IL TUO VIAGGIO L`AFRICA EQUATORIALE: L`INCONTRO CON I

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IL TUO VIAGGIO L`AFRICA EQUATORIALE: L`INCONTRO CON I
IL TUO VIAGGIO
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON
I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI
PIANURA
UGANDA - CONGO (R.D.C.) - RWANDA
IL TUO VIAGGIO
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I
GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA
UGANDA - CONGO (R.D.C.) - RWANDA
L’Africa Equatoriale…
“La perla d’Africa”: così Winston Churchill descriveva l’Uganda, magico punto di
incontro di foreste, laghi, savane e zone umide che ha come risultato una incredibile
biodiversità.
Qui il magico incontro con i gorilla di montagna.
Nel 2012 il Parco Nazionale Bwindi Impenetrabile ospitava 10 famiglie di gorilla. Tra
queste, solo 9 sono sono accessibili al turismo, la rimanente la famiglia di Kyaguriro a
Ruhija, è dedicata esclusivamente alla ricerca. Le famiglie di gorilla sono distribuite
all'interno della foresta protetta e sono accessibili da quattro diversi trekking point:
Buhoma (Mubare, Rushegura, Habinyanja) nel Nord-Ovest, settore Ruhija (Bitukura,
Oruzogo e Kyaguriro) nel Nord-Est; Rushaga (Nshongi, Mishaya, Kahungye), nel sudest; Nkuringo (Nkuringo) nel Sud-Ovest.
L’Uganda può vantare infatti oltre la metà di tutte le specie di uccelli africani (il 10%
delle specie di uccelli a livello mondiale). Ben 345 specie di mammiferi sono state
identificate in questo paese, il più alto numero di specie di mammiferi dell’Africa
equatoriale, dopo la Repubblica Democratica del Congo…
Il Congo… il solo nominarlo incute timore e curiosità, siamo nel cuore dell’Africa tra
pianure, alture, laghi, parchi naturali e grandi varietà animali, tra cui i gorilla di pianura.
Il trekking per vedere il gorilla di pianura orientale è attualmente aperto solo nella zona
protetta del Parco Nazionale Kahuzi Biega.
Nel 2011 sono state registrate solo tre famiglie abituate al turismo, Chimanuka,
Mankoto e Mugaruka. Con dieci famiglie di gorilla rimasti nella zona del parco, il
numero stimato di gorilla di oggi è solo 140 individui. Una precedente indagine
condotta nel 1992 mostrava la presenza di 25 famiglie con un numero totale di 284
individui.
I disordini politici che si sono susseguiti nel tempo fin dagli anni 90° hanno colpito in
maniera davvero devastante la conservazione della specie.
Una nuova famiglia di gorilla è attualmente in fase di assuefazione.
"Quando realizzi il valore della vita, ti preoccupi di meno di discutere del passato e ti
concentri di più sulla conservazione del futuro"
(ultima frase scritta da Dian Fossey nel suo diario personale)
Un viaggio ricco di spunti e di incontri…
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 3
IL TUO VIAGGIO
L'AFRICA EQUATORIALE: l'incontro
con i gorilla di montagna e gorilla di
pianura
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1° giorno (sabato)
Italia - Entebbe - Kampala
2° giorno (domenica)
Kampala - Ziwa Rhino Sanctuary - Murchison Falls
3° giorno (lunedì)
Parco di Murchison Falls
4° giorno (martedì)
La Rift Valley albertina e la città di Fort Portal
5° giorno (mercoledì)
Parco di Kibale, l'incontro con gli simpanzè ed il Queen Elizabeth National Park
6° giorno (giovedì)
Queen Elizabeth National Park
7° giorno (venerdì)
il sud-ovest dell'Uganda, la foresta Impenetrabile di Bwindi
8° giorno (sabato)
Bwindi, il primo magico incontro con i gorilla di montagna
9° giorno (domenica)
Passaggio della frontiera con il Congo, siamo sulla Riva settentrionale del Lago Kivu
10° giorno (lunedì)
Giornata di navigazione sul Lago Kivu da Goma a Bukavo, repubblica Democratica del
Congo
4 | IL TUO VIAGGIO
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11° giorno (martedì)
Kahuzi Biega National Park - il secondo magico incontro con i gorilla di pianura
12° giorno (mercoledì)
Passaggio della frontiera del Rwanda - Nyungwe National Park
13° giorno (giovedì)
Nyungwe National Park - Butare - Kigali, partenza
14° giorno (venerdì)
Italia
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1° giorno (sabato)
Italia - Entebbe - Kampala
Partenza da Milano Linate con volo di linea Brussel Airlines per Entebbe, via Bruxelles.
All’arrivo, previsto in serata, incontro con la guida e trasferimento in hotel per il
pernottamento.
Cena libera e pernottamento in albergo (Cassia Lodge a Kampala).
2° giorno (domenica)
Kampala - Ziwa Rhino Sanctuary - Murchison Falls (170 km / ca 2 ore: strada asfaltata
+ 120 km / ca 3 ore: misto di asfalto e sterrato)
Partenza al mattino di buon’ora verso il nord. Sosta allo Ziwa Rhino Sanctuary a circa
170 km da Kampala per un possibile incontro ravvicinato con i rinoceronti, a piedi.
Creato da pochi anni, oggi è la sede di un importante programma di “breeding” di
rinoceronti bianchi, per poi poterli reintrodurre anche nei parchi nazionali. L’Uganda
ospitava la sub-specie nordica del rinoceronte bianco e la sub-specie orientale del
rinoceronte nero, tuttavia entrambi si estinsero durante gli anni di Idi Amin.
Continuazione via Masindi fino al Murchison Falls National Park che coi suoi 3.840 kmq
costituisce il parco più esteso del Paese. La riserva si trova ad un’altitudine compresa fra
i 500 e i 1.290 m. ed è divisa in due dal Nilo Vittoria che l’attraversa da est ad ovest
mentre va a gettarsi nel Lago Albert, prima di proseguire il proprio corso verso il Sudan
e il Mediterraneo. Quando Sir Samuel Baker si trovò di fronte a questa incredibile
esplosione d’acqua, ovvero le cascate più selvagge dell’intera lunghezza del Nilo Bianco
(6.700 km circa), diede loro il nome Murchison Falls in onore dell’allora presidente della
Royal Geographical Society britannica.
Pensione
completa
e
pernottamento
in
lodge
(Paraa
Lodge).
3° giorno (lunedì)
Parco di Murchison Falls (game drives: ca 3-4 ore su pista sterrata)
Presto al mattino subito dopo la colazione si parte per un safari fotografico nel parco
dove avremo l’opportunità di incontrare leoni, giraffe, elefanti, bufali, numerose specie
di antilopi e coloratissimi volatili che popolano il parco. Raggiungeremo il delta del Nilo
nel Lago Alberto tra scorci di savana che rimarranno impressi nella nostra memoria.
Rientro al lodge per il pranzo e un po’ di relax. Nel pomeriggio partiremo per effettuare
un’escursione in battello: la risalita del Nilo fin quasi a raggiungere la base delle
cascate. Le cascate e il punto dove il fiume è costretto a passare attraverso una gola
larga appena 6 metri prima del salto di 40 metri sono indubbiamente uno spettacolo
incredibile. Anche qui numerosi animali, tra cui ippopotami e coccodrilli, oltre a elefanti,
antilopi e numerosissime specie di uccelli. Rientro al lodge per la cena e il
pernottamento. Pensione Completa (Paraa Lodge).
Nota
bene:
l’ordine
4° giorno (martedì)
6 | IL TUO VIAGGIO
delle
attività
potrebbe
essere
invertito.
La Rift Valley albertina e la città di Fort Portal (380 Km / 6-8 ore: principalmente
strada sterrata)
Dopo colazione lasciamo il parco in direzione sud, il paesaggio è stupendo lungo la
Rift Valley Albertina, le verdi piantagioni di canna da zucchero, di tè, di banane, di caffè
fanno da cornice a Hoima, capitale del Regno del Bunyoro. Sosta per il pranzo in
ristorantino locale e proseguimento per Fort Portal e la regione dei laghetti craterici
Kasenda dove l’arrivo è previsto nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento al
Mountain of the Moon. Pensione Completa
Il trasferimento odierno impegnerà dalle 6 alle 8 ore a seconda delle condizioni delle
strade.
