DOVE - MesAmis

llo do
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Il mo
l
de
WWW.DOVEVIAGGI.IT
mensile anno 24 n°6 giugno 2014
€4,90
MEDITERRANEO
Grecia, Eolie, Baleari
rifugi con spiaggia
30 OCCASIONI
AL PREZZO
MINIMO
GARANTITO
Sicilia vuota
Mappa: discese
a mare segrete
Cappadocia
Caverne con piscina
nel deserto di roccia
California
Indirizzi sorpresa
dei geni digitali
Islanda
Tour avventura
balene e terme
DOVETV
MEDIAGROUP S.P.A. POSTE ITALIANE Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 Conv. L. 46/2004, art. 1, comma 1 DCB Milano
Canada Cad. 12.50 Francia € 7,00 Germania € 7,00 Grecia € 7,00 Portogallo Cont.: € 7,00 Spagna € 7,00 Svizzera C. Ticino Chf. 10,50 USA $ 12.50
ELEGANZA
L’ESTATE CANDIDA
Sventola camicia bianca
Ormai è una divisa per i politici.
Ma non la sanno portare e tantomeno esibire:
fanno subito Peron. Il bianco, in lino, cotone,
popeline, sarà il pezzo forte di stagione.
Come farselo fare e indossarlo alle Egadi
di V A L E R I A P A L I E R I E S U S A N N A P E R A Z Z O L I
Fotografie di P I E R M A R C O M E N I N I
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Camicie in 100% cotone operato e bottoni lavorati a mano (DNL). Quelle prodotte
da Tintoria Mattei sono invece in cotone lavato e non stirate: nascono così,
con trame appositamente stropicciate, effetto grezzo. Si distinguono per i materiali
(cotoni sottili e chambray di cotone) e per la cura dei dettagli: sottocollo
e polsini rifiniti con tessuto a contrasto.
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Black and white, contemporaneo
Formale, con ago e filo
Il tamburello permette
di tendere il tessuto prima di
cominciare il ricamo a mano.
FINOLLO
Solo in alcuni punti i camiciai
ricorrono alla macchina per
cucire, poiché la maggior
parte delle bluse sono
lavorate con ago e filo.
La divisa globale preferita dai politici
e da tanti professionisti: abito scuro
con camicia bianca.
Nella foto, Untitled, dell’artista
americano Robert Longo, 1981,
carboncino e matita su carta.
L’opera è esposta a Milano, alla mostra
Year after year. Opere su carta dalla
UBS Art Collection, fino al 21 giugno
alla Galleria d’Arte Moderna.
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Un modello di colletto ampio,
ma non molto alto: adatto a
nodi consistenti. La forma,
con un solo bottone, non
stringe al collo.
ANGELO INGLESE
ELEGANZA
Il montaggio delle
maniche avviene come
fosse una giacca: sono
spostate in avanti
per consentire un libero
movimento.
Dal libro La camicia / Idealibri
Polsini alla francese.
Sono i più comuni, anche
nelle camicie formali.
All’ultima Design Week di Milano non hanno avuto rivali. Pistagne e punte piatte candidissime,
tutt’al più nei toni avorio, argenteo, marmoreo, per illuminare giacchette striminzite e blouson
in pelle. Perché oggi è di tela immacolata la camicia più nuova: fit asciutto, collo leggero e alla
francese, la mosca sui fianchi. Bianchissima l’ha scelta il robusto Pierfrancesco Favino, l’attore
che racconterà sullo schermo la vicenda dell’avvocato Ambrosoli, protagonista tra i fornelli
in occasione di una delle tante serate del FuoriSalone. Persino il cinico Frank Underwood,
democratico del South Carolina interpretato, nella serie cult House of Cards, da Kevin Spacey,
ne ha fatto un indumento di credibilità, di ordine. Il trend non si ferma. Il bianco candido della
sportiva button down o di quella svolazzante in lino, portata fuori dai pantaloni, furoreggia
ai party dell’estate, sotto la luce tagliente delle Egadi e nei salotti della finanza e della politica.
