- Caritas Diözese Bozen
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Edizione speciale 03 di „Caritas Aiutare“ Nr. 02 2015 I.R. Caritas6 tu Periodico per volontari e collaboratori dei gruppi parrocchiali della Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone 03/settembre 2015 Fiera del volontariato Incontri decanali Raccolta indumenti usati Servizio volontario europeo Caritas6tu 03/2015 1 Editoriale Stroria di copertina Care lettrici cari lettori, le persone che in questi mesi attraversano la nostra terra dirette a Nord, oppure trovano un alloggio temporaneo nelle nuove strutture di accoglienza, sono per tutti noi un messaggio. Prima ancora di accogliere è necessario mettersi in ascolto. Scopriamo allora che quelli che chiamiamo “profughi” sono in primo luogo delle persone. Hanno un nome, una storia, dei sogni. Credono nel futuro. Per dare un senso alla propria vita e per sostenere o per raggiungere le proprie famiglie hanno rischiato di morire. Questi nostri fratelli sono per noi anche una domanda. Per quale motivo hanno attraversato il deserto e poi il mare a costo della vita? Non possiamo non chiederci quanto il nostro modello di sviluppo (che si fonda su un’ineguale distribuzione delle risorse) possa essere considerato la causa di queste migrazioni forzate. Come possiamo cominciare a cambiare il nostro stile di vita? Le persone che oggi bussano alla nostra porta rappresentano anche una sfida, in modo particolare per i cristiani. “Ero forestiero e mi avete accolto”: lo leggiamo al capitolo 25 del Vangelo di Matteo. Leggiamo anche, al versetto 43, “ero straniero e non mi avete accolto”. Qualunque sia la nostra scelta, essa avrà conseguenze sulla nostra vita e su quella delle persone che incontriamo. Paolo Valente Direttore Caritas e responsabile del servizio Volontariato e Caritas parrocchiali “Il tuo talento è la nostra forza” Seconda fiera del volontariato dell’Alto Adige Tanti vorrebbero mettersi in gioco e aiutare il prossimo, non sanno però come farlo o da dove cominciare. La Fiera del volontariato dell’Alto Adige rappresenta una grande opportunità per informarsi e scegliere i possibili campi di attività. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, si svolgerà quest’anno il 26 settembre dalle ore 10 alle 17 a Bolzano in piazza Duomo. Quaranta espositori offriranno ai visitatori numerose possibilità di svolgere il volontariato in vari campi del sociale. Indice Storia di copertina Fiera del volontariato.....................................................2-3 Sinodo Lettera del Vescovo Ivo Muser.......................................4-5 Speciale Caritas parrocchiale Accompagnamento al volontariato................................... 6 Incontri decanali............................................................... 6 Formazione Ti accompagno................................................................ 7 Sguardi oltre la paura....................................................... 7 youngCaritas Servizio volontario europeo.............................................. 8 In autunno nuovi progetti.................................................. 9 Vetrina Una minestra speciale.................................................... 10 Azienda Energetica Trading............................................ 10 Cantori della stella.......................................................... 10 Raccolta indumenti per persone in difficoltà................... 11 Una mano di bianco a Caorle......................................... 11 Parlare in pubblico.......................................................... 11 Appuntamenti.............................................................. 12 2 Caritas6tu 03/2015 “I volontari sono un elemento portante delle istituzioni e organizzazioni sociali, ciascuno mette a disposizione infatti le proprie competenze e capacità per il bene comune”, afferma il direttore della Caritas e coordinatore della fiera Paolo Valente. Proprio per questo motivo è stato scelto come slogan “Il tuo talento è la nostra forza”. “Questo slogan non è stato scelto a caso. Ogni volontario porta talenti e abilità diverse, regala calore e umanità, e fa una cosa che oggi non è affatto scontata: si prende il tempo necessario da dedicare agli altri”, dice Valente, sottolineando gli aspetti positivi del volontariato. “Il volontariato è un pilastro fondamentale della società altoatesina e un bene prezioso: innumerevoli persone sostengono con il loro aiuto le organizzazioni e le associazioni che operano nel settore sociale e sanitario”, spiega l’assessora provinciale Martha Stocker, ringraziando tutti i volontari attivi in Alto Adige. “La seconda Fiera altoatesina del volontariato darà la possibilità alle persone di informarsi e poter scegliere dove