la politica sprovvista di coerenza - Servizio di consultazione archivio

Transcript

la politica sprovvista di coerenza - Servizio di consultazione archivio
Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332
10
Lettere e Commenti
Segue dalla prima
LA POLITICA
SPROVVISTA
DI COERENZA
Convenienze che sono evidentemente di quilibrio per
la propria maggioranza, cercando al contempo di far passare per insensibili quelli che
invece trovano ancora ripugnate il saluto fascista e i baci
rituali di Predappio.
Probabilmente la causa è
dovuta anche alla mia formazione troppo rigorosa, la quale mi ha imposto delle “fisse”
che non sono in svendita
LETTERE
AL
DIRETTORE
RISP
RISPONDE
ALBERTO FAUSTI
TINI
[email protected]
Via Sanseverino 29, Trento
speriamo in qualche novità
Come faremo
senza Cineforum?
■ Egregio Direttore, ho appreso
con dispiacere che non si terrà
più il Cineforum cittadino. Appartengo allo "zoccolo duro" degli
appassionati cinefili che, una
volta alla settimana, si ritrovano
per vedere i film proposti, sempre interessanti e a un prezzo
ridottissimo, spesso non presenti nelle altre sale cinematografiche. Ho iniziato da adolescente e
ho proseguito per tanti anni, passando dalle sedie scomode del
Dolomiti (però, presi dalla visione, non ci si accorgeva di nulla) a
quelle più confortevoli dell'Astra
e del San Marco. Quello che ho
imparato, l'ho in parte utilizzato
nella mia professione di insegnante, cercando di far capire e
apprezzare film validi. Pertanto,
nel ringraziare coloro che si sono prestati a svolgere l'attività di
cineforum, mi auguro che la chiusura non sia definitiva.
Maria Grazia Ianeselli
Torchio
■ Me lo auguro insieme a lei.
Devo altresì dirle che da tempo
TRENTINO MARTEDÌ 22 MARZO 2016
mai. E fra queste “fisse” l’antifascismo era ed è un punto rigorosamente fermo.
Come un punto fermo in
Politica era la formazione di
una classe dirigente, dove il
Partito cercava di garantire
l’integrità morale e l’appartenenza all’idea politica.
La colpa di ciò che è successo non è certo di chi si è ritrovato come d’incanto a ricoprire un ruolo insperato fino a pochi giorni prima, un
ruolo che peraltro gli è stato
affidato non certo per il pedigree della sua militanza (proprio l’altro giorno l’artefice
della sua elezione si giustificava sulla stampa dicendo:
«non sapevo, nessuno dall’Altogarda mi ha mai detto nulla») ma al fine di compiere
ci sono cinema (penso proprio
all’Astra) che hanno di fatto
avuto la forza e la capacità di
essere anche cineforum. Come
sempre accade - e lo lasci dire a
chi si ricorda bene le serate
passate al cinema Dolomiti, su
quelle sedie di rara scomodità e
con dibattiti non sempre
esattamente straordinari - - le
cose vanno avanti, cambiano, si
evolvono. Sono dunque
convinto che ci saranno altre
persone in grado di raccogliere
il testimone lasciato da Rauzi e
da altri “eroi” di un cinema
coraggioso e anche economico
che oggi ha comunque molti
modi per raggiungerci: la rete, i
canali tematici, un’offerta
ormai quasi sconfinata e sale
cinematografiche attente
anche a produzioni che
rischierebbero di non arrivare
nelle sale per così dire
tradizionali.
uno stratagemma politico di
“alto profilo” dove il malcapitato del momento altro non
era che una pedina mossa
dal manovratore.
Le cause partono anche da
lontano, da quelle “fraterne
amicizie” nate dalle militanze attive nelle formazioni politiche di destra che poi, quasi d’incanto, per arrivare dalla parte che fa vincere, sono
transitate armi e bagagli
sull’altra sponda.
