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Società antroposofica universale 2006/2007 Goetheanum Indice Editoriale ..................................................................................... 3 Società antroposofica universale Canada.................................................................................... 4 Spunti...................................................................................... 5 Libera università di scienza dello spirito Sezione dei giovani.................................................................. 6 Sezione di matematica ed astronomia...................................... 7 Sezione di medicina................................................................. 8 Sezione di scienze naturali ....................................................... 9 Sezione di pedagogia ............................................................ 10 Sezione delle arti figurative.................................................... 11 Sezione di agricoltura ............................................................ 12 Sezione delle arti musicali e della parola ................................ 13 Sezione delle belle arti ........................................................... 14 Sezione di scienze sociali ....................................................... 15 Goetheanum Scena del Goetheanum ......................................................... 16 L’anno presso il Goetheanum................................................. 17 Relazione finanziaria .............................................................. 18 Indirizzi ...................................................................................... 21 2 Editoriale Apertura al mondo e realta’ esoterica Cari soci, “Rappresentare l’antroposofia non significa poter rispondere a tutte le domande della vita, bensì rappresentare nel mondo e nella cerchia della propria vita la cosa antroposofica partendo dalle facoltà individuali.” Heinz Zimmermann fa parte della presidenza dal 1988, in precedenza ha diretto il seminario di pedagogia a Dornach la Società antroposofica partecipa al destino del nostro tempo, in cui da molte parti viene messo in discussione ciò che deriva solo dalla tradizione e quanto non viene reso attuale dall’esperienza e dall’impegno personali. La stessa cosa vale per le istituzioni fondate a partire dagli ideali antroposofici. Nonostante la crescita attuale, esse sono alla ricerca della propria identità antroposofica. Nello sfondo sta in genere la determinazione della propria collocazione personale: “Qual’ è la relazione del mio lavoro quotidiano con l’antroposofia ?” Ci si vorrebbe staccare da ogni forma di credo di gruppo, di convenzione di sentimento, di affermazioni di principio, ben consci di quanto lo spirito dell’antroposofia sia fecondo e liberatorio di forze, di quanto possa aiutare a trovare l’essenza delle cose ed a manifestare nuove facoltà. Sperimentiamo con quanta rapidità questo spirito si allontani quando si altera l’antroposofia costringendola nella unilateralità di una superficialità borghese o di una ideologia retrograda. Oggi sorgono spesso anche dubbi sulla scienza dello spirito di R.Steiner, per cui si pone la domanda se vi siano abbastanza uomini in grado di creare le condizioni perché essa si possa incarnare. Per poter dimostrare la necessaria capacità di dialogo, bisogna premettere un rapporto al contempo libero e impegnato con l’antroposofia. “Libero” significa critico nei confronti delle convenzioni antroposofiche con il rifiuto della formazione di partiti, “impegnato” significa rispetto per la identità antroposofica, con una consapevole determinazione del proprio rapporto con essa. Si tratta di una via di esercizio che vede al suo inizio la spiritualizzazione del pensiero. Non esclude sentire e volere, ma li solleva ad un nuovo livello. Ogni contenuto deve essere generato e individualizzato dal proprio vissuto. In questo modo le idee possono divenire ideali, e gli ideali azioni. La via usuale arriva così a capovolgersi: dalla percezione dello spirito nella veggenza, Aristotele guidò l’umanità verso il pensiero scientifico. Oggi la via ci conduce attraverso l’antroposofia da un pensiero spiritualizzato alla veggenza. Il collegamento, specifico per l’antroposofia, fra apertura al mondo e realtà esoterica diviene una sfida specialmente nella formazione di comunità antroposofica: mentre cerchie di studio dell’antroposofia acquistano tendenzialmente un carattere auto-gratificante senza la verifica con la realtà della vita, i diversi settori professionali sorti dall’antroposofia rischiano di trascurare le sorgenti spirituali di rinnovamento nella quotidianità del lavoro. La vera scena di questo campo di tensioni è poi di nuovo l’anima personale, là dove l’antroposofia può festeggiare la sua più diretta realizzazione. La Società antroposofica vorrebbe dare sempre più spazio e stimoli a questa realizzazione. Per la presidenza del Goetheanum, Heinz Zimmermann 3 “Al nord la terra risplende” Società antroposofica universale – Società antroposofica in Canada – Nel 2009 si svolgerà a Whitehouse in Canada un grande congresso antroposofico “Encircling Light – Expecting Silence “. Durante l’incontro dei segretari generali al Goethenum, si è colto questo spunto per porre alcune domande a Philip Thatcher, il segretario generale della Società antroposofica canadese, sulla situazione del suo paese. “Dobbiamo essere pronti a rinunciare al fatto che il mondo resti come è “ Philip Thatcher Philip Thatcher è stato sacerdote e per molti anni insegnante a Vancouver. Ha scritto l’epos “Raven Trilogy” ed è segretario generale della società antroposofica in Canada Il Canada è un paese che abbraccia mezzo continente ed ha meno abitanti della Svezia o dell’Italia. L’europeo fa fatica a cogliere la cosa. Thatcher: effettivamente per il Canada la geografia ha più peso della storia del paese e questa geografia è parte della nostra coscienza. Per quanto la maggioranza dei canadesi non sia mai stata nelle ampiezze del nord, queste ampiezze, il “coast to coast”, fa parte della nostra esperienza di noi stessi. Questo distingue il Canada dagli USA. Nei nostri vicini del sud la storia è sempre presente, guerre civili e lotte territoriali hanno dato il volto al paese non più piccolo del nostro. Un poeta canadese scrisse: se si arriva al nord, un filo di fumo è già un evento storico. Dove inizia il nord ? Una esperienza: comincia con quanto ho vissuto qualche anno fa. Vivevo allora nella Columbia britannica a Prince Georg. Ero sacerdote della chiesa anglicana. Prince Georg era, se posso dire così, allo spigolo verso il nord. Dovevo andare spesso a Vancouver per la Hightway. Notai che vi era un chiaro cambiamento nel come il cielo, 4 l’orizzonte e la luce si relazionavano reciprocamente. Inizialmente non riuscivo a formulare l’esperienza in parole. Quando poi il paesaggio mi divenne più familiare, compresi meglio la cosa. Il cielo si tende realmente fino all’orizzonte. Riesco ad afferrare la cosa solo con una immagine, la terra diviene una parte del cielo. La luce irraggia più dall’orizzonte che dal sole. Il sole, questa è stata la mia scoperta, non è l’unica sorgente di luce. Se si segue la descrizione di R.Steiner relativa al Cristo che dal sole giunge sulla terra, e al fatto che il sole non è più il sole, allora al nord si ha la possibilità di cogliere qualcosa di questa luce. Vi è collegata la natura pacifica e l’impegno sociale che conosciamo in Europa nel caso degli scandinavi? Difficile da dire, sentiamo comunque una affinità con i paesi scandinavi, da loro ci si sente compresi. Il regista Robert Lepage, lo scrittore Ondatje, attori come Donald Sutherland e Keanu Reeves, cioè uomini noti nella cultura, come mai non sono conosciuti come canadesi ? I canadesi non sbandierano se stessi: come gli svizzeri abbiamo diverse lingue nel nostro paese e fa parte del nostro destino, ma posso anche dire delle nostre capacità, collegare contrasti. Come procedono gli impulsi culturali antroposofici in Canada? Non c’è probabilmente scuola che non sia passata, o stia passando, per tempi difficili, ma si va avanti. Il nostro mondo come lo conosciamo è in un cambiamento di fondo e molto dipenderà, specialmente nella educazione, se riusciremo a incoraggiare le generazioni future ad accettare un mondo in cambiamento e trovare in sé l’elemento divino nascosto. Soltanto se lo trovo in me stesso possono volerlo cercare e trovare anche nell’altro uomo. Società antroposofica universale Incontri e nuove forme di lavoro – Spunti per l’anno di lavoro 2006/2007 – Dopo l’Olanda (2005) e la Francia (2006) si svolgerà ora in Ungheria un convegno con lo stesso titolo “L’anima dell’Europa”. In un momento in cui l’Europa cerca la sua identità sia economica che politica e culturale lavorando per renderla visibile fin nella sua costituzione, manifestazioni di questo genere sono come delle pietre miliari. L’agricoltore alsaziano JeanMichel Florin rispose alla domanda di che cosa qualifichi l’Europa, dicendo: “la molteplicità dei paesaggi”. La cultura che ha portato al paesaggio europeo è uno spirito individualizzato, per questo il paesaggio può rappresentare il fondamento per una via europea alla individualizzazione. Bodo von Plato ha sviluppato l’idea di come fra il volto fisico dell’Europa e il suo compito spirituale si formi la particolare cultura dell’anima, grazie all’immagine europea dell’uomo e al suo radicamento giuridico. Si può certamente dire che l’Europa non sarebbe una Europa se vi fosse la pena di morte. Quasi all’altro capo del mondo ebbe luogo il congresso ibero-americano per la pedagogia Waldorf “Facciamolo noi”, a Punta de Tralca sulla costa del Cile. Da undici paese si riunirono 22 pedagoghe e pedagoghi irradiando, secondo Clara Steinemann, una ricchezza non inferiore a quella europea. Poco prima si erano incontrati 1000 giovani nella parte orientale dell’America del sud con il congresso “Connectivity”. L’intreccio e l’iniziativa erano i temi principali di questo incontro internazionale