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FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI RASSEGNA ST PA 05 MARZO 2012 .~I F EDERA Z I O N E ITA L I A NA ED ITORI G IO R NA LI 3Jl Jlegga!1!1erO Data Pagina 16 La libertà di Internet e il dovere delleregole\b di KAREL DE GUCHT * A SCORSA settimana la J...A:ommissioneeuropea ha deciso di chiedere alla Corte di giustizia europea di verificare se l'accordo commerciale anti contratrazione (Acta) sia per della 'proprietà intellettuale naie. Uno dei prinCIpalI succes qualche verso incompatibile nella nostra società e nelle no si ottenuti dall'Unione euro con i principi fondamentali stre economie - merita di esse pea in questo negoziato è stato dell'Ue e con la protezione dei re oggetto di un dibattito. ottenere che l'Acta venissemo diritti umani. Questa settima L'Acta non è nulla più e nulla' dellato strettamente sul siste na sto illustrando questa deci meno che uri accordo volto a ma eurQP~, tant'è vero che sione innanzi al Parlamento stabilire standard internazio dIversi Stati menÌbri Ue han europeo e propugnando i van . nali per le 13 parti contraenti no già dichiarato che l'entrata taggi dell'Acta. Questa iniziati al fine di far valere i diritti di in vigore dell' Acta non li ob bli va va intesa quale sforzo per proprietà intellettuale secon gherebbe a modificare la pro riportare sul terreno dei fatti do modalità che sono già sanci~ pria legIslazione vigente. Esat te nella normativa europea. concreti il dibattito riguardan tamente quello che i cittadini Nel corso degli anni abbiamo te l'Acta. che rischiava di fini si aspettano da una strategia re fuori éontrollo sia nella rete costruito un sistema articolato europea, in qualsiasi campo: che a livello politico. I motivi di protezione della proprietà gli standard, farli ri elevare in~ellettuale in Europa, pro per cui questo dibattito è cosÌ spettare' e accettare su scala . pnetà che per dirlo con ùna infuocato sono validi. Condivi internazionale. Ed è proprio I do in pieno le preoccupazioni frase abusata è l'unica mate quel che pensano dell'accordo ria prima di cui disponiamo. riguardo alla libertà di Inter le imprese europee. Sin dal net e sono favorevole ad ogni Abbiamo stabilito quali diritti l'inizio esse hanno infatti sotto voce che si leva a contrastare possono essere protetti e i rrio lineato che le procedure previ di per assicurare tale protezio qualsiasi potenziale minaccia ste dall' Acta per combattere le ne. Abbiamo garantito la salva a tale libertà. violazioni dei diritti di proprie Ma nei fatti l'Acta ha ben guardia del diritto dei cittadini tà intellettuale verrebbero ap- . alla libertà di parola e al libero poco a che vedere con molte di plicate in Paesi terzi cui fa aecesso alle informazioni per queste supposte minacce. Al capo il 50% del commercio la protezione dei dati. E abbia cune delle azioni, come gli at mondiale. Tali procedure mo regolamentato i diritti dei tacchi informatici a sÌti parla avrebbero quindi ripercussio ll1entari, si rivolgono contro fornitori di servizi e degli inter ni positive sulla crescita, i pro beni pro mediari che trattano gli òbiettivi sbagliati. Alcune fitti e i posti di lavoro garantiti . tetti. L'Acta è uno strumento ,delle proteste mancano sempli dalle imprese europee. cemente di fondamento. A di- ' per estendere fvantaggidftale Tutto ciò dovrebbe essere spetto di quanto abbiate potu sistema al di là delle nostre perfettamente chiaro per tòsentire o leggere, l'Acta non frontiere. Questo ac<:ordorap chiunque dedichi un po' di .'. sj;>alanéheràle porte allacensu presenta un passo pIccolo ma tempo alla lettura del testo" ·)ra delli rete. Non porterà al significativo nella lotta contro dell'accordo. Pennettetemi pe controllo delle nostremail o l'industria globale d.ella <:on rò di aggiungere una nota per oei .. 