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Comitato Tecnico-Scientifico
e offerte di collaborazione
Francesca Spada 8/12/2016 La situazione a,uale Perdita defini5va del patrimonio ar5s5co/
archite:onico Rischio di irreversibile abbandono del territorio La comunità è a rischio sopravvivenza Crisi dell’a+vità agricola Ar5giani e commercian5 verso la povertà Diaspora della popolazione residente Impossibilità di frequentare la scuola in loco Viabilità ancora insufficiente Incompetenza delle Is5tuzioni preposte ad affrontare le peculiarità del territorio (agricoltura e allevamento) Insufficiente sostegno all’a+vità ar5gianale Mancata disponibilità di moduli abita5vi Errate strategie di sostegno delle a+vità commerciali Allontanamento defini5vo dei non residen5 Ulteriore danno al patrimonio pubblico e privato Impossibilità per mol5 proprietari residen5e non di essere presen5 e partecipare I manufa+ rimas5 non vengono messi in sicurezza Assenza di rice+vità Scarsa pianificazione / ritardi nell’a:uazione dei proge+ logis5ci Informazioni alla popolazione intempes5ve/lacunose (recuperi, macerie) Mancata azione di tutela del patrimonio ar5s5co da parte delle Is5tuzioni preposte (sopraintendenze) La situazione a,uale e le aree di interesse del CTS Crisi dell’a+vità agricola Perdita defini5va del patrimonio ar5s5co/
archite:onico Rischio di irreversibile abbandono del territorio La comunità è a rischio sopravvivenza Ar5giani e commercian5 verso la povertà Diaspora della popolazione residente Impossibilità di frequentare la scuola in loco Viabilità ancora insufficiente Incompetenza delle Is5tuzioni preposte ad affrontare le peculiarità del territorio (agricoltura e allevamento) Insufficiente sostegno all’a+vità ar5gianale Mancata disponibilità di moduli abita5vi Errate strategie di sostegno delle a+vità commerciali Allontanamento defini5vo dei non residen5 Ulteriore danno al patrimonio pubblico e privato Impossibilità per mol5 proprietari residen5e non di essere presen5 e partecipare I manufa+ rimas5 non vengono messi in sicurezza Assenza di rice+vità Scarsa pianificazione / ritardi nell’a:uazione dei proge+ logis5ci Informazioni alla popolazione intempes5ve/lacunose (recuperi, macerie) Mancata azione di tutela del patrimonio ar5s5co da parte delle Is5tuzioni preposte (sopraintendenze) Prospe5ve e funzioni del Comitato Tecnico Scien:fico Quadro norma5vo Tutela dei diri+ dei ci:adini Referen5 is5tuzionali Ricostruzione Processi di aggregazione “Educazione” dei ci:adini Proge:azione partecipata Tutela manufa+ pregia5 Documentazione storica Tecnologie innova5ve Piani urbanis5ci Candidature per il Comitato Tecnico-Scientifico
•  Urbanis5ca e restauro •  Arch. Michele Zampilli A:vità: Docente di restauro, Università di Roma Tre Interessi: Recupero dei piccoli centri storici, sopraEuEo quelli sogge: al rischio sismico. Me,e a disposizione la sua professionalità, e la forza-­‐lavoro di un gruppo di studen: da lui coordinato per lavoro di raccolta documentazione storica e ricostruzione virtuale dell’urbanis:ca di uno o più frazioni. •  Arch. Livia De Andreis A:vità: ProgeEazione urbanis5ca, restauro e miglioramento sismico per commiEen5 priva5 Interessi: Restauro e conservazione. Ha già collaborato alla stestura di documen: ufficiali del Comitato sul decreto Errani. Si propone di agevolare la cos:tuzione di consorzi di frazione e partecipare alla stesura dei piani a,ua:vi e delle convenzioni. Vorrebbe svolgere ruolo di intermediario per la ricostruzione della memoria colle5va e interfacciarsi con gli abitan: e rappresentan: delle varie frazioni. Candidature per il Comitato Tecnico-Scientifico
