apre tradizionalmente i battenti. “Mi sono classificata seconda fra le “aspiranti” – commenta la diciassettenne
dell’Us Asiago Sci - però non sono ancora in forma”. Perché?
“Un paio di mesi fa sono caduta correndo e mi sono infortunata. Lo stop è stato lungo, però sto riprendendo. La preparazione sta andando bene. Come FuturFisi stiamo ancora lavorando
Aperte le iscrizioni
per la Marciabianca
L’ e d i z i o n e 2 0 1 3 d e l l a
Marciabiancadi Enego
si terrà il 24 febbraio.
Il comitato organizzatore coordinato dall’Amministrazione comunale
di Enego coadiuvata
nella
parte
organizzativa dallo Studio Rx Servizi per lo
Sport di Marostica e dall’Associazione Sportiva
Dilettantistica B-Sport
di Bassano del Grappa,
è già al lavoro per accogliere gli appassionati di sci da fondo. Sono
state aperte nei giorni
scorsi le iscrizioni
online. I costi di partecipazione non hanno subito alcun aumento rispetto alla proposta dello scorso febbraio. Sino
al prossimo 31 dicembre
è p o s s i b i l e i n v i a re l a
scheda di partecipazio-
ne al costo agevolato di
30 euro + 5 euro di cauzione chip. Da gennaio
e sino al 22 febbraio le
iscrizioni passeranno a
tariffa piena di 38 euro
(+ 5 euro di chip) ment re n e l w e e k - e n d d i
gara, il costo passerà a
44 euro+5 con possibilità di iscriversi la mattinata stessa di gara.
Per tutti sono garantiti
i servizi base quale assistenza medica, ristori
c a l d i , c ro n o m e t r a g g i o
con
tecnologia
Championchip/Mysdam,
spogliatoi, docce e custodia indumenti ma anche il pacco gara e la
lotteria di fine gara offerti dalle aziende partner ed il sempre apprezzato pasta party curato
dalla locale sezione Alpini.
a Santa Caterina perché hanno organizzato un “camp” visto
che la neve qui non manca”. Com’è l’ambiente in questa nuova
realtà giovanile? “Mi trovo a mio agio, i tecnici ci fanno lavorare, noi aspiranti siamo con le junior per cui tutto ok. Spero di
dimostrare un miglioramento già dai prossimi impegni previsti
nel giro di pochi giorni”. Fra i traguardi più immediati della fondista
originaria di Lugo ma ormai accasata in Altopiano anche l’esordio in una gara di Coppa Europa oltre all’assidua frequentazione
degli appuntamenti nazionali di categoria ed assoluti.
R.A.
di fare bene è tanta. I tecnici mi riconoscono all’altezza, c’è molta presenza da
parte loro anche in proiezione dei mondiali del prossimo gennaio. Ho compagni
quasi tutti coetanei per cui
il rapporto in squadra è ok”.
Un primo, importante, traguardo Tommaso Leoni
l’ha
già
comunque
tagliato…”Il CS Esercito
mi ha appena preso in carico. E’ un gran inizio per venire arruolato e quindi avere uno stipendio fisso per
dedicarmi al meglio a questo mio
sport”.
In questi giorni in
Austria sono in palio
i primi punti stagionali
ed alla “premiere” della “tavola acrobatica”
gli azzurri e Tommaso Leoni sono intenzionati a partecipare senza timori
reverenziali.
Renato Angonese
Coppa del Mondo Femminile
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
La voce degli 8 Comuni
Pattinaggio velocità
Stefani jr e Tumolero a tempo di record
La Coppa del Mondo junior 2012-13
scatta
dalla
Bielorussia regalando subito soddisfazioni ad Andrea
Stefani e Nicola
Tumolero.
Il duo altopianese
torna da Minsk con
ben quattro record
personali largamente battuti rispetto ai
limiti fatti segnare
dai due pattinatori
targati
Sportivi
Ghiaccio Roana nel
corso della passata
stagione. Evidentemente
la preparazione estivoautunnale curata dal tecnico Giorgio Baroni, cui
si affiancava Enrico
Fabris, sta dando i frutti
sperati.
In Bielorussia, Andrea
Stefani, diciottenne dallo
scorso settembre, supera se
stesso sui 1000 metri corsi
in 1’04"80, sui 500 (38"13)
ra sui 1500 fissando
il suo “personale” a
1’58"98. Per i due
azzurrini si tratta di
progressi importanti.
Va comunque sottolineato che in termini di posizioni in
classifica assoluta
sono rimasti sempre
oltre il 10° posto. Sui
3 mila, entrambi concludono con discreti
piazzamenti.
La Coppa del monNicola
do loro riservata
Tumolero
Andrea Stefani
prosegue l’8 e 9
dicembre sulla pie 1500 (1’54"74). Nicola sta tedesca di Inzell. Si
Tumolero, stessa età, miglio- tratta di un impianto ben
noto alle squadre azzurre perché spesso lo utilizzano quando a Collalbo
o a Baselga di Pinè il
ghiaccio non è ancora
disponibile. La competizione riservata alle promesse della pista lunga,
suddivisa in varie tappe,
si concluderà il 16 e 17
febbraio 2013 a Collalbo,
altopiano bolzanino del
Renon, dove
Andrea
Stefani e Nicola Tumolero
saranno chiamati a dare
il massimo sull’anello
considerato il più veloce
al mondo fra quelli privi
di copertura.
R.A.
