Principi del DIU (Diritto Internazionale Umanitario)

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Principi del DIU (Diritto Internazionale Umanitario)
Principi del DIU
(Diritto Internazionale Umanitario)
Corso Volontari Trento
31 gennaio 2013
Istr.DIU
Michele Beretta
Definizione:
Il Diritto Internazionale Umanitario è una
branca del diritto Internazionale Pubblico e
include un insieme di regole che, in tempo di
conflitto armato, proteggono persone che non
prendono, o non prendono più, parte alle
ostilità e pongono limiti all’impiego di mezzi e
metodi di guerra
Differenziamo…
Jus in bello  Diritto NELLA Guerra
≠
Jus ad bellum  Diritto DELLA Guerra
Quindi?!
Scopo del DIU è quello di rendere più umani i conflitti armati
Come?!
-  Attraverso la limitazione dei mezzi e metodi di guerra
- Garantendo protezione a determinate categorie
Le “categorie” (persone) protette:
• 
• 
• 
• 
Combattenti (malati, feriti, naufraghi)
Prigionieri di guerra
Popolazione Civile
Personale Sanitario, Religioso e di Soccorso
Ma anche:
• 
Beni Culturali/Beni Ambientali
…mah, questi combattenti…chi
sono?!...
•  Sono "combattenti
legittimi" tutti coloro che,
possono accedere allo
status di Prigioniero di
Guerra, in caso di cattura,
perciò:
- i membri delle Forze
Armate di una Parte in
conflitto,
- i membri delle milizie e
degli altri corpi di
volontari e dei movimenti
di resistenza organizzati…
purchè…
…purchè?...
- obbediscano ad un comando responsabile
- portino un segno distintivo fisso e riconoscibile
- portino apertamente le armi
- si uniformino, nelle loro operazioni, alle leggi e
agli usi di guerra
…una precisazione: I P.A. 1977…
•  Elimina la differenziazione
tra forze armate regolari e
non
•  Impone l’obbligo di
portare apertamente le
armi:
- durante ogni fatto d’armi
- fintanto che si è esposti
alla vista dell’avversario,
durante uno spiegamento
militare che precede
l’inizio di un attacco…
…Prigioniero di Guerra?...
Quando un combattente
legittimo viene catturato,
o si arrende, gli viene
assicurato il
trattamento/status da
Prigioniero di Guerra
(PW), grazie al quale
dovrebbe godere di una
serie di protezioni, che
gli consentirebbero una
prigionia “accettabile”
Popolazione Civile
Tutti coloro che non sono combattenti legititmi
e che non prendono parte alle ostilità!
Personale Sanitario e Religioso
“Garanzie particolari” vengono
riconosciute al personale
sanitario (così come alle
strutture ospedaliere o sanitarie,
ai mezzi utilizzati a tal fine,…) e
al personale religioso:
- non dovrebbero essere
trattenuti come prigionieri di
guerra!
- non dovrebbero essere
oggetto di attacco!
(funzione protettiva
dell’emblema)
…mercenari, spie e PSD contractors?...
…vediam se si è compreso il
concetto…
…e costui?...
Beni culturali/Beni Ambientali
Principio generale:
i danni arrecati ai beni culturali/
ambientali di qualsiasi popolo
costituiscono danno al patrimonio
culturale dell’umanità
“Dirigere intenzionalmente attacchi
contro edifici dedicati al culto,
all’educazione, all’arte, alla scienza
… purché tali edifici non siano
utilizzati per fini militari è considerato
CRIMINE DI GUERRA”
(Statuto Corte Penale Internazionale)
Va quindi precisato che: l’immunità
dei beni culturali può essere sospesa per
necessità militare imperiosa, ineluttabile
1954 Convenzione dell'Aja per la protezione dei
Beni Culturali
•  La convenzione istituisce due
modelli di protezione: la
protezione generale e la
protezione speciale
•  La protezione generale è
concessa dalla convenzione a
tutti i beni culturali
•  La protezione speciale è
concessa dalla convenzione a
un limitato numero di beni
culturali di grande importanza
Distinzione
Le parti in conflitto dovrebbero rivolgere i
loro attacchi militari esclusivamente
contro obbiettivi militari distinguendo tra
civili e combattenti nonché tra beni civili e
obiettivi militari.
Precauzione
Sebbene le operazioni militari possano
essere intraprese solamente contro degli
obiettivi militari, questo non impedisce
che dei civili o beni civili siano toccati.
Le operazioni saranno condotte al fine di
risparmiare, la popolazione civile.
Limitazione Mezzi di Guerra
Armi e sistemi d’arma con cui viene esercitata la violenza sull’avversario:
•  il loro scopo dovrebbe essere quello di indebolire la parte opposta
•  non esiste un diritto illimitato nella scelta dei mezzi,
•  è vietato l’utilizzo di mezzi che causano danni superflui
Limitazione Metodi di Guerra
Procedimenti tattici e strategici usati nella condotta delle ostilità per
sopraffare l’avversario (valgono le stesse limitazioni imposte ai mezzi).
Perfidia: Abusare della fiducia
dell’avversario.
Stratagemma: Atti che inducono l’avversario
in errore.