Qui, per la verità, ha sempre fatto la parte del leone alternandosi ai popeline a righe, agli zephir
color cielo, elegantissimi. Ora però ha scalzato dagli scaffali la classica a fondo celeste o la pin
point bluette, utilissime però quando si tratta di ravvivare toni polverosi di completi spezzati
o check poco audaci. La sfida della camicia perfetta si gioca soprattutto sul fronte dei tessuti,
rigorosamente candidi: dai cotoni sottili (il Giza 45, il più pregiato, cresce nelle piantagioni del
gruppo Albini a Kafir S’Ad, a est del delta del Nilo) al twill, con coste sottili a 45°, al fil à fil,
dalla superficie leggermente irregolare, fino al più sportivo Oxford, con puntini a rilievo, spesso
abbinato a colli button-down. Senza tralasciare l'elegante voile, impalpabile e trasparente come
L’ESTATE CANDIDA
Colletto alla francese non
eccessivamente aperto,
elegante e formale.
I tessuti più richiesti?
Popeline, twill
ritorto o il pregiato
Sea Island, dalla
consistenza serica (140
fili per circa 2,54 cm).
s La camicia classica, e più richiesta,
sul davanti non ha pince e sul retro
mostra pieghe laterali attaccate al carré
solo in caso di spalle importanti.
sQuelle sportive, invece, prediligono
il cannoncino sul davanti. Le camicie
senza cugni (le cuciture sulla schiena) si
possono portare fuori dai pantaloni.
sIl polsino arrotondato o tondo
è considerato più sportivo. Il polso
angolato è utilizzato prevalentemente
per camicie business. Inoltre, sopra il
polsino c’è spesso un bottone aggiuntivo
che impedisce alla manica di aprirsi sul
braccio e rende più facile arrotolarla.
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A ognuno il suo colletto
Mai troppo alto e rigido e proporzionato alla forma del viso.
Quando è abbottonato, se la misura è corretta, l’indice e il medio
devono poter scivolare lungo tutta la circonferenza del collo. Il più
comune? Alla francese: formale, ha le punte aperte e si indossa
soprattutto con la cravatta. Ideale con il nodo Windsor. Quello
all’italiana ha le vele più vicine rispetto al francese. È consigliato
con cravatte sottili e nodi minimal. Le bacchette estraibili servono
a conferire la giusta curvatura, impedendo alle punte di rialzarsi.
In ufficio o a casa. In ogni caso è sempre su misura
e basta una sola prova per farsi consegnare, a Milano,
una camicia perfetta, collo all’italiana e tessuto in
twill di cotone (ma la scelta è amplissima).
Info: Simona Cera, cell. 347.81.31.127.
le ali della farfalla Greta Oto. Filati che alcuni realizzano ancora con telai meccanici a navetta
dei primi anni del Novecento, caratteristica che rende i tessuti più corposi, e soprattutto più
preziosi. Prerogativa ormai di poche aziende e quasi tutte del Bel Paese. Una conquista, ad
esempio, della Tessitura Serica Carlo Riva di Otto Mantero (fermofossati1871.it), dove si
utilizzano solo cotoni egiziani che vengono filati, lavati, candeggiati per dar vita poi a materiali
esclusivi. Anche qui il popeline bianco va per la maggiore. Per l’estate, dunque, torna la voglia
di camicie superleggere e resistenti ai lavaggi. Senza dimenticare che alla base di una bella blusa
ci sono soprattutto un tessuto italiano di qualità e un taglio perfetto. Per inseguire l’uno e l’altro
è nato, in un palazzo storico milanese, Mesamis, piccolo atelier voluto da un gruppo di amici,
con la passione del fatto a mano e su misura, professionisti della finanza e spesso nella City,
dove la camicia bianca è un simbolo di appartenenza e il miglior biglietto da visita. La loro è
una camicia dalla lavorazione artigianale (la chiusura delle maniche è eseguita ad ago, mentre
le cuciture sono effettuate con 8 punti/cm, ma c’è anche la versione solo parzialmente rifinita a
mano, con parti cucite a macchina), costruita con i tessuti ricercati di Thomas Mason e David
& John Anderson, i due marchi inglesi rilevati dal produttore bergamasco Albini. Un vanto
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Dal libro La camicia / Idealibri
Bottoni in madreperla: nei capi su misura sono attaccati a mano.
