VADEMECUM NUOVO ESAME DI QUALIFICA

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VADEMECUM NUOVO ESAME DI QUALIFICA
GUIDA ALL’ESAME DI QUALIFICA PROFESSIONALE
a.s. 2014 – 2015
La seguente guida è un attento resoconto del documento fornito dalla Regione, prot.
N°4128 del 28/04/2015
Gli esami di qualifica si articolano nel seguente modo:
A - Prove strutturate o semi-strutturate e scrutinio di ammissione.
B - Prove d'esame e scrutinio finale.
Le prove strutturate o semi- strutturate di pre-esame
Si tratta di test formati da domande del tipo:
a risposta multipla; a risposta aperta; vero o falso; completamento.
Il docente prepara la prova della disciplina secondo il proprio programma svolto
durante l’anno scolastico. Ogni prova dovrà riguardare una sola disciplina.
Per l’educazione fisica si può prevedere una prova pratica al posto della prova
strutturata.
I docenti devono predisporre in tempo oltre alle prove delle singole discipline anche la
fotocopiatura delle medesime nel numero di studenti di ogni singola classe entro il
12/05/2015. La prova dovrà avvenire secondo l’orario di servizio dei docenti nella
settimana dal 14 maggio al 20 maggio 2015.
Ammissione alle prove di esame
 Alle prove d’esame possono essere ammessi gli allievi che abbiano raggiunto tutti gli
esiti di apprendimento relativi alla Qualifica Professionale e che abbiano frequentato
un numero non inferiore al 75% dell’orario complessivo dell’ultima annualità di
percorso.
 Possono essere ammessi agli esami, in via eccezionale e documentata, allievi che, pur
non avendo raggiunto il 75% della frequenza a causa di specifiche motivazioni
(malattia, infortunio, gravi situazioni familiari, provvedimenti restrittivi dell’autorità
Giudiziaria, trasferimento ad altra residenza,..) hanno raggiunto, a giudizio dei
docenti della classe, tutti gli esiti di apprendimento previsti.
 Nei confronti di allievi provenienti da passerelle in entrata, si fa riferimento al 75%
della frequenza riferita alle ore di lezione svolte presso l’Istituzione formativa, fermo
restando il raggiungimento di tutti gli esiti di apprendimento previsti.
Il punteggio di ammissione all’esame finale, o credito valutativo, pari ad un massimo di 50
punti su 100, viene espresso dal Consiglio di classe sulla base di un giudizio di padronanza,
che consideri l’insieme del percorso formativo dell’allievo e delle sue acquisizioni, tenuto
conto dei seguenti criteri:

Frequenza nell’anno formativo

Valutazione del comportamento

Valutazione del rendimento (media fra curriculum e prove semi-strutturate)

Valutazione dello stage
Il valore di soglia per l’ammissione all’esame è stabilito in 30 punti su 50
Per quanto riguarda l’attuazione dei percorsi in regime di sussidiarietà integrativa, la scheda
riepilogativa formalizzata deve costituire atto specifico ulteriore e distinto dallo scrutinio di
ammissione al quarto anno di Istruzione Professionale di Stato.
Lo scrutinio di ammissione costituisce la prima parte della valutazione.
Ogni insegnante proporrà per la propria materia un voto che terrà conto delle valutazioni disciplinari
periodiche (scritte, orali e pratiche) e della votazione ottenuta nelle prova strutturata o semistrutturata.
Ogni insegnante, per ottenere la valutazione da proporre in sede di scrutinio, dovrà sommare il 80%
del voto che tiene conto delle valutazioni disciplinari periodiche con il 20% del voto della prova
strutturata o semi-strutturata
Esempio:
1
Media dei voti delle prove svolte nel secondo quadrimestre: 6,3
2
Votazione ottenuta nella prova strutturata: 6,8
Voto risultante= (0,8x6,3) + (6,8x0,2) = 6,4
E’auspicabile che la proposta di voto venga formulata da ogni singolo insegnate, per quanto possibile,
già arrotondata ad un numero intero.
Il Consiglio di classe tiene conto degli elementi di valutazione derivanti:

Frequenza nell’anno formativo

Valutazione del comportamento

Valutazione del rendimento (media tra curriculum e prova semistrutturata)

