Crescere Insieme - ICS Madre Teresa di Calcutta

Transcript

Crescere Insieme - ICS Madre Teresa di Calcutta
Crescere Insieme
www.mtcalcutta.it
a.s.2010-2011
V
INTERVISTA AL PRESIDE
di Alaa Ibrahim & Kerbali Tawfik
1. “Buongiorno, signor Preside, vorremmo
farle alcune domande sulla nostra scuola.
Potrebbe parlarci di come è nato il
progetto della scuola?”
Nel 2006, quando ho preso servizio, la
scuola era ancora chiusa. Gli alunni erano
divisi nelle scuole elementari Sordello e
Gonzaga. Il progetto iniziale era vecchio
perché non teneva conto delle esigenze di
ragazzi e insegnanti. Per esempio la sala
riunioni doveva essere un laboratorio
fotografico, ora inutile per l’esistenza delle
macchine digitali. La biblioteca non
esisteva; al suo posto era prevista la
presidenza. La sala medica aveva un’ampia
sala d’attesa che era l’attuale presidenza.
La bussola all’ingresso non era prevista ma
al suo posto c’erano delle colonne. Nel
piano sotterraneo c’erano solo delle aule
vuote. La mensa non c’era perché i ragazzi
andavano a casa a mangiare. Non si era
nemmeno
pensato
al
laboratorio
informatico. Quindi, insieme all’architetto,
ho modificato tutto il piano sotterraneo. Su
mio suggerimento, è stato realizzato un
impianto idrico per la mensa, il laboratorio
di scienze e di arte. Non erano previsti
campi sportivi. Ci sono voluti due anni di
lavoro per realizzare la nuova scuola!
3. “E’ contento del comportamento dei ragazzi
negli spazi della scuola?”
Abbastanza perché la maggior parte dei ragazzi
ha capito che la scuola è loro e quindi non c’è
motivo di rovinarla.
4. “Perché dà gli armadietti solo a quelli di
terza media?”
Per far capire ai ragazzi che sono ormai grandi e
hanno delle responsabilità. Ho voluto
scommettere sulla loro maturità. Solo due
scuole di Milano hanno gli armadietti.
5. “Secondo lei ci sono altre esigenze per la
nostra scuola?”
Mi piacerebbe offrire apparecchiature più
moderne per la scuola, ad esempio la lavagna
interattiva e un computer per classe per attirare
l’attenzione dei ragazzi e rendere le lezioni più
interessanti.
2. ”Di chi è stata l’idea dei laboratori?”
E’ stata mia l’idea perché ho capito che per
migliorare l’insegnamento ogni materia ha
bisogno di un suo laboratorio.
1
LA NOSTRA SCUOLA
di Alaa Ibrahim & Kerbali Tawfik
Carissimi lettori, vi vogliamo accompagnare
nella nostra scuola con foto e descrizioni:
L’aula di Matteo
La mensa
è
un
locale
ampio con sei file
di tavoli.
C’è un murales
che
occupa
l’intera parete in
fondo al locale: rappresenta un grande albero in
primavera che sorregge il mondo, dipinto dai
ragazzi dell’attuale seconda B con l’aiuto di
insegnanti dell’”Accademia delle Belle Arti di
Brera”.
Si mangia con un servizio a self-service tutti i giorni
salvo il giovedì. Le prime mangiano il martedì e il
venerdì; le seconde e le terze il lunedì e il
mercoledì. Finito il pranzo, noi ragazzi andiamo in
cortile fino alle 14.30.
Il laboratorio di
informatica
è uno spazio dove Matteo può usare il computer i
suoi giochi e la pianola. È un luogo tranquillo dove
può fare le verifiche. Alcuni ragazzi della nostra
classe, a volte, accompagnano Matteo nella sua
aula e lo intrattengono. Matteo è un ragazzo
speciale, molto divertente e spiritoso.
L’ area multi-sport
è attorno alla scuola; comprende una pista da
corsa, un campo da rugby, un campo multiuso (per
calcio, basket, pallavolo), due piste di salto in lungo
e una palestra. Di solito il campo multiuso è
utilizzato solo nei mesi estivi; è molto divertente
perchè finalmente siamo all’aperto!
è uno spazio
usato
per
scrivere testi al
computer, fare
ricerche e per
giocare a scacchi nelle ore pomeridiane.
