IL TUO VIAGGIO L`AFRICA EQUATORIALE: L`INCONTRO CON I
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IL TUO VIAGGIO L`AFRICA EQUATORIALE: L`INCONTRO CON I
IL TUO VIAGGIO L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA UGANDA - CONGO (R.D.C.) - RWANDA IL TUO VIAGGIO L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA UGANDA - CONGO (R.D.C.) - RWANDA L’Africa Equatoriale… “La perla d’Africa”: così Winston Churchill descriveva l’Uganda, magico punto di incontro di foreste, laghi, savane e zone umide che ha come risultato una incredibile biodiversità. Qui il magico incontro con i gorilla di montagna. Nel 2012 il Parco Nazionale Bwindi Impenetrabile ospitava 10 famiglie di gorilla. Tra queste, solo 9 sono sono accessibili al turismo, la rimanente la famiglia di Kyaguriro a Ruhija, è dedicata esclusivamente alla ricerca. Le famiglie di gorilla sono distribuite all'interno della foresta protetta e sono accessibili da quattro diversi trekking point: Buhoma (Mubare, Rushegura, Habinyanja) nel Nord-Ovest, settore Ruhija (Bitukura, Oruzogo e Kyaguriro) nel Nord-Est; Rushaga (Nshongi, Mishaya, Kahungye), nel sudest; Nkuringo (Nkuringo) nel Sud-Ovest. L’Uganda può vantare infatti oltre la metà di tutte le specie di uccelli africani (il 10% delle specie di uccelli a livello mondiale). Ben 345 specie di mammiferi sono state identificate in questo paese, il più alto numero di specie di mammiferi dell’Africa equatoriale, dopo la Repubblica Democratica del Congo… Il Congo… il solo nominarlo incute timore e curiosità, siamo nel cuore dell’Africa tra pianure, alture, laghi, parchi naturali e grandi varietà animali, tra cui i gorilla di pianura. Il trekking per vedere il gorilla di pianura orientale è attualmente aperto solo nella zona protetta del Parco Nazionale Kahuzi Biega. Nel 2011 sono state registrate solo tre famiglie abituate al turismo, Chimanuka, Mankoto e Mugaruka. Con dieci famiglie di gorilla rimasti nella zona del parco, il numero stimato di gorilla di oggi è solo 140 individui. Una precedente indagine condotta nel 1992 mostrava la presenza di 25 famiglie con un numero totale di 284 individui. I disordini politici che si sono susseguiti nel tempo fin dagli anni 90° hanno colpito in maniera davvero devastante la conservazione della specie. Una nuova famiglia di gorilla è attualmente in fase di assuefazione. "Quando realizzi il valore della vita, ti preoccupi di meno di discutere del passato e ti concentri di più sulla conservazione del futuro" (ultima frase scritta da Dian Fossey nel suo diario personale) Un viaggio ricco di spunti e di incontri… L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 3 IL TUO VIAGGIO L'AFRICA EQUATORIALE: l'incontro con i gorilla di montagna e gorilla di pianura 1° giorno (sabato) Italia - Entebbe - Kampala 2° giorno (domenica) Kampala - Ziwa Rhino Sanctuary - Murchison Falls 3° giorno (lunedì) Parco di Murchison Falls 4° giorno (martedì) La Rift Valley albertina e la città di Fort Portal 5° giorno (mercoledì) Parco di Kibale, l'incontro con gli simpanzè ed il Queen Elizabeth National Park 6° giorno (giovedì) Queen Elizabeth National Park 7° giorno (venerdì) il sud-ovest dell'Uganda, la foresta Impenetrabile di Bwindi 8° giorno (sabato) Bwindi, il primo magico incontro con i gorilla di montagna 9° giorno (domenica) Passaggio della frontiera con il Congo, siamo sulla Riva settentrionale del Lago Kivu 10° giorno (lunedì) Giornata di navigazione sul Lago Kivu da Goma a Bukavo, repubblica Democratica del Congo 4 | IL TUO VIAGGIO 11° giorno (martedì) Kahuzi Biega National Park - il secondo magico incontro con i gorilla di pianura 12° giorno (mercoledì) Passaggio della frontiera del Rwanda - Nyungwe National Park 13° giorno (giovedì) Nyungwe National Park - Butare - Kigali, partenza 14° giorno (venerdì) Italia L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 5 1° giorno (sabato) Italia - Entebbe - Kampala Partenza da Milano Linate con volo di linea Brussel Airlines per Entebbe, via Bruxelles. All’arrivo, previsto in serata, incontro con la guida e trasferimento in hotel per il pernottamento. Cena libera e pernottamento in albergo (Cassia Lodge a Kampala). 2° giorno (domenica) Kampala - Ziwa Rhino Sanctuary - Murchison Falls (170 km / ca 2 ore: strada asfaltata + 120 km / ca 3 ore: misto di asfalto e sterrato) Partenza al mattino di buon’ora verso il nord. Sosta allo Ziwa Rhino Sanctuary a circa 170 km da Kampala per un possibile incontro ravvicinato con i rinoceronti, a piedi. Creato da pochi anni, oggi è la sede di un importante programma di “breeding” di rinoceronti bianchi, per poi poterli reintrodurre anche nei parchi nazionali. L’Uganda ospitava la sub-specie nordica del rinoceronte bianco e la sub-specie orientale del rinoceronte nero, tuttavia entrambi si estinsero durante gli anni di Idi Amin. Continuazione via Masindi fino al Murchison Falls National Park che coi suoi 3.840 kmq costituisce il parco più esteso del Paese. La riserva si trova ad un’altitudine compresa fra i 500 e i 1.290 m. ed è divisa in due dal Nilo Vittoria che l’attraversa da est ad ovest mentre va a gettarsi nel Lago Albert, prima di proseguire il proprio corso verso il Sudan e il Mediterraneo. Quando Sir Samuel Baker si trovò di fronte a questa incredibile esplosione d’acqua, ovvero le cascate più selvagge dell’intera lunghezza del Nilo Bianco (6.700 km circa), diede loro il nome Murchison Falls in onore dell’allora presidente della Royal Geographical Society britannica. Pensione completa e pernottamento in lodge (Paraa Lodge). 3° giorno (lunedì) Parco di Murchison Falls (game drives: ca 3-4 ore su pista sterrata) Presto al mattino subito dopo la colazione si parte per un safari fotografico nel parco dove avremo l’opportunità di incontrare leoni, giraffe, elefanti, bufali, numerose specie di antilopi e coloratissimi volatili che popolano il parco. Raggiungeremo il delta del Nilo nel Lago Alberto tra scorci di savana che rimarranno impressi nella nostra memoria. Rientro al lodge per il pranzo e un po’ di relax. Nel pomeriggio partiremo per effettuare un’escursione in battello: la risalita del Nilo fin quasi a raggiungere la base delle cascate. Le cascate e il punto dove il fiume è costretto a passare attraverso una gola larga appena 6 metri prima del salto di 40 metri sono indubbiamente uno spettacolo incredibile. Anche qui numerosi animali, tra cui ippopotami e coccodrilli, oltre a elefanti, antilopi e numerosissime specie di uccelli. Rientro al lodge per la cena e il pernottamento. Pensione Completa (Paraa Lodge). Nota bene: l’ordine 4° giorno (martedì) 6 | IL TUO VIAGGIO delle attività potrebbe essere invertito. La Rift Valley albertina e la città di Fort Portal (380 Km / 6-8 ore: principalmente strada sterrata) Dopo colazione lasciamo il parco in direzione sud, il paesaggio è stupendo lungo la Rift Valley Albertina, le verdi piantagioni di canna da zucchero, di tè, di banane, di caffè fanno da cornice a Hoima, capitale del Regno del Bunyoro. Sosta per il pranzo in ristorantino locale e proseguimento per Fort Portal e la regione dei laghetti craterici Kasenda dove l’arrivo è previsto nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento al Mountain of the Moon. Pensione Completa Il trasferimento odierno impegnerà dalle 6 alle 8 ore a seconda delle condizioni delle strade. 