Navigazione - Comune di Pieve di Cento

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Anno XXXI - Settembre 2010 - N. 3
Trimestrale di informazione politica, culturale e di attualità locale a cura
dell’Amministrazione Comunale di Pieve di Cento - Tel. 051 6862611
www.comune.pievedicento.bo.it
Reg. Trib. di Bologna iscrizione n. 4781 del 12/2/1980
Direttore Responsabile Eugenio Buratti
Redazione: Comune di Pieve di Cento
Pubblicazione trimestrale - Copia fuori commercio
Proprietario: Amministrazione Comunale di Pieve di Cento
Realizzazione: Buratti Comunicazione
Pieve di Cento (Bo) - Tel. 051 975680 - [email protected]
Progetto grafico: Studio Kiro - via Garibaldi, 29 Pieve di Cento (BO)
Realizzazione e Stampa: Graphic System - [email protected]
Foto: Gianluca Cludi - eb
DEL COMUNE DI PIEVE DI CENTO
Occhi aperti
per costruire
Legalità Giustizia
ePace
Don LUIGI CIOTTI
A Pieve di Cento
Palacavicchi ore 20,30
MERCOLEDÌ
6 OTTOBRE 2010
a cura del
Presidio "Libera"del Cento-Pievese e del
Comune di Pieve di Cento
2
Tagli
agli enti
locali
3
Cosa resta
della
scuola
8-9
Dossier
attività
sportive
Cronache
2
È ACC A D U TO
TAGLI AGLI ENTI LOCALI:
I COMUNI SEMPRE PIU’ IN BOLLETTA
Perché la manovra finanziaria approvata a Luglio dal Governo metterà in serio pericolo
la tenuta dei Comuni
Sindaci dell'Unione di Comuni Reno Galliera a Pieve, al mercato del venerdì, per informare i cittadini
sui tagli della manovra finanziaria
A
fine luglio il Governo ha approvato una manovra finanziaria che
avrà conseguenze pesantissime
sugli Enti Locali (Regioni, Province e
Comuni). Il risanamento della finanza
pubblica e l’attivazione di politiche attive
di rilancio della crescita economica, sono
una priorità nazionale a cui tutti devono
concorrere, compresi gli Enti locali. Ma
non è giusto che i Comuni e le Regioni
siano gli unici e più colpiti da questa manovra.
Il taglio previsto per la manovra grava
per il 65% sugli Enti locali: oltre 4 miliardi di euro ai Comuni e 8,5 miliardi
alle Regioni. La prima considerazione è
che se la pubblica amministrazione deve
essere il bersaglio dei tagli, che almeno
siano proporzionali fra amministrazione
centrale (Governo, Ministeri) ed Enti Locali, non solo concentrati sulle Regioni e
sui Comuni la cui spesa maggiore è destinata a garantire servizi essenziale per la
vita dei singoli e della collettività.
Il Comune di Pieve quotidianamente garantisce servizi sociali e scolastici, sicurezza attraverso polizia locale, manutenzione
e pulizia delle strade, gestione dei rifiuti,
un’adeguata offerta culturale e ricreativa,
i servizi di anagrafe, la manutenzione e
gli investimenti in scuole, strade, impianti
sportivi e tanto altro ancora. Dall’anno
prossimo non sarà più possibile garantire la stessa quantità e qualità dei servizi fino ad oggi erogati. Per il Comune
di Pieve di Cento è previsto un taglio di
oltre 165.000 euro nel 2011. Il Comune sarà costretto o a ridurre i servizi o
ad alzare le tariffe e i contributi a carico
dei cittadini per garantire lo stesso livello di oggi. Inoltre, grazie ai vincoli imposti da un patto di stabilità (che limita
le spese indipendentemente dalle capacità
di spesa degli Enti) le cui sanzioni sono
sempre più pesanti, saremo impossibilitati a fare investimenti importanti sulle
scuole, sulle strade, sugli edifici pubblici.
La manovra finanziaria contiene poi alcune evidenti incongruenze rispetto a due
obiettivi politici più volte sottolineati da
questo Governo e sui quali tutte le forze
politiche sono interessate: il federalismo e
la sicurezza.
Per quanto riguarda il federalismo ecco
alcuni dati: i contribuenti di Pieve
di Cento versano allo Stato Italiano
ben 18.526.100 euro di IRPEF (dato
2006), pari a 4.133 euro per contribuente all’anno. Di questi al Comune
di Pieve di Cento tornano solo 416.000
euro pari al solo 2,3% . La manovra poi
prevede tagli indiscriminati a tutte le Regioni e Comuni senza distinguere i Comuni virtuosi da quelli “spendaccioni”: i
comuni emiliano-romagnoli, per esempio, sono quelli che spendono meno in
Italia per le funzioni generali di amministrazione e personale (35% contro la media nazionale del 41,4%) ed hanno la più
alta spesa d’Italia per servizi ai bambini,
agli anziani, alle persone svantaggiate, alle
famiglie, destinando al welfare il 29,7%
della spesa corrente contro una media nazionale del 19,6%. Il federalismo vero e
la valorizzazione del virtuosismo delle
Regioni del Nord, su cui alcune forze
puntano molto a livello elettorale, sono
ancora ben lontani dall’essere non solo
applicati ma predisposti. Il mio auspicio
è che si inizino a compiere atti concreti
sul tema e che questi siano pensati secondo principi di equità e solidarietà.
La sicurezza, invece di essere potenziata,
viene anch’essa investita di tagli: 1,67
miliardi di euro in meno per tutte le forze dell’ordine, 557 milioni per la polizia.
Inoltre la polizia viene da anni di sacrifici
pesanti (263 milioni in meno nel 2009,
283 nel 2010), l’età media dei poliziotti
è alta, le strutture carenti, il fondo per le
missioni (pattugliamenti, accompagnamenti alla frontiera, indagini) in rosso di
30 milioni, 40 mila unità in meno entro il 2015 per il blocco del turn over, il
fondo per acquistare pistole, munizioni,
giubbotti antiproiettile ridotto dell’80%.
Il quadro di certo non è roseo. Come
dice Edmondo Berselli, grande giornalista e scrittore recentemente scomparso,
nel suo ultimo libro “Economia giusta”dovremmo abituarci ad avere meno risorse. Meno soldi in tasca. Essere più poveri.
Dovremmo farci l’abitudine. D’altronde
l’alternativa è tra impoverirsi senza ammetterlo, peggio: senza accorgersene. Oppure
affrontare il declino del benessere, in modo
consapevole. In modo “giusto”Ecco la parola chiave “giusto”. Abbiamo bisogno di ripensare il nostro modo
di essere e di vivere. Meno consumismo
e meno individualismo. Più importanza
e attenzione alla eco-sostenibilità del nostro sistema, alle bellezze della cultura e
alle relazioni umane e meno alle cose materiali, al ben-essere di tutti noi secondo
principi etici e morali indiscutibili, a partire dalla classe politica.
Bisogna non aumentare i divari sociali,
colpire chi è già debole e di questa crisi
non responsabile, ma attuare politiche
volte alla giustizia sociale e alla ridistribuzione dei redditi. Soprattutto in questa
fase. E’ quello che nel nostro piccolo cercheremo di fare. Per “reggere”. Per non
vedere frantumarsi del tutto “la coesione sociale” che da sempre ha caratterizzato il nostro territorio!
Sergio Maccagnani
3
È ACC A D U TO
Intervista all’assessore Angelo Zannarini
COSA RESTA DELLA SCUOLA
Al via il nuovo anno scolastico, ecco la situazione a Pieve
di Eugenio Buratti
S
tando a quanto
riportato nel sito
dell’agenzia Asca il
20 agosto scorso, il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini a CortinaIncontra ha sostenuto
che non vede difficoltà per
quanto riguarda l’apertura dell’anno scolastico, in modo particolare
nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado, perché da quest’anno non
ci sono particolari innovazioni o modifiche.
Inoltre il ministro ha rassicurato che hanno
fatto recentemente 10 mila immissioni in
ruolo di giovani precari e che forse è stato più
difficile l’anno scorso con l’introduzione del
maestro unico di riferimento. E’ proprio così?
L’abbiamo chiesto all’assessore alle politiche
educative e scolastiche del Comune, Angelo
Zannarini, docente di economia aziendale
all’Itc Nobili di Molinella.
Assessore, a Pieve di Cento che scuola
avremo?
Dai dati diffusi dal’Ufficio Scolastico Regionale risultano, nella nostra provincia,
196 docenti assunti a tempo indeterminato,
così distribuiti: 47 alla scuola dell’infanzia,
41 alla primaria, 21 alla secondaria di 1°
grado, 9 alle superiori, 78 per il sostegno.
Di questi risultano a Pieve soltanto 3 nuove nomine nella scuola primaria. La percentuale di copertura delle cattedre libere
a livello regionale è del 20% e sono poche
le possibilità di averne qualcuna in più. A
Pieve i posti che verranno assegnati a precari rappresentano il 25% di quelli disponibili
in organico nella primaria e il 28,5% nella
secondaria. Avremo 8 classi alla materna,
16 alle elementari, 9 alle medie. Per la sezione antimeridiana della scuola dell’infanzia
(che, anche se non dell’obbligo, rappresenta
le fondamenta su cui si costruisce tutto il
percorso educativo, e fa parte del sistema
scolastico) anche quest’anno, nonostante le
reiterate richieste da parte della Dirigente,
non è stata concessa la copertura dell’orario pomeridiano, richiesto, al momento
dell’iscrizione, da 20 famiglie su 26. Prende
corpo l’ipotesi che questi cittadini, in assenza di una risposta da parte dello Stato,
debbano pagare di tasca propria per lasciare i propri figli al pomeriggio, visto che la
scuola e il Comune, pur impegnandosi a
garantire la presenza di un educatore, non
riusciranno a compartecipare alla copertura
della spesa. Per quanto riguarda il personale
ATA si segnalano 1 assistente amministrativo ed 1 collaboratore in meno. Da sottolineare, inoltre, l’elevato numero di studenti
per classe, con punte, anche, di 26.
Come mai l’anno scorso le classi prime
funzionavano a trenta ore e quest’anno
no?
L’art. 4 del DPR 89/09 (regolamento 1°
ciclo) prevede che la dotazione organica di
istituto venga fissata in 27 ore. Nel limite
dei docenti assegnati ciascun istituto, può,
poi, articolare l’orario settimanale (per le
vecchie classi a modulo), in 24, 27 e 30
ore. Lo scorso anno la Dirigente, attingendo dalle risorse umane interne, risultanti
dall’eliminazione delle compresenze, e ricorrendo all’escamotage delle classi a composizione oraria mista è riuscita ad accontentare tutte le richieste dei genitori. Oggi,
con un corpo docente ridotto all’osso, tutto
ciò non è possibile. Di fatto, quindi, 2 delle
3 classi prime saranno a 27 ore, nonostante
30 famiglie su 56 ne avessero richieste 30.
Per il tempo pieno viene autorizzato un numero di classi pari a quelle già esistenti. Anche se tutti i nuovi iscritti avessero chiesto
le 40 ore ci avrebbero concesso una prima
soltanto, non 3! Contrariamente a quanto
affermato dal ministro anche quest’anno, le
conseguenze della riforma si vedono, eccome!
Per le classi prime chi coprirà il tempo
mensa, visto che l’organico a 27 ore non
sarà sufficiente?
Nelle classi suddette l’attività di vigilanza
durante la mensa, contrariamente a quelle
a tempo pieno, non è inclusa nel “tempo
scuola”, quindi non viene considerata attività didattica. Il Comune, dovrà, istituire
un nuovo servizio, da prestare su domanda,
come già avviene per lo scuolabus e il pre/
post scuola, il cui costo ricadrà sulle famiglie. E un altro pezzetto di scuola pubblica se ne va … Non mi stupisco, questo è
stato, da subito, l’obiettivo della riforma!
