COMUNE DI PALANZANO - CAPITOLATO 26.10.2016
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COMUNE DI PALANZANO - CAPITOLATO 26.10.2016
Piazza Cardinal Ferrari, 1 - 43025 PALANZANO - tel.(0521) 891321 - 891322 - 891507 - fax 891547 - P.IVA 00452160344 e-mail [email protected] CAPITOLATO GESTIONE COMUNITA’ ALLOGGIO PER ANZIANI DI PALANZANO ART.1 - DESCRIZIONE DELL’OGGETTO DELL’APPALTO L’appalto ha per oggetto la gestione completa dei servizi ( nel dettaglio: servizio di assistenza di base agli anziani ricoverati presso la Comunità Alloggio – servizio di preparazione di pasti – servizi di pulizia, lavanderia e guardaroba) per gli ospiti anziani della Comunità Alloggio nonché dell’immobile di proprietà comunale sito in Palanzano P.zza C. Ferrari n.1 – indicati nella direttiva di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. sul 564 dell’1.3.2000 pubblicata BUR del 12.5.2000. L’appalto comprende anche la gestione dei servizi supplementari quali la preparazione dei pasti a domicilio degli anziani (il servizio di consegna dei pasti a domicilio, ivi compreso il servizio di Assistenza Domicilare, è stato affidato alla Cooperatica Pro.ges secondo i criteri dell’accreditamento) nonché la gestione dei servizi di ristorazione scolastica per gli alunni della scuola elementare e media di Palanzano e per la Scuola Materna “Don Montali” e le pulizie immobili comunali. L’immobile oggetto dell’appalto è di proprietà comunale con destinazione d’uso vincolata alla gestione della Comunità Alloggio con autorizzazione (autorizzazione al funzionamento temporanea del 03/04/2003 prot. n 64 ai sensi della DGR 564/2000) al funzionamento per 12 posti letto di cui 5 convenzionati con riconoscimento di progetti di vita e di cura. L’autorizzazione al funzionamento temporanea del 03/04/2003 prot. n. 64, di cui sopra, prevede inoltre il Centro Diurno Assistenziale per Anziani con capacità ricettiva di 10 posti. L’affidamento di tale servizio seguirà le regole determinate dall’accreditamenton (DGR 514/2009 e successive modifiche ed integrazioni). L’immobile è dotato degli arredi e delle attrezzature necessarie per il suo funzionamento. L’Ente non assume obblighi od oneri di natura economica d’alcun genere nei confronti dell’aggiudicatario o dei soggetti terzi con riferimento alla gestione. La controprestazione dovuta all’aggiudicatario da parte del Comune di Palanzano consisterà unicamente nel diritto di gestire funzionalmente la struttura in uso. Per far fronte agli oneri economici connessi alla gestione, l’aggiudicatario farà quindi affidamento sui proventi dell’attività assistenziale svolta, derivanti dalla riscossione della retta oltre che da eventuali finanziamenti che dovessero essere previsti dalla normativa regionale o provinciale specifici in materia. ART. 2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO E CRITERI E PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE Circa l’iter procedurale si terrà un pubblico incanto mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs 50/2016. Il presente appalto, ed il relativo contratto che verrà stipulato tra le parti, terrà conto della Legge 13 agosto 2010 n. 136, del decreto legge 12 novembre 2010 n.187 convertito con modificaizoni della Legge 17 dicembre 2010 n. 217 sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari”. ART. 3 – IMPORTO DELL’APPALTO Il valore stimato della concessione (art. 167, D.lgs. 50/2016) basato sull’importo totale pagabile per l’intero periodo di concessione, al netto dell’IVA, ammonta a complessivi € 749.000,00 circa. Ogni determinazione per l’ammissione degli anziani , compresa la fissazione della retta, spetterà al Comune, il quale provvede conformemente ai principi del proprio statuto e alle norme di specifico Regolamento. Elenco prezzi: Retta giornaliera più di 8 ospiti € 44,50 giornalieri Retta giornaliera pari o inferiore a € 50,50 giornalieri 8 ospiti Pasto a domicilio e consumati in loco € 