ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2014/2015
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INDIRIZZO
Professionale Servizi Commerciali
CLASSE 5a SEZ. B
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI
Contenuto:
a) SCHEDA INFORMATIVA GENERALE COMPRENDENTE
1) Composizione del Consiglio di Classe
2) Elenco dei candidati
3) Presentazione della classe
3.1) Storia della classe
3.2) Continuità didattica
3.3) Attività integrative svolte nell’A. s. in corso
4) Obiettivi, trasversali e comuni del C.d.C.
b) SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO
1. Diritto ed economia
2. Francese
3. Inglese
4. Italiano
5. Matematica
6. Religione
7. Scienze motorie
8. Storia
9. Tecniche Comunicazioni
10. Tecnica Prof.le dei Servizi Commerciali
c) SCHEDE RELATIVE ALLE PROVE SCRITTE
d) SCHEDE RELATIVE ALLA TERZA PROVA SCRITTA
2
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE
1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti
Chiodi Francesco
Bononi Giuliana
Muzzarelli Maria Paola
Morante Guerino
Marzani Francesca
Vergottini Vittorio Gianfranco
Giusti Alessandro
Morante Guerino
Tomassia Daniela
Venturelli Vittorina/Puccini Maria Rosa
Materie
Diritto ed economia
Francese
Inglese
Italiano
Matematica
Religione
Scienze motorie
Storia
Tecniche comunicazione
Tec. Prof.le dei Servizi Commerciali
Ore Sett.
4
3
3
4
3
1
2
2
2
8
2 - ELENCO CANDIDATI
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Cognome e Nome
Abrate Damiano
Ait Ghiourat Noreddine
Barone Gaspare
Cozzolino Gelsomina
Faranna Monia
Galli Martina
Gatta Serena
Gessani Laura
Manfredini Eleonora
Notaristefano Martina
Panas Nazariy
Rudzinska Arleta
Semeraro Rachele
Vasile Laura Emanuela
Venturelli Silvia
Winiarska Sara Paula
Yakdi Hamza Jamal
3
3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
3.1) STORIA DELLA CLASSE
Nel passaggio dal biennio al triennio, il gruppo classe si è modificato in modo significativo, dal
momento che 5 alunni non son stati promossi e altrettanti ripetenti si sono aggiunti all’inizio del
terzo anno. Nonostante questa nuova situazione, a partire dal terzo anno gli alunni hanno iniziato a
mostrarsi più disponibili al dialogo con i docenti, più collaborativi nei confronti l’uno dell’altro,
maggiormente rispettosi, in generale, delle regole. Dal punto di vista dell’apprendimento, la classe
si è mostrata nel complesso poco studiosa e impegnata in modo non costante nel lavoro domestico,
anche se vanno segnalate alcune alunne che hanno mostrato impegno e motivazione durante tutto il
corso dell’anno scolastico.
All’inizio del quarto anno di corso, il gruppo classe ha confermato il senso di collaborazione e unità
che lo aveva caratterizzato in precedenza.
Due studentesse sono entrate a far parte della classe, provenienti dall’indirizzo tecnico: entrambe si
sono ben integrate all’interno del gruppo degli studenti.
Dal punto di vista del rapporto tra gli studenti, al termine dell’anno scolastico il gruppo si è
mostrato unito, contribuendo a costruire un clima positivo e disteso all’interno della classe.
Dal punto di vista didattico, si sono distinti gruppi con livelli di preparazione, capacità critiche e
metodo di studio differenti. Un gruppo di studenti ha raggiunto livelli di preparazione soddisfacenti,
acquisendo autonomia nella rielaborazione personale, e un metodo di studio efficace e approfondito.
Una parte della classe, invece, ha evidenziato maggiori difficoltà, a causa di una debolezza di
metodo e di una scarsa autonomia nello studio; tuttavia questi alunni hanno mostrato buona volontà
e tenacia, riuscendo in questo modo a fronteggiare insicurezze sia sul piano delle competenze, sia su
quello linguistico ed espositivo.
4
La tabella seguente riassume la storia della classe. Dal punto di vista delle ammissioni e non
ammissioni alla classe successiva nel corso degli anni, si è determinata l’attuale composizione di 25
alunni. Vengono riportati i dati relativi al triennio.
dalla classe II
alla classe III
dalla classe III
alla classe IV
dalla classe IV
alla classe V
totale alunni della classe
18
18
16
alunni promossi a giugno
8
3
+2 non
scrutinati
5
12
15
1
-
4
1
-
1
-
+5 ripetenti
-1 studente ritirato
in corso d’anno
+2 studenti
proveniente
dall’indirizzo
tecnico
-1 non iscritto alla
classe quinta
+2 alunni ripetenti
alunni non promossi a giugno alla classe
successiva
alunni promossi nella sessione di settembre**
alunni non promossi nella sessione di
settembre**
Nuovi ingressi/uscite
**di cui con giudizio sospeso nelle seguenti materie:
Storia
2
-
-
Matematica
1
4
-
Informatica – laboratorio
2
-
-
TPSC
3
4
-
Inglese
-
-
1
L’analisi dei dati sopra riportati mostra come, dal punto di vista numerico la classe sia rimasta
sostanzialmente invariata nel corso del triennio.
Gli inserimenti degli alunni ripetenti non hanno portato particolari squilibri, sia dal punto di vista
del rapporto fra alunni che da quello prettamente scolastico del profitto disciplinare.
Un dato che si vuole sottolineare è il numero di alunni ammessi alla classe successiva con debito
formativo in una o in più discipline: tale numero è andato diminuendo sia in termini di studenti che
relativamente alle discipline coinvolte.
Per un’analisi più approfondita della situazione sopra descritta, delle sue cause ed eventuali
conseguenze, si rimanda alle singole schede disciplinari.
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SITUAZIONE INIZIALE NELL’A.S. IN CORSO
All’inizio del quinto anno la situazione generale conferma quella dei due anni precedenti.
Sul piano dell’impegno, buona parte degli alunni è motivata, evidenziando un lavoro continuo, che,
in alcuni casi, ha portato a livelli di apprendimento molto buoni. Parte degli alunni, invece, deve
essere sollecitata a un impegno costante e a una maggiore attenzione durante le lezioni.
Dal punto di vista delle competenze, gli alunni si mantengono su livelli differenti: un piccolo
gruppo presenta difficoltà a livello di rielaborazione personale e di metodo di studio; a seconda dei
singoli casi, le difficoltà si sono manifestate più o meno evidentemente in una o più discipline.
Alcuni studenti hanno sopperito alla non completa acquisizione di competenze con impegno e
diligenza nello studio individuale e con attenzione durante le lezioni.
Un ulteriore gruppo di alunni possiede un metodo di studio efficace, affiancato da una discreta
autonomia nella rielaborazione personale che hanno consentito loro di raggiungere la maggior parte
degli obiettivi della programmazione didattica del Consiglio di Classe.
3.2) CONTINUITÀ DIDATTICA
Nell’arco del triennio, il percorso della classe, dal punto di vista della continuità didattica, è stato
regolare per quasi tutte le discipline. Fanno eccezione Francese, Matematica e Tecnica della
Comunicazione il cui docente è cambiato tutti gli anni.
classe terza
classe quarta
classe quinta
Diritto economia
Tornatore
Chiodi
Chiodi
Francese
Flori
Giuliani
Bononi
Inglese
Muzzarelli
Muzzarelli
Muzzarelli
Italiano
Messina
Morante
Morante
Matematica
De Rosa
Ferrante
Marzani
Religione
Masoch
Vergottini
Vergottini
Scienze motorie
Napolitano
Giusti
Giusti
Storia
Messina
Morante
Morante
Tecnica della comunicazione
Testi
Iotti
Tomassia
TPSC
Venturelli/Puccini Venturelli/Puccini Venturelli/Puccini
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3.3) ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE NELL’ A.S. IN CORSO
Attività di Recupero ed Approfondimento Disciplinare
Oltre al recupero svolto sistematicamente in itinere in tutte le materie all’interno dell’orario
curricolare (per cui si rimanda alle singole schede disciplinari), sono stati attivati i seguenti
specifici corsi in orario extracurricolare di recupero didattico, consolidamento e
approfondimento:
Inglese 2 ore
Italiano 2 ore
TPSC 6 ore
Attività Para ed Extra Scolastiche – Progetti POF
La classe ha partecipato alle seguenti attività di tipo para od extra scolastico, in parte
riconducibili a specifici progetti del POF, svolte sia in orario curricolare che extra curricolare:
• Attività di orientamento post-secondario, in particolare per tutta la classe due giornate
intere dedicate alle attività di orientamento organizzate rispettivamente dalle università di
Modena e Reggio Emilia e dall’università di Bologna.
• Progetto della Protezione Civile Un’ora di attività di classe insieme ad un esperto e 2
giorni di campo a partecipazione individuale.
• Alternanza scuola – lavoro
• Centro Sportivo Scolastico –sala pesi
Visite di istruzione:
• Viaggio d’istruzione a Rovereto - Gardone
• Visita all’EXPO di Milano (mese di maggio 2015)
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4 – OBIETTIVI TRASVERSALI E COMUNI DEL C. di C.
(approvati nella seduta del 20/11/2014)
Nel presente documento sono riportati gli obiettivi generali del Consiglio di Classe, delineati nella
Programmazione Educativa e Didattica elaborata all’inizio dell’anno scolastico, in relazione alla
situazione di partenza della classe e in rapporto agli obiettivi, alle mete perseguite, ai risultati attesi
a medio e lungo termine.
A) DEFINIZIONE DELLE FINALITÀ GENERALI DELL’ATTIVITÀ SCOLASTICA
Ai fini della stesura della programmazione didattico-educativa della classe 5B Professionale Servizi Commerciali
per l’A.S. 2014/15, il CdC ritiene necessario individuare preliminarmente quali siano le finalità generali al cui
conseguimento l’intera attività scolastica, sia nei suoi aspetti più prettamente didattici che per quanto riguarda l’azione
educativa e formativa nel senso più generale dei termini, deve essere indirizzata. Tali finalità sono di seguito elencate
suddivise, per mera comodità di sintesi, in diverse aree convenzionalmente individuate.
STRATEGIE
COMPORTAMEN
TALI
Collaborare e
partecipare
Educare alla
puntualità e al
rispetto
nell’adempimento
delle consegne
Prevenire
l’insuccesso
scolastico,
motivando e
rimotivando gli
alunni attraverso
il rafforzamento
dell’ identità
personale e la
valutazione
realistica delle
proprie risorse
-
-
Imparare ad
imparare
Agire in modo
autonomo e
responsabile
-
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Far conoscere e rispettare il regolamento d’ istituto
Esigere il rispetto delle consegne e dei tempi
Controllare periodicamente i quaderni e il materiale di lavoro
Cooperare con i colleghi al fine di evitare un sovraccarico di
lavoro a casa
Trasparenza degli obiettivi
Contratto formativo (cosa fa il docente, cosa fa l’alunno)
Avvio all’ascolto attivo
Rispettare e potenziare con adeguate tecniche
Attivare l’attenzione(porsi domande, prendere appunti, costruire
scalette per interventi, mappe, ecc.)
Partire dal loro vissuto e dai loro interessi per poi guidarli ad
altro
Istituire continui collegamenti fra il nuovo e il noto
Dare consegne e utilizzare metodologie che li sottopongano ad un
confronto continuo
Stimolare l’ autovalutazione e la valutazione dei compagni
Recupero comune strutturato: i più capaci aiutano i più deboli
Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo
ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione (formale, non formale ed informale), anche in
funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e
far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al
contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole,
le responsabilità.