5° giorno (mercoledì)
Parco di Kibale, l'incontro con gli simpanzè ed il Queen Elizabeth National Park (120
km / 3 ore: strada asfaltata e sterrata)
Ecco il Kibale Forest National Park, un’affascinante foresta tropicale di 766 kmq che è
l’habitat ideale di ben 12 specie di primati ed ha la più alta densità di primati della terra.
Durante la visita è possibile venire a contatto con scimpanzé, babbuini, colobus bianchi
e rossi, ecc … Anche se vedere gli scimpanzé non è facilissimo, è quasi garantito il
riuscire a sentirli. Gli alberi, alcuni alti ben 50-60 metri, offrono anche riparo e rifugio
alle coloratissime farfalle (144 specie) e alla variegata avifauna (325 le specie
identificate). La foresta di Kibale ha la più alta concentrazione di scimpanzé in Uganda,
circa mille su una popolazione totale rimanente di circa cinquemila; grazie a questo
progetto di “ecoturismo” avviato dall’Istituto Internazionale Jane Goodal oggi si può
parlare di conservazione della foresta e dei suoi primati. Sebbene sia molto raro
vederli, il parco ospita la più numerosa popolazione di elefanti di foresta del Paese ed è
la “casa” di antilopi bushbuck, duiker e bufali. Pranzo in ristorantino locale. Nel
pomeriggio trasferimento al Parco Nazionale del Queen Elizabeth, con cena e
pernottamento
al
Mweya
Safari
Lodge.
Pensione
Completa
6° giorno (giovedì)
Queen Elizabeth National Park (game drives: 3-4 ore su strade sterrate)
Il parco, situato ad ovest della Rift valley, si estende su una superficie di ca 2.000 kmq
ed è formato da una combinazione di diversi ecosistemi dove l’acqua è sicuramente
l’elemento dominate; i due grandi laghi Edward e George, il canale di Kazinga ed una
serie di bacini lacustri di origine vulcanica creano l’habitat ideale per una ricca fauna ed
avifauna. Dopo una tazza di caffè davvero presto, verso le 6.30 partenza per un safari
fotografico nell’ora migliore per ricercare i leoni, il raro leopardo, le mandrie di elefanti e
bufali, i kobs ugandesi, la iena maculata. Raggiungeremo i punti panoramici dei laghi
craterici e della vetta dei Babbuini. Pranzo al lodge. Nel pomeriggio un boat safari lungo
il Kazinga Channel, che ci offrirà la possibilità di ammirare non solo un meraviglioso
paesaggio ma anche grossi e sonnolenti ippopotami, grandi coccodrilli, bufali, antilopi e,
soprattutto, la profusione di uccelli. In serata, potremo fare un altro game drive
fotografico, prima della cena e del pernottamento al Mweya Safari Lodge. Pensione
Completa
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 7
Nota
bene:
l’ordine
delle
attività
potrebbe
essere
invertito
7° giorno (venerdì)
il sud-ovest dell'Uganda, la foresta Impenetrabile di Bwindi
Dopo la colazione, si lascia il settore nord del parco in direzione per il sud del parco,
Ishasha. Qui le estese savane riservano sorprese nei paesaggi incantevoli e nel numero
di animali, con mandrie di bufali, elefanti, antilopi topi e cobi ugandesi. La particolarità,
tuttavia, è la possibilità di vedere i caratteristici leoni che si arrampicano sugli alberi di
Ficus nelle ore calde della giornata, per riposarsi. Uno spettacolo eccezionale anche se
non facile da trovarsi. Pranzo e nel pomeriggio proseguimento del viaggio verso il sud
ovest dell’Uganda, dove si trovano le foreste tropicali che ospitano la popolazione dei
gorilla di montagna rimanente al mondo. Raggiungeremo un’altitudine di circa 2300
metri tra la foresta. La scelta dell’area in cui vedere i gorilla dipenderà dalla
disponibilità dei permessi in quel determinato giorno. Arrivo nel parco nazionale di
Bwindi per la cena e pernottamento al Chamaleon Hill Lodge. Pensione Completa
Nota: Il trasferimento della giornata varia a seconda del luogo del tracking; la scelta
del lodge a Bwindi varia a seconda della localizzazione dei permessi gorilla, essendoci
a Bwindi 4 differenti luoghi del tracking.
Pernottamento (Chameleon Hill Lodge )
Il lodge è immerso nella lussureggiante vegetazione che circonda il Mutanda
Lake e gode di una vista che spazia fino ai monti Virunga. Dispone di 10 chalet
finemente arredati uno diverso dall’altro e tutti con una terrazza panoramica. Il
ristorante propone cucina internazionale con un tocco locale.
www.chameleonhill.com
Tel: +256 (0)782 842707
Lake Mutanda – Bwindi National Park, Uganda
8° giorno (sabato)
Bwindi, il primo magico incontro con i gorilla di montagna
8 | IL TUO VIAGGIO
Presto al mattino entriamo nella foresta di Bwindi per il gorilla tracking. Quest’attività
comincia alle 8 del mattino dal quartier generale dell’UWA (Uganda Wildlife Authority),
dove incontreremo le guide e i portatori. Il tempo impiegato e il terreno percorso per
incontrare i gorilla varia a seconda dei movimenti di questi meravigliosi primati. Il
brivido provocato dall’incontro con questi gentili giganti è una rara, movimentata ed
eccitante avventura che ci lascerà un ricordo indelebile. Vegetariani, pacifici e amanti
delle foreste umide, i gorilla vivono in famiglie composte da 8-20 individui
comprendenti ognuna un maschio dominante – il famoso “silverback” -, alcune
femmine adulte e vari piccoli. Il maschio dal dorso argentato può arrivare ad un peso di
250 chili e ad un’ altezza di 1,70 m. Momento intenso, momento unico. Avremo con noi
acqua a sufficienza e il pranzo al sacco. Una buona forma fisica è raccomandabile. Dal
momento in cui si raggiunge la famiglia di gorilla si può trascorrere in loro compagnia
solo 1 ora, finito questo tempo il ranger condurrà il gruppo fuori dalla foresta. Nel
pomeriggio se rimane tempo a sufficienza organizziamo una camminata guidata nella
comunità locale oppure un incontro con il personale del parco per approfondire il tema
della conservazione dei gorilla di montagna.
Cena e pernottamento al Chamaleon Hill Lodge. Pensione Completa
Pernottamento (Chameleon Hill Lodge )
Il lodge è immerso nella lussureggiante vegetazione che circonda il Mutanda
Lake e gode di una vista che spazia fino ai monti Virunga. Dispone di 10 chalet
finemente arredati uno diverso dall’altro e tutti con una terrazza panoramica. Il
ristorante propone cucina internazionale con un tocco locale.
www.chameleonhill.com
Tel: +256 (0)782 842707
Lake Mutanda – Bwindi National Park, Uganda
9° giorno (domenica)
Passaggio della frontiera con il Congo, siamo sulla Riva settentrionale del Lago Kivu
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 9
Dopo colazione lasciamo Bwindi per entrare in Congo, via Kisoro-Bunagana fino ad
arrivare sul Lago Kivu a Goma. Il Lago Kivu è uno dei grandi laghi africani, situato sul
confine tra la Repubblica Democratica del Congo e il Rwanda, a 1460 s.l.m. Ha una
superficie di 2700 km², e un'isola, Idjwi. La strada costeggia i monti vulcani Virunga
sulla destra. Pranzo lungo il tragitto e passaggio della frontiera congolese. Goma è il
capoluogo della provincia del Kivu Nord. La città, così come il lago, si trovano nel ramo
occidentale della Rift Valley. Goma dista appena 15 km dal cratere del vulcano
Nyiragongo. Cena e pernottamento all’hotel Iusi che affaccia direttamente sul lago.
Pernottamento (Ihusi Hotel )
Indirizzo: 140 Boulevard Kanyamuhanga
Telefono: +243 (0)81 3129560
http://ihusihotel.net
10° giorno (lunedì)
Giornata di navigazione sul Lago Kivu da Goma a Bukavo, repubblica Democratica
del Congo
Dopo la prima colazione ci imbarcheremo a bordo di una lancia a motore e inizieremo
la navigazione che ci porterà all’estremo sud del lago sino a Bukavu.
Lago Kivu è unico: le sue acque profonde contengono una quantità enorme di gas
disciolti. Ci sono, di fatto, 65 miliardi di metri cubi di metano, in altre parole
l'equivalente di 50 milioni di tonnellate di petrolio che giace sul fondo del lago sotto
250 m di acqua.
