vivere con nuove sensazioni in «vecchi» edifici
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vivere con nuove sensazioni in «vecchi» edifici
Rivista d’elettrotecnica e di telecomunicazioni IN QUESTA EDIZIONE: Novembre/2016 CONSULENZA ABITARE INTERVISTA RISTRUTTURAZIONI Una buona pianificazione apre molte opportunità Perché un aspirapolvere centralizzato offre innumerevoli vantaggi Il capo installatore di ETF Michael Sallin parla del comfort che si prova all’Hôtel de Rougemont Perché pianificazione, competenza e coordinamento sono cruciali per una ristrutturazione riuscita VIVERE CON NUOVE SENSAZIONI IN «VECCHI» EDIFICI O CONC R SO n za vaca ! a n car i e te u Vinc i vostr i con Ulteriori informazioni nella RIVISTA ONLINE sul nostro sito web. Editoriale ATTENZIONE ALLA CORRETTA CONNESSIONE Care lettrici e cari lettori di elitec Che si tratti di edifici commerciali o residenziali: oggi si ristruttura o si rinnova mettendo in primo piano l’efficienza energetica e il risparmio di elettricità. È incontestabile che sotto questo aspetto si possa ottenere davvero molto con l’impiego dell’automazione intelligente degli edifici, sebbene nell’edilizia commerciale i requisiti siano molto severi, come si evince dall’intervista a Michael Sallin. Nella sua funzione di capo-installatore degli Etablissements Techniques Fragnière (ETF), durante la ristrutturazione dell’Hôtel de Rougemont, ha riunito sotto lo stesso tetto comfort ed efficienza energetica. Quello che è possibile con la domotica e – soprattutto – quel che ha senso fare, lo scoprirete nell’intervista. Comunque, come sempre, elitec vi propone ancora molto di più! Ad esempio, leggerete perché un sistema di aspirapolvere centralizzato fa ormai parte di ogni nuova costruzione oppure come la consulenza personalizzata dello specialista elettrico influisca sulla sostenibilità di casa vostra, migliorandone il bilancio energetico. Inoltre, leggerete interessanti trucchi e consigli dal mondo della moderna elettrotecnica. Godetevi questa nuova edizione dell’elitec. Vi auguriamo una buona lettura! INDICE 3 Impressum Redazione | Realizzazione: Agentur01, Bern Editore: Associazione svizzera d’acquisto elettrico aae società cooperativa In copertina: «Hôtel de Rougemont» Stampa: Swissprinters AG, Zofingen Edizione: Novembre 2016 Sotto riserva di modifiche di prezzo, di modello e di dati tecnici. 4–5 6–7 8–9 10–11 12–13 14 15 CONSULENZA Lo specialista elettricista è l’interlocutore centrale RISTRUTTURAZIONE/RISANAMENTO NEL COMMERCIALE Tecnica intelligente per un maggior comfort PUBBLIREDAZIONALE FELLER L’autopilota del riscaldamento ABITARE Aspirapolvere centralizzato – una cosa pulita RISTRUTTURAZIONE/RISANAMENTO NEL PRIVATO È questione di connessione PUBBLIREDAZIONALE HAGER Più sicurezza con i sistemi di comunicazione INTERVISTA Con Michael Sallin, capo-installatore di ETF TRUCCHI E CONSIGLI / CONCORSO Risparmiate e vincete UNA BUONA CONSULENZA per ristrutturare con intelligenza CONSULENZA 3 Chi non sogna una casa perfetta? Vecchia o nuova che sia, la strada verso l’oasi del benessere ideale è costellata di visioni, progetti e decisioni. Perciò si raccomanda una buona consulenza. Perché anche in caso di risanamenti e ristrutturazioni si può spesso fare molto di più di quanto si creda. Con la sua competenza lo specialista elettricista fa in modo che i «vecchi» immobili tornino a brillare. Per la maggior parte delle persone, la casa è il luogo in cui rifugiarsi per distendersi e sentirsi a proprio agio. E non deve per forza essere una nuova costruzione! Infatti, nonostante circa l’80% di tutti gli appartamenti e le case unifamiliari abbiano più di 20 anni, grazie alle moderne tecnologie digitali anche gli edifici già esistenti possono essere dotati degli ultimi standard tecnologici. In questo modo sono in grado di soddisfare i principali requisiti in materia di sicurezza, comfort ed efficienza energetica. Il primo ad arrivare, l’ultimo ad andare Sebbene Internet brulichi di istruzioni fai-da-te, la competenza degli specialisti è d’obbligo per individuare le esigenze e soprattutto per realizzare installazioni sicure. Infatti, nella veste di persona di contatto centrale, lo specialista elettrico segue il progetto a partire dalla pianificazione iniziale fino ai controlli di sicurezza. Egli coordina una quantità di lavori, evitando operazioni inutili e consentendo così di risparmiare