cervello maschile e cervello femminile: due realta` a confronto

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cervello maschile e cervello femminile: due realta` a confronto
MESE DELLA PREVENZIONE
PSICOPEDAGOCICA
2010
ASSOCIAZIONE PRAXIS
MACERATA
CERVELLO MASCHILE E
CERVELLO FEMMINILE:
DUE REALTA' A
CONFRONTO
Dott.ssa Consuelo Fortuna
Psicologo
Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Mediatore Familiare
“Gli uomini e le donne pensano diversamente,
vivono diversamente e, soprattutto,
parlano lingue diverse,
per cui comportamenti simili assumono per gli uni e per
le altre significati opposti.
Ma allora comunicare è impossibile?
Assolutamente no, anzi:
capirsi può diventare persino un gioco nel momento in cui
si è coscienti delle diversità fra uomo e donna.”
(John Gray - “Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere”)
La questione delle differenze tra il cervello maschile e quello
femminile e' stata sollevata intorno alla meta' del secolo scorso
quando alcuni neurologi, notando che il cervello dell'uomo e' in
media più voluminoso e quindi più pesante rispetto a quello della
donna ne dedussero che ciò avrebbe dovuto comportare una
disparità di intelligenza.
Questo pero' non teneva conto di 2 aspetti fondamentali:
• il peso corporeo degli uomini supera in media quello delle donne
e di conseguenza anche il cervello maschile e' più voluminoso
• il peso del cervello e' estremamente variabile da individuo a
individuo, quindi non esistono correlazioni tra peso cerebrale e
intelligenza.
OGGI...
Recenti studi delle Scuole Universitarie di Psichiatria di
Roma, Napoli, Genova e L’Aquila dimostrano che quello
femminile si differenzia da quello maschile per aspetti
morfologici e funzionali che si traducono in:
• maggiori capacità di integrazione del pensiero.
• Maggiori capacità di valutazione per raggiungere obiettivi.
• Maggiori capacità d’intuizione.
SI DEDUCE CHE...
• i due cervelli sono sostanzialmente uguali ma si
differenziano nel modello d'organizzazione e quindi
nelle procedure d'elaborazione e risposta delle
informazioni provenienti dall'esterno.
• Non sono solo le cellule a subire una differenziazione
nel loro sviluppo ma anche il complesso sistema
cerebrale che, sottoposto a ormoni e stimolazioni
ambientali, si "plasma" portando a
modelli
comportamentali e cognitivi differenti.
Molti ricercatori utilizzando tecniche di visualizzazione del
cervello hanno dimostrato che:
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la donna presenta minor specializzazione emisferica
(quindi minor asimmetria)
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l'uomo presenta un cervello funzionalmente asimmetrico
(quindi molto lateralizzato) e dominante a destra.
La maggior asimmetria funzionale nell'uomo determina,
per esempio, la dominanza del linguaggio nell'emisfero
sinistro e delle abilità visuo-spaziali nell'emisfero destro.
Destra?... Sinistra?...
Quando leggiamo, scriviamo o intavoliamo una discussione, la
dominanza è riservata all'EMISFERO SINISTRO (cervello ingegnere); al
contrario quando disegniamo o guardiamo un'immagine, sarà
l'EMISFERO DESTRO (cervello poeta) ad avere dominanza su quello
sinistro. Il cervello non va comunque inteso come scisso in due parti a se
stanti: cervello poeta e cervello ingegnere sono strettamente connessi tra loro,
caratterizzati da un continuo scambio di informazioni e messi in
comunicazione tra loro da un grosso fascio di fibre nervose, il CORPO
CALLOSO, che permette al cervello di integrare le elaborazioni delle
varie aree.
CARATTERISTICHE EMISFERO SINISTRO
EMISFERO INGEGNERE
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Verbale: Usa la parola per manipolare, descrivere e definire
Analitico: Risolve le cose poco a poco e blocco per blocco
Simbolico: Usa un simbolo per rappresentare qualsiasi cosa
Astratto: Prende un piccolo frammento di informazione e lo utilizza
per rappresentare il tutto
Temporale: Considera il tempo e l’ordine delle cose in successione
Razionale: Tira conclusioni basate sulla ragione e sui dati
Non spaziale: Non vede le relazioni tra una cosa e l’altra e come le parti
si uniscano per formare un tutto
Logico: Tira conclusioni basate sulla logica, tutto segue un ordine
logico come ad esempio un teorema matematico
Lineare: Pensa in funzione di idee concatenate, come se fosse un
pensiero
CARATTERISTICHE DELL'EMISFERO DESTRO
EMISFERO POETA
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Non-verbale: Ha conoscenza delle cose tramite una modalità
di relazione non-verbale
Sintetico: Unifica le cose per formare un unico insieme
Concreto: Si relaziona con le cose così come esse sono e nel momento
presente
Analogico: Osserva la somiglianza tra le cose, comprende le relazioni
in maniera metaforica
Atemporale: Non tiene conto del tempo
Non razionale: Non ha bisogno di basarsi sulla ragione né sui dati
Spaziale: Vede le relazioni tra una cosa e l’altra ed il modo come le
parti si uniscono per formare un tutto.