Sono cuciti con il punto mosca a zampa
di gallina (detto anche a giglio) o con il punto a quadro.
Una camicia di taglio classico
lavorazione Oxford in filato Giza 87,
collo alla francese, polsi arrotondati.
THOMAS MASON (ALBINI GROUP).
Si ordina da Mesamis, a Milano.
Panama qualità Quito a tesa media
modello Fedora, con vaga al centro e
bozze laterali. Cinta in gros-grain in
testa di moro, DORIA 1905.
Sandali in pelle color cuoio con fondo
gommini. Morbidi e pratici, CAR SHOE.
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Gli atelier dei camiciai
Prendere le misure
La posizione comune delle
cifre è davanti, sul lato
sinistro, sotto al taschino,
all’altezza del quinto bottone,
partendo dall’alto.
Si ricamano utilizzando
aghi molto sottili.
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L’atelier Siniscalchi, a Milano, confeziona artigianalmente. La prima prova è in telina, la seconda in tessuto.
Il kit che permette di tingere
artigianalmente una camicia
sartoriale, grazie a una tecnica
tradizionale che rimanda al
metodo dei tintori di una volta.
TINTORIA MATTEI
dell'atelier è proprio il cotone West Indian Sea Island, noto come seme nero, una delle varietà
più antiche e preziose al mondo, scoperta agli inizi del XVIII secolo nelle Indie Occidentali.
La sua produzione, pari allo 0,0004 per cento di quella mondiale di cotone, è concentrata a
Barbados e in Giamaica. Da Mesamis si possono ordinare camicie in questo filato, ma anche le
classiche Oxford in popeline 100/2, ovvero in filato doppio ritorto; il rapporto qualità prezzo
è un plus: da 120 € per un modello su misura (prese a pelle, centimetro alla mano) con asole
e bottone al fessino che rende più comoda la manica. Si arrotola meglio, spiegano gli esperti.
E a portarla così sono in molti, soprattutto se vogliono comunicare compostezza e attivismo.
Hanno fatto già storia le immagini del Presidente Obama, e pure il premier italiano Matteo
Renzi si lascia intervistare così, parlantina sicura e camicia bianca ai gomiti. Oggi, poi, si indossa
senza cravatta, come fosse una polo. Un fare disinvolto che piace a Federico Palazzari, a.d. di
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Sakis Lalas / Style, Olycom
Alcuni modelli della camiceria romana Albertelli, per abiti e giacche smoking.
SET
CLASSICO
ELEGANZA
L’ESTATE CANDIDA
Blusa candida per Ryan Gosling, uno dei protagonisti del film The Gangster Squad
(di Ruben Fleischer, 2013), la vera storia della task force voluta dalla polizia di Los Angeles.
Fuori porta
Modello Trilby a tesa stretta
in oriental panama con cinta in
canneté in tono, BORSALINO .
Lavorazione artigianale,
interamente a mano, per il
modello Gambler, in vintage
straw, SUPERDUPER HATS .
Sempre a tesa stretta,
ma in maglina di canapa con
cinta in seta, BORSALINO .
