Tra modernità e tradizione
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Tra modernità e tradizione
SETTEMBRE • OTTOBRE - SEPTEMBER • OCTOBER 2016 OMAN Tra modernità e tradizione sommario 2016 6 6 10 PORTRAIT Willow Smith Tatiana Di Natale 14 PORTRAIT Christo, dalla Bulgaria al lago d’Iseo Christo, from Bulgaria to lake Iseo Giulia Adonopoulos 18 PORTRAIT Edoardo Albinati, il Premio Strega 2016 Strega Prize winner 2016 Beatrice Mazzini 20 MUSICA Carlos Santana, lo sciamano del Rock Carlos Santana, the shaman of Rock Tatiana Di Natale 24 SPORT Usain Bolt Il giamaicano veloce come il vento The Jamaican sprinter who runs as fast as the wind Beatrice Mazzini 28 COSTUME Eataly conquista la Grande Mela Eataly conquers the Big Apple Barbara Mattei 30 PASSEPARTOUT Campeche, fra Maya e bucanieri Between Maya and Buccaneers Lisa Cecconi 34 PASSEPARTOUT Giamaica, stravaganze e magie Jamaica, land of odieties and magic Marco Galletti 14 10 A2 24 PASSEPARTOUT Oman, tra modernità e tradizione Oman, between modernity and tradition Marco Galletti 1 CONTENTS settembre - ottobre 2016 september - october 2016 ANNO XIV – n°5 Società editrice Blue Panorama Airlines SPA Viale della Arti 123 – 00050 Fiumicino (Roma) Tel. +39 06 655081 Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 649/2002 del 28/11/2002 Iscritta al R.O.C. n°22842 Direttore responsabile Carla Antonella Cirimbilla Direzione EDITORIALE Mondo in blue Marco Galletti Mg Media Group S.r.l. Tel. +39 06 35450903 [email protected] www.mgmediagroup.it editor Barbara Mattei [email protected] progetto grafico e impaginazione MG Media Group [email protected] Traduzioni Caterina Andolfato CURIOSITA DAL MONDO Roberto Porchetta..............................................................4 WISHLIST Giulia Adonoupolus..........................................................30 GASTRONOMIA Roberto Porchetta............................................................40 MONDOINBLUE Tatiana Di Natale..............................................................46 CINEMA Milena Mariano................................................................48 MUSICA Tatiana Di Natale..............................................................50 ARTE Milena Mariano................................................................52 SERVICES .........................................................................................54 redazione Giulia Adonopoulos Lisa Cecconi Tatiana Di Natale Milena Mariano Beatrice Mazzini Francesco Ricci Roberto Porchetta Pubblicità MG Media Group S.r.l. [email protected] Tel. +39 06 35450903 Stampa Consorzio AGE, Arti Grafiche Europa via Vaccareccia, 57 00040 Pomezia (RM) hanno collaborato a questo numero: Angelica Bianco, Meryem Zeynep Caytak, Mirko Degani, Elisabetta Galletti, Sara Terreni 2 in copertina/cover: Copyright: shutterstock world curiosities curiosità dal mondo CINA - CHINA di / by Roberto Porchetta GERMANIA - GERMANY Per dimagrire va in giro con una roccia da 40Kg sulla testa AD AUGUSTA IN BAVIERA semafori nell’asfalto per i pedoni distratti dai cellulari Un cinquantaquattrenne cinese, Cong Yan, ha deciso di dimagrire senza prendere pillole o fare diete. Yan è alto 1,63 cm e quando ha raggiunto il peso di 115 chilogrammi, si è preoccupato dello stato della sua salute e ha deciso di perdere peso. Forse ispirato dall’immagine di donne magre balinesi che portavano enormi cesti di frutta, invece dei soliti esercizi fisici o di praticare uno sport, ha deciso di passeggiare ogni mattina per 3 chilometri nel parco della sua città con una roccia di 40 chilogrammi in testa. Grazie a questa sua trovata ha perso 30 chilogrammi in tre anni. “Smombie” è una nuova parola che mette insieme “smartphone” e “zombie”, per descrivere i pedoni che camminano per strada senza badare ad altro che al loro cellulare. La città di Augusta, in Baviera, dopo molti incidenti stradali, accaduti a pedoni distratti dal proprio cellulare, ha deciso di installare dei semafori nell’asfalto. Qualcuno ha gradito il progetto, perchè rende ancora più evidente quando non bisogna attraversare. Molti però lo hanno criticato, perchè così si incoraggiano cattive abitudini. Alcuni teenager intervistati hanno ammesso di non avere neppure notato la presenza delle luci nell’asfalto. Chinese man walks around with 40Kg rock on his head to lose weight A Chinese 54-year-old man, Cong Yan, has decided to lose weight without taking slimming pills or sticking to a diet. It all started three years ago, when the 1.63-meters-tall man, who weighed 115 kilograms at the time, began worrying that the obesity was taking a toll on his physical health. Maybe inspired by Bali women carrying heavy fruit baskets balanced on their head, instead of regular exercises, Cong Yan has decided to walk up to 3 kilometres in the park every morning with a 40-kilogram block of concrete on his head. As it turns out, Cong Yan’s exercise routine is as effective as it is bizarre: this far he has lost 30 kilograms in 3 years. STATI UNITI - USA Il club degli appasionati del bucato con la lavatrice The Washing Machine Collectors Club The “Washing Machine Collectors Club” currently numbers over 3,000 members worldwide and, believe it or not, most of them are men, who just love doing the laundry. Jon Charles, one of the club founders, explains. “We’ve got people who not only are washing machine enthusiasts but who just love the wash process, they love to sit and watch the whole cycle go through”. Charles admits that laundry is a rather unusual interest and explains how sometimes his friends would look at him like he was crazy, when at a cocktail party he asked “how’s your washer doing?”. Charles loves the spin and owns 59 washing machines. 4 Sono oltre 3.000 gli iscritti al Washing Machine Collectors Club (appassionati del bucato con lavatrice) e la maggioranza è formata da uomini. John Charles uno dei fondatori ammette che i membri del club non sono solo degli appassionati di lavatrici, ma del lavaggio vero e proprio e che spesso rimangono a guardarlo dall'oblò per ore. Charles si rende conto che la sua è una passione insolita. Dichiara che anche i suoi amici lo prendono in giro, perchè qualche volta gli capita di essere ad una festa e di chiedere ad un ospite:«Come va la tua lavatrice?». Charles ama il movimento della centrifuga e possiede 59 lavatrici. German cities introduce ground traffic lights for distracted phone users “Smombie” is a new word –combining “smartphone” and “zombie”- for pedestrians who walks slowly and without attention to their surroundings because they are focussed only on their smartphone. The German city of Augsburg, in Bavaria, after few road traffic incidents involving distracted phone users, has decided to install traffic lights on the ground. Many liked the initiative because it makes it more obvious that you need to stop. Not everyone is convinced, however, and many think that traffic lights on the footpath promote bad habits. And some Augsburg teenagers even admitted that they “didn’t even notice” the new lights. AUSTRALIA Ragazze australiane iniziano a fumare in gravidanza, per dare alla luce bambini più piccoli In Australia si starebbe diffondendo, tra le adolescenti in attesa di un figlio, un inquietante prassi: iniziare a fumare appena scoperta la gravidanza, in modo da fare crescere meno il feto, nel tentativo di rendere meno doloroso il parto.L’aspetto ancora più sconcertante della vicenda è che questa pratica sarebbe nata come effetto delle avvertenze sui pacchetti di sigarette: “Il fumo in gravidanza può ridurre il peso del bambino”. Se è accertato che il fumo può ridurre di 200 grammi il bambino alla nascita, gli altri fattori di rischio, come un’aumento di probabilità di asma e persino la morte improvvisa del feto, sembrano non essere affatto considerati. Teenage girls in Australia are taking up smoking in pregnancy to deliberately have smaller babies According to a recent research, pregnant teenagers in Australia are taking up smoking in an attempt to reduce the birth weight of their unborn babies, because they are afraid of labour. Shockingly, the teenagers reportedly got the idea from health warnings on cigarette packets which state that “smoking while pregnant can reduce the weight of your baby”. If it is true that smoking can decrease the baby’s weight up to 200gr, girls seem not to consider higher risks, as asthma or miscarriage. 5 passepartout / MONDOINBLUE Oman Tra modernità e tradizione IL PUGNALE E IL CAPPELLO Ricordi di antichi regni per uno shopping carico di emozioni. Il khanjar è il tipico pugnale omanita scolpito in argento e avorio o il brucia incenso che qui viene usato sotto gli abiti per profumarli dopo il bucato. Ma anche il kumma, cappello ricamato per signora, in realtà un assoluto inno all’inutilità. A ben frugare nei suq si trovano anche sveglie a forma di mosche o cammelli con la gobba che si illumina la Storia a raccontare che anche la regina di Saba regalasse incensi a re Salomone. Fascini antichi, come la preziosa essenza dell’Amouage, la profumazione più cara del mondo. O l’<Abbaya>, il velo di mussola leggera che indossano le donne di Sinaw, cittadina alle porte del Wahiba Sands. O il misterioso e perfino inquietante “quarto vuoto”, ancora in parte inesplorato, mille chilometri per cinquecento, il secondo più grande deserto di sabbia del mondo. Tradizioni millenarie applicate con saggezza al mondo d’oggi: come il rispetto per la natura e per l’ambiente, che trae origine anche dagli insegnamenti del Corano, è una delle caratteristiche fondamentali dell’Oman. Il divieto di caccia – falconeria a parte – e la strepitosa presenza di tartarughe che sulle coste vengono a deporre le uova, ne sono la dimostrazione. A TAVOLA, SQUALO ESSICCATO Lo squalo essiccato è uno dei componenti della ricetta che ha consegnato fama al Bin Atique, ristorante di Muscat. Il piatto si chiama haris, e la preparazione tipica prevede grano al vapore, carne bollita, squalo essiccato con succo di limone, peperoncino e cipolle. Impegnativo di / by Marco Galletti L’ Oman custodisce ancora una virtù rara: è uno dei pochi paesi al mondo capaci di scatenare emozioni, di accendere la suggestione di una terra considerata lontana, fatta di mistero e di culture antiche, di paesaggi straordinari e di avventura. Sa affascinare fin dalla pronuncia del nome, associato al deserto e all’Oceano, ai toni accesi della sabbia e dell’azzurro del mare. Ma Oman è anche la cultura beduina, è la terra di oro, incenso e mirra, è il luogo dove visse la regina di Saba e dove oggi il saggio governo di un sultano illuminato è in grado di far convivere al meglio tradizione e tempi moderni. Il fascino dell’infinito, tra le dune che si rincorrono nel deserto e le onde che si inseguono nell’Oceano. I fiordi d’Arabia, le scogliere selvagge che si gettano a 6 precipizio nell’acqua. Paesaggi straordinari, resi unici da una natura stravagante e mai violata, che oggi consente ancora di ammirare il mondo come era e come tutti vorremmo che fosse. Un mare bello e ricchissimo, con delfini, balene, tartarughe. Un mare da cartolina, soprattutto nella zona di Salalah, dove l’oceano arriva quasi ad accarezzare le montagne del Jabel Samhan. Un posto magico e lontano dal resto del mondo, dove l’uomo ha sempre lasciato traccia del suo passaggio, perché qui ci sono anche siti archeologici e antichi palazzi, ma anche la tomba del profeta Giobbe, venerata da cristiani, ebrei e musulmani. E poi Muscat, la più piccola, e fra le più raffinate capitali del mondo. Una cultura antica che propone ancora oggi, in ambienti difficili, stili di vita spesso sconosciuti, case fatte di arbusti, vita nelle grotte, tende di lana di capra, testimonianze dell’eterna sfida dell’uomo alla natura, non sempre madre benigna. Questo angolo d’Arabia era famoso fin dai tempi degli Egizi per l’incenso. In particolare nel Dhofar, il grande sud dell’Oman, cresceva la Boswelliacarteri, l’albero che dava l’incenso della migliore qualità, usato sia come profumo che durante le cerimonie religiose. Era una delle merci più preziose che l’Oman ha esportato ovunque, da Roma alla Cina, e che ancora si trova nei suq di tutto il paese, venduto in grani gialli e violetti. Ne scrisse anche Marco Polo: «Dirrovi in che modo si fa lo ‘ncenso. Sappiate che sono certo albori né quali si fanno certe intaccature e per queste tacche escono gocciole le quali s’assodano, e questo si è lo ‘ncenso». Ed è sempre Nel Dhofar, il grande sud dell’Oman, cresceva la Boswelliacarteri, l’albero che dava l’incenso della migliore qualità, usato sia come profumo che durante le cerimonie religiose: una delle merci più preziose che l’Oman ha esportato ovunque 7 passepartout / mondoinblue Oman WHAT TO EAT: CURED SHARK Cured shark is one of the ingredients of the recipe to which the restaurant Bin Atique in Muscat owes its popularity. The dish is called haris and features steamed wheat berries, boiled meat, cured shark with lemon juice, chilli peppers and onions. Quite challenging The area of Dhofar, located in the south of Oman, was famous for its high-quality incense derived from the boswellia carterii tree and used as a fragrance or during religious ceremonies. Back then, incense was one of the most precious goods and Oman exported it Between modernity and tradition O man has a very rare quality: it is one of the few countries in the world able to trigger such intense emotions, evoking a distant land, marked by mystery and ancient cultures, extraordinary landscapes and adventures. Its very name evokes its charm: its echoes back to the desert and the ocean, to the bright colours of the sand and the blue shades of the sea. But Oman is also the Bedouin culture, the land of gold, incense and myrrh, the place where the Queen of Sheba lived and where today the enlightened reign of a wise sultan combines tradition and modernity. The charm of the infinite evoked by the sandy dunes of the desert and the breaking waves of the ocean, the Arabian fiords, the steep sea cliffs: all these extraordinary landscapes are the realm of an extravagant and unspoilt nature where we can still see the world as it was and as we would all like it to be. Oman’s beautiful sea is populated with a wide range of species, from dolphins to whales and turtles. The area around the city of Salalah, where the ocean seems to fondle the Jabel Samhan mountain range, offers amazing postcard sea views. All this and much more makes of Oman a magical place, far from the rest of the world but still a place where the traces of mankind are visible in the numerous archaeological sites and ancient palaces as well as in the tomb of prophet Job, worshipped by 8 Christians, Jews and Muslims alike. And then there is Muscat, the smallest and one of the most refined capital cities in the world where an ancient culture has emerged from a difficult environment and still finds expression in lifestyles that are often unknown to the most. Homes built out of bushes, caves or tents made of goat’s wool: all of this testifies to human beings challenging mother nature – who is definitively not always benign. This small area of the Arabian peninsula was already known in Ancient Egypt owning to its incense. In particular, the area of Dhofar, located in the south of Oman, was famous for its high-quality incense derived from the boswellia carterii tree and used as a fragrance or during religious ceremonies. Back then, incense was one of the most precious goods and Oman exported it worldwide, from Rome to China. Yellow or violet grain incense is still to be found in the souks all over the country. Oman’s incense is also mentioned by Marco Polo: <I am now going to tell you how incense is made. There are some trees that, if etched, liberate some drops: once these drops have solidified, they turn into incense>. History also tells us that the Queen of Sheba used to give King Salomon incense as a present. Ancient charms include the precious essence of Amouage, the most expensive perfume in the world, the <Abbaya>, the light muslin veil wore by women living in the town Sinaw, located on the edge of the Wahiba Sands, and the mysterious, even haunting “empty fourth part” of the country, an area of 1,000 per 500 km – still partly unexplored – representing the second largest sandy desert in the world. Traditions dating back thousands of years have wisely adapted to today’s world. Among them, the respect for nature and the environment, deriving from the Quran, is one of the most important characteristics of Oman. Witness the ban on hunting, with the exception of falconry, and the presence of turtles in great numbers on the coasts where they lay their eggs. THE TRADITIONAL DAGGER AND CAP Memories of ancient reigns fill your shopping experience with emotions. The khanjar is the traditional Omani dagger made of etched silver and ivory. Another option is an instrument used to burn incense to perfume clothes after washing. The kumma, too, an embroidered woman’s cap, might be a nice, though useless, souvenir. Just find inspiration in exploring the souks where you can find the most extravagant objects such as flyshaped alarm clocks or camels whose back is illuminated. 