Manuale d`uso - quickscan-reader-gx10050-newlogo

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Manuale d`uso - quickscan-reader-gx10050-newlogo
QuickScan System
Cat.# GX10500
Manuale d’uso
Leggere attentamente il manuale prima di procedere all’uso del kit
Via San Geminiano, 4
41030 San Prospero (MO)- Italy
(: +39 059 8637161
: +39 059 7353024
*: [email protected]
: www.generon.it
[1] Manuale d’uso - QuickScan System EnviroLogix Rev. 3 21/07/2016
Indice
1.
Contenuto Della Confezione e Utilizzo
2.
Installazione e Calibrazione
3.
Operatività
4.
Lettura della Strip
5.
Multi-Matrix Barcode
6.
Interpretazione dei Risultati
7.
DataLog
8.
Codici a Barre, Check Comb e Check Card
9.
Pulizia e Manutenzione
10. Dimensioni e Garanzia
11. Messaggi di Errore
[1] Manuale d’uso - QuickScan System EnviroLogix Rev. 3 01/07/2016
Benvenuto
Benvenuto tra gli utilizzatori del sistema a QuickScan ™ di EnviroLogix!
QuickScan è un sistema di quantificazione e di tracciabilità che unisce la più recente tecnologia di imaging digitale con
un’elaborazione matematica avanzata. Utilizzando una piattaforma PC standard, QuickScan garantisce risultati rapidi,
oggettivi e quantitativi per una serie di test EnviroLogix.
I vantaggi del sistema QuickScan includono:
•
La flessibilità nel leggere le strisce reattive singole o multi-strip "pettini" fino ad un massimo di 10 strip;
•
Curve di calibrazione, lotto-specifiche, integrate in un sistema di codici a barre univoco per ogni striscia di test,
garantendo misure precise in diversi lotti fabbricati ed eliminando il rischio di errori da parte dell’operatore;
•
la memorizzazione istantanea dei dati, in cui i risultati dei test possono essere inviati via email, stampati o analizzati in
qualsiasi momento;
•
Una semplice interfaccia di Microsoft Windows®, familiare agli utenti di tutto il mondo che riduce al minimo il tempo di
formazione;
•
Una soluzione completa, hardware e software chiavi in mano o in alternativa, QuickScan si integra facilmente con i
sistemi informatici in vostro uso.
La precisione del sistema QuickScan è influenzato dal corretto funzionamento dei kit EnviroLogix stessi. Le procedure d’uso
dei sono spiegate negli inserti presenti in ogni scatola (in inglese) e si possono trovare anche sul nostro sito web tradotte in
Italiano.
Se avete domande non trattate in questo manuale, si prega di contattare il team di supporto (Tel. 059-8637161 Ore di
funzionamento 9:00-17:00, dal Lunedi al Venerdì; o via email: [email protected]) o il vostro agente di zona.
[1] Manuale d’uso - QuickScan System EnviroLogix Rev. 3 01/07/2016
1 - Contenuto del sistema
Contenuto
1. QuickScan imager / scanner
2. Baionetta porta strip
3. Cavo di collegamento USB Scanner-to-PC
4. Chiave USB licenza software
5. QuickScan Check Comb
6. QuickScan Check Card
7. White card per verificare la pulizia e la manutenzione
8. Touch screen PC (Optional)
Utilizzo
QuickScan è una parte del sistema di quantificazione e tracciabilità dei contaminanti necessario per l'uso dei kit EnviroLogix
con codice a barre.
Questi kit, compresi QuickComb ™, QuickStix ™ e QuickTox ™, sono progettati per analizzare una varietà di analiti di
interesse per varie industrie, tra cui biotecnologie agricole, commercio delle granaglie, prodotti alimentari e alimenti per
animali.
QuickScan non può analizzare i kit di analisi di qualsiasi altro produttore e non è destinato ad alcun altro uso se non quello
precedentemente esposto.
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2 – Installazione e calibrazione
Installazione
Normalmente ogni strumento QuickScan viene fornito con un PC con un software di gestione preinstallato. In questo caso
all’utilizzatore basterà collegare il QuickScan al PC ed esso sarà pronto all’uso.