Nemo - ha fatto conoscere le luci di Le Corbusier e Charlotte Perriand – e ai celebri stilisti come
Stefano Pilati, che ha esordito in camicia bianca e pull al termine della sfilata della collezione
estate di Ermenegildo Zegna, la prima con la sua firma. Sul fronte del collo - i più adatti alla
cravatta sono quelli alla francese o all'italiana - negli ultimi anni svettano ai vertici della classifica
modelli più piccoli, morbidi e svuotati. Colli, rigorosamente con stecche estraibili, che non
devono mai cadere sotto i rever della giacca, uno scivolone di stile. Anche i bottoni, secondo i
puristi della camiceria artigiana - come Simone Abbarchi a Firenze e Alessandro Siniscalchi
- sono soggetti a regole e prescrizioni: di sera e sotto un abito classico sono più indicati quelli
piatti in madreperla, con abbottonatura coperta, mentre di giorno e senza cravatta si possono
osare forme a scodella, con abbottonatura scoperta. I più preziosi? Quelli in madreperla
australiana. Il bianco dei tessuti conquista i più. “Ormai ha perso la sua valenza istituzionale,
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Varianti sul tema
Scegliere la trama
Le stoffe più nuove giocano con i pesi, le lavorazioni. Tradizionali e con motivi in rilievo. Dal sarto c’è anche la
possibilità di scegliere colli e polsi. Da personalizzare sia al cintino sia alla vela. Per un capo unico
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e sono proprio i più giovani a ordinare modelli da indossare senza giacca e cravatta”, racconta
Rodolfo Caleffi, alla guida dell’atelier romano Caleffi Mario & Fratelli. Qui, a due passi dal
Parlamento, negli anni Venti è stato inventato il collo alla Gastone - molto alto e con due bottoni
- ispirato al celebre personaggio di Petrolini. “Chi lavora a Montecitorio non rinuncia però al
nostro modello Reno, una camicia con collo sostanzioso per le occasioni più importanti”, svela
il sarto romano. E proprio il collo e le sue geometrie sono il plus della storica bottega genovese
Finollo: il loro presenta un taglio in corrispondenza della clavicola per impedire brutte pieghe
e l'apertura prende il nome dalla maison, Finollo, una via di mezzo tra il modello francese e
l'inglese. Il fit? Asciutto. I tessuti, invece, sono i cotoni di Thomas Mason nei vari pesi, dal
leggerissimo voile al Royal Oxford. In questa, come in altre botteghe di Milano o Roma, anche
le signore possono ordinare bluse e camicie dal taglio impeccabile. Sempre bianchissime. Un
must have che nelle mani dell’architetto, e stilista, Gianfranco Ferré è stato disegnato come una
scenografia, a metà strada tra un’opera d’arte e un capo di moda. Racconta questa straordinaria
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1. Dal tipico aspetto
punteggiato, l’Oxford
ha una valenza sportiva,
casual, ma si adegua
anche alle occasioni
formali.Thomas Mason
ha realizzato questo
Oxford in cotone Giza 87.
2. Questa struttura mossa
(Optical Light
di Cotonificio Albini)
è ideale per confezionare
camicie per giovani.
3. Tessuto piquet
in cotone americano
Supima Corcoran:
richiesto per il bianco
assoluto e la sensazione
di leggerezza.
4. Piccole, ma intricate
strutture in rilievo su
tessuto doppio ritorto.
Il dobby white-on-white,
con piccoli rombi in
rilievo, è ideale per una
serata elegante.
5. Per l’estate questo
tessuto con disegnature
dal tema floreale.
Albiate 1830.
ricerca la mostra La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferré, al Museo del Tessuto di
Prato fino al 29 giugno (www.museotessuto.it), omaggio allo stilista lombardo, scomparso nel
2007, e al suo capo icona. In mostra ventisette capolavori sartoriali di quello che è “un termine
di uso universale che però ognuno pronuncia come vuole”.
Il bianco richiede cura e attenzione, ma è facile da abbinare e personalizzare. Così la
pensa Domenico D’Angelo, a capo dell’antica sartoria FG Albertelli: “Confeziono quasi
esclusivamente capi bianchi: abbinati al denim sono estremamente chic. Oggi, poi, che va per
la maggiore la vestibilità slim, basta una minima percentuale di elastam per sagomare al meglio
la blusa senza alterarne l'eleganza. Il nostro best seller è Albertelli Sport, un collo che si indossa
con o senza cravatta”. Tra gli habitué, giovani avvocati con studi oltreoceano che prediligono
cotone e seta, bisognosi di cure e lavaggi delicati. Per loro c'è un servizio su misura che prende
in carico il capo, lo tratta a dovere e lo spedisce al cliente. C’è poi chi insegue l’eleganza senza
tempo di Marcello Mastroianni, scelto per la locandina dell’ultima edizione del Festival di
Il bianco della camicia in cotone contrasta
con il taschino effetto pochette. Un
finissaggio speciale ne esalta la leggerezza.