Da sinistra Nicola Tumolero, Andrea Stefani e Andrea Giovannini in gara
Gran successo per il Trofeo Triveneto di Ciclocross
E’ andato tutto bene. La tanto auspicata neve non è arrivata, ma i 192 partecipanti hanno
comunque trovato un percorso studiato ad hoc per mettere alla prova i concorrenti in una
disciplina già di suo decisamente impegnativa e far divertire allo stesso tempo. La gara del
Trofeo Triveneto di ciclocross tenutasi al Millepini domenica 25 novembre è ben riuscita in tutti
i suoi aspetti grazie ad un ottima organizzazione, una perfetta logistica (con il pala ghiaccio e il
suo parcheggio a disposizione) e premiazioni molto ricche grazie all’apporto del super sponsor
ovvero la Rigoni di Asiago. La presenza della Protezione Civile di Asiago, con a capo Flavio
Rigoni, ha garantito la sicurezza della manifestazione. I primi tre classificati per ogni categoria:
Open, 1° Nicholas Pettinà (Forestale), 2° Martino Fruet (Carraro), 3° Rafael Visinelli (Forestale);
Donne open - 1^ Ilenia Lazzago (Carraro Team), 2^ Deborah Soligo (Libertas Scorzè), 3^
Paola Maniago (Acido Lattico); Juniores -1° Alex Bondavalli (Vc Bianchin); 2° Simone Casanova
(Vc Bianchin); 3° Mattia Marcato (Libertas Scorzè); Allievi 2° anno - 1° Edoardo Nichele
(GuadenseRotogal),2° Rudy Molinari (Caprivesi), 3° Riccardo Brianti (Vc Schio 1902); Allievi
1° anno - 1° Jakob Dorigoni (Team Sudtirol), 2° Matteo Zecchin (Postumia 73), 3° Mattia
Pellizzer (Postumia 73); Donne allieve - 1^ Chiara Zanettin (Vo), 2^ Sofia Beggin (Vo); 3^
Letizia Borghesi (Uc Rallo); Esordienti: 1° Lorenzo De Vettori (Sorgente Pradipozzo), 2° Matteo
Michieletto (Libertas Scorzè), 3° Mattia Consolaro (Sorgente Pradipozzo);
Donne esordienti - 1^ Nicole D’Agostin (Girelli Dalla Rosa), 2^ Anna Kuenig (Kardaun), 3^
FranziskaLunger (Kardaun).
22
l’Altopiano
Sabato 8 dicembre 2012
23
La voce degli 8 Comuni
Volley Asiago Altopiano
Dopo due sconfitte su altrettante partite dall’inizio di campionato, l’Asiago ci riprova
nel prossimo turno che vedrà la squadra di coach Massimo Basso alle prese con il
Volley Towers sabato prossimo 8 Dicembre alle 18:30
tra le mura amiche
dell’IPSIA. Asiago che viene da un turno di riposo che
ha portato senz’altro a qualche riflessione su come stan-
L’Asiago riparte dal Towers
In campo anche l’Under 16, che nell’ultimo turno è tornata alla vittoria, e l’Under 14
no girando le cose in questo
inizio stagione. Un Asiago
che finora non ha ancora trovato il bandolo della matassa. Una squadra che per due
terzi è da ritenersi nuova, con
un gruppetto di 5 atlete su 13
rimasto intatto dalla squadra
degli anni precedenti e con
ben 8 nuovi innesti. Non solo,
anche il reparto tecnico è rinnovato con la squadra che è
passata in mano al giovane
Basso; quindi ci sono tutti gli
Calcio giovanile
Lo Junior Altopiano chiude
in scioltezza. Belli da vedere
i ragazzi di Mister Maino
Altre due convincenti vittorie quelle ottenute dallo Junior Altopiano nel campionato autunnale della categoria
Esordienti a 9. Sabato 24 novembre i
giovani agli ordini di Mister Maino hanno giocato in trasferta a Bassano contro
il Soranza Calcio ed hanno vinto 3 a 1.
Vittoria un po’ sofferta ma netta ed era
quel che ci voleva per scongiurare il rischio che i due precedenti pareggi potessero lasciare il segno. E’ bastato infatti ritrovarsi, fare in modo che alcuni
meccanismi riemergessero e la squadra
è tornata “tosta” più che mai. Sabato 2
dicembre, invece, lo Junior ha ospitato
in casa, per l’ultima di campionato, il
Cartigliano. Travolgenti i ragazzi
altopianesi che hanno chiuso la partita
in goleada festeggiando, nel migliore dei
modi, il successo ottenuto in campionato. In preparazione di questo incontro,
lo Junior aveva giocato, giovedì 29 novembre, un’amichevole con i pari quota
del Vicenza Calcio nelle strutture sportive di via Pascoli a Vicenza. Nell’amichevole con i berici i nostri ragazzi,
seppur sconfitti, hanno tenuto testa ai più
quotati avversari per più di metà incontro rispondendo azione su azione ed andando persino in vantaggio. Alla lunga
hanno prevalso i “super selezionati” pari
quota avversari ma il loro allenatore ha
voluto complimentarsi con i nostri ragazzi a fine partita. Meglio di così lo Junior
Altopiano non poteva proprio fare in
questo scorcio di stagione! Questi i numeri complessivi: imbattuti nel campionato autunnale: 6 vittorie e 2 pareggi a
reti inviolate; 39 gol fatti (una media di 5
gol a partita!) e 3 soli gol subiti (grazie
anche alla presenza del preparatore specifico dei portieri). Nelle amichevoli disputate (quasi tutte con squadre più
blasonate) vittorie, pareggi e poche sconfitte e sempre a testa alta! Da mercoledì
5 dicembre (data dell’ultima amichevole
programmata con il Bassano) la squadra
andrà in pausa invernale fino al 14 gennaio quando riprenderanno gli allenamenti in vista del campionato primaverile che
presumibilmente inizierà verso la fine del
prossimo mese di febbraio. La speranza
di tutti, a partire da Mister Maino, è che
la pausa non si trasformi in “letargo” e
che i ragazzi si presentino puntuali, concentrati e determinati anche agli allenamenti del periodo invernale. Solo così
avranno la possibilità di continuare a fare
bene e di difendere quanto acquisito sul
campo nel campionato autunnale appena
finito. Ai ragazzi, al team di preparatori
ed alle loro famiglie un affettuoso Buon
Natale ed un Felice 2013 dai “supertifosi”
genitori al seguito dei ragazzi. A proposito di supporters dobbiamo registrare che
nell’ultima di campionato disputata a Lusiana
sugli spalti abbiamo tutti notato la presenza di un
bel gruppetto di bellissime teenagers! Vuoi vedere che i ragazzi dello Junior stanno ...crescendo!
