articolo pdf della rassegna stampa di dialogic srl

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articolo pdf della rassegna stampa di dialogic srl
INDICE
CATEGORIA
DATA ARTICOLO
TITOLO
PAGINA
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
24/11/2011
Il pubblico promuove il mix tra
arte e danza
1
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
20/11/2011
Ultima domenica con
"Avvistamenti"
2
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
19/11/2011
Il Mar incorona i giovani artisti
del mosaico
3
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
19/11/2011
Ultimi "Avvistamenti" ai Chiostri
Francescani
4
19/11/2011
Giovani artisti e mosaico
Proclamati i vincitori
5
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
16/11/2011
Giovani Artisti e Mosaico Il Mar
assegna gli oscar
6
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
11/11/2011
Mostri, artisti e altri incredibili
prodigi
7
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
06/11/2011
Bibliomosaico richiesta anche a
Chartres
8
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
06/11/2011
UN MOSAICO TECNOLOGICO
PER RAVENNA 20!9 Il ‘codice
QR'
9
05/11/2011
MOSAICO | Ravenna finisce sul
New York Times per la biennale
10
04/11/2011
E domani tocca a Wood
"terapeuta urbanistico"
11
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
04/11/2011
Mosaico, equazione da
'risolvere'
12
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
03/11/2011
RAVENNA MOSAICO
Laboratorio per bambini
13
03/11/2011
Un pomeriggio con Tamo
rielaborando la stella di Galla
Placidia
14
03/11/2011
GLI APPUNTAMENTI Quartieri
interculturali e poi Phil Wood
15
03/11/2011
Ancarani contro il mosaico che
ricorda la Revolucion
16
03/11/2011
"Che c'entra la Resistenza con
la rivoluzione cubana?"
17
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
La Voce di Romagna ed. Ravenna
Sette Sere
Sette Sere
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
Ravenna & Dintorni
Ravenna & Dintorni
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
Ravenna & Dintorni
Ravenna & Dintorni
03/11/2011
M O S A I C O TAMO
PROSEGUE I TRADIZIONALI
APPUNTAMENTI
DELL'AUTUNNO DEI PICCOLI
18
03/11/2011
Cultura Assaggi d'Europa con
Phil Wood e il Codice Qr a
mosaico
19
03/11/2011
«No all'opera d'arte che celebra
Castro»
20
03/11/2011
Un'equazione reinventa il
mosaico
21
03/11/2011
Cultura Il mosaico, un'idea
originale
22
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
02/11/2011
Chi l'ha detto che il mosaico è
solo una forma d'arte che
traduce?
23
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
02/11/2011
Proseguono le mostre al museo
Nazionale
24
29/10/2011
Mosaici ravennati sul New York
Times
25
29/10/2011
Ravenna Mosaico sul New York
Times
26
28/10/2011
Ancient craft earns a bigger
world stage
27
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
28/10/2011
L'avventuraarcheologicadi
Gerola
29
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
28/10/2011
CIAK ALLE ORE 16 NELLE
SALETTE DEL PRIMO
CHIOSTRO
30
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
27/10/2011
Le ‘Tessere-Parole di vetro e
pietra' di Felice Nittolo
31
27/10/2011
Un abbraccio di mosaico alla
terra di Israele
32
27/10/2011
I mosaici del Mar esposti in una
mostra in Israele
33
27/10/2011
Le visioni e i mosaici 3D di
Galla Placidia
34
27/10/2011
Il futuro del mosaico è al sicuro
35
26/10/2011
Ballando sulle tracce del
36
Qui Magazine
Qui Magazine
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
Ravenna & Dintorni
Ravenna & Dintorni
Qui Magazine
Qui Magazine
La Voce di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
New York Times
New York Times
La Voce di Romagna ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
Ravenna & Dintorni
Ravenna & Dintorni
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
passato La danza scopre
l'archeologia
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
25/10/2011
Mosaico Felice Nittolo presenta
il suo libro
37
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
23/10/2011
INAUGURAZIONE Draghiland:
la colonna musiva
38
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
23/10/2011
Mosaico "urbanistico"
39
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
21/10/2011
ARTE Due totem in mosaico
promuoveranno il Sistema
museale della Provincia
40
21/10/2011
Due totem in mosaico con gli
allievi dell'Accademia per il
Sistema Museale
41
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
21/10/2011
MOSAICO Accademia Due
totem esposti oggi nella sede
della Provincia Domani un'altra
inaugurazione con gli studenti
42
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
21/10/2011
Girasole Un successo per
Bibliomosaico
43
20/10/2011
Cultura Draghiland a
RavennaMosaico
44
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
14/10/2011
Mosaico for Kids Laboratorio
vietato ai maggiori
45
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
14/10/2011
Pablo Echaurren L'artista
nomade col piglio rock
46
13/10/2011
Cultura La Notte dei mosaici
47
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
13/10/2011
RavennaMosaico Il festival alla
scoperta della danza e del
Battistero Neoniano
48
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
12/10/2011
"Nuove visioni e mosaici"
49
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
12/10/2011
HistrioDanza Off E in giuria ci
va il pubblico
50
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
11/10/2011
"Nuove visioni e mosaici"
51
09/10/2011
Nuovo laboratorio per Anna
Fietta
52
09/10/2011
Inaugura il laboratorio di
Annafietta
53
09/10/2011
Notte d'oro, città presa d'assalto
54
08/10/2011
"Nuove visioni e mosaici"
55
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
La Voce di Romagna ed. Ravenna
Qui Magazine
Qui Magazine
La Voce di Romagna ed. Ravenna
Qui Magazine
Qui Magazine
La Voce di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
Sette Sere
Sette Sere
08/10/2011
Notte d'Oro
56
08/10/2011
Notte d'Oro, la città s'accende
57
Sette Sere
08/10/2011
«Ravenna Mosaico, occasione
da non perdere»
58
Sette Sere
08/10/2011
LE STORIE DEI
PROTAGONISTI
59
07/10/2011
Al Mar esplodono i colori di
Echaurren
60
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
07/10/2011
MOSAICO Conto alla rovescia
per il Festival internazionale
61
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
07/10/2011
Gloriosi frammenti di tenebra e
luce
62
06/10/2011
N on solo teatro, balli e musica
Sabato tutto sarà uno
spettacolo
63
06/10/2011
NOTTE D'ORO/1
RavennaMosaico 2011 la città
coperta di tessere
64
06/10/2011
Il "bestiario" in tessere di
Giuliano Babini
65
06/10/2011
Le Tracce di Nittolo si
nascondono tra acqua e colori
66
06/10/2011
Cronaca Ravenna La notte più
lunga è d'oro
67
06/10/2011
Tutti in piazza per la Notte d'oro
68
06/10/2011
Cultura RavennaMosaico
arricchisce la città
69
06/10/2011
«"LA CITTÀ CHE VORREI"?
SOLO UN'UNA TANTUM»
70
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
05/10/2011
Sabato inaugura
"Bibliomosaico"
71
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
04/10/2011
RAVENNAMOSAICO
72
04/10/2011
Il mosaico dà spettacolo con
oltre 60 eventi
73
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
Sette Sere
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
La Voce di Romagna ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
Ravenna & Dintorni
Ravenna & Dintorni
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
Ravenna & Dintorni
Ravenna & Dintorni
Qui Magazine
Qui Magazine
Ravenna & Dintorni
Ravenna & Dintorni
Qui Magazine
Qui Magazine
Ravenna & Dintorni
Ravenna & Dintorni
La Voce di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
04/10/2011
Artisti di tutto il mondo in città
per il Festival del mosaico
74
03/10/2011
(ER) CULTURA RAVENNA.
ANCHE IL MOSAICO
MODERNO PER CAPITALE
2019 -2-
75
03/10/2011
ANTICHI CHIOSTRI Pronta la
rassegna di installazioni
76
03/10/2011
(ER) CULTURA RAVENNA.
ANCHE IL MOSAICO
MODERNO PER CAPITALE
2019
77
02/10/2011
Concerti e incontri culturali: è in
arrivo la febbre del sabato sera
78
02/10/2011
Con la Notte d'Oro si rianima il
centro storico
79
02/10/2011
Piatto ricco per la notte più
lunga
80
01/10/2011
ER) RAVENNA. MOSAICO,
MUSICA E LETTURE: TORNA
LA NOTTE D'ORO
81
Dire
Dire
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
Dire
Dire
Il Resto del Carlino ed. Ravenna
Il Resto del Carlino ed.
Ravenna
La Voce di Romagna ed. Ravenna
La Voce di Romagna ed.
Ravenna
Corriere di Romagna ed. Ravenna
Corriere di Romagna ed.
Ravenna
Dire
Dire
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
PAG 0
24/11/2011 - PAG. 16
24/11/2011
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HISTRIODANZA OFF BILANCIO POSITIVO PER L'EVENTO ORGANIZZATO DA RAVENNANTICA E CANTIERI
Il pubblico promuove il mix tra arte e danza
Bilancio
positivo
oltre
ogni
aspettativa per HistrioDanza Off - il
fuori concorso di HistrioDanza,
rassegna estiva organizzata da
RavennAntica in collaborazione con
Cantieri - che ha visto l’esibizione di
coreografie site-specific in occasione
del festival RavennaMosaico. I
coreografi di Ravenna, insieme ai
loro allievi, hanno interpretato in
modo originale il tema delle “Quattro
Stagioni”, con un’assoluta novità,
perché al posto della giuria di esperti,
è stato il pubblico a svolgere un
“ruolo critico”, lasciando su invito le
proprie impressioni sulle coreografie
e sul loro rapporto col contesto
museale. La danza nel contesto
museale è stata letta in tanti modi: ha
emozionato il dialogo tra un mosaico
e il movimento che lo rappresenta,
l’abilità dei danzatori in un luogo più
complesso
del
tradizionale
palcoscenico, il contrasto sferzante
tra le musiche contemporanee e la
chiesa trecentesca di San Nicolò che,
pur rivestita di mosaici antichi e
recenti, serba ancora la sua aura di
sacralità. L’opera d’arte è un dialogo
tra chi l’ha realizzata e chi la fruisce:
senza un buon pubblico, perderebbe
molto di significato. “E i nostri
visitatori - spiegano gli organizzatori
di HistrioDanza Off - sono stati
decisamente un buon pubblico, sia
dal punto di vista dell’affluenza che
dei commenti lasciati, a suggellare le
impressioni a caldo suscitate
dall’immersione nel connubio tra arte
e
danza”.
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
PAG 1
20/11/2011 - PAG. 12
20/11/2011
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Ultima domenica con "Avvistamenti"
Ultimo appuntamento oggi (dalle ore
15) ai Chiostri Francescani con
“Avvistamenti”, la mostra con la
quale l’Accademia di Belle Arti
presenta le sue ultime ricerche per il
Festival Ravennamosaico 2011. Tutti
i
giovani
artisti
in
mostra
presenteranno al pubblico le loro
opere e le loro ricerche.
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
PAG 2
19/11/2011 - PAG. 12
19/11/2011
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Il Mar incorona i giovani artisti del mosaico
Si
chiude
domani
l’esposizione delle dieci
opere di giovani artisti e
mosaicisti
selezionate
nell’ambito
del
Gaem,
Premio
internazionale
Giovani Artisti e Mosaico
promosso dal Mar ed esposte
nelle sale al piano terra del
Museo d’Arte della città. Ieri
mattina, intanto, si è svolta la
cerimonia con proclamazione
dei
due
vincitori
del
concorso. La giuria presieduta
da
Claudio
Spadoni, direttore del Mar e
composta da Linda Kniffitz,
curatore del Cidm, Maria
Rita Bentini, coordinatrice
dell’Accademia di Belle Arti
di Ravenna, Gian Piero
Brovedani, direttore del
Consorzio per la Scuola
Mosaicisti del Friuli; Lucio
Orsoni, della Orsoni Smalti
Veneziani
e
Dusciana
Bravura,
artista
ha
assegnato due premi: il
Premio Mosaico Orsoni
(2mila euro in materiali
musivi prodotti dalla Ditta
Orsoni Smalti Veneziani) per
un’opera
eseguita
con
materiali
tradizionali
è
andato all’opera “Movimento
n. 18” del collettivo CaCO3
(Âniko Ferriera Da Silva;
Giuseppe Donnaloia e Pavlos
Mavromatidis Kavala); il
Premio
Mosaico
Banca
Popolare di Ravenna (2mila
euro elargiti dalla Banca
Popolare per un’opera non
convenzionale per tecnica e
uso dei materiali, ma
conforme
alle
logiche
ostitutive e poetiche del
linguaggio musivo) al lavoro
“Unspoken 10.22.10 – XX.
XX. 11” di Samantha
Holmes. Le due opere
vincitrici
sono
state
selezionate tra le dieci
precedentemente
scelte,
esposte al Mar fino al 20
novembre in una mostra
collettiva, e pubblicate nella
prima edizione del catalogo
Gaem, a cura di Linda
Kniffitz. Le due opere, tra
l’altro,
resteranno
nella
collezione del Mar. Alla
premiazione sono intervenuti
Luca Chiesura, Orsoni Smalti
Veneziani; Carlo Stefanini,
vicedirettore generale della
Banca Popolare di Ravenna,
Uber Dondini, Presidente
Mar,
Claudio
Spadoni,
Direttore Mar, Maria Rita
Bentini,
coordinatrice
Accademia di Belle Arti di
Ravenna,
Gian
Piero
Brovedani,direttore
del
Consorzio per la Scuola
Mosaicisti del Friuli e Linda
Kniffitz, curatore Centro
Internazionale
di
Documentazione
sul
Mosaico.
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
PAG 3
19/11/2011 - PAG. 17
19/11/2011
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Ultimi "Avvistamenti" ai Chiostri Francescani
RAVENNA Ultimo appuntamento
domani pomeriggio (dalle 15) ai
Chiostri
Francescani
con
“Avvistamenti”, la mostra con la
quale l’Accademia di Belle Arti
presenta le sue ultime ricerche per il
Festival Ravennamosaico 2011. Tutti
i
giovani
artisti
in
mostra
presenteranno al pubblico le loro
opere e le loro ricerche. Sarà una
festa finale dedicata alle più recenti
ricerche visive intorno al mosaico
degli
allievi
dell’Accademia.
L’esposizione ha riscosso molto
interesse da parte del pubblico, in
particolare dei molti visitatori
stranieri incuriositi di fronte alle
opere in mostra tra le quali un riccio
fatto di trucioli di matite, una carta da
gioco in micromosaico, un enorme
cannolo siciliano, un grande telaio
con tessere sospese per comporre
un’immaginaria mappa della Terra.
Anche il gioiello entra in questa
avventura unendo design, tecnica
magistrale e mosaico, grazie alla
presenza di un corso che a Ravenna
vanta una grande tradizione. I
giovani autori in mostra sono Giulia
Alecci, Samantha Holmes, Melissa
Moliterno, Martina Paparo, Andrea
Poma, Sergio Policicchio, Andrea
Sala, Sara Vasini, Enrico Fantini e
Ivana
Zanni.
I
gioielli
in
micromosaico
sono
preziose
invenzioni di Rita Gorini, Marisa
Monaco, Erica Perugia, Angela
Nicole Rossi, a questi si affiancano
raffinate sculture- gioiello di Daniela
Cavicchi, Enrico Fantini, Loretta
Merenda, Martina Paparo, Giorgia
Pettinari, Luca Savini, Virna Valli,
allievi
del
Triennio.
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
PAG 4
19/11/2011 - PAG. 9
19/11/2011
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Giovani artisti e mosaico Proclamati i vincitori
PRESSO le sale espositive del Mar
sono stati proclamati i nomi dei
vincitori
del
concorso
GAEM–Giovani Artisti e Mosaico.
La giuria ha assegnato due premi: il
premio ‘Mosaico Orsoni’ e il premio
‘Mosaico
Banca
Popolare
di
Ravenna’, Le due opere vincitrici
sono state selezionate tra le dieci
precedentemente scelte, esposte al
Mar fino al 20 novembre in una
mostra
collettiva.
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
PAG 5
16/11/2011 - PAG. 17
16/11/2011
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MAR VENERDÌ PROSSIMO LA GIURIA DI ESPERTI ANNUNCERÀ I NOMI DELLE DUE OPERE PREMIATE
Giovani Artisti e Mosaico Il Mar assegna gli oscar
enerdì prossimo (ore 11), nella sale
espositive del Museo d’Arte della
Città, verranno proclamati i nomi dei
due vincitori del prestigioso concorso
“GAEM”
(Giovani
Artisti
e
Mosaico). La giuria assegnerà due
premi: il Premio “Mosaico Orsoni”
(corrispettivo di 2.000 euro in
materiali musivi prodotti dalla Ditta
Orsoni Smalti Veneziani), per
un’opera eseguita con materiali
tradizionali; il “Premio Mosaico
Banca Popolare di Ravenna”
(corrispettivo di 2.000 euro elargiti
dalla Banca Popolare) per un’opera
non convenzionale per tecnica e uso
dei materiali, ma conforme alle
logiche costitutive e poetiche del
linguaggio musivo. Le due opere
vincitrici sono state selezionate tra le
dieci precedentemente scelte, esposte
al Mar fino al 20 novembre in una
mostra collettiva, e pubblicate nella
1ª edizione del catalogo Gaem, a cura
di Linda Kniffitz. La giuria è
presieduta da Claudio Spadoni
(direttore MAR) e composta da
Linda Kniffitz (curatore del CIDM),
Maria Rita Bentini (coordinatrice
Accademia di Belle Arti), Gian Piero
Brovedani (direttore Consorzio per la
Scuola Mosaicisti del Friuli), Lucio
Orsoni (Orsoni Smalti Veneziani) e
Dusciana
Bravura
(artista).
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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11/11/2011
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Mostri, artisti e altri incredibili prodigi
DallepolicromecomposizionidiPaloEchaurrenallacupacreaturamarinaforgiatadaunmaestrovetraiodiVeneziafinoallefrescheinterpretazionidellinguaggiomusivodeigiovanipartecipantialconcorso'GAEM'':ilMarrisplendedivivacreativ
Imperdibili mostre per tutti i
gusti e gli umori, per ogni
temperamento e sensibilità
artistica
al
MAR
dove
continuano a pullulare nei suoi
diversi
spazi
accattivanti
esposizioni. Come ad esempio
quella dedicata al poliedrico e
versatile
artista
Pablo
Echaurren: intitolata Lasciare il
segno (1969-2011) e visitabile
fino all’11 dicembre 2011,
l’esposizione
ricostruisce
l’intero
arco
dell’attività
dell’artista, prendendo le mosse
con le opere d’esordio, gli
smalti e “quadratini”, le
Decomposizioni floreali, le
illustrazioni e i fumetti con le
tavole della Vita disegnata di
Dino Campana; i collage, le
composizioni sulla musica rock
e le ceramiche della serie
Baroque’n’Roll. A seguire, le
tarsie di stoffe imbottite, i
poster, le opere recenti con le
tele dedicate alla natura, a
Roma, ma anche a Ravenna, per
concludersi con la serie di
acrilici degli anni OttantaNovanta, in cui spicca un ciclo
di lavori inediti realizzati nel
1989, ispirati al muro di
Berlino. In occasione della
mostra Pablo Echaurren ha fatto
omaggio alla città di Ravenna di
un’opera del titolo La città
filosofale
(Ravenna),
ispirandosi al ciclo dei mosaici
di San Apollinare Nuovo.
Prosegue inoltre fino al 20
novembre la mostra collettiva a
cura di Linda Kniffitz, dedicata
a dieci artisti emergenti,
selezionati nell’ambito del
primo premio internazionale
GAEM (Giovani Artisti e
Mosaico). Il mosaico è sempre
più uno strumento espressivo
svincolato dalle regole dalla
tradizione, arte autonoma e
creativa che può divenire duttile
mezzo per trasmettere tensioni e
indirizzi
dell’anima
contemporanea. Dunque quale
migliore sfida del proporre ai
giovani partecipanti al concorso
GAEM la tecnica musiva come
linguaggio su cui riflettere con
un’ opera a tema libero. Gli esiti
della selezione hanno permesso le più illustri testimonianze
di
proporre
al
pubblico della produzione artistica della
l’incredibile potenzialità e la seconda metà del Novecento.
pluralità di esperienze artistiche
contemporanee,
variamente
legate al linguaggio musivo.
Sabato 18 novembre, verranno
proclamati i nomi dei vincitori
dei due premi inclusi nel
concorso: il premio Orsoni,
riservato ad un’opera eseguita
con la tecnica tradizionale, e il
premio Banca Popolare di
Ravenna, destinato ad un’opera
dal taglio innovativo, realizzata
in piena libertà tecnica, in cui
però la sintassi del mosaico
funga da riferimento principale.
Un’inquietante
presenza,
acquatica e oscura, dimorerà
invece fino al 20 novembre
all’interno
del
MAR
diffondendo anche a Ravenna
un leggenda veneziana: il
Mostro della laguna frutto di un
sinergico convergere di forze
positive e propositive: architetti,
progettisti, artigiani e maestri
vetrai si sono lasciati trascinare
in una formidabile avventura,
alla ricerca di un linguaggio
nuovo per far comunicare ed
interagire due materie antiche
ed opposte: l’acqua ed il vetro.
Viene esposto nel suo ambiente
naturale:
l’acqua.
Gli
straordinari
effetti
di
illuminazione cmpletano la
magia di una mostra-evento da
non perdere. Un altro incanto
estetico che il MAR offre ai
visitatori
è
legato
alla
Collezione
dei
Mosaici
Moderni, allestita al piano terra
il Museo d’Arte della Città: un
felice connubio fra arte della
pittura e arte del mosaico. La
raccolta risale agli anni ‘50
quando furono contattati i
migliori artisti del tempo,
perché creassero bozzetti di
opere da realizzarsi a mosaico e
i migliori mosaicisti ravennati
perché
ne
creassero
l’affascinante versione musiva.
La
Mostra
dei
Mosaici
Moderni, fu inaugurata il 7
giugno 1959, e resta, per la
grande qualità delle opere e per
il prestigio degli autori, una fra
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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Bibliomosaico richiesta anche a Chartres
La mostra Bibliomosaico, in corso
fino al 20 novembre presso le
Edizioni del Girasole, sta riscuotendo
grande successo ed emigrerà a
Chartres. Fondere l’arte del mosaico
con l’idea del libro è lo scopo di
Bibliomosaico, rassegna di libri
d’artista
per
il
Festival
RavennaMosaico, ideata da Rosetta
Berardi. Le due edizioni (2009 e
2011) composte di 24 opere sono
state chieste da Patrick Macquaire
per essere esposte in Francia. Nel
2012 a Chartres, le opere in forma di
libro, saranno esposte alla Chapelle
Saint-Eman,
prestigioso
luogo
adibito a esposizioni di opere in
mosaico contemporaneo, aperto tutto
l’anno e dove hanno esposto molti
dei più importanti mosaicisti
mondiali. Questi gli artisti che
andranno a Chartres: Filippo Bandini
(Ravenna),
Luca
Barberini
(Ravenna), Aniko Ferreira Da Silva
(Ravenna), Arianna Gallo (Ravenna),
Francesca Gismondi (Ravenna),
Armin
Grathwohl
(Germania),
Takako Hirai (Giappone), Elisa
Simoni
(Ravenna),
Matylda
Tracewska
(Polonia),
Raniero
Bittante (Ravenna), Cécile Bouvarel
(Francia),
Giuseppe
Donnaloia
(Ravenna),
Rosanna
Fattorini
(Ravenna), Roberta Grasso (Torino),
Stephanie Jurs (USA), Toyoharu Kii
(Giappone),
Kazumi
Kurihara
(Giappone),
Mélaine
Lanoë
(Francia), Verdiano Marzi (Francia),
Silvia Naddeo (Roma), Felice Nittolo
(Ravenna), Teresa Pollidori (Roma),
Salvatore Sebaste (Matera), Atsuo
Suzumura
(Giappone).
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UN MOSAICO TECNOLOGICO PER RAVENNA 20!9 Il ‘codice QR'
RAVENNA - Anche Ravenna20!9 ha
il suo codice QR, quel simbolo fatto
di quadratini che spesso si vede nelle
pubblicazioni cartacee e permette, se
fotografato con un apparecchio
cellulare idoneo, di entrare in un sito
internet. La particolarità è che questo
codice QR è un mosaico realizzato
dall’artista
Silvia
Naddeo
in
collaborazione
con
“Vista
Tecnologie”
e
diventerà
una
installazione musiva permanente.
Quando fotografato, si aprirà sul
monitor di palmari e telefonini di
ultima generazione la pagina
ravenna2019.it,
causando
uno
stimolante incrocio tra arte antica e
nuove
tecnologie.
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MOSAICO | Ravenna finisce sul New York Times per la biennale
Dopo quello di alcune tra le
principali testate nazionali on line –
la Repubblica e Il Sole 24 Ore – il
festival Ravenna Mosaico ha attirato
anche l’attenzione del New York
Times. Il giornalista Roderick
Conway Morris, che nei giorni scorsi
è stato a Ravenna e ha visitato tutte le
esposizioni della biennale, ha
dedicato un ampio articolo al festival
e più in generale al patrimonio di arte
e di studi ravennati sul mosaico.