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COGNITIVI
STRATEGIE
Recupero e
consolidamento
dei prerequisiti
Sviluppo delle
capacita di
comprensione
(parlato e testi
scritti)
Sviluppo e
potenziamento
delle capacità
comunicative ed
espressive
-
COMUNICARE
- Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali)
- Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme,
procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
SCRIVERE
11. produrre testi usando la forma espositiva adeguata al tipo di
scritto : cronaca, lettera, testo argomentativi,
relazione,verbale…
12. esercitare un controllo sullo scritto:applicando le fondamentali
regole ortografiche, i segni di interpunzione.
13. Sapersi esprimere correttamente dal punto di vista
morfosintattico
scegliendo un lessico ricco ed appropriato.
-
Potenziamento
delle capacità
logiche
Acquisizione di
contenuti
disciplinari
Individuare
collegamenti e
relazioni
Recupero disciplinare dei prerequisiti base
Recupero e valorizzazione delle Conoscenze pregresse
Collegamenti noto/nuovo
Gradualità nella somministrazione dei contenuti (progressiva e
coerente)
Potenziamento delle capacità di ascolto attivo
Abitudine all’ intervento pertinente e alla richiesta di chiarimento
Avvio all’ esposizione pianificata sia all’ orale che allo scritto
Avvio alle abilità di studio mediante tecniche chiare e ripetute
Trasferimento delle abilità in ambito disciplinare
-
In tutte le discipline far riflettere sul “come si fa”
Evidenziare i nessi logici ogni volta che gli alunni li incontrano
nei contenuti disciplinari
Fare acquisire alcuni strumenti logici quali schemi, grafici, mappe
mentali e concettuali…
- Graduare i contenuti in modo progressivo e coerente
- Presentare i contenuti a un livello compatibile con le capacità
degli studenti
- Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello
spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando
analogie e differenze, coerenze ed incoerenze,
cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
.
9
Finalità proprie della formazione professionale
L'indirizzo risponde flessibilmente alle esigenze del mondo del lavoro e delle principali filiere di
riferimento, nel rispetto delle scelte degli studenti e delle loro famiglie. I servizi alle imprese
assumono una specifica connotazione adeguata alla tipologia e alla dimensione delle strutture
aziendali di riferimento, per potenziare i servizi commerciali a supporto dello sviluppo sociale ed
economico del territorio. Le competenze sono declinate per offrire allo studente l'opportunità di
operare con una visione organica e di sistema all'interno dell'azienda, e per sviluppare
professionalità specifiche nell’area economico-aziendale. Il raccordo con il territorio, la
metodologia didattica dell'alternanza scuola-lavoro, stage e tirocini offrono ulteriori opportunità di
apprendimento, che facilitano e promuovono l'acquisizione di competenze professionali in contesti
aziendali.
10
SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO
11
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. B
INDIRIZZO :
DOCENTE :
PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
CHIODI FRANCESCO
DISCIPLINA :
DIRITTO ED ECONOMIA
TESTI IN USO : Con riferimento ai libro di testo utilizzato si precisa quanto segue:
La classe in oggetto aveva in adozione il manuale “ELEMENTI DI DIRITTO E
DI ECONOMIA/ PER LA V^ CLASSE PROGETTO '92” , già utilizzato nella
classe V^ dello scorso anno e confermato anche per l'anno scolastico in corso
dal docente all'epoca titolare di cattedra.
Tuttavia, è emerso che tale testo non risulta più conforme con le nuove linee
guida previste per gli istituti professionali.
Di conseguenze si è reso necessario predisporre, ad integrazione del manuale in
uso, una serie di dispense in formato cartaceo e digitale, materiale che verrà
messo a disposizione della commissione d'esame.
Come testo di riferimento è stato infine utilizzato il seguente manuale:
Autore: CROCETTI S.
Titolo: SOCIETA' E CITTADINI OGGI 2
Casa editrice: TRAMONTANA
Questo testo è già stato inserito fra le nuove adozioni per le future classi V^.
Tuttavia, limitatamente all'anno in corso, il suo acquisto è stato
consigliato, ma non imposto agli studenti dal momento che molte famiglie
incontravano difficoltà nel farsi sostituire il precedente manuale, oramai fuori
commercio, con il nuovo.
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :
SCHEDE DEL DOCENTE
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Contenuti
Ore
Mod. 1 – La legislazione sulla privacy (da pag. 200 a pag. 207)
• La protezione dei dati personali e il diritto alla riservatezza
• Il codice della privacy
• Le varie tipologie di dati previsti dal Codice
• Il garante per la privacy
• I soggetti considerati dal Codice della privacy
• I diritti del soggetto interessato
• L'informativa all'interessato
• il consenso dell'interessato
• l'autorizzazione del garante
• Le modalità di trattamento
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Mod. 2 – La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro
(da pag..153 a
pag. 171)
- Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro
- definizione di salute e pericolo
- tipi di rischio
- rischio generico
- rischio generico aggravato
- rischio specifico
- definizione di infortunio e malattia professionale
- Il documento di valutazione dei rischi
- Gli obblighi del datore di lavoro
- Il servizio di prevenzione e protezione
- il medico competente
- il responsabile della sicurezza dei lavoratori
- Gli obblighi dei lavoratori
- dispositivi di protezione collettiva e individuale
Mod.3 – La legislazione sociale (pp. 118; 122; 123; 124; 125; 126; 127: 133; 134)
10
-
-
17
Il rapporto giuridico previdenziale
La riforma del sistema pensionistico
Le nuove pensioni di vecchiaia e anticipata
Il sistema di calcolo della pensione
- metodo retributivo
- metodo contributivo
Assegno di invalidità e pensione di inabilità
l'assegno sociale
Mod. 4 – Le prestazioni a sostegno del reddito (da pag. 128 a pag. 132)
• Gli ammortizzatori sociali
• la cassa integrazione guadagni
• i contratti di solidarietà
• l'assicurazione contro la disoccupazione le integrazioni salariali
• l'indennità di mobilità
• l'assegno per il nucleo familiare
• la riforma degli ammortizzatori sociali
• La nuova ASPI
• L'ASDI
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13
Mod. 5 – I principali contratti di lavoro (da pag 43 a pag. 47)
• il contratto di lavoro a tempo indeterminato
• il contratto di lavoro a termine
• il contratto di lavoro a tempo parziale
• il contratto di lavoro ripartito (job sharing)
• Il contratto di lavoro intermittente (job on call)
• il contratto di apprendistato
• il contratto di lavoro occasionale
• La riforma del mercato del lavoro:
• il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti
• Le modifiche intervenute in tema di licenziamento
Mod. 6 – Le caratteristiche dei tributi (pp. 260; 261; 264; 265)
• Le imposte
• i diversi tipi di imposte
• le tasse
• i contributi
• Concetti di capacità contributiva e di progressività dell'imposta
12
8
Mod. 7 – Economia politica e informazione economica (pp. 72; 73; 74; 75; 76; 83; 10
84; 85; 96)
- L'inflazione
- i diversi tipi di inflazione
- le cause dell'inflazione
- i dati Istat sull'occupazione
- le agenzie di rating
- Il prodotto nazionale lordo
- il prodotto interno lordo
- L'indice di sviluppo umano
Mod. 8 – La finanza pubblica (da pag. 99 a pag. 111)
15
• le entrate pubbliche in generale
• la pressione fiscale
• il debito pubblico e i parametri di Maastricht
• Il bilancio dello Stato
• Bilancio preventivo e consuntivo
• bilancio di competenza e di cassa
• il percorso di formazione del bilancio
Mod. 9 – Il contratto (pp. 17; 18; 19; 20; 21; 22; 26; 27; 35; 36; 37)
10
- Gli elementi essenziali del contratto
- Gli elementi accidentali del contratto
- l'invalidità del contratto
- Nullità
- Annullabilità
- I principali contratti tipici e d'impresa:
- Il contratto di vendita
- il contratto di locazione
- Il leasing
- il factoring
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OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Prerequisiti
- Conoscere i principi fondamentali della teoria generale del diritto;
- Conoscere gli istituti fondamentali del diritto civile nelle sue tradizionali articolazioni: diritti
reali, obbligazioni, contratto, responsabilità contrattuale.
- Conoscere la struttura e i soggetti del sistema economico;
- Conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano le sfere della produzione, della
domanda e della distribuzione;
- Conoscere le principali forme di mercato;
- Conoscere le principali nozioni introduttive alla macroeconomia.
- Saper riconoscere, spiegare ed utilizzare un numero via via crescente dei termini del
linguaggio giuridico;
- Saper consultare il codice civile, individuare in esso gli istituti conosciuti e non conosciuti e
iniziare a interpretare singole norme poco complesse
- Essere in grado di formulare ipotesi risolutive di semplici problemi concreti;
- Essere in grado di collegare e confrontare situazioni giuridiche con situazioni reali.
Saper riconoscere, spiegare ed utilizzare un numero via via crescente di termini del
linguaggio economico;
Saper consultare semplici testi economici: collegare e confrontare concetti e modelli
economici con situazioni reali.
Standard minimi in termini di conoscenze e di abilità:
• Conoscenza dei principali aspetti dell’economia politica e dell’informazione economica
• Conoscenza della struttura e delle funzioni del sistema di sicurezza sociale
• Conoscenza i principali aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e alla tutela della privacy
• Essere in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto, usando un linguaggio
giuridico/economico adeguato e rielaborando in maniera autonoma i diversi contenuti
discipli
2. TEMPI DI INSEGNAMENTO
La disciplina prevede quattro ore settimanali, suddivisi in tre blocchi nelle giornate di Lunedì,
Mercoledì e Venerdì. Il programma si è svolto regolarmente senza particolari interruzioni.
3. PROVE DI VERIFICA
Le prove di verifica a cui sono stati sottoposti gli studenti sono state prevalentemente di tipo
orale.
Per quanto riguarda le prove scritte, sono state adottate le seguenti tipologie:
- questionari a risposte multiple;
- scritti o prove a domande aperte (con o senza limiti di righe);
Non è stato necessario predisporre attività di recupero. I temi trattati sono stati, comunque, più volte
ripresi per consolidare le conoscenze ed affinare le competenze. Il fine principale è stato quello di
abituare i ragazzi a collegare tra loro i vari argomenti e a rielaborare i contenuti.
I criteri di valutazione fondamentali sono stati relativi:
15
·
-
all'acquisizione precisa e puntuale del livello conoscitivo di base;
al consolidamento e potenziamento delle competenze disciplinari;
al consolidamento e potenziamento delle competenze terminologiche;
4. METODOLOGIA
Lo svolgimento del programma si è basato, prevalentemente, su lezioni frontali cercando,
comunque, di offrire ai ragazzi spunti di coinvolgimento e di stimolarli verso una partecipazione
attiva. Si sono approfonditi alcuni argomenti basilari per l’acquisizione di conoscenze relativi anche
ad aspetti di stretta attualità, in modo tale da favorire lo sviluppo degli alunni come “cittadini” .
5. VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI
Durante tutto il corso dell’anno scolastico la classe, in generale, ha manifestato sufficiente interesse
nei confronti delle discipline giuridico - economiche, anche se la partecipazione spesso è risultata
scarsa. Nei confronti di alcuni alunni permangono difficoltà nel mantenere l'attenzione e spesso
hanno necessità di essere richiamati. Il clima in classe è tuttavia risultato nel complesso sereno
In relazione alla Programmazione curricolare gli studenti, nel complesso, hanno raggiunto una
buona conoscenza delle tematiche affrontate. La classe nel complesso non ha ancora acquisito un
linguaggio giuridico appropriato
Relativamente ai contenuti sviluppati durante l’anno scolastico gli alunni hanno manifestato,
generalmente, una buona volontà di apprendere e hanno seguito l’insegnante anche negli
approfondimenti relativi alle tematiche proposte. Di conseguenza le competenze acquisite si
rivelano, nel complesso soddisfacenti
firmato: rappresentanti degli alunni
firmato: prof. Francesco Chiodi
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE V SEZ. B PROFESSIONALE
Indirizzo: Tecnico dei Servizi Commerciali
Docente: Giuliana Bononi
Disciplina: Francese
Testi in uso: “Fiches de grammaire” – Vietri – Edisco
“Les affaires- Entreprise et civilisation” Parodi-Vallacco - Trevisini Editore
“Les Misérables”- Victor Hugo –Lectures Eli Seniors
Altri strumenti o sussidi forniti agli studenti
- fotocopie di materiali tratte da altri testi
- riassunti, elaborati dall’insegnante, di alcuni degli argomenti di studio
- slide riassuntive di tutti gli argomenti proposti
- file audio dei testi di studio, registrati direttamente dalla voce dell’insegnante, per l’ascolto
su supporto multimediale (cellulare)
PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
CONTENUTI
A) Moduli linguistico- strutturali di base
(ripasso - 9 h ):
1)Verbi del primo e del secondo gruppo
Principali verbi irregolari del terzo gruppo
Ripasso principali tempi verbali (presente, passé
composé, imperfetto, futuro e condizionale)
2 ) Aggettivi possessivi, dimostrativi, numerali
3) Pronomi personali soggetto, tonici o di seconda
forma
Pronomi personali COD- COI
Pronomi relativi qui, que, où, dont
4)Principali preposizioni di luogo e di tempo
B) Argomenti economico- commerciali (30 h)
1) Le commerce :
- Le commerce intérieur et extérieur (pages 45- 48)
- La mondialisation (pages 51-52)
- Le commerce de gros, de demi-gros et de détail
(pages 53 –55)
- Le e- commerce (pages 57-58)
FRANCESE
LIVELLO DI
APPROFONDIMENTO
Sintetico
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
Verifiche scritte:
(traduzione da
L1 in L2,
esercizi di
completamento)
Completo
Verifiche scritte:
-
questionari
(domande
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2) L’ONU et l’Union Européenne
Les organisations internationales et le commerce
international (pages 59 – 61: résumé)
L’Union Européenne: symboles et institutions
(photocopies)
3) Les banques (pages 103 -106)
4) La Bourse ( pages 107- 109- 111 -113 -114)
5) Le paiement (pages 117 -123 : résumé)
C) Argomenti di civilisation (35 h)
1) La première guerre mondiale (photocopie)
2) La seconde guerre mondiale (photocopie)
3) De Gaulle (photocopie)
4) La décolonisation (photocopie)
5) La francophonie (photocopie)
6) Le système scolaire en France (photocopies)
D) Littérature (20 h)
1) Lecture du roman « Les Misérables » de
Victor Hugo- Extraits
2) Tahar Ben Jelloun : « Le racisme expliqué a
ma fille » (photocopies)
3) Daniel Pennac : « Chagrin d’école »
(photocopies)
Sintetico
aperte)
Interrogazioni
Completo
Completo
Sintetico
Sintetico
Completo
Completo
Sintetico
Sintetico
Completo
Completo
Completo
Sintetico
Nei testi analizzati sul libro si è costantemente provveduto ed evidenziare e sottolineare le
informazioni essenziali per una adeguata conoscenza degli argomenti, ai fini di una loro
rielaborazione sintetica ma efficace. La docente ha schematizzato in classe, alla lavagna, ognuno
degli argomenti trattati, per agevolare la selezione delle parole chiave e dei contenuti basilari e per
favorire, in ultima analisi, un efficace approccio allo studio.
METODOLOGIA
Nelle lezioni frontali, al fine di stimolare la capacità di espressione, sono stati privilegiati i seguenti
approcci metodologici:
educazione all’ascolto della lingua orale, ai fini della comprensione globale e analitica del
messaggio;
stimolo alla produzione orale in lingua tramite risposte a quesiti adeguatamente articolate,
espresse con corretta pronuncia;
individuazione all’interno di un testo scritto della terminologia specifica e delle frasi
essenziali per elaborare risposte pertinenti ai quesiti orali e scritti, schemi, mappe, nonché
un breve résumé dell’argomento proposto;
riflessione sulle principali strutture utilizzate, per padroneggiarne l’uso in modo funzionale
alla correttezza espressiva
Nelle lezioni sì è sovente effettuata, anche tramite riferimenti o domande flash, la ripresa ciclica dei
contenuti già trattati, al fine di svincolare gli alunni da un apprendimento frammentario, settoriale o
finalizzato al solo momento della verifica. Altrettanto dicasi per quanto riguarda il ripasso delle
strutture grammaticali di base, riproposte, quando necessario, per un loro corretto utilizzo
nell’espressione scritta ed orale.
18
Al fine di stimolare l’interesse, l’ascolto e la produzione in lingua, la trattazione di argomenti di
civilisation e di letteratura ha avuto all’interno del programma un monte ore paritario a quello dei
moduli a carattere economico-commerciale, in genere più complessi per la terminologia specifica
richiesta, nonché di più difficile memorizzazione.
La metodologia è stata spesso personalizzata in relazione alle diverse esigenze degli studenti,
cercando di sviluppare un corretto utilizzo delle strutture linguistiche ed una adeguata padronanza
espressiva. Il metodo di studio della maggioranza di loro, generalmente adeguato per le modalità,
ma spesso finalizzato al momento della valutazione oggettiva ed allo studio di contenuti essenziali,
ha limitato l’acquisizione della padronanza espressiva, mentre buoni risultano essere in genere i
livelli di comprensione. Alcuni alunni motivati hanno tuttavia spesso richiesto delucidazioni ed
indicazioni sulla metodologia, dimostrandosi interessati a progredire nell’apprendimento o a
consolidarlo.
La docente ha effettuato durante l’anno attività di recupero in itinere, nonché alcuni interventi
pomeridiani conclusivi, aperti alla totalità della classe per approfondimenti ed esercitazioni di
rinforzo. Pur non richiedendo in generale, se non nella fase degli accordi preventivi, rinvii delle
verifiche o delle interrogazioni programmate, la preparazione di alcuni di loro nel momento della
verifica è risultata superficiale. L’insegnante ha ritenuto pertanto di trattare i vari argomenti in
modo mirato ed essenziale, puntando sulla ripresa ciclica delle nozioni fondamentali e su una loro
semplice ma efficace comunicazione in lingua straniera.
Nelle verifiche scritte la docente ha preferito utilizzare quesiti a risposta aperta, per incentivare gli
studenti ad elaborare risposte complete, avendo cura sia del contenuto che di una corretta
strutturazione della frase. Permangono tuttavia nei loro elaborati scritti diffusi errori di forma, di cui
si è tenuto conto in misura minore nella valutazione, privilegiando, come criteri per l’attribuzione
del voto complessivo, la conoscenza dei contenuti richiesti e la corretta strutturazione della frase.
Per la produzione orale e lo studio autonomo, essendo il monte ore dell’insegnamento di lingua
straniera limitato rispetto alle competenze finali richieste (livello B2 del Cadre Commun Européen
de Référence), sono state fornite agli studenti le registrazioni dei testi di lettura e di studio,
effettuate direttamente in classe dalla voce dell’insegnante tramite cellulare.
MEZZI E STRUMENTI
Sono stati utilizzati:
- per lo studio ed il ripasso delle nozioni grammaticali, il testo in adozione “Fiches de
grammaire” – Vietri - Edisco;
- per gli argomenti di carattere economico e commerciale, il libro di testo Les affairesEntreprise et communication”- Parodi-Vallacco - Trevisini Editore; ove gli argomenti
risultavano complessi, l’insegnante ha provveduto a produrre schemi e riassunti dei capitoli e
paragrafi proposti, riducendo il contenuto e semplificando la terminologia;
- per gli argomenti di carattere interdisciplinare, di civiltà e di letteratura, fotocopie di materiale
didattico predisposte e fornite dall’insegnante;
- il testo di letteratura “Les Misérables”- Victor Hugo –Lectures Eli Seniors
- registrazioni dei testi di studio;
- slide riassuntive dei principali argomenti trattati
- schemi e mappe prodotti alla lavagna
- dizionario bilingue
19
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le interrogazioni espositive sono state almeno due per ogni quadrimestre e tre le prove scritte Per
la preparazione, si è operato di frequente in classe con questionari, schemi, attività di interazione
orale e di rielaborazione scritta . Nella valutazione dei questionari, come dicevasi sopra, si è tenuto
conto principalmente del contenuto rispetto alla forma. Frequenti sono state le attività di rinforzo e
di ripresa ciclica dei contenuti tramite domande flash. Le verifiche sommative sono state sempre
precedute da esercitazioni ed attività di rinforzo pertinenti per contenuto e metodologia.
I criteri di valutazione adottati nelle singole prove sono sempre stati debitamente illustrati e motivati
agli studenti, evidenziando sia i punti di forza che le criticità emerse. La valutazione finale
complessiva ha tenuto conto, oltre che dei risultati oggettivi, di :
- impegno, interesse, attenzione,costanza nell’applicazione e nell’impegno sia in classe che a casa;
- partecipazione al dialogo educativo
- progresso rispetto alla situazione di partenza
Tutto ciò al fine di valorizzare il percorso educativo di ogni singolo alunno, costantemente positivo
per alcuni, comunque apprezzabile per altri, nonostante risultati oggettivi non sempre pienamente
soddisfacenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
In base all’accertamento dei prerequisiti iniziali, la classe pareva idonea all’effettuazione di un
buon percorso generale, soprattutto nell’ambito della produzione orale, nella quale diversi alunni
manifestavano sufficiente padronanza. Più fragili essi risultavano essere invece sul piano della
produzione scritta, nella quale permanevano lacune morfo-sintattiche. Nel ripasso delle strutture di
base gli alunni hanno infatti espresso inizialmente la loro difficoltà; una comune riflessione ha
portato alla consapevolezza della necessità di curare la forma, pur operando ai fini di un
apprendimento integrato, mirante, tramite la rielaborazione dei contenuti, all’acquisizione di
competenze ed abilità fondamentali La revisione della grammatica è stata quindi sempre stata
finalizzata alla produzione, sia scritta che orale, relativa agli argomenti richiesti.
Rispetto alle previsioni iniziali, la classe ha sì seguito le lezioni in corso d’anno con un
atteggiamento di disponibilità ed interesse, ma con atteggiamento spesso passivo. Solo alcuni di
loro hanno partecipato con fare attivo e costruttivo alle lezioni, dimostrando la volontà di acquisire
maggiore sicurezza nella disciplina e chiedendo delucidazioni non solo sui contenuti, ma anche sul
metodo da applicare. Nella classe emerge un gruppo di studentesse serie, costanti e motivate; ad
esse si affiancano altri studenti che, pur con incertezze e fragilità, hanno dimostrato interesse e il
desiderio di migliorare i livelli di apprendimento e di acquisire un metodo di studio efficace. Gli
alunni non hanno mai nascosto le loro incertezze: tuttavia solo una parte di essi si è seriamente
impegnata per superarle, mentre la maggioranza ha preferito attestarsi sul livello di impegno
necessario a conseguire la sufficienza. I ragazzi, pur interagendo in modo positivo con
l’insegnante, hanno di fatto spesso lavorato al di sotto delle loro possibilità, limitandosi alla
selezione dei contenuti indispensabili e ad uno studio principalmente finalizzato al momento della
verifica.
