Tra modernità e tradizione

Transcript

Tra modernità e tradizione
SETTEMBRE • OTTOBRE - SEPTEMBER • OCTOBER 2016
OMAN
Tra modernità e tradizione
sommario 2016
6
6
10
PORTRAIT
Willow Smith
Tatiana Di Natale
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PORTRAIT
Christo, dalla Bulgaria al lago d’Iseo
Christo, from Bulgaria to lake Iseo
Giulia Adonopoulos
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PORTRAIT
Edoardo Albinati, il Premio Strega 2016
Strega Prize winner 2016
Beatrice Mazzini
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MUSICA
Carlos Santana, lo sciamano del Rock
Carlos Santana, the shaman of Rock
Tatiana Di Natale
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SPORT
Usain Bolt
Il giamaicano veloce come il vento
The Jamaican sprinter who runs
as fast as the wind
Beatrice Mazzini
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COSTUME
Eataly conquista la Grande Mela
Eataly conquers the Big Apple
Barbara Mattei
30
PASSEPARTOUT
Campeche, fra Maya e bucanieri
Between Maya and Buccaneers
Lisa Cecconi
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PASSEPARTOUT
Giamaica, stravaganze e magie
Jamaica, land of odieties and magic
Marco Galletti
14
10
A2
24
PASSEPARTOUT
Oman, tra modernità e tradizione
Oman, between modernity and tradition
Marco Galletti
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CONTENTS
settembre - ottobre 2016
september - october 2016
ANNO XIV – n°5
Società editrice
Blue Panorama Airlines SPA
Viale della Arti 123 – 00050 Fiumicino (Roma)
Tel. +39 06 655081
Autorizzazione del Tribunale di Roma
n. 649/2002 del 28/11/2002
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Direttore responsabile
Carla Antonella Cirimbilla
Direzione EDITORIALE Mondo in blue
Marco Galletti
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www.mgmediagroup.it
editor
Barbara Mattei
[email protected]
progetto grafico e impaginazione
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Traduzioni
Caterina Andolfato
CURIOSITA DAL MONDO
Roberto Porchetta..............................................................4
WISHLIST
Giulia Adonoupolus..........................................................30
GASTRONOMIA
Roberto Porchetta............................................................40
MONDOINBLUE
Tatiana Di Natale..............................................................46
CINEMA
Milena Mariano................................................................48
MUSICA
Tatiana Di Natale..............................................................50
ARTE
Milena Mariano................................................................52
SERVICES
.........................................................................................54
redazione
Giulia Adonopoulos
Lisa Cecconi
Tatiana Di Natale
Milena Mariano
Beatrice Mazzini
Francesco Ricci
Roberto Porchetta
Pubblicità
MG Media Group S.r.l.
[email protected]
Tel. +39 06 35450903
Stampa
Consorzio AGE, Arti Grafiche Europa
via Vaccareccia, 57
00040 Pomezia (RM)
hanno collaborato
a questo numero:
Angelica Bianco, Meryem Zeynep Caytak, Mirko Degani,
Elisabetta Galletti, Sara Terreni
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in copertina/cover:
Copyright: shutterstock
world curiosities
curiosità dal mondo
CINA - CHINA
di / by Roberto Porchetta
GERMANIA - GERMANY
Per dimagrire va in giro
con una roccia da 40Kg sulla testa
AD AUGUSTA IN BAVIERA semafori nell’asfalto
per i pedoni distratti dai cellulari
Un cinquantaquattrenne cinese, Cong Yan, ha deciso di dimagrire senza
prendere pillole o fare diete. Yan è alto 1,63 cm e quando ha raggiunto
il peso di 115 chilogrammi, si è preoccupato dello stato della sua salute e
ha deciso di perdere peso. Forse ispirato dall’immagine di donne magre
balinesi che portavano enormi cesti di frutta, invece dei soliti esercizi
fisici o di praticare uno sport, ha deciso di passeggiare ogni mattina per 3
chilometri nel parco della sua città con una roccia di 40 chilogrammi in
testa. Grazie a questa sua trovata ha perso 30 chilogrammi in tre anni.
“Smombie” è una nuova parola che mette insieme “smartphone” e
“zombie”, per descrivere i pedoni che camminano per strada senza badare ad altro che al loro cellulare. La città di Augusta, in Baviera, dopo
molti incidenti stradali, accaduti a pedoni distratti dal proprio cellulare, ha deciso di installare dei semafori nell’asfalto. Qualcuno ha gradito
il progetto, perchè rende ancora più evidente quando non bisogna
attraversare. Molti però lo hanno criticato, perchè così si incoraggiano
cattive abitudini. Alcuni teenager intervistati hanno ammesso di non
avere neppure notato la presenza delle luci nell’asfalto.
Chinese man walks around
with 40Kg rock on his head to lose weight
A Chinese 54-year-old man, Cong Yan, has decided to lose weight without taking slimming pills or sticking to a diet. It all started three years ago, when the 1.63-meters-tall man, who weighed 115 kilograms
at the time, began worrying that the obesity was taking a toll on his physical health. Maybe inspired by
Bali women carrying heavy fruit baskets balanced on their head, instead of regular exercises, Cong Yan
has decided to walk up to 3 kilometres in the park every morning with a 40-kilogram block of concrete
on his head. As it turns out, Cong Yan’s exercise routine is as effective as it is bizarre: this far he has lost
30 kilograms in 3 years.
STATI UNITI - USA
Il club degli appasionati
del bucato con la lavatrice
The Washing Machine
Collectors Club
The “Washing Machine Collectors Club” currently
numbers over 3,000 members worldwide and, believe
it or not, most of them are men, who just love doing the
laundry. Jon Charles, one of the club founders, explains.
“We’ve got people who not only are washing machine
enthusiasts but who just love the wash process, they love
to sit and watch the whole cycle go through”. Charles
admits that laundry is a rather unusual interest and explains how sometimes his friends would look at him like
he was crazy, when at a cocktail party he asked “how’s
your washer doing?”. Charles loves the spin and owns 59
washing machines.
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Sono oltre 3.000 gli iscritti al Washing Machine Collectors
Club (appassionati del bucato con lavatrice) e la maggioranza è
formata da uomini. John Charles uno dei fondatori ammette che
i membri del club non sono solo degli appassionati di lavatrici,
ma del lavaggio vero e proprio e che spesso rimangono a guardarlo dall'oblò per ore. Charles si rende conto che la sua è una
passione insolita. Dichiara che anche i suoi amici lo prendono
in giro, perchè qualche volta gli capita di essere ad una festa e di
chiedere ad un ospite:«Come va la tua lavatrice?». Charles ama il
movimento della centrifuga e possiede 59 lavatrici.
German cities introduce ground traffic
lights for distracted phone users
“Smombie” is a new word –combining “smartphone” and “zombie”- for pedestrians
who walks slowly and without attention to their surroundings because they are
focussed only on their smartphone. The German city of Augsburg, in Bavaria, after
few road traffic incidents involving distracted phone users, has decided to install traffic
lights on the ground. Many liked the initiative because it makes it more obvious that
you need to stop. Not everyone is convinced, however, and many think that traffic
lights on the footpath promote bad habits. And some Augsburg teenagers even admitted
that they “didn’t even notice” the new lights.
AUSTRALIA
Ragazze australiane iniziano a fumare in
gravidanza, per dare alla luce bambini più piccoli
In Australia si starebbe diffondendo, tra le adolescenti in
attesa di un figlio, un inquietante prassi: iniziare a fumare
appena scoperta la gravidanza, in modo da fare crescere
meno il feto, nel tentativo di rendere meno doloroso il
parto.L’aspetto ancora più sconcertante della vicenda è che
questa pratica sarebbe nata come effetto delle avvertenze sui pacchetti di sigarette: “Il fumo in gravidanza può
ridurre il peso del bambino”. Se è accertato che il fumo
può ridurre di 200 grammi il bambino alla nascita, gli altri
fattori di rischio, come un’aumento di probabilità di asma e
persino la morte improvvisa del feto, sembrano non essere
affatto considerati.
Teenage girls in Australia are taking up smoking
in pregnancy to deliberately have smaller babies
According to a recent research, pregnant teenagers in Australia are taking up smoking in an attempt to reduce the birth weight of their unborn babies, because they
are afraid of labour. Shockingly, the teenagers reportedly got the idea from health
warnings on cigarette packets which state that “smoking while pregnant can reduce
the weight of your baby”. If it is true that smoking can decrease the baby’s weight up
to 200gr, girls seem not to consider higher risks, as asthma or miscarriage.
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passepartout / MONDOINBLUE
Oman
Tra modernità e tradizione
IL PUGNALE
E IL CAPPELLO
Ricordi di antichi regni per uno
shopping carico di emozioni. Il
khanjar è il tipico pugnale omanita scolpito in argento e avorio
o il brucia incenso che qui viene
usato sotto gli abiti per profumarli dopo il bucato. Ma anche
il kumma, cappello ricamato per
signora, in realtà un assoluto inno
all’inutilità. A ben frugare nei suq
si trovano anche sveglie a forma
di mosche o cammelli con la gobba che si illumina
la Storia a raccontare che anche la regina di Saba regalasse
incensi a re Salomone. Fascini antichi, come la preziosa
essenza dell’Amouage, la profumazione più cara del mondo.
O l’<Abbaya>, il velo di mussola leggera che indossano le
donne di Sinaw, cittadina alle porte del Wahiba Sands. O
il misterioso e perfino inquietante “quarto vuoto”, ancora
in parte inesplorato, mille chilometri per cinquecento, il
secondo più grande deserto di sabbia del mondo. Tradizioni
millenarie applicate con saggezza al mondo d’oggi: come il
rispetto per la natura e per l’ambiente, che trae origine anche dagli insegnamenti del Corano, è una delle caratteristiche fondamentali dell’Oman. Il divieto di caccia – falconeria a parte – e la strepitosa presenza di tartarughe che sulle
coste vengono a deporre le uova, ne sono la dimostrazione.
A TAVOLA, SQUALO ESSICCATO
Lo squalo essiccato è uno dei componenti
della ricetta che ha consegnato fama al Bin
Atique, ristorante di Muscat. Il piatto si
chiama haris, e la preparazione tipica prevede grano al vapore, carne bollita, squalo
essiccato con succo di limone, peperoncino
e cipolle. Impegnativo
di / by Marco Galletti
L’
Oman custodisce ancora una virtù
rara: è uno dei pochi paesi al mondo
capaci di scatenare emozioni, di
accendere la suggestione di una terra
considerata lontana, fatta di mistero e di
culture antiche, di paesaggi straordinari
e di avventura. Sa affascinare fin dalla
pronuncia del nome, associato al deserto
e all’Oceano, ai toni accesi della sabbia e
dell’azzurro del mare. Ma Oman è anche
la cultura beduina, è la terra di oro, incenso e mirra, è il luogo dove visse la regina
di Saba e dove oggi il saggio governo di
un sultano illuminato è in grado di far
convivere al meglio tradizione e tempi
moderni.
Il fascino dell’infinito, tra le dune che si
rincorrono nel deserto e le onde che si
inseguono nell’Oceano. I fiordi d’Arabia,
le scogliere selvagge che si gettano a
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precipizio nell’acqua. Paesaggi straordinari, resi unici da una natura stravagante
e mai violata, che oggi consente ancora
di ammirare il mondo come era e come
tutti vorremmo che fosse. Un mare bello
e ricchissimo, con delfini, balene, tartarughe. Un mare da cartolina, soprattutto
nella zona di Salalah, dove l’oceano arriva
quasi ad accarezzare le montagne del
Jabel Samhan. Un posto magico e lontano
dal resto del mondo, dove l’uomo ha
sempre lasciato traccia del suo passaggio,
perché qui ci sono anche siti archeologici
e antichi palazzi, ma anche la tomba del
profeta Giobbe, venerata da cristiani,
ebrei e musulmani. E poi Muscat, la più
piccola, e fra le più raffinate capitali del
mondo. Una cultura antica che propone
ancora oggi, in ambienti difficili, stili
di vita spesso sconosciuti, case fatte di
arbusti, vita nelle grotte, tende di lana
di capra, testimonianze dell’eterna sfida
dell’uomo alla natura, non sempre madre
benigna. Questo angolo d’Arabia era
famoso fin dai tempi degli Egizi per l’incenso. In particolare nel Dhofar, il grande
sud dell’Oman, cresceva la Boswelliacarteri, l’albero che dava l’incenso della
migliore qualità, usato sia come profumo
che durante le cerimonie religiose. Era
una delle merci più preziose che l’Oman
ha esportato ovunque, da Roma alla
Cina, e che ancora si trova nei suq di
tutto il paese, venduto in grani gialli e
violetti. Ne scrisse anche Marco Polo:
«Dirrovi in che modo si fa lo ‘ncenso.
Sappiate che sono certo albori né quali
si fanno certe intaccature e per queste
tacche escono gocciole le quali s’assodano, e questo si è lo ‘ncenso». Ed è sempre
Nel Dhofar, il grande sud
dell’Oman, cresceva la
Boswelliacarteri, l’albero che
dava l’incenso della migliore
qualità, usato sia come
profumo che durante le
cerimonie religiose: una delle
merci più preziose che l’Oman
ha esportato ovunque
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passepartout / mondoinblue
Oman
WHAT TO EAT: CURED SHARK
Cured shark is one of the ingredients
of the recipe to which the restaurant Bin Atique in Muscat owes its
popularity. The dish is called haris
and features steamed wheat berries,
boiled meat, cured shark with lemon
juice, chilli peppers and onions. Quite
challenging
The area of Dhofar,
located in the south of Oman,
was famous for its
high-quality incense derived
from the boswellia carterii
tree and used as a fragrance
or during religious ceremonies. Back then, incense was
one of the most precious
goods and Oman exported it
Between modernity
and tradition
O
man has a very rare quality: it is one of the few countries
in the world able to trigger such intense emotions, evoking
a distant land, marked by mystery and ancient cultures,
extraordinary landscapes and adventures. Its very name
evokes its charm: its echoes back to the desert and the ocean,
to the bright colours of the sand and the blue shades of the sea.
But Oman is also the Bedouin culture, the land of gold, incense
and myrrh, the place where the Queen of Sheba lived and
where today the enlightened reign of a wise sultan combines
tradition and modernity.
The charm of the infinite evoked by the sandy dunes of the desert and the breaking waves of the ocean, the Arabian fiords,
the steep sea cliffs: all these extraordinary landscapes are the
realm of an extravagant and unspoilt nature where we can
still see the world as it was and as we would all like it to be.
Oman’s beautiful sea is populated with a wide range of species,
from dolphins to whales and turtles. The area around the city
of Salalah, where the ocean seems to fondle the Jabel Samhan
mountain range, offers amazing postcard sea views. All this
and much more makes of Oman a magical place, far from the
rest of the world but still a place where the traces of mankind
are visible in the numerous archaeological sites and ancient
palaces as well as in the tomb of prophet Job, worshipped by
8
Christians, Jews and Muslims alike. And
then there is Muscat, the smallest and one of
the most refined capital cities in the world
where an ancient culture has emerged from a
difficult environment and still finds expression in lifestyles that are often unknown to
the most. Homes built out of bushes, caves or
tents made of goat’s wool: all of this testifies
to human beings challenging mother nature –
who is definitively not always benign.
This small area of the Arabian peninsula was
already known in Ancient Egypt owning to
its incense. In particular, the area of Dhofar,
located in the south of Oman, was famous
for its high-quality incense derived from the
boswellia carterii tree and used as a fragrance
or during religious ceremonies. Back then, incense was one of the most precious goods and
Oman exported it worldwide, from Rome to
China. Yellow or violet grain incense is still
to be found in the souks all over the country.
Oman’s incense is also mentioned by Marco
Polo: <I am now going to tell you how incense
is made. There are some trees that, if etched,
liberate some drops: once these drops have
solidified, they turn into incense>. History
also tells us that the Queen of Sheba used to
give King Salomon incense as a present.
Ancient charms include the precious essence of
Amouage, the most expensive perfume in the
world, the <Abbaya>, the light muslin veil
wore by women living in the town Sinaw,
located on the edge of the Wahiba Sands, and
the mysterious, even haunting “empty fourth
part” of the country, an area of 1,000 per
500 km – still partly unexplored – representing the second largest sandy desert in the
world. Traditions dating back thousands of
years have wisely adapted to today’s world.
Among them, the respect for nature and the
environment, deriving from the Quran, is
one of the most important characteristics of
Oman. Witness the ban on hunting, with
the exception of falconry, and the presence of
turtles in great numbers on the coasts where
they lay their eggs.
THE TRADITIONAL
DAGGER AND CAP
Memories of ancient reigns fill your
shopping experience with emotions.
The khanjar is the traditional Omani dagger made of etched silver and
ivory. Another option is an instrument used to burn incense to perfume
clothes after washing. The kumma,
too, an embroidered woman’s cap,
might be a nice, though useless, souvenir. Just find inspiration in exploring the souks where you can find the
most extravagant objects such as flyshaped alarm clocks or camels whose
back is illuminated.