'nòstri blog. Non traffazione e dell.a .pIrat~na . s'Ubappalterà le funzioni della . un'industria il Cul gIro d. a!far~ sonale: scino un gIunsta dI to~ mazione, un liberal-dem~ratI p61ìzia postale a operatori In è stimato a più di 250 mIlIardI co per convinzione e dIfendo fernetprivati. Non limiterà la di dollari Usa all'anno. . da una vita i diritti umam e le vehditadi medicinali generici . Si tratta comunqu~ dI un libertà individuali. Quando legali: Non darà luogo a ispe cosiddetto «trattato dI .es~cu~ ero un deputato ancora abba zionidi computer portatili o zione". Esso non entra C:IO~ Ile~ stanza giovane sano stato tra lettori mp3 da parte di funzio dettagli riguardo a qu~h dmtt: . che hanno contribuito 'nan doganali. Voglio dirlo con possano essere s~ncItI, o dI coloro alla relazione Spinelli, che con·.lamassima chiarezza, senza cosa· sia legale o Illegale, ma teneva il primo provvi~orio . rucun dubbio d'ordine giuridi contempla invece le procedur~ catalogo dei diritti umanI che, . .00: questo accordo non pregiu . miranti ad assicura.re che tal! nel1989costituìla basedella dica i diritti e le libertà fonda diritti siano tut~la.t~. Esso ~o Dichiara'zione dei diritti e del mentali garantiti dai trattatì pre gli aspetti CIVIli, pen<;th e le libertà fondamentali del Par europei. frontalieri dell'~ppl.lc~j(:m~ lamento europeo. Si trattava Detto questo; il contenuto della legge, alcunI pnncIpI dI dell'antecedente della carta effettivo dell'accordo il ruolo' base per far rispe~tare lalegge dei diritti fondamentali del su Internet nonche aspettI le!fl l'Uç che ha acquisito carattere ti a1la_~op~razion~ in~ernazIo vincolallt~ con il trattato dI T o 5 MAR. Z012 I Negoziare un accor~ do che pregiudicasse fonda mentalmente tal uni di questi diritti sarebbe, perme,del tut to contro natura. In ogni caso, sarebbe stato 'impossibile farlo. poiché ho sempre affrontato il processo negoziale nel modo più aperto e inclusivo possibi le. Gli Stati membri hanno partecipato ai negoziati del l'Acta e sono stati tenuti infor mati durante tutto l'arco del processo. Abbiamo lavorato di concerto con il Parlamento . europeo e, di conseguenza, è stata la Commissione europea a sollecitare i partner dell 'Acta a rendere pubbliche le bozze dei testi dei n.egoziati dell'apri le 20 l O, invJto cui essi hanno aderito. Il testo completo e definiti vo è disponibile onnai da oltre un anno. Spetta adesso agli Stati membri e al Parlamento europeo decidere nel merito. Rits;:ngo che il futuro parere della Corte di giustizia euro pea servirà a guidarli affinché prendano la giusta decisione. Per non ostacolare il processo democratico dobbiamo innan zitutto separare i fatti dai timo ri e dalle fantasie; cerchiamo di nOR perdere questa opportu nità di fare un passo avanti sulla via della protezione globa le dei diritti di proprietà intel lettuale. Lisbona~ * Commissario europeo. © RlF'ROOUZlONE RISERVATA ~ FEDERAZIONE~IT~A~.=L~IA~N_A_E_D_I_T_O_R_I_G_-I_O_R_N_A_L~I_ _ _ _~_ _ _ __ i l'Unità Vita: utile audizione di Agcom Data Pagina «A breve l'Agcom concluderà il percorso di approvazione del regolamento sul diritto d'autore. Anche la Presidenza del Consiglio sta perdar vita ad un iter normativosulla stessa materia. Èquindi opportuno che prima di qualsiasi scelta le commissioni parlamentari ascolti no l'Agcom per mettere in relazione le iniziative». È l'auspicio del senatore Pd Vincenzo Vita. IIIIIIIIIII o 5 MAR. Z01Z t n iv ~I F E D E R AZ' O N E I T A L I A N A E D , T O R J G I O R N A L , ~------------~----~--------~ Data la Repubblica o 5 MAR. 2012 18 Pagina BnrgQ, l'industria va~g malacarta non assorbe il debitn ~~L2011POTREBBESCENDERE sorro ILMILIARDO, UNA Nei grafici qUi intorno, i principali azionisti della Burgo(qui sotto), le partecipazioni più rilevanti del gruppo (a sinistra) e, a destra, la distribuzione per aree geografiche del fatturato BURGO, LE PARTECIPAZIONI METÀ DEIl.A QUALE SAREBBE ANCORA RlCONDUCIBILEA MEDIOBANCACHEÈANCHE AZIONISTAAL22 PER CENTO. RICAVIA2,5 MILIARDI RobertaPaolini Milano