organizzato dalla libera iniziativa IDEM e dalla sezione dei giovani. Due esempi presi dalla molteplicità di colloqui e conferenze: nell’autunno del 2006 si sono incontrati nel Goetheanum i “lettori” responsabili della trasmissione dei mantram della prima classe. Sullo sfondo del libro di Johannes Kirsch sulla storia della prima classe, si è discusso delle forme di lavoro attuali e future con il patrimonio dei mantram, dato come ispirazione per i diversi ambiti dell’ attività antroposofica. Sempre in autunno si sono incontrati i responsabili della Società antroposofica tedesca con il collegio della Libera università per riflettere sulle diverse forme attuali di manifestazione del male. Nel 2006/2007 hanno iniziato il loro lavoro quattro nuovi segretari generali: Sue Simpson è subentrata a Hans van Florenstein-Mulder nel rappresentare la Nuova Zelanda, Esther Gerster per la Svizzera e Ann Druitt e Philip Martyn per l’Inghilterra. E’ entrata nella presidenza al Goetheanum Seija Zimmerman. Dall’America è giunta questa estate una notizia ricca di speranza: Mark Robertson, condannato a morte, ha potuto ottenere un rinvio della esecuzione a tempo indeterminato. Durante il periodo in prigione Robertson era diventato socio della Libera università e molti soci, come Linoia Pullen dal Sud Africa, si sono mossi in sua difesa. La globalizzazione dei convegni antroposofici è iniziata nel modo migliore con i nuovi convegni Kolisko a Bangkok, Città del capo, Parigi e in Messico, sul tema della salute attraverso la formazione culturale. Si sono riuniti di volta in volta dai 500 ai 1000 genitori, allievi, medici e maestri. Mentre in India si è sottolineata la necessità di superare un insegnamento troppo di testa orientato sugli esami, un retaggio del periodo coloniale, nell’America meridionale si sono affrontati i problemi legati a bambini traumatizzati e abbandonati, cercando un sostituto alla famiglia. 5 Libera università di scienza dello spirito Generazione “progetto” – Sezione dei giovani – “La nostra generazione deve trovare il momento giusto per ritirarsi, con grande attenzione e interesse deve creare spazi di libertà per la generazione successiva” Elizabeth Wirsching Nella pubblicistica odierna la gioventù di oggi viene spesso indicata come generazione “progetto”. Con questo si indica la trasformazione di principio dei progetti di vita. Vanno a formare la linea del proprio sviluppo non più la classica divisione in studio, professione, famiglia, bensì i successivi compiti che la vita e il lavoro pongono. Elisabeth Wirsching guida da sette anni la sezione dei giovani, in precedenza era attiva in Norvegia come insegnante Nella sezione dei giovani si rispecchia questa trasformazione. L’attività della sezione ha visto sbocciare una molteplicità di iniziative che vengono seguite da singole persone come progetti autonomi. Venne così fondato a Basilea il “Caffè Connect”, un luogo di incontro nel centro della città in cui si viene informati dei diversi progetti internazionali ai quali eventualmente partecipare. Una ulteriore iniziativa è “IDEM”, nata per mediare e collegare progetti sociali di persone giovani, oppure il giornale “Projekt” quale giornalino scolastico sovra-regionale. E’ sempre sorprendente e quasi magico, così constata Elizabeth Wirsching, come si formino naturalmente fra le iniziative dei collegamenti e delle reti, senza un programma. Allo stesso modo si sono formate organicamente tre diverse sfere di lavoro articolate secondo l’età. Incontri regionali fra allievi delle scuole e il convegno Connect, per il quale si sono incontrati al Goetheanum per una settimana 600 allievi della dodicesima classe, creano la possibilità di imparare a conoscere in modo aperto l’antroposofia. Per Elizabeth Wirsching questa porta d’ingresso all’antroposofia è la manifestazione più importante della sezione, in quanto vi penetra nel modo più diretto il futuro. Anche il convegno estivo del 2007 “Standovi in mezzo”, organizzato al Goetheanum insieme alla Comunità dei cri- 6 stiani, si rivolge agli allievi delle ultime classi del liceo e dei primi anni universitari. Le giornate di febbraio al Goetheanum, alle quali partecipa tutto il collegio della Libera università insieme ai giovani che si preparano in scuole professionali o che studiano all’università, e che durano una intera settimana di lavoro, si rivolgono a giovani che hanno già scoperto qualcosa nell’antroposofia. Qui la partecipazione attiva ha maggiore importanza. Incontri analoghi, nei quali si cerca un confronto impegnato e responsabile con l’antroposofia, si svolgono per esempio anche in America, in Nuova Zelanda e in Australia. La terza colonna del lavoro della sezione è rappresentata dalle manifestazioni della Libera università. Si sono svolti tre incontri di fine settimana con il titolo “Uomo, centro dei misteri” e “Divenire uomo”, per lavorare ai mantram della prima classe. Elizabeth Wisching sviluppa poi contatti con quei giovani che desiderano entrare nella Libera università o vogliono essere accompagnati e seguiti. Sono ormai sette anni che Elizabeth Wirsching lavora nella sezione dei giovani. Si può fare una sintesi ? “ Un addensamento su tutti tre i livelli, le domande diventano più serie, la volontà di approfondimento più costante”. Questa volontà porta però soltanto pochi verso la Società antroposofica. Chi riesce a creare una rete libera che cresce organicamente, non cerca una società in senso classico. “Lo credo anch’io; questa generazione inventerà a nuovo la Società antroposofica. Dovremmo avere fiducia.” Libera università di scienza dello spirito L’immagine che crea relazioni – Sezione di matematica e astronomia – Il ritrovamento archeo-astronomico in Sassonia nel 1999 è stato una cosa sensazionale. Durante degli scavi pirati è stato scoperto un disco del cielo grande come un piatto, che fortunatamente ha trovato quanto prima la via verso un pubblico interesse. E’ stato molto ammirato ovunque sia stato esposto. Da cosa proviene questo interesse ? “ In primo luogo è una miscela di archeologia e astronomia che esercita oggi un forte fascino. Il disco di Nebra offre entrambi gli aspetti. Per questo non è di interesse solo per la scienza, sia che si tratti di storici della religione o di esperti dei materiali, archeologi e astronomi, in quanto vi si aggiunge la certezza, e questo può stimolare ancora a lungo la fantasia, che la scienza non riuscirà mai a spiegare tutti i segreti di questo reperto. “Cogliere l’immagine come Questo è quanto dice Alfred spirito coagulato sta a fondaReichenberger, portavoce del mento dell’attuale ricerca” Museo di preistoria di Halle, in Oliver Conradt Germania. Il “successo” del disco di Nebra è un sintomo di come all’inizio del 21° secolo si articoli la volontà di superare con la scienza delle soglie. Dalle scienze singole e dalla loro specifica spiegazione del mondo, si procede verso la interdisciplinarità, in fiducia ad una immagine che unisca tutti i nessi. Si pone inoltre la domanda della relazione dell’uomo con il cosmo nel periodo del bronzo. Oliver Conradt, fisico e pedagogo, ha 36 anni e guida la sezione di matematica ed astronomia al Goetheanum dal 2005 L’antroposofia viene incontro alla esigenza di scienza spirituale. Essa tende “attraverso la rigorosa disciplina della pura capacità di vedere dell’anima, a cogliere risultati oggettivi ed esatti riguardo ai mondi soprasensibili. Essa fa valere come risultati di questo genere soltanto quanto viene raggiunto attraverso un vedere dell’anima in grado di seguire nella organizzazione animicospirituale la stessa esattezza seguita nella risoluzione di un problema matematico.” (R.Steiner) Per questo la matematica non serve solo ai matematici o a chi ha interesse per questa materia. E’ lo strumento più vicino per esercitare la chiarezza e la sicurezza tipica dell’antroposofia. specifici,e questo è il centro del lavoro della sezione. Sono nati così nel tempo due gruppi di lavoro per curare la scienza spirituale. Al momento il gruppo di lavoro “Astronomia e scienza dello spirito” si occupa dello zodiaco e delle relazioni fra la cosmologia astrofisica e antroposofica. Il gruppo “Matematica e scienza dello spirito” affronta invece la geometria proiettiva delle linee. La nuova rivista JUPITER pubblica contributi e corrispondenza su temi astronomici, matematici e antroposofici. L’ampiezza dei contributi va dalla descrizione di aree di principio, di applicazioni, di pedagogia, fino all’aspetto artistico, a resoconti, recensioni,anniversari e lettere dei lettori. La corrispondenza viene stimolata da interviste, attualità e discussioni sui problemi odierni. Un comitato redazionale internazionale aiuta ad una apertura a tutto il mondo. Per questo i lavori pubblicati appaiono in inglese o in tedesco. Oltre ad una proposta generale di natura antroposofica, esistono delle possibilità di incontri più 7 Libera università di scienza dello spirito Globalizzazione e differenziazione – Sezione di medicina – Nella società moderna la salute acquista una posizione sempre più importante. Manuali su ogni aspetto del benessere corporeo e animico vengono molto venduti, il mercato del biologico vede un incremento del 10%. Nelle zone industriali i fumatori sono oggi solo un terzo rispetto a dieci anni fa. Mentre dunque aumenta la coscienza della salute, gli asili vengono forniti di computer, i genitori e gli educatori sono spesso disorientati e la candidata alla presidenza francese Ségolène Royal propone i tre anni come inizio della scuola. Fanno parte della segnatura del nostro tempo l’attenzione alla cura della salute e contemporaneamente ignoranza e trascuratezza nei confronti di un sano sviluppo animico spirituale. Michaela Glöckler e Christof Wiechert (Sezione di pedagogia) si sono dunque decisi a realizzare nel 2006 nelle varie parti del mondo il “congresso Kolisko” nato nel 1989. Porta il nome di Eugen Kolisko, il medico scolastico della prima scuola steineriana. Queste conferenze internazionali servono a stimolare in modo vicino alla pratica quotidiana, la stretta relazione fra