“L`EGITTO NON E` IN VENDITA” Centinaia di
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“L`EGITTO NON E` IN VENDITA” Centinaia di
“L'EGITTO NON E' IN VENDITA” Centinaia di arresti per la manifestazione del 25 aprile in Egitto Con questo slogans il 25 aprile sono scese in piazza al Cairo e in altre città migliaia di persone, nonostante i minacciosi avvertimenti di repressione lanciati dal Governo nei giorni precedenti. Il 25 aprile è anche in Egitto una festa di liberazione, perché è il giorno in cui si celebra il completo ritiro nel 1982 di Israele dalla penisola del Sinai. Ma le persone scese in piazza quest'anno hanno puntato la loro protesta sulla vendita, fatta quasi di nascosto dalla popolazione, di due isole del Mar Rosso all' Arabia Saudita (di qui lo slogan della manifestazione). Il grande spiegamento di forze di esercito e polizia ha però di fatto impedito lo svolgimento pacifico della manifestazione. Sono state arrestate oltre 200 persone tra cui attivisti e giornalisti locali e stranieri Già nei giorni precedenti altre 90 persone erano state arrestate: tra questi Haytham Mohammedein, avvocato e portavoce del Movimento rivoluzionario socialista. Accusato di “adesione al gruppo fuorilegge della Fratellanza musulmana”, “tentativo di rovesciare il governo” e “convocazione di proteste contro la ridefinizione della frontiera marittima del paese”. All'alba del 25 aprile è stato arestato Ahmed Abdullah, presidente della Commissione egiziana per i diritti e le libertà, l’organizzazione non governativa per i diritti umani consulente dei legali della famiglia di Giulio Regeni. È accusato di istigazione alla violenza per rovesciare il governo, adesione a un gruppo “terroristico” e promozione del “terrorismo”. Inoltre tra le persone arrestate figurano la nota attivista Sanaa Seif, l’avvocato Malek Adly. Nei giorni precedenti il 25 aprile, molte associazioni egiziane per i diritti umani e la democrazia, avevano condannato gli arresti “preventivi” e chiesto la liberazione degli arrestati, accusati di vari reati: contro la sicurezza nazionale, violazioni della legge antiterrorismo e della legge sulle proteste. “La polizia ha arrestato giovani nei caffè nel centro del Cairo, nelle stazioni della metropolitana, in checkpoint improvvisati e dalle loro case. Gli avvocati che stanno monitorando gli arresti si aspettano che il numero salga nelle prossime ore, vista la lunga lista di mandati di arresto che hanno visto sulle scrivanie delle procure.” “ Le organizzazioni sottoscritte hanno ripetutamente chiesto l’abrogazione della legge sulle proteste e fatto pressione sul Ministro degli Interni perché cessino le violazioni al diritto di assemblea e manifestazione pacifica. Chiedono inoltre alla procura di smettere di usare accuse false per perseguitare attivisti e dissidenti politici e di cessare di usare la detenzione preventiva come misura punitiva. Consideriamo lo stato responsabile della protezione della vita e della sicurezza dei manifestanti il 25 aprile." ( 1) Amnesty International ha sollecitato le autorità egiziane a rispettare il diritto di manifestazione pacifica e la libertà di espressione e rilasciare tutte le persone arrestate per aver manifestato in forma pacifica. "Siamo di fronte a un salto di qualità nelle azioni repressive dell'Egitto..." ha osservato il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury. "Dal 21 aprile a ieri c'è stata un'ondata di arresti, sia di massa sia selettivi: di massa perché secondo i nostri numeri sono state arrestate 238 persone, selettivi perché hanno arrestato anche giornalisti stranieri che si sono occupati del caso Regeni, e tra gli arresti più gravi c'è quello di Abdallah, che con i suoi esperti ha fornito e sta fornendo supporto legale alla famiglia di Giulio. L'azione politica delle istituzioni italiane deve essere commisurata all'escalation delle azioni egiziane; e quanto alla collaborazione giudiziaria, mi sembra che siamo fermi". –----------------------------------------------------------------------------(1) Organizzazioni firmatarie 1 Cairo Institute for Human Rights Studies 2 The Egyptian Initiative for Personal Rights 3 Alhaqanya Foundation of Rights and freedoms 4 Arab Center for Independence of the Judiciary and the Legal Profession 5 Arab Network for Human Rights Information 6 Arab Penal Reform Organization 7 Association for Freedom of Thought and Expression 8 Egyptian Commission for rights and freedoms 9 El-Nadeem Centre for the rehabilitation of victims of violence and torture 10 Foundation Of The Victims Of Abduction And Forced Disappearance 11 Habi Center for Environmental Rights 12 Hesham Mobarak Law Center 13 National Community for Human Rights and Law 14 Nazra for Feminist Studies 15 Supporting the Justice Foundation 16 The Egyptian Center for Economic and Social Rights