2
Intervista al Prof.Ponginibbio
Buongiorno Pongi, vogliamo farti delle domande:
A noi piace perché prima d’ora non avevamo mai
utilizzato oggetti come questi e quindi ci esaltiamo
per gli incredibili risultati ottenuti, come ad
esempio la “cartina di tornasole”:
1. Da quanti anni insegni in questa scuola?
Da 15 anni.
2. Sei contento della nuova palestra? Cambieresti
qualche cosa?
Abbastanza contento ma ne vorrei una più grande.
Vorrei cambiare “gli alunni”.
3. Sei contento dei campi che sono all’esterno?
I campi sono la cosa migliore soprattutto il campo
da rugby.
4. E stata tua la idea del trekking?
Ovviamente è stata mia…
L’Aula magna
Il laboratorio linguistico
è usato soltanto
nelle ore di inglese
per l’ascolto e la
pronuncia
dei
vocaboli nel modo
corretto.
è una sala di riunioni: viene anche utilizzata per
occasioni speciali per esempio le premiazioni del
Kangarou, per le prove dei concerti musicali e per il
campus delle scuole superiori.
Secondo noi è
una buona
opportunità per
studiare e
comprendere
bene l’inglese.
Il laboratorio di scienze
è fantastico
perché ci sono
microscopi e
strumenti
scientifici che
usiamo per
fare gli
esperimenti.
3
di Rihab LahlaI & Kyrylo Kanin
Siamo 19 ragazzi: per Kyrylo tutti nuovi, per
Rihab invece sette ragazzi erano già conosciuti
dalle elementari.
La prima al Museo Archeologico , la seconda
alla libreria dei ragazzi, e l’ultima Milano in
tram.
Ci dobbiamo ancora conoscere bene ma sono
già spuntati degli amori…
Per arrivare al Museo Archeologico abbiamo
fatto un lungo viaggio col tram n.27: abbiamo
parlato e scherzato davvero tanto tra di noi.
All’intervallo siamo ancora divisi in gruppetti
di maschi da una parte e femmine dall’altra.
Abbiamo iniziato a fare qualche lavoro di
gruppo: in musica la classe è stata divisa in
quattro gruppi e ognuno di questi doveva
inventare un dialogo usando versi di animali.
L’idea è nata dopo aver ascoltato un cd con un
gatto che miagolava e un cantante che lo
imitava.
Questo duetto ci ha talmente emozionato che
abbiamo voluto ascoltarlo più volte.
È stata un’esperienza molto divertente; alcuni
compagni ci hanno fatto davvero ridere con le
loro imitazioni.
Questo lavoro è terminato con dei bellissimi
voti per tutti.
Un'altra esperienza di gruppo è stata durante
le ore di inglese: noi ragazzi ci siamo divisi in
cinque gruppi a nostro piacere.
Sono stati attaccati al muro delle parti di un
dialogo e ogni gruppo ha dovuto riordinare le
varie parti.
E’ stata una bella occasione per conoscerci
meglio.
Scesi dal tram, abbiamo camminato un po’,
forse anche troppo perché le prof non
trovavano il museo.
Entrati al museo, un vigile ci ha fatto da guida
e ci ha mostrato un plastico della Milano
antica Abbiamo visto dei vasi antichi e due
scheletri di un uomo e di una donna.
Ci siamo impressionati e abbiamo provato a
capire di chi erano, se di un guerriero o di una
persona come noi.
Nel cortile del Museo c’erano i resti di tempi
antichi di un palazzo e di un muro con scritte
romane.
Ancora accompagnati dal vigile, siamo andati
in un posto dove c’erano i resti di un teatro
romano.
Poi, prendendo spunto dal dialogo appena
fatto, ciascun gruppo ne ha inventato uno
nuovo, che abbiamo recitato, divertendoci
davvero tantissimo.
Ci siamo stupiti dei lavori fatti da tutti noi;
stiamo cominciando a sentirci un po’ dei
piccoli inglesi!
Mentre il vigile ci spiegava, noi
facevamo la merenda…
Abbiamo fatto tre gite, che vi racconteremo.
4
La prima tappa è stato il Castello Sforzesco,
così chiamato per la nobile famiglia degli
Sforza che lo abitava.
Anche per arrivare alla libreria dei ragazzi
abbiamo affrontato un lungo viaggio con i
mezzi pubblici, molto utile per lunghe
chiacchierate e risate.