lo sviluppo corporeo e animico-spirituale nel senso di “Salute ed educazione”. La domanda è come sia possibile predisporre la salute come bene durevole per la vita. Michaela Glöckler guida da 19 anni la sezione di medicina. Il suo libro sulla pediatria, un manuale di natura medica e pedagogica per i genitori, scritto insieme a Wolfgang Goebel, è il testo antroposofico più venduto 8 Un fascicolo tradotto in cinque lingue con gli atti del congresso, aiuta a rendere fruttuoso nel tempo il lavoro svolto, vi si trovano per esempio le 25 domande più importanti con le relative risposte. Michaela Glöckler avrebbe desiderato una maggiore presenza dei pedagoghi e medici steineriani europei, dato che la esperienza e la competenza europea da un lato e l’entusiasmo dei paesi in via di sviluppo dall’altro, sono un chiaro richiamo ad una reciproca integrazione. Un equilibrio rispetto a queste attività pubbliche è dato dal lavoro di contenuto. Nella conferenza annuale della medicina antroposofica presso il Goetheanum è stato intrapreso un nuovo passo. E’ stato svolto un intenso lavoro di studio sui singoli capitoli del libro fondamentale della Venne così realizzata questa medicina antroposofica sulconferenza in nove località “In futuro esisteranno degli l’ampliamento dell’arte medica, sparse in tutto il mondo con specialisti per la ricerca sullo in piccoli gruppi interdisciplinauna partecipazione complessiva sviluppo dell’infanzia e della ri. E’ positivo che alcuni dei di circa 3.500 persone, in India, giovinezza” gruppi proseguono il lavoro e a Taiwan, sulle Filippine, Michaela Glöckler che alcuni studenti hanno creanell’Africa del sud, in Ucraina, to in internet un Forum nel in Australia, in Messico, Svezia quale raccogliere e scambiare le e Francia. La decentralizzazione ha reso possibile raggiungere nuovi gruppi di esperienze fatte studiando quest’opera uomini adattando il lavoro alle concrete esigen- (www.grundlegendes.com). ze locali. Una sfida particolare è rappresentata dalla forCosì in Sudafrica per esempio si è lavorato ad un mazione internazionale di medici (IPMT) con i surrogato della famiglia nel caso di bambini trau- suoi circa 530 partecipanti, in quanto è difficile matizzati o privi di genitori, mentre in India si è trovare per così tanti medici chi possa poi seguircurato di integrare specialmente con l’arte e il li personalmente. L’interesse per la medicina movimento un sistema scolastico intellettuale e antroposofica è maggiore della disponibilità di orientato agli esami. Il “convegno Kolisko” rea- insegnanti. lizzato in Francia nella sala plenaria dell’Unesco ha visto partecipanti di 30 paesi diversi. Tre noti scienziati dell’area non antroposofica hanno testimoniato dell’apertura internazionale e della concretezza pratica dell’antroposofia, e questo in un paese in cui sempre di nuovo è emersa l’accusa di settarismo. Libera università di scienza dello spirito Dello spirito della vita – Sezione di scienze naturali – Sono i geni che determinano l’organismo oppure è quest’ultimo che ha influsso sui geni ? Per uno studioso di genetica attuale la risposta è univoca, ad una osservazione superficiale. Ciò nonostante una serie di osservazioni degli ultimi anni mostra che la affermazione “l’organismo è il prodotto dei suoi geni” non è più così scontata. Un gruppo di lavoro della università di Costanza ha studiato ad esempio due specie di pesci in un lago vulcanico chiuso, in Nicaragua. Una specie si nutre di alghe verdi, l’altra è una specie predatrice. Come è possibile che un tipo di pesce sia giunto per selezione nello stesso luogo a condizioni così diverse di comporta“Il problema del ricambio mento ? Johannes Wirz e Ruth generazionale diventerà esiRichter, ricercatori della sezione stenziale nei prossimi anni, se di scienze naturali, presumono il goetheanismo e il suo qui una mirata strategia riproampliamento antroposofico duttiva, un adattamento mirato devono avere un futuro.” con una conseguente modifica del genoma. In autunno la Johannes Wirz sezione ha raccolto i più noti biologi antroposofi per comprendere insieme le nuove prospettive della evoluzione. Nei discendenti di piante della specie Arabidopsis in cui i genitori sono stati sottoposti a stress, è stato possibile osservare nei tessuti fin nella quarta generazione la tipica reazione di protezione, per quanto l’esperienza dello stress non sia fissata geneticamente. Al di fuori del gene esiste una memoria organica ? Johannes Kühl dirige da nove anni la sezione di scienze naturali. In precedenza era stato insegnante di fisica a Stoccarda Nella stessa specie di pianta il gruppo di lavoro con R.E.Pruit ha avuto una ulteriore sorpresa: fino al 10% dei discendenti mostrava dei caratteri scelti di una precedente forma selvatica. La legge della genetica per la quale la ruota dello sviluppo non può tornare indietro, viene messa in discussione. Gli autori presumono che gli organismi abbiano potenzialmente a disposizione al di là del DNA un patrimonio di informazioni “consolidato” dai progenitori di cui possono fare uso mirato. orecchie pendule e del pelo a macchie. Non solo il comportamento, ma anche la fisionomia si avvicinarono al tipo domestico, gli animali mostrarono cioè una unità fra comportamento e figura. Dato che nell’istituto di ricerca della sezione di scienze naturali è possibile fare degli esperimenti solo in misura assai modesta, studi come quello ricordato sono ben accolti, in quanto consentono di collegare il fenomeno delle mutazioni casuali con l’immagine che ci dà R.Steiner di una entità che configura la vita. Non va sottovalutato il significato di simili ricerche, dato che quanto più con il pensiero ci muoviamo nell’ambito del morto, restando così estranei alla vita, tanto più esistenziale diviene la domanda della forza che muove la vita. Proprio per domande di questo genere si mostra necessario uno scambio interdisciplinare oggi corrente. Anche per questo è peccato che tre collaboratori dell’istituto hanno dovuto abbandonare l’attività. Con il rientro nel “Glashaus” rinnovato Johannes Kühl con i suoi colleghi è posto davanti al compito di costruire a nuovo la comunità di ricerca scientifica. Fra i risultati di ricerca che vengono discussi dai biologi antroposofi c’è anche la seguente osservazione che viene dalla Russia: a delle volpi addestrate ad essere più miti crebbero delle 9 Libera università di scienza dello spirito Globalizzazione e dedizione al singolo bambino – Sezione di pedagogia – Christof Wiechert, pedagogo e fondatore di seminari in Olanda, guida da sette anni la sezione di pedagogia 10 Gli accordi di Bologna per armonizzare il paesag- cultura capace di parlare in modo adeguato dei gio universitario europeo sono un inizio. Si può bambini. Wiechert suggerisce: “venite con un altro collega, allora migliorate avviare il proprio studio a la possibilità di integrare nel Bologna, proseguirlo a collegio i risultati dei fine settiKopenhagen e lavorare in “Rinnovamento significa mana.” Fanno parte di manifeInghilterra alla sua chiusura in oggi valorizzare i tesori stazioni minori dei colloqui di Germania. Per quanto positiva nascosti della pedagogia steiricerca sulla antropologia genesia questa nuova mobilità, neriana” rale di R.Steiner e sulla pedagoaltrettanto problematiche ne gia delle classi superiori. Qui si sono le ricadute: il desiderio di Christof Wiechert forma la sostanza dalla quale arrivare ad uno standard omosorgono iniziative come ad geneo nella formazione comporta che anche il termine degli studi ed anche esempio il convegno del 2008 per insegnanti ed l’ammissione a scuola divengano uguali in tutta educatori con il tema “ Educare la volontà, Europa. Questo tipo di sviluppo mette a repenta- destare lo spirito della testa”. Come può il maeglio la elasticità di un’arte dell’educazione che stro favorire sia l’intelligenza, sia la forza di poggia sull’ispirazione del singolo pedagogo. volontà dei bambini, anche se le due parti delSono quindi positive le iniziative di indirizzare dei l’anima in un certo senso si escludono a vicenda corsi che portano ad un master, in modo tale che ? resti un contenuto che sia autenticamente orienI pedagoghi hanno organizzato con la sezione di tato alle esigenze di una arte dell’educazione. medicina nove “Convegni Kolisko” che si sono Nell’anno passato si è mosso molto per l’ appro- svolti nel 2006 in tutti i continenti, da Bangkok fondimento interno, vale a dire per la qualità del al Messico, diffondendo l’esperienza di una edulavoro pedagogico svolto nelle scuole Waldorf. cazione che rende sani e porta salute. Tre esempi: del nocciolo spirituale della pedagoSi è dimostrato di successo per rafforzare una gia steineriana fa parte il colloquio relativo ai atmosfera orientata al futuro entro il movimento bambini, il collegio si dedica insieme ad un sindelle scuole steinerian, una intensificazione degli golo bambino. A cominciare dal colore del scambi reciproci. “ Quando i colleghi raccontano viso,da come dà la mano, fino al comportamendelle loro esperienze si può sperimentare quali to in classe, alla sua scrittura e il contesto famitesori siano già stati valorizzati e quali giacciono liare, si arriva ad una immagine del bambino. Al ancora nel sonno della profondità di molte centro non sta un giudizio, bensì una amorevole anime.” e precisa osservazione. Tre fine settimana di perfezionamento con circa 100 presenze ogni volta, sia visite di Christof Wiechert nelle scuole steineriane, incoraggiano i collegi a procede verso una Libera università di scienza dello spirito Rinnovamento dalle sorgenti – Sezione per le arti figurative – Negli ultimi anni lo sviluppo dell’architettura mostra un crescente interesse per una architettura ed una strutturazione degli spazi mossi e dinamici. Ne sono esempi le opere di Frank Gehry, Zaha Hadid o Daniel Liberskind. Il museo ebraico di Berlino inaugurato alcuni anni fa, mostra l’offensiva delle linee di forza di Libeskind, esse coinvolgono lo spettatore nella sua propria costituzione e nella sua architettura interna. Questa esigenza di