7,50 + iva 10% Pasto per mensa scolastica € 7,21 + iva 5% Pulizie (importo mensile per 2gg a sett) € 377,00 + iva 22% Le rette degli Utenti della Comunità Alloggio e le fatture emesse nei confornti degli alunni della scuola per la mensa scolastica saranno riscosse mensilmente direttamente dal Comune di Palanzano mediante emissione di fatture il quale le verserà alla Ditta Aggiudicataria il corrispettivo determinato mediante applicazione del ribasso unico offerto in sede di gara all’elenco prezzi sopra riportato. ART. 4 – AMMISSIONE E DISMISSIONE NELLA COMUNITA’ ALLOGGIO L’ammissione e la dimissione dal servizio sono stabilite dall’amministrazione comunale che opera attraverso la propria assistente sociale. ART. 5 - CONTINUITÀ DEL SERVIZIO In caso di sospensione per calamità naturali o interruzione del servizio per cause imprevedibili o di forza maggiore, dell’attività della Comunità Alloggio, l’appaltatore è tenuto a darne immediata comunicazione al Comune mediante telegramma o email inoltrata all’indirizzo pec del Comune di Palanzano [email protected]. In ogni caso la ditta concessionaria si impegna a garantire la regolarità del servizio di assistenza. ART. 6 – ATTIVITA’ E PRESTAZIONI Sezione I – Comunità Alloggio La comunità alloggio deve garantire agli ospiti la necessaria assistenza, assicurando le seguenti prestazioni ed attività: - assistenza tutelare; - aiuto negli atti della quotidianità, nel rispetto delle normali esigenze di vita dell’anziano, evitando regole istituzionali che si distacchino dai normali ritmi di vita; - aiuto nell’igiene personale, qualora presentino delle difficoltà a provvedervi autonomamente; - aiuto nelle pulizie della propria camera; - stimolazione delle risorse residue; - interventi di aiuto e di assistenza sociale; - aiuto all’autosomministrazione dei farmaci su prescrizione medica; - servizio mensa, somministrazione dei pasti; - servizio lavanderia e stireria; - attività ludiche, creative e di animazione; - interventi sanitari e riabilitativi in collaborazione con i servizi sanitari a carico della Azienda USL; - stimolazione delle risorse personali dell’utente finalizzate alla gestione autonoma della giornata e della vita. Prestazioni assistenziali Le prestazioni di assistenza tutelare e sanitaria sono erogate nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi previsti dalle normative nazionali e regionali vigenti in materia. Nell'erogazione dei servizi assistenziali è gradito il coinvolgimento dei familiari, nell'ottica del mantenimento dei legami affettivi e relazionali dell’utente con il proprio nucleo di origine. In caso di sciopero, ai sensi delle attuali disposizioni sulla autoregolazione, vengono garantiti i servizi essenziali sia tutelari, che assistenziali, che alberghieri. Attività alberghiera All’interno del Centro le attività alberghiere, di ristorazione, di lavanderia e sanificazione degli ambienti vengono svolte dall’Ente Gestore. Per l’espletamento dell’attività di ristorazione il Comune mette a disposizione i locali e le attrezzature di cucina presenti nella struttura mentre la l’Ente Gestore e dovrà provvedere con tutti gli oneri relativi a: • acquisto derrate, preferibilmente presso i fornitori locali; • acquisto dei materiali occorrenti per l’esecuzione del servizio di cucina; • preparazione, cottura e consegna pasti nell’apposita sala da pranzo della struttura o nella camera dell’ospite in caso di infermità o altro giustificato motivo previa autorizzazione della R.A.A. ; • predisposizione, del menù con piatti non ripetitivi in un lasso di tempo inferiore a 7 giorni; • riassetto e pulizia dei locali, delle attrezzature e di tutte le stoviglie utilizzate per la preparazione ed il consumo dei pasti. La giornata alimentare sarà così composta: la prima colazione del mattino: latte, caffè d’orzo, thè, pane, fette biscottate, marmellata, biscotti; pranzo completo di primo, di secondo, di contorno, di pane, della frutta