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portrait / mondoinblue
«Grazie a Karl Lagerfeld per
aver allargato la percezione
della bellezza scegliendomi
come nuova ambasciatrice
Chanel. Sono onorata»
It Girl
Willow
Smith
È nata una stella
di / by Tatiana Di Natale
Cantante, attrice, modella
e nuova musa di Chanel:
la piccola di casa Smith
sta diventando grande
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Tra le mille definizioni che
possiamo affibbiare a Willow, c'è sicuramente quella
di essere una It Girl: una ragazza seguitissima sui vari social network, sempre al centro
dell'attenzione dei fotografi
e immancabile ai party e agli
eventi più mondani. La piccola di casa Smith, però non
è da sola, ma in buonissima
compagnia di una folta schiera di figlie e sorelle d'arte.
Tra queste, non possiamo non
menzionare Lily-Rose Depp,
figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, Georgia May
Jagger, nata dall'unione tra il
leader dei Rolling Stone e la
modella Jerry Halle e, ovviamente Kylie e Kendall, sorelle
di Kim Kardashian.
tano storie, diventate poi i testi delle canzoni». Accompagnata
spesso e volentieri nei live dal fratello maggiore Jaden, Willow
ha una voce particolarissima e uno stile a metà tra il rap e il
pop, caratterizzato da una sottile vena indie che fa la differenza. Oltre al mondo della musica, i due fratelli Smith condividono fin da bambini anche la passione per la moda, diventando
in questi anni veri e propri paladini del genere “fluido”, oltre ad
esempi da seguire per moltissimi teenager in tutto il mondo. Se
Jaden, qualche mese fa, aveva fatto scalpore per essere apparso
in abiti femminili per la campagna di Louis Vitton, ancora più
clamore ha suscitato la decisione dello storico brand Chanel
di scegliere Willow come propria ambasciatrice: «Grazie a
Karl Lagerfeld per aver allargato la percezione della bellezza
scegliendomi come nuova ambasciatrice Chanel. Sono onorata».
Una svolta che potremmo definire epocale e che è stata accolta
con enorme entusiasmo dalla famiglia Smith e, in particolar
modo, da mamma Jada, che è da sempre impegnata in numerose battaglie contro la discriminazione: «Il cambiamento sta
arrivando…un movimento…un passo alla volta».
A
sette anni è sul primo set cinematografico, a dieci incide il suo
singolo d’esordio e a sedici diventa la nuova musa della maisón
Chanel. Questo l’incredibile curriculum di Willow, la primogenita dei coniugi Pinkett-Smith. Non la classica storia della figlia
d’arte, la sua; come quella di chi non riesce ad emergere a causa del
peso ingombrante di due genitori belli e famosi. Lei, infatti, non
solo è riuscita ad imporsi, ma anche a metterli in ombra in più di
un'occasione, grazie a un talento poliedrico e a una personalità eccentrica e fuori dagli schemi. Buona parte della sua vena creativa
si esprime in ambito musicale, come dimostrato dal suo primo album Ardipithecus, uscito lo scorso novembre: «mentre componevo
queste canzoni ero in uno stato di transizione. Ho scavato a fondo
nel mio cuore e ho trovato parti antiche di me stessa, che raccon11
portrait / mondoinblue
Thank you Karl Lagerfeld
for expanding the
perceptions of ‘beauty’
by picking me to be the
new Chanel ambassador.
I am honoured
Willow
Smith
A new star is born
Singer, actress, model and nownew
Chanel ambassador: Will Smith’s
youngest daughter is making her
way in the show business
A
t the age of seven Willow Smith made her acting debut. Three
years later she launched her music career. And today, sixteenyear-old Willow has been chosen as brand ambassador for
Chanel. Her impressive career shows that – unlike other children
whose parents are in the show business – the youngest daughter
of Willow Smith and Jada Pinkett is not afraid to follow in
their footsteps and even to overshadow her rich and good-looking
parents. A versatile talent with an unconventional personality,
Willow especially loves to express herself through music. When
talking about her debut album ARDIPITHECUS, she said:
“While I was making these songs I was in such a transitional state.
Digging deep in the soil of my heart and finding bits and pieces of
my ancient self that tell stories, which end up being the lyrics to the
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songs”. Often accompanied in her live concerts by her older brother
Jaden, Willow has a very peculiar voice, halfway between rap
and pop, with some indie influences. Besides music, the Smith siblings share a love for fashion and have long promoted the “genderfluid style”, becoming an icon for many teenagers worldwide.
Few months ago Jaden was the new face of Louis Vitton’s women
wear, while Willow has now been chosen as Chanel’s newest brand
ambassador: “Thank you Karl Lagerfeld for expanding the perceptions of ‘ beauty’ by picking me to be the new Chanel ambassador.
I am honoured.” The Smith family have supported Willow and
Jaden for breaking down conventional gender norms and mum
Jada, who has often been at the forefront of anti-discrimination
campaigns, said “A change is going to come, one step at a time”.
It Girl
Singer, actress, model… Willow
Smith is first of all an IT girl: a
trend-setting young woman, with
millions of followers on the most
popular social media, who gets always invited to the trendiest parties. Smith, of course, is not the only
one: other notable IT girls are LilyRose Depp, Johnny Depp’s and
Vanessa Paradis’ daughter, Georgia May Jagger, daughter of the
Rolling Stone frontmen and model
Jerry Halle and, last but not least,
Kylie e Kendall, Kim Kardashian’s
sisters.
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portrait / mondoinblue
P a ss e r e l l a
per
l’infinito
Christo, dalla Bulgaria al lago d’Iseo
Insieme alla sua Jeanne Claude ha formato
una coppia unita dall’amore e dall’arte:
neanche la morte è riuscita a dividerli
Creiamo un disturbo gentile e intrecciamo
l''opera d''arte con la vita delle persone.
Infaticabile e visionario, Christo continua a
parlare al plurale perché nessuno dimentichi
Jeanne Claude, l'inseparabile compagna di vita e
di lavoro scomparsa nel 2009
L’ultimo faraonico progetto
Over the River, il fiume argentato
che sorgerà in Colorado, sarebbe
dovuto essere l’ultima opera realizzata da Christo, ma il progetto finale dei sogni dell’artista è Mastaba, ad
Abu Dhabi. Si tratta di un immenso blocco che, con 410mila barili,
sarebbe la più grande scultura al
mondo oltre che l'unica opera permanente della produzione di Christo. Progettata negli anni 50 insieme
a Jeanne Claude, con la “piramide”
di Mastaba Christo chiuderà il cerchio della sua carriera artistica.
di / by Giulia Adonopoulos
L'
amore e l'arte fanno miracoli. Non c'è espressione più
adatta quando si parla di Christo e Jeanne Claude, la coppia di artisti che con The Floating Piers ha fatto passeggiare sul lago d’Iseo più di un milione di persone.
Colui che ha realizzato e finanziato la spettacolare passerella
di scintillante tessuto arancione costata 15 milioni di euroè
un arzillo 81enne dagli occhi vispi, fuggito dalla Bulgaria ed
emigrato a Manhattan perché la staticità è la più grande nemica della libertà”. Un uomo non ricco, uno che non sa usare
un computer e non sa guidare, ma che disegna i suoi progetti
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a mano per 15 ore al giorno, colleziona arte e “impacchetta”
isole e monumenticome se fossero regali di Natale. Creiamo
un disturbo gentile e intrecciamo l'opera d'arte con la vita
delle persone. Infaticabile e visionario, Christo continua a
parlare al plurale perché nessuno dimentichi Jeanne Claude,
l'inseparabile compagna di vita e di lavoro scomparsa nel
2009, l'altra metà del suo cervello.
Nati lo stesso giorno dello stesso anno, il 13 giugno 1935,
alla stessa ora, era scritto nel loro destino che un giorno si
sarebbero incontrati e mai più divisi. Dall’incontro a Parigi
negli anni ’60 fino all’ultima installazione realizzata insieme
- The Gates a Central Park nel 2005 -, quello tra Christo e
Jeanne Claude è stato un sodalizio durato 50 anni, fatto di
complicità e opere spettacolari, tutte in vita per 16 giorni perché restino indimenticabili nella memoria. Un'arte
effimera che cerca di non monumentalizzare il sogno quella
di Christo, ritornato in Italia dopo quasi 40 anni senza la sua
Jeanne Claude per fare l’ennesima magia: trasformare una
passerella a filo d’acqua nel corridoio di un museo, e la natura
in un’opera d’arte.
15
portrait / mondoinblue
“We create a gentle interference and intertwine art with people’s
life”. An experimental and unconventional artist, Christo still talks
about himself in plural form, in order not to forget Jeanne Claude,
his work and life partner, who passed away in 2009
A walkway to infinity
Christo, from Bulgaria to Lake Iseo
Together with his Jeanne Claude, the artist formed
an indissoluble couple, united by love and art,
that not even death was able to tear apart
“We create a gentle interference
and intertwine art with people’s life”.
An experimental and unconventional artist,
Christo still talks about himself in plural form,
in order not to forget Jeanne Claude, his work
and life partner, who passed away in 2009
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One last great project
Over the River, the silver river to be
constructed in Colorado, was to be final
project by Christo and Jeanne Claude,
but plans have changed and now The
Mastaba, a trapezoidal structure of
over 400,000 oil barrels to be built in
Abu Dhabi, is going to be the pair’s only
lasting artwork. Projected already in the
1950s, the Mastaba pyramid is going to be
Christo’s legacy.
T
ogether love and art can make miracles happen. There
is no better sentence when talking about Christo and
Jeanne Claude, the artist couple behind The Floating
Piers, which made over 1 million people walk on the waters
of Lake Iseo. The breath-taking walkway of shimmering
orange fabric, which cost 15 million euros, is the brainchild
of a lively 81 years old artist, which fled Bulgaria in the
1950s and relocated in Manhattan, because “the worst enemy
of freedom is being static”. Christo is no rich man, does not
know how to use a computer and how to drive, but he draws
his own projects for over 15 hours a day, collects works of
art and is known for wrapping materials around islands and
monuments, as if they were Christmas presents. “We create
a gentle interference and intertwine art with people’s life”,
Christo explains. An experimental and unconventional art-
ist, Christo still talks about himself in plural form, in order
not to forget Jeanne Claude, his other half, his work and life
partner, who passed away in 2009.
Both born on June 13, 1935, at the same exact time, they
were meant to meet and never leave each other again.
Christo and Jeanne Claude met in Paris in the 1960s and
since that time, they collaborated for over 50 years on an impressive oeuvre of art installations, all lasting not more than
16 years, although “the questions raised by the work itself
remain”. Their last artistic work together was The Gates in
Central Park in 2005. Now Christo and its ephemeral art
are back in Italy after almost 40 years, this time without
Jeanne Claude, to create one more small miracle: transform
the walkway on water in a live museum, where nature itself
is a masterpiece.
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portrait / mondoinblue
Edoardo Albinati
Strega prize winner 2016
“T
Edoardo
Albinati
Il Premio Strega 2016
di / by Beatrice Mazzini
“N
ascere maschio è una malattia
incurabile, dalla quale non se ne
esce”. Parola di Edoardo Albinati,
romano, classe 1956, vincitore del Premi
Strega, il più importante riconoscimento letterario italiano, con un romanzo
insolito: La scuola cattolica, Rizzoli,
1294 pagine, dove si mescolano realtà e
fiction, memoria autobiografica e cronaca. Protagonisti, giovani, per lo più
rampolli della buona borghesia romana,
alle prese con crisi adolescenziali di vario genere, rese più acute dall’ambiente
Tanti anni di
frequentazione con
i reclusi mi hanno
insegnato l’autocontrollo
e a misurare senza filtri
l’efficacia di quello che
trasmetto
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religioso di soli maschi. Dieci anni per
realizzarlo, uno sforzo titanico, ma Albinati, alle imprese difficili è abituato:da
vent’anni lavora, come insegnante, nel
penitenziario di Rebibbia.“Tanti anni di
frequentazione con i reclusi – afferma
- mi hanno insegnato l’autocontrollo
e a misurare senza filtri l’efficacia di
quello che trasmetto. Non è semplice,
io considero il mio lavoro una sorta
di laboratorio sperimentale dove c’è
realismo, crudezza, situazioni complesse, ma riuscire a percepire la curiosità
e la partecipazione di mi ascolta è, per
me, fonte di enorme soddisfazione”. E
aggiunge:“Per chi, come me, insegna
in un luogo come questo, lo scopo è
quello di mostrare la possibilità, sempre
presente, di un destino e di un percorso
diverso che magari non è stato fino
adesso, ma forse lo sarà in un’altra parte
della vita”.
Da questa esperienza Albinati ha tratto
anche altri libri, Maggio Selvaggio
(Mondadori 1999) e il racconto 19, ironico diario di viaggio sulla più lunga linea
tranviaria di Roma, che ogni giorno lo
porta da casa al carcere di Rebibbia.
Altra esperienza fondamentale nella
vita dello scrittore è stata in Afghanistan, dove ha lavorato per quattro mesi
con l’Alto Commissariato ONU per i
Rifugiati. Ne ha tratto alcuni reportage,
pubblicati su una serie di quotidiani
italiani e stranieri: “Il periodo trascorso
in Afghanistan è stato per me un’esperienza estrema, cercata con il lumicino
per mettermi alla prova: ne sentivo
l’esigenza, forse perché a quelli della
mia generazione certe possibilità erano
mancate”. Un’altra sua grande passione
è il cinema. Ha lavorato anche per il
cinema, scrivendo per Matteo Garrone
Il Racconto dei racconti:“Ho preso il
motorino e mi sono scapicollato nel
traffico di Roma per arrivare puntuale
al primo appuntamento – racconta
Albinati - Ero contento, non solo per la
soddisfazione di essere stato contattato
da Matteo, ma per il progetto in sé.
Nuovo impegno anche insieme a Marco
Bellocchio con cui ha collaborato in Fai
bei sogni, tratto dal romanzo best seller
di Massimo Gramellini.
o be born a men is a terminal disease,
one you can’t cure”, this according to
Edoardo Albinati, born in Rome in
1956 and this year’s winner of the Strega
prize, the most prestigious Italian literary
award, with an unusual novel: La scuola
cattolica (The catholic school) published by
Rizzoli. 1294 page-long, La scuola cattolica
mixes reality with fictional events, personal
memories with news reports. The protagonists of book are mainly young, wealthy
teenagers – from Roman bourgeois families
– dealing with adolescence crisis, intensified by the closed atmosphere of a Catholic
private male institute.
It took Albinati over 10 years to complete
the book, but the writer is used to tough
challenges: for 20 years, he has been working
as a teacher in Rebibbia prison. “Many
years working with inmates has taught
me more self-control and to measure the
effectiveness of what I teach. It’s not easy, I
try to consider my job a sort of experimental
lab, where reality, bluntness and difficult
situations intertwine with a sense of
curiosity and participation. And this is for
me a source of great satisfaction”, Albinati
explains, adding that “the ultimate goal,
when teaching in a prison, is to show that
there is always a second chance, the possibility to take a different path at a certain
turn of life”.
Albinati has written other books about
his teaching experience: Maggio selvaggio
(Wild May, published by Mondadori in
1999) and 19, an ironic short novel on the
longest tram line in Rome, which he takes
every day to go to work. Another milestone
for Albinati was when he took part to an
UN High Commission for Refugees mission
in Afghanistan, also writing several reports
published by Italian and international
newspapers: “My time in Afghanistan was
an extreme experience, which put me to the
test. It was something I deeply longed for,
also because sometimes I feel my generation
missed out this sort of opportunities”.
Besides literature, Albinati has also a
passion for cinema: in 2006 he collaborated
with Matteo Garrone for the screenplay of
Tale of Tales: “I jumped on my moped and
run through the traffic to get to our first
appointment in time” – remembers Albinati
– “I was really happy, not only because
Matteo has chosen me for the screenplay,
but for the project himself as well”. Soon
Albinati is going to be on the big screen
with a new screenplay: Fai bei sogni (Sleep
tight) by Marco Bellocchio, an adaptation
of Massimo Gramellini’s best seller.
Many years working with
inmates has taught me
more self-control
and to measure
the effectiveness
of what I teach
19
MUSICA / mondoinblue
Carlos
Santana
Lo Sciamano del rock
di / by Tatiana Di Natale
N
elle culture primitive, lo sciamano era colui che portava guarigione, fertilità
e aveva il compito di fare da tramite tra i comuni mortali e il mondo ultraterreno. Una vera e propria istituzione, dotata di poteri che lo distinguevano
dal resto della comunità. Oggi, nella civiltà contemporanea, forgiarsi di questo
appellativo è quanto mai raro e inusuale. Tra i pochi che possono permetterselo c'è
Carlos Santana, più volte definito e auto-definitosi lo Sciamano del rock: «Lo Sciamano è un uomo sacro, un guaritore dello spirito. Può agire con il tè, con le radici,
con le foglie, oppure con le canzoni». Chiunque abbia avuto modo di ascoltarlo dal
vivo, di sentire vibrare le corde della sua chitarra, non può che essere d'accordo.
