Linguistica italiana 2° anno Prof.ssa Claudia Masia Testi delle canzoni

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Linguistica italiana 2° anno Prof.ssa Claudia Masia Testi delle canzoni
Linguistica italiana
2° anno
Prof.ssa Claudia Masia
Testi delle canzoni
Nel blu dipinto di blu (Volare)
Parole: Domenico Modugno - Franco Migliacci, musica: Domenico Modugno
Penso che un sogno così non ritorni mai più:
mi dipingevo le mani e la faccia di blu,
poi d'improvviso venivo dal vento rapito
e incominciavo a volare nel cielo infinito...
Volare oh, oh!
Cantare... oh, oh, oh, oh!
Nel blu, dipinto di blu, felice di stare lassù.
E volavo, volavo felice più in alto del sole ed ancora più sù,
mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù,
una musica dolce suonava soltanto per me...
Volare oh, oh!
Cantare... oh, oh, oh, oh!
Nel blu, dipinto di blu, felice di stare lassù.
Ma tutti i sogni nell'alba svaniscon perchè
quando tramonta la luna li porta con sè,
ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli
che sono blu come un cielo trapunto di stelle.
Volare oh, oh!
Cantare... oh, oh, oh, oh!
Nel blu, dipinto di blu, felice di stare lassù.
E continuo a volare felice più in alto del sole ed ancora più sù,
mentre il mondo pian piano scompare negli occhi tuoi blu,
la tua voce è una musica dolce che suona per me...
Volare oh, oh!
Cantare... oh, oh, oh, oh!
Nel blu, dipinto di blu, felice di stare lassù.
Nel blu, degli occhi tuoi blu, felice di stare quaggiù, con te!
La paranza
Daniele Silvestri
Mi sono innamorato di una stronza
Ci vuole una pazienza
Io però ne son rimasto senza
Era molto meglio pure una credenza
Un fritto di paranza...paranza...paranza
La paranza è una danza
Che ebbe origine sull'isola di Ponza
Dove senza concorrenza
Seppe imporsi a tutta la cittadinanza
E' una danza
ma si pensa
Rappresenti l'abbandono di una stronza
Dal calvario alla partenza
Fino al grido conclusivo di esultanza
Uomini uomini c'è ancora una speranza
Prima che un gesto vi rovini l'esistenza
Prima che un giudice vi chiami per l'udienza
Vi suggerisco un cambio di residenza
E poi ci vuole solo un poco di pazienza
Qualche mese e già nessuno nota più l'assenza
La panacea di tutti i mali è la distanza
E poi ci si consola con la paranza
La paranza è una danza
Che si balla nella latitanza
Con prudenza
E eleganza
E con un lento movimento de panza
La paranza è una danza
Che si balla nella latitanza
Con prudenza
E eleganza
E con un lento movimento de panza
Così da Genova puoi scendere a Cosenza
Come da Brindisi salire su in Brianza
Uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza
Uno di Trapani? Forse in Provenza
No no no no non è possibile
Non è raccomandabile
Fare ritorno al luogo originario di partenza
Ci sono regole precise in latitanza
E per resistere c'è la paranza
La paranza è una danza
Che si balla nella latitanza
Con prudenza
E eleganza
E con un lento movimento de panza
Dimmi che mi ami che mi ami
E quando ti allontani
Per prima cosa mi richiami
In ogni caso è meglio se rimani
Se rimandi a domani
Dimmi che ci tieni che ci tieni
E se non vieni
In ogni caso mi appartieni
E che ti manco più dell'aria che respiri
Più di prima
Più di ieri
Dov'è dov'è
Tutti si chiedono
Dov'è dov'è
Ma non mi trovano
Lo sai che c'è?
