Navigazione - Comune di Pieve di Cento
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Anno XXXI - Settembre 2010 - N. 3 Trimestrale di informazione politica, culturale e di attualità locale a cura dell’Amministrazione Comunale di Pieve di Cento - Tel. 051 6862611 www.comune.pievedicento.bo.it Reg. Trib. di Bologna iscrizione n. 4781 del 12/2/1980 Direttore Responsabile Eugenio Buratti Redazione: Comune di Pieve di Cento Pubblicazione trimestrale - Copia fuori commercio Proprietario: Amministrazione Comunale di Pieve di Cento Realizzazione: Buratti Comunicazione Pieve di Cento (Bo) - Tel. 051 975680 - [email protected] Progetto grafico: Studio Kiro - via Garibaldi, 29 Pieve di Cento (BO) Realizzazione e Stampa: Graphic System - [email protected] Foto: Gianluca Cludi - eb DEL COMUNE DI PIEVE DI CENTO Occhi aperti per costruire Legalità Giustizia ePace Don LUIGI CIOTTI A Pieve di Cento Palacavicchi ore 20,30 MERCOLEDÌ 6 OTTOBRE 2010 a cura del Presidio "Libera"del Cento-Pievese e del Comune di Pieve di Cento 2 Tagli agli enti locali 3 Cosa resta della scuola 8-9 Dossier attività sportive Cronache 2 È ACC A D U TO TAGLI AGLI ENTI LOCALI: I COMUNI SEMPRE PIU’ IN BOLLETTA Perché la manovra finanziaria approvata a Luglio dal Governo metterà in serio pericolo la tenuta dei Comuni Sindaci dell'Unione di Comuni Reno Galliera a Pieve, al mercato del venerdì, per informare i cittadini sui tagli della manovra finanziaria A fine luglio il Governo ha approvato una manovra finanziaria che avrà conseguenze pesantissime sugli Enti Locali (Regioni, Province e Comuni). Il risanamento della finanza pubblica e l’attivazione di politiche attive di rilancio della crescita economica, sono una priorità nazionale a cui tutti devono concorrere, compresi gli Enti locali. Ma non è giusto che i Comuni e le Regioni siano gli unici e più colpiti da questa manovra. Il taglio previsto per la manovra grava per il 65% sugli Enti locali: oltre 4 miliardi di euro ai Comuni e 8,5 miliardi alle Regioni. La prima considerazione è che se la pubblica amministrazione deve essere il bersaglio dei tagli, che almeno siano proporzionali fra amministrazione centrale (Governo, Ministeri) ed Enti Locali, non solo concentrati sulle Regioni e sui Comuni la cui spesa maggiore è destinata a garantire servizi essenziale per la vita dei singoli e della collettività. Il Comune di Pieve quotidianamente garantisce servizi sociali e scolastici, sicurezza attraverso polizia locale, manutenzione e pulizia delle strade, gestione dei rifiuti, un’adeguata offerta culturale e ricreativa, i servizi di anagrafe, la manutenzione e gli investimenti in scuole, strade, impianti sportivi e tanto altro ancora. Dall’anno prossimo non sarà più possibile garantire la stessa quantità e qualità dei servizi fino ad oggi erogati. Per il Comune di Pieve di Cento è previsto un taglio di oltre 165.000 euro nel 2011. Il Comune sarà costretto o a ridurre i servizi o ad alzare le tariffe e i contributi a carico dei cittadini per garantire lo stesso livello di oggi. Inoltre, grazie ai vincoli imposti da un patto di stabilità (che limita le spese indipendentemente dalle capacità di spesa degli Enti) le cui sanzioni sono sempre più pesanti, saremo impossibilitati a fare investimenti importanti sulle scuole, sulle strade, sugli edifici pubblici. La manovra finanziaria contiene poi alcune evidenti incongruenze rispetto a due obiettivi politici più volte sottolineati da questo Governo e sui quali tutte le forze politiche sono interessate: il federalismo e la sicurezza. Per quanto riguarda il federalismo ecco alcuni dati: i contribuenti di Pieve di Cento versano allo Stato Italiano ben 18.526.100 euro di IRPEF (dato 2006), pari a 4.133 euro per contribuente all’anno. Di questi al Comune di Pieve di Cento tornano solo 416.000 euro pari al solo 2,3% . La manovra poi prevede tagli indiscriminati a tutte le Regioni e Comuni senza distinguere i Comuni virtuosi da quelli “spendaccioni”: i comuni emiliano-romagnoli, per esempio, sono quelli che spendono meno in Italia per le funzioni generali di amministrazione e personale (35% contro la media nazionale del 41,4%) ed hanno la più alta spesa d’Italia per servizi ai bambini, agli anziani, alle persone svantaggiate, alle famiglie, destinando al welfare il 29,7% della spesa corrente contro una media nazionale del 19,6%. Il federalismo vero e la valorizzazione del virtuosismo delle Regioni del Nord, su cui alcune forze puntano molto a livello elettorale, sono ancora ben lontani dall’essere non solo applicati ma predisposti. Il mio auspicio è che si inizino a compiere atti concreti sul tema e che questi siano pensati secondo principi di equità e solidarietà. La sicurezza, invece di essere potenziata, viene anch’essa investita di tagli: 1,67 miliardi di euro in meno per tutte le forze dell’ordine, 557 milioni per la polizia. Inoltre la polizia viene da anni di sacrifici pesanti (263 milioni in meno nel 2009, 283 nel 2010), l’età media dei poliziotti è alta, le strutture carenti, il fondo per le missioni (pattugliamenti, accompagnamenti alla frontiera, indagini) in rosso di 30 milioni, 40 mila unità in meno entro il 2015 per il blocco del turn over, il fondo per acquistare pistole, munizioni, giubbotti antiproiettile ridotto dell’80%. Il quadro di certo non è roseo. Come dice Edmondo Berselli, grande giornalista e scrittore recentemente scomparso, nel suo ultimo libro “Economia giusta”dovremmo abituarci ad avere meno risorse. Meno soldi in tasca. Essere più poveri. Dovremmo farci l’abitudine. D’altronde l’alternativa è tra impoverirsi senza ammetterlo, peggio: senza accorgersene. Oppure affrontare il declino del benessere, in modo consapevole. In modo “giusto”Ecco la parola chiave “giusto”. Abbiamo bisogno di ripensare il nostro modo di essere e di vivere. Meno consumismo e meno individualismo. Più importanza e attenzione alla eco-sostenibilità del nostro sistema, alle bellezze della cultura e alle relazioni umane e meno alle cose materiali, al ben-essere di tutti noi secondo principi etici e morali indiscutibili, a partire dalla classe politica. Bisogna non aumentare i divari sociali, colpire chi è già debole e di questa crisi non responsabile, ma attuare politiche volte alla giustizia sociale e alla ridistribuzione dei redditi. Soprattutto in questa fase. E’ quello che nel nostro piccolo cercheremo di fare. Per “reggere”. Per non vedere frantumarsi del tutto “la coesione sociale” che da sempre ha caratterizzato il nostro territorio! Sergio Maccagnani 3 È ACC A D U TO Intervista all’assessore Angelo Zannarini COSA RESTA DELLA SCUOLA Al via il nuovo anno scolastico, ecco la situazione a Pieve di Eugenio Buratti S tando a quanto riportato nel sito dell’agenzia Asca il 20 agosto scorso, il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini a CortinaIncontra ha sostenuto che non vede difficoltà per quanto riguarda l’apertura dell’anno scolastico, in modo particolare nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado, perché da quest’anno non ci sono particolari innovazioni o modifiche. Inoltre il ministro ha rassicurato che hanno fatto recentemente 10 mila immissioni in ruolo di giovani precari e che forse è stato più difficile l’anno scorso con l’introduzione del maestro unico di riferimento. E’ proprio così? L’abbiamo chiesto all’assessore alle politiche educative e scolastiche del Comune, Angelo Zannarini, docente di economia aziendale all’Itc Nobili di Molinella. Assessore, a Pieve di Cento che scuola avremo? Dai dati diffusi dal’Ufficio Scolastico Regionale risultano, nella nostra provincia, 196 docenti assunti a tempo indeterminato, così distribuiti: 47 alla scuola dell’infanzia, 41 alla primaria, 21 alla secondaria di 1° grado, 9 alle superiori, 78 per il sostegno. Di questi risultano a Pieve soltanto 3 nuove nomine nella scuola primaria. La percentuale di copertura delle cattedre libere a livello regionale è del 20% e sono poche le possibilità di averne qualcuna in più. A Pieve i posti che verranno assegnati a precari rappresentano il 25% di quelli disponibili in organico nella primaria e il 28,5% nella secondaria. Avremo 8 classi alla materna, 16 alle elementari, 9 alle medie. Per la sezione antimeridiana della scuola dell’infanzia (che, anche se non dell’obbligo, rappresenta le fondamenta su cui si costruisce tutto il percorso educativo, e fa parte del sistema scolastico) anche quest’anno, nonostante le reiterate richieste da parte della Dirigente, non è stata concessa la copertura dell’orario pomeridiano, richiesto, al momento dell’iscrizione, da 20 famiglie su 26. Prende corpo l’ipotesi che questi cittadini, in assenza di una risposta da parte dello Stato, debbano pagare di tasca propria per lasciare i propri figli al pomeriggio, visto che la scuola e il Comune, pur impegnandosi a garantire la presenza di un educatore, non riusciranno a compartecipare alla copertura della spesa. Per quanto riguarda il personale ATA si segnalano 1 assistente amministrativo ed 1 collaboratore in meno. Da sottolineare, inoltre, l’elevato numero di studenti per classe, con punte, anche, di 26. Come mai l’anno scorso le classi prime funzionavano a trenta ore e quest’anno no? L’art. 4 del DPR 89/09 (regolamento 1° ciclo) prevede che la dotazione organica di istituto venga fissata in 27 ore. Nel limite dei docenti assegnati ciascun istituto, può, poi, articolare l’orario settimanale (per le vecchie classi a modulo), in 24, 27 e 30 ore. Lo scorso anno la Dirigente, attingendo dalle risorse umane interne, risultanti dall’eliminazione delle compresenze, e ricorrendo all’escamotage delle classi a composizione oraria mista è riuscita ad accontentare tutte le richieste dei genitori. Oggi, con un corpo docente ridotto all’osso, tutto ciò non è possibile. Di fatto, quindi, 2 delle 3 classi prime saranno a 27 ore, nonostante 30 famiglie su 56 ne avessero richieste 30. Per il tempo pieno viene autorizzato un numero di classi pari a quelle già esistenti. Anche se tutti i nuovi iscritti avessero chiesto le 40 ore ci avrebbero concesso una prima soltanto, non 3! Contrariamente a quanto affermato dal ministro anche quest’anno, le conseguenze della riforma si vedono, eccome! Per le classi prime chi coprirà il tempo mensa, visto che l’organico a 27 ore non sarà sufficiente? Nelle classi suddette l’attività di vigilanza durante la mensa, contrariamente a quelle a tempo pieno, non è inclusa nel “tempo scuola”, quindi non viene considerata attività didattica. Il Comune, dovrà, istituire un nuovo servizio, da prestare su domanda, come già avviene per lo scuolabus e il pre/ post scuola, il cui costo