Quello di Santana, infatti, uno stile unico, inebriante e ricco di contaminazioni:
affonda le sue radici nella musica tradizionale messicana e si è mescolato, poi, con
il rock, il jazz e il blues d'oltre confine. La tradizione fa parte del suo sound da
sempre, da quando, ancora bambino, si esibisce con il violino a Autlàn de Navarro,
insieme al padre Josè e agli altri musicisti mariachi; la contaminazione, invece,
arriva nell’adolescenza, nel momento in cui la famiglia Santana lascia il Messico
per trasferirsi in California, a San Francisco. E’ proprio questa città che gli offre
la possibilità di conoscere gli artisti della Bay Area, ma soprattutto di venire in
contatto con il promoter Bill Graham. Sarà lui a fare esibire Santana e il suo
gruppo (i Santana) al Filmore, e, successivamente, a farli ingaggiare per il Festival
di Woodstock nel 1969. La loro esibizione su quel palco ha cambiato per sempre
la storia del rock, così come tutto quello che è accaduto dopo: dai milioni di dischi
venduti con i primi quattro album, allo scioglimento della band dopo Caravanserai, dalla crisi degli anni Novanta, fino al clamoroso ritorno nel 2000 con l’album
Supernatural. Quest’ultimo, considerato il suo più grande successo discografico,
gli vale ben 9 Grammy Awards ma anche numerose critiche da parte di coloro che
ritengono il lavoro del chitarrista votato esclusivamente al successo commerciale.
La risposta dell’artista arriva quest'anno, per i suoi 50 anni di carriera, dimostrando di non aver dimenticato il passato e le sue origini. Santana richiama la prima
storica formazione della sua band e dà vita a Santana IV, ideale continuazione di
Santana III del 1971: «Tornare indietro e conquistare nuovi territori con gioia e determinazione, ti spinge ad andare avanti. Credo che abbiamo raggiunto qualcosa
di molto raro. Questa musica stava urlando per uscire da noi. E non si tratta di
nostalgia ma di passione». La saga continua.
20
Il miglior chitarrista
messicano di sempre
festeggia i 50 anni di
carriera con un ritorno
alle origini: un disco
realizzato insieme ai
musicisti con i quali
debuttò sullo storico
palco di Woodstock
FEDE E MUSICA
Oltre alla musica, una delle componenti principali della vita di
Santana è sicuramente la fede.
Negli anni '70, subito dopo lo
scioglimento della sua band, il
musicista messicano sente il bisogno di andare alla ricerca della
propria dimensione spirituale e
si affida, insieme alla ex moglie,
al guru Sri Chinmoy. Deluso dalle sue dottrine, qualche anno più
tardi l'artista messicano ritorna
al Dio della religione cristiana,
esprimendo il desiderio di diventare ministro religioso, una volta
conclusasi la sua carriera nella
musica.
Lo stile di Santana affonda
le sue radici nella musica
tradizionale messicana
e si è mescolato
con il rock, il jazz
e il blues d'oltre confine
21
MUSICA / mondoinblue
Carlos
FAITH AND MUSIC
A part from music, one of the
main components of Santana’s
life is faith. In the Seventies,
right after his band had split-up,
the Mexican musician feels the
need to go and search for his spiritual dimension and he and his
wife turn to guru Sri Chinmoy. A
few years later, disappointed by
the guru’s teachings, the mexican
artist goes back to the Christian
God and expresses the desire to
become a pastor once his career
in music is over.
Santana
The Shaman of Rock
The best mexican guitarist ever celebrates
his fifty-year career going back to the origins.
The result is an album recorded together with
the musicians with whom he made his debut on the
historic 1969 Woodstock stage
I
With deep roots in Mexican
traditional music, Santana’s style
blends American rock, jazz and blues
22
n primitive cultures, the shaman had healing
powers, brought about fertility and served as
a bridge between common mortals and the
ultra-terrestrial world. He was an institution,
endowed with powers setting him apart from
the rest of the community. In today’s world,
being called a shaman is extremely rare. Carlos
Santana is among the few who have the privilege to be called and call himself the shaman
of rock: “A shaman is a sacred man, having the
power to heal the soul. He can do so by using
tea, roots, leaves or songs”. Anybody who has
had the chance to listen to his live music, to
hear the chords of his guitar vibrate, cannot
but agree. Santana’s style draws inspiration
from many different music genres, which
makes it unique and inebriating. With deep
roots in mexican traditional music, Santana’s
style blends American rock, jazz and blues.
Tradition has always been a part of Santana’s
sound, since he, as a child, used to play the
violin together with his father José and the
other mariachi musicians in the city of Autlàn
de Navarro. On the other hand, the influences
from other genres come later, when Santana, a
teenager, moves with his family to San Francisco, California. During his stay in San Francis-
co, he meets the Bay Area’s artists and, most
importantly, the promoter Bill Graham, who
will get Santana and his group (The Santana
Band) to perform at the Fillmore and later at
Woodstock 1969 festival. Their performance on
stage changed the history of rock forever, just
like everything that happened afterwards: from
the millions of records sold with the first four
albums to the split-up following Caravanserai,
from the crisis in the Nineties to the resounding success of Supernatural in the year 2000.
Supernatural, considered Santana’s greatest
recording success, won 9 Grammy Awards but
also received much criticism on the part of
those claiming that the record sounded too
commercial. Santana’s answer to such criticism
comes this year. In celebrating his 50 years of
career, Santana shows to have not forgotten
his past origins by reuniting his classic line-up
to record Santana IV, the ideal follow-up for
Santana III recorded in 1971: “Going back to
the origins and conquering new territories with
joy and determination encourage you to move
on. I believe we have achieved something really
special. This music was screaming to come
out of us. It’s not about nostalgia. It’s about
passion”. The myth goes on.
23
SPORT / mondoinblue
Usain
Bolt
IL GIAMAICANO VELOCE
COME IL VENTO
di / by Beatrice Mazzini
E’
corso a Bora Bora, per riposarsi dai
trionfi Olimpici. E anche per farsi
perdonare dalla fidanzata, la modella Kasi Bennett, alla quale ha chiesto
di sposarlo: ottenendo un sì. Un anno
straordinario per Usain Bolt, giamaicano campionissimo della velocità. A
Rio ha collezionato l’ennesima tripletta
di medaglie d’oro, vincendo 100 e 200
piani e la staffetta 4x100. E ha festeggiato, con l’entusiasmo caraibico e una
documentazione fotografica e giornalistica che lo ha ritratto anche in alcuni
momenti davvero hot: prima con una
giovane brasiliana, che ha raccontato
di essere rimasta impressionata dalle
doti fisiche del velocista. Poi i video
dei balli scatenati a base di twerking e
dei baci con altre ragazze carioca nei
club di Rio. Infine le feste per i suoi 30
anni nei locali londinesi, in cui Bolt si è
circondato di un vero e proprio harem.
Le notti brave sembravano poter far
scoppiare la relazione con Kasi e invece
è arrivato il colpo di scena, annunciato
sui social.
Bolt è ormai un personaggio da leggenda. È l’attuale primatista mondiale
24
di 100, 200 e 4x100, specialità di cui
è anche campione mondiale in carica
ed è l’unico atleta nella storia ad avere
vinto la medaglia d’oro nei 100 e nei
200 in tre Olimpiadi consecutive (2008,
2012 e 2016).Il suo nome completo è
Usain St. Leo Bolte per il suo talento,
in accordo al suo cognome, è soprannominato “Lightning Bolt”, termine che
in inglese significa fulmine o saetta. Le
sue grandi doti atletiche si fanno notare
fin dai primi anni: giovanissimo pratica
diversi sport, soprattutto il cricket.
Entrato nella William KnibbMemorial
High School, l’allenatore nota le doti
da velocista diUsaine decide di farlo
partecipare alle gare di atletica leggera.
“Da noi – dice Bolt - correre è una
questione di cultura, come in Kenya per
il mezzofondo. Da ragazzini voi sognate
di diventare calciatori, noi sprinter”.
Dei giamaicani ha la gioia di vivere,
l’allegria, la felicità di stare al mondo. “Non so quanto mangino gli altri
atleti, non so di quante calorie abbiano
bisogno. Io mangio tutto quello di
cui ho voglia”. Legato alla sua terra, è
originario di Trelawny, sulla costa nord
occidentale, a metà strada fra OchoRios
e Montego Bay. Della sua adolescenza
racconta sempre un episodio: “Avevo
forse 15 anni quando a scuola un bulletto, più grande di me di due o tre anni,
mi sfida. Vincere una corsa è un gran
vanto. Per molto tempo lo evito, ma alla
fine cedo. Tutta la scuola è lì a guardarci. Lui scatta in anticipo e prende un
bel vantaggio: a 20 metri dal traguardo
si volta per sfottermi ed è lì che io lo
supero. Da allora mi ha lasciato stare.
Senza la corsa avremmo fatto a botte e
le avrei prese”.
Una passione che è diventata la sua vita
e la sua fortuna, che gli ha insegnato a
stare al mondo, a rispettare le regole
a sapersi guardare dentro: “Quando
ho cominciato a correre – è il messaggio che Bolt affida ai giovani - il mio
coach mi ha fatto una testa così: prima
di imparare a vincere devi imparare a
perdere. Ho capito con gli anni cosa
volesse dire. All’inizio non vincevo una
gara. E mi dicevo: sono nel posto sbagliato? Invece imparare a perdere vuol
dire imparare a lavorare di più. Fino al
giorno in cui cominci a vincere”.
Prima di imparare a vincere
devi imparare a perdere
25
SPORT / mondoinblue
Usain
Before learning how
to win, you have to
learn how to loose
Bolt
The Jamaican sprinter
who runs as fast
as the wind
W
hat a year for Usain Bolt: after his Olympic triumphs, the
Jamaican sprinter jetted off for a vacation in Bora Bora
with his girlfriend Kasi Bennett, where he proposed her. And
apparently the 26-year-old model said yes. Following his triple gold
medalling performance at the Rio games, where he won the 100 m,
the 200 m and the 4x100 m relay, Bolt was happily photographed
partying with several different women. A 20-year-old Brazilian
student even posted a photo of herself in bed with the track star and
described her and Bolt’s night together as “very passionate and hot.”
Not long after, Bolt was spotted dancing, twerking and kissing other
women in a nightclub in Rio. And later on in London, where Bolt
celebrated his 30th birthday, he was seen bringing some ladies back
26
to his hotel to keep the party rolling. Despite the drama, it seems
Kasi Bennett accept not just Bolt’s explanation but also his hand
in marriage. Bolt is by now a sport legend. Currently holding the
100 m, 200 m and the 4x100 m relay world records, he is also the
reigning World and Olympic champion and the first athlete to win
the gold medal in the 100 m and 200 m at three consecutive Olympic
Games (2008, 2012 e 2016). His full name is Usain St. Leo Bolt and
his name and his achievements in sprinting have earned him the
media nickname “Lightning Bolt”. During his childhood, Bolt spent
his time playing mostly cricket but, upon his entry to William Knibb
Memorial High School, his coach noticed Bolt’s speed on the pitch
and urged him to try track and field events. “In Jamaica” – said Bolt
– “the culture of athletics and sprinting has deep roots, just as it is in
Kenya for long-distance running. Children here dream of becoming
famous sprinters, not footballers”.
Laid-back and cheerful, Bolt is a true Jamaican. “I have no idea
what the other athletes’ diets are, I don’t know what their calories
intake is. I usually just eat what I feel like eating”. Born in a small
town in Trelawny, on the North-West coast halfway between Ocho
Rios and Montego Bay, Bolt retains a special connection with his
country and loves to recall an episode from his teenage years: “I was
maybe 15 years old and a bully at school, maybe two or three years
older than me, challenged me to run faster than he could. Winning
a sprint was a great deal back then at school. I avoided him for
few weeks but eventually accepted. The whole school came to see us
running. He started running before the actual start and turned back
to mock me 20 metres before the arrive. And that’s when I surpassed
him. He left me in peace after that. Hadn’t we run, maybe we would
have got into a fight and I would have most likely taken a beating”.
Running later became Bolt’s true passion and fortune and taught
him a lot about himself. “When I started running, my coach would
always insist on one thing: before learning how to win, you have to
learn how to loose. I learned that over the years. At first I wouldn’t
win a single competition. And I would question myself and my talent. But learning how to loose means learning how to do better and
to work harder. Until one day you do start winning”.
27
COSTUME / MONDOINBLUE
I numeri del secondo
store di New York
39.000.000
Eataly conquers
the Big Apple
dollari d’investimento
13.000
metri quadrati di spazio
10.000
prodotti in vendita
Eataly
conquista
la Grande
Mela
E
ataly NYC Downtown, the second location in the Big Apple, opened
on a warm August day at the new World Trade Center. A massive
3-floor Mecca of excellent Italian food, Eataly immediately won New
Yorkers over. With this second New York store, Eataly can now boast 31
locations worldwide. An entrepreneurial success story by Oscar Farinetti,
the Italian marketplace is the perfect example of a successful business
model, able to combine high-quality products and affordable prices with
locations all around the world. Everything started back in 2007 in Turin,
Italy, where the first Eatitaly store - a unique combination of sandwich
stands, market-style stalls and full-fledged restaurants - was opened. On an
international level, the original plan was to open an additional store in
Tokyo but that didn’t work out. The company decided then to focus on New
York: the success was immense and weeks after opening, there were still
lines to get into the store. In 2015 Eataly opened in Munich, making it the
first European and not-Italian location. In Italy there are Eataly in Turin,
Milan, Rome, Genoa, Piacenza, Bologna, Bari, Florence, Forlì, Monticello
d’Alba and Pinerolo. The next opening will be in Trieste, Friuli Venezia
Giulia. Moreover Farinetti has recently announced that new Eataly are to
be opened in Boston, Copenhagen, Moscow , Los Angeles and in the Arab
Emirates. New openings, new jobs, the same culinary culture.
Inaugurato il secondo punto
vendita newyorkese:
l’eccellenza enogastronomica
che ci fa provare l’orgoglio
di essere italiani
di / by Barbara Mattei
È
una calda giornata d'agosto, quando i cancelli del
secondo punto vendita Eataly di New York vengono
aperti per la prima volta al pubblico. È il nuovo World
Trade Center ad ospitare i 3 piani di ottimo cibo italiano
e la risposta del pubblico americano è immediatamente
positiva. Con questo secondo store a New York, il
marchio Eataly arriva a quota 31 punti vendita. La storia
imprenditoriale di successo di Oscar Farinetti continua
a collezionare successi e a mostrare al mondo un modello
di business che combina qualità di prodotto, costi
accessibili e diffusione su scala mondiale. Tutto ebbe
inizio in Italia…a Torino nel 2007, con l'inaugurazione del
primo store dedicato alla produzione alimentare nostrana
d'eccellenza. Per la sfida su campo internazionale viene
scelto il Giappone, Tokyo, ma è un insuccesso. L'azienda ,
28
The Italian marketplace
opened its second store
in New York: high-quality food
and drink which make
us proud to be Italian
non molla, ma rilancia e punta su New York: questa volta
il riscontro supera ogni aspettativa. Per quanto riguarda
l’Europa, la location scelta per il primo store europeo,
extra-italiano, è la città tedesca di Monaco di Baviera.
In Italia oggi troviamo punti vendita a Torino, Milano,
Roma, Genova, Piacenza, Bologna, Bari, Firenze,
Forlì, Monticello d'Alba e Pinerolo. Prossima apertura
italiana in Friuli Venezia Giulia: Trieste aspetta con
l'acquolina in bocca. A breve verrà inaugurato il primo
Eataly di Boston, sempre negli Stati Uniti, ma come lo
stesso Farinetti racconta Poi apriremo a Copenaghen, a
Mosca, e altri tre negli Emirati Arabi. L’anno prossimo
ne apriremo un altro a Los Angeles e poi altri ancora”.
Nuove aperture, tante nuove assunzioni e una cultura
culinaria.
The new Eataly NYC
Downtown in figures
39.000.000
dollars investments
13.000
square metres
10.000
Products on sale
29
WISHLIST / mondoinblue
di/by Giulia Adonopoulos
nelle sue mani - 6 Ideas for your bridal bouquet
I bouquet da sposa
perfetti per ogni stile
The perfect bridal bouquet
for each and every style
Classico
Il bouquet rotondo con roselline, abbinate
anche a ortensie e peonie, è il più classico
dei bouquet nuziali. Romantico ed elegante,
richiama le atmosfere fiabesche e sofisticate.
Il wedding dress perfetto per il bouquet
tondo è un abito vaporoso, con strati di
tulle e organza, per un look romantico, bon
ton e senza tempo. Il bouquet compatto
è di grande effetto anche con un abito a
sirena che accentua le forme dolcemente,
valorizzando al massimo la femminilità della
sposa che lo tiene tra le mani.
Classic
A round bouquet with miniature roses, hydrangeas
and peonies is the most classic bridal bouquet.
Elegant and romantic, this flower arrangement
adds a sophisticated and dreamy touch to the
ceremony. For a romantic timeless look, pair it with
a puffy wedding gown, with tulle and organza
layers. A round bouquet goes perfectly also with a
figure-flattering mermaid dress, the most feminine
of all wedding-day looks.
30
Boho-chic
La vera tendenza bridal del 2016 è lo stile
boho-chic, cioè “libero e anticonformista”,
per nozze bucoliche in chiave elegante,
romantica e vagamente retrò. Per il
bouquet niente di rigido e composto:
deve essere colorato, casuale e fintodisordinato. Via libera ai fiori di stagione,
anche a quelli che crescono spontanei nei
prati. Sì a protea, dalie, cardo, spighe, erbe
aromatiche, rametti e foglie, da abbinare
ovviamente a un abito bianco o pastello in
chiffon, merletti e pizzo, e fiori di campo
tra i capelli sciolti o intrecciati.
