Centro Trovamici
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Centro Trovamici
“ Il bello, Mirò, i bambini” Si tratta di un progetto biennale che ha visto la partecipazione di sei gruppi di educatori di Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia, guidati da cinque coordinatori. La formazione, svolta in maniera chiara e precisa,ha previsto sei incontri, seguendo questo percorso: 1. Esposizione di conoscenze teoriche sulla vita e le opere di Mirò. 2. Esposizione sul tema dell’estetica. 3. Incontri riguardanti la programmazione didattica, seguiti personalmente dal prof. Staccioli ed aventi come finalità di individuare precise modalità per proporre questo tema ai bambini. Durante tali incontri sono emerse varie riflessioni riguardanti le somiglianze tra Mirò ed i bambini. In particolare è nata l’esigenza di non portare Mirò al nido, ma di ritrovarlo nei bambini. “…non ci sarebbe bisogno di Mirò, se gli adulti consentissero ai bambini di fare ciò che fanno da soli: 1. Rappresentare mescolando immagini e scrittura. 2. Rappresentare”senza linee di orizzonte, con prospettive diverse, costruendo narrazioni” . STACCIOLI . Per fare questo sono state analizzate in maniera approfondita le cosiddette “10 strade dei bambini”, ossia il modo in cui gli artisti procedono: 1) Per mettere in azione il corpo 2) Per etichettare, descrivere e raccontare 3) Per vedere cosa succede se.. 4) Per comunicare emozioni e percezioni 5) Per rappresentare azioni in movimento 6) Per piacere di decorare e rendere “ bello” 7) Per darsi delle regole 8) Per significare suoni 9) Per scrivere disegnando 10) Per dare spiegazioni. Dopo un’attenta riflessione su questi aspetti e su come sviluppare la programmazione educativa sono stati individuati gli obiettivi, le modalità di verifica e le attività da proporre ai bambini. Riguardo alle 10 strade dei bambini, proposte dal prof Staccioli, sono state approfondite le seguenti: Per mettere in azione il corpo Per etichettare, descrivere e raccontare Per vedere cosa succede se… Per scrivere disegnando. In equipe è infatti emersa, in maniera precisa ed evidente, la necessità di far sperimentare molteplici materiali ai bambini in un ambiente stimolante. Ed è proprio sulla sperimentazione che si sono poi strutturate le diverse attività da svolgere in laboratorio. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. OBIETTIVI FORMATIVI: • Promuovere una prima esperienza di educazione estetica • Sviluppare la creatività individuale e collettiva • Utilizzare in maniera personale il materiale, i colori, i segni grafici • Sperimentare nuove tecniche AMBIENTI. • Sezione • Laboratorio • Salone OBIETTIVI SPECIFICI: • Esplorare attraverso la manipolazione • Eseguire azioni coordinate • Utilizzare il linguaggio verbale per spiegare ciò che si sta facendo • Manifestare le proprie emozioni • Esprimere sentimenti • Sviluppo della motricità fine • Affinare le capacità espressive • Saper usare il colore come mezzo espressivo • Utilizzare in maniera idonea gli strumenti forniti. Il progetto sarà destinato a tutti i bambini della struttura. Le attività verranno svolte in piccolo e grande gruppo, in base alle singole esperienze. CONTESTI DI ESPERIENZA o Contesto di esperienza 1 .ACQUA E CARTA VELINA. o Contesto di esperienza 2. FOGLI DI GIORNALE E TEMPERA o Contesto di esperienza 3. FARINA E TEMPERA SU CARTONCINO ONDULATO o Contesto di esperienza 4. COLORI E CELOPHAN o Contesto di esperienza 5. CARTA VELINA,COLLA E CELOPHAN o Contesto di esperienza 6. FARINA SU CARTONCINO NERO o Contesto di esperienza 7. TEMPERA SU GARZA o Contesto di esperienza 8. PITTURA E GRAFICA SU FOGLI DI DIMENSIONI DIVERSE. o Contesto di esperienza 9. PITTURA SU IUTA NERA o Contesto di esperienza 10. PITTURA CON TEMPERA, COLLA E FARINA SU GARZA. o Contesto di esperienza 11. PITTURA SU STOFFA o Contesto di esperienza 12. PITTURA CON CACAO SU CARTONCINO. o Contesto di esperienza 13. COLLAGE CON STOFFE, NASTRI E TULLE SU STOFFA. MODALITA’ DI VERIFICA: i vari contesti di esperienza saranno valutati attraverso un’osservazione diretta per valutare il raggiungimento delle competenze specifiche. Gli strumenti di documentazione scelti : Osservazione diretta Riprese video Foto Osservazione degli elaborati dei bambini. “Artisti per una sera” Oltre alle esperienze con i bambini, abbiamo pensato di coinvolgere anche i genitori dando loro l’opportunità di mettersi in gioco e di improvvisarsi artisti per una sera. L’attività ha coinvolto contemporaneamente bambini e genitori. I primi hanno colorato con il pennello dei pezzi di iuta nera, con tempere di vari colori. I genitori, invece, sono stati invitati a continuare il capolavoro del loro bambino disponendolo e fissandolo su una tela grezza. Successivamente hanno decorato l’assemblaggio come meglio volevano, utilizzando tempere, colla vinilica, colla a caldo, ago ,filo e materiali vari. Ed ecco apparire conchiglie, nastri di raso, tulle e pigne. Sullo sfondo hanno dipinto arcobaleni, farfalle e spiagge assolate; giardini con fiori colorati di rafia e bottoni hanno fatto da cornice al disegno del bambino. Molti altri invece hanno realizzato dei veri e propri quadri astratti pieni di colore e ricchi di materiali di ogni genere. Ad ognuno è stato suggerito,inoltre ,di procurarsi il legno per fare una cornice sulla quale appuntare la tela e creare così un quadro. Ne sono usciti dei veri e propri capolavori degni di una galleria d’arte!