Nel caso in cui il cliente lo richieda è possibile installarlo anche su un PC dell’utente avente le seguenti caratteristiche
minime:
•
velocità del processore 1.0 GHz
•
250 MB di spazio libero su disco, almeno con 1 GB consigliato per la memorizzazione dei dati
•
512 MB di RAM
•
2 Serial Bus 1.1 o 2.0 porte universali (una per lo scanner Port, un altro per la chiave software)
•
monitor LCD a colori con 800 x 600 pixel e la qualità del colore a 16 bit
•
Microsoft Windows XP® (Service Pack 3), Windows Vista o Windows 7 (32 bit)
•
Adobe Reader (già Acrobat Reader)
Componenti opzionali:
•
unità CD-ROM
•
Microsoft Excel®
•
stampante USB
Se è necessaria un hub USB esterno (o splitter) per collegare più dispositivi USB, si raccomanda di non collegare il QuickScan
allo splitter. Il QuickScan deve cioè essere collegato direttamente al PC mentre la chiave USB di licenza software.
Calibrazione
La calibrazione deve essere eseguita solo dopo l'installazione e verrà eseguita automaticamente la prima volta che il
programma QuickScan è aperto. Non è normalmente eseguita a meno che il cavo USB sia stato scollegato o il PC sostituito.
Il programma provvede a calibrare automaticamente lo scanner ogni 14 giorni.
La calibrazione garantisce la massima qualità di immagine possibile e verifica la comunicazione tra imager e PC.
Per calibrare il QuickScan. Chiudere il coperchio del QuickScan e nella finestra principale del programma cliccare sul
pulsante «Calibrate». Attendere circa 15 secondi. Quando la calibrazione è completa un messaggio avvertirà del
completamento.
Si prega di notare: calibrazioni avviate dalla schermata principale, così come le tarature automatiche fatte dal
programma, sono registrati nel DataLog.
Una calibrazione non corretta può portare a immagini "striate" con risultati inesatti o all’incapacità del sistema di individuare
i codici a barre sulle strisce, invalidando i risultati dei test. Se un problema si sviluppa con il processo di calibrazione si prega
di contattare il team di supporto (Tel. 059-8637161 Ore di funzionamento 9:00-17:00, dal Lunedi al Venerdì; o via email:
[email protected]) o il vostro agente di zona.
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3 - Operatività
FUNZIONAMENTO
L’accensione del PC fornisce energia per lo scanner. La chiave software USB deve essere inserita prima di attivare
QuickScan. Dal desktop del PC, fare doppio clic sull'icona QuickScan (QS).
Il software si avvia ed il menu principale apparirà sullo schermo del PC. (Se QuickScan è stato inserito nella cartella di
avvio automatico di Windows, il software si aprirà automaticamente al avvio.)
Menu principale
La schermata del menu principale è il punto di partenza per tutte le operazioni di QuickScan.
Il menu offre diverse utilità:
• Campi Operator e Location
Qui l’utente può inserire il nome dell'operatore QuickScan e il luogo in cui l’analisi viene eseguita. Queste informazioni
vengono memorizzate e riportate in tutti i rapporti di prova fino a quando si cambia l'informazione.
QuickScan inserirà nei report le informazioni più recenti memorizzate. Operatori e locations precedenti sono
memorizzate in un menu a cascata. Basta fare clic sulla casella di immissione, cancellare il nome attuale, e digitare la
prima lettera del nome precedente. Appariranno Tutti i nomi precedenti che iniziano con quella lettera.
L’intestazione «Operator» e «Location» può essere sostituita con altre intestazioni dalle finestre di set-up.
• Tasto Read-Test
Facendo clic sul pulsante Read-Test inizia il processo di scansione della strip. I test EnviroLogix devono essere eseguiti
secondo le istruzioni e le strip posizionate correttamente nel supporto strip prima di attivare Read test.
• Tasto Clean test
L'utilità «Clean Test» avvia una procedura per determinare se la polvere o detriti sono entrati nell'area di scansione,
potenzialmente influenzando i risultati dei test. (Vedere Pulizia e manutenzione di seguito.)
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3 - Operatività
• Tasto DataLog
Il pulsante DataLog consente un rapido accesso al DataLog, un deposito di tutti i risultati dei test. I File DataLog possono
essere modificati, visualizzati, salvati, stampati o cancellati scegliendo l'utilità appropriata all'interno del Viewer
DataLog.
Si possono anche selezionare una o più righe per poterle salvare, stampare o cancellare. Inoltre si possono creare,
stampare e visualizzare report in formato PDF. Per visualizzare un report, evidenziare una riga del DataLog cliccando sul
numero progressivo a sinistra e fare clic sul pulsante "Visualizza rapporto". (Vedi sotto "Stampa rapporto" per maggiori
dettagli.)
Per stampare un report, evidenziare una riga del DataLog dal rapporto desiderato e fare clic sul pulsante "Stampa". Una
finestra di dialogo vi chiederà se si desidera stampare le righe DataLog o report in formato PDF.