Pubblicato prima sull’edizione on
line del New York Times e poi su
quella cartacea dell’International
Herald Tribune, il pezzo spiega come
le mostre in allestimento e il
patrimonio
musivo
ravennate
abbiano fatto della città «un centro
mondiale
del
mosaico».
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ALLA SALA D'ATTORE PRESENTATO ANCHE UN CODICE QR REALIZZATO A MOSAICO DALL'ARTISTA SILVIA NADDEO
E domani tocca a Wood "terapeuta urbanistico"
Dalla collaborazione tra l’Ufficio
Turismo del Comune e “Ravenna
2019” è nato l’incontro che si terrà
domani (ore 10.30) alla Sala
D’Attore e che vedrà la presenza
dell’urbanista Phil Wood e la
presentazione del Codice QR
Ravenna 2019. Phil Wood è stato
invitato
nell’ambito
di
“Cinquetracce” come ospite europeo
per parlare di uno dei macrotemi
legati alla candidatura “Di soglia in
soglia”, inerente ad accoglienza,
diversità culturale, integrazione.
Wood si definisce un ‘terapeuta
urban’ che lavora con le città e i
paesi di tutto il mondo per affrontare
le sfide che vengono poste dai
cambiamenti. Il principale interesse
di Wood è legato all’applicazione
della creatività alla trasformazione di
città e paesi post-industriali. Egli
pensa che i veri cambiamenti
sostenibili debbano andare oltre il
rinnovamento delle strutture fisiche e
dell’aspetto superficiale per tenere
conto delle forze emozionali e
culturali profonde che identificano un
luogo e la gente che vi abita.
L’incontro con Wood sarà anche
l’occasione per presentare un codice
QR realizzato a mosaico e dedicato a
Ravenna 2019. L’opera è stata
realizzata da Silvia Naddeo per Vista
Tecnologie, su commissione del
Comune per RavennaMosaico. La
Naddeo, giovane e promettente
artista, era stata segnalata per questo
lavoro da Starting Point! Premio tesi
2010. Il codice Qr sarà leggibile da
qualsiasi cellulare e smartphone
munito di apposito programma di
lettura.
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Mosaico, equazione da 'risolvere'
RAVENNA.
“O(Ax)
=
dO(Am)
Equazione
Impossibile” è il titolo
piuttosto ostico di una mostra
invece alquanto interessante.
Si inaugura oggi – p er poi
proseguire fino al 20
novembre – in vari luoghi
della città. Nata da un’idea di
Daniele Torcellini e curata
dalla neonata associazione
culturale Marte, “Equazione
impossibile” intende indagare
i concetti di originalità e
derivazione
nell’arte,
attraverso
una
riconsiderazione del ruolo,
del valore e d e ll ’utilizzo
della tecnica del mosaico in
rapporto ad altre tecniche
d’arte. Il progetto intende
capovolgere
una
delle
caratteristiche
tradizionalmente associate al
mosaico, ossia quella di
essere esclusivamente uno
strumento di traduzione di
idee originali, come bozzetti
pittorici di artista o progetti
di design. Le opere esposte
nell’ambito della mostra –
suddivise tra Museo d’ar - te
della città, Battistero degli
Ariani, Longo Souvenir (da
dove inizia l’inaugurazione “i
t in e ra nte” alle 18) e
Ostello Galletti Abbiosi –
testimonia - no allora un
rovesciamento
dei
tradizionali ruoli di ideatore
ed esecutore, originale e
derivazione. Ora sono le
opere a mosaico a fare da
bozzetto e a essere oggetto di
traduzione,
ma
anche
appropriazione,
interpretazione, ispirazione e
mistificazione attraverso altri
linguaggi artistici: pittura,
fotografia,
scultura,
installazione,
musica,
video-arte,
performance.
L’esposizione prevede che le
opere a mosaico non siano
esposte, ma incluse solo
fotograficamente nel catalogo
di mostra. A essere esposte
sono
esclusivamente
le
traduzioni, in quanto opere
dalla
piena
autonomia
espressiva. In questo modo
s’intende sia porre al centro
che escludere il mosaico – e
con esso il concetto di
originalità – dall’operazione
artistica,
in
quella
progressiva
catena
di
creazione che v e d e l ’ a r t e
n a s c e r e dall’arte. Nello
specifico,
gli
artisti
mosaicisti coinvolti sono
Luca Barberini, Jo Braun,
CaCO3,
Arianna
Gallo,
Takako
Hirai,
Andrej
Koruza,
Julian
Modica,
Atsuo Suzumura e Matylda
Tracewska,
gli
artisti
traduttori invece Filippo
Farneti, janesfonda, David
Loom, Enrico Malatesta,
NASTYNASTY©,
Serena
Nostini, Orthographe, Filippo
Pirini, Giorgia Severi e
Takahiro Watanabe. Due
parole infine sul titolo:
“O(Ax)
=
dO(Am)
Equazione impossibile” è il
risultato
di
una
formalizzazione dei processi
che vedono interagire gli
artisti selezionati. Sono dati
l’opera O di un artista
mosaicista Am e la funzione
di derivazione d attraverso la
quale un artista Ax, operante
mediante un qualsiasi altro
linguaggio
espressivo,
realizza un’al - tra opera, a
partire dall’opera dell’artista
mosaicista. L’opera ottenuta
O(Ax) può essere così
descritta: O(Ax) = dO(Am) =
l’opera dell’artista x è uguale
alla derivazione dell’opera
dell’artista mosaicista. Tutto
chiaro,
no?
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RAVENNA MOSAICO Laboratorio per bambini
L’arte musiva insegnata ai bambini.
Torna oggi pomeriggio, alle 17 nei
chiostri di Tamo di via Rondinelli 2,
l’appuntamento con mosaico for
kids, sotto un cielo stellato, il
laboratorio didattico che rientra
nell’ambito
del
festival
RavennaMosaico.
Prenotazione
obbligatoria chiamando lo 0544
213371.
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IL LABORATORIO OGGI ALLE 17
Un pomeriggio con Tamo rielaborando la stella di Galla Placidia
ALLE ORE 17 di oggi, nei chiostri di
Tamo, in via Rondinelli 2, nuovo
appuntamento con Mosaico for Kids,
‘Sotto un cielo stellato, il laboratorio
didattico di mosaico a cura di Lara
(sezione Didattica di RavennAntica)
che rientra nell’ambito del Festival
RavennaMosaico. Il laboratorio
prevede la rielaborazione creativa del
motivo della stella di Galla Placidia.
Prenotazione obbligatoria al numero
0544-213371. Ingresso gratuito.
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GLI APPUNTAMENTI Quartieri interculturali e poi Phil Wood
I nuovi progetti legati al percorso di
Cinquetracce iniziano già dal primo
incontro coordinato da Tahar Lamri
di giovedì 3 novembre al teatro
Alighieri – dal titolo Di soglia in
soglia e con l’ospite speciale Hanif
Kureishi – quando nel suo intervento
Luigi Dadina (Ravenna Teatro/Cisim
Lido Adriano) annuncerà l’avvio del
progetto Di soglia in soglia. Quartieri
interculturali d’Europa , ossia un
gemellaggio
fra
i
quartieri
interculturali e interetnici d’Europa,
con collegamenti ai centri storici
delle città del Mediterraneo (La
Casbah di Algeri, la Medina di
Tunisi, ecc.) e relativo scambi
d’artisti e di esperienze. L’incontro
conclusivo della prima Traccia si
terrà quindi sabato 5 novembre alle
ore 10.30 a Sala D’Attore e che vedrà
la presenza dell’urbanista Phil Wood
e la presentazione del Codice QR
Ravenna 2019. Wood, inglese, è stato
invitato come ospite europeo per
parlare di uno dei macrotemi legati
alla candidatura, Di soglia in soglia,
inerente ad accoglienza, diversità
culturale, integrazione. Wood si
definisce un “terapeuta urban” che
lavora con le città e i paesi di tutto il
mondo per affrontare le sfide che
vengono poste dai cambiamenti. Poi
ecco la presentazione del codice QR
realizzato a mosaico e dedicato a
Ravenna 2019, connubio di arte
antica
e
comunicazione
contemporanea. L’opera è stata
realizzata da Silvia Naddeo per Vista
Tecnologie.
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Ancarani contro il mosaico che ricorda la Revolucion
RAVENNA. «L’equiparazione tra
resistenza italiana e rivoluzione
cubana è vergognosa». Non è
piaciuta al Pdl l’idea di esporre
un’installazione musiva ispirata a
Cuba in piazza La Malfa in occasione
del Festival Ravenna Mosaico.
«L’evento - spiega il vice
capogruppo Alberto Ancarani sarebbe un’opera musiva realizzata
con le tecniche spirituanensi, e fin
qui nulla da eccepire, ed ispirata “ai
valori della Resistenza italiana, e
della Rivoluzione cubana: libertà,
democrazia,
solidarietà,
partecipazione,
dialogo”.
Dove
sarebbero, di grazia, i valori della
democrazia a Cuba?». Il Popolo della
Libertà, «sobbalzato sulla sedia» di
fronte alla notizia, condanna
«l’ennesimo tentativo di usare la
“cultura” per far passare messaggi
politici tutt’altro che democratici e
per instillare soprattutto nei giovani
(la mostra si svolge a pochi passi
dalla scuola media Ricci-Muratori)
idee totalmente distorte della realtà e
inutilmente assolutorie per un regime
che ha prodotto solo miseria, terrore
e morte. Il Comune di Ravenna conclude Ancarani - se ha una
dignità, tolga immediatamente il
patrocinio».
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ARTE & POLITICA Ancarani (Pdl) contesta un'installazione di "Ravenna Mosaico"
"Che c'entra la Resistenza con la rivoluzione cubana?"
RAVENNA“Per Ravenna Capitale è
vergognosa
l’equiparazione
fra
Resistenza italiana e rivoluzione
cubana”. Lo scrive Alberto Ancarani,
letteralmente sobbalzato sulla sedia
di fronte al programma del Festival
“Ravenna Mosaico”, che reclamizza
un’installazione da collocarsi in
piazza La Malfa dal 9 al 20
novembre dal titolo “La Resistenza
italiana e la Rivoluzione Cubana”, in
collaborazione fra Accademia di
Belle Arti ed Escuela de Arte di
Trinidad (Cuba): “Ora - scrive
Ancarani - posto che chi scrive è
profondamente convinto che ampia
parte di chi poneva in essere la
resistenza italiana lo facesse per
sostituire ad una dittatura un’altra
dittatura e non per insediare un
regime democratico, ma per fortuna
le cose sono andate diversamente, ciò
che è accaduto e che tuttora accade a
Cuba è sotto gli occhi di tutti. Dove
sarebbero, di grazia, i valori della
democrazia a Cuba? Nel fatto che
non c’è il voto libero? E quelli della
solidarietà? Nel fatto che sono tutti
poveri e dunque solidarizzano per la
loro condizione così voluta da Fidel
Castro? E la partecipazione? Forse al
fatto che molti cubani non possono
recarsi all’estero perché il regime
teme che non tornerebbero nel loro
paese?”. “Condanniamo con forza conclude Ancarani - l’ennesimo
tentativo di usare la ‘cultura’ per far
passare messaggi politici tutt’altro
che democratici e per instillare
soprattutto
nei
giovani
idee
totalmente distorte. Il Comune di
Ravenna tolga subito il patrocinio”.
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M O S A I C O TAMO PROSEGUE I TRADIZIONALI APPUNTAMENTI DELL'AUTUNNO DEI PICCOLI
Prosegue fino a fine dicembre come
da tradizione a Tamo. Tutta
l'Avventura del Mosaico, “L'Autunno
dei Piccoli”, rassegna che la
Fondazione RavennAntica dedica ai
bambini. Prossimi appuntamenti:
giovedì 3 (alle 17) “Mosaico for
Kids. Sotto un cielo stellato”.
Rielaborazione creativa del motivo
della stella di Galla Placidia.
Prenotazione obbligatoria allo 0544
213371. Ingresso gratuito. Sabato 5
novembre al Museo Didattico di San
Pietro in Campiano (via del Sale 88 ),
dalle ore 10 alle 12.30 attività per le
scuole, dalle ore 14.30 alle 17.30
genitori accompagnati dai bambini.
Porte aperte al Museo: assaggi di
laboratori, attività didattiche e
merenda. Ingresso gratuito. Per info e
prenotazioni: 0544 36136 interno 2.
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Cultura Assaggi d'Europa con Phil Wood e il Codice Qr a mosaico
Continuano le iniziative del ricco programma di RavennaMosaico
RAVENNA – A un mese
dall’apertura
di
RavennaMosaico,
Festival
internazionale di Mosaico
contemporaneo, ci sono molti
riscontri positivi delle tante
iniziative che hanno trovato
spazio in città. Continuano
gli omaggi a personaggi
famosi del mondo del
mosaico: nelle vetrine della
Cassa di Risparmio di piazza
del popolo dal 2 novembre al
2
dicembre
rimarranno
esposti 23 disegni della
mosaicista Ines Morigi Berti,
donati
dall’artista
all’associazione Linea Rosa.
Tali opere saranno esposte
grazie alla collaborazione con
il MAR - Museo d’Arte della
città di Ravenna e il Cidm.
Tra le opere il mosaico “I
combattenti per la fede”
concesso gentilmente in
prestito per l’occasione dal
direttore del Mar Claudio
Spadoni. Tutte le opere
saranno
successivamente
poste in vendita all’asta,
nell’ambito di un evento
pubblico che l’Associazione
Linea Rosa organizzerà entro
dicembre
2011
in
collaborazione con Ravenna
Festival. Il ricavato delle
vendita verrà devoluto a
scopi benefici: il 50% a
favore
dell’Associazione
Linea Rosa onlus e 50% a
favore
dell’Associazione
Amani Onlus Ong di Milano,
per il Centro di accoglienza
Kivuli di Nairobi. L’incontro
del 5 novembre alle ore 10.30
a Sala D’Attore vedrà la
presenza dell’urbanista Phil
Wood e la presentazione del
Codice QR Ravenna 2019,
all’interno delle iniziative per
la candidatura di Ravenna a
Capitale
Europea
della
Cultura. Phil Wood è stato
invitato
nell’ambito
di
Cinquetracce come ospite
europeo per parlare di uno
dei macrotemi legati alla
candidatura “Di soglia in
soglia”,
inerente
ad
accoglienza,
diversità
culturale,
integrazione.
Wood, ospite europeo, si
definisce
un ‘terapeuta
urbano’ che lavora con le
città e i paesi di tutto il
mondo per affrontare le sfide
che vengono poste dai
cambiamenti. Il principale
interesse di Wood è legato
all’applicazione
della
creatività alla trasformazione
di
città
e
paesi
post-industriali. Egli pensa
che i veri cambiamenti
sostenibili devono andare
oltre il rinnovamento delle
strutture fisiche e dell’aspetto
superficiale per tenere conto
delle forze emozionali e
culturali
profonde
che
identificano un luogo e la
gente che vi abita. Sarà anche
l’occasione per presentare un
codice QR realizzato a
mosaico e dedicato a
Ravenna 2019:
perfetto
connubio di arte antica e
comunicazione
contemporanea. L’opera è
stata realizzata da Silvia
Naddeo
per
Vista
Tecnologie, su commissione
del Comune di Ravenna per
RavennaMosaico. Il codice
Qr sarà leggibile da qualsiasi
telefono
cellulare
e
smartphone munito di un
apposito
programma
di
lettura.
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«No all'opera d'arte che celebra Castro»
Ancarani (Pdl) contro un evento del programma di ‘Ravenna mosaico'
UN’INSTALLAZIONE
artistica,
nell’ambito del festival ‘Ravenna
mosaico’, mette in relazione la
Resistenza con la rivoluzione cubana,
e Alberto Ancarani del Pdl si infuria.
Il consigliere comunale parla di
«vergognosa equiparazione». SI
TRATTA di un progetto sviluppato
dagli studenti dell’Accademia di
belle arti di Ravenna e della Escuela
de arte de Trinidad (Sanctus Spiritus,
Cuba): dal 9 al 20 novembre, i
giovani artisti eseguiranno sul posto
un mosaico ispirato alla lotta
partigiana e alla rivolta di Cuba,
«ispirato ai valori di libertà,
democrazia,
solidarietà,
partecipazione, dialogo». «Posto che
chi scrive ritiene che ampia parte di
chi poneva in essere la Resistenza lo
facesse per sostituire a una dittatura
un’altra dittatura — commenta
Ancarani — ciò che è accaduto e
tutt’ora accade a Cuba è sotto gli
occhi di tutti. Dove sarebbero i valori
della democrazia a Cuba? Nel fatto
che non c’è il voto libero? E il
dialogo? Quello che si svolge fra il
regime e i dissidenti a colpi di tortura
e condanne a morte?». IL
CONSIGLIERE del Pdl condanna
«l’ennesimo tentativo di usare la
‘cultura’ per far passare messaggi
politici tutt’altro che democratici, e
per instillare soprattutto nei giovani
— la mostra si svolge a pochi passi
dalla scuola media Ricci-Muratori —
idee totalmente distorte della realtà, e
inutilmente assolutorie per un regime
che ha prodotto solo miseria, terrore
e morte». Ancarani chiede al
Comune
di
«togliere
immediatamente
il
patrocinio»
all’evento.
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Un'equazione reinventa il mosaico
Marte presenta la "mostra" 0(Ax)=d0(Am) in vari luoghi della città
di Linda Landi Un titolo
provocatoriamente
ostico,
un’equazione matematica che
poco ha a che vedere con i
numeri, escludendo quelli che si
nascondono nelle pieghe della
nuova arte. O(Ax) = dO(Am)
Equazione Impossibile è una
mostra-progetto
nata
dalla
mente di Daniele Torcellini,
giovane docente all’Accademia
di Belle Arti di Ravenna, e
curata
dall’Associazione
Culturale Marte. Sarà possibile
visitarla dal 4 al 20 novembre in
diverse sedi: Mar, Battistero
degli Ariani, Longo Souvenir e
Ostello Galletti Abbiosi, con
inaugurazione venerdì 4 alle 18
a partire da Longo Souvenir e
via via in tutti gli altri luoghi.
Torcellini e Luca Maggio,
critico d’arte ed esponente di
Marte, raccontano i retroscena
del progetto espositivo. Daniele
e Luca, innanzitutto come nasce
il collettivo Marte? Torcellini:
«È l’associazione che abbiamo
fondato nel maggio 2011 e di
cui fanno parte critici e artisti.
Oltre a me e Luca, ne fanno
parte la critica Flavia Pelosi, gli
artisti Luca Barberini, Giuseppe
Donnaloia, Aniko Ferreira da
Silva, Arianna Gallo, Takako
Hirai, Pavlos Mavromatidis.
L’associazione
nasce
per
promuovere l’arte in modo
critico e creativo». Sulla
mostra: cosa significa questo
curioso titolo con l’equazione?
T: «È il risultato di una
formalizzazione dei processi
che vedono interagire gli artisti
selezionati. Sono dati l’opera O
di un artista mosaicista Am e la
funzione di derivazione d
attraverso la quale un artista Ax,
operante mediante un qualsiasi
altro linguaggio espressivo,
realizza un’altra opera, a partire
dall’opera
dell’artista
mosaicista. L’opera ottenuta
O(Ax) può essere così descritta:
O(Ax) = dO(Am) = l’opera
dell’artista x è uguale alla
derivazione
dell’opera
dell’artista
mosaicista».
Maggio: «Possiamo definirlo un
progetto di contro-mosaico. I
sessantenni di oggi – come
Nittolo o Bravura – hanno
sdoganato il mosaico. I
trentenni e ventenni che
lavorano ora sanno già di
utilizzare un linguaggio artistico
a sé stante. Proprio per questo,
con Equazione Impossibile, si
vuole creare un ribaltamento:
non più un pittore che crea un
bozzetto da tradurre in mosaico,
ma si parte da opere musive che
vengono tradotte da pittori,
performer, musicisti. Così il
cerchio aperto con l’operazione
di Giuseppe Bovini negli anni
Cinquanta si chiude». Con una
provocazione
molto
interessante…
T:
«È
un’operazione
provocatoria,
perché si fonda sugli stessi
stilemi attuativi del mosaico,
ma li sovverte. Gli artisti si
sono messi in gioco volentieri
interpretando in vari modi il
bozzetto musivo. Tra l’altro
anche
l’allestimento
è
spiazzante, perché non espone
mosaico e opera derivata
affiancati come si potrebbe
pensare. In mostra saranno solo
le opere derivate, mentre sarà
possibile confrontarle con i
bozzetti nel catalogo: questo
perché le opere tradotte godono
di una piena autonomia
espressiva
e
inoltre
ci
interessava negare il mosaico
all’interno di un festival sul
mosaico». M: «Il mosaico è
protagonista, ma viene trattato
come
una
presenza
ectoplasmatica ». Quali gli
artisti coinvolti? T: «I fotografi
NASTYNASTY © tradurranno
un mosaico di Julian Modica
(Longo Souvenir); il performer
Filippo Pirini si confronterà con
Andrej Koruza (alle ore 19 del 4
novembre, in via Diaz 34-66);
David Loom tradurrà Arianna
Gallo con le sue installazioni,
insieme ai brani di natura di
Giorgia Severi versus Takako
Hirai, al collettivo janesfonda a
confronto con Luca Barberini e
agli Orthographe alle prese con
i CaCO3 (al Mar). Filippo
Farneti tradurrà poi in disegno
Jo Braun, con la ceramica di
Serena Nostini su Atsuo
Suzumura, e l’altra coppia
internazionale
formata
dal
pittore nipponico Takahiro
Watanabe
versus
Matylda
Tracewska (all’Ostello Galletti
Abbiosi). E il finissage del 20
novembre
prevede
un’improvvisazione musicale
percussiva di Enrico Malatesta
sui CaCO3 (al Battistero degli
Ariani, ore 16.30)». Quali
reazioni vi aspettate da parte del
pubblico? T: «Equazione è un
modo per riflettere sul ruolo e
sul valore del mosaico come
strumento di ricerca e per aprire
possibilità di dialogo con altre
tecniche artistiche. Mi aspetto
che si riduca il terreno di
quell’idea che vede il mosaico
esclusivamente come prezioso
rivestimento di superfici». M:
«Mi auguro rumore, ma “non
per nulla” e poi il sincretismo
vince sempre ». T: «In effetti
c’è da ben sperare: sento a
Ravenna un fermento che solo
cinque anni fa non avvertivo ».
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Cultura Il mosaico, un'idea originale
RAVENNA – Di Elena
Nencini - Non è solo una
mostra, ma un insieme di
eventi e performance, che si
svolgono tra il Mar – Museo
d’Arte
della
Città,
il
Battistero
degli
Ariani,
Longo Souvenir e Ostello
Galletti Abbiosi, a partire dal
4 novembre per terminare il
20 dello stesso mese. (Ax) =
dO(Am)
Equazione
impossibile è nato da un’idea
di Daniele Torcellini, curato
dall’Associazione Culturale
Marte e fa parte di Ravenna
Mosaico,
Festival
Internazionale del Mosaico
contemporaneo.
L’inaugurazione sarà venerdì
4 novembre alle ore 18
partendo in via degli Ariani
18, da Longo Souvenir, e
proseguendo alle 19 in via
Diaz
34-66
con
una
performance di Filippo Pirini.
Da una parte il mosaico e i
mosaicisti dall’altra linguaggi
artistici
diversi:
pittura,
fotografia,
scultura-installazione,
musica,
video-arte,
performance,
etc,
per
rovesciare
un
vecchio
preconcetto secondo il quale
il mosaico è esclusivamente
uno strumento di traduzione
di idee originali, come
bozzetti pittorici di artista o
progetti di design. Spiega
Torcellini: “Abbiamo cercato
di fare il contrario di quello
che succede nel mosaico cioè
passare da un bozzetto
pittorico a un’opera musiva.
Qui invece è stato il mosaico
a fare da bozzetto e ad essere
oggetto di traduzione, ma
anche
appropriazione,
interpretazione, ispirazione e
mistificazione attraverso altri
linguaggi artistici. Le opere
esposte nell’ambito della
mostra
testimoniano
un
rovesciamento
dei
tradizionali ruoli di ideatore
ed esecutore, originale e
derivazione”.
Nove
mosaicisti (Luca Barberini,
Jo Braun, CaCO3, Arianna
Gallo, Takako Hirai, Andrei
Koruza,
Julian
Modica,
Atsuo Suzumura, Matylda
Tracewska) e nove traduttori
(Filippo Farneti, janesfonda,
David
Loom,
Enrico
Malatesta, NASTNASTY©,
Serena Nostini, Orthographe,
Filippo
Pirini,
Giorgia
Severi, Takahiro Watanabe)
per scoprire quanto è rimasto
del mosaico di partenza.
Continua l’ideatore “E’ un
lavoro molto interessante, le
opere in mosaico sono
visibili solo fotograficamente
nel catalogo, mentre in
mostra ci sono le traduzioni,
in quanto opere dalla piena
autonomia
espressiva.
