ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2014/2015 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO Professionale Servizi Commerciali CLASSE 5a SEZ. B ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI Contenuto: a) SCHEDA INFORMATIVA GENERALE COMPRENDENTE 1) Composizione del Consiglio di Classe 2) Elenco dei candidati 3) Presentazione della classe 3.1) Storia della classe 3.2) Continuità didattica 3.3) Attività integrative svolte nell’A. s. in corso 4) Obiettivi, trasversali e comuni del C.d.C. b) SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO 1. Diritto ed economia 2. Francese 3. Inglese 4. Italiano 5. Matematica 6. Religione 7. Scienze motorie 8. Storia 9. Tecniche Comunicazioni 10. Tecnica Prof.le dei Servizi Commerciali c) SCHEDE RELATIVE ALLE PROVE SCRITTE d) SCHEDE RELATIVE ALLA TERZA PROVA SCRITTA 2 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE 1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti Chiodi Francesco Bononi Giuliana Muzzarelli Maria Paola Morante Guerino Marzani Francesca Vergottini Vittorio Gianfranco Giusti Alessandro Morante Guerino Tomassia Daniela Venturelli Vittorina/Puccini Maria Rosa Materie Diritto ed economia Francese Inglese Italiano Matematica Religione Scienze motorie Storia Tecniche comunicazione Tec. Prof.le dei Servizi Commerciali Ore Sett. 4 3 3 4 3 1 2 2 2 8 2 - ELENCO CANDIDATI N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Cognome e Nome Abrate Damiano Ait Ghiourat Noreddine Barone Gaspare Cozzolino Gelsomina Faranna Monia Galli Martina Gatta Serena Gessani Laura Manfredini Eleonora Notaristefano Martina Panas Nazariy Rudzinska Arleta Semeraro Rachele Vasile Laura Emanuela Venturelli Silvia Winiarska Sara Paula Yakdi Hamza Jamal 3 3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3.1) STORIA DELLA CLASSE Nel passaggio dal biennio al triennio, il gruppo classe si è modificato in modo significativo, dal momento che 5 alunni non son stati promossi e altrettanti ripetenti si sono aggiunti all’inizio del terzo anno. Nonostante questa nuova situazione, a partire dal terzo anno gli alunni hanno iniziato a mostrarsi più disponibili al dialogo con i docenti, più collaborativi nei confronti l’uno dell’altro, maggiormente rispettosi, in generale, delle regole. Dal punto di vista dell’apprendimento, la classe si è mostrata nel complesso poco studiosa e impegnata in modo non costante nel lavoro domestico, anche se vanno segnalate alcune alunne che hanno mostrato impegno e motivazione durante tutto il corso dell’anno scolastico. All’inizio del quarto anno di corso, il gruppo classe ha confermato il senso di collaborazione e unità che lo aveva caratterizzato in precedenza. Due studentesse sono entrate a far parte della classe, provenienti dall’indirizzo tecnico: entrambe si sono ben integrate all’interno del gruppo degli studenti. Dal punto di vista del rapporto tra gli studenti, al termine dell’anno scolastico il gruppo si è mostrato unito, contribuendo a costruire un clima positivo e disteso all’interno della classe. Dal punto di vista didattico, si sono distinti gruppi con livelli di preparazione, capacità critiche e metodo di studio differenti. Un gruppo di studenti ha raggiunto livelli di preparazione soddisfacenti, acquisendo autonomia nella rielaborazione personale, e un metodo di studio efficace e approfondito. Una parte della classe, invece, ha evidenziato maggiori difficoltà, a causa di una debolezza di metodo e di una scarsa autonomia nello studio; tuttavia questi alunni hanno mostrato buona volontà e tenacia, riuscendo in questo modo a fronteggiare insicurezze sia sul piano delle competenze, sia su quello linguistico ed espositivo. 4 La tabella seguente riassume la storia della classe. Dal punto di vista delle ammissioni e non ammissioni alla classe successiva nel corso degli anni, si è determinata l’attuale composizione di 25 alunni. Vengono riportati i dati relativi al triennio. dalla classe II alla classe III dalla classe III alla classe IV dalla classe IV alla classe V totale alunni della classe 18 18 16 alunni promossi a giugno 8 3 +2 non scrutinati 5 12 15 1 - 4 1 - 1 - +5 ripetenti -1 studente ritirato in corso d’anno +2 studenti proveniente dall’indirizzo tecnico -1 non iscritto alla classe quinta +2 alunni ripetenti alunni non promossi a giugno alla classe successiva alunni promossi nella sessione di settembre** alunni non promossi nella sessione di settembre** Nuovi ingressi/uscite **di cui con giudizio sospeso nelle seguenti materie: Storia 2 - - Matematica 1 4 - Informatica – laboratorio 2 - - TPSC 3 4 - Inglese - - 1 L’analisi dei dati sopra riportati mostra come, dal punto di vista numerico la classe sia rimasta sostanzialmente invariata nel corso del triennio. Gli inserimenti degli alunni ripetenti non hanno portato particolari squilibri, sia dal punto di vista del rapporto fra alunni che da quello prettamente scolastico del profitto disciplinare. Un dato che si vuole sottolineare è il numero di alunni ammessi alla classe successiva con debito formativo in una o in più discipline: tale numero è andato diminuendo sia in termini di studenti che relativamente alle discipline coinvolte. Per un’analisi più approfondita della situazione sopra descritta, delle sue cause ed eventuali conseguenze, si rimanda alle singole schede disciplinari. 5 SITUAZIONE INIZIALE NELL’A.S. IN CORSO All’inizio del quinto anno la situazione generale conferma quella dei due anni precedenti. Sul piano dell’impegno, buona parte degli alunni è motivata, evidenziando un lavoro continuo, che, in alcuni casi, ha portato a livelli di apprendimento molto buoni. Parte degli alunni, invece, deve essere sollecitata a un impegno costante e a una maggiore attenzione durante le lezioni. Dal punto di vista delle competenze, gli alunni si mantengono su livelli differenti: un piccolo gruppo presenta difficoltà a livello di rielaborazione personale e di metodo di studio; a seconda dei singoli casi, le difficoltà si sono manifestate più o meno evidentemente in una o più discipline. Alcuni studenti hanno sopperito alla non completa acquisizione di competenze con impegno e diligenza nello studio individuale e con attenzione durante le lezioni. Un ulteriore gruppo di alunni possiede un metodo di studio efficace, affiancato da una discreta autonomia nella rielaborazione personale che hanno consentito loro di raggiungere la maggior parte degli obiettivi della programmazione didattica del Consiglio di Classe. 3.2) CONTINUITÀ DIDATTICA Nell’arco del triennio, il percorso della classe, dal punto di vista della continuità didattica, è stato regolare per quasi tutte le discipline. Fanno eccezione Francese, Matematica e Tecnica della Comunicazione il cui docente è cambiato tutti gli anni. classe terza classe quarta classe quinta Diritto economia Tornatore Chiodi Chiodi Francese Flori Giuliani Bononi Inglese Muzzarelli Muzzarelli Muzzarelli Italiano Messina Morante Morante Matematica De Rosa Ferrante Marzani Religione Masoch Vergottini Vergottini Scienze motorie Napolitano Giusti Giusti Storia Messina Morante Morante Tecnica della comunicazione Testi Iotti Tomassia TPSC Venturelli/Puccini Venturelli/Puccini Venturelli/Puccini 6 3.3) ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE NELL’ A.S. IN CORSO Attività di Recupero ed Approfondimento Disciplinare Oltre al recupero svolto sistematicamente in itinere in tutte le materie all’interno dell’orario curricolare (per cui si rimanda alle singole schede disciplinari), sono stati attivati i seguenti specifici corsi in orario extracurricolare di recupero didattico, consolidamento e approfondimento: Inglese 2 ore Italiano 2 ore TPSC 6 ore Attività Para ed Extra Scolastiche – Progetti POF La classe ha partecipato alle seguenti attività di tipo para od extra scolastico, in parte riconducibili a specifici progetti del POF, svolte sia in orario curricolare che extra curricolare: • Attività di orientamento post-secondario, in particolare per tutta la classe due giornate intere dedicate alle attività di orientamento organizzate rispettivamente dalle università di Modena e Reggio Emilia e dall’università di Bologna. • Progetto della Protezione Civile Un’ora di attività di classe insieme ad un esperto e 2 giorni di campo a partecipazione individuale. • Alternanza scuola – lavoro • Centro Sportivo Scolastico –sala pesi Visite di istruzione: • Viaggio d’istruzione a Rovereto - Gardone • Visita all’EXPO di Milano (mese di maggio 2015) 7 4 – OBIETTIVI TRASVERSALI E COMUNI DEL C. di C. (approvati nella seduta del 20/11/2014) Nel presente documento sono riportati gli obiettivi generali del Consiglio di Classe, delineati nella Programmazione Educativa e Didattica elaborata all’inizio dell’anno scolastico, in relazione alla situazione di partenza della classe e in rapporto agli obiettivi, alle mete perseguite, ai risultati attesi a medio e lungo termine. A) DEFINIZIONE DELLE FINALITÀ GENERALI DELL’ATTIVITÀ SCOLASTICA Ai fini della stesura della programmazione didattico-educativa della classe 5B Professionale Servizi Commerciali per l’A.S. 2014/15, il CdC ritiene necessario individuare preliminarmente quali siano le finalità generali al cui conseguimento l’intera attività scolastica, sia nei suoi aspetti più prettamente didattici che per quanto riguarda l’azione educativa e formativa nel senso più generale dei termini, deve essere indirizzata. Tali finalità sono di seguito elencate suddivise, per mera comodità di sintesi, in diverse aree convenzionalmente individuate. STRATEGIE COMPORTAMEN TALI Collaborare e partecipare Educare alla puntualità e al rispetto nell’adempimento delle consegne Prevenire l’insuccesso scolastico, motivando e rimotivando gli alunni attraverso il rafforzamento dell’ identità personale e la valutazione realistica delle proprie risorse - - Imparare ad imparare Agire in modo autonomo e responsabile - Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Far conoscere e rispettare il regolamento d’ istituto Esigere il rispetto delle consegne e dei tempi Controllare periodicamente i quaderni e il materiale di lavoro Cooperare con i colleghi al fine di evitare un sovraccarico di lavoro a casa Trasparenza degli obiettivi Contratto formativo (cosa fa il docente, cosa fa l’alunno) Avvio all’ascolto attivo Rispettare e potenziare con adeguate tecniche Attivare l’attenzione(porsi domande, prendere appunti, costruire scalette per interventi, mappe, ecc.) Partire dal loro vissuto e dai loro interessi per poi guidarli ad altro Istituire continui collegamenti fra il nuovo e il noto Dare consegne e utilizzare metodologie che li sottopongano ad un confronto continuo Stimolare l’ autovalutazione e la valutazione dei compagni Recupero comune strutturato: i più capaci aiutano i più deboli Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 8 COGNITIVI STRATEGIE Recupero e consolidamento dei prerequisiti Sviluppo delle capacita di comprensione (parlato e testi scritti) Sviluppo e potenziamento delle capacità comunicative ed espressive - COMUNICARE - Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) - Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). SCRIVERE 11. produrre testi usando la forma espositiva adeguata al tipo di scritto : cronaca, lettera, testo argomentativi, relazione,verbale… 12. esercitare un controllo sullo scritto:applicando le fondamentali regole ortografiche, i segni di interpunzione. 