AVVISO D ASTA per BENI MOBILI CONFISCATI - Copia

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AVVISO D ASTA per BENI MOBILI CONFISCATI - Copia
ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE
per il Circondario del Tribunale di Crotone
(Decreto del Dir. Gen. del Ministero della Giustizia del 24/06/2013)
Via Giuseppe Laterza, n. 69/B – Zona Industriale - Località “Papaniciaro” – 88900 - Crotone – KR – Italy
E-mail: [email protected] – PEC: [email protected]
Sito web: www.ivg-istitutovenditegiudiziariedicrotone.it
Tel.: 0962/23506 - 0962/25485 –- Cell.: 360/709016 – Fax: 0962/20493
C.F.: CVR SVN 48T21 G508Q – P.IVA: 00793110792
AVVISO D’ASTA per BENI MOBILI CONFISCATI
(Orologi, anelli, girocolli, orecchini e bracciali in oro)
(ex-art. 16 Decreto del Ministero della Giustizia n. 109 del 11/02/1997)
OGGETTO:- Ordinanza di confisca e vendita del GIP di Lamezia Terme, Dr. Carlo Fontanazza, emessa
in data 20/09/2010 – (Proc. N. 107/95 R.G. GIP) –
- Disposizioni di vendita dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Catanzaro del 12/12/2014 -
Si rende noto
che nella procedura di cui in oggetto, si terrà la vendita all’asta presso la sede dell’I.V.G. sita in
Crotone – Via G. Laterza, 69/B – Località “Papaniciaro”, con la fissazione dei prezzi di vendita così
come stabiliti nelle disposizioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Catanzaro, con nota del
11/07/2014, con le seguenti modalità:
1° incanto
Lunedì 19 Gennaio 2015 – ore 15,00
alle seguenti condizioni:
A) Lotto n. 1 - N. 34 orologi: Euro 170,00= oltre IVA al 22% sul prezzo di effettiva
aggiudicazione
In aggiunta ai succitati importi , l’aggiudicatario dovrà versare le seguenti ulteriori somme:
- A titolo di dazio: 4,5% sul prezzo di effettiva aggiudicazione;
- Per diritti d’asta: 10% + IVA al 22%, da calcolare sull’importo aggiudicato;
- Per imposta di registro sulla vendita: Euro 205,16=;
- Per imposta di bollo sul verbale di aggiudicazione: Euro 2,00=.
B) Lotto n. 2 - N. 82 pezzi in oro e pietre: Euro: 2.720,00= oltre IVA al 22% sul prezzo di
effettiva aggiudicazione
In aggiunta ai succitati importi , l’aggiudicatario dovrà versare le seguenti ulteriori somme:
- A titolo di dazio: 2% sul prezzo di effettiva aggiudicazione;
- Per diritti d’asta: 10% + IVA al 22%, da calcolare sull’importo aggiudicato;
- Per imposta di registro sulla vendita: Euro 205,16=;
- Per imposta di bollo sul verbale di aggiudicazione: Euro 2,00=.
Descrizione beni mobili confiscati messi all’asta
A) Lotto n. 1- N. 34 orologi per uomo e per donna, qui di seguito specificati:
1) N. 11 orologi marca “Seiko”;
2) N. 2 orologi marca “Citizien”;
3) N. 1 orologio marca “Bulova”;
4) N. 14 orologi marca “Alphis”;
5) N. 1 orologio marca “Pierre Lois”;
6) N. 3 orologi marca “Michel Valentin”;
7) N. 2 orologi marca “Jearam”;
B) Lotto n. 2 - N. 82 pezzi di oro lavorato qui di seguito specificati:
1) N. 55 anelli in oro (con pietre dure e senza) per complessivi grammi 213,90=
2) N. 4 girocolli (in oro) per complessivi grammi 22,25=
3) N. 13 paia di orecchini in oro (con pietre dure e senza) per complessivi grammi 47,70
4) N. 10 bracciali uomo – donna per complessivi grammi 24,30.