Per questo anno occorreranno 4 ore settimanali di assistenza sulla mensa, da parte di
un educatore (1 al giorno per 2 giorni per
FESTA DEI GIOVANI
Grande successo dell'edizione 2010 della
Festa dei Giovani. In attesa del prossimo
numero di Cronache nel quale forniremo
una rendicontazione completa della manifestazione corredata da foto, si informa
che sul sito internet del Comune è presente un focus sulla Festa dei Giovani edizione
2010, con il testo del discorso pronunciato
dal sindaco Maccagnani, foto e testimonianze varie. Per accedervi vai su http://
www.comune.pievedicento.bo.it/servizi-on-line/multimedia/gallerie.
Fin da ora, si ringrazia vivamente a nome
di tutta l'Amministrazione Comunale la
ProLoco per l'organizzazione e per il lavoro svolto.
ciascuna delle 2 classi), che aumenteranno a 8 dall’anno prossimo, quando le prime
diventeranno seconde, e così via. Trattandosi di un costo destinato ad amplificarsi,
divenendo insostenibile, viste le ristrettezze
di bilancio, è stata inevitabile la scelta di
porlo, dal momento in cui viene creato il
servizio, a carico degli utenti, per non creare
disparità rispetto a chi iscriverà i propri figli
nei prossimi anni.
Per il sostegno quali aiuti darà il Comune
alle classi con alunni diversamente abili?
In aggiunta all’insegnante di sostegno il
Comune garantisce la figura di un educatore, per un numero di ore che dipende
dalle diverse abilità certificate e concordato
con la scuola. Dall’anno scolastico appena
concluso ha trovato concreta applicazione
la figura dell'educatore di plesso. In caso di
assenza del minore con diversamente abile
l’educatore non stacca dal servizio, ma resta
a disposizione della scuola come figura di
supporto, lavorando su classi aperte e parallele, su attività manuali e di laboratorio
rientranti in progetti condivisi.
Quali sono le sue opinioni, come docente
e come assessore, sulla riforma? Se ne è
parlato in Consiglio Comunale?
Con molta franchezza, e senza fare polemica, ritengo sia un’operazione fondata
esclusivamente su obiettivi finanziari e di
bilancio, costruita senza il contributo di figure professionali che operano nella scuola.
Purtroppo la percezione da parte di molti
“non addetti ai lavori” è che questi tagli non
siano il frutto di un disegno politico, ma di
una gestione inefficiente da parte degli Enti
Locali e, soprattutto, dei Dirigenti, accusati,
se si lamentano, di non saper amministrare
correttamente.. Il Consiglio Comunale,
nella seduta del 12/07 ha approvato, a larga
maggioranza, un o.d.g., inviato al Ministero e agli Uffici Scolastici territorialmente
competenti (e da parte mia all’Assessore
provinciale e ai sindacati) in cui si chiede
al Governo di riconsiderare tutta la politica
scolastica, avviando un percorso condiviso,
partendo dal basso, che possa restituire dignità alla scuola pubblica, alla luce della sua
funzione istituzionale volta ad assicurare il
principio di uguaglianza sancito dagli art.
3-33-34 della Costituzione.
NUOVO BANDO SERVIZIO
CIVILE NAZIONALE
Scadenza 4 ottobre.
I quattro progetti attivati nel nostro Comune si trovano sul sito www.comune.
pievedicento.bo.it.
Tutti i progetti sono visibili sul sito
www.serviziocivile.it
Cronache
4
È ACC A D U TO
LA NUOVA ESTATE DI PIEVE
Tanti eventi hanno accompagnato i mesi estivi
Gli ospiti del Biografilm durante la visita guidata a Pieve di Cento
A
dispetto della sforbiciata operata
dal Governo nelle risorse destinate alla cultura, l’estate a Pieve di
Cento, mai come quest’anno, ha annoverato una serie di appuntamenti all’aperto,
tutti gratuiti, ricca e variegata. Lo spazio
sottostante il Municipio si è trasformato,
a seconda delle occasioni, in una sala cinematografica o in un’arena per concerti.
Inizio col botto, ai primi di giugno, con il
Biografilm Festival, International celebration of lives, punta di diamante fra le
iniziative culturali bolognesi e unica rassegna mondiale interamente dedicata alle
biografie e ai racconti di vita. Quest’anno,
per la prima volta, è stata prevista un’appendice fuori città, per l’appunto a Pieve
di Cento: la bella piazza Andrea Costa ha
accolto un pubblico entusiasta di 250-300
persone a serata. Abbiamo assistito a vere
e proprie “perle”, molte delle proiezioni
in programma hanno avuto luogo prima
a Pieve, poi a Bologna, una di queste, addirittura in anteprima mondiale, con la
presenza del giovane regista Giovanni
Aloi, che ha raccontato le ragioni che lo
hanno spinto a produrre un documentario sulla vita di un astro nascente del
calcio, finita tragicamente. La platea si è
emozionata rivedendo le immagini del
maestro Manzi alle prese con i suoi giovanissimi allievi. Tutta la platea ha cantato i brani, intramontabili, di Fabrizio De
Andre’, gli adulti sono ritornati bambini
nella serata dedicata al fumetto cult “Diabolik” e, per finire, risate a crepapelle con
le avventure del “mitico” ragionier Fantozzi! Per l’occasione la città ha accolto
una folta delegazione di “illustri addetti ai
lavori”. Membri della giuria, attori, registi,
sceneggiatori e fotografi hanno “invaso”
le vie del paese, che ha mostrato, non
senza una punta di orgoglio, i suoi tesori. Tra i tanti ricordiamo: Martin Strel
(autore di “Big River Man”), Michael
Palin (protagonista della saga di Monty
Phyton), Charlie Kaufman (sceneggiatore di importanti film come “Confessio-
ni di una mente pericolosa”), Yangzom
Brauen (attrice svizzera e autrice del libro “Il mio Tibet”), Jeremiah Zagar (regista e co-produttore del lungometraggio
“In a dream”), Emanuele Salce (figlio
del grande e indimenticato Luciano). Il
bilancio di questo primo “gemellaggio” è
stato estremamente positivo. La Regione
e la Provincia (l’assessore alla cultura G.
Barigazzi non è voluto mancare alla prima serata) hanno elogiato l’iniziativa.
La collaudata rassegna intercomunale
Cinema invisibile, curata dal Circolo Nuovo Euro, ha proposto pellicole
di spessore, quali, fra le tante, “L’uomo
che verrà” di G. Diritti, in collaborazione
con l’ANPI. E la Piazza ha registrato il
tutto esaurito! Alcuni documentari hanno completato la rassegna Doc In Tour,
un’altra delle importanti collaborazioni
messe a punto con iniziative di carattere
regionale. Gli allievi del I Corso di regia,
patrocinato dal Comune e dalla Scuola di
Artigianato Artistico del Centopievese,
hanno presentato i cortometraggi realizzati, frutto del loro entusiasmo, dell’impegno profuso, nonché dell’eccellente lavoro svolto dal docente Francesco Rossi,
nostro concittadino.
Grazie al contributo del Cento Jazz
Club, due spettacoli musicali di alta qualità e dal ritmo irresistibile, hanno completato, con una sferzata di energia e di
allegria, le nostre proposte per le calde
serate che precedono le ferie d’agosto.
E non è tutto: per ringraziare i pievesi dell’accoglienza riservata, il team di
Biografilm ci regalerà, a novembre, due
eventi in Teatro, provenienti dal Festival
of Festivals, in contemporanea con Bologna!
INTENSA L'ATTIVITÀ ESTIVA PER RAGAZZI
L’estate che si è appena conclusa ha visto
alternarsi diverse attività organizzate per i
nostri bambini e ragazzi.
Oltre alla possibilità di partecipare alle
varie tipologie di vacanze proposte dal
Distretto Pianura Est, di certo centrali so-
no stati l’English City Camp e i centri estivi
comunali. La prima iniziativa è stata organizzata dall’ACLE con il patrocinio del Comune di Pieve di Cento dal 12 al 16 luglio;
sotto la guida organizzativa della professoress Nadia Nicolai, il Camp ha riscosso,
anche in questa terza edizione, buoni risultati nelle iscrizioni ed un generale apprezzamento.
I centri estivi, attivati dal 14 giugno al 30
luglio e in una ulteriore settimana tra fine
agosto e inizio settembre, hanno registrato ottimi numeri nelle iscrizioni (con il picco di 76 frequentanti in luglio) e – grazie
alla collaudatissima “macchina organizzativa” di Daniela Marchesini (presidente del
C.SS.P.) e della UISP Bologna (coordinatrice del campo, dottoressa Ornella Geraci, e
i suoi collaboratori) – hanno incontrato il
favore delle famiglie. Da sottolineare l’ampliamento dell’offerta, con la possibilità,
per la prima volta da quest’anno, dell’iscrizione per i ragazzi delle classi prime della
scuola secondaria di primo grado.
Si porge un ringraziamento a tutti gli operatori per il lavoro svolto e alle famiglie
per la loro fiducia.
5
È ACC A D U TO
Mostra a Bologna e a Pieve di Cento
“NUOVI MONDI”
Gianni Cestari dialoga con Vincenzo Maria Coronelli, geografo, cartografo, cosmografo
ell’archivio storico del nostro Comune sono conservati tre rari e
preziosi volumi, provenienti dalla
biblioteca dei Padri Scolopi, dell’Atlante
Veneto, primo trattato italiano di geografia generale, pubblicato da Vincenzo
Coronelli, frate francescano (1650-1718).
Il ritrovamento, presso un antiquario, di
un esemplare del Primo Tomo, risalente
al 1691, privo delle illustrazioni originali,
asportate a scopo commerciale, ha fornito
a Gianni Cestari, affermato artista ferrarese, un’idea originale: riprodurre le figure
mancanti. Rispetto alle tradizionali meto-
N
Cartografia dall'Atlante Veneto
dologie di recupero però è stata compiuta
una scelta inusuale: l’interpretazione in
chiave contemporanea. Le tavole ridipinte
non saranno la copia delle mancanti, ma
l’interpretazione personale dell’artista.
Vengono così rievocate, in un linguaggio
pittorico contemporaneo, le atmosfere
che il cartografo seicentesco elaborava
nelle proprie mappe, traendole dalle narrazioni degli esploratori intorno al mondo. Da qui il titolo della mostra “Nuovi
Mondi” presentata dal Comune di Pieve
di Cento e dalla Fondazione del Monte,
copromotrice e main sponsor. L’esposizione delle 72 opere realizzate ex novo da Cestari e dei
tre volumi originali suddetti,
sarà visibile a Bologna, negli
spazi della Fondazione, in via
delle Donzelle 2, dal 17 settembre e fino al 18 ottobre.
Successivamente si sposterà
a Pieve, nei locali della Pinacoteca, dal 27 novembre
fino a tutto gennaio.
L’iniziativa avrà enorme risonanza in tutta la Provincia e la Regione (entrambe
hanno dato il patrocinio),
richiamerà studiosi, esperti
Uno dei 72 dipinti di Gianni Cestari
e appassionati d’arte da ogni parte: i nostri Archivi Storici e i nostri Musei Civici
acquisteranno notorietà, senza contare
l’indotto sulle attività economiche che
gravitano sul territorio.
DALLE PAROLE AI FATTI: ECCO LA POLIZIA MUNICIPALE DELLA RENO GALLIERA
Con deliberazione n. 16 del 29.06.2010 la Giunta dell’Unione “Reno Galliera” ha approvato il
progetto di “Ridefinizione della struttura organizzativa del Corpo Unico di Polizia Municipale”, predisposto dal nuovo comandante Massimiliano Galloni. La nuova organizzazione è divenuta operativa a far data dal 19 luglio 2010
e avrà natura sperimentale fino alla fine del
2010. Se la “prova sul campo” dimostrerà una
maggiore efficacia del servizio di polizia municipale sul territorio dei comuni dell’Unione,
soddisfacendo le attese dei sette Sindaci, con
il 2011 la struttura diverrà definitiva, in attesa
dell’auspicato ingresso di Castel Maggiore tra
i comuni affidati alla vigilanza del Corpo Unico.
