dati di rumore ambientale per la carta di MS di
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I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I Dario Albarello Università degli Studi di Siena [email protected] Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, 22-23 maggio 2013 L’esperienza condotta nell’area aquilana ha messo in chiara evidenza come un modello geologico finalizzato alla caratterizzazione sismica del territorio non possa fare a meno di indicazioni di massima su tre elementi di grande importanza 1. Quali contatti geologici rappresentano significativi contrasti di impedenza sismica? Anche nel caso di formazioni litoidi affioranti (terreni stabili) è possibile escludere la presenza di effetti di amplificazione stratigrafica indotti, per esempio, da zone di alterazione? 2. Quale è la morfologia sepolta di questi contatti ? Sono utili stime del tipo: “qualche metro”, “una decina di metri”, “alcune decine di metri”, “oltre i 100 metri” 3. Quale è l’entità del contrasto di impedenza sismica atteso ? Sono utili stime di massima del tipo : “alto” o “basso” A questo scopo sono necessarie tecniche caratterizzate da bassi costi di esercizio per unità di volume di sottosuolo esplorato e buona capacità di penetrazione (anche centinaia di metri) I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello Le tecniche di sismica passiva possono giocare un ruolo essenziale in quest’ambito Si tratta di tecniche sismiche finalizzate alla caratterizzazione delle proprietà sismiche del sottosuolo a partire da misure del campo di vibrazioni generate da sorgenti ambientali non controllate di varia natura Il vantaggio di queste tecniche è che le onde sismiche oggetto di studio sono caratterizzate da lunghezze d’onda molto maggiori di quelle generate artificialmente e questo permette di raggiungere profondità di esplorazione assai più grandi di quelle raggiungibili da tecniche attive anche se a prezzo di una peggiore risoluzione geometrica e di una maggiore ambiguità interpretativa Inoltre possono operare in ambiente urbano anche in presenza di forti disturbi antropici I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello Possiamo individuare due famiglie di tecniche sismiche passive Misure a stazione singola con la tecnica HVSR per la determinazione di fenomeni di risonanza e vincolare, in maniera almeno preliminare, la profondità dei possibili contrasti di impedenza sismica nel sottosuolo Misure di vibrazioni ambientali su antenna sismica (ESAC, fk, tec.) per la determinazione della curva dispersione delle onde superficiali che, invertite congiuntamente alle curve HVSR, permettono di vincolare il profilo di Vs rappresentativo della situazione locale I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello Il metodo della stazione singola è piuttosto semplice e richiede un solo operatore. Simulazioni numeriche e dati osservativi indicano che fs fP la posizione dei massimi dei rapporti spettrali mostra una buona correlazione con le frequenze di risonanza delle onde S (fo=VS/4H) per contrasti di impedenza bassi o nulli il picco sparisce e la sua ampiezza aumenta con l’aumentare del contrasto (in modo non lineare) I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello Un elemento chiave per la misure HVSR è la loro corretta esecuzione Questa misura presenta due ordini di problemi: il primo legato ai ridotti valori di ampiezza del segnale ed il secondo al carattere statistico delle misure Questo implica che una grande cura deve essere dedicata alla corretta esecuzione delle misure (buon accoppiamento strumento/terreno, durata adeguata della misura, ecc.) e che le tecniche di trattamento del segnale giocano un ruolo essenziale Inoltre, prima delle possibili interpretazioni, vanno messe in opera strategia codificate per stabilire la qualità della misura che richiedono, a loro volta, una completa documentazione delle modalità di campionamento e trattamento del dato I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello Indicazioni aggiornate riguardo alle modalità di applicazione della tecnica HVSR sono riportati in una pubblicazione reperibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/vie w_pub.wp?contentId=PUB28083 Misure di ruomre ambientale– D.Albarello 20 Febbraio 2013 – h.15.00-16.00 I risultati delle misure di vibrazioni ambientali si prestano ad almeno tre livelli di interpretazione 1. Livello qualitativo Livello 1 L’insieme dei dati ottenuti permette di identificare le aree dove esistono fenomeni di risonanza la presenza di fenomeni di risonanza sismica nel campo di frequenze di interesse ingegneristico (0.5-10 Hz) 2. Livello semi-qualitativo Alle misure sono associate delle stime molto grossolane dello spessore delle coperture responsabili del fenomeno della risonanza e dell’entità del contrasto atteso 3. Livello quantitativo Le misure vengono “invertite” (con modelli piano-paralleli) per ricavare informazioni sul profilo di velocità delle onde S nel sottosuolo del punto di misura I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello GUBBIO Assenza di risonanza Presenza di risonanza I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello Al fine di provvedere una prima informazione di massima sulle caratteristiche delle zone caratterizzate da risonanza (valide solo in prima approssimazione e solo a fini esplorativi)sono stati prodotti degli abachi preliminari per: 1. stimare la profondità del contrasto di impedenza responsabile degli effetti osservati 2. Valutare qualitativamente l’entità di questo contrasto Utilizzando questo strumento, le frequenze di risonanza possono tentativamente essere convertite in spessori permettendo una identificazione preliminare delle interfacce risonanti Questo tipo di indagine non ha sostituito analisi di dettaglio ma ha avuto il solo scopo (sotto stretto controllo geologico) di fornire indicazioni preliminari sulla struttura del sottosuolo e orientare le indagini successive Centinaia di metri Decine di metri Qualche metro H/V >3 Alto contrasto 2<H/V<3 Basso Contrasto I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello Oppure utilizzando semplici modelli per il profilo di velocità (tipo “legge a potenza”) che permettono di stabilire relazioni fra frequenza di risonanza e spessore delle coperture Vs (h) ≈ V0 (1 − a )h a V (1 − a ) + 1 H = 0 4ν 0 1 (1− a ) − 1 ≈ Aν 0 B I parametri di questa relazione empirica possono essere ricavati utilizzando le misure su antenna che possono essere a loro volta interpretate in maniera semplificate mediante una conversione (VR,f)(h, VR) Vs ≈ 1.1 VR VR h≈C f Con C che può variare nell’intervallo 0.8 - 0.3) I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello Il sottosuolo di Firenze Profilo di velocità rappresentativo In questo modo è stata eseguita una valutazione della topografia del basamento al di sotto della città di Firenze I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello CONCLUSIONI Le esperienze di microzonazione sismica condotte negli ultimi anni hanno mostrato l’importanza di una buona caratterizzazione geologica del territorio indagato e tuttavia hanno anche mostrato che una lettura strettamente geologica non è sufficiente per l’elaborazione di carte utili alla MZS Le tecniche di sismica passiva si sono rivelati di grande utilità per identificare e caratterizzare i contatti geologici responsabili di possibili fenomeni di amplificazione sismica permettendo l’estrapolazione a aree estese di misure puntuali Si tratta di tecniche “robuste” applicabili rapidamente nei diversi contesti (anche in presenza di forti disturbi antropici) ma richiedono una grande cura nella loro esecuzione Possono essere soggette a diversi livelli di interpretazione (qualitativo, semiqualitativo e quantitativo) i cui primi due possono essere considerati utilizzabili anche fuori dal contesto di ricerca purché corredati da una chiara visione “geologica” del sottosuolo indagato I dati di rumore ambientale per la MS di Livello I – Dario Albarello