Peccato non averlo
visitato!
Appena arrivati, siamo rimasti colpiti dalla
vetrina con libri dai disegni molto divertenti.
Finalmente il nostro tram bianco è partito e ci
ha portato in giro per la città!
Quando siamo entrati in libreria, una signora
ci ha accompagnati al piano di sotto da una
sua collega.
Una vigilessa, Valentina, ci ha raccontato
molte storie dei
tempi antichi e ci
ha fatto anche
molti scherzi.
Questa signora ci ha mostrato vari tipi di libri:
per bambini piccoli libri morbidi, per i più
grandi ci sono libri con disegni e qualche
scritta, i libri pop-up per tutte le età, infine i
libri da grandi con solo scritte.
Dopo aver osservato i libri che ci ha mostrato
la signora, ognuno di noi ha costruito un suo
libro, una copertina con titolo, editore, la città,
nome dell’autore di fantasia.
Anche la nostra
ultima gita “Milano
in tram” è stata
molto divertente:
abbiamo fatto un
lungo viaggio con il
tram n.27 fino a
piazza
Castello,
ancora una volta
divisi maschi da una
parte e femmine
dall’altra; c’era chi cantava e c’era chi parlava
a voce alta.
In piazza Castello abbiamo trovato un tram
speciale con quattro guide che ci hanno
portato in giro per Milano.
Per esempio, ci ha
fatto credere che
chi di noi non
aveva fatto la
prima colazione,
doveva correre a piedi scalzi dal Duomo al
Castello Sforzesco, come si faceva un tempo
per far divertire i nobili.
Molti ragazzi ci
hanno creduto
ed è stata anche
una
delusione
scoprire che non
era vero.
Valentina,
con
aria seria, ha detto che chi faceva molte
domande intelligenti avrebbe vinto un buono
per l’Acqua Park. Tanti nostri compagni
facevano molte domande per vincere il buono.
Ma anche questa è
stata una grande
delusione!
Ecco finita la prima
tappa…
5
Quindi siamo passati vicino al Duomo:
Valentina ci ha fatto notare che il marmo
secondo il tempo.
cambia il
Ci sarebbe piaciuto molto vedere il Duomo di
tanto tempo fa senza negozi e confusione
intorno!
Con il nostro tram abbiamo fatto un lungo
viaggio: abbiamo visto chiese, statue,
monumenti, le antiche porte della città e
addirittura l’acqua del Naviglio!
Finalmente siamo scesi dal tram e, dopo aver
attraversato la bella galleria Vittorio
Emanuele, siamo arrivati a Palazzo Marino.
E' stata per noi una grande emozione entrare
a Palazzo Marino!
Siamo entrati nella sala dove il sindaco di
Milano e la sua squadra discutono e
approvano le leggi per la nostra città.
Ci siamo sentiti davvero grandi e importanti e
più coinvolti nella vita di Milano!
6
di Casas Josè, El Batouli Imane, Ruiz Belen & Soliman Shehab
Siamo un gruppo di ragazzi di 1C e vorremmo
parlare degli animali marini perché sono belli,
misteriosi, ci incuriosiscono e ci piacciono.
Ci attirano i loro colori, il loro habitat e ci interessa
che cosa mangiano.
Abbiamo raccolto informazioni da documentari
televisivi, da libri e anche da internet.
Gli squali possono
essere di varie
dimensioni ma sono
tra i più grandi predatori del mondo.
Sono carnivori, aggressivi, con una dentatura
molto affilata e un olfatto molto sviluppato
mentre la vista è abbastanza carente.
Gli unici animali che lo
squalo non attacca ma
da cui è attaccato sono
la balena e l’orca. Lo
squalo attacca l’uomo
solo se sente odore di
sangue o vede la figura umana muoversi.
Sul fatto che questo pesce attacchi l'uomo ci
sono diverse teorie: da una parte c'è chi
sostiene che l'uomo
viene
attaccato
perchè confuso ad
esempio con una
foca, oppure perchè
le sue prede sono
scarse, oppure solo per curiosità.
Noi, Shehab e Josè, siamo andati all’acquario
di Genova e abbiamo visto un’enorme vasca
piena di squali: lo squalo toro, lo squalo grigio
e lo squalo sega.