Il lago si estende su una superficie totale di circa 2,700 km2 e si trova ad una altezza di
1,460 metri sul livello del mare. Il 58% delle acque del lago si trovano all'interno dei
confini della Repubblica Democratica del Congo! Il lago è circondato da montagne
10 | IL TUO VIAGGIO
maestose. A Bukavu ritroveremo i fuoristrada, cena e pernottamento all’Orchids Safari
Lodge, un piccolo albergo sul lago e con un magnifico giardino.
Pernottamento (Orchids Safari Lodge )
Orchids Safari Lodge
Indirizzo: Ave. Lieutenant Dubois, Bukavu
Telefono: +243 813 126 467
www.orchids-hotel.com
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 11
11° giorno (martedì)
Kahuzi Biega National Park - il secondo magico incontro con i gorilla di pianura
Partenza di prima mattina per il vicino Parc National de Kahuzi-Biega, considerato
Patrimonio della Umanità dall’UNESCO per la ricchezza e varietà delle specie
biologiche che vi abitano. Il parco comprende una vasta area (6.000 kmq) di foresta
tropicale primaria dominata da due vulcani estinti - appunto Kahuzi e Biega – e fu
creato nel 1970 per proteggere l’habitat del gorilla di pianura occidentale che in
passato abitava il territorio che va dalle rive occidentali del Fiume Zaire alle montagne
confinanti con Rwanda e Uganda. Oggi purtroppo è a rischio di estinzione, quanto il
“cugino” di montagna e ne rimangono solo circa 250 individui suddivisi in più famiglie
che vivono tra i 2.100 e i 2.400 metri. Il gorilla di pianura ha un manto nero e man
mano che maturano sviluppano anch’essi il famoso colore argentato. Con l’aiuto di una
guida e di alcuni apri-pista, nel fitto della foresta, partiamo alla ricerca dell’
emozionante incontro … momento inteso, momento unico. Pranzo al sacco, cena e
pernottamento all’Orchid Safari Club.
Qualche informazione in più:
I gorilla di pianura occidentale sono una specie minacciata, ma sono molto più comuni
rispetto ai loro parenti, i gorilla di montagna. Vivono nelle foreste pluviali, ed è difficile
per gli scienziati valutare accuratamente quanti esemplari siano rimasti in Camerun,
Repubblica centrafricana, Congo, Guinea equatoriale, Gabon, Angola, e Repubblica
democratica del Congo. I gorilla di pianura occidentale generalmente sono di taglia più
piccola dei loro cugini di montagna. Hanno anche il pelo più corto e le braccia più
lunghe. Possono scalare alberi, ma normalmente vivono sulla terra, in comunità che
contano fino a 30 esemplari. Questi gruppi familiari sono organizzati secondo peculiari
strutture sociali.
Alla guida di un gruppo si trova un gorilla adulto, anziano e dominante, detto “silver”
per la falciata di peli bianchi che adorna la pelliccia del suo dorso, altrimenti scura. Il
gruppo include anche diversi altri giovani maschi, alcune femmine, e la loro prole. Il
leader organizza le attività del gruppo come il mangiare, il nidificare tra le foglie, e lo
spostarsi all'interno dell'area del gruppo, che va da 2 a 40 km quadrati.
Quelli che contestano il maschio alpha subiscono intimidazioni in forma di imponenti
esibizioni di potenza fisica. Il gorilla potrebbe assumere una posizione eretta, gettare
cose, partire in attacchi aggressivi e battere contro il suo immenso petto mentre
emette potenti e spaventose urla. Nonostante questi gesti, e un'evidente potenza
fisica, i gorilla sono generalmente calmi a meno che non vengano disturbati. Nelle fitte
foreste dell'Europa centrale e dell'Africa occidentale, i gruppi trovano cibo in
abbondanza per la loro dieta vegetariana.
Le femminile partoriscono un solo cucciolo dopo una gravidanza di quasi nove mesi. A
differenza dei loro potenti genitori, i neonati sono esili, pesano due chili e sono in
grado soltanto di attaccarsi alla pelliccia delle loro madri. Questi neonati cavalcano
sulle spalle della madre dall'età di quattro mesi fino ai primi due o tre anni di vita. I
giovani gorilla, da tre a sei anni, ricordano i bambini. Gran parte del giorno lo passano
in gioco, arrampicandosi sugli alberi, inseguendosi l'un l'altro, e dondolando sui rami.
Allo stato selvatico, questi primati sono sotto assedio. La distruzione delle foreste
12 | IL TUO VIAGGIO
costituisce una duplice minaccia; distrugge il loro habitat e attira le persone affamate
in caccia della carne dei gorilla. L'agricoltura, il pascolo, e l'espansione degli
insediamenti umani, riducono sempre più il loro spazio vitale, la pianura.
Pensione completa e pernottamento all’Orchid Safari Club.
Pernottamento (Orchids Safari Lodge )
Orchids Safari Lodge
Indirizzo: Ave. Lieutenant Dubois, Bukavu
Telefono: +243 813 126 467
www.orchids-hotel.com
12° giorno (mercoledì)
Passaggio della frontiera del Rwanda - Nyungwe National Park
Partenza in direzione del Nyungwe National Park, in Rwanda.
Il Rwanda, uno dei paesi più densamente popolati in Africa, è un piccolo stato
semplicemente stupendo che, purtroppo, recentemente viene anche ricordato per la
terribile violenza riconducibile al genocidio negli scontri etnici tra Hutu e Tutsi del
1994/95. Oggi tuttavia sta cercando in tutti i modi di superare questo trauma profondo
e le divisioni causate dalla violenza degli anni passati, nell’ intento di ricostruire la
comunità. Gli abitanti originari di queste terre furono in realtà i Pigmei Twa che
vennero gradualmente allontanati a partire dal 1000 d.C. in seguito all’arrivo delle tribù
Bantu, le quali a loro volta vennero soggiogate dagli allevatori nilotici a partire dal XV
secolo. Oggi la popolazione conta una maggioranza Hutu, di origine bantu, e una
minoranza Tutsi, di origine nilotica. Attualmente la gente ricomincia ad apprezzare i
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 13
piaceri e i vantaggi di una pace che tutti desiderano e sperano sia lunga e durevole. Si
sono svolte elezioni democratiche, le condizioni economiche sono nettamente
migliorate ed il Paese è ritornato ad essere stabile.
Il Parco si estende su circa 1000 km quadrati di verdeggianti colline, la più grande
foresta tropicale nell’Africa dell’Est. Ospita ben 13 diverse specie di primati, tra cui
scimpanzé (circa 500), il colobo del Rwenzori, la scimmia di Hoest, il colobo angolano,
la scimmia dalla coda rossa, la scimmia velvet e la scimmia argentata. Nyungwe è
anche un interessante parco per gli amanti del birdwatching, al suo interno, infatti, si
trovano circa 310 specie di uccelli. Il pomeriggio sarà dedicato ad un’escursione nella
foresta alla ricerca dei colobus che la abitano.
Pensione completa, pernottamento in lodge.Nyungwe Forest lodge.
Pernottamento (Nyungwe Forest Lodge )
Questo lodge a 5 stelle garantisce una ricca esperienza culturale locale. Dispone di 22
camere di lusso, ben arredate, moderne con alcuni elementi tradizionali. Offre la
connessione Wi-Fi gratuita e una vista panoramica sulla foresta.
Indirizzo: Nyungwe Forest, Gafunzo 00250
Telefono: +250 252 589 106
www.newmarkhotels.com
13° giorno (giovedì)
Nyungwe National Park - Butare - Kigali, partenza
Dopo colazione trasferimento a Butare, la seconda città del Rwanda per grandezza e
capitale culturale del Paese, sede dell’Università Nazionale; tempo a disposizione
14 | IL TUO VIAGGIO
permettendo possibilità di visitare il Museo Nazionale e anche una serie di negozi di
piccoli produttori artigianali, famosi per la lavorazione di cesti e l’intarsio con materiali
lignei. Pranzo libero lungo il tragitto. Arrivo in serata a Kigali e trasferimento in
aeroporto per il volo di rientro in Italia dove l’arrivo è previsto il giorno successivo.
14° giorno (venerdì)
Italia
Arrivo a Milano in mattinata.
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 15
PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI
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Per ragioni tecnico-operative e/o in funzione della disponibilità dei permessi gorilla,
l'itinerario potrà essere invertito rispetto al descrittivo qui presentato.