denaro sonante. pareti. Praticamente ogni funzione può essere ottimizzata: dai cablaggi intelligenti alla trasformazione d’uso di un’intera stanza, per finire con il controllo automatico dei dispositivi di ombreggiamento e compagnia bella. A proposito: con un’automazione degli edifici telecomandata si possono installare successivamente impianti di audio-videosorveglianza, rilevatori di movimento oppure si possono collegare e impostare senza problemi i sistemi d’allarme nel processo di automazione. Così la ristrutturazione sfocia in un chiaro valore aggiunto, che assicura comfort e sensazione di sicurezza. E si tratta della cosa più importante quando si parla della propria oasi di benessere. «Grazie a soluzioni innovative si possono realizzare grandi cambiamenti con piccoli sforzi.» Per consigliare in modo ottimale, l’elettricista deve essere il primo a stabilire quali sono i desideri del padrone di casa e a confrontarli con le installazioni esistenti. Se si costruisce con lungimiranza, la piattaforma tecnica può essere ampliata. Se però così non fosse, lo specialista conosce le alternative più appropriate per qualsiasi tasca e situazione costruttiva. Un piccolo sforzo dal grande impatto I timori di andare incontro a cantieri infiniti sono infondati: grazie a soluzioni innovative si possono realizzare già con pochi sforzi dei grossi cambiamenti. Lo specialista elettrico sa che in molti casi i sistemi intelligenti rendono inutile squarciare le IL VECCHIO RIMESSO A NUOVO In altre parole: come il settore impiega di continuo nuove tecnologie È impressionante tutto quel che ci vuole per rendere «pensante» un edificio. Infatti, lo sviluppo tecnologico diventa sempre più rapido. E al settore vengono richieste istruzione e formazione continua, oltre a una consulenza ancora più personalizzata. Cosa tutto ciò significhi lo spiega Michael Sallin, capo-installatore della ETF di Bulle. E ne dimostra l’appplicazione pratica con la ristrutturazione completa dell’Hôtel de Rougemont, nel Canton Vaud. Un vero condensato di domotica. 4 RISTRUTTURAZIONE/RISANAMENTO NEL COMMERCIALE La domotica viene installata sempre più spesso anche in caso di ristrutturazione o risanamento di un edificio. Per la gioia di tutti. Infatti, per residenti o dipendenti si tratta di un chiaro aumento del comfort. Mentre i proprietari dell’immobile approfittano di costi energetici sensibilmente minori, specie se si tratta di costruzioni commerciali e industriali. La piccola, grande differenza «L’automazione di un edificio commerciale è ancora più complessa di quella di un’abitazione privata, perché ci sono molte più condizioni da rispettare», spiega Michael Sallin, capo-installatore della Etablissements Techniques Fragnière (ETF). Sicurezza, allarmi antincendio e illuminazione d’emergenza sono le priorità del caso. «Perfino l’intensità della luce sul posto di lavoro deve rispettare una norma precisa», aggiunge Michael Sal- lin, «negli uffici sono prescritti 500 lux e se sul posto di lavoro si svolgono particolari operazioni di precisione, come ad esempio nell’orologeria, i lux devono essere addirittura 750». Altrettanto importante è coordinare esattamente tra loro i vari componenti, quali i sistemi di ventilazione e riscaldamento, i dispositivi di ombreggiatura, l’illuminazione e il sistema audio. «In questo modo si possono integrare facilmente anche elementi forniti dall’esterno, ad esempio da un’impresa generale», spiega Michael Sallin, aggiungendo: «Con la domotica si realizza un’interfaccia centrale, dalla quale si possono comandare tutti i procedimenti». Alla base c’è la competenza Ogni installatore elettrico continua a istruirsi nel corso degli anni. Solo così può tenere il passo con il rapido sviluppo delle tecnologie. Oggi non basta più sapere quando arriverà sul mercato una nuova tecnologia e come si installa. Oggi bisogna capirla dal di dentro. E questo significa: formazione su formazione. Sono, infatti, passati i tempi in cui la lampada «solitaria» posta nell’angolo accanto al divano aveva solo la funzione di far luce. Oggi essa è una parte di un tutt’uno. Un insieme, che nel caso della ristrutturazione dell’Hôtel de Rougemont, si chiama KNX. Sono impressionanti le possibilità di comfort e i risparmi energetici consentiti da questo standard (vedi intervista a pagina 14). Inoltre, secondo Michael Sallin, sul suo settore ricadrà un ulteriore