Ingram, tra le tante proposte, presenta
camicie realizzate in puro lino nei colori
naturali e in tela paracadute, dal tatto
scattante in tutti i colori dell’arcobaleno.
INGHIRAMI.
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Lo stile va in scena
L’indumento simbolo di una generazione di elegantoni, e attori - fino alla fine del XIX secolo la camicia bianca era
il simbolo dell’agiatezza - si ordina su misura. Per scegliere il tessuto del cuore, per avere un dettaglio a contrasto
DAL
COUTURIER
Sotto il gilet, con il polsino doppio,
per fermare i gemelli. Oppure in versione
sportiva, grazie all’armatura Oxford,
piuttosto grezza, ma morbida.
Nella foto, il film Yves Saint Laurent,
con la regia di Jalil Lespert.
SENZA
C R AVAT TA
Oggi si porta così, con le punte aperte, sotto la giacca formale.
Nella foto, una scena di Grace of Monaco di Olivier Dahan.
Ha aperto l’ultimo Festival di Cannes.
IL
POTERE
DEL
BIANCO
Linda e ben stirata. In una parola, impeccabile (nella foto, Kevin Spacey in
House of Cards). Gli esperti consigliano di spruzzare la camicia e riporla
per mezz’ora in un sacchetto. Poi passare alla stiratura.
UNA
SECONDA
PELLE
“Per chi lavora ci vuole un tessuto
che regga allo stress dei movimenti di
un’intera giornata”: parola di Paola Celio,
responsabile della camiceria Mesamis
(nella foto Kevin Kostner, in Three day to
kill, in uscita a giugno)
Cannes, un celebre fotogramma, tratto dal cult movie 8 ½ di Federico Fellini, manifesto di
un'eleganza in bianco e nero tutta italiana, che nel 1964 valse l'Oscar a Piero Gherardi per
i migliori costumi. La ricercatezza oggi? Un carré ribattuto in modo invisibile, l’accuratezza
degli occhielli, tagliati in verticale, il cannoncino della larghezza giusta. “I giovani professionisti
fanno molta attenzione alla vestibilità, un buon taglio valorizza il fisico e può correggere qualche
piccolo difetto. La spalla a gruccia, per esempio, aiuta a nascondere spalle troppo sporgenti”,
racconta Simone Abbarchi della Bottega delle Antiche Terme, nel cuore di Firenze. “La qualità
del tessuto si percepisce dalla lucentezza alla vista e dalla setosità al tatto”, precisa Angelo
Inglese: sua la camicia bianca in popeline indossata dal Principe William il giorno delle nozze.
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ELEGANZA
ARCHITETTURE
DI
L’ESTATE CANDIDA
STOFFA
“Organza, voile, tulle, taffetas, pizzo, via via meno trasparenti fino al solido piquet, sono alcuni dei
“semilavorati” con i quali GFF gioca trasformandoli in materiale sartoriale”. Così ha scritto Franco
Raggi nel catalogo della mostra La camicia bianca secondo Gianfranco Ferré, allestita a Prato.
Gli indirizzi
INGHIRAMI,
WWW.INGHIRAMI.COM.
TINTORIA MATTEI,
WWW.TINTORIAMATTEI.IT
DNL,
WWW.GIEMMEBRANDSCORPORATE.IT.
THOMAS MASON,
WWW.ALBINIGROUP.COM.
DAVID & JOHN ANDERSON
WWW.ALBINIGROUP.COM.
ALBIATE 1830
WWW.ALBINIGROUP.COM.
DORIA 1905,
WWW.DORIA1905.COM.
BORSALINO,
WWW.BORSALINO.IT.
SUPERDUPER HATS
WWW.SUPERDUPERHATS.COM
MORESCHI,
WWW.MORESCHI.IT.
CAR SHOE,
WWW.CARSHOE.COM.