5° giorno (mercoledì) Parco di Kibale, l'incontro con gli simpanzè ed il Queen Elizabeth National Park (120 km / 3 ore: strada asfaltata e sterrata) Ecco il Kibale Forest National Park, un’affascinante foresta tropicale di 766 kmq che è l’habitat ideale di ben 12 specie di primati ed ha la più alta densità di primati della terra. Durante la visita è possibile venire a contatto con scimpanzé, babbuini, colobus bianchi e rossi, ecc … Anche se vedere gli scimpanzé non è facilissimo, è quasi garantito il riuscire a sentirli. Gli alberi, alcuni alti ben 50-60 metri, offrono anche riparo e rifugio alle coloratissime farfalle (144 specie) e alla variegata avifauna (325 le specie identificate). La foresta di Kibale ha la più alta concentrazione di scimpanzé in Uganda, circa mille su una popolazione totale rimanente di circa cinquemila; grazie a questo progetto di “ecoturismo” avviato dall’Istituto Internazionale Jane Goodal oggi si può parlare di conservazione della foresta e dei suoi primati. Sebbene sia molto raro vederli, il parco ospita la più numerosa popolazione di elefanti di foresta del Paese ed è la “casa” di antilopi bushbuck, duiker e bufali. Pranzo in ristorantino locale. Nel pomeriggio trasferimento al Parco Nazionale del Queen Elizabeth, con cena e pernottamento al Mweya Safari Lodge. Pensione Completa 6° giorno (giovedì) Queen Elizabeth National Park (game drives: 3-4 ore su strade sterrate) Il parco, situato ad ovest della Rift valley, si estende su una superficie di ca 2.000 kmq ed è formato da una combinazione di diversi ecosistemi dove l’acqua è sicuramente l’elemento dominate; i due grandi laghi Edward e George, il canale di Kazinga ed una serie di bacini lacustri di origine vulcanica creano l’habitat ideale per una ricca fauna ed avifauna. Dopo una tazza di caffè davvero presto, verso le 6.30 partenza per un safari fotografico nell’ora migliore per ricercare i leoni, il raro leopardo, le mandrie di elefanti e bufali, i kobs ugandesi, la iena maculata. Raggiungeremo i punti panoramici dei laghi craterici e della vetta dei Babbuini. Pranzo al lodge. Nel pomeriggio un boat safari lungo il Kazinga Channel, che ci offrirà la possibilità di ammirare non solo un meraviglioso paesaggio ma anche grossi e sonnolenti ippopotami, grandi coccodrilli, bufali, antilopi e, soprattutto, la profusione di uccelli. In serata, potremo fare un altro game drive fotografico, prima della cena e del pernottamento al Mweya Safari Lodge. Pensione Completa L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 7 Nota bene: l’ordine delle attività potrebbe essere invertito 7° giorno (venerdì) il sud-ovest dell'Uganda, la foresta Impenetrabile di Bwindi Dopo la colazione, si lascia il settore nord del parco in direzione per il sud del parco, Ishasha. Qui le estese savane riservano sorprese nei paesaggi incantevoli e nel numero di animali, con mandrie di bufali, elefanti, antilopi topi e cobi ugandesi. La particolarità, tuttavia, è la possibilità di vedere i caratteristici leoni che si arrampicano sugli alberi di Ficus nelle ore calde della giornata, per riposarsi. Uno spettacolo eccezionale anche se non facile da trovarsi. Pranzo e nel pomeriggio proseguimento del viaggio verso il sud ovest dell’Uganda, dove si trovano le foreste tropicali che ospitano la popolazione dei gorilla di montagna rimanente al mondo. Raggiungeremo un’altitudine di circa 2300 metri tra la foresta. La scelta dell’area in cui vedere i gorilla dipenderà dalla disponibilità dei permessi in quel determinato giorno. Arrivo nel parco nazionale di Bwindi per la cena e pernottamento al Chamaleon Hill Lodge. Pensione Completa Nota: Il trasferimento della giornata varia a seconda del luogo del tracking; la scelta del lodge a Bwindi varia a seconda della localizzazione dei permessi gorilla, essendoci a Bwindi 4 differenti luoghi del tracking. Pernottamento (Chameleon Hill Lodge ) Il lodge è immerso nella lussureggiante vegetazione che circonda il Mutanda Lake e gode di una vista che spazia fino ai monti Virunga. Dispone di 10 chalet finemente arredati uno diverso dall’altro e tutti con una terrazza panoramica. Il ristorante propone cucina internazionale con un tocco locale. www.chameleonhill.com Tel: +256 (0)782 842707 Lake Mutanda – Bwindi National Park, Uganda 8° giorno (sabato) Bwindi, il primo magico incontro con i gorilla di montagna 8 | IL TUO VIAGGIO Presto al mattino entriamo nella foresta di Bwindi per il gorilla tracking. Quest’attività comincia alle 8 del mattino dal quartier generale dell’UWA (Uganda Wildlife Authority), dove incontreremo le guide e i portatori. Il tempo impiegato e il terreno percorso per incontrare i gorilla varia a seconda dei movimenti di questi meravigliosi primati. Il brivido provocato dall’incontro con questi gentili giganti è una rara, movimentata ed eccitante avventura che ci lascerà un ricordo indelebile. Vegetariani, pacifici e amanti delle foreste umide, i gorilla vivono in famiglie composte da 8-20 individui comprendenti ognuna un maschio dominante – il famoso “silverback” -, alcune femmine adulte e vari piccoli. Il maschio dal dorso argentato può arrivare ad un peso di 250 chili e ad un’ altezza di 1,70 m. Momento intenso, momento unico. Avremo con noi acqua a sufficienza e il pranzo al sacco. Una buona forma fisica è raccomandabile. Dal momento in cui si raggiunge la famiglia di gorilla si può trascorrere in loro compagnia solo 1 ora, finito questo tempo il ranger condurrà il gruppo fuori dalla foresta. Nel pomeriggio se rimane tempo a sufficienza organizziamo una camminata guidata nella comunità locale oppure un incontro con il personale del parco per approfondire il tema della conservazione dei gorilla di montagna. Cena e pernottamento al Chamaleon Hill Lodge. Pensione Completa Pernottamento (Chameleon Hill Lodge ) Il lodge è immerso nella lussureggiante vegetazione che circonda il Mutanda Lake e gode di una vista che spazia fino ai monti Virunga. Dispone di 10 chalet finemente arredati uno diverso dall’altro e tutti con una terrazza panoramica. Il ristorante propone cucina internazionale con un tocco locale. www.chameleonhill.com Tel: +256 (0)782 842707 Lake Mutanda – Bwindi National Park, Uganda 9° giorno (domenica) Passaggio della frontiera con il Congo, siamo sulla Riva settentrionale del Lago Kivu L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 9 Dopo colazione lasciamo Bwindi per entrare in Congo, via Kisoro-Bunagana fino ad arrivare sul Lago Kivu a Goma. Il Lago Kivu è uno dei grandi laghi africani, situato sul confine tra la Repubblica Democratica del Congo e il Rwanda, a 1460 s.l.m. Ha una superficie di 2700 km², e un'isola, Idjwi. La strada costeggia i monti vulcani Virunga sulla destra. Pranzo lungo il tragitto e passaggio della frontiera congolese. Goma è il capoluogo della provincia del Kivu Nord. La città, così come il lago, si trovano nel ramo occidentale della Rift Valley. Goma dista appena 15 km dal cratere del vulcano Nyiragongo. Cena e pernottamento all’hotel Iusi che affaccia direttamente sul lago. Pernottamento (Ihusi Hotel ) Indirizzo: 140 Boulevard Kanyamuhanga Telefono: +243 (0)81 3129560 http://ihusihotel.net 10° giorno (lunedì) Giornata di navigazione sul Lago Kivu da Goma a Bukavo, repubblica Democratica del Congo Dopo la prima colazione ci imbarcheremo a bordo di una lancia a motore e inizieremo la navigazione che ci porterà all’estremo sud del lago sino a Bukavu. Lago Kivu è unico: le sue acque profonde contengono una quantità enorme di gas disciolti. Ci sono, di fatto, 65 miliardi di metri cubi di metano, in altre parole l'equivalente di 50 milioni di tonnellate di petrolio che giace sul fondo del lago sotto 250 m di acqua. Il lago si estende su una superficie totale di circa 2,700 km2 e si trova ad una altezza di 1,460 metri sul livello del mare. Il 58% delle acque del lago si trovano all'interno dei confini della Repubblica Democratica del Congo! Il lago è circondato da montagne 10 | IL TUO VIAGGIO maestose. A Bukavu ritroveremo i fuoristrada, cena e pernottamento all’Orchids Safari Lodge, un piccolo albergo sul lago e con un magnifico giardino. Pernottamento (Orchids Safari Lodge ) Orchids Safari Lodge Indirizzo: Ave. Lieutenant Dubois, Bukavu Telefono: +243 813 126 467 www.orchids-hotel.com