La riorganizzazione cerca di fornire risposte alle crescenti richieste di sicurezza che
giungono dai nostri territori, soprattutto
in termini di presenza e di visibilità degli
agenti lungo le strade e nei parchi, oltre
che assicurare, in stretta collaborazione con
le Forze di Polizia dello Stato, cui la legge affida la gestione della pubblica sicurezza, una
maggiore attenzione a quei fenomeni di microcriminalità, di inciviltà e di degrado che a
volte incidono negativamente sulla vita dei
nostri cittadini, senza dimenticare ovviamente
le tradizionali funzioni della polizia municipale
quali la circolazione stradale, la vigilanza sul
commercio, sull’edilizia, eccetera.
I PUNTI SOSTANZIALI
DELLA RIORGANIZZAZIONE
- ISTITUZIONE DELLE ZONE: per conseguire
una maggiore flessibilità ed operatività del
servizio esterno, si è ritenuto di “accorpare” il
personale dei vecchi presidi, che precedentemente erano istituiti presso ciascun comune,
con la creazione di 3 ZONE. Ciò ha consentito
di avere sul territorio un numero maggiore di
pattuglie unendo in pratica il personale prima
assegnato a ciascun comune. Nel caso di Pieve di Cento, il personale del presidio di questo
comune è stato accorpato al personale del
presidio di Castello d’Argile, costituendo così
la “Zona 3”. Le pattuglie che operano sui territori dei due comuni oggi partono tutte dal
Comando di Zona, costituito proprio a Pieve di
Cento, nella sede del vecchio presidio. Operativamente questa scelta ha consentito di ridurre
la dispersione delle risorse umane disponibili
con un proficuo aumento delle ore di servizio
esterno da parte delle pattuglie.
- ISTITUZIONE DI UN NUCLEO DI POLIZIA
GIUDIZIARIA: per assicurare sul territorio una
maggiore attenzione alle problematiche attinenti la sicurezza urbana e la deterrenza verso
fenomeni di degrado urbano, si è costituito un
nucleo di operatori adeguatamente formato
che, in stretta sinergia con le Forze di Polizia
dello Stato, in particolare i Carabinieri, e ope-
rando anche in abiti borghesi, si occupi con
continuità proprio di queste tematiche, che
sempre più spesso vengono segnalate dai cittadini alle nostre Amministrazioni locali. Questo nucleo in questi primi mesi di attività ha
già eseguito diverse operazioni degne di nota,
con arresti e sequestri di stupefacente, l’ultimo
dei quali proprio recentemente a Pieve di Cento, durante uno dei periodici controlli notturni
nei parchi della città.
- PROTEZIONE CIVILE SOVRACOMUNALE: altro obiettivo importante è quello di costituire
un unico ufficio sovracomunale che si occupi
di protezione civile, garantendo anche un opportuno coordinamento tra le diverse associazioni di volontariato che operano in questo
campo nei nostri comuni. Tra queste anche
l’Associazione Alpini di Pieve di Cento, che
da anni svolge con continuità un importante
servizio in convenzione con il nostro comune.
Quello della protezione civile è un servizio
decisivo, della cui importanza a volte ci rendiamo conto purtroppo soltanto quando è già
troppo tardi: un adeguato coordinamento in
“tempo di pace”, cioè quando l’evento pericoloso non si è ancora verificato, consente invece
di prevenirlo o comunque di essere in grado
di gestirlo nel caso si verifichi, limitandone gli
effetti negativi.
IL COMANDANTE
Dr. Massimiliano Galloni
Cronache
6
È ACC A D U TO
ANCHE LA STRADA È DI TUTTI
Verso una viabilità partecipata e un progetto di città
C
ome l’aria, il sole, l’acqua, anche la
Strada è di tutti. Le strade, le piazze e le piste ciclabili appartengono
a tutti e sono necessarie a tutti, sono uno
spazio pubblico che, in quanto tale, deve essere abitabile, democraticamente.
Da qui l’Amministrazione Comunale ha
voluto proporre un percorso di progettazione della viabilità in cui all’ascolto dei
cittadini viene data una rilevanza fondamentale. 400 cittadini hanno già espresso il loro parere su “come va la viabilità”,
indicando punti critici, pericoli, timori,
preferenze, bisogni.
L’idea è semplice: arrivare alla redazione di un Piano del Traffico (strumento
di pianificazione previsto dal Codice
della Strada) entro la fine del 2010. Il
percorso ha avuto inizio il 24 giugno scorso, con l’incontro tra l’Amministrazione
e i rappresentanti del mondo associativo
ed economico cittadino, che hanno costituito il Gruppo Guida del progetto. In
seguito, da metà luglio fino al 20 agosto è
stato reso disponibile sul sito internet del
Comune un questionario (compilabile da
casa o anche presso l’URP, con l’assistenza degli operatori), e nello stesso periodo
presso dieci punti di raccolta lo stesso
questionario è stato distribuito su cartoline. Il 20 agosto è iniziato lo spoglio
dei 397 questionari compilati: di questi,
appena 55 (13%) sono stati consegnati
attraverso il modulo internet sviluppato,
mentre i restanti nel tradizionale formato
cartaceo.
Chi è il “cittadino medio” che ha risposto al nostro invito? E’ di Pieve
(all’80%), è adulto (per metà tra i 35 e i
65), e – quando ancora lavora - va al lavoro in macchina (in quasi il 50% dei casi).
Usa la bici per il lavoro nella sorprendente
percentuale del 30%, che sale oltre il 50%
quando si tratta di raggiungere il centro
storico nel tempo libero. Interessante notare che questo dato non varia in modo
rilevante al variare di tutte le fasce d’età: si
predilige la bici sempre, a tutte le età, dai
15 agli 80 (% mai inferiori al 50%). Il cittadino medio crede in larga misura (80%
delle risposte) che la piazza sia un luogo
in cui socializzare, mentre al cittadino automobilista in buona parte (22%) interessa poterla usare come arteria di traffico e
spazio di parcheggio.
Quali problemi sono stati segnalati
maggiormente? Su 84 punti critici segnalati, Porta Cento è il primo in classifica: i
pedoni non sono adeguatamente protetti
dal traffico anche pesante che la circonda.
Per Via Garibaldi viene richiesta a gran
voce (da quasi 70 cittadini) il ripristino
del doppio senso di marcia, mentre per
la zona di Porta Asia viene indicato un
problema di sicurezza per il traffico ciclopedonale. In Piazza, luogo che alcuni cittadini vorrebbero pedonalizzare radicalmente, per molti c’è troppo traffico, problema molto gettonato in generale ma che
riguarda in particolare le arterie primarie
come entrambe le Circonvallazioni. Su
un totale di oltre 1300 specificazioni della
natura dei pericoli riguardanti i punti geografici, il 3% riguarda problemi connessi a sensi unici, il 5% attiene a problemi
di manutenzione (buche in particolare),
mentre quasi il 40% riguarda problemi di
sicurezza per pedoni e ciclisti.
Sul sito Internet del Comune di Pieve
(www.comune.pievedicento.bo.it) nella sezione territorio ambiente e viabilità
potrete trovare il rapporto completo con
tutti i risultati delle cartoline.
Pieve possiede un tessuto urbano di
grande qualità e grande delicatezza. Preservarlo significa rispettarne la storia, la
tradizione, l’equilibrio. La democrazia
aiuta, anche in questo: dire che la strada è “di tutti” significa volerla e doverla
organizzare perché tutti ci possano stare,
comodi. Dai cittadini giunge una risposta
di grande civiltà e disponibilità a discutere di quali scelte vanno prese in questa
direzione, sapendo che a convivere ci si
guadagna, ma solo a patto di rinunciare a
qualcosa di proprio.
LA PROSSIMA TAPPA DEL
PERCORSO
LUNEDI’ 18 OTTOBRE ORE 20,30
SALA DAFNI CARLETTI
Presentazione del piano del traffico urbano
a cura dell'Amministrazione
e degli architetti Sacchetti e Bedosti
SINTESI DELL’INDAGINE LA STRADA E’ DI TUTTI
n. interviste raccolte on-line: 53
n. interviste raccolte con le cartoline: 344
n. totale: 397
Distribuzione del campione per età
Domanda 1. Con quale mezzo di trasporto raggiungi di solito
il tuo luogo di lavoro/studio?
N. di casi validi: 361. Trattandosi di una domanda a risposta multipla, i risultati
in percentuale si riferiscono al totale dei casi validi, ovvero a chi ha dato almeno una
risposta.
7
Domanda 2: Se devi raggiungere il centro storico, che mezzo
utilizzi principalmente?
È ACC A D U TO
Focus-in delle prime 5 zone problematiche
n.b. Alla domanda n.4 alcuni intervistati hanno indicato solo il problema, senza
specificare alcuna via; il dato è stato qui interpretato come attribuito all’intero
paese in generale.
N. di casi validi: 369. Trattandosi di una domanda a risposta multipla, i risultati
in percentuale si riferiscono al totale dei casi validi, ovvero a chi ha dato almeno una
risposta.
Se sommiamo coloro che vanno in bicicletta con coloro che
vanno a piedi, si può affermare che l’83,5% di coloro che hanno risposto al sondaggio si recano in centro storico non con
mezzi motorizzati
Domanda 3: Per te la piazza è il luogo ideale per:
N. di casi validi: 375. Trattandosi di una domanda a risposta multipla, i risultati
in percentuale si riferiscono al totale dei casi validi, ovvero a chi ha dato almeno una
risposta
I COMMENTI PIU’ FREQUENTI ALLE SINGOLE VIE E
PIAZZE
Cronache
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D O S S I E R AT T I V I T À S P O R T I V E
LO SPORT PER TUTTI
Guida ai corsi della stagione 2010-2011
Con il mese di settembre riprendono le attività sportive nella nostra cittadina. Numerosissimi i corsi che le diverse Società, pievesi
e non, organizzano a Pieve. Dallo sport individuale a quello collettivo, dal quello amatoriale a quello agonistico, i corsi e le
attività sono talmente tante e di qualità che diventerà difficile la scelta di quale praticare. Abbiamo deciso in questo numero
di promuovere tutti i corsi e le società organizzatrici al fine di far conoscere ai pievesi l’enorme patrimonio di attività sportive
esistenti sul territorio grazie all’impegno e alla passione di tante persone che credono sia giusto investire tempo ed energie nella
pratica sportiva per il benessere psico-fisico di tutti noi. Sul sito del Comune di Pieve di Cento (www.comune.pievedicento.
bo.it), nella sezione aree tematiche cultura-sport e tempo libero, potete anche trovare, oltre all’elenco delle società e dei corsi, un
calendario delle principali manifestazioni sportive che si svolgono ogni anno a Pieve di Cento.
Il nostro viaggio parte dal C.SS.P (Comitato delle Società Sportive di Pieve di Cento - Associazione polisportiva
dilettantistica A.pd. - via Galuppi, 22 - fax: 051 974254 - cell. 333 2964671 - [email protected] referente: Daniela Marchesini).