9 portrait / mondoinblue «Grazie a Karl Lagerfeld per aver allargato la percezione della bellezza scegliendomi come nuova ambasciatrice Chanel. Sono onorata» It Girl Willow Smith È nata una stella di / by Tatiana Di Natale Cantante, attrice, modella e nuova musa di Chanel: la piccola di casa Smith sta diventando grande 10 Tra le mille definizioni che possiamo affibbiare a Willow, c'è sicuramente quella di essere una It Girl: una ragazza seguitissima sui vari social network, sempre al centro dell'attenzione dei fotografi e immancabile ai party e agli eventi più mondani. La piccola di casa Smith, però non è da sola, ma in buonissima compagnia di una folta schiera di figlie e sorelle d'arte. Tra queste, non possiamo non menzionare Lily-Rose Depp, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, Georgia May Jagger, nata dall'unione tra il leader dei Rolling Stone e la modella Jerry Halle e, ovviamente Kylie e Kendall, sorelle di Kim Kardashian. tano storie, diventate poi i testi delle canzoni». Accompagnata spesso e volentieri nei live dal fratello maggiore Jaden, Willow ha una voce particolarissima e uno stile a metà tra il rap e il pop, caratterizzato da una sottile vena indie che fa la differenza. Oltre al mondo della musica, i due fratelli Smith condividono fin da bambini anche la passione per la moda, diventando in questi anni veri e propri paladini del genere “fluido”, oltre ad esempi da seguire per moltissimi teenager in tutto il mondo. Se Jaden, qualche mese fa, aveva fatto scalpore per essere apparso in abiti femminili per la campagna di Louis Vitton, ancora più clamore ha suscitato la decisione dello storico brand Chanel di scegliere Willow come propria ambasciatrice: «Grazie a Karl Lagerfeld per aver allargato la percezione della bellezza scegliendomi come nuova ambasciatrice Chanel. Sono onorata». Una svolta che potremmo definire epocale e che è stata accolta con enorme entusiasmo dalla famiglia Smith e, in particolar modo, da mamma Jada, che è da sempre impegnata in numerose battaglie contro la discriminazione: «Il cambiamento sta arrivando un movimento un passo alla volta». A sette anni è sul primo set cinematografico, a dieci incide il suo singolo d’esordio e a sedici diventa la nuova musa della maisón Chanel. Questo l’incredibile curriculum di Willow, la primogenita dei coniugi Pinkett-Smith. Non la classica storia della figlia d’arte, la sua; come quella di chi non riesce ad emergere a causa del peso ingombrante di due genitori belli e famosi. Lei, infatti, non solo è riuscita ad imporsi, ma anche a metterli in ombra in più di un'occasione, grazie a un talento poliedrico e a una personalità eccentrica e fuori dagli schemi. Buona parte della sua vena creativa si esprime in ambito musicale, come dimostrato dal suo primo album Ardipithecus, uscito lo scorso novembre: «mentre componevo queste canzoni ero in uno stato di transizione. Ho scavato a fondo nel mio cuore e ho trovato parti antiche di me stessa, che raccon11 portrait / mondoinblue Thank you Karl Lagerfeld for expanding the perceptions of ‘beauty’ by picking me to be the new Chanel ambassador. I am honoured Willow Smith A new star is born Singer, actress, model and nownew Chanel ambassador: Will Smith’s youngest daughter is making her way in the show business A t the age of seven Willow Smith made her acting debut. Three years later she launched her music career. And today, sixteenyear-old Willow has been chosen as brand ambassador for Chanel. Her impressive career shows that – unlike other children whose parents are in the show business – the youngest daughter of Willow Smith and Jada Pinkett is not afraid to follow in their footsteps and even to overshadow her rich and good-looking parents. A versatile talent with an unconventional personality, Willow especially loves to express herself through music. When talking about her debut album ARDIPITHECUS, she said: “While I was making these songs I was in such a transitional state. Digging deep in the soil of my heart and finding bits and pieces of my ancient self that tell stories, which end up being the lyrics to the 12 songs”. Often accompanied in her live concerts by her older brother Jaden, Willow has a very peculiar voice, halfway between rap and pop, with some indie influences. Besides music, the Smith siblings share a love for fashion and have long promoted the “genderfluid style”, becoming an icon for many teenagers worldwide. Few months ago Jaden was the new face of Louis Vitton’s women wear, while Willow has now been chosen as Chanel’s newest brand ambassador: “Thank you Karl Lagerfeld for expanding the perceptions of ‘ beauty’ by picking me to be the new Chanel ambassador. I am honoured.” The Smith family have supported Willow and Jaden for breaking down conventional gender norms and mum Jada, who has often been at the forefront of anti-discrimination campaigns, said “A change is going to come, one step at a time”. It Girl Singer, actress, model… Willow Smith is first of all an IT girl: a trend-setting young woman, with millions of followers on the most popular social media, who gets always invited to the trendiest parties. Smith, of course, is not the only one: other notable IT girls are LilyRose Depp, Johnny Depp’s and Vanessa Paradis’ daughter, Georgia May Jagger, daughter of the Rolling Stone frontmen and model Jerry Halle and, last but not least, Kylie e Kendall, Kim Kardashian’s sisters. 13 portrait / mondoinblue P a ss e r e l l a per l’infinito Christo, dalla Bulgaria al lago d’Iseo Insieme alla sua Jeanne Claude ha formato una coppia unita dall’amore e dall’arte: neanche la morte è riuscita a dividerli Creiamo un disturbo gentile e intrecciamo l''opera d''arte con la vita delle persone. Infaticabile e visionario, Christo continua a parlare al plurale perché nessuno dimentichi Jeanne Claude, l'inseparabile compagna di vita e di lavoro scomparsa nel 2009 L’ultimo faraonico progetto Over the River, il fiume argentato che sorgerà in Colorado, sarebbe dovuto essere l’ultima opera realizzata da Christo, ma il progetto finale dei sogni dell’artista è Mastaba, ad Abu Dhabi. Si tratta di un immenso blocco che, con 410mila barili, sarebbe la più grande scultura al mondo oltre che l'unica opera permanente della produzione di Christo. Progettata negli anni 50 insieme a Jeanne Claude, con la “piramide” di Mastaba Christo chiuderà il cerchio della sua carriera artistica. di / by Giulia Adonopoulos L' amore e l'arte fanno miracoli. Non c'è espressione più adatta quando si parla di Christo e Jeanne Claude, la coppia di artisti che con The Floating Piers ha fatto passeggiare sul lago d’Iseo più di un milione di persone. Colui che ha realizzato e finanziato la spettacolare passerella di scintillante tessuto arancione costata 15 milioni di euroè un arzillo 81enne dagli occhi vispi, fuggito dalla Bulgaria ed emigrato a Manhattan perché la staticità è la più grande nemica della libertà”. Un uomo non ricco, uno che non sa usare un computer e non sa guidare, ma che disegna i suoi progetti 14 a mano per 15 ore al giorno, colleziona arte e “impacchetta” isole e monumenticome se fossero regali di Natale. Creiamo un disturbo gentile e intrecciamo l'opera d'arte con la vita delle persone. Infaticabile e visionario, Christo continua a parlare al plurale perché nessuno dimentichi Jeanne Claude, l'inseparabile compagna di vita e di lavoro scomparsa nel 2009, l'altra metà del suo cervello. Nati lo stesso giorno dello stesso anno, il 13 giugno 1935, alla stessa ora, era scritto nel loro destino che un giorno si sarebbero incontrati e mai più divisi. Dall’incontro a Parigi negli anni ’60 fino all’ultima installazione realizzata insieme - The Gates a Central Park nel 2005 -, quello tra Christo e Jeanne Claude è stato un sodalizio durato 50 anni, fatto di complicità e opere spettacolari, tutte in vita per 16 giorni perché restino indimenticabili nella memoria. Un'arte effimera che cerca di non monumentalizzare il sogno quella di Christo, ritornato in Italia dopo quasi 40 anni senza la sua Jeanne Claude per fare l’ennesima magia: trasformare una passerella a filo d’acqua nel corridoio di un museo, e la natura in un’opera d’arte. 15 portrait / mondoinblue “We create a gentle interference and intertwine art with people’s life”. An experimental and unconventional artist, Christo still talks about himself in plural form, in order not to forget Jeanne Claude, his work and life partner, who passed away in 2009 A walkway to infinity Christo, from Bulgaria to Lake Iseo Together with his Jeanne Claude, the artist formed an indissoluble couple, united by love and art, that not even death was able to tear apart “We create a gentle interference and intertwine art with people’s life”. An experimental and unconventional artist, Christo still talks about himself in plural form, in order not to forget Jeanne Claude, his work and life partner, who passed away in 2009 16 One last great project Over the River, the silver river to be constructed in Colorado, was to be final project by Christo and Jeanne Claude, but plans have changed and now The Mastaba, a trapezoidal structure of over 400,000 oil barrels to be built in Abu Dhabi, is going to be the pair’s only lasting artwork. Projected already in the 1950s, the Mastaba pyramid is going to be Christo’s legacy. T ogether love and art can make miracles happen. There is no better sentence when talking about Christo and Jeanne Claude, the artist couple behind The Floating Piers, which made over 1 million people walk on the waters of Lake Iseo. The breath-taking walkway of shimmering orange fabric, which cost 15 million euros, is the brainchild of a lively 81 years old artist, which fled Bulgaria in the 1950s and relocated in Manhattan, because “the worst enemy of freedom is being static”. Christo is no rich man, does not know how to use a computer and how to drive, but he draws his own projects for over 15 hours a day, collects works of art and is known for wrapping materials around islands and monuments, as if they were Christmas presents. “We create a gentle interference and intertwine art with people’s life”, Christo explains. An experimental and unconventional art- ist, Christo still talks about himself in plural form, in order not to forget Jeanne Claude, his other half, his work and life partner, who passed away in 2009. Both born on June 13, 1935, at the same exact time, they were meant to meet and never leave each other again. Christo and Jeanne Claude met in Paris in the 1960s and since that time, they collaborated for over 50 years on an impressive oeuvre of art installations, all lasting not more than 16 years, although “the questions raised by the work itself remain”. Their last artistic work together was The Gates in Central Park in 2005. Now Christo and its ephemeral art are back in Italy after almost 40 years, this time without Jeanne Claude, to create one more small miracle: transform the walkway on water in a live museum, where nature itself is a masterpiece. 17 portrait / mondoinblue Edoardo Albinati Strega prize winner 2016 “T Edoardo Albinati Il Premio Strega 2016 di / by Beatrice Mazzini “N ascere maschio è una malattia incurabile, dalla quale non se ne esce”. Parola di Edoardo Albinati, romano, classe 1956, vincitore del Premi Strega, il più importante riconoscimento letterario italiano, con un romanzo insolito: La scuola cattolica, Rizzoli, 1294 pagine, dove si mescolano realtà e fiction, memoria autobiografica e cronaca. Protagonisti, giovani, per lo più rampolli della buona borghesia romana, alle prese con crisi adolescenziali di vario genere, rese più acute dall’ambiente Tanti anni di frequentazione con i reclusi mi hanno insegnato l’autocontrollo e a misurare senza filtri l’efficacia di quello che trasmetto 18 religioso di soli maschi. Dieci anni per realizzarlo, uno sforzo titanico, ma Albinati, alle imprese difficili è abituato:da vent’anni lavora, come insegnante, nel penitenziario di Rebibbia.“Tanti anni di frequentazione con i reclusi – afferma - mi hanno insegnato l’autocontrollo e a misurare senza filtri l’efficacia di quello che trasmetto. Non è semplice, io considero il mio lavoro una sorta di laboratorio sperimentale dove c’è realismo, crudezza, situazioni complesse, ma riuscire a percepire la curiosità e la partecipazione di mi ascolta è, per me, fonte di enorme soddisfazione”. E aggiunge:“Per chi, come me, insegna in un luogo come questo, lo scopo è quello di mostrare la possibilità, sempre presente, di un destino e di un percorso diverso che magari non è stato fino adesso, ma forse lo sarà in un’altra parte della vita”. Da questa esperienza Albinati ha tratto anche altri libri, Maggio Selvaggio (Mondadori 1999) e il racconto 19, ironico diario di viaggio sulla più lunga linea tranviaria di Roma, che ogni giorno lo porta da casa al carcere di Rebibbia. Altra esperienza fondamentale nella vita dello scrittore è stata in Afghanistan, dove ha lavorato per quattro mesi con l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati. Ne ha tratto alcuni reportage, pubblicati su una serie di quotidiani italiani e stranieri: “Il periodo trascorso in Afghanistan è stato per me un’esperienza estrema, cercata con il lumicino per mettermi alla prova: ne sentivo l’esigenza, forse perché a quelli della mia generazione certe possibilità erano mancate”. Un’altra sua grande passione è il cinema. Ha lavorato anche per il cinema, scrivendo per Matteo Garrone Il Racconto dei racconti:“Ho preso il motorino e mi sono scapicollato nel traffico di Roma per arrivare puntuale al primo appuntamento – racconta Albinati - Ero contento, non solo per la soddisfazione di essere stato contattato da Matteo, ma per il progetto in sé. Nuovo impegno anche insieme a Marco Bellocchio con cui ha collaborato in Fai bei sogni, tratto dal romanzo best seller di Massimo Gramellini. o be born a men is a terminal disease, one you can’t cure”, this according to Edoardo Albinati, born in Rome in 1956 and this year’s winner of the Strega prize, the most prestigious Italian literary award, with an unusual novel: La scuola cattolica (The catholic school) published by Rizzoli. 