coinvolgersi in prima persona per Foto di copertina: Arturo Zilli Foto Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone (Fiera del volontariato 2013) una buona causa comune”. “La fiera del volontariato si svolge come una fiera tradizionale, gli espositori espongono la propria offerta al pubblico, non si tratta però di prodotti o merci, ma di opportunità per mettersi in gioco all’interno di diverse istituzioni, associazioni e organizzazioni sociali”, spiega Valente. La fiera offre una moltitudine di possibilità per impegnarsi nel volontariato. Le associazioni e organizzazioni non solo presenteranno le rispettive realtà ma, molto concretamente, anche i campi di attività e i compiti cui potrebbero destinare i volontari. “La fiera rappresenta una buona occasione per allacciare i primi rapporti personali”, dice Valente, “con la speranza che da tutto ciò possa ovviamente nascere una vera e propria collaborazione”. Alla fiera parteciperanno quest’anno ben 40 espositori. Si tratta di associazioni e organizzazioni attive in diversi settori del sociale. L’offerta varia dal lavoro con le persone anziane, al lavoro con le famiglie, i bambini e i giovani, fino all’impegno nel campo delle dipendenze e delle malattie gravi e molto altro ancora. “Il volontariato è tanto vario quanto le persone che lo svolgono”, dice il coordinatore Paolo Valente. Proprio questa è la cosa che rende il volontariato così bello e speciale: ognuno può contribuire secondo le proprie abilità e i propri talenti, mettendo a disposizione ciò che si sente di dare. La fiera è organizzata dal Dipartimento provinciale per gli Affari Sociali e l’Ufficio per gli Affari di Gabinetto, in collaborazione con la Caritas, Diocesi di Bolzano-Bressanone, il KVW, i Servizi Sociali Pubblici e l’Assessorato per le Politiche Sociali e Giovanili del comune di Bolzano. Ai visitatori verrà offerto un vasto programma di accompagnamento, sarà disponibile anche un’area giochi per i bambini. La fiera si svolgerà davanti al Centro Pastorale di Bolzano, in Piazza Duomo, indipendentemente dalle condizioni meteo. L’ingresso è gratuito e previsto dalle ore 10 alle 17. Per maggiori informazioni si prega di contattare la Caritas all’Ufficio Volontariato e Caritas parrocchiali al numero 0471 304 330 oppure per mail a [email protected]. pla Caritas6tu 03/2015 3 Sinodo Il Vescovo e il Sinodo invitano all’accoglienza In queste ultime settimane sono state aperte alcune case di accoglienza per le persone richiedenti asilo che sono state assegnate al nostro territorio. È bello constatare che le parrocchie e le Caritas parrocchiali si sono subito mobilitate per raccogliere informazioni, per mettersi a disposizione e per offrire la loro collaborazione. A loro un sentito grazie! L’accoglienza concreta è importante quanto il lavoro di sensibilizzazione che possiamo fare nei nostri paesi e nei nostri quartieri. Così contribuiamo a rendere questa terra più vera e solidale. È quanto ci invitano a fare anche Il Vescovo e il Sinodo diocesano. Il Sinodo si è riunito il 30 maggio presso il santuario di Pietralba. Dopo aver esaminato i documenti che riguardano la famiglia e i cosiddetti “temi sovradiocesani”, l’assemblea ha approvato una risoluzione che invita la comunità cristiana ad “assistere ed aiutare concretamente le persone, i bambini, le donne, gli uomini in fuga”. Un mese dopo, il 29 giugno, solennità dei santi Pietro e Paolo, anche il Vescovo Ivo Muser si è rivolto direttamente alla Diocesi con la lettera che pubblichiamo in queste pagine, ricordandoci che “il nostro legame in Cristo deve trovare la sua espressione per il fatto che insieme interveniamo proprio lì dove le persone hanno bisogno del nostro aiuto”. Ai Consigli Pastorali Parrocchiali alle associazioni e aggregazioni laicali agli Ordini e Comunità Religiose agli Istituti di Formazione ai Servizi per la Gioventù ai Sacerdoti e Diaconi, Religiosi e Religiose a tutti i fedeli della Diocesi BolzanoBressanone “… ero forestiero e mi avete ospitato …” (Mt 25,35) Cari fratelli e sorelle nella fede, è da mesi che molti profughi approdano nella nostra provincia richiamando la nostra attenzione. Per molti di loro la nostra terra è una stazione di passaggio, per alcuni invece è forte il desiderio di chiedere asilo politico qui da noi, altri ancora sperano in una vita migliore fermandosi in questa nostra provincia. È Cristo stesso che ci interpella in ognuna di queste persone forestiere, senza nessuna dimora e ci chiede di accoglierle. La fattiva preoccupazione per i poveri non è un tema tra i tanti, ma è la maniera più diretta e concreta di come la fede in Cristo, il Signore crocifisso e risorto, prende forma nella vita dei cristiani. Per questo motivo il Sinodo Diocesano il 30 maggio scorso si è