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A Gentleman’s Shirtmaker A Gentleman’s Shirtmaker Per il terzo volume della nostra serie di libretti prodotti in collaborazione con i migliori clienti di Thomas Mason, questa volta siamo andati ad Hong Kong, la patria di uno dei più antichi clienti di Thomas Mason. Nominato “Il Meglio del Meglio” da Robb Report: Ascot Chang è un prestigioso sarto di camicie su misura. Le parole di Johnny Chang “L’Oriente incontra l’Occidente” non sono mai state così vere come nel 2013. Ma, l’ottima collaborazione tra Ascot Chang e Thomas Mason risale nella metà del XX Secolo, al tempo dell’incoronazione al trono britannico della Regina Elisabetta II. Forse per celebrare questo “Diamond Jubilee” (Ascot Chang fu fondato nel 1953), mio cugino Silvio è stato molto lieto di conversare con le tre generazioni della famiglia Ascot Chang, per una profonda visione, che riguarda il passato, il presente e il futuro, all’interno di un mondo di abilità artigiana ed eleganza. Con l’augurio di una piacevole e interessante lettura! Fabio Albini direttore creativo UN’INTERVISTA TRA: La famiglia Chang: Johnny, Tony, Lincoln e Justin Tre generazioni della famiglia Ascot Chang di Hong Kong. Dr Silvio Albini, Presidente e membro della quinta generazione che guida il Gruppo Albini. R I M A N E N D O I N FA M I G L I A Dr Silvio Albini Sono già passati 60 anni della vostra storia dal 1953, quando un giovane sarto del su misura di Shanghai, partendo con solo 10 dollari nel portafoglio, seguì il suo sogno di creare l’eponimo brand “Ascot Chang” a Hong Kong. Oggi a capo della famosa azienda internazionale sono il fratello di Ascot, Johnny, suo figlio Tony, affiancato dai nipoti Lincoln e Justin della terza generazione. Per quanto riguarda il Gruppo Albini, siamo molto orgogliosi di essere un’impresa familiare, guidata dalla quinta generazione della famiglia fondatrice e rappresentata da Silvio, Fabio, Andrea e Stefano. È bello vedere che nel 2013 le nostre aziende sono ancora gestite dalla famiglia. Mr Johnny Chang Assolutamente si. Noi pensiamo che nella nostra azienda, la famiglia garantisca la visione necessaria per assicurare che i nostri valori rimangano stabili nel tempo. Inoltre, come ogni azienda della moda, le generazioni più giovani ci danno nuove idee e portano nuova energia all’impresa. Sono sicuro che sia lo stesso per il Gruppo Albini. Dr Silvio Albini Sì, è sicuramente così. Tony, desideri aggiungere altro? 60 anni di storia di stile dal 1953 Mr Tony Chang La famiglia Albini e la famiglia Ascot Chang condividono gli stessi valori familiari fondamentali. Ogni individuo porta in azienda un proprio contributo personale e la nostra identità familiare ci spinge alla ricerca e condivisione di un obiettivo comune. L’aspetto più importante è che tutti i membri hanno in comune la stessa passione per l’azienda, seguendo i passi di mio padre, Ascot Chang. Siamo molto felici di lavorare con la famiglia Albini. Pensiamo di essere sulla stessa lunghezza d’onda; le decisioni possono essere prese rapidamente e congiuntamente per ottenere un risultato positivo per entrambe le aziende. Di conseguenza si rafforza il nostro rapporto personale e, in parallelo, il risultato aziendale. La famiglia Albini (da sinistra: Andrea, Fabio, Silvio e Stefano) Dr Silvio Albini Il Gruppo Albini è guidato da diversi membri della quinta generazione, in differenti aree e ognuno è specializzato e molto appassionato nel suo campo di competenza. È lo stesso per Ascot Chang? La famiglia Chang (da sinistra: Lincoln, Johnny, Tony e Justin) Mr Johnny Chang Sì, è proprio così. Quando