Boho-chic
The trendiest bridal style in 2016 is for sure the
boho-chic style. Whimsical and unconventional,
this trend is perfect for a vintage and yet elegant
and romantic wedding ceremony. In this case,
the ultimate bridal bouquet isn’t stiff and precise
but colourful, casual and messy. Choose seasonal
wildflowers, as sugar-bushes, dahlias, cardoons,
aromatic herbs and greenery, and pair it with
a white or pastel dress in chiffon and lace. A
dreamy touch? Style and braid your hair with
more wildflowers.
A cascata
Esotico
Molto più ardita e spettacolare sarà la scelta
del bouquet a cascata, da abbinare con
gli abiti a sirena con lo strascico prezioso
e dettagli in pizzo o con quelli in stile
ballgrown, con bustino stretto e gonna
ampia e svasata. I fiori ideali sono a grappolo
(glicine, cipollaccio, orchidee) ma si può
optare anche per calle bianche, rose in colori
tenui o peonie nelle sfumature del rosa-lilla.
Per un tocco di originalità aggiungete piante
rampicanti o altri elementi decorativi come
le farfalle colorate (di stoffa, ovviamente).
Chi lo dice che il bouquet tropicale è adatto
solo a nozze in spiaggia ad agosto? La scelta
è ampia e la tavolozza di colori va dal verde
lime all’arancione tramonto, dal viola
acceso al fucsia. I fiori perfetti saranno
l’orchidea e la calla, simboli di bellezza
e raffinatezza; l’anemone, simbolo di
aspettativa; l’ibisco, simbolo di devozione
e amore eterno. Arricchiscono il bouquet
foglie di araceae, di banano o papiro fresco,
brillanti e appariscenti, per un effetto
scenico garantito.
Cascading bridal bouquet
Paired either with mermaid wedding gown with a
precious train and lace details or with a ball-gown
dress, cascading bridal bouquet add texture and drama
to your wedding-day look. From arrangements with
wisteria, orchids and tassel hyacinths to bouquets
with white calla lilies, pastel roses and pink-lilac
peonies, cascading bouquets are stylish and elegant.
For a whimsical touch, add greenery or colourful
fabric butterflies to your bouquet.
Exotic
Who said that a tropical bouquet can only be used
for a summer wedding at the beach? The colour
palette goes from lime green to sunset orange, from
bright violet to fuchsias and the perfect flowers
are orchids and calla lilies, which are beautiful
and sophisticated, anemones, which represent
patience, and hibiscus, which is for devotion and
everlasting love. For a breath-taking final result,
add fresh brilliant araceae, banana tree and
papyrus leaves to your exotic bouquet.
Di stagione
Scegliere fiori di stagione per il
bouquet consente di avere fiori
sani e di qualità risparmiando
sui costi. Le rose, presenti
tutto l’anno, possono essere la
base da mescolare con gerbere,
anthurium, ortensie, lisantus e
iris azzurri per un bouquet di
settembre variopinto e vivace.
Perché non guardare anche alle
passerelle ispirandosi alle nuances
più trendy di stagione? Giallo,
viola, rosso, arancione e blu di
girasoli, margherite, violette,
glicine e fresie dipingeranno il
vostro matrimonio con bouquet e
centrotavola davvero unici.
Seasonal
Choosing seasonal flowers for your
bridal bouquet is not only cost-effective
but also a smart move for having
always fresh, beautiful flowers. Roses,
which bloom all year long, can be a good
starting point and can be mixed with
gerberas, tail-flowers, hydrangeas,
lisanthus and blue irises for an autumn
wedding bouquet. Be inspired by
fashion catwalks for selecting the
trendiest seasonal colour palettes!
Sunflowers, daisies, violets, glycine
and freesias, with their yellow, violet,
red, orange and blue nuances, will
add beauty and unique colours to your
bridal bouquet and your special day.
31
passepartout / mondoinblue
CAMPECHE
Qui imperversarono
i più celebri corsari:
dal famigerato Henry
Morgan all’inarrestabile
Francis Drake
FRA MAYA E BUCANIERI
LA DOLCEZZA DELLE CASE COLOR PASTELLO
di / by Lisa Cecconi
I
VOLI NSA
PE
DA MILANOMMAL
PER ERIDA
32
l suo nome deriva da “Kan Pech” e tale è rimasto per migliaia di anni. Qui fiorì la civiltà
dei Maya, tra templi maestosi, arte raffinata
e complessa astronomia. Qui i coloni spagnoli
sbarcarono nel 1517, spazzando via secoli di Storia, distruggendo per ricostruire. Qui, cavalcando i flutti della baia, imperversarono i più
celebri corsari, dal famigerato Henry Morgan
all’inarrestabile Francis Drake. Oggi Campeche è uno degli stati più seducenti del Messico,
dove il passato sconfina nella leggenda e i
luoghi compongono un mosaico impossibile.
Ne è l’emblema la sua capitale, San Francisco
de Campeche, le cui case coloniali, dai delicati
colori pastello, sono racchiuse dall’imponenza
impressionante di mura e bastioni fortificati.
Ma l’intera regione offre scenari di eccezionale
bellezza, in bilico tra una natura florida e lussureggiante e il fascino immortale dei siti Maya.
Tra le foreste pluviali della rigogliosa Riserva
di Calakmul scoprirete i resti di oltre 6000
antiche strutture, mentre cornici altrettanto
suggestive vi circonderanno nei siti di Edzan e
Becàn. Quando i piedi avranno percorso sufficienti secoli di Storia all’ombra delle mangrovie, è il momento di abbandonarsi alla dolcezza
dei litorali. Incantevoli lingue di sabbia bianca
come il cotone si distendono lungo le acque di
alabastro del Golfo del Messico: un paradiso
naturale dove anche il tempo sembra fermarsi
per lasciarsene cullare. Per chi invece vuole
addentrarsi più a fondo nel passato messicano,
la città ideale per farlo è certamente Mérida.
La capitale del vicino Yucatán, nota come “la
Città Bianca”, nasconde dietro l’aspetto immacolato dei suoi splendidi edifici le testimonianze della sanguinosa invasione spagnola. Mérida
fu infatti fondata sulle rovine della fiorente
T’ho, il cui nome Maya significava “città delle
cinque colline”. Dopo averne distrutte le
cinque piramidi, gli spagnoli ne utilizzarono
le pietre per costruire palazzi e cattedrali. Ora
Mérida è una città pacifica e radiosa, costellata
di bancarelle di artigianato locale e circondata
da pittoreschi villaggi. Dell’antico passato non
resta che la memoria, impressa nelle coloniche architetture e negli echi imperituri della
cultura Maya.
Elisir d’amore
Tra le innumerevoli delizie della
cucina yucateca, c’è un liquore del
colore dell’ambra. È lo Xtabentún,
fermentato dal miele dell’omonimo
fiore. Narra la leggenda che, in un
tempo antico, vivessero due bellissime fanciulle: Xtabay e Utz-Colel.
Mentre la prima era di animo gentile, per quanto accesa da passioni
proibite, la seconda era crudele e
sdegnosa, sprezzante delle classi più
povere. Quando Xtabay morì, la sua
tomba si ricoprì di magnifici fiori,
gli xabentún, che ancora diffondono
nell’aria la malia suadente del suo
profumo e inebriano gli animi di chi
ne beve il nettare.
33
PASSEPARTOUT / MONDOINBLUE
Campeche
Later on the waters around the bay of Campeche
attracted famous pirates and privateers such as
Henry Morganand Francis Drake
Between Maya and buccaneers
sweetness of color
pastel houses
T
he name of Campeche has ancient Mayan
origins and it is derived from the words “KanPech”. Once the site of a flourishing Mayan
civilization – with its majestic temples, refined
arts and unique astronomical discoveries – in 1517
Campeche was conquered by Spanish conquistadores, who wiped out centuries of history and founded
the actual city of San Francisco de Campeche.
Later on the waters around the bay of Campeche
attracted famous pirates and privateers such as
Henry Morgan and Francis Drake, who raided
Spanish settlements and shipping. Today Campeche
is one of Mexico’s most fascinating states, with its
almost legendary past and breath-taking sceneries. Its capital city, San Francisco de Campeche,
is a colonial fairyland, its impressive walled city
centre a tight enclave of pastel buildings. But it is
the entire region to lure visitors with its beautiful landscapes, luxuriant rainforests and charming Mayan sites. Deep in the jungles of the state’s
national reserves, visitors will discover the rest of
34
over 6000 Mayan buildings in the city of Calakmul
and the Mayan ruins of Edzná and Bècan. And
after visiting ancient Mayan cities under the shades
of mangrove trees, why not explore Campeche’s
enchanting coastline, where wonderful white sandy
beaches meet the clear waters of the Mexican Gulf?
It is a natural paradise, where time seems to have
stopped. For those willing to dive deeper into the
Mexican history, a gem of a destination is certainly
Mérida. Known as “the White City”, the capital of
the Yucatán state is a town steeped in (often bloody)
colonial history. Mérida was built on the site of the
flourishing Mayan city of T’ho, known as “the city
of the 5 hills”. After destroying its 5 ancient Mayan
pyramids, Spanish settlers used the carved Mayan
stones to build colonial buildings and churches. Today Méerida is a vibrant and beautiful town, with
thriving markets. It is surrounded by picturesque
villages and it still retains an abundance of beautiful colonial buildings and the echoes of the ancient
Maya civilization.
A Mexican love potion
Among the many culinary delights
of the Yucatàn region, there is the
Xtabentún, an amber liqueur, made
from xtabentún flowers’ fermented
honey. According to a Mayan legend from the Yucatan Peninsula, the
origin of the flower comes from a tale
of two beautiful women who lived
in the same village long ago: Xtabay
and Utz-Colel. The first, despite being a woman offering illicit love, had
a good heart; the second was cold and
hated the poor. Ancient storytellers
tell that when Xtabay died, dozens
of beautiful flowers – the xtabentun
- sprung on her grave and gave off
that same delicious sweet scent that
it is still seducing whoever drinks the
Xtabentún.
35
passepartout / GIAMAICA
Alcune scene
di Laguna Blu, il film che
rese celebre Brooke
Shields, vennero girate
proprio qui
Giamaica
Stravaganze e magie
di / by Marco Galletti
J
ames Bond è nato qui, tra l’oceano e le palme. Una
grande invenzione letteraria, poi diventata anche
cinematografica, sbocciata dalla fervida immaginazione di Ian Fleming nella sua casa di Oracabessa, un
tempo piccolo porto utilizzato per caricare le banane. A
Goldeneye, la sua residenza sulla spiaggia all’interno di
una tenuta di 6 ettari, Fleming ha scritto tutti i 14 libri
di 007, 5 dei quali ambientati sull’isola. Anche l’indimenticabile scena della bellissima Ursula Andress che esce
dall’acqua è stata girata proprio sulla spiaggia di Goldeneye, dove Fleming trascorse regolarmente gli inverni
tra il 1946 e il 1964. Oggi si può anche affittare per una
vacanza la casa di Fleming, una splendida residenza a 20
minuti da Ocho Rios, compreso il personale di servizio
36
composto da maggiordomo, governante e cuoco.
La Giamaica è isola di grande fascino, quasi irresistibile.
Negril strega chiunque, anche chi non ama perdersi tra
fumate di ganja, la marijuana locale, e sbornie di rum
bianco o scuro. Gran mare, sabbia candida, localini sulla
spiaggia dove si suona, si balla e si arrostiscono aragoste,
club per miscelare coppie annoiate, angoli di solitudine: ognuno trova la sua dimensione. E poi altre spiagge
del mito, Seven Mile beach, molto affollata ma sempre
affascinante, Long Bay Beach Park o Bloody Bay, antico
rifugio dei pirati. Isola anche di stravaganze e magie.
Come quella che anima Rose Hall, splendida villa poco
lontana da Montego Bay. Qui viveva Annie, la strega
bianca, un’irlandese che fece fuori tre mariti per spassar-
NEGRIL, IL TUFFO
CHE ESAUDISCE I DESIDERI
sela con gli schiavi. Si dice che il suo
spirito vaghi per le stanze. Al pian
terreno c’è un piccolo museo che
“documenta” le sue apparizioni. A
molti, anche ai più scettici, è capitato
di “sentirne” la presenza. La sua
inclinazione per i giovani dell’isola è
imitata da numerose ladies americane ed europee che spesso vengono
qui proprio per innamorarsi di questi
giovanotti da “sogno per signora” con
chiome rasta che fanno tanto “buon
selvaggio”. Che duri una notte o molto di più, non importa. L’importante
è esser felici. Ma senza illusioni: quei
corpi scolpiti hanno teste che conoscono il marketing. E sanno bene
come farsi ringraziare.
Il clima dolce induce spesso in
tentazione, come capitò perfino
all’attore e regista Errol Flynn che
a Port Antonio si scatenò in festini
e stravaganze, perfino tuffandosi in
piscina – così si racconta – al volante
di una Cadillac.Cittadina emozionante, con belle ville georgiane, con
la foresta tropicale intorno e il Rio
Grande che scivola fra piantagioni di
banane. Un posto splendido, con una
natura che ha pochi eguali al mondo:
alcune scene di “Laguna Blu”, il film
che rese celebre Brooke Shields,
vennero girate proprio qui. Siamo
poco lontano da Boston Bay, dove si
impennano le onde giuste per il surf
e dove si mangia anche il miglior
jerk dell’isola. Nacque qui l’abitudine
di far marinare la carne e il pesce,
prima di cuocerli sulla griglia, in una
salamoia molto piccante a base di
spezie, con aggiunta di rum. Una delizia, diventata un piatto nazionale.
E’ fra i più suggestivi (e affollati) luoghi del mondo dove
sedersi a guardare il sole che
precipita. E accompagnarlo
con un tuffo dalla roccia che
esaudisce i desideri: buttarsi da lì – una decina di metri
- pensando a un sogno da realizzare, significa conquistare buone chance di vederlo
concretizzato. Il Rick’s Cafè
di Negril è la scogliera con
vista sull’infinito, è la speranza nel giorno che si spegne e
in quello che verrà, è la notte
che annuncia le sue emozioni.
Un luogo che conquista: chi c’è
stato, tornerà.
37
passepartout / GIAMAICA
JAMAICA
Some scenes of “The Blue
Lagoon”, with Brooke Shields,
were filmed here
Land of odities and magic
J
NEGRIL, A JUMP THAT MAKES
ONE’S DESIRE COME TRUE
The Rick’s Cafè in Negril is for
sure one of the most fascinating (and crowded) spots in the
world where to enjoy a breathtaking sunset. And once you are
there, why not trying to jump off
the cliffs into the incredible blue
ocean water? According to the
legend, it makes one’s wish come
true. Resting at the top of a cliff,
the Rick’s Cafè in Negril boasts
an unrivalled view of the sunset,
to enjoy while drinking cocktails
and getting ready for the night.
It is a charming place: once you
visit, you will have to go back!
38
ames Bond was born here, between the ocean
and the palm trees. The best-selling novels
featuring Agent 007, later also adapted into
movies, by Ian Flemming were all conceived in
his Jamaican villa in Oracabessa, a small banana
port. At Goldeneye, his 15-acre estate on Oracabessa bay, Fleming wrote all the super-spy’s 14 books,
5 of which are set in Jamaica. Even the memorable
scene of beautiful Ursula Andress coming out of
the sea during the first Bond’s movie was filmed
on a beach near Ian Fleming’s residence, where
he spent every winter between 1946 and 1964.
Located 20 minutes east of Ocho Rios, today Goldeneye is still going strong and it is rented to private
clients. The villa comes with its own dedicated
staff that includes a butler, housekeeper and cook.
Jamaica is indeed a fascinating, irresistible island.
Negril, a small but widely dispersed beach resort
town, charms anyone, even those who are not
tempted by the local ganja or rum. A crystalclear sea, pristine white beaches, cosy beach bars
where to dance or eat fish for dinner, shady clubs
for couples looking for some excitement, solitary
corners: in Jamaica everybody can find what he
is looking for. Definitely worth visiting are also
other famous beaches as Seven Mile, usually pretty
crowded but always charming, Long Bay Beach
Park and Bloody Bay, once a pirate port. Jamaica
is also a magical, whimsical place. Take for
example Rose Hall, an impressive mansion not too
far away from the Montego Bay. According to the
legend, here lived Annie Palmer – known as the
White Witch – an Irish woman who murdered
three husbands and took a string of slaves as lovers. Her spirit still haunts Rose Hall to this day
and on the ground floor of the villa it is possible
to visit a small museum dedicated to her apparitions. There are also tales of screams and hurried
footprints being heard in the empty great house.
Annie’s inclination to the local “ beach boys” is
shared by an increasing number of American or
European middle-aged women, who travel to
Jamaica to have their wicked way with handsome
young locals with dreadlocks. Whether a one-night
stand or a longer romance, the most important
thing is being happy and having a good time. Keeping in mind that these well-formed bodies do know
how to market themselves.
The island’s climate leads often people into temptation, as it happened to actor and director Errol
Flynn, who in Port Antonio apparently drove
his Cadillac into a swimming pool during a wild
party. Today Port Antonio is a beautiful town,
known for its Georgian-style houses, surrounded
by the rain forest, the Rio Grande and bananas
plantations. It is heaven on earth, a small natural
paradise: some scenes of “The Blue Lagoon”, with
Brooke Shields, were filmed here.