Giacomo Scarsella
ingredienti necessari per giustificare un avvio di campionato stentato. Ma non ci si
può nascondere ancora dietro a un dito. Ora è tempo di
reagire, di cambiare passo, di
prendere consapevolezza
delle proprie capacità, che
non saranno quelle di una
squadra favorita al passaggio di categoria, ma che possono essere benissimo quelle di una cenerentola pericolosa, o almeno più pericolosa di quanto non lo sia stata
fino ad adesso. Ma non si
possono guardare solo i lati
negativi; i risultati dicono molto, questo è ovvio, ma c’è
dell’altro: l’ambiente è sereno e impegnato, le ragazze
si divertono e si sentono parte di una società che crede
in loro e tiene a loro; crede
nei loro valori, nel valore che
hanno come persone, valore
che va ben oltre il numero di
set vinti e che deve essere
un retropensiero che accompagna il gruppo non solo nello sport ma anche nella vita.
L’ultimo turno di campionato ha visto anche il ritorno
alla vittoria della più giovane
Under 16. La squadra di
Plebs ha sconfitto l’AVVA
Schio con un secco tre a zero
e si mantiene ben salda in seconda posizione, malgrado la
sconfitta nella penultima
giornata a Cogollo. Fondamentale, da qui alla fine della regular season sarà mantenere intatta la seconda
piazza in quanto solo due
squadre accederanno ai play
off. Per ora la capolista del
Towers (che dall’inizio del
campionato ha perso solo con
l’Asiago!) non sembra voler
cedere altri punti e anche il
Cogollo, terza forza del campionato, non disdegna di certo la possibilità di giocarsi i
play off. Quindi l’intero
terzetto di testa costretto a
vincere tutte le partite o per
non perdere punti, o per tentare di agguantare le dirette
concorrenti. Importanti in
quest’ottica gli scontri diretti
che, come sempre quando il
livello delle forze in campo
si equivale, se li aggiudicherà chi avrà una maggiore capacità di gestire l’emotività.
Il prossimo incontro per
l’U16, a Thiene contro il
Robur, appare, almeno
sulla carta, alla portata
della compagine di Plebs
e non poteva andare meglio di così dato che, nella
stessa giornata, ci sarà
anche lo scontro diretto
tra il Towers e il Cogollo.
L ‘ultimo turno di campionato ha visto anche
la vittoria da tre punti
per entrambe le due
squadre Under 13. Un
tre a zero secco per
l’Asiago Bianco contro il Marola e un tre
a uno (con il brivido,
dopo l’uno a zero iniziale per gli avversari) per l’Azzurro contro l’Antares. Ora le
due squadre
sono entrambe a riposo
per un turno e rien-
treranno in campo Domenica
16 Dicembre per il derbyssimo
di casa tra Bianco e Azzurro.
Nel prossimo week end in
campo anche l’Under 14 dopo
il turno di riposo che, in
concomitanza con la vittoria
del Summano a Zanè, ha riportato le asiaghesi in seconda posizione a pari merito (12
pt) con il Fulgor. La squadra
di coach Lovato sarà impegnata domenica prossima in
casa contro l’Olimpia Zanè in
un incontro, anche in questo
caso, sulla carta apparentemente facile, mentre il
Summano potrebbe cedere
qualche punto al Fulgor Thiene
Sabato 8 in trasferta a
Thiene.
Sara Plebs
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
24
La voce degli 8 Comuni
KARATE’
Nell’ultima tappa del Trofeo Interregionale Libertas
ancora dominio per i karateka altopianesi BRAVISSIMI !
Il 2012 non poteva chiudersi meglioper gli
atleti dell’A.S.D. Fuji-Yama Karate-Do Sette
Comuni (guidati ed allenati dal Maestro
Marino Rossi) che, nell’ultima uscita dell’anno, ancora una volta hanno dominato in quasi tutte le Classi e categorie dove gareggiavano.
Un solo podio, ma d’oro, nella gara
dei bambini di sabato 24 novembre nell’ultima tappa del Gran Premio Giovanile con
Martina Pertile che ha primeggiato nella
classe bambini cinture da bianche ad arancio nella prova tecnica del palloncino.
All’unico podio fanno eco molti piazzamenti
nei primi dieci, con molti ragazzini che hanno sfiorato la medaglia nelle rispettive classi e nelle varie prove; risultati, quelli di Margherita Scaggiari, Rachele Pertile,
Nicola
Chiomento,
Mattia
Fasollo, Saresin Luca, Francesco
Traverso, Nicolò Gemmellaro,
Martina Gemmellaro, Asia Dall’Olio, Gian Paolo Scaggiari, Giovanni Pertile e Matteo Frigo, positivi anche alla luce del gran numero
di partecipanti e dell’alto livello tecnico della manifestazione.
Domenica 25 novembre presso il Palazzetto dello Sport di Rosà
(VI) si è invecesvolta l’ultima tappa
del Trofeo Interregionale Libertas, gara
che ha visto la presenza di quasi 300
atleti provenienti da varie regioni d’Italia.
Questi i risultati che testimoniano la forza del sodalizio
altopianese e che gli sono valsi il primo posto nel medagliere
fra le Società presenti alla manifestazione.
Ha letteralmente sbaragliato le avversarie vincendo tutti gli incontri in maniera straordinaria Sabrina Pretto,1^ nella classe Esordienti
meno 42 kg; sul gradino più alto del podio anche Lisa Crestaninella classe ES. meno 53
kg (anche lei senza rivali),Matteo
Rigoni(bravissimo) nella classe ES. meno 68
kg, Davide Bedin (vincitore dopo aver superato brillantemente tutti gli incontri partendo dagli ottavi di finale) nella classe Seniores
meno 67 kg e Nicola Rossinella classe
Seniores nei meno 84 kg che nella finale ha
battuto il compagno di palestra Claudio
Pozza(che si è quindi aggiudicato l’argento),
entrambi partitidagli ottavi di finale (Nicola
nella pool A e Claudio nella pool B) ed entrambi vincitori di tutti gli incontri fino alla
finalissima.