ricadrà sulle famiglie. E un altro pezzetto di scuola pubblica se ne va … Non mi stupisco, questo è stato, da subito, l’obiettivo della riforma! Per questo anno occorreranno 4 ore settimanali di assistenza sulla mensa, da parte di un educatore (1 al giorno per 2 giorni per FESTA DEI GIOVANI Grande successo dell'edizione 2010 della Festa dei Giovani. In attesa del prossimo numero di Cronache nel quale forniremo una rendicontazione completa della manifestazione corredata da foto, si informa che sul sito internet del Comune è presente un focus sulla Festa dei Giovani edizione 2010, con il testo del discorso pronunciato dal sindaco Maccagnani, foto e testimonianze varie. Per accedervi vai su http:// www.comune.pievedicento.bo.it/servizi-on-line/multimedia/gallerie. Fin da ora, si ringrazia vivamente a nome di tutta l'Amministrazione Comunale la ProLoco per l'organizzazione e per il lavoro svolto. ciascuna delle 2 classi), che aumenteranno a 8 dall’anno prossimo, quando le prime diventeranno seconde, e così via. Trattandosi di un costo destinato ad amplificarsi, divenendo insostenibile, viste le ristrettezze di bilancio, è stata inevitabile la scelta di porlo, dal momento in cui viene creato il servizio, a carico degli utenti, per non creare disparità rispetto a chi iscriverà i propri figli nei prossimi anni. Per il sostegno quali aiuti darà il Comune alle classi con alunni diversamente abili? In aggiunta all’insegnante di sostegno il Comune garantisce la figura di un educatore, per un numero di ore che dipende dalle diverse abilità certificate e concordato con la scuola. Dall’anno scolastico appena concluso ha trovato concreta applicazione la figura dell'educatore di plesso. In caso di assenza del minore con diversamente abile l’educatore non stacca dal servizio, ma resta a disposizione della scuola come figura di supporto, lavorando su classi aperte e parallele, su attività manuali e di laboratorio rientranti in progetti condivisi. Quali sono le sue opinioni, come docente e come assessore, sulla riforma? Se ne è parlato in Consiglio Comunale? Con molta franchezza, e senza fare polemica, ritengo sia un’operazione fondata esclusivamente su obiettivi finanziari e di bilancio, costruita senza il contributo di figure professionali che operano nella scuola. Purtroppo la percezione da parte di molti “non addetti ai lavori” è che questi tagli non siano il frutto di un disegno politico, ma di una gestione inefficiente da parte degli Enti Locali e, soprattutto, dei Dirigenti, accusati, se si lamentano, di non saper amministrare correttamente.. Il Consiglio Comunale, nella seduta del 12/07 ha approvato, a larga maggioranza, un o.d.g., inviato al Ministero e agli Uffici Scolastici territorialmente competenti (e da parte mia all’Assessore provinciale e ai sindacati) in cui si chiede al Governo di riconsiderare tutta la politica scolastica, avviando un percorso condiviso, partendo dal basso, che possa restituire dignità alla scuola pubblica, alla luce della sua funzione istituzionale volta ad assicurare il principio di uguaglianza sancito dagli art. 3-33-34 della Costituzione. NUOVO BANDO SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Scadenza 4 ottobre. I quattro progetti attivati nel nostro Comune si trovano sul sito www.comune. pievedicento.bo.it. Tutti i progetti sono visibili sul sito www.serviziocivile.it Cronache 4 È ACC A D U TO LA NUOVA ESTATE DI PIEVE Tanti eventi hanno accompagnato i mesi estivi Gli ospiti del Biografilm durante la visita guidata a Pieve di Cento A dispetto della sforbiciata operata dal Governo nelle risorse destinate alla cultura, l’estate a Pieve di Cento, mai come quest’anno, ha annoverato una serie di appuntamenti all’aperto, tutti gratuiti, ricca e variegata. Lo spazio sottostante il Municipio si è trasformato, a seconda delle occasioni, in una sala cinematografica o in un’arena per concerti. Inizio col botto, ai primi di giugno, con il Biografilm Festival, International celebration of lives, punta di diamante fra le iniziative culturali bolognesi e unica rassegna mondiale interamente dedicata alle biografie e ai racconti di vita. Quest’anno, per la prima volta, è stata prevista un’appendice fuori città, per l’appunto a Pieve di Cento: la bella piazza Andrea Costa ha accolto un pubblico entusiasta di 250-300 persone a serata. Abbiamo assistito a vere e proprie “perle”, molte delle proiezioni in programma hanno avuto luogo prima a Pieve, poi a Bologna, una di queste, addirittura in anteprima mondiale, con la presenza del giovane regista Giovanni Aloi, che ha raccontato le ragioni che lo hanno spinto a produrre un documentario sulla vita di un astro nascente del calcio, finita tragicamente. La platea si è emozionata rivedendo le immagini del maestro Manzi alle prese con i suoi giovanissimi allievi. Tutta la platea ha cantato i brani, intramontabili, di Fabrizio De Andre’, gli adulti sono ritornati bambini nella serata dedicata al fumetto cult “Diabolik” e, per finire, risate a crepapelle con le avventure del “mitico” ragionier Fantozzi! Per l’occasione la città ha accolto una folta delegazione di “illustri addetti ai lavori”. Membri della giuria, attori, registi, sceneggiatori e fotografi hanno “invaso” le vie del paese, che ha mostrato, non senza una punta di orgoglio, i suoi tesori. Tra i tanti ricordiamo: Martin Strel (autore di “Big River Man”), Michael Palin (protagonista della saga di Monty Phyton), Charlie Kaufman (sceneggiatore di importanti film come “Confessio- ni di una mente pericolosa”), Yangzom Brauen (attrice svizzera e autrice del libro “Il mio Tibet”), Jeremiah Zagar (regista e co-produttore del lungometraggio “In a dream”), Emanuele Salce (figlio del grande e indimenticato Luciano). Il bilancio di questo primo “gemellaggio” è stato estremamente positivo. La Regione e la Provincia (l’assessore alla cultura G. Barigazzi non è voluto mancare alla prima serata) hanno elogiato l’iniziativa. La collaudata rassegna intercomunale Cinema invisibile, curata dal Circolo Nuovo Euro, ha proposto pellicole di spessore, quali, fra le tante, “L’uomo che verrà” di G. Diritti, in collaborazione con l’ANPI. E la Piazza ha registrato il tutto esaurito! Alcuni documentari hanno completato la rassegna Doc In Tour, un’altra delle importanti collaborazioni messe a punto con iniziative di carattere regionale. Gli allievi del I Corso di regia, patrocinato dal Comune e dalla Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese, hanno presentato i cortometraggi realizzati, frutto del loro entusiasmo, dell’impegno profuso, nonché dell’eccellente lavoro svolto dal docente Francesco Rossi, nostro concittadino. Grazie al contributo del Cento Jazz Club, due spettacoli musicali di alta qualità e dal ritmo irresistibile, hanno completato, con una sferzata di energia e di allegria, le nostre proposte per le calde serate che precedono le ferie d’agosto. E non è tutto: per ringraziare i pievesi dell’accoglienza riservata, il team di Biografilm ci regalerà, a novembre, due eventi in Teatro, provenienti dal Festival of Festivals, in contemporanea con Bologna! INTENSA L'ATTIVITÀ ESTIVA PER RAGAZZI L’estate che si è appena conclusa ha visto alternarsi diverse attività organizzate per i nostri bambini e ragazzi. Oltre alla possibilità di partecipare alle varie tipologie di vacanze proposte dal Distretto Pianura Est, di certo centrali so- no stati l’English City Camp e i centri estivi comunali. La prima iniziativa è stata organizzata dall’ACLE con il patrocinio del Comune di Pieve di Cento dal 12 al 16 luglio; sotto la guida organizzativa della professoress Nadia Nicolai, il Camp ha riscosso, anche in questa terza edizione, buoni risultati nelle iscrizioni ed un generale apprezzamento. I centri estivi, attivati dal 14 giugno al 30 luglio e in una ulteriore settimana tra fine agosto e inizio settembre, hanno registrato ottimi numeri nelle iscrizioni (con il picco di 76 frequentanti in luglio) e – grazie alla collaudatissima “macchina organizzativa” di Daniela Marchesini (presidente del C.SS.P.) e della UISP Bologna (coordinatrice del campo, dottoressa Ornella Geraci, e i suoi collaboratori) – hanno incontrato il favore delle famiglie. Da sottolineare l’ampliamento dell’offerta, con la possibilità, per la prima volta da quest’anno, dell’iscrizione per i ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di primo grado. Si porge un ringraziamento a tutti gli operatori per il lavoro svolto e alle famiglie per la loro fiducia. 5 È ACC A D U TO Mostra a Bologna e a Pieve di Cento “NUOVI MONDI” Gianni Cestari dialoga con Vincenzo Maria Coronelli, geografo, cartografo, cosmografo ell’archivio storico del nostro Comune sono conservati tre rari e preziosi volumi, provenienti dalla biblioteca dei Padri Scolopi, dell’Atlante Veneto, primo trattato italiano di geografia generale, pubblicato da Vincenzo Coronelli, frate francescano (1650-1718). Il ritrovamento, presso un antiquario, di un esemplare del Primo Tomo, risalente al 1691, privo delle illustrazioni originali, asportate a scopo commerciale, ha fornito a Gianni Cestari, affermato artista ferrarese, un’idea originale: riprodurre le figure mancanti. Rispetto alle tradizionali meto- N Cartografia dall'Atlante Veneto dologie di recupero però è stata compiuta una scelta inusuale: l’interpretazione in chiave contemporanea. Le tavole ridipinte non saranno la copia delle mancanti, ma l’interpretazione personale dell’artista. Vengono così rievocate, in un linguaggio pittorico contemporaneo, le atmosfere che il cartografo seicentesco elaborava nelle proprie mappe, traendole dalle narrazioni degli esploratori intorno al mondo. Da qui il titolo della mostra “Nuovi Mondi” presentata dal Comune di Pieve di Cento e dalla Fondazione del Monte, copromotrice e main sponsor. L’esposizione delle 72 opere realizzate ex novo da Cestari e dei tre volumi originali suddetti, sarà visibile a Bologna, negli spazi della Fondazione, in via delle Donzelle 2, dal 17 settembre e fino al 18 ottobre. Successivamente si sposterà a Pieve, nei locali della Pinacoteca, dal 27 novembre fino a tutto gennaio. L’iniziativa avrà enorme risonanza in tutta la Provincia e la Regione (entrambe hanno dato il patrocinio), richiamerà studiosi, esperti Uno dei 72 dipinti di Gianni Cestari e appassionati d’arte da ogni parte: i nostri Archivi Storici e i nostri Musei Civici acquisteranno notorietà, senza contare l’indotto sulle attività economiche che gravitano sul territorio. DALLE PAROLE AI FATTI: ECCO LA POLIZIA MUNICIPALE DELLA RENO GALLIERA Con deliberazione n. 16 del 29.06.2010 la Giunta dell’Unione “Reno Galliera” ha approvato