13. Sapersi esprimere correttamente dal punto di vista morfosintattico scegliendo un lessico ricco ed appropriato. - Potenziamento delle capacità logiche Acquisizione di contenuti disciplinari Individuare collegamenti e relazioni Recupero disciplinare dei prerequisiti base Recupero e valorizzazione delle Conoscenze pregresse Collegamenti noto/nuovo Gradualità nella somministrazione dei contenuti (progressiva e coerente) Potenziamento delle capacità di ascolto attivo Abitudine all’ intervento pertinente e alla richiesta di chiarimento Avvio all’ esposizione pianificata sia all’ orale che allo scritto Avvio alle abilità di studio mediante tecniche chiare e ripetute Trasferimento delle abilità in ambito disciplinare - In tutte le discipline far riflettere sul “come si fa” Evidenziare i nessi logici ogni volta che gli alunni li incontrano nei contenuti disciplinari Fare acquisire alcuni strumenti logici quali schemi, grafici, mappe mentali e concettuali… - Graduare i contenuti in modo progressivo e coerente - Presentare i contenuti a un livello compatibile con le capacità degli studenti - Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. . 9 Finalità proprie della formazione professionale L'indirizzo risponde flessibilmente alle esigenze del mondo del lavoro e delle principali filiere di riferimento, nel rispetto delle scelte degli studenti e delle loro famiglie. I servizi alle imprese assumono una specifica connotazione adeguata alla tipologia e alla dimensione delle strutture aziendali di riferimento, per potenziare i servizi commerciali a supporto dello sviluppo sociale ed economico del territorio. Le competenze sono declinate per offrire allo studente l'opportunità di operare con una visione organica e di sistema all'interno dell'azienda, e per sviluppare professionalità specifiche nell’area economico-aziendale. Il raccordo con il territorio, la metodologia didattica dell'alternanza scuola-lavoro, stage e tirocini offrono ulteriori opportunità di apprendimento, che facilitano e promuovono l'acquisizione di competenze professionali in contesti aziendali. 10 SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO 11 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. B INDIRIZZO : DOCENTE : PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI CHIODI FRANCESCO DISCIPLINA : DIRITTO ED ECONOMIA TESTI IN USO : Con riferimento ai libro di testo utilizzato si precisa quanto segue: La classe in oggetto aveva in adozione il manuale “ELEMENTI DI DIRITTO E DI ECONOMIA/ PER LA V^ CLASSE PROGETTO '92” , già utilizzato nella classe V^ dello scorso anno e confermato anche per l'anno scolastico in corso dal docente all'epoca titolare di cattedra. Tuttavia, è emerso che tale testo non risulta più conforme con le nuove linee guida previste per gli istituti professionali. Di conseguenze si è reso necessario predisporre, ad integrazione del manuale in uso, una serie di dispense in formato cartaceo e digitale, materiale che verrà messo a disposizione della commissione d'esame. Come testo di riferimento è stato infine utilizzato il seguente manuale: Autore: CROCETTI S. Titolo: SOCIETA' E CITTADINI OGGI 2 Casa editrice: TRAMONTANA Questo testo è già stato inserito fra le nuove adozioni per le future classi V^. Tuttavia, limitatamente all'anno in corso, il suo acquisto è stato consigliato, ma non imposto agli studenti dal momento che molte famiglie incontravano difficoltà nel farsi sostituire il precedente manuale, oramai fuori commercio, con il nuovo. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : SCHEDE DEL DOCENTE 12 Contenuti Ore Mod. 1 – La legislazione sulla privacy (da pag. 200 a pag. 207) • La protezione dei dati personali e il diritto alla riservatezza • Il codice della privacy • Le varie tipologie di dati previsti dal Codice • Il garante per la privacy • I soggetti considerati dal Codice della privacy • I diritti del soggetto interessato • L'informativa all'interessato • il consenso dell'interessato • l'autorizzazione del garante • Le modalità di trattamento 10 Mod. 2 – La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro (da pag..153 a pag. 171) - Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro - definizione di salute e pericolo - tipi di rischio - rischio generico - rischio generico aggravato - rischio specifico - definizione di infortunio e malattia professionale - Il documento di valutazione dei rischi - Gli obblighi del datore di lavoro - Il servizio di prevenzione e protezione - il medico competente - il responsabile della sicurezza dei lavoratori - Gli obblighi dei lavoratori - dispositivi di protezione collettiva e individuale Mod.3 – La legislazione sociale (pp. 118; 122; 123; 124; 125; 126; 127: 133; 134) 10 - - 17 Il rapporto giuridico previdenziale La riforma del sistema pensionistico Le nuove pensioni di vecchiaia e anticipata Il sistema di calcolo della pensione - metodo retributivo - metodo contributivo Assegno di invalidità e pensione di inabilità l'assegno sociale Mod. 4 – Le prestazioni a sostegno del reddito (da pag. 128 a pag. 132) • Gli ammortizzatori sociali • la cassa integrazione guadagni • i contratti di solidarietà • l'assicurazione contro la disoccupazione le integrazioni salariali • l'indennità di mobilità • l'assegno per il nucleo familiare • la riforma degli ammortizzatori sociali • La nuova ASPI • L'ASDI 20 13 Mod. 5 – I principali contratti di lavoro (da pag 43 a pag. 47) • il contratto di lavoro a tempo indeterminato • il contratto di lavoro a termine • il contratto di lavoro a tempo parziale • il contratto di lavoro ripartito (job sharing) • Il contratto di lavoro intermittente (job on call) • il contratto di apprendistato • il contratto di lavoro occasionale • La riforma del mercato del lavoro: • il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti • Le modifiche intervenute in tema di licenziamento Mod. 6 – Le caratteristiche dei tributi (pp. 260; 261; 264; 265) • Le imposte • i diversi tipi di imposte • le tasse • i contributi • Concetti di capacità contributiva e di progressività dell'imposta 12 8 Mod. 7 – Economia politica e informazione economica (pp. 72; 73; 74; 75; 76; 83; 10 84; 85; 96) - L'inflazione - i diversi tipi di inflazione - le cause dell'inflazione - i dati Istat sull'occupazione - le agenzie di rating - Il prodotto nazionale lordo - il prodotto interno lordo - L'indice di sviluppo umano Mod. 8 – La finanza pubblica (da pag. 99 a pag. 111) 15 • le entrate pubbliche in generale • la pressione fiscale • il debito pubblico e i parametri di Maastricht • Il bilancio dello Stato • Bilancio preventivo e consuntivo • bilancio di competenza e di cassa • il percorso di formazione del bilancio Mod. 9 – Il contratto (pp. 17; 18; 19; 20; 21; 22; 26; 27; 35; 36; 37) 10 - Gli elementi essenziali del contratto - Gli elementi accidentali del contratto - l'invalidità del contratto - Nullità - Annullabilità - I principali contratti tipici e d'impresa: - Il contratto di vendita - il contratto di locazione - Il leasing - il factoring 14 OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Prerequisiti - Conoscere i principi fondamentali della teoria generale del diritto; - Conoscere gli istituti fondamentali del diritto civile nelle sue tradizionali articolazioni: diritti reali, obbligazioni, contratto, responsabilità contrattuale. - Conoscere la struttura e i soggetti del sistema economico; - Conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano le sfere della produzione, della domanda e della distribuzione; - Conoscere le principali forme di mercato; - Conoscere le principali nozioni introduttive alla macroeconomia. - Saper riconoscere, spiegare ed utilizzare un numero via via crescente dei termini del linguaggio giuridico; - Saper consultare il codice civile, individuare in esso gli istituti conosciuti e non conosciuti e iniziare a interpretare singole norme poco complesse - Essere in grado di formulare ipotesi risolutive di semplici problemi concreti; - Essere in grado di collegare e confrontare situazioni giuridiche con situazioni reali. Saper riconoscere, spiegare ed utilizzare un numero via via crescente di termini del linguaggio economico; Saper consultare semplici testi economici: collegare e confrontare concetti e modelli economici con situazioni reali. Standard minimi in termini di conoscenze e di abilità: • Conoscenza dei principali aspetti dell’economia politica e dell’informazione economica • Conoscenza della struttura e delle funzioni del sistema di sicurezza sociale • Conoscenza i principali aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e alla tutela della privacy • Essere in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto, usando un linguaggio giuridico/economico adeguato e rielaborando in maniera autonoma i diversi contenuti discipli 2. TEMPI DI INSEGNAMENTO La disciplina prevede quattro ore settimanali, suddivisi in tre blocchi nelle giornate di Lunedì, Mercoledì e Venerdì. Il programma si è svolto regolarmente senza particolari interruzioni. 3. PROVE DI VERIFICA Le prove di verifica a cui sono stati sottoposti gli studenti sono state prevalentemente di tipo orale. Per quanto riguarda le prove scritte, sono state adottate le seguenti tipologie: - questionari a risposte multiple; - scritti o prove a domande aperte (con o senza limiti di righe); Non è stato necessario predisporre attività di recupero. I temi trattati sono stati, comunque, più volte ripresi per consolidare le conoscenze ed affinare le competenze. Il fine principale è stato quello di abituare i ragazzi a collegare tra loro i vari argomenti e a rielaborare i contenuti. I criteri di valutazione fondamentali sono stati relativi: 15 · - all'acquisizione precisa e puntuale del livello conoscitivo di base; al consolidamento e potenziamento delle competenze disciplinari; al consolidamento e potenziamento delle competenze terminologiche; 4. METODOLOGIA Lo svolgimento del programma si è basato, prevalentemente, su lezioni frontali cercando, comunque, di offrire ai ragazzi spunti di coinvolgimento e di stimolarli verso una partecipazione attiva. Si sono approfonditi alcuni argomenti basilari per l’acquisizione di conoscenze relativi anche ad aspetti di stretta attualità, in modo tale da favorire lo sviluppo degli alunni come “cittadini” . 5. VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Durante tutto il corso dell’anno scolastico la classe, in generale, ha manifestato sufficiente interesse nei confronti delle discipline giuridico - economiche, anche se la partecipazione spesso è risultata scarsa. Nei confronti di alcuni alunni permangono difficoltà nel mantenere l'attenzione e spesso hanno necessità di essere richiamati. Il clima in classe è tuttavia risultato nel complesso sereno In relazione alla Programmazione curricolare gli studenti, nel complesso, hanno raggiunto una buona conoscenza delle tematiche affrontate. La classe nel complesso non ha ancora acquisito un linguaggio giuridico appropriato Relativamente ai contenuti sviluppati durante l’anno scolastico gli alunni hanno manifestato, generalmente, una buona volontà di apprendere e hanno seguito l’insegnante anche negli approfondimenti relativi alle tematiche proposte. Di conseguenza le competenze acquisite si rivelano, nel complesso soddisfacenti firmato: rappresentanti degli alunni firmato: prof. Francesco Chiodi 16 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE V SEZ. B PROFESSIONALE Indirizzo: Tecnico dei Servizi Commerciali Docente: Giuliana Bononi Disciplina: Francese Testi in uso: “Fiches de grammaire” – Vietri – Edisco “Les affaires- Entreprise et civilisation” Parodi-Vallacco - Trevisini Editore “Les Misérables”- Victor Hugo –Lectures Eli Seniors Altri strumenti o sussidi forniti agli studenti - fotocopie di materiali tratte da altri testi - riassunti, elaborati dall’insegnante, di alcuni degli argomenti di studio - slide riassuntive di tutti gli argomenti proposti - file audio dei testi di studio, registrati direttamente dalla voce dell’insegnante, per l’ascolto su supporto multimediale (cellulare) PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE CONTENUTI A) Moduli linguistico- strutturali di base (ripasso - 9 h ): 1)Verbi del primo e del secondo gruppo Principali verbi irregolari del terzo gruppo Ripasso principali tempi verbali (presente, passé composé, imperfetto, futuro e condizionale) 2 ) Aggettivi possessivi, dimostrativi, numerali 3) Pronomi personali soggetto, tonici o di seconda forma Pronomi personali COD- COI Pronomi relativi qui, que, où, dont 4)Principali preposizioni di luogo e di tempo B) Argomenti economico- commerciali (30 h) 1) Le commerce : - Le commerce intérieur et extérieur (pages 45- 48) - La mondialisation (pages 51-52) - Le commerce de gros, de demi-gros et de détail (pages 53 –55) - Le e- commerce (pages 57-58) FRANCESE LIVELLO DI APPROFONDIMENTO Sintetico PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche scritte: (traduzione da L1 in L2, esercizi di completamento) Completo Verifiche scritte: - questionari (domande 17 2) L’ONU et l’Union Européenne Les organisations internationales et le commerce international (pages 59 – 61: résumé) L’Union Européenne: symboles et institutions (photocopies) 3) Les banques (pages 103 -106) 4) La Bourse ( pages 107- 109- 111 -113 -114) 5) Le paiement (pages 117 -123 : résumé) C) Argomenti di civilisation (35 h) 1) La première guerre mondiale (photocopie) 2) La seconde guerre mondiale (photocopie) 3) De Gaulle (photocopie) 4) La décolonisation (photocopie) 5) La francophonie (photocopie) 6) Le système scolaire en France (photocopies) D) Littérature (20 h) 1) Lecture du roman « Les Misérables » de Victor Hugo- Extraits 2) Tahar Ben Jelloun : « Le racisme expliqué a ma fille » (photocopies) 3) Daniel Pennac : « Chagrin d’école » (photocopies) Sintetico aperte) Interrogazioni Completo Completo Sintetico Sintetico Completo Completo Sintetico Sintetico Completo Completo Completo Sintetico Nei testi analizzati sul libro si è costantemente provveduto ed evidenziare e sottolineare le informazioni essenziali per una adeguata conoscenza degli argomenti, ai fini di una loro rielaborazione sintetica ma efficace. La docente ha schematizzato in classe, alla lavagna, ognuno degli argomenti trattati, per agevolare la selezione delle parole chiave e dei contenuti basilari e per favorire, in ultima analisi, un efficace approccio allo studio. METODOLOGIA Nelle lezioni frontali, al fine di stimolare la capacità di espressione, sono stati privilegiati i seguenti approcci metodologici: educazione all’ascolto della lingua orale, ai fini della comprensione globale e analitica del messaggio; stimolo alla produzione orale in lingua tramite risposte a quesiti adeguatamente articolate, espresse con corretta pronuncia; individuazione all’interno di un testo scritto della terminologia specifica e delle frasi essenziali per elaborare risposte pertinenti ai quesiti orali e scritti, schemi, mappe, nonché un breve résumé dell’argomento proposto; riflessione sulle principali strutture utilizzate, per padroneggiarne l’uso in modo funzionale alla correttezza espressiva Nelle lezioni sì è sovente effettuata, anche tramite riferimenti o domande flash, la ripresa ciclica dei contenuti già trattati, al fine di svincolare gli alunni da un apprendimento frammentario, settoriale o finalizzato al solo momento della verifica. Altrettanto dicasi per quanto riguarda il ripasso delle strutture grammaticali di base, riproposte, quando necessario, per un loro corretto utilizzo nell’espressione scritta ed orale. 18 Al fine di stimolare l’interesse, l’ascolto e la produzione in lingua, la trattazione di argomenti di civilisation e di letteratura ha avuto all’interno del programma un monte ore paritario a quello dei moduli a carattere economico-commerciale, in genere più complessi per la terminologia specifica richiesta, nonché di più difficile memorizzazione. La metodologia è stata spesso personalizzata in relazione alle diverse esigenze degli studenti, cercando di sviluppare un corretto utilizzo delle strutture linguistiche ed una adeguata padronanza espressiva. Il metodo di studio della maggioranza di loro, generalmente adeguato per le modalità, ma spesso finalizzato al momento della valutazione oggettiva ed allo studio di contenuti essenziali, ha limitato l’acquisizione della padronanza espressiva, mentre buoni risultano essere in genere i livelli di comprensione. Alcuni alunni motivati hanno tuttavia spesso richiesto delucidazioni ed indicazioni sulla metodologia, dimostrandosi interessati a progredire nell’apprendimento o a consolidarlo. La docente ha effettuato durante l’anno attività di recupero in itinere, nonché alcuni interventi pomeridiani conclusivi, aperti alla totalità della classe per approfondimenti ed esercitazioni di rinforzo. Pur non richiedendo in generale, se non nella fase degli accordi preventivi, rinvii delle verifiche o delle interrogazioni programmate, la preparazione di alcuni di loro nel momento della verifica è risultata superficiale. L’insegnante ha ritenuto pertanto di trattare i vari argomenti in modo mirato ed essenziale, puntando sulla ripresa ciclica delle nozioni fondamentali e su una loro semplice ma efficace comunicazione in lingua straniera. Nelle verifiche scritte la docente ha preferito utilizzare quesiti a risposta aperta, per incentivare gli studenti ad elaborare risposte complete, avendo cura sia del contenuto che di una corretta strutturazione della frase. Permangono tuttavia nei loro elaborati scritti diffusi errori di forma, di cui si è tenuto conto in misura minore nella valutazione, privilegiando, come criteri per l’attribuzione del voto complessivo, la conoscenza dei contenuti richiesti e la corretta strutturazione della frase. Per la produzione orale e lo studio autonomo, essendo il monte ore dell’insegnamento di lingua straniera limitato rispetto alle competenze finali richieste (livello B2 del Cadre Commun Européen de Référence), sono state fornite agli studenti le registrazioni dei testi di lettura e di studio, effettuate direttamente in classe dalla voce dell’insegnante tramite cellulare. MEZZI E STRUMENTI Sono stati utilizzati: - per lo studio ed il ripasso delle nozioni grammaticali, il testo in adozione “Fiches de grammaire” – Vietri - Edisco; - per gli argomenti di carattere economico e commerciale, il libro di testo Les affairesEntreprise et communication”- Parodi-Vallacco - Trevisini Editore; ove gli argomenti risultavano complessi, l’insegnante ha provveduto a produrre schemi e riassunti dei capitoli e paragrafi proposti, riducendo il contenuto e semplificando la terminologia; - per gli argomenti di carattere interdisciplinare, di civiltà e di letteratura, fotocopie di materiale didattico predisposte e fornite dall’insegnante; - il testo di letteratura “Les Misérables”- Victor Hugo –Lectures Eli Seniors - registrazioni dei testi di studio; - slide riassuntive dei principali argomenti trattati - schemi e mappe prodotti alla lavagna - dizionario bilingue 19 VERIFICA E VALUTAZIONE Le interrogazioni espositive sono state almeno due per ogni quadrimestre e tre le prove scritte Per la preparazione, si è operato di frequente in classe con questionari, schemi, attività di interazione orale e di rielaborazione scritta . Nella valutazione dei questionari, come dicevasi sopra, si è tenuto conto principalmente del contenuto rispetto alla forma. Frequenti sono state le attività di rinforzo e di ripresa ciclica dei contenuti tramite domande flash. Le verifiche sommative sono state sempre precedute da esercitazioni ed attività di rinforzo pertinenti per contenuto e metodologia. I criteri di valutazione adottati nelle singole prove sono sempre stati debitamente illustrati e motivati agli studenti, evidenziando sia i punti di forza che le criticità emerse. La valutazione finale complessiva ha tenuto conto, oltre che dei risultati oggettivi, di : - impegno, interesse, attenzione,costanza nell’applicazione e nell’impegno sia in classe che a casa; - partecipazione al dialogo educativo - progresso rispetto alla situazione di partenza Tutto ciò al fine di valorizzare il percorso educativo di ogni singolo alunno, costantemente positivo per alcuni, comunque apprezzabile per altri, nonostante risultati oggettivi non sempre pienamente soddisfacenti. OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI In base all’accertamento dei prerequisiti iniziali, la classe pareva idonea all’effettuazione di un buon percorso generale, soprattutto nell’ambito della produzione orale, nella quale diversi alunni manifestavano sufficiente padronanza. Più fragili essi risultavano essere invece sul piano della produzione scritta, nella quale permanevano lacune morfo-sintattiche. Nel ripasso delle strutture di base gli alunni hanno infatti espresso inizialmente la loro difficoltà; una comune riflessione ha portato alla consapevolezza della necessità di curare la forma, pur operando ai fini di un apprendimento integrato, mirante, tramite la rielaborazione dei contenuti, all’acquisizione di competenze ed abilità fondamentali La revisione della grammatica è stata quindi sempre stata finalizzata alla produzione, sia scritta che orale, relativa agli argomenti richiesti. Rispetto alle previsioni iniziali, la classe ha sì seguito le lezioni in corso d’anno con un atteggiamento di disponibilità ed interesse, ma con atteggiamento spesso passivo. Solo alcuni di loro hanno partecipato con fare attivo e costruttivo alle lezioni, dimostrando la volontà di acquisire maggiore sicurezza nella disciplina e chiedendo delucidazioni non solo sui contenuti, ma anche sul metodo da applicare. Nella classe emerge un gruppo di studentesse serie, costanti e motivate; ad esse si affiancano altri studenti che, pur con incertezze e fragilità, hanno dimostrato interesse e il desiderio di migliorare i livelli di apprendimento