Esami Qualifica Professionale

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Esami Qualifica Professionale
ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE
La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le
classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio,
con la determinazione delle discipline che formeranno le due prove integrate di
esame finali.
Tutte le operazioni relative allo svolgimento dell’esame di qualifica si possono
suddividere in due momenti distinti , le prove di Ammissione agli esami e le prove
integrate d’ Esame
AMMISSIONE : PRIMA FASE
Verso la fine di maggio, i docenti di tutte le materie, sottopongono gli alunni a una
serie di prove strutturate o semistrutturate. Per l’educazione fisica può essere
prevista una prova pratica. Lo svolgimento di tutte le prove richiede in genere
quattro o cinque giorni, secondo un calendario predisposto dal Dirigente
Scolastico, su parere del C. D.
Le prove nelle singole discipline devono risultare uguali per tutti gli allievi
impegnati nelle prove. Le prove, successivamente, vengono corrette da tutti gli
insegnanti della materia, in base ad una griglia di valutazione concordata, e
vengono valutate in centesimi.
I docenti che hanno provveduto alla correzione firmeranno tutti gli elaborati.
Successivamente ciascun docente provvederà alla compilazione di una scheda
di valutazione.
Per ciascuna materia, ogni docente deve effettuare una media ponderata fra il
voto del curriculum (peso: 70%) e il voto della prova strutturata, in decimi, (peso:
30%).
Più precisamente, il docente deve moltiplicare il voto del curriculum per 7, il voto
della prova strutturata per 3 , sommarli e poi dividere il risultato per 10.
Esempio:
Voto curriculum: 4
Voto prova strutturata: 7
Media ponderata : ( 4 ·7 + 7 · 3 )/10= 4.9 che arrotondato a 5 dà come voto di
ammissione 5.
Si ricorda l’arrotondamento per eccesso con decimale dal 5 in su.
AMMISSIONE : SECONDA FASE
Si procede al calcolo della media dei voti di tutte le materie.
Per determinare il voto finale di ammissione occorre calcolare la media dei voti di
ogni alunno: si sommano tutti i voti (ottenuti dalla media tra curriculum e prova
strutturata), si divide il risultato per il numero delle materie .
Esempio: Terza classe – Indirizzo Turistico
Ital Storia Mat Dir Geo Ec.
T.T. Ingl. Fran. Ed.
Az.
Fis.
Arte
6
6
6
6
4
6
4
7
8
6
6
Media = (6+6+6+4+6+4+7+8+6+6+6)/11 = 5.9 (in decimi)
SCRUTINIO DI AMMISSIONE
In un tabellone comprendente i nomi degli alunni della classe e l’insieme delle
materie curriculari verranno riportati, in decimi, i voti totali di ciascuna disciplina.
Quindi si procederà alla media dei voti, cioè alla somma
dei singoli voti per
materia diviso il numero delle materie.
Tale media sarà riportata in centesimi e rappresenterà il voto di ammissione del
candidato alla seconda fase della valutazione.
In base all’articolo 27 dell’ O.M. n.90 del 21 maggio 2001 relativo agli esami di
qualifica professionale risulteranno ammessi quei candidati che hanno raggiunto
la sufficienza in tutte le materie, ovvero, con giudizio motivato, constatata la
presenza di non più di due insufficienze.
Ciascun docente dovrà poi compilare dei giudizi analitici per ciascun candidato
su delle schede già predisposte a tale scopo.
Il Consiglio di classe provvederà anche alla stesura, per ciascun studente, di
giudizi sintetici di ammissione.
PROVE INTEGRATE
Una volta ammessi gli alunni devono sostenere due prove integrate che
costituiscono il vero e proprio esame di qualifica in quanto tende a misurare
l’acquisizione delle abilità richieste.
La prima prova è diretta a verificare le abilità linguistico-espressive nonché le
capacità di comprensione e valutazione.
La seconda prova è finalizzata ad accertare le competenze e abilità professionali.
In tale prova possono essere comprese solo discipline che la Commissione ritiene
più opportune, sia dell’area comune che dell’area di indirizzo.
Le prove d’esame possono dare diritto fino a 10 punti.
Esempio di griglia di valutazione della
prima prova
seconda prova
VOTO
PUNTI
VOTO
PUNTI
10
+5
5
•
1
9
+4
4
•
2
8
+3
3
•
3
7
+2
2
•
4
6
+1
1
•
5
Di norma non è prevista una prova orale.
SCRUTINIO FINALE
Lo scrutinio finale inizia con l’attribuzione del punteggio in base alle valutazioni
ottenute nelle due prove integrate.
La somma del voto di ammissione, espresso in centesimi, più la somma dei punti
totalizzati
nelle due singole prove integrate, determinerà la valutazione finale
dell’esame di qualifica.
ESEMPIO:
Alunni
voto finale
Bianchi
Rossi
1a prova
voto ammissione
61
76
3
-2
2aprova
0
5
64
79
ORDINANZA MINISTERIALE n.90 del 21 maggio 2001
Art. 27 - Esami di qualifica professionale
Gli esami di qualifica si articolano in due momenti.