Per Burgo il 2012 sarà un anno cruciale. La svolta industriale· del gigante italiano della carta è rimasta ferma poco. dopo lo start. Quella finanziaria è appe sa alle prospettive dlriportare la compagnia a PiazzaAffari. Circa unanno fa la società aveva affer mato di poter guardàre a medio termine "allaquotazioneinBor sa, se ci saranno le condizioni esterne ed interne". Se i presup posti ci siano, al momento, non è dato saperlo, per il fatto che BurgoGrouphasceltoilnocom mentfinoacheilcdanonavràli centiato i risultati 201 L Il gruppo, uno dei principali produttori mondiali di carte pa tinate, di cui sono azionisti oltre alla famiglia di imprenditori vi centina Marchi (47,5%), Medio banca (22,12%), Generali (11,68%),ItalmobiliareCII,68%) e Unicredit (3,83%) analizzerà i conti il 28 marzo. Secondo fondi non ufficiali, vicine alla compa gnia, il20U dovrebbe chiudere con ricavi attorno ai 2,5 miliardi di euro Cnel2Dl Oerano stati 2,2 miliardi), il mal è atteso in linea con i risultati del 2010 sopra ai 160 milioni diewo e, le stesse fonti, affermano che l'ultima ri gadel conto economico dovreb be indicaré un utile di 3/3,5 mi lioni di euro. ALTRE ATIlVITÀ GLI AZIONISTI Dati al 31 dicembre 2010 Burgo sta affrontando la tra sionamento produttivo, che ha sformazione strutturale del costretto alla cassa integrazione mercato con un modellodirela buona parte delle 13 fabbriche. zioni sindacali che è tra i miglio del gruppo, ad adòttare contrat ~ ri del comparto. La compagnia tidisolidarietàeachiuderealcu guidata dall'ad Girolamo Mar nesedi.Inquestasltuazionel'a chi ha adottato in questi anni . zienda ha messo in agenda, il 14 una politica Qi razionallzzazio marzo, un incontro con i sinda ne e di contenimento dei costi, . cati. compreso quello del personale., Ma se sotto l'aspetto indu Nell'ultimo lustro i dipendenti striale Burgo ha anni da impie sono scesi da circa 6mila a4mila gare, il vero nodoè quellofinan e 700. ziariO.Premessa: Burgo èunpia Il problema è il sovradimen netadellagalassiaMediobanca. Il Gruppo cartario ha infatti in Pizzetta Cuccia oltre che il suo secondo azionista anche il suo più importante creditore. Circa il 50% del debito dovrebbe far capo proprio all'istituto guidato a Alberto Nagel. E la prima e più evidente qu~stione è proprio il debito, diviso secondo i dati 2QIO, in 905 milioni arnedio lun go terinine e 316 milioni di linee disponi1:Jili peril breve. Nel20 Il, affermano {gnl:Lprossime al gruppo, l'ip<iel:iitamento do- SEGUE FI F E D E R A Z I O N E I T A L I A N A E D I T O R I G I O R N A LI Data la Repubblica Pagina SEGUE IL FATIURATO DEL GRUPPO Ripartizione per area al 31 dic, 2010 caso di perdite durevoli impon gono l'impairment, finanziaria mente si tratta di un ulteriore elemento di rischio acuiilgrup po è sottoposto. Medesimo ragionamento va le per i titoli in portafoglio (Me diobanca e Intesa), che oggi quotano ben sotto la soglia dei prezzi di carico e che già a fme 2010 avevano subito una varia zione del valore per 26 milioni di euro. Al momento tali perdite potenziali sono state scritte co me riserve a patrimonio netto, e nella nota di bilancio si afferrÌla che non ci sono riduzioni di va lore significative da imputare a conto econoITÙco. Ma, anche in questo caso, i corsi potrebbero costringere aduna svalutazione. Tutto ciò va letto nel più am pio scenario dei rapporti coni creditori (nella maggioranza . presenti pure nellibro soci) che di paletti ne hanno messi. Apar tire dal debito, owiamente sog getto a covenants verificati ogni sei mesi, per arrivare alla clau sola di negative pledge, che li mita la facoltà del gruppo alla costituzione di garanzie reali a quelle rese necessarie allo svol gimento dell'attività caratteri stica. E infine il fatto che una parte delle azioni della capo gruppo Burgo, per un valore di circa 167milionidi euro, risulta no in custodia (anchesenelpro spetto non è spiegato se questa sia una forma di garanzia o