1294 page-long, La scuola cattolica mixes reality with fictional events, personal memories with news reports. The protagonists of book are mainly young, wealthy teenagers – from Roman bourgeois families – dealing with adolescence crisis, intensified by the closed atmosphere of a Catholic private male institute. It took Albinati over 10 years to complete the book, but the writer is used to tough challenges: for 20 years, he has been working as a teacher in Rebibbia prison. “Many years working with inmates has taught me more self-control and to measure the effectiveness of what I teach. It’s not easy, I try to consider my job a sort of experimental lab, where reality, bluntness and difficult situations intertwine with a sense of curiosity and participation. And this is for me a source of great satisfaction”, Albinati explains, adding that “the ultimate goal, when teaching in a prison, is to show that there is always a second chance, the possibility to take a different path at a certain turn of life”. Albinati has written other books about his teaching experience: Maggio selvaggio (Wild May, published by Mondadori in 1999) and 19, an ironic short novel on the longest tram line in Rome, which he takes every day to go to work. Another milestone for Albinati was when he took part to an UN High Commission for Refugees mission in Afghanistan, also writing several reports published by Italian and international newspapers: “My time in Afghanistan was an extreme experience, which put me to the test. It was something I deeply longed for, also because sometimes I feel my generation missed out this sort of opportunities”. Besides literature, Albinati has also a passion for cinema: in 2006 he collaborated with Matteo Garrone for the screenplay of Tale of Tales: “I jumped on my moped and run through the traffic to get to our first appointment in time” – remembers Albinati – “I was really happy, not only because Matteo has chosen me for the screenplay, but for the project himself as well”. Soon Albinati is going to be on the big screen with a new screenplay: Fai bei sogni (Sleep tight) by Marco Bellocchio, an adaptation of Massimo Gramellini’s best seller. Many years working with inmates has taught me more self-control and to measure the effectiveness of what I teach 19 MUSICA / mondoinblue Carlos Santana Lo Sciamano del rock di / by Tatiana Di Natale N elle culture primitive, lo sciamano era colui che portava guarigione, fertilità e aveva il compito di fare da tramite tra i comuni mortali e il mondo ultraterreno. Una vera e propria istituzione, dotata di poteri che lo distinguevano dal resto della comunità. Oggi, nella civiltà contemporanea, forgiarsi di questo appellativo è quanto mai raro e inusuale. Tra i pochi che possono permetterselo c'è Carlos Santana, più volte definito e auto-definitosi lo Sciamano del rock: «Lo Sciamano è un uomo sacro, un guaritore dello spirito. Può agire con il tè, con le radici, con le foglie, oppure con le canzoni». Chiunque abbia avuto modo di ascoltarlo dal vivo, di sentire vibrare le corde della sua chitarra, non può che essere d'accordo. Quello di Santana, infatti, uno stile unico, inebriante e ricco di contaminazioni: affonda le sue radici nella musica tradizionale messicana e si è mescolato, poi, con il rock, il jazz e il blues d'oltre confine. La tradizione fa parte del suo sound da sempre, da quando, ancora bambino, si esibisce con il violino a Autlàn de Navarro, insieme al padre Josè e agli altri musicisti mariachi; la contaminazione, invece, arriva nell’adolescenza, nel momento in cui la famiglia Santana lascia il Messico per trasferirsi in California, a San Francisco. E’ proprio questa città che gli offre la possibilità di conoscere gli artisti della Bay Area, ma soprattutto di venire in contatto con il promoter Bill Graham. Sarà lui a fare esibire Santana e il suo gruppo (i Santana) al Filmore, e, successivamente, a farli ingaggiare per il Festival di Woodstock nel 1969. La loro esibizione su quel palco ha cambiato per sempre la storia del rock, così come tutto quello che è accaduto dopo: dai milioni di dischi venduti con i primi quattro album, allo scioglimento della band dopo Caravanserai, dalla crisi degli anni Novanta, fino al clamoroso ritorno nel 2000 con l’album Supernatural. Quest’ultimo, considerato il suo più grande successo discografico, gli vale ben 9 Grammy Awards ma anche numerose critiche da parte di coloro che ritengono il lavoro del chitarrista votato esclusivamente al successo commerciale. La risposta dell’artista arriva quest'anno, per i suoi 50 anni di carriera, dimostrando di non aver dimenticato il passato e le sue origini. Santana richiama la prima storica formazione della sua band e dà vita a Santana IV, ideale continuazione di Santana III del 1971: «Tornare indietro e conquistare nuovi territori con gioia e determinazione, ti spinge ad andare avanti. Credo che abbiamo raggiunto qualcosa di molto raro. Questa musica stava urlando per uscire da noi. E non si tratta di nostalgia ma di passione». La saga continua. 20 Il miglior chitarrista messicano di sempre festeggia i 50 anni di carriera con un ritorno alle origini: un disco realizzato insieme ai musicisti con i quali debuttò sullo storico palco di Woodstock FEDE E MUSICA Oltre alla musica, una delle componenti principali della vita di Santana è sicuramente la fede. Negli anni '70, subito dopo lo scioglimento della sua band, il musicista messicano sente il bisogno di andare alla ricerca della propria dimensione spirituale e si affida, insieme alla ex moglie, al guru Sri Chinmoy. Deluso dalle sue dottrine, qualche anno più tardi l'artista messicano ritorna al Dio della religione cristiana, esprimendo il desiderio di diventare ministro religioso, una volta conclusasi la sua carriera nella musica. Lo stile di Santana affonda le sue radici nella musica tradizionale messicana e si è mescolato con il rock, il jazz e il blues d'oltre confine 21 MUSICA / mondoinblue Carlos FAITH AND MUSIC A part from music, one of the main components of Santana’s life is faith. In the Seventies, right after his band had split-up, the Mexican musician feels the need to go and search for his spiritual dimension and he and his wife turn to guru Sri Chinmoy. A few years later, disappointed by the guru’s teachings, the mexican artist goes back to the Christian God and expresses the desire to become a pastor once his career in music is over. Santana The Shaman of Rock The best mexican guitarist ever celebrates his fifty-year career going back to the origins. The result is an album recorded together with the musicians with whom he made his debut on the historic 1969 Woodstock stage I With deep roots in Mexican traditional music, Santana’s style blends American rock, jazz and blues 22 n primitive cultures, the shaman had healing powers, brought about fertility and served as a bridge between common mortals and the ultra-terrestrial world. He was an institution, endowed with powers setting him apart from the rest of the community. In today’s world, being called a shaman is extremely rare. Carlos Santana is among the few who have the privilege to be called and call himself the shaman of rock: “A shaman is a sacred man, having the power to heal the soul. He can do so by using tea, roots, leaves or songs”. Anybody who has had the chance to listen to his live music, to hear the chords of his guitar vibrate, cannot but agree. Santana’s style draws inspiration from many different music genres, which makes it unique and inebriating. With deep roots in mexican traditional music, Santana’s style blends American rock, jazz and blues. Tradition has always been a part of Santana’s sound, since he, as a child, used to play the violin together with his father José and the other mariachi musicians in the city of Autlàn de Navarro. On the other hand, the influences from other genres come later, when Santana, a teenager, moves with his family to San Francisco, California. During his stay in San Francis- co, he meets the Bay Area’s artists and, most importantly, the promoter Bill Graham, who will get Santana and his group (The Santana Band) to perform at the Fillmore and later at Woodstock 1969 festival. Their performance on stage changed the history of rock forever, just like everything that happened afterwards: from the millions of records sold with the first four albums to the split-up following Caravanserai, from the crisis in the Nineties to the resounding success of Supernatural in the year 2000. Supernatural, considered Santana’s greatest recording success, won 9 Grammy Awards but also received much criticism on the part of those claiming that the record sounded too commercial. Santana’s answer to such criticism comes this year. In celebrating his 50 years of career, Santana shows to have not forgotten his past origins by reuniting his classic line-up to record Santana IV, the ideal follow-up for Santana III recorded in 1971: “Going back to the origins and conquering new territories with joy and determination encourage you to move on. I believe we have achieved something really special. This music was screaming to come out of us. It’s not about nostalgia. It’s about passion”. The myth goes on. 23 SPORT / mondoinblue Usain Bolt IL GIAMAICANO VELOCE COME IL VENTO di / by Beatrice Mazzini E’ corso a Bora Bora, per riposarsi dai trionfi Olimpici. E anche per farsi perdonare dalla fidanzata, la modella Kasi Bennett, alla quale ha chiesto di sposarlo: ottenendo un sì. Un anno straordinario per Usain Bolt, giamaicano campionissimo della velocità. A Rio ha collezionato l’ennesima tripletta di medaglie d’oro, vincendo 100 e 200 piani e la staffetta 4x100. E ha festeggiato, con l’entusiasmo caraibico e una documentazione fotografica e giornalistica che lo ha ritratto anche in alcuni momenti davvero hot: prima con una giovane brasiliana, che ha raccontato di essere rimasta impressionata dalle doti fisiche del velocista. Poi i video dei balli scatenati a base di twerking e dei baci con altre ragazze carioca nei club di Rio. Infine le feste per i suoi 30 anni nei locali londinesi, in cui Bolt si è circondato di un vero e proprio harem. Le notti brave sembravano poter far scoppiare la relazione con Kasi e invece è arrivato il colpo di scena, annunciato sui social. Bolt è ormai un personaggio da leggenda. È l’attuale primatista mondiale 24 di 100, 200 e 4x100, specialità di cui è anche campione mondiale in carica ed è l’unico atleta nella storia ad avere vinto la medaglia d’oro nei 100 e nei 200 in tre Olimpiadi consecutive (2008, 2012 e 2016).Il suo nome completo è Usain St. Leo Bolte per il suo talento, in accordo al suo cognome, è soprannominato “Lightning Bolt”, termine che in inglese significa fulmine o saetta. Le sue grandi doti atletiche si fanno notare fin dai primi anni: giovanissimo pratica diversi sport, soprattutto il cricket. Entrato nella William KnibbMemorial High School, l’allenatore nota le doti da velocista diUsaine decide di farlo partecipare alle gare di atletica leggera. “Da noi – dice Bolt - correre è una questione di cultura, come in Kenya per il mezzofondo. Da ragazzini voi sognate di diventare calciatori, noi sprinter”. Dei giamaicani ha la gioia di vivere, l’allegria, la felicità di stare al mondo. “Non so quanto mangino gli altri atleti, non so di quante calorie abbiano bisogno. Io mangio tutto quello di cui ho voglia”. Legato alla sua terra, è originario di Trelawny, sulla costa nord occidentale, a metà strada fra OchoRios e Montego Bay. Della sua adolescenza racconta sempre un episodio: “Avevo forse 15 anni quando a scuola un bulletto, più grande di me di due o tre anni, mi sfida. Vincere una corsa è un gran vanto. Per molto tempo lo evito, ma alla fine cedo. Tutta la scuola è lì a guardarci. Lui scatta in anticipo e prende un bel vantaggio: a 20 metri dal traguardo si volta per sfottermi ed è lì che io lo supero. Da allora mi ha lasciato stare. Senza la corsa avremmo fatto a botte e le avrei prese”. Una passione che è diventata la sua vita e la sua fortuna, che gli ha insegnato a stare al mondo, a rispettare le regole a sapersi guardare dentro: “Quando ho cominciato a correre – è il messaggio che Bolt affida ai giovani - il mio coach mi ha fatto una testa così: prima di imparare a vincere devi imparare a perdere. Ho capito con gli anni cosa volesse dire. All’inizio non vincevo una gara. E mi dicevo: sono nel posto sbagliato? Invece imparare a perdere vuol dire imparare a lavorare di più. Fino al giorno in cui cominci a vincere”. Prima di imparare a vincere devi imparare a perdere 25 SPORT / mondoinblue Usain Before learning how to win, you have to learn how to loose Bolt The Jamaican sprinter who runs as fast as the wind W hat a year for Usain Bolt: after his Olympic triumphs, the Jamaican sprinter jetted off for a vacation in Bora Bora with his girlfriend Kasi Bennett, where he proposed her. And apparently the 26-year-old model said yes. Following his triple gold medalling performance at the Rio games, where he won the 100 m, the 200 m and the 4x100 m relay, Bolt was happily photographed partying with several different women. A 20-year-old Brazilian student even posted a photo of herself in bed with the track star and described her and Bolt’s night together as “very passionate and hot.” Not long after, Bolt was spotted dancing, twerking and kissing other women in a nightclub in Rio. And later on in London, where Bolt celebrated his 30th birthday, he was seen bringing some ladies back 26 to his hotel to keep the party rolling. Despite the drama, it seems Kasi Bennett accept not just Bolt’s explanation but also his hand in marriage. Bolt is by now a sport legend. Currently holding the 100 m, 200 m and the 4x100 m relay world records, he is also the reigning World and Olympic champion and the first athlete to win the gold medal in the 100 m and 200 m at three consecutive Olympic Games (2008, 2012 e 2016). His full name is Usain St. Leo Bolt and his name and his achievements in sprinting have earned him the media nickname “Lightning Bolt”. During his childhood, Bolt spent his time playing mostly cricket but, upon his entry to William Knibb Memorial High School, his coach noticed Bolt’s speed on the pitch and urged him to try track and field events. “In Jamaica” – said Bolt – “the culture of athletics and sprinting has deep roots, just as it is in Kenya for long-distance running. Children here dream of becoming famous sprinters, not footballers”. Laid-back and cheerful, Bolt is a true Jamaican. “I have no idea what the other athletes’ diets are, I don’t know what their calories intake is. I usually just eat what I feel like eating”. Born in a small town in Trelawny, on the North-West coast halfway between Ocho Rios and Montego Bay, Bolt retains a special connection with his country and loves to recall an episode from his teenage years: “I was maybe 15 years old and a bully at school, maybe two or three years older than me, challenged me to run faster than he could. Winning a sprint was a great deal back then at school. I avoided him for few weeks but eventually accepted. The whole school came to see us running. He started running before the actual start and turned back to mock me 20 metres before the arrive. And that’s when I surpassed him. He left me in peace after that. Hadn’t we run, maybe we would have got into a fight and I would have most likely taken a beating”. Running later became Bolt’s true passion and fortune and taught him a lot about himself. “When I started running, my coach would always insist on one thing: before learning how to win, you have to learn how to loose. I learned that over the years. At first I wouldn’t win a single competition. And I would question myself and my talent. But learning how to loose means learning how to do better and to work harder. Until one day you do start winning”. 27 COSTUME / MONDOINBLUE I numeri del secondo store di New York 39.000.000 Eataly conquers the Big Apple dollari d’investimento 13.000 metri quadrati di spazio 10.000 prodotti in vendita Eataly conquista la Grande Mela E ataly NYC Downtown, the second location in the Big Apple, opened on a warm August day at the new World Trade Center. A massive 3-floor Mecca of excellent Italian food, Eataly immediately won New Yorkers over. With this second New York store, Eataly can now boast 31 locations worldwide. An entrepreneurial success story by Oscar Farinetti, the Italian marketplace is the perfect example of a successful business model, able to combine high-quality products and affordable prices with locations all around the world. Everything started back in 2007 in Turin, Italy, where the first Eatitaly store - a unique combination of sandwich stands, market-style stalls and full-fledged restaurants - was opened. On an international level, the original plan was to open an additional store in Tokyo but that didn’t work out. The company decided then to focus on New York: the success was immense and weeks after opening, there were still lines to get into the store. In 2015 Eataly opened in Munich, making it the first European and not-Italian location. In Italy there are Eataly in Turin, Milan, Rome, Genoa, Piacenza, Bologna, Bari, Florence, Forlì, Monticello d’Alba and Pinerolo. The next opening will be in Trieste, Friuli Venezia Giulia. Moreover Farinetti has recently announced that new Eataly are to be opened in Boston, Copenhagen, Moscow , Los Angeles and in the Arab Emirates. New openings, new jobs, the same culinary culture. Inaugurato il secondo punto vendita newyorkese: l’eccellenza enogastronomica che ci fa provare l’orgoglio di essere italiani di / by Barbara Mattei È una calda giornata d'agosto, quando i cancelli del secondo punto vendita Eataly di New York vengono aperti per la prima volta al pubblico. È il nuovo World Trade Center ad ospitare i 3 piani di ottimo cibo italiano e la risposta del pubblico americano è immediatamente positiva. Con questo secondo store a New York, il marchio Eataly arriva a quota 31 punti vendita. La storia imprenditoriale di successo di Oscar Farinetti continua a collezionare successi e a mostrare al mondo un modello di business che combina qualità di prodotto, costi accessibili e diffusione su scala mondiale. Tutto ebbe inizio in Italia a Torino nel 2007, con l'inaugurazione del primo store dedicato alla produzione alimentare nostrana d'eccellenza. Per la sfida su campo internazionale viene scelto il Giappone, Tokyo, ma è un insuccesso. L'azienda , 28 The Italian marketplace opened its second store in New York: high-quality food and drink which make us proud to be Italian non molla, ma rilancia e punta su New York: questa volta il riscontro supera ogni aspettativa. Per quanto riguarda l’Europa, la location scelta per il primo store europeo, extra-italiano, è la città tedesca di Monaco di Baviera. In Italia oggi troviamo punti vendita a Torino, Milano, Roma, Genova, Piacenza, Bologna, Bari, Firenze, Forlì, Monticello d'Alba e Pinerolo. Prossima apertura italiana in Friuli Venezia Giulia: Trieste aspetta con l'acquolina in bocca. A breve verrà inaugurato il primo Eataly di Boston, sempre negli Stati Uniti, ma come lo stesso Farinetti racconta Poi apriremo a Copenaghen, a Mosca, e altri tre negli Emirati Arabi. L’anno prossimo ne apriremo un altro a Los Angeles e poi altri ancora”. Nuove aperture, tante nuove assunzioni e una cultura culinaria. The new Eataly NYC Downtown in figures 39.000.000 dollars investments 13.000 square metres 10.000 Products on sale 29 WISHLIST / mondoinblue di/by Giulia Adonopoulos nelle sue mani - 6 Ideas for your bridal bouquet I bouquet da sposa perfetti per ogni stile The perfect bridal bouquet for each and every style Classico Il bouquet rotondo con roselline, abbinate anche a ortensie e peonie, è il più classico dei bouquet nuziali. Romantico ed elegante, richiama le atmosfere fiabesche e sofisticate. Il wedding dress perfetto per il bouquet tondo è un abito vaporoso, con strati di tulle e organza, per un look romantico, bon ton e senza tempo. Il bouquet compatto è di grande effetto anche con un abito a sirena che accentua le forme dolcemente, valorizzando al massimo la femminilità della sposa che lo tiene tra le mani. Classic A round bouquet with miniature roses, hydrangeas and peonies is the most classic bridal bouquet. Elegant and romantic, this flower arrangement adds a sophisticated and dreamy touch to the ceremony. For a romantic timeless look, pair it with a puffy wedding gown, with tulle and organza layers. A round bouquet goes perfectly also with a figure-flattering mermaid dress, the most feminine of all wedding-day looks. 