Per apportare modifiche al DataLog, fare clic sulla casella in cui il cambiamento deve essere fatto e modificare il
contenuto. Solo le colonne con fondo bianco (campi di inserimento) sono modificabili; colonne a sfondo grigio non
possono essere modificate. Per salvare le modifiche, fare clic sul pulsante "Salva le modifiche".
Per salvare il DataLog, fare clic sul pulsante «Save» e selezionare la posizione del file e il nome. Si possono salvare anche
singole righe che possono essere salvate evidenziandole prima di fare clic su Save.
Il DataLog esistente nel programma QuickScan continuerà ad accumulare dati a meno che non venga cancellato, nel
qual caso un nuovo DataLog inizierà.
Per visualizzare il DataLog con Excel salvarlo prima come .csv ed aprirlo dalla nuova posizione in cui si è salvato.
Per creare una versione rivista del rapporto in PDF, modificare i valori nella tabella del DataLog, salvare le modifiche
cliccando su «Save Edits», selezionare la riga modificata e cliccare su «Create Report». Un nuovo rapporto verrà
generato contenente tutte le righe di dati della stessa scansione. I nuovi rapporti non conterranno le immagini delle
strip mentre i rapporti originali continueranno ad esistere con le immagini.
Stampare o eliminare il DataLog facendo clic sul pulsante «Print» o «Delete». Per stampare o eliminare solo le righe
selezionate, evidenziare le righe desiderate prima di fare clic su Stampa o Elimina. L’orientamento di stampa del
DataLog (Verticale o Orizzontale) può essere selezionato nella scheda di Setup.
I titoli di intestazione di colonna possono essere modificati. In caso di modifica i cambiamenti si verificheranno nel
DataLog immediatamente. Come backup, il programma salva automaticamente una copia del DataLog prima delle
modifiche.
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3 - Operatività
• Set Up
Il pulsante Set Up apre una finestra in cui sono presenti informazioni sulla versione del software ed i comandi per
attivare/disattivare le impostazioni opzionali. Le varie funzioni sono accessibili tramite le linguette in alto a sinistra.
 Linguetta «settings»:
•
Printers, consente di selezionare la stampante di default che utilizzerà il software. Se non viene selezionata alcuna
stampante, la schermata «Results» non mostrerà un pulsante «Print Receipt».
•
DataLog orientation, consente di selezionare l’orientamento del DataLog consente la selezione di verticale o
orizzontale quando viene stampato
•
Language, Consente la selezione della lingua inglese o portoghese.
•
Results Alignment, consente la selezione dell’allineamento del testo nelle celle della tabella dei risultati.
«Right=Destra», «Center=Centro» e «Left=Sinistra». Selezionando «Mixed» i dati qualitativi saranno centrati e mentre i dati
allineati sulla destra.
•
Field Separator, consente di impostare virgola (,) o punto e virgola (;) come separatori dei campi quando si esporti
il DataLog in formato .csv o .scsv rispettivamente.
•
Decimal Point, imposta la punteggiatura usata in numeri frazionari. (Ad esempio 4.2 ppm o 4,2 ppm).
•
Il pulsante Export DataLog consente la selezione del percorso del file DataLog. Di base il valore predefinito è
C:/EnviroLogix/ QuickScan/Export.
•
Results table Column Titles, consente di modificare le intestazioni delle colonne dei campi di immissione.
Selezionare il titolo originale da «QuickScan titles», ad esempio Comment 1
«Comment 1» apparirà nella stringa «New Titles». Cancellare «Comment 1»
Inserire il nuovo titolo (ad es. Commodity) che quindi apparirà nella tabella dei risultati e nel DataLog
Se non si inserisce alcun titolo la colonna verrà eliminata dal report. Non è possibile non assegnare alcun sostituto a
Sample ID.
Si possono anche inserire entries predefinite in modo che appaiano come possibili scelte
momento dell’input nella schermata dei risultati. Le entry vanno separate con la virgola (,)
•
nei menu a tendina al
Result Text Size consente di impostare la dimensione dei caratteri nella tabella dei risultati e nel DataLog.
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3 - Operatività
 Linguetta «selections»:
•
Autofill Selections attivabile singolarmente per ciascun campo della tabella dei risultati, se spuntata
per quel campo, a tutte le righe di una scansione la stessa informazione.
•
Record All results se spuntata
assegna,
permette di memorizzare nel DataLog anche le letture che presentino un errore.
