Come promuovere e realizzare progetti europei nella scuola con il

Transcript

Come promuovere e realizzare progetti europei nella scuola con il
Come promuovere e realizzare progetti europei nella scuola con il supporto delle
nuove tecnologie: E-TWINNIG
Seminario provinciale tenuto dalla rete europea “Come Togheter orizzonti europei per la
scuola”.
Treviso – Liceo Scientifico “Da Vinci” 9 dicembre 2010
A cura di Mirella Topazio
Il seminario viene condotto dagli ambasciatori E-Twinning, prof.ssa Ciriello e prof. Parpinel,
con l’introduzione del Dirigente Scolastico Fazzello Baccarini.
L’iniziativa, oltre alle scuole appartenenti alla rete, si rivolge anche ad altre istituzioni
scolastiche, cercando di sensibilizzare il personale alla tematica e permettendo loro di acquisire
un’autonomia tale da poter partecipare ai progetti europei.
Solo per inciso, si ricorda che la realizzazione di progetti europei, tra scuole di diversi paesi
dell’Unione finalizzata ad un proficuo interscambio culturale, è una delle modalità utilizzate
dall’Europa Unita, per attuare le finalità previste dal Mercato Unico Europeo in tema di
integrazione e libero scambio di persone.
Non vi è dubbio che la scuola, per eccellenza luogo della formazione dello studente di oggi e
futuro cittadino europeo di domani, rappresenti il primo canale di passaggio per raggiungere
tale obiettivo.
L’utilizzo delle nuove tecnologie, avvicina in modo virtuale e non, le scuole dei vari paesi
europei, creando dei gemellaggi in modo veloce, facile e senza particolari costi. E-Twinning
rappresenta un chiaro esempio di questa semplificazione.
Cos’è E-TWINNING?
Una piattaforma multimediale creata cinque anni fa, inizialmente come sistema di gemellaggio
tra due classi di due diversi paesi europei. Nel tempo la situazione è cambiata, in quanto si è
rivelato essere un validissimo sistema di comunicazione on-line, tra insegnanti che hanno
interesse a confrontarsi con colleghi di altri paesi europei. E’ gestito da un’unità europea, la
quale si suddivide nelle unità nazionali (in Italia è composta da cinque membri che fanno capo
all’Ansas) e in unità regionali. Sul territorio agiscono vari “ambasciatori” che hanno la
“mission” di far conoscere la piattaforma e fornire un supporto nell’utilizzo della stessa.
Per accedere ad E-Twinning, basta entrare nel sito www.etwinning.net ed iscriversi. A quel
punto si potrà scegliere di partecipare ad una serie di attività a livello multimediale quali ad
esempio:
• comunicare con altri insegnanti entrando in determinati gruppi tematici
(attualmente i gruppi attivi sono: CLIL, collaboration writing, experimental scienses,
groupe francophone, head teachers, language teachers, math and sciense).
• Partecipare a Learning events on line: corsi di aggiornamento tematici on-line
tenuti da insegnanti europei in varie lingue.
• partecipare a Convegni internazionali tematici: Questo tipo di attività non è on line
ma prevede la mobilità fisica dell’’insegnante.
• costruire una rete di conoscenze, quale base fondamentale per partecipare ad
una progettazione europea: ad esempio trovare partners per il progetto Comenius,
nonché partecipare come classe a progetti predisposti all’interno di e-twinning,
inserendoli nelle attività curriculari.
In relazione ai progetti europei di competenza e-twinning, la piattaforma permette agli
insegnanti (almeno due di due paesi europei) di realizzare un proprio progetto, ovvero,
prendere spunto da “kit” e “moduli” predisposti (si trovano cliccando su “ispirazione” dalla
homepage). La collaborazione tra le classi avviene in modo virtuale, a distanza grazie all’uso
delle tecnologie (webcam, Lim ecc..) Eventualmente può essere anche effettuata una mobilità
fisica di studenti e/o docenti, ma questo è un valore aggiunto che si vuole dare al progetto,
non è un requisito di e-twinning. Per proporre il progetto europeo gestito da E-Twinning, si
compila un modulo in cui vengono precisate le caratteristiche, gli obiettivi, le modalità di
svolgimento e le tempistiche dello stesso. Tale modulo viene inviato all’unità competente (dei
due paesi inizialmente coinvolti) che ne valuta la positività e ne autorizza la pubblicazione sulla
piattaforma. Il progetto, ovviamente, prevede un referente e coreferente (due insegnanti di
due diversi paesi europei). A quel punto, potrà essere pubblicato sulla piattaforma e potrà
essere realizzato dalle due scuole iniziali, ma potranno aderire anche scuole di altri paesi.