espresso in tutta chiarezza e ha fissato in una risoluzione alcuni pensieri centrali. Anche la Commissione Diocesana per la 4 Caritas6tu 03/2015 Pastorale Sociale e del Lavoro si è occupata del problema dei profughi e ha messo in evidenza l’urgenza di iniziative concrete Da qui la mia richiesta che, quanto più presto possibile, alla risoluzione del Sinodo Diocesano seguano gesti concreti a tutti i livelli della nostra Chiesa locale. Pertanto incoraggio tutti, nei consigli pastorali parrocchiali, nelle associazioni, nelle comunità religiose e in tutte le grandi o piccole aggregazioni cristiane, ad affrontare le questioni che si pongono al riguardo. Qui non si tratta di un fenomeno passeggero, ma di una sfida che ci coinvolgerà ancora per anni. Ed è una sfida che non riguarda solo le realtà istituzionali sia politiche che ecclesiali: ma è ogni singola persona che viene chiamata in causa, serve infatti il contributo di tutti. Dalla risoluzione vorrei rilevare particolarmente alcuni punti: quali passi concreti possono porre in atto le nostre parrocchie, le associazioni e le comunità, affinché quelle persone, quei gruppi spontanei e quelle istituzioni, che si impegnano concretamente per i profughi, avvertano la profonda stima per loro e il sostegno; affinché si crei un clima di accoglienza verso i profughi e di comprensione reciproca e insieme vengano attivamente arginate quelle forze che qui fomentano paure e aggressioni; affinché l’ospitalità nelle nostre comunità sia esercitata con gesti concreti; affinché le persone straniere che trovano ospitalità nelle strutture ecclesiali, private e pubbliche, siano realmente integrate nella nostra vita comunitaria. Come Vescovo chiedo a tutti di cercare, con coraggio e creatività, risposte e di attivare concrete iniziative. Da parte mia e da parte delle istituzioni diocesane potete aspettarvi, per quanto possibile, il necessario sostegno. Il nostro legame in Cristo deve trovare la sua espressione per il fatto che insieme interveniamo proprio lì dove le persone hanno bisogno del nostro aiuto. Dio nell’uomo e l’uomo in Dio: questa è la coerenza della nostra fede in Gesù, il Cristo. Egli si è fatto uomo per noi e ci vuole incontrare in ogni uomo. Con cordiali auguri e benedizioni e con sincera riconoscenza, Vostro Vescovo Ivo Muser Bolzano, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, 29 giugno 2015 Caritas6tu 03/2015 5 Foto Arturo Zilli Speciale Caritas parrocchiali Appuntamenti per volontari Accompagnamento al volontariato Incontri decanali In autunno la Caritas della Diocesi di Bolzano-Bressanone offre alle persone interessate un corso di accompagnamento per volontari. Negli incontri i partecipanti possono condividere conoscenze, difficoltà ed esperienze gratificanti sperimentate nel loro impegno nei confronti del prossimo. I gruppi saranno accompagnati da supervisori formati. Anche quest’anno il team del servizio Volontariato e Caritas parrocchiali invita tutti i volontari delle Caritas parrocchiali e delle diverse associazioni e organizzazioni che si impegnano nel sostegno delle persone e famiglie in difficoltà a partecipare ai tradizionali incontri decanali del mese di ottobre. Giornalmente moltissime donne e uomini altoatesini si impegnano e aiutano persone che vivono situazioni di vita difficile. Mettono a disposizione parte del loro tempo libero per aiutare chi ha bisogno. Vanno a trovare persone malate oppure sostengono famiglie in difficoltà. Questo impegno volontario non sempre è facile e a volte va al di sopra delle proprie forze e possibilità. Affinché queste persone abbiano lo spazio necessario per esporre in un ambito protetto le loro esperienze, che a volte possono essere difficili e preoccupare ma contemporaneamente dare molta soddisfazione, il servizio Volontariato e Caritas parrocchiali offre periodicamente incontri di supervisione gratuiti nelle diverse località dell’Alto Adige. I gruppi saranno accompagnati da supervisori formati o psicologi in modo che i partecipanti possano parlare delle loro esperienze, i loro dubbi e limiti. Nei pomeriggi si affronteranno diverse domande: “Come posso aiutare più efficacemente e in maniera intelligente?” ,“Come posso fare breccia nel prossimo?”, “Come posso farmi forza?”