Abbiamo
assegnato
un
mosaico ad ogni artista e gli
abbiamo chiesto di tradurlo
nel suo linguaggio. In alcuni
casi il mosaico è ben visibile,
mentre in altri no”. Finissage:
domenica 20 novembre 2011
ore 16.30 performance di
Enrico Malatesta, Battistero
degli
Ariani
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PARTE VENERDÌ "O(AX) = DO(AM) EQUAZIONE IMPOSSIBILE"
Chi l'ha detto che il mosaico è solo una forma d'arte che traduce?
Parte venerdì il progetto di
mostra “O(Ax) = dO(Am)
Equazione impossibile”, nato
da un’idea di Daniele
Torcellini
e
curato
dall’associazione Marte. La
rassegna, in programma fino
al 20 novembre nell’ambito
del
Festival
Ravenna
Mosaico, si svolgerà al Mar,
al Battistero degli Ariani, da
Longo Souvenir e all’Ostello
Galletti Abbiosi. Il progetto
intende indagare i concetti di
originalità e derivazione
nell’arte, attraverso una
riconsiderazione del ruolo,
del valore e dell’utilizzo della
tecnica del mosaico in
rapporto ad altre tecniche
d’arte. Il progetto intende
capovolgere
una
delle
caratteristiche
tradizionalmente associate al
mosaico, ovvero quella di
essere solo uno strumento di
traduzione di idee originali,
come bozzetti pittorici di
artista o progetti di design.
Le
opere
esposte
testimoniano
un
rovesciamento dei ruoli di
ideatore
ed
esecutore,
originale e derivazione. Ora
sono le opere a mosaico a
fare da bozzetto e ad essere
oggetto
di
traduzione
attraverso altri linguaggi
artistici: pittura, fotografia,
scultura-installazione,
musica,
video-arte,
performance,
etc.
L’esposizione prevede che le
opere a mosaico non siano
esposte,
incluse
solo
fotograficamente nel catalogo
di mostra. Ad essere esposte
sono invece le traduzioni, in
quanto opere dalla piena
autonomia espressiva. In
questo modo s’intende sia
porre al centro della scena,
sia escludere il mosaico - e
con esso il concetto di
originalità - dall’operazione
artistica,
in
quella
progressiva
catena
di
creazione che vede l’arte
nascere dall’arte. Artisti
Mosaicisti: Luca Barberini,
Jo Braun, CaCO3, Arianna
Gallo, Takako Hirai, Andrej
Koruza,
Julian
Modica,
Atsuo Suzumura, Matylda
Tracewska.
Artisti
Traduttori: Filippo Farneti,
janesfonda, David Loom,
Enrico
Malatesta,
NASTNASTY©,
Serena
Nostini, Orthographe, Filippo
Pirini,
Giorgia
Severi,
Takahiro
Watanabe.
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Proseguono le mostre al museo Nazionale
Nell’ambito del Festival RavennaMosaico, prosegue al Museo
Nazionale di Ravenna la mostra
fotografica
“L’avventura
archeologica di Giuseppe Gerola
dall’Egeo a Ravenna”. La mostra,
visitabile fino al 30 gennaio, è
allestita nelle salette del Primo
Chiostro del Museo Nazionale. Lo
stesso Primo Chiostro ospita
“Oniriche migrazioni” di Francesco
Bombardi, aeree installazioni migrate
dal mondo delle favole a quello del
museo. La grande opera con
Pinocchio in volo sulla colomba dal
titolo
“Volare
volando”
sarà
accompagnata nel giardino claustrale
da “L’Etereo viaggio e Pensieri
contratti”. Migrazioni che toccano
infiniti piani semantici, alla ricerca di
un contatto con la storicità dei luoghi
e delle opere qui raccolte. Le opere
saranno visibili sino al 29 aprile 2012
(Info
0544
543711).
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Mosaici ravennati sul New York Times
RAVENNA. Da capitale
mondiale
del
mosaico
bizantino a capitale del
mosaico
contemporaneo.
Almeno a giudicare da un
articolo dell’autorevole New
York rilanciato con toni
entusiastici
dall’amministrazione
comunale. «Dopo quello di
alcune tra le principali testate
nazionali on line - come La
Repubblica e Il Sole 24 Ore il festival Ravenna Mosaico
ha infatti suscitato anche
l’interesse
della
stampa
estera si legge nella nota di
Palazzo
Merlato
-Il
giornalista Roderick Conway
Morris, che nei giorni scorsi
è stato a Ravenna e ha
visitato tutte le esposizioni,
ha dedicato un ampio articolo
al festival e più in generale al
patrimonio di arte e di studi
ravennati sul mosaico». Il
pezzo è stato pubblicato
sull’edizione on line del New
York Times e su quella
cartacea
di
ieri
dell’International
Herald
Tribune. Nell’articolo si
spiega come le mostre in
allestimento e il patrimonio
musivo ravennate abbiano
fatto della città uncentro
mondiale
del
mosaico.
«Ravenna - si legge tra l’altro
nell’articolo - è diventata il
centro internazionale del
mosaico
contemporaneo,
dove artisti da tutto il mondo
vengono a studiare, a
confrontarsi su idee e
tecniche e a mostrare le loro
opere». Roderick Conway
Morris si sofferma anche su
Tamo, definita dal Comune
come
“l’innovativa
esposizione di RavennAntica
al complesso di San Nicolò”,
che racconta che cosa il
mosaico è stato ed è, di che
cosa è fatto e come si fa per
conservarlo. Nel corso del
lungo articolo si commentano
anche opere esposte di
mosaicisti locali e stranieri. Il
pezzo si conclude con una
riflessione
sulla
forte
presenza di giovani artiste
nell'ambito
di
Ravenna
Mosaico, che dimostra come
le donne stiano giocando un
ruolo molto importante nel
rinascimento contemporaneo
dell'antica arte del mosaico.
«Questo riconoscimento della
stampa internazionale - ha
commentato il sindaco - non
può che renderci felici e
orgogliosi. Ci conferma della
bontà delle scelte fatte per la
valorizzazione del mosaico,
non solo per quanto riguarda
i tesori che la storia ci ha
tramandato, ma anche per
quanto riguarda lo sviluppo
di un’arte che è ancora viva e
in continua evoluzione ».
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Ravenna Mosaico sul New York Times
Dopo quello di alcune tra le
principali testate nazionali on
line – La Repubblica e Il Sole
24 Ore – il festival Ravenna
Mosaico, fiore all’occhiello
dell’offerta
artistica
ravennate, ha riscosso anche
l’interesse mediatico della
stampa estera più prestigiosa.
Il
giornalista
Roderick
Conway Morris, che nei
giorni scorsi è stato a
Ravenna e ha visitato tutte le
esposizioni musive, ha infatti
dedicato un ampio articolo al
festival ravennate e, più in
generale, al patrimonio di
arte e di studi ravennati sul
mosaico
antico
e
contemporaneo. Pubblicato
sull’edizione on line del New
York Times e su quella
cartacea
di
ieri
dell’International
Herald
Tribune, il pezzo - corredato
da grandi immagini - spiega
come
le
mostre
in
allestimento e il patrimonio
musivo ravennate abbiano
fatto della città un vero e
proprio centro mondiale del
mosaico. “La città di
Ravenna – si legge tra l’altro
nell’articolo del New York
Times – è diventata il centro
internazionale del mosaico
contemporaneo, dove artisti
da tutto il mondo vengono a
studiare, a confrontarsi su
idee e tecniche e a mostrare
le
loro
opere”.
Una
“recensione” di grande prestiD gio, per l’importanza della
testata e per la sua diffusione
planetaria. Roderick Conway
Morris, nel suo articolo
giornalistico, si sofferma
dettagliatamente anche su
“Tamo”,
l’innovativa
esposizione
artistica
di
RavennAntica ospitata al
complesso di San Nicolò, che
racconta che cosa il mosaico
è stato ed è, di che cosa è
fatto e come si fa per
conservarlo. Senza tralasciare
di
commentare
opere
artistiche
esposte
di
mosaicisti locali e stranieri. Il
pezzo si conclude con
un’interessante
riflessione
sulla forte presenza di
giovani artiste nell’ambito di
Ravenna
Mosaico,
che
dimostra come le donne
stiano giocando un ruolo
molto
importante
nel
rinascimento contemporaneo
dell’antica arte del mosaico.
“Questo riconoscimento della
stampa internazionale –
commenta il sindaco Fabrizio
Matteucci in una nota
diramata ieri dal Comune di
Ravenna – non può che
renderci felici e orgogliosi.
Ci conferma della bontà delle
scelte
fatte
per
la
valorizzazione del mosaico,
non solo per quanto riguarda
i tesori che la storia ci ha
tramandato, ma anche per
quanto riguarda lo sviluppo
di un’arte che è ancora viva e
in continua evoluzione. E’
questa - conclude il primo
cittadino di Ravenna - la
strada
che
intendiamo
continuare a percorrere,
anche
nell’ambito
del
progetto di candidatura a
Capitale
europea
della
cultura”.
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Ancient craft earns
a bigger world stage
RAVENNA, ITALY
Art show and museum
help turn Italian city into
global center for mosaics
RODERICK CONWAY MORRIS
Mosaic is one of the oldest of the decorative arts and developed into one of the
most spectacular. From humble beginnings in such forms as pebbles pressed
in patterns into beaten earth floors, at its
high points during Hellenistic, Roman
and Byzantine times mosaic became a
sophisticated fine art in itself.
Ravenna is home to a unique concentration of Christian mosaics from the
fifth and sixth centuries, and seven of
the eight monuments that earned the
city a place on Unesco’s World Heritage
List did so primarily for their superb ancient mosaics. But Ravenna has also become the international center for contemporary mosaic, where artists from
all over the world now come to study, exchange ideas and techniques, and showcase their works.
In 2009, Ravenna established a biennial event, Ravenna Mosaico, in which
nearly a hundred artists displayed pieces
at indoor and outdoor venues around the
city. The event this year, which continues
through Nov. 20, takes place in 18 spaces,
public and private, and features 220
artists. It is accompanied by two new
prizes for young mosaic makers — for
works in conventional materials and for
more experimental pieces, respectively.
The prizes will be awarded by the Museo
d’Arte della Città di Ravenna at the end of
the exhibition of the 10 shortlisted candidates there.
In May, Ravenna opened its first permanent mosaic museum at the former
monastic complex of San Nicolò. It is
called Tamo, short for ‘‘Tutta l’avventura del mosaico’’ (‘‘All the adventure of
mosaic’’). The museum provides a valuable introduction to the masterpieces
contained in neighboring churches,
baptisteries and tombs.
The new museum has some impressive historic mosaics. Among these are
exquisite, near perfectly preserved geometric villa floorings from the age of the
emperor Augustus; fifth-century figurative mosaics of soldiers; a scene of the
presentation of arms to the Greek hero
Achilles, from nearby Faenza; and rare
fragments of the floors from the Palace
of Theodoric, the Ostrogoth king of
Ravenna.
The generous donation from the
archives of the Venetian company Orsoni Smalti, which was founded in 1888
and still supplies mosaic glass to artists
around the world, includes a section illustrating the raw materials and rainbow
of colors available to mosaicists. A large
panel — a piece that is both a ‘‘sampler’’
and an artwork in itself — by the artist
and scholar Paolo Racagni demonstrates
the range of colors in gold-leaf tesserae,
or tiles, alone, as well as the effects that
can be achieved by cutting and angling
them to absorb and reflect light.
In parallel with the group contemporary exhibitions around town, two veteran artists also have solo shows. In ‘‘Metamorphosis,’’ running until Nov. 2,
Giuliano Babini, who was born near
Ravenna, displays his latest disquieting, surreal pieces blending mosaic and
zoomorphic and human forms in the
labyrinthine setting of the Rasponi
Crypt and the terraces of the Hanging
Gardens, on Piazza San Francesco.
In the cloister of the Biblioteca Classense, Ilana Shafir has a series of her
richly textured and absorbing pieces.
Born in Sarajevo in 1924, Ms. Shafir
graduated from the Zagreb Fine Arts
Academy in 1949. Soon after this, the
family moved to Israel. Since the 1960s,
in her studio in Ashkelon, Israel, she has
fashioned extraordinary works mixing
figurative and abstract motifs. Made of
multiple materials, including stones,
glass seashells and fragments of ceramic, these dreamlike pieces evoke marine
and garden landscapes, elusive myths
and symbols, and thousands of years of
Mediterranean history.
The range of works on display around
the city demonstrates how mosaic is attracting an increasing number of talented young artists worldwide.
In the cloister of the Biblioteca Oriani,
on Piazza San Francesco, ‘‘Architec
tures and Mosaic’’ presents photographs of large works in situ. They
range from an amusing image of
speeding motorcycle with a slipstream
created by students of Ravenna’s Fine
Arts Academy for a university campus
in Cuba, to Toyoharu Kii’s artful blending of Eastern and Western styles in
decorative mosaics for institutions in
Japan. Also featured are Pascale
Beauchamps’s pillars on the Côte
d’Azur, consisting of thousands of gray
blue stones, which give vertical form to
one of the most ancient materials of
floor mosaics.
The recently restored Old Franciscan
Cloisters offer an attractive setting for
‘‘Mosaic Installations.’’ More than one
of these make playful use of glass mosaic to mimic soft materials, like Nikos Tolis’s gold-tasseled ‘‘Soft Cushion’’ and
Enzo Tinarelli’s ‘‘Baldacchino,’’ a marvelous illusionistic airy summer canopy.
The latter recalls the trompe l’oeil curtains, through which one can almost feel
sea breezes wafting, in the image of
Theodoric’s Palace in wall mosaics at
the Basilica of Sant’Apollinare Nuovo.
Lucia Caroli’s dazzling white, light-refracting ‘‘Sale dall’acqua’’ (‘‘Salt from
Water’’), another of the Mosaic Installations, seems to be built of small blocks of
salt with a basin containing a cool, limpid pool of water. The inventive local
artist Luca Barberini’s ‘‘Condominium
01’’ brings to mind Alfred Hitchcock’
‘‘Rear Window,’’ the windows of the mosaicist’s miniature model apartment
building revealing a series of deftly
sketched-out, cartoonlike domestic
scenes — and possibly a crime being
committed. Marianna Brambilla’
‘‘Pixel’’ replaces the screen of an old
television with undulating mosaic
waves of static.
Outstanding is Kate Jessup’s ‘‘Aspen
Stump’’ — made of an artful combina
tion of wood, marble, porcelain, ceramic,
slate, shell, acrylic, travertine and even
fragments of decorative moldings —
which demonstrates the myriad possi
bilities mosaic can offer. Naturalistic in
outline, this sculpture has an unearthly
aura, like a fairy-tale mirage shimmer
ing in the depths of an enchanted forest.
‘‘Works from the World,’’ at the
former San Domenico church, exhibits
wall-hung pieces by more than 30 artists
from 14 countries. Many make strikingly subtle use of color and texture, lik
the abstract ‘‘Black Square’’ piece by
Matylda Tracewska’s and ‘‘Pensiero
(‘‘Thought’’), by Takako Hirai, a tour de
force in the handling of figurative micr
mosaic. While Ruth Minola Scheibler
has expertly cut substantial sections of
large, brilliantly colored mosaic tiles to
compose her exotic bird sculptur
‘‘Ikarus,’’ the minimalist piece ‘‘Un
spoken,’’ by Samantha Holmes, consists
of small, scorched and carbonized
wooden cubes instead of more conventional glass or stone tesserae.
In ‘‘Ligne de Faille’’ (‘‘Fault Line’’),
Ms. Beauchamps makes a picture with
pebbles smoothed by weather and wa
ter. Davide Medri’s ‘‘Freedom,’’ on the
other hand, entertains us with a giant
ship’s chain composed of tesserae of
mirror glass, illuminated from within
the links.
René Bodycomb and Helen Schaefer’s ‘‘Manga Medusa’’ draws on both
Japanese comics and Caravaggio’s
‘‘Medusa.’’ Other women artists address topical themes with mordant wit:
Antigone Kourakou’s Banksy-inspired
‘‘Love is in the Air (Flower Thrower)’’
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is of a masked demonstrator hurling a
bouquet, and in Luciana Notturni’s International Women’s Day tribute ‘‘8
March 2011,’’ a pair of woman’s eyes, in
the style of the Fayyum portraits, peep
out of a black pillar to make an arresting
statement about the veiling of women in
the modern world.
Indeed, the strong presence of young
women across the whole event suggests
that they are playing a leading role in
the contemporary renaissance of this
ancient artistic medium.
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JAMIE ROSIGNOL (LEFT); GIORA SHAFIR (ABOVE); RAVENNA MOSAICO 2011 (BELOW LEFT)
Mosaics from the Ravenna Mosaico event. At left, ‘‘Aspen Stump’’ by Kate Jessup, which combines wood, marble, porcelain, ceramic, slate, shell and other materials. Above, ‘‘Peacocks’’ by Ilana Shafir, on show at the Biblioteca Classense.
Below left, Luciana Notturni’s ‘‘8 March 2011,’’ a tribute to International Women’s Day, draws attention to the veil.
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L'avventuraarcheologicadi Gerola
LA SOPRINTENDENZA organizza per domani al Museo Nazionaleun ricco pomeriggio di eventi
Nell’ambito
del
Festival
Internazionale
di
Mosaico
Contemporaneo
RavennaMosaico, la Soprintendenza per
i
Beni
Architettonici
e
Paesaggistici organizza per
domani un ricco pomeriggio di
eventi al Museo Nazionale di
Ravenna. In apertura, alle ore
16, sarà inaugurata la mostra
fotografica
“L’avventura
archeologica
di
Giuseppe
Gerola dall’Egeo a Ravenna”.
L’esposizione, organizzata dal
Dipartimento di Archeologia
dell’Università di Bologna, in
collaborazione
con
la
Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici di
Ravenna e con la Fondazione
RavennAntica,
è
dedicata
all’attività del grande studioso e
archeologo, fondatore della
rivista Felix Ravenna di cui
ricorre
il
centenario.
Interverranno
Giuseppe
Sassatelli,
Direttore
del
Dipartimento di Archeologia
dell’Università di Bologna,
Pierfrancesco Callieri, Preside
della Facoltà di Conservazione
dei
Beni
Culturali
dell’Università di Bologna,
Carla Giovannini, Preside della
Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Bologna, Elsa
Signorino, Presidente della
Fondazione RavennAntica, CarN la Di Francesco, Direttore
Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici
dell’Emilia-Romagna,
Antonella
Ranaldi,
Soprintendente per i Beni
Architettonici e Paesaggistici
per le province di Ravenna,
Ferrara, Forlì- Cesena, Rimini,
Alberto Cassani, Coordinatore
Ravenna 2019, Isabella Baldini
Lippolis (Università degli Studi
di Bologna), curatrice della
mostra.
La
mostra,
che
proseguirà fino al 30 gennaio, è
allestita nelle salette del Primo
Chiostro del Museo Nazionale,
recentemente interessate da
lavori
di
risanamento
conservativo che hanno inoltre
consentito la riapertura al
pubblico della Sala di Porta
Aurea, dove sono conservati
frammenti
di
elementi
architettonici provenienti per la
maggior parte dall’importante
monumento
legato
all’imperatore Claudio, in visita
a Ravenna nel 43 d.C. Lo stesso
Primo Chiostro ospita “Oniriche
migrazioni”
di
Francesco
Bombardi, aeree installazioni
migrate dal mondo delle favole
a quello del museo. La grande
opera con Pinocchio in volo
sulla colomba dal titolo “Volare
volando” sarà accompagnata nel
giardino claustrale da “L’Etereo
viaggio e Pensieri contratti”.
Migrazioni che toccano infiniti
piani semantici, alla ricerca di
un contatto con la storicità dei
luoghi e delle opere qui
raccolte. Le opere saranno
visibili sino al 29 aprile 2012.
Anche i suggestivi spazi del
Dormitorio Grande del Museo
Nazionale saranno animati da
originali
sculture
contemporanee, Preludi (Terre
Promesse), ideate e proposte da
Davide Rivalta. I tre Lupi,
allestiti a cura di Pier Luigi
Tazzi, sono il preludio alla
grande mostra che inaugurerà a
primavera,
quando
si
aggiungeranno due Cavalli nel
Secondo
Chiostro
dell’ex
monastero di San Vitale, un
Somaro nel protiro della chiesa
di San Vitale, cinque Bufale
mediterranee
nel
prato
antistante
la
basilica
di
Sant’Apollinare in Classe.
L’iniziativa, in collaborazione
col Comune di Ravenna e
l’Archidiocesi di RavennaCervia e col contributo di
Patrizia Pepe, proseguirà sino al
30 ottobre 2012. Un dialogo di
reciproche suggestioni tra gli
spazi emblema del periodo
aureo di Ravenna, spunto di
riflessione
tra
storia
e
contemporaneità.
All’inaugurazione
e
presentazione dei due eventi
espositivi, dalle ore 17.30,
interverranno
Carla
Di
Francesco, Direttore Regionale
per i Beni Culturali e
Paesaggistici
dell’Emilia-Romagna,
Antonella
Ranaldi,
Soprintendente per i Beni
Architettonici e Paesaggistici
per le province di Ravenna,
Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini,
Claudio Spadoni, Direttore del
Museo d’Arte della città di
Ravenna, Pier Luigi Tazzi,
critico d’arte, Maria Grazia
Marini, Dirigente Servizio
Turismo e Attività Culturali del
Comune di Ravenna, Direttore
Istituzione Biblioteca Classense
Tutte le iniziative, che si
svolgeranno presso il Museo
Nazionale di Ravenna, sono ad
ingresso gratuito (Info 0544
543711).
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CIAK ALLE ORE 16 NELLE SALETTE DEL PRIMO CHIOSTRO
Nell’ambito
del
Festival
Internazionale
di
Mosaico
Contemporaneo Ravenna- Mosaico,
la Soprintendenza per i Beni
Architettonici
e
Paesaggistici
organizza per domani un ricco
pomeriggio di eventi al Museo
Nazionale di Ravenna. In apertura,
alle ore 16, sarà inaugurata la mostra
fotografica
“L’avventura
archeologica di Giuseppe Gerola
dall’Egeo a Ravenna” organizzata dal
Dipartimento
di
Archeologia
dell’Università di Bologna, in
collaborazione con la Soprintendenza
per i Beni Architettonici e
Paesaggistici di Ravenna e con la
Fondazione
RavennAntica
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GALLERIA NINAPÌ DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME
Le ‘Tessere-Parole di vetro e pietra' di Felice Nittolo
RAVENNA Verrà presentato Arti e Felice Nittolo.
domani alle 17.30 alla Coordina Alessandra Carini galleria Ninapì di via Pascoli Presidente
Strativari.
il libro di Felice Nittolo
‘Tessere-Parole di vetro e di
pietra’. Il volume (con testi di
Roberto
Barbato,
Luca
Maggio, Vasja Nagy, Felice
Nittolo, Generoso Picone,
Daniele Torcellini) vero e
proprio oggetto artistico
impreziosito da particolari
metodi di stampa con
nobilitazioni in foil oro,
racchiude i quarant’anni di
carriera dell’artista Felice
Nittolo e presenta una
raccolta di opere che
condensa in sé alcune tra le
più significative possibilità
espressive gravitanti intorno
al linguaggio del mosaico. La
fantasia dell’artista lascia
irrompere il mosaico in
dimensioni le più eterogenee,
pittoriche,
scultoree,
installative,
ambientali,
architettoniche, performative,
di design, in un gioco, tra
profonda serietà e leggera
ironia, che si ammanta di
concettualismo, astrazione,
tradizionalismo, avanguardia
e
transavanguardia.
La
presentazione
avverrà
all’interno
della
mostra
dell’artista, “Tracce”, che del
mosaico si occupa nella
forma della sua assenza,
ultimo, ma non definitivo,
approdo della ricerca di
Nittolo. La mostra acchiude
il concetto, caro all’artista, di
mosaico non solo inteso
tradizionalmente e fatto non
solo di tessere ma di pensieri,
parole e musica. Proprio per
questo, nelle opere esposte,
del mosaico resta solo
l’impronta, “l’idea di esserci
e non esserci allo stesso
tempo”.
Interverranno
Ouidad Bakkali, assessore
alla cultura, Maria Grazia
Marini - Direttrice Biblioteca
Classense Alfio Longo Editore, Mario Lonardi Amministratore
Grafical
s.r.l., Daniele Torcellini Docente Accademia Belle
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Un abbraccio di mosaico alla terra di Israele
Il museo di Netanya ospita le opere musive della collezione contemporanea del Mar
‘MOSAIC Code’ è il titolo
della mostra dedicata al
mosaico
contemporaneo
allestita alla Galleria Al
Hatzuck di Netanya, in
Israele. L’esposizione mette
in relazione gli artisti
israeliani e ravennati, durante
la manifestazione ‘Netayia in
Mosaic’. Per fare questo la
curatrice dell’evento, Esti
Drori (che insieme a Doron
Polak ha curato parte del
padiglione israeliano alla
Biennale di Venezia), ha
chiesto a Claudio Spadoni,
direttore del Mar, e a Linda
Kniffitz, curatrice del Centro
internazionale
di
documentazione sul mosaico
del museo, di selezionare
sette opere musive dalla
collezione contemporanea del
Mar, da esporre in una
sezione intitolata Ravenna
contemporanea.