il progetto di “Ridefinizione della struttura organizzativa del Corpo Unico di Polizia Municipale”, predisposto dal nuovo comandante Massimiliano Galloni. La nuova organizzazione è divenuta operativa a far data dal 19 luglio 2010 e avrà natura sperimentale fino alla fine del 2010. Se la “prova sul campo” dimostrerà una maggiore efficacia del servizio di polizia municipale sul territorio dei comuni dell’Unione, soddisfacendo le attese dei sette Sindaci, con il 2011 la struttura diverrà definitiva, in attesa dell’auspicato ingresso di Castel Maggiore tra i comuni affidati alla vigilanza del Corpo Unico. La riorganizzazione cerca di fornire risposte alle crescenti richieste di sicurezza che giungono dai nostri territori, soprattutto in termini di presenza e di visibilità degli agenti lungo le strade e nei parchi, oltre che assicurare, in stretta collaborazione con le Forze di Polizia dello Stato, cui la legge affida la gestione della pubblica sicurezza, una maggiore attenzione a quei fenomeni di microcriminalità, di inciviltà e di degrado che a volte incidono negativamente sulla vita dei nostri cittadini, senza dimenticare ovviamente le tradizionali funzioni della polizia municipale quali la circolazione stradale, la vigilanza sul commercio, sull’edilizia, eccetera. I PUNTI SOSTANZIALI DELLA RIORGANIZZAZIONE - ISTITUZIONE DELLE ZONE: per conseguire una maggiore flessibilità ed operatività del servizio esterno, si è ritenuto di “accorpare” il personale dei vecchi presidi, che precedentemente erano istituiti presso ciascun comune, con la creazione di 3 ZONE. Ciò ha consentito di avere sul territorio un numero maggiore di pattuglie unendo in pratica il personale prima assegnato a ciascun comune. Nel caso di Pieve di Cento, il personale del presidio di questo comune è stato accorpato al personale del presidio di Castello d’Argile, costituendo così la “Zona 3”. Le pattuglie che operano sui territori dei due comuni oggi partono tutte dal Comando di Zona, costituito proprio a Pieve di Cento, nella sede del vecchio presidio. Operativamente questa scelta ha consentito di ridurre la dispersione delle risorse umane disponibili con un proficuo aumento delle ore di servizio esterno da parte delle pattuglie. - ISTITUZIONE DI UN NUCLEO DI POLIZIA GIUDIZIARIA: per assicurare sul territorio una maggiore attenzione alle problematiche attinenti la sicurezza urbana e la deterrenza verso fenomeni di degrado urbano, si è costituito un nucleo di operatori adeguatamente formato che, in stretta sinergia con le Forze di Polizia dello Stato, in particolare i Carabinieri, e ope- rando anche in abiti borghesi, si occupi con continuità proprio di queste tematiche, che sempre più spesso vengono segnalate dai cittadini alle nostre Amministrazioni locali. Questo nucleo in questi primi mesi di attività ha già eseguito diverse operazioni degne di nota, con arresti e sequestri di stupefacente, l’ultimo dei quali proprio recentemente a Pieve di Cento, durante uno dei periodici controlli notturni nei parchi della città. - PROTEZIONE CIVILE SOVRACOMUNALE: altro obiettivo importante è quello di costituire un unico ufficio sovracomunale che si occupi di protezione civile, garantendo anche un opportuno coordinamento tra le diverse associazioni di volontariato che operano in questo campo nei nostri comuni. Tra queste anche l’Associazione Alpini di Pieve di Cento, che da anni svolge con continuità un importante servizio in convenzione con il nostro comune. Quello della protezione civile è un servizio decisivo, della cui importanza a volte ci rendiamo conto purtroppo soltanto quando è già troppo tardi: un adeguato coordinamento in “tempo di pace”, cioè quando l’evento pericoloso non si è ancora verificato, consente invece di prevenirlo o comunque di essere in grado di gestirlo nel caso si verifichi, limitandone gli effetti negativi. IL COMANDANTE Dr. Massimiliano Galloni Cronache 6 È ACC A D U TO ANCHE LA STRADA È DI TUTTI Verso una viabilità partecipata e un progetto di città C ome l’aria, il sole, l’acqua, anche la Strada è di tutti. Le strade, le piazze e le piste ciclabili appartengono a tutti e sono necessarie a tutti, sono uno spazio pubblico che, in quanto tale, deve essere abitabile, democraticamente. Da qui l’Amministrazione Comunale ha voluto proporre un percorso di progettazione della viabilità in cui all’ascolto dei cittadini viene data una rilevanza fondamentale. 400 cittadini hanno già espresso il loro parere su “come va la viabilità”, indicando punti critici, pericoli, timori, preferenze, bisogni. L’idea è semplice: arrivare alla redazione di un Piano del Traffico (strumento di pianificazione previsto dal Codice della Strada) entro la fine del 2010. Il percorso ha avuto inizio il 24 giugno scorso, con l’incontro tra l’Amministrazione e i rappresentanti del mondo associativo ed economico cittadino, che hanno costituito il Gruppo Guida del progetto. In seguito, da metà luglio fino al 20 agosto è stato reso disponibile sul sito internet del Comune un questionario (compilabile da casa o anche presso l’URP, con l’assistenza degli operatori), e nello stesso periodo presso dieci punti di raccolta lo stesso questionario è stato distribuito su cartoline. Il 20 agosto è iniziato lo spoglio dei 397 questionari compilati: di questi, appena 55 (13%) sono stati consegnati attraverso il modulo internet sviluppato, mentre i restanti nel tradizionale formato cartaceo. Chi è il “cittadino medio” che ha risposto al nostro invito? E’ di Pieve (all’80%), è adulto (per metà tra i 35 e i 65), e – quando ancora lavora - va al lavoro in macchina (in quasi il 50% dei casi). Usa la bici per il lavoro nella sorprendente percentuale del 30%, che sale oltre il 50% quando si tratta di raggiungere il centro storico nel tempo libero. Interessante notare che questo dato non varia in modo rilevante al variare di tutte le fasce d’età: si predilige la bici sempre, a tutte le età, dai 15 agli 80 (% mai inferiori al 50%). Il cittadino medio crede in larga misura (80% delle risposte) che la piazza sia un luogo in cui socializzare, mentre al cittadino automobilista in buona parte (22%) interessa poterla usare come arteria di traffico e spazio di parcheggio. Quali problemi sono stati segnalati maggiormente? Su 84 punti critici segnalati, Porta Cento è il primo in classifica: i pedoni non sono adeguatamente protetti dal traffico anche pesante che la circonda. Per Via Garibaldi viene richiesta a gran voce (da quasi 70 cittadini) il ripristino del doppio senso di marcia, mentre per la zona di Porta Asia viene indicato un problema di sicurezza per il traffico ciclopedonale. In Piazza, luogo che alcuni cittadini vorrebbero pedonalizzare radicalmente, per molti c’è troppo traffico, problema molto gettonato in generale ma che riguarda in particolare le arterie primarie come entrambe le Circonvallazioni. Su un totale di oltre 1300 specificazioni della natura dei pericoli riguardanti i punti geografici, il 3% riguarda problemi connessi a sensi unici, il 5% attiene a problemi di manutenzione (buche in particolare), mentre quasi il 40% riguarda problemi di sicurezza per pedoni e ciclisti. Sul sito Internet del Comune di Pieve (www.comune.pievedicento.bo.it) nella sezione territorio ambiente e viabilità potrete trovare il rapporto completo con tutti i risultati delle cartoline. Pieve possiede un tessuto urbano di grande qualità e grande delicatezza. Preservarlo significa rispettarne la storia, la tradizione, l’equilibrio. La democrazia aiuta, anche in questo: dire che la strada è “di tutti” significa volerla e doverla organizzare perché tutti ci possano stare, comodi. Dai cittadini giunge una risposta di grande civiltà e disponibilità a discutere di quali scelte vanno prese in questa direzione, sapendo che a convivere ci si guadagna, ma solo a patto di rinunciare a qualcosa di proprio. LA PROSSIMA TAPPA DEL PERCORSO LUNEDI’ 18 OTTOBRE ORE 20,30 SALA DAFNI CARLETTI Presentazione del piano del traffico urbano a cura dell'Amministrazione e degli architetti Sacchetti e Bedosti SINTESI DELL’INDAGINE LA STRADA E’ DI TUTTI n. interviste raccolte on-line: 53 n. interviste raccolte con le cartoline: 344 n. totale: 397 Distribuzione del campione per età Domanda 1. Con quale mezzo di trasporto raggiungi di solito il tuo luogo di lavoro/studio? N. di casi validi: 361. Trattandosi di una domanda a risposta multipla, i risultati in percentuale si riferiscono al totale dei casi validi, ovvero a chi ha dato almeno una risposta. 7 Domanda 2: Se devi raggiungere il centro storico, che mezzo utilizzi principalmente? È ACC A D U TO Focus-in delle prime 5 zone problematiche n.b. Alla domanda n.4 alcuni intervistati hanno indicato solo il problema, senza specificare alcuna via; il dato è stato qui interpretato come attribuito all’intero paese in generale. N. di casi validi: 369. Trattandosi di una domanda a risposta multipla, i risultati in percentuale si riferiscono al totale dei casi validi, ovvero a chi ha dato almeno una risposta. Se sommiamo coloro che vanno in bicicletta con coloro che vanno a piedi, si può affermare che l’83,5% di coloro che hanno risposto al sondaggio si recano in centro storico non con mezzi motorizzati Domanda 3: Per te la piazza è il luogo ideale per: N. di casi validi: 375. Trattandosi di una domanda a risposta multipla, i risultati in percentuale si riferiscono al totale dei casi validi, ovvero a chi ha dato almeno una risposta I COMMENTI PIU’ FREQUENTI ALLE SINGOLE VIE E PIAZZE Cronache 8 D O S S I E R AT T I V I T À S P O R T I V E LO SPORT PER TUTTI Guida ai corsi della stagione 2010-2011 Con il mese di settembre riprendono le attività sportive nella nostra cittadina. Numerosissimi i corsi che le diverse Società, pievesi e non, organizzano a Pieve. Dallo sport individuale a quello collettivo, dal quello amatoriale a quello agonistico, i corsi e le attività sono talmente tante e di qualità che diventerà difficile la scelta di quale praticare. Abbiamo deciso in questo numero di promuovere tutti i corsi e le società organizzatrici al fine di far conoscere ai pievesi l’enorme patrimonio di attività sportive esistenti sul territorio grazie all’impegno e alla passione di tante persone che credono sia giusto investire tempo ed energie nella pratica sportiva per il benessere psico-fisico di tutti noi. Sul sito del Comune di Pieve di Cento (www.comune.pievedicento. bo.it), nella sezione aree tematiche cultura-sport e tempo libero, potete anche trovare, oltre all’elenco delle società e dei corsi, un calendario delle principali manifestazioni sportive che si svolgono ogni anno a Pieve di Cento. Il nostro