30 Boho-chic La vera tendenza bridal del 2016 è lo stile boho-chic, cioè “libero e anticonformista”, per nozze bucoliche in chiave elegante, romantica e vagamente retrò. Per il bouquet niente di rigido e composto: deve essere colorato, casuale e fintodisordinato. Via libera ai fiori di stagione, anche a quelli che crescono spontanei nei prati. Sì a protea, dalie, cardo, spighe, erbe aromatiche, rametti e foglie, da abbinare ovviamente a un abito bianco o pastello in chiffon, merletti e pizzo, e fiori di campo tra i capelli sciolti o intrecciati. Boho-chic The trendiest bridal style in 2016 is for sure the boho-chic style. Whimsical and unconventional, this trend is perfect for a vintage and yet elegant and romantic wedding ceremony. In this case, the ultimate bridal bouquet isn’t stiff and precise but colourful, casual and messy. Choose seasonal wildflowers, as sugar-bushes, dahlias, cardoons, aromatic herbs and greenery, and pair it with a white or pastel dress in chiffon and lace. A dreamy touch? Style and braid your hair with more wildflowers. A cascata Esotico Molto più ardita e spettacolare sarà la scelta del bouquet a cascata, da abbinare con gli abiti a sirena con lo strascico prezioso e dettagli in pizzo o con quelli in stile ballgrown, con bustino stretto e gonna ampia e svasata. I fiori ideali sono a grappolo (glicine, cipollaccio, orchidee) ma si può optare anche per calle bianche, rose in colori tenui o peonie nelle sfumature del rosa-lilla. Per un tocco di originalità aggiungete piante rampicanti o altri elementi decorativi come le farfalle colorate (di stoffa, ovviamente). Chi lo dice che il bouquet tropicale è adatto solo a nozze in spiaggia ad agosto? La scelta è ampia e la tavolozza di colori va dal verde lime all’arancione tramonto, dal viola acceso al fucsia. I fiori perfetti saranno l’orchidea e la calla, simboli di bellezza e raffinatezza; l’anemone, simbolo di aspettativa; l’ibisco, simbolo di devozione e amore eterno. Arricchiscono il bouquet foglie di araceae, di banano o papiro fresco, brillanti e appariscenti, per un effetto scenico garantito. Cascading bridal bouquet Paired either with mermaid wedding gown with a precious train and lace details or with a ball-gown dress, cascading bridal bouquet add texture and drama to your wedding-day look. From arrangements with wisteria, orchids and tassel hyacinths to bouquets with white calla lilies, pastel roses and pink-lilac peonies, cascading bouquets are stylish and elegant. For a whimsical touch, add greenery or colourful fabric butterflies to your bouquet. Exotic Who said that a tropical bouquet can only be used for a summer wedding at the beach? The colour palette goes from lime green to sunset orange, from bright violet to fuchsias and the perfect flowers are orchids and calla lilies, which are beautiful and sophisticated, anemones, which represent patience, and hibiscus, which is for devotion and everlasting love. For a breath-taking final result, add fresh brilliant araceae, banana tree and papyrus leaves to your exotic bouquet. Di stagione Scegliere fiori di stagione per il bouquet consente di avere fiori sani e di qualità risparmiando sui costi. Le rose, presenti tutto l’anno, possono essere la base da mescolare con gerbere, anthurium, ortensie, lisantus e iris azzurri per un bouquet di settembre variopinto e vivace. Perché non guardare anche alle passerelle ispirandosi alle nuances più trendy di stagione? Giallo, viola, rosso, arancione e blu di girasoli, margherite, violette, glicine e fresie dipingeranno il vostro matrimonio con bouquet e centrotavola davvero unici. Seasonal Choosing seasonal flowers for your bridal bouquet is not only cost-effective but also a smart move for having always fresh, beautiful flowers. Roses, which bloom all year long, can be a good starting point and can be mixed with gerberas, tail-flowers, hydrangeas, lisanthus and blue irises for an autumn wedding bouquet. Be inspired by fashion catwalks for selecting the trendiest seasonal colour palettes! Sunflowers, daisies, violets, glycine and freesias, with their yellow, violet, red, orange and blue nuances, will add beauty and unique colours to your bridal bouquet and your special day. 31 passepartout / mondoinblue CAMPECHE Qui imperversarono i più celebri corsari: dal famigerato Henry Morgan all’inarrestabile Francis Drake FRA MAYA E BUCANIERI LA DOLCEZZA DELLE CASE COLOR PASTELLO di / by Lisa Cecconi I VOLI NSA PE DA MILANOMMAL PER ERIDA 32 l suo nome deriva da “Kan Pech” e tale è rimasto per migliaia di anni. Qui fiorì la civiltà dei Maya, tra templi maestosi, arte raffinata e complessa astronomia. Qui i coloni spagnoli sbarcarono nel 1517, spazzando via secoli di Storia, distruggendo per ricostruire. Qui, cavalcando i flutti della baia, imperversarono i più celebri corsari, dal famigerato Henry Morgan all’inarrestabile Francis Drake. Oggi Campeche è uno degli stati più seducenti del Messico, dove il passato sconfina nella leggenda e i luoghi compongono un mosaico impossibile. Ne è l’emblema la sua capitale, San Francisco de Campeche, le cui case coloniali, dai delicati colori pastello, sono racchiuse dall’imponenza impressionante di mura e bastioni fortificati. Ma l’intera regione offre scenari di eccezionale bellezza, in bilico tra una natura florida e lussureggiante e il fascino immortale dei siti Maya. Tra le foreste pluviali della rigogliosa Riserva di Calakmul scoprirete i resti di oltre 6000 antiche strutture, mentre cornici altrettanto suggestive vi circonderanno nei siti di Edzan e Becàn. Quando i piedi avranno percorso sufficienti secoli di Storia all’ombra delle mangrovie, è il momento di abbandonarsi alla dolcezza dei litorali. Incantevoli lingue di sabbia bianca come il cotone si distendono lungo le acque di alabastro del Golfo del Messico: un paradiso naturale dove anche il tempo sembra fermarsi per lasciarsene cullare. Per chi invece vuole addentrarsi più a fondo nel passato messicano, la città ideale per farlo è certamente Mérida. La capitale del vicino Yucatán, nota come “la Città Bianca”, nasconde dietro l’aspetto immacolato dei suoi splendidi edifici le testimonianze della sanguinosa invasione spagnola. Mérida fu infatti fondata sulle rovine della fiorente T’ho, il cui nome Maya significava “città delle cinque colline”. Dopo averne distrutte le cinque piramidi, gli spagnoli ne utilizzarono le pietre per costruire palazzi e cattedrali. Ora Mérida è una città pacifica e radiosa, costellata di bancarelle di artigianato locale e circondata da pittoreschi villaggi. Dell’antico passato non resta che la memoria, impressa nelle coloniche architetture e negli echi imperituri della cultura Maya. Elisir d’amore Tra le innumerevoli delizie della cucina yucateca, c’è un liquore del colore dell’ambra. È lo Xtabentún, fermentato dal miele dell’omonimo fiore. Narra la leggenda che, in un tempo antico, vivessero due bellissime fanciulle: Xtabay e Utz-Colel. Mentre la prima era di animo gentile, per quanto accesa da passioni proibite, la seconda era crudele e sdegnosa, sprezzante delle classi più povere. Quando Xtabay morì, la sua tomba si ricoprì di magnifici fiori, gli xabentún, che ancora diffondono nell’aria la malia suadente del suo profumo e inebriano gli animi di chi ne beve il nettare. 33 PASSEPARTOUT / MONDOINBLUE Campeche Later on the waters around the bay of Campeche attracted famous pirates and privateers such as Henry Morganand Francis Drake Between Maya and buccaneers sweetness of color pastel houses T he name of Campeche has ancient Mayan origins and it is derived from the words “KanPech”. Once the site of a flourishing Mayan civilization – with its majestic temples, refined arts and unique astronomical discoveries – in 1517 Campeche was conquered by Spanish conquistadores, who wiped out centuries of history and founded the actual city of San Francisco de Campeche. Later on the waters around the bay of Campeche attracted famous pirates and privateers such as Henry Morgan and Francis Drake, who raided Spanish settlements and shipping. Today Campeche is one of Mexico’s most fascinating states, with its almost legendary past and breath-taking sceneries. Its capital city, San Francisco de Campeche, is a colonial fairyland, its impressive walled city centre a tight enclave of pastel buildings. But it is the entire region to lure visitors with its beautiful landscapes, luxuriant rainforests and charming Mayan sites. Deep in the jungles of the state’s national reserves, visitors will discover the rest of 34 over 6000 Mayan buildings in the city of Calakmul and the Mayan ruins of Edzná and Bècan. And after visiting ancient Mayan cities under the shades of mangrove trees, why not explore Campeche’s enchanting coastline, where wonderful white sandy beaches meet the clear waters of the Mexican Gulf? It is a natural paradise, where time seems to have stopped. For those willing to dive deeper into the Mexican history, a gem of a destination is certainly Mérida. Known as “the White City”, the capital of the Yucatán state is a town steeped in (often bloody) colonial history. Mérida was built on the site of the flourishing Mayan city of T’ho, known as “the city of the 5 hills”. After destroying its 5 ancient Mayan pyramids, Spanish settlers used the carved Mayan stones to build colonial buildings and churches. Today Méerida is a vibrant and beautiful town, with thriving markets. It is surrounded by picturesque villages and it still retains an abundance of beautiful colonial buildings and the echoes of the ancient Maya civilization. A Mexican love potion Among the many culinary delights of the Yucatàn region, there is the Xtabentún, an amber liqueur, made from xtabentún flowers’ fermented honey. According to a Mayan legend from the Yucatan Peninsula, the origin of the flower comes from a tale of two beautiful women who lived in the same village long ago: Xtabay and Utz-Colel. The first, despite being a woman offering illicit love, had a good heart; the second was cold and hated the poor. Ancient storytellers tell that when Xtabay died, dozens of beautiful flowers – the xtabentun - sprung on her grave and gave off that same delicious sweet scent that it is still seducing whoever drinks the Xtabentún. 35 passepartout / GIAMAICA Alcune scene di Laguna Blu, il film che rese celebre Brooke Shields, vennero girate proprio qui Giamaica Stravaganze e magie di / by Marco Galletti J ames Bond è nato qui, tra l’oceano e le palme. Una grande invenzione letteraria, poi diventata anche cinematografica, sbocciata dalla fervida immaginazione di Ian Fleming nella sua casa di Oracabessa, un tempo piccolo porto utilizzato per caricare le banane. A Goldeneye, la sua residenza sulla spiaggia all’interno di una tenuta di 6 ettari, Fleming ha scritto tutti i 14 libri di 007, 5 dei quali ambientati sull’isola. Anche l’indimenticabile scena della bellissima Ursula Andress che esce dall’acqua è stata girata proprio sulla spiaggia di Goldeneye, dove Fleming trascorse regolarmente gli inverni tra il 1946 e il 1964. Oggi si può anche affittare per una vacanza la casa di Fleming, una splendida residenza a 20 minuti da Ocho Rios, compreso il personale di servizio 36 composto da maggiordomo, governante e cuoco. La Giamaica è isola di grande fascino, quasi irresistibile. Negril strega chiunque, anche chi non ama perdersi tra fumate di ganja, la marijuana locale, e sbornie di rum bianco o scuro. Gran mare, sabbia candida, localini sulla spiaggia dove si suona, si balla e si arrostiscono aragoste, club per miscelare coppie annoiate, angoli di solitudine: ognuno trova la sua dimensione. E poi altre spiagge del mito, Seven Mile beach, molto affollata ma sempre affascinante, Long Bay Beach Park o Bloody Bay, antico rifugio dei pirati. Isola anche di stravaganze e magie. Come quella che anima Rose Hall, splendida villa poco lontana da Montego Bay. Qui viveva Annie, la strega bianca, un’irlandese che fece fuori tre mariti per spassar- NEGRIL, IL TUFFO CHE ESAUDISCE I DESIDERI sela con gli schiavi. Si dice che il suo spirito vaghi per le stanze. Al pian terreno c’è un piccolo museo che “documenta” le sue apparizioni. A molti, anche ai più scettici, è capitato di “sentirne” la presenza. La sua inclinazione per i giovani dell’isola è imitata da numerose ladies americane ed europee che spesso vengono qui proprio per innamorarsi di questi giovanotti da “sogno per signora” con chiome rasta che fanno tanto “buon selvaggio”. Che duri una notte o molto di più, non importa. L’importante è esser felici. Ma senza illusioni: quei corpi scolpiti hanno teste che conoscono il marketing. E sanno bene come farsi ringraziare. Il clima dolce induce spesso in tentazione, come capitò perfino all’attore e regista Errol Flynn che a Port Antonio si scatenò in festini e stravaganze, perfino tuffandosi in piscina – così si racconta – al volante di una Cadillac.Cittadina emozionante, con belle ville georgiane, con la foresta tropicale intorno e il Rio Grande che scivola fra piantagioni di banane. Un posto splendido, con una natura che ha pochi eguali al mondo: alcune scene di “Laguna Blu”, il film che rese celebre Brooke Shields, vennero girate proprio qui. Siamo poco lontano da Boston Bay, dove si impennano le onde giuste per il surf e dove si mangia anche il miglior jerk dell’isola. Nacque qui l’abitudine di far marinare la carne e il pesce, prima di cuocerli sulla griglia, in una salamoia molto piccante a base di spezie, con aggiunta di rum. Una delizia, diventata un piatto nazionale. E’ fra i più suggestivi (e affollati) luoghi del mondo dove sedersi a guardare il sole che precipita. E accompagnarlo con un tuffo dalla roccia che esaudisce i desideri: buttarsi da lì – una decina di metri - pensando a un sogno da realizzare, significa conquistare buone chance di vederlo concretizzato. Il Rick’s Cafè di Negril è la scogliera con vista sull’infinito, è la speranza nel giorno che si spegne e in quello che verrà, è la notte che annuncia le sue emozioni. Un luogo che conquista: chi c’è stato, tornerà. 