e di una bevanda (acqua ½ lt. e 1 bicchiere di vino), caffè con zucchero o dolcificante, dolce nei giorni festivi; nelle festività particolari (Natale e Pasqua) dovranno essere inseriti alimenti e dolci tradizionali quali tortelli, cappelletti, panettone, pandoro e colomba; merenda; cena completa di primo, di secondo, di contorno, della frutta e di una bevanda (acqua ½ lt. e1 bicchiere di vino). Il trattamento alimentare deve rispondere per qualità e quantità alle esigenze dietetiche e alimentari delle persone ospitate, il menù giornaliero sarà determinato secondo una tabella dietetica predisposta dal servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Parma e sarà resa nota agli ospiti mediante affissione. Tutti gli ospiti hanno diritto ad eguale trattamento per il vitto, eventuali trattamenti diversi devono essere prescritti dal medico di fiducia per motivi di salute. Si garantisce, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, una corretta manipolazione, stoccaggio delle materie prime e dei cibi allo scopo di minimizzare i rischi di contaminazione microbica. Attività di pulizia L’attività di pulizia degli ambienti comprende la sanificazione di tutti i locali della Comunità, con inclusione degli arredi e delle attrezzature in uso. Sono a carico dell’appaltatore tutti i mezzi occorrenti per l’esecuzione del servizio di pulizia dei locali, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, ecc…come pure attrezzi, quali scope, stracci, macchine lavapavimenti, aspirapolvere, scale ecc… La pulizia dei locali deve essere effettuata in ore tali da non disturbare la quiete degli ospiti della residenza e degli altri servizi di istituto o da non arrecare incomodo agli operatori addetti agli altri servizi connessi al funzionamento della residenza stessa. Il servizio comprende: la scopatura giornaliera ed il lavaggio dei pavimenti, vani , scale, spazi inservienti nonché spolveratura mobili ed arredi; la raccolta e l’allontanamento delle immondizie e delle materie di rifiuto secondo le modalità previste dalla raccolta differenziata “Porta a Porta” instaurata presso il Comune di Palanzano; lavaggio e disinfezione quotidiana dei gabinetti; pulizie mensili e semestrali ( quali, ad es. dei vetri, porte, finestre ecc..) eventuali disinfestazioni e derattizzazioni all’occorrenza. Nello svolgimento dell’attività, gli operatori adottano tutte le procedure ed i protocolli di lavaggio, seguendo le indicazioni dei piani organizzativi per lo svolgimento delle attività ordinarie e programmate di pulizia. Servizio di lavanderia, stireria, rammendo e guardaroba All’interno della Comunità Alloggio è presente il servizio di: - lavanderia - stireria - rammendo - guardaroba Consisteranno nel lavaggio normale, con asciugatura e stiratura, di tutta la biancheria piana e degli effetti personali degli ospiti, senza alcuna differenza di trattamento collegata alla diversità delle rette pagate e nella cucitura e rammendo della biancheria personale dell’ospite. L’appaltatore è obbligato nell’orario di servizio al trattamento di tutti i capi di biancheria personale, richiesti per garantire il costante ricambio degli oggetti sporchi o bagnati secondo le necessità di ciascun ospite. Il ricambio della biancheria dovrà essere particolarmente curato in presenza di ospiti incontinenti . Il lavaggio della biancheria e le operazioni connesse, dovranno essere eseguite a regola d’arte, utilizzando prodotti di prima qualità. Presido notturno: La fascia oraria notturna dovrà essere coperta con reperibilità notturna; la presenza di un operatore di turno potrà essere richiesta sulla base di specifiche indicazioni dei PAI (Progetti assistenziali individualizzati). Sezione II – Mensa Scolastica Il servizio prevede: • l’organizzazione, la preparazione presso i locali di cottura a disposizione della Impresa Appaltatrice e il trasporto dei pasti mediante contenitori multiporzione presso la scuola primaria e