Not too far away from Port Antonio there is Boston Bay, boasting the perfect waves for surf-lovers
and the best Jamaican jerk. Jerk is a style of cooking native to Jamaica in which meat is dry-rubbed
or wet marinated with a very hot spice (and rum)
mixture called jerk spice. A true gourmet-treat,
which over the years has become one of Jamaica’s
national dish.
39
GASTRONOMIA
di / by Roberto Porchetta
Jamaican
jerk chicken
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Pollo
alla giamaicana
in salsa Jerk
I
l pollo è uno dei piatti più cucinati
al mondo e lo si trova in tutte le
salse, ma per chi ama i sapori forti,
quello alla giamaicana in salsa Jerk,
non ha rivali. E’ uno dei piatti più
caratteristici della Giamaica che vanta
una tradizione gastronomica di tutto
rispetto, grazie alla natura rigogliosa
della terra che produce una grande
varietà di spezie e di ortaggi prelibati.
Sebbene esistano moltissime varianti
di questa ricetta, il suo gusto è sempre
tipicamente speziato, complesso e
pungente al punto da essere anche
chiamato “pollo del diavolo”. Il Jerk,
che tradotto vuole dire “scossa”, è una
miscela di diverse spezie, peperoncino
e pepe, che si spalma sulla carne per
farla marinare e poi successivamente
40
cuocerla in forno. La salsa oltre a contribuire all’inconfondibile gusto, mantiene la carne veramente morbida. E’
tanto sbalorditiva per il palato quanto
facile da preparare. Si tritano nel medesimo contenitore: 3 spicchi d’aglio,
4 scalogni o due cipolle e tre peperoncini freschi (habanero) senza i semi. Si
miscela tutto con due cucchiai di olio
di oliva o di semi, due cucchiai di salsa
di soia e due cucchiai di rum scuro. In
un altro contenitore si macinano due
cucchiai di pepe (pimento) e si uniscono assieme a tre cucchiaini di senape
in polvere, un cucchiaio di timo in
polvere, due cucchiai di zucchero di
canna e un cucchiaino di cannella in
polvere, noce moscata macinata e sale
fino. Si miscelano bene queste spezie
1 pollo da 1,5 kg
3 spicchi d’aglio
4 scalogni o due cipolle
3 peperoncini freschi
(habanero) senza i semi
2 cucchiai di olio di oliva o di semi
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di rum scuro
2 cucchiai di pepe (pimento)
3 cucchiaini di senape in polvere
1 cucchiaio di timo in polvere
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino
di noce moscata macinata
1 cucchiaino di sale fino
e poi si aggiungono a quelle precedendemente preparate. Si taglia il pollo
intero in quattro parti e si cospargecon la marinatura in modo da ricoprirlo completamente. Si dispone il
pollo in una teglia e si lascia riposare
per almeno quattro ore in frigorifero
coperto con la pellicola.Scolato il pollo dalla marinatura, si dispone in un
solo strato in una teglia e si mette nel
forno preriscaldato a 180 gradi. Dopo
circa 20 minuti per lato, si alza la temperatura del forno a 200°, si accende il
grill e si cuoce ancora 7/10 minuti da
ciascun lato, in modo che in superficie si formi una crosticina croccante.
Trasferito sul piatto da portata, si
cosparge con il fondo di cottura ed è
pronto per essere gustato.
C
hicken is certainly one of the world’s most popular dishes,
cooked and seasoned in many different ways. But for those
willing to try something special, Jamaican jerk chicken
is definitely a must! Native to Jamaica, jerk chicken is one of
the most popular dishes of the island, known for its tasty spices
and vegetables, which grows luxuriantly thanks to the warm
climate. Although there are many variations of the recipe, jerk’s
distinctive and rich taste remains the same, to the point that
the dish is also known as the Devil’s chicken. Jerk seasoning is
a mixture of different spices, chilli peppers and pepper, rubbed
into the meat, which is left to marinade overnight before cooking
it in the oven. With its distinctive taste, jerk sauce is not only
delicious but also makes the meat juicier. How to prepare it? It is
easier than you think: Blend 3 cloves garlic, 4 shallots or 2 onions
and 3 fresh habanero chilli peppers in a blender. Add 2 tbsp. olive
or seeds oil, 2 tbsp. soy sauce and 2 tbsp. dark rum. In another
bowl grind 2 tbsp. pepper and add 3 tbsp. mustard powder, 1 tbsp.
thyme powder, 2 tbsp. cane sugar and 1 tbsp. cinnamon powder,
nutmeg and salt. Mix together all the ingredients together in a
food processor. Cut the chicken up into 4 pieces. Rub the sauce into
the meat, cover and leave the chicken in the fridge to marinate
for at least 4 hours. Preheat the oven at 180°, cook for 20 minutes,
turn the meat and then bake for a further 20 minutes. Then heat
a griddle pan on a high heat, and sear the legs on both sides for
about 10 minutes until charred and crisp. Serve with the jerk
sauce left over for dipping.
INGREDIENTS FOR 4 PEOPLE
1 1,5 kg chicken
3 garlic gloves
4 shallots or 2 onions
3 fresh and deseeded habanero chili
peppers
2 tbsp. olive or seed oil
2 tbsp. soy sauce
2 tbsp. dark rum
2 tbsp. pepper
3 tbsp. mustard powder
1 tbsp. thyme powder
2 tbsp. cane sugar
1 tbsp. cinnamon powder
1 tbsp. nutmeg
1 tbsp. salt
41
CULTURA / mondoinblue
Un’occasione per riflettere
sull’arte e interagire con il pubblico
ROMAEUROPA FESTIVAL
20 incantevoli location,
da Villa Borghese a Villa
Farnesina, passando per
il Teatro Argentina,
l’Accademia di Francia, il
Vascello e molte altre
La Capitale trasformata ad arte
di / by Lisa Cecconi
P
ortati altrove. È questo il titolo della 31° edizione di
Romaeuropa Festival 2016, uno degli appuntamenti più
prestigiosi con l’arte contemporanea internazionale. Gli
echi di mitologie dimenticate, di storie scolpite nella pietra
antica e l’immortale riverbero di passioni universali stanno
per scaturire da un insolito varco, fusi e armonizzati con
i luoghi del futuro. Nei 145 giorni di festival, che costelleranno la Capitale di danze, spettacoli e installazioni, la
ricollocazione è protagonista e libera le opere dai vincoli
del radicamento, per trasportarle in un altrove in costante
evoluzione: quello dell’arte. Dalla mostra Par Tibi, Roma,
42
nihil, a cura della Fondazione Nomas, in cui l’arte contemporanea si fa inedita interpretazione dell’archeologia,
al Palamede, la Storia di Alessandro Baricco, rievocato
nello Stadio Palatino, dalle coreografie sublimi di Hofesh
Shechter, che inaugurano il REf il 21 settembre, ai più
grandi nomi del panorama artistico italiano e internazionale, ben 51 eventi diversi sono pronti ad ammantare Roma
di un prezioso velo di emozionanti suggestioni. A dialogare con le performance, le esposizioni e la tecnologia,
saranno 20 incantevoli location, da Villa Borghese a Villa
Farnesina, passando per il Teatro Argentina, l’Accademia
di Francia, il Vascello e molte altre ancora. Un programma
ricchissimo di appuntamenti irrinunciabili che, fino al
3 dicembre 2016, daranno nuova linfa e corporeità alle
tendenze più innovative, miscelando media e strumenti
espressivi, stimolando e incentivando la condivisione di
esperienze culturali. In Forced Enterteinment, ben 36
opere teatrali di Shakespeare saranno concentrate in otto
giorni di spettacoli di 50 minuti ciascuno, in un’ideale full
immersion nell’arte del Bardo, mentre, in 3DWaterMatrix,
una gigantesca macchina robotizzata scolpirà una cascata
d’acqua nella settima edizione di Digitalife a La Pelanda.
Il corpo umano si fa strumento di scrittura, plasmato dai
nomi della danza internazionale: Sharon Eyal, Gay Behar,
Noè Soulier e Liz Santoro sono alcuni dgli attesissimi
ospiti di questa edizione, che prevede anche ampi spazi
dedicati al circo, alla drammaturgia e alle nuove frontiere
delle arti visive. Ma il Romaeuropa Festival non è solo
fascinazione, percorso immersivo e attrazionale. È anche
un’occasione per riflettere sull’arte e interagire con il
pubblico. Non mancheranno quindi momenti di approfondimento come Post.it, Music Inside e gli 11 progetti di
InFormazione. Perchè la cultura nasce dallo scambio.
43
CULTURA / mondoinblue
An occasion to reflect
on art and to interact
with the audience
Romaeuropa
Festival 2016
20 fascinating locations,
from Villa Borghese to Villa
Farnesina, to Teatro
Argentina, l’Accademia
di Francia, il Vascello
and many others
The eternal city explores
the world of art
P
ortati altrove - Take yourself elsewhere. This is the title
of the 31st edition of the Romaeuropa Festival, one of the
most prestigious international contemporary arts festival.
Forgotten myths, stories carved in ancient stones and timeless
passions intertwine themselves harmoniously with futuristic
locations. With over 145 days of performances, ranging from
dance shows to art installations, the Festival tries to overcome
boundaries and restrictions, freeing art and taking it “elsewhere”, to a place where everything is constantly evolving.
The 2016 edition comprises 51 different events: from the exhibition Par Tibi, Roma nihil by the Nomas Foundation, which
brings together contemporary art and archaeology, to Palamede, La Storia by Alessandro Baricco at the Stadio Palatino,
from the wonderful choreography by Hofesh Shechter, which
will open the REf on the 21 September, to the most important
Italian and international names.
The festival takes place in 20 different fascinating locations
(from Villa Borghese to Villa Farnesina, from Teatro Argentina, to Accademia di Francia, Vascello and many others),
offering the perfect background to performances, exhibitions
44
and new technologies.
Lasting until the 3 December 2016, this year programme is full
of interesting events which will highlight the latest trends in
the art field, mixing new media and tools, promoting and sharing different cultural experiences.
Highlights include Complete Works: Table Top Shakespeare
by Forced Entertainment, a “tour de force” through 36 Shakespeare’s plays during a single week and 50 minute performances, and 3DWaterMatrix, a kinetic water installation for the
7th edition of Digitalife at the Pelanda.
The human body becomes a mean of self-expression, with
international dance stars as Sharon Eyal, Gay Behar, Noè
Soulier and Liz Santoro, only few of the guests of this 31th
edition, which will feature also circus shows, theatre and new
visual arts.
But Romaeuropa Festival is not only a multifaceted cultural
event. It is also an occasion to reflect on art and to interact
with the audience: the programme includes events and debates
organized by Post.it, Music Inside and InFormazione. Because
culture is first of all sharing.
45
MONDOINBLUE / MONDOINBLUE
The Blue Angels are a flight
demonstration squadron,
brainchild of Chester Nimitz,
the Chief of Naval Operations
who successfully reorganized
the American fleet after
Pearl Harbor
Blue
Angels
Spettacolo ad alta quota
Dal primo show del Dopoguerra all'applicazione per Smartphone:
i 70 anni del team dimostrativo più longevo di sempre
di / by Tatiana Di Natale
Q
uando si parla di Marina Americana, ci si riferisce il più delle
volte al Corpo dei Marines. Il
loro addestramento, le loro regole
e la loro disciplina sono entrati
nell’immaginario collettivo, anche
grazie a numerosi film cult come Full
Metal Jacket e Apocalypse Now. Accanto a questi combattenti, impiegati in difficili e rischiose operazioni
militari, convive dal 1946 un team
dimostrativo, nato allo scopo di offrire ai cittadini americani uno spettacolo che li distogliesse dagli orrori
della guerra. Stiamo parlando dei Blue
Angels, corpo costituitosi per volontà
di Chester Nimitz, l’Ammiraglio a
cui si deve la ricostruzione dell’intera
forza navale dopo i fatti di Pearl
Harbor. Inizialmente composta da
soli tre aerei, a seguito dell’enorme
46
successo, la squadra si è poi arricchita
di altri tre mezzi; l'unità è, quindi,
composta da quattro aerei diamante e
due solisti, che a fine di ogni esibizione si ricongiungono nella consueta
formazione a delta. Ancora oggi, gli
air show degli Angeli della Marina,
sono seguiti da milioni di spettatori
e proprio l'apprezzamento da parte
del pubblico, dovuto all'eccellente
addestramento dei piloti, ne ha
decretato la longevità. I Blue Angels
sono, infaatti, il team dimostrativo
più anziano fra quelli ancora attivi,
con ben 70 anni di storia alle spalle.
Come si resta immuni allo scorrere del tempo? Con la tecnologia,
potremmo dire. L'azienda italiana
leader nel settore dei simulatori di
volo Rotors ha, infatti, annunciato
l'uscita sul mercato di un'applicazione
per Smartphone, che consente agli
utenti di riprodurre le spettacolari
manovre dell'Aviazione statunitense.
Si potrà volare in gruppo o in solitaria
e, addirittura, personalizzare i propri
spettacoli, avvicinando il più possibile
la simulazione virtuale alla realtà.
Grazie a questa app, saremo tutti
Angeli della Marina.
Corpo militare costituito
volontà di Chester Nimitz,
l'Ammiraglio a cui si deve
la ricostruzione dell'intera
forza navale dopo i fatti di
Pearl Harbor
Blue Angels
An high-flying sho
From the first post-world war show to smartphone apps:
70 years of the oldest flying aerobatic team worldwide
W
hen talking about the US Navy, most of the time we are
referring to the United States Marine Corps. Their training, their rules and their discipline are legendary, also
thanks to cult movies such as Full Metal Jacket and Apocalypse
Now. Besides these brave soldiers, often engaged in difficult and
dangerous military operations, there is a flight demonstration
squadron, created in the 1940s to boost Navy and people morale,
distracting them from the horror of war: the Blue Angels, an
idea of Chester Nimitz, the Chief of Naval Operations who
successfully reorganized the American fleet after Pearl Harbor.
Initially flying just 3 aircraft, the team expanded to six aircraft
to showcase both the diamond and solos high performance capability. At the end of the show, the airplanes align in the signature
“Diamond” formation. Today, thanks to the pilots’ excellent
training, the Blue Angels’ air shows are still very popular and
appreciated by millions of people. With their over 70 years of
activity, the Blue Angels are the oldest formal flying aerobatic
team in the world. What is the secret behind this success and longevity? Technology, of course. Rortos, an Italian company leader
in field of flight simulation entertainment systems, has just announced the release of a new smartphone app, which will allow
users to test themselves in the famous acrobatics of the prestigious
American aerobatic team. The main features include flight as a
soloist and in demonstration formation and an Additive Mode
to invent one’s own acrobatic figure. Thanks to the app, we can
all be a US Navy Blue Angel, even if just for one day.
47
CINEMA
di / by Milena Mariano
In guerra per amore
INFERNO
L’atteso ritorno sul grande schermo di Pif
Il celebre libro dantesco in un film di Hollywood
Il secondo lungometraggio del regista arriva
dopo La mafia uccide solo d’estate, premiato
con numerosi riconoscimenti tra cui, nel 2014,
il David come miglior regista esordiente. In
guerra per amore rappresenta una sorta di
prequel del precedente film, che prende spunto
da fatti documentati sullo sbarco in Sicilia degli
americani per romanzare una intensa storia
d’amore.Arturo e Flora vivono il loro rapporto
e vorrebbero sposarsi, ma non possono, perché
il padre di lei, ristoratore a New York, l’ha
promessa ad un mafioso siciliano e l’unico
modo per impedirlo e ottenere il consensoalle
nozze, è arruolarsi nell’esercito e tornare nella
Sicilia da dove era partito per cercare fortuna
in America. In proposito il regista ha dichiarato
“A me sembrava un completamento necessario
raccontare anche quegli anni, il radicamento
della mafia, e poi magari chissà riuscirò a
liberarmi del mio vissuto, non posso certo fare
solo film ambientati in Sicilia raccontando Cosa
Nostra”. Una curiosità: per dare forza al film,
Pif ha inventato un dialetto, gli attori “parlano
palermitano, messinese e catanese, una sorta di
esperanto siciliano.
Trasposizione cinematografica del quarto libro
di Dan Brown con protagonista il celebre
personaggio interpretato da Tom Hanks, arriva
dopo i successi al botteghino de Il Codice da
Vinci (2006) e Angeli e Demoni (2009). Rispetto
alla successione dei romanzi, avviene un salto in
avanti che trascura il terzo capitolo della saga Il
simbolo perduto, la cui lavorazione per il grande
schermo è stata iniziata, ma successivamente
abbandonata. Diretto ancora una volta da Ron
Howard, così come i film precedenti, vede
il famoso professore svegliarsi in una stanza
d’ospedale a Firenze, intontito, senza ricordare
come sia arrivato lì e cosa sia successo. Capisce
che qualcuno ha cercato di ucciderlo, così,
confuso da visioni mostruose e allucinanti, deve
scappare per cercare di risolvere l’enigma che
si nasconde nella celebre opera di Dante, le
cui immagini criptiche sembrano non voler
abbandonare la mente dello studioso. Come
aiutante ha solo una giovane dottoressa, Sienna
Brooks interpretata da Felicity Jones, che appare
però piuttosto misteriosa. Comincia così un
inseguimento ricco d’azione in cui niente è quel
che sembra.