I permessi gorilla ( gorilla di montagna a Bwindi in Uganda e di pianura a KahuzuBiega in Congo) non sono compresi nella quota di partecipazione ed è indicato
come supplemento. I permessi devono essere prenotati e saldati al momento
dell'iscrizione ed sono nominali e non rimborsabili. Età minima di ammissione 15
anni.
I permessi scimpanzé a Kibale in Uganda non sono inclusi nella quota.
tutte le Park fees sono incluse nella quota
Il tour si effettua con guida-autista locale parlante inglese
Le sistemazioni sono state pensate in modo da poter offrire il massimo in termini di
itinerario, sono di buon livello e sono da intendersi in camere in muratura e/o in
tende fisse. Tutti garantiscono elettricità ma i generatori vengono spesso spenti di
notte. I lodges hanno valore indicativo e potranno essere sostituiti con altri di pari
livello.
Tutti o quasi tutti pranzi a pic nic (lunch box) per sfruttare al massimo le giornate.
L'itinerario viene effettuato con mezzi 4X4 chiusi con tettuccio apribile e per ogni
passeggero è previsto un posto finestrino mentre i trasferimenti e le visite di
Kampala/Entebbe potrebbero essere in minibus.
L’itinerario si svolgerà su strade asfaltate e su piste sterrate le cui condizioni non
sono sempre buone; difficile quindi prevedere esattamente i tempi di percorrenza e
anche il chilometraggio esatto.
Il bagaglio deve tassativamente essere costituito da sacche morbide di max 15 kg in
totale. Importante portarsi qualche capo d’abbigliamento appropriato (vedere
informazioni generali).
Considerando il tipo di viaggio è necessario armarsi di una buona pazienza e
flessibilità.
SCIMPANZE’ TRACKING: Gli scimpanzé (Pan troglodytes) sono dei primati d’eccezione, i
“cugini” con cui l’uomo condivide il 98% del DNA. Passando una buona parte della
giornata a terra, a riposo o spostandosi sulle nocche, ma riescono anche a camminare in
posizione bipede per brevi distanze. Si arrampicano invece sugli alberi alla ricerca di
16 | IL TUO VIAGGIO
cibo e per riposare. Sono animali estremamente intelligenti capaci di costruire utensili.
Seguirli non è un’impresa facile perché sono più mobili ed esuberanti dei gorilla e perché
ci si deve spesso addentrare tra la fitta ed umida vegetazione. Considerare almeno 2-4
ore di trekking. Prima di partire consigliamo di leggere il classico “All’ombra dell’uomo”
della grande ricercatrice Jane van Lawick Goodall. Pur non essendo garantito
l’avvistamento degli scimpanzé in quanto sono sempre in movimento alla ricerca di
frutti, le probabilità sono molto alte (100% di successo l’anno scorso).
La foresta di Kibale (Uganda) è ricca di farfalle e bruchi, alcuni dei quali urticanti, si
consiglia quindi di abbigliarsi in modo tale da non avere parti del corpo scoperte
(pantaloni lunghi, maglie con maniche lunghe e collo alto…) e di munirsi di cappellino
con visiera.
GORILLA DI MONTAGNA (UGANDA) (Gorilla beringei). L’incontro con queste
magnifiche creature è considerato da molti viaggiatori uno dei momenti più intensi del
viaggio in Africa. Questi animali furono studiati in profondità da George Schaller e più
recentemente da Diane Fossey. La Fossey passò circa 13 anni in un remoto
accampamento sul vulcano Visoke e forse sarebbe ancora là se non fosse stata
assassinata nel dicembre 1985, probabilmente da bracconieri. E’ grazie alla sua opera e
alle lotte di una vita intera che i gorilla di montagna non sono ancora estinti; tuttavia la
loro sopravvivenza non è assicurata e garantita poiché tanti sono gli interessi in gioco e i
rischi. Prima di partire per questo viaggio consigliamo di leggere il libro “Gorilla nella
nebbia” (è stato tratto anche un film) scritto appunto dalla Fossey nel quale ella
racconta gli anni passati coi gorilla e le sue battaglie a difesa dei suoi “amici” speciali.
In totale in Uganda ci sono 10 famiglie di gorilla, con un numero totale in assoluto ci
400 gorilla censiti. Di questi 400 gorilla, circa 180 sono compresi tra le 10 famiglie
visitabili. Per quanto riguarda le famiglie di gorilla di Bwindi, ecco l’elenco diviso per
punti di trekking:
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 17
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Area di Buhoma (Nord-Ovest)
1.Habinianja
2.Mubare
3.Rushagura
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Area di Ruhija (Centro-Est)
4.Oruzogo
5.Bitukura
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Area di Rushaga (Sud-Est)
6.Nshongi
7.Kahungye
8.Mishaya
9.Busigye
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Area di Nkuringo (Sud-Ovest)
10.Nkuringo
Sono solo le autorità del parco ad assegnare i visitatori ai vari gruppi.
18 | IL TUO VIAGGIO
GORILLA TRACKING: Non è possibile prevedere con anticipo i tempi e i percorsi esatti
per raggiungere la famiglia di gorilla a cui si è stati assegnati perché i gorilla di
montagna durante la notte possono coprire grandi distanze. Il trekking è abbastanza
impegnativo in quanto si svolge lungo sentieri scivolosi in una foresta dove la
vegetazione è fitta e l’umidità presente tutto l’anno. La durata varia da un minimo di
un’ora ad un massimo di 6-7 ore. Il tempo di permanenza presso i gorilla è di un’ora.
Per il trekking è importante portare con sé: scarpe leggere da trekking impermeabili,
guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni leggeri ma resistenti e
possibilmente antistrappo (un paio di vecchi jeans sono perfetti), una maglia/camicia a
maniche lunghe, una cerata impermeabile (pantaloni e giacca) molto leggera, un
cappello impermeabile.
GORILLA DI PIANURA (CONGO)
Il Parco nazionale (KBNP) di Kahuzi-Biega nasce nel 1970 per conservare e preservare il
gorilla del Grauer che è la più grande specie di gorilla del mondo. Nel 1975 il parco fu
esteso da 600 a 6.000 chilometri quadrati per proteggere la foresta di montagna ed
anche la foresta vergine l alle altitudini più basse. Questo parco è uno degli ultimi rifugi
del raro Gorilla di pianura. Nel 1979 un censimento condotto nelle montagne di Parco
nazionale del Kahuzi Biega contò 223 gorilla, diviso in 14 famiglie e 5 maschi solitari. Un
altro censimento nel 1990 contò approssimativamente 280 gorilla divisi in 25 gruppi e 9
maschi solitari. Nel 1990 il parco entra a far parte del Patrimonio dell’umanità Unesco.
I conflitti che hanno afflitto questo paese negli anni novanta hanno colpito in maniera
pesante la popolazione di gorilla. Il censimento di gorilla del 2005 ha portato alla luce un
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 19
dato drammatico. Circa il 60% della popolazione registrata nel 1990 era morta. I
combattimenti in Congo si sono estesi anche all'interno dei confini del parco
provocando saccheggi, bruciando della foresta, ed uccidendo gli animali. A causa delle
guerre, il parco fu aggiunto all'elenco dei luoghi del Mondo in Pericolo per Unesco.
Nel 1995 vi erano quattro gruppi di gorilla aperti alle visite turistiche, nel 2010 le famiglie
erano 2:
Chimanuka (37 membri)
Mankoto (19 membri).
Nel 2011 si è aggiunta la famiglia Mugaruka
Sempre nel 2010 il censimento stima di 140 gorilla nel parco…
Tempo di partire – breve cenno al clima (per informazioni dettagliate vedere le
informazioni sul Paese). Constatando che oramai non esistono più le stagioni ben
definite e quindi può piovere nel periodo secco e esserci il sole nel periodo in cui
dovrebbero esserci i monsoni, in generale si può dire che la stagione migliore (secca) va
da giugno a ottobre e da dicembre a marzo.
Importante
PARTENZA DA ALTRE CITTA’
Il supplemento ci viene comunicato dalla compagnia aerea al momento della
prenotazione e in base alla disponibilità dei voli.
20 | IL TUO VIAGGIO
Quota Individuale di partecipazione da Milano
Minimo 2 partecipanti
Con guida-autista parlante inglese.
Massimo 2 partecipanti
€ 0.00
Supplementi per persona
Supplemento singola
€ 745.00
Permesso Gorilla
€ 833.33
Permesso scimpanzé
€ 130.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge
€ 415.00
Visto Congo
€ 90.00
Spese di ottenimento visto
€ 60.00
Spese di ottenimento visto - Urgente
€ 120.00
Quota di gestione pratica € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato
dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.