dinamica, di movimento, di vivificazione dello spazio, da unire ad una comprensione unitaria dell’uomo spiritualmente fondata, rappresenta la meta dello spunto architettonico organico vivente, di modo che anche nella architettura non vada persa la ricerca dell’uomo e della dimensione umana. Questa ricerca ha dato alla Società antroposofica il suo nome. Con il congresso di Monaco del 1907 organizzato dalla Società teosofica, è stato posto il germe per afferrare con lo strumento dell’arte la dimensione umana nella sua realtà “Siamo arrivati ad una soglia spirituale,nella sua collocazione e l’abbiamo già anche passaentro l’evoluzione cosmica. ta, oggi conta il rinnovamenNell’anno 2007 il lavoro di conto, dobbiamo ancora una tenuto della sezione delle arti volta guardare indietro, per figurative si riallaccerà a questo poter guardare in avanti.” giubileo. Per esempio si lavoreUrsula Gruber rà alla domanda di come gli architetti colgono e realizzano l’impulso architettonico organico vivente. La domanda sorge anche dalla osservazione che nel corso degli ultimi decenni sono emerse nella configurazione organica delle trasformazioni, l’architettura organica vivente ha oggi un significato diverso rispetto a vent’anni fa. Riallacciarsi ad un impulso vecchio di 100 anni ha un suo significato specifico, in quanto in questo arco di tempo che abbraccia la durata di tre generazioni, è necessario un rinnovamento, Ursula Gruber una rinascita. “Solo chi si modifica resta fedele a ha 39 anni, ha se stesso” è la frase spesso citata rispetto a questudiato a Salisburgo arte sta necessità. plastica ed è responsabile della sezione delle arti figurative dall’estate scorsa. In questo senso si tratta della domanda di come sia possibile oggi realizzare un simile sviluppo in relazione con l’attuale situazione della Società e dell’architettura. In gennaio sono stati discussi questi temi durante un incontro di ricerca interno, con la speranza che, coinvolgendo anche le altre arti figurative, vi sia una concretizzazione nell’ambito del convegno annuale della sezione. E’ poi previsto al Goetheanum un convegno specifico di architettura per l’ottobre del 2007, con particolare attenzione all’arredamento. Trasformazione e rinnovamento sono nella sezione delle arti figurative motivi non solo che emergono sullo sfondo del centenario che si festeggia, ma anche per il cambiamento avvenuto nella sezione. Dopo la direzione ad interim di Paul Mackay, nell’estate 2006 venne nuovamente coinvolta una scultrice nell’attività della sezione. “Vorrei stimolare che si ritorni ad immagini dell’uomo. Come intendiamo oggi l’esistenza umana, come riusciamo oggi a rappresentare con un’arte ispirata dall’antroposofia, in immagine, la dimensione umana nella sua lacerazione, ma anche nella sua vicinanza allo spirito e ad una visione significativa di una nuova unità ?“ Con queste parole Ursula Gruber accenna alle sue prime intenzioni nella sezione. Nel suo studio si è occupata intensamente della rappresentazione figurativa di tre grandi scultori del ventesimo secolo: Alberto Giacometti, Henry Moore e Fritz Wotruba. Questi tre artisti, una volta nel polo del pensiero, una del sentire e una del volere, riassumono tutto l’uomo. Sono dei passi in questa direzione anche l’esposizione e le azioni per una scultura sociale che si svolgeranno nell’ambito del congresso estivo “Causa-futuro”. Pittori e scultori lavorano separati, come è anche naturale. Ciò nonostante, secondo Ursula Gruber, l’ambiente circostante diviene sempre più importante. Nella comunità la percezione e il reciproco fecondarsi può intensificarsi in modo tale che ogni artista vada oltre se stesso riuscendo a realizzare la sua natura di uomo del presente. Per il futuro del lavoro alla sezione stanno particolarmente a cuore gli incontri degli artisti e gli scambi sulle esperienze fatte con la natura e le arti. 11 Libera università di scienza dello spirito Nel vento e col vento – Sezione per l’agricoltura – Il settore del biologico è cresciuto in Europa negli ultimi “Non appena si tocca la quedue anni del 15%. I prodotti stione dei paradigmi,comincia biologici hanno abbandonato ad alzarsi il vento.” la nicchia, nelle città aumenta il Nikolai Fuchs numeri dei supermarket del biologico. I prodotti Demeter, pionieri di una qualità di punta generalmente riconosciuta entro una agricoltura ecologica, sono ovviamente partecipi di questa crescita. Con questo si spostano le pretese nei confronti degli agricoltori e dei produttori biologico-dinamici. Diventa importante per la sopravvivenza collaborare con partenrs senza perdere la propria identità. Per questo la cerchia che rappresenta la sezione aveva scelto per l’anno 2006/2007 come tema di lavoro “Identità e apertura”. Al convegno annuale con lo stesso tema, erano stati invitati due esponenti di punta del mondo politico e vi è stato uno scambio aperto con organizzazioni come slowfood e permakultur che lavorano nella stessa direzione. La sezione di agricoltura non fa solo da ospite, ma viene anche interpellata su questioni politiche. Così ad esempio la commissione etica confederale ha chiesto consiglio a Nikolai Fuchs nel dibattito sulla tecnica genetica, su quale senso dare alla “dignità della pianta”. Vi era necessità di chiarezza, in quanto nel diritto svizzero è radicata dal 1933 la “dignità della creatura” ed i giuristi hanno scoperto che questa dignità non va riferita soltanto agli animali. Nikolai Fuchs è laureato in agraria in Germania e dirige la sezione per l’agricoltura al Goetheanum. 12 Mentre nella vita pubblica si verifica la capacità di apertura, l’identità si evidenza nella costituzione interiore e spirituale di una comunità. E’ stato quindi un passo felice quello di incaricare Florian Leiber, laureato in agraria, di portare più chiarezza nei fondamenti scientifici dell’agricoltura biologico-dinamica. Quali spunti scientifici esistono per rispondere in modo adeguato ad una “agricoltura consona alla vita” ? Questa domanda ha portato a molti dialoghi all’interno e all’esterno del Goetheanum. Nikolai Fuchs si è incontrato due volte con i professori tedeschi di agricoltura ecologica per chiarire in quale rapporto stia la ricerca in agricoltura ecologica con la crescente tendenza di questa agricoltura verso quella con- venzionale. Non appena si apre il problema della scientificità e si mette in gioco la verità, si alza il vento, proprio recentemente se ne è fatta esperienza: la nuova cattedra di agricoltura bio-dinamica a Kassel è stata fortemente attaccata sia dalla stampa popolare, che da quella specifica. Per quanto la usuale mentalità scientifica abbia portato alla distruzione del suolo, all’impoverimento delle specie e alla mucca pazza, resta intatta la presunzione del modo materialistico di pensare. Fa però parte dell’agricoltura orientata antroposoficamente che non si cerca solo un’azione responsabile, bensì anche un pensare responsabile riguardo alla terra. Anche se molte cose sono ancora all’inizio, i collaboratori della sezione, che sono entrati nella primavera del 2007 nei nuovi spazi del “Glashaus” ristrutturato, vogliono procedere in entrambi le direzioni: il nuovo tema dell’anno è agricoltura e spiritualità. Libera università di scienza dello spirito Lavoro silenzioso e grandi festivitá – Sezione delle arti musicali e della parola – Dopo sette anni Werner Barford passerà la responsabilità della sezione delle arti musicali e della parola a Margarethe Solstad. Una segnatura dell’arte è che essa racconta del suo insieme, in ritagli, in frammenti, nulla riesce però a sostituire l’insieme. Così, dopo sette anni, divengono chiare le grandi linee, la figura complessiva, di questa fase di responsabiCon il nuovo secolo quasi tutti gli ambiti della vita hanno subito delle trasformazioni. Per l’euritmia quale arte “più antroposofica” questo vale in modo particolare. Werner Barford prese in mano la sezione quando si era al culmine di questa problematica. Aveva in precedenza “I nostri sforzi nell’Europa guidato per trent’anni l’accade- centrale restano inutili se mia dell’arte euritmica a Den non li inseriamo nel pieno Haag, disponendo quindi di della vita” una rete di collegamenti che gli Werner Barford fu di grande aiuto nella direzione della sezione. Werner Barford passa dopo sette anni la direzione della sezione delle arti musicali e della parola a Margarethe Solstad. Il suo prossimo compito è una cattedra onoraria presso l’università Alanus. In tre passi, terminati nella primavera dell’anno scorso, ha iniziato con le euritmiste e gli euritmisti del movimento pedagogico durante i grandi convegni di Pasqua, un consolidamento dell’euritmia: nel 2001 si sono incontrati alla luce del tema “Euritmia fa scuola” classi delle scuole, maestri e genitori per presentare l’euritmia reciprocamente nelle sue possibilità pedagogiche. Tre anni dopo si sono aggiunti amatori nella sala e sulla scena. “ Sulla scena si potevano vedere dei pezzi così meravigliosi, amatoriali ma allo stesso tempo così grandiosi, che pensavamo: questi sono gli euritmisti di domani, questo devono vederlo i docenti delle scuole di euritmia“, ricorda Karin Unterborn. Nel 2006 si sono quindi aggiunti gli artisti della scena e gli studenti. Il convegno divenne una delle feste più grandi dell’euritmia svoltisi al Goetheanum. In estate vi è stata una intensificazione musicale quando la scena euritmica insieme alla sezione ha fatto l’invito per un festival sinfonico. Quattrocento partecipanti, comprese persone interessate in modo generico, hanno potuto “eseguire” euritmicamente in workshops delle opere sinfoniche con la grande orchestra. E’ seguito il convegno per musicisti nel 2006. Michael Kurtz ha riunito rinomati compositori come Kaja Saaraho dalla Finlandia e il giapponese Takashi Fujii. Per rende- re sperimentabile la musica nei diversi campi della vita, vennero scelti come temi del convegno: musica e terapia, pedagogia, culto religioso, natura e terra. Ci si è mossi da esperienze sonore nella ricerca relativa agli allevamenti, fino all’accompagnamento musicale di chi sta morendo. La “formazione” è stata per Werner Barford un motivo centrale: oltre alla cerchia euritmica formata con la lega delle scuole steineriane per valutare e fare consulenze alle scuole di euritmia, e alla iniziativa “Formazione dei formatori”, con il convegno di Pasqua del 2007 si vuole afferrare e curare l’impulso artistico di R.Steiner, presentando un impulso futuro dell’euritmia nella vita sociale professionale. In due serate si potranno vedere dei pezzi a solo di euritmia musicale con forme di R.Steiner. Nel frattempo nella sezione si è consolidata una cultura del reciproco riconoscimento, di modo che si può entrare in discussione in modo fruttuoso sui singoli pezzi a solo. La rappresentazione di Eleusi, una grande opera del compositore contemporaneo Frank Michael Beyer, ha reso possibile realizzare un desiderio del Goetheanum e di Werner Barford stesso: potersi dedicare con la scena a quanto per l’arte è la cosa più importante, il processo creativo come tale. Fra i compiti dell’ attuale anno di passaggio nell’ambito del teatro e dell’arte della parola, vi è l’impulso a collaborare con nuovi mezzi di lavoro al progetto dei misteri drammatici previsto per il 2007. 