Bruno Gentile – Alstom
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Bruno Gentile – Alstom
Ottimizzazione dell' infrastruttura in funzione della domanda 8 Giugno 2011 TRANSPORT CBTC – Il Sistema Alstom per Linee “chiuse” Alstom dal gennaio 2007 è impegnata nel progetto di completo revamping dei Sistemi di Segnalamento della Linea 1 del Metro di Milano, con lo scopo di: - Realizzare un nuovo sistema ATP a Blocco Mobile su tutta la linea con per aumentare l’headway dagli attuali 180 sec a 90 sec e per incrementare la capacità massima della linea dagli attuali 36-38 treni/ora ad almeno 45-48 treni/ora - Realizzare un sistema ATO per la marcia automatica treno su linea completo di inversione automatica ai capolinea - Realizzare un nuovo sistema ATS per il comando e controllo del sistema di segnalamento della linea, del deposito di Precotto e dei treni - Installare Porte Automatiche di Banchina per la protezione della stazione di Sesto SG - Realizzare una comunicazione continua terra – treno attraverso una radio UMTS garantendo una copertura continua della Linea e dei Depositi CBTC – Il Sistema Alstom per Linee “chiuse” - Installare il Nuovo sistema di Segnalamento ATC su tutta la flotta dei rotabili e su tre diverse tipologie di materiale rotabile (Tradizionali, Revampati, Nuovi Treni Meneghino) -Garantire nessuna interruzione del servizio durante le fasi di installazione e messa in servizio - La soluzione proposta da Alstom è quella basata su un Sistema Communication Based Train Control (CBTC) CBTC – Caratteristiche del nuovo sistema Metro Milano • Sistema di segnalamento ATC (Automatic Train Control) a blocco mobile basato su comunicazione continua radio-terra-treno (CBTC - Communication Based Train Control): - distanziamento a blocco mobile: ogni treno mantiene nei confronti del treno che lo precede una distanza di sicurezza “elastica” costantemente aggiornata in funzione dei vincoli della linea e del “punto meta” a valle - la velocità del treno è regolata automaticamente tramite funzionalità ATO (Automatic Train Operation) di bordo - I treni si localizzano via radio calcolando la propria posizione in linea in funzione della captazione di boe ATC collocate a terra. - La posizione di ogni treno viene trasmessa via radio gli apparati e le logiche in sicurezza del Posto Centrale. Gli apparati ATC di terra elaborano i dati ricevuti da tutti i treni e, in funzione dello stato degli enti elaborato dagli apparati ACS, trasmettono a ciascun treno il corrispondente “punto meta” utilizzato per il calcolo della curva di frenatura in sicurezza CBTC – Vantaggi del nuovo Sistema di Metro Milano (1/2) • Ottimizzazione dei profili di velocità di linea grazie alla trasmissione continua via radio dei “punti meta” e all’aggiornamento a bordo delle curve di frenatura Ivantaggi del sistema • Tempo di fuori servizio e mancanza di disponibilità del sistema: 4 ore in 10 anni • Introduzione di Circuiti di Binario digitali e segnali a Led • Gestione centralizzata e ottimizzata del traffico tramite sistema automatico di supervisione ATS • Introduzione di un sistema di supporto alla manutenzione centralizzato (MSS e SDM-GS) che consente di avvisare in modo automatico il team di manutenzione sul guasto accaduto • Presenza di una “Sala di Controllo di riserva” (da utilizzare in caso di gravi accadimenti) per un ripristino dell’operatività (garantita la completa disponibilità di tutte le funzionalità della Sala di Controllo principale) CBTC – Vantaggi del nuovo Sistema di Metro Milano (2/2) Blocco Fisso Curva di frenatura Tetto di velocità Punto d’Arresto Codice Velocità Circuito di Binario Blocco Mobile CBTC Circuito di Binario Curva di Frenatura Circuito di Binario Area di Protezione Automatica Limite