e di acquisire un metodo di studio efficace. Gli alunni non hanno mai nascosto le loro incertezze: tuttavia solo una parte di essi si è seriamente impegnata per superarle, mentre la maggioranza ha preferito attestarsi sul livello di impegno necessario a conseguire la sufficienza. I ragazzi, pur interagendo in modo positivo con l’insegnante, hanno di fatto spesso lavorato al di sotto delle loro possibilità, limitandosi alla selezione dei contenuti indispensabili e ad uno studio principalmente finalizzato al momento della verifica. Estremamente diversificato è stato l’impegno nello studio individuale: alcuni studenti hanno regolarmente svolto le attività proposte nel rispetto dei tempi e delle consegne assegnate, con atteggiamento serio e diligente; frammentario e discontinuo è stato invece per diversi alunni lo 20 studio a casa. Solo una minima parte della classe ha regolarmente prodotto i sunti e le esercitazioni richiesti come lavoro domestico di rinforzo: si è trattato degli alunni motivati, alcuni per il loro atteggiamento maturo nei confronti degli impegni di studio, altri perchè consapevoli delle proprie fragilità ed intenzionati a migliorare. L’insegnante ha incentrato le attività principalmente sullo sviluppo di una sufficiente o adeguata capacità di espressione, con la ripresa ciclica dei contenuti, per il rinforzo delle conoscenze e per stimolare gli studenti ad una partecipazione più attiva. In genere tuttavia non è stato facile indurli ad una lezione dialogata e partecipativa, essendo il loro atteggiamento diligente ma prevalentemente passivo. Al termine dell’anno, ancora faticosa risulta per diversi alunni l’esposizione orale autonoma. Nella produzione scritta permangono in generale, seppure con incidenza diversa, errori di tipo morfologico, per alcuni diffusi. Il livello di competenze e conoscenze acquisite è, quindi, diversificato, benché globalmente sufficiente. All’interno della classe si distinguono sostanzialmente : - un gruppo di alunne che, grazie ad un metodo di lavoro ben organizzato e ad un impegno serio, costante, proficuo ed apprezzabile, hanno conseguito buoni risultati; - una fascia, in cui rientra la maggioranza degli alunni, con competenze globalmente sufficienti, ma diversificate a seconda delle capacità individuali e dei diversi livelli di impegno con cui hanno affrontato lo studio personale; - una gruppo di alunni la cui preparazione risulta incerta, soprattutto nello scritto: i loro risultati alterni sono da attribuire sia alla carenza nelle conoscenze pregresse, sia ad un impegno non sempre adeguato o a un non efficace metodo di studio. Pavullo, 4/05/2015 F.to Prof.ssa Bononi Giuliana 21 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. B DISCIPLINA : Lingua Inglese DOCENTE : Maria Paola MUZZARELLI TESTI IN USO : • RHO FIORINA – DELANEY “Good Practice in Business” Europass edizioni Degli argomenti svolti sul libro “Good Practice in Business” sono state affrontate le parti sottolineate, attraverso il riassunto dei contenuti e la selezione della fraseologia delle lettere commerciali da parte dell’insegnante, allo scopo di facilitarne la comprensione e l’utilizzo. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : • PREPARATI E FORNITI DALL’INSEGNANTE (a disposizione della Commissione) Attraverso il lavoro didattico sono stati prodotti dall’insegnante e condivisi con la classe i seguenti materiali: • Dispensa relativa agli elementi di Civiltà, agli argomenti di Teoria commerciale (“Trading” e “Marketing”) e di “Responsible Tourism” • Quaderno degli Schemi di tutti gli argomenti di Civiltà, Teoria commerciale e Turismo • Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce di tutti i tipi di lettera commerciale • Quaderno delle Strutture grammaticali con le relative Esercitazioni 22 CONTENUTI TEMPI REVISIONE DI TUTTE LE STRUTTURE GRAMMATICALI 15 h e in particolare di quelle maggiormente utilizzate nell’ambito specifico PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE • Traduzione • Verifiche orali tradizionali Civilization • THE FIRST AND THE SECOND INDUSTRIAL REVOLUTION 3h • Verifiche orali tradizionali • THE ROARING TWENTIES, DEPRESSION AND THE CRASH ROOSVELT’S NEW DEAL 3h • Quesiti a risposta singola • Tests vero/falso • Verifiche orali tradizionali • Quesiti a risposta singola • Tests vero/falso • • THE GREAT 3h • GREAT BRITAIN AND THE USA: THE FIRST AND THE SECOND WORLD WAR THE MARSHALL PLAN AND THE COLD WAR • GLOBALISATION AND ANTI-GLOBALISATION 3h • GEORGE ORWELL: ANIMAL NINETEEN EIGHTY-FOUR 3h • THE EUROPEAN UNION AND THE EURO 3h • THE FIFTIES AND THE SIXTIES 3h FARM AND Business and legal files • TRADING • IMPORTING AND libro di testo 2h EXPORTING IN PRACTICE 3h • MARKETING 2h • RESPONSIBLE TOURISM 2h 23 PROVE DI CONTENUTI TEMPI VERIFICA UTILIZZATE • Communicating business libro di testo tranne “Circular letter” su Fotocopie • PERSONAL AND BUSINESS PHONE CALLS 2h • THE LAYOUT OF A BUSINESS LETTER 1h • OFFERS AND REPLIES 3h • MAKING AND RESPONDING TO ENQUIRIES 4h • NEGOTIATING ORDERS 3h • MAKING AND RESPONDING TO COMPLAINTS 3h • PAYMENT PROBLEMS 2h JOB HUNTING CURRICULUM VITAE 3h CIRCULAR LETTER 4h • • • Produzione e traduzione di lettere commerciali NB: In riferimento a Communicating business, salvo i due primi argomenti (PERSONAL AND BUSINESS PHONE CALLS and THE LAYOUT OF A BUSINESS LETTER), gli studenti sono stati verificati unicamente su quanto selezionato nel Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce di tutti i tipi di lettera commerciale. 24 2 - METODOLOGIA La situazione iniziale evidenziava per alcuni alunni lacune di base, riguardanti la conoscenza e l’uso delle strutture e funzioni linguistiche, il lessico e la terminologia essenziale specifici dell’indirizzo aziendale, dovute in parte all’impegno superficiale negli anni precedenti. Durante il primo mese si è eseguito il recupero delle strutture grammaticali, con spiegazioni, domande flash e esercizi in classe e a casa, ogni volta corretti, e relativa verifica. In vista dello stesso obiettivo si è utilizzata anche la settimana di pausa didattica seguente gli scrutini del primo quadrimestre, con successive verifiche, e vari momenti del recupero in itinere. I compiti assegnati a casa sono stati svolti in modo regolare da una parte degli studenti e lo studio domestico è risultato non sempre continuo. Il metodo è stato continuamente adattato alle esigenze dei singoli studenti, con esiti il più delle volte positivi. L’insegnante si è offerta durante l’intero anno scolastico di organizzare percorsi didattici individualizzati, svolgendo un lavoro capillare di schematizzazione dei contenuti e dei testi analizzati e di analisi e produzione di lettere commerciali, con l’obiettivo di ottenere il maggior coinvolgimento possibile da parte degli allievi. Il programma del quinto anno è stato organizzato nel modo seguente. Le lezioni del primo quadrimestre, dopo un primo momento dedicato al ripasso delle strutture grammaticali, si sono incentrate sullo studio degli elementi di civiltà, teoria commerciale e di due argomenti di letteratura (G . Orwell e The Fifties and The Sixties). Il secondo quadrimestre, dopo una settimana dedicata al recupero delle strutture grammaticali, è stato rivolto in primo luogo allo sviluppo degli ultimi argomenti di teoria commerciale (“Trading” e “Marketing”) e di uno di turismo (“Responsible Tourism”). E’ stata poi affrontata la corrispondenza commerciale, insieme al recupero in itinere delle strutture grammaticali e degli elementi di civiltà e teoria commerciali svolti nel primo quadrimestre. Tale organizzazione, consueta negli Istituti professionali a indirizzo linguistico, permette di affrontare lo studio dell’ultima parte delle lettere commerciali previste dal programma del quinto anno dopo che il Ministero, in febbraio, si è già pronunciato sulle materie d’esame, in particolare scegliendo se la lingua inglese sarà oggetto della seconda prova scritta. E’ evidente che solo in questo caso il lavoro didattico dovrà essere finalizzato quasi interamente alla produzione delle lettere, mentre, nel caso in cui l’inglese sia coinvolto solo nella prova orale, il massimo dell’impegno dovrà essere principalmente indirizzato allo studio della civiltà e teoria commerciale. In merito agli elementi di civiltà, teoria commerciale e turismo l’insegnante ha lavorato sulla pronuncia di tutti i testi analizzati e sulla loro comprensione globale e/o analitica. Ha fornito traduzioni, riassunti e questionari, spiegando gli argomenti, per quanto possibile, anche in lingua originale, cercando di coinvolgere gli alunni allo scopo di avviarli a una espressione orale il più possibile corretta dal punto di vista formale e lessicale. La maggior parte degli alunni ha reagito positivamente lavorando in modo adeguato e seguendo le indicazioni dell’insegnante. La docente, per facilitare il miglioramento dell’esposizione orale, ha fornito inoltre la propria registrazione di tutti i testi di civiltà, teoria commerciale e turismo, al fine di offrire loro un’ulteriore occasione per migliorare la pronuncia. L’insegnante ha concesso agli allievi sin dall’inizio di scegliere le date delle verifiche, sia scritte che orali, sulla base delle loro necessità, e non sempre tutti gli alunni hanno rispettato le date fissate. 25 Si sottolinea che, in previsione dell’esame, la docente ha sempre dato la possibilità di rimediare le insufficienze riportate nelle diverse prove, anche quando dovute a un impegno non continuativo. Alcuni studenti sono riusciti a raggiungere risultati sufficienti anche grazie a questa opportunità, unita al fatto che le richieste nelle prove orali e scritte hanno spesso riguardato pochi argomenti o sono state ridotte nei contenuti aumentando il numero delle prove. 3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione, arricchendolo con l’ausilio di fotocopie, impiegando, quando necessario, schemi, scalette, riassunti, ecc. Attraverso il lavoro didattico sono stati prodotti dall’insegnante e condivisi con la classe i seguenti materiali, che rimangono a disposizione della Commissione. x Dispensa (cfr. parti di programma contrassegnate dal simbolo ) Tutti gli elementi di Civiltà, gli argomenti di Teoria commerciale (“Trading”, “Marketing”) e di “Responsible Tourism” sono stati svolti su Fotocopie raccolte in una dispensa di cui sono state studiate le parti evidenziate, attraverso il riassunto e la traduzione dei contenuti da parte dell’insegnante, nonché i questionari relativi, allo scopo di facilitarne la comprensione e l’assimilazione. x Quaderno degli Schemi di tutti gli argomenti di Civiltà, Teoria commerciale e Turismo preparati dall’insegnante e messi a disposizione della classe x Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce di tutti i tipi di lettera commerciale fornite alla classe x Quaderno delle Strutture grammaticali che sono state riprese, ripassate e verificate più volte durante il corso dell’anno, con le relative Esercitazioni, anch’esse tutte corrette dall’insegnante 4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI Gli obiettivi disciplinari prefissati sono stati raggiunti da una parte degli alunni, che sono ora in grado di esporre temi noti in modo sufficiente o anche discreto o buono, e di sostenere semplici conversazioni, nonché di comprendere e schematizzare testi semplificati di linguaggio tecnico e di civiltà e possiedono le abilità necessarie per svolgere in modo positivo la seconda prova scritta d’esame. Per l’altro gruppo di allievi, quelli che hanno mostrato un impegno discontinuo o scarso e uno studio mnemonico o superficiale o finalizzato solo alle verifiche, rimangono difficoltà di diverso livello sia nella comprensione che produzione orale, sia nella produzione scritta di lettere commerciali. F.to Prof. Maria Paola MUZZARELLI ___________________________________ 26 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. B Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI Docente: MORANTE GUERINO Disciplina: ITALIANO Testi in uso: “Il rosso e il Blu” ediz. Rossa , vol 3 + temi 3 – Roncoroni, Cappellini, Dendi – Carlo Signorelli Editore 27 1. Il Positivismo - Modernità e progresso - Il pensiero di Comte - Darwin e l'evoluzionismo. Marx e il socialismo; l'irrazionalismo di fine secolo; il Vitalismo di Bergson. 