pe gno a favore dei creditori). Tali.elementi potrebbero ce lare insidie pèr Burgo? La que stione resta sospesa, in attesa che la società sveli i suoi piani vrebbe scendere sotto il miliar do. L'anno scorso l'azienda ha riscadenzato parte dell'esposi zione portando ad una riduzio ne della duration. Nel 2009 c'e rano circa 400 milioni in paga mentooltrei5annichesonosta ti ri-spalmati con scadenze infe riori. L'operazione, in netta con trotendenza' potrèbbe essere stata fatta per contenere gli one rifinanziari complessivi. In que sto piano l'azienda: però non conferma - potrebbe ~sserci an che una maxi-rata di circa 150 milioni di euro da onarare entro giugno e frutto di tale rinegozia zione. Poic'èilcapitolostrumentifi nanziari, in tutto 64 milioni di euro di perdite finanziarie non a , bilancio (erano 20 milioni nel .20091. Diquestefannopatteide rivati, con una perdita potenzia le di circa 31 milioni, con l'espo sizione più forte sui contratti di copertura rischio tassi e cambio. futuri.. E se è vero che questi sono stru menti di copertura che solo in @"'lIPRODUZiONERISERVATA Z01Z 18 FEDERAZIONE ITALIANA EDITORl GIORNALI It 9 I.' Data o 5 MAR. Z012 Pagina Tre società su quattro utilizzano il canale 2.0 per assumere. La community serve alare business LinkedIn~ Facebook~ Twritter Caccia ai talenti sui socialllledia Pagine a cura DI DUILIO LUI Gl l mercato del lavoro diventa 2.0: communityvirtuali spe cializzate nel creare contat ti di business e networking, strategie di recruiting sempre più mirate veFso i «profili» più attivi online. E il mondo dei so cial network, che ha modificato radicalmente le dinamiche di do manda e offerta del lavoro. Lin kedIn, Facebook, Twitter, sono questi i nuovi canali per farsi notare dalle società in cerca di talenti. La conferma, da ultimo, arriva da uno studio realizzato dall1rr spècialist Lorenzo Pulici, e presentato di recente all'uni versità La Sapienza di Roma, da dove emerge che ormai tre aziende su quattro utilizzano questi strumenti per il recrui ting (anche solo per raccoglie re informazioni sui candidati), mentre oltre un terzo si è dotata di una vera e propria policy in merito. Secondo i dati raccolti, il social network più utilizzato è LinkedIn (96,1% dei 200 pro fessionisti hr coinvolti nell'in dàgine), seguito da Facebook (37,7%), Twitter (18,2%), You Tube (6,5%) e blog (5,2%). I pro fili più ricercati tramite i social media sono quelli commerciali (46,6%), economici (43,2%),inge gneristici (40,9%) e informatici (20,5%). Seguono i profili delle aree umanistica, legale, scienti fica, medica e dell'architettura (1,1%). Per quanto concerne le assunzioni, la maggior parte delle aziende dichiara di aver concluso positivamente almeno una selezione che ha utilizzato un social network come canale di recruiting: il 56,5% degli in tervistati ha infatti inserito il candidato nell'organico. I Trovare lavoro con i princi pali social network. LinkedIn è la più grande rete professiona le al mondo su internet, con oltre 150 milioni di membri in oltre 200 paesi. In Italia gli iscritti sono 2,6 milioni ene arrivano in media due nuovi al secondo. Mi lano è la città più rappresentata, davanti a Roma e Bologna. 'ila 'le professioni, spiccano i profili It, davanti agli specialisti delle comunicazioni e al marketing & advertising. L'orientamento professionale di questo social network trova conferma anche in un altro dato: tra i gruppi presenti nella community, quelli dedicati al mondo della ricerca di lavoro sono dominanti, con "Job Rumors" che spicca da vanti a tutti con oltre 32 mila iscritti "Il Mercato Italiano del lavoro» e a «Job Seeker» 30.261. Fer, riservato alle fonti ener getiche rinnovabili, ha 14.793 membri, mentre Pambianco N ews, grup po dedicato all'industria della moda, 9.861. Men tre le aziende presenti in Italia con il maggior numero di dipendenti su LinkedIn sono Ipc Integrated Professional Cle aning, Accenture e Studio-Tike. d