L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 11 11° giorno (martedì) Kahuzi Biega National Park - il secondo magico incontro con i gorilla di pianura Partenza di prima mattina per il vicino Parc National de Kahuzi-Biega, considerato Patrimonio della Umanità dall’UNESCO per la ricchezza e varietà delle specie biologiche che vi abitano. Il parco comprende una vasta area (6.000 kmq) di foresta tropicale primaria dominata da due vulcani estinti - appunto Kahuzi e Biega – e fu creato nel 1970 per proteggere l’habitat del gorilla di pianura occidentale che in passato abitava il territorio che va dalle rive occidentali del Fiume Zaire alle montagne confinanti con Rwanda e Uganda. Oggi purtroppo è a rischio di estinzione, quanto il “cugino” di montagna e ne rimangono solo circa 250 individui suddivisi in più famiglie che vivono tra i 2.100 e i 2.400 metri. Il gorilla di pianura ha un manto nero e man mano che maturano sviluppano anch’essi il famoso colore argentato. Con l’aiuto di una guida e di alcuni apri-pista, nel fitto della foresta, partiamo alla ricerca dell’ emozionante incontro … momento inteso, momento unico. Pranzo al sacco, cena e pernottamento all’Orchid Safari Club. Qualche informazione in più: I gorilla di pianura occidentale sono una specie minacciata, ma sono molto più comuni rispetto ai loro parenti, i gorilla di montagna. Vivono nelle foreste pluviali, ed è difficile per gli scienziati valutare accuratamente quanti esemplari siano rimasti in Camerun, Repubblica centrafricana, Congo, Guinea equatoriale, Gabon, Angola, e Repubblica democratica del Congo. I gorilla di pianura occidentale generalmente sono di taglia più piccola dei loro cugini di montagna. Hanno anche il pelo più corto e le braccia più lunghe. Possono scalare alberi, ma normalmente vivono sulla terra, in comunità che contano fino a 30 esemplari. Questi gruppi familiari sono organizzati secondo peculiari strutture sociali. Alla guida di un gruppo si trova un gorilla adulto, anziano e dominante, detto “silver” per la falciata di peli bianchi che adorna la pelliccia del suo dorso, altrimenti scura. Il gruppo include anche diversi altri giovani maschi, alcune femmine, e la loro prole. Il leader organizza le attività del gruppo come il mangiare, il nidificare tra le foglie, e lo spostarsi all'interno dell'area del gruppo, che va da 2 a 40 km quadrati. Quelli che contestano il maschio alpha subiscono intimidazioni in forma di imponenti esibizioni di potenza fisica. Il gorilla potrebbe assumere una posizione eretta, gettare cose, partire in attacchi aggressivi e battere contro il suo immenso petto mentre emette potenti e spaventose urla. Nonostante questi gesti, e un'evidente potenza fisica, i gorilla sono generalmente calmi a meno che non vengano disturbati. Nelle fitte foreste dell'Europa centrale e dell'Africa occidentale, i gruppi trovano cibo in abbondanza per la loro dieta vegetariana. Le femminile partoriscono un solo cucciolo dopo una gravidanza di quasi nove mesi. A differenza dei loro potenti genitori, i neonati sono esili, pesano due chili e sono in grado soltanto di attaccarsi alla pelliccia delle loro madri. Questi neonati cavalcano sulle spalle della madre dall'età di quattro mesi fino ai primi due o tre anni di vita. I giovani gorilla, da tre a sei anni, ricordano i bambini. Gran parte del giorno lo passano in gioco, arrampicandosi sugli alberi, inseguendosi l'un l'altro, e dondolando sui rami. Allo stato selvatico, questi primati sono sotto assedio. La distruzione delle foreste 12 | IL TUO VIAGGIO costituisce una duplice minaccia; distrugge il loro habitat e attira le persone affamate in caccia della carne dei gorilla. L'agricoltura, il pascolo, e l'espansione degli insediamenti umani, riducono sempre più il loro spazio vitale, la pianura. Pensione completa e pernottamento all’Orchid Safari Club. Pernottamento (Orchids Safari Lodge ) Orchids Safari Lodge Indirizzo: Ave. Lieutenant Dubois, Bukavu Telefono: +243 813 126 467 www.orchids-hotel.com 12° giorno (mercoledì) Passaggio della frontiera del Rwanda - Nyungwe National Park Partenza in direzione del Nyungwe National Park, in Rwanda. Il Rwanda, uno dei paesi più densamente popolati in Africa, è un piccolo stato semplicemente stupendo che, purtroppo, recentemente viene anche ricordato per la terribile violenza riconducibile al genocidio negli scontri etnici tra Hutu e Tutsi del 1994/95. Oggi tuttavia sta cercando in tutti i modi di superare questo trauma profondo e le divisioni causate dalla violenza degli anni passati, nell’ intento di ricostruire la comunità. Gli abitanti originari di queste terre furono in realtà i Pigmei Twa che vennero gradualmente allontanati a partire dal 1000 d.C. in seguito all’arrivo delle tribù Bantu, le quali a loro volta vennero soggiogate dagli allevatori nilotici a partire dal XV secolo. Oggi la popolazione conta una maggioranza Hutu, di origine bantu, e una minoranza Tutsi, di origine nilotica. Attualmente la gente ricomincia ad apprezzare i L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 13 piaceri e i vantaggi di una pace che tutti desiderano e sperano sia lunga e durevole. Si sono svolte elezioni democratiche, le condizioni economiche sono nettamente migliorate ed il Paese è ritornato ad essere stabile. Il Parco si estende su circa 1000 km quadrati di verdeggianti colline, la più grande foresta tropicale nell’Africa dell’Est. Ospita ben 13 diverse specie di primati, tra cui scimpanzé (circa 500), il colobo del Rwenzori, la scimmia di Hoest, il colobo angolano, la scimmia dalla coda rossa, la scimmia velvet e la scimmia argentata. Nyungwe è anche un interessante parco per gli amanti del birdwatching, al suo interno, infatti, si trovano circa 310 specie di uccelli. Il pomeriggio sarà dedicato ad un’escursione nella foresta alla ricerca dei colobus che la abitano. Pensione completa, pernottamento in lodge.Nyungwe Forest lodge. Pernottamento (Nyungwe Forest Lodge ) Questo lodge a 5 stelle garantisce una ricca esperienza culturale locale. Dispone di 22 camere di lusso, ben arredate, moderne con alcuni elementi tradizionali. Offre la connessione Wi-Fi gratuita e una vista panoramica sulla foresta. Indirizzo: Nyungwe Forest, Gafunzo 00250 Telefono: +250 252 589 106 www.newmarkhotels.com 13° giorno (giovedì) Nyungwe National Park - Butare - Kigali, partenza Dopo colazione trasferimento a Butare, la seconda città del Rwanda per grandezza e capitale culturale del Paese, sede dell’Università Nazionale; tempo a disposizione 14 | IL TUO VIAGGIO permettendo possibilità di visitare il Museo Nazionale e anche una serie di negozi di piccoli produttori artigianali, famosi per la lavorazione di cesti e l’intarsio con materiali lignei. Pranzo libero lungo il tragitto. Arrivo in serata a Kigali e trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia dove l’arrivo è previsto il giorno successivo. 