37 passepartout / GIAMAICA JAMAICA Some scenes of “The Blue Lagoon”, with Brooke Shields, were filmed here Land of odities and magic J NEGRIL, A JUMP THAT MAKES ONE’S DESIRE COME TRUE The Rick’s Cafè in Negril is for sure one of the most fascinating (and crowded) spots in the world where to enjoy a breathtaking sunset. And once you are there, why not trying to jump off the cliffs into the incredible blue ocean water? According to the legend, it makes one’s wish come true. Resting at the top of a cliff, the Rick’s Cafè in Negril boasts an unrivalled view of the sunset, to enjoy while drinking cocktails and getting ready for the night. It is a charming place: once you visit, you will have to go back! 38 ames Bond was born here, between the ocean and the palm trees. The best-selling novels featuring Agent 007, later also adapted into movies, by Ian Flemming were all conceived in his Jamaican villa in Oracabessa, a small banana port. At Goldeneye, his 15-acre estate on Oracabessa bay, Fleming wrote all the super-spy’s 14 books, 5 of which are set in Jamaica. Even the memorable scene of beautiful Ursula Andress coming out of the sea during the first Bond’s movie was filmed on a beach near Ian Fleming’s residence, where he spent every winter between 1946 and 1964. Located 20 minutes east of Ocho Rios, today Goldeneye is still going strong and it is rented to private clients. The villa comes with its own dedicated staff that includes a butler, housekeeper and cook. Jamaica is indeed a fascinating, irresistible island. Negril, a small but widely dispersed beach resort town, charms anyone, even those who are not tempted by the local ganja or rum. A crystalclear sea, pristine white beaches, cosy beach bars where to dance or eat fish for dinner, shady clubs for couples looking for some excitement, solitary corners: in Jamaica everybody can find what he is looking for. Definitely worth visiting are also other famous beaches as Seven Mile, usually pretty crowded but always charming, Long Bay Beach Park and Bloody Bay, once a pirate port. Jamaica is also a magical, whimsical place. Take for example Rose Hall, an impressive mansion not too far away from the Montego Bay. According to the legend, here lived Annie Palmer – known as the White Witch – an Irish woman who murdered three husbands and took a string of slaves as lovers. Her spirit still haunts Rose Hall to this day and on the ground floor of the villa it is possible to visit a small museum dedicated to her apparitions. There are also tales of screams and hurried footprints being heard in the empty great house. Annie’s inclination to the local “ beach boys” is shared by an increasing number of American or European middle-aged women, who travel to Jamaica to have their wicked way with handsome young locals with dreadlocks. Whether a one-night stand or a longer romance, the most important thing is being happy and having a good time. Keeping in mind that these well-formed bodies do know how to market themselves. The island’s climate leads often people into temptation, as it happened to actor and director Errol Flynn, who in Port Antonio apparently drove his Cadillac into a swimming pool during a wild party. Today Port Antonio is a beautiful town, known for its Georgian-style houses, surrounded by the rain forest, the Rio Grande and bananas plantations. It is heaven on earth, a small natural paradise: some scenes of “The Blue Lagoon”, with Brooke Shields, were filmed here. Not too far away from Port Antonio there is Boston Bay, boasting the perfect waves for surf-lovers and the best Jamaican jerk. Jerk is a style of cooking native to Jamaica in which meat is dry-rubbed or wet marinated with a very hot spice (and rum) mixture called jerk spice. A true gourmet-treat, which over the years has become one of Jamaica’s national dish. 39 GASTRONOMIA di / by Roberto Porchetta Jamaican jerk chicken INGREDIENTI PER 4 PERSONE Pollo alla giamaicana in salsa Jerk I l pollo è uno dei piatti più cucinati al mondo e lo si trova in tutte le salse, ma per chi ama i sapori forti, quello alla giamaicana in salsa Jerk, non ha rivali. E’ uno dei piatti più caratteristici della Giamaica che vanta una tradizione gastronomica di tutto rispetto, grazie alla natura rigogliosa della terra che produce una grande varietà di spezie e di ortaggi prelibati. Sebbene esistano moltissime varianti di questa ricetta, il suo gusto è sempre tipicamente speziato, complesso e pungente al punto da essere anche chiamato “pollo del diavolo”. Il Jerk, che tradotto vuole dire “scossa”, è una miscela di diverse spezie, peperoncino e pepe, che si spalma sulla carne per farla marinare e poi successivamente 40 cuocerla in forno. La salsa oltre a contribuire all’inconfondibile gusto, mantiene la carne veramente morbida. E’ tanto sbalorditiva per il palato quanto facile da preparare. Si tritano nel medesimo contenitore: 3 spicchi d’aglio, 4 scalogni o due cipolle e tre peperoncini freschi (habanero) senza i semi. Si miscela tutto con due cucchiai di olio di oliva o di semi, due cucchiai di salsa di soia e due cucchiai di rum scuro. In un altro contenitore si macinano due cucchiai di pepe (pimento) e si uniscono assieme a tre cucchiaini di senape in polvere, un cucchiaio di timo in polvere, due cucchiai di zucchero di canna e un cucchiaino di cannella in polvere, noce moscata macinata e sale fino. Si miscelano bene queste spezie 1 pollo da 1,5 kg 3 spicchi d’aglio 4 scalogni o due cipolle 3 peperoncini freschi (habanero) senza i semi 2 cucchiai di olio di oliva o di semi 2 cucchiai di salsa di soia 2 cucchiai di rum scuro 2 cucchiai di pepe (pimento) 3 cucchiaini di senape in polvere 1 cucchiaio di timo in polvere 2 cucchiai di zucchero di canna 1 cucchiaino di cannella in polvere 1 cucchiaino di noce moscata macinata 1 cucchiaino di sale fino e poi si aggiungono a quelle precedendemente preparate. Si taglia il pollo intero in quattro parti e si cospargecon la marinatura in modo da ricoprirlo completamente. Si dispone il pollo in una teglia e si lascia riposare per almeno quattro ore in frigorifero coperto con la pellicola.Scolato il pollo dalla marinatura, si dispone in un solo strato in una teglia e si mette nel forno preriscaldato a 180 gradi. Dopo circa 20 minuti per lato, si alza la temperatura del forno a 200°, si accende il grill e si cuoce ancora 7/10 minuti da ciascun lato, in modo che in superficie si formi una crosticina croccante. Trasferito sul piatto da portata, si cosparge con il fondo di cottura ed è pronto per essere gustato. C hicken is certainly one of the world’s most popular dishes, cooked and seasoned in many different ways. But for those willing to try something special, Jamaican jerk chicken is definitely a must! Native to Jamaica, jerk chicken is one of the most popular dishes of the island, known for its tasty spices and vegetables, which grows luxuriantly thanks to the warm climate. Although there are many variations of the recipe, jerk’s distinctive and rich taste remains the same, to the point that the dish is also known as the Devil’s chicken. Jerk seasoning is a mixture of different spices, chilli peppers and pepper, rubbed into the meat, which is left to marinade overnight before cooking it in the oven. With its distinctive taste, jerk sauce is not only delicious but also makes the meat juicier. How to prepare it? It is easier than you think: Blend 3 cloves garlic, 4 shallots or 2 onions and 3 fresh habanero chilli peppers in a blender. Add 2 tbsp. olive or seeds oil, 2 tbsp. soy sauce and 2 tbsp. dark rum. In another bowl grind 2 tbsp. pepper and add 3 tbsp. mustard powder, 1 tbsp. thyme powder, 2 tbsp. cane sugar and 1 tbsp. cinnamon powder, nutmeg and salt. Mix together all the ingredients together in a food processor. Cut the chicken up into 4 pieces. Rub the sauce into the meat, cover and leave the chicken in the fridge to marinate for at least 4 hours. Preheat the oven at 180°, cook for 20 minutes, turn the meat and then bake for a further 20 minutes. Then heat a griddle pan on a high heat, and sear the legs on both sides for about 10 minutes until charred and crisp. Serve with the jerk sauce left over for dipping. INGREDIENTS FOR 4 PEOPLE 1 1,5 kg chicken 3 garlic gloves 4 shallots or 2 onions 3 fresh and deseeded habanero chili peppers 2 tbsp. olive or seed oil 2 tbsp. soy sauce 2 tbsp. dark rum 2 tbsp. pepper 3 tbsp. mustard powder 1 tbsp. thyme powder 2 tbsp. cane sugar 1 tbsp. cinnamon powder 1 tbsp. nutmeg 1 tbsp. salt 41 CULTURA / mondoinblue Un’occasione per riflettere sull’arte e interagire con il pubblico ROMAEUROPA FESTIVAL 20 incantevoli location, da Villa Borghese a Villa Farnesina, passando per il Teatro Argentina, l’Accademia di Francia, il Vascello e molte altre La Capitale trasformata ad arte di / by Lisa Cecconi P ortati altrove. È questo il titolo della 31° edizione di Romaeuropa Festival 2016, uno degli appuntamenti più prestigiosi con l’arte contemporanea internazionale. Gli echi di mitologie dimenticate, di storie scolpite nella pietra antica e l’immortale riverbero di passioni universali stanno per scaturire da un insolito varco, fusi e armonizzati con i luoghi del futuro. Nei 145 giorni di festival, che costelleranno la Capitale di danze, spettacoli e installazioni, la ricollocazione è protagonista e libera le opere dai vincoli del radicamento, per trasportarle in un altrove in costante evoluzione: quello dell’arte. Dalla mostra Par Tibi, Roma, 42 nihil, a cura della Fondazione Nomas, in cui l’arte contemporanea si fa inedita interpretazione dell’archeologia, al Palamede, la Storia di Alessandro Baricco, rievocato nello Stadio Palatino, dalle coreografie sublimi di Hofesh Shechter, che inaugurano il REf il 21 settembre, ai più grandi nomi del panorama artistico italiano e internazionale, ben 51 eventi diversi sono pronti ad ammantare Roma di un prezioso velo di emozionanti suggestioni. A dialogare con le performance, le esposizioni e la tecnologia, saranno 20 incantevoli location, da Villa Borghese a Villa Farnesina, passando per il Teatro Argentina, l’Accademia di Francia, il Vascello e molte altre ancora. Un programma ricchissimo di appuntamenti irrinunciabili che, fino al 3 dicembre 2016, daranno nuova linfa e corporeità alle tendenze più innovative, miscelando media e strumenti espressivi, stimolando e incentivando la condivisione di esperienze culturali. In Forced Enterteinment, ben 36 opere teatrali di Shakespeare saranno concentrate in otto giorni di spettacoli di 50 minuti ciascuno, in un’ideale full immersion nell’arte del Bardo, mentre, in 3DWaterMatrix, una gigantesca macchina robotizzata scolpirà una cascata d’acqua nella settima edizione di Digitalife a La Pelanda. Il corpo umano si fa strumento di scrittura, plasmato dai nomi della danza internazionale: Sharon Eyal, Gay Behar, Noè Soulier e Liz Santoro sono alcuni dgli attesissimi ospiti di questa edizione, che prevede anche ampi spazi dedicati al circo, alla drammaturgia e alle nuove frontiere delle arti visive. Ma il Romaeuropa Festival non è solo fascinazione, percorso immersivo e attrazionale. È anche un’occasione per riflettere sull’arte e interagire con il pubblico. Non mancheranno quindi momenti di approfondimento come Post.it, Music Inside e gli 11 progetti di InFormazione. Perchè la cultura nasce dallo scambio. 43 CULTURA / mondoinblue An occasion to reflect on art and to interact with the audience Romaeuropa Festival 2016 20 fascinating locations, from Villa Borghese to Villa Farnesina, to Teatro Argentina, l’Accademia di Francia, il Vascello and many others The eternal city explores the world of art P ortati altrove - Take yourself elsewhere. This is the title of the 31st edition of the Romaeuropa Festival, one of the most prestigious international contemporary arts festival. Forgotten myths, stories carved in ancient stones and timeless passions intertwine themselves harmoniously with futuristic locations. With over 145 days of performances, ranging from dance shows to art installations, the Festival tries to overcome boundaries and restrictions, freeing art and taking it “elsewhere”, to a place where everything is constantly evolving. The 2016 edition comprises 51 different events: from the exhibition Par Tibi, Roma nihil by the Nomas Foundation, which brings together contemporary art and archaeology, to Palamede, La Storia by Alessandro Baricco at the Stadio Palatino, from the wonderful choreography by Hofesh Shechter, which will open the REf on the 21 September, to the most important Italian and international names. The festival takes place in 20 different fascinating locations (from Villa Borghese to Villa Farnesina, from Teatro Argentina, to Accademia di Francia, Vascello and many others), offering the perfect background to performances, exhibitions 44 and new technologies. Lasting until the 3 December 2016, this year programme is full of interesting events which will highlight the latest trends in the art field, mixing new media and tools, promoting and sharing different cultural experiences. Highlights include Complete Works: Table Top Shakespeare by Forced Entertainment, a “tour de force” through 36 Shakespeare’s plays during a single week and 50 minute performances, and 3DWaterMatrix, a kinetic water installation for the 7th edition of Digitalife at the Pelanda. The human body becomes a mean of self-expression, with international dance stars as Sharon Eyal, Gay Behar, Noè Soulier and Liz Santoro, only few of the guests of this 31th edition, which will feature also circus shows, theatre and new visual arts. But Romaeuropa Festival is not only a multifaceted cultural event. It is also an occasion to reflect on art and to interact with the audience: the programme includes events and debates organized by Post.it, Music Inside and InFormazione. Because culture is first of all sharing. 45 MONDOINBLUE / MONDOINBLUE The Blue Angels are a flight demonstration squadron, brainchild of Chester Nimitz, the Chief of Naval Operations who successfully reorganized the American fleet after Pearl Harbor Blue Angels Spettacolo ad alta quota Dal primo show del Dopoguerra all'applicazione per Smartphone: i 70 anni del team dimostrativo più longevo di sempre di / by Tatiana Di Natale Q uando si parla di Marina Americana, ci si riferisce il più delle volte al Corpo dei Marines. Il loro addestramento, le loro regole e la loro disciplina sono entrati nell’immaginario collettivo, anche grazie a numerosi film cult come Full Metal Jacket e Apocalypse Now. Accanto a questi combattenti, impiegati in difficili e rischiose operazioni militari, convive dal 1946 un team dimostrativo, nato allo scopo di offrire ai cittadini americani uno spettacolo che li distogliesse dagli orrori della guerra. Stiamo parlando dei Blue Angels, corpo costituitosi per volontà di Chester Nimitz, l’Ammiraglio a cui si deve la ricostruzione dell’intera forza navale dopo i fatti di Pearl Harbor. Inizialmente composta da soli tre aerei, a seguito dell’enorme 46 successo, la squadra si è poi arricchita di altri tre mezzi; l'unità è, quindi, composta da quattro aerei diamante e due solisti, che a fine di ogni esibizione si ricongiungono nella consueta formazione a delta. Ancora oggi, gli air show degli Angeli della Marina, sono seguiti da milioni di spettatori e proprio l'apprezzamento da parte del pubblico, dovuto all'eccellente addestramento dei piloti, ne ha decretato la longevità. I Blue Angels sono, infaatti, il team dimostrativo più anziano fra quelli ancora attivi, con ben 70 anni di storia alle spalle. Come si resta immuni allo scorrere del tempo? Con la tecnologia, potremmo dire. L'azienda italiana leader nel settore dei simulatori di volo Rotors ha, infatti, annunciato l'uscita sul mercato di un'applicazione per Smartphone, che consente agli utenti di riprodurre le spettacolari manovre dell'Aviazione statunitense. Si potrà volare in gruppo o in solitaria e, addirittura, personalizzare i propri spettacoli, avvicinando il più possibile la simulazione virtuale alla realtà. Grazie a questa app, saremo tutti Angeli della Marina. Corpo militare costituito volontà di Chester Nimitz, l'Ammiraglio a cui si deve la ricostruzione dell'intera forza navale dopo i fatti di Pearl Harbor Blue Angels An high-flying sho From the first post-world war show to smartphone apps: 70 years of the oldest flying aerobatic team worldwide W hen talking about the US Navy, most of the time we are referring to the United States Marine Corps. Their training, their rules and their discipline are legendary, also thanks to cult movies such as Full Metal Jacket and Apocalypse Now. Besides these brave soldiers, often engaged in difficult and dangerous military operations, there is a flight demonstration squadron, created in the 1940s to boost Navy and people morale, distracting them from the horror of war: the Blue Angels, an idea of Chester Nimitz, the Chief of Naval Operations who successfully reorganized the American fleet after Pearl Harbor. Initially flying just 3 aircraft, the team expanded to six aircraft to showcase both the diamond and solos high performance capability. At the end of the show, the airplanes align in the signature “Diamond” formation. Today, thanks to the pilots’ excellent training, the Blue Angels’ air shows are still very popular and appreciated by millions of people. With their over 70 years of activity, the Blue Angels