rassegna del ci orno - Consorzio per le Autostrade Siciliane
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rassegna del ci orno - Consorzio per le Autostrade Siciliane
Consorzio per le AUTOSTRADE SICILIANE RASSEGNA STAMPA D E L C I ORNO 2-3-2017 A cura di Sandro Cuzari Responsabile Ufficio Stampa CAS Da CANALE74.COM Fa. Poi CANALE HOME CRONACA CHI SIAMOPOLITICA TG- NEWS- ATTUALITÀ' NECROLOGI- CULTURA CERCA ECONOMIA CONTATTI LAVORO Mercoledì 1 Marzo 2017-17:46 Soldi per la Sr Gela, resta il nodo Modica II Gas si allinea con i pagamenti, resta il nodo Modica. La riunione dell'osservatorio sulla autostrada Siracusa-Gela tenutasi in Prefettura a Ragusa è servita a dissipare le nubi riguardati i pagamenti degli stali dì avanzamento fin qui maturati dalle ditte appaltatrici dei lavori. Un primo mandato di 7 milioni e mezzo è Stato già accreditato dai 'Consorzio autostrada siciliane. Il direttore Salvatore Pirrone, presente al posto del presidente del Gas, Rosario Paraci, ha inoltre confermato al prefetto Maria Carrnela Librizzi che entro metà marzo sarà accreditato un secondo mandato dello stesso importo per arrivare a coprire i 15 milioni avanzati dalle imprese. A metà aprile, inoltre, si provvederà con il pagamento dei lavori completati nel frattempo. Il direttore della Divisione presso ['assessorato regionale ai Lavori pubblici Bellomo, presente al posto dell'assessore, Giovani Pistorìo, ha confermato anche che la Regione ha messo a disposizione la disponibilità dei 51 milioni che integrano il finanziamento europeo per la costruzione dei lotti che portano l'autostrada da Rosolini a Gela. E' stato appena sfiorato l'argomento Modica, così come rilanciato dal sindaco di Modica Ignazio Abbate che non intende rilasciare autorizzazioni di sorta se prima il Gas non pagherà i due milioni di compensazione previsti nella convenzione. Il prefetto Maria Carmela Librizzi si è impegnata a chiarire la questione con il sindaco per evitare che i lavori dell'autostrada nel lotto Pozzallo-Modica si fermino. Il nodo più delicato è il cavalcavia che deve superare la provinciale Modica-mare in contrada Zappulla. La costruzione del cavalcavia impone infatti la chiusura della strada e l'approntamento di una viabilità alternativa. Per quanto riguarda invece lo spostamento dei pali Enel e dei cavi Telecom il Gas provvederà per conto proprio. Quotidiano Gazzetta del Sud Data 02-03-2017 Pagina 26 Foglio 1/2 La vicenda del danneggiamelo della rampa autostradale La "breccia" dello svincolo Boccetta Chiesta l'assoluzione per Teramo Sollecitata da pg Cutroneo in appello per l'unico imputato rimasto La sua consulenza non è da considerare idonea sul piano della rilevanza penale per poter indurre in errore, ed era fondata su un'indagine geofisica che non aveva carattere di "definitività". Sono questi, in estrema sintesi, i due profili fondamentali che hanno portato il sostituto procuratore generale Santi Cutroneo, l'altra mattina, a chiedere l'assoluzione per il direttore dell'Osservatorio sismologico dell'Università, l'ing. Antonino Teramo, al processo d'appello sullaormai famigerata "breccia" del Boccetta. La rampa del viadotto autostradale nel 2008 fu infatti seria- mente danneggiata per far transitare i camion del cantiere in costruzione della "Archimede s.r.l.", e portò anche al sequestro dell'intera struttura da partedella Procura. Teramo è l'unico "superstite processuale" di questa vicenda, visto che in primo grado, nel settembre del 2015, per tutti gli altri si registrarono assoluzioni o dichiarazioni di prescrizione. Il solo ing. Teramo venne condannato ad un anno con beneficio della sospensione e della non menzione, in relazione alle accuse di falso e attentato alla sicurezza dei trasporti. Questo in Le date * II 30 settembre 2008 la polizia municipale appose i sigilli al "passo carrabile". Il Gas e il Genio civile sollecitarono poi l'intervento della Procura. I/allora procuratore capo Guido Lo Forte l'I 1 marzo del 2009 fece sequestrare la rampa. Che venne poi completamente riaperta il 22 febbraio 2010, dopo quasi un anno dì "sofferenze" per gli automobilisti. Tutto per realizzare un passo carrabile II processo è incentrato sul clamoroso danneggiamento della rampa dello svincolo autostradaìedel viale Boccetta che portò anche al sequestro dell'intera struttura. Nel 2008 la società "Archimede sii" realizzò infatti un passo carrabile per consentire ai mezzi pesanti di raggiungere il cantiere dove si stavano realizzando degli edifici, madurante i lavori fu danneggiato un pilastro della rampa d'ingresso dello svincolo di Boccetta. L'au- Ritaglio torizzazione a realizzare il passo carrabile fu concessa dalia Provincia dopo l'analisi delle perizie private, presentate dagli ingegneri Teramo e Termini. Nel processo che scaturì dalla "breccia" del Boccetta in primo L'avvocato Valter Militi assiste l'ingegnere Teramo stampa ad uso esclusivo grado furono coinvolti il funzionario della Provincia Benedetto Sidoti Finto, il progettista e direttore dei lavori Giuseppe Termini, i costruttori della "Archimede srl" Antonino Mangraviti e Vincenzo Vinciullo, e il direttore dell'Osse rvatorio sismologico dell'Università, l'ing. Antonino Teramo, in qualità di estensore del parere prò "breccia" come consulente privato della società "Archimede s.r.l.". < del destinatario, non qualità di estensore del parere prò "breccia" come consulente privato della società "Archimede s.r.l.". Adesso però anche questa condanna potrebbe essere cancellata vista anche la richiesta formulata già dall'accusa al processo d'appello, davanti alla corte di secondo grado presieduta dal giudice Maria Eugenia Grimaldi. Anche il difensore del professionista, l'avvocato Valter Militi, ha chiesto l'assoluzione piena del suo assistito, affermando tra l'altro che questa condanna praticamente non sta né in ciclo né in terra, e argomentando in maniera tecnica il suo punto di vista. Si tratta di un consulente privato e non pubblico, quindi erano ben altri uffici pubblici, per esempio il Genio civile, o tecnici specializzati - ha affermato il legale -, a dover essere chiamati in causa. Quella di Teramo poi fu una consulenza non esaustiva proprio perché di parte - ha proseguito l'avvocato Militi -, e si trattò di un parere corretto sul piano tecnico che non avrebbe mai potuto integrare la cosiddetta "induzione in errore" nei confronti delle strutture pubbliche che avrebbero dovuto prenderla in esame. Adesso si aspetta la sentenza, che sarà esitata il 6 marzo. < (n.a.) riproducibile. Quotidiano Gazzetta del Sud Data Pagina Foglio 02-03-2017 26 2/2 La "breccia". MARZO 2009: la struttura che venne posta sotto sequestro nella suola dì fondazione dodo svincolo di Boccetta Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. II primo bilancio del neocomandante Sandro Raccuia Ben 543 sanzioni amministrative; 13 patenti di guida ritirate; 19mezzisottopostì asequestro amministrativo perché privi di copertura assicurativa; 17 carte di circolazione ritirate e oltre mille punti patente decurtali, sonoilbilancio di appena un mese di attività della Polstrada di Barcellona nel comprensorio tirrenico tra Ganzirri e Brolo. Dati che evidenziano una illegalità diffusa degli automobilisti oltre che una irresponsabilità nel mettersi alla guid;i in violazione delle principali nonne, quali la mancanza del tagliando assicurativo. Una situazione cheha determinato nottetempo anche un rocambolesco inseguimento di un motociclista che era sfuggito al controllo degli agenti, forzando col proprio scooter di grossa cilindrata il posto di blocco. L'uomo è riuscito a far perdere le tracce ma è stato individuato ugualmente nonostante avesse tentato di nascondere il mezzo in un garage per non farsi individuare. Dal successivo controllo è emerso che il conducente dello scooter aveva eluso il controllo poiché sprovvisto di patente di guida idonea , inoltre il mezzo era privo di copertura assicurativa e sospeso dalla circolazione in quanto già sanzionato per la mancata revisione. Per tali infrazioni gli è stata ritirata la patente di guida con decurtazione di punti sulla stessa, Inoltre il mezzo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ed