Il comitato, nato nel 2002 e presieduto da Daniela Marchesini, raggruppa nove associazioni sportive che operano sul territorio
di Pieve di Cento. Il C.SS.P è il punto di riferimento del Comune per quanto riguarda lo sport. Attraverso una convenzione con
il Comune, che ogni anno anno viene approvata in Consiglio Comunale, il C.SS.P coordina le attività delle Società associate e
gestisce, attraverso i contributi economici che ogni anno vengono stabiliti in convenzione, tutti gli impianti sportivi di proprietà
comunale in funzione sul territorio: campi di calcio, di rugby, atletica, tennis, laghetto di pesca sportiva e palestre. In riferimento
alle palestre (scuola media e scuola elementare), il comitato ne cura l’utilizzo in orario extrascolastico, secondo un prospetto di
attività e corsi che coinvolgono anche società esterne al C.SS.P. e non necessariamente di Pieve di Cento, ma operanti ed attive
sul nostro territorio comunale.
Di seguito elenchiamo le Società appartenenti al C.SS.P e i corsi che vengono organizzati:
A.S.D. - G.P. I CAGNON
Associazione sportiva dilettantistica. Nata
nel 1974 dall'idea di un gruppo di amici
che si trovavano per andare a correre e a
camminare. Organizza manifestazioni e
mantiene viva la passione del podismo e
dell'atletica.
c/o Angiolino Cossarini - via Don Minzoni, 23
tel. e fax: 051 974254 cell. 333 2752044
[email protected] - [email protected]
www.pieve.net
Attività proposte: partecipazione organizzata, per tutte le età (dagli 8 anni in su)
e per tutto l’anno, alle camminate domenicali delle province di Bologna, Ferrara e
Modena come da programma affisso nella
bacheca di via Garibaldi 34
A.S.D. RUGBY PIEVE
Esistente dal 1973, conta 60 iscritti e
promuove la pratica sportiva giovanile
del rugby. Legata ma distinta dall’A.S.D.
Rugby Pieve è invece la U.R.B. (Unione
Rugby Bolognese) che copre il lato agonistico adulti.
Sede: via Cremona, 56 – Pieve di Cento
indirizzo alternativo: via S. Antera 2/6 40050 Castello d’Argile - BO
tel./fax 051 6861046 - 339 2208377
[email protected] - www.ovarugby.it
Campo Sportivo “Eraldo Sgorbati”
Corsi: avviamento al rugby per bambini e
ragazzi dai 6 ai 16 anni, a partire dal mese
di settembre.
ATLETICA NEW STAR
Svolge attività sportiva di atletica leggera
per bambini.
c/o Di Giulio Ciro
Via Primaria 74 - 40050 Castello d'Argile
051/975550 – 348/3408438
Corsi: Centro Avviamento allo Sport
(C.A.S.), riconosciuto dal CONI per
bambini in età 6 -14 anni sia presso la
palestra delle scuole medie (da ottobre ad
aprile) che presso la pista d’atletica di via
Cremona (da maggio a settembre).
Gli orari dell’attività invernale nella palestra della scuola media sono: martedì –
venerdì dalle 17.00 alle 18.00
A.S. LIBERTAS ARGILE-VIGOR PIEVE
Società costituita nel 2000 dalla fusione
delle due società (la Vigor Pieve era un'associazione sportiva nata nei primi anni
del 1900), conta attualmente 210 iscritti
alla pratica sportiva calcistica, sia giovanile che amatoriale.
via Matteotti, 95 Castello d'Argile (BO)
tel. 051 975127/291
Responsabile per Pieve di Cento:
Umberto Cossarini - Via Fanin, 19
Corsi: per bambini/ragazzi dai 6 ai 14
anni, attività a partire dal mese di settembre, partecipazione a tornei e campionati
delle singole categorie. Possibilità di attività calcistica amatoriale per adulti.
SEZIONE CACCIATORI F.I.D.C.
La sezione di Pieve di Cento è stata costituita nel 1950, attualmente conta 50 soci
e svolge attività venatoria e cinofila.
Via Asia, 6
tel. 051 975305 - cell. 349 5681287
segr.: Claudio Cavicchi - via Ariosto 11
cell: 347 2730968
presidente: Zefferino Angelini
Corsi: scuola di addestramento cani da
ferma.
ASSOCIAZIONE PESCA
SPORTIVA DILETTANTISTICA
P.S. LENZA FLORIANA
La società, costituita nel 1958, conta 106
iscritti ed effettua gare sociali e varie iniziative
(Pierin Pescatore, Festa degli aquiloni...)
via XXV aprile, 8
cell. di servizio 346/4194729
[email protected]
come accedere: direttamente al laghetto di
pesca sportiva nei pomeriggi estivi oppure
telefonando o inviando mail ai recapiti
indicati
Corsi ed attività: scuola di pesca per
bambini e ragazzi (riconosciuta dal
CONI) dai 6 ai 12 anni nei mesi di giugno e luglio.
Soc. COLOMBOFILA FULGOR
Associazione senza scopi di lucro per allevare e far volare colombi viaggiatori. Ogni
19 marzo, durante la Festa del Patrono,
vengono effettuati i tradizionali lanci.
Via XXV Aprile, 8 tel. 051 975469
segretario: Valter Bonora - 051 975469
presidente: Luca Guizzardi
A.S.D. - EL PACIO
L’associazione intende avvicinare le persone
alla pratica degli sport equestri - a livello dilettantistico e senza scopi di lucro - tramite
lo svolgimento e la promozione di manifestazioni sportive e iniziative finalizzate alla
conoscenza ed all’avviamento del maggior
numero possibile di persone all'equitazione.
via Cremona 95 cell. 347 4970676
Presidente: Maurizio Bargellini
Corsi: scuole di equitazione per bambini
ed adulti principianti, a richiesta attivazione percorsi di ippo-terapia per persone
con diversa abilità.
A.S.D. - CIRCOLO TENNIS
DI PIEVE DI CENTO
Fondato nel 1975, conta 150 iscritti (di cui
60 adulti e 90 bambini) e propone la pratica
tennistica per giovani ed adulti, organizzando corsi e tornei (sia indoor che all’aperto).
via Cremona, 58 tel. 051 974652
Giovanni Facchini ed Albano Biondi
Corsi: per bambini e ragazzi (6-14 anni)
ed adulti sia in struttura coperta nel periodo invernale che nei campi in terra rossa nel restante periodo dell’anno.
9
D O S S I E R AT T I V I T À S P O R T I V E
Accanto alle Società di Pieve aderenti al C.SS.P, operano a Pieve di Cento tante altre società che contribuiscono ad arricchire l'offerta di attività sportive a cui adulti e ragazzi possono fare riferimento. Queste
società svolgono i corsi in orario extrascolastico presso le scuole medie e/o elementari.
BASKET - A.S.D.
G.P. PALLACANESTRO GUERCINO
Minibasket, pallacanestro giovanile 6
– 14 anni ed adulti
Attività: da settembre a maggio presso
palestra scuole medie (lunedì – mercoledì dalle 16.45 alle 20.30, venerdì dalle
18.00 alle 20.30)
c/o Vittorio Longhi
via Tasso, 6 44042 Cento FE
tel. 051 6835449 (abitazione)
cell. 347 1627352
[email protected]
[email protected]
www.gpsguercino.jimdo.com
BASKET - A.S.D
TAFANI PALLACANESTRO
Pallacanestro adulti a livello amatoriale
Marco (340 5700390),
Mattia (349 2259012)
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole medie (martedì - giovedì
dalle 21.00 alle 23.00)
BASKET - A.S.D.
NUOVO BASKET ARGILE A.S.D.
Pallacanestro adulti a livello amatoriale
Via Ungaretti, 14 - Castello d'Argile
cell. 347 9652312 (Marco Correggiari)
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole medie (lunedì - mercoledì
dalle 20.30 alle 22.00)
DANZA, GINNASTICA DOLCE,
STRETCHING E PILATES, BALLI
DI GRUPPO - UISP FERRARA
Via G. Verga, 4 - 44124 Ferrara
tel. 0532 907611 - fax 0532 907601
[email protected] - www.uisp.fe.it
Danza moderna per bambini e giovani
(6-14 anni)
Attività: da settembre a maggio presso
palestra scuole elementari (lunedì dalle
16.45 alle 19.30– mercoledì – venerdì
dalle 16.45 alle 18.30).
Ginnastica dolce (terza età)
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole medie (martedì – giovedì
dalle 14.30 alle 15.30)
Stretching e pilates
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari il mercoledì dalle 19.30 alle 20.30
Balli di gruppo
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari il mercoledì dalle 18.30 alle 19.30
GINNASTICA DI MANTENIMENTO PER ADULTI NEW STAR
Via Primaria 74
Castello d'Argile
051/975550 – 348/3408438
Attività: da ottobre ad aprile presso palestra scuole medie (martedì - giovedì
dalle 20.00 alle 21.00)
PATTINAGGIO - A.S.D.
UNIONE POLISPORTIVA
PERSICETANA
Avviamento alla pratica sportiva ed
all’attività giovanile
via Muzzinello, 8 - San Giov. in Persiceto
William Regazzi – 335 6292940
Attività: da settembre a maggio presso
palestra scuole elementari (martedì –
giovedì dalle 17.00 alle 18.00)
YOGA INTEGRATO
HARMONY BODY MIND
Elena, tel. 051 973705 (ore serali)
349 2534709 (ore serali)
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari (lunedì – giovedì
dalle 19.30 alle 20.30)
JU JITSU - CSR JU JITSU ITALIA
cell. 349 5611891 (Michele Vallieri)
340 3054751 (Sara)
www.jujitsupieve.com
Pratica sportiva giovanile dell’arte marziale del ju-jitsu dai 4 ai 16 anni
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari (martedì – venerdì dalle 18.30 alle 20.30)
Pratica sportiva per adulti
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari (martedì – venerdì dalle 20.30 alle 21.30)
PALLAVOLO - ASD EVOLUTION
VOLLEY
Avviamento alla pallavolo, attività giovanile, attività agonistica
via Romagna, 17 - 44042 Cento
cell. 330 640186 (Giuliano Lodi)
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole medie (martedì – giovedì
dalle 18.00 alle 20.00)
GINNASTICA ADULTI
HARMONY BODY MIND
tel. 335 6698711 (Massimiliano)
Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari il lunedì dalle
21.00 alle 22.15
A Pieve di Cento vi sono infine altre società sportive che offrono le seguenti opportunità e corsi:
N.E.M.A. NEWS ENERGY MEDIA ASSOCIATION
Danza orientale, danza del ventre, corsi di
"Respirazione, Energia, Rilassamento", …
Loc. Volpaia 378 Affrico - Gaggio Mont.
c/o Lorenza Gallerani, via Filzi, 7 Cento
tel. 339 8916914 associazione.nema@
alice.it
www.associazione-nema.it associazione.
myblog.it
A.S. AUGUSTO FAVA - GOLF CLUB
CENTO
Attività golfistica giovanile ed avviamento al golf per tutte le età
Via dei Tigli, 4 Cento 44042 (FE) tel.
051 6830504 - cell. 329 1758044 info@
golfcento.com
[email protected] - www.golfcento.
com
A.S. I BUTIR FDS
Calcio a 5 adulti a livello amatoriale
c/o Tiziano Buttieri - via A. Gramsci, 91
tel. 051 974455 (abitazione)
VIGOR FEMMINILE
Calcio a 5 adulti a livello amatoriale
c/o Renato Manferdini via Puccini 3 Pieve
di Cento
tel. 051 976397 (abitazione) cell. 335
5623434
A.S.D. BICICULTURA DEL CENTOPIEVESE
Via Galuppi 13 - tel. 340 3680602
[email protected] Vice-Presidente Eros
Forni
CLUB DELLE FRECCETTE
c/o Osteria del lupo - via Risorgimento
www.osteriadellupodartclub.com
ACQUA VIP
Corsi di nuoto ed attività libera
Via Ponte Nuovo, 42 – Pieve di Cento
tel. 051 6861212 - [email protected] Enrico Frattini
PALESTRA - SOC. SPORTING PALACE
via Ponte Nuovo, 42 - tel. 051 6861212
(abitazione)
A.S.D. - TENNISTAVOLO RENOGALLIERA
via Fontana, 53/B - San Pietro in Casale
tel. 051 817126 cell. 339 6620032 (Luca
Ballarin)
[email protected]
www.tennistavolorenogalliera.blogspot.com
campo allenamenti e gare:
Grand Hotel Bologna Pieve di Cento
Cronache
ACC A D R À
10
Un “fertile” autunno per i nostri rifiuti
n questo autunno 2010 prenderanno il via due importantissime iniziative per migliorare la gestione dei
rifiuti di Pieve di Cento.