PAESE: Italia 2016
GENERE: commedia, guerra
REGIA: Pierfrancesco “Pif ” Diliberto
CAST: Pif, Miriam Leone, Andrea Di
Stefano, Stella Egitto
48
In guerra per amore (At war for love)
INFERNO
Pif is coming back to the
big screen with a new film
The masterpiece by Italian poet Dante
at the centre of a Hollywood movie
Pif is coming back to the big screen following the success
of “La mafia uccide solo d’estate” (“The mafia only kills
in summer”), which –among other prizes - was awarded
the David di Donatello 2014 for Best Debut Director.
Drawing inspiration from documented facts about the
American landing on Sicilian soil in 1943, the film tells
a fictional love story. The main character is Arturo, a
New York Sicilian restaurant worker who falls in love
with Flora. To ask her father for her hand in marriage,
he will have to enlist in the US Army and go back to
the country he left to seek fortune in the USA. “To me
it was important to examine how Mafia got stronger in
those years, how it permeated post-war politics. Maybe
after “In guerra per amore” I will finally be able to shoot
movies about other topics, I certainly can’t go on forever
with films set in Sicily and about mafia only”, said Pif.
Titbit: for the film, Pif has invented his own dialect and
actors are speaking a mix of Parlemitano, Messine and
Catanese dialects, a sort of Sicilian Esperanto.
Inferno is the fourth collaboration of film director
Ron Howard and actor Tom Hanks for a screen
adaptation of a Dan Brown thriller, following
two smash hits as “The Da Vinci Code” (2006)
and “Angels & Demons” (2009). The film skips
over “The Lost Symbol”, the third Brown novel to
involve the character of professor Robert Langdon.
The screen adaptation of “The Lost Symbol” had
actually been started but was later abandoned.
The plot of “Inferno” revolves, again, around professor
Robert Langdon, who awakens in a hospital room in
Florence, Italy, with no memory of the last few days.
Confused by horrific hallucinations, he suddenly finds
himself the target of a major manhunt and has to
flee. With the help of mysterious Dr Sienna Brooks
(Felicity Jones), he tries to solve the intricate riddle
behind Dante’s Divine Comedy: together they must
race across Europe against the clock to foil a deadly
plot.
COUNTRY: Italy 2016
GENRE: comedy, war
DIRECTOR: Pierfrancesco “Pif ” Diliberto
STARS: Pif, Miriam Leone, Andrea Di Stefano,
Stella Egitto
COUNTRY: Italy USA, 2016
GENRE: action
DIRECTOR: Ron Howard
STARS: Tom Hanks, Felicity Jones, Sidse Babett
Knudsen, Omar Sy, Irrfan Khan
PAESE: Italia USA, 2016
GENERE: azione
REGIA: Ron Howard
CAST: Tom Hanks, Felicity Jones, SidseBabett
Knudsen, Omar Sy, IrrfanKhan
49
MUSICA
50
di / by Tatiana Di Natale
Shawn Mendes
Pixies
Bastille
Beck
Solo qualche decennio fa le stelle della musica americana
nascevano in TV. Da Britney Spears a Justin Timberlake,
da Christina Aguilera a Miley Cyrus, il colosso Disney
ha contribuito a creare delle vere e proprie popstar di
successo mondiale.
Poi, è arrivato Youtube e il compito di scoprire talenti è
passato nelle mani del pubblico.
Gli utenti, con le loro visualizzazioni, hanno cominciato
a regalare fama e notorietà ad artisti giovanissimi e fino a
quel momento sconosciuti.
È questo il caso del canadese Shawn Mendes che, nel
giro di soli due anni, è passato dai video amatoriali nella
sua cameretta di Toronto al calcare i palcoscenici più
prestigiosi del panorama musicale internazionale.
Dopo l’incredibile exploit del primo album, Shawn si
trova ora ad affrontare la prova più difficile, quella di
confermarsi con il suo secondo lavoro, Illuminate: «Sono
fiero di questo progetto. Sono stato in una casetta nel
bosco nello stato di New York e ho registrato tutto lì».
Sono stati una delle fonti di ispirazione di Kurt
Cobain, hanno ricevuto apprezzamenti da band del
calibro di U2 e Radiohead, eppure la loro storia musicale si è interrotta dopo solo quattro anni di attività.
Dissidi e incomprensioni ne hanno decretato lo scioglimento e, come spesso accade, anche il contemporaneo riconoscimento da parte del grande pubblico. Un
incredibile successo “postumo”, quello dei Pixies, al
quale ha contribuito in misura considerevole il regista
David Fincher, che ha scelto le note di Where is my
mind? come colonna sonora del suo Fight Club. Oggi,
a distanza di 25 lunghissimi anni, arriva Head Carrier.
Il disco rappresenta il sequel del primo lavoro post
reunion della band di Boston, Indie Cindy del 2014. A
differenza di due anni fa, però, l’album non dà l’impressione di un progetto incerto e transitorio, ma anzi
rappresenta per i Pixies un vero e proprio ritorno in
grande stile. Grazie anche all’apporto fondamentale di
Paz Lenchantin, nuova componente del gruppo.
«Secondo me non è importante in questa immagine sapere cosa sta per accadere o come sono arrivati lí o come ne
scenderanno». Dan Smith, leader dei Bastille, inizia così
la spiegazione della particolarissima copertina del nuovo
album Wild World. Due amici si ritrovano seduti sul cornicione di un grattacielo a contemplare un caotico paesaggio metropolitano e «non hanno altra scelta che essere lì».
Questa la cartolina del secondo progetto musicale della
band londinese, che si ripresenta al grande pubblico dopo
lo straordinario successo di Bad Blood. Del primo disco
resta l’approccio cinematografico, ma i testi si orientano
ora verso tematiche di più ampio respiro. L' intera raccolta
di brani, infatti, rappresenta una grande riflessione sulla
condizione umana: «legami che scegli di avere nella tua
vita sono la tua unica consolazione. Ci sono cose che
rendono la vita incredibile». Allergici ai confronti con
altre formazioni di alternative rock, i Bastille dimostrano
ancora una volta che è possibile farsi spazio nella musica
anche senza trincerarsi dietro inutili etichette.
Nel 2014 si temeva che, ancora una volta, Kanye West
sarebbe salito sul palco dei Grammy Award per protestare contro l'artista proclamato vincitore del premio
album dell'anno fatta eccezione per Beyoncè, ovviamente). A differenza di quanto accaduto a Taylor Swift,
però, Beck ne esce indenne e il suo Morning Phase si
porta a casa il riconoscimento più prestigioso. Oggi, a
distanza di due anni da quel trionfo inatteso ma più che
mai meritato, il cantautore di Los Angeles è pronto per
un nuovo album e per un nuovo singolo, Wow, che ne
anticipa l’uscita. Cosa dobbiamo aspettarci? Emozioni
e sensazioni come quelle vissute dal pubblico durante
le performance degli Strokes: «D’estate, la gente alza le
mani in alto in concerto. E una cosa comune, celebrativa. Ho voluto portare in studio quella cosa lì, quella
energia, quella gioia». Fondamentale per la realizzazione
di questo nuovo disco, il ruolo del produttore Greg Kurstin, già conosciuto per aver lavorato con dive del calibro
di Adele e Sia.
Just a few years ago, American pop stars where born on TV.
From Britney Spears to Justin Timberlake, from Christina
Aguilera to Miley Cyrus, the American multinational Disney
has launched successful international pop stars. Then the era of
Youtube began, and now is the general public to discover new
fresh talents. Users, with their views, contribute to launch
young unknown artists. This is the case of Canadian Shawn
Mendes who, in 2 years, moved from amateur videos, shot in his
teen-bedroom in Toronto, to the most important international
stages. After the incredible success of his first album, Shawn is
now putting himself to the test with a second record, Illuminate.
“I am really proud of this project. I registered all the tracks in a
small cottage in the woods in the state of New York” – he said.
Despite limited commercial success and only 4 years of
activity, Pixies’ sound influenced bands such as Nirvana, U2
and Radiohead. The group’s popularity only grew in the years
following their acrimonious break-up, also thanks to director
David Fincher who used their song “Where is My Mind?” in
his film Fight Club. Now, 25 years after Trompe Le Monde,
Pixies have announced the release of Head Carrier, the second
album of their post-reunion phase. And unlike their last
album, 2014’s Indie Cindy, this was conceived as a complete
album and it is a comeback in style. Thanks to the valuable
contribution of Paz Lenchantin, the band’s new official bassist, Pixies have put together 12 tracks, which mix psychedelic
sounds with surf rock and surrealism.
“To me, the image isn’t about what’s just happened or what happens
next. It’s not about how they got there or how they get down”, says
Bastille singer Dan Smith, speaking about the cover of the band’s
new album Wild World, which finds two friends sitting on a ledge
perched perilously over a chaotic cityscape. They are “out of choice”.
The new album follows the London quintet’s multi-platinum debut,
Bad Blood. Although Bastille’s cinematographic approach remains
always the same, the lyrics focus now on broader themes. Lyrically,
Wild World explores a fascination with the human condition “and
the relationships we all forge and which are our only consolation.
There are many things that make life incredible”. Refusing comparisons with other alternative rock bands, Bastille prove once again that
it is possible to play music without pigeonholing into a single genre.
At the 2015 Grammy Awards, people feared that Kanye West would
once again storm the Grammy stage to protest against the winner
of the Album of The Year award, arguing that his friend, singer
Beyoncé, was more deserving of it. However, unlike what happened
in 2014 with Tailor Swift, this time Beck survived the award ceremony and his album Morning Phase won the Grammys’ most prestigious award. One year later, the Los Angeles songwriter is ready to
release a new single, Wow, followed by a new album. What to expect?
Emotions and feeling just like the ones you can experiment during
a Strokes live: “During summer concerts, people put their hands up
in the sky. It is a sort of shared celebration. I tried to put that energy,
that joy in my record”. The album is produced by Greg Kurstin, who
has already produced international pop-stars as Adele and Sia.
51
ARTE
di / by Milena Mariano
DAVID BOWIE IS
Unica, attesissima tappa italiana per una delle maggiori mostre realizzate dal Victoria and Albert Museum di Londra,
David Bowie is rappresenta la prima retrospettiva dedicata alla straordinaria carriera del prolifico artista capace in
cinque decadi di perseguire in modo duraturo l’innovazione
senza mai tradire se stesso e il suo pubblico.
Il percorso si sviluppa attraverso contenuti multimediali,
che conducono il visitatore all’interno del processo creativo del Duca Bianco, e descrive come il suo lavoro abbia
influenzato i più ampi movimenti nell’ambito dell’arte, del
design, del teatro e della cultura contemporanea. Il ritratto che emerge è quello di un artista capace di osservare e
reinterpretare la società contemporanea con uno sguardo
innovatore lasciando tracce indelebili nella cultura visiva e
pop. In mostra più di 300 oggetti dell’archivio personale
del musicista tra cui: l’outfit
di Ziggy Stardust, fotografie
di Brian Duffy; estratti video e
performance live e manoscritti
delle sue canzoni.
David Bowie is is the first
international retrospective of
the extraordinary, 5-decadelong career of David Bowie –
one of the most pioneering performers of modern times. The
only awaited Italian venue
of one of the most important
Victoria and Albert Museum’s
exhibition is going to be in Bologna. With rare performance
materials and multimedia content, the exhibition is a journey
through the Thin White Duke’s creative process and focuses on his
influence on wider movements in art, design, theatre and contemporary culture. David Bowie is demonstrates how Bowie was an
innovative artist, able to critically observe and re-interpret modern society, influencing visual and pop culture. Over 300 objects
including the Ziggy Stardust’s outfit, Brain Duffy’s photographs,
video extracts and handwritten lyrics are brought together from
the David Bowie Archive for the very first time.
Via Don Giovanni Minzoni, Bologna - Fino a novembre - Until november
HELMUT NEWTON
Sono circa 200, i preziosi scatti ristampati sotto la supervisione della moglie dell’artista, estratti dai primi tre
libri di Newton pubblicati alla fine degli anni 70, da cui
il titolo della mostra deriva. Immagini preziose che permettono al visitatore di conoscere una storia diversa e
più segreta rispetto a quella più diffusa. Se infatti l’opera
di Newton è stata pubblicata sulle più importanti riviste di moda, non sempre la selezione degli scatti curata
dalle redazioni esprimeva in modo compiuto anche il
pensiero dell’artista.
Nelle immagini della mostra, invece, è il fotografo stesso che definisce com’è e qual’ è la storia che vuole raccontare al suo pubblico. Tra le opere in mostra, un ritratto di Andy Warhol colto nella stessa posizione di una
statua della Madonna in una chiesa toscana; una foto di
Nastassja Kinski che abbraccia una bambola dalle sembianze di Marlene Dietrich, la fotografia di una donna
immortalata nel cimitero del Père Lachaise di Parigi, o
ancora, una sequenza di donne imprigionate da protesi
usate per rimediare a un danno fisico.
Over 200 photographs and prints from Newton’s first three books,
published in the 70s, are on display at Palazzo Ducale in Genoa.
The exhibition is organized under the supervision of June Newton,
the photographer’s wife. The shots unveil a less-known side of the
German photographer’s work. Newton’s photographs were usually
published on the most influential fashion magazines but the editorial photo selection not always reflected the artist’s point of view.
In the retrospective, instead, it’s the photographer himself to define
what is the story behind the shots and how he wants to narrate it to
the public. The retrospective includes a portrait of Andy Warhol in
a church in Tuscany, a photo of Nastassja Kinski hugging a Marlene Dietrich’s
doll, a shot of
a woman in
Père Lachaise
cemetery in
Paris and a series of women
with artificial
limbs.
Palazzo ducale - Piazza Matteotti 9, Genova - Fino a fine gennaio 2017 - Until the end of January 2017
53
services
INFORMAZIONI UTILI • INFORMAZIONI UTILI
nuove regole di sicurezza in aeroporto
new eu security rules at airports
UNA GUIDA RAPIDA PER AIUTARE
IL PASSEGGERO
Per proteggervi contro la nuova minaccia derivante dagli esplosivi liquidi, l’Unione
Europea ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano le quantità di liquidi
che possono essere introdotti nelle aree sterili. Tali regole si applicano nei confronti
tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea verso qualsiasi
destinazione.
Ciò significa che ai controlli di sicurezza, il passeggero e il relativo bagaglio a mano
devono essere controllati per verificare la presenza di liquidi. Comunque, le nuove
regole non limitano la quantità di liquidi che possono essere acquistati presso gli
esercizi commerciali situati oltre il punto di controllo del titolo di viaggio od a bordo
di un aeromobile di compagnia appartenente all’Unione Europea.
Le nuove regole si applicano a partire da lunedì 6 novembre 2006, in tutti gli aeroporti dell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda e Svizzera a meno di eventuali
modifiche.
A SHORT GUIDE TO HELP YOU
To protect you against the new threat of liquid explosives, the European Union
(EU) introduced new security rules to limit the amount of liquids that you can take
through security checkpoints. They apply to all passengers departing from EU airports to all destinations.
This means that, at security checkpoints, you and your hand luggage must be
inspected for liquids screening in addition to other prohibited articles. However,
the new rules do not limit the liquids that you can buy at shops located beyond
the checkpoints.
The new rules are in force as to Monday 6th November 2006 at all airports in the
EU and in Norway, Iceland, Switzerland until further notice.
COSA C’è DI NUOVO?
WHAT IS NEW?
Durante la preparazione del bagaglio a mano:
è consentito portare solo piccole quantità di liquido nel bagaglio a mano. Tali liquidi devono essere posti in singoli contenitori della capacità massima di 100 ml
ciascuno. Tali contenitori devono essere chiusi in una busta di plastica trasparente,
richiudibile, di capacità non superiore a 1 Litro per singolo passeggero.
While packing:
You are allowed to carry only small amounts of liquids in your hand luggage. These
liquids must be in individual containers with a maximum capacity of 100 ml each.
You must pack these containers in one transparent zip-top re-sealable plastic bag
of not more than one litre capacity per passenger.
Dispositivi elettronici portatili
Portable Electronic Devices
Tutti i dispositivi elettronici, inclusi i telefoni cellulari, dovranno essere tenuti
spenti per le fasi di rullaggio, decollo ed atterraggio. Durante il volo è invece
consentito l’utilizzo di lettori CD, DVD, MP3, videogiochi e computer portatili
verificando che abbiano la connessione wireless disattivata. I telefoni cellulari
potranno essere utilizzati, esclusivamente durante la fase di crociera, solo se la
modalita’ “In-volo” è stata precedentemente impostata a terra.
All electronic devices, including mobile phones, must be switched off whenever the “fasten seat sign” is on for taxi, take off and landing. During the cruise
phase the use of cd, dvd, mp3 player, videogames and portable computer is
permitted as long as the wireless connection is disabled. Mobile phones can be
used, when airborne, only if the “in-flight mode” has been selected on ground.