14° giorno (venerdì) Italia Arrivo a Milano in mattinata. L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 15 PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI Per ragioni tecnico-operative e/o in funzione della disponibilità dei permessi gorilla, l'itinerario potrà essere invertito rispetto al descrittivo qui presentato. I permessi gorilla ( gorilla di montagna a Bwindi in Uganda e di pianura a KahuzuBiega in Congo) non sono compresi nella quota di partecipazione ed è indicato come supplemento. I permessi devono essere prenotati e saldati al momento dell'iscrizione ed sono nominali e non rimborsabili. Età minima di ammissione 15 anni. I permessi scimpanzé a Kibale in Uganda non sono inclusi nella quota. tutte le Park fees sono incluse nella quota Il tour si effettua con guida-autista locale parlante inglese Le sistemazioni sono state pensate in modo da poter offrire il massimo in termini di itinerario, sono di buon livello e sono da intendersi in camere in muratura e/o in tende fisse. Tutti garantiscono elettricità ma i generatori vengono spesso spenti di notte. I lodges hanno valore indicativo e potranno essere sostituiti con altri di pari livello. Tutti o quasi tutti pranzi a pic nic (lunch box) per sfruttare al massimo le giornate. L'itinerario viene effettuato con mezzi 4X4 chiusi con tettuccio apribile e per ogni passeggero è previsto un posto finestrino mentre i trasferimenti e le visite di Kampala/Entebbe potrebbero essere in minibus. L’itinerario si svolgerà su strade asfaltate e su piste sterrate le cui condizioni non sono sempre buone; difficile quindi prevedere esattamente i tempi di percorrenza e anche il chilometraggio esatto. Il bagaglio deve tassativamente essere costituito da sacche morbide di max 15 kg in totale. Importante portarsi qualche capo d’abbigliamento appropriato (vedere informazioni generali). Considerando il tipo di viaggio è necessario armarsi di una buona pazienza e flessibilità. SCIMPANZE’ TRACKING: Gli scimpanzé (Pan troglodytes) sono dei primati d’eccezione, i “cugini” con cui l’uomo condivide il 98% del DNA. Passando una buona parte della giornata a terra, a riposo o spostandosi sulle nocche, ma riescono anche a camminare in posizione bipede per brevi distanze. Si arrampicano invece sugli alberi alla ricerca di 16 | IL TUO VIAGGIO cibo e per riposare. Sono animali estremamente intelligenti capaci di costruire utensili. Seguirli non è un’impresa facile perché sono più mobili ed esuberanti dei gorilla e perché ci si deve spesso addentrare tra la fitta ed umida vegetazione. Considerare almeno 2-4 ore di trekking. Prima di partire consigliamo di leggere il classico “All’ombra dell’uomo” della grande ricercatrice Jane van Lawick Goodall. Pur non essendo garantito l’avvistamento degli scimpanzé in quanto sono sempre in movimento alla ricerca di frutti, le probabilità sono molto alte (100% di successo l’anno scorso). La foresta di Kibale (Uganda) è ricca di farfalle e bruchi, alcuni dei quali urticanti, si consiglia quindi di abbigliarsi in modo tale da non avere parti del corpo scoperte (pantaloni lunghi, maglie con maniche lunghe e collo alto…) e di munirsi di cappellino con visiera. GORILLA DI MONTAGNA (UGANDA) (Gorilla beringei). L’incontro con queste magnifiche creature è considerato da molti viaggiatori uno dei momenti più intensi del viaggio in Africa. Questi animali furono studiati in profondità da George Schaller e più recentemente da Diane Fossey. La Fossey passò circa 13 anni in un remoto accampamento sul vulcano Visoke e forse sarebbe ancora là se non fosse stata assassinata nel dicembre 1985, probabilmente da bracconieri. E’ grazie alla sua opera e alle lotte di una vita intera che i gorilla di montagna non sono ancora estinti; tuttavia la loro sopravvivenza non è assicurata e garantita poiché tanti sono gli interessi in gioco e i rischi. Prima di partire per questo viaggio consigliamo di leggere il libro “Gorilla nella nebbia” (è stato tratto anche un film) scritto appunto dalla Fossey nel quale ella racconta gli anni passati coi gorilla e le sue battaglie a difesa dei suoi “amici” speciali. In totale in Uganda ci sono 10 famiglie di gorilla, con un numero totale in assoluto ci 400 gorilla censiti. Di questi 400 gorilla, circa 180 sono compresi tra le 10 famiglie visitabili. Per quanto riguarda le famiglie di gorilla di Bwindi, ecco l’elenco diviso per punti di trekking: L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 17 Area di Buhoma (Nord-Ovest) 1.Habinianja 2.Mubare 3.Rushagura Area di Ruhija (Centro-Est) 4.Oruzogo 5.Bitukura Area di Rushaga (Sud-Est) 6.Nshongi 7.Kahungye 8.Mishaya 9.Busigye Area di Nkuringo (Sud-Ovest) 10.Nkuringo Sono solo le autorità del parco ad assegnare i visitatori ai vari gruppi. 18 | IL TUO VIAGGIO GORILLA TRACKING: Non è possibile prevedere con anticipo i tempi e i percorsi esatti per raggiungere la famiglia di gorilla a cui si è stati assegnati perché i gorilla di montagna durante la notte possono coprire grandi distanze. Il trekking è abbastanza impegnativo in quanto si svolge lungo sentieri scivolosi in una foresta dove la vegetazione è fitta e l’umidità presente tutto l’anno. La durata varia da un minimo di un’ora ad un massimo di 6-7 ore. Il tempo di permanenza presso i gorilla è di un’ora. Per il trekking è importante portare con sé: scarpe leggere da trekking impermeabili, guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni leggeri ma resistenti e possibilmente antistrappo (un paio di vecchi jeans sono perfetti), una maglia/camicia a maniche lunghe, una cerata impermeabile (pantaloni e giacca) molto leggera, un cappello impermeabile. GORILLA DI PIANURA (CONGO) Il Parco nazionale (KBNP) di Kahuzi-Biega nasce nel 1970 per conservare e preservare il gorilla del Grauer che è la più grande specie di gorilla del mondo. Nel 1975 il parco fu esteso da 600 a 6.000 chilometri quadrati per proteggere la foresta di montagna ed anche la foresta vergine l alle altitudini più basse. Questo parco è uno degli ultimi rifugi del raro Gorilla di pianura. Nel 1979 un censimento condotto nelle montagne di Parco nazionale del Kahuzi Biega contò 223 gorilla, diviso in 14 famiglie e 5 maschi solitari. Un altro censimento nel 1990 contò approssimativamente 280 gorilla divisi in 25 gruppi e 9 maschi solitari. Nel 1990 il parco entra a far parte del Patrimonio dell’umanità Unesco. I conflitti che hanno afflitto questo paese negli anni novanta hanno colpito in maniera pesante la popolazione di gorilla. Il censimento di gorilla del 2005 ha portato alla luce un L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 19 dato drammatico. Circa il 60% della popolazione registrata nel 1990 era morta. I combattimenti in Congo si sono estesi anche all'interno dei confini del parco provocando saccheggi, bruciando della foresta, ed uccidendo gli animali. A causa delle guerre, il parco fu aggiunto all'elenco dei luoghi del Mondo in Pericolo per Unesco. Nel 1995 vi erano quattro gruppi di gorilla aperti alle visite turistiche, nel 2010 le famiglie erano 2: Chimanuka (37 membri) Mankoto (19 membri). Nel 2011 si è aggiunta la famiglia Mugaruka Sempre nel 2010 il censimento stima di 140 gorilla nel parco… Tempo di partire – breve cenno al clima (per informazioni dettagliate vedere le informazioni sul Paese). Constatando che oramai non esistono più le stagioni ben definite e quindi può piovere nel periodo secco e esserci il sole nel periodo in cui dovrebbero esserci i monsoni, in generale si può dire che la stagione migliore (secca) va da giugno a ottobre e da dicembre a marzo. Importante PARTENZA DA ALTRE CITTA’ Il supplemento ci viene comunicato dalla compagnia aerea al momento della prenotazione e in base alla disponibilità dei voli. 20 | IL TUO VIAGGIO Quota Individuale di partecipazione da Milano Minimo 2 partecipanti Con guida-autista parlante inglese. Massimo 2 partecipanti € 0.00 Supplementi per persona Supplemento singola € 745.00 Permesso Gorilla € 833.33 Permesso scimpanzé € 130.00 Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 415.00 Visto Congo € 90.00 Spese di ottenimento visto € 60.00 Spese di ottenimento visto - Urgente € 120.00 Quota di gestione pratica € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 21 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (euro/usd) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale delle quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio. La quota comprende: - assistenza negli aeroporti in Uganda e Rwanda da parte del nostro corrispondente - sistemazione nelle strutture ricettive sopra citate o equivalenti (camera standard) - trattamento di pensione completa dalla colazione del giorno 2 alla colazione del giorno 13. - trasferimenti, safari e visite in