•
Always Update DataLog se spuntata
errore.
permette di memorizzare nel DataLog anche le letture che presentino un
•
Sum GMO Results se spuntata nel report verrà fornita la somma del contenuto in GMO dei vari eventi scansionati
per ciascuna specie vegetale. Ai fini della sommatoria se il test è risultato <LOD contaminazione=0%. Qualora invece
venga spuntata
anche Include Conservative Estimate verrà eseguita una somma in cui le strip <LOD contribuiranno
per una percentuale pari al LOD.
•
Unit Conversion se spuntata
cutoff di conseguenza.
tutti i risultati saranno espressi in ppb. Attenzione deve essere posta nel settare i
•
Save all reports se spuntata genera automaticamente il report per ogni analisi in cui venga inserito il Sample ID.
Se invece non è spuntata il report andrà creato cliccando sul tasto «Save Report» nella schermata dei risultati.
 Linguetta «details»:
•
Supported test kits elenca tutti i kit analizzabili con quella versione del software
Vengono fornite anche le indicazioni per contattare il supporto tecnico di EnviroLogix e cliccando sul tasto «Generate
Report» verrà creato un file chiamato «debug.zip» da inviare al servizio tecnico di EnviroLogix. Il file si trova in
C:\EnviroLogix\QuickScan.
 Linguetta «download»:
Gli aggiornamenti possono essere facilmente scaricati dal sito web EnviroLogix utilizzando la funzione di download. Fare
clic sul pulsante Download per scaricare automaticamente i nuovi aggiornamenti, quindi fare clic su OK per installare.
Se il PC non dispone di servizi Internet, gli aggiornamenti possono essere scaricati su un flash drive, poi trasferito al
QuickScan PC nella cartella C: \ EnviroLogix \ QuickScan \ Download cartella. Gli aggiornamenti vengono installati
automaticamente riavviando il programma QuickScan.
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3 - Operatività
 Linguetta «Cutoffs»:
Per impostazione predefinita, il software QuickScan visualizza e registra "Accept" nella schermata Risultati. La funzione
«Cutoff» permette all'utente di selezionare un'azione diversa da "Accept" («pending» o «redirect») come default quando
i risultati dei test sono uguali o superiori a un livello di soglia definito dall'utente, nella schermata dei risultati.
Valori di Cutoff possono essere definiti per ciascuno dei kit di test micotossine. Il Cutoff sarà applicato ad ogni singolo
risultato all'interno della schermata dei risultati, anche se più strisce dello stesso test vengono analizzati in una sola volta.
Per l’analisi OGM il cutoff definito sarà applicato al risultato sommatorio degli OGM all'interno della scansione, sia per il
mais o per la soia e lo stesso messaggio verrà associato a ciascuna delle strip.
Campioni che superino il valore di Cutoff verranno evidenziati nella tabella dei risultati con un messaggio di errore su
sfondo rosso. Il messaggio predefinito, ma modificabile, è «Exceed Cutoff».
Se sono stati attivati dei Cutoff questi verranno evidenziati in una finestra all’avvio del software.
• Tasto Help
Il tasto «Help» attiva il manuale in lingua inglese.
• Tasto Exit
Il tasto «exit» spegne il programma.
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4 – Lettura della strip
Le strisce reattive e i pettini devono essere letti immediatamente dopo il tempo di reazione richiesti, vale a dire, mentre
ancora "umidi". Prima della lettura, verificare o modificare le informazioni relative all'operator/location nella parte
inferiore del menu principale.
Con le forbici, tagliare le strisce appena sopra la zona colorata (1, 2). Ritirare delicatamente la baionetta portastrip dal
corpo dello scanner (3) in misura sufficiente a esporre la piastra di compressione nera. Con punte delle dita, sollevare la
piastra per esporre la finestra all'interno del carrier (4). Questa slot è dove si inseriscono le strisce reattive.
Per ridurre al minimo lo sporco o detriti sulla superficie di scansione, cercare di non alzare il coperchio dello scanner
durante la rimozione della baionetta. La baionetta può essere completamente rimosso dal corpo dello scanner senza
danneggiare l'unità, ma non è raccomandato. Se questo accade, è sufficiente reinserire la baionetta nelle guide di
scorrimento, sollevando il coperchio dello scanner il meno possibile, e spingere delicatamente.
Mettere le strisce nello slot portante (5). Il codice a barre sulle strisce deve essere rivolto verso il basso e contro la parte
posteriore della scanalatura in basso, con le estremità tagliate delle strip rivolta verso lo scanner. Chiudere la piastra di
compressione, e spingere delicatamente il supporto di nuovo nel carter (6). Cliccare a questo punto sul tasto «Read
Test» in alto a destra nella schermata principale.