Finale e medaglia d’argento al collo anche
perGioele Cufajnella classe ES. meno 50
kg,Susanna Rigoninella classe ES. meno 53
kg, Matteo De Pellegrin nella classe Cadetti meno 63 kg,
Lara Pozza nella cl. classe Cadetti meno 60 kg (sconfitta in
finale per un’incomprensibile decisione arbitrale; dopo aver
chiuso l’incontro in pareggio 1 a 1 si è vista letteralmente
portar via la medaglia d’oro da un giudizio arbitrale che ha
lasciato tutti, pubblico compreso, veramente a bocca aperta) e Federico Bonomo (bravissimo, rientrato dopo anni di
inattività) nella classe Seniores meno 84 kg.
Sul terzo gradino del podio per il bronzoSabrina Stellanella
classe ES. meno 42 kg, Nicole Rigoninella classe ES. meno
60 kg,Sara Finconella classe ES. meno 60 kg e Andrea
Frigo nella classe Cadetti. meno 52 kg.
Onorevolissimo, infine, il 5° posto di Rebecca Rigoni nella
classe ES. meno 60 kg.
Cesare Pivotto
SCACCHI
Buon successo di partecipazione al
6^ trofeo “Domenico (Mingo) Forte”
Sabato 24 novembre si è svolto a
Gallio, nella Sala Verde, il 6^ Trofeo
“Domenico (Mingo) Forte” in ricordo dello scacchista asiaghese scomparso cinque anni fa. L’iniziativa,
arrivata quest’anno alla 6^ edizione,
ha visto la partecipazione di ben 24
scacchisti suddivisi in due tornei distinti: Under 10 ed Open. Quattro gli
scacchisti che hanno partecipato al
Torneo Under 10 (tre della scuola
scacchi del CSA7C ed uno di
Thiene) che si sono affrontati in 6
turni in un girone all’italiana con andata e ritorno. Per poter
proclamare il vincitore del torneo è stato necessario uno spareggio finale tra il piccolo Leonardo Scarsella di Lusiana (classe
2005) e Stefano Sella di Thiene (2002). Ha prevalso il giovane
ospite thienese con uno spareggio al fulmicotone. Da notare
che i due giovanissimi scacchisti si sono classificati rispettivamente 1^ (Leonardo) al Torneo B e 2^ (Stefano) al Torneo A
della prima tappa provinciale del Trofeo Magnascacchi disputatasi a Vicenza giusto una settimana prima. Nel Torneo Open
gli scacchisti partecipanti sono stati 20 con belle sorprese da
parte degli amici di Thiene e di Vicenza saliti fino a Gallio per
partecipare alla manifestazione. Ottimo il livello dei giocatori in
campo che ha visto la presenza di due CM (Candidati Maestri)
e di due 1N (Prime Nazionali). Giovani ed agguerriti alcuni degli
altri partecipanti che hanno lottato come leoni sulle scacchiere
contro scacchisti più titolati. Queste le Classifiche finali all’interno del Torneo Open. Categoria Under 20: 3^ Under 20 e 14^
assoluto con 2 punti su 5 Andrea Ronzani di Lusiana, 2^ Under
20 e 13^ assoluto con 2 punti su 5 Gerardo Graziano di Vicenza
e 1^ Under 20 ed 11^ assoluto con 2 punti su 5 Thomas Porro
di Lusiana che ripete il successo degli ultimi due anni nella categoria. Categoria non classificati: 3^ degli NC e 7^ assoluto con
3 punti su 5 Gianni Lunardi di Gallio, 2^ degli NC e 5^ assoluto
con 3 punti su 5 Roberto Marchetti di Vicenza; 1^ degli NC con
3,5 punti su 5 e 4^ assoluto Marco Dai Zotti anche lui di Vicenza.
Il podio assoluto del torneo è stato il seguente: al 3^ posto assoluto con 3,5 punti su 5 il 1N asiaghese Marco Baschirotto, al 2^
posto assoluto con 4 punti su 5 il 1N galliese Vinicio Rigoni e 1^
assoluto con 5 punti sui 5 il forte e giovane CM Alessio Boraso
di Vicenza. Come nelle passate edizioni, i rappresentanti della
famiglia Forte hanno voluto ringraziare i partecipanti augurando
nel contempo a tutti, di continuare a ricevere gratificazioni da
uno dei più bei giochi che l’uomo potesse inventare. Un sentito
ringraziamento alla sig.ra Patrizia Forte a nome di tutto il Circolo
Scacchistico Altopianese per le belle parole pronunciate in occasione delle premiazioni. L’augurio è quello di rivederci l’anno prossimo
fiduciosi di essere più numerosi in modo da continuare a ricordare
sempre al meglio lo sfortunato Domenico. Giacomo Scarsella
Bravi anche a Negrar
i nostri giovani alfieri
Domenica 2 dicembre a Negrar (VR), si è svolta la 4^ tappa
del XV Grand Prix del Veneto con Tornei A e B per Under
16 e Torneo Open aperto a tutti. Boom di partecipanti con
103 atleti iscritti alla manifestazione. Al Torneo Open hanno
partecipato 27 scacchisti ed il CSA7C era rappresentato da
Federico Scarsella al rientro dopo la tappa di Lusiana dello
scorso ottobre. Discreto il suo torneo con 2,5 punti su 5 sebbene solo ai piedi del podio nella speciale classifica Under
20. Il Torneo A, che permette le qualificazioni alle finali nazionali Under 16 di categoria, ha visto la partecipazione di 34
scacchisti delle categorie Gabbiani, Sparvieri, Falchi ed Aquile
provenienti da quasi tutti i Circoli veneti che svolgono attività
giovanile. I nostri due rappresentanti (Andrea Basso e Lorenzo Scarsella) hanno avuto, questa volta risultati discreti.
Andrea, regalando la seconda partita della giornata all’avversario di turno, chiude si il torneo con soli 2 punti su 5 ma
ha motivi di soddisfazione. I suoi punti promozione (avendo
battuto anche uno sparviero) sono stati 2,5 e sommati a quelli
accumulati a Lusiana gli valgono la promozione alla categoria di “Sparviero”. Lorenzo ha totalizzato 3,5 punti su 5
riconquistando, a
pieno titolo, l’elite
della classifica: 3^
tra i Falchi e 6^ assoluto in classifica
generale! Nel pomeriggio ha avuto
luogo il Torneo B
con 42 giovanissimi
scacchisti ma il
CSA7C non aveva,
purtroppo, suoi rappresentanti.
