comunicato federazione nazionale dei cacciatori

FEDERATION NATIONALE DES CHASSEURS
Issy-Les-Mpulineaux 8 giugno 2010
Comunicato Stampa
L’ostruzione alla caccia deliberata infine riconosciuta come un delitto
La Federazione Nazionale dei Cacciatori si rallegra della pubblicazione del decreto che
instaura una contravvenzione per ostruzionismo deliberato per una azione di caccia.
Il mondo della caccia attendeva con vera impazienza questo decreto che era stato
oggetto di dibattito al Senato durante l’ultima legge sulla caccia del 2008 e l’impegno
solenne di Jean-Louis Borloo davanti alla assemblea generale della Federazione
Nazionale dei Cacciatori. Il Ministro di Stato si era anche impegnato, davanti ai due gruppi
caccia del Parlamento, su domanda dei loro rispettivi presidenti. Il Presidente del Senato,
Gerard Larcher, aveva anche lui appoggiato questo testo che si inserisce nel quadro della
lotta contro la violenza dei movimenti estremisti della protezione animale.
Ecco è da diversi anni che i cacciatori subiscono gli assalti di bande incappucciate che
rivendicando il diritto dell’animale tentano con la forza di impedire la caccia . Le istituzioni
rappresentanti la caccia hanno sempre domandato ai loro membri di non rispondere alle
provocazioni degli attivisti.
La FNC ha parallelamente tenuto regolarmente informati i servizi dello Sato dei rischi
incorsi sull’argomento e chiesto che siano presi dei provvedimenti che permettano di
riempire il vuoto giuridico e di perseguire sul piano giudiziario i fautori di disordini. La
caccia è una attività legale estremamente regolamentata, che si può apprezzare o meno,
sostenere o combattere: ma in una democrazia e in uno stato di diritto era diventato
intollerabile che dei commandos organizzati volessero imporre il loro punto di vista con la
forza.
Nel momento in cui si moltiplicano, attraverso tutto il territorio, delle azioni terroristiche da
parte dei movimenti di “Libération Animale” (Liberazione Aninale), la FNC si rallegra che
François Fillon, Primo Ministro, Jean Louis Borloo, Ministro di Stato per l’Ecologia, MIchèle
Alliot-Marie, Ministro di Stato, guarda sigilli, abbiano consegnato questo testo di cui spera
abbia l’effetto dissuasivo auspicato.
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