entrai per la prima volta nella direzione dell’azienda, mio fratello Ascot si dedicava completamente alla produzione di camicie. Ascot passò molte notti insonni cercando di risolvere i problemi di modellistica e taglio per i nostri clienti. Le sue camicie erano apprezzate dai clienti di tutto il mondo. Grazie alla guida e alla fiducia di mio fratello, io dedicai la mia energia e il mio interesse alla vendita e al marketing. Ero anche responsabile di approvvigionare i tessuti più pregiati provenienti dall’Europa. Mr Johnny Chang Mio nipote Tony è entrato a far parte dell’azienda nel 1977 e ha ulteriormente consolidato la presenza del nostro brand nei mercati internazionali. Tony aprì il primo negozio Ascot Chang all’estero, a New York, e in seguito a Beverly Hills e a Manila. Nel 2006, Tony presentò un nuovo design per i negozi, creando per i nostri clienti un’atmosfera lussuosa ed elegante. Oggi vogliamo portare questo stile in tutti i negozi Ascot Chang nel mondo. Recentemente Tony si sta maggiormente concentrando sull’espansione in Cina; ci ha riportati alle nostre radici aprendo negozi a Shanghai, e in seguito a Pechino, Hangzhou e Suzhou. Tony è anche il responsabile dello sviluppo dei nostri prodotti e ha ampliato la nostra scelta prêtà-porter. Oggi nei nostri negozi teniamo un’intera gamma di completi, giacche, pantaloni, camicie, felpe e polo già realizzati. Il primo negozio di Ascot Chang all’estero - a New York Negozio di Hong Kong all’interno del centro commerciale Elements Il principio di Ascot Chang: “i miei clienti scelgono il loro stile personale, io lo concretizzo.” L’archivio dei modelli - “un monumento all’individuo” - il cuore della nostra azienda Dr Silvio Albini Per quanto riguarda il Gruppo Albini, la mia generazione è stata contentissima di acquisire nel 1992 due storici marchi britannici: Thomas Mason (fondato nel 1796) e David & John Anderson (fondato nel 1822), che per decenni erano già stati fornitori di tessuti finissimi per Ascot Chang. Quali nuovi aspetti ha portato all’azienda l’ultima generazione di Ascot Chang? Sappiamo, per esempio, che Justin è molto sensibile ai social media, alla strategia digitale e ho notato con piacere che spesso i nostri due brand vengono associati e appaiono insieme nei risultati di ricerca su Google! “Ci siamo focalizzati sull’obiettivo di attrarre clienti più giovani” Mr Johnny Chang Sono felice che sia Lincoln, sia Justin siano appassionati di quello che fanno. Si sono focalizzati sull’obiettivo di attrarre clienti più giovani. Questo è un compito importante, perché oggi i giovani sono molto sensibili allo stile e alla moda. Dobbiamo quindi essere vicini anche alle richieste dei consumatori più giovani e, visto che sono l’anima del nostro business, dobbiamo continuamente evolvere per soddisfare le loro esigenze. Anche il mondo della comunicazione è importante, soprattutto oggi con le infinite possibilità che si hanno su internet, nei social media… Ma qua ci lavorano Lincoln e Justin! I negozi di Ascot Chang hanno successo e offrono un total look ASCOT CHANG SEGUE IL SUO SOGNO Dr Silvio Albini Qualche cenno storico su Ascot Chang? Mr Johnny Chang Naturalmente. Nel 1937, all’età di soli 14 anni, Ascot iniziò il suo apprendistato in Cina, da un sarto specializzato di camicie. Ai tempi, Shanghai era il punto di riferimento continentale dello stile e della cultura, e Ascot venne influenzato da alcuni dei migliori sarti del mondo, dall’Italia alla Russia, fino a Savile Row a Londra. Ascot, seguendo il sogno di creare la sua azienda, arrivò a Hong Kong nel 1949, con soli 10 dollari nel suo portafoglio, come