S. Ten. Carlo Negri Medaglia d`Oro al Valor Militare

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S. Ten. Carlo Negri Medaglia d`Oro al Valor Militare
Associazione Arma Aeronautica – Genova
Gruppo Ricerche Storiche
Strade e Aviatori:
Cavalcavia Carlo Negri
Planimetria con collocazione
rispetto a Corso Europa
La targa commemorativa
Vista di Corso Europa
dal Cavalcavia
Foto aerea con posizione
rispetto alla costa
L'imbocco del cavalcavia
da sud - ovest
Cartografia e riprese aeree prodotte dalla Regione Liguria
Autorizzazione n° 52 del 10/03/2011.
S. Ten. Carlo Negri
Medaglia d'Oro al Valor Militare
Genova 26/09/1919. -Fucilato dai tedeschi a Koritza
(Albania) il 23/09/1943.
MEDAGLIA D'ORO (alla memoria)
D.CP.S. 9 maggio 1947 (B.U. 1947 disp. 15 pag. 1095)
in commutazione della Medaglia di Bronzo di cui al R.D.
2 giugno 1944 (B.U. 1944 suppl. 2 pag. 10 e B.U. 1959
suppl. 7 pag. 27)
SOTTOTENENTE A.A.r.n. Pilota di Complemento, del
4° Stormo 9° Gruppo, 97° Squadriglia - M.C. 205
Ufficiale pilota di eccezionale virtù, combattente
entusiasta e di provato valore nell'adempimento
volontario di una missione di eccezionale importanza di
lancio messaggio contenente disposizioni per un
tentativo di salvezza di truppe italiane accerchiate dal
tedesco nel campo di Koritza, veniva colpito nel velivolo
dalla intensa reazione contraerea. Venutagli a mancare
la sicurezza di effettuare un preciso lancio, preferiva
atterrare per la consegna del messaggio, anziché
tentare di salvarsi con il paracadute sulle vicine
montagne. Catturato dal nemico, mentre consegnava il
documento, veniva barbaramente fucilato. Immolava
così la giovane nobilissima esistenza nel supremo
adempimento del dovere e al sublime ideale delia
Patria.
Cielo della Calabria e della Grecia, 10 agosto 1943 - 21
settembre 1943.
Il S.Ten. Carlo Negri nacque a Genova il 26 settembre 1919 da Rinaldo e Margherita Pirelli.
Chiamato alle armi nel 1939 fu ammesso con ritardo in quanto iscritto al quarto anno di
ingegneria all'Università di Milano. Interuppe gli studi per arruolarsi in Aeronautica il 22 luglio
1941 presso il Centro Istruzione Reclute dell'aeroporto di Orvieto e fu nominato Primo Aviere
Allievo Ufficiale Pilota allo stesso 22 Luglio in quanto già in possesso del Brevetto di Pilota
Civile.
Fu inviato il 20 dicembre 1941 alla Scuola di pilotaggio di Pistoia dove il 15 ottobre 1942
conseguì il brevetto di Pilota di Aeroplano su Ro 41. In seguito, il 7 novembre fu trasferito alla
Scuola di pilotaggio di 2° periodo di Castiglion del Lago. Qui fu promosso Sergente con
decorrenza 15 ottobre 1942 ed il 2 gennaio 1943 fu trasferito alla scuola di pilotaggio di
Gorizia.
Nel marzo 1943 divenne Sottotenente di complemento nel Ruolo Naviganti conseguendo la
nomina di Pilota Militare su Fiat CR 42.
Iniziò il periodo di Ufficiale Pilota agli inizi di agosto 1943 e, dopo aver frequentato un corso
presso il 1° Nucleo di Addestramento Caccia ad Udine fu destinato al 4° Stormo C.T. Dove
giunse l'8 agosto.