Estremamente diversificato è stato l’impegno nello studio individuale: alcuni studenti hanno
regolarmente svolto le attività proposte nel rispetto dei tempi e delle consegne assegnate, con
atteggiamento serio e diligente; frammentario e discontinuo è stato invece per diversi alunni lo
20
studio a casa. Solo una minima parte della classe ha regolarmente prodotto i sunti e le esercitazioni
richiesti come lavoro domestico di rinforzo: si è trattato degli alunni motivati, alcuni per il loro
atteggiamento maturo nei confronti degli impegni di studio, altri perchè consapevoli delle proprie
fragilità ed intenzionati a migliorare.
L’insegnante ha incentrato le attività principalmente sullo sviluppo di una sufficiente o adeguata
capacità di espressione, con la ripresa ciclica dei contenuti, per il rinforzo delle conoscenze e per
stimolare gli studenti ad una partecipazione più attiva. In genere tuttavia non è stato facile indurli ad
una lezione dialogata e partecipativa, essendo il loro atteggiamento diligente ma prevalentemente
passivo. Al termine dell’anno, ancora faticosa risulta per diversi alunni l’esposizione orale
autonoma. Nella produzione scritta permangono in generale, seppure con incidenza diversa, errori
di tipo morfologico, per alcuni diffusi.
Il livello di competenze e conoscenze acquisite è, quindi, diversificato, benché globalmente
sufficiente. All’interno della classe si distinguono sostanzialmente :
- un gruppo di alunne che, grazie ad un metodo di lavoro ben organizzato e ad un impegno serio,
costante, proficuo ed apprezzabile, hanno conseguito buoni risultati;
- una fascia, in cui rientra la maggioranza degli alunni, con competenze globalmente sufficienti,
ma diversificate a seconda delle capacità individuali e dei diversi livelli di impegno con cui
hanno affrontato lo studio personale;
- una gruppo di alunni la cui preparazione risulta incerta, soprattutto nello scritto: i loro risultati
alterni sono da attribuire sia alla carenza nelle conoscenze pregresse, sia ad un impegno non
sempre adeguato o a un non efficace metodo di studio.
Pavullo, 4/05/2015
F.to Prof.ssa Bononi Giuliana
21
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. B
DISCIPLINA : Lingua Inglese
DOCENTE : Maria Paola MUZZARELLI
TESTI IN USO :
• RHO FIORINA – DELANEY “Good Practice in Business” Europass edizioni
Degli argomenti svolti sul libro “Good Practice in Business” sono state affrontate le parti
sottolineate, attraverso il riassunto dei contenuti e la selezione della fraseologia delle lettere
commerciali da parte dell’insegnante, allo scopo di facilitarne la comprensione e l’utilizzo.
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :
•
PREPARATI E FORNITI DALL’INSEGNANTE (a disposizione della Commissione)
Attraverso il lavoro didattico sono stati prodotti dall’insegnante e condivisi con la classe i seguenti
materiali:
•
Dispensa relativa agli elementi di Civiltà, agli argomenti di Teoria commerciale
(“Trading” e “Marketing”) e di “Responsible Tourism”
•
Quaderno degli Schemi di tutti gli argomenti di Civiltà, Teoria commerciale e
Turismo
•
Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce di
tutti i tipi di lettera commerciale
•
Quaderno delle Strutture grammaticali con le relative Esercitazioni
22
CONTENUTI
TEMPI
REVISIONE DI TUTTE LE STRUTTURE
GRAMMATICALI
15 h
e in particolare di quelle maggiormente utilizzate nell’ambito
specifico
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
•
Traduzione
•
Verifiche orali
tradizionali
Civilization
•
THE FIRST AND THE SECOND INDUSTRIAL
REVOLUTION
3h
•
Verifiche orali
tradizionali
•
THE
ROARING
TWENTIES,
DEPRESSION AND THE CRASH
ROOSVELT’S NEW DEAL
3h
•
Quesiti a risposta
singola
•
Tests vero/falso
•
Verifiche orali
tradizionali
•
Quesiti a risposta
singola
•
Tests vero/falso
•
•
THE
GREAT
3h
•
GREAT BRITAIN AND THE USA: THE FIRST AND
THE SECOND WORLD WAR
THE MARSHALL PLAN AND THE COLD WAR
•
GLOBALISATION AND ANTI-GLOBALISATION
3h
•
GEORGE ORWELL: ANIMAL
NINETEEN EIGHTY-FOUR
3h
•
THE EUROPEAN UNION AND THE EURO
3h
•
THE FIFTIES AND THE SIXTIES
3h
FARM
AND
Business and legal files
•
TRADING
•
IMPORTING AND
libro di testo
2h
EXPORTING
IN
PRACTICE
3h
•
MARKETING
2h
•
RESPONSIBLE TOURISM
2h
23
PROVE DI
CONTENUTI
TEMPI
VERIFICA
UTILIZZATE
• Communicating business
libro di testo tranne “Circular letter” su FotocopieŒ
•
PERSONAL AND BUSINESS PHONE CALLS
2h
•
THE LAYOUT OF A BUSINESS LETTER
1h
•
OFFERS AND REPLIES
3h
•
MAKING AND RESPONDING TO ENQUIRIES
4h
•
NEGOTIATING ORDERS
3h
•
MAKING AND RESPONDING TO COMPLAINTS
3h
•
PAYMENT PROBLEMS
2h
JOB HUNTING
CURRICULUM VITAE
3h
CIRCULAR LETTER Œ
4h
•
•
•
Produzione e
traduzione di
lettere
commerciali
NB: In riferimento a Communicating business, salvo i due primi argomenti (PERSONAL AND
BUSINESS PHONE CALLS and THE LAYOUT OF A BUSINESS LETTER), gli studenti sono
stati verificati unicamente su quanto selezionato nel Quaderno delle Definizioni, Planning e
Phraseology e Soluzioni delle tracce di tutti i tipi di lettera commerciale.
24
2 - METODOLOGIA
La situazione iniziale evidenziava per alcuni alunni lacune di base, riguardanti la conoscenza e l’uso
delle strutture e funzioni linguistiche, il lessico e la terminologia essenziale specifici dell’indirizzo
aziendale, dovute in parte all’impegno superficiale negli anni precedenti.
Durante il primo mese si è eseguito il recupero delle strutture grammaticali, con spiegazioni,
domande flash e esercizi in classe e a casa, ogni volta corretti, e relativa verifica. In vista dello
stesso obiettivo si è utilizzata anche la settimana di pausa didattica seguente gli scrutini del primo
quadrimestre, con successive verifiche, e vari momenti del recupero in itinere.
I compiti assegnati a casa sono stati svolti in modo regolare da una parte degli studenti e lo studio
domestico è risultato non sempre continuo. Il metodo è stato continuamente adattato alle esigenze
dei singoli studenti, con esiti il più delle volte positivi.
L’insegnante si è offerta durante l’intero anno scolastico di organizzare percorsi didattici
individualizzati, svolgendo un lavoro capillare di schematizzazione dei contenuti e dei testi
analizzati e di analisi e produzione di lettere commerciali, con l’obiettivo di ottenere il maggior
coinvolgimento possibile da parte degli allievi.
Il programma del quinto anno è stato organizzato nel modo seguente.
Le lezioni del primo quadrimestre, dopo un primo momento dedicato al ripasso delle strutture
grammaticali, si sono incentrate sullo studio degli elementi di civiltà, teoria commerciale e di due
argomenti di letteratura (G . Orwell e The Fifties and The Sixties).
Il secondo quadrimestre, dopo una settimana dedicata al recupero delle strutture grammaticali, è
stato rivolto in primo luogo allo sviluppo degli ultimi argomenti di teoria commerciale (“Trading” e
“Marketing”) e di uno di turismo (“Responsible Tourism”). E’ stata poi affrontata la corrispondenza
commerciale, insieme al recupero in itinere delle strutture grammaticali e degli elementi di civiltà e
teoria commerciali svolti nel primo quadrimestre.
Tale organizzazione, consueta negli Istituti professionali a indirizzo linguistico, permette di
affrontare lo studio dell’ultima parte delle lettere commerciali previste dal programma del quinto
anno dopo che il Ministero, in febbraio, si è già pronunciato sulle materie d’esame, in particolare
scegliendo se la lingua inglese sarà oggetto della seconda prova scritta. E’ evidente che solo in
questo caso il lavoro didattico dovrà essere finalizzato quasi interamente alla produzione delle
lettere, mentre, nel caso in cui l’inglese sia coinvolto solo nella prova orale, il massimo
dell’impegno dovrà essere principalmente indirizzato allo studio della civiltà e teoria commerciale.
In merito agli elementi di civiltà, teoria commerciale e turismo l’insegnante ha lavorato sulla
pronuncia di tutti i testi analizzati e sulla loro comprensione globale e/o analitica. Ha fornito
traduzioni, riassunti e questionari, spiegando gli argomenti, per quanto possibile, anche in lingua
originale, cercando di coinvolgere gli alunni allo scopo di avviarli a una espressione orale il più
possibile corretta dal punto di vista formale e lessicale.
La maggior parte degli alunni ha reagito positivamente lavorando in modo adeguato e seguendo le
indicazioni dell’insegnante.
La docente, per facilitare il miglioramento dell’esposizione orale, ha fornito inoltre la propria
registrazione di tutti i testi di civiltà, teoria commerciale e turismo, al fine di offrire loro un’ulteriore
occasione per migliorare la pronuncia.
L’insegnante ha concesso agli allievi sin dall’inizio di scegliere le date delle verifiche, sia scritte
che orali, sulla base delle loro necessità, e non sempre tutti gli alunni hanno rispettato le date fissate.
25
Si sottolinea che, in previsione dell’esame, la docente ha sempre dato la possibilità di rimediare le
insufficienze riportate nelle diverse prove, anche quando dovute a un impegno non continuativo.
Alcuni studenti sono riusciti a raggiungere risultati sufficienti anche grazie a questa opportunità,
unita al fatto che le richieste nelle prove orali e scritte hanno spesso riguardato pochi argomenti o
sono state ridotte nei contenuti aumentando il numero delle prove.
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione, arricchendolo con l’ausilio di fotocopie, impiegando,
quando necessario, schemi, scalette, riassunti, ecc.
Attraverso il lavoro didattico sono stati prodotti dall’insegnante e condivisi con la classe i seguenti
materiali, che rimangono a disposizione della Commissione.
x
Dispensa (cfr. parti di programma contrassegnate dal simbolo
)
Tutti gli elementi di Civiltà, gli argomenti di Teoria commerciale (“Trading”,
“Marketing”) e di “Responsible Tourism” sono stati svolti su Fotocopie raccolte in
una dispensa di cui sono state studiate le parti evidenziate, attraverso il riassunto e la
traduzione dei contenuti da parte dell’insegnante, nonché i questionari relativi, allo
scopo di facilitarne la comprensione e l’assimilazione.
x
Quaderno degli Schemi di tutti gli argomenti di Civiltà, Teoria commerciale e
Turismo preparati dall’insegnante e messi a disposizione della classe
x
Quaderno delle Definizioni, Planning e Phraseology e Soluzioni delle tracce
di tutti i tipi di lettera commerciale fornite alla classe
x
Quaderno delle Strutture grammaticali che sono state riprese, ripassate e
verificate più volte durante il corso dell’anno, con le relative Esercitazioni,
anch’esse tutte corrette dall’insegnante
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
Gli obiettivi disciplinari prefissati sono stati raggiunti da una parte degli alunni, che sono ora in
grado di esporre temi noti in modo sufficiente o anche discreto o buono, e di sostenere semplici
conversazioni, nonché di comprendere e schematizzare testi semplificati di linguaggio tecnico e di
civiltà e possiedono le abilità necessarie per svolgere in modo positivo la seconda prova scritta
d’esame.