Eravamo un po’ impauriti ma soprattutto
felici, perchè era la prima volta che li
vedevamo.
Le orche sono animali al vertice della catena
alimentare; l'unico
loro vero nemico è
l'uomo che le
caccia (per fortuna
non con la stessa
frequenza
delle
balene)
per
ricavarne olio e per
la carne che viene venduta per il consumo
umano o utilizzata come fertilizzante o come
esca.
Solo un'orca giovane
può essere attaccata
da altre orche o da
squali particolarmente
grandi.
Una delle prede preferite delle orche è lo
squalo, che abbattono con l’enorme coda
dopo averlo attirato e stordito con estrema
intelligenza e forza.
Forse non tutti conoscono la strategia “del
recinto” con cui le orche vincono la battaglia
7
contro
i loro
avversari:
un
gruppo di orche si
dispone a cerchio
e isola lo squalo:
oppure lo attacca
furtivamente da sotto attentando alla pancia.
Alla fine del combattimento le orche girano su
e giù lo squalo così che l’animale è
completamente disorientato e non riesce più a
muoversi.
Nessuno di noi per il momento ha visto delle
orche vere, ma solo nei film.
Dopo aver parlato di questi enormi
animali che popolano i mari, anche noi vi
parleremo delle nostre piccole esperienze con
pesci a casa.
Josè ha tenuto un pesce arancione per due
anni. Per fargli compagnia ne ha comprati altri
“milanisti”(rossi a macchie nere), che
purtroppo sono morti presto. Poi il papà di
Josè ha comprato un acquario di acqua salata
con tanti pesci colorati e di varie misure.
Che fatica lavorare per l’acquario d’acqua
salata: si deve continuamente cambiare
l’acqua perché i pesci la sporcano tanto!!
Dopo un po’ di tempo i pesci hanno iniziato a
crollare, tranne il pesce più grosso, che era
nero e blu con la coda gialla.
E’ stato molto bello “adottare” dei pesci così
belli!!
Anche Imane ha avuto dei pesciolini di colore
rosso e arancione, che teneva in un acquario.
Le balene sono mammiferi marini di enormi
dimensioni, possono raggiungere i trenta
metri.
Mangiano il plancton,
che
è
una
concentrazione
di
piccoli
crostacei
marini
simili
ai
gamberetti.
Per capire quanto è grande questo animale è
stato calcolato che il suo cuore è grande
quanto un'automobile!!!
La balena è un
animale talmente
speciale che sono
stati
inventati
alcuni romanzi in
cui i protagonisti
sono anche le balene: “Moby Dick” e
“Pinocchio”.
Imane si divertiva con suo padre a cambiare
l’acqua e a mettere delle piante finte, delle
conchiglie e addirittura delle statuette per fare
giocare i pesciolini. Alcuni pesciolini sono morti
per la distrazione della sorella di Imane.
E così è finita la “carriera” di Imane con i
pesci!
Belen da un paio d’anni ha un piccolo acquario
di acqua dolce con due pesci arancioni e uno
nero.
Chi l’avrebbe mai detto: anche tra i pesci ci
sono i bulli!!!!
Infatti il pesce nero, che è il più grosso, si crede
chi sa chi e litiga con gli altri. Un giorno il
pesce nero per dimostrare di essere il più forte
propose una gara di salto agli altri pesciolini.
I pesciolini accettarono la sfida: iniziò a saltare
il pesce nero, che saltò troppo in alto, uscì
fuori dalla vasca e fece una gran brutta
figura!!!
Per fortuna il fratello di Belen lo rimise nella
vasca.
Shehab per tre anni ha avuto un acquario con
18 pesci!!!
8
Quando sua mamma dava da mangiare ai
pesci, Shehab era geloso e per vendicarsi
svuotava tutto il barattolo di cibo
nell’acquario.
Non contento Shehab meditò un “nuovo piano
diabolico”: quando sua madre cambiava
l’acqua lui, senza farsi vedere, li prendeva per
la coda e li “massacrava”.
I pesci - essendo più furbi di Shehab - hanno
rifiutato di mangiare il cibo per tenere
l’acquario in buone condizioni e per non
ingrassare!
A questo punto i pesci, stufi di tanti massacri,
preferirono morire ed essere finalmente
lasciati in pace!!!
Speriamo che il nostro articolo sugli animali
marini vi sia piaciuto!
