Approfondimento - Consorzio 1 – Toscana Nord
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Approfondimento - Consorzio 1 – Toscana Nord
EX COMPRENSORIO “11 – VERSILIA MASSACIUCCOLI” IL PIANO DI CLASSIFICA DEGLI IMMOBILI PER IL RIPARTO DELLA CONTRIBUENZA E MODALITÀ DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO Il Piano di Classifica degli Immobili ha il fine di individuare i benefici per i terreni e i fabbricati (immobili agricoli ed extragricoli) derivanti dalle attività del Consorzio di Bonifica. Per poter redigere il suddetto piano, l’ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica e di Irrigazione) ha elaborato una procedura guida che, come molti altri Consorzi, anche questo Ente ha fatto propria. Inizialmente sono stati definiti e quindi delimitati, all’interno del comprensorio, i vari bacini idraulici e di bonifica. L’individuazione di tali bacini à stata effettuata prendendo in considerazione sia l’aspetto puramente idrografico, sia l’aspetto storico delle aree già delimitate dallo Stato (per le opere idrauliche di III^ Categoria). L’entità del beneficio, per le diverse aree di ogni bacino idraulico e di bonifica, viene espressa attraverso il cosiddetto indice di beneficio. Tale indice è il risultato di una serie di combinazioni tra gli indici primitivi e gli indici derivati (vedi schema allegato). Gli indici primitivi sono quelli che vengono calcolati in funzione di parametri tecnici ed economici e sono: indice di esercizio indice di densità indice di soggiacenza indice di comportamento indice economico. Gli indici derivati sono quelli risultanti dalla combinazione dei vari indici e sono: indice di intensità indice di rischio indice idraulico indice di beneficio. Gli Indici Primitivi Indice di Esercizio Questo indice entra in gioco solo per quei bacini ove esiste un impianto idrovoro, in quanto va ad esprimere i kwh medio-annui consumati. Per ogni impianto idrovoro è stato calcolato il consumo medio annuo sulla base delle bollette ENEL. Indice di Densità Individua l’intensità degli interventi di manutenzione ed esercizio della rete scolante che il Consorzio deve mettere in pratica per garantire un corretto deflusso delle acque e quindi mantenere sempre in efficienza il sistema scolante. Il primo passo fatto per determinare questo indice è stata l’individuazione nei vari bacini dei tratti di corsi d’acqua sui quali il Consorzio effettuerà la manutenzione ordinaria. DD/ss [email protected] - PEC: [email protected] Pagina 1 di 6 Inizialmente i corsi d’acqua sono stati individuati mediante una rilevazione cartografica, in seguito sono stati definiti tramite la collaborazione con gli Uffici Tecnici Comunali e della Comunità Montana Alta Versilia sulla base delle esperienze maturate e di altre valutazioni tecniche. L’indice di densità di ogni bacino è quindi dato dal rapporto tra lo sviluppo della rete scolante da mantenere in efficienza e la superficie del bacino stesso. Indice di Soggiacenza Tale indice tiene conto della posizione altimetrica delle aree e ciò rispetto al corso d’acqua ricettore o all’idrovora. Infatti, in caso di canali non efficienti o di idrovore non funzionanti, alcune zone sarebbero completamente sommerse, altre parzialmente, altre ancor meno e così via. Per la determinazione di questo indice si è così proceduto a stabilire due o tre aree a seconda che il bacino fosse idraulico o di bonifica. Per i bacini di bonifica, ove gli impianti idrovori hanno una funzione primaria, le aree individuate sono state: 1. area a scolo naturale 2. area a scolo intermittente/alternato 3. area a sollevamento meccanico. Per i bacini idraulici, le aree individuate sono state: 1. area posta ad una quota altimetrica inferiore a 10÷15 metri rispetto al corso d’acqua 