I
Anche su questo tema infatti c’è tanto lavoro da fare. Nella nostra società del consumo e dell’usa e getta la quantità dei rifiuti
da noi prodotta ha ormai raggiunto un
livello insostenibile. Un solo dato serva a
dimostrare tale situazione anche se ormai
è sotto gli occhi di tutti noi: sapete quanti rifiuti produce ogni anno un cittadino della Provincia di Bologna? 588 Kg
(fonte: Rapporto Rifiuti 2007 - Osservatorio rifiuti della Provincia di Bologna).
Più dei dati, la drammatica situazione vissuta dalla città di Napoli, ma anche lo stato
incivile in cui spesso troviamo i nostri cassonetti, ci dimostra che così non possiamo
andare avanti. Ancora una volta dobbiamo
riconoscere la necessità di rimboccarci le
maniche e dare ciascuno il proprio contributo per cambiare questo stato di cose.
La direzione è molto chiara e gli obiettivi verso cui tendere sono fissati sia dagli
esperti del settore che dalle Leggi europee,
nazionali e locali. La strategia non può
che essere una sola: ridurre il più possibile i nostri rifiuti, differenziarli, recuperarli, riciclarli sempre di più!
Come in quasi tutto ciò che riguarda la
salvaguardia dell’Ambiente è necessario
partire da un cambiamento culturale, dalla
presa di coscienza da parte di ogni singolo
cittadino della gravità di un problema che
deve trovare soluzione innanzitutto dentro
le nostre abitudini quotidiane: quando facciamo la spesa ricordarsi di prendere con
sé la sporta da casa e non prenderne ogni
volta delle nuove, preferire merce sfusa, o
con pochi imballaggi, e prodotti alla spina
(latte, detersivi, etc), bere l’acqua del rubinetto oppure l’acqua minerale con “vuoto
a rendere”, prima di buttare via un qualsiasi oggetto pensare bene se questo non
possa essere riparato, etc. etc.
Queste e tante altre sono piccole azioni
che contribuiscono a ridurre quei 588 Kg
di rifiuti che ciascuno di noi ogni anno
produce. Dopodichè l’altro strumento che
ciascuno di noi ha nelle mani è l’ormai
famosa Raccolta Differenziata. Separare i
nostri rifiuti sulla base della loro categoria
di appartenenza è un’azione tanto necessaria quanto bisognosa di un po’ di sforzo e
di attenzione nelle nostre abitudini domestiche e lavorative. E’ certamente molto,
molto più comodo buttare tutto in un
sacco e portarlo nel cassonetto, ancor
più comodo sarebbe caricare nel baule
una batteria o una TV rotta e poi abbandonarla lungo la strada ai piedi del
cassonetto. Molto più comodo sì, ma
non certo accettabile per una comunità
civile.
Ancora una volta quindi il cambiamento
parte dalla responsabilità e dalla civiltà di
ciascuno di noi.
Ma ovviamente il Comune deve fare la
sua parte: deve offrire tutti i servizi necessari per garantire un corretto funzionamento della raccolta differenziata dei rifiuti e mettere in campo tutte le azioni utili
per informare i cittadini, per agevolare ed
incentivare i cosiddetti “comportamenti
virtuosi”.
E’ proprio in questa direzione che l’Amministrazione comunale di Pieve intende
andare nei prossimi anni: migliorare la comunicazione e l’informazione ai cittadini,
garantire un efficiente servizio di raccolta,
individuare possibili nuovi servizi per i cittadini e per le specifiche categorie lavorative.
E’ proprio in questa direzione che vanno le due iniziative di questo Autunno
2010:
- raccolta “porta a porta” nella zona industriale
- distribuzione di compostiere domestiche a prezzi calmierati.
RACCOLTA “PORTA A PORTA”
NELLA ZONA INDUSTRIALE
Il 4 ottobre
tt b 2010 prende
d avvio
i un servizio
ii
di raccolta domiciliare dei rifiuti (appunto
“porta a porta”) rivolto ai cittadini e alle
aziende che abitano e lavorano nella nostra
zona industriale.
Si tratta di un progetto che coinvolge contemporaneamente
tutte le zone industriali di 6 Comuni
della Reno-Galliera
(Pieve, Bentivoglio,
Castello
d’Argile,
Galliera, S. Giorgio,
S.Pietro). Essenzialmente consiste nella
eliminazione di tutti
i cassonetti stradali
(ad esclusione delle
campane del vetro)
oggi presenti lungo
le strade delle zone
industriali e nell’attivazione di un percorso di raccolta casa per casa e azienda per
azienda delle diverse tipologie di rifiuto:
plastica, carta, cartone, legno, organico, rifiuto indifferenziato; ognuna in un giorno
(o più giorni) della settimana prestabiliti
da un apposito calendario.
E’ ormai riconosciuto da tutti gli esperti,
e dimostrato da esperienze in Italia e in
Europa, che questa modalità di raccolta
dei rifiuti è l’unica che consenta il raggiungimento di elevate percentuali di raccolta
differenziata. La difficoltà di una sua applicazione immediata a tutto il territorio
dipende solo da due aspetti: gli alti costi
economici e operativi della fase iniziale, i
“sacrifici” richiesti alle abitudini quotidiane di ciascuno di noi. Tuttavia visitando i
paesi in cui questo tipo di raccolta funziona (il Veneto sicuramente, ma anche Sasso
Marconi, Monteveglio, per citarne solo
alcuni) ci rendiamo conto che quella del
“porta a porta” (applicata con le modalità
e le variabili legate al territorio specifico) è
l’unica strada possibile.
Basti pensare che questo servizio riservato alle sole zone industriali ha l’obiettivo di raggiungere, entro il primo anno
di attivazione, il 50% di Raccolta differenziata. Oggi Pieve è ferma al 31,5%.
Monteveglio in un anno di applicazione
del “porta a porta” su tutto il territorio
ha superato il 70%! Ma ogni territorio ha
le sue caratteristiche e le sue peculiarità e
l’importante è andare avanti per gradi.
Nello specifico la zona interessata dal
“porta a porta” a Pieve di Cento comprenderà le seguenti vie:
Provinciale Bologna (dal civico 33 in
poi), Mascarino (dal civico 3 in poi),
Pradole, Del Fosso, Zallone, Govoni,
Budriola, Galilei.
I diretti interessati, cittadini e aziende,
sono già stati informati nel dettaglio e riceveranno nel corso del mese di settembre
la visita di operatori che forniranno tutte le
informazioni e i kit necessari.
11
Lo sapevi che...?:
Nella campana della carta NON
PUOI METTERE il cartone pesante (ad
es. l’imballaggio della nuova TV), ma
solo i cartoncini leggeri (scatole da
scarpe, cartoni della pizza se puliti,
cartone per alimenti – tipo tetrapak).
Il Cartone pesante viene raccolto
solo in Stazione ecologica.
Nella campana della plastica PUOI
METTERE tutti gli imballaggi in plastica, ad es. bottiglie, vasetti e flaconi, scatolette, sportine, buste per
alimenti (ad esempio la bustina della mozzarella, dello stracchino, dei
crackers), cellophane da imballaggio
(ad esempio quello che ricopre un
CD nuovo), etc. Ma, purtroppo, NON
PUOI METTERE quegli oggetti che
pur essendo di plastica non sono imballaggi ovvero non hanno contenuto nessun alimento e nessun prodotto (ad es. bicchieri, piatti e posate di
plastica). Questo perché il consorzio
che recupera la plastica (COREPLA) lo
fa sulla base del contributo economico derivante dalla tassa versata dai
produttori di imballaggi. Speriamo
che presto questa cosa cambi perché da un punto di vista ambientale
ha poco senso, ma oggi questa è la
regola. Quindi i bicchieri e i piatti di
plastica usiamoli il meno possibile.
Nella campana del vetro PUOI METTERE, oltre a tutti gli oggetti in vetro,
anche lattine (tonno, piselli, passata) e alluminio (lattine di bevande).
Ma NON PUOI mettere bombolette
spray e NON PUOI abbandonare vetro ingombrante che non riesci a far
entrare nella campana (lastre di vetro, damigiane, etc)
Per maggiori info
vai alla pagina web:
http://www.comune.pievedicento.
bo.it/a-proposito-di.../ambiente/
rifiuti/raccolta-differenziata-sulterritorio
DISTRIBUZIONE DI
COMPOSTIERE
DOMESTICHE A PREZZO
CALMIERATO
Il cosiddetto “compostaggio domestico” è
una realtà consolidata ormai in tante parti
d’Italia e d’Europa. Esso rappresenta senza
dubbio uno dei migliori strumenti per una
corretta gestione dei rifiuti urbani. Di cosa
si tratta? Il compostaggio è un processo
naturale che consente di trasformare la
sostanza organica presente nei nostri rifiuti della cucina, del giardino o dell’or-
to in cosiddetto “compost”, ovvero in
terriccio utile per fertilizzare la terra in
modo naturale. In poche parole i rifiuti
organici (scarti della cucina, dell’orto e del
giardino) – che rappresentano circa un terzo dei rifiuti prodotti da ciascuno di noi se posti all’interno di appositi contenitori
(le COMPOSTIERE) vengono aggrediti
da una miriade di microrganismi che in
presenza di ossigeno li decompongono e li
mineralizzano, ritrasformandoli in vapore
acqueo, anidride carbonica e sali minerali
e convertendoli in eccellente fertilizzante
naturale (per maggiori informazioni su
questo argomento visita il sito web del
Comune alla pagina http://www.comune.
pievedicento.bo.it/a-proposito-di../ambiente/rifiuti/il-compostaggio-domestico.
Perché quindi mandare in discarica o
all’inceneritore questi rifiuti, quando possono essere trasformati in utile terriccio?
Perché chi di noi ha la fortuna di avere un
giardino deve riempire pesanti sacchi di
erba e trasportarli fino al cassonetto “del
verde”, quando possiamo evitarci questa
fatica?
In definitiva usare una compostiera domestica significa:
ridurre di un terzo la quantità dei rifiuti
avviati a smaltimento in discarica o inceneritore,
avere gratuitamente un ottimo terriccio
fertilizzante per il giardino o orto,
evitarsi la fastidiosa fatica di portare pesanti sacchi d’erba fino al cassonetto del verde. Da tutto questo deriva l’idea del Comune
di Pieve di Cento:
con il contributo della Regione EmiliaRomagna - Piano di Azione Ambientale
per un futuro sostenibile 2008/2010 - saranno messe a disposizione dei cittadini pievesi delle COMPOSTIERE ad un
prezzo fortemente ribassato (meno del
50% del valore di mercato). Il contributo economico richiesto
al cittadino (max 50 €
per una compostiera
grande, max 28 € per
una compostiera piccola) sarà ricambiato
da un bonus di punti
per la gara annuale degli “Ecomostri”, grazie
a cui, lo ricordiamo, i
primi classificati (ovvero i cittadini che in
maniera più virtuosa
portano i propri rifiuti
presso la stazione ecologica di via Zallone)
h vanno
saranno premiati con somme che
dai 100 ai 50 euro.