sviluppo: «I confini tra quello che le aziende di impianti elettrici possono offrire o non possono offrire diventeranno sempre più labili». Riportato alla ristrutturazione dell’albergo vodese, ciò significa: «Oltre all’installazione in sé del KNX come base dell’automazione dell’edificio, sono state for- Spiegazioni KNX KNX è uno standard di automazione degli edi- fici. Grazie ad esso possono comunicare tra loro gli impianti di illuminazione, riscaldamento, condizionamento e ventilazione, oltre a persiane e tapparelle, tende da sole, sistemi di sicurezza, sistemi multimediali, elettronica da intrattenimento e diversi elettrodomestici. OLED OLED è un sottile diodo organico a emissione di luce, che differisce dal diodo (inorganico) a emissione luminosa (LED) perché la densità di corrente elettrica e la luminanza sono più basse; inoltre non richiede materiali di monocristallo. LUX Rack Il termine inglese Rack («scaffale» o «rastrelliera») designa un tipo di supporto che racchiude una serie di elementi, come ad esempio installazioni telefoniche o server informatici. In elettronica si parla comunemente di armadi rack. Lux significa luce in latino ed è l’unità di misura dell’illuminamento. Quest’ultimo viene calcolato, diversamente dal flusso luminoso (misurato in lumen), solo su una determinata superficie (espressa in metri quadrati m2). Vale a dire in lm/m 2. Le barre di LED nel salotto delle suite creano un ambiente caloroso e si possono regolare d’intensità. nite anche quattro unità Rack collegate con fibra di vetro ed è stato programmato l’intero impianto di telecomunicazioni». Idea come sfida Oggi, oltre al prezzo, sono richieste anche le idee. Il che, nell’esempio del Rougemont, vuol dire: come installo nuove tubazioni se il controsoffitto è troppo stretto? Come penso di compensare la mancanza di scatole di cablaggio? Cosa faccio in presenza di soffitti troppo profondi? Sono in grado di coordinare i lavori degli specialisti in ventilazione, riscaldamento ed impianto elettrico in modo da completarli senza ostacolarli? Quali idee supplementari porto nell’allestimento KNX? Domande su domande, che – se si vuol rispondere nella loro integralità – possono diventare facilmente una sfida per una ditta d’installazioni elettriche. E che a loro volta ci portano all’ultima domanda: ... cosa ci riserva il futuro? Di sfide ce ne sono a sufficienza. Dal punto di vista della tecnica elettrica, secondo Michael Sallin, il settore dovrà probabilmente affrontare l’ulteriore sviluppo del LED, così come l’introduzione della tecnologia OLED. Si sta svolgendo un’intensa attività di ricerca anche per riuscire a immagazzinare l’elettricità a costi ridotti e – soprattutto – in maniera più efficace, oltre che per migliorare il grado di rendimento dei moduli solari. L’orizzonte è quindi radioso per coloro che credono fermamente che ogni abitazione possa coprire il proprio fabbisogno energetico. «È questa la grandissima sfida del futuro!», conclude Michael Sallin. Avete domande o desiderate una consulenza completa sulla ristrutturazione o il risanamento di un immobile? Il partner ELITE Elettro della vostra zona sarà lieto di aiutarvi. Trovate l’indirizzo sulla copertina di questa rivista. 5 PUBBLIREDAZIONALE FELLER Termostato ambiente RISPARMIARE ENERGIA E DENARO CON IL «PILOTA AUTOMATICO» Negli aerei e nelle autovetture i sistemi di assistenza elettronici sono disponibili già da molto tempo e ci agevolano la vita. Il nuovo termostato ambiente 230 V c. a. di Feller è il «pilota automatico» del riscaldamento domestico. Adegua automaticamente il calore al nostro personale ritmo di vita facendoci risparmiare al tempo stesso molta energia. Alcuni non sono mai a casa durante il giorno, altri lavorano al proprio domicilio e amano uscire durante il weekend. Esigenze così diverse finiscono con il sollecitare inutilmente numerosi impianti di riscaldamento. Sono sempre in funzione e sprecano energia. Questo non succede con il termostato ambiente di Feller. Semplifica la vita agli utenti e produce il giusto calore solo quando i residenti sono effettivamente nella casa. Altrimenti funziona in modalità Eco. stato risponde totalmente all’ideale di semplicità di Feller: «Il termostato ambiente è realizzato per tutti coloro che desiderano comandare i propri dispositivi in modo intuitivo risparmiando nel contempo energia», dichiara il Responsabile Prodotto