secondaria di Palanzano e presso la Scuola dell’Infanzia “Don Montali” sempre di Palanzano; • l’allestimento dei tavoli dei refettori solo relativamente alla scuola primaria e secondaria; la distribuzione con scodellamento dei pasti agli utenti mediante l’utilizzo di carrelli; • lo sparecchiamento dei tavoli; il lavaggio delle stoviglie e dei contenitori da effettuarsi presso i locali della mensa scolastica di Palanzano; la pulizia dei locali, arredi e attrezzature; la manutenzione e la pulizia dei carrelli; • la fornitura dei prodotti di pulizia e consumo in genere; la disinfestazione e derattizzazione delle aree interessate dal servizio di mensa scolastica; • la pulizia straordinaria dei locali e attrezzature al più tardi il giorno antecedente l’avvio del servizio e alla conclusione dell’anno scolastico; la raccolta differenziata dei rifiuti; • per la Scuola Materna “Don Montali”, il concessionario provvederà ad anticipare la distribuzione della frutta previsti per metà mattina e delle merende per il pomeriggio; L’Impresa dovrà provvedere: • all’approvvigionamento delle derrate alimentari occorrenti per la preparazione dei pasti (incluse le diete speciali), e al loro stoccaggio; • all’approvvigionamento di vassoi, stoviglie, bicchieri, posateria per tutti gli utenti, nonché alla fornitura delle stoviglie o materiale a perdere (tovaglie di carta, piatti, bicchieri, posate , ecc. in plastica) nei refettori; • alla lavorazione e cottura dei pasti in base al numero di presenze giornaliere; • al confezionamento e trasporto presso i locali di consumo; Il menù è articolato in estivo ed invernale. Le date di attuazione del menù estivo vanno da aprile ad giugno e le date di attivazione del menù invernale vanno da settembre a marzo. I piatti proposti giornalmente corrispondono, per tipo e quantità a quelli indicati nel menù e con le previste grammature. I menù da somministrare agli utenti sono, di norma, strutturati come segue: ‐ primo ‐ secondo ‐ contorno ‐ pane ‐ frutta di stagione o succo di frutta/spremuta o caffè d’orzo o yogurt o gelato confezionato o prodotto da forno, latte parzialmente scremato, marmellata o biscotti o cereali o crakers o karcadè ‐ acqua potabile servita in caraffe. L’appaltatore è obbligato a garantire la preparazione di diete o pasti specifici a favore di particolari utenti. La preparazione di pasti per regimi dietetici speciali, avverrà alle medesime condizioni di costo in vigore per la dieta standard. Le derrate alimentari previste per la realizzazione delle preparazioni gastronomiche per tutti gli utenti, devono essere di elevata qualità al fine di garantire una uniformità qualitativa sotto il profilo nutrizionale, sensoriale ed igienico. Gli standard qualitativi che le derrate alimentari devono possedere sono definiti nelle “Linee guida per l'offerta di alimenti e bevande salutari nelle scuole e strumenti per la sua valutazione e controllo” di cui alla delibera di giunta regionale n. 418/2002. Presso i refettori dovrà essere presente il manuale di autocontrollo, nelle parti relative al servizio svolto presso i refettori. Le derrate devono avere confezione ed etichettature conformi alle vigenti leggi. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. ART. 7 – PULIZIA E MANUTENZIONE ORDINARIA DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE Sarà onere dell’ente gestore provvedere ad assicurare in ogni momento il perfetto stato dei locali e delle attrezzature in uso. Sarà onere dell’appaltatore provvedere alla pulizia quotidiana dei locali e delle macchine ed alla loro periodica disinfezione, nonché al lavaggio e pulitura delle attrezzature mobili utilizzate. La fornitura e l’impiego dei prodotti occorrenti per la pulizia e la manutenzione di cui sopra è a carico dell’appaltatore, il quale avrà pure la responsabilità degli interventi effettuati. ART. 8 –MANUTENZIONE STRAORDINARIA La manutenzione straordinaria dei locali e delle attrezzature resta