social network professionali giocheranno un ruolo sempre più centrale nell'identificazione e reclutamento dei migliori ta lenti al mondo», osserva Marcel lo Albergoni, senior sales mana ger di LinkedIn Italia, «perché permettono un reclutamento attivo e veloce, senza ricorrere alla classica modu1istica carta- cea". Da qui la decisione di lan ciare Apply with LinkedIn, che rende più facile per i candidati l'invio della propria candidatu ra, grazie a un semplice click su un pulsante presente sul pro prio profilo. I candidati posso no modificare il proprio profilo, decidendo di volta in volta, cosa includere nella domanda. Facebook non è stata conce pita con finalità professionali, eppure le opportunità per per correre questa strada non mancano: secondo un recente studio della Northern Illinois University, la time line (nuova modali tà di presentazione dei profili utenti) viene usata sempre più frequente dai selezionatori per conoscere i tratti caratteristici della personalità dei can didati. I ricercatori hanno raccolto an che altre conside razioni: un elevato numero di amici su Facebook lascia tra sparire socialità e dinamicità e la propria reputazione 'Iri.rtuale si riverbera di solito nella con siderazione reale delle altre persone. Anche ''l'vIitter può contribu ire a trovare lavoro. Non solo seguendo i condensatori di an- Oltre il 700/0 dei lavoratori ha un account Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad, promuove i social network co.me strumento per reperire informazio ni e cercare occupazione: «Da un nostro studio è emerso che il 72% dei lavoratori italiani possiede un account, al pari degli inglesi e in misura di Po.co inferiore solo. agli americani (77%). ~ella ricerca di un nuovo lavoro, l'Italia risulta il paese in cui i lavoratori si fidano maggiormente delle info.rmazioni reperite sui social media riguardanti le aziende (47%), méntre la Gran Bretagna è, al polo opposto, lo stato più scettico. (35% )>>. Secondo una ricerca realizzata da LinkedIn, poco meno di un professionista su cinque tra gli iscritti è alla ricerca di un lavoro, ma il 60% pren derebbe in considerazione altre posizioni rilevanti, qualora si presentassero. In SQ stanza, si va nelle community anche per monitorare l'evQluzione del mercato ed es sere pronti a rispondere a eventuali o.ppo.r tunità. Le società di ricerca del personale sono tra le più attive su questo fronte. «Da due anni conduciamo. un progetto. di social recruiting multipiattaforma che ci consen te di entrare in contatto diretto. con tutti i nostri interlocutori, candidati, lavoratori o aziende», spiega Silvia Zanella, marketing and communication manager di Adecco. «Nei diversi canali attivati (su tutti Lin kedln, Facebook, Twitter) non diamo solo. visibilità ad annunci di lavoro., ma cerchia mo di trattare, pur con diverse modalità, le tematiche più stringenti del mondo del lavoro. L'idea è di prestare ascolto alle ri chieste dei nostri utenti, definire aree di miglioramento del no.stro servizio. e, non ul timo., reclutare per le nQstre aziende clien ti». «Reclutare sociaI» per Adecco significa fondamentalmente tre cose: «Dialogare con i nostri candidati online, individuare i migliori attraverso un'attenta analisi della loro presenza sui social media, pubblicare annunci e creare conversazione in canali sempre più verticali», aggiunge Zanella. SEGUE ~1~___F_E_D_E~R_A_Z_I_.O_N____ E IT_A_·_L_t_A_N_A__E_D__ IT__ O_R_I__ G_r_O~R_N_._A_L..I~____~__________~ 9 SEGUE nunci di lavoro, che raccolgono le offerte presenti in Rete, ma anche seguendo strategie appo site: per esempio, individuando le persone più informate sul mercato, per poi seguirle, e svi luppando il proprio network at traverso retweet di altri utenti. 