Burgo Group continua la sua marcia a favore dello sviluppo
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Burgo Group continua la sua marcia a favore dello sviluppo
San Mauro Torinese, 24 Settembre 2007 Burgo Group continua la sua marcia a favore dello sviluppo sostenibile. Dopo Toscolano, anche Burgo Ardennes ottiene la registrazione EMAS. Lo stabilimento di Burgo Ardennes ha ottenuto da parte della Regione Vallona (Belgio) la registrazione EMAS, il sistema comunitario di gestione ambientale che accredita le aziende impegnate nella tutela del proprio territorio e nella gestione sostenibile delle risorse. Questo importante riconoscimento è il risultato della politica ambientale che è stata intrapresa da tempo con grande serietà e determinazione da Burgo Ardennes. Inoltre, da parecchi mesi, il personale ha beneficiato di ulteriori attività formative volte alla sensibilizzazione e al rispetto delle norme riferite all’ambiente. L’insieme delle iniziative intraprese è spiegato nella dichiarazione ambientale, convalidata dalla Regione Vallona, nella quale Francis Michel, direttore generale di Burgo Ardennes, afferma: “Ormai da diversi anni Burgo Ardennes riserva un particolare interesse al rispetto delle norme ambientali, di sicurezza e di qualità. Con la pubblicazione di questa dichiarazione ambientale, entriamo nel processo di regolamentazione EMAS, proseguendo sulla strada iniziata nel 1999 con la certificazione ISO 14001. Siamo coscienti che questo impegno volontario esigerà rigore e coinvolgimento per tutti noi e che permetterà di migliorare le nostre performance ambientali, obiettivo fondamentale per Burgo Ardennes e in generale per il Gruppo”. Costanti investimenti permettono infine allo stabilimento di Burgo Ardennes, già certificato PEFC, di produrre la maggior parte del suo fabbisogno energetico attraverso impianti cogenerativi di moderna tecnologia, a partire da sottoprodotti del legno quali cortecce e lignina, utilizzati per la produzione della carta. Burgo Ardennes si conferma così uno degli stabilimenti di punta del Gruppo e, con la sua capacità produttiva di 720.000 ton tra cellulosa e carta, uno dei più importanti in Europa.