Niko Ryhänen. Il vantaggio è anche finanziario: già esigue differenze di temperatura permettono risparmi sostanziosi: un grado in meno in casa arriva ad abbassare il consumo energetico anche del 6 % secondo svizzeraenergia. Utilizzo intuitivo 6 Il sistema di comando copre gli stili di vita più comuni. Chi tuttavia preferisce regolare manualmente il riscaldamento, può farlo tranquillamente. Con il termostato ambiente di Feller è molto semplice: il tasto più per maggior calore, il tasto meno per minor calore e il tasto Eco per il risparmio energetico – tutto qua. In questo modo il termo- Ulteriori informazioni: www.feller.ch/raumthermostat Feller AG, 8810 Horgen Benessere. Termostato ambiente programmabile con display. Uno per tutto Riscaldamento ad acqua calda o riscaldamento elettrico a pavimento? È indifferente per il nuovo termostato ambiente programmabile di Feller. Regola entrambi i sistemi con semplicità e comodità, e si interfaccia perfettamente anche con i sensori a pavimento esistenti, il che è vantaggioso specialmente in caso di ristrutturazioni. Riconosce da solo le vostre esigenze di temperatura e trova così automaticamente l’impostazione più efficiente per il vostro riscaldamento. Grazie a funzioni intelligenti del programma come la programmazione settimanale, la modalità Eco/ Comfort o Ferie, consente un’attenta gestione delle risorse energetiche. www.feller.ch/raumthermostat App termostato Feller Affinché possiate effettuare le impostazioni del termostato semplicemente con il vostro smartphone. ASPIRAPOLVERE CENTRALIZZATO – UNA TECNOLOGIA MODERNA CHE ELIMINA I POLVERONI ABITARE Basta innestare il flessibile, collegarlo al tubo desiderato e l’aspirapolvere centralizzato è subito pronto all’uso. Foto concessa da: Späni Zentrale Haustechnik AG 8 Passare l’aspirapolvere non è un passatempo: in teoria è presto fatto, ma nella pratica il groviglio di cavi e il peso degli apparecchi rendono la vita difficile. Un sistema di aspirapolvere centralizzato elimina in un sol colpo tutti questi problemi. Restano soltanto la pulizia e l’aria fresca. Sembra incredibile, ma una casalinga (o un casalingo) durante la sua esistenza percorre in media ben 12 000 chilometri passando l’aspirapolvere. E se si mettono nel conto anche i contenitori continuamente pieni e i relativi nugoli di polvere, è come se i chilometri fossero 30 000. Motivo sufficiente per pensare a lungo termine e investire in un sistema di aspirapolvere centralizzato. Basi solide Il cuore di un sistema del genere è l’impianto d’aspirazione, che nella maggior parte dei casi si trova in cantina o in garage. Un’ubicazione che comporta un doppio vantaggio: risolve i problemi di spazio e riduce le emissioni di rumore. Così, nonostante la potenza del suo motore, l’aspirapolvere centralizzato è estremamente silenzioso quando è in funzione. Dell’impianto di base fa parte un sistema di tubazioni che – ben nascosto – si snoda attraverso tutta la casa. A seconda delle esigenze personali, su ogni piano ci sono una o due prese d’aspirazione. Esse costituiscono i punti di collegamento con l’aspirapolvere centralizzato: il tubo flessibile viene innestato nella presa e collegato alla tubazione ed il gioco è fatto. Naturalmente, esistono sistemi in cui i tubi flessibili sono integrati direttamente nella parete e basta estrarli. Dopo l’uso, il dispositivo si riavvolge di nuovo in un attimo. Entrambe le varianti offrono la possibilità di aggiungere diverse prolunghe. Gli allergici respirano Oltre alla maneggevolezza dovuta all’assenza di cavi elettrici, chi lavora con un aspirapolvere centralizzato approfitta di un sistema di ventilazione intelligente: l’aria viene liberata dalle particelle di pulviscolo più grandi. In una seconda fase, l’aria aspirata viene convogliata direttamente all’aperto assieme alle restanti microparticelle. Un procedimento che migliora la respirazione soprattutto delle persone allergiche. Piccoli aiuti dai grandi effetti Oltre alla configurazione di base dell’aspirapolvere centralizzato, i fabbricanti offrono funzioni supplementari per un comfort ancora maggiore. Ad esempio, il cosiddetto «cassetto delle briciole» elimina la sporcizia già nel luogo d’origine: montato all’interno di un cassetto della cucina, questo aiutante intelligente produce un vortice quando si apre il cassetto, risucchiando di colpo le briciole che vi si sono accumulate. Il