11 discorso vale anche per Goo gle+, che consente di suddivide re i contatti tramite "Cerchie», come amici, colleghi di lavoro o persone da seguire in vista di possibilì opportunità di bu siness. Creando, per esempio, una categoria "Lavoro», ogni volta che vengono caricate in formazioni, immagini e video si può decidere di condividerle con chi rientra in questa cerchia. Si può anche pensare a creare vi deopresentazioni per le aziende, caricarla su YouTube in modali tà pubblica o «non in elenco» e condividerla con le aziende che maggiormente interessano. Aggregatori e app. Nuove opportunità possono nascere anche da applicazioni e aggre gatori per il lavoro. Come Twi tJobSearch, un sito che riprende i «cinguettii» riguardanti offerte di lavoro e le classifica per tipo logia e località. PUÒ quindi es sere utilizzato al pari degli altri aggregatori di armunci, sapendo di poter contare su offerte fre sche e, spesso, provenienti diret tamente dai seleziona tori. Anche i motori di ricerca vira nò verso il sociaI. La App BeK nown sviluppata da Monster aiuta i candidati che cercano lavoro a condividere la propria identità professionale sulla Tì meline di Facebook, in modo da massimizzarne la visibilità presso i potenziali interessati. BeKnov."1l contiene la classifica zione «Aziende in Evidenza de gli Ex Alunni» che riporta fino a 40 società che hanno assunto un numero rilevante di Ìaureati o diplomati provenienti da una determinata scuola. Studenti ed ex-alunni possono navigare tra le offerte di lavoro e creare contatti diretti nelle Aziende che harmo già assunto laureati o di plomati nella loro scuola. .I Data Pagina o 5 t1AR. ZOlZ . FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI o 5 MAR. ZQ1Z I Data DELL Ip . : agm<.l 10 10Ico~RIERECONOMIA ------------------------------------------~----------------------------Personaggi AI vertice I"",+",,·ir'" gruppo --~-=~----------~~ dopo una lunga carriera interna da manager. Si autodefinisce:{{drogata di news» Media La regina di cartarilancia sUl digitale Gracia Martore gUida Gannett, l/impero di Usa Todaye deigio:lalilocalichevendonoi2mllioni di copie al giorno, Ha tagliato i costi, ora deve innovareneWazienda che ha inventato i«mojo», i reporter online senza scrivania 23 canali Tv locali cheraggiungò no 21 milioni di famiglie +500/0 52 I," milioni di visitatori unici al mese dei siu . del gruppo,compreso GareerBuilder.com (Offerte lavoro online, attivo in 18 Paesi oltre gli Usa, compresa l'Italia) 82 MILIONI DI LETTORI QUOTIDIANI 21%~ quotidiani, fra cui il nazionale Usa TOdaye i locali TheArlzona Republic, The lndianapolis Star; Detroit Free Press del faftu c rato è da business~·. digitali !ab. DI MARIA TERESA COMEno N on è nobile come Ka tharine Weymouth, la nipote della zarina del Washington Posto Nemmeno è glamorous come Tina BroWll, la creatrice di The Daily Beast-Newsweek . Non ha un'aura intellettuale come il direttore del New York Times Jill Abramson. È meno nota anche di Laura Lang, il nuovo ceo di Time Inc. Maè lei la vera signora dei giornali americani: Grada Martore, 60 anni, da cinque mesi a capo di Gannett, il gruppo editoriale numero uno per diffusione complessi va dei suoi quotidiani: 11,6 rn1 lionidi copie vendute al gior no con 81 quotidiani locali e con il nazionale USA Today, che da solo nevende 1,8 milio ni, battuto solo dal Wall Street Journal (2,1 milioni). Da quando Martore è alla guida di Gannett, le sue azioni in Borsa sono cresciute del 45%, il doppio dell'indice S&P500. Cura Gli investitori hanno pre rn1ato la cura da cavallo di ta gli dei costi che la stessa Mar~ tore, già responsabile delle fi nanze di Gannett prima di es -sere promossa ceo (ammini stratore delegato), ha realizza to negli ultirn1 anni risanando i conti, tanto che quest'anno il dividendo agli azionisti sarà più che raddoppiato, da 32 a 80 centesirn1. Ma piace anche il progetto di crescita che Mar tore ha appena annunciato nella prima conferenza con Wall Street nella storia di Gan nett: dopo anni di declino, il fatturato dovrebbe aumenta re dal 2 al 4% l'anno entro il 2015, soprattutto grazie all'in cremento del 7-15% degli in troiti dalle attività digitali; mentre i profitti dovrebbero crescere -di 100 milioni di per l'av dollari fin dal 2013 vio di un nuovo modello di ab bonamenti, che dà accesso al . la lettura dei quotidiani locali su tutte le piattaforme, dalla carta ai pc, dagli smartphone ai tablet. Niente più articoli gratis online quindi (oltre una soglia di 15 al mese per utente registrato), solo il sito di USA Today resterà gratuito. 