Valutazione dello stage
Lo scrutinio si conclude con un giudizio analitico e un voto, espresso in decimi, per ciascuna materia,
sulla base del profitto conseguito durante l'anno scolastico e nelle prove strutturate e semi-strutturate,
e con un voto di ammissione, espresso in centesimi, accompagnato da un giudizio sintetico che motivi
l'ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione.
Il giudizio di Ammissione all’esame di Qualifica professionale è deliberato
dal Consiglio di Classe, verificata la sufficienza in tutte le materie, ovvero,
con giudizio motivato, constatata la presenza di non più di due insufficienze.
TIPOLOGIE PROVE DI AMMISSIONE anno sc. 2014/2015
• SEZ.ALBERGHIERA
ITALIANO: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;
STORIA: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;
MATEMATICA 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (Educ. Fisica) prova pratica LINGUE
STRANIERE: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta.
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE: 6 domande a risposta chiusa e
2 a risposta aperta;
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE: 6 domande a risposta aperta e 2 a risposta aperta;
LABOR. SERV. ENOGASTRON. SALA e CUCINA: 6 domande a risposta chiusa e
2 a risposta aperta;
LABR. SERV. ACCOGLIENZA TURISTICA: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta.
• SEZ. AGRARIA
ITALIANO: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;
STORIA: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;
MATEMATICA: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;
SCIENZE MOTORIE MOTORIE E SPORTIVE (educ. Fisica) prova pratica; LINGUE
STRANIERE: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;
CHIMICA APPLICATA: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta; ECONOMIA
AGRARIA: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;
BIOLOGIA APPLICATA: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta; TECNICHE
D’ALLEVAMENTO: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta; AGRONOMIA
TERRITORIALE: 6 domande a risposta chiusa e 2 a risposta aperta;
COME DETERMINARE IL VOTO DI AMMISSIONE
Per la determinazione del voto di ammissione in centesimi si farà riferimento al seguente criterio
(PROPOSTA PER IL COLLEGIO):
CRITERIO DI ASSEGNAZIONE DEL VOTO ( CREDITO VALUTATIVO)
L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI QUALIFICA
M*
M<6
6=M<6.5
6.5=M<7
7=M<8
M≥8
Tirocinio Didattico (stage)
Punti classe 3^
14-19
20-25
26-30
31-36
37-38
0-12
* M = media aritmetica dei voti riportati nelle varie materie compresa Educazione Fisica ed esclusa Religione
Il credito relativo al Tirocinio Didattico (stage) verrà assegnato utilizzando il seguente criterio:
(PROPOSTA PER IL COLLEGIO):
CRITERIO DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO RELATIVO ALLO STAGE
Campo di valutazione in centesimi
Punti di credito
da 96 a 100
12
da 91 a 95
10
da 81 a 90
8
da 71 a 80
6
da 66 a 70
4
Da 60 a 65
2
minore di 60
0
•
Privatisti - tramite esami integrativi
Al fine dell’ammissione alle prove finali, i Consigli di classe, per ogni candidato esterno,
procederanno preliminarmente, sulla base dell’allegata scheda di valutazione, all’accertamento
del possesso della certificazione delle competenze in esito all’assolvimento del diritto dovere di
istruzione e formazione e di tutti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento dell’ordinamento di
IeFP, nonché alla corrispettiva determinazione del credito formativo.
Il Consiglio di classe , dove è stato assegnato il candidato esterno, valuterà quanto segue:
•
Che sia in possesso della certificazione finale relativa al primo ciclo d’istruzione ( diploma
di licenza media) o percorso precedente.
•
Che abbia frequentato regolarmente, nell’anno formativo precedente, analogo percorso e
che, pur ammessi agli esami, non hanno sostenuto le prove a causa di gravi e giustificati
motivi riconosciuti dalla Commissione dell’anno di riferimento, oppure non le hanno
superate
•
Con età non inferiore a quella minima prevista per l’assolvimento del Diritto Dovere di
Istruzione e Formazione a partecipare alle prove finali come candidati esterni, a seguito di