La
collezione delle opere musive
conservate al Mar è unica nel
panorama delle raccolte di
enti culturali e ricostruisce
l’evoluzione della produzione
musiva
degli
ultimi
sessant’anni, a contatto con
le neo avanguardie e con gli
esiti più contemporanei della
ricerca artistica. «Con questo
progetto — spiega Linda
Kniffitz — raccogliamo i
frutti del nostro lavoro al
Centro di documentazione.
Le informazioni contenute
nella nostra banca dati
consultabile sul web, ha
consentito al museo di
Netanya di individuare subito
le persone giuste a cui
rivolgersi per la realizzazione
del progetto. Per il museo
israeliano
infatti
era
importante avere le opere di
mosaicisti
di
scuola
ravennate». Così per la prima
volta un nucleo di opere
d’arte musive originali, non
copie e non traduzioni, di una
raccolta pubblica, vengono
richieste per un’esposizione
artistica internazionale. Le
opere selezionate dal Mar
sono di Marco De Luca,
CaCO3, Luca Barberini,
Arianna Gallo, Takako Hirai,
Lino
Linossi,
Almuth
Schöps. La mostra è stata
inaugurata il 15 ottobre. MA
L’OMAGGIO al mosaico
ravennate
della
città
israeliana non si ferma qui.
La municipalità di Netanya
ha
commissionato
a
un’artista ravennate, scelta
fra quelli censiti nella banca
dati del Centro internazionale
di
documentazione,
Francesca
Fabbri
di
Akomena,
una
scultura
monumentale.
‘Abbraccio
Mediterraneo’, questo il suo
titolo, è stato collocato in
posizione dominante sul
mare all’esterno della galleria
Al Hatzuck. «QUANDO il
Comune di Netanya —
racconta Linda Kniffitz — ci
ha chiesto informazioni su
chi avrebbe potuto realizzare
l’opera, abbiamo scelto una
rosa di nomi all’interno della
quale potessero scegliere.
L’inaugurazione dell’opera è
stato
un
momento
particolarmente
intenso,
perché Francesca Fabbri,
senza saperlo, ha scelto
un’immagine che tocca le
corde del popolo ebraico. Si
tratta
infatti
di
un
parallelepipedo in acciaio
abbracciato da un manto di
mosaico con motivo di onde.
Una sorta di abbraccio
simbolico del mare ad
Israele.
Ma
il
manto
inconsapevolmente riproduce
il modo in cui gli ebrei
indossano la coperta sulle
spalle nel momento della
preghiera. E questo ha
provocato grande emozioni
in tutti i presenti. Il giorno
dopo l’inaugurazione siamo
passati davanti al museo e
c’era già un pulman da cui
scendevano in parecchi per
visitare la mostra e ammirare
l’opera di Francesca Fabbri».
Annamaria
Corrado
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27/10/2011
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I mosaici del Mar esposti in una mostra in Israele
RAVENNA. I mosaici del
Mar da Ravenna in Israele.
Sette opere ospitate dalla
collezione contemporanea del
Museo d’arte della città si
trovano ora esposte nella città
di Netanya, all’interno della
mostra “Mosaic Code”, sulla
produzione
musiva
contemporanea, durante la
manifestazione Netanyia in
Mosaic. La curatrice della
mostra Esti Drori, che
insieme a Doron Polak ha
curato parte del padiglione
israeliano alla Biennale di
Venezia, ha chiesto a Claudio
Spadoni e Linda Kniffitz di
selezionare
sette
opere
musive da esporre in una
sezione intitolata Ravenna
contemporanea nella Galleria
Al Hatzuck. I dettagli
dell’evento
sono
stati
presentati ieri mattina in una
conferenza
stampa
alla
presenza, tra gli altri,
dell’assessore alla Cultura
Ouidad Bakkali. «E’ la prima
volta - ha spiegato Linda
Kniffitz, curatrice Cidm - che
un nucleo di opere musive
originali (non copie e non
traduzioni), di una raccolta
pubblica, vengono richieste
per un’esposizione artistica
internazionale». Le opere
selezionate sono le seguenti:
Della memoria di Marco De
Luca, Movimento n.14 di
CaCO3, Folla di Luca
Barberini, Lens di Arianna
Gallo, Fruscio di Takako
Hirai, Blu oltremare di Lino
Linossi, Windstilldi Almuth
Schöps. «Si tratta di un
prestito importante - ha
commentato il direttore del
Mar Claudio Spadoni -. Sette
opere è una cifra insolita, in
genere ne vengono concesse
2
o
3.
Un
segno
dell’importanza del credito di
cui il Cidm gode presso le
istituzioni straniere ». Nel
progetto
rientra
anche
un’opera monumentale in
mosaico,
commissionata
all’artista
ravennate
Francesca Fabbri, scelta fra i
censiti della banca dati del
Centro internazionale di
documentazione sul mosaico
del
Mar.
Abbraccio
Mediterraneo, questo il suo
titolo, è stato collocato in
posizione dominante sul
mare
all’esterno
della
Galleria
espositiva
Al
Hatzuck.
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Le visioni e i mosaici 3D di Galla Placidia
FESTIVAL RAVENNAMOSAICO All'Ocina Musiva una tre giorni con l'arte e i ‘giochi' d'immagine di Andrea Bernabini
La terrazza del nuovo spazio
“Officina
Musiva
Anna
Fietta” di via Argentario 21
si colora di immagini per tre
giorni: sabato e domenica
dalle 17.30 alle 19.30 e
lunedì dalle 17.30 alle 23
sarà proiettato, in loop,
“Visioni di Eterno. Galla
Placidia Shines On” progetto
nato dalla creatività di
Andrea Bernabini. L’evento è
stato realizzato grazie ai
fondi per la valorizzazione
dei Siti Unesco erogati dal
Ministero per i Beni e le
Attività culturali e dalla
fattiva collaborazione della
Curia di Ravenna e della
Soprintendenza per i Beni
architettonici e paesaggistici.
L’evento fa parte del ricco
programma
di
“RavennaMosaico, Festival
Internazionale di Mosaico
Contemporaneo”, in città fino
al 20 novembre 2011, a cura
di Comune di Ravenna e
AIMC
Associazione
Internazionale
Mosaicisti
Contemporanei. Il video frutto del lavoro di Andrea
Bernabini per la regia, aiutato
da Matteo Bevilacqua, Visual
3D di Sara Caliumi e Roberto
Costantino, musiche originali
di Gabriele Bombardini – è
basato su un gioco di
immagini dove i mosaici
custoditi
all’interno
del
mausoleo di Galla Placidia
verranno proiettati su uno dei
muri della terrazza di
Officina Musiva. Andrea
Bernabini
spiega
il
significato di questo video:
“Ho cercato di operare in
simbiosi
con
l’opera
monumentale, ho passato
giorni
all’interno
del
Mausoleo e realizzato una
documentazione fotografica
approfondita, per creare poi
con il mio gruppo un tessuto
d’immagini
e
suoni,
un’architettura di frames; un
flusso emotivo e percettivo,
utilizzando sperimentalismi
tipici delle L nuove culture
artistiche. Ho cercato di
evocare la memoria di Galla
Placidia, e il messaggio
iconologico
racchiuso
all’interno del suo Mausoleo
- la vita eterna - portandoli
virtualmente fuori dalle mura
che li racchiudono da secoli,
facendoli
rivivere
nelle
facciate esterne dello stesso
Mausoleo con suggestioni
oniriche”. Accoglie con
entusiasmo l’iniziativa anche
l’assessore al turismo Andrea
Corsini: “Dopo il successo
che l’evento ha ottenuto nella
scorsa edizione della Notte
rosa, sono soddisfatto che
venga ripresentata in uno
spazio privato. E mi auguro
rappresenti un’anticipazione
di quello che, il prossimo
anno, potrebbe diventare un
grande evento per le feste di
Ognissanti, da realizzare
insieme alle associazioni di
categoria, per incentivare il
turismo cittadino anche nella
stagione autunnale”. Anna
Finelli, titolare dello spazio,
spiega: “Ho chiesto di poter
ospitare questo evento perché
lo
avevo
apprezzato
moltissimo a luglio. Spero
che questo luogo possa
ospitare
altre
iniziative
artistiche per vivere questo
spazio così bello in maniera
poliedrica, non solo mosaico
ma anche altri eventi”.
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Il futuro del mosaico è al sicuro
Dalle mostre "Gaem" e "Avvistamenti" se ne esce con un'ottima impressione
di Serena Simoni Passata la furia
della notte d'oro – ricca di
spettacoli, musica, incontri e
inaugurazioni
a
catena
–
concentriamoci
su
quanto
rimane, da vedere però con uno
sguardo più lento. Sono ancora
numerose le mostre aperte in
tutta la città, che hanno riscosso
un grande successo di pubblico
(anche di stranieri!), accorso alle
inaugurazioni della Classense o
all'Urban center in Via Cavour,
alla Galleria Ninapì o allo spazio
delle Edizioni del Girasole, ma
qualche parola in più va spesa
per un paio di mostre e un
allestimento che hanno visto
coinvolti alcuni mosaicisti della
nuova generazione. Partiamo dal
premio internazionale Gaem –
acronimo di Giovani Artisti e
Mosaico – che parte a Ravenna
nella sua prima edizione,
promossa e realizzata dal Centro
internazionale
di
Documentazione del Mosaico: le
dieci opere selezionate ed esposte
al Museo d'Arte della città sono
tutte molto belle ed indicano
chiaramente la vocazione musiva
locale, visto che molti dei
giovani artisti presentati non
appartengano al nostro territorio,
ma qui vivono o ci sono passati,
ci lavorano e soprattutto ci hanno
studiato,
in
particolare
all'Accademia di Belle Arti di
Ravenna. Grazie quindi a questi
percorsi è possibile gustarsi la
mostra, curata da Linda Kniffitz
e allestita in due sale a pianoterra
del Mar. Fra i lavori presentati si
segnalano in particolare lo
scheletro gigante del ravennate
Luca Barberini, una sorta di
ritorno in versione musiva e Pop
del classico memento mori di
barocca memoria: un'operazione
che costringe a riflettere sulle
potenzialità
e
tenuta
del
linguaggio
musivo
quando
interseca
i
linguaggi
contemporanei
e
popular,
secondo una deriva che è
presente in molte altre opere
presentate. La parola d'ordine è la
riattualizzazione del mosaico
tramite
sperimentazioni
linguistiche,
commistioni
arbitrarie, temi e interpretazioni
attuali. Il corpo ad esempio –
quindi un tema che sembra al
centro del dibattito culturale e
politico di oggi – è l'origine della
visione ossessiva di Benedetta
Galli, artista perugina, che
tramite una tecnica innovativa –
immagini digitali microscopiche,
trasformate in tessere e composte
in un sistema reticolare –
scandaglia
un'immagine
femminile registrata in posizione
fetale. Più concettuale è la
versione di Unspoken della
statunitense Samantha Holmes,
che dopo Boston e New York sta
specializzandosi proprio nella
Accademia
di
Belle
Arti
ravennate: la bacheca per
materiali da mosaicista racchiude
fogli di carta stampati o scritti a
mano, ripiegati e stretti da fili,
che alludono alla composizione
musiva e insieme ai flussi di
informazioni mancati o interrotti,
sperimentati dalla stessa artista.
La scuola ravennate si intravede
poi nella raffinatissima superficie
di calcare bianco del gruppo
CaCO3, una sorta di Optical
versione mosaico, che però si
arricchisce del pensiero sul
linguaggio stesso, sui suoi limiti
e potenzialità, assecondando una
versione concettuale del lavoro.
Dispiace solo che l'allestimento
che lo stesso gruppo ravennate ha
realizzato per la notte d'oro nel
Battistero degli Ariani, sia oggi
invisibile: il lenzuolo di tessere
collocato
su
una
16
ARTE&CULTURA giovedì 27
ottobre
2011
|
RAVENNA&DINTORNI
struttura sembrava veramente in
attesa del Cristo solo di carne che
si immaginavano gli ariani,
mentre si immerge nelle acque
del mosaico antico della volta.
Passando quindi alla mostra
allestita dall'Accademia di Belle
Arti nei chiostri di San Francesco
e curata da Maria Rita Bentini in
collaborazione ad alcuni docenti,
vediamo la creatività dei
laboratori di mosaico interni,
tenuti da Daniele Strada e dal
visiting professor Leonardo Pivi.
È un po' imbarazzante dover
scegliere perchè ogni lavoro – dai
gioielli in micromosaico alle
realizzazioni in materiali inediti
per il mosaico quali plastiche,
fotografia, pongo e matite –
meriterebbe una segnalazione.
Ma dovendo selezionare, un
elogio merita Culture di Sara
Vasini, che impiega come
modello del proprio mosaico una
fotografia
rielaborata
da
Broonberg e Chanarin (già ospiti
di una mostra a Ravenna nella
Galleria My Camera) che a sua
volta deriva da un'immagine
conservata in un archivio di
Belfast e sottoposta a censura,
perchè appartenente al periodo
della guerra civile. Redamare di
Giulia Alecci è un omaggio alla
propria città – l'Aquila – e al
desiderio di quanto era prima,
insito nel titolo: le sue figure di
plastilina appartengono ad un
rituale esorcizzante della paura
dovuta
alla
distruzione,
all'assenza, mentre le immagini
della città a pezzi incombono
nella loro stasi. Un altro lavoro
selezionato è quello di Andrea
Sala – dal titolo Inconscio
collettivo
–,
traduzione
concettuale ed esteticamente
suggestiva della popolazione
mondiale, divisa fra paesi
industrializzati e non, e fra popoli
a
forte
caratterizzazione
simbolica come è Israele. Da
ultimo ma non ultimi, si
segnalano i bei lavori aggiunti in
mostra di Lucia Caroli, Luca
Barberini,
Roberta
Grasso,
Marianna Brambilla, Francesca
Gazzotti
e
Georgiadi
Thassalonikeos Despina, di cui
aspettiamo le prossime mosse.
Gaem. Premio internazionale
Giovani Artisti e Mosaico - fino
al 20/11 - Mar, via di Roma 13 orari: ma-sa 9- 13.30; ma, gi, ve,
do 15-18, ingresso gratuito.
Avvistamenti. Nuove visioni e
mosaici dell'Accademia di Belle
Arti - fino al 20/11 - Saletta degli
antichi Chiostri francescani, via
D. Alighieri 4/6 - orari: tutti
giorni 10-17, ingresso gratuito.
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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26/10/2011
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LA RASSEGNA Secondo appuntamento con "Histriodanza Off" a Tamo
Ballando sulle tracce del passato La danza scopre l'archeologia
RAVENNA Secondo appuntamento
domani alle 19 con “Histriodanza
Off” a Tamo, il fuori concorso di
HistrioDanza che vede l’esibizione di
coreografie site-specific in occasione
di RavennaMosaico - Festival
Internazionale
di
Mosaico
Contemporaneo in corso fino al 20
novembre. Elisa Guerrini ed Elisa
Pagani propongono lo spettacolo
“Not a number”. Tornano le
danzatrici premiate al Festival
Corposamente,
con
la
loro
coreografia ispirata al numero
quattro. “Tutto nasce dal numero
quattro, il più perfetto tra i numeri, la
radice degli altri numeri e di tutte le
cose. E’ l’emblema del moto e
dell’infinito rappresentando sia il
corporeo,
il
sensibile,
sia
l’incorporeo”. Anche in questo caso
non ci sarà una giuria di esperti del
settore ad assegnare premi, ma sarà il
pubblico stesso a lasciare le proprie
impressioni sulle coreografie e sul
loro rapporto col contesto museale.
La
rassegna,
realizzata
da
RavennAntica in collaborazione con
Cantieri, intende creare sinergie e
contaminazioni fra arte, archeologia,
teatro e danza. In occasione delle
serate e delle prove aperte di HistrioDanza Off l’ingresso agli spettacoli e
in mostra è di 3 euro (ridotto Tamo).
Non è necessaria la prenotazione.
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Mosaico Felice Nittolo presenta il suo libro
RAVENNA Venerdì alle 17 e 30 alla
Ninapì (in via Pascoli 31) a Ravenna
verrà presentato il libro di Felice
Nittolo ‘Tessere - Parole di Vetro e
di Pietra’. Il volume (con testi di
Roberto Barbato, Luca Maggio,
Vasja Nagy, Felice Nittolo, Generoso
Picone, Daniele Torcellini) vero e
proprio oggetto artistico impreziosito
da particolari metodi di stampa con
nobilitazioni in foil oro, racchiude i
quarant’anni di carriera dell’artista
Felice Nittolo e presenta una raccolta
di opere che condensa in sé alcune
tra le più significative possibilità
espressive gravitanti intorno al
linguaggio
del
mosaico.
La
presentazione sarà all’interno della
mostra dell’artista, “Tracce”, che del
mosaico si occupa nella forma della
sua assenza, ultimo, ma non
definitivo, approdo della ricerca di
Nittolo.
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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23/10/2011
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INAUGURAZIONE Draghiland: la colonna musiva
RAVENNA E’ stata inaugurata ieri
mattina
l’opera
plasticomusiva
“Draghiland”
realizzata
dall’Accademia di Belle Arti per il
giardino del nuovo Complesso
residenziale “La Compagnia di San
Giorgio” in via Carlo Levi: una
grande colonna alta oltre 5 metri, con
diametro 70 centimetri. Al taglio del
nastro il vicesindaco Giannantonio
Mingozzi, il titolare committente del
mosaico
Gino
Latorraca,
il
professore Enzo Tinarelli e gli allievi
del Biennio Specialistico di Mosaico
dell’Accademia che nel 2010 hanno
realizzato l’opera su commissione
della ditta di costruzioni Latorraca
Immobiliare di Ravenna. “Volevamo
un’idea diversa dal solito – spiega
Gino Latorraca - per caratterizzare
questo
complesso
residenziale.
Abbiamo creato una sinergia con
l’Accademia per creare qualcosa che
fosse
intimamente
legato
a
Ravenna”.
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Mosaico "urbanistico"
Inaugurata la colonna musiva ribattezzata Draghiland
RAVENNA. Simbolo di unione tra
presente e passato e legato al nome
del complesso urbanistico realizzato,
ieri è stata inaugurata l’opera in
mosaico ribattezzata Draghiland. La
colonna musiva, realizzata dagli
studenti dell’Acca - demia di belle
arti di Ravenna, è stata installata nel
giardino del nuovo complesso
residenziale La Compagnia di San
Giorgio, realizzato in via Carlo Levi
11. Al taglio del nastro erano presenti
il
vicesindaco
Giannantonio
Mingozzi, il titolare committente del
mosaico Gino Latorraca, il professor
Enzo Tinarelli e gli allievi del
biennio specialistico di mosaico che
nel 2010 hanno realizzato l’opera su
commissione della ditta immobiliare
di Ravenna. «Volevamo un’idea
diversa dal solito - spiega Latorraca per caratterizzare questo complesso
residenziale e creare qualcosa che
fosse
intimamente
legato
a
Ravenna». Mingozzi ha auspicato
che il progetto possa fungere da
esempio da seguire negli interventi
edilizi e infrastrutturali futuri di
privati».
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ARTE Due totem in mosaico promuoveranno il Sistema museale della Provincia
RAVENNA. Saranno presentati al
pubblico
oggi
pomeriggio
nell’ambito di “RavennaMosaico
2011” (alla presenza dell’assesso - re
provinciale alla cultura Paolo
Valenti, della curatrice del Cidm
Linda Kniffitz, della coordinatrice
dell’Accademia di Belle Arti Maria
Rita Bentini, della docente Dusciana
Bravura e degli stessi giovani autori)
i due totem realizzati dagli allievi
dell’Ac cade mia per promuovere il
Sistema Museale. I totem, due
preziosi pezzi unici, sono stati
realizzati
nell’anno
scolastico
2010/11 dagli allievi del secondo
anno del biennio specialistico di
mosaico e sono il frutto di un lavoro
di equipe. Dopo la presentazione
nell’ambito di “RavennaMosaico”,
saranno esposti al pubblico, uno
presso l’atrio d’onore del palazzo
della Provincia, dove ha sede un
punto informativo del Sistema
Museale e l’altro presso Palazzo
Grossi, sede dell’assessora - to alla
cultura provinciale, andando così ad
arricchire la collezione permanente di
“Ravenna
Bella
Dentro”.
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EVENTI OPERA MUSIVA ANCHE A S. GIORGIO
Due totem in mosaico con gli allievi dell'Accademia per il Sistema Museale
UNA felice collaborazione tra la
Provincia e l’Accademia di Belle
Arti di Ravenna ha portato alla
realizzazione di due totem in
mosaico che verranno presentati al
pubblico
nell’ambito
della
manifestazione
’RavennaMosaico
2011’ oggi alle 17 nella Sala Nullo
Baldini. Alla presentazione saranno
presenti l’Assessore provinciale
Paolo Valenti e la curatrice del Cidm
Linda
Kniffitz,
oltre
alla
coordinatrice dell’Accademia di
Belle Arti Maria Rita Bentini, la
docente Dusciana Bravura e i giovani
autori. Domani, invece, verrà
inaugurata alle 11, alla presenza del
vicesindaco Giannantonio Mingozzi,
l’opera plastico-musiva realizzata
dall’Accademia di Belle Arti per il
giardino del nuovo Complesso
residenziale ‘La Compagnia di San
Giorgio’ in via Carlo Levi 11. Con
lui
gli
allievi
del
Biennio
Specialistico di Mosaico che l’hanno
realizzata e il prof. Enzo Tinarelli.
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MOSAICO Accademia Due totem esposti oggi nella sede della Provincia Domani un'altra inaugurazione con gli studenti
RAVENNA
Una
felice
collaborazione tra la Provincia e
l’Accademia di Belle Arti di
Ravenna ha portato alla realizzazione
di due totem in mosaico, che
verranno presentati al pubblico
nell’ambito della manifestazione
“RavennaMosaico 2011” oggi alle 17
nella Sala Nullo Baldini. Dopo la
presentazione i due totem musivi
saranno esposti al pubblico, uno
nell’Atrio d’Onore del Palazzo della
Provincia, dove ha sede un punto
informativo del Sistema Museale
Provinciale, e l’altro a Palazzo
Grossi, sede dell’assessorato alla
cultura provinciale Verrà poi
inaugurata domani alle11, alla
presenza
del
vicesindaco
Giannantonio Mingozzi, l’opera
plasticomusiva
realizzata
dall’Accademia di Belle Arti per il
giardino del nuovo Complesso
residenziale “La Compagnia di San
Giorgio”, via Carlo Levi 11 (traversa
parallela a via Antica Milizia) a
Ravenna. Con lui gli allievi del
Biennio Specialistico di Mosaico che
nel 2010 l’hanno realizzata e il
professor Enzo Tinarelli, artista
ravennate da anni a Carrara, che ha
guidato
questo
progetto.Verrà
presentata attraverso le immagini
l’esperienza svolta, per documentare
l’importanza della formazione sul
Mosaico.
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Girasole Un successo per Bibliomosaico
RAVENNA Grande afflusso di
pubblico per la rassegna in corso
Bibliomosaico. Fondere l’arte del
mosaico con l’idea del libro è lo
scopo di Bibliomosaico, rassegna di
libri d’artista per il Festival
Internazionale
del
Mosaico
Contemporaneo
RavennaMosaico,
seconda edizione, ideata da Rosetta
Berardi. Dopo il successo della prima
edizione nell’ottobre 2009, la mostra
Bibliomosaico è ritornata con ancor
più opere esposte. Dall’8 ottobre al
20 novembre 2011 è possibile
ammirare 15 piccoli capolavori in
mosaico, a forma di libro, fra i libri
veri di carta, presso le Edizioni del
Girasole in via Pasolini 45 a
Ravenna. Durata mostra: dall’fino al
20 novembre 2011; orari di apertura:
dalle 9.30 alle 12.30 – dalle 15.30
alle 18 da lunedì a sabato
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
PAG 43
20/10/2011 - PAG. nd
25/10/2011
Cultura Draghiland a RavennaMosaico
RAVENNA – Continuano gli eventi
della
seconda
edizione
di
RavennaMosaico,
Festival
Internazionale
di
Mosaico
Contemporaneo, celebrando anche
un’arte a tutta tondo, non solo
dedicata al mosaico. Apre venerdì
21 ottobre alle 18 “Giuseppe Maestri,
Ravenna senza tempo - Le incisioni”,
alla Sala della Manica Lunga della
Biblioteca Classense. Per la prima
volta tutta l’opera incisoria di
Giuseppe Maestri raccolta in una
mostra dedicata a Ravenna, fonte
della sua ispirazione.
Due
coloratissimi totem musivi per il
Sistema Museale della Provincia di
Ravenna saranno presentati venerdì
21 ottobre alle ore 17 alla Sala Nullo
Baldini, una collaborazione tra la
Provincia di Ravenna e l’Accademia
di Belle Arti di Ravenna. Il progetto,
a cura di Dusciana Bravura, è stato
realizzato dagli allievi del Biennio
Specialistico di Mosaico. Sempre
dalla
collaborazione
con
l’Accademia è nato il progetto per il
giardino del nuovo complesso
residenziale “La Compagnia di San
Giorgio”, via Carlo Levi 11:
Draghiland
è
un’opera
plastico-musiva realizzata dagli
allievi del Biennio specialistico di
Mosaico, con il prof. Enzo Tinarelli,
che sarà inaugurata sabato 22 ottobre
ore 11. www.ravennamosaico.it
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14/10/2011 - PAG. 18
14/10/2011
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Mosaico for Kids Laboratorio vietato ai maggiori
Domani (ore 16), nei chiostri di
“Tamo. Tutta l’Avventura del
Mosaico”, in via Rondinelli, si
svolgerà Mosaico for Kids “Mosaichiamo”,
il
laboratorio
didattico di mosaico a cura di Lara
(Sezione Didattica di RavennAntica)
che rientra nell’ambito del Festival
RavennaMosaico.