jeep 4x4 con tettuccio apribile; barche per i boat safari. - guida-autista locale parlante inglese - tasse d’ingresso ai parchi - Bottiglie d’acqua in auto per tutta la durata del viaggio La quota non comprende: - voli di linea in classe economica da Milano - permesso di visita ai gorilla di montagna in Uganda e ai gorilla di pianura in Congo. I permessi sono nominativi e non rimborsabili (costo indicato nei supplementi) - Permessi trekking scimpanzé (costo indicato nei supplementi) - le bevande - le mance e il facchinaggio - Visti di Entrata nei paesi. Uganda $ 100 ottenibile all’arrivo a Entebbe, Rwanda $ 30 da richiedere via internet prima della partenza e saldarlo in loco all’arrivo in frontiera, il visto Congo da richiedere in Italia prima della partenza € 90 - eventuali tasse d’imbarco da saldare in loco alla partenza - eventuali escursioni facoltative - tasse aeroportuali/fuel surcharge - quanto non specificato nel programma 22 | IL TUO VIAGGIO Partenza Rientro Stagionalità Note L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 23 Informazioni pratiche Uganda FORMALITÀ Per l'ingresso in Uganda ai cittadini italiani è richiesto il passaporto individuale con VALIDITA’ MINIMA DI 6 MESI DALLA DATA DI ARRIVO NEL PAESE, un visto che viene anche rilasciato direttamente alla frontiera previo il pagamento dei diritti dovuti (USD 50 a luglio 2016). A partire dal 1 luglio 2016 è obbligatorio compilare una "Entry Facility" per ottenere il visto d’ingresso direttamente all'arrivo in Uganda, previa compilazione di un apposito formulario disponibile alla voce https://visas.immigration.go.ug/ a cui bisogna allegare in formato telematico (PDF, JPEG, PNG, BMP), copia del passaporto, foto tessera formato passaporto, scansione passaporto. A completamento del formulario online riceverete una mail di notifica che deve essere stampata e consegnata all’ingresso in Uganda Attenzione: il visto d’ingresso è possibile pagarlo solo in dollari americani, no euro. Si ricorda che i dollari emessi prima del 2010 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. DISPOSIZIONI SANITARIE Aggiornamento giugno 2016 Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla anche per chi proviene dall’Europa. E’ vivamente consigliata la profilassi antimalarica che generalmente deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo sul posto e proseguita per 4 settimane dopo il rientro. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici. Importante: assolutamente vietato partecipare al “gorilla tracking” se sapete di essere ammalati o anche solo di non stare bene (raffreddore, tosse, diarrea, influenza ..) in quanto potrebbe succedere di passare l’infezione ai gorilla e le conseguenze potrebbero essere drammatiche per loro, anche mortali. Nel caso lo comunichiate spontaneamente alle autorità del parco, vi sono buone chance che vi sia restituito il costo del permesso gorilla; se invece venite scoperti, vi verrà vietato di fare l’escursione e assolutamente non vi verrà rimborsato nulla. Sappiamo che è difficile rinunciare quando così vicini alla meta ma per favore pensate alle possibili conseguenze per le famiglie di primati. CLIMA La posizione geografica a cavallo dell’Equatore fa sì che ci sia un clima tropicale tutto l’anno con una temperatura media diurna di 26 °C e notturna di 16°C. Il Paese è prevalentemente piatto con montagne solo all’estremo est (Monte Elgon), all’estremo ovest (i Ruwenzori) e al confine con il Rwanda; ad elevate altitudini logicamente la temperatura è inferiore. 24 | IL TUO VIAGGIO Le stagioni delle piogge a sud sono ad aprile-maggio e a ottobre-novembre, mentre a nord da aprile ad ottobre. Le piogge sono più abbondanti nelle zone ricoperte di foresta pluviale … dove vivono appunto i gorilla. Se non ci fosse infatti questo tipo di clima “umido” i grandi primati non le avrebbero scelte come “casa”. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AUG SET OTT NOV DIC KAMPALA TEMPERATURA (C°) Max Min. 28 19 28 19 27 19 27 19 26 18 26 18 26 18 26 17 27 18 27 18 27 18 28 18 PIOGGIA (mm) 50 60 120 180 170 70 50 30 90 90 110 100 KABALE TEMPERATURA (C°) Max Min. 25 9 25 11 24 11 24 11 23 11 23 9 24 8 24 9 25 10 24 11 24 11 24 10 PIOGGIA (mm) 50 100 120 120 90 30 20 60 100 100 110 90 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento informale e “stile a cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e alcuni capi un poco più pesanti (per esempio un pile), cerata impermeabile, foulard e calze per la sera e la mattina. È consigliabile adottare un abbigliamento di colore adeguato, kaki, verde o marrone, per non allarmare gli animali. Da evitare il bianco che spaventa gli animali e il mimetico militare, tassativamente vietato nella maggior parte dei Paesi africani. In alcune regioni possono esservi mosche tze-tze quindi quando si attraversano quelle zone è consigliabile indossare pantaloni e camicie a maniche lunghe, da evitare il nero e il blu che le attirano in modo particolare. Gli hotel non richiedono nessun abbigliamento elegante. Per il Gorilla tracking è importante portare con sé: scarpe da trekking impermeabili, guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni leggeri ma resistenti e possibilmente antistrappo, una maglia/camicia a maniche lunghe, una cerata impermeabile (pantaloni e giacca) molto leggera, un cappello impermeabile. Consigliamo fortemente ghette copri gambe. Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie di ricambio - nastro adesivo - farmacia personale – eventuale asciugacapelli repellente per insetti - salviette igieniche - creme solari di protezione - crema idratante - burrocacao per labbra – rullini/memocard di riserva – sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica – un paio di scarpe comode con fondo antisdrucciolo zainetto per necessità giornaliere. FUSO ORARIO L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 25 Ora solare: Italia GMT+1 / Uganda GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Uganda 14.00 Ora legale: Italia GMT+2 / Uganda GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Uganda 13.00 Quindi nel periodo in cui vige l’ora solare la differenza è di +2 ore mentre quando vige l’ora legale è +1 ora. VALUTA La valuta in corso è lo scellino ugandese. Si consiglia di munirsi di USD di medio (50 e 100 per avere i tassi di cambio migliori) e un po’ di piccolo taglio (10, 20 con tassi di cambio leggermente peggiori) per evitare di dover cambiare troppo. Le Park Fees devono essere pagate sempre e solo in USD. Si ricorda che i dollari emessi prima del 2010 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Il cambio si effettua negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche ma spesso è possibile pagare gli acquisti anche in US$. IMPORTANTE: al di fuori della capitale gli euro vengono parificati ai dollari americani (!) quindi vale la pena di portarsi anche dollari. Si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in valuta forte può essere complicato (tenere comunque copia delle ricevute di cambio). L'utilizzo delle Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle grandi città e nei grandi alberghi/lodge, tuttavia i tempi possono essere lunghi e può essere applicata una commissione extra. Non sono accettate le carte di credito “Electron” né i Travellers Cheques e Master Card. Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna prevedere una spesa di circa USD 150-250 non calcolando le tasse di ingresso ai parchi, gli acquisti di souvenir personali, le mance e le eventuali escursioni facoltative. LINGUA La lingua ufficiale è l’inglese, notevolmente diffusa anche nelle zone rurali grazie alla politica di alfabetizzazione adottata dal governo. Le altre lingue principali sono il Luganda e il Kiswahili. RELIGIONE Mentre due terzi della popolazione sono Cristiani, il rimanente terzo professa culti tradizionali e una breve percentuale l’Islam. Fino al 1972, anno in cui gli asiatici vennero espulsi, numerosi erano anche i Sikh e gli Indù e ora su invito presidenziale molti stanno tornando. PREFISSI TELEFONICI Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00256. Per telefonare in Italia dall’Uganda il prefisso internazionale è 0039. Durante il viaggio non sarà sempre possibile telefonare, mentre sarà relativamente facile chiamare dalla capitale e da alcuni lodge. Esiste copertura per i cellulari GSM in quasi tutto il territorio. Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri partecipanti, soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/lodge. CINE / FOTO 26 | IL TUO VIAGGIO Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di pellicole/memory card e pile di scorta dato che in loco il materiale sensibile è di difficile reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione degli apparecchi dalla sabbia/polvere/umidità e di avere la possibilità di scattare ad alta velocità in quanto è vietato usare il flash con gli animali e spesso nella giungla è relativamente “buio”. Per chi avesse il problema di ricaricare le batterie, o necessitasse di corrente elettrica, vi facciamo notare che le prese di corrente possono essere differenti dalle nostre e quindi è meglio procurarsi una spina universale e/o un carica batteria che utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. Può essere MOLTO utile avere con sé un binocolo e un teleobiettivo (almeno 200-300mm). VOLTAGGIO Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le prese sono diverse e non sempre gli hotel/lodge hanno adattatori (provare comunque a chiedere sempre in Reception). Nei lodge/campi tendati ove non vi fossero prese di corrente in camera/tenda è possibile ricaricare batterie ecc utilizzando le prese delle zone comuni e/o chiedendo al personale; spesso funzionano solo in certi orari e in alcuni lodge la corrente viene sospesa di notte. Tensione: 240 V Frequenza: 50 Hz Prese Elettriche Utilizzate: Tipo G CUCINA La cucina locale non presenta particolari piatti tipici, ma anche se le possibilità di scelta non sono ampie, il cibo è generalmente buono. Ottima la frutta: manghi, banane, ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. I lodge/campi tendati fissi utilizzati durante il viaggio e gli alberghi in città servono una buona cucina internazionale abbinata a piatti della tradizione locale. È possibile trovare ogni tipo di bevande. Durante i trasferimenti i pranzi possono essere a base di lunch-box preparate dai lodge (alquanto ripetitive e “scarse” ma non c’e’ molta scelta) oppure in piccoli ristoranti locali. Siete pregati di avvisare l’ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per poter cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore, anche se in Africa non è sempre facile e la scelta per i non-carnivori non è molta. ACQUISTI L’Uganda presenta un artigianato non molto vario ma si possono trovare splenditi tessuti e articoli prodotti al confine con Congo/Zaire. L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 27 Attenzione a non comperare i seguenti articoli e i loro derivati: avorio, corno di rinoceronte, tartaruga, coralli e madrepore, pelli di rettili, animali vivi, pelli di specie protette e/o a rischio di estinzione. Importante verificare le disposizioni nazionali ed internazionali. “Prendiamo solo foto, lasciamo solo impronte” ORARI DI APERTURA Banche Negozi lunedì / venerdì lunedì / venerdì 8.30 / 16.00 8.30 / 17.00 PERNOTTAMENTI Gli hotel/lodge/campi tendati fissi in Uganda sono di vari livelli, alcuni in posizioni spettacolari e ricche di charme. Per le strutture lussuose ed esclusive essendo in generale piccole è richiesta la prenotazione con notevole anticipo. I lodge possono essere costituiti anche da “camere-tendate”, non necessariamente sempre in muratura. SAFARI E’ la parola Kiswahili oramai più famosa nel mondo, entrata a far parte del lessico di quasi tutte le lingue. Il significato originario si è però in un certo qualmodo ristretto e specializzato perché oggigiorno non si intende solo il “viaggio” bensì quel tipo speciale di viaggio in Africa prevalentemente orientale ed australe, che porta a contatto con la grande natura e i suoi magnifici abitanti. Il safari è appunto la “ricerca” di animali, non più fortunatamente solo per cacciarli, quanto piuttosto per ammirarli, viverli e fotografarli nel loro ambiente. Saranno le guide locali, gli autisti-guida o i ranger a decidere di volta in volta cosa è meglio per il gruppo (regolamenti diversi dei parchi e particolarità stagionali), in generale possiamo dire che quando si è stanziali in un posto le uscite si effettuano alla mattina presto e nel tardo pomeriggio poiché soprattutto i predatori sono più attivi in quelle ore. Quando possibile dunque si rientrerà al campo verso la tarda mattinata per poi ripartire a metà pomeriggio; quando non possibile o perché giornata anche di trasferimento o perché si è andati in una zona troppo lontano dal campo/lodge/hotel il pranzo sarà al sacco con lunch box. WALKING SAFARIS/NATURE WALK (uscita a piedi): un’escursione a piedi di alcune ore accompagnati da una guida e/o un ranger. Il safari normalmente non è particolarmente duro e può essere fatto da qualsiasi persona in ragionevole stato di salute. In generale i ranger dei parchi in Africa Australe sono molto più esperti di quelli in Africa dell’Est. I parchi nazionali normalmente non permettono di scendere dai veicoli quindi questa esperienza è limitata a riserve o concessioni private. BOAT /CANOE SAFARIS (fotosafari in barca e canoa): dove la geografia lo permette, uscite a bordo di imbarcazioni per ammirare dall’acqua la vita intorno, con particolare attenzione agli ippopotami, ai coccodrilli, all’avifauna. Attenzione: in Uganda solo i passeggeri possono entrare nelle sale partenze e arrivi degli aeroporti, quindi le guide e gli autisti aspettano all’esterno. 28 | IL TUO VIAGGIO Informazioni pratiche Congo (R.D.C.) Informazioni pratiche: Congo (R.D.C.) FORMALITÀ Per l'ingresso nella Rep. Democratica del Congo ai cittadini italiani è richiesto il passaporto individuale valido per almeno 6 mesi dalla data di partenza, un visto di ingresso, almeno 4 fototessera, 5 pagine libere e il certificato internazionale di vaccinazione contro la Febbre Gialla. DISPOSIZIONI SANITARIE E’ obbligatoria la vaccinazione contro la Febbre Gialla. L’OMS durante la 67° Assemblea Mondiale della Sanità, modifica il periodo di validità della vaccinazione contro la febbre gialla, estendendolo da 10 anni a tutta la vita, senza necessità di richiami. Per maggiori informazioni: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p =dalministero&id=2602 E’ vivamente consigliata la profilassi antimalarica che generalmente deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo sul posto e proseguita per 4 settimane dopo il rientro. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. CLIMA La posizione geografica a cavallo dell’Equatore fa sì che ci sia un clima tropicale tutto l’anno tuttavia vista l’enorme estensione del Paese molti sono le variazioni, legate anche all’altitudine. Nella regione all’estremo est al confine con il Rwanda si possono distinguere 2 stagioni: da novembre a marzo la stagione piovosa con temperature più alte e forte tasso di umidità (80-90%), da maggio a settembre la stagione secca con temperature più fresche e meno umidità. Le piogge comunque sono abbondanti nella regione dei vulcani ricoperta di foresta pluviale …. e dove vivono appunto i gorilla. Se non ci fosse infatti questo tipo di clima “costantemente umido” i grandi primati non l’avrebbero scelto come “casa”. La temperatura diurna varia tra 28 e 34 °C, tranne che sugli altipiani dove invece la media è 12-15°C. FUSO ORARIO Stessa ora solare dell’Italia: - 1 ora quando in Italia vige l’ora legale, nella capitale Kinshasa e nelle province a nord-ovest e al centro: Basso-Congo (capoluogo Matadi), Equatore (Mbandaka), Bandundu (Kikwit), Kasai occidentale (Kananga), Kasai orientale (Mbuji-Mayi); + 1 ora (eccetto durante il periodo estivo) ad est, nelle province: Orientale (Kisangani), Nord-Kivu (Goma), Sud-Kivu (Bukavu), Katanga (Lubumbashi). VALUTA La valuta in corso è il franco congolese; Si consiglia di munirsi di USD/EURO di medio (50 e 100 per avere i tassi di cambio migliori) e un po’ di piccolo taglio (10, 20 con tassi di cambio leggermente peggiori) per evitare di dover cambiare troppo. Si ricorda che i L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 29 dollari emessi prima del 2006 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Il cambio si effettua negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche ma spesso è possibile pagare gli acquisti anche in US$ o Euro. IMPORTANTE: al di fuori della capitale gli euro vengono parificati ai dollari americani (!) quindi vale la pena di portarsi anche dollari. Si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in valuta forte può essere complicato (tenere comunque copia delle ricevute di cambio). L'utilizzo delle Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle grandi città e nei grandi alberghi/lodge, tuttavia i tempi possono essere lunghi e può essere applicata una commissione extra. Non sono accettate le carte di credito “Electron” né i Travellers Cheques. LINGUA Le lingua ufficiale è il francese; lo swahili è la lingua veicolare nell'est, il lingala a Kinshasa e nel nord-ovest, lo tshiluba nel centro), il kikongo nel Basso-Congo a ovest. L’inglese è poco parlato. RELIGIONE Le religioni seguite sono il Cristianesimo, l’slam e i culti tradizionali. PREFISSI TELEFONICI Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00243. Per telefonare in Italia dalla RDC il prefisso internazionale è 0039. Durante il tour non sarà sempre possibile telefonare, esiste copertura per i cellulari GSM in certe zone. Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri partecipanti, soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/lodge. FOTOGRAFIA Tassa da pagare per le videocamere durante il gorilla tracking. 30 | IL TUO VIAGGIO Informazioni pratiche Rwanda FORMALITÀ Visto d'ingresso: necessario, sia per turismo che per lavoro, da richiedersi presso una Rappresentanza diplomatica ruandese in Italia. E’ altresì possibile richiedere una "Entry Facility" ed ottenere il visto d’ingresso direttamente all'arrivo in Ruanda, previa compilazione di un apposito formulario disponibile alla voce “Entry Facility” del sito internet www.migration.gov. E’ possibile ottenere un'estensione del visto oltre i 15 giorni, facendone richiesta subito dopo l'ingresso nel Paese presso il Servizio di Immigrazione. Attenzione: il visto d’ingresso è possibile pagarlo solo in dollari americani, no euro. Si ricorda che i dollari emessi prima del 2010 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. E’ richiesto il passaporto con validità minima di 6 mesi dalla data di entrata nel paese. In frontiera potrebbero essere chieste 3 foto tessera, a discrezione del funzionario di turno. DISPOSIZIONI SANITARIE Vaccinazioni obbligatorie: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori di età superiore ad 1 anno. L’OMS durante la 67° Assemblea Mondiale della Sanità, modifica il periodo di validità della vaccinazione contro la febbre gialla, estendendolo da 10 anni a tutta la vita, senza necessità di richiami. Per maggiori informazioni: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p =dalministero&id=2602 E’ vivamente consigliata la profilassi antimalarica. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici. Importante: assolutamente vietato partecipare al “gorilla tracking” se sapete di essere ammalati o anche solo di non stare bene (raffreddore, tosse, diarrea, influenza, ..) in quanto potrebbe succedere di passare l’infezione ai gorilla e le conseguenze potrebbero essere drammatiche per loro, anche mortali. Nel caso lo comunichiate spontaneamente alle autorità del parco, vi sono buone chance che vi sia restituito il costo del permesso gorilla; se invece venite scoperti, vi verrà vietato di fare l’escursione e assolutamente non vi verrà rimborsato nulla. Sappiamo che è difficile rinunciare quando così vicini alla meta ma per favore pensate alle possibili conseguenze per le famiglie di primati. CLIMA La posizione geografica a cavallo dell’Equatore fa sì che ci sia un clima tropicale tutto l’anno piacevolmente temperato dall’altitudine (la maggior parte del Paese è montagnoso). Escursioni termiche notturne di rilievo, intorno ai 10°C. Le 4 stagioni sono “cadenzate” dalle piogge e generalizzando possono essere così suddivise: la L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 31 lunga stagione secca da metà maggio a metà ottobre, le brevi piogge da metà ottobre a metà dicembre, la breve stagione secca da metà dicembre a metà marzo e le lunghe piogge da metà marzo a metà maggio. Le piogge sono più abbondanti nel nord-ovest dove i vulcani sono ricoperti di foresta pluviale …. e dove vivono appunto i gorilla. Se non ci fosse infatti questo tipo di clima “umido” i grandi primati non l’avrebbero scelto come “casa”. La temperatura diurna varia tra 30 e 34 °C, tranne che sugli altipiani dove invece la media è 12-15°C. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AUG SET OTT NOV DIC KIGALI - Rwanda TEMPERATURA (C°) PIOGGIA Max Min. (mm) 27 14 100 27 12 130 27 14 150 27 14 180 25 14 170 25 12 20 27 12 10 28 13 30 28 13 70 27 14 100 27 14 100 27 14 90 KAMPALA - Uganda TEMPERATURA (C°) PIOGGIA Max Min. (mm) 28 19 50 28 19 60 27 19 120 27 19 180 26 18 170 26 18 70 26 18 50 26 17 30 27 18 90 27 18 90 27 18 110 28 18 100 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento informale e “stile a cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e alcuni capi un poco più pesanti (per esempio un pile), cerata impermeabile, foulard e calze per la sera e la mattina. È consigliabile adottare un abbigliamento di colore adeguato, kaki, verde o marrone, per non allarmare gli animali. Da evitare il bianco che spaventa gli animali e il mimetico militare, tassativamente vietato nella maggior parte dei Paesi africani. In alcune regioni possono esservi mosche tze-tze quindi quando si attraversano quelle zone è consigliabile indossare pantaloni e camicie a maniche lunghe, da evitare il nero e il blu che le attirano in modo particolare. Gli hotel non richiedono nessun abbigliamento elegante. Per il Gorilla Tracking è importante portare con sé: scarpe da trekking impermeabili, guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni leggeri ma resistenti e possibilmente antistrappo (un paio di vecchi jeans sono perfetti), una maglia/camicia a maniche lunghe, una cerata impermeabile (pantaloni e giacca) molto leggera, un cappello impermeabile. Consigliamo fortemente ghette copri gambe. 