meccanismo d’aspirazione si spegne automaticamente quando si richiude il cassetto. E quando cade qualcosa sul pavimento entra in funzione lo «sportello dello sporco» integrato nel battiscopa, che aspira i grovigli di capelli, le briciole ecc. Questo dispositivo viene acceso e spento semplicemente tramite un interruttore a pedale. Grande potenza in piccolo spazio Chiunque abbia già sparso della farina o cose simili in cucina conosce il problema: il pulviscolo si infila negli interstizi più minuti e difficili da raggiungere, così che si riesce a rimuovere solo con molta fatica. In questo caso urge l’intervento dell’aspirapolvere portatile, in un certo senso una versione in miniatura di quello centralizzato. Essendo molto compatto, si adatta senza problemi a qualsiasi armadietto della cucina e si maneggia con grande facilità. A seconda del modello, il tubo flessibile può avere un raggio d’azione fino a 7,5 metri. Nel futuro rispettando l’ambiente Oltre alla maggiore comodità, l’aspirapolvere centralizzato contribuisce alla tutela dell’ambiente. Infatti, l’utilizzo efficiente abbrevia il tempo di funzionamento, risparmiando energia e quindi denaro. A proposito di soldi: investire in un sistema di aspirapolvere centralizzato fa anche salire sem- 9 Grazie a prese d’aspirazione su ogni piano, la pesante unità di base può restare in cantina. Foto concessa da: Späni Zentrale Haustechnik AG pre il valore dell’immobile. Il termine «sistema orientato al futuro» è quindi più che appropriato. Una tecnologia che vale il prezzo Potente, igienico, pratico e duraturo: non c’è da meravigliarsi che la tecnologia dell’aspirapolvere centralizzato abbia il vento in poppa. Sempre più nuove costruzioni dispongono di un impianto del genere. E, grazie ai brevi tempi di montaggio, è in aumento anche il numero delle installazioni negli edifici già esistenti. A tutti questi vantaggi si aggiunge un prezzo davvero congruo: la configurazione media di un sistema d’aspirapolvere centralizzato costa 3500 – 4000 franchi, montaggio incluso. Un investimento sicuramente conveniente se calcolato su un’aspettativa di vita stimata in 30 o 40 anni. Montaggio successivo di un aspirapolvere centralizzato – una faccenda pulita Innanzitutto va detto che l’installazione successiva di un aspirapolvere centralizzato è semplice e veloce. In una prima fase vengono chiarite questioni fondamentali, come ad esempio: «Come far passare la rete di tubature nella casa?» oppure «Quante prese d’aspirazione sono necessarie?». Se l’impianto viene collocato in cantina o in solaio, spesso basta un condotto verticale attraverso l’edificio. In questo caso – a seconda delle condizioni strutturali – la tecnologia viene integrata con accuratezza nella tromba delle scale, negli armadi a muro o in altre intercapedini. Grazie a una progettazione intelligente e alla competenza degli specialisti l’installazione è pronta all’uso in soli uno o due giorni. Ristrutturazioni e risanamenti: È UNA QUESTIONE DI COLLEGAMENTI RISTRUTTURAZIONE/RISANAMENTO NEL PRIVATO 10 Quando si ristruttura o si risana sono importanti tre fattori: progettazione, competenza e coordinamento. Ciò vale soprattutto per l’elettrotecnica, che rappresenta il «cuore della casa intelligente». Di conseguenza: più presto si coinvolge lo specialista elettrico nel progetto, più possibilità ci sono di trovare soluzioni intelligenti. Se si vuole ristrutturare casa propria, lo specialista elettrico è uno dei primi interlocutori cui rivolgersi. Spesso, infatti, i lavori di trasformazione – siano essi di grossa o di piccola portata – riguardano anche l’elettrotecnica. Perciò, prima di iniziare a parlare di progetti e di costi, c’è bisogno di una verifica delle condizioni sul posto da parte dello specialista. La sua competenza consente di trarre le prime conclusioni sul potenziale di trasformazione dell’immobile. In seguito, l’elettricista armonizza le caratteristiche dell’edificio con i desideri dei clienti e la loro disponibilità finanziaria. A proposito: il riattamento si può effettuare anche a tappe. Lo specialista apporta il suo contributo alla progettazione e sa quali elementi vanno realizzati per primi e come procedere alla ristrutturazione. Opzioni aperte per «la casa intelligente» Le esigenze cambiano e chi può dire con certezza cosa ci riserva il futuro? Ogni nuova abitazione dovrebbe offrire un certo potenziale di