Condizioni di vendita
1) La vendita è per contanti (il contante non potrà superare Euro 999,00=) e/o a mezzo assegni
circolari non trasferibili intestati ad “Istituto Vendite Giudiziarie di Crotone”. Al momento
dell’aggiudicazione dovrà essere versata in contanti almeno una somma pari all’importo di Euro
999,00=, con obbligo di versamento della restante somma a saldo, a mezzo assegni circolari, come
sopra indicati, entro e non oltre le ore 18,00 del giorno successivo ;
2) Il lotto aggiudicato sarà consegnato esclusivamente previo pagamento di tutte le somme dovute;
3) Per partecipare all’asta occorre documento di identità, codice fiscale o partita IVA per ditte e/o
società;
4) La presa visione dei beni in asta: potrà essere effettuata dalle ore 15,00 alle ore 16,30 dei giorni
24-25-26 settembre 2014 e su richiesta ed accordo con l’I.V.G. in altri giorni ed orari prestabiliti;
5) Il ritiro degli oggetti acquistati in sede, deve essere effettuato a spese dell’aggiudicatario entro le
48 ore successive dall’aggiudicazione; in caso di ritardo spetta all’IVG il diritto di deposito
secondo le tariffe vigenti e fatta salva la facoltà per l’Istituto stesso di depositare gli oggetti in
altro luogo a spese e rischio dell’aggiudicatario, salvo diversi accordi con la direzione; l’IVG non
si assume alcuna responsabilità circa, eventuali danni, arrecati agli oggetti dopo le 48 ore
dall’aggiudicazione. Trascorso il termine di giorni 10, gli oggetti saranno considerati abbandonati
e la somma versata sarà incamerata a titolo di penalità e si procederà ad altra asta;
6) L’aggiudicazione al miglior offerente sul prezzo base d’asta indicato per ciascun lotto, avviene,
quando, dopo una duplice pubblica enunciazione del prezzo raggiunto, non è fatta una maggiore
offerta; il prezzo deve essere pagato prontamente; se il prezzo non è pagato si procede
immediatamente a nuovo incanto a spese e sotto la responsabilità dell’aggiudicatario
inadempiente. Gli oggetti vengono stagiti nello stato di fatto e di diritto al momento dell’incanto,
ovvero “visti e piaciuti” e senza garanzia alcuna e/o diritto al recesso;
7) Si procederà ad aggiudicazione dell’asta, anche con la presentazione di una sola offerta, purchè
non inferiore al prezzo base d’asta;
8) Persone ammesse agli incanti:
qualunque persona, ad eccezione del destinatario della confisca, è ammessa a fare offerte
all’incanto. Le offerte devono essere fatte personalmente o a mezzo di un mandatario munito di
procura speciale; i procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. Ogni persona
giuridicamente capace, può concorrere all’asta, ad eccezione di quelle indicate nell’art. 1471 c.c.
2° comma (gli amministratori dei beni dello Stato, dei Comuni, delle Province o degli altri Enti
pubblici, rispetto ai beni affidati alla loro cura, gli ufficiali pubblici, rispetto ai beni che sono
venduti per loro ministero, coloro che per legge o per atto della pubblica autorità amministrano
beni altrui, rispetto ai beni medesimi, i mandatari , rispetto ai beni che sono stati incaricati di
vendere, salvo il disposto dell'art. 1395. Nei primi due casi l’acquisto è nullo, negli altri è
annullabile). Il succitato divieto, colpisce tutti coloro i quali, nell’esercizio di una pubblica
funzione, prendono parte alla procedura relativa al trasferimento coattivo di un bene da un
soggetto ad un altro;
9) Si avverte che ostacolare in qualsiasi modo lo svolgimento della gara d’asta e la libera
partecipazione alla stessa, costituisce reato ai sensi degli artt. 353 e 354 del Codice Penale;
10) Tutti i concorrenti che partecipano all’asta si ritengono edotti delle suesposte condizioni;
11) Ogni informazione e chiarimento relativi all’asta potranno essere richiesti all’I.V.G. – Istituto
Vendite Giudiziarie di Crotone, direttamente presso i suoi Uffici e/o telefonicamente ai numeri
0962/25485 – 360/709016.