9
di Abdo Ahmed, Nadia Farag, Gabriele Gorlier & Sanjena Nahar
Appena arrivati alle medie, ci sembrava che ci
mancassero le maestre delle elementari, alcuni
compagni, l’intervallo lungo in cui giocavamo a
nascondino, a pallagoal, a calcio, a “ce l’hai”.
Ora che ci siamo abituati a questo cambiamento
vorremmo raccontarvi le nostre nuove
impressioni.
Credevamo che i prof. ci chiamassero solo per
cognome e invece alcune ci chiamano per nome.
E’ stata una bella sorpresa per noi!
La mensa alle medie è grande e bella mentre alle
elementari era piccola; la qualità è migliorata.
Ci dispiace molto che durante il pranzo la nostra
classe venga divisa in quattro gruppi ciascuno
abbinato ad un’altra classe.
Ci mancano le nostre chiacchierate e giochi con i
nostri compagni.
Alle elementari il tempo passava molto lento,
mentre alle medie passa velocemente.
Per esempio nei giorni di verifica il tempo vola.
Quando siamo impegnati in attività pratiche:
laboratorio di scienze, educazione artistica,
educazione fisica, laboratorio di manipolazione
ci divertiamo e non ci accorgiamo del tempo che
passa.
Invece nelle lezioni teoriche ci annoiamo e ci
sembra che passi una settimana .
E’ proprio vero che il tempo è relativo!
Credevamo che la scuola sarebbe stata molto
più difficile con verifiche, interrogazioni ogni
giorno e con compiti da un giorno all’altro.
La bella sorpresa è stata che i compiti non sono
mai per il giorno dopo ma ci danno più tempo;
per nostra fortuna le verifiche non sono a
sorpresa e le interrogazioni, anche se sono a
sorpresa, non sono molto complicate.
Uno degli aspetti negativi della scuola è quello
delle tante note che si ricevono.
Per esempio se non si fanno i compiti o se si
fanno incompleti o se si ha un comportamento
poco educato si prendono le note.
Alle elementari si stava a scuola otto ore, alle
medie solo sei, salvo quando ci sono i rientri
pomeridiani. Ma che peccato c’è solo un
intervallo di dieci minuti!
Abbiamo solo il tempo di mangiare la merenda e
di andare in bagno… poi si torna a lavorare!
Ci piacerebbe invece che l’intervallo fosse
almeno di venti minuti, si potesse stare nelle
nostre classi a giocare e parlare.
Abbiamo un ultimo desiderio: vorremmo tutte le
classi prime al primo piano le classi seconde al
secondo piano e le classi terze al terzo piano.
Appena arrivati eravamo molto intimiditi da
questo grande salto, ma per fortuna la maggior
parte di noi, a parte quelli venuti da altre scuole,
era incoraggiata da alcuni dei nostri vecchi
compagni delle elementari. Dopo i primi tempi,
siamo riusciti a ad essere tutti amici nella nostra
classe e con qualche altra classe.
In questa nuova scuola, bisogna essere sempre
molto educati in classe perché in qualunque
momento potrebbe arrivare il preside e trovarci
a chiacchierare.
Le poche volte che il preside viene a trovarci ci
da molto piacere perché è molto gentile e
simpatico.
Nel complesso questa scuola ci piace perché ci si
diverte, si fanno tante cose nuove e ci sono dei
10
di Basem Farag, Aouani Khadija, Traore Emmanuel & Sif Youssef
A fine settembre è arrivato nella nostra classe
Emmanuel: viene dalla Costa d’Avorio.
Parla abbastanza
l’italiano, molto
bene il francese.
Ci spiega infatti
che
in
Costa
d’Avorio le lezioni
sono in francese.
Le materie sono francese, geografia, inglese,
matematica, informatica, economia domestica
(cucina, cucito), grammatica, biblioteca,
educazione fisica, musica, arte, scienze, storia,
vincendo contro Corea e perdendo contro il
Brasile.
La squadra più forte dell’Africa è il Ghana.
Emmanuel gioca bene anche a palla mano e a
pallavolo; e ha una battuta forte.
Emmanuel inizia a parlarci della cucina della
Costa d’Avorio.
Ci
spiega
che
l”allocco” è un
piatto unico con
pesce, pollo, uova,
banana
cotta
nell’olio, peperone
tritato.
