giocoleria - Donboscoland
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giocoleria - Donboscoland
Primi passi... con la giocoleria Appunti di viaggio di un animatore • • • • • consigli per la gestione del laboratorio camilla primo approccio con camilla - esercizi di sensibilizzazione incominciamo cascata a due e a tre 1 Consigli per la gestione del laboratorio Carissimi ragazzi, benvenuti, a nome di tutti i giocolieri, nel fantastico mondo della giocoleria! Ormai che siete diventati grandi giocolieri non vi resta altro che insegnare quest’arte ai vostri ragazzi con tutto l’amore e la volontà possibile! I ragazzi sono affascinati da questa “nuova arte”... vi ricordate quando vi è stata presentata? Eravate entusiasti specialmente dopo il corso... Adesso dovete condurre il laboratorio. Permettetemi di darvi alcuni accorgimenti per la conduzione: Dovete saper “vendere” molto bene quest’arte quasi da incantare durante i primi minuti del laboratorio... per loro è magia! pazienza Da parte vostra ci deve essere molta specialmente se trattate con la fascia delle elementari. Ricercate nel miglior modo possibile la concentrazione, i bambini si distraggono molto facilmente e si stufano presto! Strutturatevi bene il laboratorio: stilatevi bene il programma giornaliero... ricordatevi che se avete sia il mattino che il pomeriggio, la “lezioncina” la farete sempre di mattino (i ragazzi sono più “freschi” e recepiscono di più!) lasciando al pomeriggio i vari giochini, sempre inerenti al laboratorio. Bene ora potete iniziare. Innanzitutto dovete fabbricarvi le palline che per tutta l’estate ragazzi o il centro estivo si chiameranno “camille” (se non vi piace questo nome potete tranquillamente cambiarlo!) questo per rendere più simpatico l’approccio! Ma vediamo in dettaglio come fabbricare camilla Camilla 2 La prima fase è quella della fabbricazione di camilla la palla magica... in questa fase ci sarà un po’ di trambusto... vi consiglio di far lavorare i bambini in coppia. Ma vediamo in dettaglio. Occorrente: 3 calzini tubolari (di colore diverso sarebbe l’ideale!) Elastici Lenticchie o riso Prendete le calze e riempitele con 3 pugnetti di riso o lenticchie le 3 calze... non esagerate è importante che le 3 camille stiano in una mano! Spingete bene il riso o le lenticchie fino in fondo chiudetele facendole fare un giro su se stesse, con un elastico.. Giratele all’interno, e richiudetele con gli elastici e rigiratele di nuovo. Tagliate la calza in eccesso. Durante la fase di fabbricazione fate vedere bene quali sono tutti i passaggi tecnici prima di far cominciare tutti. Vi consiglio anche di aiutarli il meno possibile: se spiegate tutto bene prima, saranno in grado di fare tutto da soli, aiutatevi magari scrivendo le varie fasi su un cartellone ben visibile... buona fortuna! Primo approccio con camilla Ok... adesso possiamo finalmente iniziare... le camille sono pronte... Continuate a “gasare” i vostri ragazzi dopo la fabbricazione l’entusiasmo deve crescere poco per volta! Vi propongo ora alcuni esercizi di sensibilizzazione per conoscere bene camilla! 3 Brevi esercizi di sensibilizzazione • schiacciare (senza esagerare!) tra palmo e palmo • tra dorso e dorso • passarsi camilla solo usando gli indici - poi gli indici con i medi indici medi e anulari e così via... • mano “a racchetta” farla rimbalzare da dx a sx prima con i palmi e poi con i dorsi • prendere e lanciare con la stessa mano (prima dx e poi sx) variando le altezze • lanciare camilla sulla testa - fare un giro su se stessi - e riprenderla al volo • lanciare la camilla - prima di afferrarla battere le mani prima sopra e poi sotto la camilla - e riprenderla al volo • Farla girare attorno alla testa, alla vita, alle gambe • palleggiarla con le ginocchia • In questi esercizi cercate sempre la massima concentrazione... proponeteli sempre in modo simpatico senza esagerare, anche se all’apparenza potranno essere banali e inutili... • tempo di esecuzione tra i vari esercizi 1 minuto. Esercizi in gruppo In cerchio passarsi camilla. Iniziare prima con 1 poi con 2 fino a far girare tante camille quante sono i giocatori! Variazione: - al fischio cambiare senso - a due fischi girarsi di schiena e continuare il passaggio. - a tre fischi buttare camilla in centro (al cerchio) e riprenderla 4 Primi passi Bene ora dovete iniziare con il primo lancio da una mano all’altra. Posizione del corpo Prima di iniziare a far assumere la posizione corretta, fate compiere dei semplici esercizi di ginnastica per “sciogliere” i loro bei muscoletti... tempo: 5 minuti Fate portare le mani all’altezza della vita Fate piegare i gomiti in modo da avere l’avambraccio parallelo al terreno Ben eretti, con le spalle e le braccia rilassate e le gambe leggermente divaricate Incominciamo! La sequenza di lancio e presa è fondamentale: fate cominciare con una camilla nella mano destra, tenendola davanti con il braccio piegato (è importante che stia nel centro della mano e non sulle dita). Adesso fate lanciare