I sarti
MESAMIS,
WWW.MESAMIS.IT.
ANGELO INGLESE,
WWW.INGLESE-ABBIGLIAMENTO.COM.
FINOLLO,
WWW.FINOLLO.IT
MAISON SINISCALCHI,
WWWW.SINISCALCHICAMICIESUMISURA.
COM.
SIMONE ABBARCHI,
HTTP://SIMONEABBARCHI.COM/
FG ALBERTELLI,
WWW.FLANELLAGRIGIA.COM
CALEFFI MARIO & FRATELLI,
WWW.CALEFFI.NET.
Più il filo è sottile, maggiori saranno la trama e il titolo del tessuto. La Deluxe è realizzata in
popeline 300/2 di David & John Anderson, ricavato da un filato doppio ritorto. L'unica con
25 passaggi eseguiti a mano con filo di seta”. Piacerebbero a Tim Roth, nei panni del Principe
Ranieri III nel film Grace di Monaco, da pochi giorni nelle sale, e ai costumisti della pellicola
dedicata a Yves Saint Laurent, interpretato da Gaspard Ulliel nel biopic di Bertrand Bonello.
Il su misura adotta il bianco anche Oltremanica. A Londra l’indirizzo di riferimento è Jermyn
Street dove, l'anno scorso, si è celebrata la White Shirt Week, kermesse dedicata al capo best
seller della via. Qui, al n. 71, troneggia Turnbull & Asser (www.turnbullandasser.com), storica
sartoria - celebre per i tre bottoni sul polsino - che dal 1980 detiene il Royal Warrant. Tra
queste mura ieri si prendevano le misure di Churchill e Picasso, oggi invece quelle di principi,
ministri e rockstar. Al civico 77 sono di casa i modelli dal fit aderente, con colletto turndown
leggermente aperto e basso, di T. M Lewin (www.tmlewinshirts.eu); al 37 e al 73 si possono
ammirare le vetrine di Hilditch & Key, sulla cresta dell’onda dal 1899 per le inconfondibili
camicie con gli angoli arrotondati. Il giro prosegue al n. 85, dove nei locali di Thomas Pink
(www.thomaspink.com) è possibile accomodarsi nell’immacolato White Shirt Bar, corner
dedicato a modelli esclusivamente candidi, come quelli anti-piega in cento per cento cotone,
dedicati all’uomo che viaggia. I tessuti più impiegati? Quelli italiani, inimitabili.
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ELEGANZA 2
Al sole delle Egadi
Vita
da pescatore
Un paradiso naturalistico con il mare
più trasparente e pulito
del Mediterraneo.
E tanti servizi: i chioschetti
sulle spiagge linde e deserte.
E per la notte, b&b che sembrano riad
e residenze sul mare
I MI G LI OR I FONDA LI
La spiaggia sabbiosa di Marasolo,
il porticciolo di Punta Lunga, i
Calamoni, Cala Graziosa, Cala
Rotonda, Cala del Pozzo, ma anche
Cala Rossa, secondo la classifica di
Skyscanner tra le spiagge più belle
d’Italia: stupiscono e abbagliano
per i loro colori, tra il celeste e
il turchese acceso, le insenature di
Favignana, uno scenario naturale
unico. Da ammirare durante una
gita in mare con il mitico barcaiolo
Pietro (cel. 347.83.31.941). A
seconda della direzione del vento
naviga verso grotte o insenature con
colori intensi. Tuffi imperdibili da
Scalo Cavallo, Bue Marino (nella
foto) o Punta Fanfalo.
di Loredana Tartaglia
IL DR E S S COD E D E L L ' E ST A T E
DE CÓR MA R OCCHI NO
Sandalo in vitello morbido intrecciato con logo
in metallo. Suola in cuoio con dettagli in gomma
Moreschi. A destra, panama in papier extra fine a
forma di diamante e tesa piccola, Doria 1905.