trasformazione e flessibilità: costruendo con lungimiranza si mantengono aperte alcune opzioni, che consentiranno nuove possibilità di utilizzo dei locali. In questo contesto la parola chiave è: cablaggio a stella. Si tratta di un elemento importante, che costituisce la base ideale per l’allacciamento multimediale e intelligente di tutte le stanze. Così, ad esempio, quando i figli se ne vanno di casa si può trasformare la loro camera in un ufficio privato. Se per il cablaggio sono state previste tubature vuote o di riserva in numero sufficiente, l’elettrotecnica può «crescere» assieme alle esigenze. Il miglior esempio in tal senso è la domotica: un domani, il sistema di comando dei dispositivi di illuminazione e ombreggiamento potrà essere completato con un simulatore di presenza o un sistema d’allarme e integrato nel processo di automazione. Semplicemente grazie ai tubi rimasti vuoti! Più possibilità invece di una soluzione generale Nel caso in cui durante i lavori di edificazione sia stata dedicata scarsa attenzione ad eventuali ampliamenti, i cavi supplementari si potrebbero inserire nei tubi già esistenti. Se non fosse possibile, bisogna esplorare nuove vie per gli allacciamenti. Sono adatti allo scopo i battiscopa, la tromba delle scale o perfino un vecchio camino. Tuttavia, affinché queste soluzioni non vadano a scapito dell’estetica o della funzionalità, il lavoro dello specialista elettricista è indispensabile. Grazie alle sue conoscenze specifiche, si possono realizzare soluzioni sicure, orientate alle necessità e con un’estetica adeguata. Ne deriva così un chiaro valore aggiunto. «Il cablaggio a stella è l’allacciamento multimediale per tutte le stanze.» Telecomando, valida alternativa Se tutte le possibilità sopra citate venissero scartate a causa della struttura dell’edificio o per mo- Pianificazione, competenza e coordinamento: i tre fattori per una ristrutturazione riuscita. 11 tivi estetici, resta aperta la soluzione del telecomando. Si tratta di una valida alternativa al sistema di cablaggio Bus e può essere installato in qualsiasi momento dall’elettricista. Anche con questa soluzione, il livello di automazione dell’edificio è una questione di gusti personali. E naturalmente di disponibilità finanziaria. Affinché, in preda all’euforia da ristrutturazione, il padrone di casa non spenda troppi soldi, diventa importante l’esperienza dello specialista, il quale aiuta a individuare le priorità, mantenendo così un equilibrio tra costi e comfort. Barriere legali In tema di ristrutturazione e risanamento, gli impulsi creativi e le soluzioni individuali possono fare la differenza. L’installatore elettrico sa in quali settori c’è un potenziale di risparmio e dove invece gli investimenti sono vincolanti per legge. Ad esempio, da tanti anni ormai l’interruttore differenziale (salvavita) è obbligatorio per la maggior parte degli impianti. E assolutamente con ragione: l’interruttore sorveglia il circuito elettrico e interrompe la corrente in presenza di irregolarità. E in pochi centesimi di secondo! Un dispositivo all’insegna del buon senso, cui l’elettricista dedica una speciale attenzione durante i lavori di trasformazione o di risanamento. Buone relazioni Oltre ai vari aspetti relativi alla sicurezza, bisogna fare attenzione alle normative comunali, come quelle per la tutela degli edifici storici. Spesso, in casi del genere, si coinvolge un esperto del ramo raccomandato dallo specialista elettrico, per esempio un architetto. Questi è in grado di valutare la situazione in modo professionale e conosce i passi da intraprendere. L’installatore elettrico coordina la collaborazione e le operazioni necessarie. In questo modo si evitano tempi morti e costi inutili. Ristrutturazioni e risanamenti fanno risparmiare imposte Nella maggior parte dei casi, le modifiche strutturali della propria abitazione influiscono anche sulla fiscalità. La regola di base è: ciò che serve a conservare il valore è deducibile dalle imposte sul reddito. Se invece si produce un aumento di valore, per esempio tramite un ampliamento, esso non vale come manutenzione dell’immobile e perciò non può neppure essere dedotto. Spesso, si tratta di una classificazione complicata per i profani. Si raccomanda perciò di informarsi presso l’ufficio di tassazione cantonale. Così facendo, ci si garantisce un regolare svolgimento dei lavori, dalla progettazione