detto prima, ma ricco della sua preziosa competenza. Nel 1953, fondò il primo negozio Ascot Chang, al 34 di Kimberley Road. Nel corso degli anni, divenne famoso per la sua rigorosa attenzione alla qualità, all’artigianalità, ai dettagli e alla vestibilità. Ascot visse negli anni d’oro di Shanghai e fu testimone della trasformazione di Hong Kong da città industriale a centro finanziario mondiale. Si può dire che la nostra azienda abbia vissuto nel periodo “l’Oriente incontra l’Occidente”. Il fondatore Ascot Chang “Ai tempi, Shanghai era il punto di riferimento continentale dello stile e della cultura” “Si può dire che la nostra azienda abbia vissuto nel periodo” l’Oriente incontra l’Occidente” Dr Silvio Albini Considerando questo periodo, quali sono stati i più grandi cambiamenti di stile nel mondo della camiceria? Mr Johnny Chang Abbiamo scoperto che gli stili della camiceria tendono a seguire un ciclo che di solito dura intorno ai 10-15 anni. Ricordo che alla fine degli anni Cinquanta, i colletti erano piccoli e la vestibilità era leggermente morbida. Alla fine degli anni Sessanta, inizio anni Settanta, i colletti divennero più larghi e la vestibilità asciutta. Abbiamo persino realizzato colletti di 5’’ (12.7 cm) con stampe colorate! In seguito la vestibilità diventò di nuovo morbida e così via. Nel corso degli ultimi cinque anni, i colletti delle camicie sono tornati ad essere più piccoli e i nostri clienti più giovani richiedono camicie molto aderenti. Naturalmente anche il tessuto segue simili tendenze, per esempio le righe importanti, i quadretti e le stampe che hanno segnato gli esuberanti anni Sessanta e Settanta, sono stati cavallo di battaglia di Ascot Chang e rimasti negli anni una nostra caratteristica. Ovviamente, specialmente nei periodi più sobri della storia, c’è stata anche una domanda importante di camicie classiche. Dr Silvio Albini Quali sono, secondo te, le caratteristiche fondamentali che deve avere il migliore tessuto per un Gentleman di Hong Kong? Il punto focale della nostra filosofia - qualità, artigianalità, dettagli e vestibilità Mr Johnny Chang Noi abbiamo sempre disponibile una grande varietà di tessuti, in modo da poter soddisfare tutti i gusti dei clienti più esigenti; dall’heritage tipicamente inglese di Thomas Mason, con righe e quadretti colorati e vivaci, ai disegni scozzesi, fino ai tessuti più classici e raffinati di David & John Anderson. D’altra parte, con il clima tropicale di Hong Kong, i tessuti leggeri in popeline in 100/2 - 140/2, Zephyr e Voile sono diventati molto popolari. Dr Silvio Albini Ritornando alle camicie, si può identificare uno stile di Hong Kong e uno stile cinese? Qual è la differenza? Hong Kong sente gli effetti dell’influenza coloniale inglese in termini di stile? Mr Johnny Chang Hong Kong è un incrocio di culture orientali e occidentali e noi siamo stati abbastanza fortunati nel vedere tutti i diversi tipi di camicie: le camicie inglesi hanno i colletti molto rigidi e i lembi della camicia sono lunghi; le camicie italiane hanno i colletti morbidi, il giromanica alto e la vestibilità slim, quelle americane presentano i colletti botton-down e vestibilità morbida. Abbiamo persino realizzato camicie dallo stile cinese, con un colletto alla coreana con una fascia alta. Le camicie che realizziamo per i nostri clienti, oggi, tendono a prelevare elementi diversi da questi stili e fonderli insieme. Per esempio, abbiamo appena realizzato una camicia per un cliente con un colletto “coreana” ancora più alto, la parte anteriore in tessuto operato e il colletto con un solo bottone. Il cliente voleva indossare