presentazione di specifica domanda presso I.S., nei limiti temporali dalla stessa stabiliti.
•
Che hanno frequentato corsi serali e/o carcerari
Ai fini del riconoscimento dei crediti, hanno valore sia le certificazioni dei percorsi formativi o parti
di essi, effettuati in modalità formale, sia le attestazioni riguardanti esperienze di alternanza
formazione lavoro, stage o tirocinio, comprendendo pure le esperienze di lavoro dichiarate dai titolari
delle imprese coinvolte.
I candidati esterni devono presentare, utilizzando uno schema allegato alla nuova normativa, la
domanda di ammissione. Il Consiglio di classe, per ogni candidato esterno, deve preliminarmente
procedere, sulla base dell’allegata scheda di valutazione, all’accertamento del possesso della
certificazione delle competenze in esito all’assolvimento del diritto dovere di istruzione e
formazione (DDIF) e di tutti gli obiettivi specifici di Apprendimento dell’ordinamento di IeFP.
Sempre il Consiglio di classe farà svolgere al candidato esterno, l’esame integrativo
(colloquio orale) per poter accedere all’esame di qualifica e assegnerà il punteggio seguendo
la tabella dei crediti valutativi sopra descritta.
•
Allievi disabili e con DSA
Anche nei percorsi di IeFP trova applicazione quanto previsto in materia di prove di esame
riferite agli allievi disabili ( diversamente abili) dall’art.16, comma 3, della legge 5 febbraio
1992, n. 104 che tra l’altro recita “…Prove equipollenti e tempi più lunghi per
l’effettuazione di prove scritte o pratiche e la presenza di assistenti per l’autonomia e la
comunicazione”.
Per l’ammissione all’esame, il Consiglio di classe approva la prova sulla base della
documentazione relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all’assistenza
prevista per l’autonomia e la comunicazione. La Commissione d’esame deve tener conto
delle specifiche situazioni soggettive adeguatamente certificate, prevedendo la possibilità di
allungare i tempi di esame rispetto a quelli ordinari, nonché la facoltà di utilizzare
apparecchiature e strumenti compensativi già impiegati in corso d’anno, nonché di
prevedere anche strumenti dispensativi in base all’entità e al profilo delle difficoltà
individuati.
Prove d'esame
L'esame di qualifica costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende a misurare, attraverso
tre prove integrate, l'acquisizione delle abilità richieste.
•
Prima prova ( multidisciplinare)
La prova multidisciplinare scritta è definita con riguardo ai diversi livelli
Europei complessivi caratterizzanti la Qualifica professionale e ha lo scopo di valutare
la padronanza degli studenti in riferimento alle competenze acquisite relative al percorso
seguito oltre che alle competenze trasversali e di base.
Essa può consistere in un insieme di test, a risposta multipla e/o aperta, o in prove
relative alle diverse discipline.
Il contenuto della prova deve essere collegato il più possibile alla figura e al profilo
professionale oggetto della qualifica e i quesiti devono avere prioritariamente carattere
applicativo.
SEZIONE ALBERGHIERA
La prova verterà sulle seguenti discipline: Italiano (punti 15); Alimentazione (punti 15); lingua
straniera a scelta dagli studenti al momento degli esami (punti 15); la relativa materia pratica
(punti 15): per il settore Operatore della ristorazione (cucina), per il settore Operatore ai servizi di
vendita (sala-bar), per il settore Operatore prodotti dolciari (pasticceria).
La prova del settore Operatore ai servizi di promozione e accoglienza
(ricevimento) verterà sulle seguenti discipline: Italiano (punti 15) ; Economia Aziendale (
punti 15), Lingua straniera ( punti 15), e la relativa materia pratica ( punti 15).
SEZIONE AGRARIA
La prova verterà sulle seguenti discipline :Italiano (punti 15 ) ; Biologia Applicata (punti 15);
lingua straniera (punti 15); Agronomia territoriale (punti 15).
Il punteggio finale dovrà scaturire dalla media delle discipline d’esame
Esempio :
Italiano (punti 15)+Alimentazione (punti 15)+lingua straniera a scelta dagli studenti al
momento degli esami (punti 15)+ la relativa materia pratica (punti 15) = 60:4= 15 punteggio
finale
La durata della prova sarà di 4 ore
•