viaggio parte dal C.SS.P (Comitato delle Società Sportive di Pieve di Cento - Associazione polisportiva dilettantistica A.pd. - via Galuppi, 22 - fax: 051 974254 - cell. 333 2964671 - [email protected] referente: Daniela Marchesini). Il comitato, nato nel 2002 e presieduto da Daniela Marchesini, raggruppa nove associazioni sportive che operano sul territorio di Pieve di Cento. Il C.SS.P è il punto di riferimento del Comune per quanto riguarda lo sport. Attraverso una convenzione con il Comune, che ogni anno anno viene approvata in Consiglio Comunale, il C.SS.P coordina le attività delle Società associate e gestisce, attraverso i contributi economici che ogni anno vengono stabiliti in convenzione, tutti gli impianti sportivi di proprietà comunale in funzione sul territorio: campi di calcio, di rugby, atletica, tennis, laghetto di pesca sportiva e palestre. In riferimento alle palestre (scuola media e scuola elementare), il comitato ne cura l’utilizzo in orario extrascolastico, secondo un prospetto di attività e corsi che coinvolgono anche società esterne al C.SS.P. e non necessariamente di Pieve di Cento, ma operanti ed attive sul nostro territorio comunale. Di seguito elenchiamo le Società appartenenti al C.SS.P e i corsi che vengono organizzati: A.S.D. - G.P. I CAGNON Associazione sportiva dilettantistica. Nata nel 1974 dall'idea di un gruppo di amici che si trovavano per andare a correre e a camminare. Organizza manifestazioni e mantiene viva la passione del podismo e dell'atletica. c/o Angiolino Cossarini - via Don Minzoni, 23 tel. e fax: 051 974254 cell. 333 2752044 [email protected] - [email protected] www.pieve.net Attività proposte: partecipazione organizzata, per tutte le età (dagli 8 anni in su) e per tutto l’anno, alle camminate domenicali delle province di Bologna, Ferrara e Modena come da programma affisso nella bacheca di via Garibaldi 34 A.S.D. RUGBY PIEVE Esistente dal 1973, conta 60 iscritti e promuove la pratica sportiva giovanile del rugby. Legata ma distinta dall’A.S.D. Rugby Pieve è invece la U.R.B. (Unione Rugby Bolognese) che copre il lato agonistico adulti. Sede: via Cremona, 56 – Pieve di Cento indirizzo alternativo: via S. Antera 2/6 40050 Castello d’Argile - BO tel./fax 051 6861046 - 339 2208377 [email protected] - www.ovarugby.it Campo Sportivo “Eraldo Sgorbati” Corsi: avviamento al rugby per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, a partire dal mese di settembre. ATLETICA NEW STAR Svolge attività sportiva di atletica leggera per bambini. c/o Di Giulio Ciro Via Primaria 74 - 40050 Castello d'Argile 051/975550 – 348/3408438 Corsi: Centro Avviamento allo Sport (C.A.S.), riconosciuto dal CONI per bambini in età 6 -14 anni sia presso la palestra delle scuole medie (da ottobre ad aprile) che presso la pista d’atletica di via Cremona (da maggio a settembre). Gli orari dell’attività invernale nella palestra della scuola media sono: martedì – venerdì dalle 17.00 alle 18.00 A.S. LIBERTAS ARGILE-VIGOR PIEVE Società costituita nel 2000 dalla fusione delle due società (la Vigor Pieve era un'associazione sportiva nata nei primi anni del 1900), conta attualmente 210 iscritti alla pratica sportiva calcistica, sia giovanile che amatoriale. via Matteotti, 95 Castello d'Argile (BO) tel. 051 975127/291 Responsabile per Pieve di Cento: Umberto Cossarini - Via Fanin, 19 Corsi: per bambini/ragazzi dai 6 ai 14 anni, attività a partire dal mese di settembre, partecipazione a tornei e campionati delle singole categorie. Possibilità di attività calcistica amatoriale per adulti. SEZIONE CACCIATORI F.I.D.C. La sezione di Pieve di Cento è stata costituita nel 1950, attualmente conta 50 soci e svolge attività venatoria e cinofila. Via Asia, 6 tel. 051 975305 - cell. 349 5681287 segr.: Claudio Cavicchi - via Ariosto 11 cell: 347 2730968 presidente: Zefferino Angelini Corsi: scuola di addestramento cani da ferma. ASSOCIAZIONE PESCA SPORTIVA DILETTANTISTICA P.S. LENZA FLORIANA La società, costituita nel 1958, conta 106 iscritti ed effettua gare sociali e varie iniziative (Pierin Pescatore, Festa degli aquiloni...) via XXV aprile, 8 cell. di servizio 346/4194729 [email protected] come accedere: direttamente al laghetto di pesca sportiva nei pomeriggi estivi oppure telefonando o inviando mail ai recapiti indicati Corsi ed attività: scuola di pesca per bambini e ragazzi (riconosciuta dal CONI) dai 6 ai 12 anni nei mesi di giugno e luglio. Soc. COLOMBOFILA FULGOR Associazione senza scopi di lucro per allevare e far volare colombi viaggiatori. Ogni 19 marzo, durante la Festa del Patrono, vengono effettuati i tradizionali lanci. Via XXV Aprile, 8 tel. 051 975469 segretario: Valter Bonora - 051 975469 presidente: Luca Guizzardi A.S.D. - EL PACIO L’associazione intende avvicinare le persone alla pratica degli sport equestri - a livello dilettantistico e senza scopi di lucro - tramite lo svolgimento e la promozione di manifestazioni sportive e iniziative finalizzate alla conoscenza ed all’avviamento del maggior numero possibile di persone all'equitazione. via Cremona 95 cell. 347 4970676 Presidente: Maurizio Bargellini Corsi: scuole di equitazione per bambini ed adulti principianti, a richiesta attivazione percorsi di ippo-terapia per persone con diversa abilità. A.S.D. - CIRCOLO TENNIS DI PIEVE DI CENTO Fondato nel 1975, conta 150 iscritti (di cui 60 adulti e 90 bambini) e propone la pratica tennistica per giovani ed adulti, organizzando corsi e tornei (sia indoor che all’aperto). via Cremona, 58 tel. 051 974652 Giovanni Facchini ed Albano Biondi Corsi: per bambini e ragazzi (6-14 anni) ed adulti sia in struttura coperta nel periodo invernale che nei campi in terra rossa nel restante periodo dell’anno. 9 D O S S I E R AT T I V I T À S P O R T I V E Accanto alle Società di Pieve aderenti al C.SS.P, operano a Pieve di Cento tante altre società che contribuiscono ad arricchire l'offerta di attività sportive a cui adulti e ragazzi possono fare riferimento. Queste società svolgono i corsi in orario extrascolastico presso le scuole medie e/o elementari. BASKET - A.S.D. G.P. PALLACANESTRO GUERCINO Minibasket, pallacanestro giovanile 6 – 14 anni ed adulti Attività: da settembre a maggio presso palestra scuole medie (lunedì – mercoledì dalle 16.45 alle 20.30, venerdì dalle 18.00 alle 20.30) c/o Vittorio Longhi via Tasso, 6 44042 Cento FE tel. 051 6835449 (abitazione) cell. 347 1627352 [email protected] [email protected] www.gpsguercino.jimdo.com BASKET - A.S.D TAFANI PALLACANESTRO Pallacanestro adulti a livello amatoriale Marco (340 5700390), Mattia (349 2259012) Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole medie (martedì - giovedì dalle 21.00 alle 23.00) BASKET - A.S.D. NUOVO BASKET ARGILE A.S.D. Pallacanestro adulti a livello amatoriale Via Ungaretti, 14 - Castello d'Argile cell. 347 9652312 (Marco Correggiari) Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole medie (lunedì - mercoledì dalle 20.30 alle 22.00) DANZA, GINNASTICA DOLCE, STRETCHING E PILATES, BALLI DI GRUPPO - UISP FERRARA Via G. Verga, 4 - 44124 Ferrara tel. 0532 907611 - fax 0532 907601 [email protected] - www.uisp.fe.it Danza moderna per bambini e giovani (6-14 anni) Attività: da settembre a maggio presso palestra scuole elementari (lunedì dalle 16.45 alle 19.30– mercoledì – venerdì dalle 16.45 alle 18.30). Ginnastica dolce (terza età) Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole medie (martedì – giovedì dalle 14.30 alle 15.30) Stretching e pilates Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari il mercoledì dalle 19.30 alle 20.30 Balli di gruppo Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari il mercoledì dalle 18.30 alle 19.30 GINNASTICA DI MANTENIMENTO PER ADULTI NEW STAR Via Primaria 74 Castello d'Argile 051/975550 – 348/3408438 Attività: da ottobre ad aprile presso palestra scuole medie (martedì - giovedì dalle 20.00 alle 21.00) PATTINAGGIO - A.S.D. UNIONE POLISPORTIVA PERSICETANA Avviamento alla pratica sportiva ed all’attività giovanile via Muzzinello, 8 - San Giov. in Persiceto William Regazzi – 335 6292940 Attività: da settembre a maggio presso palestra scuole elementari (martedì – giovedì dalle 17.00 alle 18.00) YOGA INTEGRATO HARMONY BODY MIND Elena, tel. 051 973705 (ore serali) 349 2534709 (ore serali) Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari (lunedì – giovedì dalle 19.30 alle 20.30) JU JITSU - CSR JU JITSU ITALIA cell. 349 5611891 (Michele Vallieri) 340 3054751 (Sara) www.jujitsupieve.com Pratica sportiva giovanile dell’arte marziale del ju-jitsu dai 4 ai 16 anni Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari (martedì – venerdì dalle 18.30 alle 20.30) Pratica sportiva per adulti Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari (martedì – venerdì dalle 20.30 alle 21.30) PALLAVOLO - ASD EVOLUTION VOLLEY Avviamento alla pallavolo, attività giovanile, attività agonistica via Romagna, 17 - 44042 Cento cell. 330 640186 (Giuliano Lodi) Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole medie (martedì – giovedì dalle 18.00 alle 20.00) GINNASTICA ADULTI HARMONY BODY MIND tel. 335 6698711 (Massimiliano) Attività: da ottobre a maggio presso palestra scuole elementari il lunedì dalle 21.00 alle 22.15 A Pieve di Cento vi sono infine altre società sportive che offrono le seguenti opportunità e corsi: N.E.M.A. NEWS ENERGY MEDIA ASSOCIATION Danza orientale, danza del ventre, corsi di "Respirazione, Energia, Rilassamento", … Loc. Volpaia 378 Affrico - Gaggio Mont. c/o Lorenza Gallerani, via Filzi, 7 Cento tel. 339 8916914 associazione.nema@ alice.it www.associazione-nema.it associazione. myblog.it A.S. AUGUSTO FAVA - GOLF CLUB CENTO Attività golfistica giovanile ed avviamento al golf per tutte le età Via dei Tigli, 4 Cento 44042 (FE) tel. 051 6830504 - cell. 329 1758044 info@ golfcento.com [email protected] - www.golfcento. com A.S. I BUTIR FDS Calcio a 5 adulti a livello amatoriale c/o Tiziano Buttieri - via A. Gramsci, 91 tel. 051 974455 (abitazione) VIGOR FEMMINILE Calcio a 5 adulti a livello amatoriale c/o Renato Manferdini via Puccini 3 Pieve di Cento tel. 051 976397 (abitazione) cell. 335 5623434 A.S.D. BICICULTURA DEL CENTOPIEVESE Via Galuppi 13 - tel. 340 3680602 [email protected] Vice-Presidente Eros Forni CLUB DELLE FRECCETTE c/o Osteria del lupo - via Risorgimento www.osteriadellupodartclub.com ACQUA VIP Corsi di nuoto ed attività libera Via Ponte Nuovo, 42 – Pieve di Cento tel. 051 6861212 - [email protected] Enrico Frattini PALESTRA - SOC. SPORTING PALACE via Ponte Nuovo, 42 - tel. 051 6861212 (abitazione) A.S.D. - TENNISTAVOLO RENOGALLIERA via Fontana, 53/B - San Pietro in Casale tel. 051 817126 cell. 339 6620032 (Luca Ballarin) [email protected] www.tennistavolorenogalliera.blogspot.com campo allenamenti e gare: Grand Hotel Bologna Pieve di Cento Cronache ACC A D R À 10 Un “fertile” autunno per i nostri rifiuti n questo autunno 2010 prenderanno il via due importantissime iniziative per migliorare la gestione dei rifiuti di Pieve di Cento. I Anche su questo tema infatti c’è tanto lavoro da fare. Nella nostra società del consumo e dell’usa e getta la quantità dei rifiuti da noi prodotta ha ormai raggiunto un livello insostenibile. Un solo dato serva a dimostrare tale situazione anche se ormai è sotto gli occhi di tutti noi: sapete quanti rifiuti produce ogni anno un cittadino della Provincia di Bologna? 