EpocAuto – La Monte Pellegrino diventa grande

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EpocAuto – La Monte Pellegrino diventa grande
«Manifestazioni
La Monte Pellegrino diventa grande
Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione palermitana può già essere considerata uno degli appuntamenti
classici della stagione motoristica siciliana.
Tutto è iniziato tre anni fa, quando un manipolo di appassionati palermitani ha deciso di
celebrare degnamente l’ultima vittoria di Tazio Nuvolari sul tracciato della cronoscalata
Palermo-Monte Pellegrino. Quella di tre anni fa era stata una specie di scommessa, qualcosa del tipo “riusciranno i nostri eroi?…”. La più recente edizione della Monte Pellegrino
Historics ha dimostrato che i nostri, lungi dall’essere eroi, con la forza della passione e il
buon lavoro possono ottenere risultati eclatanti. La Monte Pellegrino è una manifestazione per auto storiche che ancora viene ritenuta “piccola” o di “secondaria importanza”.
Bastava esserci, a Pergusa il 30 Aprile e a Palermo nei tre giorni successivi, per rendersi
conto che non ci vuole Einstein per capire come tutto sia relativo. La “piccola” manifestazione ha radunato 120 vetture, un gruppetto di vecchie glorie niente male e soprattutto
un gran numero di appassionati che ha potuto godere delle vista di tante bellezze a
quattro ruote. Un po’ di nomi e sigle non guastano: Alfa Romeo 33/2 coda lunga Le Mans
1968, Porsche 910 1967, Abarth 2000 1970, McLaren M8D gruppo 7 1968, Lancia Fulvia
HF F&M 1969, Lancia Stratos 1974, ma arrivare a citare tutte le 120 vetture presenti, sebbene “doveroso”, sarebbe anche troppo lungo; e in mezzo a queste vetture, grandi ospiti
d’onore come Sandro Munari, (cui era dedicata l’edizione di quest’anno), Ariele Mannucci, Anneliese Abarth, Carlo Facetti, Anna Cambiaghi, Nino Vaccarella e Jean Guichet.
La formula della Monte Pellegrino Historics è quella del concorso di eleganza dinamico per
auto da competizione o sportive di interesse storico, costruite dalle origini fino al 1976.
Dopo un prologo sull’autodromo di Pergusa, le auto ed i piloti iscritti alla manifestazione
si sono cimentati lungo il percorso della “Salita del Monte Pellegrino” (la cronoscalata più
antica del mondo, creata nel 1908 da Vincenzo Florio), e lungo il Circuito del Real Parco della Favorita (dove tra il 1937 e il 1940 si sono svolte quattro edizioni della Targa Florio).
Organizzata dalla Scuderia Montepellegrino con l’apporto tecnico dell’Asi, dell’Associazione Siracusana Automotoveicoli Storici e il patrocinio del Comune di Palermo, la manifestazione ha avuto il suo quartier generale presso il Motor Village Fca di Palermo.
La Porsche 910 di Bernd Becker in azione durante il prologo della Monte
Pellegrino tenutosi sul circuito di Pergusa.