a carico dell’ente concedente che vi provvederà direttamente con proprio personale o a mezzo terzi. Restano esclusi dagli oneri dell’ente e posti a carico dell’appaltatore tutti gli eventuali danni che dovessero verificarsi per negligenza ovvero per uso improprio da parte del personale dipendente dell’appaltatore. ART. 9 - ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE Ad ulteriore precisazione di quanto già detto, si ribadisce che le prestazioni di cui alla presente appalto, poste a totale carico dell’appaltatore che vi provvederà con propria organizzazione, personale ed esclusiva responsabilità e rischio contrattuale sono: - organizzazione del proprio personale con impiego delle unità necessarie al pieno funzionamento della struttura; - gestione normativa ed economica del personale utilizzato, nella quale rientra l’obbligo di trasmettere al comune i nominativi in riferimento ai diversi turni; - approvvigionamento e stoccaggio delle materia prime e degli ingredienti di cucina; - acquisto dei materiali di consumo per la pulizia e per l’ordinaria manutenzione delle attrezzature e dei locali in uso e loro impiego; - spese per i dispositivi di protezione individuale; - distribuzione dei pasti e fornitura con preparazione di colazione, merenda e generi di conforto; - approvvigionamento forniture necessarie per il normale funzionamento della struttura quali: telefono e simili fatta eccezione per la sola acqua potabile che verrà fornita dal Comune, mentre le spese di luce e riscaldamento saranno rimborsate direttamente al Comune di Palanzano dietro rendicontazione presentata dal Comune stesso. il calcolo delle spese di riscaldamento sarà effettuato secondo la valutazione dei millesimi; - le imposte e le tasse comunque derivanti dall’assunzione del servizio; - le spese comunque derivanti dal rispetto di tutte le norme antinfortunistiche vigenti o successivamente intervenute nella vigenza del contratto per l’incolumità del personale utilizzato nell’espletamento del servizio; - tutte le spese relative al contratto per l’affidamento del servizio di che trattasi; - espletamento dei servizi accessori quale preparazione dei pasti a domicilio; Sarà a cura dell’appaltatore provvedere a tali acquisti in relazione alle esigenze degli ospiti e controllare che i quantitativi acquistati siano proporzionati alle reali esigenze di bisogno della struttura, dopo avere disposto un accurato budget, o piano acquisti dei vari materiali d’uso e materie prime, elaborato rapportandolo al numero di ospiti presenti. Relativamente al servizio di mensa scolastica l’appaltatore dovrà provvedere al trasporto dei contenitori termici presso i locali refettorio utilizzando automezzi propri. I mezzi di trasporto non devono essere impiegati per il trasporto simultaneo di derrate e detersivi. L’Impresa deve garantire che tutte le operazioni svolte nelle diverse fasi del servizio osservino le “ Norme di Corretta Prassi Igienica” (G.M.P.); deve altresì garantire di attenersi rigorosamente al Piano di Autocontrollo secondo le norme vigenti (D. Lgs. 193/07 e successive modificazioni e integrazioni). Le linee di processo devono essere predisposte in modo tale da evitare contaminazioni crociate. Durante le operazioni di preparazione, cottura e conservazione dei pasti, è tassativamente vietato detenere nelle zone preparazione e cottura detersivi di qualsiasi genere e tipo. Qualora la struttura di produzione sia dotata di impianto di condizionamento dell’aria, durante tutte le operazioni di produzione le finestre dovranno rimanere chiuse e l'impianto dovrà essere in funzione. L’Impresa deve garantire di non attuare qualunque forma di riciclo. L’appaltatore provvederà a stipulare a proprie spese le seguenti polizze assicurative: 1- Polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi, relativa alla conduzione degli impianti ed alla somministrazione degli alimenti con massimale catastrofico di Euro 2.500.000,00 nonché copertura R.C. verso i dipendenti dell’appaltatore (ed eventuali terzi) con massimali adeguati. 