Proporzionalità
(sono vietati) gli attacchi dai quali ci si può attendere che provochino
incidentalmente morti e feriti fra la popolazione civile, danni ai beni di
carattere civile, o una combinazione di perdite umane e di danni che
risulterebbero eccessivi rispetto al vantaggio militare concreto e diretto
previsto.
Necessità Militare
Giustificazione di qualsiasi ricorso alla violenza bellica, nei limiti, però,
dal principio secondo il quale non debba essere utilizzata violenza maggiore
rispetto al risultato da conseguire.
Deve sempre essere garantito, laddove possibile, il rispetto delle
categorie protette
N.B. La necessità militare deve sempre essere contestualizzata, riferita al caso
specifico!
Dove trae origine tutto ciò?
Dove lo troviamo?
Il DIU ha origine CONSUETUDINARIA:
insieme di usi e consuetudini, non scritti, venutisi a creare
inizialmente sui campi di battaglia e, successivamente,
universalmente accettati quindi obbligatori per tutti gli Stati.
Da quelli che erano usi e consuetudini si passa alle
Norme Scritte ovvero Convenzioni, Trattati,
Accordi.
Come nasce una Convenzione…
3 passi:
1. 
2. 
3. 
Parafatura: i negoziatori appongono le loro iniziali alla fine di
ogni pagina per confermare l’autenticazione del testo
Firma: viene apposta alla fine del trattato dai plenipotenziari
obbligando gli Stati a riconoscerne l’esistenza, ma non per
questo sono vincolati ad essa (non ne fanno ancora parte)
Ratifica: istituto giuridico con cui uno Stato fa proprio un
trattato obbligandosi a rispettarlo (può ratificare con o senza
riserve)
…alla fine chi giudica? chi paga?...
Prima:
-  Crimini non repressi dagli Stati
Un primo passo: Creazione di Tribunali
ad Hoc
-  Norimberga e Tokio – fine seconda
guerra mondiale (Tribunali “dei
vincitori”)
-  Tribunale per il conflitto in ex Jugoslavia e per il Ruanda
(creati con ordinanza del Consiglio di
Sicurezza delle Nazioni Unite – 1993 –
1994)
…perciò non bastano…
Quindi:
esigenza di una Corte Penale Internazionale
Statuto di Roma della Corte penale internazionale è stato stipulato il 17 luglio
del 1998
Entra in vigore il 1° luglio 2002
Gli stati parte sono 121 (aprile 2012), più della metà
dei 193 stati sono anche membri dell'ONU
Corte Penale Internazionale
Istituzione PERMANENTE
Può processare individui responsabili, non stati
Irretroattività: solo per i crimini compiuti dopo
l’entrata in vigore dello Statuto
Crimini di competenza: genocidio, crimini contro
l’umanità, crimini di guerra, (crimini di
aggressione)
Responsabilità del comandante (command
responsability)
Sanzioni applicabili: fino a 30 anni carcere, multe,
no pena di morte
Nessuna possibilità di ratificare con riserve!
…il crimine di guerra…
In generale, qualsiasi violazione GRAVE del diritto internazionale umanitario.
Una GRAVE infrazione alle leggi o agli usi della guerra, quale che sia la natura del
conflitto.
Un lungo elenco è contenuto all’art. 8 dello Statuto della Corte Penale
Internazionale (1998). Tra questi vengono indicati:
-  tortura, trattamenti inumani, esperimenti biologici, provocare gravi sofferenze,
deportazione, trasferimento forzato, presa di ostaggi,…
-  attacchi contro popolazione civile, beni civili o religiosi, installazioni o personale
volti all’assistenza sanitaria,...
-  uso improprio di bandiera bianca o emblemi di Croce Rossa Mezzaluna Rossa o
Nazioni Unite
-  utilizzo di mezzi e metodi vietati
…questi signori lavorano?...
La corte ha ricevuto 8733 denunce per crimini di
sua competenza da più di 140 diversi paesi
A novembre 2011 i casi arrivati in dibattimento
preliminare (Pre-Trial Chamber) ufficialmente
riguardano presunti responsabili dei crimini
commessi nei luoghi segnalati da indagini ufficiali:
Uganda, Congo-Kinshasa, Repubblica
centrafricana, Darfur (Sudan), Kenya e Libia
Alcuni esempi:
Repubblica Centroafricana
Bemba Gombo Jean Pierre per crimini contro l’umanità (omicidio e stupro)
e per crimini di guerra (omicidio, stupro, saccheggio)
Congo
Thomas Lubanga Dyilo per crimini guerra (arruolamento sotto 15 anni)
Germain Katanga e M.Ngudjolo Chui per crimini di guerra (utilizzo bimbi
sotto 15 anni, attacco contro civili,) e crimini contro l’umanità (omicidio,
stupro e schiavitù sessuale)
…da precisare che…
Secondo le 4 Convenzioni di Ginevra del '49
•  gli Stati sono tenuti a rispettare e far
rispettare le norme del DIU
•  devono comprenderne l'insegnamento nei
programmi di istruzione militare
•  incoraggiarne lo studio da parte della
popolazione civile
…c’è qualche sopravissuto?...