PENALI DI ANNULLAMENTO


10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 21




30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza
fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (euro/usd) e possono essere soggetti
ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La
percentuale delle quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio.
La quota comprende:
- assistenza negli aeroporti in Uganda e Rwanda da parte del nostro corrispondente
- sistemazione nelle strutture ricettive sopra citate o equivalenti (camera standard)
- trattamento di pensione completa dalla colazione del giorno 2 alla colazione del
giorno 13.
- trasferimenti, safari e visite in jeep 4x4 con tettuccio apribile; barche per i boat
safari.
- guida-autista locale parlante inglese
- tasse d’ingresso ai parchi
- Bottiglie d’acqua in auto per tutta la durata del viaggio
La quota non comprende:
- voli di linea in classe economica da Milano
- permesso di visita ai gorilla di montagna in Uganda e ai gorilla di pianura in Congo. I
permessi sono nominativi e non rimborsabili (costo indicato nei supplementi)
- Permessi trekking scimpanzé (costo indicato nei supplementi)
- le bevande
- le mance e il facchinaggio
- Visti di Entrata nei paesi. Uganda $ 100 ottenibile all’arrivo a Entebbe, Rwanda $
30 da richiedere via internet prima della partenza e saldarlo in loco all’arrivo in
frontiera, il visto Congo da richiedere in Italia prima della partenza € 90
- eventuali tasse d’imbarco da saldare in loco alla partenza
- eventuali escursioni facoltative
- tasse aeroportuali/fuel surcharge
- quanto non specificato nel programma
22 | IL TUO VIAGGIO
Partenza
Rientro
Stagionalità
Note
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 23
Informazioni pratiche Uganda
FORMALITÀ
Per l'ingresso in Uganda ai cittadini italiani è richiesto il passaporto individuale con
VALIDITA’ MINIMA DI 6 MESI DALLA DATA DI ARRIVO NEL PAESE, un visto che viene
anche rilasciato direttamente alla frontiera previo il pagamento dei diritti dovuti (USD
50 a luglio 2016). A partire dal 1 luglio 2016 è obbligatorio compilare una "Entry
Facility" per ottenere il visto d’ingresso direttamente all'arrivo in Uganda, previa
compilazione
di
un
apposito
formulario
disponibile
alla
voce
https://visas.immigration.go.ug/ a cui bisogna allegare in formato telematico (PDF,
JPEG, PNG, BMP), copia del passaporto, foto tessera formato passaporto, scansione
passaporto.
A completamento del formulario online riceverete una mail di notifica che deve essere
stampata e consegnata all’ingresso in Uganda
Attenzione: il visto d’ingresso è possibile pagarlo solo in dollari americani, no euro. Si
ricorda che i dollari emessi prima del 2010 non vengono più né accettati né cambiati, a
causa delle numerose falsificazioni.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Aggiornamento giugno 2016
Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla anche per chi proviene dall’Europa.
E’ vivamente consigliata la profilassi antimalarica che generalmente deve essere
iniziata una settimana prima dell'arrivo sul posto e proseguita per 4 settimane dopo il
rientro. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale
per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano
le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici.
Importante: assolutamente vietato partecipare al “gorilla tracking” se sapete di essere
ammalati o anche solo di non stare bene (raffreddore, tosse, diarrea, influenza ..) in
quanto potrebbe succedere di passare l’infezione ai gorilla e le conseguenze
potrebbero essere drammatiche per loro, anche mortali. Nel caso lo comunichiate
spontaneamente alle autorità del parco, vi sono buone chance che vi sia restituito il
costo del permesso gorilla; se invece venite scoperti, vi verrà vietato di fare
l’escursione e assolutamente non vi verrà rimborsato nulla. Sappiamo che è difficile
rinunciare quando così vicini alla meta ma per favore pensate alle possibili
conseguenze per le famiglie di primati.
CLIMA
La posizione geografica a cavallo dell’Equatore fa sì che ci sia un clima tropicale tutto
l’anno con una temperatura media diurna di 26 °C e notturna di 16°C. Il Paese è
prevalentemente piatto con montagne solo all’estremo est (Monte Elgon), all’estremo
ovest (i Ruwenzori) e al confine con il Rwanda; ad elevate altitudini logicamente la
temperatura è inferiore.
24 | IL TUO VIAGGIO
Le stagioni delle piogge a sud sono ad aprile-maggio e a ottobre-novembre, mentre a
nord da aprile ad ottobre. Le piogge sono più abbondanti nelle zone ricoperte di
foresta pluviale … dove vivono appunto i gorilla. Se non ci fosse infatti questo tipo di
clima “umido” i grandi primati non le avrebbero scelte come “casa”.
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AUG
SET
OTT
NOV
DIC
KAMPALA
TEMPERATURA (C°)
Max
Min.
28
19
28
19
27
19
27
19
26
18
26
18
26
18
26
17
27
18
27
18
27
18
28
18
PIOGGIA
(mm)
50
60
120
180
170
70
50
30
90
90
110
100
KABALE
TEMPERATURA (C°)
Max
Min.
25
9
25
11
24
11
24
11
23
11
23
9
24
8
24
9
25
10
24
11
24
11
24
10
PIOGGIA
(mm)
50
100
120
120
90
30
20
60
100
100
110
90
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento informale e
“stile a cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone,
pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e alcuni capi un poco più pesanti
(per esempio un pile), cerata impermeabile, foulard e calze per la sera e la mattina. È
consigliabile adottare un abbigliamento di colore adeguato, kaki, verde o marrone, per
non allarmare gli animali. Da evitare il bianco che spaventa gli animali e il mimetico
militare, tassativamente vietato nella maggior parte dei Paesi africani. In alcune regioni
possono esservi mosche tze-tze quindi quando si attraversano quelle zone è
consigliabile indossare pantaloni e camicie a maniche lunghe, da evitare il nero e il blu
che le attirano in modo particolare. Gli hotel non richiedono nessun abbigliamento
elegante.
Per il Gorilla tracking è importante portare con sé: scarpe da trekking impermeabili,
guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni leggeri ma resistenti e
possibilmente antistrappo, una maglia/camicia a maniche lunghe, una cerata
impermeabile (pantaloni e giacca) molto leggera, un cappello impermeabile.
Consigliamo fortemente ghette copri gambe.
Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie
di ricambio - nastro adesivo - farmacia personale – eventuale asciugacapelli repellente per insetti - salviette igieniche - creme solari di protezione - crema idratante
- burrocacao per labbra – rullini/memocard di riserva – sveglia - costume da bagno –
sandali/ciabattine di plastica – un paio di scarpe comode con fondo antisdrucciolo zainetto per necessità giornaliere.
FUSO ORARIO
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 25
Ora solare: Italia GMT+1 / Uganda GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Uganda 14.00
Ora legale: Italia GMT+2 / Uganda GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Uganda 13.00
Quindi nel periodo in cui vige l’ora solare la differenza è di +2 ore mentre quando vige
l’ora legale è +1 ora.
VALUTA
La valuta in corso è lo scellino ugandese.
Si consiglia di munirsi di USD di medio (50 e 100 per avere i tassi di cambio migliori) e
un po’ di piccolo taglio (10, 20 con tassi di cambio leggermente peggiori) per evitare di
dover cambiare troppo. Le Park Fees devono essere pagate sempre e solo in USD. Si
ricorda che i dollari emessi prima del 2010 non vengono più né accettati né cambiati, a
causa delle numerose falsificazioni.
Il cambio si effettua negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche ma spesso è
possibile pagare gli acquisti anche in US$. IMPORTANTE: al di fuori della capitale gli
euro vengono parificati ai dollari americani (!) quindi vale la pena di portarsi anche
dollari. Si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in valuta forte può
essere complicato (tenere comunque copia delle ricevute di cambio). L'utilizzo delle
Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle grandi città e nei grandi
alberghi/lodge, tuttavia i tempi possono essere lunghi e può essere applicata una
commissione extra. Non sono accettate le carte di credito “Electron” né i Travellers
Cheques e Master Card.
Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna
prevedere una spesa di circa USD 150-250 non calcolando le tasse di ingresso ai
parchi, gli acquisti di souvenir personali, le mance e le eventuali escursioni facoltative.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’inglese, notevolmente diffusa anche nelle zone rurali grazie alla
politica di alfabetizzazione adottata dal governo. Le altre lingue principali sono il
Luganda e il Kiswahili.