Per l’altro gruppo di allievi, quelli che hanno mostrato un impegno discontinuo o scarso e uno
studio mnemonico o superficiale o finalizzato solo alle verifiche, rimangono difficoltà di diverso
livello sia nella comprensione che produzione orale, sia nella produzione scritta di lettere
commerciali.
F.to Prof. Maria Paola MUZZARELLI
___________________________________
26
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. B
Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
Docente: MORANTE GUERINO
Disciplina: ITALIANO
Testi in uso: “Il rosso e il Blu” ediz. Rossa , vol 3 + temi 3 – Roncoroni, Cappellini, Dendi – Carlo
Signorelli Editore
27
1. Il Positivismo - Modernità e progresso - Il pensiero di Comte - Darwin e l'evoluzionismo.
Marx e il socialismo; l'irrazionalismo di fine secolo; il Vitalismo di Bergson.
2. Naturalismo e Verismo: tratti generali
Giovanni Verga: vita, pensiero e poetica.
La poetica verista - la prefazione dei Malavoglia. Da Vita dei Campi: Rosso Malpelo (lettura e a.t.)
Le novelle rusticane. Rosso Malpelo (lettura domestica e analisi del testo).
Da Vita dei Campi:la lupa (a.t.) da Novelle rusticane, la roba.
I Malavoglia.(sintesi generale). Letture per casa capitoli I e IV
Mastro don Gesualdo; caratteri generali. Lettura brano in antologia: la morte di Gesualdo.
3. Giosuè Carducci:la vita, il pensiero e la poetica, le opere.
Giosuè Carducci: dalle Odi Barbare, alla stazione in una mattina d'autunno (lettura e analisi del
testo).
4. La poesia del Decadentismo in Francia. Baudelaire e la nascita della poesia moderna.
Charles Baudelaire, Spleen e l'albatro (lettura e analisi del testo)
Dai Fiori del male di C. Baudelaire: a una passante. Lettura e analisi del testo.
5. Gabriele D'Annunzio: la vita,il pensiero e la poetica.
Gabriele D'Annunzio: dal Piacere, brani in antologia (letture e commenti)
G. D'Annunzio: Alcyone, struttura e temi.
Da Alcyone, analisi e commento della lirica"la pioggia nel pineto".
6. Giovanni Pascoli:la vita, il pensiero e la poetica
da Mirycae, X Agosto (analisi del testo)
dai Canti di Castelvecchio, il gelsomino notturno (a.t.)
7. Società di massa e alienazione.
Avanguardie e nuovo romanzo.
l Futurismo, caratteri generali.
Filippo Tommaso Marinetti.
28
8. Luigi Pirandello: la vita, la poetica, le opere, le opere teatrali
La poetica de L'Umorismo. Lettura del brano L'Umorismo, cap. VI..
L'universo narrativo delle Novelle per un anno.
Da Novelle per un anno:il treno ha fischiato
Da Novelle per un anno: la signora Frola e il sig.Ponza, suo genero.
Il fu Mattia Pascal (parte generale). Approfondimento: l'identità perduta e il tema del doppio
Uno, nessuno e centomila. Analisi guidata del cap. I, libro I.
La parola all'autore: "la vita non conclude".
I capolavori teatrali di Luigi Pirandello.
Lettura brano in antologia: Enrico IV per sempre.
9. Italo Svevo: la vita, la poetica e il pensiero
Le parole dell'autore:"quella ridicola e dannosa cosa che si chiama letteratura".
Italo Svevo: le opere
Italo Svevo: Una vita (caratteri generali)
Da una Vita: Alfonso e Macario (lettura del brano e analisi del testo)
La coscienza di Zeno ( parte generale).
Da la coscienza di Zeno: l'ultima sigaretta (brano in antologia)
Da la coscienza di Zeno: lo schiaffo del padre
Da la coscienza di Zeno: la salute di Augusta, l'esplosione finale (a.t.)
10. Il nuovo romanzo europeo.
Il romanzo del primo Novecento.
Il romanzo in Francia
Il romanzo di lingua tedesca. (Cenni)
La narrativa inglese. (Cenni)
Tra irrazionalismo e impegno civile. Tra scienza e filosofia. (Cenni)
Fenomenologia ed Esistenzialismo. (Cenni)
La poesia italiana tra Ermetismo e Antinovecentismo. (Cenni)
Il Neorealismo. (Cenni)
11.Giuseppe Ungaretti: La vita, le opere il pensiero.
Giuseppe Ungaretti:L'allegria
Giuseppe Ungaretti da L'Allegria, analisi del testo delle liriche "i fiumi" e "in memoria".
29
G. Ungaretti: da Sentimento del tempo, analisi del testo della lirica "la madre".
12. L'ermetismo e Salvatore Quasimodo
Salvatore Quasimodo: vita, opere e pensiero
Salvatore Quasimodo: ed è subito sera (analisi del testo)
13. Eugenio Montale: la vita, il pensiero e la poetica, le opere
Montale e la crisi dell’uomo moderno
Ossi di seppia.
Da Ossi di seppia, analisi del testo della lirica “i Limoni”
Da Ossi di seppia, analisi del testo della lirica “Spesso il male di vivere ho incontrato”
Da le Occasioni, analisi del testo della lirica “La casa dei doganieri”
In previsione:
Neorealismo e dintorni
Cesare Pavese (cenni)
Pier Paolo Pasolini (cenni)
Italo Calvino (cenni)
Metodologia:
Lezione frontale per l’introduzione di nuovi argomenti e per la presentazione degli autori. Richiamo
alle caratteristiche del periodo storico parallelamente svolto. Sollecitazione di interventi da parte
della classe per favorire l’interiorizzazione di contenuti e per stimolare una costruttiva analisi
testuale. Sollecitazione di interventi da parte della classe per favorire richiami pluri e
interdisciplinari
Mezzi, strumenti, spazi:
Il manuale in adozione è stato lo strumento preferenziale su cui si è lavorato; alcune volte ho
ritenuto utile integrare con altri testi e fornire agli alunni fotocopie. Ho cercato di favorire la lettura
individuale di alcune opere significative di autori studiati e non.
30
Obiettivi Comportamentali:
Gli alunni/e non hanno mai mostrato atteggiamenti conflittuali sia tra loro che nei confronti
dell’insegnante, ma non sempre hanno maturato un atteggiamento positivo e responsabile nei
confronti della disciplina. Con l’esclusione di pochi casi, l’attenzione e l’interesse sono risultati
discreti e gratificanti in alcuni; la partecipazione è risultata analitica è, per alcuni casi, criticamente
propositiva.
Obiettivi cognitivi
La maggior parte della classe ha complessivamente acquisito una sufficiente conoscenza dei
contenuti disciplinari fondamentali; solo in pochi, però, ne hanno una conoscenza approfondita. Il
metodo di studio, non per tutti brillante e proficuo è stato generalmente saltuario e inefficace. La
padronanza linguistica e le capacità espositive, non sempre evidenziabili in modo positivo, sono
andate tuttavia rafforzandosi fino ad apprezzabili livelli di organizzazione, coerenza,
approfondimento e interiorizzazione di contenuti per alcuni, altri/e ancora continuano ad esprimersi
solo con sufficienza sicurezza o in modo incerto per quanto attiene all’organizzazione del discorso.
Relativamente alla produzione scritta, solo per alcuni risulta agevole esporre in modo chiaro e
corretto il proprio pensiero. La maggior parte si esprime con poca chiarezza e scarsa proprietà
lessicale e l’elaborazione risulta frammentaria e poco ordinata.
31
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. B
Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
Docente: MARZANI FRANCESCA
Disciplina: MATEMATICA
Testi in uso: Scovenna, Fragni – Appunti di
CEDAM
matematica, percorso F/analisi infinitesimale -
32
1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
DISCIPLINA: MATEMATICA
Contenuti
Analisi Matematica: Studio di Funzioni Algebriche
Ripasso: le funzioni
Definizione, dominio e codominio, funzioni pari e
dispari; funzioni iniettive, suriettive, biunivoche; zeri
di una funzione.
•
Analisi Matematica: Studio di funzione
Dominio e classificazione, proprietà e simmetrie,
intersezioni con gli assi cartesiani e studio del segno.
Te
mpi
7
ore
Prove di verifica
utilizzate
Verifica sommativa
Verifica formativa
Verifica sommativa
10
ore
Analisi Matematica: Studio di limiti
•
Introduzione al concetto di limite
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Definizione topologica di limite
Definizione di limite finito per x che tende a un
valore finito.
Limite finito per x → ±∞ ; limite infinito per
x → ±∞ e per x → x0 .
Verifica limiti (semplici casi)
Limite destro e limite sinistro; limite per eccesso e
per difetto.
Algebra dei limiti: teorema della somma (solo
enunciato).
Limiti delle funzioni razionali fratte, con forma
∞
indeterminata
∞
Infiniti e infinitesimi: ordine e classificazione.
Confronto tra infiniti e infinitesimi
Limite del rapporto di infiniti/infinitesimi
Definizione di continuità; funzioni continue;
continuità destra e sinistra.
Definizione e classificazione dei punti di
discontinuità.
I limiti nello studio di funzione: ricerca degli asintoti
orizzontali, verticali e obliqui.
11
ore
7
ore
Verifica sommativa
4
ore
Analisi Matematica: Calcolo Differenziale
•
Definizione di derivata in un punto
33
•
•
•
Funzione derivata prima e derivata seconda*
Derivate fondamentali e regole di derivazione
Significato geometrico di derivata: ricerca della retta
tangente al grafico di una funzione *
•
Derivata prima di una funzione e suo andamento:
crescenza decrescenza, massimi e minimi relativi,
flessi a tangente orizzontale
•
Studio di funzione di funzioni razionali intere e fratte
Dal 15 maggio:
saranno svolti gli argomenti contrassegnati con il
simbolo *
8
ore
Verifica sommativa
12
ore
Verifica sommativa
Prova orale
2
ore
8
ore
I rappresentanti degli studenti
________________________________________
________________________________________
34
2 - METODOLOGIA
A)Tipologia di lezione / Metodo di insegnamento
Lezione frontale e/o dialogata per quanto riguarda l’introduzione ex novo di argomenti
Esecuzione dettagliata e commentata di esercizi in classe; esercitazioni guidate
Lezione dialogata per le attività di recupero/ripasso e di svolgimento di esercizi
B) Strumenti di verifica e valutazione
Interrogazioni orali formative, riguardanti gli aspetti teorici della disciplina (formule, teoremi,
etc.) e i metodi da applicare nelle diverse tipologie di problemi, l’impostazione e la parziale
risoluzione di esercizi.
Prove scritte non strutturate richiedenti la soluzione di esercizi e problemi riguardanti il
programma complessivamente svolto di matematica.
C) Attività di recupero
“Pause didattiche” in cui gli argomenti trattati in precedenza sono stati rianalizzati, riassunti e
ricapitolati, operando un ripasso dei principali nodi concettuali affrontati nella materia.