Ebbene: se hai un giardino, non aspettare
più! Rivolgiti all’URP oppure visita il sito
ACC A D R À
web del Comune alla pagina http://www.
comune.pievedicento.bo.it/news/mettiuna-compostiera-in-giardino e prenota la
tua compostiera. Otterrai la priorità, senza
nessun obbligo, nella distribuzione delle
compostiere che a partire dal prossimo
autunno saranno disponibili in numero
limitato. Affrettati!
LE POCHE SEMPLICI
REGOLE PER UN BUON
COMPOSTAGGIO:
1) Colloca la tua compostiera in un punto
del giardino (NO sul terrazzo NO su un
pavimento/marciapiede) meglio se soleggiato d’inverno ed ombreggiato d’estate
(l’ideale è sotto un albero a foglia caduca);
2) Non mettere in quantità abbondanti e
concentrate carne e pesce (la loro putrefazione potrebbe fare cattivo odore e attirare
animali molesti);
3) Spezzetta il più possibile i rifiuti “grossolani” (rametti, buccia di cocomero, guscio d’uovo, etc), li aiuterai a decomporsi
più in fretta;
4) Ogni volta che butti gli scarti di cucina
rimescola il più possibile (con qualunque
tipo di arnese utile allo scopo) per consentire all’ossigeno di arrivare all’interno;
5) Cerca di mantenere il giusto livello di
“umidità” nella massa. Se è secca bagna
con un po’ d’acqua, se è troppo umida abbonda il più possibile con rifiuti “asciutti”
(foglie, rametti sottili, cenere, etc).
Se segui queste 5 regole fondamentali,
il risultato finale è garantito e non avrai
cattivi odori! Entro massimo 10/12 mesi
avrai un ottimo compost!
Cronache
ACC A D R À
12
UN NUOVO SPAZIO DI AGGREGAZIONE
GIOVANILE A PIEVE
Il 25 settembre presentazione del progetto al parco mons. Venturi
I
l Comune di Pieve ha presentato alla Provincia di Bologna un progetto per la realizzazione di uno Spazio di aggregazione
giovanile che è stato scelto quale esperienza
pilota provinciale in tale ambito. Il progetto sarà realizzato anche con il sostegno della
Fondazione A.Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus e di tutti i soggetti economici
del territorio che vorranno contribuire. Alcune aziende del territorio hanno già dichiarato la propria adesione, dimostrando così
attenzione verso un progetto che si ritiene
fondamentale investimento verso le giovani
generazioni.
L’idea nasce dalla consapevolezza dell’urgenza, oggi, di offrire ai giovani del territorio un luogo in cui essi possano incontrarsi e socializzare, sviluppare le loro passioni attraverso l’elaborazione di attività,
laboratori e iniziative a misura dei loro
interessi e bisogni. La realizzazione si inserisce in un percorso di comunità educante e
accogliente e avrà come obiettivo strategico
anche l’attivazione di nuovi servizi a supporto del territorio, come ad esempio un consultorio familiare, per rafforzare le risposte
per le famiglie che si trovano ad affrontare
il compito, nella società odierna sempre più
difficile, di accompagnare all’età adulta i nostri adolescenti.
Il progetto è stato costruito dopo un lungo percorso di ascolto e analisi dei bisogni
del territorio che ha portato ad individuare
i principi cardine attorno ai quali lo Spazio
(e, in generale, le nostre politiche giovanili)
dovrà ruotare, ovvero la partecipazione e la
messa in rete delle risorse del territorio.
Partecipazione, perché il Centro giovani
sarà interamente progettato (negli spazi e
nei contenuti e nelle modalità di gestione)
assieme ai ragazzi e a tutti coloro che si occupano di giovani (famiglie, insegnanti,
educatori, ecc.). Il progetto di SAG dovrà
inoltre riuscire a mettere in rete tutti i nodi
presenti: scuola, i servizi per minori, e, non
per ultime, le tante associazioni di Pieve che
potranno essere coinvolte nelle attività che si
prevederà di realizzare.
La sede scelta è il parco Venturi. Il parco è
già frequentato da molti gruppi spontanei ed
è emerso dal percorso di ascolto e analisi dei
bisogni come uno dei possibili luoghi ideali
di aggregazione.
LE TAPPE DEL PERCORSO
Il percorso sarà partecipato. Verrà costituito un Tavolo delle Politiche Giovanili, che
sarà la sede per definire gli indirizzi da seguire.
La progettualità del SAG avrà il suo inizio
ufficiale con l’inaugurazione del percorso che si terrà sabato 25 settembre presso
il parco Venturi. Con attività sportive, già
dalle 15 alle 17, le Amministrazioni provinciale e comunale coinvolte illustreranno
le finalità di questa significativa azione sul
territorio; successivamente a partire dalla 18
si proseguirà in una cornice festosa di musica, esibizioni di skate, attività culturali e
sportive, esposizioni artistiche e tanto altro
organizzato dalle associazioni giovanili e dai
gruppi di Pieve.
Le tappe successive ad oggi in calendario
sono:
- sabato 16 ottobre, sempre al parco Venturi, si terrà un Planning for real, una sorta
di gioco di simulazione attraverso il quale si
potrà discutere insieme cosa effettivamente
realizzare individuando di massima anche
spazi e modalità di compimento.
- Altro momento di questo percorso partecipativo è previsto per sabato 6 novembre in
Piazza A.Costa, quando daremo vita ad un
Info – market delle risorse del territorio:
tutte le associazioni di Pieve saranno invitate ad esporre un “cartellone-banchetto” nel
quale potranno esporre le risorse che vorranno offrire al futuro spazio giovani (attività,
saperi, laboratori, proposte culturali, ecc); la
cittadinanza potrà, come durante il tradizionale mercato settimanale, girare per le “bancarelle”, valutare i prodotti offerti e scegliere
quelli che ritiene i migliori ingredienti per
costruire insieme questo importante spazio
aggregativo rivolto prevalentemente al pubblico giovanile ma altresì risorsa per tutta la
cittadinanza.
Per informazioni: Diego Baccilieri,
[email protected]
051/6862674.
Sabato 25 settembre 2010
parco mons. Celso Venturi
via Asia, Pieve di Cento
FESTA D’INIZIO DEL PERCORSO CHE
PORTERA’ AL NUOVO SPAZIO
D’AGGREGAZIONE GIOVANILE
Ore 15
Skate Contest e tornei sportivi
Ore 17,30
Presentazione del progetto a cura
dell'Amministrazione (sarà presente
l'assessore regionale per il progetto
giovani Donatella Bortolazzi)
Ore 18
Band giovanili + DJ set Radio Nebbia
con rinfresco
NON MANCATE !
Agevolazioni sociali: più controlli sui requisiti, maggiore giustizia sociale
A partire da settembre sarà operativo il Protocollo d’intesa tra l’Unione intercomunale Reno Galliera ed il Comando Provinciale della
Guardia di Finanza, siglato nei mesi scorsi, che rafforza i controlli sulle
posizioni reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni agevolate pubbliche.
Saranno oggetto di controlli da parte della Guardia di Finanza le dichiarazioni fornite dai cittadini per l'accesso all'edilizia residenziale
pubblica, all'edilizia convenzionata e alla locazione agevolata; le procedure per la definizione della retta per l'accesso ai servizi domiciliari,
per l'infanzia e scolastici; forme di sostegno economico (ad esempio
contributi per l'affitto); gli assegni di cura, gli ausili per disabili; la concessione di assegni per maternità e per nucleo familiare numeroso.
Il Protocollo rappresenta uno strumento importantissimo per inte-
grare l’efficacia e capillarità dei controlli costantemente effettuati
dagli Uffici comunali sulle dichiarazioni ISEE presentate dai cittadini
richiedenti servizi e agevolazioni, al fine di tutelare gli aventi diritto
alle prestazioni richieste ed evitare che dichiarazioni false consentano a soggetti non meritevoli di scavalcare nelle graduatorie coloro
che hanno realmente bisogno. Un primo riscontro di tali controlli verrà pubblicato sul prossimo numero di Cronache.
Con la stipula di tale Protocollo (come previsto dal D.Lgs. n.100 del
1998), il Comune potrà così utilmente destinare le risorse finanziarie
perseguendo, da un lato, una oculata gestione del bilancio e garantendo, dall’altro, giustizia sociale: in questo particolare momento economico sono più che mai doverose equità e trasparenza nei confronti
di tutti i cittadini.
L AVO R I P U B B L I C I
13
I PRINCIPALI INTERVENTI DEL 2010
TERMINATI I LAVORI IN VIA
LUCIANO CAMPANINI
Nel mese di agosto sono terminati i lavori
relativi alla sistemazione della pavimentazione dei marciapiedi di Via Luciano
Campanini; si è portato così a conclusione l’intervento di riqualificazione dei marciapiedi nel tratto di circonvallazione tra
Porta Ferrara e Porta Asia sita sul vecchio
circuito dei “rampari”, cioè dei terrapieni,
che circondavano la cittadina.
Il risultato dell’intervento, nella sua totalità, ha assolto i tre obiettivi che l’Amministrazione si era prefissata:
1) riordinare la pavimentazione disomogenea;
2) sistemare e ridisegnare le aiuole con le
alberature;
3) risistemare le pendenze per lo scolo delle acque.
A questi risultati, si è aggiunto l’ulteriore
obiettivo legato alla sicurezza di ciclisti e
automobilisti che percorrono Via Luciano
Campanini: è stato così riasfaltata tutta la
Via che, prima dell’intervento, versava in
pessime condizioni.
LAVORI
DI
MANUTENZIONE
STRAORDINARIA PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI
Sono in dirittura di arrivo gli interventi
di manutenzione straordinaria previsti alle
strutture sportive comunali.
Rispetto al programma di quest’anno,
sono stati già portati a termine i seguenti
interventi:
- sostituzione dei corpi illuminanti a servizio dell’attività di allenamento nel campo
da rugby;
- sostituzione dei corpi illuminanti nel
campo di atletica;
- manutenzione della copertura del fabbricato a servizio dell’attività di atletica;
- realizzazione della pedana per l’accesso
al pubblico di persone diversamente abili
(campo rugby);
- montaggio di una struttura prefabbrica
in legno con relativo plinto di fondazione
(campo rugby);
- sistemazione ed innalzamento della recinzione del campo di calcio lato tribuna.
Entro fine anno si prevede la chiusura dei
seguenti ulteriori interventi:
- predisposizione di una più idonea cartellonistica indicativa delle strutture sportive;
- acquisto di una botte per il carico di acqua per irrigazione campi tennis;
- manutenzione della copertura del fabbricato a servizio del rugby.
Gli interventi consentiranno alle Società
sportive di iniziare la stagione 2010/2011
con strutture adeguate e rinnovate nelle
parti che necessitavano di maggiori interventi.
n. 79 del 12/07/2010 è stato approvato il progetto preliminare definitivo ed
esecutivo dei lavori RELATIVI AL PROGRAMMA SPECIALE D’AREA PIANURA
CISPADANA “PERCORSO CICLOTURISTICO DAL PO AL RENO” – 2° STRALCIO - VIA CENTO.
Il progetto prevede il rifacimento della
attuale pavimentazione in conglomerato
bituminoso.
La sezione del percorso ciclopedonale verrà ridisegnata per rispondere alle esigenze
delle alberature presenti. In particolare il
progetto prevede l’allargamento dell’aiuola a margine della strada Via Provinciale
Cento, la limitata demolizione della pavimentazione stradale in conglomerato
bituminoso e lo spostamento del percorso
pedonale verso il filare di tigli di nuovo
impianto con l’inserimento di opportune
semigriglie a protezione del colletto degli
alberi.
IL NUOVO ANNO SCOLASTICO SI
APRE CON UNA NUOVA CENTRALE TERMICA ALLA SCUOLA MEDIA
Sono in corso di svolgimento i lavori relativi all’intervento di rifacimento della
centrale termica, e della relativa sottocentrale, nella struttura scolastica della scuola
media.