RELIGIONE
Mentre due terzi della popolazione sono Cristiani, il rimanente terzo professa culti
tradizionali e una breve percentuale l’Islam. Fino al 1972, anno in cui gli asiatici vennero
espulsi, numerosi erano anche i Sikh e gli Indù e ora su invito presidenziale molti
stanno tornando.
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00256.
Per telefonare in Italia dall’Uganda il prefisso internazionale è 0039.
Durante il viaggio non sarà sempre possibile telefonare, mentre sarà relativamente
facile chiamare dalla capitale e da alcuni lodge. Esiste copertura per i cellulari GSM in
quasi tutto il territorio.
Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri
partecipanti, soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/lodge.
CINE / FOTO
26 | IL TUO VIAGGIO
Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o
videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di
pellicole/memory card e pile di scorta dato che in loco il materiale sensibile è di
difficile reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione
degli apparecchi dalla sabbia/polvere/umidità e di avere la possibilità di scattare ad
alta velocità in quanto è vietato usare il flash con gli animali e spesso nella giungla è
relativamente “buio”. Per chi avesse il problema di ricaricare le batterie, o necessitasse
di corrente elettrica, vi facciamo notare che le prese di corrente possono essere
differenti dalle nostre e quindi è meglio procurarsi una spina universale e/o un carica
batteria che utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo che nella maggioranza dei
paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti,
installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso
vi consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo
alla fotografia. Può essere MOLTO utile avere con sé un binocolo e un teleobiettivo
(almeno 200-300mm).
VOLTAGGIO
Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le prese sono diverse e non sempre
gli hotel/lodge hanno adattatori (provare comunque a chiedere sempre in Reception).
Nei lodge/campi tendati ove non vi fossero prese di corrente in camera/tenda è
possibile ricaricare batterie ecc utilizzando le prese delle zone comuni e/o chiedendo al
personale; spesso funzionano solo in certi orari e in alcuni lodge la corrente viene
sospesa di notte.
Tensione: 240 V
Frequenza: 50 Hz
Prese Elettriche Utilizzate:
Tipo G
CUCINA
La cucina locale non presenta particolari piatti tipici, ma anche se le possibilità di scelta
non sono ampie, il cibo è generalmente buono. Ottima la frutta: manghi, banane,
ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. I lodge/campi tendati fissi
utilizzati durante il viaggio e gli alberghi in città servono una buona cucina
internazionale abbinata a piatti della tradizione locale. È possibile trovare ogni tipo di
bevande. Durante i trasferimenti i pranzi possono essere a base di lunch-box preparate
dai lodge (alquanto ripetitive e “scarse” ma non c’e’ molta scelta) oppure in piccoli
ristoranti locali.
Siete pregati di avvisare l’ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per poter
cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore, anche se in Africa
non è sempre facile e la scelta per i non-carnivori non è molta.
ACQUISTI
L’Uganda presenta un artigianato non molto vario ma si possono trovare splenditi
tessuti e articoli prodotti al confine con Congo/Zaire.
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 27
Attenzione a non comperare i seguenti articoli e i loro derivati: avorio, corno di
rinoceronte, tartaruga, coralli e madrepore, pelli di rettili, animali vivi, pelli di specie
protette e/o a rischio di estinzione. Importante verificare le disposizioni nazionali ed
internazionali.
“Prendiamo solo foto, lasciamo solo impronte”
ORARI DI APERTURA
Banche
Negozi
lunedì / venerdì
lunedì / venerdì
8.30 / 16.00
8.30 / 17.00
PERNOTTAMENTI
Gli hotel/lodge/campi tendati fissi in Uganda sono di vari livelli, alcuni in posizioni
spettacolari e ricche di charme. Per le strutture lussuose ed esclusive essendo in
generale piccole è richiesta la prenotazione con notevole anticipo. I lodge possono
essere costituiti anche da “camere-tendate”, non necessariamente sempre in muratura.
SAFARI
E’ la parola Kiswahili oramai più famosa nel mondo, entrata a far parte del lessico di
quasi tutte le lingue. Il significato originario si è però in un certo qualmodo ristretto e
specializzato perché oggigiorno non si intende solo il “viaggio” bensì quel tipo speciale
di viaggio in Africa prevalentemente orientale ed australe, che porta a contatto con la
grande natura e i suoi magnifici abitanti. Il safari è appunto la “ricerca” di animali, non
più fortunatamente solo per cacciarli, quanto piuttosto per ammirarli, viverli e
fotografarli nel loro ambiente.
Saranno le guide locali, gli autisti-guida o i ranger a decidere di volta in volta cosa è
meglio per il gruppo (regolamenti diversi dei parchi e particolarità stagionali), in
generale possiamo dire che quando si è stanziali in un posto le uscite si effettuano alla
mattina presto e nel tardo pomeriggio poiché soprattutto i predatori sono più attivi in
quelle ore. Quando possibile dunque si rientrerà al campo verso la tarda mattinata per
poi ripartire a metà pomeriggio; quando non possibile o perché giornata anche di
trasferimento o perché si è andati in una zona troppo lontano dal campo/lodge/hotel il
pranzo sarà al sacco con lunch box.
WALKING SAFARIS/NATURE WALK (uscita a piedi): un’escursione a piedi di alcune
ore accompagnati da una guida e/o un ranger. Il safari normalmente non è
particolarmente duro e può essere fatto da qualsiasi persona in ragionevole stato di
salute. In generale i ranger dei parchi in Africa Australe sono molto più esperti di quelli
in Africa dell’Est. I parchi nazionali normalmente non permettono di scendere dai
veicoli quindi questa esperienza è limitata a riserve o concessioni private.
BOAT /CANOE SAFARIS (fotosafari in barca e canoa): dove la geografia lo permette,
uscite a bordo di imbarcazioni per ammirare dall’acqua la vita intorno, con particolare
attenzione agli ippopotami, ai coccodrilli, all’avifauna.
Attenzione: in Uganda solo i passeggeri possono entrare nelle sale partenze e arrivi
degli
aeroporti,
quindi
le
guide
e
gli
autisti
aspettano
all’esterno.
28 | IL TUO VIAGGIO
Informazioni pratiche Congo (R.D.C.)
Informazioni pratiche: Congo (R.D.C.)
FORMALITÀ
Per l'ingresso nella Rep. Democratica del Congo ai cittadini italiani è richiesto il
passaporto individuale valido per almeno 6 mesi dalla data di partenza, un visto di
ingresso, almeno 4 fototessera, 5 pagine libere e il certificato internazionale di
vaccinazione contro la Febbre Gialla.
DISPOSIZIONI SANITARIE
E’ obbligatoria la vaccinazione contro la Febbre Gialla.
L’OMS durante la 67° Assemblea Mondiale della Sanità, modifica il periodo di validità
della vaccinazione contro la febbre gialla, estendendolo da 10 anni a tutta la vita, senza
necessità di richiami. Per maggiori informazioni:
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p
=dalministero&id=2602
E’ vivamente consigliata la profilassi antimalarica che generalmente deve essere
iniziata una settimana prima dell'arrivo sul posto e proseguita per 4 settimane dopo il
rientro. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale
per informazioni più dettagliate.
CLIMA
La posizione geografica a cavallo dell’Equatore fa sì che ci sia un clima tropicale tutto
l’anno tuttavia vista l’enorme estensione del Paese molti sono le variazioni, legate
anche all’altitudine. Nella regione all’estremo est al confine con il Rwanda si possono
distinguere 2 stagioni: da novembre a marzo la stagione piovosa con temperature più
alte e forte tasso di umidità (80-90%), da maggio a settembre la stagione secca con
temperature più fresche e meno umidità. Le piogge comunque sono abbondanti nella
regione dei vulcani ricoperta di foresta pluviale …. e dove vivono appunto i gorilla. Se
non ci fosse infatti questo tipo di clima “costantemente umido” i grandi primati non
l’avrebbero scelto come “casa”. La temperatura diurna varia tra 28 e 34 °C, tranne che
sugli altipiani dove invece la media è 12-15°C.
FUSO ORARIO
Stessa ora solare dell’Italia: - 1 ora quando in Italia vige l’ora legale, nella capitale
Kinshasa e nelle province a nord-ovest e al centro: Basso-Congo (capoluogo Matadi),
Equatore (Mbandaka), Bandundu (Kikwit), Kasai occidentale (Kananga), Kasai
orientale (Mbuji-Mayi);
+ 1 ora (eccetto durante il periodo estivo) ad est, nelle province: Orientale (Kisangani),
Nord-Kivu (Goma), Sud-Kivu (Bukavu), Katanga (Lubumbashi).