STESURA PROGETTO COMENIUS
La piattaforma E-Twinning è molto utile anche per creare una rete di conoscenze e
collaborazioni utili per partecipare al progetto europeo “Comenius”.
La procedura ha una sua complessità dettata da un particolare rigore formale che le scuole
devono seguire, pena la mancata approvazione da parte dell’unità nazionale dei paesi coinvolti,
del progetto stesso. Nel Comenius sono necessari almeno 3 partners, pertanto, il primo
consiglio è quello di verificare la possibilità di avere un numero superiore rispetto al minimo
richiesto, in quanto se anche solo uno dei partners non ottiene dalla propria unità nazionale
l’autorizzazione e non si raggiunge il numero minimo di 3, il progetto decade per tutti.
La procedura:
1) RICERCA PARTNERS: il progetto va discusso e concordato tra i vari partners. Ogni
anno, in autunno l’Unione Europea emana le priorità tematiche. Gli argomenti attuali
sono: integrazione extracomunitari/disabili; violenza nelle scuole; sviluppo sostenibile.
Una volta concordato il progetto, ogni partner compila (entro la scadenza dei termini)
l’application form sul sito dell’Agenzia Lifelong Learning Programme (LLP) del proprio
paese (in l’Italia il sito è www.programmallp.it).
2) REALIZZAZIONE PROGETTO: l’Agenzia LLP di ogni paese coinvolto, valuta il progetto
nei requisiti sostanziali e formali. In caso di valutazione positiva, comunica
l’approvazione (normalmente avviene nel mese di giugno per il successivo anno
scolastico) e le scuole coinvolte ricevono il contratto che va firmato dal Dirigente
Scolastico e rispedito entro 1 mese. A quel punto l’Agenzia versa l’80% del contributo
finanziario, riservandosi il successivo 20% a conclusione del progetto stesso.
3) ESECUZIONE DEL PROGETTO: nell’esecuzione va coinvolto tutto il personale della
scuola (alunni/studenti, docenti, personale non docente, dirigente scolastico) e anche il
territorio (genitori, istituzioni locali); vanno individuati i mezzi di comunicazione tra
i vari partners (piattaforme multimediali, lezioni on line, elluminate,) e tali
comunicazioni devono essere concretamente realizzate; va garantita la partecipazione
attiva degli studenti nella progettazione, strategie di realizzazione, nel monitoraggio
ecc.
4) VALUTAZIONE FINALE E REPORT DEL PROGETTO: a conclusione del progetto, tutti
i partners devono redigere un report finale. Vi è una parte individuale relativa alle
attività svolta nella propria scuola e una parte in comune. Vanno individuati
cronologicamente tutti gli eventi realizzati e vanno riportate tutte le pezze giustificative
delle spese sostenute. Per ottenere il finanziamento devono essere state effettuate
tutte le attività previste, in particolare la mobilità fisica e la disseminazione sul territorio
oltre alla ricaduta del percorso nella scuola.
Come si può notare, tra le varie attività da svolgere, viene data la priorità assoluta a quelle
comportanti l’effettivo interscambio culturale, in grado di favorire quell’integrazione alla base di
tutta la progettazione europea.
Conclusioni: la sfida è quella di lavorare in una dimensione europea, affinchè
rappresentare il presente dell’insegnamento. E-twinning, all’interno di questo
rappresenta sicuramente un validissimo strumento in grado di portare, tra
progettazione europea in un’attività curriculare che trasformerà definitivamente
mentis di insegnanti e studenti.
Mirella Topazio
ciò possa
processo,
l’altro, la
la forma