L’intervento, necessario per il corretto
funzionamento dell’impianto stesso e
teso a migliorarne sia le prestazioni impiantistiche che energetiche, sarà portato
a termine entro il mese di ottobre, mese
in cui è prevista l’accensione dell’impianto
stesso. Il miglioramento delle prestazioni
energetiche consentirà al Comune di avere un risparmio di consumi e quindi della
bolletta.
LAVORI RELATIVI AL RIFACIMENTO DELLA PISTA CILOPEDONALE
DI VIA PROVINCIALE CENTO
Con delibera della Giunta Comunale
Inoltre a completamento delle opere di cui
sopra, il progetto prevede la realizzazione
di piazzuole con pavimentazione in masselli autobloccanti su cui troveranno posto
le panchine.
L’avvio dei lavori di rifacimento di tale
percorso è previsto per l’autunno e proseguiranno tutto il periodo invernale.
Considerato l’utilizzo della pista da parte
di tanti ciclisti e pedoni, chiudere il tratto nel periodo estivo avrebbe comportato
enormi disagi, che in questo caso verranno
in parte attenuati realizzando il lavoro nel
periodo autunnale-invernale.
Cronache
14
D A I G R U P P I CO N S I G L I A R I
DEMOCRATICI PER PIEVE
L’estate scacciapensieri è finita. Ora si torna sui banchi di scuola, o per lo meno sulle sedie, quelle le hanno garantite,
per il resto …
La riforma della scuola pubblica di questo governo ha posto una necessità alle famiglie e agli Enti Locali: dover far pagare ai genitori spese per ore e servizi che prima erano garantiti e pagati dallo Stato. Non saranno solo i tagli alla scuola
quelli che caratterizzeranno la nostra comunità: nell’ultima manovra finanziaria di Tremonti le Regioni e i Comuni
saranno messi letteralmente in ginocchio con la conseguenza che dall’anno prossimo o verranno ridotti i servizi o i
cittadini pagheranno di più per averli. Il Comune di Pieve anche volendo non potrebbe fare diversamente.
Per l’anno scolastico 2010/11 le famiglie sono costrette quindi a riorganizzare il proprio tempo oppure a mettere mano
al portafoglio. Questa manovra è stata fatta velocemente, senza condividere nulla passando il tempo a riempirsi la bocca della parola risparmio, ma
RISPARMIO PER CHI? I Comuni vengono privati di fondi, alle famiglie viene chiesto di pagare e ai bambini viene tolto del tempo educativo.
Il Gruppo Democratici Per Pieve in questi mesi ha collaborato con la giunta e ha tentato di collaborare con le opposizioni per cercare di minimizzare
il più possibile i danni di questa riforma. Il Comune garantirà la presenza del personale per il tempo mensa che fino ad oggi era garantito dallo Stato.
Purtroppo però non sarà a costo zero. Inoltre E’ stato presentato un ordine del giorno sulla grave situazione della scuola, approvato anche dal gruppo
consigliare Con Pieve che ringraziamo, inviato al Ministro Gelmini e visionabile anche on line sul sito.
Che sia forse il caso che l’elettore faccia un’analisi intellettualmente onesta, però non solo, della situazione scuola, ma soprattutto della propria scelta
al momento del voto?
Un altro argomento che interessa da vicino è LA VIABILITA’ PARTECIPATA.
Nel NOSTRO spirito di condivisione e trasparenza ci preme sottolineare il sostegno e il plauso per l’iniziativa promossa dall’amministrazione: “LA
STRADA è DI TUTTI”. Un percorso lungo e complesso che però coinvolge e responsabilizza il cittadino. Probabilmente meno scenografico e d’effetto rispetto a slogan superficiali e qualunquisti tipici di altri. Un percorso reale che pensa al futuro dando la possibilità ai cittadini di esprimere la
propria opinione su un tema cardine della vita di un paese come il nostro, quale quello della viabilità. Il percorso sarà lungo e permetterà di arrivare
ad elaborare un piano che sarà punto di riferimento per le scelte dei prossimi 15 anni. Ecco come una squadra giovane è in grado di pensare davvero
al futuro e non solo a politiche di breve-medio termine!
CON PIEVE
L’argomento che solleviamo in queste poche righe evidenzia, a nostro giudizio, una mancanza di buon
senso e di buon gusto da parte della Giunta. Ci riferiamo ai numerosi cartelli pubblicitari che stanno
invadendo Via Ponte Nuovo, una strada che, purtroppo per chi ci vive e ci lavora, sta diventando una
delle più brutte del paese. Quando vediamo gli scempi ambientali che devastano l’Italia, siamo pronti ad
indignarci, poi nella nostra realtà non sappiamo preservare quello che abbiamo, così ripetiamo gli stessi
errori, anzi gli stessi orrori. Pieve ha un bel centro storico e questo, anche per merito di chi ha amministrato fino ad oggi. Ora però l’invasione di questi cartelli, rappresenta un cambio di direzione da parte
di un’Amministrazione che, forse non ha capito quanto sia importante difendere il bello e l’ordine, anche a costo di rinunciare a
qualche euro di tassa. Per questo motivo proponiamo che, anche il nostro Comune, si doti di una normativa in grado di gestire e
pianificare le affissioni pubblicitarie, al fine di preservare il territorio da possibili altri scempi, visto che tutte le principali strade attorno al centro, sono a rischio. E non si dica che questi cartelli aiutano l’economia locale: infatti la maggior parte non pubblicizza
le attività pievesi. Anzi, temiamo che il senso di fastidio provocato da questa disordinata accozzaglia di pali e cartelli sia, in realtà,
un danno all’immagine del nostro paese. Se Pieve, come crediamo e vogliamo, è Città d’Arte, lo è anche per il decoro delle strade,
comprese quelle più trafficate che rappresentano un biglietto da visita; devono quindi essere un’occasione per attirare persone e
non per farle fuggire dando loro l’impressione di trovarsi davanti ad una brutta copia di Las Vegas.
RINNOVAMENTO PER PIEVE
Durante l’estate che sta per terminare, abbiamo assistito, ancora una volta, al fenomeno della mancanza di
illuminazione pubblica in Via Cremona, parte di Via Circonvallazione Levante e Parco Isola che Non c’è,
per numerose notti così come è accaduto qualche sporadico episodio in altre vie. Illuminazione significa
prevenzione e sicurezza, sia stradale che personale. Il tratto di Circonvallazione dal Cimitero in poi e Via
Cremona sono già per sè stesse vie considerate pericolose, vuoi per l’inciviltà degli automobilisti che transitano a velocità sostenuta nonostante i limiti, vuoi per gli incroci e la logistica delle strade. Ogni anno viene
segnalato il problema, ogni anno si ripresenta allo stesso modo. La percezione di sicurezza dei cittadini è
senza alcun dubbio, commisurata all’illuminazione, una strada buia è già inquietante per sè stessa.
Non sono mancati furti in appartamenti ed episodi di vandalismo frequenti nei parchi e nelle zone periferiche, sicuramente favoriti
dalle tenebre così come altri episodi che riguardano lo spaccio di stupefacenti.
Il problema sicurezza a Pieve di Cento, sembra considerato secondario e non si risolve con minime misure, tipo qualche telecamera
mal funzionante. Purtroppo dobbiamo lamentare tutta una serie di episodi che vanno dalla rapina al supermercato, ai piccoli furti.
Il nostro Gruppo Consiliare ha recentemente presentato un’interpellanza, riguardante l’accattonaggio davanti al Centro Commerciale
e spesso ha segnalato i disagi della popolazione, senza avere risposte concrete se non quella di rivolgersi alle Forze dell’Ordine.
Con tutto il rispetto, non ci pare che le suddette Forze possano accollarsi anche la prevenzione, che proviene dalla dotazione urbanistica della Città e possano vigilare sul territorio continuativamente ed in ogni luogo. Occorre un ulteriore sforzo ed una maggior
attenzione a questi problemi da parte dell’Amministrazione Comunale.
E’ molto bello organizzare feste ed eventi, di cui tutti siamo partecipi ma è doveroso assicurare anche la tranquillità dei cittadini, cosa
che non si verifica soprattutto in concomitanza con l’evento clou dell’estate, la Festa dei Giovani.
Sotto gli occhi di tutti i residui delle notti di festa, nelle orecchie di molti residenti il caos notturno … festa sì, ma con criterio.
15
FOCUS ENTI
2008 – 2010: TRE ANNI DI LAVORO DELL’AZIENDA PUBBLICA
DI SERVIZI ALLA PERSONA “L. GALUPPI – F. RAMPONI”
S
ta per chiudersi il terzo anno di attività dell’Asp “Luigi Galuppi – Francesco Ramponi” nata il 1° gennaio
2008 dalla fusione dell’Opera Pia Galuppi
con la Casa di Riposo “F. Ramponi” di S.
Giorgio di Piano.
Sono stati tre anni intensi in cui si è lavorato molto per costruire un’Azienda in grado
di fornire al territorio dell’Unione Reno
Galliera i servizi necessari per gli anziani ed
i disabili, garantendo a tutti i cittadini le
stesse possibilità e la stessa qualità di servizi.
I servizi che sono attualmente gestiti sono:
- 2 Case Protette (a Pieve di Cento e a S.
Giorgio di Piano) per complessivi 109 posti
- 5 Centri Diurni (Pieve di Cento, S. Giorgio di Piano, Argelato, Bentivoglio e Castel
Maggiore) per complessivi 92 posti
- 2 gruppi di Appartamenti Protetti (a Pieve di Cento e a S. Giorgio di Piano) per
complessivi 8 posti
- il Servizio di Assistenza Domiciliare in
tutti i Comuni dell’Unione Reno Galliera (nel 2009 sono state erogate 38.587
ore di servizio per 243 utenti presenti al
31.12.2009).
Gli anziani che hanno utilizzato i servizi
gestiti dall’Asp nel corso del 2009 (presenti al 1° gennaio e successivamente entrati nei servizi) sono stati 620.
Il valore complessivo del bilancio 2009
dell’Asp è pari a € 5.495.129 (più del
doppio del valore del bilancio della disciolta Opera Pia Galuppi). Di questo
valore il 52% deriva da rimborsi AUSL e
Comuni, il 45% dalle rette degli utenti ed
il restante 3% da ricavi diversi.
E’ quindi evidente che il lavoro svolto
dall’Asp è un lavoro importante, economicamente consistente e che riguarda un territorio piuttosto esteso.
Questo lavoro è stato svolto con attenzione,
cercando di valorizzare il più possibile le risorse e le strutture che sono state trasferite
all’Asp dalle disciolte IPAB.
Si è prestata particolare attenzione al personale dipendente stabilizzando 9 posti di
addetti all’assistenza (7 nella Casa Protetta
“Galuppi), assicurando accordi integrativi
rispettosi dei CCNL e valorizzando il personale già presente.
Nonostante lle ristrettezze
economiche
N
i
i h del
dl
periodo, sono stati eseguiti lavori di manutenzione e acquistate nuove attrezzature per
oltre 200.000 euro (anni dal 2008 al 2010)
di cui più di 150.000 nella struttura di Pieve di Cento.
A Pieve di Cento, dove ha sede legale
l’Asp e dove è presente la struttura più
importante, sono stati riorganizzati i seguenti servizi:
- La Casa Protetta ha attualmente 66 posti
tutti per non autosufficienti e di questi 50
sono convenzionati, cioè con retta ridotta a carico dell’anziano (6 in più rispetto
al 2007) e 6 posti sono destinati a ricoveri
temporanei di sollievo (un servizio molto
utile per le famiglie)
- Il Centro Diurno è aperto dal lunedì al sabato per 11 ore al giorno (nel 2007 funzionava dal lunedì al venerdì) e conta 17 ospiti
- Gli appartamenti “Casa Baraldi” sono
stati ristrutturati e sono tutti occupati da
anziani parzialmente non autosufficienti
- Gli anziani che hanno usufruito dell’Assistenza Domiciliare nel corso del 2009 sono
stati 64 (presenti al 1° gennaio ed entrati
successivamente) per 8.340 ore di assistenza erogate anche in fascia pomeridiana.