la camicia sotto un completo Nehru di colore nero. Aveva la cravatta nera, era asiatico con un aspetto davvero elegante! Dr Silvio Albini Ci sono allora differenze tra lo stile di Hong Kong e quello inglese? I primi modelli di colletti di Ascot Chang alcuni tuttora utilizzati Mr Johnny Chang È difficile distinguerle in quanto la maggior parte dei nostri clienti cinesi di Hong Kong sono influenzati dalla cultura occidentale. Un elemento che li distingue è il fatto che gli inglesi sono più audaci nelle scelte e apprezzano righe e quadretti colorati. Naturalmente, la collezione Silverline di Thomas Mason è una delle scelte preferite, grazie alla varietà di colori e fantasie. Dr Silvio Albini Una parte importante della vostra attività è collegata alle camicie su misura: quali sono le caratteristiche fondamentali e distintive di una camicia su misura di Ascot Chang? Mr Tony Chang Abbiamo sempre insistito nel mantenere le nostre tecniche tradizionali di fabbricazione: 20-22 punti per pollice, in base al tessuto, cucitura francese ad un singolo ago, e i disegni abbinati su tutti i lati. In questo modo garantiamo che le nostre camicie abbiano cuciture diritte e semplici, con minime pieghe per un aspetto raffinato e preciso. Per i clienti più esigenti, abbiamo anche una proposta di camicie con passaggi a mano dove le cuciture, le asole e i bottoni sono tutte realizzate a mano. Queste camicie hanno più di 2.500 punti di cucitura, e il risultato sono camicie uniche nel loro genere. Raccomandiamo particolarmente punti a mano per camicie realizzate con i tessuti più preziosi, dai titoli più fini. Grazie alla particolare densità di fili, in tessuti pregiati come Cullinan o Millennium Star di DJA, le cuciture a mano ci permettono di garantire una maggiore precisione e controllo e le cuciture risultano più raffinate e più fini nelle maniche, nel girovita e sull’orlo. Elemento distintivo delle nostre camicie su misura è la vestibilità. Questa è una delle nostre principali competenze e possiamo realizzare qualsiasi cosa per soddisfare le richieste del cliente. Il principio fondante di Ascot Chang è “I miei clienti scelgono il loro stile personale, io lo concretizzo.” Dr Silvio Albini Quale è la richiesta più insolita che tu abbia mai ricevuto per una camicia su misura? Mr Johnny Chang Una volta abbiamo realizzato una camicia per un famoso musicista e dovevamo fare un’asola dietro la camicia, all’altezza della vita, così che potesse mettere il cavo del suo microfono attraverso la camicia. Abbiamo anche realizzato delle tasche nascoste in cui mettere i cellulari, sotto il giromanica sul lato della camicia. Quando il cliente abbassava il braccio, il cellulare restava nascosto. Abbiamo realizzato una camicia per un cliente usando quattro sciarpe di seta di Hermes. Siamo persino riusciti ad abbinare le fantasia della stampa nei punti di cucitura! 60 ANNI DI COLLABORAZIONE Dr Silvio Albini Come iniziò la collaborazione tra Ascot Chang e Thomas Mason? Qual è il più importante aspetto nella scelta dei nostri tessuti? Mr Johnny Chang Abbiamo iniziato a comprare i tessuti Thomas Mason negli anni Cinquanta quando avviammo la nostra attività. Thomas Mason aveva già un’eccezionale reputazione per la sua qualità e ovviamente noi lavoravamo con il brand in modo significativo. A quei tempi, la qualità “Silver” del popeline 100/2 era uno dei nostri “bestseller”, e lo rimane tuttora. Dr Silvio Albini E qual è il miglior tessuto per una camicia su misura? I vostri clienti richiedono un tessuto qualunque o magari un tessuto Thomas Mason o DJA? Mr Tony Chang In realtà, noi abbiamo nei nostri negozi