C’è chi ha fatto carriera ancora prima, ma ora sembra
che la ruota della fortuna che sempre per lui ha girato a
suo favore - per il momento
si sia fermata, ma per farla ripartire non esita a giocarsi
anche l’ultima carta, che senza scrupolo “usa” nuovamen-
te chi è appena stato usato.
La colpa di tutto ciò risiede
nell’avere volutamente abbassato la guardia, nell’avere
aperto i recinti che delimitavano l’appartenenza ad un
Partito, per farci entrare ogni
genere di “non idee” o di idee
opposte. Pur che sia al servizio dei numeri; della raccolta!
E non a caso chi è maestro
in questo si definisce proprio
partito di raccolta.
Mai come oggi il simbolo
di questo Partito appare come un “cembalo che suona a
vuoto”, svuotato proprio da
improvvisate comparse che
hanno sbiadito la figura
dell’essere uomo di Partito,
non tanto o non solo per occupare spazi e tornaconti,
ma spesso per inconsapevolezza del ruolo.
Lo abbiamo visto nelle arrembanti campagne elettorali fatte di gadget e di promesse vuote; lo abbiamo visto
nella spasmodica attenzione
sulle nomine; lo notiamo poi
in modo particolare nelle
idee che non decollano, perché per volare servono le ali.
Oggi assistiamo ad una debacle della Politica senza fine, proprio all’indomani dei
Congressi dei due Partiti di
coalizione. Dai Congressi ci
si attende sempre aria nuova, forza propulsiva, linee politiche da traguardare... invece per ora si nota solo stagnazione al ribasso.
Quello che serve al Centro
sinistra oggi non è tanto recu-
Rai, i programmi locali
non li “capisco”
■ Gentile Direttore, sono un’assidua ascoltatrice di RAI Radio 2.
Da quanto mi sono trasferita in
Trentino, ho notato che nel primo pomeriggio, la radio si disconnette dalla rete nazionale
per collegarsi a quella locale. A
mio parere, la qualità di alcune
trasmissioni - mi riferisco alle
trasmissioni comiche, di intrattenimento - è alquanto scarsa: comicità (?) dialettale che, oltre che
non divertire, risulta talvolta di
discutibile gusto (davvero qualcuno ride ancora alle battute sulle persone meridionali o omosessuali?). Ritengo che il pubblico
meriterebbe scelte più accorte e
di maggiore qualità.
Valeria Occelli
Sole e ombra fanno giochi grafici in campagna
■ ■ Ombre misteriose... Anche perchè non si precisa dove la foto è stata scattata. Ad ogni modo Pa-
■ Devo dire che alcuni
programmi locali mi divertono
o mi interessano comunque
molto, ma il tema esiste da
sempre e non è di facile
soluzione, perché i programmi
nazionali sono belli e
importanti e la
programmazione locale (che sa
essere anche di qualità) merita
uno spazio di rilievo: conciliare
le due esigenze è davvero
complicato.
sono attonito
Io, Giacomini
e gli attacchi continui
■ Signor Direttore, sono settimane, anzi mesi, che il signor
Alessandro Giacomini (segretario laici trentini per i diritti civili)
si diletta in modo ossessivo e
compulsivo ad ingiuriarmi con
fantasmatiche interpretazioni di
ogni mia azione e scritto. Ogni
male del mondo è ricondotto
alla mia persona. Mai avuto tanto onore! Lascia attoniti il cinismo e la scaltrezza con cui que-
Assessore comunale
ai lavori pubblici,
mobilità, patrimonio
di Riva del Garda
vicenda.
LE FOTO DEI LETTORI
trizia Andreotti ci ha inviato questa foto scattata dai suoi genitori dalla loro terrazza sulla campagna.
serve qualità
perare il valore della Coalizione ma prioritariamente va recuperato il senso “dell’essere
in Politica”.
Ora le speranze di ripartenza per questa Coalizione di
centro sinistra sono riposte
nel futuro Congresso del Partito di maggioranza relativa
che si svolgeranno a maggio.
La speranza è che questa
volta il Partito Democratico
faccia un Congresso vero, basato sulle idee e sui valori di
fondo e che possa rappresentare anche un punto di riferimento certo per le altre componenti politiche di governo.