Ogni scelta è stata fatta tenendo conto del
parere degli utenti e dei loro famigliari. Infatti nel corso del 2008 sono stati costituiti i Comitati Qualità e Partecipazione che
rappresentano i ffamigliari
i li i e lle associazioni
i i i
che collaborano con l’Asp.
Il Comitato di Pieve di Cento è presieduto
dal Prof. Duilio Toso e si riunisce ogni due
mesi per fare proposte e segnalare eventuali problematiche. Con il Comitato è stata
elaborata la Carta dei Valori dell’Asp ed il
questionario di valutazione della qualità dei
servizi.
Inoltre si sono mantenuti e in parte ampliati i legami con le associazioni del territorio (a Pieve di Cento: con l’Auser, con
il Centro Sociale “Luigéin”e con i volontari della Parrocchia) che sono preziose
per garantire il buon funzionamento dei
servizi ed una buona qualità della vita.
Il lavoro fatto in questi tre anni è stato
complesso e consistente ed è stato possibile
grazie all’impegno di tutti coloro che lavorano nell’Asp.
In particolare il personale assistenziale e
sanitario che è stato disponibile ai cambiamenti mantenendo un alto livello di professionalità ed il personale amministrativo
che si è fatto carico di una mole di lavoro
molto più grande senza avere aiuti, tranne
le sostituzioni nei periodi di maternità.
A tutti quanti vanno i miei più grandi
ringraziamenti.
Il direttore dell’Asp
Maria Grazia Polastri
Progetto si-cura
DONNE MIGRANTI E CURA DELLE PERSONE ANZIANE, UN
PROGETTO DI SVILUPPO DI COMUNITÀ
L
’impegno dell’Amministrazione nel
realizzare azioni volte a migliorare il
processo di integrazione delle donne
straniere impegnate nell’assistenza familiare e a supportare le famiglie e gli assistiti
prosegue con l’avvio, nelle prossime settimane, del progetto Si-Cura. Tale progetto
ha l’obiettivo di favorire la costituzione
una rete attorno alle badanti e ai loro as-
sistiti che sia in grado di eliminare l’isolamento in cui spesso le donne straniere
vivono, fornendo anche informazione e
consulenza sulla normativa di soggiorno
e sui diritti contrattuali, prevenzione in
ambito sanitario e supporto psico-sociale.
Il progetto, previsto dai Piani di zona e
già realizzato con successo anche in altri
Comuni del Distretto, a Pieve rafforza le
azioni già messe in campo in questo ambito, come i corsi di formazione, il Babele’s caffè, luogo di incontro delle badanti
presso il Centro sociale Luigen, e la firma
della convenzione con Casabase, che offre
consulenza e assistenza a persone che lavorano nell’ambito dell’assistenza familiare e
alle famiglie che necessitano di questo tipo
di collaborazione domestica.
PIEVENTI
PROVINCIA ALL'OPERA
SABATO 25 SETTEMBRE ORE 20,45
Teatro comunale “A. Zeppilli”
Concerto dell'Orchestra giovanile della
Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi
Musiche di W. A. Mozart e F.Handel
direttori: Nicola Marasco, Salvatore Percacciolo, Giacomo Sagripanti, Federico Victor
Sardella
tutor: Antonello Allemandi
cantanti: Anna Maria Sarra (soprano), Mattia
Olivieri (baritono)
info: tel. 0516862611
www.comune.pievedicento.bo.it
[email protected]
PREMIO DI POESIA
Domenica 26 settembre alle ore 15,30
presso il Teatro Comunale Alice Zeppilli si
terrà, a cura del Comune di Pieve di Cento
e del Laboratorio di Ricerca Pievese, la Cerimonia di premiazione del Concorso letterario nazionale “Le quattro porte” Memorial Romano Gamberini XIII edizione.
Sarà presente il poeta Davide Rondoni.
Seguiranno letture delle poesie finaliste e
intermezzi musicali eseguiti da Folklore pievese di Franco Calori.
DON CIOTTI A PIEVE
Mercoledì 6 ottobre, ore 20,30
al Palacavicchi
Presidio
"LIBERA” del Cento-Pievese e
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
organizzano un incontro pubblico con
Don Luigi Ciotti
(presidente del “Gruppo Abele” di Torino e
presidente di “LIBERA" – Associazione, nomi e
numeri contro le mafie)
dal titolo: “Occhi aperti per costruire legalità giustizia e pace”.
FESTIVAL DELL’ENOGASTRONOMIA DAL
PO AL RENO
settembre - novembre 2010
Il festival è nato con l’intento di valorizzare la
filiera del comparto agroalimentare e della
ristorazione presente con molte eccellenze
nel nostro territorio. Prodotti agricoli di
grande qualità, aziende di trasformazione
con antica tradizione, aziende produttrici di
macchinari, ristorazione e botteghe storiche
sono queste le eccellenze presenti messe
in rete, per far crescere l’attenzione di un
pubblico sempre più vasto e proveniente
da province e regioni limitrofe.
L’iniziativa, si sviluppa all’inizio dell’autunno
per protrarsi per due mesi circa, vede la collaborazione dei Comuni di Argelato, Bondeno, Cento, Castel Maggiore e ovviamente
Pieve di Cento di cui riportiamo il programma che troverete più circonstanziato nel
sito www. Comune.pievedicento.bo.it
Info: 051 68 62 611
[email protected]
Martedì 5 ottobre
Centro Sociale Ricreativo “Luigen”
ore 18,00 Conversazione con lo scrittore
Alessandro Molinari Pradelli. Per una raccolta di ricette pievesi
ore 20,00 Cena con Pasta e fagioli offerta
dal Centro Sociale. In collaborazione con “Il
Melograno”
Domenica 10 ottobre Corte della Rocca
ore 11,00 Presentazione Confraternita del
Maccherone al Pettine da parte del presidente Valerio Busi. Pranzo a cura dell’Asso-
Musica, teatro, arte, festa, memoria
ciazione Pro Loco.
Menu: maccheroni al pettine alla moda pievese e cotechino con purè
ore 14,45 Biciclettata e merenda all’agriturismo “Arcadia”. Conversazione ed esposizione di frutti dimenticati
Martedì 19 ottobre, ore 19,30
Centro Sociale Ricreativo, Via San Carlo
Primo appuntamento di Spaghetti parole
e… fantasia. Per una dieta a base di libri
Sabato 16 ottobre, ore 20,00
Ristorante I Gabbiani
Processo alla Tagliatella
In collaborazione con Miss tagliatella
Martedì 26 ottobre, ore 20,45
Teatro Comunale
Proiezione film “Terra Madre” di Ermanno
Olmi
Martedì 9 novembre, ore 20,45
Teatro Comunale “A. Zeppilli”
Rane, ranocchi, anguille tra memoria e
cucina con Graziano Pozzetto, scrittore, gastronomo ricercatore e divulgatore
In collaborazione con Libera Università
In data da definire, ore 19,30
Centro Sociale Ricreativo Luigen
I sapori dell’amicizia cena in collaborazione con il Comune di Cavarzere
Info e prenotazioni: tel. 051 6861230
RISTORANTI IN FESTA
Corte della Rocca 24-25-26 settembre
La Pìv ed Beer
La birra dell’Oktoberfest
Circolo del Rugby Via Gramsci, 46
Tutte le domeniche di ottobre a pranzo
C’è trippa per gatti
Info e prenotazioni tel. 051 973166
Ristorante “I Gabbiani”
Via Ponte Nuovo,42
Per tutto il mese di ottobre
Degustazione con Funghi e Tartufi (€ 35)
Info e prenotazioni 051 973757
Ristorante Buriani Porta Bologna
Ottobre, in data da definire
Presentazione del libro “Four Season”
Menu degustazione in coll. con Cento Jazz
Club - Info e prenotazioni tel. 051 975177
Pasticceria Cioccolateria “La Pieve”
Piazza A.Costa
in coll. con Antica Formaggeria di Gabriele
Calzolari
Venerdì 1 ottobre, ore 20,00
Formaggi & bollicine Info tel. 051974310
Trattoria “Il Tubino”
Via Pescerelli, 98 - San Pietro in Casale,
Giovedì 7 ottobre, ore 20,30
Una cena per Terra Madre (€ 50)
In collaborazione con Slowfood
Info e prenotazioni 051 811484
Ristolounge Magicafè Via Rusticana a/1
Mercoledì 13 ottobre, ore 19,00
Mosnel & Guinot processano la mortadella
Degustazione di Franciacorta e della
Blanquette francese accompagnata da
piatti a base di mortadella.
Info e prenotazioni tel. 3405804545 3468555533
Caffè delle Margherite
Via Provinciale Bologna, 1
Venerdì 15 ottobre, ore 20,00
Vino e…Rane nel piatto (€ 10)
Introduzione del “ranologo” Gianni Cavicchi
Info e prenotazioni tel. 333 4197180
Dolce & Vita Enocaffè
Piazza Partecipanza 1
Sabato 16 ottobre, ore 21,00
La tradizione si sposa con lo champagne
Info e prenotazioni tel. 051 975269
Enoteca Natali Piazza Andrea Costa
Giovedì 21 ottobre, ore 20,30
Degustazione in collaborazione con
l’Azienda Vinicola Mario Schiopetto. Info e
prenotazioni 051 6861415
Osteria del Lupo Via Risorgimento
Venerdì 22 ottobre, ore 20,30
La birra artigianale e i salumi del territorio
Degustazione guidata dal Prof. Daniele
Fajner Docente presso l’Università di di
Bologna. In coll. con Birrificio Birén di
Renazzo e Salumificio Gottardi di Galliera
Info e prenotazioni 335 8025335
Dolce & Vita Enocaffè P.zza Partecipanza 1
Sabato 23 ottobre, ore 10,00
Degustazione gratuita di tre tipi di caffè
In coll. con Kicco Caffè che a seguire
descriverà in azienda (Via Garibaldi 64) le
fasi della tostatura
Info Dolce & Vita 051975269 - Kicco Caffè
051 6861234
SPAGHETTI, PAROLE E … FANTASIA
Martedì 19 ottobre, ore 19,30
Centro Sociale Ricreativo, Via San Carlo
Primo appuntamento di Spaghetti parole
e… fantasia. Per una dieta a base di libri
Previsti altri otto appuntamenti, di cui uno
rivolto ai più piccoli, distribuiti mensilmente
fino al mese di maggio. Per il calendario
collegatevi nei prossimi giorni sul sito www.
comune.pievedicento.bo.it
BENEFICENZA A FAVORE
DELLA COCCINELLA GIALLA
Dopo la serata di presentazione all’interno
delle iniziative previste nella Festa dei Giovani, che ha visto la presenza di Alessandro
Zanardi, continua l’opera del Centro Sociale
anziani a favore del centro ANFASS la COCCINELLA GIALLA con altre iniziative in calendario nel mese di ottobre. Sul sito del
Comune www. Comune.pievedicento.bo.it
troverete tutti i dettagli per partecipare alla
festa di beneficenza.
A TEATER
Teatro Comunale Alice Zeppilli
Stagione 2010 2011
Sabato 4 Dicembre ore 20,45
Domenica 5 dicembre ore 16
Il Teatro del Reno presenta
La Presidentèsa
Commedia in tre atti di Annio Govoni
Sabato 20 Novembre ore 20,45
Concerto del gruppo Una Erre , Quattro Pi
Parte dell’incasso sarà devoluto alle opere
Missionarie di Padre Giuseppe Ramponi