. I corsi di accompagnamento per l’anno 2015/2016 saranno offerti a Bolzano, Merano, Vipiteno, Val Gardena e Val Badia. I primi di novembre si terranno i primi incontri introduttivi e nella settimana seguente, gli interessati possono decidere se continuare o meno. In seguito i gruppi si riuniranno a cadenza mensile. La partecipazione al corso di accompagnamento è gratuita; la Caritas invita però i partecipanti a essere costanti nell’impegno preso. Per ulteriori informazioni riguardanti località e date e iscrizione possono essere contattati i collaboratori del servizio Volontariato e Caritas parrocchiali degli uffici di Bolzano (tel. 0471 304330, [email protected]), Merano (tel. 0473 495 632, fwa.meran@ caritas.bz.it), Bressanone (tel. 0472 205 965 fwa.brixen@caritas. bz.it), Brunico (tel. 0474 414 064, [email protected]). mw In settembre, con l’inzio dell’anno di attività, il servizio Caritas parrocchiali e volontariato offre a chiunque sia interessato l’opportunità di conoscere meglio il lavoro delle tante organizzazioni attive in ambito caritativo sul territorio altoatesino. Dopo una breve presentazione delle offerte di sostegno e delle iniziative della Caritas diocesana, negli incontri si darà il via a un intenso scambio di osservazioni, informazioni, idee e richieste, i cui contenuti tematici varieranno a discrezione dei partecipanti e saranno orientati verso le esigenze del territorio. Quest’anno si parlerà anche della situazione dei profughi in Alto Adige e delle persone che chiedono l’elemosina. Di seguito il programma degli incontri autunnali: Distretto sud: Terlano 11 settembre; Laives 24 settembre; Bolzano Gries 30 settembre; Egna 14 ottobre; Bolzano Regina Pacis 22 ottobre; Termeno 26 ottobre. Distretto Bressanone: Val Gardena, S. Cristina 8 ottobre; Bressanone, Rodengo 12 ottobre; Chiusa/Castelrotto 26 ottobre; Vipiteno 30 ottobre. Distretto ovest: Malles 1 ottobre; Lana, Tesimo 8 ottobre; Merano 13 ottobre; Naturno 15 ottobre; Silandro 20 ottobre, Val Passiria 22 ottobre. Distretto est: Brunico 2 ottobre; Monguelfo 7 ottobre; Campo Tures 13 ottobre; Val Badia 15 ottobre. Ulteriori informazioni relativamente al luogo e all’orario degli incontri verranno inviate tramite posta e posta elettronica alle parrocchie e ai referenti Caritas, con la preghiera di inoltrare l’invito a tutte le persone interessate. Per ulteriori domande o precisazioni, è possibile contattare il coordinatore del relativo distretto a Bolzano (0471 304 332), Merano (0473 495 632), Bressanone (0472 205 965) o Brunico (0474 414 064). kt 66Caritas6tu Caritas6tu03/2015 03/2015 Foto Domenico Sfondrini Ti accompagno Il 23 gennaio 2015 inizierà presso la Casa di Formazione Lichtenburg una serie di seminari tematici gratuiti organizzata dalla Caritas per i volontari che desiderano offrire accompagnamento e sostegno a chi si trova in situazioni di difficoltà. I seminari sono accessibili a persone di lingua italiana o tedesca, e pensati per tutti i volontari che già operano nei Centri d’Ascolto Caritas ma anche per chi fosse interessato a impegnarsi nel volontariato in questi servizi. I seminari offrono una panoramica sul lavoro sociale e mostrano alcune delle possibilità di cambiamento e di soluzione che la consulenza e l’accompagnamento possono offrire alle persone che si trovano a vivere momenti di difficoltà. I contenuti teorici vengono ampiamente integrati con esempi ed esperienze tratte dalla pratica. Se lo desiderano, i partecipanti avranno accesso a tutte le informazioni sulla possibilità di collaborare volontariamente nei centri d’ascolto della Caritas che offrono sostegno alle persone che vivono situazioni di bisogno e disagio. Sono previste 4 unità formative della durata di una giornata ciascuna. Sabato 23 gennaio 2016 il seminario sarà dedicato alla gestione costruttiva delle situazioni di conflitto, mentre il 20 febbraio i partecipanti avranno la possibilità di approfondire la tematica della consulenza debitoria e del sostegno finanziario sostenibile ed efficace. Sabato mattina 12 marzo i partecipanti si occuperanno della situazione di profughi e migranti, mentre nel pomeriggio rifletteranno insieme con un esperto sulle questioni etiche e sociali che pone il problema dell’accattonaggio e su come gestire al meglio il contatto con persone che chiedono l’elemosina. Sabato 9 aprile la giornata sarà dedicata all’acquisizione di competenze interculturali. La partecipazione è gratuita, il numero di partecipanti è limitato. È possibile iscriversi anche a una o più unità formative specifiche, ma verrà data priorità a chi s’iscriverà all’intera serie di seminari. Per informazioni e iscrizioni preghiamo di contattare il Servizio Volontariato e Caritas parrocchiali, a Bolzano, via Cassa di Risparmio 1, tel. 0471 332 oppure a Merano, via delle Corse 52, tel. 0473 495 632. fb Formazione Sguardi oltre la paura Il 19 settembre partirà a Bolzano un corso formativo per tutti coloro che desiderano impegnarsi nel volontariato offrendo aiuto a persone con problemi di dipendenza e ammalate di AIDS. Gli incontri formativi, tutti gratuiti, saranno tenuti in lingua tedesca e italiana, e si terranno presso il Caffè Iris, in via Cassa di Risparmio 1. Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 11 settembre. La formazione è stata pensata per i volontari che si impegnano o desiderano impegnarsi nei servizi della Caritas dedicati alle persone con problemi di dipendenza o ammalate di Aids. Il corso offre una panoramica sul volontariato nella Caritas e un’accurata presentazione del lavoro dei servizi; introduce poi al volontariato negli stessi, al fianco di persone in grave difficoltà a causa di dipendenza da sostanze e malattia. Le competenze basilari riguarderanno diversi aspetti specifici importanti nella relazione con le persone affette da tossicodipendenza, AIDS o altre malattie connesse. Oltre alle competenze sanitarie di base, verranno trattati l’ascolto e la relazione d’aiuto, l’interculturalità, le cause e le conseguenze della stigmatizzazione e i contesti sociali di strada. La metodologia utilizzata sarà esperienziale, l’apprendimento avverrà tramite laboratori e lavoro di riflessione condivisa su esempi tratti dalla pratica. Dopo aver frequentato il corso e un congruo periodo di tirocinio, i partecipanti potranno collaborare come volontari nei quattro servizi della Caritas che si occupano della problematica: Binario 7, Casa Emmaus, Caritas Iris e nel Caffè Iris. Il corso di formazione comprende 8 unità formative, di cui 6 della durata di una giornata intera, dalle 9.00 alle 17.00 (sabato 19 settembre, 3 ottobre, 10 ottobre, 14 novembre, 21 novembre e 12 dicembre) e due di mezza giornata (venerdì 2 ottobre dalle 9 alle 12.30 e 20 novembre dalle 14 alle 17). Tutti gli incontri si terranno presso il Caffè Iris in sede Caritas, via Cassa di Risparmio 1. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la frequenza di tutti gli 8 moduli. Per informazioni e iscrizioni, preghiamo di contattare il Servizio Volontariato e Caritas parrocchiali, a Bolzano in via Cassa di Risparmio 1, tel. 0471 304 332. fb Caritas6tu 03/2015 7 Anne (sinistra) e Anete (destra) sono in Alto Adige come volontarie SVE (servizio volontario europeo) presso la Caritas. Un anno in Alto Adige Foto youngCaritas Servizio volontario europeo Il servizio volontario europeo dà la possibilità ai giovani di fare un’esperienza di volontariato in una struttura di tipo sociale in un Paese europeo. youngCaritas Alto Adige è da anni ormai uno degli enti di accoglienza per questi giovani volontari. A marzo e a luglio hanno incominciato due ragazze il loro servizio presso la Caritas. Anete, dalla Lettonia, e Anne, dal Lussemburgo, raccontano delle lore prime esperienze. Anete “Il mio nome è Anete, ho 21 anni e vengo da ‘Kaltene’, un piccolo paese della Lettonia. Il mio volontariato europeo è iniziato il 1° luglio, faccio quindi parte da poco tempo del team della Caritas in Alto Adige. Già prima di venire in Alto Adige ho iniziato a imparare l’italiano, perché sia la cultura che il popolo italiano mi hanno da sempre affascinata. Quando ho preso in considerazione l’idea del servizio volontario europeo, ho immediatamente pensato di farlo in Italia. Oltre alla volontà di conoscere il Paese e la cultura, mi ha spinto la motivazione di poter fare qualcosa di utile e buono per il prossimo. Non volevo conoscere l’Italia solamente leggendo libri e ascoltando storie che altri raccontano, ma anche ‘viverla’ attraverso esperienze personali ed incontri. Anche se ho lavorato solamente qualche settimana è stato finora un piacere conoscere persone così diverse e interessanti, provenienti da differenti Paesi del mondo. Sono solo all’inizio del mio anno di volontariato ma già adesso riesco a vedere le occasioni di crescita che la Caritas di Bolzano-Bressanone mi offrirà nel futuro.” av Anne “Sono Anne, lussemburghese e ho 21 anni. Da marzo faccio parte del team youngCaritas del bellissimo Alto Adige. Ho scelto il servizio volontariato europeo per vari motivi: da una parte volevo conoscere il lavoro nel sociale, dall’altra avevo voglia di lavorare e allo stesso tempo conoscere meglio me stessa. I quattro mesi che ho passato fino ad oggi sono stati molto interessanti ed intensi sia dal punto di vista lavorativo, che umano. Il lavoro mi dà la possibilità di mettermi in discussione, capire quali sono i miei punti forti e i miei limiti, cosa faccio con piacere. Una volta alla settimana sono a Merano nel centro diurno, dove persone con disturbi psichici possono trascorrere la loro giornata. Il tempo che passo con loro per me è molto prezioso, sono persone davvero gentili ed il loro modo di pensare, spesso diverso dal mio, mi dà interessanti spunti di riflessione. Nei prossimi giorni incominerò anche ad aiutare l’associazione Volontarius presso la stazione di Bolzano. Sono curiosa di conoscere i migranti che passano da quel posto e anche fiera di poter dare il mio piccolo sostegno ai profughi che sono fuggiti dai loro Paesi. Il lavoro presso