588 Kg (fonte: Rapporto Rifiuti 2007 - Osservatorio rifiuti della Provincia di Bologna). Più dei dati, la drammatica situazione vissuta dalla città di Napoli, ma anche lo stato incivile in cui spesso troviamo i nostri cassonetti, ci dimostra che così non possiamo andare avanti. Ancora una volta dobbiamo riconoscere la necessità di rimboccarci le maniche e dare ciascuno il proprio contributo per cambiare questo stato di cose. La direzione è molto chiara e gli obiettivi verso cui tendere sono fissati sia dagli esperti del settore che dalle Leggi europee, nazionali e locali. La strategia non può che essere una sola: ridurre il più possibile i nostri rifiuti, differenziarli, recuperarli, riciclarli sempre di più! Come in quasi tutto ciò che riguarda la salvaguardia dell’Ambiente è necessario partire da un cambiamento culturale, dalla presa di coscienza da parte di ogni singolo cittadino della gravità di un problema che deve trovare soluzione innanzitutto dentro le nostre abitudini quotidiane: quando facciamo la spesa ricordarsi di prendere con sé la sporta da casa e non prenderne ogni volta delle nuove, preferire merce sfusa, o con pochi imballaggi, e prodotti alla spina (latte, detersivi, etc), bere l’acqua del rubinetto oppure l’acqua minerale con “vuoto a rendere”, prima di buttare via un qualsiasi oggetto pensare bene se questo non possa essere riparato, etc. etc. Queste e tante altre sono piccole azioni che contribuiscono a ridurre quei 588 Kg di rifiuti che ciascuno di noi ogni anno produce. Dopodichè l’altro strumento che ciascuno di noi ha nelle mani è l’ormai famosa Raccolta Differenziata. Separare i nostri rifiuti sulla base della loro categoria di appartenenza è un’azione tanto necessaria quanto bisognosa di un po’ di sforzo e di attenzione nelle nostre abitudini domestiche e lavorative. E’ certamente molto, molto più comodo buttare tutto in un sacco e portarlo nel cassonetto, ancor più comodo sarebbe caricare nel baule una batteria o una TV rotta e poi abbandonarla lungo la strada ai piedi del cassonetto. Molto più comodo sì, ma non certo accettabile per una comunità civile. Ancora una volta quindi il cambiamento parte dalla responsabilità e dalla civiltà di ciascuno di noi. Ma ovviamente il Comune deve fare la sua parte: deve offrire tutti i servizi necessari per garantire un corretto funzionamento della raccolta differenziata dei rifiuti e mettere in campo tutte le azioni utili per informare i cittadini, per agevolare ed incentivare i cosiddetti “comportamenti virtuosi”. E’ proprio in questa direzione che l’Amministrazione comunale di Pieve intende andare nei prossimi anni: migliorare la comunicazione e l’informazione ai cittadini, garantire un efficiente servizio di raccolta, individuare possibili nuovi servizi per i cittadini e per le specifiche categorie lavorative. E’ proprio in questa direzione che vanno le due iniziative di questo Autunno 2010: - raccolta “porta a porta” nella zona industriale - distribuzione di compostiere domestiche a prezzi calmierati. RACCOLTA “PORTA A PORTA” NELLA ZONA INDUSTRIALE Il 4 ottobre tt b 2010 prende d avvio i un servizio ii di raccolta domiciliare dei rifiuti (appunto “porta a porta”) rivolto ai cittadini e alle aziende che abitano e lavorano nella nostra zona industriale. Si tratta di un progetto che coinvolge contemporaneamente tutte le zone industriali di 6 Comuni della Reno-Galliera (Pieve, Bentivoglio, Castello d’Argile, Galliera, S. Giorgio, S.Pietro). Essenzialmente consiste nella eliminazione di tutti i cassonetti stradali (ad esclusione delle campane del vetro) oggi presenti lungo le strade delle zone industriali e nell’attivazione di un percorso di raccolta casa per casa e azienda per azienda delle diverse tipologie di rifiuto: plastica, carta, cartone, legno, organico, rifiuto indifferenziato; ognuna in un giorno (o più giorni) della settimana prestabiliti da un apposito calendario. E’ ormai riconosciuto da tutti gli esperti, e dimostrato da esperienze in Italia e in Europa, che questa modalità di raccolta dei rifiuti è l’unica che consenta il raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata. La difficoltà di una sua applicazione immediata a tutto il territorio dipende solo da due aspetti: gli alti costi economici e operativi della fase iniziale, i “sacrifici” richiesti alle abitudini quotidiane di ciascuno di noi. Tuttavia visitando i paesi in cui questo tipo di raccolta funziona (il Veneto sicuramente, ma anche Sasso Marconi, Monteveglio, per citarne solo alcuni) ci rendiamo conto che quella del “porta a porta” (applicata con le modalità e le variabili legate al territorio specifico) è l’unica strada possibile. Basti pensare che questo servizio riservato alle sole zone industriali ha l’obiettivo di raggiungere, entro il primo anno di attivazione, il 50% di Raccolta differenziata. Oggi Pieve è ferma al 31,5%. Monteveglio in un anno di applicazione del “porta a porta” su tutto il territorio ha superato il 70%! Ma ogni territorio ha le sue caratteristiche e le sue peculiarità e l’importante è andare avanti per gradi. Nello specifico la zona interessata dal “porta a porta” a Pieve di Cento comprenderà le seguenti vie: Provinciale Bologna (dal civico 33 in poi), Mascarino (dal civico 3 in poi), Pradole, Del Fosso, Zallone, Govoni, Budriola, Galilei. I diretti interessati, cittadini e aziende, sono già stati informati nel dettaglio e riceveranno nel corso del mese di settembre la visita di operatori che forniranno tutte le informazioni e i kit necessari. 11 Lo sapevi che...?: Nella campana della carta NON PUOI METTERE il cartone pesante (ad es. l’imballaggio della nuova TV), ma solo i cartoncini leggeri (scatole da scarpe, cartoni della pizza se puliti, cartone per alimenti – tipo tetrapak). Il Cartone pesante viene raccolto solo in Stazione ecologica. Nella campana della plastica PUOI METTERE tutti gli imballaggi in plastica, ad es. bottiglie, vasetti e flaconi, scatolette, sportine, buste per alimenti (ad esempio la bustina della mozzarella, dello stracchino, dei crackers), cellophane da imballaggio (ad esempio quello che ricopre un CD nuovo), etc. Ma, purtroppo, NON PUOI METTERE quegli oggetti che pur essendo di plastica non sono imballaggi ovvero non hanno contenuto nessun alimento e nessun prodotto (ad es. bicchieri, piatti e posate di plastica). Questo perché il consorzio che recupera la plastica (COREPLA) lo fa sulla base del contributo economico derivante dalla tassa versata dai produttori di imballaggi. Speriamo che presto questa cosa cambi perché da un punto di vista ambientale ha poco senso, ma oggi questa è la regola. Quindi i bicchieri e i piatti di plastica usiamoli il meno possibile. Nella campana del vetro PUOI METTERE, oltre a tutti gli oggetti in vetro, anche lattine (tonno, piselli, passata) e alluminio (lattine di bevande). Ma NON PUOI mettere bombolette spray e NON PUOI abbandonare vetro ingombrante che non riesci a far entrare nella campana (lastre di vetro, damigiane, etc) Per maggiori info vai alla pagina web: http://www.comune.pievedicento. bo.it/a-proposito-di.../ambiente/ rifiuti/raccolta-differenziata-sulterritorio DISTRIBUZIONE DI COMPOSTIERE DOMESTICHE A PREZZO CALMIERATO Il cosiddetto “compostaggio domestico” è una realtà consolidata ormai in tante parti d’Italia e d’Europa. Esso rappresenta senza dubbio uno dei migliori strumenti per una corretta gestione dei rifiuti urbani. Di cosa si tratta? Il compostaggio è un processo naturale che consente di trasformare la sostanza organica presente nei nostri rifiuti della cucina, del giardino o dell’or- to in cosiddetto “compost”, ovvero in terriccio utile per fertilizzare la terra in modo naturale. In poche parole i rifiuti organici (scarti della cucina, dell’orto e del giardino) – che rappresentano circa un terzo dei rifiuti prodotti da ciascuno di noi se posti all’interno di appositi contenitori (le COMPOSTIERE) vengono aggrediti da una miriade di microrganismi che in presenza di ossigeno li decompongono e li mineralizzano, ritrasformandoli in vapore acqueo, anidride carbonica e sali minerali e convertendoli in eccellente fertilizzante naturale (per maggiori informazioni su questo argomento visita il sito web del Comune alla pagina http://www.comune. pievedicento.bo.it/a-proposito-di../ambiente/rifiuti/il-compostaggio-domestico. Perché quindi mandare in discarica o all’inceneritore questi rifiuti, quando possono essere trasformati in utile terriccio? Perché chi di noi ha la fortuna di avere un giardino deve riempire pesanti sacchi di erba e trasportarli fino al cassonetto “del verde”, quando possiamo evitarci questa fatica? In definitiva usare una compostiera domestica significa: ridurre di un terzo la quantità dei rifiuti avviati a smaltimento in discarica o inceneritore, avere gratuitamente un ottimo terriccio fertilizzante per il giardino o orto, evitarsi la fastidiosa fatica di portare pesanti sacchi d’erba fino al cassonetto del verde. Da tutto questo deriva l’idea del Comune di Pieve di Cento: con il contributo della Regione EmiliaRomagna - Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2008/2010 - saranno messe a disposizione dei cittadini pievesi delle COMPOSTIERE ad un prezzo fortemente ribassato (meno del 50% del valore di mercato). Il contributo economico richiesto al cittadino (max 50 € per una compostiera grande, max 28 € per una compostiera piccola) sarà ricambiato da un bonus di punti per la gara annuale degli “Ecomostri”, grazie a cui, lo ricordiamo, i primi classificati (ovvero i cittadini che in maniera più virtuosa portano i propri rifiuti presso la stazione ecologica di via Zallone) h vanno saranno premiati con somme che dai 100 ai 50 euro. Ebbene: se hai un giardino, non aspettare più! Rivolgiti all’URP oppure visita il sito ACC A D R À web del Comune alla pagina http://www. comune.pievedicento.bo.it/news/mettiuna-compostiera-in-giardino