L’ingresso
è
gratuito e non è necessaria la
prenotazione (Info 0544.213371).
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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14/10/2011 - PAG. 18
14/10/2011
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IN ESPOSIZIONE Al Mar le accese mutazioni sono affiancate da "Il mostro della laguna", "Giovani artisti e mosaico" e "Elogio della mano"
Pablo Echaurren L'artista nomade col piglio rock
Poker di mostre al Mar. Nelle
sale del museo (fino al 20
novembre)
sono
in
esposizione 10 opere di
giovani artisti internazionali
selezionate ed esposte a cura
del Cidm nelle sale al piano
terra dal titolo “Primo Premio
Internazionale
Gaem
Giovani artisti e mosaico”.
Proseguendo il percorso si
può ammirare l’installazione
“Il mostro della laguna” (fino
al 20 novembre), un’opera in
scaglie di vetro lunga 8 metri
che occuperà la loggia al
piano terra rievocando la
leggenda del mostro della
Laguna di Venezia, realizzata
da un gruppo di architetti e
artigiani che si sono lasciati
trascinare in una formidabile
avventura, alla ricerca di un
linguaggio nuovo per far
comunicare ed interagire due
materie antiche ed opposte:
l’acqua
ed
il
vetro.
L’installazione viene esposta
nel suo ambiente naturale:
l’acqua. Poi “Elogio della
mano”, i lavori dei migliori
allievi dell’accademia di
Belle Arti di San Pietroburgo
(fino al 30 ottobre). Dulcis in
fundo il rock’n’roll che si
sposa col barocco, minuti
“quadratini”
floreali
in
acquerello contrapposti a
giganteschi quadri dal gusto
per il grottesco e con
l’impatto schiacciante dei
colori più accesi. Un
percorso artistico nella vita di
Pablo Echaurren che fa
pensare a un Dottor Jeckill e
Mr Hide dell’arte. Le
mutazioni sono protago- P
niste delle sale del Mar, nella
personale dedicata ai 42 anni
di attività dell’artista romano
nato nel 1951. “Lasciare il
segno (1961-2011)”, questo il
titolo della mostra, evento di
punta per il museo, in
esposizione
fino
all’11
dicembre e realizzata grazie
al sostegno della Galleria
d’Arte Maggiore di Bologna.
L’itinerario della mostra
prende le mosse con le
recenti ceramiche della serie
“Baroque’n’Roll” e prosegue
con le opere d’esordio, gli
smalti e “quadratini” che
fecero entrare l’artista appena
diciottenne nella scuderia
della galleria Schwarz; le
“Decomposizioni
floreali”
ottenute con matite e
pigmenti su carta (1971); le
illustrazioni e i fumetti con le
tavole della vita disegnata di
Dino Campana (1994); i
collage, dagli assemblaggi di
cartoons, manifesti e carte
futuriste
d’epoca,
alle
composizioni sulla musica
rock. A seguire, l’itinerario si
svolge attraverso le tarsie di
stoffe imbottite, i poster, per
giungere alle opere recenti
con le tele dedicate alla
natura, a Roma, ma anche a
Ravenna, e si conclude con la
serie di acrilici e carte degli
anni Ottanta- Novanta, in cui
spicca un ciclo di lavori
inediti realizzati nel 1989,
ispirati al muro di Berlino.
Una mostra non in ordine
cronologico, ma trasversale,
raggruppando i cicli e i
blocchi
tematici
trattati
dall’artista. Anna Budini
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13/10/2011 - PAG. nd
18/10/2011
Cultura La Notte dei mosaici
Grande successo per le iniziative di RavennaMosaico
RAVENNA
–
Grande
affluenza di pubblico per la
seconda
edizione
di
RavennaMosaico,
Festival
Internazionale di Mosaico
Contemporaneo, che si è
inaugurata sabato 8 ottobre
durante la Notte d’oro, a cura
di Comune di Ravenna e
AIMC
Associazione
Internazionale
Mosaicisti
Contemporanei. Tantissimi i
mosaicisti intervenuti sia
dall’Italia che dall’estero, più
di cinquanta dalla Francia,
una ventina dalla Grecia, che
hanno visitato le mostre nate
dalla collaborazione del
Comune di Ravenna con
AIMC
Associazione
Internazionale
Mosaicisti
Contemporanei.
Esperti,
appassionati
e
semplici
visitatori hanno affollato
“Opere dal Mondo” alla
Chiesa di San Domenico,
“Installazioni Musive” agli
Antichi Chiostri Francescani,
“Architettura e Mosaico” ai
Chiostri della Biblioteca
Oriani e “Omaggio a Ilana
Shafir” ai Chiostri della
Biblioteca Classense.
Era
presente
all’inaugurazione
della mostra ai chiostri della
Biblioteca
Classense
la
mosaicista israeliana, di 87
anni, Ilana Shafir che ha
ringraziato per l’omaggio al
suo lavoro e alle sue opere.
Il Festival proseguirà fino al
20 novembre con esposizioni,
convegni, laboratori, incontri,
visite guidate. Tra le
prossime
iniziative
l’inaugurazione della mostra
“Il battistero Neoniano, uno
sguardo
attraverso
il
restauro”, al Museo nazionale
di Ravenna (15 ottobre ore
16.30), che sarà preceduta
dalla presentazione del libro
sul restauro. Il 19 ottobre, ore
18,
invece
alla
Sala
D’Attorre si terrà l’incontro
“Giuseppe Maestri. L’arte di
una vita”, tributo al noto
incisore scomparso lo scorso
anno con la partecipazione di
Ivano Marescotti e altri
amici.
All’interno
della
mostra Tamo saranno poi
organizzati i seguenti eventi
Histriodanza
Off
con
l’esibizione di coreografie
sitespecific.
Primo
appuntamento giovedì 13
ottobre, alle ore 19 con
Marinella Freschi (hip-hop,
contemporaneo) per il Centro
Studi Danza Sperimentale
“Lavori in Corso” di
Ravenna
(ingresso
agli
spettacoli e in mostra è di 3
euro). Mentre sabato 15
ottobre, alle ore 16, a Tamo
si svolgerà il laboratorio
didattico
di
mosaico
intitolato “Mosaichiamo”, a
cura di Lara – sezione
didattica di RavennAntica.
Ingresso gratuito per info
tel.0544
213371.
RavennaMosaico coinvolge
tutta la città e le istituzioni
culturali in un programma
dedicato
alla
contemporaneità
dell’arte
musiva ed, inoltre, vuole
offrire spunti di riflessione
sulla candidatura di Ravenna
a Capitale europea della
cultura per il 2019. Per il
programma
completo
www.ravennamosaico.it
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
PAG 47
13/10/2011 - PAG. 15
13/10/2011
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RavennaMosaico Il festival alla scoperta della danza e del Battistero Neoniano
RAVENNA Dopo l’apertura tenuta a
battesimo dalla grande affluenza di
pubblico della Notte d’oro di sabato
scorso, e da numerosi mosaicisti
intervenuti dall’Italia e dall’estero, la
seconda
edizione
di
“RavennaMosaico”,
Festival
Internazionale
di
Mosaico
Contemporaneo, rilancia proponendo
altri appuntamenti nei prossimi
giorni. Sabato alle 16.30 si inaugura
la mostra “Il battistero Neoniano, uno
sguardo attraverso il restauro” al
Museo Nazionale di Ravenna,
abbinata alla presentazione del libro
sul restauro dell’edificio. Mercoledì
19 ottobre, ore 18, invece alla Sala
D’Attorre
si
terrà
l’incontro
“Giuseppe Maestri. L’arte di una
vita”, tributo al noto incisore
scomparso lo scorso anno con la
partecipazione di Ivano Marescotti e
altri amici. Mentre il 21 ottobre, ore
18, inaugura la mostra dedicata allo
scomparso artista “Giuseppe Maestri.
Ravenna Senza Tempo. Le incisioni”
alla Manica Lunga - Biblioteca
Classense. All’interno della mostra
Tamo saranno poi organizzati i
seguenti eventi Histriodanza Off con
l’esibizione
di
coreografie
sitespecific. Primo appuntamento
oggi alle 19 con Marinella Freschi
(hip-hop, contemporaneo) per il
Centro Studi Danza Sperimentale
“Lavori in Corso” di Ravenna
(ingresso agli spettacoli e in mostra è
di 3 euro). Mentre sabato 15 ottobre,
alle ore 16, a Tamo si svolgerà il
laboratorio didattico di mosaico
intitolato “Mosaichiamo”, a cura di
Lara – sezione didattica di
RavennAntica. Ingresso gratuito per
info
tel.0544
213371.
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"Nuove visioni e mosaici"
A cura dell’Accademia delle Belle
Arti,
in
collaborazione
con
RavennaMosaico, è in corso - nella
saletta degli Antichi Chiostri
Francescani
la
mostra
“Avvistamenti. Nuove visioni e
mosaici”. La rassegna musiva è
visitabile tutti i giorni (10-17).
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12/10/2011
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HistrioDanza Off E in giuria ci va il pubblico
DA DOMANI la rassegna torna a "Tamo" con un trittico di spettacoli di alto livello
empo d’autunno, di arte e di
mosaico. Dopo la rassegna
estiva HistrioDanza, si torna
a “Tamo” con HistrioDanza
Off (il fuori concorso di
Histrio- Danza) che vedrà
l’esibizione di coreografie
site-specific.
Un’assoluta
novità perché non ci sarà una
giuria di esperti del settore ad
assegnare premi, ma sarà il
pubblico stesso a lasciare le
proprie impressioni sulle
coreografie e sul loro
rapporto
col
contesto
museale. Le performance si
svolgeranno domani, il 27
ottobre ed il 10 novembre
(alle ore 19) e vedranno
coinvolte tre scuole di danza
sempre con riferimento al
tema delle “Quattro stagioni”
legato all’emblema della
Domus dei Tappeti di Pietra.
Apre
domani
Marinella
Freschi
(hip-hop,
contemporaneo) per il Centro
Studi Danza Sperimentale
“Lavori in Corso” di
Ravenna; segue il ritorno del
modern-contemporaneo
di
Elisa Guerrini ed Elisa
Pagani, per il gruppo DaNzA
(Ravenna,
Bagnacavallo,
Bologna) presente giovedì 27
ottobre; infine Francesca
Oliviero
(neoclassico,
contemporaneo) chiude il
trittico giovedì 10 novembre
per la scuola Ravenna Ballet
Studio di Ravenna. A tutti gli
allievi
e
coreografi
partecipanti verranno offerti
ingressi gratuiti per Tamo,
Domus del Tappeti di Pietra
e Cripta Rasponi e Giardini
Pensili. “Questa rassegna,
realizzata da RavennAntica
in
collaborazione
con
Cantieri - spiegano gli
organizzatori - intende creare
sinergie e contaminazioni fra
arte, archeologia, teatro e
danza. Mira alla divulgazione
della
cultura
attraverso
produzioni originali e nuovi
canali, avvicinando nuove
fasce di fruitori e ponendosi
in
linea
con
le
sperimentazioni
più
all’avanguardia
per
le
discipline
del
contemporaneo. La stessa
linea che si persegue
nell’obiettivo di avvicinare la
nostra città alla candidatura a
Capitale
Europea
della
Cultura”. In occasione delle
serate e delle prove aperte di
Histrio- Danza Off l’ingresso
agli spettacoli e in mostra è
di 3 euro (ridotto Tamo). Non
è necessaria la prenotazione
(Info
338
3392046,
landi@ravennantica. org).
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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Le mostre in città
"Nuove visioni e mosaici"
A cura dell’Accademia delle Belle
Arti,
in
collaborazione
con
RavennaMosaico, ha inaugurato nella saletta degli Antichi Chiostri
Francescani
la
mostra
“Avvistamenti. Nuove visioni e
mosaici”. La mostra è visitabile tutti i
giorni dalle 10 alle 17
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Nuovo laboratorio per Anna Fietta
Nel segno del mosaico anche la sfilata di Cristina Rocca per l'inaugurazione
RAVENNA. Alle 11 di questa
mattina si inaugura la nuova sede del
laboratorio di mosaico Annafietta, in
via Argentario, nello storico edificio
di fronte a San Vitale; a tenerlo a
battesimo,
in
rappresentanza
dell’Ammini - strazione comunale,
sarà il vicesindaco Giannantonio
Mingozzi. Dopo il taglio del nastro
sarà protagonista la moda con la
presentazione
della
collezione
Mosaico di Cristina Rocca. L’attività
di Anna Fietta occuperà uno spazio
di 170 metri quadrati nel quale
opereranno 3 collaboratrici; ospiterà
oltre al laboratorio l’esposi - zione di
pezzi di grande dimensione e in
futuro sarà anche sede di corsi di
mosaico. All’artista ravennate va
anche il ringraziamento di Mingozzi
per
aver
promosso
alcune
composizioni musive dedicate al
Risorgimento, e per essere tra i
negozi più attivi nell’accoglienza dei
croceristi.
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Inaugura il laboratorio di Annafietta
RAVENNA Questa mattina (taglio
del nastro alle ore 11 circa), in via
Argentario, il laboratorio Annafietta,
particolarmente
attivo
nella
produzione musiva, inaugura la
nuova sede nello storico edificio di
fronte a San Vitale. Ad inaugurarlo
sarà il vicesindaco di Ravenna
Giannantonio Mingozzi. Dopo il
taglio del nastro sarà protagonista la
moda con la presentazione della
collezione “Mosaico” di Cristina
Rocca, una sfilata che avrà come
sfondo suggestivo la Basilica di San
Vitale. L’attività di Anna Finelli
occuperà uno spazio di 170 metri
quadrati nel quale opereranno tre
collaboratrici ed ospiterà, oltre al
laboratorio, l’esposizione di pezzi di
grande dimensione e in futuro sarà
anche sede di corsi di mosaico. Il
vicesindaco Mingozzi ringrazierà
l’imprenditrice ravennate che, nella
sede precedentemente occupata, ha
promosso
alcune
composizioni
musive dedicate al 150° anniversario
dell’Unità d’Italia e al Risorgimento,
come la bandiera tricolore in
mosaico. Il laboratorio, fra l’altro, è
tra
i
negozi
più
attivi
nell’accoglienza dei turisti che
provengono dalle navi crociera del
nuovo Terminal di Porto Corsini.
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Notte d'oro, città presa d'assalto
Tra le grandi attrattive Gene Gnocchi all'Alighieri e Max Gazzè in piazza del Popolo
RAVENNA. Confermate le
aspettative per la grande festa
di Ravenna, la Notte d’Oro,
dal tramonto all’alba come in
un film di Quentin Tarantino.
Già nel tardo pomeriggio di
ieri i parcheggi intorno al
centro storico, teatro della
kermesse, erano al completo,
segno questo che in molti
non hanno voluto perdersi gli
appuntamenti in scaletta già a
partire dalle 18, con la diretta
di Radio Studio Delta in
piazza del Popolo, a scandire
l’avvio della festa che si poi
fatta largo attraverso una
miriade di eventi lungo le
tante stradine collaterali del
centro
storico.
Grande
protagonista è stata la musica
con
i
tanti
concerti
organizzati, anche dai locali
pubblici, per andare incontro
ai gusti di tutti. Tra i tanti, al
Museo d’arte della città la
New Classic Band, nei
chiostri della Biblioteca
Classense
il
suggestivo
pianoforte di Debora Penazzi,
nella
chiesa
di
Santa
Eufemia, i Musicanti di San
Crispino in piazza San
Francesco e sul sagrato di
San Domenico il duo
acustico
Hernandez
&
Sampedro. L’avvio della
serata è stato però scandito
anche da un altro grande
evento, fatto coincidere con
la Notte D’Oro, vale a dire
l’apertura della seconda
edizione di RavennaMosaico,
festival dedicato al mosaico
contemporaneo, con mostre,
installazioni e laboratori per
accompagnare il pubblico
lungo tutto il centro storico
nei luoghi più particolari. A
questo
si
è
aggiunta
l’apertura straordinaria di
alcuni
dei
principali
monumenti
e
mostre
cittadini: basilica di San
Vitale, Mausoleo di Galla
Placidia,
la
mostra
permanente
Tamo
nel
complesso di San Nicolò, e la
Domus dei tappeti di pietra,
che
hanno
offerto
la
possibilità di effettuare visite
guidate “Dentro il mosaico”.
La serata è proseguita, poi,
con
il
primo
degli
appuntamenti più attesi, con
Gene Gnocchi al Teatro
Alighieri, nell’ambito del
l’iniziativa
di
Ravenna
Poesia, quest’anno dedicata
alla satira. In contemporanea,
nella sala d’Attorre di Casa
Melandri, gli appassionati del
genere Thriller hanno potuto
incontrare lo scrittore Simon
Toyne, autore del best seller
“Sanctus”; i più nottambuli
invece
hanno
dovuto
aspettare la mezzanotte per
incontrare Gianluca Morozzi
che presentava nella sala
Nullo Baldini della Provincia
il
volume
“Ravenna
Finalmente!”,
realizzato
nell’ambito del laboratorio
letterario
“R
accontare
Ravenna. la città che vorrei”
(ed. Fernandel). Ma, inutile
dirlo, il vero fulcro della
serata, è stata l’attesa per il
grande concerto, gratuito, di
Max Gazzé in piazza del
Popolo, l’altro big, assieme a
Gene Gnocchi, della Notte
d’Oro ravennate, che se quasi
certamente avrà procurato l’i
ns onnia a tanti residenti, di
sicuro ne avrà fatto felici
molti altri, magari gli stessi
50mila della scorsa edizione.
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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08/10/2011 - PAG. 17
08/10/2011
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"Nuove visioni e mosaici"
A cura dell’Accademia delle Belle
Arti,
in
collaborazione
con
RavennaMosaico, questa sera (ore
20), nella saletta degli Antichi
Chiostri
Francescani,
inaugura
“Avvistamenti. Nuove visioni e
mosaici”. La mostra è visitabile tutti i
giorni dalle 10 alle 17.
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11/10/2011
Torna l’appuntamento più atteso
di inizio autunno: sabato 8 ottobre Ravenna ospita la quinta edizione della Notte d’Oro, la città
mette il vestito da sera e accende i riflettori sui suoi angoli più
suggestivi che saranno teatro di
eventi e spettacoli di grande interesse.
La formula, già consolidata con
successo, anche quest’anno trova
conferma nella riproposta di percorsi tematici.
Per il Mistero, che negli anni ha
riscosso grande adesione e consensi, vengono presentati diverse
proposte: nell’ambito della rassegna GialloLuna NeroNotte da
non perdere (alle 21 a Sala d’Attorre di Casa Melandri) l’incontro con Simon Toyne, autore del
best seller Sanctus, thriller in cui
sapientemente mescola la storia
con il mistero e la religione.
Si segnalano inoltre le visite guidate nei luoghi delittuosi della
città. Per la Poesia l’appuntamento è con RavennaPoesia (ore 21 al
teatro Dante Alighieri) che quest’anno dedica la serata alla satira, con la partecipazione straordinaria di Gene Gnocchi.
Per la Musica tanti concerti per
accontentare i gusti più disparati:
dal Festival rock n’roll Moondogs alle Artificierie Almagià (dal
pomeriggio fino a tarda notte) ai
numerosi dj set, per arrivare al
grande concerto in piazza del Popolo con Max Gazzè, reduce dai
successi dell’album «Quindi?» e
dal fortunato esordio come attore nel film rivelazione «Basilicata
coast to coast» di Rocco Papaleo,
che gli è valso anche il premio
come miglior canzone ai David
di Donatello 2011 per il brano
«Mentre dormi».
Protagonista assoluto resta però il
Mosaico: la Basilica di San Vitale
e il Mausoleo di Galla Placidia,
due dei monumenti Unesco più
importanti della città, offrono la
possibilità di effettuare visite guidate, così come la mostra permanente Tamo presso il complesso
di San Nicolò. Durante la giornata dell’8 ottobre, si aprirà la
seconda edizione di RavennaMosaico, il Primo festival dedicato
al mosaico contemporaneo, con
mostre, installazioni, laboratori
che accompagneranno il pubblico lungo tutto il centro storico.
(Altri servizi nell’inserto Due)
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Sabato 8 a Ravenna la quinta edizione della grande festa: musica, spettacoli e arte
Notte d’Oro
GLI APPUNTAMENTI NEI LOCALI
- Alex e Paul wine bar, via De Gasperi 11, fino alle 3 DJset musica anni 70-80-90 e DJ set musica Jazz, blues and soul, orario continuato fino alle 5.
- Al 45 , via P. Costa 45, piazzetta degli Ariani, Djset Soulonyourside, dalle ore 19 alle 3.
- Bar GrandItalia, piazza del Popolo, OktoberFest nella Notte d’Oro, orario continuato fino alle 4.
- Bar LaTazzadoro, piazza del Popolo, dalle 18 alle 2 Dj set con Radio Studio Delta, orario continuato fino alle 5.
- Bar LaTazzadoro Cavour, via Cavour 79, orario continuato fino alle 3.
- Borgo San Rocco, piazzetta Ricci, Notte d’Oro nel Borgo San Rocco, stand gastronomici, dalle 18 e dall’1 DJset, dalle 18 alle 2.30 musica e gastronomia.
- Bar Silvano e ristorante Terrazza Einaudi, piazza Einaudi Gold live, dalle 20 all’1 Danza aerea, musica e artisti live, dall’1 alle 3 Djset con Toto Beach.
- Cabiria, via Mordani 8, DJset dalle 18 a tarda notte.
- Caffè Belli, via Guerrini 9, animazioni dell’Associazione Atelier, dalle 19.
- Caffè Corte Cavour, via Cavour, Mercatino di Artigianato Artistico, fino alle 2.
- Caffè Galliano, via Mariani 1, Dj set, dalle 23 alle 3.
- Chalet dei giardini pubblici, viale Santi Baldini fino alle 23.30.
- Oro a cielo aperto, D’Oro la risata, Oro d’artista, letture in dialetto, cabaret e musica, dalle 18 alle 1.
- Chiosco Dolciumi, piazza Mameli, orario continuato fino alle 24, dalle ore 20 alle 24 musica live con il duo Io & Bobby.
- Costacafè, piazza Andrea Costa 5, Dj set fino a tarda notte.
- Fellini Scalino 5 Lounge Bar Restaurant, piazza Kennedy, orario continuato fino alle 5: dalle ore 18.30 DJset e VJset con visual art di Andrea Bernabini – N.E.O
Project; ore 20 Performance di Danza Hip Hop con Break The Funk; ore 21.30 Musical Mamma mia the show con la Compagnia Just Dance; ore 24 Dance Floor;
ore 2.30 bomboloni per tutti.
- La Butega ad Giorgioni, via IV Novembre, la tisana dorata dalle 18 alle 24.
- Le Loverie di Giorgioni, via Cavour 56, il Gianduiotto d’oro (Lindt), dalle 21 alle 24.
- Orient Expresso, via IV Novembre, Notte Verde Oro, Dj set con Max De Giovanni e il corpo di ballo brasiliano Come Fly, dalle 22.30 alle 3.
- Piazzetta Ghandi/Porta Adriana, Notte d’Oro a Porta Adriana - concerto live con Acud 3 e DJset, a cura degli operatori di piazza Baracca, dalle 18 fino a notte.
- Recine Bar, piazza Caduti per la Libertà 6, cuori d’oro: poesie e favole per la Notte d’Oro. Letture con Eliseo Dalla Vecchia e Livia Santini, ore 19.
- Ristorante Alexander, via Bassa del Pignattaro, dalle 21 Spettacolo Burlesque con DJset Madame Betty.
- Ristorante Fricandò, via Maggiore 7, orario continuato fino alle 5, dalle 19 musica e animazione, dalle 21.30 alle 24 concerto con La Vis.
- Ristorante La Mariola, via Paolo Costa 1, dalle 19 alle 21 concerto con Lemon Tree, orario continuato fino alle 3.
- Ristorante osteria Il Melarancio, via Mentana 33, ore 24 Concerto con Lenoleum, orario continuato fino alle 5.
- Ristorante Terrazza Einaudi, piazza Einaudi, orario continuato fino alle 4.
- Vineria Nuova, via P. Matteucci 2, dalle ore 20 DJset con Giani Corbari, ore 22 concerto live con Easy Groove Trio, orario continuato fino alle 3.
- Vineria Osteria I Fanti, via Fanti 9, Fanti Burger nella via dell’Oro, orario continuato fino alle 3, Faenza.
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Notte d'Oro, la città s'accende
Spettacoli di ogni genere dalle 18 di oggi all'alba
RAVENNA.