Autor. Mov. GUADAGNO Punto di Arresto CBTC - Metro Milano – Architettura SALA DI RISERVA ATS Centrale Data Communication network IXL (CLC) IXL (VMMI) Enti di piazzale ATC • Enti di piazzale: casse di manovra, CDB, Segnali • IXL (CLC): Elaboratore Centrale ACS • IXL (ZLC) Controllore di I/O ACS • IXL (VMMI): Postazione Locale Operatore • ATS Centrale • MMS: Sistema di getione dati diagnostica • DCS: Sistema trasmissione radio 5.8 GHz UMTS bidirezionale • Porte di banchina • Boe: di tipo Eurobalise MMS DCS (Radio) IXL(ZLC) Enti di piazzale Porte ATC Boe Boe CBTC – Proposte di Analisi • La soluzione Alstom CBTC è attualmente in Esercizio in diverse realtà urbane e suburbane a livello mondiale (Pechino Airport Link, Singapore, Losanna, San Paolo) • Alstom è disponibile a studiare applicazioni del Sistema CBTC per Linee Metropolitane e Suburbane e a valutare assieme ai Clienti l’opportunità per l’implementazione di questo innovativo sistema tecnologico SHDT - Sviluppi in corso • Il principale obiettivo del sistema SHDT (SCMT High Density Traffic - Sistema di Segnalamento per linee ad alta densità di traffico) consiste nell’ aumento della capacità della linea, mediante un sottosezionamento delle attuali sezioni di blocco. • Le sottosezioni sono realizzate mediante Cdb ad audiofrequenza che possono inviare al SSB informazioni aggiuntive sotto forma di telegramma. • I treni attrezzati SHDT, possono pertanto sfruttare il sottosezionamento riducendo il distanziamento rispetto ai treni non attrezzati • E’ prevista una attività di definizione di nuove funzionalità SCMT, che potranno essere usate indipendentemente dal sistema SHDT SHDT - Sviluppi in corso SCENARIO FUNZIONALE Curva di frenatura con treno non attrezzato SHDT Curva di frenatura con treno attrezzato SHDT SHDT – Utilizzo di CdB in audiofrequenza SOTTOSEZIONI REALIZZATE CON CdB IN AF 1350 m 450 m 450 m AF: F1 AF: F2 CdS Rx F1 RSC AF: F3 CdS Tx F1 450 m CdS Tx Rx F2 F2 CdS Tx Rx F3 F3 SHDT – Incremento funzioni SCMT • Gestione LPPA (Limitazione Peso Per Asse) • Limitazioni di velocità per sagoma limite • Gestione degrado PMF (Percentuale Massa Frenata) • Protezione convergenze (adeguamento funzione INFILL) • Protezione binario ingombro • Protezione movimenti di manovra (rispetto dei segnali bassi) • Gestione organi di vigilanza “attivi” (scheda di reiterazione e pulsanti a sfioramento) • Protezione PL (PdL disaccoppiato rispetto a quello dei segnali fissi per la gestione di PL intercalati ai segnali) SHDT – Incremento funzioni SCMT • Calcolo della Vril in funzione della distanza dal Danger Point (Gestione delle zone di uscita) • Gestione centralizzata dei rallentamenti • Riduzione della velocità controllata alla attivazione del sistema • Gestione dedicata aspetto R/G/G su linee Bacc L’adozione di queste funzioni aggiuntive consentirà la visualizzazione a bordo della velocità permessa mediante contro indice SHDT – Ulteriori possibili funzioni SCMT Alstom sta analizzando l’ipotesi di sottoporre a RFI alcune nuove funzionalità SCMT rivolte a ridurre: - Tempi di cambio banco (esempi: riduzione dei tempi di autotest del sistema, implementazione funzioni ERTMS like di parking e sleeping già implementate su ETR610) - Scalabilità del sistema per una protezione di bordo progressiva da discontinuo a continuo Conclusioni • Alstom è disponibile ad approfondire con le Ferrovie Regionali ulteriori esigenze specifiche in modo da formalizzare nuovi requisiti da sottoporre ad RFI nell’ambito della specificazione SHDT • Alstom è disponibile a studiare piani di attrezzaggio mirati in maniera da implementare gradualmente le funzioni di protezione SCMT e di supportare l’Impresa Ferroviaria nell’iter di omologazione presso ANSF: − Protezione rispetto ai parametri di