132 mila giornalisti e dipen deQti del gruppo sperano che la svolta funzioni, ma i critici si chiedono se Martore abbia le qualità per farcela. Lei stes sa si è definita «un'anomalia» parlando con Forbes, in una delle rare interviste mai con cesse. Laureata in Storia e Scienze politiche a Wellesley - il college femminile dove hanno studiato importanti leader americane come l'ex se gretario di Stato Madeleine Al bright e quella attuale, Hillary Clinton - è una delle 17 don ne fra tutti i ceo delle 500 mag giori aziende Usa. Suo marito è Joseph Martore, il ceo di una piccola azienda, che l'ha aiutata a tirar su due figli, oggi di 28 e 23 auni. Alle altre don ne che vogliono rompere il . soffitto di vetro e scalare i ver tici aziendali, raccomanda di «sposare un uomo méniVigno che condivida le respon- ' sabilità della farn1glia e sup porti al 100% il lavoro della moglie. Quasi tutta la sua carriera Martore l'ha fatta dentro Gan nett, dove è entrata nel 1985 come assistente tesoriere, do SO", po 12 anni nel settore banca rio. E proprio il fatto di essersi SEGUE FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI D tLA S SEGUE sempre occupata dei conti e non dei contenuti dei giornali ha fatto storcere la bocca' a chi si aspettava una faccia completamente nuova dopo la gestione . controversa del suo predecessore, Craig Du bow, in carica dal 2005 al 6 ot tobre 2011, un periodo che ha coinciso con la difficile transÌ . zione dalla carta al digitale e il taglio di ben 20 mila dipen denti. Martore ribatte elichia randosi una "drogata di news», una che ha comincia to a leggere i quotidiani quan do aveva cinque anni e non può farne a meno: conosce ed è appassionata del suo busi ness, insomma, non è solo una fredda ragioniera. pubblicità dei piccoli busi ness' oltre che lettori. Gan nett infine è stato anche lea der nel taglio dei costi, sottoli nea l'analista Michael Kupin ski eli Noble financial, che lo da la sua aggressività nel ,<ri dllrre il business alle giuste eli mensioni». Mentre Joscelyn ~acKay eli ~orningstar ricor da che ora il problema di Mar tore è allargare le attività digi tali del gruppo, fra cui c'è il si to eli offerte di lavoro Career BuildeLcom, attivo in 18 Pae si oltre gli Usa, Italia compre sa. Dna La sua sfida è continuare una tradizione eli innovazioni che è nel dna eli Gannett. Fon dato nel 1923 da Frank Gan nett, che l'ha guidato fino alla sua morte nel 1957, il gruppo si è distinto per aver inventa to 30 anni fa, con USA Today, un format nazionale inedito: articoli brevi e scritti in un lin guaggio semplice, comprensi bile per l'americano medio; grafici colorati per illustrare fenomeni e tendenze. Nel 2005, a partire dal quotieliano NéiJ; Press di Fort Myers in Flo rida è stato il primo a speri mentare la formula de] mojo: mobile multimedia journalist, il reporter sganciato dalla re dazione, che dal territòrio in via grazie alle nuove tecnolo gie WÌ-fi notizie, articoli, foto e video al sito Internet della suatestatai con un'enfasi par ticolare sulle news ultra loca li, a livello di comunità e quar tiere. Un modo per attrarre la 1923 Franck Gannett gruppo 1967 Il gruppo si quota in Borsa con la sigla Gçi 2001 .• Il gruppo editoriale:si trasferisce nella nuova sede di Tyson Corner (sobborgo di . Washington, D.C.) 2005 Vine introdotto il sistema mojo: «mobile • multimedia journalist» 2011 Il gruppo licenzia 700 dipendenti e il 6 ot~obre nomina amministratore delegato Gracia Martore .. e AIPRODUZIO~E A!SS~VATA Data Pasina o 5 i1AR. ZOlZ 10