2. Naturalismo e Verismo: tratti generali Giovanni Verga: vita, pensiero e poetica. La poetica verista - la prefazione dei Malavoglia. Da Vita dei Campi: Rosso Malpelo (lettura e a.t.) Le novelle rusticane. Rosso Malpelo (lettura domestica e analisi del testo). Da Vita dei Campi:la lupa (a.t.) da Novelle rusticane, la roba. I Malavoglia.(sintesi generale). Letture per casa capitoli I e IV Mastro don Gesualdo; caratteri generali. Lettura brano in antologia: la morte di Gesualdo. 3. Giosuè Carducci:la vita, il pensiero e la poetica, le opere. Giosuè Carducci: dalle Odi Barbare, alla stazione in una mattina d'autunno (lettura e analisi del testo). 4. La poesia del Decadentismo in Francia. Baudelaire e la nascita della poesia moderna. Charles Baudelaire, Spleen e l'albatro (lettura e analisi del testo) Dai Fiori del male di C. Baudelaire: a una passante. Lettura e analisi del testo. 5. Gabriele D'Annunzio: la vita,il pensiero e la poetica. Gabriele D'Annunzio: dal Piacere, brani in antologia (letture e commenti) G. D'Annunzio: Alcyone, struttura e temi. Da Alcyone, analisi e commento della lirica"la pioggia nel pineto". 6. Giovanni Pascoli:la vita, il pensiero e la poetica da Mirycae, X Agosto (analisi del testo) dai Canti di Castelvecchio, il gelsomino notturno (a.t.) 7. Società di massa e alienazione. Avanguardie e nuovo romanzo. l Futurismo, caratteri generali. Filippo Tommaso Marinetti. 28 8. Luigi Pirandello: la vita, la poetica, le opere, le opere teatrali La poetica de L'Umorismo. Lettura del brano L'Umorismo, cap. VI.. L'universo narrativo delle Novelle per un anno. Da Novelle per un anno:il treno ha fischiato Da Novelle per un anno: la signora Frola e il sig.Ponza, suo genero. Il fu Mattia Pascal (parte generale). Approfondimento: l'identità perduta e il tema del doppio Uno, nessuno e centomila. Analisi guidata del cap. I, libro I. La parola all'autore: "la vita non conclude". I capolavori teatrali di Luigi Pirandello. Lettura brano in antologia: Enrico IV per sempre. 9. Italo Svevo: la vita, la poetica e il pensiero Le parole dell'autore:"quella ridicola e dannosa cosa che si chiama letteratura". Italo Svevo: le opere Italo Svevo: Una vita (caratteri generali) Da una Vita: Alfonso e Macario (lettura del brano e analisi del testo) La coscienza di Zeno ( parte generale). Da la coscienza di Zeno: l'ultima sigaretta (brano in antologia) Da la coscienza di Zeno: lo schiaffo del padre Da la coscienza di Zeno: la salute di Augusta, l'esplosione finale (a.t.) 10. Il nuovo romanzo europeo. Il romanzo del primo Novecento. Il romanzo in Francia Il romanzo di lingua tedesca. (Cenni) La narrativa inglese. (Cenni) Tra irrazionalismo e impegno civile. Tra scienza e filosofia. (Cenni) Fenomenologia ed Esistenzialismo. (Cenni) La poesia italiana tra Ermetismo e Antinovecentismo. (Cenni) Il Neorealismo. (Cenni) 11.Giuseppe Ungaretti: La vita, le opere il pensiero. Giuseppe Ungaretti:L'allegria Giuseppe Ungaretti da L'Allegria, analisi del testo delle liriche "i fiumi" e "in memoria". 29 G. Ungaretti: da Sentimento del tempo, analisi del testo della lirica "la madre". 12. L'ermetismo e Salvatore Quasimodo Salvatore Quasimodo: vita, opere e pensiero Salvatore Quasimodo: ed è subito sera (analisi del testo) 13. Eugenio Montale: la vita, il pensiero e la poetica, le opere Montale e la crisi dell’uomo moderno Ossi di seppia. Da Ossi di seppia, analisi del testo della lirica “i Limoni” Da Ossi di seppia, analisi del testo della lirica “Spesso il male di vivere ho incontrato” Da le Occasioni, analisi del testo della lirica “La casa dei doganieri” In previsione: Neorealismo e dintorni Cesare Pavese (cenni) Pier Paolo Pasolini (cenni) Italo Calvino (cenni) Metodologia: Lezione frontale per l’introduzione di nuovi argomenti e per la presentazione degli autori. Richiamo alle caratteristiche del periodo storico parallelamente svolto. Sollecitazione di interventi da parte della classe per favorire l’interiorizzazione di contenuti e per stimolare una costruttiva analisi testuale. Sollecitazione di interventi da parte della classe per favorire richiami pluri e interdisciplinari Mezzi, strumenti, spazi: Il manuale in adozione è stato lo strumento preferenziale su cui si è lavorato; alcune volte ho ritenuto utile integrare con altri testi e fornire agli alunni fotocopie. Ho cercato di favorire la lettura individuale di alcune opere significative di autori studiati e non. 30 Obiettivi Comportamentali: Gli alunni/e non hanno mai mostrato atteggiamenti conflittuali sia tra loro che nei confronti dell’insegnante, ma non sempre hanno maturato un atteggiamento positivo e responsabile nei confronti della disciplina. Con l’esclusione di pochi casi, l’attenzione e l’interesse sono risultati discreti e gratificanti in alcuni; la partecipazione è risultata analitica è, per alcuni casi, criticamente propositiva. Obiettivi cognitivi La maggior parte della classe ha complessivamente acquisito una sufficiente conoscenza dei contenuti disciplinari fondamentali; solo in pochi, però, ne hanno una conoscenza approfondita. Il metodo di studio, non per tutti brillante e proficuo è stato generalmente saltuario e inefficace. La padronanza linguistica e le capacità espositive, non sempre evidenziabili in modo positivo, sono andate tuttavia rafforzandosi fino ad apprezzabili livelli di organizzazione, coerenza, approfondimento e interiorizzazione di contenuti per alcuni, altri/e ancora continuano ad esprimersi solo con sufficienza sicurezza o in modo incerto per quanto attiene all’organizzazione del discorso. Relativamente alla produzione scritta, solo per alcuni risulta agevole esporre in modo chiaro e corretto il proprio pensiero. La maggior parte si esprime con poca chiarezza e scarsa proprietà lessicale e l’elaborazione risulta frammentaria e poco ordinata. 31 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. B Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI Docente: MARZANI FRANCESCA Disciplina: MATEMATICA Testi in uso: Scovenna, Fragni – Appunti di CEDAM matematica, percorso F/analisi infinitesimale - 32 1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE DISCIPLINA: MATEMATICA Contenuti Analisi Matematica: Studio di Funzioni Algebriche Ripasso: le funzioni Definizione, dominio e codominio, funzioni pari e dispari; funzioni iniettive, suriettive, biunivoche; zeri di una funzione. • Analisi Matematica: Studio di funzione Dominio e classificazione, proprietà e simmetrie, intersezioni con gli assi cartesiani e studio del segno. Te mpi 7 ore Prove di verifica utilizzate Verifica sommativa Verifica formativa Verifica sommativa 10 ore Analisi Matematica: Studio di limiti • Introduzione al concetto di limite • • • • • • • • • • • • Definizione topologica di limite Definizione di limite finito per x che tende a un valore finito. Limite finito per x → ±∞ ; limite infinito per x → ±∞ e per x → x0 . Verifica limiti (semplici casi) Limite destro e limite sinistro; limite per eccesso e per difetto. Algebra dei limiti: teorema della somma (solo enunciato). Limiti delle funzioni razionali fratte, con forma ∞ indeterminata ∞ Infiniti e infinitesimi: ordine e classificazione. Confronto tra infiniti e infinitesimi Limite del rapporto di infiniti/infinitesimi Definizione di continuità; funzioni continue; continuità destra e sinistra. Definizione e classificazione dei punti di discontinuità. I limiti nello studio di funzione: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui. 11 ore 7 ore Verifica sommativa 4 ore Analisi Matematica: Calcolo Differenziale • Definizione di derivata in un punto 33 • • • Funzione derivata prima e derivata seconda* Derivate fondamentali e regole di derivazione Significato geometrico di derivata: ricerca della retta tangente al grafico di una funzione * • Derivata prima di una funzione e suo andamento: crescenza decrescenza, massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale • Studio di funzione di funzioni razionali intere e fratte Dal 15 maggio: saranno svolti gli argomenti contrassegnati con il simbolo * 8 ore Verifica sommativa 12 ore Verifica sommativa Prova orale 2 ore 8 ore I rappresentanti degli studenti ________________________________________ ________________________________________ 34 2 - METODOLOGIA A)Tipologia di lezione / Metodo di insegnamento Lezione frontale e/o dialogata per quanto riguarda l’introduzione ex novo di argomenti Esecuzione dettagliata e commentata di esercizi in classe; esercitazioni guidate Lezione dialogata per le attività di recupero/ripasso e di svolgimento di esercizi B) Strumenti di verifica e valutazione Interrogazioni orali formative, riguardanti gli aspetti teorici della disciplina (formule, teoremi, etc.) e i metodi da applicare nelle diverse tipologie di problemi, l’impostazione e la parziale risoluzione di esercizi. Prove scritte non strutturate richiedenti la soluzione di esercizi e problemi riguardanti il programma complessivamente svolto di matematica. C) Attività di recupero “Pause didattiche” in cui gli argomenti trattati in precedenza sono stati rianalizzati, riassunti e ricapitolati, operando un ripasso dei principali nodi concettuali affrontati nella materia. Correzione dettagliata delle verifiche scritte svolte, con analisi e commento di quali fossero le risposte corrette alle singole domande, anche in giustapposizione agli errori commessi da un rilevante numero di alunni della classe. Correzione di esercizi alla lavagna da parte degli alunni e del docente, in cui le diverse risposte dell’interrogando di turno venivano, ad uso della intera classe, commentate sia sottolineandone gli aspetti corretti, sia correggendo i principali errori commessi, soprattutto a livello di adeguatezza del linguaggio tecnico e dei simboli formali matematici. Puntuale risposta ad ogni richiesta, da parte di singoli studenti, di chiarimenti riguardanti concetti trattati trasformata, laddove possibile, in revisione/ripasso della materia per l’intera classe. 