linea mediante PI fissi − Train stop (protezione contro indebito superamento di segnali a via impedita), mediante PI commutabili, previsti in prima fase sui punti di maggior rischio individuati in seguito ad opportuna analisi − Completamento dell’attrezzaggio SCMT con le nuove funzionalità Ipotesi per la Rete Regionale Emilia Romagna 08/06/2011 La rete Ferroviaria in Emilia Romagna : RFI e FER Rete RFI Rete FER Interfaccia FER/RFI C on REM te ON A n Fi ad u or eo re A ls en e zu CR no ol EM a Sistemi di Controllo del Traffico realizzati da Alstom per RFI SUZZARA S ol ie C ra as Sa te lf m og ra gi nc a o Pontelagoscuro B.TAVERNELLE S A C TE CH I LM B.CALDERARA UC B.BERTALIA BO BO.Corticella VE BE B. al lo av ac n ag no la RIMINI PORTOMAGGIORE Argenta S.Biagio Voltana Glorie Mezzano RAVENNA B O Cesena Gambettola Savignano sul Rubicone Prato S.Arcangelo di R. Rimini Fiera Montesanto Alfonsine o e a ic io iz rd ba G lo ro no ia a ol S rb Ba GRANAROLO Galbanella l se m SE FAENZA Forlì Forlimpopoli CTC LU ES M RI Mirandola O. Ozzano Varignana Castel S.Pietro Imola CASTELBOLOGNESE a at Ag S. . .B D B.SAN VITALE tr Pa S. lo sa BO Fiera B.SAN DONATO PORTOMAGGIORE B.CROCIALI FERRARA LAVEZZOLA on B.ARCOVEGGIO as M P.LE ARCOVEGGIO C RA RA P.LE RAVONE od T. B.BATTIFERRO C. le B.TREBBO G B./PC S.VIOLA lla ne co i ro at Co ra en l ie .R al . P C G . in . P o d TO tr R o ie IO O .P RG P Fun S ER E IO T R .G IN S IO O G B G A LAVINO BO Ca .B ste ld or go eb o P a le ni ga le Occhiobello ti g O Crevalcore S.Giovanni in P. P.M. Tavernelle Vernio PRATO PADOVA/VENEZIA P.M. BOLOGNINA Anzola PC PRECEDENZE Vaiano CTC Nodo Co RN SP FO LA S.Felice Camposanto va uo PISTOIA FERRARA Mirandola E. Carpi N V S.Benedetto S.C.P. POGGIO RUSCO Rolo Novi F. BO S.Ruffillo Rastignano Pian di Macina Pianoro Grizzana Revere Revere Scalo Villanova ia er st ZA P EZ A IA R M R S A EG V O .I C N ill l as A G ar a IO te io CI Ca lg SA E A d u BR SS MI NO è el ES fo R UO LI A u CI L bi O M A er SA O GUASTALLA a SS DE U O NA L EN Gonzaga - Reggiolo BO.CENTRALE Monzuno OSTIGLIA (VERONA) O I LD A A IB L R O o A GN hi G VI cc e ovo al IO i H as onu on C i C c C rg ar on LE o Bo o M rc A a i en o S M i R tt la A ch C d bo o o ec so nt as ma za Ven ar o v r t Po S La Ma di al ga na S an i er b o a Pi d V r e ol Ca Ri illa pp S io e P rm a Te rin e u a nt tt on i l cc Ve al re or lla l P aga ia P h è de de - L cc m o e i ra nt ino on P om n Po ol agi M tag zi z s S. M Bi io be Ca cc a or C ite an r P st b ve di al ia O o st Pi CTC Pistoia Palidano O FI D IO R E G G PARMA VO C ZA EN C IA P M A O A LS S FERRARA SUZZARA P VOGHERA VERONA B. AG MILANO RUSSI Classe Mirabilandia Lido di Classe / Lido di Savio Cervia Terme Cervia M.M. Cesenatico Gatteo a Mare Bellaria Igea Marina Rimini Torre Pedrera Rimini Viserba CTC Romagna Sala Esercizio Rete Regionale - RFI Bologna • Attualmente il territorio è quasi interamente coperto dai 4 CTC realizzati con la nuova tecnologia ICONIS: − CTC Nodo di Bologna, attivato nel gennaio 2007 − CTC Bologna-Prato, attivato agosto 2007 − CTC Bologna-Pistoia, attivato nel dicembre 2007 − CTC Romagna (Ferrara-Ravenna-Rimini), attivato nel dicembre 2009 • L'evoluzione prevede la realizzazione di un Centro di Controllo integrato con estensione Regionale: − una postazione di supervisione del traffico, dalla quale controllare la circolazione su tutto il bacino di Bologna (da Rimini a Piacenza, incluse le linee AV e i CTC esistenti), in aree controllate da diversi operatori DCO e con l'obiettivo di migliorare la Regolarità della Circolazione − una postazione di diagnostica centralizzata sulla quale ricevere le informazioni da tutto il territorio − una postazione di telesorveglianza dalla quale gestire TVCC, controllo