Che sto benissimo
Fintanto che
Sto a piede libero
E poi perchè
Ritornare da lei
Quando per lei è sempre stato meglio senza di me
Non riusciranno a prendermi
Io resto qui
La paranza es un baile
Que se baila con la latitanza
Con prudencia y elegancia
Y con un lento movimiento de panza
La paranza es un baile
Que se baila con la latitanza
Con prudencia y elegancia
Y con un lento movimiento de panza
E se io latito latito
Mica faccio un illecito
Se non sai dove abito
Se non entro nel merito
se non vado a discapito
Dei miei stessi consimili
Siamo uomini liberi
Siamo uomini liberi
Stiamo comodi comodi
Sulle stuoie di vimini
Sulle spiagge di Rimini
Sull'atollo di Bimini
Latitiamo da anni
Con i soliti inganni
Ma non latiti tanto quando capiti a pranzo
E se io latito latito
Mica faccio un illecito
Se non sai dove abito
Se non entro nel merito
se non vado a discapito
Dei miei stessi consimili
Siamo uomini liberi
Siamo uomini liberi
Stiamo comodi comodi
Sulle stuoie di vimini
Sulle spiagge di Rimini
Sull'atollo di Bimini
Latitiamo da anni
Con i soliti inganni
La paranza
L'italiano
Toto Cutugno
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano
lasciatemi cantare ...
sono un italiano!
Buongiorno Italia gli spaghetti al dente
un partigiano come presidente,
con l'autoradio sempre nella mano destra
un canarino sopra la finestra.
Buongiorno Italia con i tuoi artisti,
con troppa America sui manifesti,
con le canzoni fatte con amore e cuore,
con più donne sempre meno suore.
Buongiorno Italia, buongiorno Maria,
con gli occhi pieni di malinconia,
buongiorno Dio ... sai che ci sono anch'io.
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano,
lasciatemi cantare
una canzone piano piano.
Lasciatemi cantare,
perché ne sono fiero:
sono un italiano,
un italiano vero.
Buongiorno Italia che non si spaventa
con la crema da barba alla menta,
con un vestito gessato sul blu
e la moviola la domenica in TV.
Buongiorno Italia col caffè ristretto,
le calze nuove nel primo cassetto;
con la bandiera in tintoria
e una Seicento giù di carrozzeria.
Buongiorno Italia, buongiorno Maria,
con gli occhi dolci di malinconia,
buongiorno Dio ... lo sai che ci sono anch'io.
Lasciatemi cantare
con la chitarra in mano,
lasciatemi cantare
una canzone piano piano.
Lasciatemi cantare,
perché ne sono fiero:
sono un italiano,
un italiano vero.
Ciao amore ciao
Luigi Tenco
La solita strada, bianca come il sale
il grano da crescere, i campi da arare.
Guardare ogni giorno
se piove o c'e' il sole,
per saper se domani
si vive o si muore
e un bel giorno dire basta e andare via.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Andare via lontano
a cercare un altro mondo
dire addio al cortile,
andarsene sognando.
E poi mille strade grigie come il fumo
in un mondo di luci sentirsi nessuno.
Saltare cent'anni in un giorno solo,
dai carri dei campi
agli aerei nel cielo.
E non capirci niente e aver voglia di tornare da te.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Non saper fare niente in un mondo che sa tutto
e non avere un soldo nemmeno per tornare.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Colpo di fulmine
Giò Di Tonno e Lola Ponce
LEI
Il cuore è chimico
che notte magica
tu lo sapevi
mi hai gi? incontrata
LUI
Non è possibile
ma quanto bella sei
muoio di luce
in fondo agli occhi
LUI
Perdutamente mia
così impaziente e viva
un raggio della luna
caduto su di me
LEI
Perdutamente tua
chiss? da quanti inverni
che Dio mi fulmini
la morte in cuore avrò
LUI
Ed era cieco il mio destino
così cieco a quel sorriso
chi lo ha scansato
chi tagliò la strada
LEI
C'erano segni
c'erano segnali
numeri indecifrabili
forse nascosti sotto ai mari
LUI
Perdutamente mia
così impaziente e viva
un raggio della luna
caduto su di me
LEI
Perdutamente tua
chiss? da quanti inverni
che Dio mi fulmini
la morte in cuore avrò
LUI
Bella bella bella
cerco scampo anch'io
LEI
Bello bello bello
nell'abbraccio mio
INSIEME
Perdutamente noi
chiss? da quanti inverni
che Dio ci fulmini
la morte in cuore avrò
LUI
Perdutamente mia
ora più che mai viva
un raggio della luna
caduto su di me
LEI
Perdutamente tua
d'amore e d'incoscienza
LEI
prendimi sotto la pioggia
LUI
Stringimi sotto la pioggia
la vita ti darò.
