Sintesi documento appropriatezza
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Sintesi documento appropriatezza
Cari Colleghi, il 5 febbraio 2016 entra in vigore il Decreto Ministeriale del 9 dicembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 gennaio 2016, che individua le condizioni di erogabilità e le indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e già descritte nel Decreto Ministeriale del 22 luglio 1996. Pur con tutte le incertezze del momento (vedi Regioni come la Toscana che hanno dichiarato di volerne sospendere l’attuazione) e in attesa che le softwarehouse delle nostre cartelle cliniche apportino le dovute modifiche, abbiamo voluto predisporre questo documento per iniziare a famigliarizzare con i nuovi vincoli prescrittivi che il Decreto in oggetto ci impone. Il Decreto inizialmente definisce: Le condizioni di erogabilità: le specifiche circostanze in assenza delle quali la prestazione risulta inappropriata e non può essere erogata a carico del SSN. In altre parole, le circostanze in cui la prestazione è prescrivibile/erogabile L’indicazione di appropriatezza prescrittiva: le specifiche circostanze in assenza delle quali la prestazione, comunque erogabile a carico del SSN, risulta ad alto rischio di inappropriatezza. Lo specialista: il medico che ha titolo per erogare le prestazioni di specialistica ambulatoriale per conto del SSN. Nell’elenco compaiono indagini che sono erogabili solo se prescritte dallo specialista del SSN. Ad esempio i RAST (IgE specifiche allergologiche) possono essere prescritti a carico del SSN solo da un medico specialista ambulatoriale di una struttura pubblica o convenzionata e non da un allergologo in libera professione Questa sintesi si focalizza sulle prestazioni più frequentemente prescrivibili nell’ambulatorio del Pediatra di Famiglia suddivise per gruppi: 1. 2. 3. 4. Prestazioni odontoiatriche Prestazioni ematochimiche Prestazioni di genetica Prestazioni di radiologica Da ultimo le indicazioni per la compilazione della ricetta. 1. PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE Sono erogabili a tutti i soggetti nella fascia 0-14 anni (codice A di erogabilità) Numero nota 196 197 1 2 3 4 22 23 26 202 203 PRESTAZIONE Ablazione del tartaro Sigillatura dei solchi e delle fossette Estrazione di dente deciduo (incluso: anestesia) Estrazione di dente permanente (incluso anestesia) Altra estrazione chirurgia di dente (incluso anestesia) Impianto di dente (reimpianto di elementi dentari lussati o avulsi) Gengivoplastica Asportazione di lesione o tessuto della gengiva Asportazione di lesione dentaria della mandibola Splintaggio per gruppo di 4 denti Rimozione di protesi dentaria Sono erogabili solo dopo evento traumatico nella fascia 0-14 (codice C di erogabilità) 4 5 19 Incappucciamento indiretto delle polpa (nell’ambito di ricostruzione di dente mediante otturazione) fino a due superfici Incappucciamento indiretto delle polpa (nell’ambito di ricostruzione di dente mediante otturazione) fino a tre superfici Terapia canalare in dente monoradicolato Tutte le altre prestazioni (inclusi i trattamenti ortodontici con apparecchi mobili o fissi per le malocclusioni gravi) sono erogabili esclusivamente in condizioni di: A - Vulnerabilità sanitaria, (in genere, codice A di erogabilità) cioè quelle situazioni in cui il soggetto presenta malattie nelle quali le condizioni di salute potrebbero risultare aggravate o pregiudicate da patologie odontoiatriche concomitanti (ad es. pazienti in attesa di trapianto o posttrapianto, pazienti con stato di immunodeficienza grave, pazienti con cardiopatie congenite cianogene, pazienti con patologie oncologiche ed ematologhe in trattamento con radioterapia o chemioterapia o a rischio di severe complicanze infettive, pazienti con emofilia