e prenota la tua compostiera. Otterrai la priorità, senza nessun obbligo, nella distribuzione delle compostiere che a partire dal prossimo autunno saranno disponibili in numero limitato. Affrettati! LE POCHE SEMPLICI REGOLE PER UN BUON COMPOSTAGGIO: 1) Colloca la tua compostiera in un punto del giardino (NO sul terrazzo NO su un pavimento/marciapiede) meglio se soleggiato d’inverno ed ombreggiato d’estate (l’ideale è sotto un albero a foglia caduca); 2) Non mettere in quantità abbondanti e concentrate carne e pesce (la loro putrefazione potrebbe fare cattivo odore e attirare animali molesti); 3) Spezzetta il più possibile i rifiuti “grossolani” (rametti, buccia di cocomero, guscio d’uovo, etc), li aiuterai a decomporsi più in fretta; 4) Ogni volta che butti gli scarti di cucina rimescola il più possibile (con qualunque tipo di arnese utile allo scopo) per consentire all’ossigeno di arrivare all’interno; 5) Cerca di mantenere il giusto livello di “umidità” nella massa. Se è secca bagna con un po’ d’acqua, se è troppo umida abbonda il più possibile con rifiuti “asciutti” (foglie, rametti sottili, cenere, etc). Se segui queste 5 regole fondamentali, il risultato finale è garantito e non avrai cattivi odori! Entro massimo 10/12 mesi avrai un ottimo compost! Cronache ACC A D R À 12 UN NUOVO SPAZIO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE A PIEVE Il 25 settembre presentazione del progetto al parco mons. Venturi I l Comune di Pieve ha presentato alla Provincia di Bologna un progetto per la realizzazione di uno Spazio di aggregazione giovanile che è stato scelto quale esperienza pilota provinciale in tale ambito. Il progetto sarà realizzato anche con il sostegno della Fondazione A.Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus e di tutti i soggetti economici del territorio che vorranno contribuire. Alcune aziende del territorio hanno già dichiarato la propria adesione, dimostrando così attenzione verso un progetto che si ritiene fondamentale investimento verso le giovani generazioni. L’idea nasce dalla consapevolezza dell’urgenza, oggi, di offrire ai giovani del territorio un luogo in cui essi possano incontrarsi e socializzare, sviluppare le loro passioni attraverso l’elaborazione di attività, laboratori e iniziative a misura dei loro interessi e bisogni. La realizzazione si inserisce in un percorso di comunità educante e accogliente e avrà come obiettivo strategico anche l’attivazione di nuovi servizi a supporto del territorio, come ad esempio un consultorio familiare, per rafforzare le risposte per le famiglie che si trovano ad affrontare il compito, nella società odierna sempre più difficile, di accompagnare all’età adulta i nostri adolescenti. Il progetto è stato costruito dopo un lungo percorso di ascolto e analisi dei bisogni del territorio che ha portato ad individuare i principi cardine attorno ai quali lo Spazio (e, in generale, le nostre politiche giovanili) dovrà ruotare, ovvero la partecipazione e la messa in rete delle risorse del territorio. Partecipazione, perché il Centro giovani sarà interamente progettato (negli spazi e nei contenuti e nelle modalità di gestione) assieme ai ragazzi e a tutti coloro che si occupano di giovani (famiglie, insegnanti, educatori, ecc.). Il progetto di SAG dovrà inoltre riuscire a mettere in rete tutti i nodi presenti: scuola, i servizi per minori, e, non per ultime, le tante associazioni di Pieve che potranno essere coinvolte nelle attività che si prevederà di realizzare. La sede scelta è il parco Venturi. Il parco è già frequentato da molti gruppi spontanei ed è emerso dal percorso di ascolto e analisi dei bisogni come uno dei possibili luoghi ideali di aggregazione. LE TAPPE DEL PERCORSO Il percorso sarà partecipato. Verrà costituito un Tavolo delle Politiche Giovanili, che sarà la sede per definire gli indirizzi da seguire. La progettualità del SAG avrà il suo inizio ufficiale con l’inaugurazione del percorso che si terrà sabato 25 settembre presso il parco Venturi. Con attività sportive, già dalle 15 alle 17, le Amministrazioni provinciale e comunale coinvolte illustreranno le finalità di questa significativa azione sul territorio; successivamente a partire dalla 18 si proseguirà in una cornice festosa di musica, esibizioni di skate, attività culturali e sportive, esposizioni artistiche e tanto altro organizzato dalle associazioni giovanili e dai gruppi di Pieve. Le tappe successive ad oggi in calendario sono: - sabato 16 ottobre, sempre al parco Venturi, si terrà un Planning for real, una sorta di gioco di simulazione attraverso il quale si potrà discutere insieme cosa effettivamente realizzare individuando di massima anche spazi e modalità di compimento. - Altro momento di questo percorso partecipativo è previsto per sabato 6 novembre in Piazza A.Costa, quando daremo vita ad un Info – market delle risorse del territorio: tutte le associazioni di Pieve saranno invitate ad esporre un “cartellone-banchetto” nel quale potranno esporre le risorse che vorranno offrire al futuro spazio giovani (attività, saperi, laboratori, proposte culturali, ecc); la cittadinanza potrà, come durante il tradizionale mercato settimanale, girare per le “bancarelle”, valutare i prodotti offerti e scegliere quelli che ritiene i migliori ingredienti per costruire insieme questo importante spazio aggregativo rivolto prevalentemente al pubblico giovanile ma altresì risorsa per tutta la cittadinanza. Per informazioni: Diego Baccilieri, [email protected] 051/6862674. Sabato 25 settembre 2010 parco mons. Celso Venturi via Asia, Pieve di Cento FESTA D’INIZIO DEL PERCORSO CHE PORTERA’ AL NUOVO SPAZIO D’AGGREGAZIONE GIOVANILE Ore 15 Skate Contest e tornei sportivi Ore 17,30 Presentazione del progetto a cura dell'Amministrazione (sarà presente l'assessore regionale per il progetto giovani Donatella Bortolazzi) Ore 18 Band giovanili + DJ set Radio Nebbia con rinfresco NON MANCATE ! Agevolazioni sociali: più controlli sui requisiti, maggiore giustizia sociale A partire da settembre sarà operativo il Protocollo d’intesa tra l’Unione intercomunale Reno Galliera ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, siglato nei mesi scorsi, che rafforza i controlli sulle posizioni reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni agevolate pubbliche. Saranno oggetto di controlli da parte della Guardia di Finanza le dichiarazioni fornite dai cittadini per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica, all'edilizia convenzionata e alla locazione agevolata; le procedure per la definizione della retta per l'accesso ai servizi domiciliari, per l'infanzia e scolastici; forme di sostegno economico (ad esempio contributi per l'affitto); gli assegni di cura, gli ausili per disabili; la concessione di assegni per maternità e per nucleo familiare numeroso. Il Protocollo rappresenta uno strumento importantissimo per inte- grare l’efficacia e capillarità dei controlli costantemente effettuati dagli Uffici comunali sulle dichiarazioni ISEE presentate dai cittadini richiedenti servizi e agevolazioni, al fine di tutelare gli aventi diritto alle prestazioni richieste ed evitare che dichiarazioni false consentano a soggetti non meritevoli di scavalcare nelle graduatorie coloro che hanno realmente bisogno. Un primo riscontro di tali controlli verrà pubblicato sul prossimo numero di Cronache. Con la stipula di tale Protocollo (come previsto dal D.Lgs. n.100 del 1998), il Comune potrà così utilmente destinare le risorse finanziarie perseguendo, da un lato, una oculata gestione del bilancio e garantendo, dall’altro, giustizia sociale: in questo particolare momento economico sono più che mai doverose equità e trasparenza nei confronti di tutti i cittadini. L AVO R I P U B B L I C I 13 I PRINCIPALI INTERVENTI DEL 2010 TERMINATI I LAVORI IN VIA LUCIANO CAMPANINI Nel mese di agosto sono terminati i lavori relativi alla sistemazione della pavimentazione dei marciapiedi di Via Luciano Campanini; si è portato così a conclusione l’intervento di riqualificazione dei marciapiedi nel tratto di circonvallazione tra Porta Ferrara e Porta Asia sita sul vecchio circuito dei “rampari”, cioè dei terrapieni, che circondavano la cittadina. Il risultato dell’intervento, nella sua totalità, ha assolto i tre obiettivi che l’Amministrazione si era prefissata: 1) riordinare la pavimentazione disomogenea; 2) sistemare e ridisegnare le aiuole con le alberature; 3) risistemare le pendenze per lo scolo delle acque. A questi risultati, si è aggiunto l’ulteriore obiettivo legato alla sicurezza di ciclisti e automobilisti che percorrono Via Luciano Campanini: è stato così riasfaltata tutta la Via che, prima dell’intervento, versava in pessime condizioni. LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI Sono in dirittura di arrivo gli interventi di manutenzione straordinaria previsti alle strutture sportive comunali. Rispetto al programma di quest’anno, sono stati già portati a termine i seguenti interventi: - sostituzione dei corpi illuminanti a servizio dell’attività di allenamento nel campo da rugby; - sostituzione dei corpi illuminanti nel campo di atletica; - manutenzione della copertura del fabbricato a servizio dell’attività di atletica; - realizzazione della pedana per l’accesso al pubblico di persone diversamente abili (campo rugby); - montaggio di una struttura prefabbrica in legno con relativo plinto di fondazione (campo rugby); - sistemazione ed innalzamento della recinzione del campo di calcio lato tribuna. Entro fine anno si prevede la chiusura dei seguenti ulteriori interventi: - predisposizione di una più idonea cartellonistica indicativa delle strutture sportive; - acquisto di una botte per il carico di acqua per irrigazione campi tennis; - manutenzione della copertura del fabbricato a servizio del rugby. Gli interventi consentiranno alle Società sportive di iniziare la stagione 2010/2011 con strutture adeguate e rinnovate nelle parti che necessitavano di maggiori interventi. n. 79 del 12/07/2010 è stato approvato il progetto preliminare definitivo ed esecutivo dei lavori RELATIVI AL PROGRAMMA SPECIALE D’AREA PIANURA CISPADANA “PERCORSO CICLOTURISTICO DAL PO AL RENO” – 2° STRALCIO - VIA CENTO. Il progetto prevede il rifacimento della attuale pavimentazione in conglomerato bituminoso. La sezione del percorso ciclopedonale verrà ridisegnata per rispondere alle esigenze delle alberature presenti. In particolare il progetto prevede l’allargamento dell’aiuola a margine della strada Via Provinciale Cento, la limitata demolizione della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso e lo spostamento