2. area posta ad una quota altimetrica superiore a 10÷15 metri rispetto al corso d’acqua. Indice di Comportamento Questo indice tiene conto del diverso comportamento idraulico dei diversi suoli. È infatti evidente la differenza tra terreni altamente permeabili (sabbiosi) e terreni quasi impermeabili (argillosi) se non addirittura impermeabili (aree urbane). Nel primo caso gran parte della massa acquea piovuta, penetrando nel terreno, affluisce ai canali in tempi lunghi e in minor quantità, mentre nel secondo caso, essendo la filtrazione lentissima o quasi nulla, l’acqua arriva ai canali in maggiore quantità e in tempi brevi. Sono state quindi individuate quattro sottozone: 1. aree urbane 2. aree poco permeabili 3. aree mediamente permeabili 4. aree altamente permeabili. Tale individuazione è stata effettuata basandosi sulla tipologia dei terreni riportata dalla Carta Geologica d’Italia 1:100 000 dell’IGM e sull’uso del suolo. Indice Economico Questo indice tiene conto della diversa entità del valore fondiario o del reddito di ciascun immobile tutelato dall’attività del Consorzio. Vengono prese in esame le rendite catastali degli immobili agricoli o extragricoli in quanto manca una qualsiasi altra fonte attendibile su cui basarsi per valutare i diversi valori fondiari. Per quanto riguarda i terreni si utilizzerà il 100% del reddito dominicale stabilito dal Catasto dello Stato per ciascuna particella. Per i terreni con qualità “orto irriguo a coltura floreale” si utilizzerà il 30% del reddito dominicale, mentre per quelli con qualità “frutteto” il 70% dello stesso. DD/ss [email protected] - PEC: [email protected] Pagina 2 di 6 Per i fabbricati, poiché il beneficio, pur riguardando il fabbricato, si estrinseca con riferimento al suolo, si separa nella rendita, pur relativa al fabbricato, la quota derivante dal valore del soprassuolo da quella derivante dal valore virtuale del suolo nudo. Per far ciò dell’intera rendita catastale ne viene presa in esame per il calcolo del contributo una percentuale variabile tra il 6,5% e il 9,5%. Per i fabbricati di categoria C/1 (negozi) la percentuale presa in esame è variabile tra il 4,55% e il 6,65%. Per gli immobili aventi un imponibile superiore a € 6.197,48, la parte eccedente tale importo è ridotta, ai fini del calcolo del tributo, del 60%. Pertanto se un immobile ha un imponibile di € 10.000, il tributo è calcolato su un imponibile di € 7.718,49. Per gli immobili allacciati alla fognatura nera, come risultante dai dati forniti dai gestori del Servizi Idrico Integrato (GAIA S.p.A. e ACQUE S.p.A.), è prevista una riduzione del tributo di una percentuale calcolata ogni anno in sede di Piano di Riparto, in funzione della spesa annua sostenuta dal Consorzio sulla base del bilancio di previsione, del depuratore delle acque reflue cui l’immobile fa riferimento e dei volumi di acqua scaricati da detto depuratore. Tenuto al pagamento del tributo è il proprietario del fabbricato indipendentemente dalla proprietà del suolo si cui è realizzato. La rendita catastale corretta per i fabbricati e il reddito dominicale per i terreni, forniscono l’indice economico. Gli Indici Derivati Indice di Intensità È dato dalla combinazione dell’Indice di Esercizio, se presente, con l’Indice di Densità. Infatti, l’indice di esercizio sussiste solo per i bacini in cui sono presenti degli impianti idrovori; inoltre, per poter combinare i due indici, occorre che siano resi omogenei e ciò viene ottenuto commisurandoli al costo, rispettivamente, di esercizio (€/kwh) e di manutenzione (€/mq). Indice di Rischio È dato dalla combinazione dell’Indice di Intensità con l’Indice di Soggiacenza. Indice Idraulico È dato dalla combinazione dell’Indice di Rischio con l’Indice di Comportamento. Indice