Scarica l`allegato 1

Transcript

Scarica l`allegato 1
Sport Varie 47
L’ECO DI BERGAMO
GIOVEDÌ 9 APRILE 2015
Aldo corre ancora
«Avevo detto basta
ma ora mi diverto»
Ecco il 66°
Parravicini
gara magica
e ricca di storia
Sci alpinismo
Un’avventura arrivata fino ad oggi. Si
conclude con queste parole il bellissimo
video proiettato ieri sera al Palamonti
nel corso della presentazione del 66°
Trofeo Parravicini, la classicissima per
eccellenza del panorama dello sci alpinismo italiano che si disputerà domenica
19 aprile lungo il tradizionale percorso
dislocato nella splendida conca del Rifugio Calvi da cui verrà data la partenza.
Maratoneta, negli anni ’80 azzurro con Bordin
e primatista bergamasco sui 5.000 e 10.000
Fantoni: «Dopo 28 anni torno nella mischia»
soglia di sopportazione, era una
Il maratoneta-elettrici- vita troppo stressante, quella».
sta sta riannodando i fili con il Quell’esistenza alternando lavopassato, riprendere contatto con ro e allenamenti massacranti, ha
il mondo dell’atletica ha un che fatto di lui il maratoneta bergadi elettrizzante: «Mi diverto co- masco potenzialmente più forte
me nella mia prima vita agonisti- di sempre. Passando per fior fior
ca non succedeva più: che sensa- di primati (stabilì il primato itazioni rimettersi le scarpe chioda- liano junior sui 10.000 metri, fu
te».
il primo bergamasco a scendere
Le ha tenute nel cassetto per sotto i 14’ nei 5.000 metri) arrivò
la bellezza di 28 anni Aldo Fanto- sino a un 15° alla Coppa del Monni, l’uomo che visse due volte del- do di Hiroshima ’85, con un crono
l’atletica di casa nostra. A metà di 2h12’09” da applausi: «Ma olanni ’80 vestiva la maglia azzurra tre difficilmente potevo andare,
di maratona a fianco di miti come almeno per come sono fatto io –
Gelindo Bordin e Orammette Fantoni (a
lando Pizzolato. Oggi
quei tempi tesserato
è ufficialmente un
per l’Athletic Club Bermaster in rampa di rigamo) -. Se leggete il
lancio: «In mezzo per
libro di Donati “Lo
me l’atletica non è esisport del doping” capistita, non ho fatto un
te il perché».
metro di corsa – dice
Il motivo del suo
Fantoni, al cospetto di
rientro è legato alla
un physique du role
corsa come investiinvidiabile – . Dissi bamento sulla salute. È
sta da un giorno all’alAldo Fantoni in pensione da un paio
tro pensando alle
d’anni, per qualche
priorità della vita».
tempo s’è dato al golf, poi, un giorDi qua c’era una possibilità di no, mentre lavorava al giardino
far parte della nazionale Olimpi- di casa, la svolta: «Lì vicino sono
ca di Seul. Di là la certezza di un passati Pierangelo Mazzocchi e
posto fisso (come responsabile un gruppo di amici degli Amatori
della parte elettrica) alle Arti gra- Lazzaretto – continua ridendo fiche di Bergamo. Lui optò per la . Prima mi hanno invogliato a
seconda e non ha rimpianti né camminare, poi a corricchiare, e
rimorsi: «Perché sono bergama- dopo un po’ di ripetute sui 1.000
sco, e lavoro e famiglia vengono metri (anche a 3’45” al km con 2
prima di tutto – dice Fantoni, minuti di recupero) ho deciso di
residente a Ponteranica (paese di ributtarmi nella mischia...».
altri due miti della maratona coÈ capitato al cross della Baia
me Francesco Putti e Rino Lavel- del Re di Fiorano al Serio, valevoli) – . Ero arrivato al limite della le come campionato provinciale
LUCA PERSICO
di cross che l’ha visto classificarsi
secondo fra gli MM 55. C’è chi lo
conosceva e non l’ha riconosciuto, chi sapeva chi fosse solo di
fama e sgranava gli occhi: «Ero
diventato una sorta di leggenda?
Non lo sapevo, in questi anni non
seguivo nemmeno i risultati –
prosegue l’ex pupillo di Giorgio
Gandini – . Rientrando ho trovato
un’altra atletica».
Oggi rispetto a ieri, un Gps ha
preso il posto di cronometri ben
più arcaici: «Che ricordi a pensare quando dicevo a mia mamma
di buttare la pasta. In un’ora andavo e tornavo dal Canto Alto con
un campanellino nelle stringhe
per scacciare le vipere».