Sembra
il
programma di un lungo festival
cittadino, in realtà è quello di un
solo evento, la Notte d’oro, che
dal tardo pomeriggio di oggi
alle prime luci dell’alba di
domani
animerà
Ravenna
praticamente in ogni suo
angolo. La formula, già
consolidata con successo, anche
quest’anno trova conferma nella
riproposta di percorsi tematici.
P a r t e n d o dalla musica, la N
ot te d’oro si aprir à c o m e
sempre alle 18 in piazza del
Popolo con le proposte e le
dirette di Radio Studio Delta,
seguite dagli innumerevoli
concerti organizzati anche dai
locali pubblici per accontentare
i gusti più disparati. Tra i tanti:
al Museo d’arte della città la
New Classic Band (ore 18), nei
chiostri
della
Biblioteca
Classense atmosfere suggestive
con
Debora
Penazzi
al
pianoforte, nella chiesa di Santa
Eufemia in via Barbiani musica
sacra con I Cantori di San
Vitale (ore 19) e concerto
d’organo con Elena Sartori nel
la basilica di San Vitale (ore
22). Da piazza San Francesco
lungo via Mazzini e ritorno il
gruppo itinerante I Musicanti di
San Crispino (dalle 20) e sul
sagrato di San Domenico il duo
acustico
Hernandez
&
Sampedro (ore 21.30). Negli
spazi
di
“Tamo.
Tutta
l’avventura del mosaico” ecco
inoltre le coreografie di
Histriodanza (ore 21) e il
concerto corale risorgimentale
“Europa e libertà”, con Walter
Orsingher al piano (ore 22). Ma
poi ancora “Danza aerea” in
piazza Einaudi, musica e danza
con artisti di Cantieri Danza nei
Chiostri della Biblioteca Oriani
e in piazza San Francesco, e le
percussioni etniche dei C affè
Toubab ac co mpa gna te da
coreografie e fuoco. Gli Acud 3
si esibiranno a Porta Adriana
dedicando il concerto al
sassofonista Wayne Shorter (ore
22.30) e poco distante, in via
Maggiore, live con i La Vis. In
piazzetta Ricci, nel borgo San
Rocco, il gruppo Drunk
Butchers con musica irish, folk,
rock; in piazza Kennedy i Break
the Funk stupiranno nella
performance di danza hip hop e
la compagnia Just Dance
proporrà il musical “Mamma
mia”. Ma il fulcro della sezione
musicale della N ot t e d’oro
sono sicuramente il festival
rock’n’roll
Moondogs
all’Almagià e il grande concerto
in piazza del Popolo alle ore 23
con Max Gazzè. Sul versante
“Racconto e mistero”, invece, al
teatro Alighieri R ave nnaP oes
ia de dica quest’anno la serata
alla satira: “Vietato ridere. La
satira al potere da Giovenale a
Gene”, con la partecipazione
straordinaria di Gene Gnocchi
(ore 21). Nell’ambito della
rassegna G i a l l o- Luna
NeroNotte da non perdere nella
Sala d’Attorre di Casa Melandri
l’incontro con l’inglese Simon
Toyne, autore del best seller “S
a nc tu s”, thriller in cui
sapientemente mescola la storia
con il mistero e la religione (ore
21). E a grande richiesta non
mancheranno le “Passeggiate
del mistero”, visite guidate nei
luoghi delittuosi della città che
avranno due temi: “Passeggiata
con delitto” e “La setta degli
accoltellatori”.
Gianluca
Morozzi, infine (ore 24),
presenterà alla sala Nullo
Baldini del Palazzo della
Provincia il volume “Ravenna,
finalm e n t e ! ” , r e a l i z z a t
o n el l’ambito del laboratorio
letterario “Ra ccon tare
Ravenna. La città che v or r ei ”
ed
edito
da
Fernandel.
Protagonista assoluto della
nottata resta però il mosaico,
visto che proprio oggi si aprirà
anche la seconda edizione di
RavennaMosaico,
festival
dedicato
al
mosaico
contemporaneo, con mostre,
installazioni e laboratori che
accompagneranno il pubblico
lungo tutto il c e ntro storico nei
luoghi più partic olari. A questo
si aggi ungono la basil i c a d i
San Vital e , i l M a u s oleo di
Galla Placidia – due dei m o n u
m e n t i Unesco più im por tan
ti della città –, la mos t r a p e r
m an e n t e Ta mo a l C o mple
sso di San Nicolò e la Dom u s
d e i T ap peti, che o ff ro no la
possibilità di effettuare le visite
guidate dal titolo “Dentro il
mosaico”. Al Museo Nazionale
poi, come lo scorso anno, è
proposto “Ori di Roma, ori del
Baltico”, itinerario tematico con
un atelier dedicato agli antichi
gioielli esposti. Altro evento
suggestivo e interessante che si
svolgerà solo nella Notte d’oro
(dalle 18 alle 23.30) sarà infine
“Mosaico interior e”, proposto a
Santa Maria delle Croci da Svag
ar t e in collaborazione con gli
allievi del Liceo artistico Nervi:
una sfilata d’opere in forma
spettacolare con musica del
quintetto di fiati dell’Istituto
Musicale Verdi di Ravenna, con
installazione di modelli ispirati
a figure musive ravennati e
tanto altro. Il programma
completo
è
visibile
su
www.lanottedoro. it. (a.f.)
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Chi sono gli artisti locali che hanno scelto di partecipare alla seconda edizione della Biennale
«Ravenna Mosaico, occasione da non perdere»
Daniela Verlicchi Visibilità,
ma non solo. I mosaicisti
ravennati ci credono a
RavennaMosaico, la seconda
biennale del mosaico che
partirà sabato 8 ottobre in
contemporanea alla Notte
d’Oro. Per qualcuno è una
vetrina, per altri uno stimolo,
per tutti quelli che abbiamo
intervistato «un’occasione da
non perdere» in un periodo
non certo fl orido per il
mercato dell’arte. Ma la
biennale che prenderà il via
sabato 8 con le sue 60
iniziative (che proseguiranno
per oltre un mese tra mostre,
convegni ed eventi) è anche
un evento per la città, spiega
la dirigente del Servizio
turismo e Attività culturali di
Ravenna,
Maria
Grazia
Marini: «Anzi, è l’archetipo
dell’evento verso Ravenna
2019: di taglio internazionale
con al centro Ravenna». La
seconda edizione è quella
giusta per fare bilanci: «Ben
pochi ci credevano all’inizio
e invece la scorsa edizione è
stata al di sopra di osgni
aspettativa - dice Marini sono arrivati oltre 40
mosaicisti da tutto il mondo e
quest’anno si sono messi in fi
la per tornare». La biennale
rappresenta
anche
unimportante cambio di
prospettiva per il mondo del
mosaico ravennate, spiega
Rosetta Berardi, segretario
generale
dell’Aimc
(Associazione internazionale
mosaicisti
contemporanei)
partner nell’organizzazione
dell’evento: «La sensibilità al
mosaico contemporaneo è
cresciuta. Finalmente si inizia
a capire che a Ravenna da
valorizzare non ha solo i
monumenti ma anche i
mosaicisti. Gli enti locali
stanno
creando
molte
opportunità per i giovani che
a loro volta non sono più solo
riproduttori ma veri e propri
artisti. E Ravenna Mosaico è
una di queste: la sfi da ora è
quella di entrare anche nel
circuito
dell’arte
contemporanea riconosciuta
». Anche grazie alla passata
edizione della biennale, oggi
l’Aimc conta circa 150 soci,
la maggior pare dei quali
stranieri: «I ravennati sono
una decina - quantifi ca la
Berardi -, la metà di quelli
attualmente in attività». sette
sere ne ha intervistati cinque
che alla biennale hanno
voluto (e potuto: le opere in
mostra sono state selezionale
da
un’apposita
giuria)
esserci. Ecco il perché.
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LE STORIE DEI PROTAGONISTI
Luciana Notturni, Mosaic Art
School, espone «8 marzo» alla
mostra «Opere dal Mondo»
all’Urban Centre. «Vendere?
No,
diffi
cile
a
RavennaMosaico.
Ma
se
cercassimo
solo
risultati
economici, andremmo in fi era,
non ad una biennale». È diretta
Luciana Notturni, mosaicista
già affermata sulla scena
ravennate: lei a Ravenna
Mosaico torna (ha partecipato
anche alla scorsa edizione) con
un unico obiettivo: la visibilità.
«Articoli in riviste, contatti con
mosaicisti ed esperti d’arte
all’estero,
collaborazioni:
questo cerco alla biennale spiega -. A Ravenna, ormai, non
ho può bisogno di farmi
conoscere mentre credo ci
saranno molti stranieri». Un
antidoto alla crisi attuale la
partecipazione alla biennale?
«Bè sì, la crisi si sente, almeno
da 2 o 3 anni, anche perché con
la qualità e la tecnica dei nostri
mosaici, è inevitabile che anche
i prezzi siano alti. Ma una
biennale non basta: bisogna
andare all’estero, partecipare a
convegni, aprire showroom e lo
lascio ai giovani». Takako
Hirai, espone «Pensiero» alla
mostra «Opere dal Mondo»
all’Urban Centre. Originaria di
Hiroshima, Takako Irahi è
arrivata a Ravenna grazie ad
una
pagina
di
Google:
«Digitando la parola “mosaico”,
la prima città che è comparsa
sullo schermo è stata proprio
Ravenna - spiega - e così la mia
passione per l’arte a tessere ha
avuto una meta». Atterrata in
città, è «rinata» artisticamente
(ha iniziato con la pittura ad
olio) lavorando nel laboratorio
di Arianna Gallo ed ora è
considerata a tutti gli effetti una
mosaicista «ravennate». Alla
biennale
partecipa
perché,
spiega, «è un’iniziativa che mi
stimola a creare. Senza concorsi
o eventi di questo genere, è più
diffi cile. Credo che il mondo
del mosaico ravennate si stia
aprendo, anche grazie alla
biennale». Dusciana Bravura,
espone «Il Lavoro» alla mostra
»Architettura
e
Mosaico»
all’interno dei Chiostri della
biblioteca Oriani. Alla prima
edizione di Ravenna Mosaico
Dusciana Bravura, fi glia d’arte
(suo padre Marco è l’autore
della famosa «Fontana» di
piazza della Resistenza) e
mosaicista ormai affermata in
Italia e all’estero, ha voluto
partecipare quasi per «senso
d’appartenenza»: «E’ un evento
importante per la mia città. Ma
il risvolto economico di è
limitato - racconta -. La
biennale è un evento per il
mondo del mosaico, ma non per
l’arte contemporanea in senso
lato». Sulla scena artistica
infatti,
Ravenna
è
inevitabilmente una città di
provincia: «Se uno vuole fare
souvenir, può farli anche a
Ravenna. Ma per fare ricerca
artistica bisogna riferirsi ad un
mercato globale e cercare di
entrare nel più ampio mondo
dell’arte contemporanea: io sto
lavorando molto ad esempio
con clienti americani e russi».
Caco3 espone «In silenzio» alla
mostra «Opere dal Mondo»
all’Urban Centre. Il collettivo
Caco3 è composto da Pawlos
Mavromatidis
(di
origini
greche), dal pugliese Giuseppe
Donnaloia e da Aniko Ferreira
da Silva, la ravennate del
gruppo
(con
un
babbo
brasiliano, però). Si chiamano
così perché la loro ricerca
estetica si basa sull’alterazione
dei parametri classici del
mosaico che prevede anche
l’introduzione di materiali come
la pietra: «Di qui il nome del
gruppo - spiega Aniko - che
rappresenta la formula chimica
del carbonato di calcio, la pietra
appunto». La partecipazione
alla biennale quest’anno non è
mai stata in discussione, spiega
Aniko: «Dall’edizione del 2009
abbiamo ricavato non solo
collaborazione, ma anche la
possibilità di esporre all’estero e
clienti. Era scontato che ci
fossimo». La crisi del mosaico?
«Credo che in realtà tocchi più
l’artigianato delle colombine.
Sul versante artistico molti
giovani hanno portato una
ventata di freschezza». Luca
Barberini, espone «Condominio
01» alla mostra «Istallazioni
Musive» agli Antichi Chiostri
francescani e poi al Mar tra le
opere selezionale per il premio
Gaem. Barberini, oltre ad essere
il vice-presidente giovani di
Aimc, fa parte assieme a
Arianna Gallo del laboratorio
Kokomosaico e partecipa a
RavennaMosaico
per
sperimentare: «Lo considero un
buon
terreno
di
sperimentazione, sia per gli
artisti che per le istituzioni».
L’edizione 2009 della biennale
ha dato una spinta «importante»
al suo percorso artistico,
aumentandone la visibilità. Il
mosaico a Ravenna? «Sta bene spiega Barberini -, più diffi cile
è defi nire come sta quello
contemporaneo.
Spero
comunque che il festival sia
l’inizio di un nuovo percorso,
che funga da stimolo per
istituzioni e privati e che il
mosaico contemporaneo abbia
sempre più risonanza e serietà».
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Al Mar esplodono i colori di Echaurren
Inaugura domani, insieme ad altre tre mostre, l'esposizione 'Lasciare il segno'
LASCIARE il segno con
un’esplosione di colori. A
farlo è Pablo Echaurren,
protagonista della mostra che
verrà inaugurata domani alle
18.30 al Museo d’arte della
città e che si intitola,
appunto, ‘Lasciare il segno’.
L’esposizione
ricostruisce
l’intero arco delle attività
dell’artista. Partendo dagli
smalti e dai quadratini degli
esordi, che lo fecero entrare
appena diciottenne nella
scuderia
della
galleria
Schwarz, per arrivare alle
strepitose ceramiche della
serie Baroque’n’Roll. E
ancora le tarsie di stoffa
imbottite, i poster dove i
personaggi
dei
fumetti
diventano protagonisti di
opere Dada, e le tele dedicate
a Ravenna e realizzate in
occasione
della
mostra.
«Quella su Echaurren —
spiega il direttore del Mar
Claudio Spadoni — è
un’antologica, forse tra le più
complete, dedicata a questo
importante artista, figlio di
Sebastian Matta, tra i
principali artisti del ’900».
INDIFFERENTE
alle
gerarchie che cercano di
inquadrare l’attività creativa
in settori rigidamente separati
l’uno dall’altro, Errauchen è
un nomade in grado di
muoversi tra arte e arti
applicate, pittura e ceramica,
video e scrittura, cultura e
controcultura. Ma quella
dell’artista romano di origini
cilene
non
è
l’unica
inaugurazione di domani al
Mar. Aspettando la notte
d’oro infatti il Museo d’arte
offre alla città molteplici
eventi legati all’arte, in
particolare
al
mosaico.
Domani, ma alle 18, verrà
inaugurata
la
mostra
collettiva, a cura del Cidm,
con i lavori dei vincitori del
primo premio internazionale
‘Giovani artisti e mosaico’.
Nella mostra, aperta fino al
20 novembre, convivono
opere della tradizione storica
ed espressioni fortemente
innovative e sperimentali,
spesso confluenti in un ibrido
di linguaggi e tecniche
artistiche che, dal mosaico,
traggono prevalentemente la
spinta concettuale. Nella
loggia al piano terra il Museo
ospita anche ‘Il mostro della
laguna’, installazione ispirata
alla leggenda del mostro
della laguna di Venezia.
Realizzata da Forme d’acqua,
in
collaborazione
con
Consorzio
Promovetro
Murano e Mar, la struttura di
otto metri in scaglie di vetro,
si avvale di un complesso
impianto
domotico.
SEMPRE legata al mosaico è
‘Frattur-Arte’, l’altra mostra
che verrà inaugurata alle 18.
Nei laboratori didattici del
primo piano verranno esposte
otto opere in mosaico
realizzate
da
persone
portatrici di handicap fisico e
psichico che frequentano il
Centro
diurno
socio
riabilitativo Don Oreste
Benzi della Comunità Papa
Giovanni XXIII, della sede
San Tomaso dio Cesena.
L’iniziativa ha lo scopo di
sensibilizzare il pubblico
sulle tematiche della diversità
e della disabilità, nella
convinzione che l’arte possa
aiutare la costruzione di una
nuova cultura basata sul
dialogo, l’incontro e il
rispetto
della
diversità.
Domenica, dalle 14.30 alle
18, la sala multimediale del
Mar ospiterà una tavola
rotonda su mosaico e
architettura,
a
cura
dell’Associazione
internazionale
mosaicisti
contemporanei
in
collaborazione con il Cidm.
‘ELOGIO della mano’ infine
è il titolo dell’esposizione dei
disegni
provenienti
dall’Accademia di Belle arti
di San Pietroburgo. I
quarantacinque lavori in
mostra sono stati selezionati
tra quelli dei migliori allievi.
Il progetto è a cura di
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Semyon
Mikhailovsky,
rettore dell’Accademia russa.
Annamaria Corrado
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MOSAICO Conto alla rovescia per il Festival internazionale
RAVENNA
Ultimi
preparativi per la seconda
edizione
di
“RavennaMosaico”, Festival
Internazionale di Mosaico
Contemporaneo,
in
programma da domani al 20
novembre. La manifestazione
è a cura di Comune e Aimc Associazione Internazionale
Mosaicisti Contemporanei.
Tra i mosaicisti arrivati in
città Enzo Tinarelli, che sta
lavorando
agli
antichi
chiostri Francescani per
montare la sua opera Il
Baldacchino.
In
arrivo
domani invece Ilana Shafir,
importante personaggio del
mondo
del
mosaico
internazionale, a cui è
dedicata l’omonima mostra ai
chiostri della Biblioteca
Classense, dove saranno
esposte 11 opere dell’artista,
tra
i
fondatori
dell’Associazione
internazionale
mosaicisti
contemporanei
(Aimc).
Nonostante i suoi 87 anni,
l’artista applica ancora il suo
approccio
innovativo
al
mosaico
che
chiama
“mosaico spontaneo”. Il
Festival - che presenta più di
60 eventi che dureranno circa
40 giorni con esposizioni,
nuove produzioni, convegni,
laboratori, incontri, visite
guidate – ha attirato artisti da
tutto il mondo. Domani
arriveranno
infatti
21
mosaicisti dalla Grecia ed
una
cinquantina
dalla
Francia. Ha inoltre attirato la
curiosità
di
importanti
quotidiani stranieri come
l’Herald Tribune, che invierà
oggi un suo giornalista in
città. Il festival si aprirà
domani in concomitanza con
la Notte d’Oro, di cui
Ravennamosaico costituisce
uno dei percorsi tematici: ad
arricchire
questa
notte
speciale
all’insegna
di
musica,
giovani,
colori,
divertimento le inaugurazioni
di 18 mostre, accompagnate
per l’occasione da eventi e
performance musicali. Dalla
collaborazione del Comune
con Aimc nascono quattro
mostre: “Opere dal Mondo”
alla Chiesa di San Domenico,
“Installazioni Musive” agli
Antichi Chiostri Francescani,
“Architettura e Mosaico” ai
Chiostri della Biblioteca
Oriani e “Omaggio a Ilana
Shafir” ai Chiostri della
Classense. Ad esporre le loro
opere un centinaio di artisti,
selezionati da una giuria di
esperti per rispecchiare le
tendenze
del
mosaico
contemporaneo.
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Gloriosi frammenti di tenebra e luce
TESSERE.La millenariaartedelmosaicoreinterpretatadagiovanitalentinell'esposizioneravennatecuratadaLindaKniffitz.Nell'anticacittàbizantina"rutilanted'oro"ediorientedieciartistiemergentiproseguonolavenerabiletradizionedec
Il mosaico è un frammento di
contemplazione caduto nella
materia che trasfigurata svela
l’essenza del reale. Dagli albori
della civiltà alla straordinaria
diffusione nel mondo greco e
romano, all’esplosione fulgente
dell’epoca bizantina, il mosaico
rappresenta un’arte millenaria
che sfida il tempo e valica i
confini ristretti dello spazio.
Nell’arte musiva cielo e terra si
congiungono,
Oriente
e
Occidente si incontrano, passato
e presente si confondono in un
eterno atemporale e assoluto. I
mosaici
bizantini
che
ammantano di oro le chiese
ravennati sono stati dichiarati
Patrimonio
Mondiale
dell’Umanità
per
bellezza
fulgente e splendore artistico,
ma allo stesso tempo ci portano
ad alzare lo sguardo su un
mondo trasfigurato. Intessuti di
oro e colori preziosi divengono
riflesso
di
un
mondo
riconciliato, pacificato, liberato
dalla schiavitù delle umane
passioni dove è abolita la
sofferenza e tutto sembra
sospeso in una dimensione
divina. Piccole tessere della
grandezza di un’unghia del dito
mignolo, insignificanti se sole,
ma magnifiche nell’insieme di
un disegno volto ad esaltare la
presenza del mondo divino,
sembrano risignificare la storia
dell’uomo e della sua Salvezza.
Ogni singola tessera parla il
linguaggio dello spirito e
unitamente alle altre disegna
immagini che sono specchio di
una civiltà incessantemente
proiettata
verso
la
contemplazione.
“Ravenna,
glauca notte rutilante d’oro”
scriveva Gabriele D’Annunzio
forse ripensando ai mosaici
azzurro cobalto della volta
stellata del Mausoleo di Galla
Placidia
che
sembrano
introdurre in un mondo celeste
sospeso tra cielo e terra in una
dimensione di sogno. Nelle
atmosfere di Ravenna iridate
delle luminiscenze dei colori dei
mosaici si stempera quella
“dolce ansietà d’Oriente” che il
poeta Eugenio Montale effigia
nella
celeberrima
poesia
intitolata Dora Markus. Ancora
oggi Ravenna, antica porta
d’Oriente rivestita dall’oro dei
mosaici bizantini, custodisce un
florido
vivaio
di
artisti
affascinati dalla raffinatezza
espressiva dell’arte del mosaico.
Per onorare l’antica arte che ha
reso celebre la città nel mondo,
domani al Museo d’Arte della
Città
di
Ravenna
verrà
inaugurata una mostra collettiva
a cura di Linda Kniffitz
(responsabile
del
Centro
Internazionale
di
Documentazione sul Mosaico)
dedicata
a
dieci
artisti
emergenti,
selezionati
nell’ambito del primo premio
internazionale GAEM “Giovani
Artisti
e
Mosaico”.
L’inaugurazione
dell’esposizione sarà alle 18 al
piano terra della Loggetta
Lombardesca, sede del Mar. Per
l’occasione verrà presentato il
Catalogo con contributi di
Maria Rita Bentini, Lucio
Orsoni, Gianpiero Brovedani,
Claudio Spadoni e Linda
Kniffitz. Sono state selezionate
le opere di artisti che declinano
l’arte
musiva
secondo
sensibilità e tecniche più
tradizionali oppure secondo
interpretazioni più innovative e
sperimentali. Luca Barberini,
Naghmeh Farahvash Fashandi,
CaCO3,
Benedetta
Galli,
Roberta Grasso, Takako Hirai,
Samantha Holmes, Sonya Louro
Do Rego, Sergio Policicchio e
Alice Viviani sono nuovi talenti
profondamente diversi tra loro
sia per provenienza, che per
formazione, ma tutti fortemente
rappresentativi di una nuova
apertura nei confronti del
mosaico,
variamente
interpretato e sentito quale
linguaggio contemporaneo e
universale. La mostra rimarrà
aperta al pubblico fino al 20
novembre 2011. Silvia Veneti
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N on solo teatro, balli e musica Sabato tutto sarà uno spettacolo
In dettaglio il programma della grande festa di dopodomani
IL CENTRO storico è pronto.
Da piazza San Francesco a
Porta Adriana, da piazza
Einaudi a via Salara e piazza
Marsala, fino a Borgo San
Rocco, passando per piazza del
Popolo, dove si esibirà Max
Gazzè, sabato tutte le strade e le
piazze saranno animate dalla
Notte
d’Oro.
Questo
il
programma di eventi stilato da
Palazzo Merlato distribuito in
trentaquattro sedi ufficiali, tra
palazzi storici, biblioteche, il
complesso di San Niccolò e il
teatro Alighieri. A questo si
aggiungeranno una ventina
iniziative, molte musicale,
offerte dai locali. MUSICA: in
piazza del Popolo, dalle 18 alle
2 musica e collegamenti in
diretta con Radio Studio Delta.
Al Mar, alle 18, ‘Passi
D’Autore - Minds for a
masterpiece’ con New Classics
Band. In piazzetta Ghandi/Porta
Adriana, dalle 18 alle 22.30
‘Notte d’Oro a Porta Adriana’,
concerto live con Acud 3, Max
Zaniboni, sax, Max Dall’Omo,
batteria, Mecco Guidi, organo
elettrico.
Intervalli
G.
Benedettini Dj. A S. Eufemia,
Domus dei Tappeti di Pietra di
via Barbiani, alle 19 concerto di
musica sacra con I Cantori di
San Vitale. Alla Classense, alle
19, ‘Paradisi per Tesser e Tasti’,
Omaggio a Ilana Shafir con
Debora Penazzi al pianoforte. In
piazza San Francesco e via
Mazzini, dalle 20, concerto
itinerante con i Musicanti di
San Crispino. A Tamo. Tutta
l’avventura del mosaico, alle 21
HistrioDanza. Esibizione dei
vincitori del Premio Notte
d’Oro 2011, alle 22 Le Note
d’Oro del Risorgimento di
Europa e Libertà. Sul sagrato di
San Domenico-Urban Center,
via Cavour, alle 21.30 concerto
del duo acustico Hernandez &
Sampedro, nella basilica di San
Vitale, alle 22 concerto di
musica d’organo con Elena
Sartori. All’Oriani, Giardino da
Concorezzo,
piazza
San
Francesco alle 22.30 musica
elettronica con il dj Toffolo
Muzik ed esibizione di Cantieri
Danza. In piazza del Popolo alle
23 Max Gazzè in concerto. In
piazza San Francesco alle 23.30
le percussioni di fuoco di Caffè
Toubab.