G.S.
Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta
“Grazie Nicola, sei stato un dono prezioso”
Grazie Nicola. Quante volte queste
due parole sono state pronunciate in
questi ultimi giorni? Le hanno scritte
in un fiume di messaggi tanti amici
sulla bacheca del suo profilo Facebook
e sono state ripetute, come in un ritornello, durante le esequie dal celebrante don Valentino Miotto e nei ricordi
letti al microfono con incontrollabile e
profonda emozione. Tante le lacrime
per la prematura scomparsa di Nicola
Baù, unite però ad una profonda serenità data dalla consapevolezza di aver
avuto la fortuna di aver conosciuto “un
angelo in forma umana”, come lo ha
definito l’amico don Giampaolo Assiso.
Immenso e profondo in tutti il sentimento di riconoscenza per quanto questo giovane dall’impareggiabile sorriso ha saputo donare nella sua breve vita a quanti lo hanno
conosciuto e hanno potuto godere della sua presenza.
Aveva solo 24 anni ed era un inguaribile ottimista, nonostante la vita non sia stata propriamente generosa con lui,
affetto da una malattia metabolica e infine colpito da un
cancro al cervello che non gli ha dato scampo.
Fin da bambino Nicola è stato un’eccezionale “mascotte” per la gente di Stoccareddo che l’ha visto crescere
un po’ prigioniero di questa malattia che non gli consentiva completa libertà nei movimenti di braccia e gambe.
Ciò nonostante si è diplomato all’Istituto Tecnico Commerciale ed ha anche svolto dei lavori temporanei all’Ufficio Turistico di Gallio e all’Ospedale di Asiago. E’ stato
“Consolatevi con me,
voi tutti che mi eravate
tanto cari. Io lascio
un mondo di dolore
per un regno di pace”.
Santa Caterina da Siena
ANTONIO GALVAN
di anni 83
Lascia nel dolore la
moglie Felicita, i figli:
Giuliano con Lucia,
Elisabetta con Simone e
Alberto;
Nelli con Gian Pietro,
Federica, Chiara e
Laura, le sorelle Santina
e Dina, cognati, cognate,
nipoti e parenti tutti.
Santa Caterina di
Lusiana,
25 Novembre 2012
FRANCESCO
ALBERTI
(Albino)
di anni 83
animatore in parrocchia e sempre molto
attivo nel volontariato in paese, anche in
questi ultimi tempi.Viveva la vita con grande entusiasmo con il quale sapeva contagiare chiunque avesse intorno. Nel gennaio di quest’anno, una sera, all’improvviso,
ha avvertito un forte dolore alla testa. Immediato il ricovero in ospedale con un urgente e delicatissimo intervento chirurgico.
Tremenda la diagnosi: “Gli restano poche
settimane di vita” avevano annunciato i
medici che però non avevano tenuto conto
della sua forza d’animo, della sua determinazione, del suo indomabile spirito guerriero.
Dopo un lungo decorso post operatorio e la
riabilitazione tra gli ospedali di Vicenza,
Bassano e Asiago, a sei mesi dal suo ricovero, Nicola era infatti tornato a casa, sulle sue gambe, con più entusiasmo di sempre. Lo scorso
11 luglio è stata grande l’accoglienza al suo ritorno, prima a Sasso che lo ha salutato anche col suono delle campane e con un brindisi collettivo, e poi nel suo paese
Stoccareddo con parenti, amici e conoscenti. Per Nicola
si era preparata una grande festa al bar Col del Rosso
tutto addobbato con una prevalenza dei colori nero e azzurro, quelli della sua Inter. Grande e profonda la commozione per tutti. Un passo per entrare nel bar, il tempo
di capire, poi un brivido aveva scosso Nicola e per l’emozione gli avevano pure ceduto le gambe.
“Tutto questo per me?” aveva chiesto incredulo. Tutto il
paese gli è sempre stato vicino con un grande affetto,
GINO SLAVIERO
di anni 74
ITALO CORA’
(SCALO)
di anni 78
Lascia nel dolore
la sorella Assunta, le
cognate Adelina e Maria i
nipoti ed i parenti tutti
Lascia nel dolore
la moglie Fausta,
la figlia Michela con
Luciano e Marco, la
sorella Nilda,
i nipoti e parenti tutti.
Lascia nel dolore
la moglie Olga,
la figlia Antonella con
Sergio, la cognata Teresa,
i nipoti e parenti tutti.
FOZA,
5 Dicembre 2012
MEZZASELVA,
6 Dicembre 2012
GALLIO, 28
Novembre 2012
ANNIVERSARIO
Antonio Sartori
Rimanga nel cuore di chi l’ha conosciuto il ricordo della sua vita onesta e laboriosa.
Lo ricordano nel quinto anniversario della sua
scomparsa Loredana, Adriano, Marika, Alessio,
Carola e parenti tutti.
Gallio, 8 dicembre 2012
come si addice ad una grande ed unita famiglia qual è la
popolazione della piccola frazione galliese. Nicola aveva
saputo ricambiare tutta questa attenzione sempre con i
suoi bellissimi sorrisi e il suo naturale ottimismo, dando in
questi ultimi mesi prova di grande coraggio. Era stato in
prima fila a prestare il suo aiuto per la tradizionale Festa
del Villeggiante e non mancava mai nel seguire la squadra
di calcio del paese tornata quest’anno a calcare i rettangoli verdi del bassanese. Era anche tornato a guidare la
sua 500. Poi la ricaduta. Tutti speravano in un altro miracolo che non c’è stato. Tutto Stoccareddo si è stretto intorno a Nicola e alla sua famiglia.Per l’ultimo saluto, la
piccola chiesa di Stoccareddo non ha potuto accogliere
tutto l’immenso dolore provocato nella comunità locale e
altopianese.Come detto, il tema centrale sia dell’omelia
che dei vari interventi è stato “Grazie Nicola! Grazie per
la tua forza d’animo, per il tuo sorriso, per essere stato un
angelo (interista!) tra noi, un combattente, un ragazzo speciale, un dono che non si cancella”. “Sicuri che tu ci sei”
è il messaggio con il quale anche i Nomadi, gruppo musicale di cui Nicola era grande fan, hanno voluto essere
presenti. Da ammirare la compostezza di mamma Morena
e di papà Moreno e del fratello Paolo: non ci hanno pensato due volte a donare le cornee di Nicola, perché qualcun
altro possa, grazie a lui, vedere, ed hanno invitato parenti
ed amici a non “sprecare” soldi per i fiori ma bensì donare
il corrispettivo alla Cometa A.S.M.E. l’associazione che
ha seguito Nicola fin da bambino per il suo “problema metabolico”.