tutte le collezioni di Thomas Mason e DJA fin dalla loro creazione, Silverline e DJA almeno dagli anni Settanta e Ottanta, ancora prima che il Gruppo Albini li acquisisse e la Goldline di Thomas Mason dalla sua origine; quindi i nostri clienti conoscono già a memoria questi libri. La sinergia tra i nostri brands porta al miglior risultato per i nostri clienti. Abbiamo avuto anche alcune curiose richieste per i tessuti. Un nostro cliente amava così tanto lo scozzese di Thomas Mason che una volta ne ha scelto 20 disegni e ha chiesto dalle 10 alle 20 camicie per ognuno di questi! Nel corso degli anni questo cliente ha ordinato più di 800 camicie scozzesi di Thomas Mason. Mr Tony Chang Quando il Gruppo Albini acquisì Thomas Mason nel 1991/1992, restammo immediatamente colpiti dal fatto che l’azienda mise grande attenzione nel conservare la storia e l’heritage di Thomas Mason. Albini ha continuato a produrre tutte le diverse tipologie di tessuti di Thomas Mason e DJA: è stato un ottimo risultato per noi e per i nostri clienti. La transizione non ha comportato interruzioni. Inoltre, il Gruppo Albini è stato capace di migliorare la qualità del servizio consegnando la merce puntualmente. Ne siamo stati molto contenti! Dr Silvio Albini Grazie Tony, per noi è estremamente importante preservare l’heritage di brand così importanti come Thomas Mason e DJA. Su questo tema stiamo realizzando un’importante progetto per la prossima stagione: sviluppare alcuni tessuti esclusivamente per Ascot Chang a partire dallo studio di disegni originali degli anni Settanta Ottanta, realizzati da Thomas Mason nel Lancashire e gelosamente conservati nel nostro archivio. Credo sia un’idea magnifica! “…Il Gruppo Albini mise grande attenzione nel conservare la storia e l’heritage di Thomas Mason.” Mr Tony Chang Si, abbiamo avuto insieme questa bella idea con il vostro team di stilisti. Penso sia molto importante dare una nuova vita a questi disegni storici. Nello specifico abbiamo deciso di focalizzarci sui tessuti con titolo 140/2, i miei preferiti, ideali anche per il clima di Hong Kong, come Johnny ci ha raccontato prima. In termini di stile, la proposta è quella tipica di Ascot Chang, un classico colorato ma al tempo stesso elegante. Questo progetto si è reso possibile grazie all’archivio di Thomas Mason che è sempre una fonte di ispirazione sia per voi, sia per clienti come noi. In questo caso siamo partiti da tessuti che già usavamo negli anni Settanta, ai quali abbiamo aggiunto altri colori e disegni adatti ad un guardaroba più moderno. Non ci potevamo riuscire senza il vostro archivio di Thomas Mason. Sono rimasto impressionato durante la mia ultima visita ad Albino. 700 libri dal diciannovesimo secolo così preziosi! Li consideriamo così importanti che nel 2011 vi abbiamo anche chiesto di esporne uno durante il nostro evento a Landmark. Ricordo che l’hai portato direttamente nel bagaglio a mano dall’Italia per essere sicuro che nessuno lo potesse rubare o danneggiare. Dr Silvio Albini Si, mi ha fatto compagnia durante le 12 ore di volo. Dr Silvio Albini Nel 2011, infatti, avete realizzato un’importante esposizione a Landmark (Hong Kong), dove Ascot Chang ha sottolineato l’importanza della qualità e della creatività dei nostri tessuti. In quell’occasione, oltre alle camicie di Ascot Chang, sono state esposte le migliori materie prime del mondo e l’archivio storico di Thomas Mason. Il Gruppo Albini realizza i suoi tessuti coniugando heritage, qualità e innovazione di prodotto. È importante per te e per i tuoi clienti saperlo? Mr Tony Chang Una camicia di alta qualità deve avere due caratteristiche: la migliore qualità di un processo artigianale e un tessuto di massima qualità. Quando lavoriamo con i vostri tessuti, sappiamo che possiamo concentrare la nostra attenzione sul taglio e sulla realizzazione…perché sappiamo che voi vi siete già presi cura della qualità del tessuto! In ogni caso, ci rendiamo conto che i nostri clienti, specialmente quelli nuovi, potrebbero non essere a conoscenza di questo aspetto senza provare una camicia. Sentiamo l’esigenza di dover raccontare ad ognuno di loro la storia dei vostri brand e illustrare il vostro processo produttivo. Dietro ogni fase del processo, vi è la ricerca, le prove continue e un’attenta pianificazione. In modo particolare, per quanto riguarda tessuti come Millennium Star 330/3 e Cullinan 300/2, si tratta di innovazioni tecnologiche che è necessario sottolineare ad ognuno! L’esposizione a Landmark nel 2011, a Hong Kong Dr Silvio Albini Quando vendi i tuoi prodotti, spesso usi forme di co-branding sia nella presentazione del tessuto (per esempio sui bunch della collezione Goldline), sia sulle camicie (per esempio mettendo un’etichetta o un pendaglio Thomas Mason /DJA). Credi che sia un rapporto win-win per entrambi? Mr Johnny Chang Assolutamente si. La camicia è un indumento che i clienti indossano a contatto con il loro corpo. Quando un capo viene indossato giorno dopo giorno, anche il minimo cambiamento di tessuto può essere avvertito…non solo per quanto riguarda il titolo di filato, ma anche per la composizione del tessuto stesso. Questo è il motivo per cui i nostri clienti, che hanno provato i tessuti Thomas Mason o DJA, ritornano in negozio e li richiedono per nome. Una volta che i clienti fanno una scelta che li soddisfa, è difficile cambiare. Ogni giorno, abbiamo clienti che arrivano in negozio e richiedono i vostri tessuti; tolgono persino le loro camicie per mostrarci l’etichetta Thomas Mason o DJA! Dr Silvio Albini Sappiamo che avete anche creato alcune cravatte con i tessuti Thomas Mason. È molto curioso sapere che i nostri tessuti vengano utilizzati in modi diversi. Di chi è stata questa idea all’interno dell’azienda? Mr Johnny Chang In realtà, questa era un’abitudine dei nostri clienti negli anni Sessanta e Settanta. Ordinavano camicie e poi cravatte abbinate con lo stesso tessuto. Si perse quest’abitudine negli anni Novanta, ma, quando il nostro designer Mr. Michael Macko sentì questa notizia, decise di fare un tentativo per la collezione. Forse lanceremo di nuovo questa moda! Offriamo anche abbinamenti per papillon e pochette. Spesso realizziamo pigiami, boxer e vestaglie con i tessuti per camiceria. Dr Silvio Albini Potresti raccontarci qualche aneddoto riguardo il rapporto tra le nostre aziende? Mr Tony Chang Una volta, a cena, ti ho chiesto, Silvio, un’informazione tecnica circa le differenze tra il cotone egiziano Giza e il cotone Sea Island. Ricordo che ci hai risposto con molti dettagli. È stato come se stessimo partecipando a una lezione all’università! Lincoln e Justin erano incuriositi e impararono non solo i dettagli tecnici, ma capirono anche il motivo per cui tu sia così stimato nel settore. “Ho chiesto a Silvio un’informazione tecnica circa le differenze tra il cotone egiziano Giza e il cotone Sea Island. Ha risposto con molti particolari…” I campi di cotone del Gruppo Albini A LT R E C U R I O S I T À Dr Silvio Albini Sono convinto che ogni tessuto possegga una propria personalità, come le persone. Se tu dovessi scegliere un tessuto per una camicia, quale sarebbe? Mr Johnny Chang Per quanto mi riguarda, il Cullinan 300/2. Ricordo, Silvio, quando mi hai gentilmente regalato un taglio di questo tessuto, ancora in prova, e pensai “è incredibile!”