13 Libera università di scienza dello spirito Il modo di manifestarsi dello spirito nella cultura – Sezione delle belle lettere – Le belle lettere, come si diceva una volta, abbracciano la letteratura e la lingua, l’arte e la sua storia, la filosofia e la storia della coscienza. La sezione delle belle lettere vede come suo compito elaborare queste aree avendo nello sfondo l’antroposofia e volgendo lo sguardo alla specifica manifestazione dello spirito. La lingua dell’uomo ha sotto questo aspetto una posizione centrale, sia come oggetto di considerazioni, sia come mezzo di espressione. La sezione propone quindi una serie di manifestazioni sul tema della lingua: il colloquio sul linguaggio, i colloqui sulla lirica, il convegno per poeti, conferenze e seminari in particolare sul linguaggio di R. Steiner. “Il nucleo della conoscenza dell‘uomo sta nel conquistare un senso per lo stile della lingua e dello scrivere di un uomo.” Martina Maria Sam Martina Maria Sam ha 47 anni e segue da sette anni la sezione delle belle lettere al Goetheanum. I suoi studi sul linguaggio di R.Steiner sono stati pubblicati nel 2004 nel libro “Alla ricerca di una nuova lingua”. 14 I colloqui, per esempio, sul linguaggio, sull’arte,sulla filosofia, sulle fiabe, sono una occasione di scambio fra persone interessate e specialisti. Avviciniamo un pubblico che va oltre quello della sezione con la serie dei “Convegni culturali al Goetheanum”. Nel 2006 è stato preso come tema centrale quello del Graal. All’ultimo convegno dell’anno 2006 su “Goethe nella corrente operativa del rosacrucianesimo”, si allaccia il seminario “Fiabe e rosacrucianesimo” nel marzo 2007. Il centenario del congresso di Monaco del 1907 nel suo sviluppo fino ad oggi, fa da riferimento alle manifestazioni del Goetheanum e dei gruppi nei diversi paesi. In questo contesto si è svolto in febbraio un convegno sulla più importante opera artistica di R.Steiner che ci è restata, sorta dalla collaborazione con Edith Maryon, la scultura lignea del rappresentante dell’umanità. Per l’estate e l’autunno del 2007 sono programmati due ulteriori convegni dedicati al primo Goetheanum ed a quanto vi si è sviluppato intorno. La serie di convegni culturali sulla cattedrale di Chartres iniziati nel 2006 è stata proseguita ques’anno con il convegno “ Dal pensare al vedere, la scuola di Chartres”. Il convegno di Pentecoste “ Ciò che resta è dono dei poeti” si concentra quest’anno sulla vita e l’opera di Friedrich Hölderlin. Il lavoro della sezione si svolge in molti paesi. A S.Michele del 2006 è stata fondato con una festa di inaugurazione al Goetheanum il nuovo gruppo della sezione dei paesi di lingua francese. Pensiamo di curare il contatto dei gruppi fra di loro e col Goetheanum con una circolare della sezione, intensificando la reciproca percezione del lavoro. Il calendario annuale delle manifestazioni della sezione delle belle arti, disponibile in tedesco e in inglese attraverso la segreteria della sezione, non solo informa su tutte le attività dell’anno 2007, ma anche sulle iniziative e i diversi gruppi nei paesi. Martina Maria Sam Libera università di scienza dello spirito Come vogliamo vivere ? – Sezione di scienze sociali – Il convegno di S.Michele del 2006 ha visto la presenza di 800 ospiti. Il tema “ Stipendio sociale per ogni uomo” ha colto nel segno. L’imprenditore Götz Werner riempie al momento nell’area tedesca le sale con questo tema. Nel centro di lavoro antroposofico a Kassel si è svolto un incontro sul tema “Come vogliamo vivere ?” evidenziando come cresca la nostalgia e la disponibilità a realizzare nel 21° secolo delle riforme della comunità, al di là dei tentativi politi che si perdono in interessi di parte. Singolare è la segnalazione dei librai che le conferenze e i libri di R.Steiner che trattano delle idee sociali sono i meno “Scopriamo oggi sempre di venduti e letti. La nostalgia di più che il nostro io, il sé, può formazione di una comunità essere sperimentato nell’inin cui ogni singolo veda consicontro con gli altri uomini” derati le sue facoltà e i suoi Paul Mackay bisogni, si contrappone al disinteresse per le dottrine sociali. Questo mette in evidenza come oggi non interessino le spiegazioni sulla vita sociale e i principi della convivenza, bensì prospettive e risposte ricche di esperienza. Si stanno trasformando le prospettive nella partecipazione e nel desiderio di diretta percezione del fenomeno sociale con la capacità di agire socialmente. I convegni organizzati in passato sulla cultura della famiglia e sul superamento dei conflitti, si stanno oggi trasformando, alla ricerca di formule nuove e incisive che vengano incontro ai bisogni che cambiano. Paul Mackay è stato direttore della banca Triodos (NL) prima di entrare nella presidenza del Goetheanum nel 1996. Con l’aiuto di Ulrich Rösch guida la sezione di scienze sociali L’anno scorso è stato preso il centenario della pubblicazione della “legge sociale fondamentale“ di R.Steiner, come spunto per cogliere a nuovo questo impulso sociale: in una comunità ogni singolo vive delle prestazioni dell’altro, mentre le proprie prestazioni diventano risultati della comunità. Si sono svolti incontri specifici, il convegno della sezione a Budapest, si sono avuti contributi a congressi internazionali come quelli sulla “Economia solidale” della università tecnica di Berlino, o su “attac” della accademia estiva di Karlsruhe, oltre a interventi nelle classi superiori di diverse scuole steineriane. I collaboratori della sezione vorrebbero intensificare questo dialogo con le future generazioni . Nel crescere dell’interesse per nuove idee e realizzazioni, per nuovi impulsi sociali, si può vedere l’espressione di un ciclo evolutivo, quello di 100 anni: dopo questo periodo, cioè il lasso di tempo di tre generazioni, questo è il pensiero che emerge dalle osservazioni di R.Steiner, un impulso trova nuove possibilità di manifestazione, ora in una forma diversa. Lavoro della sezione significa in questa direzione approfondire fenomenologicamente temi attuali. Le aree sociali di cui si tratta sono molte: mentre per l’impegno pubblico e la diffusione sono utili libere aggregazioni e la formazione di reti, la sezione di scienze sociali si sente invece responsabile per la raccolta di idee e conoscenze nel senso di un approfondimento spirituale. Questo è però possibile soltanto se nelle cerchie della sezione le persone attive nella pratica sociale e i ricercatori nell’area sociale, arrivano ad uno scambio fecondo. A questa fecondazione servono gli incontri della sezione. “Agli uomini dovrebbe avvicinarsi il pensiero che effettivamente in un ordinamento del mondo in cui si pensa che retribuzione e lavoro debbano reciprocamente corrispondersi, in cui per così dire attraverso il proprio lavoro si debba guadagnare quanto serve per la vita, non potrà mai fiorire una vera convinzione della reincarnazione e del karma.” R.Steiner 21 febbraio 1912 ( O.o.135) 15 Goetheanum “Diventare maggiorenni con i misteri drammatici” – Scena del Goetheanum – Presidenza, collegio della Libera università e membri del gruppo scenico lavorano insieme dall’aprile del 2006 ad una nuova messa in scena dei misteri drammatici. Durante il convegno di S.Michele del 2007, rivolto a membri della Libera università, verranno presentate le prime scene. Alcune impressioni attraverso un colloquio fra Gioia Falk, Catherine Ann Schmid e Torsten Blanke: Gioia Falk: la messa in scena ha due punti di partenza, da un lato la prima rappresentazione a Monaco nel 1910-1913, dall’altro la configurazione del tutto nuova data da R.Steiner ad alcuni pezzi fra il 1920 e il 1923 attraverso il fatto che grazie all’euritmia arrivano “Sembriamo sospinti da fuori, in scena processi che sostituiciò nonostante possiamo oggi scono la usuale rappresentaziocreare a nuovo spazio e ne. Questi due filoni, la recitatempo, i misteri drammatici zione dei ruoli e il processo sono una chiave per questa dinamico del movimento nello conoscenza.” spazio, verranno riuniti in modo nuovo. Per questo Gioia Falk approccio processuale sono particolarmente adatte le scene che per loro natura sono già fuori dalla realtà fisica, e quindi dalla usuale rappresentazione, si tratta delle scene che R.Steiner sposta nel mondo spirituale. Una prospettiva di questo genere ha bisogno di respiro, quali prospettive vedete ? Torsten Blanke: iniziamo ora con questi studi partendo da quattro scene nel mondo spirituale e sette scene teatrali. Con le esperienze raccolte si potrebbe arrivare alla messa in scena completa, nella misura in cui si troveranno i mezzi necessari, così da avere di nuovo tutti quattro i drammi mistero per il 2011. Catherine Ann Schmidt: se riusciamo a mantenere l’intensità delle prove, raggiungiamo una dinamica che consente poi di realizzare più facilmente le scene successive; là dove oggi ci prendiamo abbondantemente tempo, domani