32 | IL TUO VIAGGIO Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie di ricambio - farmacia personale – eventuale asciugacapelli - repellente per insetti salviette igieniche - creme solari di protezione - crema idratante - burrocacao per labbra – sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica – un paio di scarpe comode con fondo antisdrucciolo - zainetto per necessità giornaliere. FUSO ORARIO Ora solare: Italia GMT+1/Rwanda GMT+2. Per es.: Italia 12.00/Rwanda 13.00 Ora legale: Italia GMT+2/Rwanda GMT+2. Per es.: Italia 12.00/Rwanda 12.00 Quindi nel periodo in cui vige l’ora solare la differenza è di +1 ora mentre quando vige l’ora legale non c’è differenza. VALUTA La valuta in corso è il franco ruandese. Si consiglia di munirsi di USD di medio (50 e 100 per avere i tassi di cambio migliori) e un po’ di piccolo taglio (10, 20 con tassi di cambio leggermente peggiori) per evitare di dover cambiare troppo. Le Park Fees devono essere pagate sempre e solo in USD. Si ricorda che i dollari emessi prima del 2010 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Il cambio si effettua negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche ma spesso è possibile pagare gli acquisti anche in US$. IMPORTANTE: al di fuori della capitale gli euro vengono parificati ai dollari americani (!) quindi vale la pena di portarsi anche dollari. Si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in valuta forte può essere complicato (tenere comunque copia delle ricevute di cambio). L'utilizzo delle Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle grandi città e nei grandi alberghi/lodge, tuttavia i tempi possono essere lunghi e può essere applicata una commissione extra. Non sono accettate le carte di credito “Electron” né i Travellers Cheques e Master Card. Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna prevedere una spesa di circa USD 150-250 non calcolando le tasse di ingresso ai parchi, gli acquisti di souvenir personali, le mance e le eventuali escursioni facoltative. LINGUA Le lingue ufficiali sono il Kinyarwanda e il francese, l’inglese invece è poco parlato. RELIGIONE La religione principale è il Cristianesimo (65%), seguono i culti tradizionali (25%) e l’Islam (10%). PREFISSI TELEFONICI Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00250. Per telefonare in Italia dal Rwanda il prefisso internazionale è 0039. Durante il tour non sarà sempre possibile telefonare, mentre sarà relativamente facile chiamare dalla capitale. Esiste copertura per i cellulari GSM in quasi tutto il territorio. Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri partecipanti, soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/lodge. L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 33 CINE / FOTO Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di pellicole/memocard e pile di scorta dato che in loco il materiale sensibile è di difficile reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione degli apparecchi dalla sabbia/polvere/umidità e di avere la possibilità di scattare ad alta velocità in quanto è vietato usare il flash con gli animali e spesso nella giungla è relativamente “buio”. Per chi avesse il problema di ricaricare le batterie, o necessitasse di corrente elettrica, vi facciamo notare che le prese di corrente possono essere differenti dalle nostre e quindi è meglio procurarsi una spina universale e/o un carica batteria che utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. Può essere MOLTO utile avere con sé un binocolo e un teleobiettivo (almeno 200-300mm). VOLTAGGIO Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le prese sono diverse e non sempre gli hotel/lodge hanno adattatori (provare comunque a chiedere sempre in Reception). Nei lodge/campi tendati ove non vi fossero prese di corrente in camera/tenda è possibile ricaricare batterie ecc utilizzando le prese delle zone comuni e/o chiedendo al personale; spesso funzionano solo in certi orari e in alcuni lodge la corrente viene sospesa di notte. Tensione: 230 V Frequenza: 50 Hz Prese Elettriche Utilizzate: Tipo C Tipo J CUCINA La cucina locale non presenta particolari piatti tipici, ma anche se le possibilità di scelta non sono ampie, il cibo è generalmente buono. Ottima la frutta: manghi, banane, ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. I lodge/campi tendati fissi utilizzati durante i safari e gli alberghi in città servono una buona cucina internazionale abbinata a piatti della tradizione locale. È possibile trovare ogni tipo di bevande. Durante i trasferimenti i pranzi possono essere a base di lunch-box preparate dai lodge (alquanto ripetitive e “scarse” ma non c’è molta scelta) oppure in piccoli ristoranti locali. Siete pregati di avvisare l’ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per poter cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore, anche se in Africa non è sempre facile e la scelta per i non-carnivori non è molta. ACQUISTI 34 | IL TUO VIAGGIO Il Rwanda presenta un artigianato non molto vario ma si possono trovare splenditi tessuti e articoli prodotti al confine con Congo/Zaire. Attenzione a non comperare i seguenti articoli e i loro derivati: avorio, corno di rinoceronte, tartaruga, coralli e madrepore, pelli di rettili, animali vivi, pelli di specie protette e/o a rischio di estinzione. Importante verificare le disposizioni nazionali ed internazionali. “Prendiamo solo foto, lasciamo solo impronte” ORARI DI APERTURA Banche Negozi lunedì / venerdì lunedì / venerdì 8.30 / 11.45 8.30 / 17.00 PERNOTTAMENTI Gli hotel/lodge/campi tendati fissi in Rwanda sono di vari livelli, alcuni in posizioni spettacolari. Per le strutture lussuose ed esclusive essendo in generale piccole è richiesta la prenotazione con notevole anticipo. I lodge possono essere costituiti anche da “camere-tendate”, non necessariamente sempre in muratura. SAFARI E’ la parola Kiswahili oramai più famosa nel mondo, entrata a far parte del lessico di quasi tutte le lingue. Il significato originario si è però in un certo qualmodo ristretto e specializzato perché oggigiorno non si intende solo il “viaggio” bensì quel tipo speciale di viaggio in Africa prevalentemente orientale ed australe, che porta a contatto con la grande natura e i suoi magnifici abitanti. Il safari è appunto la “ricerca” di animali, non più fortunatamente solo per cacciarli, quanto piuttosto per ammirarli, viverli e fotografarli nel loro ambiente. Saranno le guide locali, gli autisti-guida o i ranger a decidere di volta in volta cosa è meglio per il gruppo (regolamenti diversi dei parchi e particolarità stagionali), in generale possiamo dire che quando si è stanziali in un posto le uscite si effettuano alla mattina presto e nel tardo pomeriggio poiché soprattutto i predatori sono più attivi in quelle ore. Quando possibile dunque si rientrerà al campo verso la tarda mattinata per poi ripartire a metà pomeriggio; quando non possibile o perché giornata anche di trasferimento o perché si è andati in una zona troppo lontano dal campo/lodge/hotel il pranzo sarà al sacco con lunch box. WALKING SAFARIS/NATURE WALK (uscita a piedi): un’ escursione a piedi di alcune ore accompagnati da una guida e/o un ranger. Il safari normalmente non è particolarmente duro e può essere effettuato da qualsiasi persona in ragionevole stato di salute. In generale i ranger dei parchi in Africa Australe sono molto più esperti di quelli in Africa dell’Est. I parchi nazionali normalmente non permettono di scendere dai veicoli quindi questa esperienza è limitata a riserve e concessioni private. BOAT /CANOE SAFARIS (fotosafari in barca e canoa): dove la geografia lo permette, uscite a bordo di imbarcazioni per ammirare dall’acqua la vita intorno, con particolare attenzione agli ippopotami, ai coccodrilli, all’avifauna. L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 35 Attenzione: - in Rwanda solo i passeggeri possono entrare nelle sale partenze e arrivi degli aeroporti, quindi le guide e gli autisti aspettano all’esterno. - dal 2 giugno 2009 è vietato l’uso e l’introduzione nel Paese di borse e sacchetti di plastica, compreso le borse dei Duty Free. 36 | IL TUO VIAGGIO Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 37 contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza 38 | IL TUO VIAGGIO Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 39 esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. 40 | IL TUO VIAGGIO Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento 22/10/2014 L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 41