•  Urbanis5ca e restauro •  Ing. Carlo Cellamare A:vità: docente di Ingegneria del Territorio e Sviluppo Sostenibile nella sede distaccata a Rie5 di Ingegneria per l'Edilizia Sostenibile della Sapienza Interessi: AsseEo del territorio, patrimonio ambientale e storico-­‐culturale. DireEore CRITEVAT Me,e a disposizione la sua professionalità, e la forza-­‐lavoro di un gruppo di studen: da lui coordinato per studi, indagini e mappature sul tema dell'asse,o del territorio, sul patrimonio ambientale e storico culturale, sullo sviluppo locale, sulle potenzialità per il futuro. Candidature per il Comitato Tecnico-Scientifico
•  Quadro norma5vo •  Avv. Giulia Di Giacinto A:vità: Operatore UNHCR (Alto Commissariato per i rifugia5 delle Nazioni Unite) Interessi: Processi di integrazione; a:vità legale in contes5 emergenziali. Si propone di seguire gli sviluppi norma:vi sul post sisma e individuare sogge5 is:tuzionali ai quali riportare le istanze e le necessità della comunità di Amatrice e delle sue frazioni, di cercare di collaborare a far rete tra le stesse, e portare avan: un’azione di monitoraggio per individuare obie5vi di breve, medio e lungo periodo nonché a valutare le azioni concrete e le necessità. Promotrice del coordinamento degli abitan0 della frazione di Musicchio. Candidature per il Comitato Tecnico-Scientifico
•  Rappor5 sociali •  Dr. Antonio Pu5ni A:vità: Sociologo poli5co presso il Dipar5mento di Scienze Poli5che, Sapienza Univ. di Roma Interessi: Qualità della democrazia, processi partecipa5vi e delibera5vi. Interessato a contribuire alla crescita del Comitato come sogge,o aggregante e interlocutore is:tuzionale.Si offre per ricerche, le,ura di documen: ufficiali, produzione di contenu:, proge,azione di campagne media:che o di ascolto territoriale, stesura di rappor: e/o relazioni, e dà disponibilità per un paio di giorni al mese in cui aiutare nelle operazioni legate alle necessità dei residen:. Presidente dell’ass. Cascello di Amatrice •  Sig. Simone D’Alonzo A:vità: Consulente informa5co Interesse: Supporto alla ges5one informa5ca Interessato al coordinamento delle associazioni presen: sul territorio. Dà disponibilità per ges:one informa:ca e condivisione dei contenu: sui social network. Svolge la stessa funzione per l’associazione Ricostruiamo Sale?a Candidature per il Comitato Tecnico-Scientifico
Avevano espresso interesse in passato: •  Arch. Domenico Turla •  Ing. Stefano Portelli, Fac. Ingegneria, Sapienza Università di Roma Sono sta: conta,a: e ancora non hanno dato riscontro. Aggiornamento 9/12/2016: L’arch. Turla ha rinnovato il suo interesse e rimanda al CV che aveva diffuso a suo tempo. Offerte di collaborazione da Università e altre Organizzazioni
•  Arch. Wi^rieda Mi:erer, facoltà di Archite:ura Università di Innsbruck •  Il consiglio di facoltà d’ArchiteEura, ha dato l'okay per dare aiuto ad Amatrice, in par5colare per l'esecuzione di rilievi degli edifici danneggia5, come faEo a suo tempo per Onna. I rilievi tengono conto dall'altezza di gronda dell'edificio, della larghezza alla base e delle aperture presen5 in facciata. •  Ing. Carlo Cellamare, facoltà di Ingegneria per l'Edilizia Sostenibile della Sapienza •  Con gli studen5 del corso di quest'anno siamo interessa5 e impegna5 a lavorare sulle aree colpite dal terremoto nella Provincia di Rie5. S5amo facendo quindi alcuni studi, indagini e mappature sul tema dell'asse:o del territorio, sul patrimonio ambientale e storico-­‐