VALUTA
La valuta in corso è il franco congolese; Si consiglia di munirsi di USD/EURO di medio
(50 e 100 per avere i tassi di cambio migliori) e un po’ di piccolo taglio (10, 20 con tassi
di cambio leggermente peggiori) per evitare di dover cambiare troppo. Si ricorda che i
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 29
dollari emessi prima del 2006 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle
numerose falsificazioni.
Il cambio si effettua negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche ma spesso è
possibile pagare gli acquisti anche in US$ o Euro. IMPORTANTE: al di fuori della
capitale gli euro vengono parificati ai dollari americani (!) quindi vale la pena di portarsi
anche dollari. Si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in valuta forte
può essere complicato (tenere comunque copia delle ricevute di cambio). L'utilizzo
delle Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle grandi città e nei grandi
alberghi/lodge, tuttavia i tempi possono essere lunghi e può essere applicata una
commissione extra. Non sono accettate le carte di credito “Electron” né i Travellers
Cheques.
LINGUA
Le lingua ufficiale è il francese; lo swahili è la lingua veicolare nell'est, il lingala a
Kinshasa e nel nord-ovest, lo tshiluba nel centro), il kikongo nel Basso-Congo a ovest.
L’inglese è poco parlato.
RELIGIONE
Le religioni seguite sono il Cristianesimo, l’slam e i culti tradizionali.
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00243.
Per telefonare in Italia dalla RDC il prefisso internazionale è 0039.
Durante il tour non sarà sempre possibile telefonare, esiste copertura per i cellulari
GSM in certe zone.
Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri
partecipanti, soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/lodge.
FOTOGRAFIA
Tassa da pagare per le videocamere durante il gorilla tracking.
30 | IL TUO VIAGGIO
Informazioni pratiche Rwanda
FORMALITÀ
Visto d'ingresso: necessario, sia per turismo che per lavoro, da richiedersi presso una
Rappresentanza diplomatica ruandese in Italia. E’ altresì possibile richiedere una "Entry
Facility" ed ottenere il visto d’ingresso direttamente all'arrivo in Ruanda, previa
compilazione di un apposito formulario disponibile alla voce “Entry Facility” del sito
internet www.migration.gov. E’ possibile ottenere un'estensione del visto oltre i 15
giorni, facendone richiesta subito dopo l'ingresso nel Paese presso il Servizio di
Immigrazione.
Attenzione: il visto d’ingresso è possibile pagarlo solo in dollari americani, no euro. Si
ricorda che i dollari emessi prima del 2010 non vengono più né accettati né cambiati, a
causa delle numerose falsificazioni.
E’ richiesto il passaporto con validità minima di 6 mesi dalla data di entrata nel paese.
In frontiera potrebbero essere chieste 3 foto tessera, a discrezione del funzionario di
turno.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Vaccinazioni obbligatorie: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è
obbligatorio per i viaggiatori di età superiore ad 1 anno.
L’OMS durante la 67° Assemblea Mondiale della Sanità, modifica il periodo di validità
della vaccinazione contro la febbre gialla, estendendolo da 10 anni a tutta la vita, senza
necessità di richiami. Per maggiori informazioni:
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p
=dalministero&id=2602
E’ vivamente consigliata la profilassi antimalarica. Raccomandiamo comunque di
rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si
raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale.
Consigliati collirio ed antidiarroici.
Importante: assolutamente vietato partecipare al “gorilla tracking” se sapete di essere
ammalati o anche solo di non stare bene (raffreddore, tosse, diarrea, influenza, ..) in
quanto potrebbe succedere di passare l’infezione ai gorilla e le conseguenze potrebbero
essere drammatiche per loro, anche mortali. Nel caso lo comunichiate spontaneamente
alle autorità del parco, vi sono buone chance che vi sia restituito il costo del permesso
gorilla; se invece venite scoperti, vi verrà vietato di fare l’escursione e assolutamente non
vi verrà rimborsato nulla. Sappiamo che è difficile rinunciare quando così vicini alla meta
ma per favore pensate alle possibili conseguenze per le famiglie di primati.
CLIMA
La posizione geografica a cavallo dell’Equatore fa sì che ci sia un clima tropicale tutto
l’anno
piacevolmente temperato dall’altitudine (la maggior parte del Paese è
montagnoso). Escursioni termiche notturne di rilievo, intorno ai 10°C. Le 4 stagioni
sono “cadenzate” dalle piogge e generalizzando possono essere così suddivise: la
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 31
lunga stagione secca da metà maggio a metà ottobre, le brevi piogge da metà ottobre
a metà dicembre, la breve stagione secca da metà dicembre a metà marzo e le lunghe
piogge da metà marzo a metà maggio. Le piogge sono più abbondanti nel nord-ovest
dove i vulcani sono ricoperti di foresta pluviale …. e dove vivono appunto i gorilla. Se
non ci fosse infatti questo tipo di clima “umido” i grandi primati non l’avrebbero scelto
come “casa”. La temperatura diurna varia tra 30 e 34 °C, tranne che sugli altipiani dove
invece la media è 12-15°C.
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AUG
SET
OTT
NOV
DIC
KIGALI - Rwanda
TEMPERATURA (C°) PIOGGIA
Max
Min.
(mm)
27
14
100
27
12
130
27
14
150
27
14
180
25
14
170
25
12
20
27
12
10
28
13
30
28
13
70
27
14
100
27
14
100
27
14
90
KAMPALA - Uganda
TEMPERATURA (C°)
PIOGGIA
Max
Min.
(mm)
28
19
50
28
19
60
27
19
120
27
19
180
26
18
170
26
18
70
26
18
50
26
17
30
27
18
90
27
18
90
27
18
110
28
18
100
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento informale e
“stile a cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone,
pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e alcuni capi un poco più pesanti
(per esempio un pile), cerata impermeabile, foulard e calze per la sera e la mattina. È
consigliabile adottare un abbigliamento di colore adeguato, kaki, verde o marrone, per
non allarmare gli animali. Da evitare il bianco che spaventa gli animali e il mimetico
militare, tassativamente vietato nella maggior parte dei Paesi africani. In alcune regioni
possono esservi mosche tze-tze quindi quando si attraversano quelle zone è
consigliabile indossare pantaloni e camicie a maniche lunghe, da evitare il nero e il blu
che le attirano in modo particolare. Gli hotel non richiedono nessun abbigliamento
elegante.
Per il Gorilla Tracking è importante portare con sé: scarpe da trekking impermeabili,
guanti (da giardinaggio vanno benissimo), pantaloni leggeri ma resistenti e
possibilmente antistrappo (un paio di vecchi jeans sono perfetti), una maglia/camicia a
maniche lunghe, una cerata impermeabile (pantaloni e giacca) molto leggera, un
cappello impermeabile. Consigliamo fortemente ghette copri gambe.
32 | IL TUO VIAGGIO
Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie
di ricambio - farmacia personale – eventuale asciugacapelli - repellente per insetti salviette igieniche - creme solari di protezione - crema idratante - burrocacao per
labbra – sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica – un paio di scarpe
comode con fondo antisdrucciolo - zainetto per necessità giornaliere.
FUSO ORARIO
Ora solare: Italia GMT+1/Rwanda GMT+2. Per es.: Italia 12.00/Rwanda 13.00
Ora legale: Italia GMT+2/Rwanda GMT+2. Per es.: Italia 12.00/Rwanda 12.00
Quindi nel periodo in cui vige l’ora solare la differenza è di +1 ora mentre quando vige
l’ora legale non c’è differenza.
VALUTA
La valuta in corso è il franco ruandese.
Si consiglia di munirsi di USD di medio (50 e 100 per avere i tassi di cambio migliori) e
un po’ di piccolo taglio (10, 20 con tassi di cambio leggermente peggiori) per evitare di
dover cambiare troppo. Le Park Fees devono essere pagate sempre e solo in USD. Si
ricorda che i dollari emessi prima del 2010 non vengono più né accettati né cambiati, a
causa delle numerose falsificazioni.