possiamo procedere più velocemente. La soglia delicata è rappresentata dalla mezzanotte cosmica, nel quinto e sesto quadro del “Risveglio delle anime”, il quarto dramma. Per mezzanotte cosmica si intende il momento di svolta spirituale che sta spazialmente oltre lo zodiaco e temporalmente fra due incarnazioni. Visione e cono- 16 scenza prenatali, esperienza e vissuto del postmortem, arrivano a toccarsi esigendo che immagine e movimento siano presenti contemporaneamente. Quali sono al momento le domande centrali ? Gioia Falk: come mostriamo un contenuto meditativo ? Veniamo trasferiti in ambiti in cui ben poco ricorda le relazioni esteriori della vita: il regno di Arimane per esempio è dominato dalla figura principale, Arimane. Da questa partono forze potenti che vogliamo presentare al pubblico attraverso figurazioni euritmiche. Al momento quello che conta è diventare maggiorenni nelle immagini. Si trattava di capire che gli euritmisti non sono dei ruoli, bensì un campo di forze che poi chiamiamo Arimane. Torsten Blanke: ogni attrice ed ogni attore portano nelle prove delle specifiche doti. E’ per tutti un banco di prova il riuscire a porsi di fronte a queste doti e a trasformarle. Questa disponibilità è il germe di una cultura di gruppo scenico che richiede meno la direzione di un regista, quanto piuttosto un atteggiamento di fondo comunitario ed una reciproca comprensione. Gioia Falk: lo scambio con il collegio della Libera università è di grande valore per questo comune atteggiamento conoscitivo ! In quale momento si trova la nuova messa in scena, sarebbe pensabile un rinvio ? Catherine Ann Schmid: per noi si tratta di cogliere il nocciolo dell’arte della parola al di là dell’aspetto tonale e patetico. Si nota un nuovo approccio alle sorgenti dell’arte della parola e del corso di arte drammatica. Del resto questo non vale solo per noi attori, ma anche per il pubblico. Anche il pubblico mi sembra in una fase di nuovo approccio. Attese e possibilità si incontrano, questo è l’aspetto affascinante del nostro tempo. Goetheanum Formare comunitá interiori ed esteriori – L’anno del Goetheanum – Vi sono stati molti momenti felici nel 2006/2007. A febbraio Renate Künast, ex ministro tedesco dell’agricoltura, nutrizione e difesa del consumatore in Germania, disse agli 800 agricoltori riuniti per il convegno annuale: ” fate alleanze senza alcuna remora !”, toccando con questo una delle sfide centrali della vita antroposofica. Per raggiungere una capacità di fare alleanze e creare legami verso l’esterno, è necessaria una cultura delle relazioni verso l’interno. Quanto non riesce all’ interno come partecipazione e collaborazione, non avviene neppure nella vita esteriore. Il collegio della Libera università formò una simile comunità interna nella prosecuzione del lavoro del convegno estivo del 2005 sui 19 gruppi di mantram della prima classe, durante quattro manifestazioni di fine settimana. Poco dopo la messa in scena del flauto magico, seguito da 7000 spettatori, si è svolto un convegno estivo di euritmia durante il quale era data la possibilità di studiare e poi anche di rappresentare con l’aiuto di euritmisti esperti, delle opere sinfoniche. Insieme alle rappresentazioni sinfoniche del gruppo scenico di Stoccarda e di Dornach e degli euritmisti di Spring Valley , si è sviluppato con i 400 partecipanti una grande danza sinfonica. Era sparito il confine fra euritmisti professionisti ed amatoriali. In autunno il tema della comunità ha toccato la sfera della volontà: 800 partecipanti si sono confrontati nel convegno di Michele con la visione di uno stipendio sociale per tutti. Fanno parte di due “alleanze” significative presso il Goetheanum due cambiamenti: da un lato tutto l’insieme dell’area delle manifestazioni e della accoglienza è stato rinnovato. Quanto in precedenza era amministrato separatamente, la gestione degli alloggi, la vendita dei biglietti e l’organizzazione dei convegni, fa ora riferimento ad una accoglienza centralizzata. I compiti precedentemente separati possono ora essere gestiti in modo flessibile da un team di 20 collaboratori. Si forma così nella gestione generale una comunità di lavoro collegiale con lo scopo di poter venire incontro sempre meglio ai desideri e alle necessità dei visitatori e degli ospiti del Goetheanum. Il cambio nella direzione della amministrazione dell’edificio non è andato avanti come si desiderava, per cui dall’inizio dell’anno siamo alla ricerca di un nuovo responsabile per questa area. Già presto dopo la decisione della nuova messa in scena dei misteri drammatici, è iniziato un nuovo livello di collaborazione fra collegio della Libera università, gruppo di attori e di euritmia. Nel frattempo i responsabili della Libera università, della scena ed altri collaboratori, si trovano due volte alla settimana per avere degli scambi nel contesto dei misteri drammatici su questioni di drammaturgia e scienza dello spirito. Nell’autunno del 2007, quando nell’ambito del convegno di Michele si potranno vedere il settimo quadro de “La porta dell’iniziazione” e il terzo quadro de “Il guardiano della soglia”, si sarà in grado di giudicare se è stato giusto il sentimento dei partecipanti: un dramma che rende visibile le relazioni spirituali degli uomini fra di loro, che racconta delle condizioni attuali della formazione di comunità, esige di essere afferrato da una comunità che si unisce nell’antroposofia, e vive contemporaneamente una collaborazione aperta e controversa. Nell’estate del 2007 verrà sottolineato il lato esteriore della comunità, con la iniziativa sulla dignità dell’uomo, in quanto il Goetheanum ospiterà diverse istituzioni e iniziative: si riuniranno uomini attivi nell’arte, nella cultura e nell’economia, impegnati in modo particolare per la dignità dell’uomo, nel tentativo di richiamare qualcosa del futuro dell’uomo e della sua dignità attraverso lavori artistici, relazioni, tavole rotonde e dibattiti. 17 Società antroposofica universale Relazione finanziaria I 250 collaboratori attivi nelle sezioni, sulla scena e nella amministrazione, nella cura dell’edificio e delle strutture e dei giardini annessi, come pure i molti viaggi nell’ambito della società universale, tutto ciò comporta ogni mese spese di circa 2 milioni di franchi svizzeri. Alla diversificazione delle uscite corrisponde una diversificazione delle fonti di entrata, lasciti, quote sociale dai paesi, contributi delle istituzioni e donazioni. Siamo grati che il Goetheanum abbia potuto realizzare nel 2006 le sue libere iniziative ed i suoi progetti. Bilancio annuale Il bilancio della società è stato al 31.12.2006, con 25,23 milioni di franchi svizzeri (CHF), superiore a quello del 2005 di 1,79 mil. di CHF. Negli attivi la cosa è dovuta a maggiori crediti ed ai costi attivati per la ristrutturazione del ”Glashaus”. Le obbligazioni e le ipo- teche sono saliti di 350.000 CHF, contemporaneamente prestiti per 200.000 CHF sono stati trasformati in donazioni. I fondi e le riserve sono stati di circa 1,7 mil. di CHF superiori all’anno scorso, specie il fondo per la costruzione del “Glashaus”. L’anno si chiude con una piccola perdita di 47.833 CHF ( con un giro complessivo di più di 27 mil. di CHF) e riserve libere per 429.046 CHF. Tutti gli edifici sul terreno del Goetheanum, salvo quelli rinnovati da poco come il “Glashaus” e la “R.Steiner Halde”, sono contabilizzati con 1 franco simbolico, dato che non rappresentano valori commerciabili e neppure ipotecabili. Conto economico e risultato complessivo Annotazioni: 1) si tratta in primo luogo di titoli e lasciti 2) si tratta di crediti con diritto di restituzione che in casi particolari possono essere richiesti indietro. Compaiono simmetricamente nel passivo sotto: donazioni a termine 3) gran parte delle partecipazioni sono quelle della Weleda 4) si tratta di case e abitazioni di proprietà per i collaboratori a Dornach/Arlesheim 5) sono in parte prestiti con interessi di privati/istituzioni e ipoteche con interessi di banche 6) sono donazioni che in casi particolari vanno restituite. La quota da restituire è però modesta. 7) sono fondi interni legati a singoli scopi, in parte per ristrutturazioni e riserve e attività della Libera università. 18 Nei costi abbiamo speso con 27,23 mil. di CHF, 1,1 mil. di CHF in più rispetto al 2005 e abbiamo preventivato 2,8 mil. di CHF in più rispetto al 2006. L’aumento dei costi è dato da 450.000 CHF in più per costi del personale e aumento dei costi sociali. I valori effettivi relativi alle manifestazioni e alla scena sono stati più alti del preventivo ( circa 1,3 mil. di CHF) grazie al successo del “flauto magico” e dello spettacolo sinfonico di euritmia. Abbiamo una crescita dei costi di 1,2 mil. di CHF destinati a fondi e riserve ( in particolare per la ristrutturazione del “Glashaus”). Nel 2006 abbiamo avuto meno ammortamenti dell’anno precedente. Abbiamo speso 70.000 CHF per le cause in atto, sorte a seguito della assemblea generale. Le quote associative dei soci sono state di 200.000 CHF superiori al preventivo dell’anno precedente, raggiungendo 4,65 mil. di CHF. Questo è positivo ed è espressione di un impegno vivente di molti soci e società di paese nei confronti del Goetheanum. I contributi delle istituzioni, 1,99 mil. di CHF, sono anch’essi superiori al preventivo. L’appello natalizio ( fatto in 8 paesi) è stato positivo con più di 700.000 CHF. Con il contributo della seconda metà di un lascito piuttosto consistente promesso già nel 2005, abbiamo anche in questo caso superato le attese. Abbiamo avuto lasciti non solo dai paesi vicini, ci hanno raggiunto lasciti consistenti anche dal Canada e dagli Stati Uniti. Questo tipo di legame da parte dei suoi soci ha grande significato per lo sviluppo del Goetheanum. Nell’ultimo anno abbiamo professionalizzato tutta l’area delle manifestazioni e dell’amministrazione dei convegni, riunendo il tutto in una accoglienza centralizzata. I costi complessivi ammontano a circa 400.000 CHF, compresi i 35 traslochi resisi necessari. Abbiamo potuto coprire questi costi