culturale, sullo sviluppo locale, sulle potenzialità per il futuro. •  Aggiornamento 11/12/2016: Durante un incontro a Amatrice il 10/12/2016 tra il Comitato e il prof. Cellamare coi suoi studen5, è stato proposto al gruppo di scegliere un progeEo e di venirlo a presentare alla ciEadinanza, partendo dal quesito: cosa significa oggi ricostruire. Hanno acceEato la sfida che si potrà estendere ad altri studen5 di altri Centri, per farne quanto prima un mini simposio, ben preparato e reclamizzato. Offerte di collaborazione da Università e altre Organizzazioni
•  Arch. Michele Zampilli, facoltà di Archite:ura Università di Roma Tre •  A disposizione fin da subito laureandi che, sulla base della documentazione storica (catas5, documen5 d'archivio, foto d'epoca), possano ricostruire virtualmente la consistenza edilizia ed urbanis5ca ante-­‐sisma di qualche centro andato distru:o. Questo lavoro potra' essere molto u5le sia per res5tuire la memoria di borghi anda5 perdu5 con il terremoto, sia come base conosci5va per il futuro e auspicabile programma di ricostruzione. •  Dr. Gaetano Benede:o, Dire:ore Generale di WWF Italia •  Supporto alla riconversione di faEorie e aziende agricole in stru:ure rice+ve. •  Ripris5no e ampliamento della sen5eris5ca in collaborazione con il CAI Amatrice Offerte di donazioni da privati /1
•  Riwega (Egna, BZ) Azienda che si occupa di produzione e distribuzione di schermi e membrane traspiran5, di accessori per la correEa ven5lazione del teEo, di prodo: per l’impermeabilizzazione e di sistemi per la sicurezza sul teEo nel seEore delle costruzioni in legno. à Euro 3000 in materiali o denaro, preferibilmente su un progeEo specifico e non a lunghissimo termine. Se non ha proposte da noi, parteciperà a uno dei proge: propos5 per le donazioni dal Comune di Amatrice. Termine: fine dicembre 2016 •  Laghe:o Cantone (Nerviano, MI) LagheEo pesca spor5va – “Abbiamo faEo una piccola loEeria e il ricavato volevamo darlo direEamente a Voi per far fare un Natale più gioioso ai Vostri bambini. Se mi date indicazioni provvederò subito” à Euro 486 in denaro Offerte di donazioni da privati /2
•  Associazione Ingegneria del Buon Sollazzo (Rignano sull’Arno, FI) Porta con un ludobus i giochi inventa5 e costrui5 dal presidente Pietro Santoni nelle piazze dei paesi. Hanno intenzione collocare stabilmente i giochi ar5gianali in legno in stru:ure che divengono un semplice, a:raente e funzionale parco-­‐giochi senza le spese ciclopiche dei parchi tecnologici. Un parco-­‐giochi di nuova concezione faEo con legni ed alberi, torrentelli e carre:ni, campi gioco e scivoli. à giochi e materiali, valore economico non precisato •  Comitato festeggiamen5 “Tu+ in... festa” (S. Anna di Chioggia, VE) “Assieme ad un altro gruppo del nostro paese, il circolo ricrea5vo e culturale, avremmo intenzione di promuovere un pranzo in loco al fine di raccogliere fondi per aiutare chi come voi è stato colpito dal sisma. A tal proposito chiedo di poter avere un contaEo direEo con chi fra di voi può dirmi quali sono le vostre necessita per poterci meglio organizzare.” à offerta in denaro, ammontare non ancora definito Sullo “Sgombero delle macerie”
•  Comunicazione dell’arch. De Andreis (2/12/2016) Vorrei chiedere di segnalare, alla prossima Assemblea, il tema dello smal5mento delle macerie che, così come lo stanno facendo, non è conforme né alla tradizione italiana del recupero e del restauro né a quanto prevede lo stesso Decreto emanato lo scorso novembre. Secondo me il Comitato dovrebbe fare subito un comunicato per bloccare le aEuali procedure di smal5mento delle macerie, consentendo che (sopraEuEo nel caso degli edifici di pregio storico) i proprietari possano recuperare gli elemen5 di valore supers55 (penso ad esempio a portali, mensole, etc.). Questo perché altrimen5 si perderà la memoria materiale, anche la poca che è rimasta.