Jet Lag
Il vostro “orologio biologico” può a volte non gradire i cambi di fuso legati al
viaggio aereo: senso di affaticamento, difficoltà a prendere sonno e riduzione
dell’appetito sono tra i sintomi più comuni. Per minimizzare l’impatto di tale
fenomeno, si consiglia di dormire bene la notte prima del volo e di mantenere
le proprie “lancette biologiche” sull’orario di casa se la permanenza nel luogo
di destinazione non dovesse superare i due giorni. In caso di una permanenza più prolungata, è opportuno adeguarsi il prima possibile all’orario locale e
attenersi a regole di vita salutari, tenendo presente che il recupero degli effetti
“jet lag” è generalmente più rapido se si viaggia con direzione ovest e più lento
con direzione est.
Sometimes you “biological clock” may not welcome the time changes involved
in air travel and it finds ways of letting you know about this. Some of the most
common symptoms are a sense of weariness, difficulty in falling asleep at night
and appetite loss. To minimize jet lag effects, make sure you get a good night
sleep before leaving and, if you plan to stay abroad less than two days, keep
you biological clock set on your home time (i.e. keep your regular eating and
sleeping habits). In the event of a longer trip, it is advisable to get used to local
time as soon as possible and to conduct a regular and healthy life. Remember
that getting over jet lag is generally quicker when travelling westwards than
eastwards.
ELENCO / LIST
Sono considerati liquidi / The following are considered liquids:
- Acqua e altre bevande, zuppe, sciroppi / water and other drinks, soups, syrups;
- Creme, lozioni ed olii / creams, lotions and oils;
- Profumi / perfumes;
- Spray / sprays;
- Gel, inclusi quelli per capelli e shampoo / gels, including hair and shower gels;
- Contenitori pressurizzati, inclusi schiuma da barba, altre schiume e deodoranti /
content of pressurized containers, including shaving foam, other foams and deodorants;
- Sostanze pastose, incluso il dentifricio / pastes, including toothpaste;
- Sostanze miste liquide-solide / liquid-solid misture;
- Rimmel / mascara;
- Ogni altro articolo con caratteristiche simili /any other item with similar characteristics
COSA NON CAMBIA?
WHAT IS REMAINING UNCHANGED?
è sempre possible / You still can:
- Porre le sostanze nel bagaglio da imbarcare in stiva: le nuove regole riguardano
solo il bagaglio a mano / put your liquids in checked luggage: new rules apply only
to carry–ons;
- Trasportare nel bagaglio a mano medicine e altri cibi per diete particolari, incluso il
cibo per bambini, da utilizzare durante il viaggio. Al passeggero può essere richiesta
prova della effettiva necessità di tale trasporto / Medicines, baby food and special
dietary food are allowed in carry-ons for use while on-board. You may be asked to
provide evidence of the effective need to carry such items on board;
- Acquistare liquidi come bevande e profumi sia in un esercizio commerciale dell’Unione Europea, qualora sito oltre il controllo del titolo di viaggio, o a bordo di una
compagnia appartenente all’Unione Europea /Purchase liquids, such as drinks and
perfumes, both in shops located beyond the checkpoints and on board of flights operated by EU carriers;
- Qualora venduti in una busta speciale sigillata, non aprirla sino a che non siano
stati effettuati i controlli di sicurezza, altrimenti il contenuto potrà essere sequestrato
presso il punto di controllo (qualora il passeggero sia in transito su uno scalo dell’Unione Europea, non aprire la busta prima che sia stato effettuato il controllo presso
l’aeroporto di transito o presso l’ultimo aeroporto in caso di più transiti successivi) / In
case of items sold in a sealed plastic bag, you are required not to open the bag until
you reach you final destination and only beyond the checkpoint. Passengers failing
to do so, will not be permitted to carry such items through the checkpoint (in case
of connecting flights in EU, sealed bags must not be opened before the security recheck process or until the last security check process at your final destination, in case
of more than one connection).
Le suddette quantità sono in più rispetto a quelle più sopra menzionate e poste nelle
buste di plastica richiudibili.
The above mentioned amounts are larger than quantities allowed in the re-sealable
bags.
Per qualsiasi dubbio rivolgersi alla compagnia aerea o agente di viaggio prima di
intraprendere il viaggio.
If you have any doubt, please ask your airline or travel agent.
I passeggeri sono pregati di essere pazienti e di collaborare con gli operatori sicurezza e delle compagnie aeree.
Passengers are kindly requested to be patient and collaborative with security officers
and airline staff.
Il presente documento è stato ideato congiuntamente alla Commissione Europea,
dall’Associazione delle compagnie aeree europee e dall’associazione dei gestori aeroportuali europei.
This document has been created in co-operation with the European Commission, the
Association of European Airlines and the Airport Council International Europe.
Il presente documento riassume per informazione al passeggero i punti salienti della
regolamentazione europea; non è il reale testo della norma.
This document is intended to provide passengers with a brief summary of EU regulations on airport security measures; this is not the extract form the relevant official
regulations.
IN AEROPORTO / AT THE AIRPORT
Per agevolare gli operatori di sicurezza occorrewww:
To help officers during screening operations you must:
- Presentare tutti i liquidi trasportati agli operatori per il controllo / declare all carried
liquids for inspection at the checkpoint
- Togliere giacche e/o soprabiti. Devono essere controllati separatamente dal passeggero / Take off jackets and overcoats for separate inspection at checkpoint
- Rimuovere pc portatili ed altri oggetti elettrici e/o elettronici di grandi dimensioni dal
bagaglio a mano. Devono essere controllati separatamente dal bagaglio a mano /
Remove lap tops and other electrical devices from your hand luggage for separate
inspection at checkpoint.
55
services
LA FLOTTA • THE FLEET
IATA MEMBER
56
Boeing 737-300 (3 aerei)
Registrazione aeromobile: I-BPAI;
I-BPAG; I-BPAM
Peso massimo al decollo: 56.400 Kg
Costruttore: The Boeing Company
Commercial Airplane Seattle (Washington)
Autonomia: 2100 miglia nautiche
Velocità: 946 Km/h
Quota massima di crociera: 11.277 mt
Posti: Economy Class / 148 passeggeri
Boeing 737-300 (3 aircrafts)
Aircraft registration: I-BPAI; I-BPAG;
I-BPAM
Maximum take-off weight: 124,500 Lbs
Manifacturer: The Boeing Company
Commercial Airplane Seattle (Washington)
Range: 2,100 nm
Speed: 447 Knts (.8 mach)
Maximum operating altitude: 37,000 ft
Seats: Economy Class / 148 passengers
BOEING 737-400 (1 aereo)
Apertura alare: 29 mt
Lunghezza: 36,5 mt
Altezza: 11 mt
Motori: CFM International
Tipo di motori: CFM 56
Numero di motori: 2
Cabina di pilotaggio: di tipo avanzato e
avionica digitale
Massimo carico utile: 16.000 Kg
Capacità carburante: 18.300 Kg
Velocità di crociera: 780 km/ora
Quota di crociera: 10.060 mt
Autonomia: 5.370 km
Sistema di intrattenimento: monitor CRT
Posti: 168 passeggeri
BOEING 737-400 (1 aircraft)
Wingspan: 94ft. 10in.
Length: 119ft. 7in.
Height: 36ft. 6in.
Engine Manufacturer: CFM International
Engine type: CFM 56
Engine number: 2
Cockpit: advanced flightdeck and digital
avionics
Max payload: 35,274 Lbs
Fuel capacity: 40,345 Lbs
Typical cruising speed: 420 Knts
Typical cruising altitude: 33,000 ft
Range: 2.900 nm
Inflight entertainment system: CRT monitors
Seats: 168 passengers
BOEING 767-300 ER (3 aerei)
Apertura alare: 47,5 mt
Lunghezza: 55 mt
Altezza: 16 mt
Motori: General Electric
Tipo di Motori: CF 680C2-B7FS
Numero di Motori: 2
Spinta: 62.000 Lbs
Cabina di pilotaggio: di tipo avanzato e
avionica digitale
Massimo carico utile: 16.000 Kg
Capacità carburante: 73.000 Kg
Velocità di crociera: 852 Km/h
Quota di crociera: 10.668 mt
Autonomia: 11.100 Km
Sistema di intrattenimento: monitor CRT
& LCD, cuffie auricolari
Posti / Pitch Prima Classe:
12 passeggeri / 46”
Posti / Pitch Economy: 264 passeggeri
/ 30”
Totale posti a sedere: 276 passeggeri
BOEING 767-300 ER (3 aircrafts)
Wingspan: 156ft. 1in.
Length: 180 t. 3in.
Height: 52ft. 7in.
Engine Manufacturer: General Electric
Engine type: CF 680C2-B7Fs
Engine number: 2
Engine propulsion: 62,000 Lbs
Cockpit: advanced flightdeck
and digital avionics
Maximum payload: 35,274 Lbs
Fuel Capacity: 160,940 Lbs
Typical cruising speed: 460 Knts
Typical cruising altitude: 33,000 ft
Range: 6,600 nm
Inflight entertainment system: CRT &
LCD Monitors, headphones
Seats / First Class Pitch: 12 passengers
/ 46”
Seats / Economy Class Pitch:
264 passengers / 30”
Total seats: 276 passengers
BOEING 737-800 (2 aerei)
Apertura alare: 35 mt
Lunghezza: 39 mt
Altezza: 12 mt
Motori: CFM International
Tipo di motori: CFM 56-7
Numero di motori: 2
Cabina di pilotaggio: di tipo avanzato e
avionica digitale
Massimo carico utile: 19.000 Kg
Capacità carburante: 22.100 Kg
Velocità di crociera: 825 km/ora
Quota di crociera: 12.000 mt
Autonomia: 5.900 km
Posti: 189 passeggeri
BOEING 737-800 (2 aircrafts)
Wingspan: 115 ft
Length: 129 ft
Height: 41 f.
Engine Manufacturer: CFM International
Engine type: CFM 56-7
Engine number: 2
Cockpit: advanced flightdeck and digital
avionics
Max payload: 42.000 Lbs
Fuel capacity: 48.800 Lbs
Typical cruising speed: 442 Kts
Typical cruising altitude: 36,000 ft
Range: 3.200 nm
Seats: 189 passengers
57
services
Per informazioni
e prenotazioni
Contact center
Dall'Italia 06.98956666
Dall'Albania 044.500130
www.blue-panorama.com
www.blu-express.com
Biglietteria al pubblico
MILANO; via P.da Cannobio, 2
lun-ven 9.00 - 18.00
ROMA; via Barberini, 111
lun-ven 9.00 - 18.00
TIRANA; Sheshi Skenderbe,
Pallati I Kultures, primo piano
lun-sab 8.30 - 20.30
dom 10.00 - 14.00
blue panorama airlines
le destinazioni
destinations
Varadero
Cayo Coco
Cayo Largo
Holguin
Santa Clara Santiago de Cuba
La Havana
Vola dai principali aeroporti italiani verso le più importanti
destinazioni turistiche del mondo.
da Roma a: Bergamo,
Reggio Calabria, Lampedusa, Pantelleria, Ibiza, Creta, Mykonos, Rodi,
Santorini, Skiathos, Zante, Lefkada,
Tirana
da Ancona a: Tirana
da Bergamo a: Roma, Tirana,
Creta, Mikonos, Rodi, Santorini,
Skiathos, Zante
da Bologna a: Tirana, Lamepdusa, Ios, Mikonos, Santorini, Skiathos,
Zante
da FIRENZE a: Tirana
da GENOA a: Tirana
da LINATE a: Reggio Calabria
da MALPENSA a: Tirana, Lampedusa, Pantelleria
da PERUGIA a: Tirana
da Pisa a: Tirana
da REGGIO CALABRIA a: Roma,
Linate
da Venezia a: Tirana
da Verona a: Tirana
da Tirana a: Ancona, Bergamo,
Bologna, Firenze, Genoa, Malpensa,
Perugia, Pisa, Roma, Venezia,
Verona
DESTINAZIONI ESTive
Grecia: Cefalonia, Corfù, Creta,
Kos, Lefkada, Mykonos, Rodi, Santorini, Skiathos, Zante
Spagna: Ibiza
Italia: Lampedusa, Pantelleria
Turchia: Bodrum
GRECIA
Fly from the main Italian airports towards the most
important tourist destinations of the world.
ALBANIA
TUNISIA
MESSICO
JAMAICA
da Milano per:
Cuba - La Havana / Cayo Largo /
Cayo Coco / Holguìn / Santa Clara /
Varadero
Repubblica Dominicana - La Romana
Messico - Cancún / Mérida
Jamaica - Montego Bay
da Roma PER:
Cuba - La Havana / Santiago de Cuba
Cayo Largo
Repubblica Dominicana - La Romana
Messico - Cancùn
• CUBA
• EGITTO
• GRECIA
• JAMAICA
• KENYA
• CUBA
• JAMAICA
• KENYA
Mèrida
CUBA
EGITTO
REP. DOMINICANA
Cancùn
KENYA
Marsa
Matrouh
TANZANIA
Sharm el Sheikh
Marsa Alam
• MESSICO
• REPUBBLICA DOMINICANA
• SPAGNA
• TANZANIA
• TUNISIA
• MESSICO
• REPUBBLICA DOMINICANA
• TANZANIA
Mosca
Bergamo
Verona
Milano
Venezia
Bologna
Pisa Ancona
Palma de
Mallorca
Ibiza
Roma
Menorca
Pantelleria
Lampedusa
Tirana
Corfù
Skiathos
Lefkada
Bodrum
Cefalonia
Mykonos
Kos
Zante
Santorini
Rodi
Heraklion
Contact center: tutti i giorni dalle 08.00 alle 20.00 - tel. 06.98956666 - www.blu-express.com
58
59
services
cinema & TV Shows • SETTEMBRE - OTTOBRE / SEPTEMBER - october
CINEMA A BORDO / CINEMA ON BOARD
dall’italiA / from italy
TUTTI I FILM SONO DISPONIBILI SU I PAD
Batman V Superman: Dawn of Justice
Cast: Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams
Director: Zack Snyder
Rating: PG-13
Runtime: 151
Genre: Action
Fearing the actions of a god-like Super Hero left unchecked, Gotham City’s own formidable, forceful vigilante
takes on Metropolis’s most revered, modern day saviour.
Batman V Superman: Dawn of Justice
Temendo le azioni fuori controllo di un supereroe dalla
potenza comparabile a quella di una divinità, il vigilante di
Gotham City cerca di affrontare l'amato e rispettato protettore di Metropolis.
Eddie the Eagle
Cast: Taron Egerton, Hugh Jackman, Tom Costello Jr.
Director: Dexter Fletcher
Rating: PG
Runtime: 105
Genre: Comedy, Drama
The story of Eddie Edwards, the notoriously tenacious
British underdog ski jumper who charmed the world at
the 1988 Winter Olympics.
Eddie the Eagle: il coraggio della follia
La storia di Eddie Edwards, il celebre, tenace e sottovalutato saltatore con gli sci britannico che incantò il mondo
ai Giochi Olimpici invernali del 1988.
per l’italia / to italy
The Jungle Book (2016)
Cast: Neel Sethi, Bill Murray, Idris Elba
Director: Jon Favreau
Rating: PG
Runtime: 105
Genre: Adventure, Drama, Family
This epic live-action adventure follows Mowgli, a man-cub
raised in the jungle by a family of wolves, as he embarks
on a captivating journey of self-discovery when he’s forced
to abandon the only home he’s ever known.
Il Libro della Giungla (2016)
Questa epica avventura live-action segue le imprese di
Mowgli, un bambino selvatico allevato nella giungla da una famiglia di lupi,
in un affascinante viaggio in cerca di avventure quando è costretto ad
abbandonare la propria abitazione.
Focus (2015)
Cast: Will Smith, Margot Robbie, Rodrigo Santoro
Director: Glenn Ficarra, John Requa
Rating: R
Runtime: 104
Genre: Comedy, Crime, Drama
In the midst of veteran con man Nicky’s latest scheme,
a woman from his past - now an accomplished femme
fatale - shows up and throws his plans for a loop.
Focus: niente è come sembra
Nicky, un ladro esperto, è alle prese con la sua ultima
missione quando una donna del suo passato, ormai
un'esperta femme fatale, rischia di mandare all’aria i suoi piani.
Birdman
Cast: Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward
Norton, Emma Stone
Director: Alejandro González Iñárritu
Rating: R
Runtime: 120
Genre: Comedy, Drama
A washed-up actor who once played an iconic superhero
must overcome his ego and family trouble as he mounts
a Broadway play in a bid to reclaim his past glory.
Birdman
Un attore alla deriva, in passato interprete di un celebre
supereroe, deve fare i conti con il proprio ego e i problemi familiari durante
la preparazione di uno show di Broadway in grado di restituirgli la fama
Sideways
Cast: Paul Giamatti, Sandra Oh, Thomas Haden Church
Director: Alexander Payne
Rating: R
Runtime: 120
Genre: Comedy
Two old friends set off on a wine-tasting road trip that
becomes an exploration of the crazy vicissitudes of
love and friendship.
Sideways. In viaggio con Jack
Due vecchi amici partono per un viaggio dedicato alla
degustazione dei vini, che diventa un’esplorazione delle
folli vicissitudini legate all’amore e all’amicizia.
60
programmi tv / tv shows
dall’italiA / from italy
New Girl - All In
(Season three, episode 1)
Nick and Jess decide to go “all in” on their
romantic relationship – which leads them to
run away to a Mexican beach town.