Grazie ancora Nicola, un tesoro da guerriero rimane ora
in eredità a quanti ti hanno conosciuto.
Amerigo Baù - Stefania Longhini
MARGHERITA
SPILLER
Ved. REBESCHINI
VITTORIO SARTORI
marito, papà e nonno
esemplare.
di anni 86
di anni 99
Lascia nel dolore i figli
Ivana con Floriano,
Italo con Maria Grazia,
Emanuela con Lionello,
i cari nipoti e pronipoti, il
fratello, la cognata, i nipoti
e parenti tutti.
CESUNA,
27 Novembre 2012
Lascia nel dolore
la moglie Giovanna,
la figlia Antonella, il
genero, i nipoti Luca con
Erika e Massimiliano,
le cognate ed i parenti
tutti.
SESTRI PONENTE
(GE) - GALLIO, 29
Novembre 2012
Inviate il ricordo dei vostri cari all’indirizzo e-mail
[email protected] oppure tramite
posta indirizzata a: l’Altopiano via J.Scajaro, 23
- Asiago (le inserzioni sono gratuite)
Hockey Inline
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
La voce degli 8 Comuni
26
a cura di Giovanni Dalle Fusine
Da sabato 8 a venerdì 21 dicembre
L’ 8 dicembre è il 343º giorno del calendario gregoriano. Mancano 23 giorni alla fine dell’anno
Sabato 8 Immacolata Conc.
Domenica 9S. Siro
Lunedì 10S. B.V. di Loreto
Martedì 11 S. Damaso
Mercoledì 12S.Valerio
Giovedì 13 S. Lucia
Venerdì 14 S. Giovanni
Sabato 15S. Virginio
Domenica16S. Adelaide
Lunedì 17 S. Olimpia
Martedì 18 S. Graziano
Mercoledì 19S. Berardo
Giovedì 20 S. Liberato
Venerdì 21S. Pietro Canisio
L’8 dicembre il sole nel vicentino sorge alle 7.41; tramonta alle 16.30.
Ore di sole: 8 e 49 minuti, l’oscurità dura 15 ore e 11 minuti. Il 7
dicembre il sole sorge alle 7,51 e tramonta alle 16,33. Il 21 dicembre
alle ore 11:09 Il Sole lascia il segno del Sagittario ed entra in quello del
Capricorno. Astronomicamente parlando esso raggiunge la massima distanza dall’Equatore Celeste. Inizia l’Inverno e durerà 89 giorni.
Cassiopea è visibile col suo consorte Cefeo. Guardando in direzione
della Stella Polare, dalla parte opposta dell’Orsa Maggiore, esiste un
gruppo di cinque stelle che, a seconda del periodo dell’anno e dell’ora di osservazione, appaiono disposte come una M oppure una
W. E’ la costellazione di Cassiopea.
E’ facilmente riconoscibile per la luminosità delle sue stelle ed
oltretutto è visibile per tutto l’anno e per tutta la notte. E’ infatti una
costellazione circumpolare; ciò significa che data la sua vicinanza al
Polo Celeste Nord, per effetto del moto di rotazione diurno della
Terra (e apparente del cielo) essa ruota intorno alla Stella Polare
senza mai andare al disotto dell’orizzonte, come invece accade per la
maggior parte delle stelle, ed in particolare per i due astri con i quali
abbiamo maggiore confidenza: il Sole e la Luna.
Leggende e… fatti. Fine del mondo, 21-12-2012, la data più catastrofica del secolo è alle porte. Esperti, o sedicenti tali, si accalcano
dando ogni genere di teoria o prova a supporto o
contro. La tesi della fine del mondo nel 2012
era stata messa in forse anche nel 2010,
a seguito di una scoperta nella
cittadella messicana di Palenque.
Sull’iscrizione di un tempio si legge un’evocazione al re Pakal, il
quale esegue diversi rituali per
mettere fine a una serie di disgrazie.
Il re raccomanda ai suoi successori di praticare questi stessi rituali regolarmente sino a una data
della sua ascesa al trono, l’anno
615, situata a 20 baktun (20X 400 anni)
più tardi, ossia il 14 ottobre 4772. Questo fa cadere la data del 21 dicembre prossimo come la fine del mondo secondo il calendario Maya del lungo computo. Fine del mondo o
cambiamento: alla data succitata si dovrebbe verificare un evento, di
natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre
una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche
radicale trasformazione dell’umanità in senso spirituale oppure la
fine del mondo.
L’evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei
cicli (b’ak’tun) del calendario maya. Vero è che nessuna di queste
profezie ha alcun fondamento scientifico e sono state più volte smentite dalla comunità geofisica e astronomica. Anche la maggioranza
degli studiosi della storia dei Maya confuta queste affermazioni.
Non ci resta che aspettare, naturalmente con tutto lo scetticismo che
il caso richiede. Avessero ragione gli antichi abitanti del sud America, questo sarebbe l’ultimo almanacco del nostro giornale. Speriamo
di … rileggerci tra queste pagine.
Proverbi di questo periodo. Perché si dice che il 13 dicembre, quello
dedicato a Santa Lucia, è “il giorno più corto che ci sia”, pur non
corrispondendo col solstizio d’inverno?La riforma gregoriana ha fissato il solstizio d’inverno, e quindi il giorno con le minori ore di luce,
nella giornata del 21 dicembre. Nella tradizione popolare questo giorno viene ancora mantenuto nella giornata del tredici dicembre. I proverbi su Santa Lucia, numerosi, hanno quindi un’origine molto antica, di sicuro anteriori alla riforma del calendario avvenuta nel 1582.