Alessio Zanoni
sto personaggio riesce a estrapolare frasi qua e là per renderle
funzionali alle accuse che più gli
danno orgasmo. È arrivato perfino a manipolare e distorcere il
contenuto e il significato della
sentenza di archiviazione della
querela che lo vedeva imputato
per avermi dato dell’assassino e
per aver sollecitato l’uso di «armi non convenzionali» contro il
sottoscritto. Il filosofo Epicuro ci
ricorda che «Non la natura che è
unica per tutti, distingue i nobili
dagli ignobili, ma le azioni di ciascuno e la sua forma di vita».
Il mio pensiero sulla famiglia l’ho
sempre esplicitato senza offendere o demonizzare chi era portatore di differenti visioni perché
credo che, per sostenere e far
valere la propria convinzione,
non c’è bisogno di gettare fango
su qualcuno. Ogni mio scritto è a
disposizione di tutti sul mio sito
e sulla mia pagina Facebook pub-
blica. Se, come descritto da Giacomini, sono una persona che ha
in odio il mondo gay e che la mia
azione politica è omicida, lo sollecito a farmi internare per, uso le
sue parole, «essere rieducato».
A tale scopo garantisco fin d’ora
la copertura di tutte le spese legali. Diceva Alphonse Karr che
«Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve».
Dentro ogni persona cinica, c’è
un idealista deluso… rifletta signor Giacomini!
Claudio Cia
■ Vi supplico: non facciamo
diventare questa rubrica quella
della posta di Cia e Giacomini.
Andate a pranzo insieme, fate la
pace e parlatevi. Se volete
vengo anch’io e faccio da
“arbitro”. Pubblico volentieri le
vostre lettere, ma questa sarà
davvero l’ultima sulla vostra
va sempre peggio
Un Paese
nella fanghiglia
■ Direttore, serpeggia la sgradevole sensazione che il nostro sistema politico affondi sempre
più in una fanghiglia (perifrasi
edulcorante) che attanaglia anche, e soprattutto, l’area capitolina. Un “cavaliere” disarcionato,
estromesso dal “Palazzo”, che
può fregiarsi del solo titolo d’indagato, sta pilotando un altro
indagato verso lo scranno apicale del comune capitolino. Un altro indagato, il cui cognome riflette il diminutivo d’un colore
che inneggia alla speranza, transita fra i partiti da equilibrista
nella provvidenziale attesa
d’una complice, salvifica, prescrizione. Il capo d’una “family” leghista, letteralmente immersa
nella succitata fanghiglia a seguito delle reiterate “incursioni”
nelle casse del partito, sta beatamente assiso sullo scranno parlamentare, senza essere minimamente sfiorato dagli “spruzzi”
famigliari. E avanti così, disinvolti e indisturbati. È vero che siamo
un Paese geograficamente
sud-Europeo, ma è sempre più
marcata una certa affinità con
qualche Paese sud-americano, il
“caso Lula” dòcet?!
Giovanni Meli
■ Le rispondo con la frase del
mio amico Ernesto (che arriva
dall’Uruguay): «Basta con sta
storia dei sudamericani e della
repubblica delle banane. Noi
siamo molto più seri di voi».
Quando me l’ha detto non
sapeva ancora di Lula, ma
anche qui noi siamo arrivati
prima, facendo eleggere negli
anni molte persone solo per
consentir loro, una volta elette,
di poter godere dell’immunità
parlamentare.