. Al tatto è così leggero, setoso, ma ha anche corpo. Non ho molte camicie in Cullinan, ma ogni volta che apro l’armadio non vedo l’ora di indossarle. Cullinan Buckingham Mr Tony Chang Il Buckingham 140/2. Amo il tocco morbido di questo popeline, la sua freschezza e il suo corpo. La caratteristica migliore è che sembra nuovo, anche dopo molti lavaggi. Questo è il motivo per cui molti dei nostri clienti ritornano e chiedono questo tessuto. Mr Lincoln Chang La mia scelta è per il Royal Twill della Silverline. Non puoi farne e meno! Diventa sempre più piacevole al tatto dopo ogni lavaggio e rimane bello nel tempo. Mr Justin Chang Ultimamente ho indossato sempre più spesso la mia camicia a quadri Regent. È un tessuto compatto che richiede un po’ di tempo per ammorbidirsi, ma poi diventa fantastico. Inoltre ha fantasie e colori eccezionali. Royal Twill Regent Check IL CAMICIAIO DEI GENTLEMAN Dr Silvio Albini Sappiamo che i prodotti di Ascot Chang hanno attratto un’illustre clientela, come George Bush, Nicolas Sarkozy, Pual Anka… Altri personaggi famosi vi hanno chiesto di realizzare per loro una camicia su misura? Peter Sellers Marlon Brando Richard Nixon Mr Johnny Chang Sì, abbiamo avuto la fortuna di prestare il nostro servizio a personaggi famosi. Musicisti e artisti come Sammy Davis Jr., Marlon Brando, Steve McQueen, Peter Sellers, Andy Williams, Sir Douglas Fairbanks, Kirk Douglas, John Woo e Andy Lau per citarne alcuni. Siamo anche molto orgogliosi di aver realizzato camicie per alcuni leader mondiali come il Presidente George Bush Snr., il Presidente Nicolas Sarkozy, il Primo Ministro Taro Aso, Timothy Geithner e Alexander Haig. Infine probabilmente tu conoscerai Silvio Albini, uno dei nostri clienti più affezionati. Tutte le volte che viene ad Hong Kong ci ordina alcune camicie, ovviamente realizzate con i tessuti Thomas Mason e DJA. Dr Silvio Albini Cosa posso dire, Ascot Chang supera sempre se stesso per i clienti del su misura. E nonostante le miglia che ci separano, ci si sente sempre a casa, quando si viene da voi. Kirk Douglas Alexander Haig George Bush Dr Silvio Albini Puoi raccontarci qualche aneddoto riguardo ai tuoi clienti famosi? Siamo troppo indiscreti? Mr Johnny Chang Quando il Presidente George H. Bush era ancora vice Presidente, venne in visita a Hong Kong per un giorno. Il suo segretario chiamò in anticipo per fissare un appuntamento con noi e andammo nella sua suite per prendergli per la prima volta le misure. Il Presidente era molto amichevole e indossò la nostra camicia durante la sua prima elezione presidenziale. Ad oggi è rimasto nostro cliente! Dr Silvio Albini Una volta un critico di NY Zagat esclamò: “Se incontri un uomo che indossa una camicia Ascot Chang, sposalo!”. Quale fascino suscita un uomo con una camicia Ascot Chang? Mr Tony Chang Siamo molto grati a questo cliente di questa citazione, perché grazie a quella frase abbiamo goduto di molte attenzioni. È vero… sposalo! Mr Johnny Chang Una caratteristica che ho trovato in tutti i miei clienti è che sono tutti degli individui sicuri di sé. I nostri clienti sanno esattamente che cosa vogliono e vengono da noi perché desiderano qualcosa che sia in linea con le loro richieste. Lavoriamo con alcuni clienti molto esigenti, ma mio fratello Ascot ci ripete: “I clienti esigenti sono quelli migliori, perché una volta che tu li hai soddisfatti, ritorneranno sempre!” “Se incontri un uomo che indossa una camicia Ascot Chang, sposalo!” *201412108* ITA Graphic Design G R I T T I M O R L A C C H I & S C H I R M E R Milano