accessi, rilevamento incendio e antintrusione su tutto il territorio − La possibilità di accedere a sinottici semplificati di sintesi via WEB Esempio di postazione operatore con monitor a 56" e rappresentazione sinottica di tutte le linee del bacino di Bologna (da Rimini a Piacenza), incluse linee AV 3 x monitor 56" Quad-HD (3840x2160) Sala Esercizio Rete Regionale - RFI Bologna Centri di Controllo Centro di Controllo Rete Reg. Centro di Controllo RFI Rete RFI Rete FER Ipotesi e opzioni evolutive - Fase 1 Centralizzazione impianti 1. Realizzazione di un posto centrale (server + postazione operatore) che integri, anche con interventi successivi nel tempo, tutte le linee Regionali 1.a – Posto Centrale − una o più postazioni operatore configurabili dinamicamente per la gestione dell'intera area controllata o, in fasce orarie di particolare carico, suddividendo la responsabilità su più operatori 1.b – Funzioni aggiuntive − integrazione nel sistema delle funzioni di diagnostica predittiva degli enti IS − posto centrale di backup, da utilizzare in emergenza in caso di inagibilità del principale (disaster recovery center) − interfaccia WEB per monitorare lo stato della circolazione da qualsiasi punto anche esterno al posto centrale Architettura di riferimento: centralizzazione impianti Server POSTO CENTRALE Rete Geografica (rame, fibra, SDH, etc.) Posti periferici linea 1 Eventuale PC backup Posti periferici linea N Posti periferici linea 2 Ipotesi e opzioni evolutive - Fase 2 Rinnovo impianti e funzioni di automazione 2. Evoluzione per fasi successive con rinnovo progressivo impianti periferici 2.a - Impianti di sicurezza − Inserimento Posto Centrale Multistazione − Rinnovo graduale impianti periferici (piazzale e cabina) con Posti Periferici di Multistazione 2.b − − − − - Funzioni di automazione, supporto e manutenzione Controllo e Regolazione del traffico Diagnostica e manutenzione Telesorveglianza (TVCC, controllo accessi, antintrusione, rilevamento incendi) Informazione al pubblico Integrazione con sistemi esterni • Integrabilità immediata nel contesto della rete ferroviaria in Emilia Romagna − Possibilità per il CTC FER, di interfacciamento nei punti di confine con la rete RFI, per scambio automatico numero treno in ingresso/uscita e previsione ingresso treni • interfacciamento con altri sistemi per Scambio Numero Treno: − CCL − ATN • interfacciamento con sistemi Informazioni al Pubblico: − Infolinea/Infonodo − Sistema proprietario Alstom (sottosistema IaP) • interfacciamento con sistemi di generazione Orario Teorico/VCO: − Trenitalia (“Roman”) − Sistema proprietario Alstom (“Gestore Orario”) Vantaggi ottenuti Linee FER attualmente telecomandate o in Dirigenza Unica = 7 Dirigenti Movimento attualmente impiegati = 7 persone per turno Ipotesi Alstom di centralizzazione con gestione automatica (livello 2) Dirigenti Movimento = 2 (1 DCO + “spalla”) per turni diurni = 1 persona per turno di notte Architettura di riferimento: rinnovo impianti di sicurezza Postazioni operatore configurabili dinamicamente per la gestione dell'intera area controllata, o in fasce orarie di particolare carico, suddividendo la responsabilità su più operatori Posti Centrale Multistazione Server POSTO CENTRALE Rete Geografica (rame, fibra, SDH, etc.) Posti periferici linea 1 Eventuale PC backup Posti periferici linea N Posti periferici linea 2 Posti periferico Multistazione Servizi di supporto Customer Service − − − − Diagnostica remota e assistenza telefonica Apertura e tracciatura tickets tramite interfaccia WEB Assistenza nelle fasi di cambio orario Funzioni di playback e tunneling per la riproduzione e l'analisi di eventuali anomalie di funzionamento GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE www.alstom.com