RACCONTO
E
MISTERO: alla sala Nullo
Baldini di via Guaccimanni, alle
17.30, ‘Disavventure della
democrazia.
A
partire
dall’antica
Atene’.
Conversazione con Luciano
Canfora
a
cura
di
RavennAntica. Alla Biblioteca
Classense, alle 18, La Notte
d’Oro dei bambini: un mosaico
di letture, ‘La coperta di Elmer’,
a cura dei lettori volontari
dell’associazione culturale Nati
per
Leggere.
Replica
all’emeroteca Casa Farini di via
Da Polenta, dalle 20.30 alle
22.30. Alla Manica Lunga della
Classense, dalle 19 alle 22,
GialloLuna NeroNotte presenta
la mostra ‘L’anima gialla degli
studenti’. Al teatro Alighieri,
alle 21, Ravenna Poesia
presenta ‘Vietato ridere: la
satira al potere da Giovenale a
Gene’ con Gene Gnocchi.
Musica con il Quartetto Klez di
Matteo Salerno. Alla sala
d’Attorre, alle 21, GialloLuna
NeroNotte presenta ‘Il male
contro il bene’, incontro con lo
scrittore inglese Simon Toyne
in occasione dell’uscita di
‘Sanctus’,
il
suo
primo
romanzo. Al palazzo della
Provincia, alle 24 (ingresso da
piazza San Francesco fino alle
00.30, poi esclusivamente da
via Guaccimanni) Gianluca
Morozzi presenta il volume
‘Ravenna,
finalmente’,
realizzato
nell’ambito
del
laboratorio letterario Raccontare
Ravenna. La città che vorrei, in
collaborazione con Edizioni
Fernandel. Partecipano gli
autori e l’editore. E ANCORA:
Ai Giardini Speyer, dalle 14 alle
18, Fiera del Baratto e del Riuso
con i ragazzi di Citt@attiva.
Alle Artificerie Almagià, dalle
14 fino a tarda notte, The sound
of the fifties: Moondogs
Rock’n’roll Festival, ingresso a
pagamento. In piazza Garibaldi,
dalle 18 fino a tarda notte,
‘Arrampicata
sportiva.
Dimostrazioni e possibilità di
arrampicata fino a 7 metri. In
piazza Costa, dalle 18, ‘Vino e
Gran Fritto. Il Sangiovese di
GiovinBacco e il cartoccio
dell’Osteria del Gran Fritto di
Milano Marittima. In via
Fantuzzi, dalle 18 all’1, Il
Piccolo museo di bambole e
altri balocchi, caramelle e
cioccolatini d’Oro a tutti i
bimbi. Moltissimi ancora sono
gli appuntamenti in calendario
che si potranno consultare sul
sito Internet del Carlino
Ravenna.
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NOTTE D'ORO/1 RavennaMosaico 2011 la città coperta di tessere
Sessanta eventi in quaranta
giorni, quasi trenta luoghi
coinvolti, artisti da tutto il
mondo, nuovi spazi creati ad
hoc, collaborazioni con tutte
le realtà culturali cittadine. È
questa
la
scheda
di
presentazione della seconda
edizione
di
RavennaMosaico,
Festival
internazionale biennale di
Mosaico
Contemporaneo
organizzato da Comune e
Associazione Internazionale
Mosaicisti
Contemporanei
che si terrà dall’8 ottobre –
rinnovando così il legame già
sperimentato con la Notte
d’Oro – al 20 novembre. Nei
tantissimi
luoghi
che
ospiteranno il Festival – tra
cui, naturalmente, “Tamo.
Tutta
l’avventura
del
mosaico”, poi alcuni dei
monumenti Unesco, il Museo
Nazionale, il Mar e l’Urban
Center – vedremo quindi
esposizioni,
nuove
produzioni,
convegni,
laboratori, incontri, visite
guidate, con la presenza di
centinaia di opere e artisti, il
tutto volto a un approfondito
excursus sullo stato dell’arte
musiva, non solo per gli
addetti ai lavori ma per
chiunque vi sia interessato,
compresi i più piccoli (che
nella sezione Mosaico Kids
troveranno azioni didattiche a
loro rivolte). Sono ben
diciotto
le
mostre
di
RavennaMosaico – tutte
inaugurate in occasione della
Notte d’oro – ed è dalla
collaborazione tra i due attori
principali
del
festival,
Comune di Ravenna e Aimc,
che nascono le quattro
principali: Opere dal Mondo,
all’Urban Center, ex chiesa
di San Domenico, vuole
essere l’occasione per un
viaggio a 360 gradi nel
mondo
del
mosaico
contemporaneo in compagnia
di 31 artisti di continenti
diversi, dal Brasile agli Usa,
dall’Africa all’Asia fino
all’Australia,
senza
dimenticare
naturalmente
l’Europa;
Installazioni
Musive, agli Antichi Chiostri
Francescani,
vede
altri
quattordici
artisti
internazionali esporre opere
più inusuali: oggetti di
arredamento, di decorazione,
ma anche creazioni che
imitano oggetti di utilizzo
moderno come l’e-book. Le
immagini esposte all’interno
di Architettura e mosaico –
Chiostri della biblioteca
Oriani – ritraggono invece
alcune opere musive di
grandi dimensioni che non
potrebbero altrimenti essere
esposte, realizzate da Pascale
Beauchamps,
Dusciana
Bravura, Marco Bravura,
Abdel Salam Eid, Kii
Toyoharu, Sergeev Ruslan ed
Elisa Simoni. Ai Chiostri
della Biblioteca Classense,
infine, Omaggio a Ilana
Shafir, con una selezione di
opere della Shafir (l’artista,
ottantacinquenne,
sarà
presente) realizzate dal 2006
al 2011. I visitatori avranno
l’opportunità di vedere opere
originali, uniche nella loro
complessità scultorea e nella
ricca gamma di materiali,
inclusi elementi in ceramica
fatti a mano che lei stessa
produce per i suoi mosaici.
L’artista è riconosciuta a
livello internazionale per il
suo approccio innovativo e il
suo metodo unico di lavoro,
che
chiama
“Mosaico
spontaneo”. Non produce mai
schizzi preliminari, come
spiega lei stessa: «Ho
imparato a pensare in
mosaico, in modo che il
materiale mi conduca a
ricercare soluzioni che siano
possibili soltanto mediante il
mosaico. In questo modo
riesco a ottenere la novità e la
forza
espressiva
che
desidero».
Info:
www.ravennamosaico.it.
Alessandro
Fogli
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Il "bestiario" in tessere di Giuliano Babini
SINGOLARE ESPOSIZIONE MUSIVA nella Cripta Rasponi e nei Giardini Pensili del Palazzo della Provincia
ante mostre di opere musive
germogliano
in
questo
periodo a Ravenna in
previsione del 2° Festival
Internazionale del Mosaico
Contemporaneo
e
della
prossima edizione della Notte
d’Oro che porterà - almeno
questo è l’auspicio - nel
centro storico di Ravenna la
rituale folla di visitatori. Da
non perdere assolutamente per la suggestione garantita
dalla sinergia fra le opere
esposte e la location di spazi
verdi e architettonici di rara
bellezza - è la mostra del
mosaicista
ravennate
Giuliano Babini dal titolo
“Metamorfosi” (la rassegna è
ospitata nella Cripta Rasponi
e nei Giardini Pensili del
Palazzo della Provincia).
Artista,
insegnante,
art
director e creative Manager
per la “Galleria Rasponi
Artecontemporanea”
negli
anni ‘80 e per “Akomena
spazio Mosaico dal 1988 al
204”, Babini è uno degli
artisti più rappresentativi del
mosaico contemporaneo e si
muove, fin dagli anni ‘70,
nella ricerca di un linguaggio
personale
che,
pur
mantenendo solidi legami
con la tradizione musiva, se
ne
distacca
nella
contaminazione di generi e
linguaggi.
In
questa
occasione espone un bestiario
“impossibile” sospeso fra la
mitologia e la fantascienza e
altre
metamorfosi.
Contestualizzate
in
un
percorso variegato, le opere
si offrono alla visione
relazionandosi
con
l’ambiente con effetti alterni
di integrazione, spaesamento
o di semplice sorpresa. Le
bestie guardano il visitatore
con gli occhi brillanti di
tessere vitree, presenze silenti
ma vive immerse nel verde,
sbucanti come per incanto da
uno specchio antico oppure
parzialmente occultate dalle
ar- T chitetture della cripta,
oniriche bestie bicefale o
ludiche creature dai lunghi
corni frutto di un crocevia di
linguaggi che contempla
scultura, mosaico e contesto.
Quella di Giuliano Babini è
la prima di una serie di
mostre
studiate
appositamente per questo
suggestivo angolo ravennate
recentemente rivalutato e
consegnato alla fruizione del
turista e del ravennate, che
proseguirà nel 2012 con le
esposizioni
degli
artisti
Pascale Beauchamps, Valeria
Ercolani e Felice Nittolo.
Obiettivo dichiarato creare
una
collezione
artistica
permanente
presso
il
Complesso di San Nicolò,
sede di “Tamo”. La mostra
musiva dell’artista Giuliano
Babini è aperta fino al 2
novembre tutti i giorni dalle
ore 10 alle 13 e dalle ore 15
alle 18,30 (tel 0544 215342).
L’arte nautica Il pittore
ravennate Roberto Pagnani
espone fino a domenica
prossima nel Padiglione B
(stand 41) del Salone Nautico
Internazionale di Genova. La
mostra, che si intitola
“Navigando”, è visitabile
tutti i giorni dalle ore 10 alle
18,30 ed è promossa dalla
rivista “Barche International
Sea Press”. Attilia Tartagni
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Le Tracce di Nittolo si nascondono tra acqua e colori
Alla Galleria Ninapì l'artista musivo presenta un'innovativa personale curata da Strativari
Tracce – vernice venerdì 7
ottobre (ore 18) alla galleria
Ninapì di via Pascoli – è
l’evocativo titolo che l’artista
musivo Felice Nittolo ha
scelto per la sua mostra
personale,
curata
dall’associazione
culturale
Strativari.
L’esposizione,
inedita per la città anche a
livello strutturale, viene
presentata
all'interno
di
RavennaMosaico,
e
racchiude il concetto, caro
all'artista, di mosaico inteso
non esclusivamente in modo
tradizionale, fatto non solo di
tessere ma di pensieri, parole
e musica. Attraverso una
serie di installazioni lo
spettatore potrà appropriarsi
di questa idea nuova, in cui il
mosaico diventerà qualcosa
di più complesso senza
abbandonare però le proprie
radici «Lo spazio in cui
realizzo le mie mostre è per
me fondamentale – spiega
Felice Nittolo –, cerco
sempre
una
sorta
di
interazione tra l’allestimento
e il luogo che lo ospita».
Tracce si sviluppa in tre
stanze, ognuna con un tema
realizzato attraverso varie
forme
espressive,
dal
mosaico
tradizionale
all’installazione visiva e
sonora. La prima stanza
presenterà un set composto
da decine di ceppi originali
stesi a terra e sulle pareti due
grandi mosaici; nella seconda
sala il colore dominante sarà
il rosso e saranno esposti i
“mosaici-non
mosaici”,
grandi tele dove della tessera
rimane solo l’impronta. Nella
terza sala sarà infine l’acqua
la protagonista: quattro video
copriranno le pareti e si
rifletteranno su uno specchio
liquido
allestito
nel
pavimento. Il 28 di ottobre,
all'interno della mostra, verrà
inoltre presentato il libro
Tessere (Longo Editore),
curato dal critico d’arte Luca
Maggio, che racchiude i
quarant'anni
di
carriera
dell'artista. In occasione della
Notte d'Oro, poi, la mostra
sarà aperta fino a mezzanotte
con eventi e video no stop
dell'artista e una performance
che coinvolgerà il pubblico
intitolata “Bianco su bianco”.
“Tracce” rimarrà aperta fino
al 30 ottobre, da martedì a
sabato dalle 16 alle 19.30 e
sabato mattina dalle 11 alle
12.30.
Apertura
su
appuntamento chiamando il
328
2860074.
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Cronaca Ravenna La notte più lunga è d'oro
Sabato 8 ottobre la città si accende fra musica, racconto, mosaico e mistero
RAVENNA – di Maria Teresa
Fiano - Quest’anno sarà la
quinta Notte d’Oro. Il grande
evento popolare della città
ripropone la stessa formula
degli altri anni, i percorsi
tematici e monumenti, gallerie,
biblioteche, chiostri aperti nella
notte dell’8 ottobre. Due grandi
ospiti, Max Gazzè in concerto
in Piazza del Popolo alle 23 e
Gene Gnocchi che si esibirà al
Teatro Alighieri in Vietato
Ridere: la satira al potere da
Giovenale a Gene, con Maria
Giovanna Maioli e Franco
Costantini accompagnati dalla
musica del Quartetto Klez di
Matteo Salerno. Uno spettacolo
sulla tradizione della risata dai
vizi dell’antica Roma a quelli
della politica attuale con il
Canto
35°
dell’Inferno
dantesco: “Non poteva mancare
Dante, il padre della satira
italiana, c’è in lui un forte
elemento di satira politica, di
invettiva”
ha
commentato
Franco Costantini. La musica
in diretta di Radio Studio Delta
darà inizio alla lunga notte
ravennate alle ore 18, poi si
potrà assistere a concerti e
danza al Mar, con Passi
d’Autore, a Tamo, in Biblioteca
Classense e all’Oriani. A San
Vitale ci sarà un concerto
d’organo di Elena Sartori e sul
sagrato dell’Urban Center, il
concerto del duo acustico
Hernandez
e
Sampedro.
L’assessore
Corsini
l’ha
definito: “un lavoro collettivo,
di squadra e quest’anno il
programma è ricco di iniziative
con
filoni
che
la
contraddistinguono:
musica,
racconto, mistero e mosaico. Ci
sarà l’inaugurazione del primo
Festival
del
Mosaico
Contemporaneo,
RavennaMosaico 2011, con
mostre e installazioni nei luoghi
più particolari del centro
storico. Novità dell’ultimo
minuto è un’iniziativa di
educazione alimentare della
Barilla per le piazze che dall’8
all’11 si fermerà nei Giardini
Pubblici”. Ogni angolo della
città pullulerà di eventi come la
musica live in piazzetta Marsala
con i giovani universitari. La
musica risuonerà fino alle 3 e
nei locali fino alle 5. Notte
d’oro anche a Porta Adriana con
il concerto organizzato dai
commercianti.
Musica
e
degustazioni a
Borgo San
Rocco. Da non perdere nella
sala D’Attore l’incontro con
Simon Toyne, autore del thriller
“Sanctus”. La mostra Mosaico
Interiore
a cura di Anna
Facciani, sarà presentata in
Santa Maria delle Croci in via
Guaccimanni da Svagarte in
collaborazione con il Liceo
Artistico Nervi. Linea Rosa
avrà uno stand in piazza per
informazioni e gadget, come
una maglietta divisa della serata
(10 euro) e distribuirà etilotest
gratuiti.
Per
maggiori
informazioni:
www.lanottedoro.it
La
polemica “D’oro per chi?”
RAVENNA – Alvaro Ancisi
capogruppo di Lista per
Ravenna si domanda quali siano
gli
effettivi
costi
della
manifestazione: “Rilevo, ancora
una volta, un buco nella
trasparenza dell’informazione
data alla cittadinanza riguardo
ai costi. L’assessore al Turismo,
Corsini, ha parlato, ai primi di
agosto, di un costo totale pari a
circa 80 mila euro, di cui la
metà a carico degli sponsor.
Sono dati sommari, non sorretti
tuttora da un preventivo
esistente negli atti del Comune.
Andranno verificati, anche
perché non li credo pienamente
veritieri. L’anno scorso gli
introiti dagli sponsor furono di
23.300 euro e le spese sforarono
quelle dichiarate. Una certezza
però già esiste. Ed è il costo
della principale attrazione, il
concerto del cantautore Max
Gazzè, che sarà di 41.400 euro,
cui si aggiungeranno quelli per
l’assistenza logistica, per la
SIAE e per il rimborso della
fornitura di corrente elettrica
all’agenzia dell’artista”. Inoltre
Ancisi si chiede se non fosse
stato meglio investire in altre
priorità: “Credo sia doveroso
che almeno questo si sappia, in
modo che ogni cittadino
giudichi se si tratti di una spesa
giustificata, oppure se si
sarebbe potuto spendere anche
di più invitando un nome ancor
più famoso, oppure se, tenuto
conto di quanta crisi schiacci la
finanza pubblica e le famiglie
stesse,
il
denaro
della
collettività non potesse essere
speso secondo altre priorità. Un
altro dato, che a questo punto si
conoscerà
dopo
l’evento,
riguarda il costo dei navetti
gratis - ma non per il Comune destinati a far affluire il
pubblico in piazza del Popolo
dalle altre parti della città. Gli
utenti del trasporto pubblico,
scolastico e non, potrebbero
valutare anche l’ordine di
priorità di questa spesa”.
Incontro
Dagli inviati in
Afghanistan
RAVENNA - Il
Circolo Ravennate e dei
Forestieri di via Corrado Ricci,
n.22 ospita sabato 8 ottobre ore
18.30 l’incontro “Dai nostri
inviati in Afghanistan”, con
Ilaria Jacoviello, giornalista e
inviata speciale di Sky Tg 24, e
il
fotoreporter
Giampiero
Corelli. Interverrà il prefetto
Bruno Corda. Ad intervistare i
due inviati il giornalista
Lorenzo
Tazzari.
Saranno
proiettate
diapositive
del
viaggio.
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Tutti in piazza per la Notte d'oro
Evento clou della Notte d’oro di
sabato 8 ottobre, Max Gazzè sarà in
concerto in piazza del Popolo alle 23.
Il cantautore romano arriva dunque
anche a Ravenna con il suo “Quindi?
Tour 2011”, dopo i tutto esaurito fatti
registrare un po’ ovunque in Italia.
Erede e custode di una lunga
tradizione della cultura popolare,
Gazzè sul palco vestirà, idealmente, i
panni di un antico “cantastorie”, reso
contemporaneo
dalle
sonorità
ricercate, inconsuete, quando serve
d’avanguardia. Sul palco con il
cantante Clemente Ferrari, Giorgio
Baldi e Luca Trolli (batteria e
percussioni). Oltre al concerto di
Gazzé la Notte d’oro proporrà tanti
altri appuntamenti, a partire dal
festival
RavennaMosaico.
Da
ricordare che in occasione della
lunga serata saranno attivi due servizi
di navetto gratuito verso il centro,
uno dal Pala De Andrè, l’altro dallo
stadio.
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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Cultura RavennaMosaico arricchisce la città
Si apre durante la Notte d'oro il festival internazionale con esposizioni, nuove produzioni, convegni, laboratori, incontri, visite guidate
RAVENNA – “La Notte
d’Oro aprirà ad una serie di
eventi di RavennaMosaico
che compongono il dialogo
con i mosaicisti e artisti della
città”, così ha commentato
l’assessore
alla
cultura
Ouidad Bakkali presentando
la seconda edizione di
RavennaMosaico,
Festival
Internazionale di Mosaico
Contemporaneo, che si terrà
a Ravenna dall’8 ottobre al
20 novembre,
a cura di
Comune di Ravenna e AIMC
- Associazione Internazionale
Mosaicisti Contemporanei.
Un Festival che punta, come
ha spiegato Maria Grazia
Marini, dirigente Ufficio
Turismo del Comune di
Ravenna, “La qunta edizion
di questa manifestazione si
basa su un sistema di
collaborazioni
istituzionali
che pervadono la nostra città,
a cominciare dell’Aimc, dal
Mar, dalla Soprintendenza,
passando per le gallerie e la
Cna. Obiettivo del Festival è
portare l’attenzione sulla
produzione contemporanea
musiva
della
città,
mischiando
antico
e
contemporaneo;
invitare
artisti provenienti dal resto
del mondo; costruire una
manifestazione che possa
accompagnarci
verso
la
candidatura di Ravenna a
capitale
della
cultura
europea. Inoltre accanto al
mosaico si affiancano altre
forte d’arte”.
Più di 60
eventi che arricchiranno la
città del mosaico per
quaranta giorni con mostre,
nuove produzioni, convegni,
laboratori, incontri, visite
guidate. Ravenna accoglie
una miriade di opere e di
artisti disseminati in gallerie,
musei, luoghi storici ed
evocativi della città, nuovi
spazi creati appositamente. Il
Festival si presenta come una
vetrina
delle
migliori
produzioni contemporanee e
vuole offrire la possibilità di
conoscere la molteplicità di
espressioni del mosaico
contemporaneo,
antica
tecnica rinnovatasi nelle idee,
nei mezzi e nei materiali e
che proprio a Ravenna trova
nuova linfa, diventando
ancora più internazionale.
Dalla collaborazione del
Comune di Ravenna con
AIMC
Associazione
Internazionale
Mosaicisti
Contemporanei – nascono
quattro mostre: “Opere dal
Mondo” alla Chiesa di San
Domenico,
“Installazioni
Musive” agli Antichi Chiostri
Francescani, “Architettura e
Mosaico” ai Chiostri della
Biblioteca
Oriani
e
“Omaggio a Ilana Shafir” ai
Chiostri della Biblioteca
Classense. Ad esporre le loro
opere un centinaio di artisti,
selezionati da una giuria di
esperti per rispecchiare le
tendenze
del
mosaico
contemporaneo. Un viaggio
a 360° nel mondo del
mosaico contemporaneo che
fornisce così il panorama
delle
tendenze
della
produzione più attuale in
questo campo: la ritmicità e
l’aritmicità delle texture, i
pieni e i vuoti delle superfici,
la ricchezza cromatica dei
diversi materiali diventano
l’espressione di modi di
sentire diversi, di artisti con
preparazioni
e
culture
differenti, legati da una
tecnica che oggi si trasforma
sotto
i
nostri
occhi,
diventando linguaggio attuale
e
moderno.
La
manifestazione coinvolgerà
tutta la città e le istituzioni
culturali in un programma
dedicato
alla
contemporaneità
dell’arte
musiva ed, inoltre, vuole
offrire spunti di riflessione
sulla candidatura di Ravenna
a Capitale europea della
cultura per il 2019. Per il
programma
completo
www.ravennamosaico.it
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«"LA CITTÀ CHE VORREI"? SOLO UN'UNA TANTUM»
L’anno scorso si era tentato di
allungare, per così dire, la Notte
d’oro con la rassegna “La città che
vorrei”,
svoltasi
nei
giorni
precedenti, che quest’anno però non
è stata riproposta. «Si trattava di
un’iniziativa una tantum – spiega la
dirigente del Servizio Turismo e
Attvità culturali del Comune, Maria
Grazia Marini –, tra l’altro
fortemente voluta dal Sindaco che
aveva in mente un festival sulle
relazioni di comunità. Prosieguo di
quell’esperienza potrebbe essere
considerato il libro collettivo, molto
bello
(“Ravenna,
finalmente!”
appena pubblicato da Fernandel e che
sarà presentato alla Notte d'oro, a
mezzanotte, nella sala Nullo Baldini
del palazzo della Provincia, ndr) sulla
Ravenna che verrà secondo i sei
giovani autori. Tornando alla Notte
d’oro, quest’anno non ci sarà “La
città che vorrei” ma vorrei ricordare
la concomitanza con il festival
internzionale “RavennaMosaico”, i
cui
eventi
continueranno
naturalmente ben oltre l’8 di
ottobre».
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Sabato inaugura "Bibliomosaico"
Dopo il grande successo della prima
edizione di Bibliomosaico, mostra
ospitata anche in Francia a
Paray-le-Monial nel luglio 2010, la
rassegna dei libri d’artista ritorna
nella stessa sede e con le stesse
caratteristiche.
La
mostra
“Bibliomosaico”, che sarà inaugurata
sabato sera (ore 21.30), nasce da
un’idea di Rosetta Berardi nel 2009
nell’ambito
del
Festival
Internazionale
del
Mosaico
Contemporaneo
RavennaMosaico,
con l’intenzione di stimolare una
riflessione sulla forma del libro,. La
mostra sarà aperta fino al 20
novembre e sarà visitabile da lunedì a
sabato (9,30-12,30 e 15,30-18).
Espongono: Raniero Bittante, Cécile
Bouvarel,
Giuseppe
Donnaloia,
Rosanna Fattorini, Roberta Grasso,
Stephanie Jurs, Toyoharu Kii,
Kazumi Kurihara, Mélaine Lanoë,
Verdiano Marzi, Silvia Naddeo,
Felice Nittolo, Teresa Pollidori,
Salvatore Sebaste, Atsuo Suzumura
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RAVENNAMOSAICO
RAVENNA - La candidatura candidatura di Ravenna a
di Ravenna a Capitale Capitale
europea
della
europea della cultura per il cultura per il 2019”.