del percorso pedonale verso il filare di tigli di nuovo impianto con l’inserimento di opportune semigriglie a protezione del colletto degli alberi. IL NUOVO ANNO SCOLASTICO SI APRE CON UNA NUOVA CENTRALE TERMICA ALLA SCUOLA MEDIA Sono in corso di svolgimento i lavori relativi all’intervento di rifacimento della centrale termica, e della relativa sottocentrale, nella struttura scolastica della scuola media. L’intervento, necessario per il corretto funzionamento dell’impianto stesso e teso a migliorarne sia le prestazioni impiantistiche che energetiche, sarà portato a termine entro il mese di ottobre, mese in cui è prevista l’accensione dell’impianto stesso. Il miglioramento delle prestazioni energetiche consentirà al Comune di avere un risparmio di consumi e quindi della bolletta. LAVORI RELATIVI AL RIFACIMENTO DELLA PISTA CILOPEDONALE DI VIA PROVINCIALE CENTO Con delibera della Giunta Comunale Inoltre a completamento delle opere di cui sopra, il progetto prevede la realizzazione di piazzuole con pavimentazione in masselli autobloccanti su cui troveranno posto le panchine. L’avvio dei lavori di rifacimento di tale percorso è previsto per l’autunno e proseguiranno tutto il periodo invernale. Considerato l’utilizzo della pista da parte di tanti ciclisti e pedoni, chiudere il tratto nel periodo estivo avrebbe comportato enormi disagi, che in questo caso verranno in parte attenuati realizzando il lavoro nel periodo autunnale-invernale. Cronache 14 D A I G R U P P I CO N S I G L I A R I DEMOCRATICI PER PIEVE L’estate scacciapensieri è finita. Ora si torna sui banchi di scuola, o per lo meno sulle sedie, quelle le hanno garantite, per il resto … La riforma della scuola pubblica di questo governo ha posto una necessità alle famiglie e agli Enti Locali: dover far pagare ai genitori spese per ore e servizi che prima erano garantiti e pagati dallo Stato. Non saranno solo i tagli alla scuola quelli che caratterizzeranno la nostra comunità: nell’ultima manovra finanziaria di Tremonti le Regioni e i Comuni saranno messi letteralmente in ginocchio con la conseguenza che dall’anno prossimo o verranno ridotti i servizi o i cittadini pagheranno di più per averli. Il Comune di Pieve anche volendo non potrebbe fare diversamente. Per l’anno scolastico 2010/11 le famiglie sono costrette quindi a riorganizzare il proprio tempo oppure a mettere mano al portafoglio. Questa manovra è stata fatta velocemente, senza condividere nulla passando il tempo a riempirsi la bocca della parola risparmio, ma RISPARMIO PER CHI? I Comuni vengono privati di fondi, alle famiglie viene chiesto di pagare e ai bambini viene tolto del tempo educativo. Il Gruppo Democratici Per Pieve in questi mesi ha collaborato con la giunta e ha tentato di collaborare con le opposizioni per cercare di minimizzare il più possibile i danni di questa riforma. Il Comune garantirà la presenza del personale per il tempo mensa che fino ad oggi era garantito dallo Stato. Purtroppo però non sarà a costo zero. Inoltre E’ stato presentato un ordine del giorno sulla grave situazione della scuola, approvato anche dal gruppo consigliare Con Pieve che ringraziamo, inviato al Ministro Gelmini e visionabile anche on line sul sito. Che sia forse il caso che l’elettore faccia un’analisi intellettualmente onesta, però non solo, della situazione scuola, ma soprattutto della propria scelta al momento del voto? Un altro argomento che interessa da vicino è LA VIABILITA’ PARTECIPATA. Nel NOSTRO spirito di condivisione e trasparenza ci preme sottolineare il sostegno e il plauso per l’iniziativa promossa dall’amministrazione: “LA STRADA è DI TUTTI”. Un percorso lungo e complesso che però coinvolge e responsabilizza il cittadino. Probabilmente meno scenografico e d’effetto rispetto a slogan superficiali e qualunquisti tipici di altri. Un percorso reale che pensa al futuro dando la possibilità ai cittadini di esprimere la propria opinione su un tema cardine della vita di un paese come il nostro, quale quello della viabilità. Il percorso sarà lungo e permetterà di arrivare ad elaborare un piano che sarà punto di riferimento per le scelte dei prossimi 15 anni. Ecco come una squadra giovane è in grado di pensare davvero al futuro e non solo a politiche di breve-medio termine! CON PIEVE L’argomento che solleviamo in queste poche righe evidenzia, a nostro giudizio, una mancanza di buon senso e di buon gusto da parte della Giunta. Ci riferiamo ai numerosi cartelli pubblicitari che stanno invadendo Via Ponte Nuovo, una strada che, purtroppo per chi ci vive e ci lavora, sta diventando una delle più brutte del paese. Quando vediamo gli scempi ambientali che devastano l’Italia, siamo pronti ad indignarci, poi nella nostra realtà non sappiamo preservare quello che abbiamo, così ripetiamo gli stessi errori, anzi gli stessi orrori. Pieve ha un bel centro storico e questo, anche per merito di chi ha amministrato fino ad oggi. Ora però l’invasione di questi cartelli, rappresenta un cambio di direzione da parte di un’Amministrazione che, forse non ha capito quanto sia importante difendere il bello e l’ordine, anche a costo di rinunciare a qualche euro di tassa. Per questo motivo proponiamo che, anche il nostro Comune, si doti di una normativa in grado di gestire e pianificare le affissioni pubblicitarie, al fine di preservare il territorio da possibili altri scempi, visto che tutte le principali strade attorno al centro, sono a rischio. E non si dica che questi cartelli aiutano l’economia locale: infatti la maggior parte non pubblicizza le attività pievesi. Anzi, temiamo che il senso di fastidio provocato da questa disordinata accozzaglia di pali e cartelli sia, in realtà, un danno all’immagine del nostro paese. Se Pieve, come crediamo e vogliamo, è Città d’Arte, lo è anche per il decoro delle strade, comprese quelle più trafficate che rappresentano un biglietto da visita; devono quindi essere un’occasione per attirare persone e non per farle fuggire dando loro l’impressione di trovarsi davanti ad una brutta copia di Las Vegas. RINNOVAMENTO PER PIEVE Durante l’estate che sta per terminare, abbiamo assistito, ancora una volta, al fenomeno della mancanza di illuminazione pubblica in Via Cremona, parte di Via Circonvallazione Levante e Parco Isola che Non c’è, per numerose notti così come è accaduto qualche sporadico episodio in altre vie. Illuminazione significa prevenzione e sicurezza, sia stradale che personale. Il tratto di Circonvallazione dal Cimitero in poi e Via Cremona sono già per sè stesse vie considerate pericolose, vuoi per l’inciviltà degli automobilisti che transitano a velocità sostenuta nonostante i limiti, vuoi per gli incroci e la logistica delle strade. Ogni anno viene segnalato il problema, ogni anno si ripresenta allo stesso modo. La percezione di sicurezza dei cittadini è senza alcun dubbio, commisurata all’illuminazione, una strada buia è già inquietante per sè stessa. Non sono mancati furti in appartamenti ed episodi di vandalismo frequenti nei parchi e nelle zone periferiche, sicuramente favoriti dalle tenebre così come altri episodi che riguardano lo spaccio di stupefacenti. Il problema sicurezza a Pieve di Cento, sembra considerato secondario e non si risolve con minime misure, tipo qualche telecamera mal funzionante. Purtroppo dobbiamo lamentare tutta una serie di episodi che vanno dalla rapina al supermercato, ai piccoli furti. Il nostro Gruppo Consiliare ha recentemente presentato un’interpellanza, riguardante l’accattonaggio davanti al Centro Commerciale e spesso ha segnalato i disagi della popolazione, senza avere risposte concrete se non quella di rivolgersi alle Forze dell’Ordine. Con tutto il rispetto, non ci pare che le suddette Forze possano accollarsi anche la prevenzione, che proviene dalla dotazione urbanistica della Città e possano vigilare sul territorio continuativamente ed in ogni luogo. Occorre un ulteriore sforzo ed una maggior attenzione a questi problemi da parte dell’Amministrazione Comunale. E’ molto bello organizzare feste ed eventi, di cui tutti siamo partecipi ma è doveroso assicurare anche la tranquillità dei cittadini, cosa che non si verifica soprattutto in concomitanza con l’evento clou dell’estate, la Festa dei Giovani. Sotto gli occhi di tutti i residui delle notti di festa, nelle orecchie di molti residenti il caos notturno … festa sì, ma con criterio. 15 FOCUS ENTI 2008 – 2010: TRE ANNI DI LAVORO DELL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “L. GALUPPI – F. RAMPONI” S ta per chiudersi il terzo anno di attività dell’Asp “Luigi Galuppi – Francesco Ramponi” nata il 1° gennaio 2008 dalla fusione dell’Opera Pia Galuppi con la Casa di Riposo “F. Ramponi” di S. Giorgio di Piano. Sono stati tre anni intensi in cui si è lavorato molto per costruire un’Azienda in grado di fornire al territorio dell’Unione Reno Galliera i servizi necessari per gli anziani ed i disabili, garantendo a tutti i cittadini le stesse possibilità e la stessa qualità di servizi. I servizi che sono attualmente gestiti sono: - 2 Case Protette (a Pieve di Cento e a S. Giorgio di Piano) per complessivi 109 posti - 5 Centri Diurni (Pieve di Cento, S. Giorgio di Piano, Argelato, Bentivoglio e Castel Maggiore) per complessivi 92 posti - 2 gruppi di Appartamenti Protetti (a Pieve di Cento e a S. Giorgio di Piano) per complessivi 8 posti - il Servizio di Assistenza Domiciliare in tutti i Comuni dell’Unione Reno Galliera (nel 2009 sono state erogate 38.587 ore di servizio per 243 utenti presenti al 31.12.2009). Gli anziani che hanno utilizzato i servizi gestiti dall’Asp nel corso del 2009 (presenti al 1° gennaio e successivamente entrati nei servizi) sono stati 620. Il valore complessivo del bilancio 2009 dell’Asp è pari a € 5.495.129 (più del doppio del valore del bilancio della disciolta Opera Pia Galuppi). Di questo valore il 52% deriva da rimborsi AUSL e Comuni, il 45% dalle rette degli utenti ed il restante 3% da ricavi diversi. E’ quindi evidente che il lavoro svolto dall’Asp è un lavoro importante, economicamente consistente e che riguarda un territorio piuttosto esteso. Questo lavoro è stato svolto con attenzione, cercando di valorizzare il più possibile le risorse e le strutture che sono state trasferite all’Asp dalle disciolte IPAB. Si è prestata particolare attenzione al personale dipendente stabilizzando 9 posti di addetti all’assistenza (7 nella Casa Protetta “Galuppi), assicurando accordi integrativi rispettosi dei CCNL e valorizzando il personale già presente. Nonostante lle ristrettezze economiche N i i h del dl periodo, sono stati eseguiti lavori di manutenzione e acquistate nuove attrezzature