elevate sanzioni per un totale di circa 4.000 euro. Gli agenti del distaccamento della polizia stradale di Barcellona, sotto le direttive del neocomandante Sandro Raccuia proprio in questi giorni hanno intensificato i controlli operando soprattutto nelle strade maggiormente trafficate e nella zona del porto mamcrtìno. L'obiettivo è contrastare proprio le diverse violazioni del codice della strada attraverso delle apparecchiature che permettono di accertare l'automobilista che transita con l'assicurazione scaduta, senza la revisione dell'autoveicolo aggiornata e persine di identificare i conducenti che circolano su auto sottoposte al cosiddetto "fermo amministrativo". • (g.p.) ben 543 sanzioni 19 mezzi sequestrati Sandro Raccuia. Neocomandante della Polstrada di Barcellona GAZZETTA DEL SUD del 1 Quotidiano GIORNALE DI SICILIA SICILIA ORIENTALE Data 02-03-2017 Pagina 23 Foglio 1 CARABINIERI. In fuga da Resistano a Cefalù sono stati presi con oggetti da scasso in macchina. Vengono accusati pure del reato di resistenza a pubblico ufficiale Inseguiti e bloccati in autostrada, giovani di Riesi vengono arrestati RIESI Presi dopo una fuga mozzafiato in autostrada. Partita all'altezza dello svincolo di Resultano - sulla Palermo-Catania - e conclusasi allo svincolo di Cefalù sull'autostrada Palermo-Messina. Una folle corsa a tutta velocità con un carabiniere libero dal servizio, ma indivisa, lanciato al loro inseguimento e poi affiancato anche da pattuglie di Alimena. Più che movimentato l'arresto di tre giovani, dì origine romena, ma che vivono a Riesi. Sono Gigi Manea, 32 anni, Antonel Hritcu di 27 e Renato Costantin Isachi di 24 anni (difesi dagli avvocati Carmelo Terranova e Giovanni Sanfilippo), quest'ultimo alla guida della Volkswagen Passat su cui il terzetto è fuggito. Resistenza a pubblico ufficiale e possesso di arnesi atti allo scasso, la contestazione poi alla base del provvedimento restrittivo disposto dal sostituto di Termini Imerese, Carmela Romano e convalidato dal giudice Claudia Camilleri che, in attesa di giudizio, li ha scarcerati imponendo loro l'obbligo di dimora a Riesi. È sull'onda della catena di furti che nel recente passato sono stati messi a segno ad Alimena, che un vice brigadiere non in servizio, insospettito dai quei tre in auto ha imposto loro l'alt. Ma il conducente, piuttosio che fermarsi, ha pigiato sull'acceleratore scappando a tutto gas. E, secondo la tesi accusatoria, avrebbero tentato pure d'investire il militare. A quel punto 6 scattato l'inseguimento in autostrada, in direzione Palermo. Nel frattempo sono stati avvertiti altri carabinieri di Alimena che si sono poi aggiunti alla caccia all'uomo. P, Parecchi chilometri più avanti, all'altezza dello svincolo per Cefalù, i tre sono stati bloccati. Nel baule posteriore della loro Passat - risultata intestata a una donna e poi sequestrata perché risultata senza assicurazione - i carabinieri hanno trovato uno zainetto di colore marrò con dentro tronchesina rossa di ferro, una tenaglia nera, una torcia e una pinza tagliagli pure quella rossa. I tre, poi, sono comparsi dinanzi il giudice che ha concesso la libertà ma con obbligo di dimora a Riesi. ('VIP') Omicidio a Nitrenti, it pentito Trainilo: RmiivilloconBiiHgìo invespasparùaPepi I carabinieri mostrano gii attrezzi trovati nell'auto dei tre arrestati ••-""" .:•..'.'—-• .V.i-.^r... .;:-i-:^;:r. "'" Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non ' " ' riproducibile. " " • ' ' - a, il saluto. Marcelle Mastrojeni e Giuseppina Maiaspina insediato il nuovo direttore Scambio di consegne tra il nuovo direttore provinciale dell'INPS, dott. Marcelle Mastrojeni, e la dott.ssa Giuseppina Maiaspina, diramata a ricoprire altro incarico presso la direzione provinciale di Reggio Calabria. Il dott. Mastrojenx, messinese, 38 anni, laureato in Giurisprudenza, vincitore dei quarto corso concorso della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, è stato vice direttore presso la Direzione Centrale Risorse Umane dell'Istituto, prima di ricevere la nomina a Messina. « GAZZETTA DEL SUD