A) Prove strutturate e scrutinio
1. Nel periodo precedente il termine delle lezioni, i docenti, sulla base delle scelte
operate in precedenza dal consiglio di classe, sottopongono gli alunni a una
serie di prove strutturate o semistrutturate alfine di verificare il conseguimento
degli obiettivi cognitivi e formativi individuati nelle diverse discipline. Tali prove
possono essere pluridisciplinari o riferite a singole discipline. Per l’educazione
fisica può essere prevista una prova pratica. Nei corsi di istruzione per gli adulti
non si fa luogo allo svolgimento di tali prove.
2. Nel periodo indicato, in relazione all’impegno dei docenti nelle classi
interessate agli esami, l’orario scolastico può subire modificazioni con
provvedimento dei capo d’istituto.
3. Lo scrutinio, alla luce delle considerazioni espresse nella premessa, costituisce
la prima parte della valutazione.
4. lI consiglio di classe tiene conto degli elementi di valutazione derivanti dal
curriculum e dalle prove strutturate o semistrutturate, al fine di determinare il
livello di formazione generale raggiunto e il grado di preparazione del
candidato nelle singole materie di studio. L’attività svolta presso aziende dagli
alunni, che per le sue caratteristiche deve configurarsi come attività didattica
sulla base di accordi nazionali o locali, è ugualmente oggetto di valutazione. E’
altresì oggetto di valutazione l’attività di stage in azienda e di formazione
effettuata durante l’anno scolastico, in attuazione di progetti autorizzati
nell’ambito di programmi comunitari.
5. Lo scrutinio si conclude con un giudizio analitico e un voto, espresso in
decimi, per ciascuna materia, sulla base del profitto conseguito durante l’anno
scolastico e nelle prove strutturate e semistrutturate, e con un voto di
ammissione, espresso in centesimi, accompagnato da un giudizio sintetico che
motivi l’ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione.
6. Tale giudizio è deliberato dal consiglio di classe, verificata la sufficienza in tutte
le materie, ovvero, con giudizio motivato, constatata la presenza di non più di
due insufficienze.
B) Prove d’esame
1. L’esame di qualifica costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende
a misurare, attraverso due prove, l’acquisizione delle abilità richieste.
2. La prima prova è diretta a verificare le capacità relazionali del candidato,
attraverso l’accertamento delle abilità linguistico-espressive e delle capacità di
comprensione e valutazione.
3. La seconda prova è finalizzata ad accertare le competenze e abilità
professionali.
Al candidato sarà richiesta la soluzione di un “caso pratico” che si presenterà
come un problema aperto e che gli consentirà di dimostrare abilità di decisione,
di tipo progettuale o di scelta di soluzione modulare e abilità di realizzazione
pratica. In tale prova possono
essere comprese solo discipline che la
commissione ritiene più opportune, sia dell’area comune che dell’area di indirizzo.
1. L’esame di qualifica non prevede, di norma, prove orali.
2. Le prove d’esame possono dare diritto fino a 10 punti.
3.
Gli eventuali colloqui potranno essere decisi dalla commissione
anche su richiesta dei candidati al fine di:
a) elevare la valutazione dei candidati che si siano particolarmente distinti per
impegno e profitto;
b) approfondire la valutazione dei candidati le cui prove d’esame siano risultate,
nei loro esiti, in contrasto con i valori espressi dal curriculum scolastico.
7. Poiché Io svolgimento del colloquio è solo eventuale, la suddivisione del
punteggio massimo di dieci punti può essere determinata preventivamente,
anche in misura differenziata, solo tra le due prove di verifica delle abilità, in
quanto, ove una quota di tale punteggio fosse attribuita preventivamente al
colloquio, il suo svolgimento diverrebbe di fatto obbligatorio.
8. Alla fine delle prove d’esame, che possono eventualmente essere integrate
dalla prova orale, la commissione esaminatrice formula un giudizio globale e
assegna, un voto unico che può modificare, in senso positivo o negativo,
nell’ambito dei dieci punti a disposizione, il voto di ammissione, determinando in
tal modo la valutazione finale dell’esame di qualifica.
9. L’alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di sessanta
punti per cento.
10. La commissione decide la durata massima delle singole prove.
11. I candidati esterni, in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 28, che non
sono tenuti a svolgere le prove strutturate o semistrutturate, sostengono le due
prove di capacità relazionale e di abilità professionale, le prove orali su tutte le
materie dell’ultimo anno, nonché prove scritte, orali, pratiche, come previste dai
programmi, sulle materie degli anni precedenti in relazione al titolo di studio
posseduto. Il voto finale, espresso in centesimi, è determinato dai risultati riportati
nelle due prove di capacità relazionale e di abilità professionale e da quelli
conseguiti sulle prove concernenti le materie dell’ultimo anno e sulle prove degli
anni precedenti.
C) Certificazioni
1. Su richiesta del candidato può essere rilasciato un certificato con i voti
conseguiti in sede di scrutinio nelle singole discipline.
2. L’ attività svolta presso aziende viene riportata nell’apposito spazio previsto sul
retro del diploma.
3. Nei diplomi di qualifica, da rilasciare agli interessati che abbiano provveduto
al pagamento della relativa tassa, la denominazione della qualifica professionale
deve corrispondere a quella prevista dai vigenti programmi.