per oltre 200.000 euro (anni dal 2008 al 2010) di cui più di 150.000 nella struttura di Pieve di Cento. A Pieve di Cento, dove ha sede legale l’Asp e dove è presente la struttura più importante, sono stati riorganizzati i seguenti servizi: - La Casa Protetta ha attualmente 66 posti tutti per non autosufficienti e di questi 50 sono convenzionati, cioè con retta ridotta a carico dell’anziano (6 in più rispetto al 2007) e 6 posti sono destinati a ricoveri temporanei di sollievo (un servizio molto utile per le famiglie) - Il Centro Diurno è aperto dal lunedì al sabato per 11 ore al giorno (nel 2007 funzionava dal lunedì al venerdì) e conta 17 ospiti - Gli appartamenti “Casa Baraldi” sono stati ristrutturati e sono tutti occupati da anziani parzialmente non autosufficienti - Gli anziani che hanno usufruito dell’Assistenza Domiciliare nel corso del 2009 sono stati 64 (presenti al 1° gennaio ed entrati successivamente) per 8.340 ore di assistenza erogate anche in fascia pomeridiana. Ogni scelta è stata fatta tenendo conto del parere degli utenti e dei loro famigliari. Infatti nel corso del 2008 sono stati costituiti i Comitati Qualità e Partecipazione che rappresentano i ffamigliari i li i e lle associazioni i i i che collaborano con l’Asp. Il Comitato di Pieve di Cento è presieduto dal Prof. Duilio Toso e si riunisce ogni due mesi per fare proposte e segnalare eventuali problematiche. Con il Comitato è stata elaborata la Carta dei Valori dell’Asp ed il questionario di valutazione della qualità dei servizi. Inoltre si sono mantenuti e in parte ampliati i legami con le associazioni del territorio (a Pieve di Cento: con l’Auser, con il Centro Sociale “Luigéin”e con i volontari della Parrocchia) che sono preziose per garantire il buon funzionamento dei servizi ed una buona qualità della vita. Il lavoro fatto in questi tre anni è stato complesso e consistente ed è stato possibile grazie all’impegno di tutti coloro che lavorano nell’Asp. In particolare il personale assistenziale e sanitario che è stato disponibile ai cambiamenti mantenendo un alto livello di professionalità ed il personale amministrativo che si è fatto carico di una mole di lavoro molto più grande senza avere aiuti, tranne le sostituzioni nei periodi di maternità. A tutti quanti vanno i miei più grandi ringraziamenti. Il direttore dell’Asp Maria Grazia Polastri Progetto si-cura DONNE MIGRANTI E CURA DELLE PERSONE ANZIANE, UN PROGETTO DI SVILUPPO DI COMUNITÀ L ’impegno dell’Amministrazione nel realizzare azioni volte a migliorare il processo di integrazione delle donne straniere impegnate nell’assistenza familiare e a supportare le famiglie e gli assistiti prosegue con l’avvio, nelle prossime settimane, del progetto Si-Cura. Tale progetto ha l’obiettivo di favorire la costituzione una rete attorno alle badanti e ai loro as- sistiti che sia in grado di eliminare l’isolamento in cui spesso le donne straniere vivono, fornendo anche informazione e consulenza sulla normativa di soggiorno e sui diritti contrattuali, prevenzione in ambito sanitario e supporto psico-sociale. Il progetto, previsto dai Piani di zona e già realizzato con successo anche in altri Comuni del Distretto, a Pieve rafforza le azioni già messe in campo in questo ambito, come i corsi di formazione, il Babele’s caffè, luogo di incontro delle badanti presso il Centro sociale Luigen, e la firma della convenzione con Casabase, che offre consulenza e assistenza a persone che lavorano nell’ambito dell’assistenza familiare e alle famiglie che necessitano di questo tipo di collaborazione domestica. PIEVENTI PROVINCIA ALL'OPERA SABATO 25 SETTEMBRE ORE 20,45 Teatro comunale “A. Zeppilli” Concerto dell'Orchestra giovanile della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi Musiche di W. A. Mozart e F.Handel direttori: Nicola Marasco, Salvatore Percacciolo, Giacomo Sagripanti, Federico Victor Sardella tutor: Antonello Allemandi cantanti: Anna Maria Sarra (soprano), Mattia Olivieri (baritono) info: tel. 0516862611 www.comune.pievedicento.bo.it [email protected] PREMIO DI POESIA Domenica 26 settembre alle ore 15,30 presso il Teatro Comunale Alice Zeppilli si terrà, a cura del Comune di Pieve di Cento e del Laboratorio di Ricerca Pievese, la Cerimonia di premiazione del Concorso letterario nazionale “Le quattro porte” Memorial Romano Gamberini XIII edizione. Sarà presente il poeta Davide Rondoni. Seguiranno letture delle poesie finaliste e intermezzi musicali eseguiti da Folklore pievese di Franco Calori. DON CIOTTI A PIEVE Mercoledì 6 ottobre, ore 20,30 al Palacavicchi Presidio "LIBERA” del Cento-Pievese e COMUNE DI PIEVE DI CENTO organizzano un incontro pubblico con Don Luigi Ciotti (presidente del “Gruppo Abele” di Torino e presidente di “LIBERA" – Associazione, nomi e numeri contro le mafie) dal titolo: “Occhi aperti per costruire legalità giustizia e pace”. FESTIVAL DELL’ENOGASTRONOMIA DAL PO AL RENO settembre - novembre 2010 Il festival è nato con l’intento di valorizzare la filiera del comparto agroalimentare e della ristorazione presente con molte eccellenze nel nostro territorio. Prodotti agricoli di grande qualità, aziende di trasformazione con antica tradizione, aziende produttrici di macchinari, ristorazione e botteghe storiche sono queste le eccellenze presenti messe in rete, per far crescere l’attenzione di un pubblico sempre più vasto e proveniente da province e regioni limitrofe. L’iniziativa, si sviluppa all’inizio dell’autunno per protrarsi per due mesi circa, vede la collaborazione dei Comuni di Argelato, Bondeno, Cento, Castel Maggiore e ovviamente Pieve di Cento di cui riportiamo il programma che troverete più circonstanziato nel sito www. Comune.pievedicento.bo.it Info: 051 68 62 611 [email protected] Martedì 5 ottobre Centro Sociale Ricreativo “Luigen” ore 18,00 Conversazione con lo scrittore Alessandro Molinari Pradelli. Per una raccolta di ricette pievesi ore 20,00 Cena con Pasta e fagioli offerta dal Centro Sociale. In collaborazione con “Il Melograno” Domenica 10 ottobre Corte della Rocca ore 11,00 Presentazione Confraternita del Maccherone al Pettine da parte del presidente Valerio Busi. Pranzo a cura dell’Asso- Musica, teatro, arte, festa, memoria ciazione Pro Loco. Menu: maccheroni al pettine alla moda pievese e cotechino con purè ore 14,45 Biciclettata e merenda all’agriturismo “Arcadia”. Conversazione ed esposizione di frutti dimenticati Martedì 19 ottobre, ore 19,30 Centro Sociale Ricreativo, Via San Carlo Primo appuntamento di Spaghetti parole e… fantasia. Per una dieta a base di libri Sabato 16 ottobre, ore 20,00 Ristorante I Gabbiani Processo alla Tagliatella In collaborazione con Miss tagliatella Martedì 26 ottobre, ore 20,45 Teatro Comunale Proiezione film “Terra Madre” di Ermanno Olmi Martedì 9 novembre, ore 20,45 Teatro Comunale “A. Zeppilli” Rane, ranocchi, anguille tra memoria e cucina con Graziano Pozzetto, scrittore, gastronomo ricercatore e divulgatore In collaborazione con Libera Università In data da definire, ore 19,30 Centro Sociale Ricreativo Luigen I sapori dell’amicizia cena in collaborazione con il Comune di Cavarzere Info e prenotazioni: tel. 051 6861230 RISTORANTI IN FESTA Corte della Rocca 24-25-26 settembre La Pìv ed Beer La birra dell’Oktoberfest Circolo del Rugby Via Gramsci, 46 Tutte le domeniche di ottobre a pranzo C’è trippa per gatti Info e prenotazioni tel. 051 973166 Ristorante “I Gabbiani” Via Ponte Nuovo,42 Per tutto il mese di ottobre Degustazione con Funghi e Tartufi (€ 35) Info e prenotazioni 051 973757 Ristorante Buriani Porta Bologna Ottobre, in data da definire Presentazione del libro “Four Season” Menu degustazione in coll. con Cento Jazz Club - Info e prenotazioni tel. 051 975177 Pasticceria Cioccolateria “La Pieve” Piazza A.Costa in coll. con Antica Formaggeria di Gabriele Calzolari Venerdì 1 ottobre, ore 20,00 Formaggi & bollicine Info tel. 051974310 Trattoria “Il Tubino” Via Pescerelli, 98 - San Pietro in Casale, Giovedì 7 ottobre, ore 20,30 Una cena per Terra Madre (€ 50) In collaborazione con Slowfood Info e prenotazioni 051 811484 Ristolounge Magicafè Via Rusticana a/1 Mercoledì 13 ottobre, ore 19,00 Mosnel & Guinot processano la mortadella Degustazione di Franciacorta e della Blanquette francese accompagnata da piatti a base di mortadella. Info e prenotazioni tel. 3405804545 3468555533 Caffè delle Margherite Via Provinciale Bologna, 1 Venerdì 15 ottobre, ore 20,00 Vino e…Rane nel piatto (€ 10) Introduzione del “ranologo” Gianni Cavicchi Info e prenotazioni tel. 333 4197180 Dolce & Vita Enocaffè Piazza Partecipanza 1 Sabato 16 ottobre, ore 21,00 La tradizione si sposa con lo champagne Info e prenotazioni tel. 051 975269 Enoteca Natali Piazza Andrea Costa Giovedì 21 ottobre, ore 20,30 Degustazione in collaborazione con l’Azienda Vinicola Mario Schiopetto. Info e prenotazioni 051 6861415 Osteria del Lupo Via Risorgimento Venerdì 22 ottobre, ore 20,30 La birra artigianale e i salumi del territorio Degustazione guidata dal Prof. Daniele Fajner Docente presso l’Università di di Bologna. In coll. con Birrificio Birén di Renazzo e Salumificio Gottardi di Galliera Info e prenotazioni 335 8025335 Dolce & Vita Enocaffè P.zza Partecipanza 1 Sabato 23 ottobre, ore 10,00 Degustazione gratuita di tre tipi di caffè In coll. con Kicco Caffè che a seguire descriverà in azienda (Via Garibaldi 64) le fasi della tostatura Info Dolce & Vita 051975269 - Kicco Caffè 051 6861234 SPAGHETTI, PAROLE E … FANTASIA Martedì 19 ottobre, ore 19,30 Centro Sociale Ricreativo, Via San Carlo Primo appuntamento di Spaghetti parole e… fantasia. Per una dieta a base di libri Previsti altri otto appuntamenti, di cui uno rivolto ai più piccoli, distribuiti mensilmente fino al mese di maggio. Per il calendario collegatevi nei prossimi giorni sul sito www. comune.pievedicento.bo.it BENEFICENZA A FAVORE DELLA COCCINELLA GIALLA Dopo la serata di presentazione all’interno delle iniziative previste nella Festa dei Giovani, che ha visto la presenza di Alessandro Zanardi, continua l’opera del Centro Sociale anziani a favore del centro ANFASS la COCCINELLA GIALLA con altre iniziative in calendario nel mese di ottobre. Sul sito del Comune www. Comune.pievedicento.bo.it troverete tutti i dettagli per partecipare alla festa di beneficenza. A TEATER Teatro Comunale Alice Zeppilli Stagione 2010 2011 Sabato 4 Dicembre ore 20,45 Domenica 5 dicembre ore 16 Il Teatro del Reno presenta La Presidentèsa Commedia in tre atti di Annio Govoni Sabato 20 Novembre ore 20,45 Concerto del gruppo Una Erre , Quattro Pi Parte dell’incasso sarà devoluto alle opere Missionarie di Padre Giuseppe Ramponi