Questo cibo si mangia con il pane.
Poi ci parla della “sauce”, fatta con acqua,
olio, sale, granchio, pesce, pollo, cipolle,
peperone, peperoncino.
educazione alla salute.
La sua preferita è Informatica.
Si mangia insieme al “riz”, ovvero un tipo di
riso.
E’ proprio Emmanuel ad aiutarci nella stesura
del giornale col computer.
Continua parlandoci della frittata con mele,
olio, cipolle, pomodoro e peperone.
Lo sport preferito di Emmanuel è il calcio:
gioca bene come attaccante nella squadra
A.D.S. Ponte Lambro.
Infine si arriva al dolce: la torta fatta con un
impasto di uova, farina, burro, zucchero.
Le sue squadre preferite sono Milan e Inter; i
suoi giocatori
invece
sono
Ronaldhino
e
Keita.
Una volta tolta dal forno, si decora con mele o
fragole o limoni.
Al suo paese la
squadra
più
forte è la Costa
d’Avorio che ha partecipato ai Mondiali,
Si mette tutto in un recipiente e poi nel forno.
Scopriamo che Emmanuel sa cucinare bene;
ecco perché è riuscito a raccontarci così bene
dei piatti della Costa d’Avorio.
A questo punto Emmanuel è curioso di
conoscere qualcosa anche della cucina
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egiziana (di cui ci parlerà Basem) e marocchina
(di cui ci parleranno Khadija e Youssef).
In Egitto si mangia la “Basbusa” dolce fatto
con zucchero, acqua, semolino, latte e chi
vuole
può
aggiungersi
sopra nocciole,
scaglie di cocco,
panna,
latte,
banane
e
fragole
a
pezzettini.
Si dovrebbe mangiare durante le feste
religiose ma si può mangiare anche gli altri
giorni.
A casa di Basem sono la mamma e le figlie a
cucinare.
Khadija e Youssef ci parlano del “cous cous”: si
cuoce a vapore il cous cous poi, a piacere, si
possono aggiungere pesce o carne, carote,
zucchine, piselli, fagioli.
Si serve caldo e chi vuole lo beve con il latte
fermentato.
Speriamo che vi siano interessate le
cose che vi abbiamo raccontato e vi
auguriamo un giorno di poter visitare la Costa
d’Avorio, il Marocco e l’Egitto per conoscere di
persona le bellezze di questi paesi.
12
L’OROSCOPO DELLA 3a D
di Gaudino Ruben, Ibrahim Samira, Ortu Massimiliano e Pagnoncelli Simone
Anna Luiza
22 dicembre
Capricorno
q
Galimberti Alessia
22 dicembre
Capricorno
q
Stellini Valentina
12 gennaio
Capricorno
q
Einar Yucra
17 gennaio
Capricorno
q
Mina Andrea
30 gennaio
Acquario
w
Randazzo Gaia
18 febbraio
Acquario
w
Rodriguez Ariel
9 marzo
Pesci
i
Crespi Federico
3 Aprile
Ariete
u
Aiello Denise
16 Maggio
Toro
c
Bernavis Kelly
18 Maggio
Toro
c
Aloisio Andrea
21 Maggio
Toro
c
Rebecca Catania
6 giugno
Gemelli
o
Gaudino Ruben
7 luglio
Cancro
s
luglio
Cancro
s
31 agosto
Vergine
a
Ortu Massimiliano
18 settembre
Vergine
a
Jonatan Valencia
21 settembre
Vergine
a
21 ottobre
Bilancia
k
Pagnoncelli Simone
13 novembre
Scorpione
e
Ibrahim Samira
19 novembre
Scorpione
e
Cundulle Nicolle
15 dicembre
Sagittario
g
Giuliano Luca
Scicchitano Martina
Filiti Gabriele
13
Vergine (Massimiliano, Martina, Jonathan)
Salute: ottimo umore, felicità e splendore
Denaro: presto diventerai ricco: riceverai 1 centesimo dalla nonna
Amore: il/la ragazzo/a che ti piace ti si proporrà e ti amerà
Scuola: buio totale su matematica. qualche schiarita su geografia
Scorpione (Samira, Simone)
Salute: sbalzi d’umore, dalla piena felicità alla svogliatezza
Denaro: riceverai una paghetta mensile da”i soliti ignoti”
Amore: starai con chi vorrai!