are the oldest formal flying aerobatic team in the world. What is the secret behind this success and longevity? Technology, of course. Rortos, an Italian company leader in field of flight simulation entertainment systems, has just announced the release of a new smartphone app, which will allow users to test themselves in the famous acrobatics of the prestigious American aerobatic team. The main features include flight as a soloist and in demonstration formation and an Additive Mode to invent one’s own acrobatic figure. Thanks to the app, we can all be a US Navy Blue Angel, even if just for one day. 47 CINEMA di / by Milena Mariano In guerra per amore INFERNO L’atteso ritorno sul grande schermo di Pif Il celebre libro dantesco in un film di Hollywood Il secondo lungometraggio del regista arriva dopo La mafia uccide solo d’estate, premiato con numerosi riconoscimenti tra cui, nel 2014, il David come miglior regista esordiente. In guerra per amore rappresenta una sorta di prequel del precedente film, che prende spunto da fatti documentati sullo sbarco in Sicilia degli americani per romanzare una intensa storia d’amore.Arturo e Flora vivono il loro rapporto e vorrebbero sposarsi, ma non possono, perché il padre di lei, ristoratore a New York, l’ha promessa ad un mafioso siciliano e l’unico modo per impedirlo e ottenere il consensoalle nozze, è arruolarsi nell’esercito e tornare nella Sicilia da dove era partito per cercare fortuna in America. In proposito il regista ha dichiarato “A me sembrava un completamento necessario raccontare anche quegli anni, il radicamento della mafia, e poi magari chissà riuscirò a liberarmi del mio vissuto, non posso certo fare solo film ambientati in Sicilia raccontando Cosa Nostra”. Una curiosità: per dare forza al film, Pif ha inventato un dialetto, gli attori “parlano palermitano, messinese e catanese, una sorta di esperanto siciliano. Trasposizione cinematografica del quarto libro di Dan Brown con protagonista il celebre personaggio interpretato da Tom Hanks, arriva dopo i successi al botteghino de Il Codice da Vinci (2006) e Angeli e Demoni (2009). Rispetto alla successione dei romanzi, avviene un salto in avanti che trascura il terzo capitolo della saga Il simbolo perduto, la cui lavorazione per il grande schermo è stata iniziata, ma successivamente abbandonata. Diretto ancora una volta da Ron Howard, così come i film precedenti, vede il famoso professore svegliarsi in una stanza d’ospedale a Firenze, intontito, senza ricordare come sia arrivato lì e cosa sia successo. Capisce che qualcuno ha cercato di ucciderlo, così, confuso da visioni mostruose e allucinanti, deve scappare per cercare di risolvere l’enigma che si nasconde nella celebre opera di Dante, le cui immagini criptiche sembrano non voler abbandonare la mente dello studioso. Come aiutante ha solo una giovane dottoressa, Sienna Brooks interpretata da Felicity Jones, che appare però piuttosto misteriosa. Comincia così un inseguimento ricco d’azione in cui niente è quel che sembra. PAESE: Italia 2016 GENERE: commedia, guerra REGIA: Pierfrancesco “Pif ” Diliberto CAST: Pif, Miriam Leone, Andrea Di Stefano, Stella Egitto 48 In guerra per amore (At war for love) INFERNO Pif is coming back to the big screen with a new film The masterpiece by Italian poet Dante at the centre of a Hollywood movie Pif is coming back to the big screen following the success of “La mafia uccide solo d’estate” (“The mafia only kills in summer”), which –among other prizes - was awarded the David di Donatello 2014 for Best Debut Director. Drawing inspiration from documented facts about the American landing on Sicilian soil in 1943, the film tells a fictional love story. The main character is Arturo, a New York Sicilian restaurant worker who falls in love with Flora. To ask her father for her hand in marriage, he will have to enlist in the US Army and go back to the country he left to seek fortune in the USA. “To me it was important to examine how Mafia got stronger in those years, how it permeated post-war politics. Maybe after “In guerra per amore” I will finally be able to shoot movies about other topics, I certainly can’t go on forever with films set in Sicily and about mafia only”, said Pif. Titbit: for the film, Pif has invented his own dialect and actors are speaking a mix of Parlemitano, Messine and Catanese dialects, a sort of Sicilian Esperanto. Inferno is the fourth collaboration of film director Ron Howard and actor Tom Hanks for a screen adaptation of a Dan Brown thriller, following two smash hits as “The Da Vinci Code” (2006) and “Angels & Demons” (2009). The film skips over “The Lost Symbol”, the third Brown novel to involve the character of professor Robert Langdon. The screen adaptation of “The Lost Symbol” had actually been started but was later abandoned. The plot of “Inferno” revolves, again, around professor Robert Langdon, who awakens in a hospital room in Florence, Italy, with no memory of the last few days. Confused by horrific hallucinations, he suddenly finds himself the target of a major manhunt and has to flee. With the help of mysterious Dr Sienna Brooks (Felicity Jones), he tries to solve the intricate riddle behind Dante’s Divine Comedy: together they must race across Europe against the clock to foil a deadly plot. COUNTRY: Italy 2016 GENRE: comedy, war DIRECTOR: Pierfrancesco “Pif ” Diliberto STARS: Pif, Miriam Leone, Andrea Di Stefano, Stella Egitto COUNTRY: Italy USA, 2016 GENRE: action DIRECTOR: Ron Howard STARS: Tom Hanks, Felicity Jones, Sidse Babett Knudsen, Omar Sy, Irrfan Khan PAESE: Italia USA, 2016 GENERE: azione REGIA: Ron Howard CAST: Tom Hanks, Felicity Jones, SidseBabett Knudsen, Omar Sy, IrrfanKhan 49 MUSICA 50 di / by Tatiana Di Natale Shawn Mendes Pixies Bastille Beck Solo qualche decennio fa le stelle della musica americana nascevano in TV. Da Britney Spears a Justin Timberlake, da Christina Aguilera a Miley Cyrus, il colosso Disney ha contribuito a creare delle vere e proprie popstar di successo mondiale. Poi, è arrivato Youtube e il compito di scoprire talenti è passato nelle mani del pubblico. Gli utenti, con le loro visualizzazioni, hanno cominciato a regalare fama e notorietà ad artisti giovanissimi e fino a quel momento sconosciuti. È questo il caso del canadese Shawn Mendes che, nel giro di soli due anni, è passato dai video amatoriali nella sua cameretta di Toronto al calcare i palcoscenici più prestigiosi del panorama musicale internazionale. Dopo l’incredibile exploit del primo album, Shawn si trova ora ad affrontare la prova più difficile, quella di confermarsi con il suo secondo lavoro, Illuminate: «Sono fiero di questo progetto. Sono stato in una casetta nel bosco nello stato di New York e ho registrato tutto lì». Sono stati una delle fonti di ispirazione di Kurt Cobain, hanno ricevuto apprezzamenti da band del calibro di U2 e Radiohead, eppure la loro storia musicale si è interrotta dopo solo quattro anni di attività. Dissidi e incomprensioni ne hanno decretato lo scioglimento e, come spesso accade, anche il contemporaneo riconoscimento da parte del grande pubblico. Un incredibile successo “postumo”, quello dei Pixies, al quale ha contribuito in misura considerevole il regista David Fincher, che ha scelto le note di Where is my mind? come colonna sonora del suo Fight Club. Oggi, a distanza di 25 lunghissimi anni, arriva Head Carrier. Il disco rappresenta il sequel del primo lavoro post reunion della band di Boston, Indie Cindy del 2014. A differenza di due anni fa, però, l’album non dà l’impressione di un progetto incerto e transitorio, ma anzi rappresenta per i Pixies un vero e proprio ritorno in grande stile. Grazie anche all’apporto fondamentale di Paz Lenchantin, nuova componente del gruppo. «Secondo me non è importante in questa immagine sapere cosa sta per accadere o come sono arrivati lí o come ne scenderanno». Dan Smith, leader dei Bastille, inizia così la spiegazione della particolarissima copertina del nuovo album Wild World. Due amici si ritrovano seduti sul cornicione di un grattacielo a contemplare un caotico paesaggio metropolitano e «non hanno altra scelta che essere lì». Questa la cartolina del secondo progetto musicale della band londinese, che si ripresenta al grande pubblico dopo lo straordinario successo di Bad Blood. Del primo disco resta l’approccio cinematografico, ma i testi si orientano ora verso tematiche di più ampio respiro. L' intera raccolta di brani, infatti, rappresenta una grande riflessione sulla condizione umana: «legami che scegli di avere nella tua vita sono la tua unica consolazione. Ci sono cose che rendono la vita incredibile». Allergici ai confronti con altre formazioni di alternative rock, i Bastille dimostrano ancora una volta che è possibile farsi spazio nella musica anche senza trincerarsi dietro inutili etichette. Nel 2014 si temeva che, ancora una volta, Kanye West sarebbe salito sul palco dei Grammy Award per protestare contro l'artista proclamato vincitore del premio album dell'anno fatta eccezione per Beyoncè, ovviamente). A differenza di quanto accaduto a Taylor Swift, però, Beck ne esce indenne e il suo Morning Phase si porta a casa il riconoscimento più prestigioso. Oggi, a distanza di due anni da quel trionfo inatteso ma più che mai meritato, il cantautore di Los Angeles è pronto per un nuovo album e per un nuovo singolo, Wow, che ne anticipa l’uscita. Cosa dobbiamo aspettarci? Emozioni e sensazioni come quelle vissute dal pubblico durante le performance degli Strokes: «D’estate, la gente alza le mani in alto in concerto. E una cosa comune, celebrativa. Ho voluto portare in studio quella cosa lì, quella energia, quella gioia». Fondamentale per la realizzazione di questo nuovo disco, il ruolo del produttore Greg Kurstin, già conosciuto per aver lavorato con dive del calibro di Adele e Sia. Just a few years ago, American pop stars where born on TV. From Britney Spears to Justin Timberlake, from Christina Aguilera to Miley Cyrus, the American multinational Disney has launched successful international pop stars. Then the era of Youtube began, and now is the general public to discover new fresh talents. Users, with their views, contribute to launch young unknown artists. This is the case of Canadian Shawn Mendes who, in 2 years, moved from amateur videos, shot in his teen-bedroom in Toronto, to the most important international stages. After the incredible success of his first album, Shawn is now putting himself to the test with a second record, Illuminate. “I am really proud of this project. I registered all the tracks in a small cottage in the woods in the state of New York” – he said. Despite limited commercial success and only 4 years of activity, Pixies’ sound influenced bands such as Nirvana, U2 and Radiohead. The group’s popularity only grew in the years following their acrimonious break-up, also thanks to director David Fincher who used their song “Where is My Mind?” in his film Fight Club. Now, 25 years after Trompe Le Monde, Pixies have announced the release of Head Carrier, the second album of their post-reunion phase. And unlike their last album, 2014’s Indie Cindy, this was conceived as a complete album and it is a comeback in style. Thanks to the valuable contribution of Paz Lenchantin, the band’s new official bassist, Pixies have put together 12 tracks, which mix psychedelic sounds with surf rock and surrealism. “To me, the image isn’t about what’s just happened or what happens next. It’s not about how they got there or how they get down”, says Bastille singer Dan Smith, speaking about the cover of the band’s new album Wild World, which finds two friends sitting on a ledge perched perilously over a chaotic cityscape. They are “out of choice”. The new album follows the London quintet’s multi-platinum debut, Bad Blood. Although Bastille’s cinematographic approach remains always the same, the lyrics focus now on broader themes. Lyrically, Wild World explores a fascination with the human condition “and the relationships we all forge and which are our only consolation. There are many things that make life incredible”. Refusing comparisons with other alternative rock bands, Bastille prove once again that it is possible to play music without pigeonholing into a single genre. At the 2015 Grammy Awards, people feared that Kanye West would once again storm the Grammy stage to protest against the winner of the Album of The Year award, arguing that his friend, singer Beyoncé, was more deserving of it. However, unlike what happened in 2014 with Tailor Swift, this time Beck survived the award ceremony and his album Morning Phase won the Grammys’ most prestigious award. One year later, the Los Angeles songwriter is ready to release a new single, Wow, followed by a new album. What to expect? Emotions and feeling just like the ones you can experiment during a Strokes live: “During summer concerts, people put their hands up in the sky. It is a sort of shared celebration. I tried to put that energy, that joy in my record”. The album is produced by Greg Kurstin, who has already produced international pop-stars as Adele and Sia. 51 ARTE di / by Milena Mariano DAVID BOWIE IS Unica, attesissima tappa italiana per una delle maggiori mostre realizzate dal Victoria and Albert Museum di Londra, David Bowie is rappresenta la prima retrospettiva dedicata alla straordinaria carriera del prolifico artista capace in cinque decadi di perseguire in modo duraturo l’innovazione senza mai tradire se stesso e il suo pubblico. Il percorso si sviluppa attraverso contenuti multimediali, che conducono il visitatore all’interno del processo creativo del Duca Bianco, e descrive come il suo lavoro abbia influenzato i più ampi movimenti nell’ambito dell’arte, del design, del teatro e della cultura contemporanea. Il ritratto che emerge è quello di un artista capace di osservare e reinterpretare la società contemporanea con uno sguardo innovatore lasciando tracce indelebili nella cultura visiva e pop. In mostra più di 300 oggetti dell’archivio personale del musicista tra cui: l’outfit di Ziggy Stardust, fotografie di Brian Duffy; estratti video e performance live e manoscritti delle sue canzoni. David Bowie is is the first international retrospective of the extraordinary, 5-decadelong career of David Bowie – one of the most pioneering performers of modern times. The only awaited Italian venue of one of the most important Victoria and Albert Museum’s exhibition is going to be in Bologna. With rare performance materials and multimedia content, the exhibition is a journey through the Thin White Duke’s creative process and focuses on his influence on wider movements in art, design, theatre and contemporary culture. David Bowie is demonstrates how Bowie was an innovative artist, able to critically observe and re-interpret modern society, influencing visual and pop culture. Over 300 objects including the Ziggy Stardust’s outfit, Brain Duffy’s photographs, video extracts and handwritten lyrics are brought together from the David Bowie Archive for the very first time. Via Don Giovanni Minzoni, Bologna - Fino a novembre - Until november HELMUT NEWTON Sono circa 200, i preziosi scatti ristampati sotto la supervisione della moglie dell’artista, estratti dai primi tre libri di Newton pubblicati alla fine degli anni 70, da cui il titolo della mostra deriva. Immagini preziose che permettono al visitatore di conoscere una storia diversa e più segreta rispetto a quella più diffusa. Se infatti l’opera di Newton è stata pubblicata sulle più importanti riviste di moda, non sempre la selezione degli scatti curata dalle redazioni esprimeva in modo compiuto anche il pensiero dell’artista. Nelle immagini della mostra, invece, è il fotografo stesso che definisce com’è e qual’ è la storia che vuole raccontare al suo pubblico. Tra le opere in mostra, un ritratto di Andy Warhol colto nella stessa posizione di una statua della Madonna in una chiesa toscana; una foto di Nastassja Kinski che abbraccia una bambola dalle sembianze di Marlene Dietrich, la fotografia di una donna immortalata nel cimitero del Père Lachaise di Parigi, o ancora, una sequenza di donne imprigionate da protesi usate per rimediare a un danno fisico. Over 200 photographs and prints from Newton’s first three books, published in the 70s, are on display at Palazzo Ducale in Genoa. The exhibition is organized under the supervision of June Newton, the photographer’s wife. The shots unveil a less-known side of the German photographer’s work. Newton’s photographs were usually published on the most influential fashion magazines but the editorial photo selection not always reflected the artist’s point of view. In the