Quando si legge un’unica strip o un unico QuickComb il
posizionamento all’interno della scanalatura non è importante.
Quando invece si leggano più strip tenere presente che i risultati
verranno presentati da destra a sinistra (cioè dalla posizione 1
alla posizione 4 come inciso sul vano porta strip).
Il sistema QuickScan è in grado di leggere fino a 10 test
simultaneamente. Si possono leggere contemporaneamente
test per micotossine e GMO
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5 - Multi-Matrix Barcode Cards (MMBC)
Il Multi-Matrix Barcode Cards presente in alcuni kit migliora la funzionalità delle strip, aumentando la varietà di matrici
che possono essere testati.
Curve standard uniche vengono applicate a ogni matrice, e sono codificati come codici a barre sulla MMBC, lotto
specifica, inclusa nella confezione del kit. Tali curve devono essere caricati nel programma prima di eseguire la
scansione delle strip di quel lotto. Per fare questo, sollevare attentamente l'intero coperchio dello scanner e posizionare
la MMBC a faccia in giù sul vetro, chiudere il coperchio, quindi fare clic su "Leggi Test" dalla schermata principale
QuickScan. Una volta che lo scanner ha terminato la scansione della scheda apparirà una finestra di dialogo che
indica che i codici a barre sono stati caricati.
Una volta che i codici a barre vengono caricati, rimarranno permanentemente nella memoria del programma, e quindi
la scheda non dovrà essere a scansione di nuovo. Si prega di notare: la scheda di codici a barre dovrà essere
sottoposto a scansione ogni volta che si riceve un nuovo lotto di strisce.
Nella finestra dei risultati selezionare il Matrix Group per ogni striscia analizzata utilizzando il menu a discesa nella
colonna Group Matrix. Si prega di notare: "On-strip Group Matrix 1" (codice a barre sulla striscia) e "MG1" (primo codice
a barre sulla scheda Barcode) sono la stessa curva standard.
Quando tutti i Matrix Group sono stati selezionati, fate clic sul pulsante" Ok "per procedere alla tabella dei risultati.
Attenzione: non è necessario selezionare un gruppo di matrice per i kit che non includono Multi-Matrix Barcode Cards.
I manuali d’uso dei singoli kit contengono comunque istruzioni sempre aggiornate per l’utilizzo dei vari MMBC.
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6 – Interpretazione dei risultati
A seguito del processo di lettura, i risultati del test vengono visualizzati automaticamente in una schermata dei risultati
che include una tabella dei risultati, l'immagine delle strisce scansionati, e pulsanti di utilità per la registrazione e la
documentazione.
Il calcolo dei risultati dei test è determinata misurando le intensità di linea di ogni strip. Questa procedura matematica è
univoca per ogni analita. Il calcolo utilizza curve standard lotto specifiche incorporate all'interno dei codici a barre su
ogni striscia.
Results Table
QuickScan genera una tabella che corrisponde con il risultato del test per l’analita in esame. I risultati sono espressi in
scale di misura applicabili all’analita. Ad esempio, la scala di misura per le strisce OGM è percento (%), mentre la scala
per micotossine è ppb o ppm.
Per i test OGM, risultati cadrà tra <LOD (limite di rilevazione) e il limite superiore del range quantitativa (Vedere il
foglietto per ogni kit di prova per maggiori dettagli).
Per i test di micotossine, i risultati cadranno tra <LOD (limite di rilevazione) e il limite superiore del range quantitativa. Una
colonna "Select dilution" appare nella tabella Risultati. Selezionare 1:1 per i campioni eseguiti nel protocollo test
standard, oppure selezionare la diluizione appropriata per gli alti campioni che vengono ulteriormente diluiti. (Vedere il
foglietto per ogni kit di prova per maggiori dettagli). Non utilizzare la funzione "Seleziona diluizione" per i risultati che sono
<LOD.
La tabella contiene 5 campi liberi in cui l’operatore può inserire informazioni utili a tracciare il campione analizzato.
L’intestazione dei campi come detto è modificabile attraverso le funzioni di setup.
Un menu a tendina nelle prime quattro colonne ricorderà le ultime 20 iscrizioni effettuate. Voci precedenti possono
essere selezionati senza ri-digitazione. Si possono rimuovere le voci nel menu a discesa tenendo premuto il tasto Control,
freccia verso il basso per l'oggetto che si desidera rimuovere, e premendo il tasto Canc. (Per i dettagli sulle funzioni di
Autofill e Creazione di menu entry fissi, vedere "Setup").