Correzione dettagliata delle verifiche scritte svolte, con analisi e commento di quali fossero le
risposte corrette alle singole domande, anche in giustapposizione agli errori commessi da un
rilevante numero di alunni della classe.
Correzione di esercizi alla lavagna da parte degli alunni e del docente, in cui le diverse risposte
dell’interrogando di turno venivano, ad uso della intera classe, commentate sia sottolineandone
gli aspetti corretti, sia correggendo i principali errori commessi, soprattutto a livello di
adeguatezza del linguaggio tecnico e dei simboli formali matematici.
Puntuale risposta ad ogni richiesta, da parte di singoli studenti, di chiarimenti riguardanti
concetti trattati trasformata, laddove possibile, in revisione/ripasso della materia per l’intera
classe.
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
Il testo in adozione ed esercizi preparati dal docente hanno costituito la base principale per lo
svolgimento del lavoro e per l’acquisizione dei contenuti proposti, integrati da ulteriori
esercitazioni.
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
Il docente ha insegnato matematica in questa classe solo nel corrente Anno Scolastico. Sia in terza
che in quarta la classe ha cambiato insegnate di matematica. Questo alternarsi di docenti non ha
pertanto garantito continuità nell’arco dell’intero triennio; ciò non ha sempre consentito, nella
scansione degli argomenti e soprattutto nella scelta dei tempi, di operare scelte funzionali alla
situazione ed alle esigenze particolari della classe.
In terza la classe, come solitamente accade nel passaggio dal biennio al triennio, ha avuto un
periodo iniziale di “assestamento”, con insufficienze nell’arco del quadrimestre; al termine
dell’anno scolastico quattro studenti non hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti dalla
disciplina e hanno sostenuto l’esame nel mese di settembre. In quarta il gruppo classe ha
evidentemente mostrato maggiore interesse alla disciplina, anche a fronte di una maturazione da
parte degli allievi Al termine dell’anno scolastico nessuno studente ha riportato una valutazione
insufficiente, con conseguente recupero a settembre.
Per quanto riguarda la situazione della classe, all’inizio del corrente anno scolastico questa si
35
confermava piuttosto disomogenea, sia in termini di conoscenze pregresse, abilità matematiche e
predisposizione per la materia, che di interesse e di impegno, dal momento che, per alcuni, questo
risultava ancora concentrato in prossimità delle verifiche.
Spiccava sul resto della classe un gruppo di allieve assai motivato, in grado di lavorare in modo
approfondito ed autonomo, con conoscenze pregresse consolidate in un biennio (terza e quarta) di
lavoro serio e coscienzioso e/o che aveva dimostrato interesse per la materia.
La parte restante della classe rimane suddivisa principalmente in due parti: una formata da studenti
fragili e con lacune pregresse che nel corso dell’anno scolastico sono state colmate se non in piccola
parte, in maniera sufficiente al raggiungimento degli obiettivi minimi della disciplina. L’altra
composta da alunni volenterosi e seri che, nonostante le difficoltà incontrate nella materia, hanno
lavorato al massimo delle loro capacità e competenze.
Dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi formativi l’atteggiamento in classe non è
sempre stato collaborativo, caratterizzato da una partecipazione il cui carattere inizialmente un po’
caotico non si è andato strutturando in maniera ordinata ed efficace, non consentendo talvolta un
lavoro proficuo ed approfondito. Tuttavia, nell’ultima parte del II quadrimestre, avvicinandosi
probabilmente l’Esame di Stato, l’intera classe si è mostrata attenta e partecipe alle lezioni.
.
F.to Prof. ___________________________________
36
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. B
Indirizzo: PROFESSIONALE
Docente: Vergottini Vittorio Gianfranco
Disciplina: RELIGIONE
Testi in uso: PER IL MONDO CHE VOGLIAMO A. Bibiani – M. P. Cocchi
Ed. SEI
Altri strumenti o sussidi: testi in possesso dell’insegnante, fotocopie
distribuite agli studenti, strumenti multimediali.
1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
DISCIPLINA: RELIGIONE
CONTENUTI
1. La religione come costante della Storia
dell’umanità
2. La religione nella società
contemporanea.
3. Il rapporto tra fede e scienza.
4. Gesù Cristo culmine e pienezza di tutta
la Rivelazione
5. Legge, coscienza, responsabilità e
libertà
TEMPI
PRIMO QUADRIMESTRE
SECONDO QUADRIMESTRE
37
2 – METODOLOGIA
Sono state utilizzate le seguenti metodologie:
Lezione frontale
Lezione partecipata (discussione guidata, riflessione)
Esercizi individuali
Esercitazioni (dettati, letture, ripetizioni orali)
Schematizzazioni / riassunti
Utilizzo di tecnologie multimediali
3 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi previsti nella programmazione
iniziale in quanto gli studenti hanno risposto in modo soddisfacente. Le
attività didattiche sono state contraddistinte da una partecipazione attenta e
proficua. La classe, quindi, ha ottenuto buoni risultati.
Pavullo, 04-05-15
In fede
38
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. B
INDIRIZZO : PROFESSIONALE
DOCENTE : GIUSTI ALESSANDRO
DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA
TESTI IN USO : CORPO LIBERO
ED. MARIETTI SCUOLA
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : FOTOCOPIE
39
1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
PROVE DI
CONTENUTI
TEMPI
VERIFICA
UTILIZZATE
1) Prove di controllo qualità fisiche di base
Es. di motricità generale, test d'ingresso.
2) Esercizi a carico naturale e con carichi addizionali, ES. a
coppie atti a sviluppare le capacità condizionali (mobilità art.,
resistenza, forza velocità) . Es.di tonificazione e di
potenziamento dei vari distretti muscolari. Es. di scioltezza
articolare per le principali articolazioni.
Es. di corsa aerobica di intensità costante su tempi e distanze
variabili. Es. di velocità e reazione a stimoli diversificati.
3)Educazione al ritmo, coordinazione , equilibrio. Andature
coordinative.
Tecnica di base dello step.
Es. di orientamento spazio-temporale nei giochi di squadra.
Es. di coordinazione dinamica-generale. Es.padronanza palla
,ball-handling.
Es. di coordinazione intersegmentaria e di coordinazione
complessa.
Giochi presportivi: MAD-BALL , PALLA GOAL,
DODGEBALL, ULTIMATE.
4) Pallavolo: tecnica dei fondamentali individuali di attacco e
difesa;fondamentali di squadra; Regolamento tecnico. Schemi
tattici. Compiti di arbitraggio.
5)Pallamano: tecnica dei fondamentali individuali di attacco e
difesa; fondamentali di squadra; Regolamento tecnico. Schemi
tattici. Compiti di arbitraggio.
1°/ 2° quad.
1°/2°
quad.
Fase di
Riscaldam.
½ quadr.
Fase
riscaldam.
Giochi presportivi e
sportivi
3/4 lezioni
1°quad.
Salto in lungo
da fermo,alto
sul posto,test
muscoli
addominali ,
forza arti
superiore.
Percorsi. prove
di resistenza e
velocità.
Lancio palla
medica.
Circuiti
specifici.
Osservazione
diretta
Prove pratiche
al termine di
unità didattiche
Es. step
Osservazione
diretta
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Osservazione
diretta
40
6) Hitball: Regolamento tecnico, principali colpi di attacco e di
difesa ,posizione in campo.
Tutto l’anno
Osservazione
diretta
Tutto l’anno
7)Pallacanestro: Fondamentali individuali di attacco e difesa del
.
gioco (tecnica e didattica) ; gioco e spiegazione del
regolamento tecnico .
Osservazione
diretta
8) Ultimate: Accenni delle principali regole..
Osservazione
diretta
Osservazione
diretta
CONTENUTI
TEMPI
(2)
9)Preacrobatica di base
10) Atletica leggera: Es. di preatletica generale eseguiti dalle
febbraio
varie stazioni. Es. specifici e prove di specialità. Partecipazione
individuale a gare d’istituto.
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
(3)
Osservazione
diretta
Tempi e misure
41
2 - METODOLOGIA
La metodologia usata ha previsto momenti di lavoro
individuale ed altri di lavoro collettivo, a gruppi omogenei od eterogenei per livello
di capacità motorie o per sesso, entrambi tesi a consolidare le qualità di base acquisite
e ad apprendere schemi motori più complessi. In particolare si è proceduto
all’approfondimento delle dinamiche tattiche dei giochi sportivi oltre che al
consolidamento delle abilità tecniche. E’ stato privilegiato il metodo globale ,
ricorrendo all’analitico per la correzione degli errori. Si è usata una certa gradualità
nella distribuzione dello sforzo e nella difficoltà di esecuzione. E’ stato usato un
linguaggio tecnico specifico. Sul piano teorico è stata data particolare rilevanza
all’approfondimento degli aspetti scientifici della materia attinenti all’ambito della
sicurezza e salute.
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
campo di atletica, libro di testo.
: Palestra, piccoli e grandi attrezzi, parete,
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI : La classe è formata
da 17 alunni, 12 femmine e 5 maschi, complessivamente dotati di un bagaglio psicomotorio abbastanza omogeneo. Tutti gli alunni hanno consolidato capacità,
migliorato la conoscenza di sé e dell’ambiente circostante, evidenziando progressi sia
nella preparazione psico-motoria che nel gioco organizzato, dimostrandosi ben
avviati nel percorso di formazione della propria personalità. L’atteggiamento maturo
e collaborativo della classe, ha contribuito a creare un clima di lavoro sereno, dove
ognuno ha potuto esprimere al meglio le proprie potenzialità e raggiungere in modo
soddisfacente gli obiettivi educativi e didattici prefissati.
I risultati ottenuti sono generalmente buoni e ottimi per tutti gli studenti,che hanno
sostenuto le doti individuali con un buon livello di impegno e una partecipazione
costante e attiva , raggiungendo gli standard di apprendimento e i livelli di
padronanza motoria richiesti al termine del triennio superiore.
5 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI : Per quanto riguarda la valutazione si
precisa che è stata attuata attraverso i seguenti parametri:
1° osservazione diretta durante lo svolgimento delle unità didattiche, con particolare
attenzione al comportamento e all’atteggiamento nei confronti della vita scolastica, al
ritmo di apprendimento, alle capacità evidenziate, ai progressi ottenuti e alle
difficoltà incontrate ,prove in situazione;
2° il rilevamento di dati oggettivi come tempi e misure;
3°interventi individuali in merito ad unità didattiche svolte.
4°conoscenza degli argomenti teorici svolti e capacità di rielaborare personalmente
le tematiche trattate.
Prof.
Alessandro Giusti
42
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. B
Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
Docente: MORANTE GUERINO
Disciplina: STORIA
Testi in uso: Voci della storia e dell’attualità, Brancati/Pagliarani, Vol. 3, La Nuova Italia
43
L'Europa e il mondo nel secondo ottocento - Colonialismo e Imperialismo
L'età dell'Imperialismo: la spartizione dell'Africa e dell'Asia - La Germania di Guglielmo II.
La Belle Epoque.
Le inquietudini della Belle Epoque.
L'Italia giolittiana (sintesi)
La prima guerra mondiale:la fine dei giochi diplomatici; 1914: il fallimento della guerra lampo.
La rivoluzione di febbraio - La rivoluzione d'ottobre
Il comunismo di guerra. La Nep e la nascita dell'Urss.
La conferenza di pace e la Società delle Nazioni.