Ieri rispetto a oggi, l’atletica,
era una disciplina maggiormente
di nicchia: «Quando ho rifatto il
test del lattato, in negozio c’erano
anche della massaie – continua
ridendo – . C’è maggiore scienza,
ma il bello è che resta uno sport
semplice».
Lui iniziò quasi per caso un
giorno di metà anni ’70, su consiglio di Giulio Mazza. Curiosamente, la sua prima gara della
second life agonistica, è stata
molto simile alla prima: «Finii
nel gruppo, dopo aver fatto una
fatica boia e mi dissi: ma se gli
altri vanno forte, perché non posso farlo anch’io?». Non lo dice per
scaramanzia ma ora rincorre il
primato italiano di fascia dei
3.000 metri: per il maratonetaelettricista, centrarlo sarebbe
una certificazione doc dopo aver
riannodato i fili con il passato. 1
1
2
3
Fantoni ieri e oggi
1. Un giovane Fantoni in gara con l’olimpionico Alberto Cova
2. Fantoni (terzo da sinistra) in azzurro con Bordin (quarto)
3. Gelindo Bordin (primo da sinistra) e Aldo Fantoni (terzo) oggi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Femmine seconde, maschi quarti. Questi
i risultati ottenuti dalle due selezioni presentate dal Comitato Provinciale Fipav
di Bergamo al Trofeo delle Province, manifestazione che si è svolta in Valle Camonica con finale al PalaCbl di Costa Volpino.
Quest’anno è stata anticipata nel
fine settimana di Pasqua perché a
giugno molti atleti saranno impegnati nelle finali nazionali con le
rispettive società.
Due successi sofferti per la
compaginefemminilenellaprima
fase, con le vittorie, entrambe per
2-1 su Cremona e Lodi. Più netto
il percorso nella seconda fase e
grazie alle due vittorie per 3-0 su
Brescia e Como, arriva l’accesso
alla Final Four. In semifinale successo per 2-1 su Mantova, ma poi
nella finalissima le ragazze allenate da Andrea Lorenzi si sono arre-
se a Milano per 1-2,: vinto il primo
set per 22-20, hanno perso i successivi parziali per 14-21 e 8-15.
Al contrario il percorso della
selezione maschile è stato netto
sia nella prima fase, con due successi per 3-0 su Pavia e Como, sia
nella seconda fase, con le due vittorie, sempre per 3-0, su Sondrio
e Lecco. In semifinale, contro Varese, arriva il primo dispiacere
(0-2: 18-21 e 16-21) e anche nella
finale per il terzo posto, i ragazzi
della coppia Ferrari-Incitti si sono
arresi, per 1-2 a Mantova, con un
brutta sconfitta nel primo set (1221),unprontoriscattonelsecondo
parziale (21-15) e una resa combattuta nella terza (11-15).
Due i premi individuali per gli
atleti bergamaschi: Francesca
Epis dello Zanica, infatti, è stata
premiata come miglior libero,
mentre Giorgio Gritti, atleta cre-
Mauro de Nicola
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Trofeo delle Province
Bergamo seconda
con la squadra ragazze
Volley
Nata il 5 aprile del 1936 per volontà di un gruppo di universitari che
volevano così commemorare
l’amico Agostino Parravicini, un
ventenne morto l’anno prima in
montagna, questa gara a squadre
«ha fatto la storia dello sci alpinismo attraversando il secolo scorso
e giungendo ai giorni nostri grazie
all’impegno profuso dallo Sci club
Cai di Bergamo con cui collaborano attivamente Comune e Pro Loco di Carona e che esiste per trasmettere ai giovani la conoscenza
dello sci alpinismo»: così Giovanni Mascardi, presidente del sodalizio organizzatore che ha ripercorso la genesi e la storia del Parravicini grazie anche a un bellissimo filmato montato da Luca Pirola (referente tecnico) che, alternando immagini d’epoca in bianco
e nero e altre più moderne, ne ha
esaltato il comun denominatore:
la bellezza delle nostre montagne
che, abbinata alla sana fatica, rende il Parravicini una gara unica.