Intuitivo: Si basa su dati incompleti, sensazioni ed immagini
Olistico: Osserva la totalità delle cose in una volta sola, percepisce le
forme e le strutture connesse
L'emisfero destro ci dà sempre l’informazione corretta, mentre
il sinistro crea il dubbio.
La cultura occidentale educa i suoi appartenenti a
estremizzare la predominanza dell’emisfero sinistro su
quello destro, questo ha permesso la nascita della cultura
scientifica e l'evoluzione tecnologica del mondo, anche se
questa separazione ci ha resi più fragili nella nostra percezione
che cerca la certezza in parametri esclusivamente mentali.
UOMO E DONNA A CONFRONTO
LE DIFFERENZE CEREBRALI DI GENERE CONSISTONO
ESSENZIALMENTE IN:
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Fattori genetici: ogni cellula di un essere vivente e quindi
anche quelle del cervello umano sono evidentemente di specie
maschile o femminile contenendo nel proprio DNA
rispettivamente una genetica di tipo XY ed XX.
Fattori Ormonali. L’ Ipotalamo e l’ Ipofisi del cervello
secernono messaggeri ormonali che in seguito interagiscono
diversamente nella produzione degli ormoni sia del
testosterone maschile che del progesterone e degli estrogeni
femminili.
Asimmetrie strutturali: il cervello dei maschi e piu’ grande nel
cervello dato che il cervello maschile contiene più liquido cefalorachidiano, cosi che con l’avanzare dell'eta’ il cervello degli
uomini si restringe piu’ rapidamente; inoltre esso contiene più
“materia bianca” , cioe’ un numero piu’ elevato di prolungamenti
delle cellule nervose(assoni) che collegano distanti regioni
cerebrali facilitando il trasferimento di informazioni; infine solo
una regione dell'ipotalamo e’ piu grande di circa il 5% nei maschi
dove sembra risiedere una attivita’ di eccitazione sessuale piu’
elevata rispetto alle femmine.
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IL CERVELLO DELL’UOMO:
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Giunzione temporo –parietale: più attiva negli uomini,
rafforza la loro capacità di analizzare problemi
Corteccia Parietale: più grande negli uomini, favorisce una
spiccata intelligenza spaziale
Nucleo pre-mammilare dorsale: più grande negli uomini, li
rende più sensibili ad identificare potenziali minacce
Area tegmentale ventrale: più attiva negli uomini, è al centro
del cervello che produce la dopamina
Giunzione temporo parietale: più grande negli uomini, rende
più inclini all’attività fisica
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IL CERVELLO DELLA DONNA:
Corteccia pre-frontale: più grande nelle donne, dove si
sviluppa circa due anni prima, le rende meno inclini a
infuriarsi
Corteccia frontale: più complessa e grande nelle donne, ne
favorisce la capacità di prendere decisioni
Corteccia cingolata anteriore: più grande nelle donne, è la zona
delle decisioni istintive, rende le donne più capaci di pesare le
diverse opzioni
Corteccia Insulare: più grande nelle donne, è l’area dell’istinto
femminile
Amigdala: davanti a un film dell’orrore nelle donne si attiva il
lato sinistro più attento ai dettagli, negli uomini quello destro
associato all’azione
Ippocampo: più grande nelle donne che spesso hanno migliore
memoria dei dettagli, piacevoli o spiacevoli
ALCUNE DIFFERENZE NELLA NOSTRA
QUOTIDIANITA'...
LA DONNA... Più intuitiva. E’ capace di pensieri paralleli.
Grazie a sofisticati mezzi diagnostici Paolo Pancheri,
ordinario di Psicologia e Psichiatria all’Università La
Sapienza di Roma, ha scoperto che nel cervello femminile il
corpo calloso, una struttura composta da fibre nervose che
permettono all’emisfero di destra di comunicare con quello
di sinistra, è più spesso di quello maschile.