grave). Non vengono considerate erogabili a carico del SSN prestazioni odontoiatriche in pazienti con labiopalatoschisi, malformazioni congenite ed altre malattie rare. B - Vulnerabilità sociale, (in genere, codice B di erogabilità) definita come una condizione di svantaggio sociale ed economico correlata di norma al basso reddito, a condizioni di marginalità o esclusione sociale che impediscono l’accesso alle cure odontoiatriche a pagamento per gli elevati costi presenti nelle strutture private. Il Decreto rinvia alle Regioni ed alle Province l’identificazione dei criteri atti a valutare la condizione socio-economica ed i criteri per la selezione delle fasce di popolazione in condizione di vulnerabilità sociale. 2. PRESTAZIONI EMATOCHIMICHE A. Prestazioni ematochimiche con condizioni di erogabilità B. Prestazioni ematochimiche con indicazioni di appropriatezza prescrittiva C. Test allergologici Per la richiesta delle prestazioni riportate sotto è necessario riportare il quesito diagnostico relativo previsto nelle tabelle. Ad esempio, nel caso di un paziente con astenia, se si prescrivono le transaminasi insieme ad altri test ematochimici, per le transaminasi va preparata una impegnativa separata con il quesito diagnostico “sospetta patologia epatica”. Analogamente, se nella valutazione di un paziente epatopatico si prescrivono PT e PTT, va preparata una richiesta a parte per questi due test con il quesito diagnostico “in paziente a rischio per malattia emorragica” A. PRESTAZIONI EMATOCHIMICHE CON CONDIZIONI DI EROGABILITA’ Numero nota PRESTAZIONE SPECIALISTICA 47 53 48 ALT AST Albumina 72 Proteine 54 Calcio totale 66 Fosfato inorganico 64 Fosfatasi alcalina 57 Colesterolo totale 55 Colesterolo HDL CONDIZIONI DI EROGABILITA’ Indagine di I livello in caso di sospetta patologia epatica Prescrivibile in caso di sospetta patologia epatica Indagine di I livello in caso di sospetta malnutrizione o patologie epatiche e/o renali Indagine di I livello nella diagnosi e nel monitoraggio di molte patologie, prevalentemente renali, epatiche ed enteropatie proteino-disperdenti. Il loro dosaggio evidenzia lo stato nutrizionale A) Indagine di I livello nello screening e nella diagnosi delle seguenti patologie 1. calcolosi renale 2. malattie ossee 3. disordini neurologici e psichiatrici 4. ipercalcemia o ipocalcemia da varie cause 5. insuff. renale 6. malattie tiroidee 7. malattie gastrointestinali 8. malattie neoplastiche A) Malattie renali croniche; B) Alterazioni del metabolismo del calcio Indicata nei pazienti con patologie primitive o secondarie: A) ossee; B) epatobiliari B) Eseguibile nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolare o familiarità per malattie di metaboliche, dislipidemia o eventi cardiovascolari precoci. In assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita o interventi terapeutici, l’esame è da ripetere a distanza di 5 anni B) Eseguibile nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolare o familiarità per malattie di metaboliche, dislipidemia o eventi cardiovascolari precoci. In assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita o interventi terapeutici, l’esame è da ripetere a distanza di 5 anni 56 Colesterolo LDL 75 Trigliceridi B) Eseguibile nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolare o familiarità per malattie di metaboliche, dislipidemia o eventi cardiovascolari precoci. In assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita o interventi terapeutici, l’esame è da ripetere a distanza di 5 anni B) Eseguibile nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolare o familiarità per malattie di metaboliche, dislipidemia o eventi cardiovascolari precoci. In assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita o interventi terapeutici, l’esame è da ripetere a distanza di 5 anni Commento: ad esempio è possibile prescrivere il colesterolo totale in un primo follow-up di un paziente obeso (malattia con rischio cardiovascolare) e, se normale, ripeterlo dopo 5 anni, ma non è possibile inserirlo negli esami di follow-up in un celiaco. 