3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI Il testo in adozione ed esercizi preparati dal docente hanno costituito la base principale per lo svolgimento del lavoro e per l’acquisizione dei contenuti proposti, integrati da ulteriori esercitazioni. 4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI Il docente ha insegnato matematica in questa classe solo nel corrente Anno Scolastico. Sia in terza che in quarta la classe ha cambiato insegnate di matematica. Questo alternarsi di docenti non ha pertanto garantito continuità nell’arco dell’intero triennio; ciò non ha sempre consentito, nella scansione degli argomenti e soprattutto nella scelta dei tempi, di operare scelte funzionali alla situazione ed alle esigenze particolari della classe. In terza la classe, come solitamente accade nel passaggio dal biennio al triennio, ha avuto un periodo iniziale di “assestamento”, con insufficienze nell’arco del quadrimestre; al termine dell’anno scolastico quattro studenti non hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti dalla disciplina e hanno sostenuto l’esame nel mese di settembre. In quarta il gruppo classe ha evidentemente mostrato maggiore interesse alla disciplina, anche a fronte di una maturazione da parte degli allievi Al termine dell’anno scolastico nessuno studente ha riportato una valutazione insufficiente, con conseguente recupero a settembre. Per quanto riguarda la situazione della classe, all’inizio del corrente anno scolastico questa si 35 confermava piuttosto disomogenea, sia in termini di conoscenze pregresse, abilità matematiche e predisposizione per la materia, che di interesse e di impegno, dal momento che, per alcuni, questo risultava ancora concentrato in prossimità delle verifiche. Spiccava sul resto della classe un gruppo di allieve assai motivato, in grado di lavorare in modo approfondito ed autonomo, con conoscenze pregresse consolidate in un biennio (terza e quarta) di lavoro serio e coscienzioso e/o che aveva dimostrato interesse per la materia. La parte restante della classe rimane suddivisa principalmente in due parti: una formata da studenti fragili e con lacune pregresse che nel corso dell’anno scolastico sono state colmate se non in piccola parte, in maniera sufficiente al raggiungimento degli obiettivi minimi della disciplina. L’altra composta da alunni volenterosi e seri che, nonostante le difficoltà incontrate nella materia, hanno lavorato al massimo delle loro capacità e competenze. Dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi formativi l’atteggiamento in classe non è sempre stato collaborativo, caratterizzato da una partecipazione il cui carattere inizialmente un po’ caotico non si è andato strutturando in maniera ordinata ed efficace, non consentendo talvolta un lavoro proficuo ed approfondito. Tuttavia, nell’ultima parte del II quadrimestre, avvicinandosi probabilmente l’Esame di Stato, l’intera classe si è mostrata attenta e partecipe alle lezioni. . F.to Prof. ___________________________________ 36 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. B Indirizzo: PROFESSIONALE Docente: Vergottini Vittorio Gianfranco Disciplina: RELIGIONE Testi in uso: PER IL MONDO CHE VOGLIAMO A. Bibiani – M. P. Cocchi Ed. SEI Altri strumenti o sussidi: testi in possesso dell’insegnante, fotocopie distribuite agli studenti, strumenti multimediali. 1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE DISCIPLINA: RELIGIONE CONTENUTI 1. La religione come costante della Storia dell’umanità 2. La religione nella società contemporanea. 3. Il rapporto tra fede e scienza. 4. Gesù Cristo culmine e pienezza di tutta la Rivelazione 5. Legge, coscienza, responsabilità e libertà TEMPI PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE 37 2 – METODOLOGIA Sono state utilizzate le seguenti metodologie: Lezione frontale Lezione partecipata (discussione guidata, riflessione) Esercizi individuali Esercitazioni (dettati, letture, ripetizioni orali) Schematizzazioni / riassunti Utilizzo di tecnologie multimediali 3 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale in quanto gli studenti hanno risposto in modo soddisfacente. Le attività didattiche sono state contraddistinte da una partecipazione attenta e proficua. La classe, quindi, ha ottenuto buoni risultati. Pavullo, 04-05-15 In fede 38 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. B INDIRIZZO : PROFESSIONALE DOCENTE : GIUSTI ALESSANDRO DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA TESTI IN USO : CORPO LIBERO ED. MARIETTI SCUOLA ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : FOTOCOPIE 39 1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA PROVE DI CONTENUTI TEMPI VERIFICA UTILIZZATE 1) Prove di controllo qualità fisiche di base Es. di motricità generale, test d'ingresso. 2) Esercizi a carico naturale e con carichi addizionali, ES. a coppie atti a sviluppare le capacità condizionali (mobilità art., resistenza, forza velocità) . Es.di tonificazione e di potenziamento dei vari distretti muscolari. Es. di scioltezza articolare per le principali articolazioni. Es. di corsa aerobica di intensità costante su tempi e distanze variabili. Es. di velocità e reazione a stimoli diversificati. 3)Educazione al ritmo, coordinazione , equilibrio. Andature coordinative. Tecnica di base dello step. Es. di orientamento spazio-temporale nei giochi di squadra. Es. di coordinazione dinamica-generale. Es.padronanza palla ,ball-handling. Es. di coordinazione intersegmentaria e di coordinazione complessa. Giochi presportivi: MAD-BALL , PALLA GOAL, DODGEBALL, ULTIMATE. 4) Pallavolo: tecnica dei fondamentali individuali di attacco e difesa;fondamentali di squadra; Regolamento tecnico. Schemi tattici. Compiti di arbitraggio. 5)Pallamano: tecnica dei fondamentali individuali di attacco e difesa; fondamentali di squadra; Regolamento tecnico. Schemi tattici. Compiti di arbitraggio. 1°/ 2° quad. 1°/2° quad. Fase di Riscaldam. ½ quadr. Fase riscaldam. Giochi presportivi e sportivi 3/4 lezioni 1°quad. Salto in lungo da fermo,alto sul posto,test muscoli addominali , forza arti superiore. Percorsi. prove di resistenza e velocità. Lancio palla medica. Circuiti specifici. Osservazione diretta Prove pratiche al termine di unità didattiche Es. step Osservazione diretta Tutto l’anno Tutto l’anno Osservazione diretta 40 6) Hitball: Regolamento tecnico, principali colpi di attacco e di difesa ,posizione in campo. Tutto l’anno Osservazione diretta Tutto l’anno 7)Pallacanestro: Fondamentali individuali di attacco e difesa del . gioco (tecnica e didattica) ; gioco e spiegazione del regolamento tecnico . Osservazione diretta 8) Ultimate: Accenni delle principali regole.. Osservazione diretta Osservazione diretta CONTENUTI TEMPI (2) 9)Preacrobatica di base 10) Atletica leggera: Es. di preatletica generale eseguiti dalle febbraio varie stazioni. Es. specifici e prove di specialità. Partecipazione individuale a gare d’istituto. PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (3) Osservazione diretta Tempi e misure 41 2 - METODOLOGIA La metodologia usata ha previsto momenti di lavoro individuale ed altri di lavoro collettivo, a gruppi omogenei od eterogenei per livello di capacità motorie o per sesso, entrambi tesi a consolidare le qualità di base acquisite e ad apprendere schemi motori più complessi. In particolare si è proceduto all’approfondimento delle dinamiche tattiche dei giochi sportivi oltre che al consolidamento delle abilità tecniche. E’ stato privilegiato il metodo globale , ricorrendo all’analitico per la correzione degli errori. Si è usata una certa gradualità nella distribuzione dello sforzo e nella difficoltà di esecuzione. E’ stato usato un linguaggio tecnico specifico. Sul piano teorico è stata data particolare rilevanza all’approfondimento degli aspetti scientifici della materia attinenti all’ambito della sicurezza e salute. 3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI campo di atletica, libro di testo. : Palestra, piccoli e grandi attrezzi, parete, 4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI : La classe è formata da 17 alunni, 12 femmine e 5 maschi, complessivamente dotati di un bagaglio psicomotorio abbastanza omogeneo. Tutti gli alunni hanno consolidato capacità, migliorato la conoscenza di sé e dell’ambiente circostante, evidenziando progressi sia nella preparazione psico-motoria che nel gioco organizzato, dimostrandosi ben avviati nel percorso di formazione della propria personalità. L’atteggiamento maturo e collaborativo della classe, ha contribuito a creare un clima di lavoro sereno, dove ognuno ha potuto esprimere al meglio le proprie potenzialità e raggiungere in modo soddisfacente gli obiettivi educativi e didattici prefissati. I risultati ottenuti sono generalmente buoni e ottimi per tutti gli studenti,che hanno sostenuto le doti individuali con un buon livello di impegno e una partecipazione costante e attiva , raggiungendo gli standard di apprendimento e i livelli di padronanza motoria richiesti al termine del triennio superiore. 5 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI : Per quanto riguarda la valutazione si precisa che è stata attuata attraverso i seguenti parametri: 1° osservazione diretta durante lo svolgimento delle unità didattiche, con particolare attenzione al comportamento e all’atteggiamento nei confronti della vita scolastica, al ritmo di apprendimento, alle capacità evidenziate, ai progressi ottenuti e alle difficoltà incontrate ,prove in situazione; 2° il rilevamento di dati oggettivi come tempi e misure; 3°interventi individuali in merito ad unità didattiche svolte. 4°conoscenza degli argomenti teorici svolti e capacità di rielaborare personalmente le tematiche trattate. Prof. Alessandro Giusti 42 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. B Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI Docente: MORANTE GUERINO Disciplina: STORIA Testi in uso: Voci della storia e dell’attualità, Brancati/Pagliarani, Vol. 3, La Nuova Italia 43 L'Europa e il mondo nel secondo ottocento - Colonialismo e Imperialismo L'età dell'Imperialismo: la spartizione dell'Africa e dell'Asia - La Germania di Guglielmo II. La Belle Epoque. Le inquietudini della Belle Epoque. L'Italia giolittiana (sintesi) La prima guerra mondiale:la fine dei giochi diplomatici; 1914: il fallimento della guerra lampo. La rivoluzione di febbraio - La rivoluzione d'ottobre Il comunismo di guerra. La Nep e la nascita dell'Urss. La conferenza di pace e la Società delle Nazioni. I trattati di pace e il nuovo volto dell'Europa. L'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'Urss. Il terrore staliniano e i gulag. Lavorare con le fonti: lettura di una lettera di Nikolay Bucharin Il consolidamento dello stato totalitario in Russia. Le difficoltà economiche e sociali in Italia all'indomani del conflitto. La crisi del liberalismo:la questione di Fiume e il biennio rosso. L'ascesa del fascismo - la marcia su Roma. Verso la dittatura. La legge Acebo, il delitto Matteotti. La crisi del '29: dagli USA al mondo. Crollo della borsa e dell'economia americana. Le ripercussioni della crisi in Europa Roosevelt e il New Deal. Approfondimento: le radici dei problemi del mondo attuale; le giornate "nere" dell'economia dal 1929 al 2008. La nascita della Repubblica di Weimar. Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Le conseguenze della crisi del '29 in Germania. Il nazismo al potere. L'ideologia nazista e l'antisemitismo. I primi anni del regime fascista. Il fascismo fra consenso e opposizione. La politica estera e politica interna del fascismo. I rapporti tra chiesa e fascismo. La politica estera fascista. Le leggi razziali in Italia. 44 La seconda guerra mondiale: Il successo della guerra lampo La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale – l’inizio della controffensiva alleata La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. – La vittoria alleata Lo sterminio degli Ebrei In previsione Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’Urss La decolonizzazione in Asia e in Africa e la questione mediorientale Dalla seconda guerra fredda alla caduta del muro di Berlino L’Italia della prima repubblica Metodologia: - Lezione frontale per l’introduzione di nuovi argomenti - Richiamo ai periodi storici precedentemente studiati - Interventi da parte della classe per favorire l’interiorizzazione di concetti di eventi. - Utilizzazioni di schemi di semplificazione Mezzi, strumenti, spazi - Manuale in adozione. - Aula multimediale per presentazione in power point di schede e quadri generali. - Partecipazione della classe alle iniziative legate al “giorno della Memoria” Obiettivi Comportamentali: Gli alunni non hanno mai mostrato atteggiamenti conflittuali sia tra loro che nei confronti dell’insegnante. Atteggiamento, purtroppo non sempre dimostrato nei confronti della disciplina. Con l’esclusione di pochi casi l’attenzione e l’interesse sono risultati scarsi e solo in alcuni casi gratificanti; la partecipazione è risultata analitica e solo in rari casi, criticamente propositiva. Obiettivi Cognitivi: Quasi tutti gli allievi hanno dimostrato di avere poca dimestichezza nel classificare ed organizzare eventi e dati. Alcuni/e sono in grado di fare tra gli eventi confronti diacronici che mostrano l’evoluzione di un processo e sanno cogliere i motivi dominanti di un periodo storico. Pochi tra loro hanno dimostrato di aver assimilato le conoscenze relative alle principali vicende 45 storiche e di averne comprese le cause. La capacità espositiva e la proprietà nell’uso del lessico specifico sono per la maggior parte degli alunni sufficienti; pochissimi dimostrano adeguate capacità ed abilità di critica. Prof. Guerino Morante 46 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. B Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI Docente Tomassia Daniela Disciplina TECNICHE di COMUNICAZIONE Ore sett.li 2 Libro di testo: G. Colli, Punto Com, vol. A (CLITT) Altri strumenti o sussidi: fotocopie, articoli di giornale, appunti integrativi, visione di film (Il diavolo veste Prada) e filmati. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: la classe ha attuato complessivamente un percorso formativo significativo sul piano degli atteggiamenti e degli obiettivi fondamentali. Il contesto di lavoro , pur se caratterizzato sempre da una certa vivacità, è stato, generalmente, positivo e collaborativo. Anche se l’attenzione durante le ore di lezione non è stata sempre costante, la partecipazione si è rivelata sufficientemente costruttiva. I livelli di qualità e quantità di applicazione sono stati poi naturalmente espressi in modo differenziato in relazione alle personali capacità, motivazioni, interessi e situazioni personali. Sul piano degli obiettivi didattici e in riferimento ai livelli di capacità e competenze, la classe si presenta abbastanza omogenea evidenziando un piccolo gruppo di alunni molto motivato e particolarmente diligente. Nel gruppo classe sono presenti quattro alunni segnalati come DSA, che tuttavia hanno raggiunto in modo positivo gli obiettivi didattici della classe. Sul piano dell’impostazione metodologica delle attività si è cercato di potenziare gli obiettivi didattici per tutti gli allievi e il rafforzamento delle competenze disciplinari, ponendo particolare attenzione alla contestualizzazione dei temi trattati nell’attualità. Le competenze espressive e argomentative, pur essendo state rafforzate, presentano ancora per diversi allievi insicurezze nella proprietà terminologica. Per alcuni casi persistono difficoltà espressive di base, per altri potrebbero intervenire componenti di emotività che potrebbero ostacolare una fluida esposizione orale. Per questi particolari casi è fondamentale essere orientativamente guidati nel colloquio. -prove di verifica: interrogazioni orali e verifiche scritte con domande aperte. -Criteri di valutazione relativi a : -acquisizione e potenziamento delle competenze disciplinari -consolidamento e potenziamento delle competenze di analisi e sintesi -consolidamento e potenziamento delle competenze terminologiche, espositive ed argomentative -impostazione metodologica, concettuale, critica. Metodologia: le lezioni sono state svolte in modo da stimolare gli interventi e il dialogo tra l’insegnante e gli alunni per lavorare sulla capacità di elaborazione e riflessione dei ragazzi. 47 PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE Modulo 1. “fattore umano e motivazione nell’ambito aziendale” .l’organizzazione scientifica del lavoro e la qualità d’impresa .la scuola delle relazioni umane .il successo del toyotismo e la qualità totale .la struttura organizzativa aziendale e l’adhocrazia .il Mobbing Modulo2. Le comunicazioni di massa .i modelli della comunicazione interpersonale e di massa .i nuovi modelli di comunicazione imposti dal Web .Internet come mezzo di comunicazione interpersonale di massa . Blog e social network . Approfondimento: internet e la globalizzazione* Modulo3. Il linguaggio del marketing .l’evoluzione del concetto di marketing .il marketing relazionale e la customersatisfaction .internet e marketing relazionale: l’e-commerce . la strategia di marketing: l’analisi swot, la mission, la segmentazione di mercato, il positioning Modulo4. La capacità di lavorare in gruppo .il concetto di gruppo .i meccanismi che minacciano i gruppi (triangolazioni, discriminazione, il capro espiatorio) .la leadership .le barriere comunicative in un gruppo .il bullismo .Team e Task force .Approfondimento: il razzismo Modulo5. La comunicazione efficace .la comunicazione efficace come “skill for life” . l’intelligenza emotiva e l’empatia .gli stili comunicativi .il modello ecologico di comunicazione e l’ascolto attivo ( i messaggi in prima persona) Modulo6. Le comunicazioni aziendali .le comunicazioni interne ed esterne all’azienda .le comunicazioni interne .le comunicazioni esterne: le pubbliche relazioni .l’immagine aziendale .la marca o Brand Modulo7la pubblicità* .l’agenzia pubblicitaria .la pianificazione pubblicitaria Modulo 8 il colloquio di lavoro e il curriculum vitae* Gli argomenti segnati con l’asterisco non sono ancora stati svolti Firma rappresentanti alunni firma docente 48 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE QUINTA SEZ. B Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI DOCENTE : VITTORINA VENTURELLI DISCIPLINA : TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI con attività di compresenza in laboratorio di Applicazioni gestionali TESTI IN USO : Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto anno di Bertoglio & Rascioni Ed. Tramontana/RCS ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : Codice civile e tributario. Elaboratore elettronico 49 1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI CONTENUTI TEMPI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE MODULO PRIMO: BILANCIO E FISCALITA’ D’IMPRESA UNITÀ DIDATTICA 1: IL BILANCIO CIVILISTICO L’inventario d’esercizio e le scritture d’assestamento Il sistema informativo di bilancio La normativa sul bilancio d’esercizio I criteri di valutazione Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico La Nota Integrativa Il bilancio in forma abbreviata La revisione legale dei conti UNITÀ DIDATTICA 2: L’ANALISI DI BILANCIO L’interpretazione e la rielaborazione del bilancio La rielaborazione dello Stato patrimoniale L’analisi della struttura finanziaria dell’impresa La rielaborazione del Conto economico L’analisi per indici L’analisi economica, finanziaria, patrimoniale L’interpretazione degli indici Il cash flow UNITÀ DIDATTICA 3: LE IMPOSTE DIRETTE A CARICO DELLE IMPRESE Il sistema tributario italiano Il reddito d’impresa La determinazione del reddito fiscale Il calcolo dell’Ires L’Irap Il versamento delle imposte e la dichiarazione unica elaborazioni scritte e verifiche orali 40ore 52 ore 38 ore elaborazioni scritte e verifiche orali esercitazione scritta e verifica orale MODULO SECONDO: LA CONTABILITA’ GESTIONALE UNITÀ DIDATTICA 1: I METODI DI CALCOLO DEI COSTI La contabilità gestionale La classificazione dei costi L’oggetto di calcolo dei costi Il direct costing Il full costing L’activity based costing UNITÀ DIDATTICA 2: I COSTI E LE DECISIONI AZIENDALI I costi variabili e i costi fissi La break even analysis I costi suppletivi 30 ore 28 ore esercitazioni scritte, elaborazioni scritte, verifica strutturata e verifica orale esercitazioni scritte, elaborazioni scritte, 50 verifica orale Il make or buy MODULO TERZO: STRATEGIE AZIENDALI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE UNITÀ DIDATTICA 1: LA PIANIFICAZIONE, LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO AZIENDALE La direzione e il controllo della gestione La pianificazione La definizione degli obiettivi L’aspetto formale della pianificazione La gestione integrata di pianificazione e programmazione I recenti orientamenti strategici e gestionali Il sistema di controllo Il controllo strategico UNITÀ DIDATTICA 2: IL BUDGET E IL REPORTING * I costi di riferimento I costi standard Il controllo budgetario Il budget I budget settoriali Il budget degli investimenti Il budget finanziario Il budget economico e il budget patrimoniale L’analisi degli scostamenti Il reporting UNITÀ DIDATTICA 3: IL BUSINESS PLAN E IL MARKETING PLAN * Cenni sul business plan e sul marketing plan. 10 ore esercitazioni scritte, elaborazioni scritte, verifica orale 34 ore esercitazioni scritte elaborazioni scritte, e verifica orale 4 ore Esercitazioni di laboratorio sui vari moduli. Le parti contrassegnate con asterisco verranno concluse dopo il 15/5/2015 51 2 - METODOLOGIA Il metodo di insegnamento è stato continuamente adattato alle diverse esigenze degli studenti o all’argomento trattato. I principali obiettivi guida sono stati: ⇒ lo sviluppo dell’autonomia nel lavoro scolastico ⇒ lo sviluppo di un metodo di studio approfondito, rielaborato e non puramente mnemonico ⇒ l’ampliamento della competenza comunicativa con l’acquisizione delle corrette terminologie disciplinari Per raggiungere tali obiettivi ho cercato di proporre attività stimolanti e concrete, di affrontare gli argomenti evidenziando relazioni e collegamenti all’interno del sistema azienda, di abituare gli studenti ad affrontare la risoluzione di casi aziendali di simulazione. 