Ciò significa che le due metà del cervello nella donna
comunicano più facilmente.
Nell’emisfero di sinistra (quello che “comanda”, rispetto
all’emisfero destro che esegue) avvengono ragionamenti di tipo
sequenziale (tipici maschili), logico.
L’emisfero destro, invece, permette di effettuare anche i
ragionamenti di tipo parallelo, di portare avanti più operazioni
mentali contemporaneamente. La maggiore comunicazione tra i
due consente ai ragionamenti paralleli di raggiungere l’emisfero
sinistro e di influenzare le decisioni al di là della logica. “L’intuito –
continua Pancheri – altro non è che il risultato di un ragionamento
parallelo che una parte del cervello ha continuato a portare avanti
al di fuori della coscienza e che è andato a influenzare una logica
sequenziale rigida, fornendo una soluzione diversa al problema
preso in esame. Le donne sono più intuitive dell’uomo grazie alle
maggiori connessioni tra i due emisferi”
Più fantasiosa. Sa farsi guidare dalle emozioni.
Oltre al corpo calloso le ricerche hanno evidenziato che esiste
un’altra area del cervello nella donna che appare più voluminosa e
attiva rispetto all’uomo.
“Si tratta di una zona dei lobi frontali, ossia la corteccia frontale
dorsolaterale, che sovrintende ai processi di memoria a breve termine,
alla programmazione e valutazione delle procedure e delle decisioni per
raggiungere uno scopo” – spiega il professor Pancheri.
“Questa zona della donna ha uno spessore maggiore ed è collegata con le
cosiddette aree “limbiche”, la sede dell’emotività e che
sempre, nella donna, a parità di stimoli, si attivano più intensamente”.
Il processo decisionale delle donne, quindi, è influenzato
emotivamente in misura maggiore rispetto a quello
degli uomini.
Il senso dell’orientamento
Molti maschietti hanno spesso deriso le loro donne disperse per le strade
di città caotiche. Gli uomini si stupiscono della scarsa abilità femminile
nel leggere una mappa e nel districarsi - con o senza cartina – fra le
periferie urbane.
Perché le donne hanno meno senso di orientamento dei maschi? Come mai questa
abilità si è sviluppata, nell’evoluzione, di più negli uomini?
Magari perché la donna dell’età della Pietra si allontanava di meno
dall’accampamento, limitata com’era dal dover accudire e trasportare con
sé i figli. Erano invece gli uomini a spingersi lontano per battute di caccia
che potevano spingersi fino a 30 chilometri dall’accampamento. Così tra
gli uomini il senso dell’orientamento si è sviluppato, di solito, in maniera
maggiore che nell’altro sesso.
In compenso negli uomini è minore la capacità di comprendere linguaggi
poco articolati, quali quelli dei bambini piccoli, abilità nella quale la
donna è di molto superiore.
Pensiero circolare o pensiero lineare?
Sembra ci sia anche una discriminante cerebrale tra maschi e
femmine. Una differenza nel modo di ragionare, di affrontare
problemi e trovare soluzioni. L’uomo ha una mente detta “lineare”,
si impegna fino in fondo su una e una cosa soltanto, che assorbe
tutta intera la sua attenzione.
La donna ha invece un cosiddetto “pensiero circolare”, che la mette
in grado di eseguire più compiti e diversificati tra loro.
Torniamo un attimo al passato… Mentre l’uomo va con l’aratro o a
caccia tutto il giorno, svolgendo ripetitivamente operazioni
monotone, la sua donna esegue più azioni contemporaneamente:
controlla la cottura cibi, sorveglia i neonati, cura gli anziani,
zappetta l’orto e intanto pensa anche a ristrutturare e ad abbellire
la capanna
QUALCHE DOMANDA...
Quanto incide l'identificazione coi genitori
per l'evoluzione dei tratti cognitivi e relazioni
del nostro cervello?
Perchè gli uomini devono fare una cosa alla volta e
invece le donne ne tengono di più
contemporanemaente?
"Se una donna ha bisogno di tenerezza e dolcezza dal suo
compagno e tende a dargliene a sua volta, sbaglia, perchè
così facendo dà a lui ciò che vuole per se stessa...invece
deve comprendere che l’uomo ragiona in maniera diversa
da lei e mentre per lei la tenerezza è essenzale per lui lo
sarebbe allo stesso modo l’apprezzamento o l’ammirazione
per ciò che fa!"
(John Gray - “Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere”)
GRAZIE!