La Caccia al Cinghiale

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La Caccia al Cinghiale
Armi
SAUER 303
Black Velvet
Esemplare
in prova
sottoposto a
test di durata,
affidabilità,
precisione
e robustezza
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La Caccia al Cinghiale - N° 79 - Maggio-Giugno 2014
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SAUER 303 Black Velvet
Lo scorso dicembre, come forse qualcuno di Voi ricorderà, ho partecipato ad una
battuta di caccia in Bulgaria, dove ho potuto provare la nuova carabina Sauer 303
Black Velvet in calibro 308 Wincheter. In
questa occasione ho parlato a fondo di
questa bella carabina con i responsabili
di Sauer, Julian e Burkhardt, che hanno
deciso di affidarmi un modello Black Velvet per una prova più completa, così da
stabilire le reali qualità di quest’arma.
Rientrato in Italia ho preso contatto con
Andy De Santis di Bignami, importatore
Nelle immagini sopra, i due sistemi di mira fornitici da Bignami per
equipaggiare la nostra Sauer 303: si tratta del punto rosso “Compact Point”,
campione in leggerezza, e del cannocchiale da battuta Victory HT 1,1-4x24.
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italiano del prestigioso marchio tedesco,
così da poter ritirare ad Ora (Bz) una
Sauer 303 Black Velvet in calibro 308
Winchester.
L’importatore italiano è anche lui interessato a sapere come realmente funziona la
modello 303, poiché all’inizio (la prima
versione è del 2006) questa carabina aveva diversi problemi di funzionamento. Le
voci, specie quelle cattive, si diffondono
presto e sulla Sauer 303 è rimasta attaccata l’etichetta di carabina non completamente affidabile. Ma sarà vero?
Noi cercheremo di mettere realmente la
nostra Sauer 303 alla prova, sparandoci
almeno cinquecento colpi ed usandola a
caccia nella prossima stagione. La nostra
prova si svolgerà nell’arco di otto mesi
(dobbiamo restituire la carabina entro il
31 dicembre) e riguarderà tutti gli aspetti,
dall’affidabilità alla precisione, dall’ergonomia alla durata delle finiture.
Fino a settembre la nostra prova si svolgerà per forza di cose in poligono, dove utilizzeremo il maggior numero di cartucce commerciali reperibili nelle armerie
italiane. Faremo prove di precisione, di
affidabilità, di compatibilità delle diverse
munizioni con quest’arma in particolare.
Annoteremo ogni colpo esploso, numerandolo progressivamente così da poterne dare conto nei resoconti che pubblicheremo da qui alla fine dell’anno su
ogni numero della rivista.
Abbiamo ricevuto l’arma già tarata (insieme alla Sauer 303 Bignami ci ha dato in
prova un cannocchiale Zeiss Victory HT
1,1-4x24 ed un “punto rosso” Compact
Point, sempre prodotto da Zeiss), per cui
procederemo, sul prossimo numero, a
provare le prime cartucce.
Oggetto della prova saranno: una scatola
da venti cartucce tipo RWS Silver Selection, con la quale realizzeremo la rosata
di precisione iniziale a canna nuova, cento Norma JagdMatch, che utilizzeremo
per saggiare l’affidabilità della carabina e
per farle il rodaggio, venti RWS Evo Green e venti Geco tipo Teilmantell.
Al termine di questa prima prova non
procederemo alla pulizia, che abbiamo
programmato a duecento colpi. Programmare la pulizia a duecento colpi ha lo
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Il pulsante di armamento, caratteristica
peculiare della Sauer 303.
scopo di portare al limite l’affidabilità e
di stabilire se il meccanismo di presa gas
è correttamente progettato, ma anche di
capire se la Sauer 303 è un’arma delicata
o, al contrario, un muletto inarrestabile.
Ogni malfunzionamento verrà annotato,
specificando a quale numero di munizione sparata si è verificato, cercando di stabilirne la causa.
Spareremo anche munizioni con palla
monolitica in lega di rame, per stabilire
se queste sono compatibili con la rigatura
della S 303, avendo cura di pulire accuratamente la canna al termine di queste
prove, in modo da levare ogni residuo
di rame dall’anima e non ilfluenzare le
prove successive:. Arrivati a 500 cartucce
esplose utilizzeremo altre RWS Silver Selection per ripetere la prova di precisione,
questa volta a canna usata.
Al termine di questa saremo ormai giunti
all’apertura della stagione di caccia, per
la cui la nostra prova proseguirà sul terreno, coinvolgendo altri aspetti quali l’ergonomia, la praticità, la resistenza delle
finiture agli abusi tipici dell’impiego venatorio. In più esporremo, alla fine, la carabina agli agenti atmosferici, facendole
passare trenta giorni sul nostro terrazzo,
coperto ma distante solo 200 metri dal
mare. L’appuntamento è dunque sul prossimo numero 80, per il primo resoconto
su centosessanta colpi esplosi.
Un particolare ringraziamento a Bignami
Spa per aver messo l’arma e le ottiche a
nostra disposizione.
Particolare della manetta di armamento. La Sauer 303 è una carabina a
recupero di gas con otturatore rotante dotato di quattro alette di chiusura.
Il fusto è in lega di alluminio.
Particolare dell’attacco Isi Mount, che consente il montaggio dell’ottica molto
basso rispetto all’arma e che ne permette la rimozione senza perdere la taratura.
Il caricatore è monofilare da sole due cartucce e deriva da quello della 202.
È disponibile anche la versione da cinque colpi, che utilizzeremo a caccia.
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