Giovane proveniente da una famiglia di elette virtù, Ufficiale di vasta cultura e rettitudine
adamantina, aveva rifiutato protezioni e appoggi che s'erano offerti di trattenerlo lontano dai
rischi più gravi ed aveva egli voluto essere assegnato a quel 4° Stormo che, dai campi della
Calabria in una lotta disperata e senza speranza, teneva eroicamente testa con le sue esigue
forze alle massicce formazioni nemiche.
Nei trenta giorni che precedettero l'armistizio partecipò a 15 missioni di guerra insistendo per
volare insieme con i colleghi più esperti le cui fila venivano assottigliandosi nell'impari lotta. Si
trattava di voli pericolosi per i quali i Comandanti impiegavano sempre i piloti più anziani e
provati ma il giovane ufficiale non ammetteva di essere risparmiato solo perchè più giovane e
di conseguenza meno esperto.
Gli eventi legati all'8 settembre 1943, sorpresero il suo reparto presso la base di Gioia del
Colle (BA) e , appena all'indomani, si spostò in volo sul campo di Galatina (LE).
Il 19 settembre 1943, egli partì con una pattuglia di Mc 205 per una azione di mitragliamento
che con precisi passaggi distrusse 4 aerei al suolo malgrado la reazione contraerea nemica.
Il 21 settembre una rischiosa missione incontrò il favore del suo ardimento: ”lanciare
messaggi agli italiani accampati nei pressi del campo di Koritza (Albania) per stabilire un
collegamento che avrebbe consentito di inviare loro soccorsi”.
Il S.Ten. Negri effettuava invano numerosi passaggi a bassissima quota nella speranza di
scorgere i soldati italiani con i quali doveva comunicare. Mentre si attardava tra il fuoco
nemico, venutagli a mancare la sicurezza di effettuare un lancio preciso, si abbassò a circa
20 m di quota e fu colpito dalla contraerea tedesca. Con il radiatore bucato, invece di tentare
di salvarsi allontanandosi dall'area lanciandosi con il paracadute, decise di atterrare
consegnando il messaggio ad un soldato italiano accorso in suo aiuto.
Negri fu catturato da una sopraggiunta pattuglia tedescae due giorni dopo barbaramente
fucilato.
Alla sua memoria fu concessa la Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Guerra di Liberazione.
Il 30 ottobre del 2003 il 61° Stormo dell'Aeronautica Militare è stato intitolato alla sua
memoria.
Si ringrazia per i testi e le fotografie il 61°
Stormo dell'Aeronautica Militare Italiana
L'aeroplano:
Macchi Mc. 205
Scheda tecnica:
Caccia monoposto monomotore
Progettista: Ing. Mario Castoldi
Apertura alare: m 10,58
Lunghezza: m 8,84
Altezza: 3,03
Superficie alare: mq 16,80
Velocità: 650 km/h
Tangenza: m 11350
Autonomia: 675 km
Motore: Fiat RA 1050RC58I da 1250 cv
Il Macchi 205 conservato al Museo Storico dell'Aeronautica
Militare a Vigna di Valle (RM) (Foto AMI)
Macchi 205 dell'Aeronautica Co-belligerante nel Salento (Foto AMI)
61° Stormo “Carlo Negri”
E' stato intitolato alla memoria del S.Ten. Carlo Negri il
30 ottobre 2003 dal Presidente della Repubblica Carlo
Azeglio Ciampi.
Il compito del reparto è la formazione militare e
l'addestramento al volo su aviogetti
di piloti e
navigatori dell'Aeronautica Militare e di altre forze
armate.
Basato sull'aeroporto di Lecce Galatina, utilizza il
velivolo MB 339 nelle versioni A e CD.
MB 339A (foto AMI)
Allievi ed istruttori
(foto AMI)
In volo...
(foto AMI)
MB 339CD (foto AMI)
Il Trofeo Carlo Negri
La Coppa Carlo Negri è un trofeo
velico challenge perpetuo, istituito
nel 1945 da Beppe Croce in
memoria dell’amico e pilota di
aviazione Carlo Negri, figlio di
Margherita Pirelli.