grazie al generoso aiuto di tre fondazioni e due donazioni private. Libera università di scienza dello spirito e scena del Goetheanum Una delle attuali iniziative più ricche di speranza al Goetheanum è la nuova messa in scena dei misteri drammatici. Il Goetheanum mette a disposizione dai propri mezzi 800.000 CHF per il 2007. Il preventivo complessivo per la scena resta di circa 3,l mil. di CHF. Sono ancora scoperti 700.000 CHF per il preventivo del misteri drammatici. Speriamo di ottenere il valido sostegno di coloro che si sentono particolarmente legati a questi drammi. Abbiamo inoltre commissionato una perizia per le strutture di sicurezza e gli interventi necessari nel settore tecnico della scena. Elaboriamo i suggerimenti e includeremo nel piano finanziario dell’anno prossimo alcuni interventi. Nel 2006 le sezioni hanno ricevuto 2,32 mil. di CHF (100.000 più del 2005). Vorremmo proseguire nel rafforzare il lavoro di ricerca della Libera università , che avrà necessità di maggiori contributi. Nonostante questo, le sezioni sentono una enorme pressione economica quando devono raccogliere i mezzi per il proprio lavoro. Preventivo 2007 e prospettive L’economia della casa dipende in modo problematico dalle donazioni e dai lasciti. Quali nuove fonti di entrate possiamo raggiungere per il Goetheanum ? Con uscite previste di 23,480 mil. di CHF ed entrate previste di 23,335 mil. di CHF, il preventivo del 2007 evidenzia un deficit di 145.000 CHF. Le prognosi sono relativamente 19 ottimistiche, in quanto abbiamo alzato l’importo dei lasciti da 1,9 mil. di CHF a 2,3 mil. di CHF e quello dei contributi associativi di 150.000 CHF. Speriamo che la nostra stima possa realizzarsi ! Alcuni progetti interessanti delle sezioni, come il convegno “Connect” della sezione dei giovani, oppure i costi della nuova messa in scena dei misteri drammatici, fanno salire il preventivo dei progetti di 1 mil. di CHF. Dato che nel 2007 abbiamo già avuto costi per cause legali e dobbiamo aspettarcene delle altre, vanno preventivate altre uscite. I costi per investimenti sono nel 2007 inferiori di circa 2 mil. di CHF. La chiusura dei lavori di ristrutturazione del “Glashaus” è stato un passo significativo per il lavoro della Libera università. Il “nuovo” Glashaus offre spazi per la sezione di agricoltura e per quella di scienze naturali per sviluppare 20 sempre meglio le relative aree di lavoro. I costi finali si aggirano sui 3 mil. di CHF. Anche se abbiamo pianificato con cura il preventivo del 2007, resta poco margine per imprevisti. Avremo bisogno del fidato sostegno dei nostri soci ed amici per poter continuare a realizzare i nostri compiti essenziali. Cornelius Pietzner Tesoriere Indirizzi della libera università e del Goetheanum Università di scienza dello spirito SEZIONE DI ARTI FIGURATIVE SCENA DEL GOETHEANUM Postfach, CH-4143 Dornach 1 Direzione: Ursula Gruber Tel. +41 (0)61 706 42 65 [email protected] Künstlerische Direzione Eurythmie: Carina Schmid Schauspiel/Theater: Torsten Blanke Geschäftsführung: Thomas Didden Tel. +41 (0)61 706 42 50 [email protected] La scena pubblica un calendario delle manifestazioni; contemporaneamente appaiono elenchi dei corsi,delle conferenze e delle mostre presso il Goethanum. Per ricevere gratuitamente questo materiale rivolgersi alla segreteria della scena del Goetheanum COLLEGIO DELLA LIBERA UNIVERSITÀ AL GOETHEANUM Werner Barfod, Oliver Conradt, Nikolai Fuchs, Michaela Glöckler, Ursula Gruber, Johannes Kühl, Paul Mackay, Cornelius Pietzner, Bodo v. Plato, Sergej Prokofieff, Martina Maria Sam, Virginia Sease, Christof Wiechert, Elizabeth Wirsching, Heinz Zimmermann, Seija Zimmermann SEZIONE DI ANTROPOSOFIA GENERALE Direzione: Dr. Virginia Sease, Dr. Seija Zimmermann, Paul Mackay, Cornelius Pietzner, Bodo v. Plato, Sergej Prokofieff, Dr. Heinz Zimmermann Sekretariat Tel. +41 (0)61 706 42 72 Fax +41 (0)61 706 43 14 [email protected] SEZIONE PER L’AGRICOLTURA Direzione: Nikolai Fuchs Tel. +41 (0)61 706 42 12 [email protected] SEZIONE PER LE ARTI MUSICALI E DELLA PAROLA Direzione: Werner Barfod Postfach, CH-4143 Dornach 1 Tel. +41 (0)61 706 43 12 [email protected] SEZIONE PER LE BELLE LETTERE Direzione: Martina Maria Sam Tel. +41 (0)61 706 43 82 sektion.schoene.wissenschaften@ goetheanum.org STUDIUM AM GOETHEANUM SEZIONE PER LE SCIENZE SOCIALI Information: Angela Wirth Tel. +41 (0)61 706 42 04 [email protected] Direzione: Paul Mackay Koordination: Ulrich Rösch Tel. +41 (0)61 706 43 26 sektion.sozialwissenschaften@ goetheanum.org SEZIONE PER I GIOVANI Direzione: Elizabeth Wirsching Postfach, CH-4143 Dornach 1 Tel. +41 (0)61 706 43 91 [email protected] www.youthsection.org SEZIONE DI MATEMATICA E ASTRONOMIA Direzione: Dr. Oliver Conradt Tel. +41 (0)61 706 42 20 [email protected] www.mas.goetheanum.org Johannes Kepler-Sternwarte Tel. +41 (0)61 706 42 29 SEZIONE DI MEDICINA Goetheanum Postfach, CH-4143 Dornach 1 DIRETTIVO GESTIONALE DEL GOETHEANUM Paul Mackay, Cornelius Pietzner, Bodo v. Plato ACCOGLIENZA E MANIFESTAZIONI Direzione: Dr. med. Michaela Glöckler Tel. +41 (0)61 706 42 90 [email protected] www.medsektion-goetheanum.ch Internationale Koordination Anthroposophische Medizin/IKAM michaela.gloeckler@ medsektion-goetheanum.ch Direzione: Christine Blanke Information Tel. +41 (0)61 706 42 42 Fax +41 (0)61 706 44 46 [email protected] www.goetheanum.org Führungen und Veranstaltungen Tel. +41 (0)61 706 44 44 [email protected] SEZIONE DI SCIENZE NATURALI ISTITUTO DI RICERCA COMUNICAZIONE E CONTATTI PUBBLICI Direzione: Johannes Kühl Tel. +41 (0)61 706 42 10 [email protected] Adressen und Kontakte Kristallisationslabor: Tel. +41 (0)61 706 43 63 [email protected] SEZIONE DI PEDAGOGIA Direzione: Christof Wiechert Tel. +41 (0)61 706 43 73 [email protected] www.paedagogik-goetheanum.ch Wolfgang Held Tel. +41 (0)61 706 42 61 [email protected] SEGRETERIA DEI SOCI Ina Bisterfeld Tel. +41 (0)61 706 42 74 Fax +41 (0)61 706 43 14 [email protected] SETTORE DELLE FINANZE Schatzmeister: Cornelius Pietzner Tel. +41 (0)61 706 43 10 [email protected] www.aagfinanz.ch DOKUMENTATION Direzione: Uwe Werner Archiv Tel. +41 (0)61 706 42 63 [email protected] Bibliothek Tel. +41 (0)61 706 42 60 Orario di apertura Martedi fino a sabato 11h-15h Raccolte artistiche Tel. +41 (0)61 706 42 85 SETTIMANALE “DAS GOETHEANUM” La Società antroposoficas universale, rappresentata da P. Mackay, pubblica ogni settimana la rivista “Das Goetheanum”, settimanale per antroposofia, fondata nel 1921 da R. Steiner. Per i soci della società comprende un inserto “bollettino per i soci, che cosa avviene nella Società antroposofica”. Dieci volte all’anno l’allegato in tedesco e in inglese appare come “Antroposofia nel mondo”. Postfach, CH-4143 Dornach 1 Tel. +41 (0)61 706 44 64 Fax +41 (0)61 706 44 65 [email protected] BUCHHANDLUNG AM GOETHEANUM Tel. +41 (0)61 706 42 75 [email protected] Orario di apertura: lunedí fino a venerdí 9.00h-18.30h sabato 9.00h-17.00h VERLAG AM GOETHEANUM Hügelweg 59, Postfach 131 CH-4143 Dornach 1 Tel. +41 (0)61 706 42 00 [email protected] www.vamg.ch CAFFETTERIA E RISTORAZIONE Ristorante vegetariano Dorneckstrasse 2 CH-4143 Dornach Tel. +41 (0)61 706 85 10 [email protected] www.speisehaus.ch GÄSTEHÄUSER AM GOETHEANUM Waltraud Frischknecht Tel. +41 (0)61 706 42 82 [email protected] 21 Indirizzi della Società antroposofica universale Società antroposofica universale Postfach, CH-4143 Dornach 1 PRESIDENZA AL GOETHEANUM Virginia Sease Heinz Zimmermann Paul Mackay Bodo v. Plato Sergej Prokofieff Cornelius Pietzner Seija Zimmermann AFRICA DEL SUD Anthroposophical Society in Southern Africa 16 Promenade Road, Lakeside ZA-Cape Town 7945 Tel. +27 21 788 1022 [email protected] Contatto Linoia Pullen ARGENTINA Sociedad Antroposófica en la Argentina 2224 Crisólogo Larralde AR-C1429BTP Florida, Buenos Aires Tel. +54 11 4702 98 72 Fax +54 11 4797 83 23 (T.E. Klein) [email protected] Rappresentante di paese Rosa Körte ASIA Vertreter der Allgemeinen Anthroposophischen Gesellschaft in Asien Hans von Florenstein Mulder 18 Grants Road, Papanui NZ-8005 Christchurch Tel. +64 3 354 44 47 Fax +64 3 352 83 93 [email protected] AUSTRALIA Anthroposophical Society in Australia Rudolf Steiner House 307 Sussex Street AU-Sydney NSW 2000 Tel. +61 2 9264 51 69 Fax +61 2 9251 37 43 [email protected] www.anthroposophyinaustralia.org Rappresentante di paese Norma Blackwood AUSTRIA Allgemeine Anthroposophische Gesellschaft Landesgesellschaft Österreich Tilgnerstrasse 3 AT-1040 Wien Tel./Fax +43 1 505 34 54 [email protected] www.anthroposophie.or.at Segretario generale Helmut Goldmann BELGIO Antroposofische Vereniging in België Société Anthroposophique en Belgique F. Lousbergskaai 44 BE-9000 Gent Tel. +32 9 233 54 58 Fax +32 9 233 53 27 [email protected] www.antroposofie.be Segretario generale Jan Borghs BRASILIE Sociedade Antroposófica no Brasil Rua da Fraternidade, 156/168 BR-04738-020 São Paulo - SP 22 Tel. +55 11 5687 4252 Fax +55 11 5523 0537 [email protected] www.sab.org.br Segretario generale Ingrid Böhringer BULGARIA Anthroposophische Gesellschaft in Bulgarien Ul. Tsar Simeon 55 BG-1000 Sofia Tel/Fax +359-2-980 84 86 [email protected] www.aobg.org Rappresentante di paese Dr. med. Trajtscho Frangov CANADA Anthroposophical Society in Canada #8-9100 Bathurst St. CA-Thornhill, ON L4J 8C7 Tel. +1 416 892 3656 Fax +1 905 889 3336 [email protected] www.anthroposophy.ca Segretario generale Philip Thatcher CECA REPUBBLICA Anthroposofická spolecnost v Ceské rebublice Petrzilkova 2485/44 CZ-158 00 Praha 5 - Stodulky Tel./Fax +420 235 517 732 [email protected] www.anthroposof.org Rappresentante di paese Jan Dostal/Tomas Bonek CILE Rama 'San Santiago' Manuel Covarrubias 3782 Casilla 22-11 de Nunoa CL-Santiago de Chile Fax +56 2 284 1280 [email protected] Segreteria: Monica Waldmann Rama Sophia Contatto: Carina Vaca Zeller Troncos Viejos 2135 La Reina Santiago de Chile el. +562 225 00 56 Fax +562 223 42 62 [email protected] Rama 'Christophorus' Segreteria: Natalia Gómez Clemenceau 1520 CL-Vitacura, Santiago de Chile [email protected] COLOMBIA