Camicia in popeline realizzata con finissimi filati ritorti
200/2. Solo usando le migliori balle di cotone egiziano
Giza 45 si possono lavorare filati così sottili ma allo
stesso tempo resistenti
David & John Anderson (Albini Group)
Chi preferisce l’ospitalità di un b&b
nel cuore del centro storico può
scegliere la Casa dell’Arancio, novità
di stagione nata dall’entusiamo per
l’isola di Piera Carrara, che si divide
tra Brescia e Favignana. Sembra un
piccolo riad ed è a soli 100 metri
dalla piazzetta del paese; le sei
stanze non hanno vista mare, ma i
suoi profumi invadono gli interni
con tocchi marocchini, tende e
mattonelle in stile moresco e, a pochi
metri, c’è il porto dove noleggiare
un barchino o un gommone
(via Cristoforo Colombo 14, tel.
0923.92.10.08, cell. 346.18.47.605)
www.lacasadellarancio.it
NOTTI STEL L ATE
C 'È C O T ON E E C OT O N E
Le piante di cotone Giza 45 vengono coltivate in una
piccola zona del Delta del Nilo e rappresentano lo 0,4
per cento del totale della produzione annua egiziana
di cotone. La raccolta avviene manualmente, in modo
da prelevare a ogni passaggio solo i fiocchi al giusto
grado di maturazione.
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A Marettimo è stato uno dei
primi a offrire ospitalità. Oggi
conta 42 appartamenti, a 200
metri dal porto. Nel verde,
tra piante aromatiche e ulivi,
è ideale anche per le famiglie
grazie ai servizi: una piccola
piscina, il parco giochi, la
spiaggia privata con le canoe,
le gite in barca. I costi? Da 400
a 1030 € a settimana
l’appartamento
per due persone.
www.marettimoresidence.it
LOOK DA STA R
Un must have la camicia bianca anche per l’attore Brad Pitt,
spesso avvistato in navigazione d’estate
nelle acque del Mediterraneo e delle Egadi.
VIS T A M A RE
P. MENINI / DOVE, F. BARBAGALLO / DOVE, R. DELLA NOCE / DOVE
Non manca nulla: il beach club,
le camere candide affacciate sul blu,
le spiagge di Cala Azzurra
o l’isolotto Preveto-Pirreca,
facilmente raggiungibili per una
vacanza tutta mare e sole. Vanno
prenotate con anticipo le camere del
boutique hotel Cas’almare (Strada
Comunale Frascia tel. 0923.92.1085,
cell. 320.4766389, doppia b&b
da 230 €): solo sei stanze con
spiaggetta privata e il rosario
di calette blu e turchesi di Favignana,
da scoprire anche in bicicletta.
www.casalmarefavignana.com
I L P E SCA TO DEL GIORNO
Le prelibatezze dell’arcipelago? Alla Casa del Tonno
(via Roma 12, tel. 0923.92.22.27) si acquistano
il vero tonno rosso e le altre specialità del
Mediterraneo, messe sott’olio direttamente sull’isola.
S E MP RE A P E RT O
CA SSA TE LLE FR E SCHE
P R OFU MI D I M ARE
Aperto tutto il giorno, è bar (un indirizzo anche per le
prime colazioni), bistrot, e a mezza mattina comincia
a offrire centrifugati di frutta fresca. Il Camarillo
Brillo, è perfetto anche per il rito dell’aperitivo,
magari condito da musica dal vivo
(via V. Emanuele 18, cell. 329.77.26.127).
Il Bar del Corso è famoso per cannoli, granite,
cassatelle e cornetti sfornati caldi alla crema
di pistacchio. Qui si viene anche per un piatto
di pasta alla Norma, spaghetti alla trapanese o
l’ottima cotoletta alla favignanese (corso Vittorio
Emanuele, 31, tel. 0923.92.12.99).
Tavoli all’aperto, sedie scompagnate, specchi
d’epoca, niente tovaglia e una lavagna dove per ogni
ingrediente è indicata la città di origine: è il nuovo
ristorante Sotto Sale, dove cedere a piatti come crema
di fave e cozze affumicate, millefoglie di spada, frittino
di paranza (via Garibaldi 3, cell. 320.84.32.916).
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