la camilla dalla destra alla sinistra e viceversa dovete cercate di far raggiungere un ritmo e un’altezza costante. Il quadrato di volo: mentre fate fare la sequenza di lancio e presa provate a far immaginare un quadrato di cui le loro mani sono gli angoli inferiori. I giocolieri lo chiamano, in gergo, quadrato di volo. La camilla andrà dalla mano destra su fino all’angolo superiore sinistro per poi ricadere nella mano sinistra e viceversa. Provate a mettere a punto la sequenza di lancio e presa facendo immaginare davanti a loro il quadrato di volo! 5 La cascata a due La cascata a due e una mossa importante che consente di passare due camille da una mano all’altra con una sequenza di lancio e presa. Fate iniziare con una camilla nella mano destra e una nella sinistra. Ricordate davanti a loro il quadrato di volo . Fate lanciare con poca forza la camilla che hanno nella mano destra verso l’angolo del quadrato sopra la mano sinistra. Quando la camilla raggiunge l’angolo del quadrato (punto di picco), fate lanciare quella sinistra in modo che passi sotto la prima e vada a raggiungere in trasversale l’angolo del quadrato sulla destra. Tra la presa della prima e della seconda camilla dovrebbe esserci un leggero scarto di tempo. Fateli esercitare a lanciare le camille in modo da evidenziare l’intervallo tra le due prese. Che cos’è il punto di picco Il punto di picco è il punto massimo che la pallina raggiunge in fase di volo Giochino per spiegare. Tu conduttore lanci camilla quando secondo loro raggiunge il punto più alto batteranno le mani. Varia le altezze. tempo di esecuzione: 3 minuti (per il giochino) tempo di esecuzione: 20 minuti (per la cascata a 2) Come corregerli in fase di cascata a 2 Dopo i 20 minuti di cascata a due, parecchi ragazzi troveranno difficoltà nello scambio... Ecco alcuni errori classici e le loro relative correzioni: 1. Invece di lanciare la camilla in aria, la lanciano lateralmente: facendo un semplice passaggio da una mano all’altra... Rispiegate di nuovo il passaggio: prima fate tirate in aria la camilla con la destra... quando raggiunge il “punto di picco” fate lanciare la camilla che era nella mano sinistra, scambiando le prese delle camille. Fate vedere 6 che in aria le camille devono scambiarsi di mano e tutte e due devono avere la stessa altezza. Camilla tende ad allontanarsi quando la tirano Provate a far ripetere l’esercizio davanti ad una parete... cercando di far lanciare entrambe le camille parallelamente al corpo. Cascata a tre Prima di cominciare con le tre camille, dovete assolutamente creare un po’ di attesa... spiegando loro che fra 10 minuti qualcuno sarà battezzato “giocoliere a vita”. Ci addentriamo ora nel “cuore” dell’arte del giocoliere, cominciando ad usare tre camille. (Questa sequenza è alla base di tutti gli esercizi con tre palle ed è quindi molto importante farla imparare bene e farla esercitare a lungo). • Il primo esercizio da fare è identico a quello della cascata a due: quindi fateli giocolare tenendo una camilla ferma nella mano e le altre due che fanno la cascata a 2. • Fate prendere due camille nella mano destra e una nella sinistra. Una delle due camille che tengono con la destra si deve trovare all’altezza delle dita, ed è questa che lanceranno per prima. • Fate tirare la prima verso l’angolo superiore sinistro del quadrato di volo. Quando raggiunge l’angolo, fate lanciare la camille nella mano sinistra verso l’angolo superiore destro. • Quando la seconda camilla raggiunge il suo angolo, dovranno afferrare con la mano sinistra la prima camilla e lanciare la terza verso l’angolo sinistro con la mano destra. • Mentre la terza camilla raggiunge l’angolo superiore opposto del quadro di volo, lanceranno verso l’angolo superiore destro la prima, che ora si trova nella vostra mano sinistra. • Mentre prenderanno la terza camilla con la sinistra, fate lanciare la seconda dalla mano destra verso l’angolo superiore sinistro, prendendo la prima camilla con la mano destra. • Quando la seconda camilla arriva all’angolo superiore sinistro del quadrato di volo, sulla 7 mano sinistra, lanceranno la terza camilla verso l’angolo superiore destro. • Successivamente prenderanno la seconda e la terza camilla rispettivamente con la mano sinistra e con la mano destra. In questo modo potranno completare “con successo” il ciclo della cascata a tre... che bellezza! La cascata a tre è piuttosto difficile, quindi è importante che i vostri ragazzi si concentrino sui movimenti sopra descritti(è più lungo da scrivere che da spiegare!). In questo modo, impareranno un po’ per volta e metteranno in movimento anche la terza camilla. Probabilmente nel gruppo ci sarà qualcuno che nel giro di pochi minuti riuscirà a fare la sequenza corretta altri ci metteranno più tempo... vi ricordo che è importante quando un ragazzo fatica ad eseguire i movimenti di confortarlo, di incitarlo, perché in questa fase è molto facile che si stufi... spiegando loro che i risultati arriveranno, ma poco per volta! 8