Sample ID è da inserirsi obbligatoriamente se si vuole salvare un report con l’immagine della strip. Si dovrebbe inserire
un valore che identifichi univocamente il campione ad es. il numero progressivo dello scontrino di pesata.
Supplier qui si può ad es. inserire il nome del fornitore o del destinatario. Note o commenti possono essere aggiunti ai
"Comment 1" e "Comment 2". L'operatore ha la possibilità di selezionare Accept, Redirect o Pending nella casella a
discesa direttamente sotto l'intestazione «Action» per ricordare quale esito operativo ha avuto l’analisi. Di default il
software propone Accept. Infine la matrice esaminata può essere aggiunto alla colonna "Matrix".
La results table fornisce un'immagine digitale della striscia o del pettine. Se più di una strip è stata letta scorrere verso il
basso la colonna ID per visualizzare l'immagine della striscia per quella riga di dati...)
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6 – Interpretazione dei risultati
Il Risultati Schermo QuickScan La schermata dei risultati presenta anche cinque pulsanti di utilità.
Tasto Save Report:
questo è attivo solo se non è abilitata la funzione di salvataggio automatico dei report. In ogni caso per salvare un
report è necessario inserire una dicitura nel campo Sample ID. Nel report (formato .pdf) sono presenti tutte le
informazioni relative ad una scansione del QuickScan.
I report sono archiviati nella directory:
C:\EnviroLogix\QuickScan\Reports
Il nome del file di ciascun report è identificato dalla data ed ora di esecuzione nonché dal Sample ID assegnato ad es.
28mag2014 11.28.52_Pesata 0876.pdf
Tasto Print Report:
Invia in stampa il report relativo all’analisi. Il tasto si attiva solo se è stato inserito il Sample ID. A meno che non sia
attivato il salvataggio automatico stampare il report non implica anche averlo salvato.
Tasto Print Receipt:
Se il PC è collegato ad una stampante termica questo tasto consente di stampare I risultati sotto forma di “scontrino”
privo di immagini.
Tasto Help:
attiva il manuale d’uso in formato elettronico in inglese.
Tasto Close:
Chiude la finestra dei risultati. Se si chiude la finestra senza avere inserito il Sample ID apparirà una finestra che lo
richiede. Se nonostante questo avvertimento non si inserisce il Sample ID I dati verranno comunque inseriti nel DataLog
ma le immagini della strip andranno perse e non verrà generato alcun report.
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7 – Datalog
Dopo ogni scansione il sistema i risultati dei test in un file di registro permanente, il DataLog. Il file contiene tutti i risultati e
le annotazioni dei test di tutte le strisce reattive lette sul QuickScan Reader (vedi esempio sotto). I dati sono memorizzati
nella cartella:
C:\EnviroLogix\QuickScan\Export
a meno che il percorso del file non sia stato modificato nella schermata Set Up.
Il DataLog è facilmente accessibile facendo clic sul pulsante «DataLog» sullo schermo principale. Ciò apre il file in un
formato tabellare per l'analisi, la stampa o l'archiviazione.
Il DataLog contiene anche gli hyperlink ai rapporti di prova in formato .pdf generati se il SampleID è stato inserito.
I campi evidenziati in bianco sono modificabili anche in post analisi per far si che le modifiche vengano integrate nel
DataLog cliccare sul tasto «save edits». Volendo è anche possibile creare un nuovo report (senza immagini) con le
modifiche cliccando sul tasto «create report»
ATTENZIONE!!
Il file DataLog è un file .csv e può essere aperto da altri programmi che riconoscono tale formato come ad esempio
Microsoft Excel. Non aprire il file di DataLog con questi altri programmi quando il QuickScan Reader è in funzione. Il file
di dati viene bloccato e tutti i risultati successivi verranno persi. Utilizzare il pulsante Save .csv/.scsv per salvare una copia
del file altrove e aprirla con altri programmi.
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8 – Codici a Barre, Check Comb e Check Card
Codici a barre
EnviroLogix QuickStix, QuickTox e QuickComb sono prodotti con codici a barre per la lettura con QuickScan. Questi
codici a barre sono componenti critici del sistema di misurazione e tracciabilità. I codici a barre infatti contengono:
•
Un codice prodotto che identifica ogni striscia reattiva
•
Un numero di lotto di produzione del kit
•
I parametri per la curva standard specifico del lotto, utilizzato da QuickScan per interpretare le intensità del colore
delle linee di prova sulla striscia e quantificare il risultato.