3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI Il libro di testo in adozione, " Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto anno di Bertoglio & Rascioni Ed. Tramontana/RCS, è stato talvolta affiancato e/o sostituito da altro materiale del tipo appunti o fotocopie per approfondire ovvero compendiare alcuni argomenti o ancora per fornire materiale da elaborare con applicazioni pratico-operative. Infine, per le applicazioni gestionali, gli studenti hanno potuto fruire di un ben attrezzato laboratorio di informatica. 4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI CONOSCERE: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. obiettivi e strutture dell’area funzionale dell’amministrazione i principi contabili applicandoli al bilancio d’esercizio i vari criteri di valutazione del patrimonio aziendale il contenuto del bilancio d’esercizio e i collegamenti tra reddito civilistico e reddito fiscale l’importanza e la necessità di programmare e controllare l’attività d’azienda il ruolo della programmazione strategica e di quella operativa i tipici sistemi di programmazione e di controllo dei costi il processo, le strutture e gli strumenti di budgeting SAPER FARE: 1. i collegamenti fra piano dei conti e contabilità generale con le voci del bilancio d’esercizio 2. la redazione del bilancio d’esercizio 3. l’analisi per indici del bilancio a scopi interpretativi 4. l’impostazione di semplici casi di analisi costi-volumi-risultati 5. l’impostazione di semplici budget Nella classe la continuità didattica nella disciplina in oggetto non è mai stata interrotta e questo ha permesso di portare avanti il progetto per il conseguimento degli obiettivi di lungo periodo sia disciplinari che formativi. Tuttavia solo per alcuni allievi si sono evidenziati risultati apprezzabili ottenuti da impegno e motivazione costanti. Nonostante le numerose attività mirate ad una assimilazione dei contenuti critica ed autonoma, solo in pochi casi sono riuscita a consolidare o perfezionare un metodo di lavoro ben organizzato, logico ed elaborativo; la tendenza diffusa ad un apprendimento esclusivamente mnemonico rende le rispettive preparazioni piuttosto superficiali, insicure nei collegamenti e nelle esemplificazioni. Per pochi alunni l’impegno, l’interesse e la partecipazione sono stati inadeguati. Gli obiettivi conoscitivi disciplinari e le competenze sono stati conseguiti mediamente in modo sufficiente, per alcuni in modo discreto o buono. Il profitto è mediamente più che sufficiente. 52 5 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI I criteri di valutazione adottati nelle singole verifiche sommative, sempre portati a conoscenza degli allievi e debitamente motivati nelle scelte specifiche, hanno in generale tratto fondamento dai seguenti indicatori: 1. sviluppo logico dell’enunciato 2. capacità di analisi e sintesi 3. adeguato sviluppo sia della parte teorica che di quella pratica 4. conoscenza degli argomenti specifici (correttezza del contenuto) 5. uso appropriato del linguaggio tecnico Il riscontro del quarto indicatore è sempre stato essenziale per esprimere un giudizio di sufficienza. Nelle varie fattispecie di griglie di misurazione la soglia della sufficienza è stata solitamente raggiunta producendo una trattazione pertinente anche se limitata delle varie questioni, con una forma espositiva piana ed abbastanza corretta. La valutazione finale complessiva si costruisce ovviamente col rendimento dell’allievo ma prende spunto anche da altri elementi, in particolare: ♦ dal progresso dell’apprendimento ♦ dall’impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo ♦ dal metodo di lavoro utilizzato dallo studente. Gli strumenti di valutazione utilizzati per la verifica della preparazione hanno riguardato esercitazioni scritte e colloqui espositivi. F.to Prof.ssa Vittorina Venturelli _________________________ 53 C. SCHEDE RELATIVE ALLE PROVE SCRITTE Nelle pagine seguenti sono riportate le griglie di valutazione utilizzate dai docenti per la valutazione delle simulazioni della prima e della seconda prova scritta, per la preparazione specifica all’Esame di Stato conclusivo del ciclo di studi svolte nella classe nel corso dell’anno. 54 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Macroindicatori Competenze linguistiche di base Efficacia argomentativa Indicatori Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) Capacità di di sviluppare le proprie argomentazioni Analisi dei nodi concettuali e delle strutture formali Capacità di analisi di interpretazione Rielaborazione, collegamenti e riferimenti Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze Descrittori Misuratori Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 sa analizzare e interpretare sa descrivere e analizzare sa solo individuare individua in mod incompleto individua in modo errato Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora Valutazione complessiva Punti Totale punteggio 1-4 1-3 2-6 0-2 /15 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO GIUDIZIO VOTO 1-3 NEGATIVO 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 5 INSUFFICIENTE 6 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8-9 BUONO 10 OTTIMO PUNTEGGIO 1-4 5-7 8-9 10 11-12 13-14 15 55 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA GIUDIZIO Contenuti inadeguati che evidenziano una conoscenza molto scarsa deegli argomenti trattati, contraddizioni concettuali, sintassi scoordinata e lessico improprio. Contenuti parzialmente inadeguati, conoscenza degli argomenti frammentaria e non sufficiente,terminologia specifica poco utilizzata, sintassi non lineare ma tale da consentire una generica comprensione del testo. Conoscenza accettabile degli argomenti proposti, coordinati in modo semplice ma lineare, esposizione scorrevole e tale da consentire una piena comprensione del testo Conoscenza discreta degli argomenti affrontati, colLegati in modo ordinato; forma corretta Apprezzabile conoscenza dei contenuti richiesta dalla traccia, organizzati in modo solido e coerente; esposizione chiara, corretta e fluida. Ottima conoscenza dei contenuti richiesti dalla traccia, sviluppati in modo esauriente e collegati in modo rigoroso e coerente; presenza di punti personali apprezzabili; forma chiara, fluida e incisiva Eccellente conoscenza dei contenuti richiesti, sviluppati in modo articolato e approfondito; autonomia rielaborazione personale dei contenuti stessi, esposizione efficace e brillante. PUNTEGGIO QUINDICESIMI 1–6 VOTO 7–9 10 11 12 13 – 14 15 56 D. SCHEDE RELATIVE ALLA TERZA PROVA SCRITTA Simulazione di Terza prova scritta Sono state complessivamente effettuate due prove di simulazione, secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola, max. 10 righe). Di seguito vengono riportati i testi integrali delle simulazioni effettuate. Nelle pagine seguenti è riportata, inoltre, la griglia di valutazione utilizzata dai docenti per la valutazione delle simulazioni della terza prova scritta, per la preparazione specifica all’Esame di Stato conclusivo del ciclo di studi svolte nella classe nel corso dell’anno. 57 Simulazione n. 1 del 19 dicembre 2014 tipologia: Tipologia B, quesiti a risposta singola (max. 10 righe) discipline: Francese, Inglese, Diritto economia, Tecniche comunicazione tempo massimo a disposizione: 3 ore Francese 1. Parle de l’ONU 2. Comment se déroule la Première Guerre Mondiale en France ? 3. Quel rôle a eu De Gaulle pendant la seconde guerre mondiale ? Inglese 1. What do you know about the First and the Second World War in Great Britain ? 2. Can you speak about the First and the Second World War in the USA ? 3. What are the main characteristics of the Great Depression and of Roosevelt’s New Deal ? Diritto Economia 1. Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di solidarietà 2. Il candidato illustri le principali caratteristiche del sistema previdenziale 3. Il candidato illustri le caratteristiche essenziali e le finalità della cassa integrazione ordinaria e straordinaria Tecniche comunicazione 1. Che cos’è il Marketing relazionale? 2. Che cos’è il Mobbing? Attraverso quali comportamenti si manifesta? 3. Internet come strumento di comunicazione di massa interattivo: cosa significa questa affermazione? 58 Simulazione n. 2 del 6 maggio 2015 tipologia: Tipologia B, quesiti a risposta singola (max. 10 righe) discipline: Francese, Inglese, Diritto economia, storia tempo massimo a disposizione: 3 ore Francese 1. Parle de l’auteur Daniel Pennac 2. Quelles sont les principales institutions de l’Union Européenne ? 3. Quelles sont les méthodes de paiement au comptant ? Inglese 1. What do you know about the First and the Second Industrial Revolution ? 2. Can you speak about the four treatries regarding the history of the European Union ? 3. What are the main characteristics of “1984”, written by G. Orwell ? Diritto economia 1. Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di vendita, specificando gli obblighi a carico del compratore e del venditore 2. Il candidato illustri le principali caratteristiche del leasing e del factoring 3. Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di locazione, specificando gli obblighi a carico del conduttore e del locatario Storia 1. Ricostruisci l’insieme dei fattori che determinarono il crollo della Borsa di New York il 24 ottobre del 1929 e la successiva politica del “New Deal” adottata da Roosevelt. 2. Indica le cause dell’avvento del Regime Fascista in Italia. 3. Descrivi brevemente la fase “legalitaria” e la fase “dittatoriale” del regime fascista. 59 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA INDICATORI Punteggio massimo attribuibile CONOSCENZE E PERTINENZA 8 COMPETENZE - correttezza espositiva - coerenza - organizzazione dei contenuti - linguaggio specifico CAPACITA’ - organizzazione critica e di rielaborazione anche con apporto di considerazioni personali e/o originali LIVELLI DI VALUTAZIONE - nulle - non corrette - scarse - frammentarie - sufficienti - esaurienti - complete - vaste e approfondite - nulle - scarse/mediocri - sufficienti/discrete - buone/ottime PUNTEGGIO CORRISPONDENTE 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 4 - nulle/scarse sufficienti/discrete buone/ottime 1 2 3 3 PUNTEGGIO TOTALE ____/15 Per la correzione delle prove in tutte le discipline si è utilizzata l’apposita griglia sopra riportata. 60 IL PRESENTE DOCUMENTO E’ STATO COMPILATO E APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DEL 4 MAGGIO 2015 DOCENTI Chiodi Francesco Bononi Giuliana Muzzarelli Maria Paola Morante Guerino Marzani Francesca Vergottini Vittorio Gianfranco Giusti Alessandro Morante Guerino Tomassia Daniela Venturelli Vittorina FIRMA Diritto economia Francese Inglese Italiano Matematica Religione Scienze motorie Storia Tecnica delle comunicazioni TPSC Puccini Maria Rosa Il Preside ________________________ Pavullo nel Frignano, 4 Maggio 2015 61