retrospective, instead, it’s the photographer himself to define what is the story behind the shots and how he wants to narrate it to the public. The retrospective includes a portrait of Andy Warhol in a church in Tuscany, a photo of Nastassja Kinski hugging a Marlene Dietrich’s doll, a shot of a woman in Père Lachaise cemetery in Paris and a series of women with artificial limbs. Palazzo ducale - Piazza Matteotti 9, Genova - Fino a fine gennaio 2017 - Until the end of January 2017 53 services INFORMAZIONI UTILI • INFORMAZIONI UTILI nuove regole di sicurezza in aeroporto new eu security rules at airports UNA GUIDA RAPIDA PER AIUTARE IL PASSEGGERO Per proteggervi contro la nuova minaccia derivante dagli esplosivi liquidi, l’Unione Europea ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano le quantità di liquidi che possono essere introdotti nelle aree sterili. Tali regole si applicano nei confronti tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea verso qualsiasi destinazione. Ciò significa che ai controlli di sicurezza, il passeggero e il relativo bagaglio a mano devono essere controllati per verificare la presenza di liquidi. Comunque, le nuove regole non limitano la quantità di liquidi che possono essere acquistati presso gli esercizi commerciali situati oltre il punto di controllo del titolo di viaggio od a bordo di un aeromobile di compagnia appartenente all’Unione Europea. Le nuove regole si applicano a partire da lunedì 6 novembre 2006, in tutti gli aeroporti dell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda e Svizzera a meno di eventuali modifiche. A SHORT GUIDE TO HELP YOU To protect you against the new threat of liquid explosives, the European Union (EU) introduced new security rules to limit the amount of liquids that you can take through security checkpoints. They apply to all passengers departing from EU airports to all destinations. This means that, at security checkpoints, you and your hand luggage must be inspected for liquids screening in addition to other prohibited articles. However, the new rules do not limit the liquids that you can buy at shops located beyond the checkpoints. The new rules are in force as to Monday 6th November 2006 at all airports in the EU and in Norway, Iceland, Switzerland until further notice. COSA C’è DI NUOVO? WHAT IS NEW? Durante la preparazione del bagaglio a mano: è consentito portare solo piccole quantità di liquido nel bagaglio a mano. Tali liquidi devono essere posti in singoli contenitori della capacità massima di 100 ml ciascuno. Tali contenitori devono essere chiusi in una busta di plastica trasparente, richiudibile, di capacità non superiore a 1 Litro per singolo passeggero. While packing: You are allowed to carry only small amounts of liquids in your hand luggage. These liquids must be in individual containers with a maximum capacity of 100 ml each. You must pack these containers in one transparent zip-top re-sealable plastic bag of not more than one litre capacity per passenger. Dispositivi elettronici portatili Portable Electronic Devices Tutti i dispositivi elettronici, inclusi i telefoni cellulari, dovranno essere tenuti spenti per le fasi di rullaggio, decollo ed atterraggio. Durante il volo è invece consentito l’utilizzo di lettori CD, DVD, MP3, videogiochi e computer portatili verificando che abbiano la connessione wireless disattivata. I telefoni cellulari potranno essere utilizzati, esclusivamente durante la fase di crociera, solo se la modalita’ “In-volo” è stata precedentemente impostata a terra. All electronic devices, including mobile phones, must be switched off whenever the “fasten seat sign” is on for taxi, take off and landing. During the cruise phase the use of cd, dvd, mp3 player, videogames and portable computer is permitted as long as the wireless connection is disabled. Mobile phones can be used, when airborne, only if the “in-flight mode” has been selected on ground. Jet Lag Il vostro “orologio biologico” può a volte non gradire i cambi di fuso legati al viaggio aereo: senso di affaticamento, difficoltà a prendere sonno e riduzione dell’appetito sono tra i sintomi più comuni. Per minimizzare l’impatto di tale fenomeno, si consiglia di dormire bene la notte prima del volo e di mantenere le proprie “lancette biologiche” sull’orario di casa se la permanenza nel luogo di destinazione non dovesse superare i due giorni. In caso di una permanenza più prolungata, è opportuno adeguarsi il prima possibile all’orario locale e attenersi a regole di vita salutari, tenendo presente che il recupero degli effetti “jet lag” è generalmente più rapido se si viaggia con direzione ovest e più lento con direzione est. Sometimes you “biological clock” may not welcome the time changes involved in air travel and it finds ways of letting you know about this. Some of the most common symptoms are a sense of weariness, difficulty in falling asleep at night and appetite loss. To minimize jet lag effects, make sure you get a good night sleep before leaving and, if you plan to stay abroad less than two days, keep you biological clock set on your home time (i.e. keep your regular eating and sleeping habits). In the event of a longer trip, it is advisable to get used to local time as soon as possible and to conduct a regular and healthy life. Remember that getting over jet lag is generally quicker when travelling westwards than eastwards. ELENCO / LIST Sono considerati liquidi / The following are considered liquids: - Acqua e altre bevande, zuppe, sciroppi / water and other drinks, soups, syrups; - Creme, lozioni ed olii / creams, lotions and oils; - Profumi / perfumes; - Spray / sprays; - Gel, inclusi quelli per capelli e shampoo / gels, including hair and shower gels; - Contenitori pressurizzati, inclusi schiuma da barba, altre schiume e deodoranti / content of pressurized containers, including shaving foam, other foams and deodorants; - Sostanze pastose, incluso il dentifricio / pastes, including toothpaste; - Sostanze miste liquide-solide / liquid-solid misture; - Rimmel / mascara; - Ogni altro articolo con caratteristiche simili /any other item with similar characteristics COSA NON CAMBIA? WHAT IS REMAINING UNCHANGED? è sempre possible / You still can: - Porre le sostanze nel bagaglio da imbarcare in stiva: le nuove regole riguardano solo il bagaglio a mano / put your liquids in checked luggage: new rules apply only to carry–ons; - Trasportare nel bagaglio a mano medicine e altri cibi per diete particolari, incluso il cibo per bambini, da utilizzare durante il viaggio. Al passeggero può essere richiesta prova della effettiva necessità di tale trasporto / Medicines, baby food and special dietary food are allowed in carry-ons for use while on-board. You may be asked to provide evidence of the effective need to carry such items on board; - Acquistare liquidi come bevande e profumi sia in un esercizio commerciale dell’Unione Europea, qualora sito oltre il controllo del titolo di viaggio, o a bordo di una compagnia appartenente all’Unione Europea /Purchase liquids, such as drinks and perfumes, both in shops located beyond the checkpoints and on board of flights operated by EU carriers; - Qualora venduti in una busta speciale sigillata, non aprirla sino a che non siano stati effettuati i controlli di sicurezza, altrimenti il contenuto potrà essere sequestrato presso il punto di controllo (qualora il passeggero sia in transito su uno scalo dell’Unione Europea, non aprire la busta prima che sia stato effettuato il controllo presso l’aeroporto di transito o presso l’ultimo aeroporto in caso di più transiti successivi) / In case of items sold in a sealed plastic bag, you are required not to open the bag until you reach you final destination and only beyond the checkpoint. Passengers failing to do so, will not be permitted to carry such items through the checkpoint (in case of connecting flights in EU, sealed bags must not be opened before the security recheck process or until the last security check process at your final destination, in case of more than one connection). Le suddette quantità sono in più rispetto a quelle più sopra menzionate e poste nelle buste di plastica richiudibili. The above mentioned amounts are larger than quantities allowed in the re-sealable bags. Per qualsiasi dubbio rivolgersi alla compagnia aerea o agente di viaggio prima di intraprendere il viaggio. If you have any doubt, please ask your airline or travel agent. I passeggeri sono pregati di essere pazienti e di collaborare con gli operatori sicurezza e delle compagnie aeree. Passengers are kindly requested to be patient and collaborative with security officers and airline staff. Il presente documento è stato ideato congiuntamente alla Commissione Europea, dall’Associazione delle compagnie aeree europee e dall’associazione dei gestori aeroportuali europei. This document has been created in co-operation with the European Commission, the Association of European Airlines and the Airport Council International Europe. Il presente documento riassume per informazione al passeggero i punti salienti della regolamentazione europea; non è il reale testo della norma. This document is intended to provide passengers with a brief summary of EU regulations on airport security measures; this is not the extract form the relevant official regulations. IN AEROPORTO / AT THE AIRPORT Per agevolare gli operatori di sicurezza occorrewww: To help officers during screening operations you must: - Presentare tutti i liquidi trasportati agli operatori per il controllo / declare all carried liquids for inspection at the checkpoint - Togliere giacche e/o soprabiti. Devono essere controllati separatamente dal passeggero / Take off jackets and overcoats for separate inspection at checkpoint - Rimuovere pc portatili ed altri oggetti elettrici e/o elettronici di grandi dimensioni dal bagaglio a mano. Devono essere controllati separatamente dal bagaglio a mano / Remove lap tops and other electrical devices from your hand luggage for separate inspection at checkpoint. 55 services LA FLOTTA • THE FLEET IATA MEMBER 56 Boeing 737-300 (3 aerei) Registrazione aeromobile: I-BPAI; I-BPAG; I-BPAM Peso massimo al decollo: 56.400 Kg Costruttore: The Boeing Company Commercial Airplane Seattle (Washington) Autonomia: 2100 miglia nautiche Velocità: 946 Km/h Quota massima di crociera: 11.277 mt Posti: Economy Class / 148 passeggeri Boeing 737-300 (3 aircrafts) Aircraft registration: I-BPAI; I-BPAG; I-BPAM Maximum take-off weight: 124,500 Lbs Manifacturer: The Boeing Company Commercial Airplane Seattle (Washington) Range: 2,100 nm Speed: 447 Knts (.8 mach) Maximum operating altitude: 37,000 ft Seats: Economy Class / 148 passengers BOEING 737-400 (1 aereo) Apertura alare: 29 mt Lunghezza: 36,5 mt Altezza: 11 mt Motori: CFM International Tipo di motori: CFM 56 Numero di motori: 2 Cabina di pilotaggio: di tipo avanzato e avionica digitale Massimo carico utile: 16.000 Kg Capacità carburante: 18.300 Kg Velocità di crociera: 780 km/ora Quota di crociera: 10.060 mt Autonomia: 5.370 km Sistema di intrattenimento: monitor CRT Posti: 168 passeggeri BOEING 737-400 (1 aircraft) Wingspan: 94ft. 10in. Length: 119ft. 7in. Height: 36ft. 6in. Engine Manufacturer: CFM International Engine type: CFM 56 Engine number: 2 Cockpit: advanced flightdeck and digital avionics Max payload: 35,274 Lbs Fuel capacity: 40,345 Lbs Typical cruising speed: 420 Knts Typical cruising altitude: 33,000 ft Range: 2.900 nm Inflight entertainment system: CRT monitors Seats: 168 passengers BOEING 767-300 ER (3 aerei) Apertura alare: 47,5 mt Lunghezza: 55 mt Altezza: 16 mt Motori: General Electric Tipo di Motori: CF 680C2-B7FS Numero di Motori: 2 Spinta: 62.000 Lbs Cabina di pilotaggio: di tipo avanzato e avionica digitale Massimo carico utile: 16.000 Kg Capacità carburante: 73.000 Kg Velocità di crociera: 852 Km/h Quota di crociera: 10.668 mt Autonomia: 11.100 Km Sistema di intrattenimento: monitor CRT & LCD, cuffie auricolari Posti / Pitch Prima Classe: 12 passeggeri / 46” Posti / Pitch Economy: 264 passeggeri / 30” Totale posti a sedere: 276 passeggeri BOEING 767-300 ER (3 aircrafts) Wingspan: 156ft. 1in. Length: 180 t. 3in. Height: 52ft. 7in. Engine Manufacturer: General Electric Engine type: CF 680C2-B7Fs Engine number: 2 Engine propulsion: 62,000 Lbs Cockpit: advanced flightdeck and digital avionics Maximum payload: 35,274 Lbs Fuel Capacity: 160,940 Lbs Typical cruising speed: 460 Knts Typical cruising altitude: 33,000 ft Range: 6,600 nm Inflight entertainment system: CRT & LCD Monitors, headphones Seats / First Class Pitch: 12 passengers / 46” Seats / Economy Class Pitch: 264 passengers / 30” Total seats: 276 passengers BOEING 737-800 (2 aerei) Apertura alare: 35 mt Lunghezza: 39 mt Altezza: 12 mt Motori: CFM International Tipo di motori: CFM 56-7 Numero di motori: 2 Cabina di pilotaggio: di tipo avanzato e avionica digitale Massimo carico utile: 19.000 Kg Capacità carburante: 22.100 Kg Velocità di crociera: 825 km/ora Quota di crociera: 12.000 mt Autonomia: 5.900 km Posti: 189 passeggeri BOEING 737-800 (2 aircrafts) Wingspan: 115 ft Length: 129 ft Height: 41 f. Engine Manufacturer: CFM International Engine type: CFM 56-7 Engine number: 2 Cockpit: advanced flightdeck and digital avionics Max payload: 42.000 Lbs Fuel capacity: 48.800 Lbs Typical cruising speed: 442 Kts Typical cruising altitude: 36,000 ft Range: 3.200 nm Seats: 189 passengers 57 services Per informazioni e prenotazioni Contact center Dall'Italia 06.98956666 Dall'Albania 044.500130 www.blue-panorama.com www.blu-express.com Biglietteria al pubblico MILANO; via P.da Cannobio, 2 lun-ven 9.00 - 18.00 ROMA; via Barberini, 111 lun-ven 9.00 - 18.00 TIRANA; Sheshi Skenderbe, Pallati I Kultures, primo piano lun-sab 8.30 - 20.30 dom 10.00 - 14.00 blue panorama airlines le destinazioni destinations Varadero Cayo Coco Cayo Largo Holguin Santa Clara Santiago de Cuba La Havana Vola dai principali aeroporti italiani verso le più importanti destinazioni turistiche del mondo. da Roma a: Bergamo, Reggio Calabria, Lampedusa, Pantelleria, Ibiza, Creta, Mykonos, Rodi, Santorini, Skiathos, Zante, Lefkada, Tirana da Ancona a: Tirana da Bergamo a: Roma, Tirana, Creta, Mikonos, Rodi, Santorini, Skiathos, Zante da Bologna a: Tirana, Lamepdusa, Ios, Mikonos, Santorini, Skiathos, Zante da FIRENZE a: Tirana da GENOA a: Tirana da LINATE a: Reggio Calabria da MALPENSA a: Tirana, Lampedusa, Pantelleria da PERUGIA a: Tirana da Pisa a: Tirana da REGGIO CALABRIA a: Roma, Linate da Venezia a: Tirana da Verona a: Tirana da Tirana a: Ancona, Bergamo, Bologna, Firenze, Genoa, Malpensa, Perugia, Pisa, Roma, Venezia, Verona DESTINAZIONI ESTive Grecia: Cefalonia, Corfù, Creta, Kos, Lefkada, Mykonos, Rodi, Santorini, Skiathos, Zante Spagna: Ibiza Italia: Lampedusa, Pantelleria Turchia: Bodrum GRECIA Fly from the main Italian airports towards the most important tourist destinations of the world. ALBANIA TUNISIA MESSICO JAMAICA da Milano per: Cuba - La Havana / Cayo Largo / Cayo Coco / Holguìn / Santa Clara / Varadero Repubblica Dominicana - La Romana Messico - Cancún / Mérida Jamaica - Montego Bay da Roma PER: Cuba - La Havana / Santiago de Cuba Cayo Largo Repubblica Dominicana - La Romana Messico - Cancùn • CUBA • EGITTO • GRECIA • JAMAICA • KENYA • CUBA • JAMAICA • KENYA Mèrida CUBA EGITTO REP. DOMINICANA Cancùn KENYA Marsa Matrouh TANZANIA Sharm el Sheikh Marsa Alam • MESSICO • REPUBBLICA DOMINICANA • SPAGNA • TANZANIA • TUNISIA • MESSICO • REPUBBLICA DOMINICANA • TANZANIA Mosca Bergamo Verona Milano Venezia Bologna Pisa Ancona Palma de Mallorca Ibiza Roma Menorca Pantelleria Lampedusa Tirana Corfù Skiathos Lefkada Bodrum Cefalonia Mykonos Kos Zante Santorini Rodi Heraklion Contact center: tutti i giorni dalle 08.00 alle 20.00 - tel. 06.98956666 - www.blu-express.com 58 59 services cinema & TV Shows • SETTEMBRE - OTTOBRE / SEPTEMBER - october CINEMA A BORDO / CINEMA ON BOARD dall’italiA / from italy TUTTI I FILM SONO DISPONIBILI SU I PAD Batman V Superman: Dawn of Justice Cast: Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams Director: Zack Snyder Rating: PG-13 Runtime: 151 Genre: Action Fearing the actions of a god-like Super Hero left unchecked, Gotham City’s own formidable, forceful vigilante takes on Metropolis’s most revered, modern day saviour. Batman V Superman: Dawn of Justice Temendo le azioni fuori controllo di un supereroe dalla potenza comparabile a quella di una divinità, il vigilante di Gotham City cerca di affrontare l'amato e rispettato protettore di Metropolis. Eddie the Eagle Cast: Taron Egerton, Hugh Jackman, Tom Costello Jr. Director: Dexter Fletcher Rating: PG Runtime: 105 Genre: Comedy, Drama The story of Eddie Edwards, the notoriously tenacious British underdog ski jumper who charmed the world at the 1988 Winter Olympics. Eddie the Eagle: il coraggio della follia La storia di Eddie Edwards, il celebre, tenace e sottovalutato saltatore con gli sci britannico che incantò il mondo ai Giochi Olimpici invernali del 1988. per l’italia / to italy The Jungle Book (2016) Cast: Neel Sethi, Bill Murray, Idris Elba Director: Jon Favreau Rating: PG Runtime: 105 Genre: Adventure, Drama, Family This epic live-action adventure follows Mowgli, a man-cub raised in the jungle by a family of wolves, as he embarks on a captivating journey of self-discovery when he’s forced to abandon the only home he’s ever known. Il Libro della Giungla (2016) Questa epica avventura live-action segue le imprese di Mowgli, un bambino selvatico allevato nella giungla da una famiglia di lupi, in un affascinante viaggio in cerca di avventure quando è costretto ad abbandonare la propria abitazione. Focus (2015) Cast: Will Smith, Margot Robbie, Rodrigo Santoro Director: Glenn Ficarra, John Requa Rating: R Runtime: 104 Genre: Comedy, Crime, Drama In the midst of veteran con man Nicky’s latest scheme, a woman from his past - now an accomplished femme fatale - shows up and throws his plans for a loop. Focus: niente è come sembra Nicky, un ladro esperto, è alle prese con la sua ultima missione quando una donna del suo passato, ormai un'esperta femme fatale, rischia di mandare all’aria i suoi piani. Birdman Cast: Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Emma Stone Director: Alejandro González Iñárritu Rating: R Runtime: 120 Genre: Comedy, Drama A washed-up actor who once played an iconic superhero must overcome his ego and family trouble as he mounts a Broadway play in a bid to reclaim his past glory. Birdman Un attore alla deriva, in passato interprete di un celebre supereroe, deve fare i conti con il proprio ego e i problemi familiari durante la preparazione di uno show di Broadway in grado di restituirgli la fama Sideways Cast: Paul Giamatti, Sandra Oh, Thomas Haden Church Director: Alexander Payne Rating: R Runtime: 120 Genre: Comedy Two old friends set off on a wine-tasting road trip that becomes an exploration of the crazy vicissitudes of love and friendship. Sideways. In viaggio con Jack Due vecchi amici partono per un viaggio dedicato alla degustazione dei vini, che diventa un’esplorazione delle folli vicissitudini legate all’amore e all’amicizia. 