la youngCaritas è molto vario e differenziato. Ci impegniamo molto nella sensibilizzazione dei giovani, organizzando workshops e progetti. È un’attività veramente importante. Questa esperienza mi sta arricchendo come persona e sono grata e contenta di poter continuare a fare ciò anche nei prossimi mesi.” ak 8 Caritas6tu 03/2015 In autunno si riparte con le nuove offerte di youngCaritas per bambini e giovani: giornate tematiche, laboratori, offerte per il tempo libero, progetti a cui partecipare e molto altro. youngCaritas Foto youngCaritas Con l’autunno i nuovi progetti A settembre si riparte con le offerte di youngCaritas rivolte a bambini e giovani delle scuole e dei gruppi aggregativi della provincia. Tantissime le offerte e le novità che youngCaritas offre a dieci anni esatti dalla sua nascita in Alto Adige: progetti sociali da creare e realizzare insieme, laboratori di riflessione e momenti formativi, giornate di approfondimento e svago per la prossima stagione estiva e molto altro ancora. Progetti interattivi Da settembre sarà possibile per le scuole e per i gruppi (scout ad esempio) fare richiesta di adesione al progetto “Regalare Tempo”, con il quale ogni anno decine di giovani vengono avviati al mondo del volontariato, o iscriversi alla “Corsa dei Miracoli”, in cui verranno raccolti fondi attraverso una corsa di beneficenza e destinati ai campi profughi in Siria oppure ancora scegliere uno dei laboratori interattivi su temi come lo spreco alimentare, la convivenza interetnica, l’identità, la raccolta degli indumenti usati e molto altro ancora. Non mancano le offerte per i singoli interessati, dai 16 anni in su: gruppi di approfondimento sul tema della migrazione e dell’asilo politico, possibilità di tirocini o volontariato, momenti di scambio ed incontro. Le novità di quest’anno sono molte, due su tutte: il progetto “MerendiAmo, il destino di un panino”, una campagna di sensibilizzazione sul tema dello spreco del cibo nello specifico del pane e “Il mio rapporto con i mendicanti”, un laboratorio interattivo per riflettere e interrogarsi sul tema dell’accattonaggio e dell’elemosina. MerendiAmo “MerendiAmo…Il destino di un panino” è un progetto di youngCaritas in collaborazione con la Scuola professionale di economia domestica e di nutrizione e l’Associazione delle donne coltivatrici sudtirolesi che ha l’obiettivo di riflettere sul tema dello spreco del cibo, nello specifico del pane. Quanto tempo è necessario alla lavorazione di un panino? Quanta acqua e altre risorse si utilizzano? Il workshop è rivolto a tutti gli studenti altoatesini, stimola domande per creare dibattito e insie- me vengono elaborate risposte e soluzioni ai problemi individuati. Il laboratorio verrà offerto in tutta la provincia per permettere a tutte le scuole altoatesine interessate di parteciparvi. Dal 28 settembre al 9 ottobre sarà ospitato nella scuola professionale “Fürstenburg” a Burgusio. Dal 12 al 23 ottobre potrà essere prenotato in Val Pusteria nella scuola professionale di Teodone; dal 26 ottobre al 13 novembre nella scuola professionale di Salern (nei pressi di Bressanone) e dal 16 al 27 novembre nella scuola professionale di Aslago a Bolzano, dove su richiesta il laboratorio si svolgerà anche in lingua italiana. Il mio rapporto con i mendicanti “Il mio rapporto con i mendicanti” è un laboratorio che aiuta a riflettere sul tema dell’elemosina. In questo workshop i giovani si confrontano vicendevolmente, per conoscere la situazione in Alto Adige, proporre iniziative e cercare soluzioni per favorire una convivenza pacifica. Informazioni Tutte le offerte sono descritte sul sito internet www.youngcaritas.bz.it. Per ulteriori informazioni contattate il numero di tel. 0471 304 333 oppure scriveteci su [email protected]. se Caritas6tu 03/2015 9 Vetrina Una minestra speciale L’idea è semplice e allo stesso tempo efficace: volontari delle parrocchie preparano delle minestre e con il ricavato della vendita sostengono altre persone. A marzo di quest’anno l’iniziativa è stata portata con successo a Scena e a Merano, presso la parrocchia di San Nicolò. Tutte e due le parrocchie hanno devoluto le donazioni ai servizi della Caritas: Scena ha consegnato il ricavato al servizio Integra, che offre posti di tirocinio presso aziende del Burgraviato per persone diversamene abili e per persone con problemi psichici. La parrocchia di San Nicolò di Merano, invece, ha messo a disposizione il ricavato per casa Arnica, dove trovano alloggio e accompagnamento 60 persone provenienti da Paesi di tutto il mondo, anche bambini. La Caritas ringrazia vivamente i volontari che si sono impegnati nella raccolta di fondi e i donatori che hanno partecipato alle giornate organizzate. kt Azienda Energetica trading Foto