OROSCOPO
A LT O A D I G E
Direttore responsabile: ALBERTO FAUSTINI
S.E.T.A. Società
Editrice Tipografica
Atesina Spa
Sede legale:
Via Volta, 10
39100 Bolzano
CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
Redazione:
Via Sanseverino, 29
38100 Trento
Ilaria Vescovi
(Presidente)
Monica Mondardini
Pietro Tosolini
(Vicepresidenti)
Lorenzo Bertoli
(Amministratoredelegato)
Consiglieri:
Pierangelo Calegari
Michele Di Puppo
Enrico Giammarco
Stefano Mignanego
Roberto Moro
Marco Moroni
Roberto Bernabò
Pubblicità:
A. Manzoni & C. S.p.A.
Trento
Via Sanseverino, 29
Tel. 0461 383711
Bolzano
Via A. Volta, 10
Tel. 0471 307900
Stampa:
Finegil Editoriale S.p.A.
via G.F. Lucchini 5/7
46100 Mantova
Direttore Editoriale:
ROBERTO BERNABÒ
7 numeri:
12 mesi - € 280,00
6 mesi - € 163,00
6 numeri:
12 mesi - € 240,00
6 mesi- € 139,00
Versamento
sul cc. postale n. 217398
intestato a: SETA S.p.A.
Bolzano - Poste Italiane
S.p.A. - Spedizione
in a.p. - D. L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004
n. 46) art. 1, comma 1,
CNS Bolzano
Autorizzazione
Tribunale di Bolzano n. 3
del 2/8/1948
Quotidiani locali
Gruppo Espresso
Direttore Generale:
MARCO MORONI
Abbonamenti e tariffe
“Trentino”
Certificato ADS n. 7808
del 9/02/2015
Responsabile del
trattamento dati
(ex d.lgs. 30/6/03
n. 196):
Alberto Faustini
ARIETE
21/3 - 20/4
Nei confronti delle persone che
vi saranno vicine nel corso della
giornata non dovete essere
troppo esigenti. Non fate nulla
che possa turbare l'atmosfera
serena. Sera fra amici.
toro
21/4 - 20/5
Grazie al favore degli astri potrete disporre della giornata
nel migliore dei modi. Da un
lato invitate persone amiche,
dall'altro potreste dedicarvi al
vostro hobby preferito.
GEMELLI
21/5 - 20/6
Non riempite la giornata con
troppi impegni, alcuni dei quali del tutto inutili. Lasciate un
margine di di tempo al riposo
e alla riflessione. Chiarite al
più presto un equivoco.
CANCRO
21/6 - 22/7
Gli astri promettono influssi
molto positivi. Importante la vita affettiva, dedicate più tempo
ai vostri cari e concedetevi un
periodo di Relax.
LEONE
23/7 - 22/8
Ancora per qualche giorno cercate di mantenere una posizione neutrale rispetto a certi problemi familiari, poi potrete intervenire. Gli astri proteggono
sia l'amore che il tempo libero.
VERGINE
23/8 - 22/9
Grazie alla vostra intelligenza
riuscirete a risolvere una delicata questione che coinvolge un
vostro amico. Se avete un rapporto consolidato da tempo vivrete momenti di confusione.
bilancia
CAPRICORNO
23/9 - 22/10
Sentirete l'esigenza di approfondire alcuni argomenti culturali.
Sentimentalmente, dopo un periodo difficile, fra voi e la persona amata tornerà il sereno e la
voglia di stare insieme.
22/12 - 19/1
Se volete mettervi in mostra
con I superiori cercate di prendere qualche iniziativa apprezzabile. Nei vostri rapporti c'è ancora un pò di confusione.... più
ordine.
SCORPIONE
ACQUARIO
23/10 - 22/11
Non sottovalutate l'affetto di
una persona che vi è vicina e
che in questo momento ha bisogno della vostra attenzione. Accettate un invito e pensate solo
a divertirvi.
SAGITTARIO
23/11 - 21/12
Sentirete l'esigenza di evadere
dal solito tran tran quotidiano e
per questo deciderete di organizzare un breve viaggio di piacere con il partner. Farà bene
anche alla salute.
20/1 - 19/2
La fortuna potrebbe bussare alla vostra porta: apritele senza
esitazione. Vi gioverà muovervi
in mezzo alla gente o in ambienti mondani. Non eccedete nel
mangiare e nel bere.
PESCI
20/2 - 20/3
Le faccende che tratterete oggi
nel lavoro, specialmente nella
mattinata, avranno una notevole influenza sul prossimo futuro.
Concedetevi un pò di svago in
serata.