60 programmi tv / tv shows dall’italiA / from italy New Girl - All In (Season three, episode 1) Nick and Jess decide to go “all in” on their romantic relationship – which leads them to run away to a Mexican beach town. New Girl - All In (Terza stagione, episodio 1) Nick e Jess decidono di approfondire la loro relazione sentimentale fuggendo in una cittadina marittima messicana. Star Talk – George Takei (Season one, episode 1) From the American Museum of Natural History in New York City, host Neil deGrasse Tyson brings together celebrities, comedians and the world’s leading scientific experts to explore a variety of cosmic topics. Star Talk: George Takei (Prima stagione, episodio 1) Dall'American Museum of Natural History di New York, Stati Uniti, Neil deGrasse Tyson riunisce celebrità, comici e grandi esperti scientifici per analizzare diversi argomenti cosmologici. per l’italia / to italy Luther – Episode 1 (Season one, episode 1) DCI John Luther returns to work after a spell of leave following the traumatic arrest of the serial killer Henry Madsen. Luther’s first case is investigating the murder of the parents of child genius, Alice Morgan. Luther - Episodio 1 (Prima stagione, episodio 1) John Luther torna a lavorare dopo un periodo di riposo in seguito al traumatico arresto del serial killer Henry Madsen. Il primo caso di Luther lo porta a indagare sull’omicidio dei genitori di una bambina prodigio, Alice Morgan. Rock Legends – Abba (Season three, episode 1) With sales estimated at 400 million, as a Abba are second only the Beatles. However, the pop music for which they’ll be remembered for generations to come grew out of a very different sound. Rock Legends: Abba (Terza stagione, episodio 1) Con vendite stimate di circa 400 milioni di dischi, gli Abba sono secondi solo ai Beatles in termini di vendite. Tuttavia, la loro musica pop, che verrà ricordata per generazioni e generazioni, proviene da un sound molto diverso. dall’italiA e per l'italia from italy and to italy Skylines at Sunset Enjoy the beauty of sunsets over some of the world’s finest scenery from a drone’s eye view in this new special from FlyOverFilms. Skyline al tramonto Ammira i tramonti di alcuni dei principali scenari al mondo attraverso spettacolari riprese effettuate da un drone in questo nuovo speciale di FlyOverFilms. services EVERGREEN 1. Wrong So Wrong (Naked Version) / Eleanor McEvoy 2. Home / Lucy Spraggan 3. Don’t Remind Me / Teddy Thompson & Kelly Jones 4. Swimming Away /Great Lake Swimmers 5. May Life Throw You a Pleasant Curve / Bitchin Bajas & Bonnie “Prince” Billy 6. Runway / Nadia Reid 7. Not for Nothing / Mutual Benefit 8. Lost in the Tide / The Cave Singers 9. Lay Down / Lail Arad 10. Hero / Lissie 11. Pearly-Dewdrops’ Drops / C Duncan 12. The Watchmaker’s Wife / Miranda Sykes & Rex Preston 13. Wings (Acoustic) / Birdy 14. Lost Direction / Cameron AG 15. Let Me In / Glen Hansard 16. Saints Preservus / Andrew Bird 17. Two Wolves / Marry Waterson & David A Jaycock 18. Numb / Max Jury 19. Nobody’s Problem /Jens Kuross 20. Lower the Sound / Tadhg Daly 21. Gradually / Ben Watt 22. Captain Wedderburn (Live) / Bellowhead 23. Singing Saw / Kevin Morby MUSICA • MUSIC 13. Losing My Mind / Charlie Puth 14. Burden / Foy Vance 15. For the Road / Meiko 16. Unexpected Love / Matt Wertz 17. Burn the Witch / Radiohead 18. Heaviest Breather / Barbarisms 19. Woman / Kendra Morris 20. Redemption (feat. Jacob Banks) / Sigma & Diztortion 21. Wild West / Lissie 22. Drive / Caroline Glaser 23. Basically Over You (B.O.Y.) / Alex Newell 24.Twenty-Something / Pet Shop Boys 25. Up&Up / Coldplay Aiko) / Gallant 15. Something New (feat. Chris Brown) / Zendaya 16. Phenomenal Woman / Laura Mvula 17. Beggin & Pleadin / Brandy 18. Welcome to My World / Mýa 19. Midnight Mischief / Jordan Rakei 20. Crash / Ushe 21. Fires Glow (feat. Emma Noble) / Lack of Afro Orchester 12. Sailing By (Radio 4, Shipping Forecast Theme) / BBC Symphony Orchestra & David Parry 13. Symphony No. 6 in F Major, Op. 68, ‘Pastoral’: I. Allegro, ma non troppo / Royal Concertgebouw Orchestra & Willem Mengelberg LIGHT CLASSICAL 1. Légende / Alison Balsom & Tom Poster 2. 6 Eutdes in Canon Form, Op. NEW AGE 56: VI. 1. Season of Renewal (Lounge Mix) / Adagio (Live) / Martha Argerich & Steve Gordon Lilya Zilberstein 2. Sunset on the Moon / 3. Gnossienne No. 5 / Tamar Halperin Gold Lounge 4. Godfather Suite / Julien Martineau, 3. Beautiful Nothing / JAZZ Eric Franceries, Yann Dubost, Mary Merge of Equals 1. Peace / Rebecka Larsdotter Randles & Domingo Mujica 4. Beginning / Floating Lights 2. It Ain’t Necessarily So / 5. Clear Music / Couloir & Maryliz 5. Je Suis Neptune / Deep Divers Mary Lou Williams Smith 6. Animals (Sleep Version) / Chris Call 3. Reverence / Steve Cole 6. Langsamer Satz / Novus Quartet 7. Peaceful Ocean (New Age Music) 4. Take Five / Michel Camilo 7. 15 Improvisations, FP 176: No. Pure Massage Music 5. The Incomparable Field / Dan 15 in 8. Hearts Awakening / Parijat Blake C Minor, “Hommage à Edith 9. Détente corporelle / Nicolas Dri 6. Gemini / Snarky Puppy Piaf” / 7. On the Rise / Aires Tango & Ralph 10. The Tree of Life / Gandalf Lucille Chung 11. Meditation Music 101 / Healing Towner 8. String Quartet No. 1 in C Minor, Meditation Zone & Pure Spa 8. Determined Soul / Daniel Op. 9: II. Adagio / Goldner String Massage Music & Serenity Music Freedman Quartet Relaxation 9. Canción del Fuego Fatuo / 9. Keyboard Sonata in D Minor, Kk. 12. Innocence / Deep Sleep Pedro Iturralde Quintet 213 / Yevgeny Sudbin 13. Calm Sky / Yoga 10. Mirror of Yout / Murray, Allen & 10. Suite, Sz. 62 Op. 14: IV. Sostenuto 14. Harmony of Senses / Tranquility Carrington Power Trio / Spa Universe 11. Alabama / Jack Dejohnette, Ravi ITALIAN POP Cédric Tiberghien 15. Music to Calm Down / Rebirth Coltrane & Matthew Garrison 1. Questo Piccolo Grande Amore/ 11. Solitude No.1 (Live) / Lubomyr Yoga Music Academy 12. Happy Landing / Klaus Claudio Baglioni Melnyk 16. In Fields of Peace / Liquid Mind Doldinger’s Passport 2. La storia infinita / Dear Jack 12. From Earth to Sky / Filippo 13. Seeds of Doubt / Cuong Vu 3. Nonostante noi / Giovanni Gregoretti 14. The Night Has a Thousand Eyes / GREAT ORCHESTRAL Caccamo 13. Piano Sonata No. 7 in E-Flat 1. Symphony No. 1 in E Major, Op. Bob James & David Sanborn 4. Mentre ti parlo / Miele Major, Op. 122, D. 568: IV. Allegro 26: III. Lento / London Symphony 15. Andando el Tiempo: Potación de 5. Non Ho Che Te / Ligabue moderato / Janina Fialkowska Orchestra & Valery Gergiev Guaya /Carla Bley, Andy Sheppard 6. La vita è adesso (Live) / Claudio 14. Choral, “Nun komm der Heiden 2. Symphony No. 6 in B Minor, Op. & Steve Swallow Baglioni & Gianni Morandi Heiland”, BWV 659 / Nelson Freire 74, TH 30 “Pathétique”: II. Allegro 7. Prima Di Parlare / Nek 15. Embers / Ilya Beshevli con grazia (Live) / Pittsburgh TROPICAL 8. Il solo al mondo / Bianca Atzei Symphony Orchestra & Manfred 1. Mo Ke Ki La-Ola! / Hi‘ikua 9. Se Piangi, Se Ridi / Lucio Battisti Honeck 2. La Fabulosa / The Latin Brothers 10. Cortocircuito / Biagio Antonacci 3. Symphony No. 2 in D Major, 3. Quien Eres Tú / Yoskar Sarante 11. Ti passerà / Modà Op. 73: III. Allegretto grazioso 12. Mi Ritorni In Mente / Lucio Battisti 4. Pua Laniuma / Hoku Zuttermeister (quasi andantino) [Live] / Detroit 13. Oltre l’estasi / Giovanni Caccamo 5. Beautiful Kahana / Michael Keale Symphony Orchestra & Leonard 6. Maluca / La Sonora Dinamita 14. Parlami d’amore mariù (2001 Slatkin 7. Heha Lumahai / Kuana Torres Remastered Version) / Mina 4. Violin Concerto in A Minor, Op. Kahele 15. Innamorata (Fresco Remix) / COVERS 53, B. 108: II. Adagio ma non 8. La Maquina del Sabor / Fruko y Laura Pausini 1. Billie Jean / Karizma Duo troppo / Christian Tetzlaff, Helsinki Sus Tesos 16. Ora / Renzo Rubino 2. When You Were Young / Ella Philharmonic Orchestra & John 9. Ay Vamos / J Balvin 17. Grande, grande, grande (2001 Mae Bowen Storgards 10. ‘Anapau / Sean Na’auao & Robi Remastered Version) / Mina 3. I Shot the Sheriff / Thom Cooper 5. Serenade in E-Flat Major, Op. Kahakalau 18. Le Cose Della Vita / 4. With or Without You (feat. Kina 6: III. Adagio / Bavarian Radio 11. No Me Vuelvo a Enamorar / Antonello Venditti Grannis) / Boyce Avenue Symphony Orchestra & Mariss Los Titanes 19. Leggerissima / Annalisa 5. Leave Right Now / Lee Francis Jansons 12. Maui Hawaiian Suppa Man / 20. Uno di questi giorni / Nek 6. Should I Stay or Should I Go / 6. Symphony No. 4 in B-Flat Major, Troy Fernandez 21. Bianco e nero / Bianca Atzei Sugarpie and the Candymen Op. 60 II. Adagio / Nikolaus 13. Independiente / Victor Manuelle 22. In questo mondo di ladri (Live) / 7. Don’t You Worry Child / Madilyn Harnoncourt & Concentus Musicus 14. Porro Bonito / Orquesta Ritmo Antonello Venditti Bailey Wien de Sabanas 23. È solo colpa mia / Modà 8. Piece By Piece / Tyler Ward 7. Zoroastre, RCT 62: Contredanse 15. El Problema / Rey John 24. Vorrei che fosse amore (2001 9. Fake Plastic Trees / Show of très vive / Jordi Savall & Le Concert 16. Yo Se Que Es Mentira / Tito Remastered Version) / Mina Hands des Nations Nieves 10. November Rain / Sandi Thom 8. Symphonie Espagnole in D Minor, 17. El Cazador (La Mensajera) / INTERNATIONAL POP 11. Drive / Deftones Op. 21: V. Rondo / Orquesta Los Vallenato Trio 1. Can’t Stop The Feeling / Justin 12. Time After Time / Ben Forster Sinfonica Del Principado De Timberlake 13. Party Rock Anthem / Patrick Asturias, Rossen Milanov & Ning SOUL 2. Now the Time Has Come / Lentz Feng 1. Lake By The Ocean / Maxwell Bruce Foxton 14. Dancing in the Dark / Lauren 9. String Quartet No. 14, ‘Death and 2. Family Affair / Andrew Roachford 3. For You / Gavin James O’Connell the Maiden’, D. 810 [Arr. Mahler]: 3. Get Up, Get On / The Milk 4. Nothing Like This / 15. In the Air Tonight / The III. Scherzo - Allegro molto / 4. Strut / Brian McKnight Blonde & Craig David Protomen LSO String Ensemble & Roman 5. Paradise (feat. KStewart) / Matoma 5. Unstoppable / Lianne La Havas 16. Creep / Daniela Andrade Simovic 6. Quiet Storm / Silk & Sean Paul 17. Weather with You / Josh 10. Concerto for Violin, 2 Oboes, 7. Learn From Each Other / 6. This Is What You Came For (feat. Franklin Bassoon & 2 Horns in F Major, RV Majid Jordan Rihanna) / Calvin Harris 18. Thinking out Loud (Acoustic 569: III. Allegro / Pascale Giguère, 8. The Right One / KING 7. Dominos / Peter Bjorn and John Mix) / Meg Birch Marjorie Tremblay, Kirsten Zander, 9. Still / SWV 8. Good Things / After Romeo 19. Where Is My Mind (XFM Live Julia Harguindey, Louis-Philippe 9. Say You Do (feat. Imani & DJ Fresh 10. Nothing Like This / Blonde & Version) / Placebo Marsolais, Louis-Pierre Bergeron, Craig David [Radio Edit] / Sigala 20. Counting Stars / Karizma Duo Les Violons du Roy & Mathieu 11. Blue Lights / Jorja Smith 10. Falling Short / Låpsley 21. Stay With Me / Gretchen Lussier 12. Bourbon / Gallant 11. This One’s for You (feat. Zara Wilson 11. An der schönen, blauen Donau, 13. In2 (Remix) [feat. Kehlani] / Larsson) [Official Song UEFA 22. Crying / Poema Op. 314 (Blue Danube Waltz) / WSTRN EURO 2016™] / David Guetta 23. Andalouse / Chelsea Hart Armin Jordan & Basler Sinfonie 14. Skipping Stones (feat. Jhené 12. Just Like Fire / Pink 61 62 63 services Benessere a bordo well being in the air Questa sezione fornisce suggerimenti e consigli per migliorare il vostro benessere durante la permanenza a bordo dei nostri aerei To help you feel better when you fly with us, just follow these tips and suggestions designed to enhance your well being on board Stare a lungo seduti in una stessa posizione può farvi sentire a disagio sull’aereo. Sgranchitevi gambe e braccia ogni due ore circa. Alzatevi di tanto in tanto e camminate su e giù per il corridoio oppure fate i semplici esercizi* di stretching illustrati per prevenire problemi circolatori. Prolonged sitting in a fixed position can make you feel uncomfortable in the plane. Every few hours, stretch your arms and legs or carry out some easy exercises* suggested below. Consumate pasti leggeri, mangiate con moderazione e limitare bevande gassate, tè e caffè. Eat a light meal and moderate you intake of fizzy drinks, tea and coffee. Bevete molta acqua naturale, meglio se in piccole quantità e spesso. Drink plenty of water to keep you hydrated. Moderate il consumo di bevande alcoliche, poiché queste sono assorbite più facilmente dal corpo ad alta quota a causa della bassa pressione dell’aria all’interno della cabina. Moderate your intake of alcohol. In caso di permanenza prolungata a bordo è consigliato sostituire le lenti a contatto con degli occhiali per evitare irritazioni oculari. Togliete sempre le lenti a contatto prima di dormire. In case of a long flight it is recommended to wear eyeglasses rather than contact lenses. Remove contact lenses before sleeping. *Vi suggeriamo di sospendere immediatamente questi esercizi se causano dolore o disagio. *We suggest you stop doing these exercise immediately should you feel pain or discomfort. 1. Iniziate gli esercizi stando seduti in modo comodo ed eretto. Start the exercise by sitting in comfortably in your seat in an upright position. 64 2. Poggiate entrambi i piedi sul pavimento. Flettete i piedi puntando i talloni in su e poi in giù. Ripetete per cinque volte. Rest both feet on the floor. Flex both feet with toes pointing upward, then point your toes downward Perform this exercise five times. 3. Sollevate dolcemente il ginocchio verso il busto per alcuni secondi, poi lasciatelo andare, poggiando nuovamente il piede sul pavimento. Fate lo stesso con l’altra gamba. Ripetete cinque volte per gamba. Raise you knee gently towards the chest for a few seconds and then release, placing your feet back on the floor. Continue with the other leg. Repeat five times for each leg. 4. Mettete le mani sotto una coscia e sollevatele dolcemente verso il busto. Ruotate la caviglia in modo circolare per 5 secondi. Ripetete con l’altra gamba. Ripetete questo esercizio cinque volte per gamba. Place your hands under one thigh, and gently lift toward your chest. Rotate your ankle in a circular motion for 5 seconds. Repeat with the other leg. Perform this exercise five times with both legs.