Alla presenza del presidente del
Cai Bergamo Piermario Marcolin,
di quello della Fisi Fausto Denti,
del delegato Coni Giuseppe Pezzoli e di Valerio Bettoni, ha preso
la parola il sindaco di Carona Gian
Alberto Bianchi: «Con la popolazione di Carona siamo onorati di
ospitare la manifestazione. Invitiamo tutti nella Conca del Calvi
a cui si potrà accedere dalle 6 di
domenica grazie al treno di jeep
messo a disposizione dal Comune». E ha aggiunto una gradita
sorpresa: «Siccome sulla strada
c’era poca neve i soldi risparmiati
li daremo come contributo agli
organizzatori». 1
Basket
NBA, AGGREDITO COPELAND
La formazione femminile ha chiuso sul podio: secondo posto
ACCOLTELLATO FUORI DA PUB Chris
Copeland, giocatore degli Indiana
Pacers, è stato accoltellato all’addome
all’alba di ieri all’esterno di un nightclub di New York, il 10aK a Manhattan.
L’accoltellatore è stato arrestato,
mentre sono stati fermati e successivamente rilasciati anche due giocatori
degli Atlanta Hawks, Pero Antic e
Thabo Sefolosha, che erano stati
accusati di «aver tentato di ”inquinare”
la scena del crimine». Copeland stava
uscendo dal locale con la fidanzata
quando avrebbe iniziato una discussione con un’altra coppia. L’aggressore,
poi arrestato, avrebbe estratto un
coltello e ferito Copeland all’addome e
al gomito sinistro e la moglie del
giocatore a un braccio e sul petto. I due
sono stati trasportati in ospedale e non
sono in pericolo di vita.
NBA, I RISULTATI
BELINELLI, 12 PUNTI Marco Belinelli ci
mette lo zampino e i San Antonio Spurs
vincono sul campo di Oklahoma City
Thunder per 113-88. La 29enne
guardia azzurra realizza12 punti in 25
minuti, più un rimbalzo ed un assist. Il
più prolifico dell’incontro è il suo
compagno di squadra Kawhi Leonard, a
referto con 26 punti.
La formazione maschile ha chiuso il Trofeo delle Province al 4° posto
sciuto nel New Volley Ranica, ma
passato in estate al Segrate e che
pertanto ha giocato con Milano
(ha vinto anche in campo maschi-
le), è stato premiato come miglior
alzatore. 1
Silvio Molinara
©RIPRODUZIONE RISERVATA
PROMOZIONE
DOMANI LA 12ª DI RITORNO È tutto in
programma nella serata di domani la
12ª di ritorno di Promozione. Turno
casalingo per la capolista Bottanuco,
rientra Veber, out Agostinelli, Pisoni e
Signorelli, che affronta (ore 21,15 pal.
Via Kennedy) l’Osio Sotto, in dubbio
Abbati, Cipro, Poletti e Rota. La seconda
della classe Visconti Brignano, indisponibili Castelli e Stefano Quartana, rende
invece visita (ore 21.15 pal.Consortile
Paladina) al PalaVal04, in dubbio
Cattaneo. Appuntamento esternoper la
terza forza Ingrocer Caravaggio, rientra
Boga, out per il resto della stagione
l’infortunato Milo, che rende visita (ore
21,15 pal. via Giardini) al Pedrengo, out
Guido Fumagalli, rientrano Faranna e
Marco Fumagalli. Il lanciatissimo Alto
Sebino, dodici successi nelle ultime
tredici gare,è invece ospite (ore 21.30
poliv.via Papa Giovanni Almenno S.S.)
dell’Almennese, un solo risultato utile
nelle ultime otto uscite. Tra i padroni di
casa sono out Rotini e Villa, in dubbio
Alberti; tra sebini non sarà sicuramente
della partita Pagani, in forse Nezosi.
L’AutoTorino Scanzorosciate, assenti
Boccafurni, Bolis e Casalini, in dubbio
Cantamessa, rientra Ladiane, riceve
(ore 21,15 pal. via Ambrosoli) il Sebino,
out Cucchi e Segala. Il ValTexas con i
rientranti Meroni e Pablo Rota a
rilevare Corti e Rodeschini, ospita (ore
21.30 pal. Angelini via Ruggeri) il
Treviolo, probabile il rientro di Cefis,
Dolazza, Domenghini e Spinelli, stagione finita per Manzoni, Lombardoni e
Zanda. I Bad Boys Bg, in forte dubbio
Gariboldi, se la devono vedere (ore
21.15 pal.Itis via Foscolo Seriate) col
fanalino Virtus Arzago, out Ronchi, in
dubbio Tumbiolo e Verri, rientra
Zanoni. Per finire il Brembo Mozzo,
annunciato al completo, incontra (ore
21 pal.via Verdi) La Torre , out Agostinelli, Riva e Zibetti. (Ger. Fo.)