alla realizzazione fino alle conseguenze fiscali. Come illuminare la vostra casa rinnovata con la giusta atmosfera natalizia lo scoprirete, nella RIVISTA ONLINE sul nostro sito web. PUBLIREPORTAGE PUBBLIREDAZIONALE HAGER Sistemi di comunicazione ingressi elcom CITOFONI CON PRESTAZIONI DI CATEGORIA SUPERIORE: TECNOLOGIA, FUNZIONALITÀ E DESIGN DI ALTA QUALITÀ I sistemi di comunicazione per ingressi garantiscono la sicurezza: tutti devono poter sapere a chi stanno aprendo la porta. Allo stesso tempo i citofoni sono anche il biglietto da visita per l’edificio e i suoi inquilini. Tecnologia, funzionalità e design di alta qualità gestibili in modo confortevole e intuitivo sono ugualmente apprezzati dai padroni di casa e dai visitatori. Con elcom.one e elcom.touch Hager ha inserito nella propria gamma di prodotti un nuovo portfolio di sistemi di comunicazione ingressi convincente sia dal punto di vista tecnico e sia dal punto di vista estetico. I nuovi citofoni interni elcom.touch hanno un’altezza di installazione molto ridotta, inoltre design e colore possono essere adattati in base allo stile dell’arredamento. 12 Anche per i citofoni esterni elcom.one è stata attribuita particolare importanza ad un’elevata funzionalità e a un’estetica accattivante. Sono realizzati in robusto acciaio inox di alta qualità, per sopportare al meglio le intemperie. Il design ricercato degli alloggiamenti valorizza al meglio qualsiasi ingresso. Per questo hanno ricevuto il premio iF-Design ancora prima di essere introdotti sul mercato. Utilizzo facile con touch screen Naturalmente non conta solo l’aspetto esteriore. Anche l’utilizzo dei citofoni interni è convincente e piacevole grazie a menu con struttura logica, icone intuitive e ai movimenti con tocco e trascinamento sullo schermo del grande display dei videocitofoni interni. Le principali funzioni d’uso quotidiano (accettare la conversazione, aprire la porta e disattivare la suoneria) sono sempre visibili e accessibili direttamente. Suoneria, volume e molte altre funzioni possono essere scelti a piacere e modificati in qualsiasi momento. Il modulo telecamera del citofono esterno è comodamente regolabile dall’esterno. Fasi di lavoro quali smontaggio, regolazione, montaggio, collaudo e nuovo smontaggio non saranno più necessarie in futuro. Nei citofoni esterni le targhette con i nomi possono essere sostituite con facilità. Inoltre è disponibile un modulo per il sempre più richiesto «accesso facilitato», in cui le singole funzioni vengono visualizzate tramite LED. In questo modo le persone con problemi di udito possono vedere ad esempio se è stato attivato il pulsante apriporta. Ulteriori informazioni su www.hager.ch Hager AG, Sedelstrasse 2, 6020 Emmenbrücke Eleganti, innovativi, unici. Il citofono esterno elcom.one e il citofono interno elcom.touch convincono grazie a design e tecnologia. Un momento magico per gli amanti del design: i nuovi citofoni interni elcom.touch. Ultrapiatti nella forma, limpidi nella riproduzione dell’immagine, intuitivi grazie alle semplici indicazioni per l’utente. Il nuovo nella comunicazione ingressi Hager stabilisce nuovi parametri nella comunicazione ingressi: con i citofoni interni ultrapiatti nobilitati elcom.touch e gli estetici citofoni esterni in acciaio inox elcom.one. Entrambe le serie presentano, oltre alla propria tecnologia intelligente a 2 fili, una serie di caratteristiche stupefacenti. Anche quelle che non sono immediatamente visibili. hager.ch 13 «Solo il meglio È ABBASTANZA BUONO.» Comfort, comfort e ancora comfort. È quello che gli ospiti apprezzano dell’Hôtel de Rougemont. Infatti, durante le meritate vacanze ci si vuole rilassare a fondo. Qualcosa che riesce molto bene grazie alla domotica. Come ci spiega Michael Sallin, il capo-progetto responsabile dei lavori di ristrutturazione. LA DOMOTICA NEL «NUOVO» HÔTEL DE ROUGEMONT 14 Signor Sallin, dove trascorrerà le sue prossime vacanze? Beh ... magari al Rougemont (sorride). Credo che le 33 suite e camere dell’albergo siano praticamente imbattibili in fatto di lusso e comodità. E questo, grazie all’automazione intelligente degli edifici? Mettiamola così: il nucleo è il sistema KNX. È il cervello che sperimenta per primo il comfort e lo rende percepibile. Può farci un esempio? Lì per lì, mi viene in mente il lettore di schede magnetiche, una comodità sia per gli ospiti che per i dipendenti