Matteo Battistella Per persone in difficoltà La presidentessa dell’Azienda Energetica trading, Paola Aspmair e il direttore Caritas Franz Da diversi anni la Consulenza Debitori e il Centro d’Ascolto della Caritas assieme alla San Vincenzo ricevono annualmente un contributo sostanzioso da parte di Azienda Energetica trading per sostenere le numerose famiglie e persone altoatesine che per molteplici motivi si trovano ad affrontare una situazione economica difficile. Sono sempre di più le persone costrette a rivolgersi ai servizi specializzati della Caritas che, a causa di entrate economiche troppo basse, non riescono ad arrivare a fine mese in modo dignitoso. “Bollette della luce e del gas non pagate oppure arretrati d’affitto diventano un problema molto serio per queste persone. Se non vengono sostenute economicamente rischiano il distacco delle forniture di luce e gas o addirittura lo sfratto dall’abitazione” spiega Petra Priller, collaboratrice del servizio Caritas Consulenza Debitori. Per questo motivo la cooperazione tra i servizi operanti e Azienda Energetica trading è di enorme valore. I collaboratori della Caritas accompagnano in modo professionale i bisognosi, offrendo loro un piano di rientro individuale dai debiti. La collaborazione tra Azienda Energetica trading, i servizi della Caritas e la San Vincenzo permette così di evitare iter legali lunghi e costosi e di risolvere le posizioni aperte in modo efficiente e immediato. Un buon esempio di come possono essere aiutate in modo veloce ed efficiente le persone in stato di bisogno, una collaborazione intelligente che continuerà anche in futuro. pp Cantori della stella 10 Caritas6tu 03/2015 di strada e cerca di scoprire i loro talenti. È impressionante vedere cosa si riesce a tirare fuori dai bambini e ragazzi quando vengono stimolati e motivati in modo appropriato. Grazie al lavoro delle educatrici della “Casa de los talentos” i giovani che conoscevano solo la strada sono diventati dei veri “breakdancer” di alto livello. Questi giovani, hanno partecipato attivamente alla messa domenicale! I giovani, nella “Casa de los talentos”, si sentono accettati e rispettati, viene loro resa la dignità persa, sentono di essere capaci di realizzare i propri sogni e sentono di essere amati. In questo modo si aprono e rispondono con gioia e molto impegno. “Per me, questa è vera fede e fede vissuta, come ci esorta Papa Francesco – racconta Wolfgang Penn – Qui la fede si concretizza, viene annunciata con gioia, ma anche vissuta, diventa visibile e irradia dagli splendidi volti di questi giovani.” missio Foto missio Nel 2016 il progetto principale che verrà finanziato dalle offerte raccolte dai “Cantori della stella” si trova in Perù. A luglio il direttore dell’ufficio missionario Wolfgang Penn e un rappresentante dell’Azione cattolica giovanile (Kath. Jungschar), Fabian Plattner, si sono recati a Lima per visitare e filmare il progetto. Si realizza a Chorillos, quartiere nuovo, molto popolato e costruito direttamente nel deserto di Lima, generalmente evitato dal turismo per la sua elevata criminalità. Il parroco di questo quartiere è il missionario comboniano P. Juan Goicochea. P. Juan ha fondato da poco la “Casa de los talentos” dove accoglie bambini e ragazzi Raccolta indumenti per persone in difficoltà Sabato 7 novembre è il giorno della grande raccolta degli indumenti usati. In molte parrocchie però gli indumenti usati saranno raccolti già alcuni giorni prima. In diverse località saranno messi a disposizione inoltre punti di raccolta presso centri di riciclaggio, parrocchie e presso le sedi dei vigili del fuoco. In questo modo i vestiti saranno messi al riparo dalla sporcizia e dalla pioggia. Indumenti, scarpe, borse e biancheria sono destinati al mercato mondiale dei vestiti usati. Saranno rivenduti perché la quantità raccolta supera di molto il bisogno della nostra provincia. I vestiti raccolti aiuteranno comunque le persone in stato di bisogno che vivono in Alto Adige. Il ricavato sarà infatti utilizzato per sostenere il servizio per il Volontariato, il servizio Hospice, la Consulenza debitori e il fondo di solidarietà per le persone bisognose. Circa 3000 volontari sono pronti a dare una mano alla Caritas. Per la grande raccolta finale di sabato, dove si caricheranno tutti i sacchi sui camion, la Caritas cerca ancora volontari disponibili ad aiutare a Bolzano, Merano, Bressanone Foto Sabine Raffin Vetrina e Brunico. Chi vuole dare una mano o semplicemente avere ulteriori informazioni può chiamare la Caritas al tel. 0471 304 325 o scrivere a [email protected]. Per le operazioni della raccolta nelle parrocchie saranno i parroci o i responsabili locali a informare la popolazione su tempi e modalità. sr