Il santo:San Giovanni della Croce, 14 dicembre. Nacque a Fontiveros,
Spagna, c. 1540/2 –morì a Ubeda il 14 dicembre 1591. Rimase orfano di
padre e dovette trasferirsi con la mamma da un luogo all’altro, mentre
portava avanti come poteva i suoi studi. A Medina, nel 1563, vestì
l’abito dei Carmelitani. Ordinato sacerdote nel 1567 dopo gli studi di
filosofia e teologia fatti a Salamanca, lo stesso anno si incontrò con
santa Teresa di Gesù, la quale da poco aveva ottenuto dal priore
generale Rossi il permesso per la fondazione di due conventi di
Carmelitani contemplativi (poi detti Scalzi), perché fossero di aiuto
alle monache da lei istituite. Il 28 novembre 1568 Giovanni fece parte
del primo nucleo di riformati a Duruelo, cambiando il nome di Giovanni di San Mattia in quello di Giovanni della Croce. Vari furono gli
incarichi entro la riforma. Dal 1572 al 1577 fu anche confessore-governatore del monastero dell’Incarnazione di Avila. Venne erroneamente
incolpato e incarcerato per otto mesi per un incidente interno al monastero. Fu in carcere che scrisse molte delle sue poesie. Morì a 49 anni
tra il 13 e il 14 dicembre 1591. Per le sue poesie si è guadagnato un
posto nella letteratura spagnola. È stato riconosciuto come “il più
santo dei poeti spagnoli, e il più poeta dei Santi”. Tra le sue frasi
celebri merita menzione: “Per giungere dove non sei, devi passare per
dove non sei. Per giungere a possedere tutto, non volere possedere
niente. Per giungere ad essere tutto, non volere che essere
niente”.Patronato: Mistici, Teologi mistici, Poeti. Etimologia: Giovanni = il Signore è benefico, dono del Signore, dall’ebraico.
Che tempo avremo nei prossimi giorni. Tra mercoledì 12 e sabato 15: correnti fredde, questa volta dalla
Russia, attraversano l’Europa centrale e raggiungono la Francia, il Nord della Spagna, fino al Mediterraneo occidentale. Qui si scontrano con aria
più tiepida andando a formare basse pressioni al
suolo sui mari occidentali italiani.
L’aria fredda continua a raggiungere l’Italia, soprattutto centro-settentrionale, meno il Sud più
esposto a un richiamo più caldo da Ovest.In questo contesto, le nubi e le piogge saranno sempre
presenti su buona parte delle nostre regioni ma in
particolare su quelle centro-settentrionali. Attenzione in questa fase perché l’arrivo di correnti umide da
Sudovest e lo scorrimento di esse su aria fredda resistente
al Suolo potranno portare nevicate anche abbondanti al Nord, fino
in pianura. La quota neve potrebbe essere più alta al Centro, mediamente sui 600/1000 m.
Tra lunedì’ 17 e mercoledì 19: aria fredda artico-russa continua a
raggiungere parte del Mediterraneo centrale ove persiste l’azione di basse pressioni di tipo invernale. Aria fredda dall’Est
Europa raggiunge in maniera più decisa le regioni del
Centronord in particolare le aree settentrionali dove persisterà
il gelo. Meno freddo al Sud perché qui agiscono i minimi di
bassa pressione con contributi, quindi, di aria più tiepida meridionale o occidentale, ma comunque con qualche grado in meno
anche qui rispetto alla fase precedente.
Tempo probabilmente asciutto al Nord in quanto più lontano
dall’azione dei vortici instabili, ma correnti fredde orientali potranno portare addensamenti con locali nevicate a bassa quota
sul Piemonte occidentale, occasionalmente anche sulle medie e basse pianure.Temperature più o meno stazionarie, più fredde al Centronord
con gelate diffuse al Nord.
Dalle ore 8.45 di sabato 8
alle ore 8.45 di sabato 15 dicembre
ASIAGO: Farmacia Chimica Bortoli sas del dr.
Vittorino Ballici Molini – Piazza II° Risorgimento
Dalle ore 8.45 di sabato 15
alle ore 8.45 di sabato 22 dicembre
LUSIANA: Farmacia del dr. Mario Balduzzo –
Viale Europa, 27
ROANA: Farmacia della dr.ssa Silvia Passuello –
Piazza S. Giustina, 23
Sabato 8 dicembre
ASIAGO: TOTAL – Via Autieri d’Italia
Domenica 9 dicembre
ASIAGO: LORO – Via Rendola
Domenica 16 dicembre
GALLIO: ERG – Via Camona
ARIETE
Con il favore di Nettuno, ancora a lungo
nel segno, potete godere di un ampliamento del vostro orizzonte, non soltanto affettivo, ma anche culturale, professionale e forse anche residenziale. Non escludete a priori nessuna ipotesi, e se ancora non avete le idee chiare, non fate niente: il destino sa
come indicarvi la strada giusta al momento giusto.
TORO
Continua l’opposizione di Venere, che vi sospinge dolcemente verso le più tenere evasioni d’amore. Concedetevi
il piacere di calibrare ogni iniziativa, tenendo nel giusto conto
il vostro bisogno di fantasticare, senza cadere in pericolose
illusioni. Nei progetti per il futuro lasciare spazio al partner,
accettando le sue idee.
GEMELLI
Il sostegno di Plutone non viene meno, così come quello di
Urano in buon aspetto: vuol dire che potete approfondire
con successo ogni settore dall’amore e al lavoro, agli affari. Se volete fare centro, conviene programmare con precisione ogni iniziativa, specialmente nei rapporti d’amore o
di lavoro. Non tergiversate in una discussione inutile.
CANCRO
Ben tre pianeti importanti sono in aspetto positivo per voi:
Urano, Venere e Saturno. Che cosa volete di più? Questo
significa che potete fare e dire tutto ciò che volete, a condizione di esserne più che sicuri. L’amore riprende quota
specialmente se saprete scegliere il momento più adatto
per ripescare un partner poco disposto a transigere.
