MOSTRA FOTOGRAFICA PER GLI SPAZI ESPOSITIVI DEL MUSEO
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MOSTRA FOTOGRAFICA PER GLI SPAZI ESPOSITIVI DEL MUSEO
MOSTRA FOTOGRAFICA PER GLI SPAZI ESPOSITIVI DEL MUSEO DEL VIOLINO DI CREMONA IL MONDO MAGNUM, DA CAPA A BRESSON Il progetto si propone, all’interno degli spazi espositivi del Museo del Violino di Cremona, di ospitare un’importante mostra fotografica di livello internazionale. Non una semplice raccolta di fotografie, bensì un grande progetto dedicato ai grandi maestri della fotografia e nello specifico ai fondatori dell’agenzia fotografica Magnum; un’iniziativa pensata ad hoc per questi spazi e per la città di Cremona. La mostra sarà dedicata alla straordinaria figura del fotogiornalista Robert Capa (1914 – 1954), e ai fotografi che, assieme a lui, fondarono la celebre agenzia fotografia Magnum di Parigi: Robert Capa assieme a Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger. Quattro fotografi che nel 1947 diedero vita all’esperienza dell’agenzia fotografica Magnum, un’agenzia che determino un cambiamento radicale nel mondo della fotografia e del fotogiornalismo e che ancora oggi è leader a livello internazionale. Un percorso che raccoglierà un corpus di circa 100 - 120 fotografie originali di straordinario valore storico ed economico, provenienti da importanti collezioni internazionali ed esposte nei principali musei del mondo. Una selezione che, nel suo insieme, darà modo di portare a Cremona una mostra mai vista prima a livello europeo e di rendere la città uno dei punti di riferimento della fotografia internazionale, in un momento in cui la disciplina fotografica è oggetto di un grandissimo interesse mediatico e come numero di appassionati. Un percorso all’interno della storia della fotografia con la presenza di fotografie che oramai sono vere e proprio icone della nostra cultura visiva; basti in tal senso citare le celebri fotografie di Robert Capa realizzate durante la guerra civile spagnola o quelle relative allo sbarco in Normandia. Una mostra mai realizzata prima arricchita di un’ampia documentazione, tra cui importanti documenti audiovisivi. Il progetto reso possibile, soprattutto in riferimento agli importanti prestiti coinvolti, grazie a rapporti diretti con importanti collezioni e la partnership con l’agenzia fotografica Magnum di New Work e Parigi. La Magnum Photos, è ora una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo. Fondata nel 1947 riunisce sessanta tra i migliori fotografi del mondo, come Josef Koudelka, Renè Burri, Elliott Erwitt, Ferdinando Scianna. Il progetto viene curato da Marco Minuz che da anni collabora con Magnum e che, lo scorso anno a Villa Manin di Codroipo di Udine, ha organizzato la grande personale dedicata a Robert Capa che ha avuto 50.0000 visitatori paganti ed organizzato dalla società SGP di Carpi, organizzatrice di importanti iniziative a livello nazionale fra cui, per citarne una, la “Festa del Torrone” di Cremona. Dati tecnici: La mostra si compone indicativamente di 100 importanti fotografie vintage proveniente da Magnum Photos di Parigi e da collezioni private. Celebri fotografie che raccolgono immagini simbolo del secondo dopoguerra. Apertura/Chiusura: La mostra inaugurerà indicativamente l’ultima settimana di ottobre 2014 e chiuderà la prima settimana di febbraio. La mostra sarà aperta sei giorni su sette; sono previste aperture straordinarie in concomitanza di eventi speciali dedicati alla mostra. Servizi: Sarà garantito un servizio guida a richiesta e tour gratuiti in occasione di determinate manifestazioni. Inoltre è in corso di progettazione una serie di incontri con figure di spicco del mondo della fotografia. La mostra sarà accompagnato da un catalogo edito per l’occasione. Costi: La mostra ha un costo di produzione indicativo di 140.000 euro, comprensivo di produzione, organizzazione, costi di gestione, progetto scientifico e promozione. Ricadute: Il Museo del Violino, con questo progetto, ospita un’iniziativa dalle fortissime potenzialità e nata dalla sinergia di diverse professionalità ed istituzioni. Le ricadute per la struttura e per la città sono le seguenti: - crescita della visibilità nazionale nei media dell’istituzione; - sensibile aumento del numero dei visitatori all’interno del Museo; - raggiungimento di nuovi target di pubblico (in primis i giovani); - sinergia in ambito promozionale; - ricadute economiche importanti sul territorio; - ricadute d’immagine per la città, con veicolazione di una realtà dinamica; - creazione di sinergie con altre istituzioni; - favorire l’attivazione di rapporti con altri partner privati; - la possibilità, nel lungo periodo, di caratterizzare il territorio con iniziative sulla fotografia. Risultati attesi: - 20.000 visitatori - attivazione di partnership con importanti iniziative e realtà imprenditoriali (Festa del Torrone) - ritorno mediatico sulla stampa regionale e nazionale