Foto Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone Una mano di bianco a Caorle “Ad aprile per un’intera settimana gli imbianchini Matthias Müller della val d’Ultimo e Konrad Kofler di Lana hanno lavorato sodo qui a Carole senza chiedere nulla in compenso. Questo è un segno di grande solidarietà” dice Klaus Metz, responsabile del servizio Ferie e ricreazione. Matthias Müller già nell’estate del 2008 ha fatto l’animatore nel villaggio “Josef Ferrari” della Caritas. Per lui è stato un periodo piacevole che ricorda ancora molto volentieri. L’impegno nel volontariato per il giovane proveniente dalla Germania e che da parecchi anni vive in Alto Adige è una cosa naturale. Da allora Matthias si è messo in proprio e ha aperto un’attività da imbianchino. Casualmente è nata l’idea di pitturare qualche stanza del villaggio prima dell’inizio della stagione. Matthias si è preoccupato anche del materiale e ha raccontato quanto deciso al suo amico Konrad Kofler di Lana, anche lui imbianchino. Non ci è voluto molto a convincerlo e il 27 aprile sono partiti per imbiancare le stanze a Caorle. Nonostante il lavoro si sono entrambi divertiti e spesso c’è stata l’occasione per farsi qualche risata. Il risultato parla da sé! La Caritas ringrazia di cuore i due imbianchini per l’impegno volontario e augura loro successo nel lavoro. km Parlare in pubblico Un seminario dove i partecipanti saranno messi nella condizione più difficile e potranno, tramite televisione a circuito chiuso, osservarsi in profondità, ma soprattutto potranno avere un feedback diretto. Parlare in pubblico e presentare è un‘arte e una scienza, non la si improvvisa, ma non nasce dall‘accumulo forsennato di dati. La si può imparare, come si imparano le leggi della retorica e della comunicazione di gruppo. L’esperienza è volutamente pratica e per pochi partecipanti (10), perché solo “facendo” si possono raggiungere risultati concreti e miglioramenti della nostra interiorità, vero scopo del corso. Il seminario è per tutti coloro che devono relazionare davanti a un gruppo, presentare contenuti e migliorarsi nella comunicazione. Docente è il Dr. Leonardo Milani, psicologo, mental trainer delle Frecce Tricolori. Data: martedì 27 ottobre e mercoledì 28 ottobre alle ore 9 - 12.30 e ore 14 - 17.30. Informazioni e iscrizioni: www. lichtenburg.it, tel. 0471/057100, anmeldung@lichtenburg. dp Caritas6tu 03/2015 11 Cosa, dove, quando... 19.09 Sguardi oltre la paura Il 19 settembre partirà a Bolzano un corso formativo per tutti coloro che desiderano impegnarsi nel volontariato offrendo aiuto a persone con problemi di dipendenza e ammalate di AIDS. Informazioni: tel. 0471 304 332 o francesca.boccotti@ caritas.bz.it. 2.10 Madre terra Torna il percorso dedicato ai temi dell‘immigrazione e dell’accoglienza, in collaborazione col Teatro Cristallo, la Caritas diocesana e la Libera Università di Bolzano. Primo appuntamento il 2 ottobre, ore 20.30: “Rose e lavoro”: Cristiano Calvi e Pietro Raitano, autori del libro omonimo, raccontano lo schiavismo legato al mercato delle rose in Kenya. In collaborazione con il ciclo “Un altro viaggio” a cura della cooperativa di commercio equo solidale “Le formiche Die Ameisen”. Informazioni: tel. 0471 304 352 o info@caritas. bz.it. 26.09 Fiera del volontariato Sabato 26 settembre dalle ore 10 fino alle ore 17 si terrà a Bolzano in piazza Duomo la seconda edizione della Fiera del volontariato. Organizzazioni e associazioni presenteranno le loro offerte e proposte ai volontari e agli interessati. Informazioni: tel. 0471 304 330, info@fieradelvolontariato. bz.it. 9.10 Veglia per la pace Si tiene il 10 ottobre, alle ore 19, alla stazione di Merano, la Veglia per la pace organizzata dalla Rete ecumenica. Al centro dell’attenzione il nostro rapporto con i profughi, a due anni dal tragico naufragio di Lampedusa. Colophon Il “Caritas6tu“ è l‘edizione speciale 03 della rivista di Caritas, „Aiutare“, nr. 02 agosto 2015. Dal 19 aprile 2001 il periodico “Aiutare“ è iscritto nel Registro Nazionale della Stampa con il numero p. 11180 sotto il nome “Caritas info“. Editore: Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone, Volontariato e Caritas parrocchiali, Via Cassa di Risparmio 1, Bolzano, Tel. 0471 304 330, volontariato@ caritas.bz.it 12 Caritas6tu 03/2015 Direttrice responsabile: Renata Plattner Redazione: Francesca Boccotti (fb), Sabrina Eberhöfer (se), Missio Bozen-Brixen (missio), Anne Kugener (ak), Klaus Metz (km), Daniela Paganini (dp), Renata Plattner (pla), Petra Priller (pp), Sabine Raffin (sr), Karin Tolpeit (kt), Paolo Valente (pv), Anete Vandzberga (av), Margreth Weber (mw). Foto: Matteo Battistella, Caritas Diözese Bozen-Brixen, Isabella Distefano, Missio, Sabine Raffin, Domenico Sfondrini, youngCaritas, Arturo Zilli.