LEONE
Non è il caso di dimenticare la presenza di Marte nel vostro segno, che vi rende coraggiosi, ma anche vagamente
aggressivi. Con risultati problematici per quanto riguarda
la vita di relazione che potete gestire però con generosità
chiedendo scusa al partner dei vostri eccessi, se, una volta
tanto, riuscirete ad ammettere di avere torto.
VERGINE
Non dimenticare la presenza severa di Saturno nel vostro
segno, per fortuna in aspetto positivo con Nettuno. Potete
perciò agire sulla base di una prudente valutazione di una
situazione che vi interessa, sostenuti però da un pizzico di
fantasia, che non nuoce specie quando si tratta di sentimenti. Una spesa imprevista può diventare un vero investimento.
BILANCIA
Con il Sole e Mercurio strettamente congiunti al vostro
segno, non vi mancherà lo spirito di osservazione, che potrete mettere a frutto selezionando ciò che più conta. Nell’amore non impuntatevi su un episodio privo di importanza
e mettete invece in atto una più attenta comprensione reciproca che potreste ottenere concedendo al partner maggiore libertà.
SCORPIONE
Non vi manca di certo il sostegno degli astri, con Venere
nel segno il vostro fascino è in aumento e non mancano le
occasioni per mettervi alla prova. Nell’amore sarete vincenti, senza neanche sforzarvi troppo: basterà una vostra
attenta presenza al momento giusto, evitando di farvi notare da chi vi invidia. Per quanto riguarda le spese, potete
concedervi un costoso capriccio.
SAGITTARIO
La vostra buona fede è fuori discussione, potete quindi agire
con sicurezza nel settore che più vi interessa. Se è l’amore, tenete nel giusto conto il vostro bisogno di sicurezza
che, qualche volta, richiede un piccolo sacrificio. Nel lavoro e nelle spese siete in vantaggio e potete quasi fare ciò
che volete. Che cosa chiedere di più? Evitate di sfidare il
destino.
CAPRICORNO
Una situazione favorevole va sfruttata a fondo se volete
approfittare del favore di Giove che mantiene la sua posizione nel vostro segno, rendendo facile quello che fino a
ieri vi sembrava difficile. Agite sulla base di adeguate informazioni, magari sostenute da un saggio consiglio di un
esperto che scegliere tra chi ha già dimostrato di meritare
la vostra fiducia.
ACQUARIO
Malgrado l’opposizione di Marte, siete in grado di prendere un’iniziativa non soltanto coraggiosa, ma quasi temeraria. Prima di agire, verificate se vale la pena di compromettere una situazione stabile che, anche se ormai non vi
soddisfa più del tutto, potrebbe essere meglio di niente.
L’amore bussa alla porta, ma non siete sicuri di volervi
davvero impegnare a fondo.
PESCI
Siete tuttora soggetti a Urano, che mantiene ancora a lungo la posizione nel vostro segno: potete quindi approfittarne per agire con sicurezza nella direzione che più vi sta a
cuore, specie se si tratta di modificare un equilibrio ormai
superato. Nell’amore, i cambiamenti sono all’ordine del
giorno, non fatevi scappare un’occasione davvero interessante.
l’Altopiano
Sabato 8 dicembre 2012
La voce degli 8 Comuni
27
Si sono ritrovati il 2
dicembre per festeggiare
insieme i 40 anni di vita
matrimoniale. Prima la
Messa nel duomo di
Asiago e poi il pranzo
all’hotel Paradiso. Un
momento molto
particolare e simpatico
nel quale si sono riunite
16 coppie sposatesi tutte
nell’anno 1972. Un
grazie sincero a chi
haideato ed organizzato
questo inusuale e gradito
incontro.
Com’è ormai consuetudine, i donatori Avis con
oltre 100 donazioni all’attivo si sono ritrovati per festeggiare insieme il loro importante
record di generosità. I
campioni dell’Altopiano
sono ben 19, ma alla
cena non tutti hanno
potuto essere presenti.
In tutto hanno effettuato 2153 donazioni. Medaglia d’oro della classifica è Attilio De
Giovannini con 142 donazioni, seguito da
Claudio Vescovi (130) e
Con la colletta alimentare raccolti
ventiquattro quintali di alimenti
Ventiquattro quintali di alimenti a lunga conservazione raccolti con la colletta alimentare promossa dall’Associazione
Nazionale Alpini alla quale hanno aderito anche le Penne
nere della sezione Monte Ortigara dell’Altopiano. Una colletta tenutasi di fronte ai negozi alimentari. Ai clienti si chiedeva un po’ di generosità nel donare pasta, riso, scatolame,
olio od omogenizzati per bambini. L’iniziativa ha nuovamente
fatto emergere la generosità delle persone permettendo di
raccogliere, nonostante la crisi economica, una notevole
quantità di cibo da destinare alle famiglie in difficoltà.
Francesco Covolo (129).
Una menzione speciale me-
ritano le due donne:
Enrica Rigoni con 126 do-
nazioni e Manuela Dal
Sasso a quota 100.
I Neolaureati dell’Altopiano
Vivissime congratulazioni a Silvia Mosele che si è
laureata in economia e amministrazione delle imprese
all'Università di Verona. A felicitarsi con lei sono
mamma Giovanna, papà Bruno e il fidanzato Francesco,
assieme a parenti e amici tutti.
Il giorno 22 novembre 2012
Gabriele Gloder si è laureato in
Biologia Generale all’Università
di Padova. Si congratulano per il
traguardo raggiunto mamma
Manuela e papà Paolo,
i parenti e gli amici.
Congratulazioni dottore!
Cercasi ragazza volonterosa, bella
presenza, per lavoro di cameriera nel
fine settimana e nel periodo stagionale
Le interessate sono pregate di inviare
e- mail con nominativo, numero telefonico ed eventuali esperienze lavorative
all’indirizzo di posta elettronica
[email protected]
CEDESI AVVIATA ATTIVITA' DI
EDICOLA, BAR, GELATERIA
A CANOVE DI ROANA.
PER CONTATTI CHIAMARE
IL 335 5255236
Sabato 8 dicembre 2012
l’Altopiano
28
La voce degli 8 Comuni
Pagina 10