dell’albergo. Questo sistema riconosce chi entra in camera. Se si tratta di un ospite dell’hotel, si attiva lo scenario programmato per l’occasione: le lampade si accendono con una luce soffusa, creando un’atmosfera calda ed accogliente. Se invece entra un addetto alle pulizie, la camera s’illumina a giorno. Non appena la scheda viene rimossa dal dispositivo uscendo dalla camera, tutte le luci si spengono. Sembra proprio il massimo del comfort. È ancora meglio di quel che sembra. Nelle suite l’ospite può creare la sua atmosfera luminosa per- sonale, semplicemente tramite una tastiera a quattro pulsanti. La funzione più utile è rappresentata dalla possibilità di accendere la luce del bagno direttamente dal letto, evitando così di svegliare il partner o la partner se si va in bagno nel cuore della notte. Naturalmente, se per l’ospite al primo posto c’è la comodità, per l’albergatore un criterio fondamentale sono i costi di gestione. Si può davvero risparmiare denaro sonante grazie alla domotica? contraddizione è reso possibile dalla moderna elettrotecnica. Coniugare in modo ottimale comodità ed efficienza energetica è l’arte della cosiddetta casa intelligente. Inoltre, c’era da concludere in tempo la progettazione e completare la ristrutturazione nei tempi stabiliti. Infine, si voleva presentare agli ospiti la nuova struttura vacanziera puntualmente per l’inizio dell’inverno. Per quanto riguarda il consumo energetico, assolutamente sì. Per esempio, nelle camere non occupate il riscaldamento si spegne automaticamente e le scale e le entrate vengono illuminate solo con il 20 % di intensità. Comunque, le barre di lampadine LED si accendono al massimo ogni volta che qualcuno passa lì vicino. Inoltre, i dipendenti hanno accesso a un pannello tattile, dal quale si può comandare l’illuminazione, i termostati e la ventilazione. Comodo ed efficiente dal profilo energetico. Quali sono state le sfide da superare? Bisognava combinare in modo elegante esigenze quali il massimo comfort e la massima efficienza energetica possibile. Quel che suona come una Un touch panel serve per comandare l’illuminazione in camera da letto, in bagno e in sala. TRUCCHI E CONSIGLI TRUCCHI e CONSIGLI Sostituite le fonti luminose convenzionali con MODELLI LED. In questo modo potrete RIDURRE LE SPESE d’illuminazione FINO AL 90 %. Disponete mobili e tende in modo che NON COPRANO IL RADIATORE. Così facendo il calore si spande nella stanza in modo ottimale. Utilizzate TUTTA LA CAPIENZA della vostra LAVATRICE. I tamburi riempiti a metà consumano energia inutilmente. Spegnete il FERRO DA STIRO un po’ prima e finite di stirare usando il CALORE RESIDUO. Quest’ultimo, infatti, basta per eliminare le ultime pieghe, risparmiando elettricità. Toglietevi qualche curiosità leggendo la rubrica «Lo sapevate che…?» della RIVISTA ONLINE sul nostro sito web. CONCORSO Vinc e te INE UN F A IN UN IMAN NSTAR T T E S lt r e L SU HOTEl valore di o .– pe r i 1300chi Sunstar è un’azienda svizzera di lunga tradizione, che sulle Alpi elvetiche possiede nove hotel a quattro stelle e uno a tre stelle per famiglie. La straordinaria offerta è arricchita da un Boutique Hotel a Brissago e da un altro in Piemonte. Sunstar è rinomata per proporre alettanti vacanze in alberghi gestiti secondo criteri di sostenibilità e a condizioni vantaggiose, all’insegna della scoperta e della varietà. Partecipate e vincete un fine settimana in un hotel Sunstar a scelta per il valore di oltre 1300.– franchi. f ran IN VACANZA CON I VOSTRI CARI Basta rispondere correttamente alla seguente domanda: Qual è la percentuale di appartamenti e case unifamiliari più vecchi di 20 anni? 50 % 92 % 80 % Cognome/Nome: Indirizzo/No.: Urs Christen consegna a Claudia Huberr, vincitrice del Concorso elitec 1/2016, il buono Sunstar del valore di oltre 1300.– franchi. NPA/Località: Telefono: No. di socio aae *: * Questa voce la compila il partner ELITE Elettro. Compilare il tagliando e consegnarlo entro il 24.2.2017 al partner ELITE Elettro. L’indirizzo è riportato in prima pagina. I vincitori saranno informati per iscritto. Sono escluse le vie legali. 15 PER IL VOSTRO SOGNO DI CASA PERFETTA. Che si tratti di ristrutturazione o di risanamento: il vostro specialista elettrico adatta i vostri desideri alle installazioni già presenti. Fate il primo passo e lasciatevi consigliare – Troverete l’indirizzo stampato in copertina.