I say i’ sto ccà
Pino Daniele
I say i' sto ccà
me 'mbriaco e c'aggia fa'
me gira 'a capa ma voglio parla'
I say i' sto ccà
'a tristezza se ne va
'o vino scenne ma poi finirà
Mi muoverò
toccando quello che non ho
sorriderò
piangendo forse un po'
ma faccio da me
i' me 'mbriaco pe nun ve vedè'
ma so che sbaglierò
me sento 'a guerra il resto non lo so.
I say i' sto ccà
e'a paura se ne va
e si m'addormo 'nterra nun me scetà'
I say i' sto ccà'
ogni tanto s'adda fa'
e tutto sto burdello ca ce sta
Mi muoverò….
.
Il capo della banda
Jovanotti
Io sono Jovanotti, il capo della banda
se vuoi essere dei nostri devi fare domanda
perchè è una storia mitica e siamo tutti tosti
ci piace fare festa, casino a tutti i costi.
Pompiamo a centomila, sudiamo di brutto
e prima di finire ci leviamo tutto
restiamo con i boxer e i 501
che tanto qui tra noi non si sconvolge nessuno.
Perchè siamo una banda siamo come una classe
ma i nostri professori sono le nostre casse
il preside da noi lo chiamiamo Deejay
puoi essere dei nostri, fossi in te io ci starei.
Io sono Jovanotti, se vuoi entrare chiedi
se hai voglia di far festa se no fuori dai piedi
che grande gasamento essere del movimento
che quando sei per strada puoi alzare anche il mento.
Ci piacciono i martelli ma quelli che ci uccidono
ci piacciono le tipe quelle che non se la tirano
Io sono Jovanotti e sono in questa banda
unisciti anche tu, basta fare domanda.
Mi chiamo Jovanotti e sono in questo ambiente
di matti di maranza e di malati di mente
fissati con le moto e coi vestiti americani
facciamo tutto ora o al massimo domani.
Picchiamo sul volume e ci spacchiamo le orecchie
magari le cambiamo se diventano vecchie
noi siamo sempre in forma, viaggiamo come un razzo
comunque se ti droghi sei una testa di cazzo.
Il centro non si sposta verso la periferia
sei tu che se ti rompi te ne devi andare via
spostare anche le palle e non solo la testa
puoi essere dei nostri, invitati alla festa
Bob Lind, Cheryl’s going home, 1966
The thunder cracks against the night
The dark explodes with yellow light
The railroad sign is flashing bright
The people stare but I don't care
My flesh is cold against my bones
My Cheryl's going home.
An emotional fish, Celebrate, 1990
She insists that she's a lunatic, closer to the bone
She hardly ever visits upstairs, would rather telephone
Well I guess beauty does what beauty does best
It's beautiful
She says that’s the trouble with reality it's taken far too seriously
I do hope God is good to me and Santa Claus to the children
Celebrate
this party's over
I'm going home
Celebrate
This party's over
I'm going home
The Rokes, Che colpa abbiamo noi?, 1966 (Traduzione di Mogol)
La notte cade su di noi
la pioggia cade su di noi
la gente non sorride più
vediamo un mondo vecchio che
ci sta crollando addosso ormai
ma che colpa abbiamo noi?
Vasco Rossi, Gli spari sopra, 1993
Se siete quelli comodi che state bene voi
se altri vivono per niente perché i furbi siete voi
vedrai che questo posto questo posto
is beautiful
se siete ipocriti abili non siete mai colpevoli
se non state mai coi deboli e avete buoni stomaci
Sorridete gli spari sopra sono per noi