Durante il funzionamento, il QuickScan vede i codici a barre prima di leggere le linee di prova, individuando così
automaticamente le informazioni necessarie per l'elaborazione del dato.
Il codice a barre è specifico per ogni lotto di prodotto garantendo la massima precisione e riproducibilità intra ed interlotto. Essendo il codice a barre integrato nella striscia esso azzera la necessità di ri-calibrazioni continue da parte
dell’operatore attraverso codici a barre esterni o digitazioni sul software ed evita così possibili errori.
È importante sottolineare che i codici a barre non devono MAI essere rimossi dalle strisce, e non devono essere condivisi
o scambiati tra le diverse strisce. Alterare il codice a barre influisce sulle prestazioni del sistema QuickScan. Durante la
lettura delle strip i codici a barre devono essere privi di polvere, detriti o liquidi.
Se, per qualsiasi motivo, i codici a barre non possano essere letti, il QuickScan genera un messaggio di errore nella
schermata dei risultati. (Consultare Messaggi di errore per ulteriori informazioni.)
Check Comb
Il Check Comb (pettine di controllo) incluso nei vostri accessori, è utilizzato durante l'installazione per assicurarsi che il
sistema funzioni normalmente. Può essere utilizzato anche successivamente per documentare prestazioni adeguate.
Per utilizzare, inserire e leggere il pettine come fosse un normale QuickComb. Nella finestra dei risultati nella colonna ID
campione apparirà automaticamente la dicitura Check Comb ed il programma indicherà se i risultati rientrano nei
valori attesi indicati sul retro del pettine. Se un Check Comb dà valori al di fuori dei range attesi, contattare l'assistenza
tecnica.
Per garantire la stabilità a lungo termine del pettine, non esporlo alla luce diretta del sole o in ambienti sporchi.
Conservare nel sacchetto fornito, in un cassetto lontano dalla luce forte. Il pettine continuerà a produrre Linea intensità
nei valori attesi per almeno due anni se conservato in queste condizioni. Marcare sul retro il CheckComb con la data di
origine, se necessario.
Check Card
La Check Card è inclusa tra gli accessori ed è usata durante l'installazione per assicurarsi che lo scanner funzioni
normalmente. Per utilizzarla, inserire la scheda nel supporto, come fosse un normale QuickComb. Se viene
visualizzata la schermata dei risultati, lo scanner funziona correttamente. Se invece ci fossero problemi non ci saranno
risultati, solo i messaggi di errore nella colonna Errore.
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9 – Pulizia e Manutenzione
L'imager QuickScan è progettato per minimizzare la polvere o detriti all'interno dell'area di scansione che interferiscano
con la lettura delle strisce. È importante mantenere il coperchio dello scanner chiuso durante il funzionamento
giornaliero. Inoltre, si consigliano i seguenti passaggi di pulizia:
All'inizio del funzionamento quotidiano, eseguire una procedura CleanTest. Posizionare la scheda bianca in dotazione
direttamente nel piatto dello scanner. Premere «CleanTest» nel menu principale. Attendere circa 15 secondi. Polvere e
detriti sulla piastra verranno visualizzati nella finestra dei risultati CleanTest, suggerendo la necessità di pulire la superficie.
Con un panno morbido e privo di lanugine, come un panno in microfibra, pulire la polvere dal vetro dello scanner. Se il
vetro è ancora sporco usare un po‘ di detergente per vetri su un panno in microfibra e pulire il vetro. Non spruzzare il
detergente direttamente sul vetro. Non utilizzare detergenti di vetro che contengono acetone, ammoniaca, benzene,
o tetracloruro di carbonio. Lasciare il tempo di asciugare prima di chiudere il coperchio. Risultati CleanTest possono
essere visualizzati con diversi sfondi e colori pixel commutando i pulsanti di opzione nella finestra dei risultati. Chiudere la
finestra per tornare al menu principale.
Se la superficie dello scanner è stato graffiato o incrinato in qualsiasi modo, contattare il supporto tecnico EnviroLogix.
Controllare periodicamente anche la pulizia della baionetta porta campioni.
Sicurezza e Precauzioni
1. QuickScan è un sistema di precisione che combina un imager digitale con software proprietario. Non tentare di
smontare lo scanner. C'è un serio pericolo di una potente di scossa elettrica. Non tentare mai di modificare il software.
2. Non lasciare o utilizzare lo scanner in luoghi esposti alla luce solare diretta.
3. Non riporre o utilizzare lo scanner in prossimità di una fiamma.
4. Non far cadere lo scanner e non sottoporla a forti impatti.
5.. Per garantire che la scansione le operazioni vengono eseguite correttamente, non sottoporre l'imager a urti o scosse
mentre una scansione è in esecuzione.