New Girl - All In (Terza stagione, episodio 1)
Nick e Jess decidono di approfondire la loro
relazione sentimentale fuggendo in una cittadina marittima messicana.
Star Talk – George Takei
(Season one, episode 1)
From the American Museum of Natural History
in New York City, host Neil deGrasse Tyson
brings together celebrities, comedians and the
world’s leading scientific experts to explore
a variety of cosmic topics.
Star Talk: George Takei (Prima stagione,
episodio 1)
Dall'American Museum of Natural History di
New York, Stati Uniti, Neil deGrasse Tyson riunisce celebrità, comici e grandi esperti scientifici per analizzare diversi
argomenti cosmologici.
per l’italia / to italy
Luther – Episode 1
(Season one, episode 1)
DCI John Luther returns to work after a spell
of leave following the traumatic arrest of the
serial killer Henry Madsen. Luther’s first case
is investigating the murder of the parents of
child genius, Alice Morgan.
Luther - Episodio 1 (Prima stagione, episodio 1)
John Luther torna a lavorare dopo un periodo
di riposo in seguito al traumatico arresto del serial killer Henry
Madsen. Il primo caso di Luther lo porta a indagare sull’omicidio
dei genitori di una bambina prodigio, Alice Morgan.
Rock Legends – Abba
(Season three, episode 1)
With sales estimated at 400 million, as a Abba
are second only the Beatles. However, the
pop music for which they’ll be remembered
for generations to come grew out of a very
different sound.
Rock Legends: Abba (Terza stagione, episodio 1)
Con vendite stimate di circa 400 milioni di
dischi, gli Abba sono secondi solo ai Beatles in termini di
vendite. Tuttavia, la loro musica pop, che verrà ricordata per
generazioni e generazioni, proviene da un sound molto diverso.
dall’italiA e per l'italia
from italy and to italy
Skylines at Sunset
Enjoy the beauty of sunsets over some of
the world’s finest scenery from a drone’s eye
view in this new special from FlyOverFilms.
Skyline al tramonto
Ammira i tramonti di alcuni dei principali scenari al mondo attraverso spettacolari riprese
effettuate da un drone in questo nuovo speciale di FlyOverFilms.
services
EVERGREEN
1. Wrong So Wrong (Naked Version)
/ Eleanor McEvoy
2. Home / Lucy Spraggan
3. Don’t Remind Me / Teddy
Thompson & Kelly Jones
4. Swimming Away /Great Lake
Swimmers
5. May Life Throw You a Pleasant
Curve / Bitchin Bajas & Bonnie
“Prince” Billy
6. Runway / Nadia Reid
7. Not for Nothing / Mutual Benefit
8. Lost in the Tide / The Cave Singers
9. Lay Down / Lail Arad
10. Hero / Lissie
11. Pearly-Dewdrops’ Drops /
C Duncan
12. The Watchmaker’s Wife /
Miranda Sykes & Rex Preston
13. Wings (Acoustic) / Birdy
14. Lost Direction / Cameron AG
15. Let Me In / Glen Hansard
16. Saints Preservus / Andrew Bird
17. Two Wolves / Marry Waterson
& David A Jaycock
18. Numb / Max Jury
19. Nobody’s Problem /Jens Kuross
20. Lower the Sound / Tadhg Daly
21. Gradually / Ben Watt
22. Captain Wedderburn (Live) /
Bellowhead
23. Singing Saw / Kevin Morby
MUSICA • MUSIC
13. Losing My Mind / Charlie Puth
14. Burden / Foy Vance
15. For the Road / Meiko
16. Unexpected Love / Matt Wertz
17. Burn the Witch / Radiohead
18. Heaviest Breather / Barbarisms
19. Woman / Kendra Morris
20. Redemption (feat. Jacob Banks) /
Sigma & Diztortion
21. Wild West / Lissie
22. Drive / Caroline Glaser
23. Basically Over You (B.O.Y.) /
Alex Newell
24.Twenty-Something / Pet Shop
Boys
25. Up&Up / Coldplay
Aiko) / Gallant
15. Something New (feat. Chris
Brown) / Zendaya
16. Phenomenal Woman /
Laura Mvula
17. Beggin & Pleadin / Brandy
18. Welcome to My World / Mýa
19. Midnight Mischief / Jordan Rakei
20. Crash / Ushe
21. Fires Glow (feat. Emma Noble) /
Lack of Afro
Orchester
12. Sailing By (Radio 4, Shipping
Forecast Theme) / BBC Symphony
Orchestra & David Parry
13. Symphony No. 6 in F Major, Op.
68, ‘Pastoral’: I. Allegro, ma non
troppo / Royal Concertgebouw
Orchestra & Willem Mengelberg
LIGHT CLASSICAL
1. Légende / Alison Balsom & Tom
Poster
2. 6 Eutdes in Canon Form, Op.
NEW AGE
56: VI.
1. Season of Renewal (Lounge Mix) /
Adagio (Live) / Martha Argerich &
Steve Gordon
Lilya Zilberstein
2. Sunset on the Moon /
3. Gnossienne No. 5 / Tamar Halperin
Gold Lounge
4. Godfather Suite / Julien Martineau,
3. Beautiful Nothing /
JAZZ
Eric Franceries, Yann Dubost, Mary
Merge of Equals
1. Peace / Rebecka Larsdotter
Randles & Domingo Mujica
4. Beginning / Floating Lights
2. It Ain’t Necessarily So /
5. Clear Music / Couloir & Maryliz
5. Je Suis Neptune / Deep Divers
Mary Lou Williams
Smith
6. Animals (Sleep Version) / Chris Call
3. Reverence / Steve Cole
6. Langsamer Satz / Novus Quartet
7. Peaceful Ocean (New Age Music)
4. Take Five / Michel Camilo
7. 15 Improvisations, FP 176: No.
Pure Massage Music
5. The Incomparable Field / Dan
15 in
8. Hearts Awakening / Parijat
Blake
C Minor, “Hommage à Edith
9. Détente corporelle / Nicolas Dri
6. Gemini / Snarky Puppy
Piaf” /
7. On the Rise / Aires Tango & Ralph 10. The Tree of Life / Gandalf
Lucille Chung
11. Meditation Music 101 / Healing
Towner
8. String Quartet No. 1 in C Minor,
Meditation Zone & Pure Spa
8. Determined Soul / Daniel
Op. 9: II. Adagio / Goldner String
Massage Music & Serenity Music
Freedman
Quartet
Relaxation
9. Canción del Fuego Fatuo /
9. Keyboard Sonata in D Minor, Kk.
12. Innocence / Deep Sleep
Pedro Iturralde Quintet
213 / Yevgeny Sudbin
13. Calm Sky / Yoga
10. Mirror of Yout / Murray, Allen &
10. Suite, Sz. 62 Op. 14: IV. Sostenuto
14. Harmony of Senses / Tranquility
Carrington Power Trio
/
Spa Universe
11. Alabama / Jack Dejohnette, Ravi
ITALIAN POP
Cédric Tiberghien
15. Music to Calm Down / Rebirth
Coltrane & Matthew Garrison
1. Questo Piccolo Grande Amore/
11. Solitude No.1 (Live) / Lubomyr
Yoga Music Academy
12. Happy Landing / Klaus
Claudio Baglioni
Melnyk
16. In Fields of Peace / Liquid Mind
Doldinger’s Passport
2. La storia infinita / Dear Jack
12. From Earth to Sky / Filippo
13. Seeds of Doubt / Cuong Vu
3. Nonostante noi / Giovanni
Gregoretti
14. The Night Has a Thousand Eyes / GREAT ORCHESTRAL
Caccamo
13. Piano Sonata No. 7 in E-Flat
1. Symphony No. 1 in E Major, Op.
Bob James & David Sanborn
4. Mentre ti parlo / Miele
Major, Op. 122, D. 568: IV. Allegro
26: III. Lento / London Symphony
15. Andando el Tiempo: Potación de
5. Non Ho Che Te / Ligabue
moderato / Janina Fialkowska
Orchestra & Valery Gergiev
Guaya /Carla Bley, Andy Sheppard
6. La vita è adesso (Live) / Claudio
14. Choral, “Nun komm der Heiden
2. Symphony No. 6 in B Minor, Op.
& Steve Swallow
Baglioni & Gianni Morandi
Heiland”, BWV 659 / Nelson Freire
74, TH 30 “Pathétique”: II. Allegro
7. Prima Di Parlare / Nek
15. Embers / Ilya Beshevli
con grazia (Live) / Pittsburgh
TROPICAL
8. Il solo al mondo / Bianca Atzei
Symphony Orchestra & Manfred
1. Mo Ke Ki La-Ola! / Hi‘ikua
9. Se Piangi, Se Ridi / Lucio Battisti
Honeck
2. La Fabulosa / The Latin Brothers
10. Cortocircuito / Biagio Antonacci
3. Symphony No. 2 in D Major,
3. Quien Eres Tú / Yoskar Sarante
11. Ti passerà / Modà
Op. 73: III. Allegretto grazioso
12. Mi Ritorni In Mente / Lucio Battisti 4. Pua Laniuma / Hoku Zuttermeister
(quasi andantino) [Live] / Detroit
13. Oltre l’estasi / Giovanni Caccamo 5. Beautiful Kahana / Michael Keale
Symphony Orchestra & Leonard
6. Maluca / La Sonora Dinamita
14. Parlami d’amore mariù (2001
Slatkin
7. Heha Lumahai / Kuana Torres
Remastered Version) / Mina
4. Violin Concerto in A Minor, Op.
Kahele
15. Innamorata (Fresco Remix) /
COVERS
53, B. 108: II. Adagio ma non
8. La Maquina del Sabor / Fruko y
Laura Pausini
1. Billie Jean / Karizma Duo
troppo / Christian Tetzlaff, Helsinki
Sus Tesos
16. Ora / Renzo Rubino
2. When You Were Young / Ella
Philharmonic Orchestra & John
9. Ay Vamos / J Balvin
17. Grande, grande, grande (2001
Mae Bowen
Storgards
10. ‘Anapau / Sean Na’auao & Robi
Remastered Version) / Mina
3. I Shot the Sheriff / Thom Cooper
5. Serenade in E-Flat Major, Op.
Kahakalau
18. Le Cose Della Vita /
4. With or Without You (feat. Kina
6: III. Adagio / Bavarian Radio
11. No Me Vuelvo a Enamorar /
Antonello Venditti
Grannis) / Boyce Avenue
Symphony Orchestra & Mariss
Los Titanes
19. Leggerissima / Annalisa
5. Leave Right Now / Lee Francis
Jansons
12. Maui Hawaiian Suppa Man /
20. Uno di questi giorni / Nek
6. Should I Stay or Should I Go /
6. Symphony No. 4 in B-Flat Major,
Troy Fernandez
21. Bianco e nero / Bianca Atzei
Sugarpie and the Candymen
Op. 60 II. Adagio / Nikolaus
13. Independiente / Victor Manuelle
22. In questo mondo di ladri (Live) /
7. Don’t You Worry Child / Madilyn
Harnoncourt & Concentus Musicus
14. Porro Bonito / Orquesta Ritmo
Antonello Venditti
Bailey
Wien
de Sabanas
23. È solo colpa mia / Modà
8. Piece By Piece / Tyler Ward
7. Zoroastre, RCT 62: Contredanse
15. El Problema / Rey John
24. Vorrei che fosse amore (2001
9. Fake Plastic Trees / Show of
très vive / Jordi Savall & Le Concert
16. Yo Se Que Es Mentira / Tito
Remastered Version) / Mina
Hands
des Nations
Nieves
10. November Rain / Sandi Thom
8. Symphonie Espagnole in D Minor,
17. El Cazador (La Mensajera) /
INTERNATIONAL POP
11. Drive / Deftones
Op. 21: V. Rondo / Orquesta
Los Vallenato Trio
1. Can’t Stop The Feeling / Justin
12. Time After Time / Ben Forster
Sinfonica Del Principado De
Timberlake
13. Party Rock Anthem / Patrick
Asturias, Rossen Milanov & Ning
SOUL
2. Now the Time Has Come /
Lentz
Feng
1. Lake By The Ocean / Maxwell
Bruce Foxton
14. Dancing in the Dark / Lauren
9. String Quartet No. 14, ‘Death and
2. Family Affair / Andrew Roachford
3. For You / Gavin James
O’Connell
the Maiden’, D. 810 [Arr. Mahler]:
3. Get Up, Get On / The Milk
4. Nothing Like This /
15. In the Air Tonight / The
III. Scherzo - Allegro molto /
4. Strut / Brian McKnight
Blonde & Craig David
Protomen
LSO String Ensemble & Roman
5. Paradise (feat. KStewart) / Matoma 5. Unstoppable / Lianne La Havas
16. Creep / Daniela Andrade
Simovic
6. Quiet Storm / Silk
& Sean Paul
17. Weather with You / Josh
10. Concerto for Violin, 2 Oboes,
7. Learn From Each Other /
6. This Is What You Came For (feat.
Franklin
Bassoon & 2 Horns in F Major, RV
Majid Jordan
Rihanna) / Calvin Harris
18. Thinking out Loud (Acoustic
569: III. Allegro / Pascale Giguère,
8. The Right One / KING
7. Dominos / Peter Bjorn and John
Mix) / Meg Birch
Marjorie Tremblay, Kirsten Zander,
9. Still / SWV
8. Good Things / After Romeo
19. Where Is My Mind (XFM Live
Julia Harguindey, Louis-Philippe
9. Say You Do (feat. Imani & DJ Fresh 10. Nothing Like This / Blonde &
Version) / Placebo
Marsolais, Louis-Pierre Bergeron,
Craig David
[Radio Edit] / Sigala
20. Counting Stars / Karizma Duo
Les Violons du Roy & Mathieu
11. Blue Lights / Jorja Smith
10. Falling Short / Låpsley
21. Stay With Me / Gretchen
Lussier
12. Bourbon / Gallant
11. This One’s for You (feat. Zara
Wilson
11. An der schönen, blauen Donau,
13. In2 (Remix) [feat. Kehlani] /
Larsson) [Official Song UEFA
22. Crying / Poema
Op. 314 (Blue Danube Waltz) /
WSTRN
EURO 2016™] / David Guetta
23. Andalouse / Chelsea Hart
Armin Jordan & Basler Sinfonie
14. Skipping Stones (feat. Jhené
12. Just Like Fire / Pink
61
62
63
services
Benessere a bordo
well being in the air
Questa sezione fornisce suggerimenti e consigli per
migliorare il vostro benessere durante la permanenza a
bordo dei nostri aerei To help you feel better when you fly
with us, just follow these tips and suggestions designed to
enhance your well being on board
Stare a lungo seduti in una stessa posizione può farvi sentire a
disagio sull’aereo. Sgranchitevi gambe e braccia ogni due ore
circa. Alzatevi di tanto in tanto e camminate su e giù per il corridoio oppure fate i semplici esercizi* di stretching illustrati per
prevenire problemi circolatori.
Prolonged sitting in a fixed position can make you feel uncomfortable in the plane. Every few hours, stretch your arms and legs
or carry out some easy exercises* suggested below.
Consumate pasti leggeri, mangiate con moderazione e limitare
bevande gassate, tè e caffè.
Eat a light meal and moderate you intake of fizzy drinks, tea and
coffee.
Bevete molta acqua naturale, meglio se in piccole quantità e
spesso.
Drink plenty of water to keep you hydrated.
Moderate il consumo di bevande alcoliche, poiché queste sono
assorbite più facilmente dal corpo ad alta quota a causa della
bassa pressione dell’aria all’interno della cabina.
Moderate your intake of alcohol.
In caso di permanenza prolungata a bordo è consigliato sostituire le lenti a contatto con degli occhiali per evitare irritazioni
oculari. Togliete sempre le lenti a contatto prima di dormire.
In case of a long flight it is recommended to wear eyeglasses
rather than contact lenses. Remove contact lenses before sleeping.
*Vi suggeriamo di sospendere immediatamente questi esercizi
se causano dolore o disagio.
*We suggest you stop doing these exercise immediately should
you feel pain or discomfort.
1.
Iniziate gli esercizi stando seduti in modo comodo ed eretto.
Start the exercise by sitting in comfortably in your seat in an upright position.
64
2.
Poggiate entrambi i piedi sul pavimento. Flettete i piedi puntando i talloni in su e poi in giù. Ripetete per cinque volte.
Rest both feet on the floor. Flex both feet with toes pointing
upward, then point your toes downward Perform this exercise
five times.
3.
Sollevate dolcemente il ginocchio verso il busto per alcuni secondi, poi lasciatelo andare, poggiando nuovamente il piede
sul pavimento. Fate lo stesso con l’altra gamba. Ripetete cinque
volte per gamba.
Raise you knee gently towards the chest for a few seconds and
then release, placing your feet back on the floor. Continue with
the other leg. Repeat five times for each leg.
4.
Mettete le mani sotto una coscia e sollevatele dolcemente verso il busto. Ruotate la caviglia in modo circolare per 5 secondi.
Ripetete con l’altra gamba. Ripetete questo esercizio cinque
volte per gamba.
Place your hands under one thigh, and gently lift toward your
chest. Rotate your ankle in a circular motion for 5 seconds. Repeat with the other leg. Perform this exercise five times with
both legs.