I trattati di pace e il nuovo volto dell'Europa.
L'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'Urss.
Il terrore staliniano e i gulag. Lavorare con le fonti: lettura di una lettera di Nikolay Bucharin
Il consolidamento dello stato totalitario in Russia.
Le difficoltà economiche e sociali in Italia all'indomani del conflitto.
La crisi del liberalismo:la questione di Fiume e il biennio rosso.
L'ascesa del fascismo - la marcia su Roma.
Verso la dittatura.
La legge Acebo, il delitto Matteotti.
La crisi del '29: dagli USA al mondo.
Crollo della borsa e dell'economia americana. Le ripercussioni della crisi in Europa
Roosevelt e il New Deal.
Approfondimento: le radici dei problemi del mondo attuale; le giornate "nere" dell'economia dal
1929 al 2008.
La nascita della Repubblica di Weimar.
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Le conseguenze della crisi del '29 in Germania. Il nazismo al potere.
L'ideologia nazista e l'antisemitismo.
I primi anni del regime fascista.
Il fascismo fra consenso e opposizione.
La politica estera e politica interna del fascismo.
I rapporti tra chiesa e fascismo.
La politica estera fascista.
Le leggi razziali in Italia.
44
La seconda guerra mondiale: Il successo della guerra lampo
La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale – l’inizio della controffensiva alleata
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. – La vittoria alleata
Lo sterminio degli Ebrei
In previsione
Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’Urss
La decolonizzazione in Asia e in Africa e la questione mediorientale
Dalla seconda guerra fredda alla caduta del muro di Berlino
L’Italia della prima repubblica
Metodologia:
-
Lezione frontale per l’introduzione di nuovi argomenti
-
Richiamo ai periodi storici precedentemente studiati
-
Interventi da parte della classe per favorire l’interiorizzazione di concetti di eventi.
-
Utilizzazioni di schemi di semplificazione
Mezzi, strumenti, spazi
-
Manuale in adozione.
-
Aula multimediale per presentazione in power point di schede e quadri generali.
-
Partecipazione della classe alle iniziative legate al “giorno della Memoria”
Obiettivi Comportamentali:
Gli alunni non hanno mai mostrato atteggiamenti conflittuali sia tra loro che nei confronti
dell’insegnante. Atteggiamento, purtroppo non sempre dimostrato nei confronti della disciplina.
Con l’esclusione di pochi casi l’attenzione e l’interesse sono risultati scarsi e solo in alcuni casi
gratificanti; la partecipazione è risultata analitica e solo in rari casi, criticamente propositiva.
Obiettivi Cognitivi:
Quasi tutti gli allievi hanno dimostrato di avere poca dimestichezza nel classificare ed
organizzare eventi e dati. Alcuni/e sono in grado di fare tra gli eventi confronti diacronici che
mostrano l’evoluzione di un processo e sanno cogliere i motivi dominanti di un periodo storico.
Pochi tra loro hanno dimostrato di aver assimilato le conoscenze relative alle principali vicende
45
storiche e di averne comprese le cause. La capacità espositiva e la proprietà nell’uso del lessico
specifico sono per la maggior parte degli alunni sufficienti; pochissimi dimostrano adeguate
capacità ed abilità di critica.
Prof. Guerino Morante
46
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. B
Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
Docente
Tomassia Daniela
Disciplina
TECNICHE di COMUNICAZIONE
Ore sett.li
2
Libro di testo: G. Colli, Punto Com, vol. A (CLITT)
Altri strumenti o sussidi: fotocopie, articoli di giornale, appunti integrativi, visione di film (Il
diavolo veste Prada) e filmati.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
la classe ha attuato complessivamente un percorso formativo significativo sul piano degli
atteggiamenti e degli obiettivi fondamentali. Il contesto di lavoro , pur se caratterizzato sempre da
una certa vivacità, è stato, generalmente, positivo e collaborativo. Anche se l’attenzione durante le
ore di lezione non è stata sempre costante, la partecipazione si è rivelata sufficientemente
costruttiva.
I livelli di qualità e quantità di applicazione sono stati poi naturalmente espressi in modo
differenziato in relazione alle personali capacità, motivazioni, interessi e situazioni personali.
Sul piano degli obiettivi didattici e in riferimento ai livelli di capacità e competenze, la classe si
presenta abbastanza omogenea evidenziando un piccolo gruppo di alunni molto motivato e
particolarmente diligente. Nel gruppo classe sono presenti quattro alunni segnalati come DSA, che
tuttavia hanno raggiunto in modo positivo gli obiettivi didattici della classe.
Sul piano dell’impostazione metodologica delle attività si è cercato di potenziare gli obiettivi
didattici per tutti gli allievi e il rafforzamento delle competenze disciplinari, ponendo particolare
attenzione alla contestualizzazione dei temi trattati nell’attualità.
Le competenze espressive e argomentative, pur essendo state rafforzate, presentano ancora per
diversi allievi insicurezze nella proprietà terminologica. Per alcuni casi persistono difficoltà
espressive di base, per altri potrebbero intervenire componenti di emotività che potrebbero
ostacolare una fluida esposizione orale. Per questi particolari casi è fondamentale essere
orientativamente guidati nel colloquio.
-prove di verifica: interrogazioni orali e verifiche scritte con domande aperte.
-Criteri di valutazione relativi a :
-acquisizione e potenziamento delle competenze disciplinari
-consolidamento e potenziamento delle competenze di analisi e sintesi
-consolidamento e potenziamento delle competenze terminologiche, espositive ed argomentative
-impostazione metodologica, concettuale, critica.
Metodologia: le lezioni sono state svolte in modo da stimolare gli interventi e il dialogo tra
l’insegnante e gli alunni per lavorare sulla capacità di elaborazione e riflessione dei ragazzi.
47
PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
Modulo 1. “fattore umano e motivazione nell’ambito aziendale”
.l’organizzazione scientifica del lavoro e la qualità d’impresa
.la scuola delle relazioni umane
.il successo del toyotismo e la qualità totale
.la struttura organizzativa aziendale e l’adhocrazia
.il Mobbing
Modulo2. Le comunicazioni di massa
.i modelli della comunicazione interpersonale e di massa
.i nuovi modelli di comunicazione imposti dal Web
.Internet come mezzo di comunicazione interpersonale di massa
. Blog e social network
. Approfondimento: internet e la globalizzazione*
Modulo3. Il linguaggio del marketing
.l’evoluzione del concetto di marketing
.il marketing relazionale e la customersatisfaction
.internet e marketing relazionale: l’e-commerce
. la strategia di marketing: l’analisi swot, la mission, la segmentazione di mercato, il positioning
Modulo4. La capacità di lavorare in gruppo
.il concetto di gruppo
.i meccanismi che minacciano i gruppi (triangolazioni, discriminazione, il capro espiatorio)
.la leadership
.le barriere comunicative in un gruppo
.il bullismo
.Team e Task force
.Approfondimento: il razzismo
Modulo5. La comunicazione efficace
.la comunicazione efficace come “skill for life”
. l’intelligenza emotiva e l’empatia
.gli stili comunicativi
.il modello ecologico di comunicazione e l’ascolto attivo
( i messaggi in prima persona)
Modulo6. Le comunicazioni aziendali
.le comunicazioni interne ed esterne all’azienda
.le comunicazioni interne
.le comunicazioni esterne: le pubbliche relazioni
.l’immagine aziendale
.la marca o Brand
Modulo7la pubblicità*
.l’agenzia pubblicitaria
.la pianificazione pubblicitaria
Modulo 8 il colloquio di lavoro e il curriculum vitae*
Gli argomenti segnati con l’asterisco non sono ancora stati svolti
Firma rappresentanti alunni
firma docente
48
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE QUINTA SEZ. B
Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
DOCENTE :
VITTORINA VENTURELLI
DISCIPLINA :
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI
COMMERCIALI con attività di compresenza in laboratorio
di Applicazioni gestionali
TESTI IN USO :
Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto
anno
di Bertoglio & Rascioni
Ed. Tramontana/RCS
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :
Codice civile e tributario. Elaboratore elettronico
49
1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
CONTENUTI
TEMPI
PROVE DI
VERIFICA
UTILIZZATE
MODULO PRIMO: BILANCIO E FISCALITA’ D’IMPRESA
UNITÀ DIDATTICA 1: IL BILANCIO CIVILISTICO
L’inventario d’esercizio e le scritture d’assestamento
Il sistema informativo di bilancio
La normativa sul bilancio d’esercizio
I criteri di valutazione
Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico
La Nota Integrativa
Il bilancio in forma abbreviata
La revisione legale dei conti
UNITÀ DIDATTICA 2: L’ANALISI DI BILANCIO
L’interpretazione e la rielaborazione del bilancio
La rielaborazione dello Stato patrimoniale
L’analisi della struttura finanziaria dell’impresa
La rielaborazione del Conto economico
L’analisi per indici
L’analisi economica, finanziaria, patrimoniale
L’interpretazione degli indici
Il cash flow
UNITÀ DIDATTICA 3: LE IMPOSTE DIRETTE A CARICO
DELLE IMPRESE
Il sistema tributario italiano
Il reddito d’impresa
La determinazione del reddito fiscale
Il calcolo dell’Ires
L’Irap
Il versamento delle imposte e la dichiarazione unica
elaborazioni scritte
e verifiche orali
40ore
52 ore
38 ore
elaborazioni scritte
e verifiche orali
esercitazione scritta
e verifica orale
MODULO SECONDO: LA CONTABILITA’ GESTIONALE
UNITÀ DIDATTICA 1: I METODI DI CALCOLO DEI COSTI
La contabilità gestionale
La classificazione dei costi
L’oggetto di calcolo dei costi
Il direct costing
Il full costing
L’activity based costing
UNITÀ DIDATTICA 2: I COSTI E LE DECISIONI AZIENDALI
I costi variabili e i costi fissi
La break even analysis
I costi suppletivi
30 ore
28 ore
esercitazioni scritte,
elaborazioni scritte,
verifica strutturata e
verifica orale
esercitazioni scritte,
elaborazioni scritte,
50
verifica orale
Il make or buy
MODULO TERZO: STRATEGIE AZIENDALI,
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
UNITÀ DIDATTICA 1: LA PIANIFICAZIONE, LA
PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO AZIENDALE
La direzione e il controllo della gestione
La pianificazione
La definizione degli obiettivi
L’aspetto formale della pianificazione
La gestione integrata di pianificazione e programmazione
I recenti orientamenti strategici e gestionali
Il sistema di controllo
Il controllo strategico
UNITÀ DIDATTICA 2: IL BUDGET E IL REPORTING *
I costi di riferimento
I costi standard
Il controllo budgetario
Il budget
I budget settoriali
Il budget degli investimenti
Il budget finanziario
Il budget economico e il budget patrimoniale
L’analisi degli scostamenti
Il reporting
UNITÀ DIDATTICA 3: IL BUSINESS PLAN E IL
MARKETING PLAN *
Cenni sul business plan e sul marketing plan.
10 ore
esercitazioni scritte,
elaborazioni scritte,
verifica orale
34 ore
esercitazioni scritte
elaborazioni scritte,
e verifica orale
4 ore
Esercitazioni di laboratorio sui vari moduli.