6. Non utilizzare o conservare lo scanner in luoghi molto umidi; luoghi soggetti ad aumenti di temperatura estreme,
come alla luce solare diretta, una macchina chiusa in estate, o in luoghi molto freddi; luoghi soggetti a forti vibrazioni;
luoghi colpiti dal fumo o vapore; luoghi soggetti a forti campi magnetici (ad esempio vicino a motori, trasformatori, o
magneti); luoghi sabbiosi, come spiagge o deserti, o luoghi dove c'è la sabbia e la polvere dal vento.
7. Evitare di spostare lo scanner improvvisamente da un ambiente freddo a uno caldo in quanto può verificarsi la
formazione di condensa interna con conseguenti cortocircuiti.
8. Lo scanner deve essere pulito periodicamente
[1] Manuale d’uso - QuickScan System EnviroLogix Rev. 3 01/07/2016
10 – Dimensioni e Garanzia
Garanzia
EnviroLogix Inc. ("EnviroLogix") garantisce il QuickScan Imager contro i difetti di materiali e lavorazione, se usato in
conformità con le istruzioni, per un periodo di 12 mesi dalla data di spedizione.
QuickScan è un sistema di precisione che richiede una gestione molto attenta. Questa garanzia non copre i danni da
maltrattamento fisico dello scanner, compreso ma non limitato a, lo stoccaggio o il funzionamento in un ambiente non
protetto, l'eccessiva esposizione alla luce solare diretta, fuoriuscite di liquido su qualsiasi parte della superficie o interna,
caduta di oggetti sullo scanner o la caduta sul pavimento o su qualsiasi altra superficie da nessuna altezza significativa.
Se il QuickScan Imager non è conforme a questa garanzia limitata ed il cliente comunica EnviroLogix per iscritto tali
difetti durante il periodo di garanzia restituendo lo scanner ad EnviroLogix per la valutazione, EnviroLogix riparerà o
sostituirà lo scanner a propria discrezione.
Durante il periodo di riparazione, EnviroLogix cambierà lo scanner difettoso con un'unità sostitutiva.
Dimensioni
Lunghezza 223 mm
Larghezza 276 mm
Altezza 33 mm (a coperchio chiuso)
Peso 1460 g
[1] Manuale d’uso - QuickScan System EnviroLogix Rev. 3 01/07/2016
11 – Messaggi di errore
QuickScan ha capacità diagnostica interna che rileva errori di scansione, elaborazione o di configurazione che
richiedano azioni correttive. La seguente tabella identifica i codici di errore più comuni e le azioni correttive consigliate.
Qualora nessuna delle azioni correttive funzioni contattare il servizio tecnico di Generon o il vostro agente di zona.
Error Code
E3 - Scanner failed / scanner
not found
Descrizione
Soluzione
Lo scanner non è collegato al PC o
comunque non v iene rilev ato dal
software.
Collegare lo scanner al PC. Se il PC è collegato
v erificare che il led in basso a destra nello
scanner sia acceso e prov are a spegnere e
riaccendere il PC
Collegare lo scanner al PC. Se il PC è collegato
Scanning Error
Lo
scanner
non
ha
letto v erificare che il led in basso a destra nello
correttamente il codice a barre
scanner sia acceso e prov are a spegnere e
riaccendere il PC.
No Cassettes Found / E30 - Lo scanner non rilev a
Outside image border
E5 - Unknown Test
Various Error codes referring
to strip test/control lines and
background
le strip
nell'area di scansione
Il codice a
barre
strip
non
baionetta
ed
il
corretto
inserimento
della
baionetta nella fessura sottocoperchio.
non
v iene
riconosciuto
La
Controllare il corretto inserimento delle strip nella
Se le strip sono state inserite correttamente
v erificare di av ere la v ersione più recente del
software.
ha
funzionato
correttamente ci sono stati dei
problemi con il flusso del campione
o con la preparazione dello stesso
Rieseguire i test v erificando di av ere seguito
minuziosamente le istruzioni d'uso del kit. Verificare
anche la temperatura degli ambienti e dei
reattiv i (il freddo eccessiv o ostacola la reazione).
Verificare che il kit non sia scaduto.
[1] Manuale d’uso - QuickScan System EnviroLogix Rev. 3 01/07/2016
Responsabili commerciali di zona
Piemonte, Liguria e VDA
Lombardia
Triveneto
Emilia Romagna, Marche
Altre regioni
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Daniela Superchi
Alessandro Ruffato
Simone Ruffato
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