di Beneficio È dato dalla combinazione dell’Indice Idraulico con l’Indice Economico. Microaree omogenee In base agli indici di intensità, di comportamento e di soggiacenza, la superficie del comprensorio è stata suddivisa in zone omogenee relative ad ogni indice predetto. Successivamente, combinando, come detto in precedenza, i vari indici il comprensorio è stato suddiviso in aree omogenee, aventi cioè lo stesso indice idraulico (microaree). Indici Idraulici Finali Gli indici di ogni microarea così calcolati sono stati accorpati in 6 classi di valori (vedi tabella seguente) che, partendo da quello unitario, si incrementano l’un l’altro del 20%. DD/ss [email protected] - PEC: [email protected] Pagina 3 di 6 CLASSE I II III IV V VI INDICE IDRAULICO FINALE 1.00 1.20 1.44 1.73 2.07 2.49 Ruolo di contribuenza per l’anno 2015 Il gettito complessivo per l’anno 2015 è di € 7.014.090 circa. Le scadenze per il pagamento dei tributi sono: per importi < € 50: 05 giugno 2015 per importi > € 50: in un'unica soluzione 31 luglio 2015 in due rate: 1^ rata 05 giugno 2015 - 2^ rata 31 luglio 2015 Calcolo del contributo di bonifica/idraulico Il contributo viene così calcolato: Indice economico x Indice idraulico x Aliquota = Contributo L’aliquota è un unico valore che vale per tutto il comprensorio e viene stabilita dal Consorzio ogni anno sulla base del gettito complessivo individuato nel bilancio di previsione. Per l’anno 2015 l’aliquota è pari a 0,5140965 Esempi di calcolo Terreni Per un proprietario di un terreno con Reddito Dominicale pari a € 35,00 posto in una certa area con indice idraulico pari a 1,73 il contributo sarà di: € 35,00 x 1,73 x 0,5140965 = € 31,12 Fabbricati Per un proprietario di un fabbricato sito nel Comune di Viareggio con Rendita Catastale pari a € 450,00 posto in una certa area con indice idraulico pari a 1,73 il contributo sarà di: rendita catastale di calcolo (6,5%) € 450,00 x 0,065 = € 29,25 € 29,25 x 1,73 x 0,5140965 = € 26,01 Se lo stesso fabbricato è allacciato alla fognatura nera e lo stesso fa riferimento al depuratore di Viareggio, per l’anno 2015 ha una riduzione del tributo pari al 5,5% e quindi il tributo dovuta sarà pari a € 24,58. DD/ss [email protected] - PEC: [email protected] Pagina 4 di 6 Per un consorziato avente la proprietà di più terreni e più fabbricati viene calcolato il contributo per ogni terreno e per ogni fabbricato, quindi viene fatta la somma di tutti i contributi. Per esempio, per un consorziato proprietario di 1 fabbricato e di 2 terreni, dal calcolo risultano i seguenti contributi: - fabbricato € 27,50 - primo terreno € 2,20 - secondo terreno € 1,60 Totale € 31,30 TRIBUTI IRRIGUI Nel territorio corrispondente al comprensorio dell’ex consorzio di bonifica Versilia Massaciuccoli, di competenza di questo Consorzio, insistono 5 aree irrigue: 1. Area irrigazione bacino di Ponente 2. Area irrigazione fiume Lombricese 3. Area irrigazione Massaciuccoli Pisano 4. Area irrigazione pozzo Traversagna 5. Area irrigazione fiume di Camaiore a ponente Ogni terreno ricadente all’interno di una delle aree irrigue è soggetto a tributo irriguo. Il tributo è calcolato moltiplicando l’aliquota di contribuenza irrigua, calcolata ogni anno per ognuna delle 5 aree irrigue sulla base delle spese da sostenere individuate nel bilancio di previsione, per il reddito dominicale del terreno. Per l’anno 2015 le aliquote di contribuenza sono le seguenti: Area irrigazione bacino di Ponente: 0,666792 Area irrigazione fiume Lombricese: 1,029318 Area irrigazione Massaciuccoli Pisano: 0,615764 Area irrigazione pozzo Traversagna: 0,807846 Viareggio, maggio 2015 DD/ss [email protected] - PEC: [email protected] Pagina 5 di 6 DD/ss [email protected] - PEC: [email protected] Pagina 6 di 6