2- Polizza assicurativa per guasti alle macchine ed attrezzature per eventuali danni che dovessero verificarsi da imputare a negligenza, ovvero ad uso improprio da parte del personale dipendente, dell’appaltatore da eventuali atti di sabotaggio o vandalici del suddetto personale per un valore di Euro 600.000. Nel contratto assicurativo di cui al precedente comma 2 dovrà essere inclusa la clausola di vincolo a favore dell’ente. Ogni documento relativo alle polizze di cui sopra, comprese le clausole di pagamento, dovrà essere prodotto in copia all’Amministrazione del Comune. ART. 10 – PERSONALE L’appaltatore dovrà assicurare le prestazioni inerenti i servizi in appalto con proprio personale, regolarmente assunto avente i requisiti professionali e tecnici adeguati all’utilizzo e per il quale solleverà il Comune da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni e libretti sanitari ed in genere da tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro di assicurazioni sociali, nonché previsti dal CCNL del settore ed eventuali contratti integrativi; assumendone a proprio carico tutti gli oneri relativi. L’appaltatore si impegna ad applicare al proprio personale dipendente un trattamento economico non inferiore a quello previsto nel contratto collettivo nazionale di lavoro del settore. Il personale con la qualifica di OSS (operatore socio sanitario) dovrà risultare in possesso dei requisiti professionali previsti dalla normativa regionale vigente e rispondere alle caratteristiche di cui all’art. 17 del Regolamento Comunale per la gestione e l’accesso alla Comunità Alloggio. Il numero degli operatori OSS deve essere parametrato agli standard previsti dalla normativa regionale e nazionali vigenti all’atto dell’aggiudicazione. Il Comune favorisce e concorda con la ditta iniziative di riqualificazione e aggiornamento nelle materie connesse all’oggetto del presente capitolato. In caso di assenza del personale, per malattia o motivi diversi, l’appaltatore deve comunque garantire la sua sostituzione affinchè sia sempre assicurata assistenza adeguata agli ospiti. Relativamente al servizio di mensa scolastica il personale adibito alle preparazioni di piatti freddi o al taglio di carni arrosto, di carne lesse, di altre preparazioni di carne, di insalate di riso, dovrà fare uso di mascherine e guanti monouso solo in caso di necessità. Deve inoltre curare scrupolosamente l’igiene personale. Il personale prima di dedicarsi ad altre attività, deve concludere l’operazione che sta eseguendo al fine di evitare rischi igienici ai prodotti alimentari in lavorazione. ART. 11 – OBBLIGHI ASSICURATIVI Tutti gli obblighi assicurativi, antinfortunistici e previdenziali e relativi oneri sono a carico dell’appaltatore che ne sarà il solo responsabile. Qualora l’appaltatore utilizzi volontari ed obbiettori di coscienza in servizio sostitutivo civile le coperture assicurative previste per i dipendenti dell’appaltatore si estendono anche a costoro. ART. 12 – COMUNICAZIONI Le comunicazioni tra le parti avranno luogo per iscritto o tramite pec o tramite email. ART.13 – CANONE ANNUO L’appaltatore dovrà corrispondere al comune un canone annuo per l’affitto dei locali di importo pari ad euro 24.000 oltre Iva di legge. ART.14 – DURATA DELL’APPALTO L’affidamento del servizio avrà la durata di anni 4. L’appaltatore potrà recedere dal contratto con preavviso da comunicare almeno sei mesi prima e salva la facoltà unilaterale del Comune di disporre la prosecuzione del rapporto per altri tre mesi rispetto alla data fissata per lo scioglimento. Tale facoltà dovrà essere esercitata e comunicata due mesi prima della data da ultimo citata. Il Comune potrà recedere esclusivamente per gravi inadempienze, dopo almeno due contestazioni formali intervallate da un termine minimo di tre mesi e con preavviso minimo di