Seconda prova ( prova professionale attinente la qualifica da conseguire)
La prova professionale di tipo pratico:
1. Deve avere ad oggetto competenze tecnico professionali caratterizzanti e
specifiche del Profilo e non solo quelle comuni o ricorrenti anche in altri
profili.
2. Deve avere carattere pratico/prestazionale, coerente con la diversa
caratterizzazione degli standard tecnico-professionali e di base di riferimento
al titolo di Qualifica e non solo nella forma di colloquio o test
3. Deve possedere un peso almeno pari al 50% del totale delle prove previste,
calcolato a prescindere dall’eventuale punteggio di ammissione.
•
Terza prova (prova orale)
La prova orale ha lo scopo di valutare la consapevolezza dello studente rispetto al
percorso educativo e formativo svolto, con particolare riferimento all’alternanza scuolalavoro, alla capacità di comunicazione ed interazione con la Commissione esaminatrice,
infine all’orientamento scolastico-formativo e professionale. A tale scopo essa sarà
centrata sulla presentazione di un’opera realizzata personalmente dallo studente (es. un
elaborato scritto o multimediale) opportunamente scelta al fine di dimostrare la propria
preparazione e maturazione in ordine alla qualifica di IeFP che deve essere conseguita.
COMMISSIONE D’ESAME
La Commissione è così composta (standard minimo):
 N. 1 Presidente, da nominare prioritariamente tra i dipendenti delle amministrazioni
provinciale e/o regionale oppure, in via residuale, fra il personale in servizio o in
quiescenza da non più di 2 anni, presso le Istituzioni scolastiche e/o formative.
 N. 3 Commissari, designati dall’I.S. , di cui due scelti tra i docenti del corso
 N. 1 esperto appartenente al mondo del lavoro e specificatamente alle aree professionali
caratterizzanti i percorsi oggetto delle prove di accertamento finale ( gli esperti non sono
implicati nel processo di valutazione finale dei candidati nello scrutinio finale).
La Commissione può avvalersi, nel caso che alla prova d’esame siano ammessi
soggetti con disabilità certificata, del docente di sostegno che ha seguito l’allievo
durante il corso.
(i docenti di sostegno non sono implicati nel processo di valutazione finale dei candidati
nello scrutinio finale).
La riunione preliminare è convocata dal Dirigente Scolastico almeno un giorno prima dell’inizio delle
prove d’esame.
Le sedute della Commissione sono valide in presenza di tutti i membri con diritto di voto.
VALUTAZIONE
La valutazione finale dovrà essere espressa in centesimi. Le prove d’esame dovranno prevedere un
adeguato sistema di pesatura delle varie prove.
La Commissione predispone le schede di valutazione per ciascun candidato per ogni singola prova e
redige un verbale finale riassuntivo.
PUNTEGGI COMPLESSIVI
Il totale dei punteggi attribuiti per la valutazione complessiva dell’esame è pari ad un massimo di
100, secondo la seguente declinazione:
COMPONENTE
SESSIONE D’ESAME
AMMISSIONE
50 (min 30)
SCRITTO MULTIDISCIPLINARE:
15
PROVA PROFESSIONALE
25
COLLOQUIO
10
TOTALE
100 (min. 60)
E’ stata inoltre introdotta la possibilità, in sede di scrutinio finale, di attribuire un punteggio
aggiuntivo premiale sino ad un massimo di 5 punti per “ meriti particolari”. Si parlerà pertanto
di punteggio totale netto, escludendo il predetto valore premiale e di punteggio totale lordo ,
includendolo.
ATTESTATO DI QUALIFICA
Le Ist. Scol. Dovranno utilizzare il format allegato ( scaricabile dal sito della scuola) che forma parte
integrante del provvedimento. L’attestato sarà sottoposto alla firma del Direttore Regionale
competente per materia di IeFP.
A conclusione delle prove d’esame, il responsabile dell’I.S. trasmette tempestivamente alla Direzione
regionale competente l’elenco dei candidati che hanno superato le prove e i relativi attestati
debitamente compilati, unitamente ad una copia del verbale finale di valutazione, per la firma da parte
del competente Direttore Generale.
RILASCIO DEGLI ATTESTATI DI COMPETENZA
Agli allievi che interrompono i percorsi IeFP senza partecipare agli esami finali, o che sono giudicati
non idonei in sede di esami finali, potrà essere rilasciato un Attestato di competenze in base ai livelli
2 e 3 EQF.