Il cambio si effettua negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche ma spesso è
possibile pagare gli acquisti anche in US$. IMPORTANTE: al di fuori della capitale gli
euro vengono parificati ai dollari americani (!) quindi vale la pena di portarsi anche
dollari. Si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in valuta forte può
essere complicato (tenere comunque copia delle ricevute di cambio). L'utilizzo delle
Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle grandi città e nei grandi
alberghi/lodge, tuttavia i tempi possono essere lunghi e può essere applicata una
commissione extra. Non sono accettate le carte di credito “Electron” né i Travellers
Cheques e Master Card.
Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna
prevedere una spesa di circa USD 150-250 non calcolando le tasse di ingresso ai
parchi, gli acquisti di souvenir personali, le mance e le eventuali escursioni facoltative.
LINGUA
Le lingue ufficiali sono il Kinyarwanda e il francese, l’inglese invece è poco parlato.
RELIGIONE
La religione principale è il Cristianesimo (65%), seguono i culti tradizionali (25%) e
l’Islam (10%).
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00250.
Per telefonare in Italia dal Rwanda il prefisso internazionale è 0039.
Durante il tour non sarà sempre possibile telefonare, mentre sarà relativamente facile
chiamare dalla capitale. Esiste copertura per i cellulari GSM in quasi tutto il territorio.
Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri
partecipanti, soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/lodge.
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 33
CINE / FOTO
Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o
videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di
pellicole/memocard e pile di scorta dato che in loco il materiale sensibile è di difficile
reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione degli
apparecchi dalla sabbia/polvere/umidità e di avere la possibilità di scattare ad alta
velocità in quanto è vietato usare il flash con gli animali e spesso nella giungla è
relativamente “buio”. Per chi avesse il problema di ricaricare le batterie, o necessitasse
di corrente elettrica, vi facciamo notare che le prese di corrente possono essere
differenti dalle nostre e quindi è meglio procurarsi una spina universale e/o un carica
batteria che utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo che nella maggioranza dei
paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti,
installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso
vi consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo
alla fotografia. Può essere MOLTO utile avere con sé un binocolo e un teleobiettivo
(almeno 200-300mm).
VOLTAGGIO
Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le prese sono diverse e non sempre
gli hotel/lodge hanno adattatori (provare comunque a chiedere sempre in Reception).
Nei lodge/campi tendati ove non vi fossero prese di corrente in camera/tenda è
possibile ricaricare batterie ecc utilizzando le prese delle zone comuni e/o chiedendo al
personale; spesso funzionano solo in certi orari e in alcuni lodge la corrente viene
sospesa di notte.
Tensione: 230 V
Frequenza: 50 Hz
Prese Elettriche Utilizzate:
Tipo C
Tipo J
CUCINA
La cucina locale non presenta particolari piatti tipici, ma anche se le possibilità di scelta
non sono ampie, il cibo è generalmente buono. Ottima la frutta: manghi, banane,
ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. I lodge/campi tendati fissi
utilizzati durante i safari e gli alberghi in città servono una buona cucina internazionale
abbinata a piatti della tradizione locale. È possibile trovare ogni tipo di bevande.
Durante i trasferimenti i pranzi possono essere a base di lunch-box preparate dai lodge
(alquanto ripetitive e “scarse” ma non c’è molta scelta) oppure in piccoli ristoranti
locali.
Siete pregati di avvisare l’ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per poter
cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore, anche se in Africa
non è sempre facile e la scelta per i non-carnivori non è molta.
ACQUISTI
34 | IL TUO VIAGGIO
Il Rwanda presenta un artigianato non molto vario ma si possono trovare splenditi
tessuti e articoli prodotti al confine con Congo/Zaire.
Attenzione a non comperare i seguenti articoli e i loro derivati: avorio, corno di
rinoceronte, tartaruga, coralli e madrepore, pelli di rettili, animali vivi, pelli di specie
protette e/o a rischio di estinzione. Importante verificare le disposizioni nazionali ed
internazionali.
“Prendiamo solo foto, lasciamo solo impronte”
ORARI DI APERTURA
Banche
Negozi
lunedì / venerdì
lunedì / venerdì
8.30 / 11.45
8.30 / 17.00
PERNOTTAMENTI
Gli hotel/lodge/campi tendati fissi in Rwanda sono di vari livelli, alcuni in posizioni
spettacolari. Per le strutture lussuose ed esclusive essendo in generale piccole è
richiesta la prenotazione con notevole anticipo. I lodge possono essere costituiti anche
da “camere-tendate”, non necessariamente sempre in muratura.
SAFARI
E’ la parola Kiswahili oramai più famosa nel mondo, entrata a far parte del lessico di
quasi tutte le lingue. Il significato originario si è però in un certo qualmodo ristretto e
specializzato perché oggigiorno non si intende solo il “viaggio” bensì quel tipo speciale
di viaggio in Africa prevalentemente orientale ed australe, che porta a contatto con la
grande natura e i suoi magnifici abitanti. Il safari è appunto la “ricerca” di animali, non
più fortunatamente solo per cacciarli, quanto piuttosto per ammirarli, viverli e
fotografarli nel loro ambiente.
Saranno le guide locali, gli autisti-guida o i ranger a decidere di volta in volta cosa è
meglio per il gruppo (regolamenti diversi dei parchi e particolarità stagionali), in
generale possiamo dire che quando si è stanziali in un posto le uscite si effettuano alla
mattina presto e nel tardo pomeriggio poiché soprattutto i predatori sono più attivi in
quelle ore. Quando possibile dunque si rientrerà al campo verso la tarda mattinata per
poi ripartire a metà pomeriggio; quando non possibile o perché giornata anche di
trasferimento o perché si è andati in una zona troppo lontano dal campo/lodge/hotel il
pranzo sarà al sacco con lunch box.
WALKING SAFARIS/NATURE WALK (uscita a piedi): un’ escursione a piedi di alcune
ore accompagnati da una guida e/o un ranger. Il safari normalmente non è
particolarmente duro e può essere effettuato da qualsiasi persona in ragionevole stato
di salute. In generale i ranger dei parchi in Africa Australe sono molto più esperti di
quelli in Africa dell’Est. I parchi nazionali normalmente non permettono di scendere dai
veicoli quindi questa esperienza è limitata a riserve e concessioni private.
BOAT /CANOE SAFARIS (fotosafari in barca e canoa): dove la geografia lo permette,
uscite a bordo di imbarcazioni per ammirare dall’acqua la vita intorno, con particolare
attenzione agli ippopotami, ai coccodrilli, all’avifauna.
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 35
Attenzione:
- in Rwanda solo i passeggeri possono entrare nelle sale partenze e arrivi degli
aeroporti, quindi le guide e gli autisti aspettano all’esterno.
- dal 2 giugno 2009 è vietato l’uso e l’introduzione nel Paese di borse e sacchetti di
plastica,
compreso
le
borse
dei
Duty
Free.
36 | IL TUO VIAGGIO
Informazioni generali
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le
disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale
che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di
linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di
viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo
più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio
per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi
verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del
passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli
estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore
aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da
passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato
direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento
della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche
secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
 un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36
del 28 gennaio 1987)
 una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
 un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
 un soprabito o impermeabile
 un ombrello o bastone da passeggio
 un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
 articoli da lettura per il viaggio
 culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
 articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
 medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i
predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica
 liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o
equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di
plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non
eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20)
separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 37
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di
analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve
intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia
necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip
oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta
possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso
sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i
limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
 E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
 esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
 gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi)
come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole
lanciarazzi e pistole per starter
 sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
 sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
 congegni di allarme
 torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il
bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di
smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta
la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio,
entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
38 | IL TUO VIAGGIO
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
 il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale
della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
 l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
 l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale
avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
 un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
 un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
 gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia
della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei
propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
 indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e
nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di
telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso
darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle
prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché
eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né
della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più
comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi
che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle
che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo
comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre
che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o
assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e
non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono
responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni
relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 39
esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non
deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse
pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari).
Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza
e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità,
vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.
Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di
scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE,
senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29
www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/
Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per
ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri
documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni
persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in
DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore
trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la
relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi
preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il
numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e
precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello
svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere
modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il
verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche,
calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e
altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari
sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno
le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a
ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
40 | IL TUO VIAGGIO
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a
difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso
di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul
luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di
rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno
documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che
attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla
Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di
animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro
per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se
acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento 22/10/2014
L'AFRICA EQUATORIALE: L'INCONTRO CON I GORILLA DI MONTAGNA E GORILLA DI PIANURA | 41