due mesi. In ogni caso, sarà dovuto il corrispettivo per le prestazioni regolarmente eseguite sino alla data del recesso. In ogni caso costituiranno causa di risoluzione del contratto: - applicazione al personale di condizioni retributive, contributive e assicurative inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro, dagli accordi locali e dalle norme di legge e regolamentari applicabili; - mancato avvio del servizio nel termine prefissato; - mancato rispetto della normativa attinente la sicurezza nei luoghi di lavoro; - grave negligenza o frode nell'esecuzione degli obblighi contrattuali; - cessione del contratto o subappalto non espressamente autorizzato; - interruzione o sospensione del servizio per più di due giorni, anche non consecutivi, per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore; - destinazione al servizio di personale privo della prescritta qualificazione professionale; - mancata sostituzione del personale non gradito nel termine prefissato; - procedure fallimentari e di liquidazione coatta, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico della ditta. Ogni altra ipotesi di risoluzione del contratto resta regolata dall'art. 1453 del codice civile. La risoluzione comporterà l'incameramento della cauzione definitiva per fare fronte alle spese sostenute al riguardo salvo il diritto al risarcimento del maggior danno che la cauzione non copra. ART. 15 – INIZIO DEL SERVIZIO L’appaltatore dovrà obbligatoriamente iniziare il servizio in oggetto, anche nel caso in cui il contratto sia ancora da perfezionare o firmare. ART. 16 – SCIOPERO Sulla base di quanto stabilito dalla Legge 12/05/90 n. 146 recante “Norme sull’esercizio del diritto di sciopero dei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati”, in caso di proclamazione di sciopero del personale dipendente, l’impresa aggiudicataria si impegna a garantire il quantitativo di personale necessario per il mantenimento dei servizi essenziali, fatta salva l’applicazione degli accordi sindacali vigenti in materia. ART. 17 – CLAUSOLA RISOLUTIVA Le parti hanno facoltà di risolvere anticipatamente il contratto nel caso in cui il numero di ospiti scenda al di sotto delle 7 unità con un preavviso di 60 giorni. ART. 19 – APPALTO e SUBAPPALTO Non è consentito subappaltare le attività relative agli interventi socio-sanitari e assistenziali all’ospite, cioè le attività riguardanti la categoria principale e prevalente dell’appalto. E’ ammesso il subappalto per le seguenti parti individuate come prestazioni secondarie : ristorazione, pulizie, lavanderia e guardaroba, preparazione dei pasti a domicilio, in parte o per tutto il servizio, previa autorizzazione dell’Amministrazione concedente e secondo le modalità previste dalle vigenti disposizioni normative. ART.20 –MODALITÀ DI PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO Il corrispettivo che risulterà dalle procedure di gara dovrà essere corrisposto al Comune in base ad emissione di una fattura annuale entro il mese di marzo dell’anno successivo. Al termine di ogni anno solare, gli interessi di mora eventualmente maturati vengono capitalizzati con le somme dovute al Comune. ART. 21 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE Per qualsiasi controversia relativa all’interpretazione ed all’applicazione delle disposizioni del presente capitolato, che la parti non riusciranno a dirimere direttamente, è competente il Foro di Parma. ART. 22 – SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese inerenti alla stipulazione del contratto, ivi comprese quelle di registrazione ed i diritti di segreteria, sono a totale carico dell’Ente gestore. ART. 23 –DISPOSIZIONI FINALI Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato speciale si rinvia a tutta la normativa nazionale e regionale in materia, nonché alle norme generali in materia previste dal C.C. Palanzano, 26.10.2016 Il Responsabile del Sevizio Finanziario F.to Elisa Bertoni