127 128 129 49 58 70 67 Virus epatite B [HBV] Anticorpi HbeAg Virus epatite B [HBV] Antigene HbeAg Virus epatite delta [HDV] Solo se HbsAg pos Aldolasi Creatinchinasi (CPK o CK) Mioglobina Lattato deidrogenasi (LDH) Indagine di II livello nella diagnosi di patologie muscolari A) Indagine di II livello nella diagnosi di patologie muscolari In pazienti con accertate o sospette malattie muscolari Utile nella diagnosi di sospetta malattia emolitica e diseritropoietica Contestualmente all’esito positivo dell’HbsAg Contestualmente all’esito positivo dell’HbsAg Commento: sembrerebbe che la mioglobina sostituisca la CPK nelle indagini di I livello per sospetta malattia muscolare, mentre l’LDH non è prescrivibile nella ricerca di altre patologie con citolisi (epatopatie, malattie muscolari, malattie neoplastiche). 84 Antigeni HLA 90 Gruppo sanguigno AB0 e Rh (D) Prescrivibile A) in vista di trapianto B) per le patologie/condizioni riportate nell’allegato di Genetica, su prescrizione specialistica Prescrivibile solo in previsione di trapianto/donazione, trasfusione Commento: non può essere prescritto lo studio HLA per la celiachia, né nel paziente in caso di anti-transglutaminasi/EMA non dirimenti, né nei consanguinei a rischio (indagini appannaggio del genetista). 74 Sudore (esame con determinaz. di Na+ K+) Diagnosi di Fibrosi cistica 79 Anticorpi anti microsomi (AbTMS) o Antitireperossidasi (AbTPO) Nella diagnosi ma non nel monitoraggio delle tiroiditi Commento:non prescrivibili nel monitoraggio delle tiroiditi associate a patologie autoimmuni (diabete, celiachia). B. PRESTAZIONI EMATOCHIMICHE CON INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Numero nota PRESTAZIONE SPECIALISTICA INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA 73 Sodio 71 Potassio 77 Urea Indagine riservata al monitoraggio della funzionalità renale, in nefropatie croniche e disturbi dell’idratazione. Non appropriato come indicatore del filtrato glomerulare. In assenza di condizioni specifiche non indicata la ripetizione prima dei 5 anni. 95 Tempo di protrombina (PT) Tempo di tromboplastina parziale (PTT) B) Ausilio diagnostico nell’identificazione delle malattie emorragiche Indagine di I livello che contribuisce ad identificare episodi emorragici 96 62 Ferro Indagine di I livello, di norma complementare al dosaggio di altri elettroliti. Necessario nel monitoraggio di patologie renali, scompenso cardiaco e nei pazienti ipertesi in trattamento A) Indagine di I livello in numerose patologie: 1. nefropatia, 2.intossicazione da farmaci (diuretici), 3. condizioni di diarrea/vomito/sudorazione intensa, 4. disordini dell’equilibrio acido/base. B) Necessario nel monitoraggio delle condizioni di variazione di potassiemia L’indagine isolata è indicata per la diagnosi e il monitoraggio delle patologie da carenza o accumulo marziale (Emocromatosi). In tutti gli altri casi è complementare ad altre indagini ematologiche e, in particolare, al dosaggio della ferritina. C. TEST ALLERGOLOGICI Numero nota PRESTAZIONE SPECIALISTICA 91 IgE specifiche allergologiche: quantitativo (per pannello fino a 12 allergeni)* 92 IgE specifiche allergologiche: screening multiallergenico qualitativo ** 185 Screening allergologico per inalanti (fino a 7 allergeni) *** 186 Test epicutanei a lettura ritardata [Patch test] (fino a 20 allergeni) 187 Test percutanei e intracutanei a lettura immediata (fino a 12 allergeni) *** CONDIZIONI DI EROGABILITA’ Test di II livello, da effettuare quando il prick test non è