MONTE PELLEGRINO HISTORICS 2015 - Tutte le vetture premiate
- 3° CONCORSO DI ELEGANZA DINAMICO
(riservato a vetture ASI e FIVA)
VETTURE ANTEGUERRA - CONSERVAZIONE
Bugatti 44 Torpedo Ghia - 1929 (Giuseppe Vaccari - Italia)
VETTURE ANTEGUERRA - VALORE SPORTIVO
Lancia Augusta - 1934 (Giuseppe La Monica - Italia)
VETTURE GRAN TURISMO - RESTAURO
Lancia Fulvia 1600 HF - 1970 (Eleonora Di Stefano - Italia)
VETTURE GRAN TURISMO CONSERVAZIONE
Lancia Stratos stradale - 1974 (Massimo Leone - Italia)
VETTURE SPORT 1947-1963 - VALORE SPORTIVO
Lancia Aprilia Paganelli Sport - 1948 (Rosario Menza - Italia)
VETTURE SPORT 1964-1976 VALORE SPORTIVO
Lancia Stratos - 1974 (Alessandro Carrara - Italia)
VETTURE SPORT 1963-1976 - CONSERVAZIONE (COPPA
GIANNI BLUNDA)
Fiat Abarth 1300 S - 1971 (Nicolas Edel - Germania)
VETTURE SPORT - RESTAURO
Lancia Fulvia F&M- 1969 (Federico Buratti - Italia)
VETTURE SPORT - LE REGINE DELLA PISTA
Alfa Romeo 33/2 - 1968 (Klaus Edel - Germania)
VETTURE FORMULA
Osella Formula Ford Cosworth 2000 - (Sergio La Monica Italia)
- 1° TROFEO JONATHAN WILLIAMS - PERGUSA HISTORICS
Porsche 910 - 1967 (Bernd Becker - Germania)
- 3° COPPA ACHILLE VARZI
Chevron BMW B16 - 1970 (Giovanni Rosi - Italia)
- 3° TROFEO MONTE PELLEGRINO - COPPA FRANCO RAGUSA
Porsche 910 - 1967 (Bernd Becker - Germania)
- PREMIO MOTOR VILLAGE FCA - LANCIA
Lancia Aurelia B50 cabriolet Pininfarina - 1953
(Antonino Miloro - Italia)
- PREMIO MOTOR VILLAGE FCA - ALFA ROMEO
Alfa Romeo Montreal - 1971 (Michele Perla - Italia)
- PREMIO MOTOR VILLAGE FCA - ABARTH
Simca Abarth 2000 - 1964 (Carlo Stenhauslin - Italia)
- TARGA LANCIA - TROFEO PAOLO ALLEGRA
Lancia Aurelia B20 competizione - 1953
(Paolo Mazzotto - Italia)
- TROFEO CIRCOLO FLORIO
(Migliore interprete dello spirito della manifestazione)
Fabrizio Falanga
- COPPA UTVEGGIO
Fiat 1500 6C - 1934 (Giuseppe Giammanco - Italia)
- TROFEO LO DUCA - LE REGINE DELLE SALITE
Ferrari Dino 246 GT competizione - 1971
(Fulvio Russo - P.to di Monaco)
Lancia Stratos Gr.4 - 1976 (Alberto Pisciotta - Italia)
- COPPA DELLE DAME - Automobil Club di Palermo
Fiat 124 Abarth - 1973 (Monique Leone - Francia)
Sandro Munari affronta la Salita del Monte Pellegrino al volante della "sua"
Lancia Fulvia HF F&M con cui disputò la Targa Florio del 1969.
Tra i prototipi degli anni '60 più ammirati anche la Chevron B16 BMW del 1968.
5° Raduno dei Laghi
Carlo Pretti e Francesco Gianmarino si sono imposti
nel 5° Raduno dei Laghi. L’equipaggio a bordo di una
Renault R 5 Alpine 1400 del 1976 ha chiuso a 122 penalità, con 8 punti in meno Enrico e Francesco Regalia, su Simca Rally Sr del ‘76. Terzo posto con il doppio
di penalità per Luigi Pegoraro e Beatrice Bianchni, su
Lancia Fulvia Hf 1.6 del 1972. Il Raduno dei Laghi, valido quale terza prova del Trofeo Nord Ovest Regolarità auto storiche ASI (Associazioni sportive e sociali
italiane) è stato organizzato dal Team MDM. É una
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prova di regolarità a media con sistema di cronometraggio a Trasponder. In programma c’erano sei prove a media, controlli a timbro e trenta controlli segreti di rilevamento. Si è disputata su di un percorso di
100 km, impegnativo, ma molto panoramico sul lago
Maggiore con partenza da Luino ed arrivo al rifugio
Campiglio in località Pradecolo. Nella classifica provvisoria del T.N.O. è sempre primo Mauro Bonfante,
davanti ad Ezio Salviato ed a Giovanni Scarabelli
mentre Enrico Regalia sale al quarto posto.