Le parti contrassegnate con asterisco verranno concluse dopo il
15/5/2015
51
2 - METODOLOGIA
Il metodo di insegnamento è stato continuamente adattato alle diverse esigenze degli studenti o
all’argomento trattato. I principali obiettivi guida sono stati:
⇒ lo sviluppo dell’autonomia nel lavoro scolastico
⇒ lo sviluppo di un metodo di studio approfondito, rielaborato e non puramente mnemonico
⇒ l’ampliamento della competenza comunicativa con l’acquisizione delle corrette terminologie
disciplinari
Per raggiungere tali obiettivi ho cercato di proporre attività stimolanti e concrete, di affrontare gli
argomenti evidenziando relazioni e collegamenti all’interno del sistema azienda, di abituare gli
studenti ad affrontare la risoluzione di casi aziendali di simulazione.
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
Il libro di testo in adozione, " Tecniche professionali dei servizi commerciali per il quinto anno
di Bertoglio & Rascioni Ed. Tramontana/RCS, è stato talvolta affiancato e/o sostituito da altro
materiale del tipo appunti o fotocopie per approfondire ovvero compendiare alcuni argomenti o ancora
per fornire materiale da elaborare con applicazioni pratico-operative. Infine, per le applicazioni
gestionali, gli studenti hanno potuto fruire di un ben attrezzato laboratorio di informatica.
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
CONOSCERE:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
obiettivi e strutture dell’area funzionale dell’amministrazione
i principi contabili applicandoli al bilancio d’esercizio
i vari criteri di valutazione del patrimonio aziendale
il contenuto del bilancio d’esercizio e i collegamenti tra reddito civilistico e reddito fiscale
l’importanza e la necessità di programmare e controllare l’attività d’azienda
il ruolo della programmazione strategica e di quella operativa
i tipici sistemi di programmazione e di controllo dei costi
il processo, le strutture e gli strumenti di budgeting
SAPER FARE:
1. i collegamenti fra piano dei conti e contabilità generale con le voci del bilancio d’esercizio
2. la redazione del bilancio d’esercizio
3. l’analisi per indici del bilancio a scopi interpretativi
4. l’impostazione di semplici casi di analisi costi-volumi-risultati
5. l’impostazione di semplici budget
Nella classe la continuità didattica nella disciplina in oggetto non è mai stata interrotta e questo ha
permesso di portare avanti il progetto per il conseguimento degli obiettivi di lungo periodo sia
disciplinari che formativi.
Tuttavia solo per alcuni allievi si sono evidenziati risultati apprezzabili ottenuti da impegno e
motivazione costanti.
Nonostante le numerose attività mirate ad una assimilazione dei contenuti critica ed autonoma, solo
in pochi casi sono riuscita a consolidare o perfezionare un metodo di lavoro ben organizzato, logico ed
elaborativo; la tendenza diffusa ad un apprendimento esclusivamente mnemonico rende le rispettive
preparazioni piuttosto superficiali, insicure nei collegamenti e nelle esemplificazioni.
Per pochi alunni l’impegno, l’interesse e la partecipazione sono stati inadeguati.
Gli obiettivi conoscitivi disciplinari e le competenze sono stati conseguiti mediamente in modo
sufficiente, per alcuni in modo discreto o buono. Il profitto è mediamente più che sufficiente.
52
5 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI
I criteri di valutazione adottati nelle singole verifiche sommative, sempre portati a conoscenza degli
allievi e debitamente motivati nelle scelte specifiche, hanno in generale tratto fondamento dai seguenti
indicatori:
1. sviluppo logico dell’enunciato
2. capacità di analisi e sintesi
3. adeguato sviluppo sia della parte teorica che di quella pratica
4. conoscenza degli argomenti specifici (correttezza del contenuto)
5. uso appropriato del linguaggio tecnico
Il riscontro del quarto indicatore è sempre stato essenziale per esprimere un giudizio di sufficienza.
Nelle varie fattispecie di griglie di misurazione la soglia della sufficienza è stata solitamente raggiunta
producendo una trattazione pertinente anche se limitata delle varie questioni, con una forma espositiva
piana ed abbastanza corretta.
La valutazione finale complessiva si costruisce ovviamente col rendimento dell’allievo ma prende
spunto anche da altri elementi, in particolare:
♦ dal progresso dell’apprendimento
♦ dall’impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo
♦ dal metodo di lavoro utilizzato dallo studente.
Gli strumenti di valutazione utilizzati per la verifica della preparazione hanno riguardato esercitazioni
scritte e colloqui espositivi.
F.to Prof.ssa Vittorina Venturelli
_________________________
53
C. SCHEDE RELATIVE ALLE PROVE SCRITTE
Nelle pagine seguenti sono riportate le griglie di valutazione utilizzate dai docenti per la valutazione
delle simulazioni della prima e della seconda prova scritta, per la preparazione specifica all’Esame di
Stato conclusivo del ciclo di studi svolte nella classe nel corso dell’anno.
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Macroindicatori
Competenze
linguistiche di base
Efficacia
argomentativa
Indicatori
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Capacità di di
sviluppare le
proprie
argomentazioni
Analisi dei nodi
concettuali e delle
strutture formali
Capacità di analisi
di interpretazione
Rielaborazione,
collegamenti e
riferimenti
Capacità di
rielaborazione
critica e personale
delle proprie
conoscenze
Descrittori
Misuratori
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
Argomenta in modo:
ricco e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
sa analizzare e interpretare
sa descrivere e analizzare
sa solo individuare
individua in mod incompleto
individua in modo errato
Rielabora in modo:
critico
personale
essenziale
parziale
non rielabora
Valutazione
complessiva
Punti
Totale punteggio
1-4
1-3
2-6
0-2
/15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
VOTO
1-3
NEGATIVO
4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
5
INSUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
7
DISCRETO
8-9
BUONO
10
OTTIMO
PUNTEGGIO
1-4
5-7
8-9
10
11-12
13-14
15
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
GIUDIZIO
Contenuti inadeguati che evidenziano una
conoscenza molto scarsa deegli argomenti trattati,
contraddizioni concettuali, sintassi scoordinata e
lessico improprio.
Contenuti parzialmente inadeguati, conoscenza
degli
argomenti
frammentaria
e
non
sufficiente,terminologia specifica poco utilizzata,
sintassi non lineare ma tale da consentire una
generica comprensione del testo.
Conoscenza accettabile degli argomenti proposti,
coordinati in modo semplice ma lineare,
esposizione scorrevole e tale da consentire una
piena comprensione del testo
Conoscenza discreta degli argomenti affrontati,
colLegati in modo ordinato; forma corretta
Apprezzabile conoscenza dei contenuti richiesta
dalla traccia, organizzati in modo solido e
coerente; esposizione chiara, corretta e fluida.
Ottima conoscenza dei contenuti richiesti dalla
traccia, sviluppati in modo esauriente e collegati in
modo rigoroso e coerente; presenza di punti
personali apprezzabili; forma chiara, fluida e
incisiva
Eccellente conoscenza dei contenuti richiesti,
sviluppati in modo articolato e approfondito;
autonomia rielaborazione personale dei contenuti
stessi, esposizione efficace e brillante.
PUNTEGGIO
QUINDICESIMI
1–6
VOTO
7–9
10
11
12
13 – 14
15
56
D. SCHEDE RELATIVE ALLA TERZA PROVA SCRITTA
Simulazione di Terza prova scritta
Sono state complessivamente effettuate due prove di simulazione, secondo la tipologia B (quesiti a
risposta singola, max. 10 righe). Di seguito vengono riportati i testi integrali delle simulazioni
effettuate.
Nelle pagine seguenti è riportata, inoltre, la griglia di valutazione utilizzata dai docenti per la
valutazione delle simulazioni della terza prova scritta, per la preparazione specifica all’Esame di Stato
conclusivo del ciclo di studi svolte nella classe nel corso dell’anno.
57
Simulazione n. 1 del 19 dicembre 2014
tipologia: Tipologia B, quesiti a risposta singola (max. 10 righe)
discipline: Francese, Inglese, Diritto economia, Tecniche comunicazione
tempo massimo a disposizione: 3 ore
Francese
1. Parle de l’ONU
2. Comment se déroule la Première Guerre Mondiale en France ?
3. Quel rôle a eu De Gaulle pendant la seconde guerre mondiale ?
Inglese
1. What do you know about the First and the Second World War in Great Britain ?
2. Can you speak about the First and the Second World War in the USA ?
3. What are the main characteristics of the Great Depression and of Roosevelt’s New Deal ?
Diritto Economia
1. Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di solidarietà
2. Il candidato illustri le principali caratteristiche del sistema previdenziale
3. Il candidato illustri le caratteristiche essenziali e le finalità della cassa integrazione ordinaria e
straordinaria
Tecniche comunicazione
1. Che cos’è il Marketing relazionale?
2. Che cos’è il Mobbing? Attraverso quali comportamenti si manifesta?
3. Internet come strumento di comunicazione di massa interattivo: cosa significa questa
affermazione?
58
Simulazione n. 2 del 6 maggio 2015
tipologia: Tipologia B, quesiti a risposta singola (max. 10 righe)
discipline: Francese, Inglese, Diritto economia, storia
tempo massimo a disposizione: 3 ore
Francese
1. Parle de l’auteur Daniel Pennac
2. Quelles sont les principales institutions de l’Union Européenne ?
3. Quelles sont les méthodes de paiement au comptant ?
Inglese
1. What do you know about the First and the Second Industrial Revolution ?
2. Can you speak about the four treatries regarding the history of the European Union ?
3. What are the main characteristics of “1984”, written by G. Orwell ?
Diritto economia
1. Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di vendita, specificando gli
obblighi a carico del compratore e del venditore
2. Il candidato illustri le principali caratteristiche del leasing e del factoring
3. Il candidato illustri le caratteristiche essenziali del contratto di locazione, specificando gli
obblighi a carico del conduttore e del locatario
Storia
1. Ricostruisci l’insieme dei fattori che determinarono il crollo della Borsa di New York il 24
ottobre del 1929 e la successiva politica del “New Deal” adottata da Roosevelt.
2. Indica le cause dell’avvento del Regime Fascista in Italia.
3. Descrivi brevemente la fase “legalitaria” e la fase “dittatoriale” del regime fascista.
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Punteggio massimo
attribuibile
CONOSCENZE E
PERTINENZA
8
COMPETENZE
- correttezza
espositiva
- coerenza
- organizzazione
dei contenuti
- linguaggio
specifico
CAPACITA’
- organizzazione
critica e di
rielaborazione
anche con
apporto di
considerazioni
personali e/o
originali
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
- nulle
- non corrette
- scarse
- frammentarie
- sufficienti
- esaurienti
- complete
- vaste e
approfondite
- nulle
- scarse/mediocri
- sufficienti/discrete
- buone/ottime
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
1
2
3
4
5
6
7
8
1
2
3
4
4
-
nulle/scarse
sufficienti/discrete
buone/ottime
1
2
3
3
PUNTEGGIO TOTALE
____/15
Per la correzione delle prove in tutte le discipline si è utilizzata l’apposita griglia sopra riportata.
60
IL PRESENTE DOCUMENTO E’ STATO COMPILATO E
APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO DI CLASSE
NELLA SEDUTA DEL 4 MAGGIO 2015
DOCENTI
Chiodi Francesco
Bononi Giuliana
Muzzarelli Maria Paola
Morante Guerino
Marzani Francesca
Vergottini Vittorio Gianfranco
Giusti Alessandro
Morante Guerino
Tomassia Daniela
Venturelli Vittorina
FIRMA
Diritto
economia
Francese
Inglese
Italiano
Matematica
Religione
Scienze
motorie
Storia
Tecnica delle
comunicazioni
TPSC
Puccini Maria Rosa
Il Preside
________________________
Pavullo nel Frignano, 4 Maggio 2015
61