Scuola: dovrai studiare matematica e scrivere di più per ottenere un voto in più
Cancro (Ruben, Luca)
Salute: tanta allegria e vivacità
Denaro: vincerai al lotto e guadagnerai 3€
Amore: verso un lieto ma sofferto fine
Scuola: 6,7,8 giocateli all’enalotto. A scuola male andrai, perché non studierai
Capricorno (Alessia, Valentina, Einar, Anna Luiza)
Salute: tanta verdura mangerai e in forza ti sentirai
Denaro: un toro ti mangerà la paghetta
Amore: non abbattetevi: l’amore è fatto di delusioni e di felicità che prima o poi si
troverà
Scuola: continuate così, dì per dì
Toro (Kelly, Denise, Andrea, Aloisio)
Salute: attenzione! Un gatto ti morderà la lingua
Denaro: riceverai la paghetta dal capricorno
Amore: chi tanto, chi poco sarà un amore di fuoco
Scuola: ricopiare non dovrai, perché se no male andrai
Ariete (Federico)
Salute: tanto sport e salute avrai per questo in forma ti terrai
Denaro: tanti soldi riceverai ma spenderli non potrai
Amore: un bacio riceverai da chi però non vorrai
Scuola: nessun nubifragio
Pesci (Ariel)
Salute: anche se sport non fai, in fisica migliorerai
Denaro: tante cicche e caramelle comprerai e ai tuoi amici donerai
Amore: le ragazze che ti piaceranno avanti non si faranno,ma tranquillo e sereno
stai, perché prima o poi la troverai
Scuola: molte nuvole avrai. però all’esame ce la farai
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Acquario (Andrea, Mina, Gaia)
Salute: movimento farai, se migliorare vorrai
Denaro: una paghetta più alta riceverai ma la casa pulire dovrai
Amore: una meteora ti colpirà perché il tuo amore nascosto ti vorrà
Scuola: qualche schiarita sul cielo della matematica, ancora nubi su geografia
Bilancia
Salute: bene starai perché ha scuola non verrai
Denaro: soldi trovati,soldi regalati e piano piano raccimolati
Amore: brutto non sei, la ragazza già ce l’hai e anche se la perderai prima o poi la
ritroverai
Scuola: se a scuola confusione farai agli esami male andrai
Gemelli (Rebecca)
Salute: se mangiare pane e burro continuerai la tua linea perderai
Denaro: soldi a palate spenderai per le caramelle che con Ariel mangerai
Amore: in amore bene andrai ma vantartene non dovrai
Scuola: se i compiti di sera farai per arriverai a scuola in tempo la mattina non ti
sveglierà
Sagittario (Nicole)
Salute: il pesce fritto mangiare non dovrai se no l’appendicite ancora avrai e male
starai
Denaro: se 8 ,9, 10 prenderai qualche mancetta riceverai
Amore: timida sei,arrossire non dovrai se no dall’amore ti nasconderai
Scuola: la la vergogna sconfiggerai perciò a scuola meglio andrai
I
D
E
15
INDICE
•
Intervista al Preside
(2a D)
pag. 1
•
“La nostra scuola”
(2a D)
pagg. 2-3
•
“Noi della 1a B”
(1a B)
pag. 4-5-6
•
“Gli animali marini”
(1a C)
pagg. 7-8-9
•
“Le nostre impressioni sulla prima media”
(1a D)
pag. 10
•
“Un nuovo amico in 2a B”
(2a B)
pag. 11
•
“L’oroscopo della 3a D”
(3a D)
pagg. 12-13-14-15
•
Indice – La Redazione
pag. 16
I
LA REDAZIONE!
REDAZIONE!
Un ringraziamento speciale
al prezioso lavoro di tutti i giovani giornalisti:
KHANIN Kyrylo e LAHAL Rihab della 1B
CASAS Josè, EL BATOULI Imane, RUIZ Belen e SOLIMAN Shehab della 1C
AHMED Abdou, FARAG Nadia, GORLIER Gabriele e NAHAR Sarijena della 1D
AOUANI Kadija, FARAG Basem, SIF Youseff e TOURA’ Emmanuel della 2B
ALAA Ibrahim e KERBALI Tawfik della 2D
GAUDINO Ruben, IBRAHIM Samira, ORTU Massimiliano e PAGNONCELLI Simone della 3D
16