2019 è sicuramente legata a
doppio filo all’arte musiva,
ma nulla vieta - in questa
esaltante sfida ravennate - di
fermarsi soltanto ai “soliti”
mosaici
paleocristiani
e
bizantini. Parte da questa
volontà la seconda edizione
di
RavennaMosaico,
il
festival internazionale del
mosaico contemporaneo, in
programma dall’8 ottobre al
20 novembre 2011. Con gli
oltre sessanta eventi previsti
tra
esposizioni,
nuove
produzioni,
convegni
e
laboratori, “il festival vuole
orire
momenti
di
approfondimento per addetti
ai lavori, così come occasioni
di incontro sul mosaico per
chi non lo conosce - hanno
spiegato gli organizzatori ieri
mattina alla conferenza di
presentazione
azioni
didattiche per i più piccoli ed
azioni innovative per una
nuova valorizzazione della
gloriosa arte antica di cui
Ravenna è già capitale”.
Come lo scorso anno si
rinnova poi il legame con gli
appuntamenti della “Notte
d’oro”, in programma in città
il prossimo sabato 8 ottobre,
che segnerà l’inaugurazione
uciale di ben diciotto mostre
di RavennaMosaico. E tra le
esposizioni (che saranno
“disseminate in gallerie,
musei, luoghi storici ed
evocativi della città e nuovi
spazi creati appositamente”,
assicurano i responsabili)
spicca soprattutto “Opere dal
mondo”, che ospitera’ le
opere di trentuno artisti
provenienti da tutti e cinque i
continenti.
“La
manifestazione
artistica
coinvolgerà tutta la città e le
istituzioni culturali in un
programma dedicato alla
contemporaneità
dell’arte
musiva e - concludono gli
organizzatori - vuole orire
spunti di riflessione sulla
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Il mosaico dà spettacolo con oltre 60 eventi
Dall'8 ottobre la 2° edizione della Biennale internazionale
RAVENNA. Oltre sessanta
eventi in poco meno di un
mese e mezzo sono il
sontuoso biglietto da visita
della seconda edizione di
“RavennaMosaico”, Festival
internazionale biennale di
mosaico
contemporaneo
organizzato da Comune e
Associazione internazionale
mosaicisti contemporanei che
si terrà dall’8 ottobre al 20
novembre in quasi una
trentina
di
luoghi
cittadini.«Le caratteristiche
basilari di RavennaMosaico –
spiega Maria Grazia Marini,
dirigente Turismo e Cultura
del Comune di Ravenna –
sono il puntare l’att e n z i o
n
e
sulla
produzione
contempo ranea della città,
invitando al c o n t e m p o a
r t i s t i d a tutto il mondo, e
realizzare un’in iziativa che
ci accompagni lungo il
percorso di candidatura a
capitale europea della cultura
per il 2019». Nei tantissimi
luoghi teatro del festival – tra
cui, naturalmente, “T amo.
Tutta l’avventura del m o sa i
c o”, poi alcuni dei
monumenti Unesco, il Museo
Nazionale, il Mar e l’Urban
Center – vedremo quindi
esposizioni,
nuove
produzioni,
convegni,
laboratori, incontri, visite
guidate, con la presenza di
centinaia di opere e artisti
dissem i n a t i i n g a l l e r i
e , spazi creati ad hoc, musei,
il tutto s o t t e s o a l l ’ a p p
r ofondimento dello stato
dell’arte musiva, non solo per
gli addetti ai lavori ma per
chiunque vi sia interessato,
compresi i più piccoli (che
nella sezione Mosaico Kids
troveranno azioni didattiche a
loro rivolte). E si rinnova
inoltre
il
legame
già
sperimentato con la Notte
d’oro di sabato 8 ottobre
(data di inaugurazione della
biennale),
di
cui
RavennaMosaico costituisce
uno dei percorsi tematici con
le inaugurazioni di addirittura
diciotto
mostre,
accompagnate
per
l’occasione da performance
speciali e concerti. Dalla
collaborazione tra i due attori
principali
del
festival,
Comune di Ravenna e Aimc,
nascono poi quattro mostre
principali:
“Opere
dal
mondo”, all’Urban Center, ex
chiesa di San Domenico,
vuole essere l’occasione per
un viaggio a 360 gradi nel
mondo
del
mosaico
contemporaneo in compagnia
di 31 artisti di continenti
diversi, dal Brasile agli Usa,
dall’Africa all’Asia fino
all’A
ustralia,
senza
dimenticare
naturalmente
l’Eu ropa; “Installazioni
musive”, agli antichi chiostri
francescani,
vede
altri
quattordici
artisti
internazionali esporre opere
più inusuali: oggetti di
arredamento, di decorazione,
ma anche creazioni che
imitano oggetti di utilizzo
moderno come l’e-book. Le
immagini esposte all’interno
di “A r c h i t e ttura e
mosaico” – chiostri della
biblioteca Oriani – ritraggono
invece alcune opere musive
di grandi dimensioni che non
potrebbero altrimenti essere
esposte, realizzate da Pascale
Beauchamps,
Dusciana
Bravura, Marco Bravura,
Abdel Salam Eid, Kii
Toyoharu, Sergeev Ruslan ed
Elisa Simoni. Ai chiostri
della biblioteca Classense,
infine, “Omaggio a Ilana
Shafir”, con una selezione di
opere della Shafir (l’artista,
ottantacinquenne,
sarà
presente) realizzate dal 2006
al 2011. I visitatori avranno
l’opportunità di vedere opere
originali, uniche nella loro
complessità scultorea e nella
ricca gamma di materiali.
www. ravennamosaico. it
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Artisti di tutto il mondo in città per il Festival del mosaico
La rassegna comincia sabato e si concluderà il 20 novembre
RAVENNA si veste di
mosaico per la seconda
edizione
del
Festival
internazionale che si svolgerà
in città da sabato fino al 20
novembre, organizzato dal
Comune
e
da
Aimc
(Associazione internazionale
mosaicisti contemporanei). Il
programma,
ricco
e
variegato,
prevede
un
calendario di più di 60 eventi
nella città simbolo del
mosaico,
spaziando
da
esposizioni
a
nuove
produzioni, da convegni a
laboratori e visite guidate. SI
RINNOVA
il
legame,
sperimentato con successo,
con la Notte d’Oro: sabato 18
eventi espositivi verranno
inaugurati e accompagnati,
per
l’occasione,
da
performance
musicali.
Spiccano le ‘Installazioni
Musive’,
che
verranno
inaugurate l’8 negli antichi
chiostri Francescani: 14
artisti
internazionali
espongono le loro opere tra
oggetti
di
arredamento,
decorazione, ma anche opere
che imitano oggetti moderni,
che regalano una nuova luce
al mosaico. ‘Opere dal
Mondo’, all’Urban Center,
sarà invece l’occasione per
un viaggio a 360 gradi nel
mondo
del
mosaico
contemporaneo. ‘Architettura
e Mosaico’, nei Chiostri della
Biblioteca Oriani, è una
mostra realizzata con grandi
pannelli fotografici su opere
di soci Aimc. Da segnalare,
inoltre, l’‘Omaggio a Ilana
Shafir’, una personale di
mosaici
dell’artista
israeliana,
che
verrà
inaugurata l’8 ottobre alle ore
19, presso i chiostri della
Biblioteca
Classense.
L’Accademia di Belle Arti di
Ravenna partecipa al festival,
con,
tra
gli
altri,
‘Avvistamenti. Nuove visioni
e mosaici’, mostra dedicata
alle più recenti ricerche
visive dei suoi allievi, presso
gli
Antichi
Chiostri
Francescani e ‘Draghiland’:
«E’ un’opera plastico-musiva
degli allievi per il giardino
del
nuovo
complesso
residenziale ‘La Compagnia
di San Giorgio’ a Ravenna»,
ha
dichiarato
Mariarita
Bentini,
coordinatrice
dell’Accademia.
Appuntamento sabato 22
ottobre alle 11 presso il
complesso.
La
Soprintendenza per i Beni
Architettonici province di
Ravenna,
Ferrara,
Forlì-Cesena,
Rimini
partecipa con ‘Il Battistero
Neoniano. Uno sguardo
attraverso
il
restauro’,
inaugurazione sabato 15
ottobre, ore 16,30, al Museo
Nazionale di Ravenna e le
mostre di opere di Francesco
Bombardi,
inaugurazione
sabato 29 ottobre, ore 17,30,
Museo Nazionale di Ravenna
e di Davide Rivalta, stesso
giorno e stessa ora al
Complesso di San Vitale.
RavennAntica è presente con
Histriodanza Off, presso
Tamo il 13, 27 ottobre e 10
novembre. INFINE, per i più
piccoli, Mosaico For Kids,
laboratori di mosaico per
bambini, presso l’Akomena
Lab, Largo Chartres e il
‘Premio CNA e The Mosaic
Routes’,
concorso
di
progettazione per un’opera a
mosaico per l’ingresso della
nuova sede CNA. Sono
intervenuti, tra gli altri,
Ouidad Bakkali e Maria
Grazia Marini, assessore
Cultura e dirigente Attività
Culturali
Comune
di
Ravenna e Rosetta Berardi,
segretaria Aimc. Valerio
Iazzi
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Dire
(ER) CULTURA RAVENNA. ANCHE IL MOSAICO MODERNO PER CAPITALE 2019 -2-
(DIRE) Bologna, 3 ott. - Come lo
scorso anno si rinnova poi il legame
con la Notte d'oro, in programma l'8
ottobre, che segnera' l'inaugurazione
di
ben
18
mostre
di
RavennaMosaico. E tra le esposizioni
(che saranno "disseminate in gallerie,
musei, luoghi storici ed evocativi
della citta' e nuovi spazi creati
appositamente",
assicurano
i
responsabili) spicca "Opere dal
mondo", che ospitera' opere di 31
artisti provenienti da tutti e cinque i
continenti.
"La manifestazione
coinvolgera' tutta la citta' e le
istituzioni culturali in un programma
dedicato
alla
contemporaneita'
dell'arte musiva e- concludono- vuole
offrire spunti di riflessione sulla
candidatura di Ravenna a Capitale
europea della cultura per il 2019".
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ANTICHI CHIOSTRI Pronta la rassegna di installazioni
GLI ANTICHI chiostri francescani,
in via Dante Alighieri a Ravenna, si
apprestano a ospitare la rassegna
‘Installazioni musive’, curata dal
Comune
e
dall’Aimc.
L’inaugurazione ufficiale è in
programma sabato 8 alle 20, poi la
rassegna potrà essere visitata dal
giorno successivo fino al 20
novembre, tutti i giorni dalle 10 alle
17. L’iniziativa presenterà il mosaico
non soltanto come decorazione, ma
anche come elemento che anima gli
spazi. Gli artisti hanno pensato le
opere per spazi sia interni che esterni,
proponendo così lavori che vanno dal
tappeto
alla
fontana.
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Dire
(ER) CULTURA RAVENNA. ANCHE IL MOSAICO MODERNO PER CAPITALE 2019
NOTTE D'ORO INAUGURA MOSTRE, AMPIO SPAZIO AD ARTISTI STRANIERI
(DIRE) Ravenna, 3 ott. - La
candidatura di Ravenna a Capitale
europea della cultura per il 2019 e'
sicuramente legata a doppio filo
all'arte musiva, ma nulla vieta di
fermarsi soltanto ai "soliti" mosaici
paleocristiani e bizantini. Parte da
questa volonta' la seconda edizione di
RavennaMosaico,
il
festival
internazionale
del
mosaico
contemporaneo, in programma dall'8
ottobre al 20 novembre 2011. Con
gli oltre 60 eventi previsti tra
esposizioni,
nuove
produzioni,
convegni e laboratori, "il festival
vuole
offrire
momenti
di
approfondimento per addetti ai
lavori, cosi' come occasioni di
incontro sul mosaico per chi non lo
conosce- spiegano gli organizzatori
questa mattina alla conferenza
stampa di presentazione-, azioni
didattiche per i piu' piccoli ed azioni
innovative
per
una
nuova
valorizzazione della gloriosa arte
antica
di
cui
Ravenna
e'
capitale".(SEGUE)
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Concerti e incontri culturali: è in arrivo la febbre del sabato sera
L'8 ottobre in piazza del Popolo c'è Max Gazzè, all'Alighieri Gene Gnocchi. Poi musical, poesie e visite guidate in ogni angolo
di ROBERTA BEZZI IL
CANTANTE Max Gazzè e il
comico-poeta Gene Gnocchi
sono gli attesi protagonisti
della quinta edizione della
Notte d’Oro, sabato 8
ottobre. «Il programma del
grande evento della città è
ancora più ricco del solito –
ha illustrato l’assessore al
Turismo Andrea Corsini —.
Abbiamo superato qualsiasi
record sia per il numero di
iniziative che per la loro
qualità. Anche quest’anno
sono
riproposti
alcuni
percorsi tematici: musica,
mosaico, racconto e mistero.
In particolare la giornata
dell’8
corrisponde
con
l’apertura della seconda
edizione
di
Ravenna
Mosaico, il primo festival
dedicato
al
mosaico
contemporaneo, con mostre,
installazioni e laboratori».
Come di consueto, la città
accende i riflettori sui suoi
angoli più suggestivi che
saranno teatro di eventi e
spettacoli di grande interesse.
Nella centrale piazza del
Popolo, la Notte d’Oro si
apre alle 18 con la musica e
le dirette di Radio Studio
Delta e, dopo vari dj set e
animazioni, si arriverà alle 23
al grande concerto di Max
Gazzè, lo ‘chansonnier de
geste’ che continua il suo
‘Quindi? Tour 2011’. Per la
prima volta, a Porta Adriana,
si esibiranno gli Acud 3
dedicando il concerto al
sassofonista Wayne Shorter.
Sempre sul fronte musicale,
da non perdere la New
Classic Band alMuseo d’Arte
della città, I Cantori di San
Vitale e concerto d’organo
con Elena Sartori alla basilica
di San Vitale, I Musicanti di
San Crispino da piazza San
Francesco lungo via Mazzini,
il gruppo Drunk Butchers in
piazzetta Ricci, nel Borgo
San Rocco. In piazza
Kennedy, I Break The Funk
stupiranno con le loro
performance di danza hip
hop, mentre la compagnia
Just Dance proporrà il
musical Mamma Mia. TRAle
novità,
c’è
anche
il
coinvolgimento di un’altra
zona,
come
piazzetta
Marsala, dove si terrà una
festa musicale organizzata
dai giovani universitari, e
l’arrivo della struttura del
Mulino Bianco, che resterà
nei Giardini pubblici dall’8
all’11
ottobre,
per
promuovere
l’educazione
alimentare.
«Durante
la
giornata—ha sottolineato il
sindaco
Matteucci—,
consentiremo l’occupazione
gratuita del suolo pubblico da
parte dei pubblici esercizi e
la musica con strumenti
acustici fino alle 3 fuori dai
locali e sino alle 5
all’interno». L’evento più
atteso della sezione racconto
e mistero è la serata dedicata
alla satira, organizzata da
Ravenna Poesia: ‘Vietato
ridere. La satira al potere da
Giovenale a Gene’, con la
partecipazione
di
Gene
Gnocchi, al Teatro Alighieri
(ore 21). Nell’ambito della
rassegna Giallo Luna Nero
Notte, da non perdere a Casa
Melandri alle 21, l’incontro
con Simon Toyne, autore del
best-seller Sanctus, venduto
all’asta in ben 29 Paesi,
record assoluto per un
esordiente. Alla sala Nullo
Baldini del palazzo della
Provincia, alle 24, Gianluca
Morozzi presenterà il volume
Ravenna
finalmente,
realizzato nell’ambito del
laboratorio
letterario
‘Raccontare Ravenna. La
città
che
vorrei’,
in
collaborazione
con
Fernandel. In programma
anche le visite guidate alla
basilica di San Vitale e al
Mausoleo di Galla Placidia,
l’itinerario tematico Ori di
Roma, ori del Baltico, al
Museo
Nazionale
e
l’esposizione
Mosaico
Interiore, a cura di Svagarte,
a Santa Maria delle Croci.
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Con la Notte d'Oro si rianima il centro storico
PRESENTATO IL PROGRAMMA Dal concerto di Max Gazzè alle visite ai luoghi del mistero Una città intera è pronta a vivere sotto le stelle tra musica, mosaico e letteratura
Presentata ufficialmente la quinta
edizione
della
Notte
d’Oro.
L’appuntamento è per sabato 8
ottobre: la kermesse si aprirà come
sempre alle 18 in piazza del Popolo
con la musica e le dirette di Radio
Studio Delta. A seguire tantissimi i
concerti organizzati anche dai locali
pubblici per accontentare i gusti più
disparati. Numerosi i Dj set e le
animazioni, per arrivare al grande
concerto in piazza del Popolo alle 23
con Max Gazzè. P Al Teatro
Alighieri Ravenna- Poesia dedica
quest’anno la serata alla satira:
“Vietato
Ridere”,
con
la
partecipazione straordinaria di Gene
Gnocchi. Nell’ambito della rassegna
GialloLuna NeroNotte da non
perdere nella Sala d’Attorre di Casa
Melandri l’incontro con Simon
Toyne, autore del best seller Sanctus.
E a grande richiesta, legate al
mistero, non mancheranno Le
Passeggiate del Mistero, le visite
guidate nei luoghi ‘delittuosi’ della
città che avranno due temi:
Passeggiata con Delitto e La Setta
degli
Accoltellatori.
Gianluca
Morozzi, infine, alle 24 nella Sala
Nullo Baldini del Palazzo della
Provincia, presenterà il volume
“Ravenna Finalmente”, realizzato
nell’ambito del laboratorio letterario
Raccontare Ravenna. La città che
vorrei. Momenti di racconto dedicati
anche a tutti i piccoli con La Notte
d’Oro dei Bambini. Protagonista
resta però il Mosaico. Durante la
giornata si aprirà la seconda edizione
di Ravennamosaico 2011, primo
festival
dedicato
al
mosaico
contemporaneo,
con
mostre,
installazioni
e
laboratori
che
accompagneranno il pubblico lungo
tutto il centro storico. Nella Notte
d’Oro la Basilica di San Vitale e il
Mausoleo
di
Galla
Placidia
offriranno
viste
guidate.
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Piatto ricco per la notte più lunga
Navette gratis ogni 12 minuti dai parcheggi di piazza Sighinolfi e Pala De Andrè
RAVENNA. Tutto è pronto per
la Notte d’Oro di Ravenna,
crocevia di eventi che si
intrecceranno nelle vie e nelle
piazze del centro storico, nei
teatri e nei luoghi più suggestivi
della città, dal tardo pomeriggio
di sabato 8 ottobre fino alle
prime luci dell’alba. Un
programma che lo stesso
assessore al Turismo, Andrea
Corsini, ha definito il più ricco
tra quelli presentati nelle ultime
edizioni per la varietà e la
qualità degli eventi, grazie al
contributo, oltre che dell’ente
pubblico,
anche
delle
associazioni culturali e di
volontariato,
esercenti
e
associazioni di categoria. Come
da tradizione, saranno quattro i
percorsi tematici principali che
verranno sviluppati nell’arco di
una notte: musica, poesia,
mistero e mosaico. Musica. Il
momento clou sarà il concerto,
alle 23, di Max Gazzé in piazza
del Popolo, ma già dalle 18 la
piazza si riempirà di musica con
le dirette di Radio Studio Delta.
A seguire tantissimi altri
concerti organizzati anche dai
locali per andare incontro ai
gusti di tutti: al Mar la New
Class Band, nei chiostri della
Biblioteca Classense atmosfere
suggestive con Debora Penazzi
al pianoforte, nella chiesa di
Santa Eufemia, in via Barbiani,
musica sacra con I Cantori di
San Vitale e concerto d’organo
con Elena Sartori nella Basilica
di San Vitale. La musica sarà
protagonista anche in luoghi
nuovi, come in piazza Marsala
con la festa in musica dei
giovani universitari, ed il
concerto sotto Porta Adriana
degli Acud 3 dedicato al
sassofonista Wayne Shorter, e
poco distante, in via Maggiore,
il live con i La Vis. Mistero e
poesia. Certamente temi questi
tra i più amati dai visitatori, che
anche quest’anno prevederà
incontri con gli autori, reading
letterari, laboratori di scrittura,
passeggiate con delitto. Da non
perdere,
nell’ambito
della
rassegna GialloLuna NeroNotte,
l’incontro alla sala d’Attorre di
Casa Melandri, alle 21, con
Simone Toyne, autore del best
seller “Sanctus”, thriller in cui
si mescola la storia con il
mistero e la religione. A grande
richiesta tornano anche “Le
passeggiate del mistero”, le
visite guidate nei luoghi
delittuosi della città. Mosaico.
Qu e st ’anno la Notte d’Or o
coincide con l’apertura della
seconda
edizione
di
RavennaMosaico 2011, primo
festival dedicato al mosaico
contemporaneo, con mostre,
installazioni e laboratori, che
accompagneranno il pubblico
lungo tutto il centro storico nei
luoghi più particolari. Il
mosaico sarà poi protagonista
nelle visite guidate predisposte
per la Basilica di San Vitale e il
Mausoleo di Galla Placidia, così
come per la mostra permanente
“Tamo”, nel complesso di San
Nicolò; mentre Svagarte, in
collaborazione con gli studenti
del liceo artistico Nervi di
Ravenna proporrà “Mosaico
interiore”, una sfilata di opere in
forma spettacolare in Santa
Maria delle Croci. Una festa
lunga una notte. Spettacoli e
concerti si susseguiranno nelle
strade fino alle tre di notte e
fino alle cinque nei locali.
«Come per il passato - ha
commentato l’assessore Corsini
- ci aspettiamo un po’ di
tolleranza da parte dei cittadini
per un evento che non mancherà
di richiamare l’interesse dei
turisti.
Quest’anno
infatti
abbiamo fatto un ulteriore
progresso nel veicolare gli
eventi in programma anche
fuori dalla città, con la
realizzazione
di
pacchetti
turistici promozionali che oltre
al pernottamento offrono la
possibilità
di
visitare
i
monumenti della città e
l’ingresso a Mirabilandia ».
Alle casse comunali la Notte
d’Oro costerà circa 50mila euro,
la metà dei quali per il concerto
in piazza del Popolo. «Soldi
spesi benissimo - ha sottolineato
il sindaco Fabrizio Matteucci -
visto il crescente interesse nei
confronti
di
questa
manifestazione». Trasporti. In
previsione
della
grande
affluenza di pubblico in centro,
saranno predisposti bus-navetto
gratuiti dal parcheggio di piazza
Sighinolfi e dal parcheggio del
Pala De André, con corse ogni
12 minuti. Sabrina Lupinelli
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02/10/2011
Dire
ER) RAVENNA. MOSAICO, MUSICA E LETTURE: TORNA LA NOTTE D'ORO
SABATO 8 OTTOBRE, TRA GLI EVENTI IL CONCERTO DI MAX GAZZE'
(DIRE) Bologna, 1 ott. Torna a Ravenna la Notte
d'Oro. L'appuntamento e' per
sabato 8 ottobre: la kermesse,
giunta alla quinta edizione, si
aprira' come sempre alle 18
in piazza del Popolo con la
musica e le dirette di Radio
Studio Delta. A seguire
tantissimi
i
concerti
organizzati anche dai locali
pubblici per accontentare i
gusti piu' disparati. Numerosi
i Dj set e le animazioni, per
arrivare al grande concerto in
piazza del Popolo alle 23 con
Max Gazze'.
Al Teatro
Dante
Alighieri
RavennaPoesia
dedica
quest'anno la serata alla
satira: Vietato Ridere, con la
partecipazione straordinaria
di Gene Gnocchi. Nell'ambito
della rassegna GialloLuna
NeroNotte da non perdere
nella Sala d'Attorre di Casa
Melandri
l'incontro
con
Simon Toyne, autore del best
seller Sanctus. E a grande
richiesta, legate al Mistero,
non
mancheranno
Le
Passeggiate del Mistero, le
visite guidate nei luoghi
delittuosi della citta' che
avranno
due
temi:
Passeggiata con Delitto e La
Setta degli Accoltellatori.
Gianluca Morozzi, infine,
alle 24 nella Sala Nullo
Baldini del Palazzo della
Provincia,
presentera'
il
volume Ravenna Finalmente,
realizzato nell'ambito del
laboratorio
letterario
Raccontare Ravenna. La citta'
che vorrei. Momenti di
racconto dedicati anche a
tutti i piccoli con La Notte
d'Oro dei Bambini.
Protagonista assoluto resta
pero' il Mosaico. Durante la
giornata dell'8 ottobre si
aprira' la seconda edizione di
Ravennamosaico 201l, primo
festival dedicato al mosaico
contemporaneo, con mostre,
installazioni e laboratori che
accompagneranno il pubblico
lungo tutto il centro storico
nei luoghi piu' particolari.
Nella Notte d'Oro la Basilica
di San Vitale e il Mausoleo di
Galla Placidia, due dei
monumenti Unesco piu'
importanti
della
citta',
offriranno viste guidate.
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