Rama Santiago Apóstol, Cali Rappresentante Silvia e Enrique de Castro Uresa 54, apto. 202, Porténa H3 CO-H5-173 Cali Tel. +57 2 513 34 22 [email protected] Rama Micael, Medellin Rappresentante Teresita Roldán de Hernandez Calle 13 # 43D14 CO-Medellin Tel. +57 4 266 53 61 [email protected] CROAZIA Drustvo “Marija Sofija” Baruna Trenka 4 HR-10000 Zagreb Tel./Fax +385 1 468 02 69 [email protected] www.antropozofija.hr Rappresentante Dr. Darko Znaor DANIMARCA Antroposofisk Selskab Danmark Ibaekvej 202 DK-7100 Vejle Tel. +45-86 27 60 60 Fax +45-75 83 73 40 [email protected] www.rudolfsteiner.dk Segretario generale Troels Ussing EGITTO Zweig Sekem Zweigleiter Dr. Ibrahim Abouleish 1 Belbis Desert Road, P.O.Box 2834 Alf Maskan EG-11777 El Horrya Heliopolis Cairo Tel. +20 2 656 41 24 Fax +20 2 656 41 23 [email protected] DE-70188 Stuttgart Tel. +49 711 164 31 21 Fax +49 711 164 31 30 [email protected] www.anthroposophische-gesellschaft.org Segretario generale Nana Göbel Arbeitszentrum Berlin Bernadottestrasse 90/92 DE-14195 Berlin Tel. +49 30 832 59 32 Fax +49 30 832 63 98 [email protected] Rappresentante Martin Kollewijn ECUADOR Arbeitszentrum Frankfurt Hügelstrasse 67 DE-60433 Frankfurt Tel. +49 69 530 935 81 Fax +49 69 52 68 47 [email protected] Rappresentante Barbara Messmer Rama Micael, Quito Zweigleiter Patricio Jaramillo Tobar Urb. La Luz, Fr. Guarderas 354 y Ab. Montalvo, P.O. Box 17-04-10454 EC-Quito Tel. + 593 2 240 76 21 Fax + 593 2 255 29 42 [email protected] Arbeitszentrum Hannover Brehmstrasse 10 DE-30173 Hannover Tel. +49 511 85 32 38 Fax +49 511 28 17 52 [email protected] www.anthroposophie-hannover.de Rappresentante Thomas Wiehl ESTONIA Eesti Antroposoofiline Selts Paiste 10-2 EE-11620 Tallinn Rappresentante di paese Sulev Ojap [email protected] FILIPPINE Anthroposophical Group in the Philippines 1086 del Monte Avenue PH-Quezon City 1105 Tel. +63-2-370 8158 Tel./Fax +63-2-410 23 48 Contatto: Jake Tan [email protected] FINLANDIA Suomen Antroposofinen Liitto Uudenmaankatu 25 A 4 FI-00120 Helsinki 12 Tel. +358 9 696 25 20 Fax +358 9 680 25 91 [email protected] Segretario generale Leena Westergrén FRANCIA Société Antroposophique en France 2 et 4, rue de la Grande Chaumière FR-75006 Paris Tel. +33 1 4634 76 19 (Segreteria) Tel. +33 1 4326 09 94 (Information) Fax +33 1 4325 26 21 [email protected] www.anthroposophie.fr Segretario generale Gudrun Cron GEORGIA Anthroposophische Gesellschaft in Georgien Seinab Bozvadse Str. 10 Postfach 91 GE-0108 Tbilissi Tel. +995 32 99 95 76 Rappresentante di paese Dr. Nodar Belkania [email protected] GERMANIA Anthroposophische Gesellschaft in Deutschland Rudolf Steiner Haus Zur Uhlandshöhe 10 Arbeitszentrum München Leopoldstrasse 46/a DE-80802 München Tel. +49 89 33 25 20 Fax +49 89 33 78 97 [email protected] www.anthroposophie-muenchen.de Rappresentante Florian Roder Arbeitszentrum Nord Mittelweg 11-12 DE-20148 Hamburg Tel. +49 40 41 33 16 22 Fax +49 40 41 33 16 42 [email protected] Rappresentante Matthias Bölts Arbeitszentrum Nordrhein-Westfalen Oskar-Hoffmann-Str. 25 DE-44789 Bochum Tel. +49 234 33 36 730 Fax +49 234 33 36 745 [email protected] Rappresentante Michael Schmock Arbeitszentrum Nürnberg Rieterstrasse 20 DE-90419 Nürnberg Tel. +49 911 33 86 78 Fax +49 911 39 75 38 [email protected] www.anthroposophie-nuernberg.de Rappresentante Christa Pfannmüller Arbeitszentrum Oberrhein Starkenstrasse 36 DE-79104 Freiburg Tel. +49 761 2 55 59 Fax +49 761 29 28 1850 [email protected] Rappresentante Wolfgang Drescher Arbeitszentrum Ost Angelikastrasse 4 DE-01099 Dresden Tel. +49 351 802 23 72 Fax +49 351 899 63 43 Rappresentante Ingrid Hüther Arbeitszentrum Stuttgart Rudolf Steiner Haus Zur Uhlandshöhe 10 DE-70188 Stuttgart Tel. +49 711 164 31 0 Fax +49 711 164 31 12 ags@@anthroposophische-gesellschaft.org Rappresentante Johannes Kehrer Anthroposophische Gesellschaft Arbeitsgemeinschaft Impuls Ost Contatto: Werner Kleine, Andréstrasse 5 DE-09112 Chemnitz Tel. +49 371 31 17 57 [email protected] GIAPPONE Anthroposophische Gesellschaft in Japan Vorsitz Tasuku Etschu Segreteria Shigeki Kudo Takadanobaba 1-18-26-203 Shinjuku-ku JP-169-0075 Tokyo Tel./Fax +81 3 32 05 96 45 [email protected] www.anthroposophische-gesellschaft.jp Anthroposophische Gesellschaft Japan Vorsitz/Generalsekretär Prof. Dr. Yugi Agematsu Teraodai 2-8-1, 1-102 JP-214-0005 Tamaku, Kawasakishi Tel. +81 44 954 2156 [email protected] www.anthroposophische-gesellschaftjapan.org GRAN BRETAGNA Anthroposophical Society in Great Britain Rudolf Steiner House 35 Park Road GB-London NW1 6XT Tel. +44 207 723 44 00 Fax +44 207 724 43 64 [email protected] www.anthroposophy.org.uk Segretario generale Philip Martyn e Ann Druitt HAWAI Michael-Zweig, Harduf Kibbutz Harduf IL-17-930 D.N. Hamovil Tel.+972-4-905 92 22 Hillel-Zweig, Kiriat Tivon Contatto: Stefanie Allon-Grob Schoschanim 32 IL-36-056 Kiriat Tivon Tel. +972 4 983 20 67 [email protected] Sophia Branch, Petach-Tikva Zweigleiter Viera Cohen P.O.Box 2143 IL-49121 Petach-Tikva [email protected] ITALIA Società Antroposofica in Italia Via Privata Vasto 4 IT-20121 Milano Tel./Fax +39 02 659 55 58 [email protected] www.rudolfsteiner.it Segretario generale: Dr. Stefano Pederiva LETTONIA Latvijas Antroposofiska Biedriba Contatto: Uldis Savelievs Keldisa-Str. 24-51 LV-1021 Riga Tel. +371 9 16 50 00 Fax +371 7 13 93 58 [email protected] LITUANIA Michael-Zweig Contatto: Jurate Lekstiene Ateities 22-30 LT-5300 Panevezys MESSICO Anthroposophical Society in Hawai’i 2514 Alaula Way US-Honolulu, HI 96822 Tel. +1 808 988 45 55 [email protected] www.anthroposophyhawaii.org Rappresentante di paese Van James Rama Juan de la Cruz Zweigleiter Dr. Octavio Reyes Tecla 46, Col. Los Reyes, Coyoacan MX-Mexico D.F. 04330 Tel. +52 5 617 68 54, Fax +52 5 617 40 54 [email protected] [email protected] INDIA NAMIBIA Contatto: Aban Bana 5 Proctor Road, Grant Road IN-Mumbai 400 007 Tel./Fax +91 22 386 37 99 [email protected] www.anthroposophyindia.org Anthroposophische Arbeitsgruppe in Namibia Segreteria: M. Möller P.O.Box 11359 NA-9000 Windhoek Tel. +264 61 22 43 49 Fax +264 61 26 90 84 IRLANDA Anthroposophical Society in Ireland P.O.Box 172 GB-Belfast Delivery BT18 9WT Northern Ireland Tel./Fax +353 1 286 21 16 [email protected] Rappresentante di paese Michiel Brave ISLANDA Antroposofiska Felagid a Islandi P.O.Box 953 IS-121 Reykjavik Tel. +354 4 86 60 22 [email protected] Rappresentante di paese Gudfinnur Ellert Jakobsson ISRAELE Elias-Zweig, Jerusalem Zweigleiter Eva Levy Hanassi St. 6 IL-92-188 Jerusalem Tel. +972 2 563 31 65 NORWEGIA Antroposofisk Selskap i Norge Prof. Dahlsgate 30 NO-0260 Oslo Tel./Fax +47 22 44 86 88 [email protected] www.antroposofi.no Segretario generale Frode Barkved NUOVA ZELANDA Anthroposophical Society in New Zealand Simala Avenue 91 NZ-4201 Havelock North Tel. +64 6 877 66 56 [email protected] www.anthroposophy.org.nz Segretario generale Sue Simpson OLANDA Antroposofische Vereniging in Nederland Boslaan 15 NL-3701 CH Zeist Tel. +31 30 691 82 16 Fax +31 30 691 40 64 [email protected] www.antroposofie.nl Segretario generale Ronald A. Dunselman PERÚ Sociedad Antroposófica en el Perú Av. G. Prescott 590 San Isidro PE-Lima 27 Tel. +51 1 471 12 33 Fax +51 1 436 85 56 [email protected] Rappresentante di paese Carmela Villafana POLONIA Towarzystwo Antropozoficzne w Polsce ul. Arciszewskiego 4 PL-01-483 Warszawa Tel./Fax +48-22-666 88 32 [email protected] Rappresentante di paese Dr. med. Ewa Wasniewska PORTOGALLO Sociedade Antroposófica em Portugal Quinta s. Joao dos Montes PT-2400 Alhandra Tel. +351 21 951 20 92 Fax +351 21 358 07 06 [email protected] Rappresentante di paese Leonor Malik ROMANIA Societatea Antroposofica din România Str. Visinilor nr. 17, sector 2 RO-73109 Bucuresti Tel./Fax +40-21-323.20.57 [email protected] www.antroposofie.ro Rappresentante di paese Dr. Gheorghe Paxino RUSSIA Anthroposophische Gesellschaft in Russland Nastschokinskij Pereulok 6, kw. 3 RU-119019 Moskau Tel./Fax +7 495 291 23 84 [email protected] SERBIA Antroposofski Kulturni Centar Beograd Zweigleiter Vojislav Kecman Gandijeva 241 YU-11070 Beograd Tel. +381-11-158 135 [email protected] SPAGNA Sociedad Antroposófica en España C/Guipuzcoa, 11-1-Izda ES-28020 Madrid Tel./Fax +34 91 534 8163 [email protected] www.sociedadantroposofica.es Presidente Leonor Montes SVEZIA Antroposofiska Sällskapet i Sverige Pl 1800 SE-153 91 Järna Tel. +46 8 554 302 20 Fax +46 8 5515 06 44 [email protected] www.antroposofi.nu Segretario generale Anders Kumlander SVIZZERA Anthroposophische Gesellschaft in der Schweiz Oberer Zielweg 60 CH-4143 Dornach Tel. +41 61 706 84 40 Fax +41 61 706 84 41 [email protected] www.anthroposophie.ch Segretario generale Esther Gerster THAILANDIA Anthroposophical Group in Bangkok Zweigleiter Dr. Porn Panosot 109/34 Mooban Nalin Ville 3 Ratpattana Road, Sapansoong TH-10240 Bangkok Tel. +66 2 745 79 78 Fax +66 2 745 79 97 [email protected] UCRAINA Anthroposophischer Zweig in Kiew Ul. Tampere 2/17a UA-02105 Kiew Tel. +380-44-572 89 93 [email protected] www.michaeltime.org Contatto: Sergej Kopyl UNGHERIA Magyar Antropozófiai Társaság Bimbó út 3 IV.2 HU-1022 Budapest Tel./Fax +36 1 336 04 25 [email protected] URUGUAI Novalis-Zweig, Montevideo Zweigleiter Gisela Medina Amazonas 1529 UY-11400 Montevideo Tel. +598 2 619 33 70 SLOVACCHIA USA Slovenská Antropozofická Spolocˇnost Hattalova 12A SK-821 08 Bratislava Tel. +421 2 4445 36 90 Fax +421 2 4445 38 54 [email protected] www.antropozofia.sk Rappresentante di paese Dr. Erich Sasinka Anthroposophical Society in America 1923 Geddes Avenue US-Ann Arbor, MI 48104-1797 Tel. +1 734 662 93 55 Fax +1 734 662 17 27 [email protected] www.anthroposophy.org Segretario generale Joan Almon e MariJo Rogers Impressum Editore:Società antroposofica universale Testi ed interviste: Wolfgang Held, sezione di matematica e astronomia: Oliver Conrad, sezione delle belle lettere: Martina Maria Sam Relazione finanziaria: Cornelius Pietzner Redazione: Wolfgang Held, Bodo von Plato Layout: soldan kommunikation (DE) Stampa: Kooperative Dürnau (DE) 23