eseguibile o esaustivo, su prescrizione specialistica Per l’inquadramento delle allergie reaginiche (rinocongiuntivite allergica, asma allergico, dermatite atopica, orticaria, allergia alimentare) da effettuare quando il prick test non è eseguibile o esaustivo Test per l’inquadramento delle allergie reaginiche (Rinocongiuntivite allergica, asma allergico, dermatite atopica, orticaria) erogabile solo a seguito di visita specialistica Sospetta dermatite allergica da contatto, erogabile a seguito di visita specialistica allergologica, dermatologica o pediatrica. Esami di approfondimento diagnostico in caso di sospetta allergia a farmaci, alimenti e veleni di imenotteri, erogabile a seguito di visita specialistica allergologica, dermatologica o pediatrica INDICAZIONI APPROPRIAT. PRESCRITIVA L’esecuzione dell’esame è subordinato alla valutazione dell’allergologo in sede di esecuzione * RAST ** Phadiatop *** Prick test Commento: nel sospetto di patologia allergica vi è solo la possibilità di richiesta per “visita allergologica” senza la richiesta contestuale dei prick test, se non in caso di sospetta allergia agli alimenti, a farmaci o al veleno di imenotteri, dove il prick può essere richiesto unitamente alla visita allergologica, ma la cui esecuzione è subordinata alla valutazione dell’allergologo! I RAST possono essere prescritti solo dallo specialista (di struttura pubblica o convenzionata con SSN). Il Phadiatop è richiedibile al I livello ma solo se il prick test non è eseguibile o esaustivo. Qui forse si apre l’unica finestra per poter richiedere direttamente un approfondimento allergologico, ma solo per quei Pediatri di Famiglia che eseguono il prick test nei propri studi. L’esecuzione dei prick test in ambulatorio come PPIP non è normata da questo decreto e segue le regole degli accordi integrativi regionali e aziendali in vigore. 3. PRESTAZIONI DI GENETICA Tutti i test genetici, incluso il cariotipo costituzionale (mappa cromosomica), vano prescritti dallo specialista genetista. 4. PRESTAZIONI DI RADIOLOGIA Il decreto si occupa delle condizioni di erogabilità ed appropriatela precrittiva di TAC e RMN richieste in ambito ortopedico, per patologie di tipo oncologico, post-traumatico, post-chirurgico, infettivo o infiammatorio (vedi testo del decreto per singole prestazioni). COMPILAZIONE DELLA RICETTA Nella ricetta vanno indicati: - il numero nota relativo ad ogni prestazione la lettera che identifica la condizione di erogabilità o l’appropriatezza prescrittiva, di seguito alla prestazione prescritta. Commento 1: il decreto recita che il numero nota debba essere riportato negli appositi spazi della ricetta. Ma non vi sono appositi spazi! Se infatti si prescrive colesterolo totale, colesterolo HDL e trigliceridi si dovrà riportare 3 numeri nota (57, 55 e 75) e non si potrà farlo che prima o dopo la prescrizione. Commento 2: benché il decreto reciti che siano le lettere da apporre sulla ricetta, si presume che si debba scrivere per esteso la condizione di erogabilità o l’indicazione di appropriatezza (come peraltro si è sempre fatto per qualsiasi richiesta), anche perché alcune condizioni di erogabilità presentano delle sottoclassi indicate da numeri, mentre le indicazioni di appropriatezza prescrittiva spesso non hanno alcuna lettera identificativa. Esempio 1 - prescrizione di colesterolemia totale in un paziente obeso (condizione di erogabilità): Colesterolo totale - nota 57 - presenza di fattori di rischio cardiovascolare (B) Esempio 2 - prescrizione di calcemia totale in un paziente con calcolosi renale (condizione di erogabilità) : Calcio totale - nota 54 - calcolosi renale (A1) Esempio 3 - prescrizione di potassiemia in un paziente con diarrea acuta (indicazione di appropriatezza prescrittiva): Potassio - nota 71 - diarrea (A3)